Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria, Università Padova Regolamento CE n. 2073/2005 Considerazioni

Valerio GiacconeValerio Giaccone

Dipartimento di Sanità pubblica, PatologiaDipartimento di Sanità pubblica, Patologiacomparata e Igiene veterinaria, Università Padovacomparata e Igiene veterinaria, Università Padova

Regolamento CE n. 2073/2005Regolamento CE n. 2073/2005Considerazioni criticheConsiderazioni critiche

Regolamento CE n. 2073/2005 Considerazioni critiche

… “è necessario determinare deicriteri microbiologici per gli alimenti”

Reg. 852/2004 – Art. 1Per tenere efficacemente sotto controllo

l’igiene dei prodotti alimentari …

Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria, Università Padova

Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria, Università

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A che scopo mettere a puntodei criteri microbiologici ?

Per avere alimenti “sicuri”(concetto di “rischio inaccettabile”

per la salute umana)


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Per uniformare a livello comunitariole interpretazioni sia tra gli OSA …

… che in sede di controllo ufficiale,tra le Autorità sanitarie competenti


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Lungo lavoro preparatoriodella Commissione incaricata …

… che perviene a una seriedi considerazioni preliminari


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I criteri devono essere“relevant and effective”, ossia …

… significativi ed efficaci per valutarel’innocuità dei prodotti alimentari


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I criteri si devono basare su risultatiottenuti con una “valutazione del rischio”

I criteri devono essere “riveduti” esono da considerare “misure provvisorie”


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Non necessario stabilire criteri specifici …

… né per Vibrio enteropatogeni néper E. coli verocitotossici


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Coliformi fecali ed enterococchiColiformi fecali ed enterococchinon sono affidabili per fare sospettarenon sono affidabili per fare sospettare

concretamente un inquinamento …concretamente un inquinamento …

… … dell’alimento da Calicivirusdell’alimento da Calicivirusdel genere del genere NorovirusNorovirus


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La Commissione commentacriticamente i limiti di carica microbica …

… stabiliti in varie epochedai singoli Stati membri


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I limiti previsti nelle direttive “verticali”risalivano a 5-10 anni fa …

… e non erano più stati sottopostiad alcuna revisione correttiva


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I limiti non erano stati fissatisulla base di risultati ottenuti …

… con una valutazione del rischio,a quell’epoca concetto quasi sconosciuto


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Molti parametri(CMT, coliformi fecali, enterococchi)

non hanno …

… un reale significato ai fini dellaprotezione della salute del consumatore


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Non si danno indicazioni precisesu azioni correttive da intraprendere …

… in caso di superamento diun determinato parametro microbiologico


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Si registrano molte discrepanze suSi registrano molte discrepanze sualimenti normati, gruppi microbici presialimenti normati, gruppi microbici presi

in esame, metodi di analisi … in esame, metodi di analisi …

… … modalità di campionamento emodalità di campionamento evalenza giuridica in caso di non conformitàvalenza giuridica in caso di non conformità


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Capisaldi della “regola” dell’igienedegli alimenti del “pacchetto igiene”


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Curare l’igiene degli alimentisignifica salvaguardare salute e

benessere della popolazione europea

Corpus giuridico che disciplinale produzioni alimentari nel loro complesso


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Controllo igienico-sanitario “di filiera” …

… a partire dalla produzione primaria


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L’OSA è il responsabile delleproduzioni alimentari armonizzate …

… e a lui è destinato in primisanche il Reg. CE 2073/2005


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Le Autorità sanitarie di Statodevono verificare che l’OSA …

… lavori nel rispetto delle normecontenute nel “pacchetto igiene”


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Sovrapposizione e intersecazionetra criteri microbiologici comunitari …

… e limiti di carica microbica non ancoraabrogati a livello nazionale


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Il concetto di “criterio” e definizioni


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Criterio“una regola per giudicare qualcosa”

I criteri del Reg. 2073/2005non sono dei limiti di carica microbica


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I criteri sono parametri che servonoper la validazione e la verifica …

… delle procedure HACCP edi altre misure di controllo dell’igiene


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I criteri microbiologici “armonizzano” …

… la libera circolazione delle derratealimentari sul territorio dell’UE


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Chi deve rispettare gli obblighi del Reg. 2073/2005 ?

L’OSA(art. 1 Reg. 2073/2005 e art. 4 Reg. 852/2004)


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Criteri di sicurezza alimentare(criteri di prodotto)


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Definiscono l’accettabilitàdi una partita di prodotti alimentari

Si applicano ai prodotti alimentariimmessi al consumo


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In caso di superamento del criterio,la partita di prodotto …

… in un modo o nell’altro va sottrattaal consumo umano diretto

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