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UnissMobile si propone di ideare e progettare un servizio di m-learning in grado di potenziare la comunicazione pubblica dell‟Ateneo di Sassari e prevenire/ridurre il drop out universitario.
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1
Facoltà di Scienze della Formazione
Master di Primo Livello in
“Metodi e tecnologie per l‟e-Learning”
UnissMobile. Ideazione e progettazione di un servizio di m-learning per
contrastare la dispersione universitaria dell’Università degli Studi di Sassari
Relatore:
Prof. Antonio Calvani
Candidate:
Paola Cherosu
Valeria Sechi
2
A.A. 2010-2011
Indice
Introduzione……………………………………………………………………………………p. 3
La dispersione universitaria: panoramica della situazione in Europa e in Italia…………….....p. 4
Il fenomeno della dispersione universitaria: il caso dell‟Università degli Studi di Sassari……p. 7
Il Mobile Learning in Italia e all‟Estero: stato dell‟arte e mappatura dei servizi mobile………p. 9
Questionario esplorativo con i potenziali utenti di UnissMobile………………………………p. 16
I riferimenti teorici riguardanti la progettazione dei servizi di m-learning…………………….p. 19
UnissMobile: progettazione del servizio m-learning attraverso la piattaforma didattica
Moodle…………………………………………………………………………………………p. 19
Conclusioni…………………………………………………………………………………….p. 32
Appendice………..…………………………………………………………………………… p. 35
Bibliografia e Sitografia….…………………………………………………………………….p. 48
3
Abstract
Nell‟ultimo decennio stiamo assistendo ad una serie di processi di riforma sia in ambito Europeo
che nazionale volti a rafforzare i sistemi di istruzione, progettando azioni contro la dispersione
scolastica per dare ai giovani maggiori possibilità di inserimento nel mercato del lavoro ed evitare
l‟emarginazione sociale e innalzando il livello qualitativo universitario per garantire una maggiore
competitività degli Atenei.
UnissMobile si propone di ideare e progettare un servizio di m-learning in grado di potenziare la
comunicazione pubblica dell‟Ateneo di Sassari e prevenire/ridurre il drop out universitario.
Attraverso la somministrazione di un questionario esplorativo da sottoporre agli studenti e l‟analisi
delle esperienze m-learning già esistenti nel panorama universitario nazionale ed internazionale, si
cercherà di individuare le best practices e tracciare una mappa dei potenziali servizi da erogare via
mobile.
Parole Chiave
m-learning, dispersione universitaria (drop out), servizi agli studenti, didattica online, Moodle,
orientamento, Università degli Studi di Sassari
Introduzione
La riduzione della dispersione universitaria è uno degli obiettivi posti dalla Commissione delle
Comunità Europee nel documento di lavoro “UE2020” e dai singoli Stati Membri attraverso le
riforme universitarie susseguitesi negli ultimi anni.
Le tecnologie mobile possono essere un valido alleato nella lotta alla dispersione universitaria,
favorendo una maggiore partecipazione attiva degli studenti alla vita universitaria e consentendo
una strategia di comunicazione pubblica più efficiente ed efficace.
Il progetto UnissMobile si colloca all‟interno dell‟Università di Sassari dove attualmente si sta
avviando la sperimentazione di un sistema di networking per l‟e-learning, individuando e
consolidando alcuni aspetti emersi nel corso degli anni dalla sperimentazione delle singole
piattaforme già in uso in alcune Facoltà, tra le quali Scienze politiche, Medicina e Chirurgia,
Architettura e Scienze giuridiche. Lo scopo del sistema di networking E-Uniss è quello di offrire un
servizio coordinato dal punto di vista della sinergia, della sostenibilità, del riuso delle abilità,
esperienze e tecnologie e di interoperabilità tra piattaforme e contenuti.
L‟idea progettuale che è quella di integrare un sistema di m-learning che possa essere di supporto al
sistema di networking, focalizzandoci su una possibile soluzione ad un problema reale dell‟Ateneo,
come appunto quello della dispersione universitaria, in particolar modo durante il primo anno
accademico.
4
Partendo dall‟analisi del fenomeno della dispersione universitaria e prendendo come caso studio i
tassi di abbandono dell‟Università degli Studi di Sassari, questo lavoro si propone di ideare e
progettare un servizio di m-learning che possa essere di sostegno agli studenti universitari.
Per poter ideare un servizio che possa contrastare il fenomeno della dispersione universitaria sarà
quindi necessario uno studio conoscitivo e un‟analisi della dispersione nel nostro contesto di
riferimento, attraverso una valutazione dei tassi di abbandono universitario negli ultimi tre anni
accademici (a.a. 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011)1.
La nostra attività di studio e analisi si focalizzerà quindi sulla mappatura delle esperienze di mobile
learning già esistenti nel panorama universitario nazionale ed internazionale, attraverso un
benchmarking che evidenzi eventuali punti di forza e debolezza al fine di individuare le best
practices emergenti.
Inoltre, attraverso la somministrazione di un questionario esplorativo da sottoporre agli studenti,
cercheremo di tracciare un profilo dei nostri potenziali utenti e di individuarne le competenze
tecnologiche e la loro predisposizione all‟integrazione di tecnologie mobile come supporto al loro
percorso formativo.
L‟elaborazione dei dati acquisiti attraverso tutte le fasi dell‟analisi, ci consentirà di tracciare dei
profili sul nostro target di riferimento e di provare a ideare e progettare uno strumento di
comunicazione mobile in grado di potenziare la comunicazione pubblica dell‟Ateneo e prevenire il
drop out universitario volgendo una maggiore attenzione all‟integrazione e socializzazione degli
studenti.
In particolare ci focalizzeremo sulla possibilità di integrare un servizio centralizzato che rafforzi
l‟interazione Ateneo-studenti sfruttando le opportunità del m-learning, progettando dei potenziali
contenuti da inviare via SMS (o anche via e-mail) che possano supportare il percorso formativo
degli studenti sia dal punto di vista della didattica che dal punto di vista dell‟orientamento, fornendo
informazioni e comunicazioni.
Cornice teorica
1) La dispersione universitaria: panoramica della situazione in Europa e in Italia
Il fenomeno della dispersione universitaria rappresenta una delle principali criticità degli Atenei
italiani e riguarda, da un lato, l‟abbandono come fuoriuscita dal sistema universitario senza il
conseguimento del titolo finale e, dall‟altro, il mancato raggiungimento, entro i limiti di tempo
stabiliti, degli obiettivi relativi al percorso di studio (Fasanella et Al, 2010, p.148).
1 Fonte: Ufficio Pianificazione, Controllo e Valutazione dell’Università degli Studi di Sassari
5
Dal punto di vista del sistema universitario, la dispersione risulta essere un fattore negativo perché,
dal punto di vista finanziario, rappresenta una riduzione dei fondi che va ad influenzare l‟intera
programmazione economico-finanziaria degli Atenei.
Inoltre, il tasso di abbandono e quello di regolarità del percorso formativo rappresentano due fattori
determinanti per la misurazione dell‟efficienza dei percorsi formativi e della valutazione delle
performance, misurando la capacità di un Ateneo di mantenere gli studenti che aveva attratto e di
accompagnarli fino alla laurea.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, che mostra grande attenzione alla
valutazione delle performance degli Atenei, basata sulla valutazione dei risultati di didattica e
ricerca, non può essere preso in minor considerazione il monitoraggio degli abbandoni universitari
ai fini della misurazione del grado di efficienza ed efficacia degli Atenei.
In ambito Europeo, la strategia di riforma dell‟Unione Europea denominata “UE 2020”2, che
prosegue il processo di riforme della strategia di Lisbona, che già aveva individuato nella
prevenzione e riduzione della dispersione scolastica una delle priorità che i Paesi membri doveva
raggiungere entro il 2010, si pone come obiettivo l‟uscita dalla crisi che dovrà consentire l‟ingresso
in una nuova economia di mercato sociale e sostenibile, un‟economia più intelligente, più verde,
che produca prosperità facendo leva sull‟innovazione, su un uso migliore delle risorse e sulla
conoscenza quale principale fattore di crescita.
Una delle priorità che la Commissione Europea ritiene debbano guidare la strategia è quella di una
crescita basata sulla conoscenza come fonte di ricchezza. La conoscenza è infatti intesa come “il
motore della crescita sostenibile. L’istruzione e la ricerca, l’innovazione e la creatività sono le
parole d’ordine di un mondo soggetto a veloci trasformazioni.” 3
Le Università dovrebbero moltiplicarsi e diventare dei veri motori della conoscenza e della crescita
attraverso investimenti, cooperazione e una maggiore apertura al cambiamento per poter essere
competitive nel panorama universitario mondiale.
L‟innalzamento del livello qualitativo e della ricerca universitaria dovrà andare di pari passo con
l‟aumento della mobilità di studenti, docenti, ricercatori e personale per favorire la diffusione della
conoscenza e l‟acquisizione di nuove competenze anche attraverso il potenziamento dei programmi
Erasmus SMS, Erasmus Placement, Erasmus Mundus e Leonardo (Commissione delle Comunità
Europee, p.5).
Le competenze sono infatti il punto cardine della crescita economica, dello sviluppo della
produttività e della creazione di posti di lavoro in Europa (Commissione delle Comunità Europee,
p.7). La formazione continua è fattore chiave per prevenire la disoccupazione e ovviare alla perdita
di capitale umano che essa comporta, anche grazie alla diffusione dell‟economia digitale che ha
comportato la diffusione di modalità di apprendimento a distanza forme di comunicazione che
cambiano il volto dell‟occupazione, accorciando le distanze e permettendo alla formazione e al
lavoro a distanza di essere una reale possibilità di sviluppo occupazionale.
2 http://ec.europa.eu/dgs/secretariat_general/eu2020/docs/com_2009_647_it.pdf
3 http://ec.europa.eu/dgs/secretariat_general/eu2020/docs/com_2009_647_it.pdf
6
In ambito nazionale la riduzione della dispersione universitaria è stata una degli obiettivi già
previsti dalla riforma degli ordinamenti universitari con il DM 509/1999 “Regolamento recante
norme sull‟Autonomia didattica degli Atenei” (in attuazione della L. 127 del 1997 meglio nota
come Bassanini Bis e in seguito sostituito dal DM 270/2004), che aveva individuato nella nuova
impostazione del cosiddetto “3+2” una opportunità per diminuire gli abbandoni (Fasanella, 2010,
p.257), in quanto il sistema universitario italiano appariva fortemente caratterizzarto da elevati
livelli di dropping out, basso numero di laureati in corso e un‟offerta didattica non sempre in linea
con i cambiamenti nel mercato del lavoro.
