72
TEMPO 0s 4s 10s 1,5m 3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato (scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica (200/400 mt corsa, 100 mt nuoto) Resistenza aerobica (fondo) Tipo di Prestazione Sistemi non-ossidativi a brevissimo/breve termine Sistema aerobico-ossidativo a medio/lungo termine + Ciclo di Krebs

TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

TEMPO0s 4s 10s 1,5m 3m

ATP Forza esplosiva(sollevamento pesi, salto in alto)

ATP-CP Sforzo prolungato(scatto)

ATP-CP + Glicolisi anerobiaResistenza anaerobica(200/400 mt corsa, 100 mt nuoto)

Resistenza aerobica(fondo)

Tip

o di

Pre

staz

ione

Sistemi non-ossidativia brevissimo/breve termine

Sistema aerobico-ossidativoa medio/lungo termine

+

Ciclo di Krebs

Page 2: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

UTILIZZAZIONE DEI SUBSTRATI IN RAPPORTO ALLE CARATTERISTICHE DELL’ESERCIZIO FISICO

Esercizio intenso e di breve durata Limitata

Glucosio (richiedemeno O2 per ossidazione)

Tipo di esercizio Disponibilità di O2 Substrato utilizzato

Esercizio a bassaintensità e lunga durata

VO2max Glucosio + Acidi grassi liberi

Page 3: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Valore energetico dei substrati e consumo di ossigeno richiesto per l’ossidazione

ATP generato/substrato

utilizzato (mol/mol)

ATP generato /O2 consumato (mol/mol)

Glucosio 36 3.00

Acidi grassi 131 2.85

Aminoacidi 23 2.25

Page 4: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

0 1 2 3 4

25

50

75

100 Glicogeno muscolare

glicogeno

FFA ematici

captazione di glucosio + FFA

Glucosio ematico

captazione FFA captazione glucosio

Contributo dei principali substrati come fonte di energia durante esercizio in rapporto alla durata

ore

%%

Page 5: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Ultrastruttura del muscolo striato nel soggetto non diabetico e in quello con diabete tipo 2

normalenormale diabetediabete

grasso

Levin et al, Diabetologia 2001

Page 6: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

CONTRIBUTO DEL GLUCOSIO E DEGLI FFA COME FONTE ENERGETICA IN RAPPORTO

ALLA INTENSITA’ DELL’ ESERCIZIO

% VO2 max 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Ra

Glu

cosi

o e

FF

A(µ

mol

·kg-1

·min

-1)

GLUCOSE FFA

da Brooks and Trimmer J Appl Physiol 80: 1073, 1996

0

10

20

30

40

50

60glucosio acidi grassi

Page 7: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Glucosio

Lattato Corpi chetonici

Page 8: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

REGOLAZIONE ORMONALE DEL BILANCIO ENERGETICO

FEGATO MUSCOLO

TESSUTOADIPOSO

GLICEMIALIBERAZIONE CAPTAZIONE

CERVELLO

INSULINA/GLUCAGONE INSULINA/ADRENALINA

FFA

GLUCOSIO GLUCOSIO

Page 9: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

2

BILANCIO DEL GLUCOSIO NELL'UOMO A DIGIUNO E A RIPOSO

Produzione di glucosio

Consumo diglucosio

Glicogeno(75%)

Glucosio

Glicemia

Piruvato e lattato (15-20%)

Alanina (5-10%)

Aminoacidi glicogenici (5%)

Cellule delsangue

150 g

50 g

50 g

Page 10: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

REGOLAZIONE INSULINICA DELL'UTILIZZO DI GLUCOSIO

- Tessuti insulinodipendenti (muscolo, grasso, fegato):tessuti di deposito, possono utilizzare glucosio solo in presenza di insulina

T- essuti non insulinodipendenti(sistema nervoso, globuli rossi):tessuti vitali, utilizzano glucosio anche in assenza di insulina

Page 11: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

NORMALE

8 12 16 20 24

180

100

ore

Gli

cem

ia (

mg

/dl)

Page 12: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Principali ormoni coinvoltinell’omeostasi glicemica

Insulina

Glucagone Catecolamine

Cortisolo GH

iperglicemia ipoglicemia

Page 13: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DIABETE MELLITODEFINIZIONE

Sindrome caratterizzata da aumento dei livelli ematici di glucosio (iperglicemia).

