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ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Prof. Giuseppe VadalàProf. Giuseppe Vadalà
Università di Catania
Cattedra di Chirurgia d’urgenza e Pronto Soccorso Cattedra di Chirurgia d’urgenza e Pronto Soccorso
CENNI DI ANATOMIA CHIRURGICACENNI DI ANATOMIA CHIRURGICA
• 3 segmenti:3 segmenti: fondofondocorpocorpoantro-piloroantro-piloro
• Vascolarizzazione:Vascolarizzazione: a. gastrica sna. gastrica sn tripode celiacotripode celiacoa. gastrica dxa. gastrica dx a. epatica comunea. epatica comunea. gastro-duodenalea. gastro-duodenale a. epatica comunea. epatica comunea. gastro-epiploica sna. gastro-epiploica sn a. splenicaa. splenicavasi gastrici brevivasi gastrici brevi a. splenicaa. splenica
• Drenaggio venoso:Drenaggio venoso: v. gastrica snv. gastrica sn v. portav. portav. gastrica dxv. gastrica dx v. portav. portav. gastroepiploica dxv. gastroepiploica dx v. portav. portav. gastroepiploica snv. gastroepiploica sn v. splenicav. splenicav. gastriche breviv. gastriche brevi v. splenicav. splenica
• 4 stazioni linfatiche:4 stazioni linfatiche: ln perigastrici (piccola e grande curva)ln perigastrici (piccola e grande curva)extragastrici (origine dei rami arteriosi)extragastrici (origine dei rami arteriosi)regionali (tripode celiaco e mesenterica superiore)regionali (tripode celiaco e mesenterica superiore)centrali (periaortici)centrali (periaortici)
• Innervazione:Innervazione: simpatica simpatica plesso celiacoplesso celiacoparasimpaticaparasimpatica n. vagon. vago
• 4 tonache: mucosasottomucosamuscolaresierosa
PATOLOGIE NON NEOPLASTICHEPATOLOGIE NON NEOPLASTICHE
GASTRITI ACUTEGASTRITI ACUTE
Erosiva emorragicaErosiva emorragicaDa disordini alimentari e/o da allergiaDa disordini alimentari e/o da allergiaCorrosivaCorrosivaDa ustioneDa ustioneFlemmonosaFlemmonosa
GASTRITI ACUTEGASTRITI ACUTE
Erosiva emorragicaErosiva emorragicaDa disordini alimentari e/o da allergiaDa disordini alimentari e/o da allergiaCorrosivaCorrosivaDa ustioneDa ustioneFlemmonosaFlemmonosa
GASTRITI CRONICHEGASTRITI CRONICHE
Da corpi estraneiDa corpi estraneiTubercolareTubercolareLueticaLueticaActinomicotica o funginaActinomicotica o funginaEosinofilaEosinofilaSarcoidosicaSarcoidosicaDa morbo di CrohnDa morbo di CrohnLinite plasticaLinite plasticaGastrite cronica aspecificaGastrite cronica aspecificaGastrite alcalinaGastrite alcalinaGastriti iperplasticheGastriti iperplastiche
GASTRITI CRONICHEGASTRITI CRONICHE
Da corpi estraneiDa corpi estraneiTubercolareTubercolareLueticaLueticaActinomicotica o funginaActinomicotica o funginaEosinofilaEosinofilaSarcoidosicaSarcoidosicaDa morbo di CrohnDa morbo di CrohnLinite plasticaLinite plasticaGastrite cronica aspecificaGastrite cronica aspecificaGastrite alcalinaGastrite alcalinaGastriti iperplasticheGastriti iperplastiche
GASTRITIGASTRITI
Patologie di interesse internistico la cui terapia si avvale di:Patologie di interesse internistico la cui terapia si avvale di:
• H2 antagonistiH2 antagonisti• PPHIPPHI• AntibioticiAntibiotici• Analoghi della somatostatinaAnaloghi della somatostatina
Patologie di interesse internistico la cui terapia si avvale di:Patologie di interesse internistico la cui terapia si avvale di:
• H2 antagonistiH2 antagonisti• PPHIPPHI• AntibioticiAntibiotici• Analoghi della somatostatinaAnaloghi della somatostatina
La terapia chirurgica si rende necessaria nei casi di gastrite erosiva La terapia chirurgica si rende necessaria nei casi di gastrite erosiva emorragica non rispondenti a terapia medica.emorragica non rispondenti a terapia medica.
La terapia chirurgica si rende necessaria nei casi di gastrite erosiva La terapia chirurgica si rende necessaria nei casi di gastrite erosiva emorragica non rispondenti a terapia medica.emorragica non rispondenti a terapia medica.
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Soluzione di continuo senza tendenza alla guarigione di area Soluzione di continuo senza tendenza alla guarigione di area circoscritta dello stomaco o della prima porzione duodenale circoscritta dello stomaco o della prima porzione duodenale causata dalla digestione peptica.causata dalla digestione peptica.
Soluzione di continuo senza tendenza alla guarigione di area Soluzione di continuo senza tendenza alla guarigione di area circoscritta dello stomaco o della prima porzione duodenale circoscritta dello stomaco o della prima porzione duodenale causata dalla digestione peptica.causata dalla digestione peptica.
