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Una lunga estate attende i giovani DI GIUSEPPE SAVOCA a Veglia di Pentecoste, svoltasi ieri sera nella cattedrale spezzina di Cristo Re, ha in qualche modo introdotto la pastorale giovanile della diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato in direzione delle intense attività del periodo estivo. Attività che in questo 2016 saranno caratterizzate, oltre che dai tradizionali “campi” settimanali nella casa diocesana di Cassego, anche dalla partecipazione di molti giovani e ragazzi alla Giornata mondiale della gioventù, che si terrà a fine luglio a Cracovia, la città di san Giovanni Paolo II, alla presenza di Papa Francesco. Ma andiamo con ordine. Come detto, l’estate diocesana della pastorale giovanile comprende in primo luogo le attività di Cassego. Nella casa diocesana in alta Val di Vara, nel comune di Varese Ligure, i “campi” estivi iniziano come sempre nel mese di giugno, e quindi è già iniziata, parrocchia per parrocchia, la raccolta delle adesioni. Così come il “censimento” dei volontari e delle volontarie che si rendono disponibili per i servizi di coordinamento e di assistenza dei vari gruppi. Senza i volontari, l’attività di Cassego, guidata come sempre dall’arciprete di Beverino don Paolo Costa, sarebbe infatti molto più difficile. Il primo “campo” di quest’anno sarà come sempre quello destinato ai ragazzi ed alle ragazze delle scuole elementari: si svolgerà dal 20 al 26 giugno. Subito dopo, dal 27 giugno al 3 L luglio, ci sarà il “campo” destinato a coloro che frequentano le scuole medie inferiori. Infine in agosto, dall’8 al 14, quindi a ridosso di Ferragosto, Cassego ospiterà ragazzi e ragazze delle scuole medie superiori. Nelle settimane restanti, la struttura diocesana è a disposizione di gruppi organizzati da singole parrocchie o da associazioni. La quota di partecipazione per ciascuno dei “campi”, a persona, è di 125 euro. Sono previste riduzioni per la partecipazione contemporanea di fratelli. Vediamo i recapiti per le adesioni, fermo restando che ci si può rivolgere anche al proprio parroco. Per le elementari, il recapito è quello di Jonatan (tel. 347.2447294); per le medie inferiori quello di Costanza (tel. 339.6905182); per le medie superiori quello di Federico (tel. 349.7100383). Diamo ora un’occhiata alla fase di preparazione della Giornata mondiale della gioventù. Mancano infatti solo tre settimane alla chiusura delle iscrizioni per “Cracovia 2016 insieme a Papa Francesco”. Il sito dove si possono trovare tutte le informazioni è questo: www.liguriagiovani.it/gmg/. I giovani spezzini, infatti, si uniranno in Polonia, ed anche durante il viaggio, a quelli delle altre diocesi della Liguria. Sono disponibili tre “pacchetti”: la partecipazione anche al “gemellaggio” con una diocesi polacca (dal 19 luglio al 2 agosto, con quota di 520 euro); la sola settimana della Giornata mondiale (dal 24 luglio al 2 agosto, con quota 430 euro); il solo fine settimana conclusivo (dal 29 luglio al 1° agosto, con quota di 115 euro e viaggio autonomo). Sono disponibili i moduli di iscrizione per maggiorenni e per minorenni, da consegnare, insieme ad un acconto di cento euro a persona, alla Caritas diocesana, in via Don Minzoni 64, alla Spezia, durante i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle12 e dalle 14 alle 17, il sabato solo dalle 9 alle 12. Per informazioni, scrivere a [email protected], oppure telefonare al numero 342.1908326. omenica prossima, solennità della Santissima Trinità, ed il giorno seguente si svolgono nella città vescovile di Sarzana le celebrazioni del Preziosissimo Sangue. Per