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Unione Comuni Modenesi Area Nord con il contributo di in collaborazione con

Unione Comuni Modenesi Area Nord - Cavezzo · la recente collaborazione con il Trio Riverado a Varsavia e con il Tango Bridge Project a Berlino, Cracovia e ancora Varsavia, insieme

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Unione Comuni Modenesi Area Nord

con il contributo di in collaborazione con

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Responsabili di progetto

CavezzoUfficio Cultura, Info tel. [email protected]

Concordia sulla SecchiaMarina Caffagni, Info tel. [email protected]

Finale EmiliaAlessandra Masina, Info tel. [email protected]

MedollaGloria Ganzerli, Info tel. [email protected]

MirandolaGianna Pozzetti, Info tel. [email protected]

San Felice sul PanaroEmanuela Sitta, Info tel. [email protected]

San PossidonioClara Porta, Info tel. [email protected]

San Prospero sulla SecchiaElena Pescarolo, Info tel. [email protected]

Direzione artisticaMirco Besutti, tel. [email protected]

Fondazione Teatro Comunale di Modenawww.teatrocomunalemodena.it

Gioventù Musicale d’Italia, sede di Modenawww.gmimo.it

Coordinamento organizzativoChiara Fattori, tel. [email protected]

Ufficio Stampa Luca Marchesi, tel. [email protected]

Fotografia e collaborazioni per il progetto graficoFranco Gavioli, Alessio Guaitoli, Damiano Pivetti

Progetto grafico e stampaTipolito Salvioli, Cavezzo

Effetto Musica 2006 – Gruppo di lavoro /Info

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Effetto Musica 2006, cioè Note di viaggio. È un viaggio che, cominciato dieci anni fa con modalità di esperimento intercomunale, si è definito nella scorsa edizione come vero e proprio progetto voluto dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, e condiviso da una molteplicità di soggetti del territorio modenese. A partire dai Comuni dell’Unione, ognuno dei quali è protagonista nella scelta e nella definizione del programma, delle sedi, del calendario, oltreché nella conduzione delle serate. Con il concorso, fondamentale, della Provincia di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, e poi ancora della Banca Popolare di San Felice sul Panaro, che riconfermando la propria partecipazione finanziaria lo sostengono, ne rendono concretamente possibile la realizzazione, la qualità. Con l’importante impegno dell’associazionismo, che vi partecipa assicurando ai Comuni l’insostituibile apporto del volontariato locale.

Quest’anno poi Effetto Musica si arricchisce di una nuova, prestigiosa presenza: la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Riconfermata dall’edizione scorsa la proficua, felice collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia, il progetto 2006 s’intreccia anche con il festival modenese L’altro suono, rafforzando così quel carattere sinergico che già lo scorso anno aveva prodotto risultati evidenti: una complessiva proposta concertistica ampia ed originale, informazione diffusa, concorso di esperienze e competenze reciprocamente utili, amministrazione oculata.

Queste scelte di metodo hanno avuto e hanno un unico obiettivo, che è per noi irrinunciabile: far sì che sempre più ampie fasce di pubblico si avvicinino alla musica, e che dalla musica traggano occasioni e ragioni di crescita culturale, di emozione e, non ultimo, di spinta partecipativa. Noi pensiamo che ogni sforzo debba essere fatto per promuovere cultura nel nostro territorio, così come ovunque. E che, insieme alle suggestioni, all’invito che Effetto Musica vuole lanciare, si debba lavorare con continuità, perché i bambini, i ragazzi siano guidati a conoscere lo straordinario linguaggio della musica, ad appropriarsene, siano educati a fare musica, perciò ad ascoltarla in modo attivo e consapevole. Questo è il programma della Scuola di Musica dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, che insieme con le altre istituzioni scolastiche ed educative del territorio produce e gestisce quotidianamente progetti di educazione alla musica, con speciale attenzione alla musica d’insieme.

Note di viaggio, musica d’incontro fra culture diverse, da cui nasce ricchezza: è proprio questo che emerge con evidenza scorrendo il programma concertistico di Effetto Musica 2006. Il luogo da cui si è partiti riecheggia nelle atmosfere sonore, ritorna nei ritmi, è rappresentato dalla varietà degli strumenti, che raccontano di storie e radici. La terra che si attraversa lascia a sua volta tracce melodiche, i passaggi si susseguono, la trasformazione e le origini si avvicendano e si mescolano nella danza, nel canto.