DefinizioneDefinizione
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Tuttora incerta, ma legata all’alterazione dell’equilibrio fisiologico Tuttora incerta, ma legata all’alterazione dell’equilibrio fisiologico tra fattori aggressivi e sistemi di protezione della mucosa gastricatra fattori aggressivi e sistemi di protezione della mucosa gastrica
Tuttora incerta, ma legata all’alterazione dell’equilibrio fisiologico Tuttora incerta, ma legata all’alterazione dell’equilibrio fisiologico tra fattori aggressivi e sistemi di protezione della mucosa gastricatra fattori aggressivi e sistemi di protezione della mucosa gastrica
PatogenesiPatogenesi
FATTORI EZIOLOGICI POTENZIALIFATTORI EZIOLOGICI POTENZIALI
Gastrite cronica da Helicobacter PyloriGastrite cronica da Helicobacter PyloriFumoFumoAlcoolAlcoolCaffèCaffèFANS, corticosteroidiFANS, corticosteroidiStressStressReflusso duodeno-gastricoReflusso duodeno-gastricoDiminuizione di fattori citoprotettivi (Vit. B1-B12, folati, zinco…)Diminuizione di fattori citoprotettivi (Vit. B1-B12, folati, zinco…)Sindrome di Zollinger-Ellison, CushingSindrome di Zollinger-Ellison, Cushing
FATTORI EZIOLOGICI POTENZIALIFATTORI EZIOLOGICI POTENZIALI
Gastrite cronica da Helicobacter PyloriGastrite cronica da Helicobacter PyloriFumoFumoAlcoolAlcoolCaffèCaffèFANS, corticosteroidiFANS, corticosteroidiStressStressReflusso duodeno-gastricoReflusso duodeno-gastricoDiminuizione di fattori citoprotettivi (Vit. B1-B12, folati, zinco…)Diminuizione di fattori citoprotettivi (Vit. B1-B12, folati, zinco…)Sindrome di Zollinger-Ellison, CushingSindrome di Zollinger-Ellison, Cushing
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
EpidemiologiaEpidemiologia
ULCERA GASTRICA:ULCERA GASTRICA: M/F = 3/1M/F = 3/150-60 anni50-60 anni2% della popolazione2% della popolazione
ULCERA GASTRICA:ULCERA GASTRICA: M/F = 3/1M/F = 3/150-60 anni50-60 anni2% della popolazione2% della popolazione
ULCERA DUODENALE:ULCERA DUODENALE: M/F = 3/1M/F = 3/140-50 anni40-50 anni4-10 volte più frequente 4-10 volte più frequente dell’ulcera gastricadell’ulcera gastrica
ULCERA DUODENALE:ULCERA DUODENALE: M/F = 3/1M/F = 3/140-50 anni40-50 anni4-10 volte più frequente 4-10 volte più frequente dell’ulcera gastricadell’ulcera gastrica
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
ClinicaClinica
ULCERA GASTRICA:ULCERA GASTRICA:
Dolore epigastrico postprandiale precoce (<30 min dal pasto)Dolore epigastrico postprandiale precoce (<30 min dal pasto)Pirosi epigastricaPirosi epigastricaAnemia sideropenicaAnemia sideropenicaVomito (se stenosi cicatriziale)Vomito (se stenosi cicatriziale)
ULCERA GASTRICA:ULCERA GASTRICA:
Dolore epigastrico postprandiale precoce (<30 min dal pasto)Dolore epigastrico postprandiale precoce (<30 min dal pasto)Pirosi epigastricaPirosi epigastricaAnemia sideropenicaAnemia sideropenicaVomito (se stenosi cicatriziale)Vomito (se stenosi cicatriziale)
ULCERA DUODENALE:ULCERA DUODENALE:
Dolore postprandiale tardivo (>90 min dal pasto)Dolore postprandiale tardivo (>90 min dal pasto)Nausea e vomito (spasmo riflesso del piloro)Nausea e vomito (spasmo riflesso del piloro)Recrudescenza tipica stagionale (primavera e autunno)Recrudescenza tipica stagionale (primavera e autunno)Anemia sideropenicaAnemia sideropenica
ULCERA DUODENALE:ULCERA DUODENALE:
Dolore postprandiale tardivo (>90 min dal pasto)Dolore postprandiale tardivo (>90 min dal pasto)Nausea e vomito (spasmo riflesso del piloro)Nausea e vomito (spasmo riflesso del piloro)Recrudescenza tipica stagionale (primavera e autunno)Recrudescenza tipica stagionale (primavera e autunno)Anemia sideropenicaAnemia sideropenica
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA DiagnosiDiagnosi
La diagnosi è endoscopica:La diagnosi è endoscopica: – Evidenza del cratere ulceroso Evidenza del cratere ulceroso – Biopsie per: Biopsie per:
esame istologico esame istologico ricerca dell’HP ricerca dell’HP
L’esame radiologico con pasto baritato e con tecnica del doppio contrastoL’esame radiologico con pasto baritato e con tecnica del doppio contrasto svela circa il 90 % delle ulcere. svela circa il 90 % delle ulcere.
In caso di In caso di ulceraulcera gastrica deve comunque essere seguita da un gastrica deve comunque essere seguita da un esame endoscopico con biopsiaesame endoscopico con biopsia. .
Tutte le ulcere gastriche Tutte le ulcere gastriche devono essere rivalutatedevono essere rivalutate endoscopicamente dopo endoscopicamente dopo 8 – 12 settimane8 – 12 settimane dall’inizio della terapia dall’inizio della terapia
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICADiagnosiDiagnosi
ENDOSCOPIA: ENDOSCOPIA: importante la d.d. con ulcera carcinomatosaimportante la d.d. con ulcera carcinomatosaENDOSCOPIA: ENDOSCOPIA: importante la d.d. con ulcera carcinomatosaimportante la d.d. con ulcera carcinomatosa
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICAForma ovoidaleForma ovoidale<2 cm<2 cmMargini nettiMargini nettiConvergenza delle pliche mucoseConvergenza delle pliche mucoseVallo rilevato, soffice ed elasticoVallo rilevato, soffice ed elastico
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICAForma ovoidaleForma ovoidale<2 cm<2 cmMargini nettiMargini nettiConvergenza delle pliche mucoseConvergenza delle pliche mucoseVallo rilevato, soffice ed elasticoVallo rilevato, soffice ed elastico
ULCERA CARCINOMATOSAULCERA CARCINOMATOSAForma irregolareForma irregolareMaggiori dimensioniMaggiori dimensioniIrregolarità delle pliche mucoseIrregolarità delle pliche mucoseVallo rigido e anaelasticoVallo rigido e anaelastico
ULCERA CARCINOMATOSAULCERA CARCINOMATOSAForma irregolareForma irregolareMaggiori dimensioniMaggiori dimensioniIrregolarità delle pliche mucoseIrregolarità delle pliche mucoseVallo rigido e anaelasticoVallo rigido e anaelastico
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICADiagnosiDiagnosi
RX TD con gastrografin:RX TD con gastrografin: segni diretti: plus radiologicosegni diretti: plus radiologicosegni indiretti: fenomeni discineticisegni indiretti: fenomeni discinetici
RX TD con gastrografin:RX TD con gastrografin: segni diretti: plus radiologicosegni diretti: plus radiologicosegni indiretti: fenomeni discineticisegni indiretti: fenomeni discinetici
RICERCA DELL’ HELICOBACTER PYLORIRICERCA DELL’ HELICOBACTER PYLORIRICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALERICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALEECOENDOSCOPIAECOENDOSCOPIA
RICERCA DELL’ HELICOBACTER PYLORIRICERCA DELL’ HELICOBACTER PYLORIRICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALERICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALEECOENDOSCOPIAECOENDOSCOPIA
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
TerapiaTerapia
La terapia èLa terapia è principalmente medica: principalmente medica: H2 antagonistiH2 antagonistiPPHIPPHIAntibioticiAntibiotici
La terapia èLa terapia è principalmente medica: principalmente medica: H2 antagonistiH2 antagonistiPPHIPPHIAntibioticiAntibiotici
La terapia chirurgica è riservata alle complicanze o alle La terapia chirurgica è riservata alle complicanze o alle forme non rispondentiforme non rispondenti
La terapia chirurgica è riservata alle complicanze o alle La terapia chirurgica è riservata alle complicanze o alle forme non rispondentiforme non rispondenti
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
ComplicanzeComplicanze
Emorragia massivaEmorragia massiva
FistolizzazioneFistolizzazione
PerforazionePerforazione
StenosiStenosi
CancerizzazioneCancerizzazione
Emorragia massivaEmorragia massiva
FistolizzazioneFistolizzazione
PerforazionePerforazione
StenosiStenosi
CancerizzazioneCancerizzazione
HelicobacterHelicobacter
L’Helicobacter pylori L’Helicobacter pylori è stato descritto per la prima volta nel 1983è stato descritto per la prima volta nel 1983..
