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dr.ssa Di Palma Monia, psicologa
dr.ssa Dicembrini Valentina, psicologa
VERSO UNA
DIDATTICA INCLUSIVA
I.C. Gonzaga
QUALI STRATEGIE PER UNA
DIDATTICA INCLUSIVA?
- Spazio
- Strategie metacognitive
- Metodo di studio
- Mappe cognitive
- Multimedialità
«Quello che si crea in aula grazie ad
Ambienti Integrati di Apprendimento è
ergonomicità ambientaleper una
ergonomicità comunicativa-cognitiva
(OECD (2006), 21st Century Learning
Environments, Parigi).»
PER L 'APPRENDIMENTO COOPERATIVO
“Faccia a faccia” e “ginocchio a ginocchio”
Nessuno volge le spalle alla cattedra
Gruppi abbastanza distanziati
Copyright @StudioEducare
STRATEGIE METACOGNITIVE
Studio delle modalità che portano
alla consapevolezza dei processi
mentali messi in atto
SAPERE COME SI CONOSCE
«imparare a imparare»Copyright @StudioEducare
Il successo scolastico, si può raggiungere attraverso una
serie di strategie didattiche, tese a valorizzare il
potenziale di apprendimento di ciascun alunno e a
favorire la sua autonomia.
Per far ciò è necessario che l'alunno non acquisisca solo
conoscenze ma soprattutto esperienze, abilità e
competenze, e tra queste quella di “imparare ad
imparare ”, cioè la padronanza di una serie di
consapevoli strategie che gli permettano di continuare
ad imparare nel modo per lui più giusto (G. Valitutti)
1. Strategia di selezione
2. S. di organizzazione delle informazioni
3. S. di Elaborazione
4. s. di rielaborazione personale (preconoscenze +
nuove conoscenze ) memorizzazione duratura
1°livello: l'insegnante fornisce informazioni sul
funzionamento cognitivo (memoria,
attenzione, vari tipi di intelligenze...)
2°livello: lo studente diventa consapevole del
proprio funzionamento cognitivo
3°livello: lo studente si autoregola: si osserva,
si direziona, si valuta auto training
4°livello: variabili psicologiche sottostanti
Per favorire l'autonomia dello studente,
bisogna passare dalla regolazione
dell'insegnante all' AUTOREGOLAZIONE
Dal monitoraggio all' AUTOMONITORAGGIO
Dalle istruzioni alle AUTOISTRUZIONI
1. MODELING COGNITIVO “adesso
sottolineo...
2. GUIDA ESPLICITA “sottolinea le parole che
non conosci...”
3. AUTOISTRUZIONE ESPLICITA “sottolineo
questa parola perchè non la conosco...”
4. AUTOISTRUZIONE IMPLICITA
AUTOREGOLAZIONE: i passaggi
Il compito dell’insegnante facilitatore è
quello di spingere l’alunno alla scoperta
dei propri processi cognitivi, dei propri stili
di pensiero per poi stimolarlo a sviluppare
strategie di autoregolazione.
Copyright @StudioEducare
IL DOCENTE METACOGNITIVO
1. Guida il bambino con esempi, strategie esplicite, domande
2. Invita a ripetere ad alta voce il percorso elaborato
3. Chiede di pensare nella propria mente: vs. autonomia
4. Fa elaborare una strategia personale: consolidamento
5. Fa elaborare nuovi piani- planning per problemi diversi: generalizzazione-automatizzazione
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REGOLE PER INSEGNARE UNA
STRATEGIA
Spiegazione dettagliata
esempio concreto
osservazioni e commenti
controllo sull'apprendimento della strategia
rinforzo l'uso adeguato
automonitoraggio
generalizzazione
Obiettivo → Valorizzare:
Motivazione, pensiero, riflessione ed imparare un
METODO DI STUDIO
COS’E’ IL METODO DI STUDIO?
- È un insieme di STRATEGIE
- È un piano di lavoro globale, flessibile,
adattabile alle diverse situazioni, che
poggia su basi metacognitive
Copyright @StudioEducare
METODO PQ4R
P: Preview sfoglio il materiale, leggo veloce gli indici testuali: titolo, immagini, sintesi
Q: Question:mi pongo domande sull’argomento
R: Read leggo (o sintesi vocale) in maniera attenta e globale
R: Reflect leggo in maniera analitica: evidenzio, trovo collegamenti, marcatori modificabili (PDF) → MAPPE
R: Recite Ripeto senza guardare il testo
R: Review rileggo in modo selettivo
Nella DIDATTICA METACOGNITIVA
il docente
OFFRE ANTICIPATAMENTE
MAPPE
relative all’argomento per far discriminare
nell’alunno le informazioni essenziali
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MAPPE COGNITIVE
• ORGANIZZATORE COGNITIVO
• SUPPORTO VISIVO ALL’APPRENDIMENTO
COGNITIVO
• RAPPRESENTAZIONE SEMPLIFICATA DELLE
RELAZIONI E GERARCHIE LOGICO-VISIVE
• COSTRUZIONE COOPERATIVA DELLE
CONOSCENZE
• STRUMENTO COMPENSATIVO E DI FACILITAZIONE
Favoriscono:
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO, RIFLESSIONE SUL
MATERIALE E METACOGNIZIONE
MAPPE COGNITIVE
• MAPPE CONCETTUALI
• MAPPE MENTALI
MAPPE MULTIMEDIALI
= mediatori didattici
Copyright @StudioEducare
MAPPE CONCETTUALI
(Novak)
MAPPE MENTALI(Buzan)
Rappresentazione ASSOCIATIVA-GERARCHICA
Dall’alto verso il basso
Rappresentazione a raggiera, GRAFICO-VISIVA (immagini,
disegni, colori)
CONCETTI CREATIVA
SOGGETTIVA
Necessita di una lettura condivisa
OGGETTIVA
Di facile lettura
LA MAPPA FAVORISCE
- l’analisi ed interiorizzazione del contenuto
- l’associazione con immagini memoria VISIVA
- la comprensione delle relazioni di causa ed effetti
- la capacità di studio, la memorizzazione e il recupero delle
informazioni
- la capacità di esposizione
- la creatività e l’interiorizzazione e le capacità associative del
cervello
- il lavoro cooperativo !!!
