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turismo N. 7 Febbraio 2013 d’Italia CITTÀ D’ARTE E TURISMO COME SUPERARE LA STAGIONALITÀ INCREMENTARE LE VENDITE Dossier Hotel Hub Marketing HOTEL DESIGN Home Florence • Hotel d’Inghilterra Intervista a Marco Piva • Guide Contract: i minibar Highlights • Nuovi trend: wine hotel TIRATURA 15.000 COPIE SPECIALE RHEX RIMINI LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013

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Il primo numero del 2013 di Turismo d'Italia, l'organo ufficiale di Federalberghi

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turismoN. 7 Febbraio 2013

d’Italia

CITTÀ D’ARTEE TURISMO

COME SUPERARELA STAGIONALITÀ

INCREMENTARELE VENDITE

Dossier

HotelHub

Marketing

HOTELDESIGN

Home Florence • Hotel d’InghilterraIntervista a Marco Piva • Guide Contract: i minibar

Highlights • Nuovi trend: wine hotel

TIRATURA 15.000 COPIE

SPECIALE

RHEXRIMINI

LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

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l Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, è stato candidato al Senatodella Repubblica nelle liste del Popolo della Libertà (PDL) nel collegio del FriuliVenezia Giulia.Riportiamo il messaggio che ha voluto indirizzare a tutti i colleghi albergatori.

Caro collega,

ti informo che nella giornata del 21 gennaio sono maturate le condizioniper una mia candidatura alle prossime elezioni politiche.Si tratta di un’opportunità che si è concretizzata nelle ultime ore, a frontedella quale la ristrettezza dei tempi e motivi di riservatezza non mi hannoconsentito di informarti preventivamente come avrei voluto.

Ho deciso di accettare questa sfida con l’obiettivo di far sentire forte in Parlamentola voce del Turismo, al quale la politica e le istituzioni troppo spesso non dedicanosufficiente attenzione.Ritengo che, a fronte delle gravi difficoltà del momento, chi ha la responsabilitàdi rappresentare le imprese debba spendersi in prima persona.

Se gli elettori vorranno accordarmi il loro consenso, eserciterò il mandato con spiritodi servizio, adoperandomi al meglio per la valorizzazione e lo sviluppo del settore,certo che per tal via si promuoveranno anche gli interessi generali del Paese.Mi sarà indispensabile, a tal fine, il supporto tuo e di tutti i colleghi, insieme ai qualicontinuare la nostra battaglia quotidiana per la tutela delle nostre imprese.

Bernabò Bocca

EditorialeBERNABÒ BOCCAPresidente Federalberghi

BERNABÒ BOCCACANDIDATO AL SENATO

“Eserciterò il mandato con spiritodi servizio, adoperandomi al meglio perla valorizzazione e lo sviluppo del settore”

I

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Turismo d’Italia 5

DIRETTORE RESPONSABILEPaolo Audino

COORDINAMENTO EDITORIALEAntonia Zanardini

[email protected]

COORDINAMENTO FEDERALBERGHIEmilio La Serra

[email protected]

COLLABORATORIVittoria Baleri, Federico Belloni,

Davide Mura, Roberto Negri,Simona Parini, Silvia Salvaderi,

Emma Sarzi Sartori

ART DIRECTION E GRAFICALaura Ferriccioli

[email protected]

MARKETING E COMUNICAZIONESabina Fornasari

[email protected]

RESPONSABILE VENDITEGloria Armiri

[email protected]

PUBBLICITÀRosaria Dimonte

[email protected] Orselli

[email protected]

MATERIALI PUBBLICITARICatia Di Girolamo

[email protected]@ttgitalia.com

UFFICIO [email protected]

[email protected]

Registraz. Trib. Milanon. 693 del 8/11/1999

Pubblicità non eccedente del 45%

TIRATURA PRESENTENUMERO 15.000 copie

STAMPAStige Arti GraficheVia Pescarito 110

10099 San Mauro (TO

IN COPERTINAHotel Home Florence,

Firenze

EDITORETTG Italia S.p.A.

PresidenteGianni Piacenti

Amministratore delegatoPaolo Audino

[email protected]

Via Nota, 6 - 10122 TorinoTel. 011.4366300

Part. Iva 05464330488

3 BERNABÒ BOCCA CANDIDATO AL SENATOdi Bernabò Bocca

Overview7 La lezione della crisi

di Marco LeardiniRoma tra le mete più gettonateLe priorità dei travel manager

8 Investimenti alberghieri: le piazze più calde9 Gli hotel resistono alla crisi

Aumentare ricavi e prenotazioniHotel Zapping

Speciale RHEX Rimini10 Il bello, il buono, il futuro

di Antonia Zanardini

Dossier Città d’Arte16 Un anno vissuto stabilmente

di Simona Parini

Hotel Design22 All’origine del sogno

di Silvia Salvaderi30 Aristocrazia e modernità nel cuore di Roma

di Antonia Zanardini36 Relais Gourmand

di Vittoria Baleri40 Scienza e coscienza. Intervista a Marco Piva

di Silvia Salvaderi46 Guide Contract: i minibar

di Roberto Negri52 Highlights

di Emma Sarzi Sartori54 Ogni camera un grande vino

di Davide Mura

Hospitality58 Hotel investments: anno zero?

di Gianni Martino63 Stagionalità, un problema da superare

di Giacomo Pini66 Incrementare le vendite:

strumenti, idee e strategiedi Mauro Santinato

70 Giovani AlbergatoriIl progetto scuola

Focus On28 Moroso44 Liuni49 FAS Italia50 Selva53 JYSK57 Best Western60 Rack System71 Repower72 Lasersoft74 SOS Hotel76 Lavazza77 Sysdat

78 Aziende e inserzionisti

turismod’Italia

LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ

SOMMARIOFebbraio 2013 7

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L e località italiane mantengono ancora un forte appeal tra gli europei:è quanto emerge dai dati recentemente diffusi dal portale lastminute.comriguardo alle vacanze autunnali. In particolare, Roma risulta la città

preferita da francesi e spagnoli per trascorrere le vacanze e, più in generale,la città eterna, per merito del suo clima, del buon cibo e dell’offerta storica, cheha pochi eguali nel mondo, si trova nelle classifiche delle mete più amate ancheda inglesi, irlandesi, svedesi e tedeschi. Buoni risultati hanno raggiunto ancheVenezia, che è stata la località più scelta dai francesi per il ponte del primonovembre, e Napoli, che si inserisce tra le località più trendy desiderate daglispagnoli. Lastminute.com ha anche analizzato la spesa media e i giorni di vacanza.La spesa dei turisti europei si è aggirata attorno ai 475 euro, ma quella italiana èben al di sotto e anzi segna il record negativo tra i paesi analizzati: per l’autunno2012 gli italiani hanno speso in media 342 euro, circa la metà dei tedeschi, chehanno speso 638 euro. Più in linea con la media europea è la durata della vacanza.Gli italiani hanno trascorso 3,9 giorni contro una media europea di 4,1.

Roma tra lemetepiù gettonate

CWT ha pubblicato il report CWT TravelManagement Priorities basato su una sur-vey internazionale condotta su quasi 800travel manager. Il report evidenzia che laclassifica delle priorità per il 2013 è rima-sta pressoché invariata rispetto a quelladel 2012. I travel buyer dichiarano di con-centrare l’attenzione sulle aree che rappre-sentano le maggiori opportunità di rispar-mio piuttosto che su quelle legate all’espe-rienza di viaggio. Le misure che i travel ma-

nager intendono adottare perraggiungere questi obiettivi va-riano a seconda dell’area geo-grafica. Mentre in Nord Americapuntano a un ulteriore consoli-damento della gestione del tra-vel e alla standardizzazione deiprocessi, nell’area Asia-Pacific sifocalizzano sul rispetto della tra-

vel policy e sull’utilizzo dei canali di preno-tazione. In America Latina i buyer si stannoconcentrando sull’aumento di regole di ad-vance booking e sul rafforzamento dellapolicy per l’autonoleggio, mentre in Euro-pa, Medio Oriente e Africa rendono più re-strittive le policy sul trasporto aereo e fer-roviario. La seconda parte del report mettein luce i Business Travel Trend 2013, daiquali emerge che la tecnologia, sempre piùconsumer-oriented, influirà sui processi diviaggio e in particolare nel mondo delletrasferte aziendali con siti di recensioni eapp mobile. Anche il travel management2.0 sarà uno dei temi dominanti: le aziendecercheranno il giusto equilibrio tra un cor-retto livello di controllo sul comportamen-to dei viaggiatori in fase di prenotazione ela necessità che il viaggio sia ancora “ge-stito” per motivi di budget e di sicurezza.

Che lezionedobbiamo trarre

dalla gravissima crisieconomica che ancorasta investendoil mondo?Intanto che il nostroorizzonte temporalenon può essere solo

concentrato sull’oggi ma proiettatoal domani.Inoltre che occorre un cambio dimentalità da parte di noi imprenditori,rivolto non solo all'ottenimento di unprofitto come unica missione dellanostra attività, ma anche almiglioramento del processo di crescitaumano ed imprenditoriale delle nostreaziende. È indubbio che il continuosfaldamento del sistema socio-politicoitaliano abbia contribuito a minareseriamente le certezze che le nuovegenerazioni riponevano nel sistemae più profonde saranno le cicatricilasciate sulla pelle dei giovaniimprenditori, maggiore sarà la difficoltànel ripartire con un nuovo progetto.La rinascita dovrà basarsi sulla nostraforza di essere giovani, sulla forza dellerelazioni intersettoriali, sullaconsapevolezza che tutto in Italia faturismo ed in tutti i contesti noidovremo essere portatori di questomessaggio.Essere dinamici in un mercato isterico,attenti alle evoluzioni e custodi dellenostre tradizioni, saranno come per unmulino i venti che azioneranno legrandi pale, le quali con il loro costantemovimento genereranno una grandeenergia. Il mondo che auspichiamodovrà essere fatto di regole giustee soprattutto composto da personeconsapevoli della loro importanzaall'interno della società.Noi ci saremo e daremo il nostrocontributo.

* Presidente Comitato NazionaleGiovani Albergatori Federalberghi

La lezionedella crisiDI MARCO LEARDINI*

OVERVIEW

Turismo d’Italia 7

LE PRIORITÀ DEI TRAVEL MANAGER

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nuovi alberghi per 4.500 camere.Grande fervore anche a Istanbul, dove si stannocostruendo 21 nuovi alberghi, e a Parigi, checon “soli” 18 nuovi progetti totalizzerà ben 9.800nuove camere.Poco movimento, invece, in Italia: TopHotelProjectsregistra a Roma solo cinque nuovi alberghiin costruzione, anche se di grandi dimensioni vistoche le nuove camere ammontano a 1.600.A Milano i nuovi progetti sono quattro, perun totale di 780 camere. Fanno meglio delle duemaggiori città italiane Barcellona e Madrid,rispettivamente con otto e sette nuovi alberghiin cantiere, ma anche Vienna (14 nuovi alberghiper 2.700 camere), Kiev, con dieci strutture,Varsavia (sei), Budapest (sei) e Minsk (sette).Hanno in cantiere meno alberghi di noi soltantoBucarest (due), Sofia e Monaco di Bavieracon un progetto ciascuna.

8 Turismo d’Italia

OVERVIEW

In Europa, le piazza “calde” per gli investimentialberghieri sono principalmente quattro:Londra, Mosca, Berlino e Amburgo. È in queste

quattro città che si concentra il maggior numerodi progetti per prossime aperture di nuovi alberghianche se, in generale, l’intero Vecchio Continente,nonostante la stagnazione (in alcuni casirecessione) economica sembra mantenere unconfortante dinamismo per quanto riguardail settore dell’ospitalità. I numeri arrivanodal database di TopHotelProjects.com, che haanalizzato i progetti per nuove costruzionialberghiere delle 20 città più popolose d’Europa:al primo posto figura Londra, con ben 41 alberghiin cantiere, per un totale di 8.100 nuove camere.Al secondo posto Mosca, con 29 alberghi e 7.600camere in arrivo; al terzo Berlino, dove sono statiavviati progetti per la costruzione di 24 alberghi(6.200 camere), e al quarto Amburgo, con 23 futuri

Investimenti alberghieri:le piazze più calde

1. LONDRA 2.MOSCA

3. BERLINO 4. AMBURGO

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Anche se le prospettive di crescita per il 2013 sonolimitate, l’hôtellerie europea dimostra di resistere

alla crisi, adattandosi al nuovo clima economicoe rispondendo allo stesso tempo ai nuovi trende alle nuove esigenze dei clienti. È quanto emergeda Thriving or surviving - European cities hotelforecast 2013, l’ultimo report firmato dalla societàdi consulenza PwC sull’albergatoria del VecchioContinente, che prevede un rallentamentodei profitti del comparto a causa del prolungarsidella crisi economica. Le città italiane consideratedal report, Roma e Milano, non fanno eccezione.La ricettività della capitale, infatti, secondo PwC hachiuso i primi 9 mesi del 2012 con un calo del tasso

di occupazione pari a 1,5 punti percentuali, ma con un aumento della tariffa media giornaliera(ADR) di 1,3 punti. Per la fine del 2012 le stime sono di una progressione del revPAR di un punto,a 96,61 euro. Buone prospettive però per il 2013: la capitale potrà beneficiare degli eventidel Vaticano per l’Anno della Fede, tra cui una grande mostra a Castel Sant’Angelo e un concertoin Piazza San Pietro. Tra gli eventi schedulati anche la 26° Conferenza europea sulla ricercaoperativa, che si terrà nella Città Universitaria della Sapienza. Più in difficoltà appare Milano,che dopo un 2010 e un 2011 di crescita del revPar, nei primi 9 mesi dello scorso anno ha subitouna frenata di questo indicatore, sceso di quasi tre punti percentuali, a causa di un indebolimentodella domanda. Le stime per fine 2012 sono di -2,6 punti percentuali sul fronte dell’occupazionemedia, nonostante una certa crescita delle tariffe, e di un rallentamento del revPar, mentreper il 2013 si prevede un tasso di riempimento praticamente stabile (+0,1%) e l’ADR a più 1,1%.

La fase di test del programma Expe-dia Traveller Preference, confermache sono gli hotel partner a benefi-ciare di aumenti di fatturato, ren-dendo l’Expedia Traveller Preferen-ce apprezzato sia dai viaggiatori siadagli albergatori. Il programma èpensato per servire al meglio chiviaggia, offrendo la scelta di pagarealla prenotazione (Paga Ora) o almomento del check-out (Paga in Ho-tel). Tra gli hotel aderenti, quelli chehanno presentato le due opzioni dipagamento hanno avuto un signifi-cativo aumento di prenotazioni ri-spetto a quelli che non potevano of-frire questa possibilità. Un impor-tante incremento, di circa il 5%, si èregistrato anche sulla durata deisoggiorni. Infine, i partner hannogoduto di una maggiore esposizio-ne nel motore di ricerca verso glioltre 50 milioni di visitatori unicimensili di Expedia e Hotels.com.

Turismo d’Italia 9

Il nuovissimo The Alpina Gstaad,hotel 5 stelle di Gstaad, si è aggiu-dicato un importante premio inter-nazionale, ovvero il primo DesignAward della rivista Wallpaper comeBest Winter Retreat 2013. Inaugura-to il 1 dicembre 2012, oltre a 56 stan-ze e suite esclusive, l’hotel vanta an-che la prima Six Senses Spa firmatadallo studio tailandese P49 Design.

Nasce a Milano-Melegano il primoIbis Styles del Gruppo Accor rea-lizzato ex-novo con uno stile tuttoitaliano. Progettato dall’architettoLuca Leone di Akno Business Park,l’hotel si caratterizza per linee sem-plici e rigorose grazie all’impiego dimarmo bianco levigato, coniugan-do il design con i valori propri del-l’ospitalità.

BEST WESTERN:IL TOP È A GENOVA

Hotel Zapping

BEST WINTERRETREAT 2013

L’ELEGANZADEL MARMO

Ha aperto i battenti a Genova il nuo-vo Best Western Premier CHCAirport. Un design hotel con 115camere, un ristorante di raffinata cu-cina, quattro sale meeting, una minigym e un’area relax con Bio-Sauna,che fanno del Premier CHC Airport,top di gamma della catena Best We-stern, una rilevante struttura di pre-stigio nel territorio genovese.

GLI HOTEL RESISTONO ALLA CRISI

AUMENTARERICAVI EPRENOTAZIONI

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10 Turismo d’Italia

SPECIALE RHEX

Il bello,il buono,il futuroAppuntamento a Rimini per la primaedizione di RHEX, imperdibile vetrinadedicata all’ospitalità, alla ristorazionee al leisure DI ANTONIA ZANARDINI

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Turismo d’Italia 11

privilegiato sulle migliori proposte,sulle avanguardie e sulle tendenzedegli stili di consumo.Un orientamento che verràsottolineato anche dalla primaedizione di Rhex InnovationAward, il concorso che premieràil tasso di innovazione delle novitàdel comparto presenti nellamanifestazione.Il concorso, che ha alle spalle(nell’ex Sapore), quattro edizionicon oltre cento aziende coinvolte,dal 2013 assume non solo la nuovadenominazione ma anche unnuovo format, allargando i propriorizzonti al contract, al designe all’alberghiero. Rhex InnovationAward premierà prodotti nonancora presenti sul mercatoo lanciati nei sei mesi precedentil’inizio della manifestazione:nella giornata inaugurale unagiuria tecnica selezionerà i vincitoriin base a diversi criteri, tra i qualila capacità di interpretare

al meglio l’evoluzione dei consumie le ultime tendenze nel mondodel “fuori casa”.Le novità in gara saranno visibilinella Rhex Innovation Area, doveanche il pubblico potrà votare lanovità 2012 più apprezzata traquelle esposte. In fiera saràdisponibile anche l’InnovationBook, una pubblicazione sugliultimi ritrovati ideati dalle impresedell’Horeca, pensata per fornirenuovi spunti e idee a tuttii professionisti del settore e, nelcontempo, per aiutare le aziende,soprattutto in tempo di crisi,a divulgare e promuovere i loronuovi prodotti, frutto di unacreatività tutta made in Italy.