E’ un E’ un batterio Gram-negativobatterio Gram-negativo, , microaerofilomicroaerofilo, , spiraliformespiraliforme, della lunghezza , della lunghezza di circa 5 , dotato di flagelli. di circa 5 , dotato di flagelli.
Ha un Ha un tropismo elettivo per l’epitelio gastricotropismo elettivo per l’epitelio gastrico. .
Nei paesi sottosviluppati l’acquisizione della infezione, per contagio Nei paesi sottosviluppati l’acquisizione della infezione, per contagio interumano (oro-orale ed oro-fecale), avviene nella prima infanzia. interumano (oro-orale ed oro-fecale), avviene nella prima infanzia.
Nei paesi industrializzati la prevalenza della infezione aumenta con l’etàNei paesi industrializzati la prevalenza della infezione aumenta con l’età (circa il 30 % a 40 anni e circa l’80 % a 80 anni).(circa il 30 % a 40 anni e circa l’80 % a 80 anni).
HelicobacterHelicobacter
FlagelliFlagelli (motilità ) (motilità )
AdesineAdesine (adesione alle cellule epiteliali) (adesione alle cellule epiteliali)
UreasiUreasi (neutralizzazione dell’acido cloridrico ed effetto citotossico) (neutralizzazione dell’acido cloridrico ed effetto citotossico)
CatalasiCatalasi (protezione dalla fagocitosi) (protezione dalla fagocitosi)
Citotossina 87 kDaCitotossina 87 kDa (vacuolizzazione cellulare e danno tissutale) (vacuolizzazione cellulare e danno tissutale)
Citotossina 120 kDaCitotossina 120 kDa (attivazione immunitaria e danno tissutale) (attivazione immunitaria e danno tissutale)
HelicobacterHelicobacter
L’organismo infettato tenta di difendersi attraverso la produzione di: L’organismo infettato tenta di difendersi attraverso la produzione di: – Enzimi digestivi Enzimi digestivi – Lisozima Lisozima – LattoferrinaLattoferrina – Produzione da parte dei macrofagi attivati di Produzione da parte dei macrofagi attivati di fattori chemiotattici per i fattori chemiotattici per i
neutrofili neutrofili
I fattori che determinano il danno tissutale sono: I fattori che determinano il danno tissutale sono: – Una Una citotossicità diretta dell’HPcitotossicità diretta dell’HP
– Un Un danno mediato dalle cellule del sistema immunitario.danno mediato dalle cellule del sistema immunitario.
Helicobacter : come si fa la diagnosi ?Helicobacter : come si fa la diagnosi ?
Metodi invasiviMetodi invasivi – IstologicamenteIstologicamente su biopsie gastriche su biopsie gastriche – Test rapido all’ureasiTest rapido all’ureasi: la scissione dell’urea in bicarbonato e ioni : la scissione dell’urea in bicarbonato e ioni
ammonio innalza il pH del medium da 6.8 a 8.4 ed il fenolo presente ammonio innalza il pH del medium da 6.8 a 8.4 ed il fenolo presente cambia colore: da giallo a rosso. cambia colore: da giallo a rosso.
