Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 2
Indice
1 LA STRUTTURA SOCIETARIA ...................................................................................................... 3
1.1 La Società .................................................................................................................................. 3
1.2 I soci ........................................................................................................................................... 5
1.3 L’Amministrazione .................................................................................................................... 5
1.4 L’organizzazione interna ......................................................................................................... 5 2 IL PRODOTTO /SERVIZIO .............................................................................................................. 6
2.1 Lo sviluppo ................................................................................................................................ 6
2.2 I settori in cui l’azienda opera ................................................................................................. 7
2.3 Le normative.............................................................................................................................. 8
2.4 Gli assets ................................................................................................................................... 8 3 ANALISI DI MERCATO E DI MARKETING ............................................................................... 13
3.1 Il settore di riferimento ........................................................................................................... 13
3.2 Strategia commerciale ........................................................................................................... 14 4 SINTESI ECONOMICO FINANZIARIA ........................................................................................ 16
4.1 Anno 2016 .............................................................................................................................. 16
4.2 Previsione anni 2017 – 2019 ............................................................................................... 18
4.2.1 Ricavi .................................................................................................................................... 18
4.2.2 Costi ...................................................................................................................................... 19 4.2.3 Situazione patrimoniale ............................................................................................................. 20
4.2.3.1 Attivo patrimoniale ............................................................................................................... 20
4.2.3.2 Passivo patrimoniale ............................................................................................................. 20
5 PREVISIONE ANNI 2017- 2019 ..................................................................................................... 22
6 CONCLUSIONI................................................................................................................................ 26
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1 LA STRUTTURA SOCIETARIA
1.1 La Società
Breve storia dell’azienda
Rapetti Forniture alimentari, nasce nel 1919 per iniziativa di Marco Rapetti, il nonno dell’omonimo
Amministratore Unico della Rapetti Food Service s.r.l.. L’azienda è stata tra i precursori a credere nel
servizio alla ristorazione collettiva organizzata e detiene tuttora un ruolo importante nel settore.
Nel corso degli anni, Rapetti Foodservice ha esteso il proprio ambito di attività dal Piemonte a tutte le
altre Regioni , con linee di prodotto specializzate, legate alla tradizione enogastronomica italiana. Essa
offre soluzioni innovative e diversificate per le varie tipologie di bisogni, in tutti i settori della
ristorazione: aziendale, scolastica, sanitaria, terza età, parchi tematici e turistici, commerciale, aziendale,
banqueting, caserme, catering navale. Inoltre l’Azienda propone un ampio ventaglio di servizi ed una
consulenza commerciale globale, in grado di indirizzare il marketing dei clienti verso scelte di
riscontrabile efficacia.
Localizzazione
Fig.1 sede di Acqui Terme
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La sede operativa storica della Rapetti Foodservice s.r.l. coincide con la sede legale ed è localizzata ad
Acqui Terme (AL), in via Alberto da Giussano.
Dalla seconda metà del 2016 è stata inaugurata una nuova sede a Capriate San Gervasio (BG), in via
Bergamo 61
Fig. 2 Sede di Capriate San Gervasio
Le caratteristiche dei due siti sono le seguenti:
Area mqPosti
Palletmq
Posti
Pallet
cella Secco 1.850 2.650 2.000 1.500
Cella Fresco 1.000 1.850 650 500
Cella surgelato 1.350 2.500 600 500
Anticella Fresco 1.000 600
Totale Magazzino 5.200 7.000 3.850 2.500
Uffici 460 400
Spogliatoi 75
cortile a servizio 6.000 5.000
TOTALE IMMOBILE 11.735 7.000 9.250 2.500
CAPRIATE ACQUI
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1.2 I soci
Il socio unico della Rapetti Foodservice s.r.l. è la Rapetti Immobiliare s.r.l., società detenuta dalla
Famiglia Rapetti. 1.3 L’Amministrazione
Attualmente l’amministrazione della società è affidata all’Amministratore Unico, Marco Rapetti.
1.4 L’organizzazione interna
Rapetti Foodservice s.r.l. fa capo all’Amministratore Unico.
Ad esso fanno riferimento le Aree Acquisti, Amministrazione, Commerciale, Logistica e le funzioni di
staff
L’Area Acquisti definisce le politiche di approvvigionamento e gestisce i fornitori.
L’Area Amministrativa comprende la contabilità, cicli attivi e passivi e la finanza .
L’Area Commerciale è organizzata con account managers cui riferiscono alcuni agenti esterni.
L’Area Logistica/Trasporti comprende addetti al controllo ed autisti per le consegne
L’Area Logistica/Magazzino è divisa in 4 reparti (Carni, Fresco, Secco e Gelo),
le Funzioni di Staff garantiscono l’integrazione verticale dei processi e le procedure.
I servizi sono autonomi nell’ambito della propria operatività, possiedono risorse tecniche e competenze
specifiche, rispondendo direttamente all’Amministratore Unico.
Fig. 3 - Organigramma
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I collaboratori - dipendenti e personale temporaneo- della Rapetti Foodservice s.r.l. sono, alla data della
presente revisione, così suddivisi:
1. Totale quadri ed impiegati: n. 26
2. Operai ed autisti: n. 42
L’Azienda ha sempre posto grande attenzione alla valorizzazione delle risorse umane; può vantare un
adeguato ufficio del personale che, in collaborazione con l’Amministratore Unico, ha definito, per
ciascuna figura aziendale, sia le attività tipiche di ogni incarico, sia le responsabilità.
Le risorse sono tutte assunte con contratti a tempo indeterminato; fanno eccezione alcuni contratti di
lavoro temporaneo per far fronte a punte di attività in alcuni periodi dell’anno.
Nel corso del triennio 2017 - 2019 si prevede una crescita sensibile del numero di collaboratori nelle
aree coinvolte dal progetto, in funzione dello sviluppo. Sono state inserite negli ultimi mesi nuove figure
manageriali nelle aree commerciali, logistica ed organizzazione, e sono inoltre previsti inserimenti in
ambito logistico – magazzino e trasporto – ed amministrativo, per far fronte al cresciuto fabbisogno
aziendale.
2 IL PRODOTTO /SERVIZIO
2.1 Lo sviluppo
Il trend registrato dalla Rapetti Foodservice a partire dal 2010 conferma una crescita costante a due
cifre, con la sola eccezione del 2014. Nell’ultimo biennio, poi, vi è una decisa accelerata che rispecchia
il piano industriale previsto dalla Direzione e che conferma la bontà delle iniziative messe in essere.