il secondo anno consecutivo, queste celebrazioni, che per la città di Sarzana sono sempre molto solenni e partecipate, saranno presiedute dal cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona – Osimo. A partire da domani, ogni giorno, la reliquia del Sangue di Cristo – che l’antica tradizione vuole sia giunta a Luni nell’anno 782 dopo Cristo e poi trasferita a Sarzana alcuni secoli dopo – verrà portata in una chiesa del territorio dell’antica diocesi lunense, per essere venerata dai fedeli. Il programma è il seguente: domani alle 17.30 nella parrocchia di San Pietro apostolo ad Avenza di Carrara; martedì alle 17 nell’antica cattedrale di Santa Maria Assunta di Pontremoli; mercoledì alle 17 nell’antica cattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano a Brugnato; giovedì alle 18 nella cattedrale diocesana di Cristo Re alla Spezia; venerdì alle 17 nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo a Mazzetta della Spezia. Domenica prossima, alle 17, nell’antica cattedrale basilica sarzanese di Santa Maria Assunta alle 17 sarà celebrata una Messa per le persone defunte della congregazione del Preziosissimo Sangue. Quindi, alle 18, saranno cantati i primi Vespri della “festa del Sangue”, al termine dei quali uscirà la processione, con questo percorso: via Mazzini, piazza Matteotti, piazza Luni, via Landinelli, piazza Battisti, Cittadella, via Mascardi, via Castruccio, basilica di Santa Maria. Presiederà e terrà l’omelia il cardinale Menichelli, presente il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti. Lunedì alle 10.30, il cardinale Menichelli presiederà la concelebrazione solenne, alla quale sono invitati tutti i sacerdoti delle diocesi già appartenute a Luni. Nel pomeriggio, alle 17.30, sempre nella basilica concattedrale, monsignor Palletti presiderà la celebrazione conclusiva, dedicata come ogni anno alle persone malate della città e della vallata. Durante le celebrazioni presterà servizio liturgico la “schola cantorum” “Ferdinando Maberini”. nei tre giorni della festa, dal sabato al lunedì, al Museo diocesano sarzanese, in piazza della Firmafede, sarà aperta, dalle 16 alle 19, la mostra “La reliquia nella storia della diocesi di Luni – Sarzana”. D Sarzana. Menichelli presiede il Preziosissimo Sangue Oggi l’addio a don Mario Silvestri opo lunga malattia, si è spento venerdì mattina all’ospedale civile “Sant’Andrea” della Spezia il sacerdote don Mario Silvestri. Nato a Bolano il 22 marzo 1936, don Silvestri venne ordinato sacerdote a Sarzana il primo luglio 1962. Lo stesso anno fu nominato vice parroco di San Bernardo alla Chiappa, popoloso quartiere della Spezia, dove rimase 14 anni, svolgendo un intenso apostolato soprattutto tra i giovani. Nel 1976 divenne parroco nel quartiere operaio del Limone, incarico a cui, nel 1990, aggiunse quello di parroco nella vicina parrocchia del Termo. Nel 1997 fu trasferito nella parrocchia di Bottagna, a Vezzano Ligure, e vi rimase sino al 2014, quando rinunciò al mandato per motivi di salute. Dal 1988 al 1993 fu anche cappellano del cimitero urbano di Spezia. I funerali, presieduti dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, si terranno oggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa pievana di Bolano, il suo luogo natale dove era tornato a risiedere. Ai familiari le nostre sentite condoglianze. D Padre Faggioni sull’Amoris laetitia i è tenuto venerdì alla Spezia, nel salone “Fanelli”, l’incontro mensile del clero, che questa volta ha avuto come tema la recente esortazione apostolica post sinodale “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. Il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha introdotto il relatore, padre Maurizio Faggioni, dei frati minori francescani, docente ordinario di bioetica all’Accademia “Alfonsiana” di Roma e consultore di varie istituzioni ecclesiastiche. Padre Faggioni, spezzino di origine, ha già tenuto in passato alcune conversazioni al clero ed anche al pubblico su tematiche di attualità connesse in particolare alle grandi questioni della bioetica. Venerdì, dopo aver presentato le grandi linee del documento pontificio, si è soffermato, soprattutto, sul capitolo ottavo nel quale vengono presentate le situazioni di fragilità a livello familiare. Il dibattito che è seguito ha messo a fuoco le problematiche che andranno affrontate tenendo conto delle recenti indicazioni pastorali di Papa Francesco. S Oggi, come diciamo in altra parte della pagina, si svolgono i funerali di un sacerdote, don Mario Silvestri, spentosi venerdì mattina all’ospeda- le civile “Sant’Andrea” della Spezia. È un altro lutto nel clero diocesano, che si aggiunge dopo pochi giorni a quello recentissimo di monsignor Gio- vanni Battista Chiaradia, sacerdote nato a Tricesimo (Udine) nel 1923, parroco emerito dei Santi Giovanni e Agostino e canonico teologo della cat- tedrale di Cristo Re, morto lo scorso 6 maggio. Per ricordare questa illu- stre figura di sacerdote e di teologo, per lungo tempo anche collaboratore di «Spezia Sette», pubblichiamo qui sotto un testo scritto da lui due anni or sono, nel Venerdì Santo 2014, du- rante un ricovero in ospedale alla Spe- zia: una vera e propria riflessione sul- la teologia del dolore e della vecchiaia, composta in forma poetica, che ci aiu- ta a meditare sul mistero della soffe- renza in chiave cristiana... on aver paura di cascare: è il Venerdì Santo, e tu ti arrampichi lento, incerto, esitante. Lui è in cima, tu sei ancora all’inizio. Devi salire sicuro sino alla vetta, se vuoi trovare Gesù gocciolante di sudore e di sangue. Ricordati, però. che quel giorno Gesù era solo durante tutto il cammino al Calvario: non una parola, non un lamento: cascava, si rialzava, saliva. In quel Venerdì Santo Gesù ha portato sulle spalle la salvezza per te e per tutti, ha portato sulle spalle i desideri dell’umanità. Non è facile portare la croce del Venerdì Santo: è un giorno, questo, in cui cadono tutte le bellezze della Liturgia e resta solo Lui, il Cristo Crocefisso. Prova anche tu a portare quella Croce: ti si spezzano le braccia, la mente, il cuore, solo al vederla. Anche se cadi, se sei incerto e pauroso, Lui ti è vicino, ti prende per mano fin sulla vetta, perché anche tu sia persona che cerca e dona la salvezza. Ti fa bene, ti libera dal perbenismo, dal culto di te: ti senti diverso, importante, felice. Eppure hai sulle spalle una croce ma l’avverti come una farfalla. Non ti pesa, tanto è il dono che ti porta: essere in compagnia di chi si consegna alla storia come pane. Perché anche tu possa essere pane per gli altri. E mentre il buio circonda la terra per la morte di Cristo crocefisso, ti arriva una luce sfolgorante, un coro festoso, che intona proprio per te il Gloria della Resurrezione. Allora sei sicuro di aver celebrato la Santa Pasqua, di aver vinto la morte, l’angoscia, la disillusione, la disfatta, l’umiliazione. Inserisciti, però, corpo ed anima, in Gesù, che per primo ha spezzato la pietra del sepolcro, ed è uscito Signore della vita. Per liberarci dalle pietre sepolcrali che in ogni tempo ci siamo tirati addosso. Urge salvezza! Urge amore! Giovanni Battista Chiaradia N Quella teologia del dolore Alla scoperta del genio femminile ssere donna non è limitativo nella famiglia e tanto meno nella