– Esame colturaleEsame colturale: test non routinario e di difficile esecuzione : test non routinario e di difficile esecuzione Metodi non invasiviMetodi non invasivi – Urea breath test (UBT):Urea breath test (UBT): si somministra urea marcata con C13 e si si somministra urea marcata con C13 e si
valuta la presenza di CO2 marcata nella aria espirata valuta la presenza di CO2 marcata nella aria espirata – Sierologia:Sierologia: ricerca degli anticorpi specifici (IgG, IgA ed IgM) nel siero. ricerca degli anticorpi specifici (IgG, IgA ed IgM) nel siero. – Ricerca degli antigeni batterici nelle feciRicerca degli antigeni batterici nelle feci
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Terapia delle complicanzeTerapia delle complicanze
EMORRAGIAEMORRAGIASNG e terapia medicaSNG e terapia medica
Emostasi endoscopicaEmostasi endoscopica(termocoagulazione, elettrocoagulazione, (termocoagulazione, elettrocoagulazione, fotocoagulazione laser, iniezione sostanze fotocoagulazione laser, iniezione sostanze
sclerosanti)sclerosanti)
Sutura emostatica dell’ulcera Sutura emostatica dell’ulcera ++ vagotomia vagotomia
Vagotomia + resezione gastricaVagotomia + resezione gastrica
EMORRAGIAEMORRAGIASNG e terapia medicaSNG e terapia medica
Emostasi endoscopicaEmostasi endoscopica(termocoagulazione, elettrocoagulazione, (termocoagulazione, elettrocoagulazione, fotocoagulazione laser, iniezione sostanze fotocoagulazione laser, iniezione sostanze
sclerosanti)sclerosanti)
Sutura emostatica dell’ulcera Sutura emostatica dell’ulcera ++ vagotomia vagotomia
Vagotomia + resezione gastricaVagotomia + resezione gastrica
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Terapia delle complicanzeTerapia delle complicanze
FISTOLIZZAZIONEFISTOLIZZAZIONEFISTOLIZZAZIONEFISTOLIZZAZIONE
Fistola colecisto-gastrica Fistola colecisto-gastrica Fistola colecisto-duodenale Fistola colecisto-duodenale
Resezione gastrica/duodenale + Resezione gastrica/duodenale + vagotomia + colecistectomiavagotomia + colecistectomia
Fistola coledoco-duodenaleFistola coledoco-duodenale Resezione duodenaleResezione duodenale
Fistola gastro-colicaFistola gastro-colica Resezione gastrica/duodenale + Resezione gastrica/duodenale + sutura del colon trasverso o sua sutura del colon trasverso o sua resezione segmentariaresezione segmentaria
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Terapia delle complicanzeTerapia delle complicanze
PERFORAZIONEPERFORAZIONEPERFORAZIONEPERFORAZIONE
Ulcera duodenaleUlcera duodenale Raffia dell’ulcera + epiploon plastica Raffia dell’ulcera + epiploon plastica + vagotomia+ vagotomia
Ulcera gastricaUlcera gastrica GastroresezioneGastroresezione
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Terapia delle complicanzeTerapia delle complicanze
STENOSISTENOSI
Correzione degli squilibri idroelettrolitici e Correzione degli squilibri idroelettrolitici e calorici calorici (NPT)(NPT)
Svuotamento dello stomaco con Svuotamento dello stomaco con SNGSNG
Resezione Gastrica Resezione Gastrica ++ vagotomia vagotomia
STENOSISTENOSI
Correzione degli squilibri idroelettrolitici e Correzione degli squilibri idroelettrolitici e calorici calorici (NPT)(NPT)
Svuotamento dello stomaco con Svuotamento dello stomaco con SNGSNG
Resezione Gastrica Resezione Gastrica ++ vagotomia vagotomia
ULCERA PEPTICAULCERA PEPTICA
Terapia delle complicanzeTerapia delle complicanze
CANCERIZZAZIONECANCERIZZAZIONEL’ulcera peptica del duodeno non cancerizza maiL’ulcera peptica del duodeno non cancerizza maiLa grande maggioranza delle ulcere carcinomatose dello La grande maggioranza delle ulcere carcinomatose dello stomaco sono tali “ab initio”stomaco sono tali “ab initio”L’1.5-2% delle ulcere peptiche possono cancerizzarsiL’1.5-2% delle ulcere peptiche possono cancerizzarsi
CANCERIZZAZIONECANCERIZZAZIONEL’ulcera peptica del duodeno non cancerizza maiL’ulcera peptica del duodeno non cancerizza maiLa grande maggioranza delle ulcere carcinomatose dello La grande maggioranza delle ulcere carcinomatose dello stomaco sono tali “ab initio”stomaco sono tali “ab initio”L’1.5-2% delle ulcere peptiche possono cancerizzarsiL’1.5-2% delle ulcere peptiche possono cancerizzarsi
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICAGastroresezione o gastrectomia seguendo i criteri di Gastroresezione o gastrectomia seguendo i criteri di radicalità oncologicaradicalità oncologica
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICAGastroresezione o gastrectomia seguendo i criteri di Gastroresezione o gastrectomia seguendo i criteri di radicalità oncologicaradicalità oncologica
TUMORI MALIGNITUMORI MALIGNI• CarcinomiCarcinomi
• CarcinoidiCarcinoidi
• LinfomiLinfomi
• SarcomiSarcomi
TUMORI MALIGNITUMORI MALIGNI• CarcinomiCarcinomi
• CarcinoidiCarcinoidi
• LinfomiLinfomi
• SarcomiSarcomi
TUMORI BENIGNITUMORI BENIGNI• Polipi adematosiPolipi adematosi
• LeiomiomiLeiomiomi
• Leiomioblastoma gastricoLeiomioblastoma gastrico
• Angiodisplasia gastricaAngiodisplasia gastrica
TUMORI BENIGNITUMORI BENIGNI• Polipi adematosiPolipi adematosi
• LeiomiomiLeiomiomi
• Leiomioblastoma gastricoLeiomioblastoma gastrico
• Angiodisplasia gastricaAngiodisplasia gastrica
PATOLOGIA NEOPLASTICAPATOLOGIA NEOPLASTICA
Trattamento:Trattamento:•EnucleazioneEnucleazione
•Resezione limitataResezione limitata
Trattamento:Trattamento:•EnucleazioneEnucleazione
•Resezione limitataResezione limitata
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
• Epidemiologia:Epidemiologia: 6000 nuovi casi ogni anno6000 nuovi casi ogni anno18-20/ 100000 nell’uomo ogni anno18-20/ 100000 nell’uomo ogni anno6-8/100000 nella donna ogni anno6-8/100000 nella donna ogni annoM / F = 3 / 1M / F = 3 / 140 - 60 anni40 - 60 anni
• Negli ultimi 20 anni si è registrata una notevole diminuzione Negli ultimi 20 anni si è registrata una notevole diminuzione dell’incidenza.dell’incidenza.
• Epidemiologia:Epidemiologia: 6000 nuovi casi ogni anno6000 nuovi casi ogni anno18-20/ 100000 nell’uomo ogni anno18-20/ 100000 nell’uomo ogni anno6-8/100000 nella donna ogni anno6-8/100000 nella donna ogni annoM / F = 3 / 1M / F = 3 / 140 - 60 anni40 - 60 anni
• Negli ultimi 20 anni si è registrata una notevole diminuzione Negli ultimi 20 anni si è registrata una notevole diminuzione dell’incidenza.dell’incidenza.
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
• Incidenza e mortalità variano a seconda dell’area geografica:Incidenza e mortalità variano a seconda dell’area geografica:
1° Giappone1° Giappone
2° America del Sud2° America del Sud
3° Europa settentrionale3° Europa settentrionale
4° America centrale4° America centrale
• L’Italia si colloca al 16° posto nel mondo e al 2° posto in Europa, L’Italia si colloca al 16° posto nel mondo e al 2° posto in Europa, dopo il Portogallo.dopo il Portogallo.
• Toscana ed Emilia-Romagna presentano l’incidenza più alta. Toscana ed Emilia-Romagna presentano l’incidenza più alta.