Si alza finalmente il sipariosu RHEX 2013 (Rimini Fiera,dal 23 al 26 febbraio),

il nuovo evento che esalta leesperienze di SIA Guest e Saporee che vara un format unico sulletendenze e i consumi del tempofuori casa. Articolato su innovativi“contenitori”, il progetto fieristicooffre non solo una formidabilevetrina per gli espositoridell’industria alberghiera,dell’ospitalità, della ristorazionee dell’intrattenimento, ma anchestrumenti immediati checonsentiranno ai visitatoridi cogliere gli indirizzi e i principalitrend del settore. Perché il mercatorichiede - per non dire “impone” -maggiore concentrazione di eventi,razionalizzazione di tempie risorse, appuntamenti concreti.Come RHEX.Una fiera, quindi, che guardaal futuro dell’ospitalità edella ristorazione, osservatorio

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12 Turismo d’Italia

SPECIALE RHEX

Hôtellerie protagonistagrande attenzione al turismosostenibile, basato su un usomaggiormente razionale dellerisorse energetiche, e si focalizza suun ambizioso obiettivo: trasformaregli hotel da “divoratori“ di energiaa strutture sostenibili. Da questaesigenza prende vita GreenHospitality, la sezione espositivarealizzata in collaborazione con

T ra i tanti appuntamentidedicati al mondo alberghiero

spiccano eventi e mostredi architettura e design, oltrea giornate di formazionemanageriale specificamentededicate agli albergatori.Ecco una sintesi delle principaliiniziative.Green Hospitality. RHEX dedica

Agenzia CasaClima, leader nellosviluppo di sistemi per il risparmioenergetico, dedicata a soluzionie servizi energetici per strutturericettive in un´ottica di sostenibilitàe risparmio.I Love My Wellness. Dormiree riposare bene in vacanza e inviaggio è sicuramente una delleprincipali forme di benessere, mascegliere la stanza adatta, con unbuon letto e un buon materasso,adatti alla predisposizionepersonale di ciascuno, non è facile.Fornire una risposta concreta aquesta esigenza è la sfida di I LoveMy Wellness WellMotel, una mostradedicata a percorsi personalizzati erilassanti, rigeneranti e tonificanti,pensati per garantire il massimorelax in viaggio e in vacanza.Un luogo in cui il benessere divieneelemento fondamentale perrecuperare energie fisichee mentali.Inoltre, l´Allestimento Scacco,curato dagli architetti AlessioCuzzolin e Silvia Giannini,rappresenta invece un hotel

Tutte le innovazioni,le soluzioni, le tendenzedella ristorazionee dell’ospitalitàsi incontrano a RHEX

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Turismo d’Italia 13

Quattro dei più celebri creatori di caraturainternazionale legati al mondo contract - SimoneMicheli, Ettore Mocchetti, Massimo Roj, MaurizioPapiri - si incontrano a RHEX e danno vita all’eventoUnicità nel contract. Un’interessante e interattivamostra in cui i quattro architetti si confrontano,ognuno con uno spazio all’interno dell’evento, conl’intento di donare a chi vivrà la manifestazioneun’esperienza unica e straordinaria.Una mostra-laboratorio che ha come obiettivoprincipale la presentazione ai visitatori di concretestorie progettuali legate al mondo dell’hôtellerie,presentando progetti, idee, moodboard, visioni,soluzioni e suggestioni. Una vera e propria vetrina

su importanti case history contract nel mondo,all’interno della quale meraviglia, pragmaticità,sostenibilità si fonderanno in un unicum capacedi catalizzare l’attenzione di aziende, imprenditorie professionisti. Un nuovo tipo di approccioalla lettura, alla documentazione e alla proposizionedi progetti di rilevanza internazionale, definitaattraverso un’elegante piattaforma espositivaall’interno della quale ogni protagonista dell’hoteldesign racconterà, con immagini video, le proprieopere in corso di realizzazione. I progettisti invitatipotranno così interagire, creando momentidi dibattito e confronto con i visitatori. Unaperformance di grande valore culturale costruitaattraverso testimonianze uniche e distintive.

Unicità nel contract

immaginario, nel quale intornoalla camera ruotano tutti i servizidi reception, spazi comuni, areacongressi, accoglienza, ristorazione,aree relax, spazi per lo svago everde. In uno spazio reale e allostesso tempo surreale si susseguonoscenari diversi e si concentranoconcretezza, appeal scenico,suggestione e magia, giocatiintorno al tema degli scacchi.Questo perché progettare non èsolo mettere un vestito a un luogo,ma è design, creatività, funzionalità

e, soprattutto, strategia,rappresentata in questoallestimento dal gioco degli scacchi.Infine, a RHEX non mancheranno imomenti di approfondimento e diformazione, tra i quali segnaliamoFormazione a 5 Stelle, giornatedi formazione per gli albergatoria cura di Federalberghi - cheorganizzerà anche il proprioconvegno nazionale nella giornatainaugurale della manifestazione - eLa settimana del managementalberghiero a cura di Teamwork.

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14 Turismo d’Italia

SPECIALE RHEX

La ristorazione al centroCooking, mise en place

e ristorazione sarannoprotagonisti a RHEX, con prodotti,dibattiti, show ed eventi di grandeappeal e interesse. In particolare,importante momento di riflessioneprofessionale sarà l´osservatoriosugli aspetti manageriali dellaristorazione in hotel, intitolatoDal ristorante d´albergo alristorante in albergo. Come unservizio può diventare una risorsa.Una tavola rotonda alla qualeparteciperanno E.H.M.A.(European Hotel ManagersAssociation), FIPE, A.D.A.(Associazione Italiana Direttorid´Albergo) e altri generalmanager di strutture ricettive.

Un incontro dal tagliomanageriale che approfondirà,sotto la regia del critico EnzoVizzari, direttore delle Guidedell´Espresso, gli aspetti legatialla ristorazione d´hotel. Inoltre,non poteva mancare la presenzaufficiale della Federazione ItalianaCuochi - che conta circa 20.000cuochi iscritti, 20 associazioniregionali e 115 associazioniprovinciali, più di 500 iniziativeall´anno - che ha in serbo perRHEX numerose iniziative tracui il Consiglio Nazionale e diversimomenti d´aggiornamentoprofessionale affidati ai Maestridi Cucina, alla Nazionale ItalianaCuochi, all´Ateneo di Cucina,al Dipartimento Giovani ealle Lady Chef, volti a valorizzarela figura delle donne in cucina,nuove tendenze e nuove tecnichedi cucina.Infine, la mostra A la carte, portain scena le “rappresentazioni“al vero di quattro nuove formuledi ristorazione, luoghi di incontrodedicati al tempo e alla cucinadi qualità, pensati per targete budget di pubblico eterogenei,ispirati alle materie primedel food e del design. Mentrel´associazione CHEF to CHEFemiliaromagnacuochi sarà

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Turismo d’Italia 15

protagonista di una tavolarotonda intitolata Comunicarela Ristorazione: innovazionidi impresa per uscire dallacrisi, alla quale prenderanno

parte anche il direttore de LeGuide de L´Espresso Enzo Vizzari,il Gastronauta Davide Paolinie il direttore di Guida MichelinFausto Arrighi. �

Un mondo di opportunità:500 top buyer dai cinquecontinenti incontrerannole aziende secondoun’agenda concordataprima dell’inizio della fiera

A RHEX saranno presenti anche i piùimportanti chef d´Italia, da Davide Oldania Massimo Bottura, da Sergio Mei, (Executivechef Four Seasons Milano) a Marco Sacco(Executive chef Piccolo Lago), da Andrea Aprea(Executive chef Park Hyatt Milano) a FabrizioFerrari (Executive chef Hotel Excelsior SanMarco di Bergamo). I sei chef chiamatia raccolta, appartenenti al gothadella ristorazione made in Italy, mostrerannoai visitatori della manifestazione la propriapersonale idea di ospitalità, servizio e cucina.Non mancheranno poi le mostre correlate,partendo dalla convinzione che l´ospitalitàdi eccellenza sia il mix di grandi piatti, miseen place, qualità del servizio e atmosfera. Ognichef quindi affiancherà allo show cooking unamostra permanente con la riproduzione di duetavoli del proprio locale, uno per l´esposizionee uno per il servizio del piatto.

GOURMETGLOBAL EXPERIENCE

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16 Turismo d’Italia

DOSSIERCittà d’arte

Aumentano le presenze degli stranieri, specie quelli dei mercatiemergenti, ma si contraggono quelle degli italiani e, soprattutto,diminuisce il fatturato degli alberghi. Le città d’arte resistonoma chiedono interventi per essere valorizzate e più competitiveDI SIMONA PARINI

Un annovissutostabilmente

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Turismo d’Italia 17

Più arrivi di stranieriCome tutti, anche le città d’arteall’inizio del nuovo anno tiranole somme di quello appenatrascorso. Com’è andato, quindi,il 2012 per alcune tra ledestinazioni più ricche di tesoridel nostro Paese? La risposta è,complessivamente, all’insegnadi una tenuta, ma non mancanole ombre, come evidenziaTommaso Tanzilli, direttoredi Federalberghi Roma:«Il 2012 è stato caratterizzatoda due fattori divergenti:da un lato l’aumento dellepresenze nell’ordine del 5%rispetto al 2011, dall’altrola diminuzione dei fatturatidovuta alle politiche dicontenimento tariffario richieste

dal mercato». Anche Veneziasorride, quantomeno sul frontedelle presenze: «Nonostantele previsioni poco roseela Serenissima ha tenuto:certo, abbiamo avuto unaleggera diminuzione delfatturato ma questo è una datoche si spiega con l’assenza dellaBiennale» commenta ClaudioScarpa, direttore diFederalberghi Venezia, cheaggiunge: «Va precisato, però,che lo stato di buona salute cheregistriamo è dovutoprincipalmente ai flussidi turisti stranieri provenientidalla Russia, dagli Stati Uniti,dal Brasile, dalla Cina, dall’Indiae dal Giappone». Insomma,è vero che la crisi è diffusa ma,

evidentemente, non tuttele nazioni sono in recessione.Fortuna che ci sono gli stranieri,dice anche Francesco Bechi,presidente FederalberghiFirenze. «Nella città del Gigliostiamo combattendo contro fortiabbassamenti di marginalità ma,sul fronte degli arrivi, assistiamoa una crescita di quelli dell’areadei BRIC».

Vissi d’arte: questo rischia di essere il canto delle cittàche custodiscono il nostro patrimonio artistico e culturale.

Certo, l’appeal indiscusso di queste destinazioni conquista anchenuovi mercati stranieri e, nella maggior parte dei casi, permettedi affrontare la crisi senza grandi scossoni.Eppure anche le città d’arte hanno bisognodi interventi a breve termine che, al di làdelle singole esigenze territoriali e di quellecomuni del comparto turistico, creinooccasioni per visite ripetute nel tempo.

L’Arena di Verona.Sopra, piazzaSanMarco a Venezia.In apertura, una vedutadella Serenissima eturisti al Foro Imperiale(Roma)

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difficile, complice anche unoscenario interno poco chiaro esul quale è davvero impossibilefare previsioni. La parola aRoma: «Per il 2013 è prevedibile,salvo non auspicabili scossoninegativi, il proseguimento deltrend del 2012, sia in termini diconferma o leggero aumentodelle presenze sia, purtroppo, intermini di riduzione dei fatturati.La ripresa dei fatturati e,conseguentemente, dellaredditività aziendale non èoggettivamente prevedibileprima della stagione 2014 acausa di una serie di circostanzemacro-economiche, e sempre chesi verifichino le necessariecondizioni: stabilità politicainterna, ripresa economica,adeguate politiche dipromozione e di rilancio delmarchio Italia. Simili le previsionianche a Firenze: «Il turismoeuropeo è in difficoltà, fatti salvialcuni Paesi del nord Europa e,quindi, le speranze vengonoda quello oltreoceano, anche seil primo semestre del 2013 nonsi presenta per niente bene. Bastidire che anche un evento comePitti non ha dato le ricadute che

18 Turismo d’Italia

DOSSIER

Napoli. Decorate da grandiartisti, le stazioni dellametropolitana sono consideratele più belle d’Europa

Città d’arte

Quando il fatturatosi contraeSe, dunque, il buono statodi salute di alcune economieamplia e rafforza il bacino extranazionale non mancano, però,anche altri elementi che hannopermesso di chiudere un annocritico in manieracomplessivamente positiva, comesottolinea Giorgio Sartori,direttore di FederalberghiVerona. «Sono convinto che glialti investimenti in qualità fattidai nostri albergatori siano unodei fattori che più ci ha permessodi ottenere buoni risultati».Investire premia, dunque, anchein tempi complessi comeconferma Andrea Milazzo,direttore di FederalberghiNapoli: «Il nostro monitoraggioa campione ci permette divalutare positivamente l’annoappena trascorso e questosoprattutto grazie a cinquegrandi eventi che hanno fattoda richiamo». Tutto bene,dunque? Non proprio perché,come racconta Rolando Fioriti,direttore di FederalberghiPerugia, il capoluogo umbroha vissuto un 2012 in discesa:«I dodici mesi dell’anno passatohanno visto un costantepeggioramento del trend:

da gennaio a ottobre abbiamoassistito a un calo sia degli arrivisia delle presenze tra il 2 e il 5%per arrivare a ottobre, che haevidenziato una flessione del13%. Se poi guardiamo allefestività natalizie, un dato acampione parla di un calo intermini di occupazione dal 20al 30% con una redditivitàridotta del 40%». E anchePalermo non avrà un buonricordo del 2012, tanto che leparole di Mario Russo, direttoredi Federalberghi Palermo,parlano sì di un aumento deglistranieri ma di una contrazionenotevole degli italiani.Rimanendo affacciati sul marema spostandoci a nord, l’annoconcluso non è stato dei migliorinemmeno per Genova.«Il capoluogo ligure ha vissutouna riduzione del 5% dellepresenze e una contrazionedel fatturato, fattore che ponein rilievo la questionedell’avanzamento degliintermediari che creanoil cosiddetto effetto dumping»,espone Mafalda Papa,presidente FederalberghiGenova.

Prevedere il futuroMa quale sarà l’andamentodell’anno in corso? Siamo onesti,essere ottimisti è davvero

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Turismo d’Italia 19

ci aspettavamo. Certo, il localeconvention bureau si è mossoin maniera dinamica portandosulla destinazione ancheappuntamenti importanti ma,ed è quasi superfluo dirlo, mancail budget necessario perottimizzarli». Le fa eco Perugia:«L’elemento positivo vienedall’aumento di arrivi e presenzestranieri e dal potenziamento deitematismi. Detto questo, Perugiarisente di una criticità dovutaalla sbilanciamento tra domandae offerta, con un eccesso dellaseconda che comportaun’occupazione media dellecamere che oscilla tra il 25e il 30%. A livello macro, poi, peraltri 7 o 8 mesi la crisi continueràe, con essa, la nostra difficoltà».Anche Genova e Palermo nonvedono rosa, ma non manca chiè in controtendenza comeVenezia, che quest’anno ospiteràla Biennale, seguita da Verona,che sarà protagonista delcentenario della FondazioneArena, e da Napoli, che siprepara a ospitare eventi comel’America’s Cup World Series,in calendario il prossimonovembre.

Voglia di eventiGli eventi, dunque, sembranoessere la chiave di volta per darenuovo impulso al turismo nellecittà d’arte, come sostiene Papa:«Genova risente dellaflessione del corporatee non credo che le mostrein calendario, per quantobellissime e di granderichiamo, siano sufficientia dare una scossa decisivaal turismo leisure. Sonoconvinta che la città abbiabisogno di unaprogrammazione di eventidi risonanza non soloa lunga ma anche a brevescadenza e anche, esoprattutto, di una visionecoraggiosa che permettadi realizzare appuntamentidavvero unici, quasiprovocatori. Un’idea? Faresistema con i sindaci dialtre destinazioni e, peresempio, esporre in cittàcapolavori italiani che, pervarie ragioni, non godonoin loco della giustavisibilità. Penso ai Bronzidi Riace all’ombra dellaLanterna, perché no?Il momento impone sceltenuove, fuori dagli schemi,senza certo dimenticarel’impegno per coltivare eventipiù canonici come, per esempio,quelli sportivi». Anche Perugiapunta sugli eventi: «Le nostrerisorse sono gli appuntamenticapaci di creare attrattiva»,conferma Fioriti. «Penso alFestival Internazionale diGiornalismo di aprile, a GlutenFree a giugno e ai consolidati

Umbria Jazz di luglioed Eurochocolatedi ottobre». Gli eventisono dunque la parolamagica per dareossigeno? Sì, ma solo sepianificati e progettatiin maniera oculata,come conferma AndreaMilazzo, direttore

di Federalberghi Napoli:«L’associazione lavora inpartnership e in sinergia conle istituzioni locali, pensosoprattutto alla Camera

di Commercio, suggerendol’organizzazione di eventi chesiano realmente produttivie garantiscano un ritornoe un indotto al territorio».Una posizione simile a quellaportata avanti da FederalberghiPalermo: «Il nostro presidente èall’interno dell’Authority delTurismo del Comune di Palermoe, tra le iniziative seguite, rientra

Perugia. A sinistra, il centrostorico affollato durantela manifestazione Eurochocolate

Palermo. La chiesadel Carmine a Ballarò

F.Ferriccioli

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DOSSIER

la raggiungibilità di una città chesecondo Bechi: «Deve ritornarea essere vissuta, creando unmodello innovativo di città peri cittadini. Molte funzioni sonostate portate fuori Firenze ma,così, si rischia di farne una sorta didestinazione-museo, sottraendolevitalità e ricchezza». Certo, anchegli interventi per favorire i flussituristici devono fare i conti conuna contingenza poco incline agliinvestimenti. E una delle tanteconferme arriva da Verona:«Fortunatamente la Cameradi Commercio riesce ancora afinanziare i due consorzi presentima, inutile nascondersi dietroil classico dito, la contrazionedegli investimenti pubblici risentedella spending review. A questova aggiunto un problema a livellodi coordinamento che ci fadisperdere le risorse in mille rivoli.L’attuale neo assessoreal turismo sta cercandodi fare sistema ma,come si suol dire, nonè impresa da poco».E come si muove l’urbeeterna per stimolareil turismo?«Federalberghi Romada tempo è impegnata

sul fronte della promozionee della commercializzazione»risponde Tanzilli. «Abbiamofavorito la nascita dell’Agenziaregionale di promozione turisticadi cui siamo stati collaboratori,favoriamo la partecipazione dellenostre aziende alle più importantiiniziative di divulgazione in Italia,in Europa e nel Mondo, abbiamoinventato e gestiamo dadiciassette edizioni l’A.C.E.& Med Workshop Art CitiesExchange (borsa delle città d’arted’Italia e del Mediterraneo) e,da ultimo, siamo sempreimpegnati sul fronte del turismocongressuale al punto di esserepromotori in Camera diCommercio del ConventionBureau di Roma e di rivestireil ruolo della presidenza dellaneo-costituita Roma ConventionGroup». �

Città d’arte

anche un’attenta valutazionedegli eventi per evitare dannosesovrapposizioni e dare vita,invece, a una calendarizzazionestrategica e proficua perla destinazione».