Comporta il rischio di complicanze acute (coma iperglicemico) e croniche (microangiopatia, neuropatia e macroangiopatia)

• a digiuno ≥126 mg/dl• 2h dopo OGTT ≥200 mg/dl

Page 14: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Concentrazione di glucosio nel plasma venoso (mg/dl)

Diabete mellito Digiuno ≥126Digiuno <126 ma 2-h OGTT ≥200

Ridotta tolleranza glucidica Digiuno<126 e 2-h OGTT 140-199

Alterata glicemia a digiuno Digiuno 100-125(OGTT non necessario)

Normalità Digiuno <100 e 2-h OGTT<140

CRITERI DIAGNOSTICI DEL DIABETE MELLITO E DELLE ALTRE CATEGORIE DI ALTERATA REGOLAZIONE GLICEMICA

Page 15: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DIABETE MELLITO

Cause:

1.Carenza (assoluta o relativa) di insulina

2.Inefficacia dell’insulina

Page 16: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DIABETE MELLITOTipo 1 :

carenza assoluta di insulina- esordio in genere in età giovane- peso corporeo in genere normale

Tipo 2 :carenza relativa + inefficacia dell’insulina (insulinoresistenza)

- esordio in genere in età adulta/senile- spesso associato a obesità

Page 17: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

CLASSIFICAZIONE DEL DIABETEMELLITO

• Tipo 1 5%• Tipo 2 90-95%• Altri tipi (associato o secondario ad altre patologie)

• Gestazionale

Page 18: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

A. AutoimmuneB. Idiopatico

Diabete Tipo 2Include forme con predominante insulino-resistenza e modesta insulino-deficienza e forme con predominante difetto di secrezione insulinica (con o senza insulino-resistenza)

CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO

Diabete Tipo 1

Page 19: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Altri tipi di diabete

- Da difetti genetici della funzione -cellulare (es. MODY 1, MODY 2) - Da difetti genetici nell’azione insulinica (es. lepreconismo, diabete lipoatrofico)

- Da malattie del pancreas esocrino (es. pancreatite cronica, emocromatosi)

- Da endocrinopatie (es. s. di Cushing, acromegalia) - Da farmaci o tossici (es. glucocorticoidi, vacor) - Da infezioni (es. rosolia congenita, citomegalovirus)

- Forme rare di diabete immuno-mediato (es. anticorpi anti-recettore, anti-insulina) - Altre sindromi genetiche associate con diabete (es. distrofia miotonica, s. Down)

CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO

Page 20: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PREVALENZA DI DIABETE NOTO IN ITALIANegli anni ‘80

Casale Monferrato (TO) 2069 2.7

Cremona 4547 3.2

Verona 5996 2.5

Pisa 4503 2.6

Foligno (PG) 2908 3.2

Pozzuoli (NA) 2958 2.5

Bari 2917 2.8

Stima globale ~3%

n. di casi %

Prevalenza attuale 5%

Page 21: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Diabete noto ~1.700.000

Diabete ignoto ~ 800.000

Totale ~2.500.000

DIABETE IN ITALIA 1985-1990

Page 22: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Diabetici (milioni)

1990 2000 2010

40 80 160

20 40 80

60 120 240

Paesi in via di sviluppo

Paesi sviluppati

Totale

Page 23: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Verona Diabetes Study

DISTRIBUZIONE PER SESSO E PER ETA' DEI CASI DI DIABETE MELLITO A VERONA (31.12.1986)

MaschiFemmine

0

200

400

600

800

0-4 -9 -14 -19 -24 -29 -34 -39 -44 -49 -54 -59 -64 -69 -74 -79 -84 ≥85

Classe di età (anni)

Page 24: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA PER ETA’ ALLA DIAGNOSI DI DIABETE

Diabete tipo 1n°

pa

zie

nti

0

40

80

120

160 Diabete tipo 2

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 800

10

20

30

anni

Page 25: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)

