7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 1/56
RIVISTA DI SEGNI E IMMAGINI MAGAZINE OF GRAPHICS AND DESIGNS
IN CERAMICAPoste Italiane Spa, n. 32 dicembre 2015
Spedizione in abbonamento Postale - 70%, DCB Modena
Daniel Libeskind
The Crown
CASALGRANDEPADANAPave your way
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 2/56
PERCORSI IN CERAMICA
rivista di segni e immagini
magazine of graphics and designs
direttore responsabile
editor-in-chief
Mauro Manfredini
progetto e coordinamento grafico
art director
Cristina Menotti, Fabio Berrettini
coordinamento editoriale
editorial co-ordination
Nadia Giullari, Livio Salvadori, Alfredo Zappa
redazione testi
text editing
Livio Salvadori, Alfredo Zappa
stampa
printing
Tecnostampa Industria Grafica Recanati
Tassa pagata
Postage paid
Casalgrande Padana
Via Statale 467, n. 73
42013 Casalgrande (Reggio Emilia)
Tel. +39 0522 9901
Ai sensi del D.LGS. n. 196/2003, la informiamo
che la nostra Società tratta elettronicamente
ed utilizza i suoi dati per l’invio di informazioni
commerciali e materiale promozionale.
Nei confronti della nostra Società potrà pertanto
esercitare i diritti di cui all’art. 13 della suddetta
legge (tra i quali cancellazione, aggiornamento,
rettifica, integrazione).
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilian. 982 del 21 Dicembre 1998.
Lo standard FSC definisce la tracciabilità di carta
proveniente da foreste correttamente gestite secondo
precisi parametri ambientali, sociali ed economici. Il
rigoroso sistema di controllo prevede l’etichettatura del
prodotto stampato realizzato con carte FSC.
The FSC standard certifies paper traceability to forests
managed according to well-defined environmental,
social and economic requirements. The strict monitoringsystem also includes the use of the “Printed on FSC
paper” label on printed products.
THE CROWN
06 Oltre i cancelli della fabbrica
12 Costruire la corona
13 Daniel Libeskind
17 Ceramica frattale
EARTH BY PININFARINA
28 Pininfarina L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
29 Pininfarina - 85 anni disegnando il futuro
34 Museo Pininfarina - Opere su quattro ruote 36 From the car to the Earth
NEWS
54 Pietre Native - Pietre di Paragone
sommario
in copertina cover story
Daniel Libeskind
The Crown
(ph. Corrado Ravazzini)
THE CROWN
18 Beyond the factory gates
22 Build the crown
24 Fractal ceramics
25 Daniel Libeskind
EARTH BY PININFARINA
42 Pininfarina The work of art in the age of technical reproduction
43 Pininfarina - 85 years designing the future
49 Pininfarina Museum - Artwork on wheels
50 From the car to the Earth
NEWS
55 Pietre Native - Pietre di Paragone
summary
CASALGRANDEPADANAPave your way
RIVISTA DI SEGNI E IMMAGINI MAGAZINE OF GRAPHICS AND DESIGNS
IN CERAMICAPoste Italiane Spa, n. 32 dicembre 2015
Spedizione inabbonamento Postale - 70%, DCBModena
Daniel Libeskind
The Crown
CASALGRANDEPADANAPave your way
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 3/56
Attualità e futurismi
“Velocità d’automobile” è un celebre quadro di GiacomoBalla, che appartiene a una collezione di oltre 100dipinti ispirati dalla volontà di raffigurare la velocità eil dinamismo come elementi rivoluzionari di progressoculturale, artistico e sociale, secondo i principi del
Futurismo. Concetti che, come ebbe a scrivere GiulioCarlo Argan (cfr. “L’Arte Moderna”, Sansoni 1970):“Interessano intensamente l’uomo moderno. Concettiche vogliono essere espressi visivamente, perché lapercezione è più rapida della parola”.Ed è appunto all’automobile che potremmo ricondurresimbolicamente il leitmotiv di questo numero di Percorsi,che parla di attualità e di futuro, di espressione,percezione e produzione, tra architettura, design, ricercaartistica e finalizzazione industriale.Sono infatti centinaia le automobili che ogni giornoruotano attorno a The Crown, l’iconico monolitearchitettonico ideato da Daniel Libeskind, inaugurato loscorso 17 ottobre alla presenza dello stesso progettista,
delle massime autorità del territorio e del Ministrodelle infrastrutture Graziano Delrio. Un’opera voluta erealizzata grazie al mecenatismo di Casalgrande Padanache, a poca distanza dal Ceramic Cloud firmato daKengo Kuma, altro maestro assoluto dell’architetturainternazionale, va a costituire un vero e proprio sistemamonumentale che guarda al futuro, dove si sperimentanoinnovativi impieghi del materiale ceramico e, attraversoun segno di forte identità, si consolida il profondo legameche unisce l’azienda al suo territorio.Ed è ancora l’automobile la protagonista del capitolodedicato alla partnership recentemente avviata traCasalgrande Padana, leader nella produzione di materialiceramici evoluti, e Pininfarina, design house di fama
internazionale con una profonda tradizione nel settoreautomotive, per il quale ha firmato modelli acclamati,entrati nella storia del settore. Il primo frutto dellaricerca congiunta è Earth, una nuova linea di piastrelle ingrès porcellanato ed esclusivi decori ispirati alla gloriosatradizione di Pininfarina, presentata con successonell’ambito dell’ultimo Cersaie di Bologna.E restando al Cersaie, questo numero si completa con lasegnalazione delle ultime novità esposte da CasalgrandePadana alla più importante kermesse internazionale dellaceramica per architettura, tra le quali la Linea Pietre
Native - collezione Pietre di Paragone.