Mirco BesuttiDirettore artistico

Note di viaggio - Presentazione

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Venerdì 24 marzo, ore 21Medolla, Auditorium presso il Centro Culturale

CONCIERTO PORTEÑO Trio MetatangoAida Albert voce

Fernando Tavolaro chitarra

Cesare Chiacchiaretta bandoneon

Walter Cardozo e Margarita Klurfan ballerini

Venerdì 31 marzo, ore 21San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro CulturaleSPORT E DIVERTIMENTI NELLA PARIGI DELLA BELLE ÉPOQUEMichele Marelli clarinetto

Stefano Nozzoli pianoforte

Dario Scapitta voce recitante

Martedì 11 aprile, ore 21Mirandola, DuomoCONCERTO DI PASQUAOrchestra Jupiter Città di MirandolaCorale Rossini di ModenaStefano Seghedoni Maestro Direttore

Sabato 22 aprile, ore 21San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro CulturaleSTELLE E STRISCEAMERICAN HIGHLIGHTS: LA MUSICA DEL NUOVO CONTINENTE Christine Waldmann violino

Carlo Balzaretti pianoforte

Venerdì 28 aprile, ore 21Finale Emilia, Giardini Pubblici “De Gasperi”PIZZICHE DA BARBIERE E BALLI DI SAN VITOMimmo Epifani Trio

Effetto Musica 2006P

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Venerdì 5 maggio, ore 21San Prospero sulla Secchia, Sala Polivalente, via Chiletti LE DANZE DELLA TERRAGiorgio Dellarole fisarmonica

Venerdì 12 maggio, ore 21Concordia sulla Secchia, Teatro del PopoloMISTER ROMANÒ Acquaragia Drom Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli

Rita Tumminia organetto

Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramella

Paolo Rocca clarinetto, clarone

Venerdì 19 maggio, ore 21,15Cavezzo, Villa GiardinoIL VIAGGIO DI GIUSEPPANTONIO Ambrogio Sparagna DuoAmbrogio Sparagna organetti, voce

Erasmo Treglia ghironda, violino a tromba, ciaramella, chitarra

Venerdì 26 maggio, ore 21,30San Possidonio, Teatro VariniIL SABATO IN UN VILLAGGIO DELL’EST EUROPEO Trio KlezmerAntonio Sacco violino

Massimiliano Limonetti clarinetti e chitarra

Giorgio Dellarole fisarmonica

Paolo Zavattaro narratore

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Venerdì 24 marzo, ore 21Medolla, Auditorium presso il Centro Culturale

CONCIERTO PORTEÑO - Tango argentinoTrio MetatangoAida Albert voceFernando Tavolaro chitarraCesare Chiacchiaretta bandoneonWalter Cardozo e Margarita Klurfan ballerini