La formula adottata prevedeva un percorso di studi breve di primo livello (L) seguito da un percorso
di specializzazione di secondo livello (LS) che replicava il modello anglosassone e che avrebbe
consentito algi studenti di scegliere se alla fine del primo ciclo di studio, continuare il proprio
percorso formativo oppure di immettersi nel mercato del lavoro. Si diede inoltre maggiore
autonomia agli Atenei per quanto riguarda l‟organizzazione e l‟amministrazione di attività di
orientamento e tutorato per evitare la dispersione e facilitare la mobilità degli studenti, seguendo le
linee guida del processo di riforme avviatosi con il Processo di Bologna, che aveva introdotto il
sistema di riconoscimento dei crediti formativi e l‟equiparazione dei titoli di studio attraverso il
sistema ECTS.
E‟ all‟interno di questo scenario che si colloca l‟attività progettuale presa in considerazione, ovvero
la realizzazione di un sistema integrato di servizi mobile per contrastare la dispersione universitaria.
Data l‟enorme crescita delle disponibilità personali di tecnologie di tipo mobile ci si concentrerà
sull‟integrazione di un approccio e-learning derivante dalle piattaforma già in uso nell‟Ateneo con
un approccio di tipo m-learning attraverso la progettazione di un sistema in grado di comunicare
con gli studenti sia a scopo informativo (comunicazioni amministrative riguardo a scadenze, date,
ecc) che per comunicazioni riguardanti il sostegno durante il percorso di studio.
Questo contributo si integra inoltre con il “Programma triennale – Piano delle performance
2011/2013”4 recentemente redatto dall‟Università degli Studi di Sassari per soddisfare le linee di
indirizzo attualmente previste da un lato dal DM 50/2010 - “Definizione delle linee di indirizzo
della Programmazione delle Università per il triennio 2010/2012” (già previste dalla L.43/2005
dove il Legislatore aveva introdotto meccanismi di pianificazione triennale delle Università da
sviluppare nell‟ambito di indirizzi ministeriali) e dall‟altro dalla L. 150/2009 - “Ottimizzazione
della produttività del lavoro pubblico ed efficienza e trasparenza della PA” che impongono alle
Università di redigere entro il 30 giugno di ogni anno il documento di programmazione triennale
(sulla base dei parametri indicati dal MIUR nella L. 43/2005) e contemporaneamente la Relazione
sulle Performance sulla base delle linee guida emanante dal Civit (Delibera n° 112/2010) in
applicazione della L. 150/2009.
La logica che opera dietro la redazione di questi documenti è quella di migliorare la qualità e
l‟efficacia dei servizi erogati dalle Università, di migliorare l‟efficienza della gestione
amministrativa ed economico-finanziaria e accrescere la trasparenza sui risultati conseguiti.
4 http://www.uniss.it/documenti/piano_performance1.pdf
7
Il Programma triennale – Piano delle performance 2011/2013 dell‟Ateneo di Sassari è articolato in
Aree Strategiche secondo i parametri ministeriali e le azioni per l‟attribuzione dei FFO.
Tra le Aree strategiche di Ateneo troviamo quella della “Didattica e Servizi agli studenti”, che ha
come obiettivi strategici:
- l‟aumento del numero degli studenti in corso e il monitoraggio periodico del numero di CFU
acquisiti dagli studenti in corso e dai fuori corso;
- il miglioramento dei servizi agli studenti;
- l‟aumento della competitività con gli altri Atenei Europei al fine di evitare le penalità del MIUR;
- il potenziamento delle azioni di orientamento e di iniziative per favorire il recupero dei debiti
iniziali, l‟incremento dei tutor, i rapporti con il mondo del lavoro e la digitalizzazione e utilizzo
TIC;
- il monitoraggio e la riduzione della dispersione universitaria.
L‟integrazione di questi interventi è finalizzata al conseguimento della riduzione dei tassi di
abbandono e del numero degli studenti fuori corso.
Per questo motivo, presso l‟Ateneo di Sassari, sono state introdotte tutta una serie di attività di
orientamento allo studio e di riallineamento delle competenze, come il Progetto Stud.I.O.
(STUDenti In Orientamento)5 con l‟obiettivo di diminuire la dispersione e l‟abbandono degli studi
da parte degli immatricolati all‟Università di Sassari.
Per affrontare l‟argomento in modo più approfondito è stato quindi fondamentale uno studio per
comprendere meglio il fenomeno della dispersione universitaria nel nostro contesto di riferimento,
cioè l‟Ateneo di Sassari.
Il fenomeno della dispersione universitaria: il caso studio dell’Università degli di Studi di
Sassari
Grazie alla collaborazione dell‟Ufficio Pianificazione, Controllo e Valutazione dell‟Ateneo di
Sassari, che ci ha gentilmente fornito i dati relativi ai tassi di abbandono universitario a livello di
Ateneo, per Facoltà e per tipo di corso di laurea (triennale/magistrale) abbiamo potuto avere una
visione più ampia del fenomeno negli ultimi tre anni accademici.
In tutti e tre i casi presi in esame sono stati analizzati i tassi di abbandono fra il primo e il secondo
anno accademico, verificando quanti studenti, iscritti in un determinato anno accademico, non
hanno effettuato l‟iscrizione al secondo anno dell‟anno accademico successivo, come dimostrato
nelle seguenti tabelle6:
5 STUD.I.O. (STUDenti In Orientamento) è un progetto finanziato dalla Regione Sardegna, dal POR-Fondo Sociale
Europeo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
6 Fonte: Ufficio Pianificazione, Controllo e Valutazione dell’Università degli Studi di Sassari– dati estrapolati dal data
warehouse di Ateneo in data 14/12/2011
8
A.A. 2008-2009 A.A. 2009-2010 A.A. 2010-2011
Iscritti 1° anno 3789 4016 3514
Iscritti 2° anno 2473 2676 2330
Tasso di abbandono 35% 33% 34%
Tab. 1 - Tassi di abbandono a livello di Ateneo
Negli ultimi tre anni accademici il tasso di abbandono universitario a livello di Ateneo è oscillato
tra il 33% e il 35%.
La disaggregazione dei dati a livello delle singole Facoltà fa emergere alcuni casi dove il fenomeno
risulta essere più consistente: se prendiamo come punto di riferimento l‟ultimo anno accademico
2010-11, vediamo come i tassi di abbandono più alti risultino quelli della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali (51%) del Corso di Laurea InterFacoltà (50%), seguiti dalla Facoltà
di Lingue e letterature straniere (47%), la Facoltà di Giurisprudenza (42%) e la Facoltà di Scienze
Politiche (39%).
Le Facoltà di Medicina e Chirurgia (12%), Architettura (19%) e Agraria (28%) appaiono essere
quelle che risentono attualmente meno del fenomeno della dispersione, probabilmente dovuto alle
maggiori difficoltà di accesso dovute al numero chiuso.
FACOLTA' Abbandono a.a
2008-2009 Abbandono a.a
2009-2010 Abbandono a.a
2010-2011
FACOLTA' DI AGRARIA 23% 41% 28%
FACOLTA' DI ARCHITETTURA 16% 17% 19%
FACOLTA' DI ECONOMIA 35% 45% 35%
FACOLTA' DI FARMACIA 49% 30% 35%
FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA 35% 35% 42%
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA 53% 30% 23%
FACOLTA' DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
23% 28% 47%
FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA 10% 12% 12%
FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA 17% 13% 32%
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
36% 55% 51%
FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE 42% 35% 39%
INTERFACOLTA' 52% 61% 50%
Tab. 2 - Tassi di abbandono a livello di Facoltà
Passando ad una analisi del tasso di abbandono per tipo di corso di laurea, in generale possiamo affermare
che la percentuale più alta di dispersione universitaria negli ultimi tre anni accademici presi in
considerazione (a.a. 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011) risulta essere nei corsi di laurea triennale, dove si è
passati da un tasso di abbandono del 25% nell’a.a 2008/2009 ad un tasso di abbandono del 44% nell’a.a.
2009/2010, per poi diminuire al 39% nell’a.a. 2010/2011.
9
I Corsi di Laurea che appaiono essere meno soggetti al fenomeno della dispersione universitaria sono i Corsi
di laurea magistrale, dove si è verificato, nell’a.a. 2010/2011, un tasso di abbandono pari al 16%.
Tipo corso di laurea Tasso di abbandono
2008-2009 Tasso di abbandono
2009-2010 Tasso di abbandono
2010-2011
Corsi di laurea triennali 25% 44% 39%
Corsi di laurea magistrale - biennali
18% 21% 16%
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico
30% 26% 30%
Tab. 3 - Tassi di abbandono per Tipo di corso di laurea (triennale/magistrale/ciclo unico)
Alla luce di questi dati è perciò evidente come sarebbe più utile ed efficace la progettazione di una
strategia di comunicazione atta a prevenire o ridurre il fenomeno della dispersione universitaria,
soprattutto durante i primi anni di iscrizione ai corsi di laurea triennale, per poter rendere la
comunicazione dell‟Ateneo più viva e attenta ai reali bisogni dei propri studenti.
Il Mobile Learning in Italia e all’Estero: stato dell’arte e mappatura dei servizi mobile
Per avere un panorama più ampio dello stato dell‟arte del mobile learning, è stato fondamentale un
benchmarking a livello sia nazionale che internazionale, per ottenere una mappatura delle
esperienze già presenti, individuare le best practices emergenti allo scopo di ideare un servizio di m-
learning destinato agli studenti dell‟Università di Sassari e che possa migliorare la comunicazione
istituzionale Ateneo-studenti con lo scopo di prevenire e contrastare il fenomeno della dispersione
universitaria.
L‟analisi effettuata in rete sulle esperienze di m-learning delle università italiane ed estere7 ha
messo in evidenza alcuni elementi ricorsivi legati ai servizi erogati da queste istituzioni.
Per quanto riguarda la situazione italiana, abbiamo riscontrato una crescente attenzione delle
università nei confronti dei servizi legati al mobile, ma siamo ancora lontani da una loro diffusione
capillare.
Infatti, come affermano anche Kukulska et al. (pag. 13) i progetti di mobile learning all‟università e
nei college universitari sono ad oggi meno maturi e più sperimentali che nella scuola, sebbene il
supporto di reti wireless per studenti forniti di laptop si stia diffondendo. L‟approccio si focalizza
maggiormente nel fornire supporto all‟apprendimento degli studenti ovunque essi si trovino,
piuttosto che dislocarli in qualche posto dove apprendere. Ciò può essere dovuto alla natura meno
direttiva dell‟educazione universitaria.