Azioni su più frontiAnche la Serenissima crede neglieventi, tanto da aver costituitouna società interamente dedicataal loro sviluppo e alla lororiorganizzazione, come confermaScarpa: «Oltre a essereimpegnata su questo fronte,Venezia ha dato vita a unconvention bureau che puòcontare su un alto numerodi sale congressuali e la nostraassociazione è sempre piùpresente non solo nelle fieretradizionali ma anche in quellededicate ai mercati emergenti. Incollaborazione con Skal Club, poi,organizzeremo un educationaldedicato agli agenti di viaggioe ai tour operator di Panama:siamo infatti convinti chel’America Latina sia uno deimercati del futuro». E Firenze? QuiFederalberghi preme affinché ilsistema aeroportuale Pisa/Firenzepossa essere finalmentepotenziato, aumentando quindi

Genova,Galleria Mazzini.In basso, Pisa

Regi

one

Tosc

ana

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HOTEL DESIGN

Atmosfere intime, vestite di bianco, ed eleganza sofisticata,tratteggiata d’oro e d’argento: così seduce HOME FLORENCE,un nido di candore in riva all’Arno DI SILVIA SALVADERI

All’originedel sogno

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Le camere dell’Home Florence,segnate da arredi total-white e deliziosi

decor dorati, accolgono l’ospite tramorbidi tessuti, scrivanie laccate ecornici placcate. Alcune godono displendide terrazze, altre di letti a

baldacchino di sicura presenza scenica

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Bianchi i letti, vestiti diimmacolato nitore. Bianche lepareti, intervallate da velid’organza. Bianchi i pavimenti,ricoperti di tessere di mosaico

perlescente e decori floreali color oro.Stordisce tutto questo biancore, in bilicotra la purezza dei volumi e la ricercatezzadei dettagli. Anch’essi bianchi,

ovviamente, e declinati nei toni caldi efreddi, lucidi e opachi, talvolta abbinatialle voluttà del nero e alla preziositàdell’oro. Eppure, nonostante lamonocromia imperante, Home Florenceavvolge l’ospite in una dimensione intimae confortevole, discreta come una dimora,sofisticata come una boutique. “E’ proprioquesto il segreto del colore-non-colore:

dietro la sua apparente semplicità einnocenza, racchiude in sé tutti gli altri.Come un fascio di luce bianca,attraversando un cristallo, si scinde in unarcobaleno di colori mostrando tutta lasua celata complessità, così le bianchecromie amplificano le esperienze deiviaggiatori e allertano le percezioni deisensi” spiega Flavio Ottanelli, energico

HOTEL HOME FLORENCEPiazza Piave 3, Firenze

Principali fornitoriArredi Cyrus CompanyBiliardo HermelinFitness TechnogymSpa JacuzziIlluminzione ZoncaBagni ZucchettiPorcellane Schönhuber Franchi

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HOTEL DESIGN

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direttore di Home Florence. Che descrive“il suo” come un hotel bianco, dunque,simile al foglio di carta ancora intonso discrittura, o alla pagina di un viaggio tuttada stendere.

Confidenze di viaggioGli appunti raccontano di gustosecolazioni attorno al tavolo aggregativo,

prima di una passeggiata sul PonteVecchio, il più antico di Firenze. Il lungotavolo centrale, circondato da alti sedili,funge da punto di ritrovo esocializzazione, dalla mattina, inoccasione del breakfast, alla sera, perquattro chiacchiere in compagnia. Dallasala colazioni si accede al soppalco conpoltroncine e tavolo da biliardo, ideale

per uno spensierato dopocena congli amici o per un po’ di svago dopol’impegnativa visita agli Uffizie ai capolavori dell’alto Rinascimento.Golosissimi welcome food&drinks, servitisul bancone-reception caratterizzatoda grandi vasi bianchi, attendono i clientidell’Home Florence già al rientro dallestrade dello shopping o dall’incantevole

Turismo d’Italia 25

Stordisce tutto questobianco, declinato in tonicaldi e freddi, lucidie opachi... in bilico trala purezza dei volumie la ricercatezza dei dettagli

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HOTEL DESIGN

Giardino di Boboli. Mentre 39 camereiper-romantiche, segnate da arredi total-white e deliziosi decor dorati, accolgonoil riposo tra morbidi tessuti, scrivanielaccate e cornici placcate. Alcune di essegodono di splendide terrazze proiettatesul centro storico di Firenze, altre di lettia baldacchino di sicura presenza scenica.Una su tutte schiude le porte dell’estasi,ed è la numero mille, che dà accessoall’esclusiva terrazza dell’hotel.Panoramica e riservata, domina il

paesaggio fiorentino da una vascaidromassaggio a uso privato e tantifantastici servizi per la coppia in vena dicoccole.

Home sweet homeL’accoglienza è impressa nel nome diquesto boutique-hotel. Ovunque èleggibile la ricerca di un’interpretazionepersonale del concetto di ospitalità, dalliving che assomiglia a un salotto allecamere che avvolgono i sensi, dalla jacuzzi

panoramica all’imperdibile area fitness.Il risultato è una sintesi tra passato epresente che trae fondamento dalla storia- l’hotel sorge in un palazzo che ospitavaanticamente un dormitorio - per volgerelo sguardo alla contemporaneitàe al design. Segno emblematico di questodualismo è l’accostamento tral’architettura d’epoca e l’interior designattuale, in un continuo contrappuntotra le tonalità del bianco e i sofisticatielementi di decor dorati. �

Crostate di confettura di fichie aceto balsamico, torta dimele all’elisir di cedro egranella di pistacchi, focacciaal pecorino toscano con salumidella regione. Le eccellenzedel territorio sfilano lungoil buffet breakfast allestito sultavolo aggregativo della salacolazioni, e si accompagnanoa spremute di arancio,pompelmo e lime fatteal momento. «L’accoglienzasartoriale comincia dalmattino e abolisce dal menùogni traccia di prodottiindustriali e a lunga scadenza»spiega Gaetano Barbuto,curatore dell’Accademia delBreakfast e consulente perHome Florence. Previste solole eccellenze delle eccellenzeper ogni nicchia di prodotto e,la domenica, pesce affumicatoservito con prosecco.

LA BOUTIQUEDEL GUSTO

(

(Il lungo tavolo centrale, circondatoda alti sedili, funge da punto di ritrovoe socializzazione dalla mattina,in occasione del breakfast, alla sera,per quattro chiacchiere in compagnia

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� La monocromia del bianco, intervallata soloda qualche elemento dorato, impera negli ambientidell’Home Florence. Da dove deriva questa scelta?«La scelta arriva dall’ispirazione che il brand CyrusCompany ha dato all’interior design: ovveroemozionare. Questo il suo imperativo,e lo asseconda attraverso la purezza e il candoredel bianco, colore predominante nelle suecollezioni, e attraverso le forme d’ispirazioneromantica. I tocchi e gli elementi color oroe argento riflettono e contengono in sé l’ideastessa di preziosità e di lusso. Il proposito è quellodi creare il piacere di una casa confortevole,avvolgente, rassicurante».� In che modo si mantiene un collegamentovisivo con la città di Firenze?«Attraverso l’impiego di alcuni materiali: la pietraserena, per esempio, tipica dell’architettura toscanae in particolare di Firenze, qui è riproposta perelementi isolati o decorativi come colonne, cornicie costoloni di cui l’hotel è pervaso. Nella zonanotte, invece, la pavimentazione in legno di acerosbiancato si interrompe bruscamente per lasciarespazio al travertino, altro materiale della tradizione,usato nei bagni».� Tavolo aggregativo e romantiche suite:a quali valori rimanda Home Florence?«Al concetto di casa e di famiglia, dove la colazionecosì come il pranzo e la cena, sono percepiti comemomenti da condividere con tutti gli ospiti.A questo si aggiunge il biliardo, altro angolodi aggregazione, e la Jacuzzi sul roof top, dedicataa momenti di coppia o tra amici. La luce, in questosenso, gioca un ruolo determinante nella percezionedello spazio e nella valorizzazione dei dettagli:in ogni ambiente è calda, impercettibile, romanticae delicata».

Intervistaa Giovanni MonzioCompagnoni,interior designer

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In occasione dell’inaugurazione di CasaCavazzini, il nuovo spazio espositivo

di Udine dedicato all’arte moderna econtemporanea, Moroso ha presentatola mostra Metamorfosi. Le collezioniMoroso fra design e arti visive, unomaggio al design, all’arte, al “dietrole quinte” del processo creativo eall’artigianalità. “Una passeggiata neltempo, uno sguardo laterale su quelloche si è fatto e quello che si sarebbepotuto fare: una storia per idee,prototipi, contaminazioni, interpretazionid’arte, errori” spiega Patrizia Moroso, artdirector dell’azienda friulana eprotagonista, insieme al fratello Roberto,della trasformazione che a partire daglianni 80 ha portato Moroso a diventareleader dell’haute couture del designinternazionale. Perché c’è tanto daraccontare sul percorso di una realtàimprenditoriale 100% made in Italy, nataa Udine nel 1952, e la mostra neripercorre ogni stratificazione,mantenendo sempre uno sguardoattento al futuro e senza mai scivolarenel rischio nostalgia tipico di ricorrenzecosì importanti. Di straordinario valorela selezione degli artisti, che collaboranocon Moroso da molto tempo: tra questi,Tobias Rehberger, Michael Lin, FrancescoSimeti e Andrea Sala, che hanno espostole loro opere insieme ai numerosi talentidel Premio Moroso per l’arteContemporanea come Martino Gamper,Dragana Sapanjos, Andrea Mastrovito,Loris Cecchini e Tomàs Saraceno. Artistiche si sono confrontati con il design e

con i grandi maestri dell’arte in undialogo ideale fra passato, presente efuturo. Una mostra attraverso la quale siprefigura ancora una volta il futuro diMoroso, che dal rapporto con l’arteraccoglie suggerimenti da far riviverenegli oggetti del quotidiano, una sfidaimportante per inventare un nuovomodo di fare prodotto. “Non ho maichiesto a nessuno di disegnarmi unpezzo,” continua Patrizia Moroso. “Hosempre chiesto di provare a immaginareun mondo, che è una cosa diversa. Dietroc’è sempre una teoria, una filosofia, unambiente; in fondo c’è la vita dell’artistache mette negli oggetti che disegnala propria visione”. www.moroso.it

MorosoFOCUS ON

Metamorfosid’arte e designMoroso ha celebrato 60 anni di attivitàcon una mostra che conferma la capacitàe il talento dell’azienda friulana nel far incontrarecura artigiana e creatività globale, per dare vitaa una perfetta osmosi di arte e design

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HOTEL DESIGN

A due passi da piazza di Spagna, L’HOTEL D’INGHILTERRA,oggi profondamente rinnovato, fonde la magia dell’ospitalitàtradizionale con l’eleganza dei dettagli moderni DI ANTONIA ZANARDINI

Aristocraziae modernitànel cuore di Roma

Nato come dimora aristocratica trapiazza di Spagna e Via dei Condotti,L’Hotel d’Inghilterra è la meta piùesclusiva per godere di un raffinatosoggiorno romano. Con 88 cameretutte diverse, il Bond Bar dallo stileretrò e il Cafè Romano dove gustarepiatti di cucina creativa romana,l’hotel offre ai suoi ospitiun’esperienza indimenticabile

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Turismo d’Italia 31

Il prestigioso Hotel d'Inghilterra,fiore all’occhiello del gruppo RoyalDemeure, ha da poco celebrato conuna serata speciale l'intensa operadi rinnovamento e ristrutturazione

che ha trasformato il suo volto. Una seriedi interventi profondi che hanno,tuttavia, mantenuto intattala spiccata personalità di questabellissima struttura a cinque stelle nelcuore di Roma, simbolo del feliceconnubio tra lusso raffinato e comfortmoderni. Costruito nel ‘500, l’edificiodi sei piani è stato per lunghi anni ladimora dei principi Torlonia: nel corso deisecoli reali, nobili, poeti e intellettualivarcarono le soglie del palazzo ospitidella prestigiosa famiglia. Mentrenell’800, grazie alle richieste del pubblicoattirato dalla presenza nel quartiere dipoeti inglesi come Byron, Keats e Shelley,il palazzo aprì le sue porte al pubblico edivenne albergo. Una dimora ricca distoria e di prestigio, quindi, che ha decisodi rinnovarsi e ha avviato un percorso diristrutturazione che è riuscita a riportarea nuova luce i fasti di un tempo.

I protagonistidel restylingDirettore artistico e responsabile deiprogetti di rinnovo e di interior designdell’Hotel d’Inghilterra, così comedell’intero gruppo Royal Demeure, èstata la Contessa Cristina Gotti Lega,madre del fondatore del gruppo; mentrei recenti interventi strutturali sono statiguidati e seguiti da due giovani ebrillanti architetti, Alessandro Pasini eTomaso Piantini. Il primo si è occupatodegli aspetti tecnico-prestazionali delprogetto: il suo percorso professionalee di ricerca è indirizzato al perfettoequilibrio tra “musica-architettura-emozione-tecnica”. Il secondo,specializzato in nuovi materiali e nuovetecnologie, si occupa della progettazionearchitettonica ed è particolarmentesensibile agli aspetti ecologici e disostenibilità. Decisivo, inoltre,l’intervento dell’architetto e designer

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Roberto Terrinoni, che ha curatoimmagine e progettazione di diversiarredi e complementi, come ad esempiogli armadi a ponte scelti per alcunecamere. Per gli interni, è statofondamentale il contributo del notodesigner d’interni Michael Stelea, che hacurato in particolare il Cafè Romano. Hadato infine un contributo decisivo il

nuovo direttore, Marco Milocco: sottola sua guida esperta, l’antica residenzaromana sta vivendo una stimolante fasedi rinascita che porterà l’Hoteld’Inghilterra a nuovi fasti.

Il progettoCon il pregevole obiettivo di offriresempre il massimo livello di comfort

e un’ospitalità che non lascia mai nullaal caso, lo splendido albergo ha avviatoun intenso processo di rinnovamento siaa livello strutturale che più propriamenteestetico. I primi interventi risalgono al2008 e hanno interessato l’intero quartopiano dell’albergo, con un investimento dioltre due milioni di euro: il piano èpassato da 21 a 13 camere, a tutto

HOTEL D’INGHILTERRAVia Bocca di Leone 14, Roma

Direzione artisticaContessa Cristina Gotti Lega

Progetto strutturalearch. Alessandro Pasiniarch. Tomaso Piantini

Progetto Interior Designarch. Roberto Terrinoniarch. Michael Stelea

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HOTEL DESIGN

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vantaggio dello spazio e del comfort pergli ospiti. I lavori hanno permesso ilrinnovamento degli ambienti con preziosilampadari in vetro di murano, tessutimoderni, colorati ed eleganti, conl’implementazione di tecnologie di ultimagenerazione, dalla cromoterapia in docciaallo schermo Tv a scomparsa nel bagno,alla sauna in una suite. Anche il corridoio

del piano è stato perfezionato, sia graziealla nuova moquette caffè creme e panna,elegante e raffinata, che al funzionale esuggestivo nuovo sistema di illuminazionea faretti. I due elementi, insieme, donanogrande luminosità e profondità agliambienti. Le camere del quarto piano, ilcui stile è chiaramente ispirato al designcontemporaneo, sono state invece

profondamente modernizzate grazie allascelta di arredi e complementi ricercati,così come di tessuti dai toni brillanti eavvolgenti. Verde mela e glicine, turchesee blu oceano, ocra, panna e testa di moro:moderni e raffinati, i nuovi abbinamentiesaltano la personalità di ogni camera.Del 2011, l’intervento che ha interessatoil terzo piano, con un investimento

Turismo d’Italia 33

Damaschi, sete, porcellane cinesi especchiere barocche a fianco di tavoli

dal sapore moderno, rendono lecamere uniche e inimitabili: un

risultato mantenuto grazie anche allapresenza costante di un restauratore.

Nei bagni domina lo stile classicorivisitato con elementi contemporanei

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HOTEL DESIGN

di oltre 500 mila euro: il piano è passatoda 20 a 19 camere, rinnovate negli arredie nei tessuti pregiati, dai toni rilassanti,così come nelle delicate tinte neutre chedecorano le pareti.Ad agosto 2012 è stata la volta dei tresalottini al piano terra, della reception,del primo restyling del ristorante CafèRomano e tutto il secondo piano, checonta 20 camere totalmente rinnovate.Queste, classiche e sofisticate, sonocaratterizzate da colori pastelloavvolgenti, come carta da zucchero everde veronese, tortora e tabacco ocra;impreziosite da arredi ricercati e pezzid’antiquariato esemplari, sono camereeleganti, decorate con tessuti unici.Inoltre, negli intimi salottini - Verde,Arancio e Rosa - si è avvolti dallabrillantezza delle tinte da cui derivail nome, che decorano pareti e arredidalla calda atmosfera creata da lampade,quadri e pezzi d’arte provenienti da moltipaesi del mondo: il tutto, in puro stileinglese, affaccia sulla splendida ViaBorgognona e le sue raffinate boutique.I progetti proseguiranno nel 2013 evedranno un profondo rinnovamento delquinto piano, un restyling del primo e ilcompletamento dei lavori per il CafèRomano. La ristrutturazione hamantenuto e manterrà, con i prossimiinterventi, le caratteristiche peculiaridell’edificio e la precisa identità dell’Hoteld’Inghilterra: rispetto al passato, trova oraposto, accanto a pezzi d’antiquariato,arredi originali e opere d’arte antica econtemporanea, un raffinato nuovo gustoper il design fatto di colori, pitture, stoffepregiate ed elegante illuminazione. �

La ditta Giannoni e Santoni si èoccupata delle pitture, ottenutedall’unione di terre e pigmenti

naturali. I tappezzieri artigiani dellaSilkbeyond di Caserta hanno invecerealizzato i magnifici rivestimenti

per divani, poltrone e letti

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36 Turismo d’Italia

HOTEL DESIGN

Al RELAIS CA’ SABBIONI il tema centrale di ogni arredo, progettato ad hoc, è proprio il cibo,quasi a voler accompagnare l’ospite in un viaggio culinario esclusivo DI VITTORIA VALERI

Relais gourmand

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Turismo d’Italia 37

Il Relais Ca’ Sabbioni, situato lungo ilNaviglio Brenta, anticocollegamento tra Padova e Venezia,è stato realizzato all’interno di unavilla risalente del XVII secolo,

catalogata come edificio di pregionell’elenco delle Ville Venete. Oggi unsapiente progetto di riqualificazione acura dello studio FPA Franzina + Partnersha ridato vita all’antica villa, trasformatain lussuosa struttura ricettiva. Il progettodegli interni è stato pensato e realizzato

partendo proprio dalla volontà di porre inrisalto il contrasto tra il sapore anticodella villa e la scelta stilistica moderna edessenziale che caratterizza l’interiordesign. Ed è proprio questa connotazionea rendere unico nel suo genere il RelaisCa’ Sabbioni. Ma ancor più unica è la suaclassificazione come “Relais Gourmand“,nel quale il tema centrale di ogni arredo,progettato ad hoc, è proprio il cibo, quasia voler accompagnare l’ospitein un viaggio culinario esclusivo.