         Aida Albert è nata a Buenos Aires. Straordinarie capacità canore, espresse in una molte-plicità di repertori musicali (tango argentino, musica brasiliana, folklore latino-americano, varieté internazionale e soprattutto il proprio repertorio di canzoni), l’hanno portata dal-l’intimità dei café-concert e jazz-club di Buenos Aires e Parigi, alle moltitudini dei festival, ai programmi televisivi in Argentina, Perù, Italia e Francia. Ha registrato i CD : “Hoy es uno de esos dias...”(musica e parole di Fernando Tavolaro) - Parigi 1997, “Con el corazon al sur”,”...de Vinicius a Gardel”, l’ultimo “Concierto porteño” in duo con Fernando Tavolaro, e “…emigrando vamos” col “Sexteto Argentina”. Dal 1993 risiede in Italia, dove tra l’altro è docente di canto presso la Scuola Comunale di Musica d’Orvieto “L. Mancinelli”. Fernando Tavolaro. Nato a Buenos Aires, ha studiato con i maestri H Ceballos, J. Marti-nez Zarate e Abel Carlevaro. Ha vinto premi internazionali di musica in Brasile e Argentina. Ha suonato in importanti teatri in Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Francia e Italia. Si è esibito regolarmente come solista con “I solisti di Buenos Aires”, oltre che in numerosi duo. Ha partecipato ad opere liriche rappresentate nel teatro Colon di Buenos Aires. Ha fonda-to insieme a Elsa Berner, il “Movimento musical argentino”. Ha realizzato arrangiamenti musicali e direzioni artistiche. Ha composto musiche per film e per spettacoli. È docente di chitarra classica nella Scuola Comunale di Musica d’Orvieto.Cesare Chiacchiaretta, bandoneonista e fisarmonicista, si è diplomato presso il Conser-vatorio di Bari nel 1995. Ha seguito numerosi corsi in Francia, Ucraina, Danimarca. Vanta concerti in numerose rassegne in Italia e all’estero, sia da solista che in prestigiose forma-zioni e orchestre. Primo premio in importanti concorsi nazionali ed internazionali di fisar-monica e bandoneon, ha rappresentato l’Italia alla Coppa del Mondo C.I.A.I.M.C, Unesco (1991), ed al 43° Trofeo Mondiale della Fisarmonica a Setubal (Portogallo) (1993). Vanta registrazioni per Raiuno, Radiotre e la Tv Korea. E’ stato docente di fisarmonica alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio (Roma) e presso la Scuola Media Statale di Castelfidardo.Walter Cardozo è nato a Buenos Aires. Studia tango con il maestro Luis Castro. Diplo-matosi insegnante di danza folklorica, nel 1990 ha perfezionato la tecnica e lo stile tangheri con il maestro Rodolfo Dinzel. In Argentina ha preso parte a numerosi programmi televisi-vi, spettacoli e manifestazioni con l’Orchestra di Tango della Città di Buenos Aires. Ha vinto la prima “Biennale Ispano-Americana di Arte Giovane” della Città di Buenos Aires.Margarita Klurfan, nata a Buenos Aires, dopo un’accurata formazione di danza classica si dedica al tango argentino guidata da prestigiosi maestri, e al teatro. Si accosta al repertorio jazz, e a quello contemporaneo, oltre che ai balli caraibici. Si esibisce in spettacoli sia dal vivo, sia per cinema e tv, in Bolivia, Cile, Francia. Numerose le sue esibizioni a fianco dei musicisti del Progetto Piazzolla; le sue partecipazioni a festival in Polonia, Grecia, Italia; la recente collaborazione con il Trio Riverado a Varsavia e con il Tango Bridge Project a Berlino, Cracovia e ancora Varsavia, insieme al suo attuale partner Walter Cardozo.

S.Piana-C.Castillo Tinta roja A.Troilo-C.Castillo La ultima curda A.Aietta- F.Jimenez Siga el corso T.Ribero-L.Diaz Velez La milonga y yo A.Piazzolla Decarisimo A.Piazzolla Calambre R.Firpo El amanecer A.Villoldo El portenito

C.Gardel-A.LePera Por una cabeza C.Gardel-A.LePera Volver J.Donato- Lenzi Amedia luz J.D’Arienzo Paciencia M.Mores El firulete S.Piana-C.Castillo Caseron de tejas F.Canaro-I.Pelay Se dice de mi A.Cabral La foule

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Venerdì 31 marzo, ore 21San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale

SPORT E dIvERTImENTI NElla PaRIgI dElla BEllE ÉPOquEMichele Marelli clarinettoStefano Nozzoli pianoforteDario Scapitta voce recitante

Erik Satie (1866-1925) Jack in the box Erik Satie Sport et Divertissements Claude Debussy (1862-1918) Première Rhapsodie Erik Satie Troisième Gymnopédie Francis Poulenc (1899-1963) Sonata: 1° tempo Arthur Honegger (1892-1955) Sonatina: 1° tempo Francis Poulenc Mouvements Perpétuels per pianoforte