Actualities and Futurisms
The “Speeding Automobile” is a famous work by GiacomoBalla, belonging to a collection of over 100 paintings,inspired by a desire to depict speed and dynamism asrevolutionary elements of cultural, artistic and socialprogress, according to the principles of ‘futurism’.
These concepts, according to Carlo Argan, “are of greatrelevance to the modern man” (see ‘L’Arte Moderna’ ,Sansoni 1970). Argan adds that these concepts want tobe “expressed visually, because perception is faster thanwords”.Indeed, the leitmotiv of this edition of Percorsi bearsa symbolic link to automobiles. This issue covers thecurrent and the future, expression, perception andproduction, in the areas of architecture, design, artisticresearch and industrial ends.In fact, every day hundreds of cars pass by The Crown,the iconic architectural monolith, designed by Daniel
Libeskind; it was inaugurated on 17th October, withthe designer himself present as well as the highest
authorities from the local area and Graziano Delrio, theItalian minister for infrastructure.The work was requested and designed thanks tothe patronage of Casalgrande Padana, a company -located near to the Ceramic Cloud designed by Kengo
Kuma, another veritable master of internationalarchitecture - which constitutes a centre of monumentalimportance, looking to the future. Casalgrande Padanais experimenting with new ways of using ceramics and,thanks to a strong mark of identity, consolidating its linkwith the local area.In one chapter of this issue, automobiles are once againthe protagonists. The chapter covers the partnershiprecently created between Casalgrande Padana, a leading
producer of advanced ceramic materials, and Pininfarina,an internationally renowned design house which hastraditionally been active in the automotive sector, havingdesigned a number of acclaimed models which havegone down in history in the sector. Earth is the firstresult of this joint research; this is a new line of tiles,made from porcelain stoneware and with decorationsinspired by the Pininfarina’s glorious tradition. The linewas presented, with great success, at the last Cersaie (International Exhibition of Ceramic Tile and BathroomFurnishings) in Bologna.Staying with the Cersaie, this issue also includes a reporton the new products Casalgrande Padana exhibited atthe most significant international fair for ceramics andarchitecture, including the Pietre di Paragone from thePietre Native collection.
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 4/56
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 5/56
The Crown
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 6/56
6) Percorsi in ceramica 32
La Pedemontana, il nastro d’asfalto che collega Casalgrande a
Sassuolo, spina dorsale del Distretto ceramico più famoso del
mondo, è oggi più che mai “tra la via Emilia e il west”. E lo è non solo
geograficamente, ma soprattutto simbolicamente.
Grazie infatti al mecenatismo di Casalgrande Padana, lungo il tracciato
più prossimo all’azienda, si stanno moltiplicando una serie di interventi
architettonici d’eccellenza, una sorta di “sistema monumentale” capace
di legare a doppio filo un’area di forti e consolidate tradizioni sociali e
produttive con l’altrove internazionale dove i prodotti di questo lavoro
trovano finalizzazione.