Un ineditopercorso culinarioNelle camere che si affaccianodirettamente sul Naviglio l’ospite puòtrascorrere piacevoli notti rilassandosisul magnifico e innovativo letto“Cocoon”, avvolgente come un nido.Sviluppate su due livelli grazie all’ampiosoppalco sono invece le suite, dovel’inserimento di un giardino zencontribuisce a rendere ancor più rilassanteed emozionale l’ambiente. Il percorso

Una curiosità: nel ristorante l’ospite può selezionarepersonalmente verdure e ortaggi provenientidall’orto della villa. Oli, sali e pepi, frutto di

un’attenta ricerca nelle produzioni di qualità in ogniparte del mondo, ne esalteranno il sapore

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gourmand comincia già nella hall, doveoriginali teche refrigerate propongonoagli ospiti di degustare le sfiziosità dellochef e invitano a compiere un insolitopercorso culinario. Si tratta di piccoli cubidi vetro trasparente, allineati e sospesi aparete, ideati per conservare al lorointerno mini degustazioni giornaliere atema. Il sistema refrigerante, contenuto inun minimo ingombro e assolutamenteimpercettibile alla vista, con aperturapush-pull delle ante, conferisce eleganzaa questi originali oggetti di design,la cui principale caratteristica èl’essenziale linearità abbinata allamassima funzionalità. Sempre nella hall,gli ospiti vengono accolti da un originaledivano dove cibo e vino potranno esseredegustati: struttura in acciaio,rivestimento in pelle bianca e formasinuosa sono gli elementi che identificanoil design di questa lunga e morbidaseduta con schienali reclinabili per crearesimpatici e movimentati “vis à vis”.Dalla hall si accede poi all’originale salaristorante, dove troviamo un’elegantevetrina a uso cantina e il “tavolo dellochef“, progettato per impreziosire seratea tema in cui assistere alla preparazionedei piatto. Un volume essenziale in cuitecnologia e design si fondono con

l’intento di far vivere agli ospitiun’esperienza unica ed esclusiva. Dallareception, una sinuosa corsia in acciaiocorten guida l’ospite verso il vano scale dacui si accede a camere e suite. Qui prendevita un attento progetto illuminotecnico:la luce artificiale si integra nell’interiordesign; corpi illuminanti a incasso e aparete sono realizzati in acciaio corten,che si dichiara ora come filo conduttoredell’intero concept. Gli stessi totem neicorridoi, che integrano luce,comunicazione e lettore badge d’ingressoalle camere, sono personalizzati da scritteretroilluminate e realizzati nello stessomateriale. Arrivati in camera, è il letto aprimeggiare: dal “Cocoon” a quello a esse“Sigma”, la sensazione per l’ospite è digran comfort e accoglienza. Rivestimentiin pelle bianca, forme morbide e lucea led sono gli elementi distintivi degliarredi. Ed è nelle camere che tornanuovamente il tema food: il frigobar èsostituito da una teca in vetro trasparenteelegantemente appoggiata su un piano dilegno dove cibo e bevande invoglianoall’assaggio. Il binomio tecnologia-designanche in questo caso prende vita, ancorpiù con il tavolo in legno estraibile che siintegra alla teca refrigerata, ottimizzandospazio e funzionalità. �

RELAIS CA’ SABBIONIOriago di Mira (Ve)

ProgettoStudio FPA Franzina + Partners

38 Turismo d’Italia

HOTEL DESIGN

Nella hall, originali teche refrigerate invitano a degustare le sfiziosità dello chef

Nelle camere torna il tema del food: una teca in vetro concibi e bevande sostituisce il frigobar e invoglia all’assaggio

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Coniuga domesticitàa funzionalità, sostenibilitàambientale a designcaratterizzante.Ha uno stile “coscienzioso”MARCO PIVA: sviluppasoluzioni progettualiarmoniche, sostenibiliper il territorio, fruibiliper la collettivitàDI SILVIA SALVADERI

HOTEL DESIGN PROTAGONISTI

Scienza e coscienza

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Lo fa sempre, ogni volta che si approccia a unprogetto architettonico: analizza le caratteristichedel luogo per leggerne le peculiarità e svilupparescelte di articolazione dei volumi orientate

all’impatto positivo, non portatrici di negatività. Sia inpresenza di un contesto urbanizzato che di carattere naturale,tramite un intervento di recupero o una nuova realizzazione.«Una volta accertatisi dell’effettiva necessità di apportarenuove (o rinnovate) realtà - spiega Marco Piva - occorremettere in atto un processo costruttivo in grado di ottimizzarele risorse, impiegare le migliori tecnologie, lavorare i materialipiù adatti. Il progetto deve fornire il minore impatto possibilesulle risorse energetiche e perseguire un equilibrato utilizzodi risorse generate da diverse sorgenti messe in combinazionetra di loro». Un metodo particolarmente visibile anche nel suoultimo intervento architettonico e di landscape design,finalizzato al rinnovamento dell’Excelsior Hotel Gallia: «Anchenel progetto di recupero e ampliamento di questo hotelsimbolico e fortemente appartenente al tessuto meneghino,è stato indispensabile individuare gli elementi progettualidi saldatura tra la storia precedente e la proiezione funzionalenel futuro. Si tratta, infatti, di un edificio risalente alla finedegli anni Trenta che nei decenni a seguire ha fatto dascenografia agli eventi più mondani di Milano. E per definirneestetica, funzioni e volumi ci siamo affidati anchealla memoria delle singole persone o più estesamentedelle comunità che per anni lo hanno frequentato».Come dialogano i materiali all’interno di una realtàsospesa tra un futuro da scrivere e un passatoda leggere?«La ricerca sulla materia della composizione architettonicae degli interni è per me un’attività quasi maniacale, siache si tratti di materiali naturali - marmi, pietre - o di materialiartificiali - vetri, ceramiche, metalli - sino ai nuovi materiali

compositi e di sintesi. L'indagine sulle tecniche di lavorazione,sui tagli, sulla texturizzazione, il rapporto che si creacon la luce sia naturale che artificiale, guida alla definizionedel linguaggio di composizione, al percorso percettivosensoriale che desidero attribuire all’opera. Nel mio approccioal progetto diviene quindi fondamentale anche il sistemadi declinazione dei materiali selezionati alla ricercadella continuità tra architettura e interni, finalizzataall’armonizzazione di volumi e ambienti».Come si coniuga la domesticità con la funzionalitàdi un progetto?«Sono due categorie non in contraddizione tra loroe che necessitano di una costante applicazione di attenzionee intelligenza affinché la seconda qualifichi la prima».

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HOTEL DESIGN PROTAGONISTI

E come convivono, invece, contemporaneitàed ecosostenibilità?«Operando in contesti già fortemente antropizzati, l’obiettivodell’ecosostenibilità è di minimizzare il più possibile l’impattoinvasivo dell’intervento, recuperando vivibilità degli spazie vitalità dell’ambiente. L’attenzione all’ecosostenibilitàsi deve poi articolare su diverse scale di progetto, dalmasterplan all’architettura, dall’interior al product design.L’architettura stessa, soprattutto contemporanea, contienein nuce la possibilità di essere smontata e rigenerata, anchecon caratteristiche prestazionali e funzionali superiori».Un esempio?«Il progetto delle Terrazze di Villorba, seguito dal nostrostudio di architettura, è emblematico per quanto detto sinora.Si trattava di un’enorme struttura abbandonata da anni, cheè stata totalmente recuperata e riconfigurata per aggregareuna serie di funzioni necessarie al territorio e alla comunità.Quello che era rimasto dello scheletro di cemento armatodestinato a un centro commerciale ha costituito l’ossaturadi un modernissimo centro polifunzionale con residenze,camere d’hotel, uffici, negozi e ristoranti. Grandi terrazzepanoramiche, interconnesse da scale e ascensori di nuovaconcezione, hanno caratterizzato l’opera, vestendola di estesigiardini pensili».Questa sensibilità è valida anche per realizzazionicontestualizzate in paesi stranieri?«Come per i progetti sviluppati sul territorio nazionale anchegli interventi realizzati o in fase di realizzazione in paesistranieri traggono senso dal contesto, dalla cultura localee dalla proiezione di questi nell’opera da realizzarsi. Alcuniprogetti, come quello del complesso Oceana su Palm Jumeirhao come Porto Dubai a Dubai, sono scaturiti dalla volontàdi configurare un “territorio nuovo”, che parta dallasperimentazione, evolva nella scala di masterplan e si declinisino al dettaglio più minuto di interior design. Alti interventi,come quello del Porto di Novosibirsk in Siberia o di Feng Taia Beijing in Cina, tendono a definire nuove condizionidi impianto urbanistico e architettonico a prescinderedalla volontà di trovare legami forti con il territorio,la sua storia e la condizione sociale della cittadinanza».Secondo lei quali sono le nuove frontiere dell’ospitalità?«Sia nei contesti urbani che nei paesaggi naturali di grandebellezza, è inevitabile il ricorso a indicazioni che scaturiscanodalle radici sociali e culturali di un luogo. Solo così la strutturaricettiva può saldarsi alla vita locale. In fin dei conti gli hotel,e più in generale tutte le strutture ricettive, rappresentanouna porta di interscambio culturale e sociale tra i turistie gli abitanti locali, realizzano una sorta di mediazionetra culture e stili di vita».E lei, quando viaggia, è prima turista o progettista?«Direi viaggiatore prima ancora che progettista,sperimentatore educato all’approccio razionalista, studioe successivamente creo soluzioni progettuali intrise dicontaminazioni apprese durante i viaggi intorno al globo. Lostupore e la ricerca che derivano dalle esperienze di viaggio sitrasferiscono da contesti micro a scale macroprogettuali,alimentando la costruzione di un know-how poliedrico, messoa servizio di un progetto nuovo e del tutto personale». �

Sopra e a destra,il T Hotel di Cagliari,disegnato da StudioMarco Piva.In basso, il progettodi ampliamentodell’Excelsior HotelGallia di Milano

In apertura, la halldel Move Hoteldi Mogliano Venetoe il residenceLe Terrazze di Villorba(Treviso)

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Una suite dell’UnaHotel di Bologna.Sotto, due cameredel Move Hoteldi Mogliano Veneto

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Due nuovi progetti di grandeprestigio firmati da Simone Micheli

che per le finiture degli interni ha sceltoancora una volta Liuni. La primarealizzazione si trova a ridosso del nuovopolo fieristico di Rho e a fianco dellastorica sede Liuni: qui oggi infatti sorgeB4, una struttura quattro stelle lussodella catena Boscolo Hotels. All’internodell’hotel, le pavimentazioni e irivestimenti delle camere sono statirealizzati con l’impiego di WudawoodComfort, che conserva tutto il fascino delparquet coniugandolo a una elevataresistenza al traffico e a superbe qualitàdi fonoassorbenza, resistenza al fuoco eisolamento acustico. La moquette delle

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parti comuni e delle sale riunioniriproduce invece la pietra naturale, graziealla tecnologia di stampa a iniezioneChromojet ad altissima risoluzione, e faparte della collezione Liuni Studio Hotel,che propone soluzioni personalizzabilisecondo il gusto della committenza. Irivestimenti a parete Suwide cheraffigurano un bosco di betulle - spazicomuni, sale riunioni, palestra e accessialla SPA - sono stati realizzati per mezzodella stampa digitale in quadricromia adalta qualità, che consente dipersonalizzare gli ambienti con immaginiprospettiche, riproducendo elementinaturali o immagini tridimensionali discorci urbani. Mentre tutti i rivestimenti a

parete dei corridoi sono stati realizzatiin Vetrotex, una fibra di vetro incollatae verniciata in bianco e nero. Il Tatamimodello Graphic in teli, un innovativotessuto vinilico a effetto stuoia, èpresente in tutti i corridoi della struttura.Infine, Liuni ha fornito tende leggere eoscuranti per camere e spazi comuni, e itessuti della collezione Miro per tutti gliimbottiti. A pochi passi dal Duomo diMilano, invece, troviamo TownhouseStreet, piccola struttura di lusso per cuiLiuni ha fornito e posato il TatamiGraphic presente nei monolocalie i rivestimenti a parete Suwide conimmagini del Duomo e riproduzioni dipiazze e strade della città. www.liuni.com

LiuniFOCUS ON

Finiture d’autore

Liuni, leader nel settore delle finitured’interni, è ancora una volta protagonistadel settore hotellerie con due progettifirmati Simone Micheli

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Ormai dotazione standardin ogni camera, il minibar stavivendo un’interessantecrescita tecnologica che

coinvolge tanto la sua veste di“elettrodomestico” quanto la suagestione all’interno delle strutturealberghiere. Crescita stimolata siadall’esigenza di rendere più attraentequesto servizio per l’ospite,stimolandolo a consumare, sia dallanecessità di ottimizzarne i costi efacilitarne la conduzione. Aspetti,questi, che hanno indotto i costruttoria implementare nei propri apparecchisoluzioni sofisticate sotto diversi profili:efficienza energetica, comfort acustico,puntuale contabilizzazione e reintegrodelle consumazioni e, non ultimo,un’estetica ricercata che rende ilminibar un vero e proprio complementod’arredo. La proposta è variegata, ecaratterizzata da soluzioni di eccellentelivello; vediamo quali caratteristicheprivilegiare al momento della scelta.

CONSUMI, RUMOROSITÀ,EFFICIENZASono i tre aspetti che oggi guidano losviluppo di questi prodotti lungo unpercorso che ha come obiettivi:riduzione dei costi di gestione, massimocomfort di utilizzo ed efficienza digestione del servizio. Abbattimento deiconsumi di energia elettrica econtenimento della rumorosità sonoperaltro temi strettamente collegati, inquanto entrambi dipendono dalla sceltadella tecnologia di refrigerazioneadottata dal produttore.A oggi sono essenzialmente duele soluzioni in campo, entrambe

46 Turismo d’Italia

GUIDE CONTRACT

Bassi consumi, zero rumorosità, gestione automatizzata: è davvero tanta la tecnologia contenutanei moderni minibar. Un servizio che può anche generare interessanti profitti, a patto di sceglierele giuste soluzioni DI ROBERTO NEGRI

Minibar�

MINI SÌ...MA SOLO DI NOME

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particolarmente rilevante, specieconsiderando la possibilità di adottarealtre strategie per il contenimento deiconsumi. Una delle più diffuse è quelladi dotare la camera di Energy Saverpilotato dalla smart card che consentel’accesso. Quando la card èinserita, l’energy saverinvia al minibar unsegnale di presenza e ilcompressore si ferma,rientrando in funzionequando l’ospite esce dallastanza. In alternativa, èpossibile gestire ilfunzionamento delminibar tramite un timer,che permette diprogrammare le ore difunzionamento delcompressore. L’elementosicuramente da privilegiare,invece, è il livello di rumorosità,dato il suo impatto sul comfortdella camera; un rumore di fondo,per quanto limitato, può rovinarel’esperienza di soggiorno anche nellamigliore delle strutture, ed è quindinecessario rivolgersi ai cosiddettimodelli “zero dB”, che risultanodi fatto privi di emissioni acustiche.

L’IMPORTANZADELL’ESTETICAIl minibar è a tutti gli effetti parteintegrante dell’arredo della camera,e di conseguenza anche la sua

gradevolezza estetica costituisceun parametrodi scelta da considerare conattenzione. Questo, a suavolta, è legato a un

Turismo d’Italia 47

caratterizzate da vantaggi e limiti chevanno quindi opportunamente valutatiin funzione delle caratteristiche edesigenze della struttura. Alla piùtradizionale tecnologia a compressore –quella, per intenderci, comunementeadottata nei frigoriferi presenti nellenostre case – si è infatti affiancataquella ad assorbimento, il cui ciclo diraffreddamento si basa su un principiodiverso e risulta quindi particolarmenteadatta in tutte quelle situazioni in cui ilnormale ciclo frigorifero a compressionenon può essere impiegato. Fra i pro deimodelli a compressore vi è un consumodi energia elettrica in linea di massimainferiore, a fronte di una rumorositàche, anche nei modelli supersilenziati,non è mai pari a zero e ha la tendenzaad aumentare nel tempo. Le soluzioniad assorbimento, d’altro canto, purpresentando consumi energeticilievemente superiori, hanno il grandevantaggio di una assoluta assenza dirumorosità, fatto che ne ha spinto ladiffusione in tutti quegli ambiti in cui,come nelle camere d’albergo, lasilenziosità è un parametro critico.A queste considerazioni di caratteregenerale va comunque aggiunto che icostruttori hanno nel tempo lavoratocon grande impegno per superare talilimiti, migliorando notevolmente leprestazioni di entrambe le tecnologie.Dal punto di vista energetico, adesempio, la differenza di consumielettrici fra un modello a compressoredi classe A+++ e un modello adassorbimento di classe A+ non è

ulteriore aspetto, vale a direla tipologia di installazione, a secondache si selezioni un modello a incassoo a libero posizionamento. Nel primocaso, sono disponibili sul mercato mobiliche già ospitano al loro interno unminibar e rappresentano una soluzionedecisamente pratica per diversi motivi:oltre a permettere un più agevolearredamento interno delle camereriducendo al minimo l’ingombro, infatti,garantiscono alla base il rispetto diquelle regole - ventilazione, distanze,ecc. - necessarie per il buonfunzionamento del minibar.Per contro i modelli a liberainstallazione offrono massima libertànella scelta di linea, estetica e finiture

Dotato di tutte le più avanzate tecnologie dirisparmio energetico, totalmente silenzioso,

Art Frost di FAS Italia è un minibardall’estetica totalmente personalizzabile. Per

il frontale è possibile utilizzare una fotodell’hotel, del centro benessere, della

spiaggia, dei monumenti presenti in città, epersino del panorama visibile dalla camera.

PamiBar di Vision è prodottosecondo rigidi standard,ed è caratterizzato da altaqualità e consumi energeticiparticolarmente bassi. Inoltre,è totalmente silenziosograzie all’utilizzo dellatecnologia ad assorbimento

K Eco Smart è l’ultima generazione di minibar Indel B,pensati con un occhio ai consumi energetici e unoall’estetica. Cuore di K Eco Smart sono la tecnologia SmartSystem, che regola il funzionamento in base alla presenza omeno dell’ospite in camera, e un innovativo sistema diraffreddamento a compressore con piastra ad accumulo difreddo e timer elettronico. Il risultato? Consumi ridottidell’87% rispetto ai modelli tradizionali e classificazioneenergetica A+++.