L’altalena, la slitta, i quattro cantoni; ma anche il tennis, la caccia, il golf; o addi-rittura il picnic e il flirt: i passatempi preferiti della Parigi elegante d’inizio Nove-cento, visti con gli occhi dei pittori del tempo: Manet, Monet, Degas; e insieme a loro i musicisti Erik Satie, Francis Poulenc, Claude Debussy. Le loro miniature sonore offrono uno spaccato suggestivo dell’estrosa civiltà francese anteceden-te la guerra mondiale. Lo spettacolo evidenzia i legami che la musica ha con le arti e la letteratura. La voce di un narratore svolge una trama essenziale.Michele Marelli, nato nel 1978, si è diplomato in clarinetto nel 1997 presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dopo la maturità classica, è laureando in Lettere e Filosofia. Studia composizione e musica elettronica presso il Con-servatorio di Torino. Allievo dal 1997, in Germania, della clarinettista Suzanne Stephens, e suo assistente durante gli Stockhausen Kurse Kuerten, si è con lei specializzato sul repertorio di Stockhausen, diventando uno dei pochi interpreti al mondo dei pezzi solistici per clarinetto e corno di bassetto del compositore tedesco. Le sue performance sono state insignite da Karlheinz Stockhausen di tre prestigiosi premi: nel 2000, 2001 e 2002. Si è perfezionato in Inghilterra, in clarinetto e direzione d’orchestra, con Alan Hacker e a Parigi con Alain Da-miens. È vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha collabo-rato con molti celeberrimi compositori e ha tenuto concerti da solista in Italia e all’estero. E’ clarinetto solista dell’ Ensemble di improvvisazione Impressive diretto da Claudio Lugo. E’ membro fondatore dello Stockhausen Trio. Suona un clarinetto di bassetto Buffet Crampon del 1896 appartenuto ad Hacker.Stefano Nozzoli, nato nel 1973, si è diplomato in pianoforte nel 1994 presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Nel 1999 si è diplomato in composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti dal m° F. Donatoni presso l’Accademia internazionale superiore di musica “Perosi” di Biella. In occasione del restauro del film “Frate Sole” ha avuto l’incarico di eseguire la nuova colonna sonora composta da P. Boggio. È membro dell’Ensemble Musicamorfosi, che ha all’attivo numerosi concerti e ha inciso musiche di Donatoni per Radio Rai Tre e per Fabbri Editori.

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Martedì 11 aprile, ore 21Mirandola, Duomo

CONCERTO dI PaSquaOrchestra Jupiter Città di MirandolaCorale Rossini di ModenaStefano Seghedoni, Maestro direttore

W.A. Mozart Kyrie in Re minore Kv 341 (per coro e orchestra)(1756-1791) Spatzen Messe Kv 220 In Do Maggiore (per soli, coro e orchestra)

Exsultate, Jubilate Kv 165 (per soprano e orchestra) Te Deum in Do Maggiore Kv 141 (per coro e orchestra)S. Barber Adagio per Archi(1910-1981)

S. Palumbo Cantus Sacer (per baritono, coro femminile e orchestra)J. Brahms Begraebnisgesang (per coro e orchestra)(1833-1897)

S. Seghedoni Gloria (per baritono, coro e orchestra)

L’Orchestra Jupiter è stata fondata nel 2002 dal Comune di Mirandola, dal-la Filarmonica Cittadina “G. Andreoli”, dalle Associazioni “Amici della Musica” e “Coro Città di Mirandola”, nonchè dalla famiglia del musicista mirandolese Luigi Girati, con la cui collaborazione ogni anno viene promossa una borsa di studio rivolta a giovani della Regione Emilia Romagna che si dedicano allo studio degli strumenti a fiato. L’Orchestra Jupiter include tra i propri membri strumentisti dell’Accademia Filarmonica di Bologna.L’Associazione Corale “Gioacchino Rossini”, fondata nel 1887, è una delle più apprezzate ed antiche società corali italiane. Nel corso della sua ininterrotta attività ha preso parte a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, aggiudi-candosi sovente ambiti riconoscimenti. Fra i suoi ex coristi annovera un nome famosissimo: Luciano Pavarotti, con il quale ha tenuto, nel 1995, un prestigioso concerto a Llangollen; inoltre, nel 1996, ha accompagnato il grande tenore nel concerto d’inaugurazione del Palasport di Pesaro. Nel marzo 2001 ha tenuto un applaudito concerto al Teatro Comunale di Modena con Mirella Freni e Nicolaj Ghiaurov. Nello stesso teatro nell’aprile 2001 ha preso parte al concerto per festeggiare il quarantesimo anniversario della carriera di Luciano Pavarotti.Stefano Seghedoni. Nato a Modena nel 1970, si è diplomato in Composizio-ne e Direzione d’orchestra presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena e il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Ha seguito numerosi e prestigiosi corsi di perfezionamento; ha approfondito lo studio del repertorio lirico italiano. Dal 1990 è collaboratore di teatri come Maestro sostituto, lavo-rando così con prestigiosi artisti. Dal 1997 è coordinatore e co-docente di im-portanti corsi di formazione per cantanti. Come accompagnatore ha effettuato concerti in sedi prestigiose in Italia ed in Giappone. Collabora come coach con la Sig.ra Mirella Freni. Come compositore ha ottenuto riconoscimenti in festival e concorsi. Come direttore d’orchestra ha diretto in Italia, Francia, Bie-lorussia, Serbia, Ucraina. Particolarmente attivo anche nel campo della musica contemporanea, ha diretto “I Cameristi di S. Marino” in numerose esecuzioni. Nell’aprile 2005 è stato nominato direttore stabile del coro regionale della Valle d’Aosta “Emile Chanoux” e della storica corale “G. Rossini” di Modena.