Più che di un “eco di ritorno” per queste opere è allora lecito parlare
di “common ground”, di un simbolico terreno comune di condivisione,
Oltre i cancelli della fabbrica
THE CROWN
“Quest’opera nasce dalla
soddisfazione e dalla voglia di
fare qualcosa di più per il nostroterritorio. Non si tratta
di spirito d’ostentazione, ma
della convinzione che la forza
di un’azienda risieda anche
nella coesione con l’intera
comunità che la circonda.
Quindi dal desiderio di guardare
oltre i cancelli della fabbrica”.
Franco Manfredini
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 7/56
(7CASALGRANDE PADANA
tra creatività e innovazione, capace non solo di stupire con l’iconicità
delle realizzazioni, o il piacere della loro contemplazione, ma anche di
stimolare senso di identità.
Ecco allora che a 5 anni dall’inaugurazione dell’ormai notissimo
Casalgrande Ceramic Cloud, prima opera realizzata in Italia dal
maestro giapponese Kengo Kuma, accanto alla quale lo stesso Kuma
ha firmato il raffinato recupero della Old House, antico fabbricato rurale
ridestinato a funzioni museali e culturali legate al mondo della ceramica
per l’architettura, Casalgrande Padana ha portato a termine The Crown,
un nuovo spettacolare landmark progettato dal famoso architetto
internazionale, Daniel Libeskind.
La cerimonia di inaugurazione, avvenuta lo scorso 17 ottobre presso la
rotonda di Dinazzano della citata Pedemontana, ha rappresentato un
valido momento per soffermarsi non solo sul valore dell’opera, ma anche
sui contenuti più profondi dell’operazione che ha condotto alla sua
realizzazione. Contenuti che, uniti alle molte altre iniziative di impegno
Sotto:
l’incontro tra il Ministro
Graziano Delrio, Daniel Libeskind
e Franco Manfredini
Nella pagina a fronte:
particolare della parte terminale
di The Crown
Opposite page: end section detail,
The Crown
Below: meeting between Minister
Graziano Delrio, Daniel Libeskind
and Franco Manfredini
Sopra:
Above:
Old House
Casalgrande Ceramic Cloud
The Crown
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 8/56
8) Percorsi in ceramica 32
sociale di Casalgrande Padana, hanno contribuito a consolidare
un profondo legame dell’azienda con la sua comunità, la cultura e
l’ambiente, configurando un diverso concetto di Fabbrica.
L’apprezzamento verso questo impegno è stato testimoniato dalla
presenza e dalla partecipazione attiva alla cerimonia, accanto al
Presidente dell’azienda Franco Manfredini (Cavaliere del Lavoro
e Imprenditore dell’anno 2005 nella categoria “Quality of life” per
la sensibilità verso la tutela dell’ambiente, la sicurezza e la salute),
al presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borrelli e all’autore
dell’opera Daniel Libeskind, delle più importanti cariche amministrative,
quali il Sindaco di Casalgrande Alberto Vaccari, il Presidente della
Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, il Presidente della Regione
THE CROWN
Alcuni momenti della cerimonia
di inaugurazione
Images from the inauguration
ceremony
FRANCO MANFREDINI
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 9/56
(9CASALGRANDE PADANA
Emilia Romagna Stefano Bonaccini e, non certamente ultimo, il Ministro
delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio.
Da tempo non basta più fare bene impresa ma bisogna essere
portatori anche di altri valori. Non a caso, le aziende che promuovono
iniziative serie in questo senso, sono quelle che producono risultati e
competitività. Un concetto ben noto all’imprenditore illuminato Adriano
Olivetti che, già nel secondo dopoguerra, aveva evidenziato come: “La
nuova economia che immaginiamo contribuisce al progresso materiale
e accompagna l’individuo mentre perfeziona la propria personalità e
le proprie vocazioni. E tuttavia non impedisce di volgere l’animo verso
una meta più alta, non un fine individuale o un profitto personale, ma un
contributo alla vita di tutti sul cammino della civiltà”. (cfr. Adriano Olivetti
“Le fabbriche del bene”, Edizioni di Comunità © 2014).