CRITICITA'
- Tempi lunghi per la costruzione
- Mancata conoscenza della modalità di costruzione
- Aiuto dell’adulto
- Costruzione dopo lettura attenta e globale: per loro difficoltosa
- Lentezza esecutiva
Mappe costruite dallo studente
o per lo studente?
Mappe come strumento compensativo o
mappe come facilitazione ?
Copyright @StudioEducare
Anche se viene usato come facilitatore, il sistema
deve promuovere un efficace metodo di studio e,
per i DSA- BES, adeguate competenze
compensative per l’accesso ai documenti di
studio.
Anche se si forniscono mappe già pronte, non
bisogna mai rinunciare per i DSA all’autonoma
fruizione del testo. Con le loro strategie, ma
attraverso il testo.
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SOFTWARE
C-map Tools (gratis) http://Cmap.ihmc.us/download/
Ipermappe (Erickson)
Supermappe (Anastasis)
http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=Prodotto/_a_ID/_v_51
Teacher Map (Anastasis)
SCRIVERE con 10 dita http://www.keybr.com/#!gameCopyright @StudioEducare
Consultazione pagine web per:
- reperire informazioni e selezionarle,
- acquisire immagini, filmati, documentari,
- Ricercare i vocaboli
- trovare esperienze
- YOU TUBE: visione di Video tutorial per apprendere
«per scoperta»
Utilizzo software e applicazioni:
- power point
- word art
- Videoscrittura
Vs. DIDATTICA LABORATORIALE estrapola le info, conoscenze,
unisce sapere e saper fare, favorisce la CENTRALITA’ dell’alunno
MULTIMEDIALITA’: utilizza diversi linguaggi: testo, immagine,
video, audio
Didattica multisensoriale: uso costante e simultaneo di più canali
percettivi (visivo, uditivo, tattile, cinestesico) →incrementa
l’apprendimento.
- La LIM rappresenta un “facilitatore” del processo di apprendimento,
creando presupposti per una maggiore partecipazione e coinvolgimento
attivo degli alunni= INTERATTIVITA’. Attività di classe alla lim:
https://www.youtube.com/watch?v=eWlonivhp6M
- http://www.raiscuola.rai.it/default.aspx
- Software «in compagnia» in classe:
• http://www.ivana.it/sj/index.php?option=com_phocadownload&view=cat
egory&id=2:software-didattico&Itemid=102
- Matematica al volo, http://www.bo.istruzioneer.it/cts/multiplo
- https://www.youtube.com/watch?v=nqKwihbGMm4&feature=share&list=P
L236B941AEB58BCC8 gli incolonnabili
Storia :
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozi
onali/rino_storia/etruschi/intro.html
Geografia
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozion
ali/rino_scienze/unita.html
Materiali per la LIM
http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica/materiali-didattici/In-classe-
con-la-LIM/?pageNumber=1#cmg_QueryResult
Geogebra
http://www.geogebra.org/cms/it/download
Geografia facile
- http://www.rodaricentrostudiorvieto.org/ grammatica
- http://www.coolmath-games.com/
Con l’ausilio degli strumenti digitali l’apprendimento
si trasforma in un’esperienza
condivisa, interattiva, coinvolgente, creativa e divertente
I «nativi digitali»:
utilizzano una grande quantità di strumenti digitali di apprendimento e
di comunicazione formativa e sociale,
“navigano” tra i media in maniera non lineare, apprendono per
esperienza e per approssimazioni successive,
imparano dagli errori e attraverso l’esplorazione, piuttosto che
mediante un approccio logico sistematico, costruendosi man mano gli
strumenti e le strategie più adatte,
vedono il sapere come un processo dinamico: piuttosto che essere
lettori o spettatori sono attori e autori dell’apprendimento
«il «fare scuola» oggi significa mettere in relazione la complessità di modi
radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta
al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale» (INCurriculo,
MIUR, 2012).