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Sabato 22 aprile, ore 21San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale

STEllE E STRISCEamerican Highlights: la musica del Nuovo ContinenteChristine Waldmann violinoCarlo Balzaretti pianoforte

Edward A. MacDowell (1860-1908) An Old Love Story Antonin Dvorák (1841-1904) Tema Blues dalla “Sonatina in Sol Maggiore op. 100”Blues Nobody Knows The Trouble I SeeBlues Why Don’t You Do Right dal film “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”John R. Johnson (1873-1954) Sometimes I Feel Like A Motherless Child George Gershwin (1898-1937) Summertime, da “Porgy and Bess” Oh Lady Be GoodPhilip Glass (1937) Metamorphosis 3° Andrew L. Webber (1948) Music of the nights da “Il Fantasma dell’Opera” Memory, da “Cats”  Christine Waldmann ha iniziato gli studi musicali di violino e di pianoforte presso la Musikschule di Leverkusen (Colonia), con H. Maus. Nel 1994 si di-ploma in violino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del M° O. Scilla, e in seguito si perfeziona con C. Parazzoli, G. Baffero e P. Cortinas (allievo di Galamian e Delay) a New York. Suona in Quartetto e in Trio, in particolare con il Trio Weber e in Duo con il pianista C. Balzaretti, tenendo regolarmente concerti in Italia, Germania e Svizzera. Dal 1997 suona con la Symphonisches Orchester Zürich sotto la direzione di D. Schweizer. Collabora con la Südwestdeutsche Philharmonie di Konstanz. Ha al suo attivo numerose registrazioni radiofoniche per la DRS. Dal 1990, insegna Violino, Viola ed Mu-sica d’insieme alla Musikschule Uri e alla Musikschule Beckenried in Svizzera. Suona un violino “Cesare Romano Gigli” del 1747.Carlo Balzaretti, pianista e compositore milanese, allievo di A. Mozzati, P. Bordoni e A. Corghi, si è presto imposto nel panorama del concertismo inter-nazionale vincendo primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, quali il “Maria Canals” di Barcellona. Nel 1986 fu scelto come unico concorrente in rappresentanza dell’Italia al concorso “Eu-rovision Joung Musicians” di Copenhagen. Dal 1978 si esibisce in molte città italiane ed estere, in prestigiosi festival internazionali. Nel marzo 1993 ha de-buttato al “Kennedy Center” di Washington con la Melos Simphony Orchestra. E’ autore di diversi metodi didattici, editi da Ricordi e da Warner Bros, ed ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche per CGD, Dynamic, Agorà, Bajka Music, DDT e Radiant (Londra).

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Venerdì 28 aprile, ore 21Finale Emilia, Giardini Pubblici “De Gasperi”

PIzzICHE da BaRBIERE E BallI dI SaN vITO Mimmo Epifani Trio

Programma. Pizziche e swing.

Mimmo Epifani. Considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e co-noscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche d’improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tec-nica della sua mandola alla “barbiere”.

E’ chiamata tecnica alla “barbiere” poiché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi), dal Maestro Costantino Vita, bar-biere e musicista, e dal Maestro “Peppu D’Augusta”, una sorta di direttore di orchestrine, che suonavano la “pizzica-pizzica”, danza terapeutica del Salento detta anche “Ballo di San Vito”.

