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Rizzo G, Spinelli A., Scalco E. IBFM-CNR, Istituto Scientifico San Raffaele
Milano
Tecniche di imaging tomografico non
distruttivo in medicina rigenerativa
Imaging tomografico in ingegneria tissutale
• Creazione modello della struttura da rigenerare
• Progettazione dello scaffold con proprietà adeguate al
tessuto
• Monitoraggio delle proprietà morfo-strutturali e funzionali
del tessuto durante la crescita
Modello
tessuto
Progettazione
scaffold
Produzione
scaffold
Monitoraggio
tessuto
Imaging 3D
non
distruttivo
• Modello anatomico geometria, morfologia,
ricostruzione 3d
• Modello fisico/chimico densità, elasticità
• Modello fisiologico perfusione, metabolismo,
concentrazione molecolare
Creazione modello della struttura da
rigenerare
Approccio multiscala
Misure in vivo di ausilio a modelli computazionali
Progettazione dello scaffold
-Caratterizzazione geometrica (dimensione, forma, interconnessione)
meccanica (elasticità,viscosità)
biologica (porosità)
acquisizione 3D sito di impianto per condizioni al
contorno
acquisizione 3D scaffold per simulazione proprietà
meccaniche e biologiche in vivo
- Interazione dinamica scaffold tessuto
valutazione/monitoraggio proprietà geometriche e
fisico/chimiche dello scaffold
valutazione/monitoraggio proprietà anatomiche, fisiche e
funzionali del tessuto
- Monitoraggio tessuto in vivo (animale, uomo)
Livello microscopico
Livello d’organo
Monitoraggio delle proprietà del tessuto
Tecniche di acquisizione
• ottiche (tomografia OCT)
• tomografiche convenzionali/microtomografi (CT, MRI, PET)
Tecniche di elaborazione
Tecniche di imaging nell’ingegneria tissutale
Conoscenze metodologiche specifiche interazione tra discipline diverse
• Miglioramento qualità (filtri)
• Identificazione sottostrutture (segmentazione)
• Quantificazione parametri (analisi automatica, modelli fisiologici)
• Ricostruzione 3D (viste ortogonali, rendering di volume o superficie)
• Integrazione informazioni multimodali (registrazione spaziale)
• CT morfologia/struttura
• MRI morfologia/struttura, funzione
• PET/SPECT funzione
Tecniche di acquisizione tomografica
microCT
T1 MRI dMRI
SPECT/CT
Tecniche di acquisizione tomografica
Appel, Biomaterials, 34: 6615-6630, 2013
Tomografia a raggi X (CT)
I(z)=I0 e-μz
CT, mCT Coefficiente di attenuazione del
tessuto (Unità Hounsfield)
Peripheral
Quantitative CT
(pQCT)
Densità del tessuto ( mg/cm3)
Imaging quantitativo
Legge di Lambert-Beer
Tomografia a raggi X (CT)
Tessuto Valore di
attenuazione (HU)
Aria -1000
Polmone -200 ÷ -500
Grasso -50 ÷ -100
Acqua 0
Materia bianca 20 ÷ 30
Materia grigia 37 ÷ 45
Muscolo 25 ÷ 40
Sangue 40
Osso trabecolare 400
Osso corticale 1000
Metallo 3000
Tomografia a raggi X (CT)
Caratteristiche dei tomografi
TC pQCT μCT
Risoluzione
transassiale 1-2 mm 80-200 μm
1-20 μm in vitro
10-100 μm in vivo
Spessore
della sezione 1-3 mm 100-200 μm
1-20 μm in vitro
10-100 μm in vivo
FOV 10-50 cm 5-15 cm 1-5 cm
Tempi di
acquisizione 0.5 s/sezione 0.5-30s/sezione 5-30 s/sezione
Nano CT < 1mm
• Modello anatomico della struttura da rigenerare
Interfaccia Osso Tessuti molli
• Caratterizzazione morfo-strutturale del tessuto osseo
• Progettazione dello scaffold (microarchitettura)
• Monitoraggio crescita del tessuto osseo e della
vascolarizzazione
Tomografia a raggi X (CT)
Applicazioni:
Imaging CT per caratterizzazione osso
Caratterizzazione morfo-strutturale del campione osseo