• Incidenza e mortalità variano a seconda dell’area geografica:Incidenza e mortalità variano a seconda dell’area geografica:
1° Giappone1° Giappone
2° America del Sud2° America del Sud
3° Europa settentrionale3° Europa settentrionale
4° America centrale4° America centrale
• L’Italia si colloca al 16° posto nel mondo e al 2° posto in Europa, L’Italia si colloca al 16° posto nel mondo e al 2° posto in Europa, dopo il Portogallo.dopo il Portogallo.
• Toscana ed Emilia-Romagna presentano l’incidenza più alta. Toscana ed Emilia-Romagna presentano l’incidenza più alta.
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
DieteticiDietetici• Eccesso di grassiEccesso di grassi• Eccesso di saleEccesso di sale• Cibi affumicatiCibi affumicati• Nitrati per la Nitrati per la
conservazioneconservazione• Scarso introito di Scarso introito di
vegetali freschivegetali freschi• AlcoolAlcool
DieteticiDietetici• Eccesso di grassiEccesso di grassi• Eccesso di saleEccesso di sale• Cibi affumicatiCibi affumicati• Nitrati per la Nitrati per la
conservazioneconservazione• Scarso introito di Scarso introito di
vegetali freschivegetali freschi• AlcoolAlcool
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
CostituzionaliCostituzionali• Gruppo sanguinio AGruppo sanguinio A• Produzione di Produzione di
transmetilasitransmetilasi
CostituzionaliCostituzionali• Gruppo sanguinio AGruppo sanguinio A• Produzione di Produzione di
transmetilasitransmetilasi
AmbientaliAmbientali• FumoFumo• Inquinamento Inquinamento
atmosfericoatmosferico• Nitrati nelle acque Nitrati nelle acque
potabilipotabili• Esposizione a Ferro, Esposizione a Ferro,
Silicio, Asbesto, Silicio, Asbesto, Carbone, erbicidi, Carbone, erbicidi, idrocarburi aromatici idrocarburi aromatici policiclicipoliciclici
AmbientaliAmbientali• FumoFumo• Inquinamento Inquinamento
atmosfericoatmosferico• Nitrati nelle acque Nitrati nelle acque
potabilipotabili• Esposizione a Ferro, Esposizione a Ferro,
Silicio, Asbesto, Silicio, Asbesto, Carbone, erbicidi, Carbone, erbicidi, idrocarburi aromatici idrocarburi aromatici policiclicipoliciclici
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
• Polipi gastriciPolipi gastrici
• Malattia di MénétrierMalattia di Ménétrier(ispessimento mucosa gastrica)(ispessimento mucosa gastrica)
• Gastrectomia parziale per patologia benignaGastrectomia parziale per patologia benigna
• Gastrite cronica atrofica:Gastrite cronica atrofica:Tipo A – autoimmuneTipo A – autoimmuneTipo B – da Helicobacter PyloriTipo B – da Helicobacter Pylori
• Metaplasia intestinaleMetaplasia intestinale(frequente nell’ulcera duodenale, ulcera gastrica, (frequente nell’ulcera duodenale, ulcera gastrica,
gastrite cronica presente nel 90% degli gastrite cronica presente nel 90% degli Early Gastric Early Gastric Carcer e nel 70% dei cancri Carcer e nel 70% dei cancri gastrici avanzati)gastrici avanzati)
• Ulcera gastrica cronicaUlcera gastrica cronica
• Polipi gastriciPolipi gastrici
• Malattia di MénétrierMalattia di Ménétrier(ispessimento mucosa gastrica)(ispessimento mucosa gastrica)
• Gastrectomia parziale per patologia benignaGastrectomia parziale per patologia benigna
• Gastrite cronica atrofica:Gastrite cronica atrofica:Tipo A – autoimmuneTipo A – autoimmuneTipo B – da Helicobacter PyloriTipo B – da Helicobacter Pylori
• Metaplasia intestinaleMetaplasia intestinale(frequente nell’ulcera duodenale, ulcera gastrica, (frequente nell’ulcera duodenale, ulcera gastrica,
gastrite cronica presente nel 90% degli gastrite cronica presente nel 90% degli Early Gastric Early Gastric Carcer e nel 70% dei cancri Carcer e nel 70% dei cancri gastrici avanzati)gastrici avanzati)
• Ulcera gastrica cronicaUlcera gastrica cronica
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICOCondizioni predisponenti o precanceroseCondizioni predisponenti o precancerose
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Classificazione macroscopica di BORMANNClassificazione macroscopica di BORMANN
Tipo III – escavatoTipo III – escavato
Fig 33.29 colomboFig 33.29 colombo
Tipo II – ulceratoTipo II – ulcerato
Tipo I – polipoideTipo I – polipoide
Tipo IV – diffuso Tipo IV – diffuso (linite plastica)(linite plastica)
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Classificazione microscopica dell’ OMSClassificazione microscopica dell’ OMS
AdecarcinomAdecarcinomaa
PapillarePapillare
TubulareTubulare
MucinosoMucinoso
Ben differenziatoBen differenziato
Mediamente differenziatoMediamente differenziato
Scarsamente differenziatoScarsamente differenziato
Forme rareForme rare Ca adenosquamosoCa adenosquamoso
Ca epidermoideCa epidermoide
Ca a piccole celluleCa a piccole cellule
Ca indifferenziatoCa indifferenziato
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Classificazione di LAURENClassificazione di LAUREN
IntestinaleIntestinale Adenocarcinoma tubulare oAdenocarcinoma tubulare opapillare differenziatopapillare differenziatoArchitettura conservataArchitettura conservataBen delimitatoBen delimitato
DiffusoDiffuso Cellule isolateCellule isolateMal delimitatoMal delimitato
IntestinaleIntestinale Adenocarcinoma tubulare oAdenocarcinoma tubulare opapillare differenziatopapillare differenziatoArchitettura conservataArchitettura conservataBen delimitatoBen delimitato
DiffusoDiffuso Cellule isolateCellule isolateMal delimitatoMal delimitato
Classificazione di MINGClassificazione di MING
EspansivoEspansivo Architettura solidaArchitettura solidaComprimente i tessuti circostantiComprimente i tessuti circostanti
InfiltranteInfiltrante Infiltrazione diffusaInfiltrazione diffusaMal delimitatoMal delimitato
EspansivoEspansivo Architettura solidaArchitettura solidaComprimente i tessuti circostantiComprimente i tessuti circostanti
InfiltranteInfiltrante Infiltrazione diffusaInfiltrazione diffusaMal delimitatoMal delimitato
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Classificazione anatomo-patologica in base alla Classificazione anatomo-patologica in base alla profondità della lesioneprofondità della lesione
EARLY GASTRIC CANCER (EGC)EARLY GASTRIC CANCER (EGC)::Confinato a mucosa e sottomucosa, Confinato a mucosa e sottomucosa, indipendentemente dalla presenza di indipendentemente dalla presenza di metastasi ai linfonodi perigastrici.metastasi ai linfonodi perigastrici.