Particolarmente importante è la dimostrazione di come questo mix di tecnologie e approcci
pedagogici possono supportate la progettazione di esperienze di apprendimento che attraversano
7 La mappatura delle esperienze m-learning analizzate è disponibile in Appendice (A).
10
confini spaziali, temporali e concettuali, e si integrano con le attività quotidiane del discente e con
le sue reti personali di conoscenza, interessi e bisogni educativi. (Kukulska et al., pag. 17)
La Commissione delle Comunità Europee (2008) sta attualmente predisponendo il „futuro digitale‟
dell‟Europa attraverso l‟identificazione di sfide strategiche per la competitività e la diffusione delle
ICT in Europa. Si sa già che la realizzazione dell‟Internet Protocol IPv6 “permetterà applicazioni
innovative basate su tecnologie wireless, che espanderanno la connettività su banda larga per
includere nuovi dispositivi mobili in grado di garantire un utilizzo ubiquitous; in particolare, la
tecnologia degli RFID e dei sensori associati ad alcuni prodotti estenderà la rete Internet a una
“Rete di Cose” (ibid., p. 5). (pag. 19)
Per esplorare l‟attuale panorama del mobile learning in ambito universitario abbiamo condotto una
ricerca che ci ha portato ad individuare due macroaree principali: la prima riguarda i servizi mobile
erogati attraverso i siti web istituzionali e fruibili dai dispositivi mobile degli utenti, la seconda
riguarda la creazione di App dedicate e diffuse attraverso i principali Store Apple e Android.
Dall‟analisi effettuata sul web, abbiamo individuato 20 Atenei italiani che già adottano servizi
mobile:
- Università degli Studi Guglielmo Marconi
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- Università Cà Foscari di Venezia
- Università degli Studi di Foggia
- Università degli Studi di Milano “Bicocca”
- Università degli Studi di Bologna
- Università degli Studi di Torino
- Università degli Studi di Cremona (sede staccata del Politecnico di Milano)
- Università degli Studi di Cagliari
- Università degli Studi di Enna Kore
- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Università degli Studi di Genova – Campus Universitario di Savona
- Università degli Studi di Pisa
- Università Bocconi
- Università Luiss
- Università degli Studi di Trieste
11
- Università della Calabria
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi dell‟Aquila
- Università degli Studi di Bergamo
Per quanto riguarda i servizi erogati attraverso mobile da questi Atenei, abbiamo effettuato una
mappatura distinguendo principalmente 8 tipologie di servizi erogati e fruibili via mobile:
1) erogazione di materiale didattico
2) comunicazioni
3) contatti strutture/persone
4) mappa strutture
5) eventi e news
6) iscrizione esami online
7) consultazione libretto
8) App dedicata disponibile su Apple Store, Market Android
Attraverso una ricerca sull‟Apple Store e il Market Android, utilizzando come parola chiave
“Università”, diciasette Atenei risultano aver sviluppato App istituzionali dedicate, da scaricare ed
installare sui dispositivi mobile personali dei propri studenti.
iKore è l‟App sviluppata dall‟Università di Enna8, che consente di visualizzare le news di Ateneo e
le informazioni sui corsi di laurea, i contatti dei docenti e delle segreterie di ciascuna Facoltà, con
sezioni riservate ai servizi offerti dall‟Università e dall‟Ente per il diritto allo studio. Sono presenti
inoltre indicazioni per raggiungere le mense convenzionate e i servizi d‟Ateneo tramite
geolocalizzazione. È possibile prenotare gli esami e accedere ai podcast messi a disposizione dal
Centro Linguistico dell‟Ateneo.
La piattaforma Federica Web Learning dell‟Università Federico II di Napoli9 mette a disposizione
dei propri studenti tutte le informazioni sulle facoltà, i corsi e le lezioni, la Living Library,
gli eBook insieme a tutti i contributi audio e video disponibili on line. È inoltre disponibile
come App per gli Smartphone e i Tablet più diffusi.
8 http://www.unikore.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13979
9 http://www.federica.unina.it/mobile-elearning/
12
L‟App dell‟Università Cà Foscari di Venezia10
permette di visualizzare materie, orari, aule e sedi, di
accedere alla Radio universitaria, al magazine online “Infoscari” ed ai social network in cui è
presente l'Università. Comprende inoltre la rubrica completa dei docenti dell'Università, la mappa
delle sedi con relativo elenco delle aule, la lista degli eventi giornalieri sempre aggiornata, le news
di Infoscari, i video del canale YouCaFoscari, lo streaming in diretta di Radio Cafoscari, i canali
Twitter e Facebook direttamente collegati all'applicazione, la possibilità di crearsi un elenco di
informazioni preferite.
L‟Università di Foggia, attraverso l‟App iUniFg11
, permette agli studenti di prenotarsi facilmente
agli esami e di tenere il proprio libretto sempre a portata di mano.
L‟Università Bicocca di Milano12
ha predisposto un‟App che contiene una versione riassuntiva della
guida universitaria e la newsletter Bnews. Permette inoltre di visualizzare gli orari delle segreterie,
le informazioni sui corsi di laurea, la mappa completa del campus, i contatti con le strutture
didattiche, gli appuntamenti culturali e le news sulla ricerca.
L‟Università di Cremona13
mette a disposizione una applicazione che gestisce il calendario
accademico del Politecnico di Milano, fornendo comunicazioni e aggiornamenti su news ed eventi.
L‟Università di Modena e Reggio Emilia è presente sulla piattaforma iTunes U14
dedicata alle
Università con podcast audio e video di lezioni e corsi, video di seminari, convegni, eventi
istituzionali e informazioni sull'Ateneo in formato video e audio/MP3 consultabili online o scaricati
gratuitamente.
Il Campus Universitario di Savona dell‟Università di Genova permette di scaricare una App15
che
consente di visualizzare la mappa dettagliata del campus in 3D, con informazioni e comunicazioni
di eventi e contatti.
iUnipi è l‟App gratuita dell‟Università di Pisa, che consente di raggiungere facilmente strutture e
personale dell‟Università, anche attraverso l‟utilizzo di una mappa che geolocalizza la posizione in
cui si trova l‟utente. A breve sarà rilasciato un aggiornamento che renderà disponibili le notizie su
eventi e iniziative di Ateneo. L‟Università di Pisa è stato il primo Ateneo in Toscana e uno dei
10
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=91635
11 http://www.unifg.it/news/bacheca/Anche-allUniversita-di-Foggia--l-iPhone-Developer-University-Program-Nasce-
iUnifg:-la-prima-applicazione-mobile-per-gli-studenti-dellAteneo/4216/
12 http://www.unimib.it/open/news/iBicocca_-lApp-delluniversita-Bicocca-per-iPhone-e-iPad/3031017974504158609
13 http://www.calepoli.polimi.it/
14 http://www.itunes.unimore.it/
15 http://itunes.apple.com/it/app/campus-universitario-di-savona/id447109556?mt=8
13
primi in Italia ad aprire un suo spazio si iTunesU16
, il portale Apple dedicato al mondo
dell‟istruzione universitaria e della ricerca, dando libero accesso a materiali didadttici audio e video
di lezioni, conferenze e presentazioni.
Anche l‟Università di Trento è presente sulla piattaforma iTunesU con materiale didattico e video di
convegni open access.
L‟Università commerciale Luigi Bocconi ha sviluppato un‟applicazione che consente, una volta
loggati con le proprie credenziali d‟accesso, di accedere al proprio profilo utente, ricevere messaggi,
accedere alla webmail di Ateneo, visualizzare gli eventi e iscriversi agli esami. Per gli utenti non
registrati vi è la possibilità di visualizzare gli eventi, gli insegnamenti attivati, video, feed e link. È
inoltre presente come canale nella piattaforma iTunesU con podcast e video di corsi, conferenze e
seminari.
iUniTs è l‟applicazione dell‟Università di Trieste che attualmente dà la possibilità di restare
aggiornati su iniziative e attività dell‟Università. In futuro vi è l‟idea di implementare ulteriori
servizi come comunicazioni sull‟offerta formativa, liste docenti e la possibilità di gestire servizi
online quali profilazione utente, gestione esami e calendario personalizzato.
iBocconi, iUniTs e iUniCa sono applicazioni sviluppate dal Consorzio Interuniversitario Cineca.
L‟App iLuiss consente di accedere alle informazioni dell‟Università sull‟ammissione, l‟offerta
formativa e una vasta gamma di contenuti multimediali. Vi è la possibilità inoltre di accedere alle
mappe, di consultare le informazioni riguardanti la carriera universitaria e di iscriversi agli esami.
L‟Università della Calabria mette a disposizione l‟App iUniCal che permette, inserendo le
credenziali d‟accesso personali, di visualizzare gli esami sostenuti e lo storico dei pagamenti delle
tasse universitarie, di prenotare gli esami e ottenere informazioni e aggiornamenti su orari e sedi.
iUniPd è l‟applicazione dell‟Università di Padova che consente di ricevere informazioni sull‟Ateneo
e di restare aggiornato su news ed eventi. Consente inoltre di visualizzare le Facoltà con gli
insegnamenti e i docenti. È anch‟essa presente con il proprio canale nella piattaforma iTunesU.
L‟Università dell‟Aquila fornisce ai propri studenti l‟App fed@UnivAq che consente di visualizzare
le ultime notizie, video e condividere attraverso i principali social network le informazioni.
MyUniBg, l‟App scaricabile dal Market Android dell‟Università di Bergamo, consente di ricevere
comunicazioni dall‟Ateneo e visualizzare contatti di personale e delle principali strutture di Ateneo.
Gli altri quattro Atenei presi in considerazione hanno invece predisposto i siti web istituzionali
fruibili dai dispositivi mobile, attraverso interfacce friendly che consentono agli studenti di accedere
dal proprio dispositivo mobile digitando l‟URL del sito web o attraverso la predisposizione di
16 http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2011/01/13/news/l-universita-di-pisa-sbarca-su-itunes-seminari-e-lezioni-
diventano-mobile-1.2269027
14
appositi QRCode disponibili nelle Home Page e raggiungibili da dispositivo mobile con
l‟installazione di un apposito software di lettura.
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università di Cagliari17
dà la possibilità ai propri studenti di
ricevere via e-mail la newsletter contenente informazioni sulle facoltà, le scadenze, le date esami e
informazioni utili alla vita universitaria e via SMS tutte le informazioni relative ai corsi, eventuali
modifiche di orario, assenze del docente e comunicazioni urgenti.
Ha inoltre sviluppato un App scaricabile dall‟Apple Store che permette di visualizzare l‟offerta
didattica dell‟Ateneo per facoltà, corsi e attività, con gli obiettivi formativi degli insegnamenti e
informazioni su docenti e prerequisiti. È possibile inoltre visualizzare immagini e video dell‟Ateneo
attraverso i canali di Youtube, visualizzare news, scadenze ed eventi.
Il servizio Virtual C@mpus Mobile dell‟Università Marconi di Roma18
mette insieme didattica,
comunicazione ed informazione. Gli studenti, dal proprio cellulare e con le stesse credenziali di
accesso utilizzate per i servizi online di Ateneo, possono accedere all‟ambiente didattico
personalizzato “My USGM” che comprende materiale didattico audio e video, lezioni e documenti
in formato pdf relativi alle materie attive del proprio piano di studi, comunicazioni dall‟Ateneo
contestualizzati alla propria area disciplinare, contatti di segreteria, anteprime degli ultimi servizi
presenti sulla piattaforma TV Learning, come approfondimenti culturali divisi per aree tematiche.