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2.2 I settori in cui l’azienda opera
Area Commerciale
fatturato 2012 2013 2014 2015 2016
Piemonte 72% 70% 68% 56% 45%
Nord 28% 30% 30% 30% 35%
Centro 0% 0% 2% 8% 10%
Sud 0% 0% 0% 8% 20%
Come si evince dallo schema riportato, la Rapetti Foodservice s.r.l. ha avuto una connotazione
abbastanza territoriale, operando principalmente a livello regionale e nell’area del Nord Ovest del paese.
Questa scelta, oltre che per le opportunità di mercato riservate alla società, sono state frutto di una
politica del territorio e del perseguimento di una idea di filiera corta che ha certamente portato buoni
frutti.
Già nel a partire dal 2015 si è caratterizzata una inversione di tendenza, conferendo alla società una
dimensione più nazionale. Il trend di estensione del volume d’affari su tutto il territorio domestico è
destinato a consolidarsi nel triennio 2017/2019, dando una svolta alle caratteristiche attuali per estendere
il proprio raggio d’azione su nuove zone, strutturandosi adeguatamente e cercando di non snaturare le
proprie identità di servizio, filiera corta e ricerca delle materie prime, con un occhio particolare alle
tipicità ed al biologico.
Prodotti distribuiti
Rapetti Foodservice s.r.l. nell’ambito dei prodotti distribuiti si caratterizza per :
fatturato 2012 2013 2014 2015 2016
Secco 33% 33% 33% 33% 30%
Fresco 44% 45% 45% 45% 47%
Gelo 23% 22% 22% 22% 23%
Non sono /sono previste nel prossimo triennio particolari variazioni di strategia nei prodotti distribuiti.
La Rapetti Foodservice, consapevole dell’importanza fondamentale che la ricerca di materie prime
assume è in possesso dell’ ”Attestazione di idoneità di acquisto, conservazione, immagazzinamento,
vendita e distribuzione di prodotti alimentari”,
I punti di forza di tale scelta sono:
• l’ampiezza delle referenze: oltre 5.000 sono i prodotti in catalogo
• la selezione attenta ed accurata dei fornitori
• la definizione puntuale delle specifiche merceologiche/catalogo
• la costanza della qualità e della tipologia del prodotto fornito
• la veloce rotazione delle derrate in deposito
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• il sistema di consegna con mezzi specializzati
• il controllo costante con analisi effettuate da laboratori di analisi
• l’attuazione rigorosa delle procedure di rintracciabilità
• la ricerca delle tipicità (ad esempio per il Piemonte la scelta di carni di razza piemontese marchiata
Coalvi)
• la scelta del biologico
Segmenti serviti
fatturato 2012 2013 2014 2015 2016
Gdo /Retail 8% 9% 10% 10% 8%
Ristorazione
collettiva
/organizzata
74% 71% 70% 70%
70%
Ristorazione
commerciale 18% 20% 20% 20% 22%
2.3 Le normative
Le normative che riguardano l’attività di Rapetti Foodservice s.r.l. spaziano da quelle di carattere
gestionale/amministrativo, tipiche dell’attività di qualsiasi azienda (sicurezza, qualità, appalti pubblici) .
Non vi sono normative particolari che riguardano l’attività specifica della Rapetti Foodservice, salvo
quelle previste per l’igiene e la sicurezza degli alimenti.
2.4 Gli assets
BENI IMMOBILIZZATI IMPORTO 31-12-2016
Beni Immateriali 30.335,00
Terreni e Fabbricati 465.096,00
Impianti e Macchinari 22.253,00
Attrezzature 160.442,00
Altri beni (automezzi) 329.723,00
Totale immobilizzazioni 1.007.849,00
La società si presenta con una struttura molto snella, con un CIN piuttosto modesto rispetto al volume
d’affari. I principali assets sono costituiti da automezzi di proprietà, e da impianti (celle di
raffreddamento). Nel 2016 sono stati effettuati investimenti in migliorie sull’immobile di Capriate San
Gervasio. Le immobilizzazioni immateriali riguardano principalmente il residuo dell’investimento,
sostenuto in gran parte nell’esercizio 2011, per la gestione informatizzata del magazzino e la
tracciabilità dei prodotti, oltre alle spese di ricerca e sviluppo.
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Aree aziendali
Come già descritto al paragrafo 1.1 la Rapetti Foodservice ha recentemente inaugurato una seconda sede
operativa in Capriate San Gervasio (BG), in un immobile di nuovissima costruzione, costruito dalla
Vitali S.p.A. secondo le indicazioni fornite dalla Rapetti stessa, avente caratteristiche ottimali per
svolgere l’attività ospitata.
Entrambi gli immobili sono in affitto, garantiti da contratti scadenti rispettivamente nel 2025 e nel 2026,
ma senza problemi di rinnovo, essendo l’immobile di Acqui in capo all’immobiliare Rapetti s.r.l.,
mentre quello di Capriate ha una opzione per rinnovo di ulteriori 9 anni.
Magazzino di Acqui Terme
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Uffici di Acqui Terme
Uffici di Capriate San Gervasio
MAGAZZINO DI CAPRIATE
SAN GERVASIO
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In tal modo la Rapetti Foodservice si è garantita una operatività ottimale per la gestione cresciuti volumi
gestiti, oltre ad assicurarsi spazi e centralità logistica per far fronte all’aumento di fatturato previsto nei
prossimi anni.
In effetti la nuova unità operativa si trova in un sito geo-centricamente ottimale per la logistica
necessaria alle nuove esigenze di copertura del territorio nazionale.
Beni strumentali
L’azienda possiede una propria flotta aziendale di 20 veicoli adibiti alla consegna dei prodotti presso il
cliente, nonché di ulteriori 15 veicoli “dedicati” da parte di un trasportatore specializzato del settore.
L’informatizzazione della Rapetti Foodservice s.r.l. riguarda tutto il ciclo operativo, dall’ordine alla
consegna, sia negli uffici, sia in magazzino, tramite terminali, pc portatili e fissi.
I magazzini, vero cuore dell’Azienda, sono attrezzati con scaffalature e mezzi di movimentazione
interna e informatizzati per la tracciabilità dei prodotti.
Le celle frigorifere sia per il fresco che per il gelo sono di nuova installazione e rispondono alle
caratteristiche per garantire la catena del freddo.
La logistica in partenza dal magazzino di Capriate San Gervasio è invece affidata ad un trasportatore
esterno di provata esperienza nel settore, attrezzato correttamente e caratterizzato da un servizio
inappuntabile.
Certificazioni
Il sistema qualità dell’azienda è certificato UNI EN ISO 9001:2008 CERT- N.5543 – A
Certificazione BIO AGRICERT per lo stoccaggio e la vendita di prodotti biologici CERT N.