Tipo 1 ~1.000

Tipo 2 ~150.000

Page 26: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DIABETE TIPO 1

- carenza di insulina endogena- necessario apporto di insulina esogena- tendenza alla chetosi in condizioni di vita normale

- esordio prevalente in gioventù, ma possibile ad ogni età

- presenza di anticorpi anti-insula (all'esordio)

- associazione con caratteri genetici (sistema HLA)

Page 27: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

HLA E RISCHIO DI DIABETE TIPO 1

Rischio relativo

Antigeni HLA- B8 5.88- DR3 10.03- DR4 4.70

Fenotipo HLA- DR3/ 3.74-DR3/DR4 27.87

Page 28: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

- fattori genetici (risposta immunitaria)- fattori acquisiti (virus, tossici, ???)

autoimmunità

DEFICIT SECREZIONE INSULINICA

EZIOPATOGENESI DEL DIABETE TIPO 1

Page 29: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Diabete manifesto

(iperglicemia)

STORIA NATURALE DEL DIABETE TIPO 1 Eventi

precipitanti

EventiAutoimmunitari(autoanticorpi +

linfociti T)

Mas

sa

-cel

lule

(%

)

0

20

40

60

80

100

PredisposizioneGenetica

(HLA + altro)

anni

Eventimetabolici(pulsatilità,

picco precoce)

Page 30: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

stressperiodo della

"luna di miele"

Diabetemanifesto

chetoacidosi

0 12 13 14età (anni)

Se

cre

zio

ne

insu

linic

a

15

STORIA NATURALE DELLA SECREZIONE INSULINICA NEL DIABETE TIPO 1

Page 31: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINTOMI E SEGNI DEL DIABETE TIPO 1Insorgenza in genere acuta

- Poliuria (diuresi eccessiva)- Polidipsia (sete eccessiva)- Iperfagia (appetito eccessivo)- Astenia (debolezza)- dimagrimento- dolori addominali- disturbi cognitivi- disturbi di coscienza (coma)

- iperglicemia- Glicosuria (zucchero nelle urine)- Chetonuria (chetoni nelle urine)

Page 32: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CLINICHE DEL DIABETE

perdita di glucosio e acqua con le urine

poliuria, polidipsia, disidratazione,

alterazioni del sensorio

abbondanza di glucosio extracellulare

Infezioni (genitali!), disturbi transitori

della vista

? ? ? complicanze croniche

mancato utilizzo delglucosio/neosintesi di

glucosio dalle proteine/lipolisi

dimagrimento,iperfagia, astenia

eccesso di chetoni con acidosi

polipnea, alterazionidel sensorio

Iperglicemia

Difetto di insulina

Causa Meccanismo Conseguenze cliniche

Page 33: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

DIABETE TIPO 2

- frequente associazione con sovrappeso-obesità- non chetosi in condizione di vita normale

- esordio prevalente dopo i 40 anni, ma possibile ad ogni età

- la terapia insulinica può essere necessaria in alcuni casi per il controllo dei sintomi e della iperglicemia

- frequente aggregazione familiare

Page 34: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

AMBIENTE

DIABETE TIPO 2Patogenesi

GENI

Page 35: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

GENETICA DEL DIABETE TIPO 2

Studi sui gemelli- 90% di concordanza nei monozigoti- 15% di concordanza nei dizigoti

Studi sulle famiglie- 25% dei diabetici ha un familiare diabetico- Sviluppano il diabete tipo 2:

• 15% dei figli di un genitore diabetico• 50% dei figli di 2 genitori diabetici• 15% dei fratelli di 1 diabetico

Nessuna correlazione coi geni del sistema HLA

Page 36: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PATOGENESI DEL DIABETE TIPO 2

Insulinoresistenza deficit -cellulare

DIABETE TIPO 2

Page 37: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

RISPOSTA INSULINEMICA AL GLUCOSIO E.V.(Pfeiffer et al, 1981)

Diabetici tipo 2

20 g glucosio e.v.

-30 0 30 60 90 120

min

20 g glucosio e.v.