Separazione automatica regioni
corticale, trabecolare e di transizione
(operazioni morfologiche)
• Area e Volume
• Densità del tessuto osseo
• Rapporto tra volume totale
e volume del tessuto osseo
• Spessore delle trabecole e
degli spazi tra le trabecole
• Numero di trabecole per
mm
• Spessore corticale e dei
pori corticali
Calcolo automatico indici
morfostrutturali
Rizzo, Annals Biomed Eng, 39: 172-184, 2011
Rubinacci, Osteop Int, 23: 1967-1975, 2012
Imaging CT per caratterizzazione osso
Ricostruzione 3D di microarchitettura
pQCT (100 mm) mCT (34 mm)
Gauthier, Biomaterials, 26: 5444-5453, 2005 Rizzo, Proceedings of IEEE-EMBS 30th
Annual Conference, 2008
Imaging CT per caratterizzazione scaffold
Materiali: Schiuma, nanofibre, tessile,ceramica
No metalli (artefatto)
Cancedda, Biomaterials, 28: 2505-2524, 2007 Guldberg, Biomaterials,
29: 3757-3761, 2008
Imaging CT per caratterizzazione scaffold
Analisi quantitativa 3D delle proprietà dello scaffold
Larghezza e forma pori
Interconnettività
Rapporto area/volume
Spessore medio di parete
Cross-sectional area
Anisotropia
Microarchitettura
Proprietà biologiche
Proprietà meccaniche
Imaging CT per caratterizzazione scaffold
Estrazione architettura scaffold tramite segmentazione
Scelta soglia ottima
Soglia
diversa
Diverso
risultato
segmentazione
Courtesy of Pennella, Morbiducci et al., Politecnico di
Torino
Scaffold compositi (vetro bioattivo e matrice polimerica composta da chitosano e
gelatina). Risoluzione pixel pari a 8.7 μm
A
Ricostruzione 3D
Scaffold polimerico (gelatina reticolata con genipina)
Risoluzione pixel pari a 0.6μm
Ricostruzione 3D di
un poro
Courtesy of Pennella, Morbiducci et al., Politecnico di Torino
Modelli computazionali per ottimizzare il
trasporto in scaffold per la medicina rigenerativa
Studio della fluidodinamica di scaffold compositi, valutazione permeabilità
Visualizzazione delle linee di flusso
Courtesy of Pennella, Morbiducci et al., Politecnico di Torino
Monitoraggio crescita tessuto osseo su
scaffold
Visualizzazione 3d e analisi 3d quantitativa con segmentazione
multisoglia quantificazione volume e attenuazione/densità
Variazioni densità nel tempo
Modello cinetico crescita ossea e degrado scaffold
Jones, Biomaterials, 28: 2491-2504, 2007
Papadimitropoulos, Biotechnology and
bioengineering, 98: 271-281, 2007
Studio vascolarizzazione tessuto
Mezzo di contrasto (Microfil, BaSO4)
Proprietà studiate: Volume
Spessore e numero
Connettività (rete)
Grado anisotropia
Artefatti: Leakage
Volume parziale Guldberg, Biomaterials, 29: 3757-3761, 2008
Monitoraggio crescita cartilagine
Mezzo di contrasto ionico
mCT ad alta risoluzione
Kerckhofs, European Cells and Materials, 25: 179-189, 2013
Tomografia a Risonanza Magnetica
(Protoni) MRI
Interazione RF
Segnale RF emesso dipende da: Densità protonica r
Tempo di rilassamento Spin-reticolo T1
Tempo di rilassamento Spin-Spin T2
Stato fisico e
variazione magnetizzazione
molecole d’acqua del tessuto
protoni idrogeno tessuto immerso in
campo magnetico
T1 T2 r
Crema, Radiographics, 31: 37-62, 2011
MRI in ingegneria dei tessuti
Contrasti MRI endogeni (T1, T2, r)
Tessuti T1[ms] T2[ms]
Grasso 192 108
Fegato 397 96
Pancreas 572 189
Tiroide 605 102
Muscolo scheletrico 629 45
Muscolo cardiaco 644 75
Sostanza bianca 687 107
Sostanza grigia 825 110
Polmone 756 139
Milza 760 140
Rene 765 124
Sangue 893 362
Liquor ~1500 ~1500
Acqua ~3400 ~3400
Agenti di contrasto (SPIONs, GdDTPA, …)
Figura modificata da Nessi, Schering, 2000