01203/2013
Certificazione Rintracciabilità Prodotti UNI EN ISO 22005:2007
Certificazione Sicurezza alimentare UNI EN ISO 22000:2005
Certificazione dei sistemi di autocontrollo UNI EN ISO 10854:1999
é inoltre presente un Sistema di archiviazione delle schede tecniche organolettiche di prodotto.
Sono in corso di svolgimento le procedure per l’ottenimento della certificazione IFS (International
Featured Standards) nonché della certificazione SA 8000. La Rapetti Foodservice sarà pertanto fra le
prime Aziende del settore a potersi fregiare di tali certificazioni per rafforzare e promuovere da un lato
la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura e, dall’altro, per fornire garanzia di eticità della
propria filiera produttiva e del proprio ciclo produttivo.
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3 ANALISI DI MERCATO E DI MARKETING
3.1 Il settore di riferimento
A parlare di ristorazione è facile perdersi nei mille rivoli che ci portano a pensare il nostro modo di
mangiare fuori casa. “Ristorazione” è termine onnicomprensivo, una finestra su grande mondo fatto di
prodotti e servizi, dove rientrano mode e contingenze alimentari, sistemi di produzione e conservazione
degli alimenti, innovazioni logistiche, sostenibilità ambientale, grandi catene e piccole imprese a
gestione familiare, mense e buoni pasto.
Certo il discorso verte sul “cibo”, argomento sempre attuale e interessante. D’altra parte ci vantiamo
d’essere la patria del mangiar bene, ma siamo pronti anche noi a sperimentare tutte le tendenze
alimentari. Intanto cambiano i nostri modelli di consumo, e un chiaro esempio viene dal pranzo che si è
destrutturato e continua a perdere il titolo di pasto più importante della giornata, rimpiazzato dalla cena.
Negli ultimi venti anni, come sottolineano gli ultimi dati del Centro Studi della Fipe (Federazione
italiana pubblici esercizi), il numero degli italiani che pranza quotidianamente fuori casa è raddoppiato.
Sono oggi circa 13 milioni di persone, che per un terzo vanno in mensa, per un terzo in bar e ristoranti, e
per un terzo mangiano direttamente sul posto di lavoro.
Il mercato della ristorazione fuori casa, che vale circa 55 miliardi di euro ed eroga circa 6,6 miliardi di
pasti, è suddiviso in due macro-aree: la ristorazione collettiva (con una quota di mercato pari all’11,9%,
dal valore di 6,56 miliardi di euro) e quella commerciale (con una quota di mercato pari all’88,1%, dal
valore di 48,8 miliardi di euro).
La dimensione totale del mercato della ristorazione collettiva, dove maggiore è la presenza della Rapetti
Foodservice, è in leggera crescita: il comparto fattura circa 6,2 miliardi di euro, di cui il settore sanitario
(ospedali, casa di cura, case di riposo) rappresenta il 34%, lo scolastico il 30% ed il resto, inteso come
ristorazione dei punti di lavoro il 36%.
Va da se che il suddetto aumento nei primi due settori rappresenti un aspetto più che positivo. Nel 2016
si è registrato un leggero aumento dei fatturati da parte dei grandi operatori del settore della collettiva,
spesso a discapito delle piccole società di ristorazione, che non reggendo più la sfida delle avverse
condizioni di mercato (calo della domanda, aumento delle pretese dei committenti, richieste di ribasso
dei prezzi, ritardi nei pagamenti) hanno abbandonato la scena.
In questo panorama si sono confermate alcune tendenze già emerse negli ultimi anni; in particolare
vanno citate quelle che più da vicino toccano la Rapetti Foodservice: ad esempio la tendenza dei
principali gruppi della ristorazione “organizzata” ad abbandonare la filiera di produzione, limitandosi ad assemblare e cucinare i pasti, rivolgendosi a fornitori di materie prime affidabili; quindi l’esigenza di
fornire pasti puntando sulla selezione delle materie prime, sulla tipicità di alcuni prodotti, sul rispetto dei
km 0, sull’offerta del prodotto biologico.
Il settore della Ristorazione cosiddetta “commerciale” è quella che muove i numeri maggiori, ma che
risulta più polverizzata e meno strutturata. In tale contesto si trovano tuttavia importanti evoluzioni che
tendono a trasformare questo comparto: dalla concentrazione di attività, alla professionalizzazione ed
“organizzazione” delle metodologie di acquisto, alla nascita di nuove offerte che anticipano le tendenze
del consumatore. In tale settore la Rapetti Foodservice sta acquisendo interessanti quote di mercato, in
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particolare nel settore “holiday”, horeca, parchi a tema e navale, dove lo sviluppo e l’innovazione sono
maggiormente presenti.
Va quindi sottolineato, in conclusione, come la Rapetti Foodservice si ponga quale partner strutturato
per garantire, oltre ad una vasta gamma di prodotti food, un servizio su tutto il territorio nazionale che la
diversifica, dal resto dell’offerta, per l’attenzione prestata ai fabbisogni dei propri clienti. Studio di
soluzioni dedicate, consulenza nelle scelte di prodotti e menu, customer care, personalizzazioni
finanziarie e tecnologiche.
3.2 Strategia commerciale
La Rapetti Foodservice ha varato un piano di sviluppo commerciale che interesserà in modo particolare
il periodo 2017-2019, per poi stabilizzarsi nel biennio successivo. In dettaglio tale piano si esprime nel
perseguimento dei seguenti obiettivi:
Acquisizione nuove quote di mercato sul territorio Nazionale:
Dopo un trend di crescita sempre in doppia cifra negli ultimi anni, la Società ha deciso di cogliere
alcune opportunità che le le stanno consentendo di espandere il proprio mercato e fare un “salto”
dimensionale ragguardevole.
Allo stato attuale nel biennio 2015-2016 si è verificato un incremento dell’75% circa del fatturato
passando da 23 milioni a circa 41 milioni. Entro il 2019 è atteso un volume d’affari di 80 milioni.
La prospettiva è quella di recuperare parte del fatturato progressivamente assorbito dalle grosse
piattaforme logistiche, intensificando in una prima fase un’azione commerciale rivolta in particolare ai
settori ho.re.ca, turismo, sanità privata (cliniche, case di riposo) e società di ristorazione collettiva, senza
sottovalutare la partecipazione alle gare d'appalto.
L’obiettivo non è, innanzitutto, quello di competere, ma di distinguersi all’interno di un mercato
spersonalizzato e approssimativo, dove si aprono spazi interessanti a chi saprà diversificarsi, come detto,
attraverso il servizio e la scelta dei prodotti.