La formazione delle orchestrine di “pizzica-pizzica” era composta da quattro o cinque musicisti che usavano strumenti come il violino, la chitarra battente, la mandola o il mandolino, la chitarra francese ed i tamburi a cornice.

Proprio nella barberia del Maestro Costantino Mimmo Epifani, giovanissimo, comincia ad imparare a suonare scoprendo la passione per le tradizioni popo-lari tramandate oralmente.

Dopo aver conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di mandolino al Conservatorio di Padova comincia le collaborazioni con i grandi maestri della musica popolare italiana: Antonio Infantino e Caterina Bueno. A Prato incon-tra e conosce la compagnia Media Etas del Maestro De Simone, che lo invita a Napoli per partecipare ad alcune sue rappresentazioni teatrali in qualità di concertista.

Con l’aiuto di Eugenio Bennato, che lo scoprirà come cantante rapper e solista di mandola alla barbiere, collabora nel gruppo Musicanova, raggiungendo il massimo delle sue potenzialità artistiche effettuando concerti in tutto il mon-do.

Nel 2003 fonda “Epifani Barbers” e incide il suo album dal titolo “Marannui”, che sta riscuotendo ottimi consensi in Italia e all’estero.

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Venerdì 5 maggio, ore 21San Prospero sulla Secchia, Sala Polivalente, via Chiletti

lE daNzE dElla TERRaGiorgio Dellarole fisarmonicaAstor Piazzolla (1921-1992) Libertango

Arcangelo Corelli (1653-1713) Variazioni sulla follia(Gianni Coscia/Gianluigi Trovesi)

Georgi Schenderjew Russicher Tanz

Tradizionale Havah Nagilah

Sergio Scappini (1956) Variazioni su Domino

Ettore Pozzoli (1873-1957) Da “Canti popolari d’altri tempi”: Variazioni su Funiculì Funiculà

Ettore Pozzoli Danza fantastica  Il concerto. Questo evento propone una vivace carrellata attraverso le danze di epoche e paesi diversi. Protagonista del concerto è lo strumento tradizionale delle danze, la fisarmonica, con le sue grandi e insospettate capacità tecniche ed espressive.

Giorgio Dellarole. Docente di fisarmonica presso l’Istituto Musicale Pareg-giato della Valle d’Aosta, ha compiuto i suoi studi musicali con E. Spantaconi e S. Scappini, diplomandosi in fisarmonica, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha ottenuto premi in numerosi concorsi internazionali ed ha suonato per importanti istituzioni (“Circolo della Stampa” di Torino, Concorsi Internazionali “Città di Castelfidardo”, “Münchener Musik-seminar”, Istituti Italiani di Cultura di Colonia, Kiel, Wolfsburg, Lille e Salonicco) e in sedi prestigiose (Conservatori di Praga e di Lipsia, Accademia Filarmonica di Bologna, Shanghai Concert Hall, Teatro “Rossini” di Pesaro, Teatro “Alfieri” di Torino, Gasteig di Monaco di Baviera, Spiegelsaal di Amburgo, Centro Culturale Ebraico di Cracovia, Musée des Beaux-Arts di Valenciennes). Ha tenuto concer-ti, inoltre, in Francia, Austria e Romania e ha effettuato “tournée” in Cina, Nige-ria e Bénin, negli Stati Uniti, in Germania e in Polonia, con successo di pubblico e critica. Ha registrato per RAI 1, per la African International Television e per emittenti nazionali polacche e greche. Con la sua attività si propone di valoriz-zare le molteplici possibilità della fisarmonica moderna: nel repertorio barocco e classico, perfezionandosi con il clavicembalista M. Farolfi e con l’organista R. Santocchi, nell’ambito della musica contemporanea, collaborando con compo-sitori come N. Campogrande e A. Gilardino, del quale ha tenuto, nel 2002, la prima esecuzione del concerto per chitarra, fisarmonica e orchestra d’archi “En las tierras altas”, e nel repertorio cameristico, suonando con musicisti come B. Cavallo, E. Segre, G. Geminiani, R. Parisi, A.Tampieri.