ADVANCED GASTRIC CANCER (AGC)ADVANCED GASTRIC CANCER (AGC)::Neoplasia che si estende oltre laNeoplasia che si estende oltre latonaca tonaca muscolare.muscolare.
EARLY GASTRIC CANCER (EGC)EARLY GASTRIC CANCER (EGC)::Confinato a mucosa e sottomucosa, Confinato a mucosa e sottomucosa, indipendentemente dalla presenza di indipendentemente dalla presenza di metastasi ai linfonodi perigastrici.metastasi ai linfonodi perigastrici.
ADVANCED GASTRIC CANCER (AGC)ADVANCED GASTRIC CANCER (AGC)::Neoplasia che si estende oltre laNeoplasia che si estende oltre latonaca tonaca muscolare.muscolare.
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Vie di diffusioneVie di diffusione
• ContiguitàContiguità
• LinfaticaLinfatica
• Ematica portaleEmatica portale
• Peritoneale → Peritoneale → Tumore di KruckenbergTumore di Kruckenberg
• ContiguitàContiguità
• LinfaticaLinfatica
• Ematica portaleEmatica portale
• Peritoneale → Peritoneale → Tumore di KruckenbergTumore di Kruckenberg
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
ClinicaClinica
• A lungo A lungo asintomaticoasintomatico
• Sintomi tardivi, variabili, comuni alla maggioranza delle Sintomi tardivi, variabili, comuni alla maggioranza delle patologie gastriche organiche e funzionali:patologie gastriche organiche e funzionali:
• A lungo A lungo asintomaticoasintomatico
• Sintomi tardivi, variabili, comuni alla maggioranza delle Sintomi tardivi, variabili, comuni alla maggioranza delle patologie gastriche organiche e funzionali:patologie gastriche organiche e funzionali:
• DoloreDolore• VomitoVomito• EmatemesiEmatemesi• MelenaMelena• AnemiaAnemia• DimagrimentoDimagrimento• AsteniaAstenia• SarcofobiaSarcofobia• DispepsiaDispepsia
• DoloreDolore• VomitoVomito• EmatemesiEmatemesi• MelenaMelena• AnemiaAnemia• DimagrimentoDimagrimento• AsteniaAstenia• SarcofobiaSarcofobia• DispepsiaDispepsia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
DiagnosiDiagnosi
• Endoscopia:Endoscopia: sensibilità 93% sensibilità 93%
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
DiagnosiDiagnosi
• Rx tubo digerente con mdc:Rx tubo digerente con mdc: sensibilità 70-75% sensibilità 70-75%
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
DiagnosiDiagnosi
• EcoendoscopiaEcoendoscopia • TCTC
• AngiografiaAngiografia• AngiografiaAngiografia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICOCLASSIFICAZIONE TNMCLASSIFICAZIONE TNM
TxTx Tumore primitivo non definibileTumore primitivo non definibileT0T0 Tumore primitivo non evidenziabileTumore primitivo non evidenziabileTisTis Carcinoma in situ senza invasione della lamina propriaCarcinoma in situ senza invasione della lamina propriaT1T1 Tumore che invade la sottomucosaTumore che invade la sottomucosaT2T2 Tumore che invade la muscolare propriaTumore che invade la muscolare propriaT3T3 Tumore che invade la sierosa senza invasione delle strutture adiacentiTumore che invade la sierosa senza invasione delle strutture adiacentiT4T4 Tumore che invade le strutture adiacentiTumore che invade le strutture adiacenti
NxNx La presenza di linfonodi metastatici non può essere valutataLa presenza di linfonodi metastatici non può essere valutataN0N0 Linfonodi regionali liberi da metastasiLinfonodi regionali liberi da metastasiN1N1 Da 1 a 6 linfonodi regionali con metastasiDa 1 a 6 linfonodi regionali con metastasiN2N2 Da 7 a 15 lifonodi regionali con metastasiDa 7 a 15 lifonodi regionali con metastasiN3N3 Oltre 15 linfonodi regionali con metastasiOltre 15 linfonodi regionali con metastasi
MxMx Metastasi a distanza non accertabiliMetastasi a distanza non accertabiliM0M0 Metastasi a distanza assentiMetastasi a distanza assentiM1M1 Metastasi a distanza presentiMetastasi a distanza presenti
TxTx Tumore primitivo non definibileTumore primitivo non definibileT0T0 Tumore primitivo non evidenziabileTumore primitivo non evidenziabileTisTis Carcinoma in situ senza invasione della lamina propriaCarcinoma in situ senza invasione della lamina propriaT1T1 Tumore che invade la sottomucosaTumore che invade la sottomucosaT2T2 Tumore che invade la muscolare propriaTumore che invade la muscolare propriaT3T3 Tumore che invade la sierosa senza invasione delle strutture adiacentiTumore che invade la sierosa senza invasione delle strutture adiacentiT4T4 Tumore che invade le strutture adiacentiTumore che invade le strutture adiacenti
NxNx La presenza di linfonodi metastatici non può essere valutataLa presenza di linfonodi metastatici non può essere valutataN0N0 Linfonodi regionali liberi da metastasiLinfonodi regionali liberi da metastasiN1N1 Da 1 a 6 linfonodi regionali con metastasiDa 1 a 6 linfonodi regionali con metastasiN2N2 Da 7 a 15 lifonodi regionali con metastasiDa 7 a 15 lifonodi regionali con metastasiN3N3 Oltre 15 linfonodi regionali con metastasiOltre 15 linfonodi regionali con metastasi
MxMx Metastasi a distanza non accertabiliMetastasi a distanza non accertabiliM0M0 Metastasi a distanza assentiMetastasi a distanza assentiM1M1 Metastasi a distanza presentiMetastasi a distanza presenti
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICOSTADIAZIONE TNMSTADIAZIONE TNM