L‟Università di Bologna19
offre un servizio di informazioni sui corsi di studio, recapiti di docenti e
uffici, eventi e notizie sulla tua università , meteo, programmi informazioni e riferimenti
bibliografici per ciascun insegnamento.
L‟Università di Torino20
consente agli studenti di visualizzare i contatti dei docenti e del personale
dell'Ateneo, consultare gli avvisi e gli eventi, ascoltare le trasmissioni in diretta della Webradio di
Ateneo, accedere alle pagine ufficiali dell'Università di Torino sui principali social network come
Facebook e Twitter, Guardare i video pubblicati sul canale Youtube di Unito. Per quanto riguarda
l‟e-learning, dà la possibilità di visualizzare le esperienze di formazione on line dell'Università.
Generalizzando possiamo affermare che nelle App dedicate è più presente l‟aspetto di
comunicazione-informazione istituzionale: è ricorsivo l‟utilizzo del servizio mobile per le
comunicazioni amministrative, reminder di date, mappe e contatti, ma è meno presente la possibilità
di accedere a risorse didattiche multimediali e ai corsi in modalità e-learning già attivati nei singoli
Atenei.
17 http://www.servizistudenti.it/
18 http://www.unimarconi.it/unimarconi/virtual-c@mpus-mobile
19 http://www.unibo.it/Portale/Guida/unibomobile.htm
20 http://www.unito.it/unitoWAR/page/istituzionale/main/P99400177121308642921456
15
Solo cinque degli Atenei italiani analizzati (UniTn, UniPd, UniPi, Federico II, Bocconi) sono
presenti nella piattaforma iTunesU21
dedicata all‟istruzione universitaria, rilasciando lezioni,
conferenze e presentazioni in formato audio e video ad accesso libero.
Per quanto riguarda invece le esperienze di mobile learning a livello internazionale reperite in rete,
abbiamo individuato alcune best practices tra le quali lo University College Dublin, Indiana
University, Scranton University, Cardiff University, Alberta University e nella Northern University.
Tra le iniziative universitarie di rilievo si contraddistingue Study-Link, un progetto basato sugli
SMS che propone la possibilità di un servizio “da e-mail a messaggi di testo” per la comunicazione
di tipo amministrativo tra lo staff universitario e gli studenti, facendo uso di “telefoni cellulari
personali degli studenti e delle reti di telefonia mobile esistenti, ma hanno dovuto realizzare
applicazioni specifiche per gestire e visualizzare la corrispondenza basata su SMS” (Kukulska et al.,
pag. 13).
Lo University College of Dublin permette ai propri studenti di visualizzare informazioni sui corsi,
materiale didattico e compiti.
L‟Indiana University (IU Mobile), mette a disposizione una pagina web22
visualizzabile dai
dispositivi mobile degli studenti, che consente di accedere alle informazioni sui corsi, alle risorse
didattiche, e-mail istituzionale, mappe del campus, contatti e informazioni generalei sulla vita
universitaria.
La Scranton University23
ha rilasciato un‟App ufficiale per iPhone e Android che permette di
visualizzare news ed eventi del campus, le mappe delle strutture, i contatti, il catalogo dei corsi e
materiali multimediali come video e foto.
La Cardiff University24
ha messo a disposizione dei propri studenti tre differenti Apps da scaricare
dai market Apple e Android e BlackBerry. Cardiff University Mobile consente di ricevere news,
visualizzre rubrica contatti, mappe, calendario, video e accedere alla mail istituzionale. Cardiff
University Learning Center permette a studenti e docenti di accedere al materiale didattico in
diversi formati, creare post e caricare file multimediali come allegati nelle discussioni e nei blog.
Cardifff University Student Support, invece consente di ricevere informazioni di supporto alla vita
studentesca, con video, contatti, mappe e consigli su affitti e finanze. Attualmente le tre Apps sono
disponibili per iOS, mentre per Android e Blackberry non è disponibile l‟App CU Student Support.
21 http://www.apple.com/it/education/itunes-u/what-is.html
22 https://m.iu.edu/kme-prd/home
23 http://matrix.scranton.edu/about/mobile.shtml
24 http://www.cardiff.ac.uk/mobile/
16
La University of Alberta25
offre ai propri studenti un‟App che consente di fruire di materiale
didattico, ricevere informazioni su nwes ed eventi, visualizzare mappe e contatti di persone ee
strutture del campus.
Infine la Northern Illinois University, con l‟App NIU Mobile26
, permette di visualizzare eventi,
corsi, mappe, news e video.
Generalizzando, possiamo affermare che la maggior parte delle Università estere analizzate utilizza
App istituzionali dedicate e rese disponibili agli studenti attraverso il download da Apple Store e
Android Market.
Le App alla quale abbiamo potuto accedere, poiché liberamente scaricabili dai Market e che non
richiedevano autenticazione con credenziali d‟accesso, hanno evidenziato alcuni servizi analoghi,
come l‟invio di comunicazioni e news agli studenti, la possibilità di visualizzare la mappa del
campus, in alcuni casi anche attraverso la presenza di video, e la possibilità di accedere ai singoli
corsi per visualizzare e scaricare materiale didattico.
Dall‟analisi condotta emerge un fattore che risulta essere molto interessante per capire lo stato
dell‟arte del mobile e la differenza tra Università italiane ed estere: si passa infatti da Apps o servizi
legati nella maggior parte dei casi all‟orientamento e alla comunicazione istituzionale per quanto
riguarda le Università italiane analizzate, ad applicazioni che supportano soprattutto la fruizione di
contenuti didattici per quanto attiene le Università estere prese in considerazione in questo studio.
Questionario esplorativo con i potenziali utenti di UnissMobile
Per avere un quadro più ampio del contesto e del nostro target di riferimento è stato necessario un
approccio metodologico alla comprensione del fenomeno attraverso la somministrazione di un
questionario esplorativo27
che ci aiutasse a comprendere le competenze tecnologiche degli studenti
dell‟Università di Sassari e a recepire le loro opinioni riguardo l‟erogazione di un potenziale
servizio m-learning legato alle informazioni e alle comunicazioni amministrative e didattiche
dell‟Ateneo.
Il questionario è stato costruito attraverso l‟utilizzo di Google Docs & Spreadsheet e somministrato,
dal 13 al 23 dicembre 2012, via forum attraverso la piattaforma e-learning Moodle della Facoltà di
Scienze Politiche, la pagina ufficiale dell‟Università di Sassari su Facebook e alcuni gruppi nascosti
creati ad hoc per singoli insegnamenti e utilizzati generalmente per lo scambio di materiale e per le
comunicazioni di servizio.
Per la realizzazione del questionario abbiamo tenuto conto della segmentazione del pubblico di
riferimento in gruppi omogenei e significativi di soggetti da raggiungere con una precisa azione di
25 https://market.android.com/details?id=com.ualberta.ualberta.android&hl=it
26 http://www.youtube.com/watch?v=z65icSpfPiY
27 I risultati e i grafici del questionario esplorativo sono disponibili in Appendice (B)
17
comunicazione. Questo è stato necessario per “passare dal livello astratto degli obiettivi al livello
operativo, cercando di mantenere una aderenza il più possibile alla realtà" (Levi, p.57).
Abbiamo quindi tenuto conto di alcuni criteri di segmentazione, come le variabili di tipo
sociodemografico (età, sesso, studenti fulltime/studenti part-time), la variabile legata alla zona
geografica di appartenenza (studenti in sede/fuori sede, studenti Erasmus) e le variabili legate alle
competenze tecnologiche e al comportamento di fruizione dei servizi mobile (frequenza di utilizzo,
quantificazione del tempo di accesso ai dispositivi, alla rete mobile, ecc). Infine è stato utile
indagare circa i benefici attesi dagli studenti in relazione ad un potenziale servizio mobile erogato
dall‟Ateneo.
Abbiamo quindi somministrato domande per lo più a scelta multipla riguardanti cinque macroaree:
1. Caratteristiche socio-demografiche
2. Dati della carriera universitaria
3. Utilizzo dei dispositivi tecnologici
4. Utilizzo dei social network
5. Servizio “UnissMobile”
Per quanto riguarda le prime due tipologie di domande riguardanti le caratteristiche socio-
demografiche e i dati della carriera universitaria, gli intervistati del questionario28
sono risultati per
lo più donne (73%), studenti del I° livello (50%), a tempo pieno (87%), in corso (60%) e in sede
(57%). Mentre si rileva il fatto che nessuno degli studenti intervistati risulta essere del Programma
Erasmus.
La maggior parte degli studenti ha affermato di venire a conoscenza delle informazioni riguardanti
immatricolazioni, iscrizioni, scadenze, piani di studio, esami, ecc. attraverso i siti web delle relative
Facoltà (67%) e dal sito web dell‟Ateneo (63%). Solo il 23% cerca informazioni attraverso la
segreteria e il 7% dai tutor di Ateneo o di Facoltà.
Nessuno degli studenti intervistati ha affermato di ricercare informazioni attraverso il Servizio
Orientamento. Questo dato ci ha fatto riflettere sulla possibile disinformazione degli studenti
sull‟attività svolta dal Centro Orientamento e sui servizi di supporto da esso erogati in tutte le
diverse fasi della carriera universitaria degli studenti (in entrata, in itinere e in uscita).
Per quanto riguarda l‟utilizzo dei dispositivi tecnologici il 43% degli studenti intervistati ha
affermato di utilizzare internet ogni giorno, più volte al giorno, mentre il 27% afferma di essere
sempre connesso al web.
28
Le percentuali sono riferite al campione di 30 risposte al questionario esplorativo.
18
Il 37% degli studenti ha dichiarato di consultare la posta elettronica ogni giorno, almeno una volta
al giorno e il 17% di essere sempre connesso e di controllare la posta elettronica nel momento
stesso in cui la riceve.
Il 97% degli studenti che hanno risposto al questionario ha affermato di possedere un dispositivo
mobile, per lo più telefono cellulare (63%), Ipod o lettore mp3 (33%), tablet (30%) e il 23% di
possedere uno smartphone.
L‟83% degli studenti ha affermato di possedere un piano tariffario ricaribile per il proprio
dispositivo mobile, e di inviare tra i 10 e i 30 SMS al giorno (47%).
Le attività più effettuate attraverso i dispositivi mobile risultano essere l‟invio e la ricezione di SMS
(80%), l‟utilizzo della fotocamera per fare foto e video (60%), navigare (57%), utilizzare social
network (50%) e inviare e ricevere posta elettronica (43%).
Il 53% degli studenti ha inoltre affermato di possedere una connessione Internet Mobile sul proprio
dispositivo.