Sviluppo del settore biologico , tipico e a km 0:
Il desiderio è quello di essere aperti e propositivi al cambiamento del mercato che in questi anni ha
coinvolto il settore della ristorazione collettiva, dando spazio ai prodotti di qualità, alla ricerca mirata
dei prodotti per aree geografiche e km zero, ai prodotti biologici ed equosolidali, all’attenzione allo
spreco e alle risorse ambientali. Questo comparto cresce da diversi anni ad un tasso medio del 12%, con
un valore per il nostro paese di circa 4 miliardi; dopo un successo prevalentemente rivolto all’estero, sta
ora conseguendo spazi e preferenze anche sul mercato domestico. Soprattutto nel settore scolastico si
assiste a richieste sempre più frequenti di attenzione alla fornitura dei pasti, al punto che numerosi bandi
lo prevedono espressamente ed integralmente. Sono in corso trattative per l’acquisizione di un partner
operante nel settore bio-food del nord est.
Ampliamento della quota di mercato di ristorazione tradizionale:
La Rapetti Foodservice intende elevare la propria quota di mercato rivolta alla ristorazione
“tradizionale” – ristoranti, hotel, catering, ecc.
La cosiddetta ristorazione commerciale vale, come visto in precedenza, circa l’88% del mercato italiano
totale e, sebbene abbia dinamiche diverse di approvvigionamento, non può essere trascurata in un
progetto di sviluppo come quello qui descritto.
Questo obiettivo richiede una strutturazione commerciale e logistica differente per numero di contatti e
per volumi da gestire: in questa ottica si collocano le possibili acquisizioni di distributori locali e la
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collaborazione con operatori commerciali. Nel dettaglio è già stata formulata una manifestazione di
interesse per l’acquisizione di un ramo di azienda di una società operante nell’area Pavese.
Acquisizione di piccoli e medi distributori locali:
Come accennato nell’analisi di mercato, il settore ha assistito, nel corso dell’esercizio, ad una
concentrazione delle Società che preparano e distribuiscono i pasti, ed alla perdita di alcune medie realtà
nel comparto più specifico della Rapetti Foodservice della fornitura di prodotti. Il mercato, lasciato
libero da questi competitors, rappresenta una opportunità interessante per la nostra società. Le forme
aggregative offrono la possibilità di rafforzare le propria presenza sul territorio, molti piccoli e medi
operatori soffrono oggi di crisi dimensionali o generazionali. Evidenti le economie di scala che la
struttura della Rapetti potrebbe realizzare. Nei punti precedenti è già stato sottolineato come siano già in
fase avanzata alcune trattative per acquisire realtà operanti nel settore Ho.re.ca e Bio.
Ricerca clienti nell’area Ristorazione turistica e navale: una quota non irrisoria di mercato della
ristorazione appartiene ai settori navale e turistico. Da tempo sono stati avviati rapporti con villaggi
vacanze, parchi tematici e altre realtà operanti nel settore, oltre a navi da crociera, traghetti, ecc.
Questo comparto sta diventando particolarmente interessante e quantitativamente importante per i
volumi movimentati ed il fatturato prodotto.
Ricerca sbocchi all’estero:
Soprattutto attraverso la vendita di prodotti dell’eccellenza gastronomica made in Italy. Rappresentare
una valida fonte di approvvigionamento di molti prodotti, come unico interlocutore dei buyer esteri,
rientra nei piani della società; allo stato attuale è iniziata da qualche mese una attività di ricerca e
sviluppo attraverso una società specializzata nel mercato estero e con manager dedicati.
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4 SINTESI ECONOMICO FINANZIARIA
A conclusione della parte descrittiva, si intende sintetizzare la parte relativa ai risultati economico -
finanziari del 2016 con accenni per il 2017, nonché le previsioni per il periodo 2017 - 2019, esponendo i
relativi criteri adottati. Seguirà poi, nei successivi paragrafi, la descrizione dettagliata delle singole poste
di bilancio.
4.1 Anno 2016
Si è trattato nuovamente di un anno di sviluppo importante sia per volumi, sia per territorialità. Sono
stati consolidati i clienti già in portafoglio e sono stati raggiunte ed acquisite nuove significative realtà di
ristorazione.
La società ha potuto consolidare la propria presenza sul mercato, in questa situazione di crisi dei
consumi e di spending rewiew, rivolgendosi prevalentemente verso la Ristorazione Collettiva ed in
particolare verso le più importanti SRC, capaci di garantire volumi interessanti e pagamenti puntuali.
Come si vedrà nel corso della successiva analisi del bilancio, tutti gli indicatori economici sono
cresciuti, mentre quelli finanziari e di cash flow risentono ovviamente del grosso sforzo sostenuto.
Sotto il profilo patrimoniale, gli investimenti hanno riguardato prevalentemente la nuova localizzazione
di Capriate San Gervasio, di cui ampiamente trattato in precedenza.
I crediti in essere al 31-12-2016 sono da considerarsi crediti certamente esigibili e per la maggior parte
relativi a forniture nei confronti di primari operatori del settore.
L’Azienda ha inoltre in essere una polizza di assicurazione dei crediti per limitare il rischio insolvenza
in un momento così difficile.
Le scorte restano in linea con lo scorso esercizio rappresentando circa del 4% del fatturato, e meno di 18
giorni di giacenza media.
Di seguito lo storico contenente i dati di bilancio dell’ultimo triennio:
.
RAPETTI FOOD SERVICE
anno 2014 2015 2016
TOT ATTIVO 11.741.198,00 17.740.166,00 20.946.281,00
CREDITI VERSO SOCI
TOT IMMOBILIZZAZIONI 654.644,00 602.329,00 1.007.849,00
immateriali 106.374,00 49.394,00 30.335,00
materiali 548.270,00 552.935,00 977.514,00
finanziarie
TOT ATT. CIRCOLANTE 11.000.091,00 16.934.954,00 19.640.971,00
RIMANENZE 888.844,00 1.419.466,00 2.191.946,00
materie prime 888.844,00
semilavorati / lav in corso su ord
prod.finiti 1.419.466,00 2.191.946,00
0,04 - -
CREDITI 9.413.044,00 12.984.078,00 14.937.248,00
vs clienti 8.743.666,00 12.080.412,00 13.855.022,00
entro 8.743.666,00 12.080.412,00 13.855.022,00
oltre
tributari 77.036,00 140.111,00 261.194,00
entro 77.036,00 140.111,00 261.194,00
oltre
vs altri 592.342,00 763.555,00 821.032,00
entro 7.282,00 7.083,00 6.215,00
oltre 585.060,00 756.472,00 814.817,00
Attività fin non immobiliz 10.034,00 10.097,00 10.097,00
entro 10.034,00 10.097,00 10.097,00
oltre
DISP.LIQUIDE 688.169,00 2.521.313,00 2.501.680,00
Banca 638.215,00 2.094.892,00 2.484.548,00
Denaro e valori in cassa 49.954,00 426.421,00 17.132,00
TOT RATEI /RISCONTI 86.463,00 202.883,00 297.461,00
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anno 2014 2015 2016
TOT PASSIVO 11.741.198,00 17.740.166,00 20.946.281,00
P. NETTO 1.304.357,00 1.493.970,00 1.681.603,00
Capitale 493.000,00 493.000,00 493.000,00
riserva legale 46.572,00 58.214,00 67.864,00
altre riserve 528.562,00 749.768,00 933.106,00
Utili (perdite) portati a nuovo
apporto soci in conto futuro aumento c.s.
