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Di cosa si trattaLa matrice Volume/Varietà è uno strumento semplice per collegare le richieste del mercato ai requisiti per l’organizzazione delle operations.
E’ un metodo rapido di lettura della situazione di mercato e di decisione sulle strategie di gestione da adottare.
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Struttura base della matriceAlta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Varietà e volume sonoquelli richiesti dal clienteo definiti dalla strategiacommerciale in base aimercati da aggredire
Alta varietà indica molte configurazioni possibili richieste peruno stesso prodotto, bassa indica poche configurazioni, al limiteuna. Se il cliente richiede un prodotto ad hoc si è nell’altissimavarietà, dato che non si sa a priori che prodotto si dovràrealizzare.
Basso volume significa che il clienteordina pochi pezzi alla volta, al limiteun pezzo unico
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I tipi di prodottoAlta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Prodotti standard o richiesti in grandi lotti
Spesso prodotti unici, con basse
probabilità di essere ripetuti
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Le aspettative tipiche del cliente nelle diverse zone della matrice
Alta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Volume
Consegna rateale puntuale (tot.pz
alla settimana - si dà per scontato che i requisiti qualitativi
siano soddisfatti)
Qualità, dal punto di vista del cliente, che può
essere: consegna, qualità del prodotto, prezzo,
servizio o più spesso un mix di queste voci
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Su cosa puntare in base al clienteAlta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Efficienza produttiva,
riduzione sprechi.
Competenze, flessibilità, priorità all’esecuzione
corretta.
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Impatto sugli ambienti produttivi: in base a come il prodotto richiesto dal cliente si colloca sulla matrice, l’ambiente produttivo ideale varia, come indicato in figura
Alta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Volume
Engineering toorder
Make to stock
Make to order
Assemble to order
Tendenzialmente prodotti unici o innumero limitato, progettati dopol’ingresso d’ordine
Prodotti ripetitivi odordinati in grandi lotti conprogettazione standard
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Impatto sugli processi produttivi: in base a come il prodotto richiesto dal cliente si colloca sulla matrice, il processo produttivo ideale varia
E’ l’area ideale per la gestione contecniche lean, più si risale lungo ladiagonale, più il lean è adatto adutilizzi limitati ad alcune aree diprocesso e non al quadro aziendalecomplessivo
Alta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Project
Continous flow
Jobbing
Mass
Batch
E’ l’area della gestione a ProjectManagement, più si scende lungo ladiagonale, meno efficace e piùcostosa diventa questa gestione
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Impatto sui layout produttivi: in base a come il prodotto richiesto dal cliente si colloca sulla matrice, il layout produttivo ideale varia, come indicato in figura
Alta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Layout a posizione fissa
(prodotto al centro, si lavora intorno ad esso)
Layout di prodotto
(si organizza una linea specializzata per il
prodotto)
Layout funzionale(organizzazione per reparti specializzati)
Layout a cella
L’approccio lean integrale puòportare a risultati considerevoli
Organizzazione lean adatta adottimizzazioni locali; teoria dei vincoliporta buoni risultati
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Gli approcci operativi più adatti: in base a come il prodotto richiesto dal cliente si colloca sulla matrice, si dovrebbe selezionare come gestire la sua produzione/logistica
Alta
Bassa
Varie
tà d
el p
rodo
tto
Basso AltoVolume
Le tecniche lean vanno usate come ottimizzazione locale dei processi hard
e come strumento per spingere gli aspetti soft di coinvolgimento e
crescita del personale. A seconda delle situazioni possono essere utilizzati
QRM e teoria dei vincoli come approcci alternativi.
QRM e teoria dei vincoli potrebbero essere gli approcci da privilegiare. Più ci si avvicina all’alta varietà con basso volume, più diventa difficile proporre
un sistema di gestione con regole “automatiche” che sia veramente
efficaceIl lean “integrale” è
tendenzialmente l’approccio più
efficace
Nota: è importante considerare che ledistinzioni tra le varie zone dellamatrice non sono nette, ci sono moltesituazioni “sfumate” in cui è possibilescegliere più approcci
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ConseguenzeIn base a quanto visto, è fondamentale l’attività di pianificazione strategica, ovvero:• capire quali sono i punti di forza di un’azienda• capire in quale zona della matrice si colloca la richiesta del cliente• organizzare le operations di conseguenza
Non esiste una soluzione ottimale teorica, ogni azienda deve trovare la sua via.