Stadio 0Stadio 0 TisTis N0N0 M0M0
Stadio IAStadio IA T1T1 N0N0 M0M0
Stadio IBStadio IB T1T1
T2T2
N1N1
N0N0
M0M0
M0M0
Stadio IIStadio II T1T1
T2T2
T3T3
N2N2
N1N1
N0N0
M0M0
M0M0
M0M0
Stadio IIIA Stadio IIIA T2T2
T3T3
T4T4
N1N1
N1N1
N0N0
M0M0
M0M0
M0M0
Stadio IIIBStadio IIIB T3T3 N2N2 M0M0
Stadio IVStadio IV T4T4
T1, T2, T3T1, T2, T3
ogni Togni T
N1, N2, N3N1, N2, N3
N3N3
ogni Nogni N
M0M0
M0M0
M1M1
Terapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Il trattamento del carcinoma gastrico è principalmente chirurgico, Il trattamento del carcinoma gastrico è principalmente chirurgico, ma in casi selezionati trovano indicazione anche la ma in casi selezionati trovano indicazione anche la chemioradioterapia adiuvante e/o neoadiuvantechemioradioterapia adiuvante e/o neoadiuvante
La scelta della tecnica chirurgica appropriata è strettamente legata La scelta della tecnica chirurgica appropriata è strettamente legata allo stadio della neoplasia al momento della diagnosiallo stadio della neoplasia al momento della diagnosi
I principi di radicalità del trattamento chirurgico sono:I principi di radicalità del trattamento chirurgico sono:- Resezione gastrica o gastrectomiaResezione gastrica o gastrectomia- LinfoadenectomiaLinfoadenectomia- OmentectomiaOmentectomia
Il trattamento del carcinoma gastrico è principalmente chirurgico, Il trattamento del carcinoma gastrico è principalmente chirurgico, ma in casi selezionati trovano indicazione anche la ma in casi selezionati trovano indicazione anche la chemioradioterapia adiuvante e/o neoadiuvantechemioradioterapia adiuvante e/o neoadiuvante
La scelta della tecnica chirurgica appropriata è strettamente legata La scelta della tecnica chirurgica appropriata è strettamente legata allo stadio della neoplasia al momento della diagnosiallo stadio della neoplasia al momento della diagnosi
I principi di radicalità del trattamento chirurgico sono:I principi di radicalità del trattamento chirurgico sono:- Resezione gastrica o gastrectomiaResezione gastrica o gastrectomia- LinfoadenectomiaLinfoadenectomia- OmentectomiaOmentectomia
Indicazioni chirurgiche in relazione allo stadio della neoplasia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
StadioStadio Intervento indicatoIntervento indicato Sopravvivenza a Sopravvivenza a 5 aa (%)5 aa (%)
00 Gastrectomia con linfoadenectomiaGastrectomia con linfoadenectomia 9090
1-21-2 Gastrectomia subtotale distaleGastrectomia subtotale distale(lesioni non localizzate al fondo o alla giunzione (lesioni non localizzate al fondo o alla giunzione esofagogastrica)esofagogastrica)
Gastrectomia totale o subtotale prossimaleGastrectomia totale o subtotale prossimale
+ esofagectomia+ esofagectomia(lesioni coinvolgenti il cardias)(lesioni coinvolgenti il cardias)
Gastrectomia totaleGastrectomia totale(lesioni che coinvolgono diffusamente lo stomaco con (lesioni che coinvolgono diffusamente lo stomaco con estensione entro 6 cm dal cardias o dall’antro)estensione entro 6 cm dal cardias o dall’antro)
58-78 (stadio 1)58-78 (stadio 1)
34 (stadio 2)34 (stadio 2)
Indicazioni chirurgiche in relazione allo stadio della neoplasia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
StadioStadio Intervento indicatoIntervento indicato Sopravvivenza Sopravvivenza a 5 aa (%)a 5 aa (%)
33 Chirurgia radicaleChirurgia radicale 8-208-20
44 Chirurgia radicale Chirurgia radicale
(M0)(M0)
Chirurgia palliativa Chirurgia palliativa
(M1 con emorragia o ostruzione)(M1 con emorragia o ostruzione)
77
Indicazioni al trattamento con chemioradioterapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
StadioStadio Intervento indicatoIntervento indicato Sopravvivenza a Sopravvivenza a 5 aa (%)5 aa (%)
11 Chemioradioterapia neoadiuvanteChemioradioterapia neoadiuvante
Chemioradioterapia adiuvanteChemioradioterapia adiuvante(T1N1; T2N0)(T1N1; T2N0)
58-7858-78
2-32-3 Chemioradioterapia neoadiuvante + adiuvanteChemioradioterapia neoadiuvante + adiuvante 34 (stadio 2)34 (stadio 2)
8-20 (stadio 3)8-20 (stadio 3)
44 Chemioradioterapia neoadiuvante + adiuvante Chemioradioterapia neoadiuvante + adiuvante (M0)(M0)
Chemioterapia e/o radioterapia palliativaChemioterapia e/o radioterapia palliativa (M1) (M1)
77
Terapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Gastroresezione sec. Billroth II:Gastroresezione sec. Billroth II:
Gastroresezione e anastomosi Gastroresezione e anastomosi gastrodigiunale sec. Billroth IIgastrodigiunale sec. Billroth II+ Brown a piè d’ansa+ Brown a piè d’ansa
Terapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Gastroresezione alla Roux:Gastroresezione alla Roux:
Gastroresezione e anastomosi Gastroresezione e anastomosi gastrodigiunale su ansa ad Ygastrodigiunale su ansa ad Yalla Rouxalla Roux
Chirurgia ad intento curativo
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Gastrectomia totale:Gastrectomia totale:Exeresi di tutto lo stomaco, di una parte di Exeresi di tutto lo stomaco, di una parte di
duodeno, dell’esofago addominale, di piccolo e duodeno, dell’esofago addominale, di piccolo e grande grande epiploon con linfoadenectomia associata.epiploon con linfoadenectomia associata.