vita, sul lavoro, nelle professioni. E’ questa la traccia di una bella iniziativa che il Centro italiano femminile – il movimento associativo femminile di ispirazione cattolica – ha realizzato a Levanto nel quadro delle iniziative per il settantesimo E anno di attività. L’iniziativa, dal titolo significativo “Le ragazze possono”, è stata realizzata in collaborazione con la sezione staccata di Levanto del liceo scientifico “Antonio Pacinotti” della Spezia. Al centro del progetto si è tenuta una “lezione magistrale” davvero di alto livello, a tre voci. L’hanno infatti tenuta tre donne che sono state e che sono, nella loro professione, altrettante “pioniere” della piena manifestazione di quello che la Chiesa cattolica chiama il “genio femminile” (Giovanni Paolo II, “Lettera alle donne”), in particolare in campi collegati con l’alta tecnologia, quindi con lo sviluppo della società e dell’economia. Si è trattato di Maria Cristina Motta, ingegnere meccanico e Libera professionista con esperienza nel settore sicurezza sul lavoro, di Giovanna Gabetta, prima donna laureata ingegnere nucleare, e di Amalia Ercoli Finzi, prima donna laureata in ingegneria aerospaziale, responsabile del progetto “Rosetta”, la missione spaziale sviluppata dall’Agenzia spaziale europea e lanciata nel 2004. Tre esperienze diverse tra loro ma che davvero proiettano la figura femminile nel futuro, lasciandole però sino in fondo la propria identità. L’iniziativa, svoltasi l’altro sabato a Levanto, è stata svolta in collaborazione con l’associazione nazionale donne ingegneri ed architette. Il Cif di Levanto è invece presieduto da Emma Ferrari Gianollo. Amalia Finzi, una minuta signora sulla ottantina, madre di cinque figli e nonna di svariati nipoti, dinamica professoressa emerita al Politecnico di Milano, ha concluso gli interventi, anche a nome delle colleghe, oltreché con meravigliose immagini dallo spazio, ed ha fatto una raccomandazione agli studenti, davvero attenti e coinvolti: “La Terra è un puntino blu nell’Universo e non vale la pena di fare tante guerre, meglio puntare su intelligenza e sentimento”...(E.B.) A Levanto «Le ragazze possono», un progetto a cura del Centro italiano femminile Conferimento del lettorato Il seminarista Federico Ratti venerdì alle 21 riceve il lettorato alla Madonna degli Angeli di Arcola, dove si celebra la festa patronale. Celebrazioni della Cresima Il vescovo celebra Messa e conferisce le Cresime venerdì alle 18, al- la Spezia, nella parrocchia della Sacra Famiglia, sabato alle 17.30 a S. Stefano Magra e domenica alle 11 nella chiesa di piazza Brin. Veglia per la vita consacrata Giovedì alle 21 nella chiesa del monastero benedettino di Castel- lazzo Veglia di preghiera per le vocazioni alla vita consacrata. Vicci, festa di Santa Rita Inizia giovedì alle 17 il triduo in vista della festa di Santa Rita, che si celebra domenica nel santuario dei Vicci. Venerdì alle 20.30 fun- zione del “Transito” e processione. Da Cassego a Cracovia, il denso programma delle attività di pastorale giovanile diocesana Momenti di sport nella casa di Cassego: in campo anche il ... vescovo Amalia Ercoli Finzi Santa Maria di Sarzana A fine giugno iniziano i «campi» nella casa di Cassego, prima per i ragazzi delle elementari e poi per quelli delle medie. Dopo la Gmg toccherà alle superiori La casa diocesana “San Pio X” Bolano diocesi Monsignor Chiaradia mosaico SARZANA-BRUGNATO www.spezia.chiesacattolica.it Domenica, 15 maggio 2016 LA SPEZIA A cura dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Via Don Minzoni, 56 19121 La Spezia tel. e fax 0187.734865 e-mail: [email protected] Silvestri