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GUIDE CONTRACT Minibar�

COMESCEGLIERLICONSUMISono tendenzialmente inferiorinei modelli con tecnologia diraffreddamento a compressore,lievemente superiori nei modelliad assorbimento.Le differenze, comunquelimitate, possono esserecompensate tramite sistemiavanzati di gestione energetica.

RUMOROSITÀI modelli a compressore sonotendenzialmente più rumorosi,anche se sono disponibili sulmercato versioni super silenziate;mentre i modelli ad assorbimentonon emettono alcun rumore.

POSIZIONAMENTOI modelli a incasso risultanodi più facile collocazione,ma sono ovviamente vincolatiall’estetica e alle dimensionidel mobile che li ospita; quellia libera installazione possonoavere le più svariate finiture,e diversi produttori offronoampie possibilitàdi personalizzazione.

GESTIONESul mercato sono disponibilimodelli dotati di tecnologieche permettono di automatizzarein misura più o meno marcatale attività di contabilizzazionedei consumi e il rifornimentodei prodotti.

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del minibar, che possono cosìtrasformarsi in veri e propri elementid’arredo della camera. Rivestiti in acciaioo legno, di gusto classico o high tech,possono anche essere personalizzati congrafiche a richiesta contribuendo aconnotare lo stile della struttura.

LA GESTIONE?AUTOMATIZZATALa presenza di un minibar in cameracomporta anche una serie di attività digestione, che vanno dallacontabilizzazione dei consumi al suopuntuale rifornimento: niente di peggiodi un minibar con prodotti visibilmentedatati o mancanti per indurre l’ospite arichiuderlo immediatamente! Anche inquesto caso la tecnologia intervienedando un grosso contributo; alcuniproduttori hanno infatti sviluppatosoluzioni in grado di automatizzare inmisura più o meno marcata questeattività. Alcuni modelli, ad esempio,tramite appositi microchip sono ingrado di rilevare in tempo reale leconsumazioni avvenute, registrandotutte le specifiche del prodotto

consumato per tipologia, prezzo e oradella consumazione. L’automazione puòestendersi a tutti gli apparecchi presentiin albergo: sono infatti disponibilianche sistemi di gestione automaticacentralizzati, che consistono di minibarequipaggiati con sensori in grado dimemorizzare tutte le operazioni legateal rifornimento dei minibar etrasmetterle a un server centrale. Almomento del check-in il sistema sbloccail minibar della camera assegnata,registrando i consumi e segnalando lenecessità di rifornimento. �

L’OFFERTA ((Dometic www.dometic.comFAS Italia www.fas-italia.itIndel B www.indelb.itSmeg www.smegfoodservice.comTE.MA Hospitality www.temahospitality.itVision www.visioninfo.itVitrifrigo www.vitrifrigo.com

I minibar Dometic HiPro devono la loro eccellenteefficienza di consumi a Fuzzy Logic Energy Control II,un sofisticato software di controllo. Oltre amantenere costante la temperatura impostata,il sistema regola il ciclo automatico di sbrinamento,esegue il monitoraggio delle prestazioni dell’unitàdi raffreddamento e genera un segnale visivo in casodi necessità di manutenzione

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Turismo d’Italia 49

FOCUS ON

Il minibar, servizio indispensabilein ogni camera d’hotel e preziosafonte di guadagno per ognialbergatore, deve diventareprotagonista dell’ambiente.Basta caccia al tesoro per scoprire doveè il bar da camera, solitamente semprenascosto all’interno di armadie scrivanie: mettiamo in evidenzail minibar, portiamolo all’altezzagiusta, che sia pratico per il clientee che faccia corpo unico con l'interiordesign della camera.Perché il minibar dovrebbe apparirecome una visione gradita e non comeun pugno nell'occhio: un oggettodi design che ben si abbina ai colorie all’arredo della camera, capacedi stupire piacevolmente l'ospiteper la forma, l'aspetto e la tecnologia.E proprio per rispondere a questonuovo concept e a queste esigenzeFas Italia ha creato una innovativae accattivante serie di modelli unici:minibar rivestiti in cuoio, minibarrealizzabili in qualsiasi colore e ArtFrost, il minibar artistico... Oltre anuovi modelli tecnologici che verrannopresentati nel prossimo futuro.Fas Italia, infatti, si conferma ancorauna volta come punto di riferimento

affidabile e innovativo per l'acquistodi minibar per hotel, trasformandoliin veri e propri “catalizzatorid’attenzione”: oggetti d’arredoe di design che rendono ancor piùattrattivo e fruibile il servizio bevandee snack, abbinandolo se lo desideraad altri servizi. Nasce così ancheuna nuova serie di mobili

Fas Italia

multifunzione capaci di ospitareil minibar, il servizio di bollitorie la cassaforte in un unico elementod’arredo.I vari modelli di mobili multi funzionesono realizzati artigianalmente convarie finiture di colore e misure, capacicosì di adattarsi a differenti stilie tipologie di ambienti, classicio moderni. www.minibar-hotel.it

Fas Italia rivoluziona il concetto di minibar grazie a una serie di modelli unici, che si adattanoa ogni ambiente e che con le loro forme e i colori catalizzano l’attenzione di ogni ospite

Minibar protagonisti

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Selva è un’impresa altoatesina che produceda oltre 45 anni mobili di pregio dalla

qualità artigianale, sia per il settoredell’arredamento privato che per quelloalberghiero. L’ampia gamma di linee proposteinclude stili di diverse epoche, che spazianodal classico al moderno per rispondere a ogniesigenza di stile e di interior design. Estetica,quindi, ma anche soprattutto altissimaqualità, perché ogni singolo mobile è unpezzo unico, prodotto secondo modellitradizionali, nel pieno rispetto dell’artee della maestria artigiane, interpretatoin chiave assolutamente moderna.Una filosofia che ritroviamo pienamenteespressa nelle nuove linee Selva, che offronoagli amanti del romanticismo moderno unmirabile connubio tra un’accoglienteatmosfera poetica e il lifestyle più moderno.Il mobilio ricco di personalità e stile, prodottoper gli alberghi di lusso, fa di Selva un puntodi riferimento imprescindibile e dimostracome sia possibile fondere con eleganzatradizione e contemporaneità. Ed è proprioquesta estetica degli opposti ciò che piùaffascina: da un lato, infatti, troviamoelementi sinceri, concreti, radicati nellatradizione; dall’altro, invece, il design dialtissimo livello e di respiro internazionalesi fonde con una tecnologia innovativa e lefunzioni più moderne. Inoltre, tutti i modelliSelva possono essere liberamente coordinatitra di loro, non solo all’interno della stessacollezione ma anche abbinando collezionidiverse. Il mix di stili, associato alla varietà diessenze di legno, di stoffe e finiture offre cosìuna serie pressoché illimitata di combinazioni.www.selva.com

Selva, leader nell’arredamentoper il contract alberghiero,fa della poesia un’emozioneda vivere. Per creare stanzeromantiche ed esclusive,che sapranno conquistare anchel’ospite più attento ed esigente

Emozionida vivere

Hotel Das Smolka, Amburgo

Selva HospitalityFOCUS ON

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A CURA DI EMMA SARZI SARTORI

Raffinati ramagedal gusto rétroJANNELLI&VOLPI presenta le sue nuoveproposte di carte da parati che segnanole nuove tendenze del settore, tra le qualiJ&V550 Classic, che raccoglie una raffinatae classica selezione di rivestimenti che siambientano perfettamente in qualsiasiambiente contract. Damaschi in rossovermiglio, écru o marrone, che rendonoaccoglienti le aree di accoglienza deglihotel. Ramage dal gusto rétro, chescaldano le pareti e caratterizzanola stanza dell’hotel con disegni in tonia contrasto. Da abbinare a righe o unitiseta, nelle tinte rosso vermiglio, écrue marrone, o un raffinato grigio abbinatoal verde salvia.

Belle de Jour: l’atmosfera del film surreale e visionario di Louis Bunuel,risalente alla fine degli anni Sessanta, contraddistingue la nuova collezionedi BAXTER firmata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez. Le forme e loschema dei colori appaiono inizialmente semplici ma, allo stesso tempo,suscitano un fascino particolare. Texture eleganti e una gamma di SkinColors evidenziano la morbidezza dei contorni di una linea che è unomaggio allo spirito della borghesia: sfuggente e in continua evoluzione,unisce forze (e debolezze) che caratterizzano il nostro tempo.

IL BRAND NECTA È SINONIMO DI MACCHINE SUPERAUTOMATICHEMADE IN ITALY, QUALITÀ E VARIETÀ DI BEVANDE, AVANGUARDIATECNOLOGICA E COSTANTE SINTONIZZAZIONE CON LE ESIGENZEDEL CANALE HO.RE.CA. STUDIATA PER IL SERVIZIO CAFFETTERIA E PERLA PRIMA COLAZIONE NEGLI ALBERGHI DI ALTA CATEGORIA, KARISMAGARANTISCE VELOCITÀ DI EROGAZIONE, ALTA PRODUTTIVITÀE UNA VASTA GAMMA PERSONALIZZABILE DI BEVANDE CALDE A BASEDI CAFFÈ ESPRESSO IN GRANI E LATTE FRESCO, O A BASE DI PRODOTTISOLUBILI. DESIGN CONTEMPORANEO, DIMENSIONI COMPATTE,INTERFACCIA TOUCH SCREEN E ACCESSORI DI STILE (SCALDATAZZEE MODULO FRIGO) RENDONO KARISMA BELLA DA MOSTRARE E FACILEDA USARE ANCHE IN MODALITÀ SELF-SERVICE.

Dinamic, disegnata da Manuel Remeggioper LINEA LIGHT, è una linea di lucicaratterizzata da una particolare curadei materiali e del design. Lampadeper interni da parete o soffitto, conmontatura in policarbonato e vetrosoffiato triplex, disponibili in tre diversemisure. Forme innovative per arredaregli ambienti e creare nuove e insolitescenografie di luce.

LIGHT DESIGN

HIGHLIGHTS

Ici, bourgeois!

SUPERAUTOMATICACON PRESTAZIONI DI CARATTERE

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Turismo d’Italia 53

FOCUS ON

JYSK

«Ho una buona offertaper voi": con questa

promessa il fondatore Lars Larsenaprì nel 1979 il suo primo puntovendita nella città danese Aarhus.Molto tempo è passato da allora,e oggi, grazie a una rapida ecostante espansione, JYSK, presentein 34 paesi del mondo con oltre17.000 collaboratori, è azienda digrande prestigio, considerata unodei leader mondiali nel settoredell’arredamento e del dormire.Il vasto assortimento proposto,che tra l’altro include articolidi molti grandi marchi europei, dal2009 sta entrando nelle case degliitaliani, che scelgono JYSK convintidal rapporto qualità/prezzo,ma soprattutto dalle freschee colorate linee di prodotti.

Specialisti del sonno

JYSK, azienda danese presente in oltre 34 paesi del mondo, uniscele caratteristichedi un discount e i vantaggi di un negozio altamentespecializzato, quali consulenza, vasta scelta e servizio

Perché la qualità non deve esserecara. Tanti prodotti infatti vengonoacquistati insieme alla consociatadanese JYSK Nordic e il risultatoè un forte potere d’acquisto,determinato da più di 2.000 puntivendita in tutto il mondo.L’azienda così può lavorare conmaggiore efficienza, ordinaregrandissime quantità a prezzi piùcontenuti e di conseguenza proporreai propri clienti offertestraordinariamente convenienti!In questo modo JYSK riesce a unirele caratteristiche di un discount- in primo luogo convenienzae immediata disponibilità degliarticoli - con i vantaggi di un negozioaltamente specializzato, tra i qualiconsulenza, vasta sceltae servizio.

L’offertaJYSK è specialista nel “dormire”:offre infatti alle strutture alberghiereun’ampia gamma di materassi, reti adoghe, biancheria da letto (trapunte,lenzuola, copripiumini), piumini, eguanciali dei più grandi marchi nord-europei. Ma non solo: l’assortimentocomprende anche mobili per interni(tavoli e sedie, cassettiere, armadi,librerie, divani, scrivanie) e da giardino(tavoli, sedie e cuscini, sdraio,ombrelloni, mobili in rattan) oltrea tanti altri complementi per l’arredoe la decorazione degli ambienti.Comprare è facile, anche per alberghie aziende: basta consultare il sitowww.jysk.it, dove potrete vedere tuttii prodotti a catalogo, le offerte specialie comprare online! Per sconti Grandiclienti rivolgersi a [email protected]

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54 Turismo d’Italia

HOTEL DESIGN

«E tu pendevi, tralcioda i retici balzi...»:

il verso di una poesiadi Giosué Carducci

ispira un nuovo hotelin provincia di Sondrio.E non a caso la poesiain questione si intitola

A una bottigliadi ValtellinaDI DAVIDE MURA

Ogni cameraun grande vino

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Turismo d’Italia 55

L’hotel Retici Balzi è statoinaugurato quest’anno aPoggiridenti, nel cuore della

Valtellina. È il frutto di un progettoambizioso voluto dal suo proprietarioArmando Lanzetti, che ha riportato invita un vecchio hotel degli anni Sessantarimasto chiuso per decenni. I lavori diristrutturazione e l’arredo sono duratiun anno e sono opera rispettivamentedi un geometra e un architetto delposto, Fernando Baruffi e Manuela

Zecca. La posizione è di sicuro effetto:il Retici Balzi è infatti disposto su unaserie di terrazzamenti, è circondatoda vigneti e si affaccia su una vallatache ha come sfondo le Alpi Orobie.Sono appena undici le camere, dispostesui due piani inferiori rispetto alla lobby(tre tipologie: comfort, superior e juniorsuite), ciascuna con il nome di un vinovaltellinese serigrafato sulle ported’ingresso. Ogni stanza porta unagigantografia sulla testata del letto che

rappresenta il vigneto dal quale nasceil vino che la intitola. Grande attenzioneè stata riservata ai decori, con elementiin grado di ricreare ambienti chepotrebbero essere quelli di una casadi montagna, come ad esempioi tappeti “pezzotti”, fabbricati coni ritagli di stoffa e tipici di questa zona.I principi di sostenibilità ambientalesono rispettati in maniera rigorosa:dagli impianti fotovoltaici ai pannellisolari, l’impianto di riscaldamentoe di condizionamento prevede unapompa elettrica e sono privilegiatinell’arredo oggetti costruiti conmateriali naturali come la pietrae il legno. Anche la domotica si adegua:controllo della temperatura, finestree centraline per ottimizzare i consumi.In stile minimal, il concept è statoquello da un lato di ricreare unambiente dall’atmosfera familiare,dall’altro di rispecchiare il più possibilele tradizioni del territorio e il paesaggioin cui l’hotel è sorto.A gestione familiare, tutto vienepreparato “in casa”, a cominciaredalla ricca colazione a base di crostatedi grano saraceno, frollini, confetture,frutta, yogurt, latte (dalle latterie

Nuovi trend

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56 Turismo d’Italia

HOTEL DESIGN

di Chiuro), formaggi (come il Bittoe il Casera), miele, l’immancabilebresaola e altre leccornie a chilometrozero. Per pranzo e cena, a pochi metridall’hotel, il ristorante Il Poggio direttodallo chef Gino Gianola, garantisceuna cucina tipica valtellineseed esperienze culinarie a basedi materie prime stagionali.L’hotel nasce grazie a una passione,quella per il vino. «Quando parlo del

Retici Balzi, mi piace definirlo un winehotel», spiega Lanzetti. «Il mio percorsoprofessionale è sempre stato legatoal commercio dei vini valtellinesie ho deciso di intraprendere questaavventura perché mosso da unapassione di lunga data». L’hotel offriràpresto l’opportunità di acquistareprodotti enogastronomici in un cornerdedicato, ma non solo: l’idea è infattiquella di proporre esperienze multiple,

andando oltre la mera degustazionecon corsi di cucina, educational e unampio ventaglio di proposte benessere.L’hotel è infatti senza se e senza mauna wellness destination che va oltrela scontata area spa con piscinaidromassaggio, sauna e area relax e conun progetto di ampliamento cheriguarderà l’area verde che verrà prestoarricchita da tinozze d’acqua caldacircondate da vigneti. �

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Turismo d’Italia 57

Best Western, presente in oltre 80nazioni con 4.000 hotel e 300.000

camere, è il brand alberghiero piùdiffuso a livello mondiale. In Italia èpresente dal 1982 e vanta 180 hotelaffiliati, per un totale di 12milacamere, in 120 destinazioni businesse leisure.Best Western Italia è una cooperativa.In tutto il mondo gli albergatori siaffiliano e in qualità di soci entranoa far parte del gruppo partecipandoalle decisioni strategiche e disviluppo, con il voto nelle assembleesemestrali.Con l’ingresso nel gruppo, i socialbergatori acquisiscono l’utilizzodel brand, la tecnologiae l’identificazione agli standardinternazionali. Una formula che hariscosso, nel tempo, una significativaapprovazione da parte degli affiliati,soprattutto nel nostro Paese. Perchéil modello Best Western, ben lontanodal rigore e dalla complessità del

franchising tradizionale, permetteagli aderenti di sposare unprogramma garantito da un brandinternazionale, di usufruiredi comprovato know-how,di utilizzare gli strumentidi comunicazione e di formazione,di ricevere prenotazioni da tuttoil mondo, di rientrare in piani eattività di marketing tradizionalie online, di disporre di un teamdi professionisti e, al tempo stesso, diconservare la propria unicitàcontinuando a gestire direttamente ilproprio albergo.Un aspetto fondamentale,quest’ultimo, per il mercatoalberghiero italiano, costituitoin larga parte da realtà conuna propria caratterizzazione,in alcuni casi fortemente radicatanel territorio e legata a tradizionie culture specifiche. Perché il vostrohotel è unico, e Best Western lo sa!www.bestwestern.it

Affiliarsi a Best Western vuol dire migliorare le performancedel proprio hotel e godere del know-how e del supportodi un leader mondiale dell’hôtellerie.Mantenendo, sempre, la propria autonomia e unicità

Una formula vincente

� Un contratto di durata più breve e menovincolante rispetto ai brand concorrenti

� I costi tra i più competitivi del mercato

� Consulenza nella gestione di ogni settoredella struttura alberghiera grazie ai servizia disposizione di ogni socio

� Un marchio di elevatariconoscibilità internazionale

� Possibilità di ricevereprenotazioni da tutto il mondo

� Attività dimarketing tradizionale e online

� Esperienze e professionalità in Italiaa disposizione dei Soci nella Sede di Milano

� Formazione costante di tuttii reparti dell’industria alberghiera

� Analisi di pricing e posizionamento

I VANTAGGI DI UN AFFILIATOBESTWESTERN

Best Western Hotel St. George,Milano

Best Western PremierCHC Airport, Genova

Best Western PremierBHR Treviso Hotel, Treviso

PUBBLIREDAZIONALE FOCUS ON

Best Western

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58 Turismo d’Italia

L’anno che si è appenaconcluso non ha ancoraportato novità nelcomparto immobiliarealberghiero e ricettivo,

che risulta penalizzato dalle dinamichecongiunturali, soprattutto nei Paesidove il perdurare dell’andamentonegativo risulta ancora rilevante.Parliamo in particolare dei Paesi del SudEuropa e tra questi, naturalmente,dell’Italia. Differente la situazione inAmerica e nel continente asiatico, dovesi riscontrano segnali di ripresa piùdecisi, che incoraggiano l’attività degliinvestitori in mercati maturi o in fase disviluppo, come appunto l’Asia.Ne parliamo con Fabrizio Trimarchi,consulente specializzato negliinvestimenti alberghieri e membro RICS,Royal Institution of Chartered Surveyors.Quali sono i principali paesi cheregistrano un’attività positiva degliinvestimenti?«L’America ha ripreso l’attività diinvestimento immobiliare e con questa,anche il comparto immobiliarealberghiero ritorna positivo. Ricordiamoche la crisi in America è meno intensada almeno 12-18 mesi, e questocontribuisce a un’aumentata fiducia chesi traduce in un incremento delletransazioni. L’Asia registra unadiminuzione nelle attività e nelleaspettative, complice anche ilrallentamento della crescita avuta negliultimi tre anni, con particolari eccezioninel continente. L’Europa, ancora epurtroppo, vive la forma più virulentadella crisi economica, con il compartoimmobiliare sotto stress, sia per le

nuove realizzazioni che per l’offertaimmobiliare già presente».L’Europa appare ancora moltoprovata da una crisi che è statagenerata in primis nel compartoimmobiliare. Quali sono almomento le reazioni dei singoliPaesi e, all’interno dei Paesi, deimercati più localizzati?«I Paesi europei e i rispettivi mercatialberghieri si sono mostratitimidamente positivi, in misuradifferente, al perdurare della crisi.Alcuni, come l’Inghilterra, laGermania e la Francia, hanno ripresole dinamiche positive del ciclo deimercati alberghieri, con incrementinegli indici principali di Ricavo Medioper Camera (ADR) e Tassod’occupazione (Occupancy). Altri,come la Spagna e l’Italia, restano nelproprio complesso ancora invischiatiin dinamiche poco positive e soffronodi poca stabilizzazione. Alcune cittàsono riuscite a fermare ladiminuzione degli indici, anche se inmodo differente, poiché la domandaè ancora debole e i mercatialberghieri locali sono instabili.