Utile (perdita) esercizio 236.223,00 192.988,00 187.633,00
FONDI RISCHI E ONERI 103.007,00 73.007,00 79.009,00
Fondo trattamento di quiescenza e simili 103.007,00 73.007,00 79.009,00
Fondo per imposte
TFR 387.639,00 450.730,00 541.653,00
DEBITI 9.933.241,00 15.670.651,00 18.506.989,00
VERSO BANCHE / FINANZIATORI 4.037.063,00 6.828.784,00 8.376.577,00
Debiti vs banche 391.531,00 1.373.269,00 3.205.825,00
entro 391.531,00 1.373.269,00 3.205.825,00
oltre
Medio lungo termine 3.645.532,00 3.455.515,00 3.170.752,00
entro
oltre 3.645.532,00 3.455.515,00 3.170.752,00
Altri Finanziatori - 2.000.000,00 2.000.000,00
entro - - -
oltre 2.000.000,00 2.000.000,00
DEBITI VERSO FORNITORI 5.591.394,00 8.460.471,00 9.845.750,00
entro 5.591.394,00 8.460.471,00 9.845.750,00
oltre
DEBITI TRIBUTARI 49.402,00 64.665,00 73.695,00
entro 49.402,00 64.665,00 73.695,00
oltre
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA 59.360,00 77.312,00 89.614,00
entro 59.360,00 77.312,00 89.614,00
oltre
ALTRI DEBITI 196.022,00 239.419,00 121.353,00
entro 196.022,00 239.419,00 121.353,00
oltre - - -
RATEI E RISCONTI 12.954,00 51.808,00 137.027,00
CONTO ECONOMICO
anno 2014 2015 2016
VALORE DELLA PRODUZIONE 23.039.762,00 33.907.996,00 41.596.131,00
Ricavi 22.959.970,00 33.347.374,00 40.800.993,00
Variazione rimanenze p.f./ prodotti in corso 79.792,00 560.622,00 772.480,00
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
Altri ricavi e proventi 22.658,00
COSTI PRODUZIONE 22.385.663,00 33.149.659,00 40.940.064,00
Costi mat prime, consumo e merci 18.285.915,00 27.118.521,00 33.007.326,00
Costi per servizi 1.536.958,00 2.580.109,00 4.440.509,00
Costi per godimento beni terzi 445.433,00 575.079,00 848.879,00
Lavorazioni esterne
Costi per il personale 1.864.158,00 2.535.381,00 2.218.365,00
Ammortamenti e svalutazioni 187.578,00 258.987,00 255.448,00
Variazione rimanenze materie prime,c e m
Accantonamenti - - -
Oneri diversi di gestione 65.621,00 81.582,00 169.537,00
Risultato operativo 654.099,00 758.337,00 656.067,00
GESTIONE FINANZIARIA (199.723,00) (328.949,00) (338.489,00)
Proventi 1.066,00 1.227,00 941,00
Oneri 200.789,00 330.176,00 339.430,00
Utili e perdite su cambi
Rettifica valori attività fin
GESTIONE STRAORDINARIA (28.143,00) (73.536,00) -
RISULTATO ANTE IMPOSTE 426.233,00 355.852,00 317.578,00
Imposte (correnti, anticipate, differite) (190.010,00) (162.864,00) (129.945,00)
-44,58% -45,77% -40,92%
UTILE (PERDITA) 236.223,00 192.988,00 187.633,00
MOL (Margine operativo lordo, EBITDA) 841.677,00 1.098.387,90 840.189,00
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4.2 Previsione anni 2017 – 2019
4.2.1 Ricavi
La previsione di fatturato del periodo in considerazione trae origine dal dato definitivo 2016, dallo
storico e dalle strategie future .
Partendo, infatti, da un fatturato “consolidato” nell’esercizio 2016 pari a circa 40,8 mio, si ipotizza una
sua costanza negli anni a venire, senza prevederne delle variazioni sensibili.
Il nuovo fatturato derivante dall’acquisizione dei clienti provenienti dai rapporti dei nuovi collaboratori
è cresciuto a partire dal 2016, con l’arrivo previsto a regime nel 2019 (+25%circa l’anno per il prossimo
triennio) .
La precisione di nuovo fatturato si basa su contratti già sottoscritti per il 2017 e seguenti e su prospettive
concrete, derivanti da approcci con clienti hanno espresso il desiderio e la volontà di cambiare.
Nel complesso i ricavi previsti nel quadriennio sono:
ANNO 2016 2017 2018 2019
€.000 40.800 51.000 66.000 80.000
Il nuovo grafico, a fronte delle previsioni effettuate risulta dunque:
Il risultato atteso si basa sia sulla base degli accordi in essere con i clienti in portafoglio, sia attraverso il
concretizzarsi delle strategie commerciali descritte in precedenza.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 19
4.2.2 Costi
4.2.2.1 Costi per materie prime, consumo e merci
4.2.2.1.1 L’ammontare degli acquisti dei materiali diretti, al netto delle variazioni di magazzino,
rappresenta nel 2016 una percentuale che si attesta sull’80,0% del fatturato. Nella
determinazione della previsione degli anni successivi si è inoltre tenuto conto:
4.2.2.1.2 Del mantenimento del margine conseguito nel 2016 del 20% per il mercato consolidato,
mentre per il mercato di nuova acquisizione si è prudenzialmente deciso di utilizzare nel
primo biennio una incidenza dell’81% in considerazione del sacrificio che richiederà tale
operazione.
4.2.2.1.3 Della capacità della Rapetti Food Service di migliorare il proprio potere contrattuale con
i fornitori, sia per i volumi in aumento costante, sia per la solidità finanziaria dimostrata. La
crisi internazionale in cui ci troviamo raramente consente di racchiudere queste due
caratteristiche in un cliente, quindi i fornitori non possono che cercare di favorire questi
ultimi.
