A cura di Giuseppe Braga
IL CONTRIBUTO DELLA FORMAZIONE IL CONTRIBUTO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE (AZIENDALE) AL SUPERAMENTO PROFESSIONALE (AZIENDALE) AL SUPERAMENTO
DELLA CRISI DELLA CRISI
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Piacenza, 15 ottobre 2010
I termini della questioneI termini della questione
� Fabbisogni di competenze: DI CHI ?
� Che cosa sono le COMPETENZE ?
� Analisi DI CHE COSA: bisogni o aspettative?
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Fabbisogni di competenze:Fabbisogni di competenze: DI CHI?DI CHI?
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Il “Sistema Cliente” dei fabbisogni di
competenze
Le organizzazioni/
Le aziende
Il Mercato/
Gli utenti
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Le figure
professionaliLe persone
Fabbisogni di competenze:Fabbisogni di competenze: DI CHI?DI CHI?
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La dinamica dei fabbisogni di competenze
Bisogni dell’organizzazioneBisogni dell’organizzazione
Bisogni professionaliBisogni professionali Bisogni individualiBisogni individuali
Bisogni della ricerca, del mercato, del territorio e degli utenti
Bisogni della ricerca, del mercato, del territorio e degli utenti
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Che cosa sono le competenze?Che cosa sono le competenze?
La Competenza
La Competenza è definita nelle Raccomandazioni dell’EQF come la “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia”.
Approccio antropologico e sociale alle competenze
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Analisi di che cosa: Analisi di che cosa:
bisogni o aspettative?bisogni o aspettative?6
Il bisogno è sempre “oggettivo”
bisogno
fabbisogno
interesse
motivazione
domanda - richiesta
attese
esigenza
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Analisi di che cosa: Analisi di che cosa:
bisogni o aspettative?bisogni o aspettative?7
Needs Analisys e Audience Analysis
Needs analysis(determina lo stato finale)
Bisogni di formazioneBisogni di formazione
Efficacia degli interventi formativi
Efficacia degli interventi formativi
Dimensione strategica degli interventi formativi
Dimensione strategica degli interventi formativi
Progettazione degli interventi formativi
Progettazione degli interventi formativi
Legittimazione della proposta formativa
Legittimazione della proposta formativa
Audience analysis(indaga lo stato iniziale)
Domanda di formazione (aspettative, attese ecc.)
Domanda di formazione (aspettative, attese ecc.)
Successo degli interventi formativi (gradimento ecc.)
Successo degli interventi formativi (gradimento ecc.)
Dimensione tattica degli interventi formativi
Dimensione tattica degli interventi formativi
Gestione degli interventi formativi
Gestione degli interventi formativi
Motivazione della proposta formativa
Motivazione della proposta formativa
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Analisi di che cosa: Analisi di che cosa:
bisogni o aspettative?bisogni o aspettative?8
Quali bisogni sono oggetto di diagnosi nel sistema integrato lavoro-formazione-istruzione?
Centratura sulle competenze
Quali competenze?Quali competenze?
A quale livello?A quale livello?
Per quale contesto?Per quale contesto?
Centratura sulle figure
Quali figure professionali?Quali figure professionali?
Quante persone?Quante persone?
Su quale scala?Su quale scala?
In quali settori?In quali settori?
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
Ci sono tutti i presupposti tecnici per fare analisi dei fabbisogni di competenze:
1. Le metodologie per la messa in trasparenza delle competenze: linguaggio condiviso;
2. Diverse tipologie di standard;
3. Raccomandazioni e dispositivi europei;
4. Servizi/procedure finalizzati al riconoscimento delle competenze acquisite nel non formale ed informale
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
1. Le metodologie per la messa in trasparenza delle competenze10
Elementi descrittivi (linguaggi e sintassi) per la messa in trasparenza delle competenzeElementi descrittivi (linguaggi e sintassi) per la messa in trasparenza delle competenze
� Denominazioni/classificazioni dei settori di attività economica: processi di lavoro, aree di attività, risultati;� Denominazioni/classificazioni delle Figure Professionali;� Descrizioni sintetiche delle figure professionali;� Denominazione delle competenze/Unità di competenze;� Descrizione delle competenze/Unità di competenze;� Articolazione delle competenze in conoscenze, abilità, atteggiamenti-comportamenti-risorse personali;� Tipologie di compiti progressivi che connotano lo sviluppo delle competenze;� Livelli di padronanza delle competenze/unità di competenze;� Evidenze (compiti esperti) che connotano la padronanza delle competenze al livello previste.
