LLP – PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE
Partenariato bilaterale Comenius (2008/2010)
Scuola partner:
Srednja Šola Slovenska Bistrica (Slovenia)
Cos’è un progetto Comenius? • Progetto finanziato dalla Comunità
Europea per promuovere lo scambio di esperienze e favorire la conoscenza delle varie realtà europee in vista di una Europa delle Nazioni
• Vari tipi di Comenius (possono riguardare gli alunni, i soli docenti, le istituzioni scolastiche)
Titolo del nostro progetto: Immigrations into Europe
• Il nostro progetto è un partenariato bilaterale che ha un tema attualissimo e dibattuto: l’immigrazione nei suoi vari aspetti (legale, illegale) nei due Paesi Slovenia e Italia, con uno sguardo ravvicinato alla Sicilia e al suo ruolo di terra di passaggio, vedi Lampedusa e il suo centro di “accoglienza”.
• Il progetto prevede la partecipazione attiva di 14
studenti sloveni e 14 studenti del nostro Istituto che, dopo la selezione, si sono messi in contatto tra di loro (a coppie) tramite e-mail, chat, per cominciare a conoscersi in previsione del soggiorno presso le rispettive famiglie.
Soggiorno in Slovenia dal 18 al 27 aprile 2009
• Attività svolte prima del viaggio:– Corso d’inglese per il gruppo di ragazze di
IIIB che lo conoscevano poco (alcune per niente): prezioso contributo della Prof.ssa Verona
– Incontri con il gruppo coinvolto per preparare la presentazione ai loro compagni sloveni: • Della Sicilia (le città, le isole, la gastronomia)• Di Termini Imerese (breve storia, foto della
città, caratteristiche: la FIAT, il carnevale )• Del nostro Istituto • Del sistema scolastico italiano• Dei dati raccolti sul tema del partenariato:
tipologia di immigrati, paesi di provenienza, tipologia di lavori, accenni alla situazione di Lampedusa
Attività svolte durante il soggiorno a Slovenska Bistrica
• E’ stato rispettato il programma che i colleghi ci avevano inviato la settimana prima:
•Visite mirate riguardanti il tema del partenariato:
– Sede di Amnesty International e ufficio del Garante dei Diritti Umani nella capitale Lubiana
– A Postunia : Centro di raccolta dei clandestini in attesa di rimpatrio
•Visite culturali e paesaggistiche:
• Le città di Lubiana e Maribor• La cittadina di Slovenska Bistrica• Le Grotte di Postunia• Il lago di Bled• Passeggiata ecologica a Pohorja
(rinomata stazione sciistica)
•Lavoro all’interno dell’Istituto, con spazi già preventivamente assegnati all’uopo (aula musica, aula
magna, facile accesso ai computer della biblioteca e dell’aula informatica,) :
Attività inerenti il progetto:– Formazione dei gruppi e dei leaders di ogni gruppo (a
scelta dei ragazzi, secondo la loro attitudine)– Scelta delle foto e dei video fatti nel corso delle varie
attività– Impaginazione dell’opuscolo (il prodotto finale che
sarà completato al momento del soggiorno in Sicilia dei ragazzi sloveni) con:• le impressioni dei ragazzi coinvolti, • i risultati dei dati sull’immigrazione in Slovenia• il diario di bordo delle attività svolte
Qualche ora di lezione in classe (piccoli gruppi a lezione di scienze, sloveno, educaz. Fisica, ecc.)
Attività ricreative: di socializzazione, giochi in palestra, video-giochi interattivi, karaoke.
Attività svolte dopo il viaggio:
• Scelta di foto e impressioni da inserire sul sito del nostro Istituto
• Redazione di articoli da far pubblicare sul Giornale di Sicilia e sul giornalino della scuola
• Organizzazione della presentazione dell’esperienza agli altri studenti in occasione della Giornata dell’Europa il 9 maggio
• Ancora da fare: preparare le attività per l’arrivo dei nostri amici sloveni previsto per il 30 settembre 2009 !!
Osservazioni
Organizzazione del tempo-scuola:• Settimana corta• Orario scolastico dalle 7,45 alle 14,30• Mensa scolastica gratuita per alunni e prof
(apertura della mensa alle 9,30, con turnazione fino alle 13,30)
• Non gruppo-classe, ma spostamento degli studenti nei vari corsi da seguire
• Pausa di 5 minuti tra un corso e l’altro, per facilitare il passaggio da un corso all’altro (estremo ordine e mancanza di baraonda tra un corso e l’altro)
Organizzazione degli spazi interni dell’edificio scolastico, nuovissimo (2005) :
• Aule super attrezzate, con computer, schermi giganti• Armadietti per i singoli alunni (che hanno la possibilità
di cambiarsi anche le scarpe e stare comodamente in ciabatte durante il tempo scuola) in un’ala dell’edificio
• Grande biblioteca, con vari tavoli per chi (studenti e prof) vuole sostare e vari computer a disposizione
• Grande sala dei professori, anch’essa con computer, stampante, distributore di acqua e bibite
• Bagni degli studenti: puliti, senza scritte sui muri, senza rubinetteria divelta o WC intasati da oggetti vari, dotati di carta igienica
Osservazioni sui comportamentiMassimo rispetto della cosa pubblica e delle
regole:
• Raccolta differenziata (in giro, dentro e fuori l’edificio, niente cartacce, lattine, bicchieri di plastica, cicche di sigarette)
• Divieto (rispettato!!) di fumare sigarette oltre che dentro l’edificio scolastico (i bagni non erano delle camere a gas, perché nessuno si sognava di andarvi a fumare) anche nell’area esterna circostante: sono stati gli stessi studenti sloveni a farci conoscere tale regola. (A proposito di sigarette: la percentuale dei ragazzi che fumano è visibilmente molto inferiore che da noi).
• Rispetto delle attrezzature dell’Istituto: computer tutti funzionanti, forse perché nessuno si era passato il tempo a smontarli, portare via qualche pezzo come souvenir o per il solo gusto di danneggiare qualcosa che non è sentito come proprio.
E per finire …– Atteggiamento di ascolto verso l’insegnante,
(non abbiamo mai sentito il nostro collega alzare la voce) : niente inutili polemiche, ognuno aveva un ruolo ben definito e se veniva richiamato accettava senza doversi difendere o giustificarsi ad ogni costo.
– Tutto programmato nei dettagli, senza improvvisazione; rispetto degli orari, dei tempi e dei compiti assegnati (autonomia nell’esecuzione)
– Accoglienza calorosa da parte di tutti (famiglie e insegnanti)