4.2.2.2 Costi per servizi: questa importante famiglia di costo è stata affrontata in dettaglio
prevedendo per ciascuna voce l’andamento atteso, secondo i criteri di seguito esposti:
4.2.2.2.1 Utenze: sono state fatte previsioni ad hoc che tenessero conto sia dei maggiori costi
derivanti dalla nuova struttura di Capriate San Gervasio, sia degli adeguamenti delle utenze
già in essere
4.2.2.2.2 Costi logistici, la voce riveste un peso particolarmente significativo, in quanto l’onere
del trasporto è sensibile. Gli aumenti nei costi di questa voce di bilancio sono stati rapportati
allo sviluppo previsto sia del fatturato sia dei settori serviti (ristorazione commerciale). Inoltre
si è considerato che il servizio verrà svolto da trasportatori in outsourcing per tutta la parte
relativa all’incremento di volumi movimentati.
4.2.2.2.3 Costi commerciali, E’ stato previsto un incremento pari a quello del fatturato. Con la
stessa percentuale si sono ipotizzati gli aumenti dei costi per l’assicurazione dei crediti.
4.2.2.2.4 Servizi vari, comprendono le assicurazioni, le manutenzioni, le consulenze, i compensi
a terzi. Non sono previste politiche tali da influenzare queste voci. Si è ipotizzato un
incremento pari all’inflazione attesa (2% l’anno) per il volume d’affari consolidato, mentre
per quello derivante dal presente piano di sviluppo è stato considerato separatamente ed
misura proporzionale all’esistente.
4.2.2.2.5 Cooperativa di lavoro: con il 2017 è stato previsto l’incremento del costo della
cooperativa di lavoro cui viene affidato il compito di gestire il lavoro presso la struttura di
Capriate San Gervasio. Considerato che tutto l’incremento di fatturato verrà sviluppato in
questa nuova struttura, si è operato rapportandone l’incidenza
4.2.2.3 Godimento beni di terzi: questa voce sarà una delle maggiormente interessate dal piano
industriale qui descritto. Infatti, essa riguarderà non solo i costi di affitto delle strutture di
Acqui Terme e Capriate San Gervasio (il cui canone inizierà soltanto nel 2018) ma anche quelli
relativi ai leasing e noleggi di attrezzature e mezzi a servizio del piano di sviluppo.
4.2.2.4 Costi per il personale: l’onere per il personale comprende nella sua interezza le
retribuzioni, gli oneri sociali e l’accantonamento al fondo tfr.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 20
In previsione dello sviluppo previsto sono stati considerati gli inserimenti di nuove figure
manageriali e professionali.
4.2.2.5 Ammortamenti : sono stati ipotizzati come da piano di ammortamento fiscale, oltre ai
piani previsti per i nuovi investimenti, tenendo presente che la maggior parte degli investimenti
sarà effettuata per mezzo di locazioni finanziarie e non.
4.2.2.6 Oneri finanziari: E’ stato ipotizzato un tasso prossimo a quello oggi concesso dal
sistema all’Azienda, pur volendo tenere un profilo prudenziale. Sono stati inoltre inseriti i costi
previsti per l’emissione di obbligazioni effettuata a gennaio 2015 (che verranno rimborsati nel
gennaio 2018) per l’importo di €. 2 milioni, come sarà meglio illustrato in seguito. Certamente
l’autofinanziamento che l’Azienda sarà in grado di produrre grazie allo sviluppo considerato,
consentirà di calmierare sia l’entità della PFN, sia l’onere da essa derivante.
4.2.3 Situazione patrimoniale
4.2.3.1 Attivo patrimoniale
4.2.3.1.1 Beni immobilizzati: nel quadriennio, come visto, non sono previsti investimenti
particolarmente gravosi da un punto di vista materiale, se si escludono le attrezzature relative
al nuovo sito lombardo. La parte restante verrà acquisita attraverso il noleggio o l’affitto di
beni ed attrezzature.
4.2.3.1.2 Rimanenze: si è considerato che l’Azienda, pur nel suo sviluppo, conterrà l’attuale rotazione
di magazzino, senza particolari scompensi o viceversa economie di scala, che il progetto
potrebbe comportare, tuttavia nel calcolo del presente BP è stato previsto una rotazione
intorno ai 20 giorni.
4.2.3.1.3 Crediti: l’ammontare dei crediti verso clienti viene calcolato in funzione dei tempi medi di
incasso dell’Azienda.
In considerazione dell’esperienza di questi ultimi anni, malgrado l’entrata a regime dei
dettami dell’art. 62 DL 24/01/2012, ed in considerazione del mercato che potrebbe essere
approcciato si sono considerati 130 giorni medi, che sono di gran lunga superiori a quelli
previsti dalla legge, ma certamente più vicini alla realtà, sebbene per difetto.
4.2.3.1.4 Crediti verso altri: si tratta prevalentemente di crediti verso la capogruppo.
4.2.3.1.5 Disponibilità liquide: Per il piano industriale si prevede una disponibilità sufficiente a far
fronte a piccole esigenze di breve periodo.
4.2.3.2 Passivo patrimoniale
4.2.3.2.1 Patrimonio netto: resta un patrimonio superiore alla media delle PMI italiane. Se il BP
dovesse rispettare le attese il PN beneficerà degli utili previsti, per i quali non è prevista
distribuzione. Si evidenzia come, nel periodo considerato si produca un buon cash flow, in
grado di garantire lo sviluppo dell’azienda e la capacità di rimborsare adeguatamente il
debito ed i soci.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 21
4.2.3.2.2 Fondo TFR: viene previsto un accantonamento in linea col passato e adeguato annualmente.
4.2.3.2.3 Debiti verso banche a breve: i fidi in essere vengono utilizzati, per la parte auto liquidante in
misura minore (circa un quinto dell’accordato). Nel corso del 2016 sono stati consolidati
molti dei debiti verso banche a breve, privilegiandone la stabilità ed il basso costo del denaro.
4.2.3.2.4 Debiti verso banche a medio lungo: sia in considerazione del fabbisogno necessario, sia per
l’estinzione dei “minibond”, sia per mantenere il corretto equilibrio patrimoniale, sono stati
previste le sottoscrizioni di nuovi finanziamenti nel triennio, per circa 4,5 milioni.
