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UMANIZZAZIONE UMANIZZAZIONE DELLDELL’’ASSISTENZA IN ASSISTENZA IN ONCOLOGIA: IL PUNTO DI ONCOLOGIA: IL PUNTO DI VISTA DEL MMGVISTA DEL MMGDésirée C. Merlini, Maurizio Negri, Paolo Migliavacca - Monza 24. 11.2012
SONDAGGIO SONDAGGIO
QUESTIONARIO INVIATO VIA e-MAIL A 500 MEDICI ASL MB
215 (43%) RITORNI DI CUI 25(11,9%) VUOTI
185 QUESTIONARI = CIRCA IL 25%
QUESTIONARIO ai MMGQUESTIONARIO ai MMG Domanda 1: ritieni che l’informazione/comunicazione al paziente affetto da
tumore sia un aspetto importante del tuo lavoro? Domanda 2: nella pratica clinica corrente, pensi che il paziente oncologico
riceva una corretta informazione dalle strutture sanitarie con le quali viene in contatto?
Domanda 3: quanto ritieni che i media (tv, radio, web) influenzino le scelte del paziente affetto da neoplasia?
Domanda 4: nell’assistenza al paziente oncologico, ritieni sia importante curare gli aspetti di rilevamento dei bisogni e delle necessità psico-sociali?
Domanda 5: ritieni valido il contributo che possono dare le associazioni del Terzo Settore (volontariato e non-profit) sui temi dell’umanizzazione dell’assistenza in oncologia (informazione, comunicazione e supporto ai bisogni) ?
Domanda 6: nella tua pratica clinica hai dei punti di riferimento dove rivolgerti per le problematiche riguardanti gli aspetti di informazione/comunicazione e supporto ai bisogni del paziente oncologico? (POSSIBILI PIU’ RISPOSTE)
11-- Aspetto importante del lavoro MMGAspetto importante del lavoro MMG
1 - Ritieni che l’informazione/comunicazione al paziente affetto da tumore sia un aspetto importante del tuo lavoro?
100% di risposte Ruolo cardine del MMG (79%) La comunicazione è facilitata dal rapporto
consolidato, LONGITUDINALE, con il paziente e il suo nucleo familiare
2 2 –– Corretta informazione dalle Corretta informazione dalle strutturestrutture
2 - Nella pratica clinica corrente, pensi che il paziente oncologico riceva una corretta informazione dalle strutture sanitarie con le quali viene in contatto?
100% di risposte 72% dei colleghi pensa che le informazioni
erogate dalle strutture sanitarie sia esaustivo
3 3 -- Influenza dei media e del WEBInfluenza dei media e del WEB
3 - Quanto ritieni che i media (tv, radio, web) influenzino le scelte del paziente affetto da neoplasia?
100% risposte 23% vede nei media uno strumento di
condizionamento di scelta. Il 77% ritiene che il paziente non si lasci
molto influenzare dai media sulle scelte
3 – influenza dei media e WEB
WEB -interattività Aspetto informativo Aspetto decisionale media
web
3 – influenza dei media e WEB
STRUMENTALIZZAZIONE: Informazione interessata al buisiness
Effetto VETRINA/COPERTINA i più abili sul web spesso sono i più interessati.
ESITO “CONFUSIVO
IMPORTANZA DEL MMG IMPORTANZA DEL MMG
REPERIBILITà “IMMEDIATA” Possibilità di consultazione reiterata Conoscenza della malattia e della sua
manifestazione nello “specifico” paziente Aiuto nell’”orientamento” informativo
4 4 –– Rilevare i bisogni psicoRilevare i bisogni psico--socialisociali
4 - Nell’assistenza al paziente oncologico, ritieni sia importante curare gli aspetti di rilevamento dei bisogni e delle necessitàpsico-sociali?
95% rispondono positivamente MMG è molto sensibile alla visione del
malato e della sua condizione globale Malattia Malato Paziente Famiglia, contesto sociale
PUNTI DI FORZA del MMGPUNTI DI FORZA del MMG
Paziente = unità fisica emotiva spirituale e “sociale”
rapporto “LONGITUDINALE” personale e familiare
“Non specificità” ( il non essere specialisti diventa un PLUS VALORE)
Funzione cardine: coordinatore –interprete – referente qualificato
5 5 -- Contributo del Terzo Contributo del Terzo SettoreSettore
5 5 -- Ritieni valido il contributo che Ritieni valido il contributo che possono dare le associazioni del Terzo possono dare le associazioni del Terzo Settore (volontariato e nonSettore (volontariato e non--profit) sui profit) sui temi delltemi dell’’umanizzazione dellumanizzazione dell’’assistenza in assistenza in oncologia (informazione, comunicazione e oncologia (informazione, comunicazione e supporto ai bisogni) ?supporto ai bisogni) ?
79% risponde positivamente
6 - Nella tua pratica clinica hai dei punti di riferimento dove rivolgerti per le problematiche riguardanti gli aspetti di informazione/comunicazione e supporto ai bisogni del paziente oncologico?
No = 15 Si per conoscenze personali = 70 Si per riferimenti ufficiali = 124 Si per rif. Ufficiali e conosc. personali = 41 Nessuna risposta =17
Premessa alle conclusioniPremessa alle conclusioni
La risposta è “percettiva” quindi condizionata dal vissuto del medico e del paziente
CONCLUSIONICONCLUSIONI
La familiarità e l'autorevolezza del MMG, guadagnata in anni di contiguità con la famiglia ed con i suoi problemi, permette di far accettare meglio e di gestire le situazioni sanitarie più difficili.
Il MMG ben vede un rapporto collaborativo con le varie figure sanitarie e non che si occupano del malato oncologico
CONCLUSIONICONCLUSIONI
La “rete” e la comunicazione tra le varie figure è auspicata e non è ancora del tutto percepita come esistente o funzionante
Informazione
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Utilizzando se possibile vie a “rapido scorrimento”….