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Venerdì 12 maggio, ore 21Concordia sulla Secchia, Teatro del Popolo

mISTER ROmaNòAcquaragia DromElia Ciricillo voce, chitarra, tamburelliRita Tumminia organettoErasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramellaPaolo Rocca clarinetto, clarone

Programma. Un nuovo spettacolo vibrante ed ironico da uno dei gruppi stori-ci della musica popolare italiana: Mister Romanò è il nostro “parente lontano”, il principe Rom di S. Elia a Pianisi (Molise), che ha ispirato le musiche del nuovo viaggio di Acquaragia Drom. Mister Romanò canta il mondo e lo fa ballare, racconta storie e lo fa pensare.

Acquaragia Drom ha ripreso alcune canzoni ed alcune storie zingare, le ha suonate nei matrimoni e nelle feste, nei funerali e nei concerti e ora le manda in giro per invitarvi a correre e a sognare, a ballare e a ricordare, a sorridere e a tenere duro... spesso è necessario.

Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelliStretto legame con la tradizione rom molisana (provenienza Sant’Elia a Pianisi, CB) e tanta esperienza di musica di strada.Una voce roca e calda e grandi abilità improvvisative a tutto campo, ne fanno il joker del gruppo capace di sbrogliare qualsiasi situazione difficile, musicale ed extramusicale.

Rita Tumminia organetto Tecnica e grinta dall’organetto 12 bassi di questa eccezionale musicista siculo-umbra. Il suo stile esecutivo, passionale e frenetico, è il “palese” anello di congiunzio-ne tra le tammurriate Sinti e i balli dei Carpazi, tra le tarantelle del Salento e i ritmi dei Balcani.

Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramellaEtnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da anni s’interessa della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei “repertori del nomadismo” in area italiana e mediterranea. Particolare attenzione ha de-dicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom, Manouche.

Paolo Rocca clarinetto, claroneIl professore Pal Petrescu, primo clarinetto (?!?) dell’Orchestra di Cluj Napoca.Anni ed anni di studio classico (barocco, romanticismo, dodecafonismo...) poi finalmente l’occasione di swingare ed improvvisare con Acquaragia Drom.

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Venerdì 19 maggio, ore 21,15Cavezzo, Villa Giardino

Il vIaggIO dI gIuSEPPaNTONIOAmbrogio Sparagna DuoAmbrogio Sparagna organetti, voceErasmo Treglia ghironda, violino a tromba, ciaramella, chitarra

Programma. Il filo conduttore è il mitico viaggio di Giuseppantonio e dei suoi compagni musici, partiti nei primi del Novecento a piedi, da Napoli a Marsi-glia, raccontato da Sparagna “con parole e musiche”, tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli, sempre attenti a coinvolgere il pubblico e farlo “camminare” sulla musica. In questo “Viaggio in Italia” il repertorio esplora la tradizione musicale di area italiana attraverso una serie di brani originali, composti da Ambrogio Sparagna e accompagnati da un’orchestrina di strumenti.

Ambrogio Sparagna è uno tra i musicisti più importanti della nuova musica popolare italiana, e grande virtuoso di organetto. Figlio di musicisti tradiziona-li di Maranola (LT), studia Etnomusicologia all’Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerosi rilevamenti sulla musica popolare italiana. Nel ‘76 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, originale orchestra d’organetti. Nel ‘92 scrive l’opera Giofà il servo del Re e nel ‘93 la cantata Voci all’aria per Radio Tre Rai. Nel 1995 compone La via dei Romei, che avrà Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie. Per il 200° della nascita di Leopardi compone la cantata Un canto s’udia pe’ li sentieri, trasmessa in diretta Rai. Nel ‘99 compone le musiche per lo spettacolo Sono tutti più bravi di me, e mette in scena a Villa Adriana La serva padrona di Pergolesi, con Lello Arena nel ruolo di Vespone.Per il Giubileo compone una Messa popolare per soli, coro, assemblea, or-chestra d’archi e strumenti popolari, presentata a Ravenna e a Roma. Nel 2002 compone con G. L. Ferretti Attaranta. Tradizione/Tradimento e nel 2003, per la Regione Basilicata, Passaggio alla città, originale cantata su testi di Rocco Scotellaro. Nell’inverno ‘03 compone con G.L. Ferretti l’oratorio sacro Litania, presentato in diretta radio dal Quirinale.Nell’estate ‘04 è Maestro concertatore della Notte della Taranta, dove fonda un’orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita ad uno straordinario spettacolo di canti e musiche tradizionali del Salento, con ospiti anche F. Battiato, G. Nannini, F. Di Giacomo e G. L. Ferretti, e con grande successo di pubblico (circa 70.000 spettatori) e di critica. Intensa è la sua attività concertistica internazionale, ampia l’esperienza di didatta, numerose le pubbli-cazioni sulla musica popolare italiana e le produzioni discografiche.