Normali

µU/ml

µU

/ml

-30 0 30 60 90 1200

20

40

60

80

100

120

min

Page 38: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

INSULINORESISTENZAINSULINORESISTENZA

Condizione clinica in cui l'insulina esercita un effetto biologico inferiore al normale

Page 39: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

METODI PER MISURAREL’INSULINORESISTENZA

•Clamp euglicemico

• IVGTT + Minimal Model• ITT

• HOMA

• (altri metodi)

Page 40: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Stima della sensibilità insulinica con l’HOMA

(Homeostasis Model Assessment)

x

Glicemia, mmol/l; Insulina, µU/ml

Glicemia a digiuno Insulina a digiuno

22.5HOMA-IR =

(Matthews et al; Diabetologia 28: 412, 1985)

Page 41: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINTOMI E SEGNI DEL DIABETE TIPO 2

Insorgenza subdola e progressiva- poliuria- polidipsia- polifagia- astenia- incremento o decremento ponderale- prurito, dermatiti, foruncolosi, micosi- vaginiti, balanopostiti, uretriti, cistiti- parodontopatie, carie dentarie- sintomi e segni della macroangiopatia

- " " retinopatia- " " neuropatia- " " nefropatia

Page 42: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

STIMA DELLA DURATA DELLA FASE PREDIAGNOSTICADEL DIABETE TIPO 2

(Harris et al, 1993)

• •••••

••• • • • •• •

••••

Diagnosiclinica

0 5 10 15 200

20

40

60

80

Re

tino

pa

tia (

%)

I I I I I I I

_

_

_

_

_

Anni dalla diagnosi-6.5

Inizio dellaretinopatia

-11.5

Inizio delDiabetetipo 2

Page 43: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DIFFERENZIALIDEL DIABETE TIPO 1 E DEL DIABETE TIPO 2

Diabete tipo 1:

Diabete tipo 2

• Esordio quasi sempre improvviso, con sintomi di iperglicemia/acidosi

• Esordio spesso insidioso, senza sintomi•

• Complicanze croniche non prima di 5 anni

Complicanze talora già alla diagnosi

• Peso corporeo spesso normale

Obesità frequente•

• Età in genere giovane (<30 anni)

• Età in genere avanzata (>40 anni)

• Familiarità spesso assente

• Familiarità spesso presente

• Carenza assoluta di insulina (=necessità assoluta di insulina)

• Carenza relativa di insulina (=non necessità assoluta di insulina)

Page 44: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

COMPLICANZE ACUTE DEL DIABETE

• Coma diabetico (iperglicemico)• Coma ipoglicemico (iatrogeno)• Infezioni

Page 45: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Chetoacidosi:• 1-5 casi ogni 100 T1DM/anno (2-8 casi ogni 100.000 persone/anno)• mortalità 5-10% casi

Sindrome iperosmolare non chetosica:• 0.5-1 caso ogni 100 T2DM/anno (15-30 casi ogni 100.000 persone/anno)• mortalità 20-30% casi

INCIDENZA SINDROMI IPERGLICEMICHE ACUTE NEL DIABETE

Page 46: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

CHETOACIDOSI DIABETICADefinizione

Grave scompenso metabolico con:

- Iperchetonemia (>5 mM/l) e chetonuria

- Acidosi metabolica (diminuzione pH e bicarbonati)

- Disidratazione

- Iperglicemia (>300 mg/dl) - Disionia (diminuzione K+,P)

Page 47: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Acidi grassiCiclo di Krebs

citrato Acetil-CoA AcetoacetilSCoA

glucosio

ossalacetato

-idrossi-metilglutarilSCoA

Acido -idrossibutirrico Acido acetacetico Acetone

Sanguepolmoni

ossidazione

glicolisi

+ acetil-CoA

Acetil-SCoANAD NADH2 CO2

SINTESI E METABOLISMO DEI CORPI CHETONICI

Tessuti (ossidazione)

Page 48: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

CHETOACIDOSI DIABETICA

Patogenesi

- Carenza grave di insulina

- Aumento degli ormoni controinsulari

Page 49: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINDROME IPEROSMOLARE NON CHETOSICADefinizione

