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NOTA INFORMATIVA SULLE NEVICATE NOTA NR. 37 DATA EMISSIONE 28/05/2021 15:00 VALIDITA' 48 ore AGGIORNAMENTO 01/12/2021 14:00 SERVIZIO A CURA DI Servizio Nivologico AMBITO Regione Piemonte Sintesi delle condizioni nivo-meteorologiche Nell’ultima settimana sono ancora caduti circa 20cm di neve sulle creste alpine di confine, a quote superiori ai 2300m sui settori nord e ai 2600m sui settori ovest. La ventilazione è stata a tratti forte, dai quadranti occidentali. Da mercoledì si registra un sensibile rialzo delle temperature e dello zero termico, con conseguente aumento dei tassi di fusione del manto nevoso. Nonostante le numerose nevicate di maggio, l’innevamento è superiore alla media solo sui settori nord, oltre i 2400- 2500m di quota. I versanti soleggiati presentano un innevamento discontinuo o del tutto assente anche a quote prossime ai 2700-2800m. Problemi tipici valanghivi: Neve umida/bagnata a tutte le esposizioni, anche oltre i 3000m se notti coperte o temperature in aumento, e neve ventata nelle esposizioni in ombra in alta quota. Valutare tempistiche e orari di rientro delle escursioni. Attività valanghiva Negli ultimi giorni abbiamo registrato piccole valanghe, sia di superficie che di fondo, più frequenti nel nord Piemonte. Il manto nevoso è ancora invernale in quota e sui pendii nord, con qualche residuo accumulo; a quote intermedie sono presenti croste da fusione e rigelo lisce ed omogenee, che poggiano sulle ripetute nevicate dell’ ultimo mese ancora in fase di trasformazione. Gli strati medio-basali sono composti da grossi grani con resistenze e densità relativamente ridotte. Dopo notti serene il rigelo notturno garantisce superfici portanti; il riscaldamento diurno umidifica gli strati superficiali con conseguente perdita di coesione. Nel caso di notti con copertura nuvolosa il rigelo è scarso o del tutto assente e la neve risulta umida e “sfondosa” in tutto il suo spessore anche di primo mattino. Tipologia di valanga prevalente legenda situazione favorevole valanghe di neve fresca valanghe di slittamento valanghe di neve bagnata valanghe per strati deboli o superfici sfavorevoli valanghe di neve ventata Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it

VALANGHE - ARPA Piemonte · 2021. 2. 10. · di neve mentre più in alto i valori medi rilevati sono di 10-15cm e quelli massimi, in particolare sulle Cozie sud di confine, di 20cm

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  • NOTA INFORMATIVA SULLE NEVICATENOTA NR.

    37

    DATA EMISSIONE

    28/05/2021 15:00

    VALIDITA'

    48 ore

    AGGIORNAMENTO

    01/12/2021 14:00

    SERVIZIO A CURA DI

    Servizio Nivologico

    AMBITO

    Regione Piemonte

    Sintesi delle condizioni nivo-meteorologiche

    Nell’ultima settimana sono ancora caduti circa 20cm di neve sulle creste alpine di confine, a quote superiori ai 2300msui settori nord e ai 2600m sui settori ovest. La ventilazione è stata a tratti forte, dai quadranti occidentali. Damercoledì si registra un sensibile rialzo delle temperature e dello zero termico, con conseguente aumento dei tassi difusione del manto nevoso.Nonostante le numerose nevicate di maggio, l’innevamento è superiore alla media solo sui settori nord, oltre i 2400-2500m di quota. I versanti soleggiati presentano un innevamento discontinuo o del tutto assente anche a quoteprossime ai 2700-2800m.

    Problemi tipici valanghivi: Neve umida/bagnata a tutte le esposizioni, anche oltre i 3000m se notti coperte otemperature in aumento, e neve ventata nelle esposizioni in ombra in alta quota.Valutare tempistiche e orari di rientro delle escursioni.

    Attività valanghiva

    Negli ultimi giorni abbiamo registrato piccole valanghe, siadi superficie che di fondo, più frequenti nel nord Piemonte.Il manto nevoso è ancora invernale in quota e sui pendiinord, con qualche residuo accumulo; a quote intermediesono presenti croste da fusione e rigelo lisce edomogenee, che poggiano sulle ripetute nevicate dell’ultimo mese ancora in fase di trasformazione. Gli stratimedio-basali sono composti da grossi grani con resistenzee densità relativamente ridotte.Dopo notti serene il rigelo notturno garantisce superficiportanti; il riscaldamento diurno umidifica gli stratisuperficiali con conseguente perdita di coesione. Nel casodi notti con copertura nuvolosa il rigelo è scarso o deltutto assente e la neve risulta umida e “sfondosa” in tuttoil suo spessore anche di primo mattino.

    Tipologia di valanga prevalente

    legenda

    situazionefavorevole

    valanghe dineve fresca

    valanghe dislittamento

    valanghe dineve bagnata

    valanghe perstrati debolio superficisfavorevoli

    valanghe dineve ventata

    Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it