Città come Londra, Parigi, Monaco,hanno riportato incrementi nell’ADR enell’Occupancy, con robusti incrementidella domanda. Altri mercati, comeMadrid, Milano e Lisbona, segnano ilpasso e la crescita è ancora limitataoppure non si è ancora mostrata.Conseguentemente, gli investimentialberghieri sono concentrati nelle cittàche registrano una minore volatilità enelle quali la stabilità delle performancealberghiere è il frutto di dinamichecompetitive consolidate. In particolare,gli investimenti sono rivolti in viaprevalente verso immobili di qualitàelevata, con un profilo storico e diunicità, aspetti questi che consentonoun mantenimento del valore nel medioe lungo termine. I Paesi nei quali la crisidell’immobiliare perdura, e dove

I mercati internazionali mostrano segni di stasi, di decrescitae di limitato sviluppo e l’Italia sconta un già grave svantaggio,posizionandosi ancora più indietro rispetto ai competitor europeiDI GIANNI MARTINO*

Identikit di R&D hospitality

HOTEL INVESTMENTS:ANNO ZERO?

R&D Hospitality è specializzatanella ricerca e nello sviluppo diopportunità di investimeno nelsettore alberghiero: selezionaoperatori per l’acquisto, lagestione o la vendita di hotel eresort, valutando la razionalità

economica di ogni operazionee affiancando i progettidei committenti con studidi fattibilità, valutazioniimmobiliari e gestionali,consulenze progettualie hotel management.

Hospitality / MERCATO E GESTIONE

Fabrizio Trimarchi

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Turismo d’Italia 59

le condizioni di trasparenza dei mercatie la loro staticità è elevata, il modellodi sviluppo si è sostanzialmentearrestato, e moltissimi asset sonoattualmente in vendita, sia di medio-grande che di piccola dimensione.Tra questi Paesi, ovviamente, l’Italia».O serva Italia… Qualcuno ironizzadicendo che ci sono 30.000alberghi in vendita. Praticamentetutti! Qual è lo stato dell’arte degliinvestimenti alberghieri e qualisono i principali trend del nostropaese?«L’Italia registra il suo quarto annoconsecutivo di crisi, con un settoreimmobiliare che oggettivamente è ingrande difficoltà. Dai grandi operatoriai piccoli, il sistema dellecompravendite immobiliari è davveroin una fase - indeterminata nellapropria durata - di stallo.Ovvio che gli asset alberghieri sianoparte di questa lunga crisi e che ilmercato italiano - tipicamente pocotrasparente e scarsamente dinamico -delle compravendite alberghiere stiaattraversando un periodo difficile.Anche le grandi agenzie internazionaliche avevano basato il proprio successosulla vendita dei cosiddetti trophyasset, cioè gli alberghi di appeal storicoe con posizionamento luxury, hannoridotto di molto le loro attività, conuna contrazione elevata delletransazioni. Alcuni alberghi di piccoladimensione sono stati scambiati nelrecente passato, ma questecompravendite avvengono spesso sottotraccia, sono difficili da rilevare e

stagionalità sempre più corte, i secondiregistrano una diminuzione continuadei flussi di business travel, conevidenti ripercussioni sui valori di talialberghi».Qual è, quindi, l’impatto sui valoridegli alberghi?«Questa è la dolente nota. Una crisiperdurante e un mantenimento nellafase “bassa” e decrescente del ciclocomporta un abbassamento anche neivalori degli alberghi e una diminuzionedel valore per camera delle medesimeunità, ormai da diversi annipotenzialmente oggetto dicompravendita. Per ogni buyerpotenziale interessato a valutareinvestimenti alberghieri si prospettanodavvero molteplici opportunità diacquisizione. Le negoziazioni dicompravendita si moltiplicano, con uneffetto di abbassamento dei prezzi. Ineffetti, rispetto solo a pochi mesi fa, leaspettative di prezzo sembrano essersiridotte sostanzialmente, sia per effettodi un maggiore tempo per completarele vendite, sia per un più generaleridimensionamento dei valoriimmobiliari legati a rendimentidecrescenti. E questo si sta verificandosoprattutto nel comparto mid market,ove le strutture di piccola e mediadimensione, non più in grado direggere la concorrenza con le grandi,sono destinate a passare di mano. Intali condizioni, il mercato italiano siconfigura come estremamentevulnerabile e difficile. Alcuni timidisegnali di miglioramento negli ultimidue mesi del 2012, non sono ancorasufficienti per decretare la fine dellacrisi e l’inizio della ripresa. Il 2013 siprefigura pertanto ancora come unagrande incognita per gli investitorialberghieri, aggravata dallacomplessità del quadro politico e dallastraordinaria veemenza della pressionefiscale. Si creeranno moltepliciopportunità per i pochi investitoriliquidi e con disponibilità difinanziamento. Ma resta da vedere chivorrà coglierle». �

* Presidente gruppo H.T.M.S. Internationale docente di Destination Management pressola MIB School of Management di Trieste

riguardano prevalentemente immobilidi media qualità gestiti direttamenteda proprietari locali. Le strutturealberghiere leisure in località balnearie i prodotti business in mercati localicome le città secondarie vivono inquesti anni una fase quasi di crisi diidentità, poiché i primi operano su

Tenface, Bangkok

Hi Hotel, Nizza

Hard Rock Hotel & Casino, Macau

Villa Casanova, Lucca

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60 Turismo d’Italia

In tutti gli alberghidel mondo viene effettuatoil cambio e il lavaggio dellabiancheria, ma solo sporadicamentevengono effettuati il lavaggioe la sanificazione chimica dei cuscini,notoriamente deposito di batteri,germi, virus e acari pericolosi perla salute.Anche negli alberghi più lussuosi,dove l’igiene è curata nei minimidettagli, si provvede soloal cambio delle federe lasciandoutilizzare lo stesso cuscino da piùospiti, con un elevato rischio dicontagio e trasmissione di virus, comedocumentato da illustri scienziati,

tra i quali l’inglese Art Tuckerdel St. Bartholomew’s Hospital

di Londra.

Sanipill, la soluzionePer elevare lo standardd’igiene e sicurezza deicuscini Rack System haprogettato,ingegnerizzato e

brevettato Sanipill, unamacchina che è un’assolutanovità mondiale, atta asanificare e deodorare,quotidianamente, i cuscini

mediante un trattamento aventilazione forzata in un

ambiente saturo di ozono.Le speciali ventole di cui è

dotata Sanipill forzano ilpassaggio dell’ozono attraverso

i cuscini facendo sì che iltrattamento non si fermi alla

superficie, garantendo la totalesanificazione e deodorazione.L’ozono utilizzato alla fine delprocesso viene aspirato e convogliatoin appositi filtri brevettati chetrasformanol’ozono erilascianonell’ambienteossigeno puro,migliorandoquindi anchel’ariadell’ambiente.La macchina,provvista diruote, è statapensata ecostruita in

maniera che l’operatore possaportarla ovunque si debba eseguire iltrattamento, e l’unico lavoro manualeche l’addetto deve svolgere è quellodi caricare e scaricare i cuscini.Inoltre, Sanipill è dotata di unpannello di comando collegato a unsistema di microprocessori gestiti dauno speciale software, appositamentestudiato per Rack System, chegarantisce una grande autonomiaall’operatore nonché un’estremafacilità d’uso.Per quanto riguarda la facilità d’usova anche segnalato che la macchinaconsente di scegliere tra diversi gradidi sanificazione e deodorazione preimpostati. Una volta scelto iltrattamento voluto è sufficientepremere il tasto “start” e Sanipillinizia il suo ciclo di lavoro definendoin maniera completamenteautomatica la giusta quantità diozono necessaria e una serie dimessaggi sul display della pulsantierasegnala all’operatore, in ognimomento, lo stato del ciclo di lavoro.www.racksystem.it

SanipillFOCUS ON

Rack System presenta agli hotel Sanipill, un’assoluta novità mondiale per sanificaree deodorare quotidianamente i cuscini e garantire all’ospite un riposo sano, igienico e sicuro

L’igiene in hotelcomincia dai cuscini

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Hotel Hub è una rubricadi Turismo d’Italia che tratta di“Marketing e dintorni”. Nel titolol’essenza e il taglio della rubrica:“Hub: il fulcro”, condotta con unpiglio pratico e professionale daGIACOMO PINI, oltre vent’annid’esperienza sul campo comeesperto di marketing del turismoe della ristorazione. Consulentedi strutture ricettive, catenealberghiere e holdinginternazionali, ha fondato GPStudios (www.gpstudios.it) einsieme al suo staff cura start up,marketing strategico, formazionedel personale e attività di lancioe posizionamento commerciale.È anche formatore all’internodi aziende, università e istitutiprofessionali di alta formazione,nonché autore di Il nuovomarketing del prodotto turistico(Franco Angeli), Il Marketing delBed & Breakfast (Agra Edizioni),Il servizio d’eccellenza per glioperatori del fuori casa (SeacEditore) e di audiovisivi per laformazione a distanza: In&Outconsigli per la ristorazione eManagement dei Pubblici Esercizi.

Continua a riemergereda ogni angolo il complessoproblema della stagionalità,del periodo di bassae del calo dell’occupazione

in alcuni momenti dell’anno. Perquanto si tenti di mascherarlo con finteattività di promozione, riemergesempre.Ritengo che in un’ottica di marketingvadano presi in considerazione alcuniparametri: il primo è senza dubbioquello legato alla destinazione.Se la struttura si trova in una locationsenza un nome e un cognome, perintenderci, è chiaro che è molto piùarduo pensare di destagionalizzare o,meglio, di convertire flusso turisticorispetto a chi è noto, ma questo è solouno dei casi, spesso infatti con questagiustificazione le strutture non ciprovano nemmeno. Il secondo è quellolegato al format della struttura, qualisono i servizi che è in grado di offriree quale l’appeal percepito dai clientiche normalmente la visitano.Il terzo parametro è quello legato

Turismo d’Italia 63

Come utilizzare gli strumenti del marketing per migliorare le performancedella struttura anche in bassa stagione e in periodi di minor occupazione

STAGIONALITÀ:UN PROBLEMADA SUPERARE

alla pianificazione tattica chela struttura dovrebbe avere e quiapriamo ad altri sottocapitolidell’analisi. Nel business alberghieroabbiamo una certezza: i costi fissi nonvanno mai in vacanza, per cui perun’impresa è fondamentale lavoraresu tre assi operativi:

1Massimizzare i ricavi nei periodidove è possibile farlo e ottimizzare

i costi in modo certosino.

2Fare un’attività dimarketingcostante, che comprende anche

una adeguata analisi di fattibilitàper valutare la convenienza economicostrategica di un’apertura fuori stagione.

3Creare la motivazione alla sceltadella vostra struttura.

DESTINAZIONEE MOTIVAZIONESento spesso citare la destinazionecome fulcro responsabile del successodi un hotel: ritengo sia assolutamentesbagliato. È come dire che se giochialla lotteria e non vinci è colpadi chi ha fatto l’estrazione, mentre ogni

Hospitality / HOTEL HUB

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64 Turismo d’Italia

imprenditore è il frutto delle sceltecommerciali e strategiche che fa.Certamente la destinazione aiuta,e oggi sui grandi nuovi mercati è piùfacile promuovere la destinazione che ilsingolo hotel, ma è anche vero cheil web ha reso così vicini i luoghie la capacità di reperire informazioniche un singolo può lavorare su quelloche ha e prendersi una fetta di mercatoanche in momenti non canonici. Inumeri sono fatti, e nel mio mestieredevo portate numeri concreti ai mieiclienti, seguo strutture in postiimpossibili eppure lavorano. Perché èsempre la motivazione che predisponeil cliente alla scelta, nella scala valore,lo dicono le statistiche, il prodottocome tale mediamente incide per il 7%nella scelta finale emotiva dell’utente.Trovo che sia questa la veramotivazione dell’insuccesso: gli hotelche sono anonimi nell’anima, nelformat, nel servizio e nell’emozione chelasciano al cliente vengonovelocemente dimenticati. Il marketingafferma che se i bisogni del clientesono soddisfatti è lecito trarne unprofitto, ma a monte c’è la scelta dicosa vendere, come venderlo, a chivenderlo. Il grande segreto delmarketing sta tutto qui, se non ci

facciamo la domanda chiave «Perchéun cliente dovrebbe scegliermi»e successivamente «perché me e non unaltro», allora cade tutto il nostrocastello, questo è il vero Hub dell’hotel,e se a queste domande diamo sempre esolo la stessa risposta - il “prezzo” - lanostra azienda è nel miglio verde,compriamo i crisantemie prepariamoci al funerale.

STRATEGIEE STRUMENTITorniamo alla questione di comeriempire o movimentare i periodi neiquali l’occupazione è veramente bassa.Qui ci troviamo di fronte a diversechiavi di lettura: quella revenue, quellasocial e quella strategica.Personalmente amo di più la terza, checonsidero davvero strategica, leprime due invece le considerocome strumenti e leve al serviziodel marketing. Vediamo alloracome procedere: si comincia con icosti che vanno analizzati indettaglio. Il 36% dellestrutture ricettive Italianenon conosce l’incidenza deicosti variabili e questo è unottimo dato per chi vende consulenzacome me, ma non va bene. Il mondo è

cambiato e siamo governati dai numeri,abbiamo detto che i costi fissi nonfanno vacanza, per cui sono gli stessianche quando la struttura è vuota,quindi dobbiamo concentrare gli sforziper capire quanti sono quelli variabili ecome abbatterli. È su questo elementoche poi utilizzeremo gli strumenti delrevenue per la vendita a tariffavariabile e le leve del social per crearetraffico e supportare le vendite.Il passo successivo riguarda invece ladefinizione del format, e qui ladifferenza la fanno i particolari, perchéi clienti notano sempre i dettagli. Mi ècapitato proprio la settimana scorsa dipernottare in una struttura dell’AltoAdige nella quale ero stato anche nelmese di settembre: mi avevaparticolarmente colpito la ricchezza delbreakfast buffet, la quantità masoprattutto la varietà e un numeroaltissimo di dettagli, sui prodotti e sulservizio. Peccato ritornare in gennaio etrovare quel bellissimo buffetdimezzato non solo nella quantità (equesto per ragioni di costi e numeropresenze ci può stare), ma anche nella

varietà e nel servizio (no:questo è un grave errore).Vi ho citato l’esempioperché i dettagli sonoproprio questo.

ATTENZIONEAI PARTICOLARI

Troppo spesso vedo strutture che inbassa e in alta stagione si trasformano,fino a sembrare due soggetti diversi. Glialbergatori mi dicono che è una

Hospitality / HOTEL HUB

La motivazione è importante:nella scala valore, lo diconole statistiche, il prodotto come taleincide soltanto per il 7%nella scelta finale dell’utente

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C’è una struttura a Fiesole, in Toscana,che gode senza dubbio della sua

splendida posizione e del “brand Toscana”,ma soffre molto la stagionalità e la

concorrenza agguerrita di Firenze città. In quelluogo fare business nei periodi lontani da quellicaratterizzati da un’alta frequentazione diamericani è davvero difficile. È qui che insiemeal mio team abbiamo qualche tempo fariposizionato l’hotel Villa Aurora, un 4 stelle, perla location tutte meritate, ma per lo stato dellastruttura un po’ meno. Ed è proprio su questoelemento che abbiamo basato la nostra strategia:prima abbiamo lavorato sui costi, sia fissi chevariabili. Poi siamo passati alla motivazione dellascelta che per noi era data da una vistaspettacolare, un parcheggio chiuso gratuito (vistele difficoltà a entrare in centro a Firenze) e unacucina importante. Quindi abbiamo spalmato icosti della cucina su tutti i centri di ricavo:colazione, servizio, bar, merenda al pomeriggiooltre che chiaramente lunch e dinner, per potercipermettere di usare quella leva come richiamo.Infine abbiamo definito una diversaclassificazione delle camere, utilizzando proprioquelle meno interessanti come gancio per lavendita: palesando le criticità ma, proprio perquesto, offrendole a un prezzo diverso, purgarantendo gli stessi servizi anche a chiacquistava una camera di questo tipo.L’obiettivo aziendale era quello di riposizionare,aumentare i ricavi e poi vendere la struttura:abbiamo lavorato per tre anni sul progettoe alla fine la proprietà ha raggiunto l’obiettivoprefissato.