Per quanto riguarda l‟utilizzo dei social network, il 93% degli studenti intervistati ha affermato di
utilizzare siti di social networking, per lo più Facebook (90%), YouTube (72%) e di accedere ad
essi quotidianamente, più volte al giorno (67%).
L‟80% degli studenti ha affermato di utilizzare i social network per ricevere informazioni e il 60%
per restare in contatto con amici, famigliari e colleghi e per svago (60%).
Alla domanda “Pensa ai tuoi impegni e compiti di studente (studiare, organizzarti, condividere
risorse, prendere appunti, ...). Quali tra questi strumenti ti è capitato di usare?”, il 70% degli
studenti ha affermato di aver utilizzato ai fini di studio gli strumenti offerti da Google e Yahoo
(mail, documents, calendar) e Facebook (70%). Il 40% ha utilizzato YouTube e strumenti di
messaggistica istantanea e VoIP come Skype e Messenger.
Per quanto riguarda UnissMobile, la proposta di un nuovo servizio mobile che tenga in contatto gli
studenti con l‟Ateneo di Sassari, fornendo informazioni e comunicazioni su eventi, news, scadenze,
procedure amministrative e didattica, il 53% degli studenti ha affermato di ritenere questo servizo
molto utile e di preferire ricevere comunicazioni e informazioni con il riepilogo dei dati della
carriera universitaria (83%), reminder con scadenze delle domande di iscrizione, consegna
documentazione, ERSU, Erasmus (73%), informazioni sul supporto alla didattica come contatti sui
tutor, orari di ricevimento (60%) e news dall‟Ateneo (60%).
L‟80% degli studenti intervistati ha affermato inoltre di preferire essere contattato dall‟Ateneo via
e-mail o via SMS (47%). Il 33% ha affermato di preferire ricevere informazioni e comunicazioni
attraverso i social network o un‟App dedicata.
Tra i suggerimenti degli studenti si riscontra la volontà di una“Maggiore trasparenza e chiarezza su
informazioni varie e utili per avere sempre sotto controllo la situazione personale e del corso di
studio” e “Piattaforme didattiche più aggiornate e più seguite dai docenti”.
19
2) I riferimenti teorici riguardanti la progettazione dei servizi di m-learning
Dall‟analisi dei dati della websurvey con gli studenti è emerso che le modalità preferite per essere
contattati, per ricevere le informazioni istituzionali e per avere un contatto con i tutor di riferimento,
sono principalmente gli SMS e le e-mail.
E‟ indubbio ormai il carattere pervasivo delle attuali tecnologie mobile che ogni giorno ci
ritroviamo ad utilizzare nelle attività quotidiane, educative e lavorative: cellulari, smartphone, tablet
e lettori multimediali sono diventati oggetti di uso indispensabile e strettamente personali che i
possessori portano sempre con loro. Negli ultimi anni diverse statistiche e studi mirati riportano i
notevoli cambiamenti della frequenza d‟uso e variazione della distribuzione da parte dei giovani e
meno giovani, infatti i dispositivi mobile ormai hanno modificato sia le pratiche comunicative sia i
processi di costruzione dell‟identità, la loro sempre più integrazione con la rete internet permette di
essere costantemente connessi ovunque e ottenere sia informazioni che un flusso comunicativo
sempre aperto. Inoltre grazie ai dispositivi mobili, anche la formazione può diventare realmente
everytime and everywhere. E‟ all‟interno di questa premessa che si colloca il m-learning, ovvero
una estensione dell‟e-learning, una prima definizione di m-learning infatti potrebbe essere così
riassunta: “una metodologia di apprendimento indipendente dal luogo in cui si realizza e che sfrutta
i vantaggi offerti dalla tecnologia mobile” (Bianco et al.) che ben si coniuga con l‟apprendimento
formale e informale. “Il lifelong learner e il m-learner finiscono quasi per confondersi, dando luogo
così a un individuo fortemente motivato, altamente auto-regolato, attento a progettare la sua
traiettoria formativa” (Seta et al.)
Diversi studiosi sono concordi nel riconoscere i vantaggi del m-learning e che essi possono essere
ricondotti sostanzialmente a una maggiore flessibilità, al fatto di poter essere svincolati da fattori di
spazio/tempo, e al possibile incremento del loro utilizzo nei tempi morti ovvero essi si prestano
facilmente come potenziali mezzi per gestire tempi di attesa più o meno lunghi in svariate situazioni
a seconda dei contesti.
L’attività pratica progettuale
Poichè il campione di riferimento dell‟Ateneo di Sassari è risultato essere troppo vasto, abbiamo
deciso di restringere il campo d‟azione e sperimentare inizialmente l‟idea progettuale solo su una
singola Facoltà dell‟Ateneo.
Abbiamo perciò allestito una pagina sperimentale sulla piattaforma e-learning della Facoltà di
Scienze Politiche per creare degli spazi Forum e gestire così un archivio di materiali testuali di tipo
informativo che possono essere inviati tramite e-mail dai Forum, il tutto gestito in modalità
centralizzata e automatica per le scadenze comuni a tutti i partecipanti, e successivamente in modo
personalizzato tramite lo strumento Quickmail in base alle esigenze di ognuno e al monitoraggio sui
vari profili. Si tratta dunque di applicare sostanzialmente una progettazione di tipo “content e
support” (Ranieri, pag. 34) la quale si basa sull‟erogazione di contenuti di tipo informativo e una
gestione minimale da parte dei tutor.
20
In questo modo la duplice azione di contatto con e-mail e sms ci permette di ottenere un approccio
costante con gli studenti che sono iscritti alla facoltà di Scienze Politiche, infatti come afferma la
Ranieri (2007, pag. 3) anche noi da una prima ricognizione pensiamo che il problema della
dispersione sia anche legato a un isolamento dello studente per motivi e cause diverse, e si
tratterebbe dunque di "vincere, superare l'assenza" dell‟istituzione universitaria, ma soprattutto delle
persone che svolgono il ruolo di guida e supporto nella vita dello studente.
Infatti “il problema non è tanto la distanza fisica, ma l’“assenza simbolica”, l’assenza di dialogo,
il senso di distacco che lo studente avverte nei confronti dell’attività formativa” (Ranieri 2007, pag.
3) ma anche organizzativa. Come osserva Jacquinot (1999, p. 1), “Niente vale il calore della
presenza umana. […] Eppure, va da sé che la presenza fisica dell’insegnante non è sempre
garanzia della sua presenza psicologica, della sua disponibilità e della sua capacità di ascolto sulle
quali ricamano tutti coloro che partecipano alla logica manicheista e pongono d’emblèe
l’inferiorità di ogni innovazione: come se ogni situazione faccia-a-faccia fosse sempre l’occasione
di una relazione duale, ricca e produttiva!”.
Da un punto di vista prettamente organizzativo e comunicativo, si tratta allora non tanto di
perseguire quel progetto da sempre fallimentare che consiste nel cercare di “rimpiazzare” ciò che è
fisicamente assente (distanza geografica) quanto piuttosto di “far circolare i segni della presenza”
(Jaquinot, 1999; 2002). “In questa prospettiva, sottolinea la studiosa francese, docenti, tutor e
formatori devono sviluppare consapevolezza sui diversi modi di “dare” e “sollecitare” i segni della
presenza attraverso i nuovi media. Un obiettivo conseguibile solo assumendo una concezione della
mediazione pedagogica in linea con gli orientamenti di taglio costruttivista, che interpretano
l‟interazione educativa secondo modelli basati non sulla trasmissione del sapere, bensì sulla
costruzione e negoziazione sociale della conoscenza”. (Ranieri pag. 9) Se questo vale per un
contesto di apprendimento completamente basato sull‟ e-learning allora vale ancora di più per una
istituzione centralizzata come l‟Ateneo che essendo fortemente basata sull‟amministrazione dei
processi burocratici non riesce a far sentire la sua presenza attraverso una politica di tipo “student-
centred design”.
Ecco perché “una delle maggiori sfide dell‟e-learning è allora costituita proprio dalla messa in atto
di dispositivi attraverso i quali l‟e-learner possa avvertire il senso della presenza intesa in senso
pedagogico, ossia di percepire l’esistenza di una mediazione che lo guidi nel superamento delle
difficoltà, lo supporti affettivamente ed emotivamente, lo faciliti nel processo di apprendimento e
costruzione e negoziazione della conoscenza. (Ranieri pag. 9). Questo concetto ben si presta ad
esser coniugato soprattutto con l‟aspetto mobile del nostro progetto che attraverso l‟invio di
comunicazioni e sms personalizzati cerca di mettere lo studente al centro del processo di crescita
della carriera universitaria personale e che gli permetta di poter superare eventuali cause pre-
abbandono e dispersione.
Nella nostra progettazione ovviamente gioca un ruolo centrale anche la figura del tutor, o e-tutor,
che agisce sul piano organizzativo, agendo soprattutto sulle procedure e sull'organizzazione, sulla
pianificazione del lavoro (ad esempio, calendario, scadenze, ecc.) e sul rapporto studenti-istituzione,
infatti l‟intenzione è anche quella di rafforzare il rapporto studente-tutor che è ancora poco radicato
nella cultura degli studenti universitari.
In particolare i tutor assegnati al progetto m-learning dovranno allestire e organizzare l‟ambiente
d‟apprendimento virtuale, presentare con chiarezza il patto formativo, mediare tra l‟istituzione e lo
21
studente, facendosi interpreti delle sue esigenze, pianificare e gestire le attività (scadenze, regole,
ecc.), sostenendo il ritmo e alimentando l‟interesse alla partecipazione, offre supporto nella raccolta
e nell‟organizzazione della documentazione.
Vediamo ora nel dettaglio, attraverso degli screenshot, l‟allestimento della pagina di back office per
la gestione della comunicazione con gli studenti.
La pagina di back office è stata allestita nella piattaforma didattica che la facoltà di Scienze
Politiche utilizza dal 2006 in modo stabile per affiancare alla didattica tradizionale un supporto
tecnologico che permetta ai docenti di poter avere uno spazio virtuale per la gestione di attività e
risorse didattiche. (http://sdco.uniss.it/moodle/)
22
Fig. 4 - Screenshot della pagina sperimentale per il servizio di comunicazione
23
Fig. 5 - Screenshot invio comunicazioni uno/molti tramite Forum
Fig.6 - Screenshot invio di una comunicazione tutor-studente tramite lo strumento Quickmail
La pagina è stata suddivisa per argomenti di interesse generale con le informazioni di Ateneo, e di
interesse particolare con argomenti riguardanti la facoltà di Scienze politiche. Nei sei blocchi
allestiti abbiamo aperto solo ed esclusivamente dei Forum di comunicazione in modo da
raggiungere gli studenti e sfruttare la possibilità della piattaforma di inviare, ad ogni partecipante
alla pagina, le informazioni tramite messaggio di testo nella casella di posta associata al profilo
personale dell‟utente.