- iperglicemia (>600 mg/dl)- mancanza di chetoacidosi- iperosmolarità plasmatica- disidratazione- uremia pre-renale

Grave scompenso metabolico con:

Page 50: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINDROME IPEROSMOLARE NON CHETOSICA

Patogenesi

• Deficit relativo di insulina

• Aumento degli ormoni controinsulari

• Perdite di liquidi (urine, tubo digerente, cute, polmone, emorragie) con

disidratazione

Page 51: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Diabete

RETINOPATIA NEFROPATIA

MALATTIECARDIOVASCOLARI

NEUROPATIA

COMPLICANZE CRONICHE DEL DIABETE MELLITO

Page 52: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

COMPLICANZE CRONICHE DEL DIABETE

Microangiopatia- retinopatia ---> cecità- nefropatia ---> dialisi e trapianto di rene

Macroangiopatia- infarto, ictus, vasculopatia arti inferiori e carotidi,

gangrena e amputazioni, etc.

Neuropatia- sensitiva (dolori e perdita di sensibilità)- motoria (paralisi, atrofia muscolare)- autonomica (gastroparesi, impotenza, vescica

paralitica, ipotensione ortostatica, aritmie cardiache, morte improvvisa, piede diabetico, etc.)

Page 53: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

RISCHIO CUMULATIVO DI COMPLICANZE NEL DIABETE TIPO 1

Retinopatia non proliferante

Aterosclerosi

(Knowler et al, 1971)

Proteinuria

Insuff.renale

Cecità

Retinop. proliferante

10 15 20 25 30 35 400

20

40

60

80

%

anni di diabete

Page 54: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

La gravità e la frequenza delle complicanze del diabete sono proporzionali alla gravità dell’alterazione metabolica (iperglicemia)

Page 55: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PREVALENZA DI COMPLICANZE CRONICHENEL DIABETE IN RAPPORTO AI VALORI DI GLICEMIA

(Studio Prospettico DCCT - USA)

HbA1c (%)<6 6-7.0 7.1-8.0 8.1-9.0 >9

0

2

4

6

8

10

12

%

Page 56: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Diabete

RETINOPATIA NEFROPATIA

MALATTIECARDIOVASCOLARI

NEUROPATIA

COMPLICANZE CRONICHE DEL DIABETE MELLITO

IpertensioneFumo

IpertensioneDislipidemiaTrombofilia

Fumo

IpertensioneFumo Ipertensione

Fumo

Page 57: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PREVALENZA DELLA RETINOPATIADIABETICA

Tipo 1 0%

Tipo 2 15-20%

Alla diagnosi

45-50% 50-55%

70-80% 15-20%

Dopo 20 anni di malattia

Background Proliferante

Page 58: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

MalattiaRischio

aterogeno

Diabete tipo 1 + + - -

Diabete tipo 2 + + + +

MACROANGIOPATIADIABETICA

Page 59: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

PREVALENZA DI DISORDINI METABOLICINEL DIABETE TIPO 2

(Verona NIDDM Complications Study, n=1780)

Sovrappeso e obesità

Adiposità centrale

Ipertensionearteriosa

Dislipidemia0

20

40

60

80

%

Iperuricemia

Page 60: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINDROME METABOLICAE ATEROSCLEROSI

obesità diabete dislipidemia

ipertensione iperuricemia trombofilia

ATEROSCLEROSI

Page 61: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

INSULIN RESISTANCE: THE ORIGIN OF SEVERAL ABNORMALITIES IN TYPE 2 DIABETES

AND THE METABOLIC SYNDROME

INSULIN RESISTANCE

HyperglycemiaDyslipidemia

Hypertension ThrombophiliaHyperuricemia

INSULIN RESISTANCEINSULIN RESISTANCE

Page 62: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Insulinoresistenza

Iperinsulinemia compensatoria

adeguata

Sindrome dell’insulinoresistenza

Complicanze microangiopatiche

inadeguata

Diabete tipo 2

Rischio cardiovascolare

fattorifavorenti

Alterazioni

metaboliche

Page 63: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

NCEP-ATP III 2001(Revisione IDF 2009)