Turismo d’Italia 65

questione di costi… ma se è così siete inun ottovolante senza fine. Proprioperché è una questione di costi èimportante investire sui dettagli. Mi fasorridere vedere hotel che investonocifre altissime per essere visibili sul webe fanno campagne social con fior diconsulenti che li erudiscono su cosascrivere per colpire il cuore dei clienti…poi se i clienti hanno la sfortuna dicapitare in quelle strutture nellacosiddetta bassa stagione si trovanodentro al film Shining: tutto sbarrato,tristi buffet dove compaiono tutte lecomposizioni di fiori secchi ricevute inregalo durante l’anno, che hanno ununico scopo: riempire quel tavoloinesorabilmente vuoto. Al servizio, uncameriere desolato che serve alristorante, copre il turno al bar e dà ilcambio al ricevimento nello stessomomento, ed è anche di cattivo umoreperché non gli pagano lo straordinario,ma sai lo fanno lavorare tutto l’anno!!!Mi chiedo poi a cosa servano questiinvestimenti nel web per ripulirereputazione, immagine & more. Ilmigliore degli investimenti marketing èquello sul vostro cliente, si proprio lui,quello che è già in hotel e magari hacomprato il soggiorno attraversoun’offerta on line o con un last minute.Un cliente che spende poco e vi fa cosìtanto arrabbiare perché non ha pagatoil prezzo pieno, e allora puniamolofacendolo andare a casa con un ricordopessimo così poi dovremo di nuovospendere per far scomparire lerecensioni negative che senza dubbio, eforse con ragione, avrà lasciato.In conclusione, se il vostro profiloimprenditoriale corrisponde a quelloche avete appena letto, allora lasoluzione alla criticità dei periodi mortinon c’è, non serve nemmeno un nomee un cognome della destinazione.E questo vi assicuro lo hanno già capitoanche destinazioni celebri come Londrae Dubai, la loro strategia infatti si basasulla cura dei dettagli. �

Definire il format è la chiavedel successo, ricordandosi sempre chela differenza la fanno i particolari

CASE HISTORY

�Un casodi riposizionamento

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66 Turismo d’Italia

i suggerimenti elencati, troverete sicuramente alcuneidee che non avete mai sperimentato e che potreteintrodurre e implementare nel vostro standard diservizio, in particolare nell’attività legata allacommercializzazione.Di seguito, quindi, vi proponiamo alcune idee perincrementare le vostre performance. Cinquanta utiliconsigli che dividiamo in due diversi articoli (la secondaparte verrà pubblicata sul numero 2/2013 di Turismod’Italia). Ecco allora le prime 25 linee guida perincrementare il business della vostra struttura. �

Hospitality / MARKETING

INCREMENTARELE VENDITE:STRUMENTI, IDEE E STRATEGIEConsigli pratici da tradurre in azioni quotidiane per incrementarele vendite e fidelizzare la propria clientela DI MAURO SANTINATO [email protected]

Molti pratici consigli che ognialbergatore può tradurreimmediatamente in azioni quotidianeper aumentare la spesa individualedegli ospiti e fare in modo di

fidelizzarli facendoli ritornare più volte.Scorrendo il testo siamo certi che non scoprirete tantecose diverse da quelle che già conoscete, che addiritturamettete già in pratica o che avete provato a farealmeno una volta in passato. Il punto è che spesso sonoproprio tante e piccole cose a fare la differenza, così, tra

2. Rendete il vostro albergoben visibile. Dopo un lungoe stancante viaggio, i clienti voglionotrovare immediatamente, senza perderetroppo tempo, l’ingresso dell’hotel che,dunque, dovrà essere ben visibile eilluminato. Assicuratevi che sia possibileparcheggiare facilmente, che non ci sianoostacoli all’entrata e che si possanolasciare i bagagli proprio davantiall’ingresso. Il buongiorno si vede dalmattino e il cliente inizierà la sua vacanzagià ben predisposto.

3. Varcando la soglia d’ingresso,qual è la prima cosa che vedeil vostro ospite?Il sorriso accogliente dell’addettooppure il banco della receptionin disordine, trascuratoo un tappeto logoro? Garantire ai propriclienti un benvenuto di prima classeal momento dell’arrivo è fondamentale:la prima impressione ha un impattomolto incisivo nella valutazione globalee nella propensione alla spesa da partedell’ospite. Atteggiamento positivo,cortesia e professionalità vannoaccompagnati da un ambiente pulito,ordinato e curato.

4. Individuate attentamentecosa promuovere. Prometterevantaggi che poi non sarete in gradodi offrire non è mai una saggia strategia.Assicuratevi, inoltre, che ognicomponente dello staff capisca qualiprodotti e servizi portano un maggiorritorno e se avete un servizio specialepuntate proprio su questo perdistinguervi dalla concorrenza.

1. Individuate beneil vostro target. Chi è il vostrocliente? Le strutture che cercano diattirare chiunque, alla fine, rischianodi non soddisfare nessuno. Osservate ilvostro albergo e la vostra vocazione: sietepiù predisposti ad accogliere le famiglie,i senior o gli uomini d’affari? Quali sono iloro bisogni, i desideri, le priorità? A qualiservizi danno valore e importanza duranteil loro soggiorno? Ogni cosa che farete pervendere il vostro albergo deve essereorganizzata e realizzata pensandoa chi è il vostro cliente.

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Turismo d’Italia 67

MAURO SANTINATO, TEAMWORKMauro Santinato, dopo una lunga carriera in hotel, dal 1998, anno di nascita diTeamwork srl di cui è presidente, si è occupato di formazione e consulenza per oltre500 alberghi e per le più importanti catene internazionali come - solo per citarnealcune - Hilton, Marriott, Holiday Inn. Ha formato migliaia di albergatori, oltre 10.000addetti del settore e realizzato piani di marketing per diversi Comuni, Province edenti di promozione turistica. Nel 2001 apre Hospitality Marketing (progettazione ecreazione di club di prodotto) di cui è coamministratore. Ha sviluppato consorzi localie nazionali come Riccione Family Hotels, Riccione Bike Hotels, Riccione Turismo,Rimini Experience Hotel, All Inclusive Hotels e Italy Family. Dal 2009 fa partedel Tavolo sull’accoglienza per l’Expo 2015 della Camera di Commercio di Milano.È stato anche membro della Commissione Qualità della Regione Umbria dal 2008al 2011, seguendo il progetto per lo sviluppo della qualità nelle imprese turistiche.

8. Offrite altri prodotti chesiano unici nel vostro albergoe che possono far sentirel’ospite un po’ speciale.Prodotti handmade, il set di cortesiabrandizzato, gadget personalizzati,o semplicemente, una torta fattain casa con il vostro logo sarannoben graditi. Sicuramente vi distinguereteaggiungendo un tocco personaledall’effetto sorpresa con una piccolaspesa.

9. Permettete ai vostri ospitidi provare prima di comprare,incentivateli a sperimentare qualchenuovo servizio attirandoli e allo stessotempo dando loro la sicurezza di noncorrere rischi, offrendo la prima prova.Organizzate delle serate di degustazionedei vostri nuovi menu, invitate anchei residenti a provare alcuni dei vostriservizi nella spa e invitate i clienti attualia portare nuovi amici gratuitamente.

10. Offrite gratuitamente degliupgrade a seconda della vostradisponibilità. Quando il cliente proverài vantaggi di una camera deluxeo superior difficilmente vorrà tornarealla standard o a quella più economica.Facendo conoscere i vostri miglioriprodotti, i servizi di punta, in seguitopotrete spingere i clienti a chiedere unupgrade, stavolta, a loro spese. Piùl’esperienza sarà coinvolgente “lasciandoin loro una bella sensazione” più lorostessi saranno i testimonial più indicatie attendibili della vostra offerta ospitale.

11. Rinnovate le vostre offertestereotipate creandone versionicreative e ancora più chic per venderea un prezzo più alto. Ad esempio, rendetela vostra migliore suite una camerada luna di miele includendo nel soggiornoun servizio di foto ricordo, champagne,fiori e frutta in camera, tè e fragrantibiscotti e un omaggio originale alla sposa.

5. Usate un linguaggio narrativonel vostro materiale informativoe promozionale. Ad esempio,non semplicemente offriremo “il tèdel pomeriggio”, bensì verrà offerta“una tazza fumante di profumati tèe dolcetti appena sfornati, serviti conla selezione di nostre marmellatee una freschissima crema allo zabaione”.Raccontate, descrivete, arricchiteon particolari e dettagli: oggi va di modalo storytelling.

6. Preparate e formateil vostro staff per fare upselling.Istruite i collaboratori in modo chericonoscano il momento in cui spingerela vendita, su quali servizi puntaree in che modo proporli.Questo richiede sicurezza e padronanzanella conoscenza dei prodotti e unabuona capacità nel comprendere qualisono i bisogni di ciascun ospite, in mododa anticiparli e soddisfarli.Una precisazione: fare upselling nonsignifica provare a vendere il serviziopiù costoso a tutti i costi, bensì quellopiù appropriato e che incontra leesigenze del cliente al quale vi staterivolgendo.

7. Se il vostro servizioristorativo prevede la possibilitàdi richiedere anche cibi specificiche rispettano particolariesigenze dietetiche, fatelosapere in modo evidente.Con l’abbondanza di persone che soffronodi intolleranze, allergie o semplicementeche sono attente alla linea, sicuramentetale attenzione nei loro confrontiinfluenzerà la scelta del loro soggiorno.

Hotel Savoy, Firenze

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68 Turismo d’Italia

15. Assicuratevi che il materialepromozionale comunichiil messaggio corretto e siacoerente con i vostri prodottie servizi, così come con la vostraimmagine e la filosofia della struttura.Evocare emozioni e sensazioni è unabuona strategia, queste però devonoessere autentiche, veritiere. Se nelmateriale promozionale usate uno stileesclusivo e un lessico raffinato,ugualmente, i vostri servizi dovrannoessere di pari livello.

17. Create collaborazioni conaltre aziende o privati percondividere risorse e aiutarsireciprocamente. Quali sono le altrerealtà prossime a voi che possonofornirvi potenziali clienti? Può trattarsidi fornitori, club, organizzazioni oaziende che offrono servizicomplementari ai vostri.

18. Collaborate con i competitor.Quale altro hotel o ristorante può avereun’offerta complementare alla vostra?Se, ad esempio, vi accorgete che i vostri

16. Create mille occasioni perportare gente nuova in hotel:Quali sono le aree di maggiorepassaggio? La reception, l’ingresso delristorante, l’ascensore? Posizionate lìbrochure, poster ed eventualicomunicazioni di eventi e offerte.

ospiti non vogliono cenare tutte le serepresso il vostro ristorante, alloraproponetene uno di fiducia o, addirittura,organizzate delle serate a tema incollaborazione con determinati localigarantendo sconti particolari riservati aivostri ospiti. Poi, analogamente, voipotrete adottare tariffe agevolate per iclienti del ristorante, qualora chiedanodisponibilità presso la vostra struttura.

19. Reclutate i collaboratorigiusti per aiutarvi a venderedi più. Non potete fare tutto da soli, èper questo che dovete scegliere il vostroteam accuratamente. Siate chiari in meritoa quali caratteristiche pretendete edistinguete tra i requisiti fondamentaliche ogni addetto deve possedere e leabilità che possono, invece, essere appresecon un giusto percorso di formazione. Laformazione e l’aggiornamento costantisono, a tal fine, fondamentali.

12. I voucher regalo sono unprodotto facile da vendereonline, non solo per incrementare leprenotazioni, ma anche per acquisirenuovi clienti. Create pacchetti “regalo” inoccasione del Natale, di anniversari ocompleanni: regalare una vacanzapotrebbe diventare un dono alternativo,originale e sicuramente molto apprezzatoda chi lo riceve. I voucher, così,diventeranno un altro strumento perottimizzare il vostro profitto.

13. Siate flessibili e date ai vostriospiti l’opportunità di scegliere.Ciò non significa che dovrete offrire 100opzioni, ma vuol dire essere in grado diproporre diverse tipologie di camera,mixare i servizi, i menu al ristorante,fornire la possibilità di late check-outo di orari flessibili per la colazione.Sicuramente avrete standard e regole diservizio da seguire, ma non vincolatelirigidamente: molto dipende dalle esigenzedel cliente e dalla sua propensione allaspesa.

14. Assicuratevi che tuttoil materiale promozionalesia ben visibile ed esteticamenteattraente. Quali sono le aree dimaggiore passaggio? La reception,l’ingresso del ristorante, l’ascensore?Posizionate lì brochure, postered eventuali comunicazioni di eventie offerte.

Hospitality / MARKETING

Hotel de Rome, Berlino

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Turismo d’Italia 69

22. Garantite allo staffautonomia e abilità peroccuparsi personalmentedei problemi e affrontarliquando si verificano.Se, infatti, l’addetto non deve ricorreresempre all’intervento del manager,il cliente avrà l’immediata percezioneche le difficoltà vengano risolte con piùrapidità ed efficienza. Questo allo stessotempo darà ai vostri collaboratoriun senso di responsabilità che moltospesso viene ricambiato con maggiorecoinvolgimento e spirito d’iniziativa,favorendo inoltre la collaborazionetra reparti. In più, ciò significa chenon dovrete sempre occuparvi di tutto24 ore su 24!

23. Se non avete né temponé competenze per fare tutto,delegate oppure valutatel’outsourcing. Se il vostro tempo vale100 e potete trovare qualcuno chesvolga bene lo stesso lavoro per misurepari a 50 o a 30 e magari svolgendoloanche in meno tempo perchéspecializzato in quella mansione, fatelofare a lui. Se nel vostro team non ci sonole competenze, guardate all’esterno. Nonsolo farà il lavoro in meno tempo maavendo esperienza, probabilmente avràpiù idee e più proposte per portare deicambiamenti, massimizzando i ritornieconomici.

24. Assicuratevi che lo staffconosca bene prodotti e servizicosì ognuno potrà svolgereazioni commerciali ed esserein grado di vendere in qualsiasiistante. Più i collaboratori conoscerannoi vantaggi e i servizi delle tipologie dicamera, la flessibilità degli orari alristorante, gli ingredienti dei piatti e lacapacità delle sale meeting più saranno ingrado di descrivere in modo attraente iprodotti e stimolare gli ospiti a comprarli.Inoltre, non limitatevi a istruirli sui servizidell’albergo, ma anche su ciò che ladestinazione e il territorio offrono: locali,eventi, attrazioni, parchi. Aggiornateliinoltre su offerte speciali, promozionied eventi all’interno dell’albergo.

25. Esortate i vostri collaboratoria mettersi dalla parte del clientee guardare le cose dalla suaprospettiva. Più servizi e prodottiil vostro staff riuscirà a sperimentaree testare, migliore e più oggettiva saràla valutazione e, dunque, l’azionecommerciale più consapevole ed efficace.Lasciate che lo staff provi il ristorante,trascorra una notte in camera o un’oranella spa; ascoltate, poi, i loro commentiper capire cosa migliorare.

20. Coinvolgete sempre il vostrostaff. L’accoglienza dei clienti da partedel personale di cucina, l’aspetto deicamerieri in sala, la discrezionedell’addetta ai piani e la predisposizionedi ogni collaboratore verso i clientiavranno sicuramente un impatto sulla loroesperienza, sulle percezioni, sullapredisposizione a spendere e sullapossibilità di innescare un passaparolapositivo con amici e conoscenti, nonchésulla possibilità a loro volta di tornare.

21. Allenate il teamnel servizio al cliente.Fornite le linee guida che il vostrostaff dovrà seguire nelle differentisituazioni e circostanze, da quellapiù piacevole fino ai casi di disservizio.Questo darà ai collaboratori maggiorpadronanza e sicurezza – percepiteanche dal cliente – nel fornireil servizio.

La seconda parte dell’articoloverrà pubblicata sul prossimo numerodi Turismo d’Italia.

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analoghi protocolli a livello territoriale.Se a livello propedeutico, dunque, nel2012 si è proceduto puntualmente allosvolgimento degli step programmatiaffinché si fornissero alle territorialicoinvolte tutte le skill necessarie, il 2013vedrà il CNGA impegnato a registrare unfeed-back dai territori sul vero e propriosvolgimento degli incontri dei giovani inaula. Tra febbraio e marzo, inoltre, verràconvocata una sorta di commissione perfare il primo screening della situazione.“Gli obiettivi delineati dal CNGA -conclude Grazia Romano - si sono rivelatinel tempo ambiziosi e sono più che maiattuali, anche per l'opportunità, nontrascurabile, conferita alle singoleassociazioni territoriali di dialogare conil sistema scolastico e di ‘intervenire’ nellaformazione dei futuri collaboratori. Unostrumento fondamentale di interscambioper conferire maggiore qualità e forzaall’intero comparto dell’ospitalità”. �

70 Turismo d’Italia

Il Progetto Scuola, uno dei tre macroprogetti portati avanti dal ComitatoNazionale Giovani Albergatori, èun’iniziativa emersa anni fa, perdare una risposta alla costante

difficoltà che il settore ricettivo riscontranel reperire collaboratori in linea son leaspettative del mercato e i bisogni delleimprese. L’attività del Progetto Scuola havisto nella sua prima edizione delinearsifinalità importanti come: potenziarel’immagine di Federalberghi nel mondoscolastico, aumentare la consapevolezzadell’importanza strategica dello stage inazienda; realizzare una “banca dati” adisposizione della federazione nella qualeinserire i curricula degli stager di qualità.L’impegno profuso ha segnato, nel corsodegli anni, traguardi importanti, tra cuiuna serie di incontri presso le scuole e uncontatto diretto con quasi 3.400 studenti.“Questo progetto - dichiara GraziaRomano, Vice Presidente Vicariodel CNGA e coordinatore del progetto alivello nazionale - è forse quello sul qualeFederalberghi ripone più aspettative,quello che richiede un impegno costanteda parte dei giovani albergatori, con ilmacro obiettivo di stabilire un dialogocon il mondo delle scuole e proficuirapporti di collaborazione con gli istitutidi riferimento sul territorio, nonché dimotivare gli studenti sul lavoro in hotel”.Il Progetto Scuola nel 2012 ha visto lostart-up della sua nuova stagione. Perquanto riguarda il coordinamento delprogetto a livello nazionale, tutti gli steppropedeutici sono stati debitamentecompiuti: 1) presentazione del progettoal consiglio direttivo federale; 2)formazione dei delegatiCNGA; 3) elaborazione delformat di presentazione; 4)protocollo d’intesa traFederalberghi e MIUR(Ministero dell’Istruzione,dell’Università e dellaRicerca). Il progetto quindi,cucito ad hoc sui delegatiall’iniziativa, è stato moltosoddisfacente. Organizzato

dal CFMT di Milano - Centro FormazioneManagement del Terziario - ha puntatoalla formazione del Gruppo Giovani cheavranno un ruolo fondamentale nellosvolgimento sul territorio del ProgettoScuola.In virtù dell’accordo col MIUR sisvolgeranno ulteriori incontri con glistudenti delle scuole medie inferiori alfine di presentare l’offerta formativadegli istituti professionali per il turismoe le caratteristiche generali del settore.