Le informazioni sono state suddivise nelle seguenti macroaree di interesse:
1. Comunicazioni iniziali: test di accesso ai corsi di laurea
24
2. Presentazione della facoltà: scadenze
3. Assegnazione dei tutor per le matricole (A-L)
4. Assegnazione dei tutor per le matricole (M-Z)
5. Self-studenti: dati carriera
6. Servizio Tirocini
7. Progetto Erasmus
8. Servizio Orientamento
9. Vita da studente
10. Come fare per laurearti
Per ogni area tematica sono stati ideati e formulati dei micro testi che potessero soddisfare al tempo
stesso più necessità: ricordare allo studente date e scadenze importanti dell‟ateneo e della facoltà,
diffondere informazioni mirante seguendo la carriera di ogni studente, far circolare i segni della
presenza sia della facoltà come istituzione, instaurare un primo contatto tra tutor e studente.
Di seguito in tabella ogni area tematica con relativo testo comunicativo di riferimento:
Comunicazioni iniziali: test di accesso ai corsi di laurea
Date test di ingresso per corsi di laurea triennali
Gentile XXX comunichiamo che la data per il test di
ingresso ai corsi di laurea triennali della facoltà è il 27 settembre alle ore 10:00 (Aula Rossa, viale
Mancini 5 Sassari)
Gentile XXX ti ricordiamo che la data per il test di
ingresso al coro di laurea triennale è il 27 settembre
alle ore 10:00 (Aula Rossa, viale Mancini 5 Sassari)
Date test di ingresso per corsi di laurea magistrale
Gentile XXX ti ricordiamo che la data per il test di
ingresso al corso di laurea magistrale è il 28
settembre alle ore 10:00 (Aula Rossa, viale Mancini
5 Sassari)
Scadenze per immatricolazioni e iscrizioni ai corsi
di laurea
Gentile XXX ti ricordiamo che la scadenza per le
immatricolazioni e iscrizioni al corso di laurea è il
30 settembre, procedura online sul sito self-studenti
Gentile XXX ti ricordiamo che la scadenza per le immatricolazioni e iscrizioni al corso di laurea è
stata prorogata al 30 ottobre, procedura online sul
sito self-studenti
Scadenza immatricolazioni 30 ottobre, procedura
online sul sito self-studenti
25
Presentazione della facoltà: scadenze
Offerta formativa a.a. 2011/2012 Online sul sito della facoltà l‟offerta formativa per
l‟a.a. 2011/2012
Il calendario didattico: organizzazione delle attività Comunicazioni con il Tutor a.a. 2011-12
Online sul sito di facoltà il calendario didattico delle attività (lezioni, la sospensioni delle attività
didattiche per periodo degli esami, sessioni di
laurea)
Calendario delle lezioni (primo semestre) (secondo semestre)
Online sul sito di facoltà il calendario didattico delle
lezioni suddivise per semestre e materia
Esami: come iscriversi tramite la procedura online Gentile XXX ti ricordiamo che per sostenere
l‟esame alla fine delle lezioni è necessario prenotarsi
online presso lo sportello “iscrizione esami” attivo sulla piattaforma e-learning di facoltà (le
prenotazioni chiudono due giorni prima della data
prescelta
Calendario degli esami a.a. 2011/2012 E‟ disponibile online sul sito di facoltà il calendario
aggiornato degli esami, per le iscrizioni agli esami
seguire la procedura informatizzata sulla piattaforma
e-learning
Assegnazione dei tutor per le matricole
(cognome A-L) (cognome M-Z)
Assegnazione Tutor a.a. 2011/2012 Buongiorno XXX il tuo tutor di riferimento per l‟a.a.
2011/12 è Valeria Sechi ([email protected]) ti
invitiamo a prendere contatto con la tutor per
qualsiasi problema didattico o organizzativo
Comunicazioni con il Tutor a.a. 2011-12 Gentile XXX abbiamo verificato la tua carriera
esami: se hai necessità di sostegno o aiuto nella
organizzazione dello studio o chiarimenti puoi contattare il tuo tutor: Valeria Sechi
Buongiorno Silvia, ho notato dal riepilogo dei log in
piattaforma che le ultime risorse inserite dalla docente non sono state visualizzate. Hai necessità di
un aiuto tecnico, oppure supporto metodologico allo
26
studio del materiale? Puoi contattarmi come sempre
all‟indirizzo [email protected]
Self-studenti: dati carriera
Come accedere al Self-studenti Ricordiamo che per visualizzare i servizi online legati alla propria carriera universitaria è possibile
accedere al sito Self-studenti
Riepilogo esami sostenuti a.a 2011/2012 Gentile XXX di seguito gli esami sostenuti e
verbalizzati alla fine del primo semestre: Analisi del linguaggio politico 8 cfu voto: 21/30,
Comunicazione pubblica 12 cfu voto 26/30,
Progettazione di ambienti per la comunicazione 12
cfu voto 25/30
Riconoscimento CFU esami liberi Per ottenere il riconoscimento degli esami opzionali
previsti dal piano di studi è necessario compilare e
consegnare in segreteria studenti il modulo
scaricabile online al seguente link:
Pratiche passaggio di corso di laurea Gentile XXX la pratica per il passaggio dal corso di
laurea in Scienze Politiche al corso di laurea in
Scienze della comunicazione verrà esaminata dal
consiglio di facoltà in data 25 gennaio 2011
Pagamenti tasse
Gentile XXX entro il 28 febbraio 2012 dovrà essere
pagata la 2 rata delle tasse universitarie. Il
pagamento potrà essere effettuato presso ogni sede del Banco di Sardegna, o tramite bonifico bancario
secondo le coordinate Iban indicate di seguito
xxxxxxxxxxxx
Come modificare e personalizzare il piano degli
studi
Ricordiamo che è possibile personalizzare il piano
degli studi entro il 30 settembre facendone richiesta
formale alla Commissione Didattica (orari di
ricevimento lun-mer-ven dalle 10:00 alle 12:00,
stanza A, secondo piano viale Mancini 5)
La richiesta di modifica del piano di studi è stata
accolta: l‟esame di diritto amministrativo verrà
sostituito con l‟esame di diritto dell‟informazione e
della comunicazione
27
Servizio Tirocini
Come attivare un tirocinio Per attivare un tirocinio curriculare (3 mesi/10 cfu)
bisogna partecipare alle selezioni stabilite di volta in
volta dai bandi proposti dall‟ufficio se ritenuti interessanti, in alternativa lo studente può
autoproporre dei tirocini personalizzati chiedendo
l‟attivazione della convenzione tra la facoltà e
l‟ente/azienda individuata
Per attivare un tirocinio curriculare bisogna
partecipare alle selezioni stabilite di volta in volta
dai bandi proposti dall‟ufficio se ritenuti interessanti, in alternativa lo studente può
autoproporre dei tirocini personalizzati chiedendo
l‟attivazione della convenzione.
Modulistica tirocini (in corso) Disponibile online la modulistica per l‟attivazione del tirocinio curriculare (progetto formativo, registro
ore, foglio individuale, template relazione finale)
Link:
Modulistica tirocini (post-laurea) Disponibile online la modulistica per l‟attivazione del tirocinio curriculare (progetto formativo, registro
ore, foglio individuale, template relazione finale)
Link:
Convenzioni attive con enti e aziende Aggiornato l‟elenco delle convezioni attive tra la
facoltà e gli enti ospitanti
Riconoscimento CFU Tirocinio Per ottenere il riconoscimento dei CFU maturati a
seguito del tirocinio formativo (curriculare o post
laurea) è necessario presentare la documentazione
indicata al momento dell‟attivazione
Relazione di fine tirocinio La relazione di fine tirocinio può essere redatta
secondo il template indicato (ne troverai versione online), e deve essere inviato in forma digitale
all‟indirizzo di posta [email protected] entro
una settimana dalla conclusione dell‟esperienza
formativa
Progetto Erasmus
28
Nuovo bando Erasmus 2011/2012 Online il nuovo bando di mobilità Erasmus per l‟a.a.
2011/2012. Verifica i requisiti di accesso o contatta
il tuo tutor per maggiori informazioni
Destinazioni Erasmus: elenco sedi convenzionate con la facoltà
E‟ disponibile l‟elenco aggiornato delle sedi estere convenzionate con la facoltà per la mobilità
studentesca Erasmus. Consulta il piano di studi e
verifica la compatibilità degli esami con la tabella
comparativa disponibile online Link
Docenti di riferimento per ogni sede convenzionata Di seguito i docenti incaricati per i contatti con le
sedi estere: Prof. Sanna (Spagna, Portogallo), Prof.
Puddinu (Francia, Ungheria); Prof.ssa Sanna
(Olanda, Germania);
Moduli, adempimenti, e scadenze Domani 24 novembre alle ore 16:00 i tutor per
illustreranno le modalità di presentazione della
domanda di mobilità Erasmus: moduli, adempimenti
e scadenze verranno spiegati in ogni dettaglio
Erasmus Placement Online il nuovo bando di mobilità Erasmus
Placement per l‟a.a. 2011/2012. Verifica i requisiti di accesso o contatta il tuo tutor per maggiori
informazioni sulle convezioni attive
Ufficio Relazioni internazionali: contatti I contatti per l‟ufficio Relazioni internazionali:
[email protected] , +39 079228…
Servizio Orientamento
Difficoltà nello studio Se hai difficoltà nello studio o nel superare alcuni
esami di profitto puoi contattare il tuo tutor di
riferimento o prenotare un incontro con il servizio di counseling del Centro Orientamento (lun-mer-ven
8:00 – 14:00 mar-giov 15:00-18:00, numero verde
800 …. )
Test attitudinali per orientamento allo studio
Presso il Centro Orientamento è possibile verificare tramite test attitudinali l‟orientamento verso
discipline più affini allo studente
Cosa fare dopo la laurea: banca dati Almalaurea Dopo la laurea resta in contatto con l‟Ateneo tramite
la banca dati nazionale Almalaurea: aggiorna cv e
29
competenze per entrare in contatto con eventuali
aziende interessate ad un eventuale primo contatto
conoscitivo
Cosa fare dopo la laurea: banca dati Almalaurea Dopo la laurea resta in contatto con l‟Ateneo tramite la banca dati nazionale Almalaurea: aggiorna
cv e competenze per entrare in contatto con
eventuali aziende interessate ad un eventuale primo
contatto conoscitivo
Vita da studente
Borse di studio Disponibile online il bando Ersu per le borse di
studio a.a. 2011-2012 verifica i requisiti di accesso e
modalità di consegna della domanda
Alloggi e foresteria Per gli studenti fuori sede son disponibili i nuovi
bandi 2011-2012 presso la Casa dello Studente e
per gli alloggi convenzionati. Scadenza bando 30
settembre
Servizio Mensa e ristorazione Servizio di mensa disponibile nelle sedi di via Padre
Manzella e via Dei Mille, richiedi il tesserino
all‟Ersu ([email protected])
Agevolazioni per studenti Per l‟a.a. 2011_2012 l‟Ateneo ha stipulato le
seguenti convenzioni e agevolazioni per gli studenti:
ARST e ATP per i trasporti pubblici regionali e
locali
Biblioteche e sale studio: sedi e orari Scegli la biblioteca e la sala studio più vicina alla
sede della tua facoltà o alloggio per studiare o
organizzare al meglio la preparazione degli esami.