Una lunga estate del dolore attende i giovani

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Page 1: Una lunga estate del dolore attende i giovani

Una lunga estateattende i giovaniDI GIUSEPPE SAVOCA

a Veglia di Pentecoste,svoltasi ieri sera nellacattedrale spezzina di Cristo

Re, ha in qualche modointrodotto la pastorale giovaniledella diocesi della Spezia –Sarzana – Brugnato in direzionedelle intense attività del periodoestivo. Attività che in questo 2016saranno caratterizzate, oltre chedai tradizionali “campi”settimanali nella casa diocesanadi Cassego, anche dallapartecipazione di molti giovani eragazzi alla Giornata mondialedella gioventù, che si terrà a fineluglio a Cracovia, la città di sanGiovanni Paolo II, alla presenzadi Papa Francesco. Ma andiamocon ordine. Come detto, l’estatediocesana della pastoralegiovanile comprende in primoluogo le attività di Cassego. Nellacasa diocesana in alta Val di Vara,nel comune di Varese Ligure, i“campi” estivi iniziano comesempre nel mese di giugno, equindi è già iniziata, parrocchiaper parrocchia, la raccolta delleadesioni. Così come il“censimento” dei volontari edelle volontarie che si rendonodisponibili per i servizi dicoordinamento e di assistenza deivari gruppi. Senza i volontari,l’attività di Cassego, guidatacome sempre dall’arciprete diBeverino don Paolo Costa,sarebbe infatti molto più difficile.Il primo “campo” di quest’annosarà come sempre quellodestinato ai ragazzi ed alleragazze delle scuole elementari: sisvolgerà dal 20 al 26 giugno.Subito dopo, dal 27 giugno al 3

L

luglio, ci sarà il “campo”destinato a coloro chefrequentano le scuole medieinferiori. Infine in agosto, dall’8al 14, quindi a ridosso diFerragosto, Cassego ospiteràragazzi e ragazze delle scuolemedie superiori. Nelle settimanerestanti, la struttura diocesana è adisposizione di gruppiorganizzati da singole parrocchieo da associazioni. La quota dipartecipazione per ciascuno dei“campi”, a persona, è di 125euro. Sono previste riduzioni perla partecipazione contemporaneadi fratelli. Vediamo i recapiti perle adesioni, fermo restando che ci

si può rivolgere anche al proprioparroco. Per le elementari, ilrecapito è quello di Jonatan (tel.347.2447294); per le medieinferiori quello di Costanza (tel.339.6905182); per le mediesuperiori quello di Federico (tel.349.7100383). Diamo oraun’occhiata alla fase dipreparazione della Giornatamondiale della gioventù.Mancano infatti solo tresettimane alla chiusura delleiscrizioni per “Cracovia 2016insieme a Papa Francesco”. Il sitodove si possono trovare tutte leinformazioni è questo:www.liguriagiovani.it/gmg/. Igiovani spezzini, infatti, siuniranno in Polonia, ed anchedurante il viaggio, a quelli dellealtre diocesi della Liguria. Sonodisponibili tre “pacchetti”: lapartecipazione anche al“gemellaggio” con una diocesipolacca (dal 19 luglio al 2 agosto,con quota di 520 euro); la solasettimana della Giornatamondiale (dal 24 luglio al 2agosto, con quota 430 euro); ilsolo fine settimana conclusivo(dal 29 luglio al 1° agosto, conquota di 115 euro e viaggioautonomo). Sono disponibili imoduli di iscrizione permaggiorenni e per minorenni, daconsegnare, insieme ad unacconto di cento euro a persona,alla Caritas diocesana, in via DonMinzoni 64, alla Spezia, durante iseguenti orari: da lunedì avenerdì dalle 9 alle12 e dalle 14alle 17, il sabato solo dalle 9 alle12. Per informazioni, scrivere [email protected],oppure telefonare al numero342.1908326.

omenica prossima, solennità della SantissimaTrinità, ed il giorno seguente si svolgono nellacittà vescovile di Sarzana le celebrazioni del