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Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
2. Diverse tipologie di standard
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Tipologie di standardTipologie di standard
Terminology of European education and training policy - A selection of 100 key terms, CEDEFOP, 2008
«Standard: Insieme di elementi il cui contenuto è definito dalle parti interessate. Nota: Si possono distinguere diversi tipi di standard:�lo standard di competenza descrive le conoscenze, abilità e/o competenze necessarie per una determinata professione;�lo standard di formazione descrive gli obiettivi dell’apprendimento, il contenuto dei programmi, i requisiti d’accesso e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi formativi;�lo standard di occupazione descrive le attività e i compiti relativi a una determinata professione ed alla sua pratica;�lo standard di valutazione descrive i risultati dell’apprendimento che devono essere valutati e la metodologia utilizzata;�lo standard di convalida descrive il livello del risultato che deve essere raggiunto dalla persona sottoposta a valutazione e i criteri utilizzati;�lo standard di certificazione descrive le regole per l’ottenimento di un certificato o un diploma e i relativi diritti acquisiti.�A seconda del sistema, gli standard possono essere definiti separatamente o rientrare in un unico documento».
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Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei
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LivelliPrincipiStrumenti
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LIVELLI
COMUNI
DI
RIFERIM
ENTO
Architettura complessiva dell’EQFArchitettura complessiva dell’EQF
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei
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EQFEQF
Quadro di riferimento comune che funge da dispositivo di traduzione tra i diversi sistemi delle qualifiche e i rispettivi livelli, sia per l'istruzione generale e superiore sia per l'istruzione e la
formazione professionale. Ciò consente di migliorare la trasparenza, la comparabilità e la trasferibilità delle qualifiche dei cittadini rilasciate secondo le
prassi esistenti nei vari Stati membri.
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il portafoglio EuropassIl portafoglio Europass
Uno strumento unico per mettere in trasparenzale qualifiche e le competenze acquisite nell’arco della vita
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei:
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Libretto individuale che conferisce trasparenza e visibilità ai periodi di formazione e di apprendistato all’estero � Europass Mobility
SUPPLEMENTO AL CERTIFICATO
EUROPASS-MOBILITY
SUPPLEMENTO AL DIPLOMA
PASSAPORTOEUROPEODELLE LINGUE
Certificato che accompagna l’attestato di qualifica nazionale e fornisce informazioni riguardo il contenuto del percorso formativo, il livello della qualifica e le competenze acquisite � Europass CS
Certificazione integrativa del titolo ufficiale conseguito al termine di un corso di studi di tipo accademico � Europass DS
Strumento che accompagna l’individuo nel proprio percorso di apprendimento delle lingue straniere lungo tutto l'arco della vita � Europass PEL
CV EUROPEOHa il compito di uniformare, in base ad una standardizzazione condivisa, la presentazione dei titoli di studio, delle esperienze lavorative e delle competenze individuali � Europass CV
Gli strumenti Europass per la trasparenza
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei:
Leggibilità delle competenze e mobilità professionale
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
La trasparenza si riferisce alla leggibilità delle certificazioni relative ai titoli e alle qualifiche professionali. Consiste nell'adozione di principi e strumenti di trasparenza finalizzati a rendere visibili le informazioni necessarie a comprendere il contenuto e le caratteristiche relative ad una qualificazione professionale con particolare riferimento alle competenze.
La trasparenza migliora la spendibilità dei titoli professionali nei sistemi formativi e verso il mercato del lavoro in una prospettiva di spazio europeo dell'istruzione, della formazione e del mercato del lavoro, facilitando la mobilità delle persone.
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei:
Leggibilità, mobilità e riconversioni
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Il 45% dei cittadini europei si dichiara disponibile a fare esperienze all’estero o al trasferimento
Il riconoscimento difficile e incerto delle qualifiche e dei diplomi costituisce uno dei fattori che maggiormente impediscono o disincentivano la mobilità
< Sondaggio Ipsos, 2003>
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Raccomandazioni e dispositivi europei:
Leggibilità, mobilità e riconversioni
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LEGGIBILITA’
MOBILITA’ E RICONVERSIONI
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
4. Servizi/procedure finalizzati al riconoscimento delle competenze acquisite nel non formale ed informale
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Accoglienza ed orientamento al servizio
La persona è interessata alla compilazione del CV Europeo?
Identificazione e formalizzazione delle
competenze
La persona è interessata alla compilazione del libretto Formativo del Cittadino?
Supporto per la raccolta delle evidenze
CV Europe
o
Valutazione delle competenze
tramite analisi delle evidenze LFdC
Libretto
La persona ha avviato il percorso per richiedere una
certificazione?