Ingresso libero, aperto fino alle ore 24
Fare sport: convenzioni e attività Il CUS e l‟Ateneo rendono disponibili impianti
sportivi e convenzioni per l‟attività sportiva: scegli
di praticare lo sport che preferisci a prezzi agevolati; modulistica disponibile online
Corsi di lingua Sono aperte le iscrizioni ai corsi di lingua
organizzati dal CLA. Compila il modulo online e scopri quale corso fa per te su
http://www.uniss.it/php/cla.php
30
Cosa fare per laurearti
Richiedere la tesi di laurea Se sei nella fase finale dei tuoi studi puoi richiedere
la tesi di laurea al docente titolare dell‟insegnamento
che ritieni più interessante per i tuoi obiettivi futuri (ad es. come la prosecuzione studi o l‟inserimento
lavorativo)
Modulistica per la tesi di laurea
La modulistica per la richiesta di tesi è disponibile online, la domanda cartacea deve essere consegnata
alla segreteria della facoltà e alla segreteria studenti
Scadenze e adempimenti per l'ammissione all'esame
di laurea
Le sessioni di laurea sono cosi articolate: sessione
ordinaria febbraio, sessione straordinara aprile, sessione estiva luglio, sessione straordinaria
settembre. Per ogni sessione devono essere
consegnati gli adempimenti secondo le relative
scadenze
Adempimenti laureandi: 3 liberatorie presso le biblioteche di Ateneo, certificato della compilazione
banca dati Almalaurea, modulo deposito titolo della
tesi e certificazione esami sostenuti per il calcolo
della media finale
Sessioni di laurea a.a. 2011/2012 Verifica le date delle sessioni di laurea più indicate
per la discussione della tua tesi: prossime date 20,
21, 22 febbraio 2012 per la sessione ordinaria
(sessione invernale)
Come ritirare la pergamena di laurea Per ritirare il diploma di laurea bisogna presentarsi
presso la segreteria studenti il martedì pomeriggio
dalle 16:00 alle 17:00. Occorre consegnare una marca da bollo da 14,62 euro e la fotocopia del
documento di riconoscimento
L‟attività Forum utilizzata ci ha permesso di inviare comunicazioni di carattere generale, in
modalità sincrona e con caratteristiche di uno a molti. Per cercare di personalizzare ancora di più il
servizio e stringere un contatto più confidenziale con gli studenti assegnati il tutor ha utilizzato
anche lo strumento Quickmail, un modo veloce di comporre una e-mail da inviare solo a un
determinato soggetto prescelto, e non a tutto il forum indistintamente.
31
Per la progettazione dei contenuti dei messaggi istituzionali da inviare agli studenti è stato
necessario utilizzare un linguaggio efficace, come evidenziato dalla Direttiva del Ministro per la
Funzione Pubblica dell‟8 maggio 2002 “Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi
amministrativi”.
Infatti è fondamentale identificare i destinatari e avere ben chiaro l‟obiettivo di comunicazione,
scegliendo solo le informazioni più utili ed evidenziando i concetti chiave, stando inoltre attenti alla
lunghezza dei contenuti e verificando la leggibilità del testo.
Il tutor, in questo senso, deve essere capace di “allestire attorno a ogni soggetto un ricco e variegato
repertorio di risorse e tecniche organizzative, in modo che possano trovare gli appigli più idonei a
cui afferrarsi e procedere” (Calvani et Al., 2000, p. 222). Esso, come afferma anche Calvani et al.
(p. 223), deve incoraggiare, aiutare e approvare, ma deve anche essere capace di comunicare
favorendo lo scambio delle informazioni, muovendosi in ottica di real-time privilegiando interazioni
e interventi rapidi e veloci, cercando quindi di prevedere, secondo l‟andamento del calendario
didattico e di ateneo e della situazione personale, di quali informazioni ha bisogno lo studente. Ha
quindi il ruolo di tutor facilitatore: “deve saper ascoltare e interpretare i bisogni dello studente,
saper comunicare, saper stabilire un clima generale di fiducia, mantenere alta la motivazione degli
studenti” (Calvani et al., 2000, p. 224).
32
Conclusioni
Con questo lavoro si è voluto indagare il fenomeno del mobile learning nel contesto della
formazione istituzionale universitaria, in particolar modo si è cercato di rispondere ad alcune
domande sulla dispersione universitaria e come questo fenomeno potrebbe essere arginato
attraverso azioni di comunicazione strategica, come la progettazione un servizio di m-learning.
La diffusione degli smartphone e dei tablet ha infatti aperto nuovi scenari all‟apprendimento,
permettendo la fruibilità di informazioni e contenuti anytime e anywhere. Questi nuovi dispositivi
tecnologici sembrano essere adatti allo sviluppo di pratiche per la lotta alla dispersione
universitaria, favorendo una partecipazione più attiva dello studente in tutte la fasi del percorso
universitario (in entrata, in itinere e in uscita) e potenziando la comunicazione istituzionale
universitaria.
Le Apps istituzionali progettate e distribuite attraverso i principali stores Apple e Android sono solo
uno dei diversi modi di fruizione dei contenuti mobile che attualmente stanno diffondendosi nella
nostra cultura.
Le Università italiane attualmente sembrano rivolgere la propria attenzione più sulla condivisione
dei servizi e delle informazioni d‟ateneo, che sulla didattica tout court. Infatti, dall‟analisi condotta,
sono ancora pochi in Italia i casi studio di didattica online resa fruibile attarverso apposite Apps.
In questo senso, alcune Università hanno iniziato ad aprire dei canali sulla piattaforma iTunesU
offrendo contenuti didattici aperti e fruibili da chiunque nell‟ottica dell‟open access, come
l‟Università di Napoli con la piattaforma Federica.
Per quanto riguarda l‟Università di Sassari, l‟indagine esplorativa condotta con gli studenti ci ha
permesso di tracciare alcuni profili del nostro target di riferimento, portandoci a ideare una strategia
inizialmente basata sulla comunicazione via mail, come dichiarato dagli stessi studenti e che
riguardasse principalmente aspetti relativi ai servizi universitari e informazioni riguardanti
l‟orientamento.
Gli studenti coinvolti in questa fase di analisi si sono dimostrati entusiasti all‟idea di una possibile
introduzione di strumenti di tipo mobile per ricevere informazioni e comunicazioni dal proprio
Ateneo.
Nonostante ciò è evidente che per attivare un servizio efficiente è necessario un forte investimento,
sia in termini di risorse economiche che di risorse umane, e un profondo cambiamento di mentalità
da parte dell‟Amministrazione centrale che si è comunque resa disponibile alla ricerca e che ha
manifestato una forte volontà di implementare un servizio mobile di supporto alla didattica e alla
comunicazione istituzionale dell‟Ateneo.
Alla luce dei dati sulla dispersione universitaria dell‟Università di Sassari negli ultimi tre anni
accademici, è emerso inoltre come sarebbe più utile ed efficace la progettazione di una strategia di
comunicazione istituzionale atta a prevenire o ridurre il fenomeno della dispersione universitaria,
soprattutto durante i primi anni di iscrizione ai corsi di laurea triennale.
33
Per questo, restringendo il nostro raggio d‟azione inizialmente ad un solo corso di laurea, la nostra
idea progettuale si è focalizzata sull‟allestimento di uno spazio sulla piattaforma didattica Moodle
della Facoltà di Scienze politiche dell‟Università di Sassari, dove abbiamo creato una serie di
Forum per gestire i flussi di comunicazione verso gli studenti.
Abbiamo individuato così dieci macrocategorie di argomenti che potessero essere di utilità per dei
potenziali studenti del primo anno, fornendo informazioni principalmente sui test di accesso ai corsi
di laurea, le scadenze per la presentazione dei documenti in segreteria, l‟assegnazione dei tutor, il
self-studenti per consultare i dati della carriera universitaria, il progetto Erasmus, le informazioni
sull‟orientamento e i servizi offerti dall‟Ateneo.
Per valutare l‟efficacia comunicativa delle informazioni contenute nei messaggi, abbiamo
sottoposto il corso allestito ad alcuni studenti per avere un feedback da parte loro sulla chiarezza e
l‟impatto riscontrato nella lettura del messaggio.
Uno degli obiettivi prefissati, infatti, era proprio quello di progettare dei messaggi appealing per gli
studenti, che fossero in grado di mantenere un legame istituzione/studente sempre presente nell‟arco
della carriera universitaria, e che potessero aiutare in questo senso a prevenire il fenomeno della
dispersione universitaria.
Seppure in scala minore rispetto all‟idea iniziale, i risultati attesi sono stati pienamente soddisfatti
con la progettazione di nuove forme di comunicazione via mail, in particolar modo sfruttando le
potenzialità dei dispositivi mobile per rafforzare la comunicazione pubblica dell‟Ateneo di Sassari
nei confronti dei propri studenti.
Gli obiettivi iniziali del progetto potranno essere raggiunti nella misura in cui esso verrà messo a
sistema su tutte le piattaforme del networking dell‟Ateneo di Sassari (progetto attualmente in corso)
in modo che la tecnologia mobile riesca a supportare un apprendimento indipendente dal contesto
informale.
Come è ben comprensibile i dispositivi tecnologici non sono gli unici protagonisti di questa
evoluzione. È fondamentale considerare, infatti, la necessità di un‟infrastruttura tecnologica che
supporti una connessione permanente alla Rete, così da consentire effettivamente all‟utente di poter
fruire in qualsiasi momento dei contenuti didattici.
È fondamentale inoltre una appropriata progettazione dei contenuti dei messaggi da inviare agli
studenti per garantire una comunicazione efficace, non ridondante e che tenga conto del target di
riferimento e delle loro aspettative, in un‟ottica student-centered.
Lo sviluppo futuro di questa idea progettuale potrebbe comprendere diverse tipologie di servizio
mobile: l‟implemento di apposite applicazioni moodle-based, come ad esempio Moodle
Notification29
, un blocco che permette di notificare i messaggi e le attività sui corsi in piattaforma
29
http://moodle-notifications.elearninglab.org/index.php
34
anche via SMS, utilizzando i dati presenti nel profilo utent, e dando la possibilità all‟amministratore
di periodicizzare gli alert e agli studenti di impostarli in modo autonomo scegliendo se ricevere le
notifiche solo via mail o anche via SMS.
I rischi di un servizio di questo tipo però risultano essere notevoli: da un lato vi è il rischio di un
sovraccarico lato server e, dall‟altro, richiede competenze tecniche di scrittura di codice PHP.
