9 7 8 8 8 9 5 2 6 1 4 6 1

ISBN 978-88-95261-46-1

www.renoircomics.it

9,00 euro

SMEGALBERTO

DAB'S

DAB'S

SMEG

ALBERT

O

Ehi, Alberto! Sono tre mesi che conservo queste castagne! Ora possiamo fare

delle palle di neve micidiali!

Guarda! Non è quel cretino di Robert, quello laggiù?

Ah! Ah! Ah! Grande idea, quella di usare le castagne!

Guarda, Alberto! Vuole lanciarci una palla

di neve!

Dai, Robert, tira! Tanto ho il mio scudo!

Una palla, sì, ma delle

bocce!

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Ecco qua? Per chi sarà questa bel-la cuccia?

Ma per il mio ca-gnoli- no!

Allora, vecchio mio? Che si dice al tuo caro, vecchio

Tony?

Bene, ora a nanna!

Buona-notte, Al-

berto!

Ben fatto, Tony! Ti sei finalmente liberato di quel

cane idiota!

Ora il letto è tutto per te! Ah! Ah!

Gulp!

A... Alberto?

Allora, sei pronto? 1...

2... 3...

4

5

pin!pon!

Ossigeno, presto!

6

Eh! Eh! Eh! Eh!

Fantastiche! Ho fatto i peggiori scherzi a un tizio per tutta la sua permanenza, e ci cascava sempre!

Non sai che risate!

Ma lo conoscevi,

il tizio?

Buongiorno a tutti! Prendete

posto! Mi presento, sono il signor Duge-

noux, e sostituisco la signora Lapoire,

che è andata in pensione.

No, ma ti assicuro che di me non si scorderà!

Bene, cominciamo subito la lezione!

Vediamo come te la cavi con le moltiplicazioni!

Questo anno scola-stico sarà un

inferno...

io?

Gulp!

Chiamia-mo... te! Al-la lavagna!

Fatto belle va-canze?

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Ciao, Robert! Mamma, che

faccia!

Eggià! Volevo un nuovo taglio di capelli per fare colpo sulle ragazze, ma mia madre non mi

paga il barbiere!

Ma lo conosco io qualcuno che ti può fare un bel taglio, e

gratis, per di più!

Senti, Alberto, me li tagli come Leonardo Di Caprio?

Quelle sceme delle ragazze lo adora-

no, quel tizio.Vedrai, sa-

rai una vera attrazione, a

scuola!

è bello avere un cane parrucchiere. Come ha imparato?

Falciando il prato.

il... prato?

Lo fa sempre lui, con le cesoie,

a mano!

Una vera attrazione, eh? Spero almeno che ricrescano!

Ma allora io sulle er-bacce che ci ho messo?

Anche Kojak aveva successo con le ragazze,

sai?

Senti, che shampoo usi? Ha un odore

strano!

Diserbante! Hai usato un diserbante!

“Massa-cra prato” di Sulfu-

rix!

L’erba è un po’ come capelli che crescono

per terra!

Uh?

è la sua pettinatura che lo rende sexy! L’ho let- to in una rivista di mia madre!

Ah, sì? E chi è?

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Allora?

Che

delusione!

Quaranta se-condi! Niente

male!

Oh-oh! Una macchina!

Deve sempre farsi notare, quello là!

Sì, abbiamo catturato questo extraterrestre in pieno volo,

ed è già un’attrazione!

Non è che ave- va una bici, con sé?

Ullallà!

i freni! i freni!

Eh! Eh! Adesso si ride. Ho appena manomesso i suoi freni!

Via!

Vediamo che combina

Alberto!

Alberto, sei pron-

to?

Sì!

Quaranta? Cacchio. Credevo fossero solo sei!

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Bene, bambini! Ora vedremo se avete capito bene questA

mossa!

Mi serve un volon-

tario.

Nel tempo che ci resta, simuleremo qualche

attacco!

Tu!

io?Dai, Renato, fallo nero!

Mi sa che farà

una brutta fine!

Ahia!

Capperi!

il prossi-mo!

tu!

Zen, amico! Zen!

Cavoli! Quante ne ha prese!

il prossi-mo! Ehi, non è giusto! Per-

ché lui sì e io no?

Al diavolo! Ha chiamato me!

Bene! in generale, non c’è male. La settimana prossi-ma impareremo la presa del babbuino. A giovedì

prossimo, ragazzi!

Anche a me! Scarica tutto

lo stress del-la giornata!

Ma lo sai che mi piace, questo corso di arti

marziali?

tu!

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io gli ho visto le chiappe!

io l’ho sor-preso men-tre andavo in bagno!

i miei ge-nitori ci han-no parlato!

Una volta si è incastrato nel mio camino, e l’ho

sbloccato io!

Wow... che bugiardo.

Nossignore! È la verità! Mi ha perfino promesso un giro in renna per ringra-

ziarmi!

Di Babbo Natale!

L’avete visto?

Ma scusa, perché? Tu

no? Ehm... no.

Ehi, ragazzi! Tony non ha mai visto Babbo Natale!

Maddai! Che sfiga-

to!

Alberto, stasera aspet-tiamo Babbo

Natale!

E poi lo seguiamo, per capire dove nasconde tutti

i regali.

Yeah!

Sì, ma ci vuole un buon nascon-

diglio!

Secondo me ci sgama.

Ma no, penserà che hai i piedi grandi!

Già...

Ehi, ragaz-zi, ma di che parla-te?

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Ehi, Mario, la tiri o la coccoli, quella palla,

vecchiaccio?

Eh, be’, non

saprei, Olivo...

Deciditi, Mario!

Oh, perdin-dirindina, mi sa che la tiro!

Alberto! Spostati che tiro!

io al posto tuo mirerei al boccino.

Bravo, buona idea.

Alberto! Spostati, ti dico! Ora

tiro!

Bel tiro, Mario!

Hop!Andata!

Bel colpo di testa! Quell’im-

becille di un cane!

Crede che giochiamo ancora a calcio!

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ISBN 978-88-95261-46-1

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