Valutazione delle competenze
tramite prove
Certif. di
comp.
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il problema è la Il problema è la governancegovernance!!
Fattori problematici per l’analisi dei fabbisogni di competenze:
1. Mancanza di un protagonismo delle persone e delle imprese nel presidio dei fabbisogni di competenze;
2. Mancanza di distinzione tra chi rappresenta la domanda di fabbisogni di competenze e chi garantisce l’offerta;
3. Mancanza di una diffusa e radicata volontà politica locale di sviluppare un alto posizionamento nella società della
conoscenza (come bene pubblico immateriale più prezioso) della comunità locale.
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L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
1. Mancanza di un protagonismo delle persone e delle imprese nel presidio dei fabbisogni di competenze
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Non è acquisito e consolidato:
�Il principio raccomandato dall’Unione Europea che la gestione delle competenze è un diritto del cittadino;
�Le competenze sono il patrimonio più strategico per il successo di ogni organizzazione e di ogni azienda.
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Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
2. Mancanza di distinzione tra chi rappresenta la domanda di fabbisogni di competenze e chi garantisce l’offerta
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�Nelle aziende esiste una chiara distinzione tra “Linee Produttive” (la domanda) e Funzione “Sviluppo delle Risorse Umane” (l’offerta).
�Nella Formazione Professionale Continua (Istituzionale e Fondi Interprofessionali) chi dovrebbe rappresentare la domanda (Parti Sociali: datoriali e sindacali) spesso esprime anche gli Enti di formazione responsabili dell’offerta formativa.
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il problema non è tecnico!Il problema non è tecnico!
3. Mancanza di una diffusa e radicata volontà politica locale di sviluppare un
alto posizionamento nella società della conoscenza (come bene pubblico
immateriale più prezioso) della comunità locale
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� La politica anche degli Enti Locali è spesso prevalentemente centrata sui beni comuni materiali e non riconosce la priorità dei beni comuni immateriali, come le competenze!
� Manca l’ambizione dei portatori di interesse della domanda di competenze di essere altamente posizionati nella società della conoscenza.
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Le esperienzeLe esperienze24
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Buone Pratiche
Elementi di valore
Provincia Vicenza
Modello
Formedil
Regione Sardegna
Provincia Perugia
Regione Umbria
Riconoscimento delle competenze acquisite in contesto non formali ed informali
x
Sviluppo do un sistema di governance nell’analisi dei fabbisogni di competenze per l’integrazione della formazione e delle politiche attive e passive del lavoro
x x x
Utilizzo della nuova classificazione ISTAT al V° digit (NUP) e di referenziali di competenze per l’analisi dei fabbisogni
x
Adozione del Libretto formativo del cittadino come strumento condiviso della governance locale per la registrazione delle competenze
x x x
Soluzioni normative per l’analisi dei fabbisogni per competenze x
Utilizzo di procedure completamente informatizzate per l’analisi dei fabbisogni con l’impiego di standard professionali
x
Leva dei finanziamenti per favorire l’analisi dei fabbisogni per competenze
x x
Le prospettiveLe prospettive25
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale;
2. Agire sul piano normativo;
3. Agire sul piano dei finanziamenti;
4. Agire sul piano culturale, strategico e politico;
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Le prospettiveLe prospettive26
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
OBIETTIVI:
� Integrazione, gioco di squadra tra gli attori portatori di interesse nell’analisi dei fabbisogni di competenze;
� Maggior potere a chi rappresenta la domanda di competenze.
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Le prospettiveLe prospettive27
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
INTEGRAZIONE: MAGGIORE POTERE DELLA DOMANDA
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IMPRESEPERSONE/LAVORATORI
COMPETENZE
SINDACATI DEI LAVORATORI
ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI
FONDI INTERPROFESSIONALI
ENTI LOCALI/STATO/
EUROPA
Politica e finanziamenti
Rappresentanza e finanziamenti
Rappresentanza e finanziamenti
Le prospettiveLe prospettive28
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
Un esempio di strategia per il rafforzamento della governance
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Esperienza della Regione Veneto: AZIONI DI SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI STRUMENTI OPERATIVI A
SUPPORTO DEI PROCESSI DI RICONOSCIMENTO, VALIDAZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
due tipologie progettuali:
A) Descrizione dei risultati di apprendimento in ambiti formali di apprendimentoB) Riconoscimento e certificazione delle competenze in ambiti non formali e informali di apprendimento
Le prospettiveLe prospettive29
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
Un esempio di strategia per il rafforzamento della governance
Esperienza della Regione Veneto:DATI DI SINTESI:
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
47 progetti finanziati complessivamente47 titolari di progetto;500 partner coinvolti complessivamente;1500 operatori (destinatari diretti);Stima destinatari finali: 6000Periodo: gennaio 2010 – settembre 2011 Finanziamento totale : un milione e mezzo di euro
Le prospettiveLe prospettive30
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Per accedere al sito:www.servizilavoro.it
Se si volesse accedere all’area riservata, bisogna chiedere un accreditamento (account con nome utente e password) alla Regione Veneto, che nel giro di 24 ore
procederà a fornirlo:
La richiesta si inoltra a:Direzione lLavoro Regione Veneto ([email protected]) indicando il
riferimento al DGR 1758/2009;Italia Lavoro ([email protected]) indicando il riferimento al DGR.