Preziosissimo Sangue. Per il secondo annoconsecutivo, queste celebrazioni, che per la città diSarzana sono sempre molto solenni e partecipate,saranno presiedute dal cardinale EdoardoMenichelli, arcivescovo di Ancona – Osimo. Apartire da domani, ogni giorno, la reliquia delSangue di Cristo – che l’antica tradizione vuole sia

giunta a Luni nell’anno782 dopo Cristo e poitrasferita a Sarzana alcunisecoli dopo – verrà portatain una chiesa del territoriodell’antica diocesi lunense,per essere venerata daifedeli. Il programma è ilseguente: domani alle17.30 nella parrocchia diSan Pietro apostolo adAvenza di Carrara; martedìalle 17 nell’anticacattedrale di Santa MariaAssunta di Pontremoli;mercoledì alle 17nell’antica cattedrale dei

Santi Pietro, Lorenzo e Colombano a Brugnato;giovedì alle 18 nella cattedrale diocesana di CristoRe alla Spezia; venerdì alle 17 nella chiesaparrocchiale di San Pietro apostolo a Mazzetta dellaSpezia. Domenica prossima, alle 17, nell’anticacattedrale basilica sarzanese di Santa Maria Assuntaalle 17 sarà celebrata una Messa per le personedefunte della congregazione del PreziosissimoSangue. Quindi, alle 18, saranno cantati i primiVespri della “festa del Sangue”, al termine dei qualiuscirà la processione, con questo percorso: viaMazzini, piazza Matteotti, piazza Luni, viaLandinelli, piazza Battisti, Cittadella, via Mascardi,via Castruccio, basilica di Santa Maria. Presiederà eterrà l’omelia il cardinale Menichelli, presente ilvescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti. Lunedì alle10.30, il cardinale Menichelli presiederà laconcelebrazione solenne, alla quale sono invitatitutti i sacerdoti delle diocesi già appartenute a Luni.Nel pomeriggio, alle 17.30, sempre nella basilicaconcattedrale, monsignor Palletti presiderà lacelebrazione conclusiva, dedicata come ogni annoalle persone malate della città e della vallata.Durante le celebrazioni presterà servizio liturgico la“schola cantorum” “Ferdinando Maberini”. nei tregiorni della festa, dal sabato al lunedì, al Museodiocesano sarzanese, in piazza della Firmafede, saràaperta, dalle 16 alle 19, la mostra “La reliquia nellastoria della diocesi di Luni – Sarzana”.

D

Sarzana.Menichelli presiedeil Preziosissimo Sangue

Oggi l’addio a don Mario Silvestriopo lunga malattia, si è spento venerdì mattinaall’ospedale civile “Sant’Andrea” della Spezia il

sacerdote don Mario Silvestri. Nato a Bolano il 22marzo 1936, don Silvestri venne ordinato sacerdote aSarzana il primo luglio 1962. Lo stesso anno fu

nominato vice parroco di SanBernardo alla Chiappa, popolosoquartiere della Spezia, dove rimase 14anni, svolgendo un intenso apostolatosoprattutto tra i giovani. Nel 1976divenne parroco nel quartiereoperaio del Limone, incarico a cui,

nel 1990, aggiunse quello di parroco nella vicinaparrocchia del Termo. Nel 1997 fu trasferito nellaparrocchia di Bottagna, a Vezzano Ligure, e vi rimasesino al 2014, quando rinunciò al mandato per motividi salute. Dal 1988 al 1993 fu anche cappellano delcimitero urbano di Spezia. I funerali, presieduti dalvescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, si terrannooggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa pievana diBolano, il suo luogo natale dove era tornato arisiedere. Ai familiari le nostre sentite condoglianze.