Erasmo Treglia. Etnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da anni s’interessa della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei “repertori del nomadismo” in area italiana e mediterranea. Particolare attenzione ha dedicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom, Manouche.

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Venerdì 26 maggio, ore 21,30San Possidonio, Teatro Varini

Il SaBaTO IN uN vIllaggIO dEll’EST EuROPEOTrio KlezmerAntonio Sacco violinoMassimiliano Limonetti clarinetti e chitarraGiorgio Dellarole fisarmonicaPaolo Zavattaro narratore

Il suono di un’orchestrina Klezmer, che intona melodie di feste e di emo-zioni, ci accompagna nel viaggio attraverso le contrade d’Europa dove il vento della cultura ebraica anima le pagine dei poeti e degli scrittori del Novecento, e le voci dei sentimenti, della gioia e dell’angoscia, dell’amore e della nostalgia si fanno canto nel nostro tempo. Il Klezmer è una sorta di fusion e di world music ante litteram: è un repertorio che nasce dai musicisti ebrei itineranti che suonavano ai matrimoni e alle feste. Una voce racconta la storia, la storia che il pittore Chagall ha ricreato fantasticamente nelle sue tele, mentre l’orchestrina tipica - violino, clarinetti, chitarra, fisarmonica - ricrea il clima ineffabile di quella civiltà, cancellata dalla barbarie della storia.Antonio Sacco ha studiato presso i Conservatori di Alessandria e Novara, dove si è diplomato in violino nel 1997. Collabora stabilmente con varie for-mazioni strumentali, tra cui l’Orchestra del Centro Italiano di Musica Antica, di Roma. È membro di diversi gruppi cameristici come il Trio Scandicus, il Quar-tetto Ars Nova, il Quartetto Tamborini e il Trio Klezmer, con il quale ha preso parte a importanti manifestazioni.Massimiliano Limonetti diplomato al Conservatorio di Novara, si perfeziona con il Maestro Friedli a Sion, in Svizzera; è poi primo clarinetto nell’Orchestra dei Fiati del Conservatorio di Alessandria. Collabora come primo clarinetto con l’Orchestra Giovanile Europea “Spazio Musica” a Orvieto, e con l’Orchestra Sinfonica di Casale Monferrato. Come solista ha ottenuto premi nazionali ed internazionali. Suona in duo con il pianista Matteo Corda.Giorgio Dellarole si è diplomato in fisarmonica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha ottenuto premi in numerosi concorsi ed ha suonato per importanti istituzioni e in sedi prestigiose in Italia e all’estero. Ha effettuato tournée in Cina, Nigeria, Bénin, Stati Uniti, Germania, e ha registrato per RAI 1, e per emittenti nazionali polacche, greche, ed africane. È docente di fisarmoni-ca presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta.Paolo Zavattaro. Artista poliedrico, è attore, autore di testi, soggetti coreo-grafici, sceneggiature e regie di spettacoli teatrali e di recital poetici. Suoi lavori sono stati rappresentati in Italia e all’estero. Ha lavorato con “Assemblea Teatro” di Torino e collaborato con registi, poeti, scultori e musicisti italiani e stranieri. È fondatore e presidente dell’associazione culturale “La Casa della Luna Azzur-ra”. È direttore artistico del Teatro “Verdi” di Pontestura (AL) e di importanti rassegne musicali e teatrali in Piemonte.

Havah nagilah Zweite hora Clapping dance Russian shetl

Danza della gioia Canto ebraico Vilna

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www.comunimodenesiareanord.it

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Effetto Musicastagione concertistica intercomunaleEffetto Musica