La continuità intestinale è ripristinata con tre possibili metodiche:La continuità intestinale è ripristinata con tre possibili metodiche:
• esofago-digiuno-stomia su ansa ad Yesofago-digiuno-stomia su ansa ad Y• esofago-digiuno-stomia su ansa ad omegaesofago-digiuno-stomia su ansa ad omega• esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)
Gastrectomia totale:Gastrectomia totale:Exeresi di tutto lo stomaco, di una parte di Exeresi di tutto lo stomaco, di una parte di
duodeno, dell’esofago addominale, di piccolo e duodeno, dell’esofago addominale, di piccolo e grande grande epiploon con linfoadenectomia associata.epiploon con linfoadenectomia associata.
La continuità intestinale è ripristinata con tre possibili metodiche:La continuità intestinale è ripristinata con tre possibili metodiche:
• esofago-digiuno-stomia su ansa ad Yesofago-digiuno-stomia su ansa ad Y• esofago-digiuno-stomia su ansa ad omegaesofago-digiuno-stomia su ansa ad omega• esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)
Terapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Esofago-digiuno-stomia su Esofago-digiuno-stomia su ansa ad Yansa ad Y
Esofago-digiuno-stomia su ansa Esofago-digiuno-stomia su ansa ad omega + Brown a piè d’ansaad omega + Brown a piè d’ansa
Terapia
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
Esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)Esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta)
Chirurgia palliativa
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
• By-pass gastro-digiunaleBy-pass gastro-digiunale
• Exeresi oncologicamente incompleta: non comprende Exeresi oncologicamente incompleta: non comprende omentectomia o linfoadenectomia.omentectomia o linfoadenectomia.
Indicazioni:Indicazioni: • Tumori avanzati ma mobiliTumori avanzati ma mobili• Tumori stenosanti o sanguinantiTumori stenosanti o sanguinanti
Obiettivo:Obiettivo: migliorare la qualità della vita migliorare la qualità della vita
Controindicazioni:Controindicazioni: carcinosi peritoneale diffusa carcinosi peritoneale diffusa
• By-pass gastro-digiunaleBy-pass gastro-digiunale
• Exeresi oncologicamente incompleta: non comprende Exeresi oncologicamente incompleta: non comprende omentectomia o linfoadenectomia.omentectomia o linfoadenectomia.
Indicazioni:Indicazioni: • Tumori avanzati ma mobiliTumori avanzati ma mobili• Tumori stenosanti o sanguinantiTumori stenosanti o sanguinanti
Obiettivo:Obiettivo: migliorare la qualità della vita migliorare la qualità della vita
Controindicazioni:Controindicazioni: carcinosi peritoneale diffusa carcinosi peritoneale diffusa
Complicanze chirurgia gastrica
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco
CANCRO GASTRICOCANCRO GASTRICO
PRECOCI:PRECOCI:• Lacerazione organi viciniLacerazione organi vicini• Emorragia postoperatoriaEmorragia postoperatoria• Pancreatite acuta Pancreatite acuta
postoperatoriapostoperatoria• Lesione vie biliariLesione vie biliari• Legatura del coledoco e itteroLegatura del coledoco e ittero• Dilatazione gastrica acutaDilatazione gastrica acuta
PRECOCI:PRECOCI:• Lacerazione organi viciniLacerazione organi vicini• Emorragia postoperatoriaEmorragia postoperatoria• Pancreatite acuta Pancreatite acuta
postoperatoriapostoperatoria• Lesione vie biliariLesione vie biliari• Legatura del coledoco e itteroLegatura del coledoco e ittero• Dilatazione gastrica acutaDilatazione gastrica acuta
TARDIVE:TARDIVE:• Sindrome del piccolo stomacoSindrome del piccolo stomaco• Gastrite biliareGastrite biliare• Dumping sindromeDumping sindrome• Sindrome dell’ansa efferenteSindrome dell’ansa efferente• Deficit nutrizionaliDeficit nutrizionali• Ulcere recidiveUlcere recidive
TARDIVE:TARDIVE:• Sindrome del piccolo stomacoSindrome del piccolo stomaco• Gastrite biliareGastrite biliare• Dumping sindromeDumping sindrome• Sindrome dell’ansa efferenteSindrome dell’ansa efferente• Deficit nutrizionaliDeficit nutrizionali• Ulcere recidiveUlcere recidive
LINFOMA GASTRICOLINFOMA GASTRICO
Frequente Frequente localizzazione secondarialocalizzazione secondaria di Linfomi Non Hodgkin linfonodali di Linfomi Non Hodgkin linfonodali
Più raramente Più raramente Linfomi PrimitiviLinfomi Primitivi Non Hodgkin di tipo B Non Hodgkin di tipo B
Patogenesi: sempre associato ad Patogenesi: sempre associato ad infezioni HPinfezioni HP
Classificazione:Classificazione: Basso grado di malignitàBasso grado di malignitàAlto grado di malignitàAlto grado di malignità
Trattamento:Trattamento: Eradicazione dell’HPEradicazione dell’HP (sufficiente forme a basso grado) (sufficiente forme a basso grado)
ChirurgiaChirurgia oncologica radicale oncologica radicale
Radioterapia Radioterapia come complemento o alternativa alla chirurgiacome complemento o alternativa alla chirurgia
ChemioterapiaChemioterapia singola o adiuvante per le forme ad alto grado singola o adiuvante per le forme ad alto grado chemiosensibilichemiosensibili
Frequente Frequente localizzazione secondarialocalizzazione secondaria di Linfomi Non Hodgkin linfonodali di Linfomi Non Hodgkin linfonodali
Più raramente Più raramente Linfomi PrimitiviLinfomi Primitivi Non Hodgkin di tipo B Non Hodgkin di tipo B
Patogenesi: sempre associato ad Patogenesi: sempre associato ad infezioni HPinfezioni HP
Classificazione:Classificazione: Basso grado di malignitàBasso grado di malignitàAlto grado di malignitàAlto grado di malignità
Trattamento:Trattamento: Eradicazione dell’HPEradicazione dell’HP (sufficiente forme a basso grado) (sufficiente forme a basso grado)
ChirurgiaChirurgia oncologica radicale oncologica radicale
Radioterapia Radioterapia come complemento o alternativa alla chirurgiacome complemento o alternativa alla chirurgia
ChemioterapiaChemioterapia singola o adiuvante per le forme ad alto grado singola o adiuvante per le forme ad alto grado chemiosensibilichemiosensibili
Tumori dello stomacoTumori dello stomaco