Fazio e Valli, Patron Editore,1999
Tecnica acquisizione Proprietà del
tessuto Applicazione
Anatomica
(T1, T2, ρ)
Contenuto d’acqua Anatomia e struttura,
concentrazione minerale
Diffusione
(Coeff. Diff)
Diffusività molecole
acqua
Valutaz. anisotropia
tessuto, porosità
Trasferimento
magnetizzazione
(T1ρ, MT)
Eterogeneità
Valutaz. concentrazione
macromolecolare
Shift chimico
(Dn)
Composizione chimica
Valutaz. concentrazioni
molecolari,
studio o soppressione
tessuto adiposo
Elastografia Proprietà meccaniche
Valutaz
elasticità/rigidezza,
viscosità
MRI in ingegneria dei tessuti
MRI in ingegneria dei tessuti
Caratteristiche immagini MRI
dipendono da scanner e
da sequenza di acquisizione
Scanner ad alto campo (3T-11T)
Alti gradienti di campo 20-500 mm
differenti per i
vari contrasti
Risoluzione spaziale immagine
Migliore risoluzione:
FOV=1cm; Tempi di acquisizione=10 h
FOV + ampio, tempi + brevi peggiore risoluzione
MRI in ingegneria dei tessuti
Applicazioni
• Modello anatomico tessuti molli
• Caratterizzazione multiparametrica tessuto
- cartilagine
- grasso
- vasi
- osso
- tessuto nervoso
- muscolo
• Monitoraggio crescita cellulare e sviluppo tissutale
(anche in bioreattore)
Caratterizzazione MRI del tessuto osseo
Monitoraggio multiparametrico processo
di osteogenesi
Week0 Week1 Week2 Week3 Week4
Xu, Physics in Medicine and Biology, 51: 719-732, 2006
Caratterizzazione MRI della cartilagine
Monitoraggio multiparametrico
MRI
Kotecha, Tissue Engineering: Part B, 19: 1-15, 2013
Xu, J Biosci Bioeng, 106: 515-527, 2008
Uso combinato microCT e MRI
Modello del disco intervertebrale
T2-w
NP= nucleo polposo
IVD= Disco
InterVertebrale
Bowles, NMR in Biomedicine, 25: 443-451, 2012
Tomografia ad emissione
+
-
511 keV
PositronElectron
511 keV
Annihilation reaction
a) Molecola con isotopo
radioattivo( es. [18F]-FDG)
b) Acquisizione di
distribuzione di
radioattività
c) Ricostruzione di immagini funzionali
Alcuni Traccianti PET
• Metabolismo del glucosio [18F]FDG
• Funzione di membrana [11C]Choline
• Metabolismo amminoacidi [18F]FET / [11C]MET
• Proliferazione [18F]FLT
[18F]FMISO
• Ipossia [18F]FAZA
[64Cu]ATSM
• Apoptosi [18F]Annexin V
• Angiogenesi [18F]RGD peptide
Caratteristiche immagini
• microPET:
Risoluzione spaziale=1 mm FOV= 10 cm
Tempo di acquisizione=1 ora
• microSPECT:
Risoluzione spaziale=1.5mm FOV=10 cm
Tempo di acquisizione=15 minuti
Tomografia ad emissione in ingegneria
tissutale Applicazioni
• Caratterizzazione dell’attività cellulare su scaffold
(anche in basse concentrazioni) • attività glicolitica
• sopravvivenza cardiomiociti
• funzionalità e crescita in modello tessuto tracheale
• adesione e perfusione in tessuto decellularizzato
• Monitoraggio crescita tissutale in vivo (piccoli
animali) • distribuzione fattori di crescita in tessuto osseo
• neovascolarizzazione del tessuto
• attività metabolica di cellule impiantate (retention)
18FDG-PET
18FDG-PET/ 99Tc MDP-SPECT
PET/SPECT in ingegneria tissutale
Terrovitis, J Am Coll Cardiol, 54: 1619-1626, 2009
imaging tomografico 3D non distruttivo in
medicina rigenerativa
Il futuro
Progresso tecnologico
scanner
• Miglior risoluzione spaziale
• Minor tempo acquisizione
• Minor costo
Nuovi agenti di contrasto
Nuove sequenze
• Miglior qualità immagine
• nuovi parametri investigabili
Progressi elaborazione
immagini Miglior accuratezza parametri
Integrazione competenze
multidisciplinari
Miglior sfruttamento imaging
nell’applicazione