DPadre Faggioni sull’Amoris laetitia

i è tenuto venerdì alla Spezia, nel salone“Fanelli”, l’incontro mensile del clero, che

questa volta ha avuto come tema la recenteesortazione apostolica post sinodale “AmorisLaetitia” di Papa Francesco. Il vescovo LuigiErnesto Palletti ha introdotto il relatore, padreMaurizio Faggioni, dei frati minori francescani,docente ordinario di bioetica all’Accademia“Alfonsiana” di Roma e consultore di varieistituzioni ecclesiastiche. Padre Faggioni,spezzino di origine, ha già tenuto in passatoalcune conversazioni al clero ed anche alpubblico su tematiche di attualità connesse inparticolare alle grandi questioni della bioetica.Venerdì, dopo aver presentato le grandi lineedel documento pontificio, si è soffermato,soprattutto, sul capitolo ottavo nel qualevengono presentate le situazioni di fragilità alivello familiare. Il dibattito che è seguito hamesso a fuoco le problematiche che andrannoaffrontate tenendo conto delle recentiindicazioni pastorali di Papa Francesco.

S

Oggi, come diciamo in altra partedella pagina, si svolgono i funerali diun sacerdote, don Mario Silvestri,spentosi venerdì mattina all’ospeda-le civile “Sant’Andrea” della Spezia.È un altro lutto nel clero diocesano,che si aggiunge dopo pochi giorni aquello recentissimo di monsignor Gio-vanni Battista Chiaradia, sacerdotenato a Tricesimo (Udine) nel 1923,parroco emerito dei Santi Giovanni eAgostino e canonico teologo della cat-tedrale di Cristo Re, morto lo scorso6 maggio. Per ricordare questa illu-stre figura di sacerdote e di teologo,per lungo tempo anche collaboratoredi «Spezia Sette», pubblichiamo quisotto un testo scritto da lui due annior sono, nel Venerdì Santo 2014, du-rante un ricovero in ospedale alla Spe-zia: una vera e propria riflessione sul-la teologia del dolore e della vecchiaia,composta in forma poetica, che ci aiu-ta a meditare sul mistero della soffe-renza in chiave cristiana...

on aver paura di cascare: èil Venerdì Santo, e tu tiarrampichi lento, incerto,

esitante. Lui è in cima, tu sei ancoraall’inizio. Devi salire sicuro sino alla vetta,se vuoi trovare Gesù gocciolantedi sudore e di sangue.Ricordati, però. che quel giornoGesù era solo durante tutto ilcammino al Calvario: non unaparola, non un lamento: cascava,si rialzava, saliva. In quel Venerdì Santo Gesù haportato sulle spalle la salvezzaper te e per tutti, ha portato sullespalle i desideri dell’umanità. Non è facile portare la croce delVenerdì Santo: è un giorno,questo, in cui cadono tutte lebellezze della Liturgia e restasolo Lui, il Cristo Crocefisso. Prova anche tu a portare quellaCroce: ti si spezzano le braccia,la mente, il cuore, solo alvederla. Anche se cadi, se sei incerto epauroso, Lui ti è vicino, tiprende per mano fin sulla vetta,perché anche tu sia persona checerca e dona la salvezza. Ti fa bene, ti libera dalperbenismo, dal culto di te: tisenti diverso, importante, felice. Eppure hai sulle spalle una crocema l’avverti come una farfalla. Non ti pesa, tanto è il dono cheti porta: essere in compagnia dichi si consegna alla storia comepane.Perché anche tu possa esserepane per gli altri. E mentre il buio circonda la terraper la morte di Cristo crocefisso,ti arriva una luce sfolgorante, uncoro festoso, che intona proprioper te il Gloria dellaResurrezione.Allora sei sicuro di aver celebratola Santa Pasqua, di aver vinto lamorte, l’angoscia, la disillusione,la disfatta, l’umiliazione.Inserisciti, però, corpo ed anima,in Gesù, che per primo haspezzato la pietra del sepolcro,ed è uscito Signore della vita.Per liberarci dalle pietresepolcrali che in ogni tempo cisiamo tirati addosso. Urge salvezza! Urge amore!