4.2.3.2.5 Debiti verso altri finanziatori: a gennaio 2015 è stata fatta una emissione di titoli di debito
di cui all'articolo 2483 c.c., c.d. “Minibond” per l’importo di €. 2.000.000,00, sottoscritta da
investitori nazionali ed esteri, sul segmento Extra Mot, con scadenza gennaio 2018. Tale
operazione è da considerarsi collaterale e di sostegno al piano di sviluppo deciso, e di grande
importanza ai fini crescita non solo commerciale ma anche amministrativa e di marketing,
certificando la serietà e l’impegno dell’azienda verso terzi.
4.2.3.2.6 Debiti verso i fornitori: Per lo stesso motivo descritto per i termini di incasso, i termini di
pagamento sono stati in parte modificati a seguito alle novità introdotte dall’art. 62. Si è
ipotizzato che la media dei pagamenti sarà in linea con quella in essere alla fine del 2016,
ossia 85 giorni. Certamente sarà possibile migliorare la “forbice” esistente con i tempi medi
di incasso (130 – 85 = 45 giorni), ma per prudenza non se ne è voluto tener conto.
4.2.3.2.7 Debiti diversi: le voci residuali sono di poco rilievo e possono mantenersi nella stessa
proporzione.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 22
5 PREVISIONE ANNI 2017- 2019
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
I criteri utilizzati per la previsione delle voci relative all’attivo patrimoniale sono descritti al punto
5.2.3.1
RAPETTI FOOD SERVICE
anno 2016 2017 2018 2019
TOT ATTIVO 20.946.281,00 25.020.911,43 31.778.312,96 38.090.991,22
CREDITI VERSO SOCI
TOT IMMOBILIZZAZIONI 1.007.849,00 990.109,10 1.022.689,20 1.085.342,44
immateriali 30.335,00 24.695,68 19.376,36 14.130,18
materiali 977.514,00 965.413,42 1.003.312,84 1.071.212,26
finanziarie
TOT ATT. CIRCOLANTE 19.640.971,00 23.657.202,08 30.272.803,79 36.420.412,44
RIMANENZE 2.191.946,00 2.297.577,17 2.969.444,44 3.588.888,89
materie prime
semilavorati / lav in corso su ord
prod.finiti 2.191.946,00 2.297.577,17 2.969.444,44 3.588.888,89
- - - -
CREDITI 14.937.248,00 20.999.590,92 26.993.325,34 32.521.489,55
vs clienti 13.855.022,00 20.001.210,85 25.978.333,33 31.488.888,89
entro 13.855.022,00 20.001.210,85 25.978.333,33 31.488.888,89
oltre
tributari 261.194,00 276.865,64 293.477,58 311.086,23
entro 261.194,00 276.865,64 293.477,58 311.086,23
oltre
vs altri 821.032,00 721.514,43 721.514,43 721.514,43
entro 6.215,00 6.215,00 6.215,00 6.215,00
oltre 814.817,00 715.299,43 715.299,43 715.299,43
Attività fin non immobiliz 10.097,00 10.034,00 10.034,00 10.034,00
entro 10.097,00 10.034,00 10.034,00 10.034,00
oltre
DISP.LIQUIDE 2.501.680,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00
Banca 2.484.548,00 300.000,00 250.000,00 250.000,00
Denaro e valori in cassa 17.132,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00
TOT RATEI /RISCONTI 297.461,00 373.600,25 482.819,98 585.236,34
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 23
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
anno 2016 2017 2018 2019
TOT PASSIVO 20.946.281,00 25.020.911,43 31.778.312,96 38.090.991,22
P. NETTO 1.681.603,00 2.180.802,65 2.974.147,98 4.531.048,82
Capitale 493.000,00 493.000,00 493.000,00 493.000,00
riserva legale 67.864,00 77.245,65 102.205,63 141.872,90
altre riserve 933.106,00 933.106,00 1.111.357,35 1.585.597,02
Utili (perdite) portati a nuovo 178.251,35 474.239,67 753.678,06
apporto soci in conto futuro aumento c.s.
Utile (perdita) esercizio 187.633,00 499.199,65 793.345,32 1.556.900,85
FONDI RISCHI E ONERI 79.009,00 73.006,00 73.006,00 73.006,00
Fondo trattamento di quiescenza e simili 79.009,00 73.006,00 73.006,00 73.006,00
Fondo per imposte
TFR 541.653,00 679.576,99 820.259,45 980.028,97
DEBITI 18.506.989,00 21.915.424,84 27.688.485,93 32.237.315,18
VERSO BANCHE / FINANZIATORI 8.376.577,00 8.927.944,79 10.647.802,73 11.590.554,68
Debiti vs banche 3.205.825,00 1.927.944,79 2.147.802,73 2.090.554,68
entro 3.205.825,00 1.927.944,79 2.147.802,73 2.090.554,68
oltre
Medio lungo termine 3.170.752,00 5.000.000,00 8.500.000,00 9.500.000,00
entro
oltre 3.170.752,00 5.000.000,00 8.500.000,00 9.500.000,00
Altri Finanziatori 2.000.000,00 2.000.000,00 - -
entro - - - -
oltre 2.000.000,00 2.000.000,00
DEBITI VERSO FORNITORI 9.845.750,00 12.343.746,44 16.167.890,97 19.397.576,77
entro 9.845.750,00 12.343.746,44 16.167.890,97 19.397.576,77
oltre
DEBITI TRIBUTARI 73.695,00 397.223,94 568.551,72 889.216,33
entro 73.695,00 397.223,94 568.551,72 889.216,33
oltre
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA 89.614,00 94.094,70 107.267,96 121.212,79
entro 89.614,00 94.094,70 107.267,96 121.212,79
oltre
ALTRI DEBITI 121.353,00 152.414,97 196.972,55 238.754,61
entro 121.353,00 152.414,97 196.972,55 238.754,61
oltre - - - -
RATEI E RISCONTI 137.027,00 172.100,95 222.413,60 269.592,25
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 24
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICAZIONE GESTIONALE E INDICI
CONTO ECONOMICO
anno 2016 2017 2018 2019
VALORE DELLA PRODUZIONE 41.596.131,00 51.175.631,17 66.671.867,28 80.619.444,44
Ricavi 40.800.993,00 51.070.000,00 66.000.000,00 80.000.000,00
Variazione rimanenze p.f./ prodotti in corso 772.480,00 105.631,17 671.867,28 619.444,44
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
Altri ricavi e proventi 22.658,00
COSTI PRODUZIONE 40.940.064,00 49.976.843,18 64.867.206,27 77.692.804,95
Costi mat prime, consumo e merci 33.007.326,00 41.356.389,00 53.450.000,00 64.600.000,00