Criteri Diagnostici della Sindrome Metabolica

Tre o più alterazioni fra le seguenti:

• Glicemia a digiuno > 100 mg/dl

• Trigliceridi > 150 mg/dl

• HDL <40 mg/dl M, <50 mg/dl F

• Ipertensione arteriosa (> 130/85 mmHg)

• Obesità addominale (circonf.vita >94 M, >80 F)

Page 64: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Men

Women

Age-specific prevalence of the Insulin-Resistance Syndrome among 8814 US adults aged at least 20 years

- National Health and Nutrition Examination Survey III, 1988-94 -(ATP III report criteria)

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 ≥70Age (years)

Pre

vale

nce

(%)

(Ford et al, JAMA 2002)

Page 65: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

SINDROME METABOLICAE ATEROSCLEROSI

obesità diabete dislipidemia

ipertensione iperuricemia trombofilia

ATEROSCLEROSI

Page 66: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

TASSI DI MORTALITA' CVD NELLE DIVERSE CLASSI DI ETA’ IN MASCHI CON E SENZA DIABETE

MRFIT- Stamler et al, 1993

Non diabeticiDiabetici

Mor

ti C

VD

/10.

000

pers

one-

anno

35-39 40-44 45-49 50-54 55-590

40

80

120

160

200

Età (anni)

Page 67: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

RISCHIO E FATTORI DI RISCHIO PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN MASCHI DIABETICI DI ETA’ >40 anni

(Framingham Study, 1979)

-

Pro

bab

ilità

di C

HD

in 8

ann

i (%

)

0

10

20

30

40

50

60

Fumo

P.A. sistolica

Colesterolo

135

185

2% nei non-diabeticisenza fattori di rischio

3%

-

195

185

8 %

-195

336

33 %

+195

336

46 %

32 %non

diabetici

Page 68: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

NEUROPATIA DIABETICA AUTONOMICA TURBE DELLA CONTROREGOLAZIONE

- Ipoglicemie inavvertite

- Ipoglicemie protratte

Page 69: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

NEUROPATIA DIABETICA AUTONOMICASEGNI E SINTOMI CARDIOVASCOLARI

- Tachicardia fissa

- Ipotensione ortostatica

- Infarto indolore

- Arresto cardiaco

Page 70: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Linee guida per la cura del diabete

- Automonitoraggio della glicemia (con frequenza personalizzata), eventuale controllo della

chetonuria- Periodici controlli della emoglobina glicata- Educazione terapeutica- Educazione alimentare e terapia dietetica

- Controllo della pressione arteriosa

- Controllo colesterolo totale e HDL, trigliceridi

- Esame oculistico- Esame dei piedi

- Screening per la nefropatia diabetica- Screening vascolare

Page 71: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

Raccomandazioni dietetiche per tutte le persone con diabete

- Proteine: ~10-20% delle calorie totali- Grassi saturi: <10% delle calorie totali

- Grassi monoinsaturi: ~ 10% delle calorie totali

- Carboidrati complessi: ~ 55% delle calorie totali

- L’uso di dolcificanti calorici (zucchero, miele, etc.) è sconsigliato, ma non proibito

- Fibre: 20-35 g/die; Sodio: <3 g/die- Colesterolo: ≤300 mg/die- Alcool (vino o birra) : uso moderato ai pasti

- Grassi poliinsaturi: 10% delle calorie totali

Page 72: TEMPO0s 4s 10s1,5m3m ATP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP Sforzo prolungato ( scatto) ATP-CP + Glicolisi anerobia Resistenza anaerobica

TERAPIA FARMACOLOGICADEL DIABETE

• Insulina*• Altri ipoglicemizzanti

– stimolanti la secrezione insulinica• Glucosio-dipendenti (analoghi GLP-1 e gliptine)• Non glucosio-dipendenti (sulfoniluree e glinidi)*

– sensibilizzanti all’azione insulinica– interferenti con l’assorbimento intestinale dei carboidrati

* possono causare ipoglicemia