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
Un esempio di strategia per il rafforzamento della governance Esperienza della Regione Veneto:
Progettazione
Erogazione
Valutazione formativa
Analisi dei fabbisogni
Riconoscimento delle competenze acquisite
in contesti non formali ed informali
La valutazione delle
competenze e del loro tra
sferimento
nei contesti operativi
Le prospettiveLe prospettive31
1. Rafforzare la governance dell’analisi dei fabbisogni di competenze a livello locale
INTEGRARE I PROCESSI
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Dalla parte della DOMANDA Dalla parte dell’ OFFERTA
Le competenze
Risultati di apprendimento
Le prospettiveLe prospettive32
2. Agire sul piano normativo
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Servirebbe una legge (anche con pochi articoli) che regoli la distinzione dei ruoli tra
Parti sociali, responsabili della domanda; Soggetti tecnici, responsabili dell’offerta; Soggetti istituzionali responsabili del governo e della leva dei
finanziamenti
Introdurre nei CCNL il “Patto a Tre“ (adottato dal Contratto Nazionale degli Edili) tra aziende, lavoratori ed enti di formazione con l’utilizzo di standard professionali e del Libretto Formativo del Cittadino;
Completamento della normativa per l’implementazione del Libretto formativo del cittadino;
Le prospettiveLe prospettive33
2. Agire sul piano normativo
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
Il Libretto formativo del cittadino: definizione
Il Libretto Formativo del Cittadino è uno strumento di documentazione pensato per raccogliere, sintetizzare e documentare le diverse esperienze di apprendimento dei cittadini lavoratori nonchè le competenze da essi comunque acquisite: nella scuola, nella formazione, nel lavoro, nella vita quotidiana. Ciò al fine di migliorare la leggibilità e la spendibilità delle competenze e l’occupabilità delle persone.
Il Libretto Formativo è stato definito in sede istituzionale nazionale ed è gestito e rilasciato a cura delle Regioni e Province Autonome nell’ambito delle loro esclusive competenze in materia di formazione professionale e certificazione delle competenze.
Le prospettiveLe prospettive34
3. Agire sul piano dei finanziamenti
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
� I finanziamenti dei Fondi Interprofessionali ed il Fondo Sociale Europeo dovrebbero essere finalizzati anche sui processi:
- Analisi dei fabbisogni- Valutazione delle competenze- Riconoscimento delle competenze acquisite nel non formale ed informale
� Incentivare gli Enti di derivazione delle Parti Sociali sui servizi:
- Analisi dei fabbisogni- Valutazione delle competenze- Riconoscimento delle competenze acquisite nel non formale ed informale
Le prospettiveLe prospettive35
4. Agire sul piano culturale, strategico e politico
Recepire nelle politiche degli Enti Locali gli indirizzi europei che favoriscono:
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive
� Il protagonismo delle persone come soggetti che hanno diritto di mettere in trasparenza (Europass) le loro competenze e di valorizzarle come crediti spendibili;
� Un alto posizionamento delle Comunità Locali nella società della conoscenza;
� L’adozione nelle imprese dell’approccio per competenze come filo rosso che integra tutte le leve di sviluppo del personale: la selezione, l’affidamento delle posizioni organizzative e dei risultati da raggiungere, la valutazione dei risultati, l’utilizzo degli incentivi le progressioni di carriera orizzontali e verticali, fino anche la dismissione del personale (fine carriera, gestione di crisi).
ConclusioniConclusioni36
A questo punto, penso sia chiaro il sottotitolo dato all’intervento:
Dalla parte della domanda
E concludo con un augurio:
… Che l’analisi dei fabbisogni formativi per competenze sia l’occasione per
Riscoprire il “piacere” di lavorare
al servizio della Domanda.
L’analisi dei fabbisogni formativi per competenze: esperienze e prospettive