Un altro possibile sviluppo futuro potrebbe essere quello di progettare un App istituzionale per gli
studenti che possiedono uno smartphone o un tablet, prendendo come best practices alcune delle
App analizzate in questo lavoro e inizialmente integrando insieme informazioni sui servizi offerti, i
contatti con le persone, gli indirizzi/mappe delle strutture e l‟orientamento per poi prevedere nel
lungo periodo la possibilità di integrare servizi più interattivi con gli studenti, come la possibilità di
visualizzare la carriera universitaria e prenotare gli esami.
In questo senso è importante citare My Esse3 Mobile30
, un‟applicazione smartphone creata da Kion
per le Università che usano i sistemi Esse3 o GISS per la loro gestione interna, che mette a
disposizione una suite di servizi che permette agli studenti di accedere in ogni contesto alle
informazioni principali riguardo il loro Ateneo e la loro carriera.
A riguardo l‟Università degli studi di Sassari, attualmente impegnata in un importante processo di
riforma derivante dall‟applicazione della legge 240/2011 potrebbe essere interessata a vagliare e
implementare un possibile servizio di mobile learning non prima dell‟anno accademico 2012-2013.
30
http://myesse3.kion.it/about.jsp?area=mobile&id=449
35
Appendice
A) Tabella comparativa dei servizi e applicazioni mobile analizzate
36
37
38
B) Risultati e grafici del questioanrio esplorativo somministrato in rete agli studenti
dell’Università degli Studi di Sassari sulla piattaforma didattica sdco.uniss.it, sulla pagina
Facebook ufficiale dell’Università di Sassari dal 13/12/2011 al 23/12/2011.
Le percentuali sono riferite al campione rilevato di 30 risposte al questionario
Dati personali
1. Sesso
M
27%
F
22%
2. Età
27, 26, 26, 27, 30, 26, 25, 25, 26, 30, 26, 26, 28, 25, 22, 26, 25, 21, 24, 54, 29, 47, 21, 23, 46, 36, 22, 20, 25,
27
3. Indirizzo e-mail
(per la privacy abbiamo omesso le mail dei partecipanti)
Dati carriera universitaria
4. Specifica il livello universitario in cui stai studiando al momento
5. Specifica il tuo corso di laurea
scienze della comunicazioneLM-38Comunicazione e Pubbliche Amministrazioni Comunicazione e
Pubbliche Amministrazionixyzcomunicazione e pubbliche amministrazioniarchitetturaCPAlingueDottorato
in Scien...
I° livello (triennale)
50%
II° livello (laurea magistrale, specialistica, ciclo unico)
43%
III° livello (scuola di dottorato, scuola di specializzazione, master)
7%
39
6. a) Specificare status di studente
6. b) Specificare status studente
fuori corso
40%
in corso
60%
6. c) Specificare status studente
in sede
57%
fuori sede
43%
a tempo parziale
13%
a tempo pieno
87%
40
7. Sei uno studente Erasmus/ Erasmus Placement presso l'Ateneo di Sassari
Sì
0%
No
100%
8. In che modo vieni a conoscenza delle informazioni riguardati immatricolazioni, scadenze, piani di studio,
esami, ecc...
Gli utenti possono selezionare più caselle di controllo, pertanto le percentuali possono dare una somma maggiore del
100%.
attraverso il sito di ateneo: www.uniss.it
63%
attraverso il sito della facoltà a cui sono iscritto
67%
colleghi di studio
47%
segreteria studenti
23%
servizio orientamento
0%
tutor di ateneo e/o facoltà
7%
Other
3%
Utilizzo dispositivi tecnologici
9. Quanto spesso utilizzi internet?
Sono sempre connesso
27%
Ogni giorno, più volte
43%
Ogni giorno, almeno una volta
27%
2-3 volte alla settimana
3%
1 volta alla settimana
0%
Raramente
0%
Mai, non utilizzo internet
0%
41
10. Quanto spesso controlli la posta elettronica?
Sono sempre connesso, leggo le e-mail nell'istante in cui le ricevo
17%
Ogni giorno, più volte
33%
Ogni giorno, almeno una volta
37%
2-3 volte alla settimana
10%
Una volta alla settimana
3%
Raramente
0%
Non ho un account di posta elettronica personale
0%
11. Possiedi un dispositivo mobile?
si
97%
no
3%
12. Quale dispositivo mobile possiedi?
telefono cellulare
63%
smartphone
23%
Iphone
17%
Blackberry
7%
PDA
0%
tablet (Ipad/ kindle/ e-reader)
30%
Ipod/ lettore mp3
10%
Other
0%
42
13. Quale tipo di piano tariffario utilizzi per il tuo dispositivo mobile?
ricaricabile
83%
abbonamento
17%
14. Quanti SMS e/o MMS al giorno invii e/o ricevi?
meno di 10 al giorno
23%
tra 10 e 30 al giorno
47%
oltre i 30 al giorno
23%
dipende dalle promozioni
7%
non utilizzo SMS e/o MMS
0%
15. Utilizzi una connessione Internet Mobile sul tuo dispositivo mobile?
si
53%
no
47%
16. Utilizzi il tuo dispositivo mobile per:
fare video/foto
60%
ascoltare musica
53%
giocare
27%
chattare
20%
navigare
57%
prendere appunti
30%
utilizzare qr-code
7%
inviare e ricevere messaggi di posta elettronica
43%
consultare mappe
40%
43
leggere e-books e documenti
30%
utilizzare social network (Facebook, Twitter, Google Plus, ...)
50%
inviare e ricevere SMS
80%
scaricare applicazioni da market android, apple store
30%
Other
3%
Gli utenti possono selezionare più caselle di controllo, pertanto le percentuali possono dare una somma maggiore del 100%.
17. Per favore indica l’importanza dei seguenti aspetti delle tecnologie mobile per te:
- La flessibilità spaziale e temporale
1
7%
2
0%
3
10%
4
43%
5
40%
17. Per favore indica l’importanza dei seguenti aspetti delle tecnologie mobile per te:
- La facilità dell’uso
1
0%
2
3%
3
20%
4
40%
5
37%
17. Per favore indica l’importanza dei seguenti aspetti delle tecnologie mobile per te:
- L’interattività
1
0%
2
7%
3
20%
4
33%
5
40%
17. Per favore indica l’importanza dei seguenti aspetti delle tecnologie mobile per te:
- L’affidabilità e la sicurezza
44
1
3%
2
20%
3
20%
4
23%
5
33%
17. Per favore indica l’importanza dei seguenti aspetti delle tecnologie mobile per te:
- La velocità dell’utilizzo
1
0%
2
0%
3
13%
4
23%
5
63%
Utilizzo dei Social Network
18. Utilizzi siti di Social Networking?
Sì
93%
No
7%
19. Se si, quali tra questi social network utilizzi?
90%
31%
Youtube
72%
45
17%
Slide Share
3%
Flickr
14%
Google+
24%
Blog
3%
Other
0%
Gli utenti possono selezionare più caselle di controllo, pertanto le percentuali possono dare una somma maggiore del 100%.
20. Con quale frequenza accedi ai social network?
Quotidiana, accedo non più di una volta
13%
Quotidiana, accedo più volte
67%
Più volte a settimana
10%
Una volta alla settimana
3%
Raramente
0%
Mai, non li utilizzo
7%
21. Utilizzi i Social network per:
Incontrare nuovi amici, socializzare
17%
Ricevere informazioni
80%
Svago
60%
Condividere foto, video, ecc
33%
Restare in contatto con famigliari, amici, colleghi, ecc
60%
Non utilizzo social network
7%
Other
7%
Gli utenti possono selezionare più caselle di controllo, pertanto le percentuali possono dare una somma maggiore del 100%.
22. Pensa ai tuoi impegni e compiti di studente (studiare, organizzarti, condividere risorse,
prendere appunti, ...). Quali tra questi strumenti ti è capitato di usare?
46
60%
10%
Youtube
40%
3%
Slide Share
10%
Flickr
17%
Google/ Yahoo (mail, documenti,calendar, feed Rss etc.)
70%
Blog
17%
Skype / Messenger
40%
Nessuno di questi
10%
Other
3%
Servizio "UnissMobile"
23. Un nuovo servizio mobile, fruibile attraverso il tuo dispositivo mobile, ti tiene in contatto con l'Università
fornendoti informazioni e comunicazioni su eventi, news, scadenze, procedure amministrative, didattica, ecc.
Ritieni questo servizio: - Utilità
1
0%
2
3%
3
20%
4
23%
5
53%
24. Quali informazioni vorresti ricevere sul tuo dispositivo mobile che riguardano l'università?
Informazioni istituzionali
53%
Risorse digitali per l‟apprendimento
40%
News di Ateneo
60%
Remainder con scadenze di domande di iscrizione, consegna documenti, ERSU, Erasmus, etc...
73%
Riepilogo dei dati della carriera personale (self-studenti)
83%
Sostegno e assistenza per gli esami
53%
Informazioni sul supporto alla didattica (contatti con il tutor, orari di ricevimento, ...)
60%
Other
0%
47
25. Per quale motivo non saresti interessato ad usare il tuo dispositivo mobile per i servizi universitari:
Problemi di privacy e sicurezza
37%
Copertura della rete mobile insufficiente
27%
La mia Università non supporta servizi di mobile learning
17%
Il contenuto e le informazioni dei corsi non sono resi disponibili in formato mobile
30%
Other
10%
.
26. In che modo preferiresti ricevere comunicazioni e informazioni dalla tua Università?
via e-mail (newsletter, comunicazioni individuali via mail)
80%
via SMS, MMS
47%
chiamata telefonica
3%
attraverso social network (pagina Facebook, Twitter, ...)
33%
attraverso App dedicata
33%
Other
0%
Gli utenti possono selezionare più caselle di controllo, pertanto le percentuali possono dare una somma maggiore del
100%.
27. Eventuali note e suggerimenti:
“Maggiore trasparenza e chiarezza su informazioni varie e utili per avere sempre sotto controllo la situazione
personale e del corso di studio”
“Vorrei che la piattaforma sdco.uniss.it fosse più aggiornata e più seguita dai docenti”
48
Bibliografia e sitografia
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Press, Athabasca University
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mobili nell’apprendimento permanente. Best practices, Motill
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permanente-il-progetto-motill/ (verificato in data 05.01.2012)
Arrigo, M., Di Giuseppe, O., Fulantelli, G., Gentile, M., Seta, L., Taibi, D., (2008), L’esperienza
MoULe, TD - Tecnologie didattiche, 44 (2), pp. 34-43
http://www.tdjournal.itd.cnr.it/files/pdfarticles/PDF44/3-L_esperienza_MoULe.pdf (verificato in
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valutazione di una esperienza di mobile learning, TD - Tecnologie didattiche 44
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tecnologia mobile per l’apprendimento, TD 44 numero 2-2008
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