Costi per servizi 4.440.509,00 4.938.759,15 6.957.000,00 8.159.000,00
Costi per godimento beni terzi 848.879,00 751.478,00 1.123.400,00 1.150.400,00
Lavorazioni esterne
Costi per il personale 2.218.365,00 2.428.050,36 2.776.611,36 3.132.143,59
Ammortamenti e svalutazioni 255.448,00 290.000,00 267.419,90 337.347,61
Variazione rimanenze materie prime,c e m - - -
Accantonamenti - - - -
Oneri diversi di gestione 169.537,00 212.166,67 292.775,00 313.913,75
Risultato operativo 656.067,00 1.198.787,99 1.804.661,01 2.926.639,50
GESTIONE FINANZIARIA (338.489,00) (360.245,65) (532.390,14) (579.527,73)
Proventi 941,00
Oneri 339.430,00 360.245,65 532.390,14 579.527,73
Utili e perdite su cambi
Rettifica valori attività fin
GESTIONE STRAORDINARIA - - 0,00 0,00
RISULTATO ANTE IMPOSTE 317.578,00 838.542,34 1.272.270,87 2.347.111,76
Imposte (correnti, anticipate, differite) (129.945,00) (339.342,69) (478.925,55) (790.210,92)
-40,92% -40,47% -37,64% -33,67%
UTILE (PERDITA) 187.633,00 499.199,65 793.345,32 1.556.900,85
MOL (Margine operativo lordo, EBITDA) 840.189,00 1.488.787,99 2.302.080,91 3.493.987,10
INDICATORI /MARGINI 2016 2017 2018 2019
oneri finanziari / fatturato 0,83% 0,71% 0,81% 0,72%
R.O.I. 8,68% 11,14% 13,55% 18,50%
R.O.S. (valore produzione / Capitale Investito N) 1,6% 2,3% 2,7% 3,6%
ROTAZIONE (Ricavi/Capitale Investito netto) 5,50 4,76 5,00 5,10
Reddito ante Imposte / fatturato 0,78% 1,64% 1,93% 2,93%
INDICE LIQUIDITA' 131,72% 144,05% 143,15% 145,25%
D/E (Posizione finanziaria netta / P. Netto) 3,49 3,93 3,48 2,49
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 25
ANALISI DI CASH-FLOW
2016 2017 2018 2019
Utile 187.633,00 499.199,65 793.345,32 1.556.900,85
Ammortamento 255.448,00 290.000,00 267.419,90 337.347,61
Autofinanziamento 443.081,00 789.199,65 1.060.765,23 1.894.248,45
Var Capitale Funz (1.446.464,00) (3.351.908,33) (2.671.305,63) (2.596.769,07)
Cash Flow operativo (1.003.383,00) (2.562.708,68) (1.610.540,41) (702.520,62)
Variazione Attivo Imm (660.968,00) (272.260,10) (300.000,00) (400.000,85)
Variazione Fondi 96.925,00 131.920,99 140.682,46 159.769,52
Variazione P.N. - - - -
Cash Flow finale (1.567.426,00) (2.703.047,79) (1.769.857,94) (942.751,95)
2016 2017 2018 2019
cassa iniziale 2.521.313,00 2.501.680,00 350.000,00 300.000,00
cash flow finale (1.567.426,00) (2.703.047,79) (1.769.857,94) (942.751,95)
saldo 953.887,00 (201.367,79) (1.419.857,94) (642.751,95)
variazione debiti vs banche 1.547.793,00 551.367,79 1.719.857,94 942.751,95
Cash finale 2.501.680,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00
cassa a bilancio 2.501.680,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00
anno 2016 2017 2018 2019
NET GEARING ( P.N. tangibile / Ind. finanziario netto) 3,56 3,98 3,50 2,50
Debiti finanziari v.so banche e.e.s/ Ricavi netti 7,86 3,78 3,25 2,61
debiti finanziari / MOL 9,97 6,00 4,63 3,32
Oneri finanziari / MOL 40,40 24,20 23,13 16,59
Oneri finanziari / MON 58,05 30,05 26,17 18,36
OF / Ricavi netti 0,83 0,71 0,81 0,72
Margine struttura complessivo 673,75 1.190,69 1.951,46 3.445,71
Copertura attivo netto immobilizzazioni 574,63 783,00 918,49 972,32
liquidità corrente 113,15 141,73 141,60 143,94
liquidità immediata 2.501,68 350,00 300,00 300,00
IFN / MOL 9,93 5,98 4,62 3,31
Leverage (ATTIVO / P.N.) 12,46 11,47 10,68 8,41
VAR % ricavi 22,35% 25,17% 29,23% 21,21%
VAR % MOL -23,51% 77,20% 54,63% 51,78%
VAR % UTILE CORRENTE -2,77% 166,05% 58,92% 96,25%
VAR % attivo 18,07% 19,45% 27,01% 19,86%
VAR % capitale circolante 30,25% 42,38% 23,82% 18,76%
VAR % debiti finanziari 22,67% 6,58% 19,26% 8,85%
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 26
6 CONCLUSIONI
L’analisi sin qui svolta, permette di comprendere come la Rapetti Food Service abbia deciso di
intraprendere un percorso di crescita ambizioso, con l’obiettivo di trasformare la Società da piccolo -
media realtà, prevalentemente territoriale, a punto di riferimento nazionale (e non solo) interessante per
dimensioni, organizzazione e capacità di servizio.
L’attuale situazione di mercato rende, forse, imperdibile questa occasione; ci si riferisce in particolare
alla richiesta di maggior attenzione e servizio che le grosse piattaforme logistiche oggi non sempre
offrono, spersonalizzando il rapporto e spostando il focus dal Cliente al business; ci si riferisce alla
richiesta di materie prime selezionate, tipiche, biologiche e a km.0; ci si riferisce, infine, alla perdita di
alcune realtà medio grandi ed agli spazi da loro lasciati sul mercato.
Le prossime acquisizioni consentiranno di espandere la propria area di operatività sia in nuovi ambiti,
sia in nuovi territori, mentre gli investimenti per raggiungere mercati non solo domestici, potrebbero
aprire ulteriori, interessanti, prospettive per il futuro.
Questo progetto porta con se, inevitabilmente, investimenti in risorse umane, struttura, tecnologia ed
organizzazione, senza le quali lo stesso non sarebbe approcciabile.
La Rapetti Foodservice ha già portato al suo interno l’esperienza e la competenza di nuovi manager in
diversi settori strategici; oltre a questo inserirà in azienda le figure e le capacità necessarie a sostenere il
piano.
Per quanto riguarda i propri spazi e le attrezzature necessarie allo sviluppo previsto dal piano industriale
qui presentato, il problema è stato positivamente risolto con l’apertura del nuovo sito di Capriate San
Gervasio, capace di garantire gli spazi e la giusta location che servivano per il progetto.