Verrà favorita una sinergicacollaborazione e un’attivitàdi confronto con gliassessorati regionalicompetenti in materia diformazione professionale edi turismo. Federalberghi eMIUR si impegnano inoltre adivulgare ciascuna nei settoridi competenza il suddettoprotocollo così da stimolare

Un progetto che dialoga con il sistema scolasticoe interviene nella formazione dei futuri collaboratori.Fondamentale strumento di interscambio per conferiremaggiore qualità e forza all’intero comparto dell’ospitalità

IL PROGETTO SCUOLA

Hospitality / GIOVANI ALBERGATORI

Grazia Romano,Vice Presidente Vicario CNGA

Page 73: Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013

Repower è un fornitore di energiaelettrica e gas naturale con offerte

dedicate al settore alberghiero.Con una rete di consulenti qualificatioffre servizi specifici: soluzioni a misuradei reali consumi, assistenza continuae personalizzata, consigli per ridurrei consumi di energia e aumentarel’efficienza.La filosofia che guida la linea adottatada Repower affonda le radici nellaconsapevolezza che spesso gli hotele le piccole aziende non possonodisporre di un energy manager interno,nonostante la spesa energeticarappresenti anche per loro una vocedi bilancio importante.Per offrire servizi di consulenzae tecniche di risparmio sempre piùmirate nasce PUNt’avanti, un serviziodi monitoraggio che Repower offrenell’area clienti riservata, e consentedi confrontare il prezzo che si formasulla Borsa Elettrica con la propria curvadi prelievo effettiva evidenziandola reale incidenza dei costi.

Un’analisi personalizzata che offreindicazioni per ottimizzare i consumiaziendali a fronte di piccole modifichesulle abitudini di consumo che incidonosulla curva di prelievo e sui costi.In aggiunta altri preziosi vantaggi:� un’innovativa fornitura Verde Dentroche coniuga attenzione per l’ambiente,mobilità elettrica e un’analisi permigliorare l’efficienza degli apparati� Consulente Repower: costantepunto di riferimento per l’albergo,fornisce assistenza gratuita, completa

e continua per l’intera duratadella fornitura.� Servizio Clienti interno, senzarisponditori automatici, fatto di personeRepower a disposizione dei clienti.� Area riservata ai clienti on line,dotata delle più efficienti funzionalità.In un clic sempre disponibili i dettaglidelle forniture attive, il monitoraggiodell’energia reattiva e strumenti dedicatialla creazione di grafici con le curvedi potenza dei singoli punti di prelievoaggiornati alle 24 ore precedenti.� Fattura elettronica e unica peri clienti multi sito, consultabilesull’archivio nell’area riservata, per ognipunto di prelievo. www.repower.com

Repower si propone agli albergatori italiani come partner in grado di fornire la competenza qualificataper gestire al meglio le problematiche legate alla fornitura energetica e ottimizzare i consumi

FOCUS ON

Repower

Consulenza energeticae tanti servizi

Turismo d’Italia 71

PUBBLIREDAZIONALE

Page 74: Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013

72 Turismo d’Italia

Molti albergatori lo stanno giàsperimentando: l’imposta di

soggiorno è una tassa sui consumatorile cui modalità di applicazione e diesenzione sono un vero e propriocondensato di fantasia difficile daapplicare e gestire.L’imposta, infatti, è stata adottatada quasi il 10% dei Comuni che lalegge autorizza, con tariffe variabiliche oscillano dagli 0,20 ai 5 euro algiorno a persona. Inoltre, il legislatoreha individuato l’esercizio ricettivocome punto di prelievo dell’imposta,complicando ulteriormente la vitadi ogni albergatore.

La soluzioneDa oggi l’imposta non è piùun problema, perché Lasersoft conle sue soluzioni è riuscita a risolvereil condensato di fantasie legate

alla Tassa di Soggiorno e a facilitarela vita degli operatori del settoreturistico, con l’ausilio del softwareHotel Automation.Infatti, dato che non c’è un filoconduttore che accomuna tuttele decisioni e le tariffe che i Comunihanno adottato, Lasersoft haverificato le esigenze degli albergatorie delle singole località e ha apportato

delle implementazioni all’internodel programma gestionale in gradodi gestire diverse situazioni tariffariee differenti modalità di calcolo.Con il software Lasersoft i problemispariscono, perché Hotel Automationè in grado di gestire tuttele problematiche, tra le quali:� tassa a importo fisso a personain base alla categoria dell’albergo(metodo scelto dalla maggior partedei Comuni);� tassa a scaglioni, dove l’impostavaria in base alla tariffa di soggiorno;� tassa separata dal conto del cliente;� esenzioni.Come ben sappiamo le strutturericettive rappresentano un mediatoretra chi soggiorna in hotel e l’entedi riscossione, e sono quindi obbligatea imporre e, successivamente,a pagare la tassa al Comune.Il software Hotel Automationè in grado di gestire la tassa integratanel conto finale del cliente.Oppure, consente di emettereuna ricevuta a parte con l’importodella tassa di soggiorno, anchein caso di intestazioni diverse.Basta scegliere la modalità…al resto ci pensa Hotel Automation.www.lasersoft.it

LasersoftFOCUS ON

Lasersoft, con Hotel Automation, è al fianco degli albergatori italianiper gestire in modo semplice ed efficace la nuova Tassa di Soggiorno

L’imposta di soggiornonon è più un problema

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Page 76: Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013

5mila iscritti e oltre 400 visitatoriunici al giorno sul sito

www.soshotel.it: sono questi i primiincoraggianti risultati di SOS Hotel,il nuovo progetto imprenditorialenato da un’idea di AlessandroCavaliere, imprenditore alberghierovaldostano: un servizio (gratuito)a scala nazionale utilizzabile dapersonale in cerca di impiegoe da aziende del settore, che si ponetra le finalità quella di ridare valorealla professionalità alberghieraattraverso un moderno concettodi selezione del personale basatosulle referenze.Ma in che cosa consistono i plusdel servizio? Innanzitutto lapiattaforma consente di accorciarenotevolmente i tempi del processodi selezione del personale e,allo stesso tempo, per chi cerca lavoro,permette di presentare il proprioprofilo in pochi istanti.Un progetto che cresce rapidamentee trova negli stessi albergatoriil miglior veicolo di promozione: sonoloro infatti i primi a sollecitare lepersone a iscriversi al sistema,

74 Turismo d’Italia

in questo modo peraltro annullandogli oneri di gestione dei dati sensibiliche passano in capo a chi li pubblica.La novità più grande del sistema èsenz’altro però quella del sistemadelle referenze, che in questo casosono direttamente pubblicate sulportale e, a differenza di altri noti

sistemi di recensioni, non sonoanonime e di ognuna viene accertatala veridicità. La scelta se pubblicare omeno le proprie referenze restaa discrezione di chi cerca un impiego,é naturale che chi ne possiede avràuna visibilità privilegiata all’internodel portale. www.soshotel.it

SOS HotelFOCUS ON

La selezione del personaleoggi si fa on lineSOS Hotel è un nuovo strumento di recruitment on line che si affianca ad altri sistemi già esistentima si approccia all’utenza in maniera rivoluzionaria, superandone con successo i limiti

1SOSHOTEL è il portaledel lavoro nel mondo

del turismo.

2SOSHOTEL è il sito doveaziende e professionisti

del settore dell’ospitalità e

della ristorazione siincontrano.

3SOSHOTEL è il primosito di referenze

lavorative presenti sulprofilo candidato,

un’opportunità unica dipresentarsi al meglio perchi cerca lavoro e unostrumento indispensabiledi selezione per chi offrelavoro nel settore turistico,alberghiero e ristorativo.

SOSHOTEL IN TRE DEFINIZIONI

Page 77: Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013
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76 Turismo d’Italia

Lavazza, una tra le più rilevanti realtàproduttive di caffè al mondo e leader in

Italia nel mercato retail, grazie alla ricercacontinua della qualità e del gusto hacostruito e consolidato il proprio successoportando la cultura del vero caffè espresso

Italiano in oltre 90 Paesi nel mondo eoffrendo una gamma di prodotti in gradodi soddisfare ogni esigenza di consumo,anche in hotel.Per le strutture alberghiere, infatti, Lavazzaha messo a punto un’offerta completa persoddisfare le diverse modalità di consumocaffè:

� In room: con A Modo Mio Favola e lagamma selezionata di cialde, oltre a unalinea di materiali dedicata per la visibilitàdella gamma caffè nell’in room.

� Breakfast: con un’ampia offerta graniper il servizio tradizionale della caffetteriao con BLUE, il sistema che garantiscel’eccellenza della qualità dell’espressoLavazza attraverso una serie di macchineprofessionali e un’ampia gamma di caffè incapsula.

� Servizi di meeting e catering: sistemaBLUE con macchine di piccole dimensioni efacilmente movimentabili con ampiagamma di caffè in capsula.

Una proposta completa, quindi, corredatada una linea di materiali di serviziodedicata a ogni modalità di consumo:porcellane della linea Puraforma per ilservizio caffetteria nell’area colazione e bar,materiali di servizio Ho.re.ca DesignCollection nella zona bancone bar, displayporta cialde per il servizio in room,materiali take away per il servizio catering.www.lavazza.com

LavazzaFOCUS ON

Lavazza porta la cultura del vero caffè espresso Italianonel mondo, offrendo anche agli hotel una gamma completadi prodotti in grado di soddisfare ogni esigenza di consumo

Caffè d’autore,anche in hotel

Con Lavazza BLUE si offre non solo caffè: le cialde Lavazza nella gamma“DiPiù”, sono anche orzo, the, camomilla, e delicati consommè

Page 79: Turismo d'Italia n°7 - febbraio 2013

Turismo d’Italia 77

Sysdat Turismo, azienda del GruppoInformatico Siges, opera nel settore

TMT (Technology, Media& Telecommunications) e offre soluzioni"chiavi in mano" alle strutture cheoperano nel campo dell’ospitalità, persoddisfare le esigenze legate all’uso dellatecnologia, delle telecomunicazionie dei servizi proponendosi comeunico interlocutore per i servizitecnologici.Tra i prodotti più efficaci einnovativi dell’azienda spicca Sys-Controller, il sistema di BusinessIntelligence progettato per raccogliere eanalizzare le informazioni strategiche diogni hotel, mettendo a disposizione delmanagement la tecnologia più modernaper ottenere report, grafici e cruscotti.Una soluzione multiproperty che puòessere plasmata dall’utente secondo leproprie esigenze e che permette a ognialbergo – e al suo management di:raccogliere informazioni e trarrevalutazioni e stime riguardo al propriomercato di riferimento; impostare lapropria strategia di business eincrementare il vantaggio competitivo eottenere il controllo di gestione conmetodi innovativi. Sys Controller infattiraccoglie dati che supportanoconcretamente le decisioni di chi occuparuoli direzionali, per capire l'andamentodelle performance dell'azienda, generarestime previsionali, ipotizzare scenarifuturi e future strategie di risposta.In dettaglio, alcune funzionalità di SysController:� ANALISI DI COSTI E RICAVIIl piano dei conti può esserepersonalizzato oppure impostato sulleregole dello Uniform system of account

for hotels. La completa integrazione delsistema permette di raccogliere in modoautomatico i dati dei software gestionali.La scomposizione dei costi e dei ricavinell’ambito dei singoli centri èautomatica, sulla base di un sistemaprogettato a monte.

Con la gestione degli stanziamenti èpossibile imputare costi e ricavi che nonsi sono ancora concretizzati ma di cui siprevede la realizzazione.� L’ANALISI DELLA PRODUZIONEI dati relativi alla produzione del front-office alberghiero vengono aggregaticon rapidità e semplicità, giorno pergiorno dal sistema gestionale Sys-HotelGenius. Le informazioni archiviatecomprendono: gli importi di ricavo, leroom-night, le presenze, l’occupazionedelle camere, i coperti. Questi semplicielementi possono essere analizzati evalutati in funzione di come sono statigenerati: segmento di mercato, sorgentedi business, nazionalità, centro di ricavo,tipo camera, arrangiamento.� IL BUDGET DEI RICAVICon il modulo di budget dei ricavi èpossibile effettuare previsioni difatturato per ogni centro di profitto edefinire gli obiettivi di produzione meseper mese, per tenere conto dei fenomenidi ciclicità che contraddistinguonol’attività alberghiera. Il modello dibudget può essere facilmenteparametrizzato per consentire diriprodurre fedelmente la strutturaaziendale e adeguarsi alle mutevoli

condizioni dell’impresa.� IL BUDGET DEI COSTIIl modulo di budget dei costi si basa suidati consuntivi e previsionali acquisitidalla contabilità analitica e dal modellodi budget dei ricavi.La costruzione del budget segue logichediverse a seconda della tipologia delcosto, che può essere definito fisso ovariabile. Una volta impostati i criteri,la costruzione del budget risulta

veloce e coerente con gli obiettivi difatturato.Il modello permette di costruire budgetspecifici per ogni reparto, senza perderedi vista la redditività dell’azienda nel suocomplesso.� L’ANALISI DI BREAK-EVENE DI SCENARIOIl modulo di analisi del break evenpermette di calcolare, per singolo mese osu base annua, il prezzo minimo dapraticare, nell’ambito di ogni reparto,per ottenere un utile pari a zero. Ilsistema permette di approfondirel’analisi economica di ogni singoloreparto, scomponendo il costocomplessivo in più parti.� IL SISTEMA DI REPORTINGUn adeguato sistema di reporting èessenziale per un controllo di gestioneefficace, in quanto costituisce il prodottofinale del processo di generazione eacquisizione dei dati previsionali econsuntivi dei moduli che compongono ilsistema. La rappresentazione mediantecruscotti (tachimetri, semafori, etc.)semplifica la lettura di dati che devonodare un segnale preciso della situazione:positiva o negativa; sotto la mediaprevista o sopra la media prevista.www.sysdat-turismo.it

Sys Controller, progettato da Sysdat Turismo per il settore alberghiero, è un sistema di controllo di gestioneche incrementa il vantaggio competitivo. Un vero e proprio motore strategico per ogni tipologia di hotel

Business Intelligenceper il Controllo di Gestione

FOCUS ON

Sysdat Turismo

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INSERZIONISTI

� BERTOLDI ALDO (p. 21)

www.bertoldialdosrl.it

� BEST WESTERN (p. 57)

www.bestwestern.it

� CHOICE HOTELS (p. 75)www.choicehotels.it

� FAS ITALIA (p. 62)

www.fas-italia.it

� FRETTE (p. 45)www.frette.com

� INDEL B (p. 4)www.indelb.it

� LASERSOFT (p. 73)www.lasersoft.it

� MIELE (IV di cop.)www.miele.it

� MOROSO (p. 1)

www.moroso.it

� PEDERSOLI (p. 61)www.pedersoligroup.com

� RACK SYSTEM (p. 29)

www.racksystem.it

� RAI (p. 2)www.rai.it

� REPOWER (p. 71)www.repower.com

� RGR POLLINI (p. 39)www.pollinimobili.it

� RIVOLTA CARMIGNANI(II di cop.)

www.rivoltacarmignani.it

� SCHÖENHUBER FRANCHI(p. 35)

www.schoenhuberfranchi.com

� SYSDAT TURISMO (p. 6)

www.sysdat-turismo.it

ABBIAMO PARLATO DI...

Focus On� BEST WESTERN (p. 57)

www.bestwestern.it

� CHG - SOS HOTEL (p. 74)

www.c-hotels.it

� FAS ITALIA (p. 49)

www.fas-italia.it

� JYSK (p. 53)

www.jysk.it

� LASERSOFT (p. 72)

www.lasersoft.it

� LAVAZZA (p. 76)

www.lavazza.it

� LIUNI (p. 44)

www.liuni.com

� MOROSO (p. 28)

www.moroso.it

� RACK SYSTEM (p. 60)

www.racksystem.it

� REPOWER (p. 71)

www.repower.com

� SELVA (p. 50)

www.selva.com

� SYSDAT TURISMO (p. 77)

www.sysdat-turismo.it

All’origine del sogno(p. 22)

� CYRUS COMPANY

www.cyruscompany.it

� HERMELIN

www.hermelin.it

� JACUZZI

www.jacuzzi.eu

� SCHÖENHUBER FRANCHI

www.schoenhuberfranchi.com

� TECHNOGYM

www.technogym.com

� ZONCA www.zonca.com

� ZUCCHETTI

www.zucchettidesign.it

Highlights (p. 52)� BAXTER www.baxter.it

� LINEA LIGHT

www.linealight.com

� JANNELLI & VOLPI

www.jannellievolpi.it

� NECTA - NW GLOBAL VENDING

www.nwglobalvending.it

Guide Contract (p. 54)� DOMETIC

www.dometic.com

� FAS ITALIA www.fas-italia.it

� INDEL B www.indelb.it

� SMEG www.smeg.it

� TE.MA HOSPITALITY

www.temahospitality.it

� VISION

www.visioninfo.it

� VITRIFRIGO

www.vitrifrigo.com

78 Turismo d’Italia

INDIRIZZI

Best Western(Catanzaro)

Frette

Miele

Moroso (Hotel Lone, Croazia)

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turismod’Italia

LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

Turismo d’Italia è Organo Ufficiale di Federalberghi,l’associazione nazionale degli albergatori. È l’unica rivistaspecializzata che raggiunge in modo capillare tutte lestrutture ricettive a 5, 4 e 3 stelle con una tiratura di 15milacopie e una readership online di oltre 75mila contatti.

Il magazine si presenta con una grafica innovativae accattivante, studiata per dare ampio spazio a nuovicontenuti di attualità, agli approfondimenti e alle tendenzeed eccellenze dei settori Contract e Horeca: dai prodottialla tecnologia, dalla progettazione ai servizi,dal food&beverage al design.

La rivista è sfogliabile anche online all’indirizzo www.turismoditalia.it

TIRATURA E DIFFUSIONETurismo d’Italia è un bimestrale distribuito in 15mila copie. Ogni numeroviene spedito a 6.000 hotel 4 e 5 stelle e a 9.000 3 stelle selezionati.

Inoltre, la versione sfogliabile in pdf viene ogni volta inviataa una mailing list di oltre 75.000 nominativi (alberghi, catene, societàdi servizi, progettisti, giornalisti, ecc.), raggiungendo così una diffusionedavvero straordinaria per l’editoria specializzata.

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