Giovanni Battista Chiaradia

N

Quella teologiadel dolore

Alla scoperta del genio femminile

ssere donna non èlimitativo nella famigliae tanto meno nella vita,

sul lavoro, nelle professioni.E’ questa la traccia di unabella iniziativa che il Centroitaliano femminile – ilmovimento associativofemminile di ispirazionecattolica – ha realizzato aLevanto nel quadro delleiniziative per il settantesimo

E

anno di attività. L’iniziativa,dal titolo significativo “Leragazze possono”, è statarealizzata in collaborazionecon la sezione staccata diLevanto del liceo scientifico“Antonio Pacinotti” dellaSpezia. Al centro delprogetto si è tenuta una“lezione magistrale” davverodi alto livello, a tre voci.L’hanno infatti tenuta tredonne che sono state e chesono, nella loro professione,altrettante “pioniere” dellapiena manifestazione diquello che la Chiesacattolica chiama il “geniofemminile” (Giovanni PaoloII, “Lettera alle donne”), in

particolare in campi collegaticon l’alta tecnologia, quindicon lo sviluppo della societàe dell’economia. Si è trattatodi Maria Cristina Motta,ingegnere meccanico eLibera professionista conesperienza nel settoresicurezza sul lavoro, diGiovanna Gabetta, primadonna laureata ingegnerenucleare, e di Amalia ErcoliFinzi, prima donna laureatain ingegneria aerospaziale,responsabile del progetto“Rosetta”, la missionespaziale sviluppatadall’Agenzia spazialeeuropea e lanciata nel 2004.Tre esperienze diverse tra

loro ma che davveroproiettano la figurafemminile nel futuro,lasciandole però sino infondo la propria identità.L’iniziativa, svoltasi l’altrosabato a Levanto, è statasvolta in collaborazione conl’associazione nazionaledonne ingegneri edarchitette. Il Cif di Levanto èinvece presieduto da EmmaFerrari Gianollo. AmaliaFinzi, una minuta signorasulla ottantina, madre dicinque figli e nonna disvariati nipoti, dinamicaprofessoressa emerita alPolitecnico di Milano, haconcluso gli interventi,

anche a nome delle colleghe,oltreché con meraviglioseimmagini dallo spazio, edha fatto unaraccomandazione aglistudenti, davvero attenti ecoinvolti: “La Terra è unpuntino blu nell’Universo enon vale la pena di fare tanteguerre, meglio puntare suintelligenza esentimento”...(E.B.)

A Levanto «Le ragazzepossono», un progetto a cura del Centroitaliano femminile

Conferimento del lettoratoIl seminarista Federico Ratti venerdì alle 21 riceve il lettorato allaMadonna degli Angeli di Arcola, dove si celebra la festa patronale.

Celebrazioni della CresimaIl vescovo celebra Messa e conferisce le Cresime venerdì alle 18, al-la Spezia, nella parrocchia della Sacra Famiglia, sabato alle 17.30a S. Stefano Magra e domenica alle 11 nella chiesa di piazza Brin.

Veglia per la vita consacrataGiovedì alle 21 nella chiesa del monastero benedettino di Castel-lazzo Veglia di preghiera per le vocazioni alla vita consacrata.

Vicci, festa di Santa RitaInizia giovedì alle 17 il triduo in vista della festa di Santa Rita, chesi celebra domenica nel santuario dei Vicci. Venerdì alle 20.30 fun-zione del “Transito” e processione.

Da Cassego a Cracovia, il denso programmadelle attività di pastorale giovanile diocesana

Momenti di sport nella casa di Cassego: in campo anche il ... vescovo

Amalia Ercoli Finzi

Santa Maria di Sarzana

A fine giugno iniziano i «campi» nella casa di Cassego, prima per iragazzi delle elementarie poi per quelli dellemedie. Dopo la Gmgtoccherà alle superiori

La casa diocesana “San Pio X”

Bolano diocesi

Monsignor Chiaradia

mosaico

SARZANA-BRUGNATO

www.spezia.chiesacattolica.it

Domenica, 15 maggio 2016

LA SPEZIA A cura dell’Ufficio Diocesanoper le Comunicazioni Sociali

Via Don Minzoni, 5619121 La Spezia tel. e fax 0187.734865

e-mail: [email protected]

Silvestri

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