Un aspetto sottolineato da tutti gli interventi che si sono susseguiti
durante la partecipata cerimonia d’inaugurazione. Nel suo saluto
d’apertura Franco Manfredini ha posto soprattutto l’accento sui
perché di un’azienda privata che si fa carico di investire importanti mezzi
finanziari in interventi estranei alla sua attività: “Quella di Casalgrande
Padana - ha affermato il Presidente - è una storia di 55 anni di successi
lungo un percorso sempre improntato alla crescita equilibrata e a una
filosofia di attenzione e rispetto di tutti gli stakeholder . Quello che oggi
viene definito ‘forte responsabilità d’impresa’. In questo senso, anche
un’istallazione artistica su una rotonda può avere la sua funzione, quella di
invitare ad amare il bello in senso lato, a volere migliore il proprio paese,
più ordinato, più funzionante e quindi più vivibile. Più bello vuole dire
anche più produttivo, così come più produttiva, ne sono convinto come
ALBERTO VACCARI GIAMMARIA MANGHI
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 10/56
10) Percorsi in ceramica 32
imprenditore, è un’azienda dove l’ambiente di lavoro è più confortevole,
più salubre e sicuro, dove non si inquina, dove i rapporti industriali
sono improntati al massimo rispetto e ascolto reciproco e alla massima
collaborazione”.
Per questo, ha concluso Manfredini: “Qui mecenate non è una persona,
ma tutta un’azienda, i soci, i dipendenti, i collaboratori, i clienti, che
io ringrazio per sentirsi orgogliosi protagonisti del successo checondividiamo”.
Il Sindaco di Casalgrande Alberto Vaccari ha invece affermato che: “Un
territorio non può vivere di sole considerazioni economiche, i freddi numeri
del PIL e della produzione industriale, per quanto importantissimi non
bastano. A una comunità bisogna offrire anche elementi di bellezza della
natura, dei luoghi, dell’abitare, della vita sociale e non ultima la bellezza di
grandi opere, frutto del gusto, dell’ingegno della tecnologia e della ricerca”.
Sulla stessa linea sia il Presidente della Provincia di Reggio Emilia
Giammaria Manghi: “Una rotonda così è soprattutto un segno di
identità”, il Presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli: “È
sicuramente un esempio di assoluto rilievo, che testimonia come le
imprese in questo distretto vogliano contribuire all’arricchimento, alla
cura e alla riqualificazione del territorio”, e il Presidente della Regione
Emilia Romagna Stefano Bonaccini: “Qualità della vita in Emilia
Romagna non è solo ciò che si produce e la ricchezza che si produce,
ma anche come la si può redistribuire”.
Da parte sua, il Ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio
ha invece sottolineato come: “Oggi siamo coinvolti non nella piccola
inaugurazione di una rotonda stradale di una cittadina di provincia, ma
THE CROWN
VITTORIO BORELLI STEFANO BONACCINI
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 11/56
(11CASALGRANDE PADANA
stiamo parlando della visione della propria terra e del mondo. Avete
sentito le parole del presidente Manfredini: ‘la fabbrica deve guardare
oltre i suoi cancelli’. Ed è esattamente questo il punto, bisogna riuscire a
vedere fuori dal proprio recinto”.
Nell’intervento conclusivo, anche l’architetto Daniel Libeskind ha voluto
sottolineare il profondo legame dell’opera che ha ideato con la cultura
del luogo: “Lo considero un progetto davvero molto importante, anche
se non è il più grande che ho realizzato. È un microcosmo, una struttura
aperta e mutevole. Come una corona o un diamante quando la si
guarda brilla e se gli si gira attorno continua a brillare, mandando bagliori
da altre sfaccettature. Anche Casalgrande Padana e l’Emilia Romagna
fanno così. Da qualsiasi parte si guardi brillano”.
GRAZIANO DELRIO DANIEL LIBESKIND
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 12/56
12) Percorsi in ceramica 32
Bagliori, ombre, riflessi e chiaroscuri. The Crown, il monolite
architettonico alto come un palazzo di 5 piani è una presenza di forte
carica poetica nel paesaggio emiliano. “La poesia è un’eco che chiede
all’ombra di ballare”, scriveva il grande Carl Sandburg.
Già, ma cosa si nasconde dietro questa figura che sembra danzare tra
terra e cielo?
Come si conciliano la sensazione di dinamica leggerezza conferitagli dal
gesto e dall’intuizione progettuale con la realtà di una struttura in acciaio
da 50 tonnellate rivestita da 300 metri quadrati di piastrelle in grès
porcellanato?
Innanzi tutto va evidenziato che il progetto è stato affidato all’estro e alla
Costruire la corona
THE CROWN
“Sono davvero fortunato di
poter lavorare con Casalgrande
Padana. Un’azienda conimmaginazione, interessata a
sviluppare nuove idee, partendo
da una solida tradizione
produttiva. Un’azienda che non
ripete ciò che è stato fatto in
passato, ma crea nuovi prodotti
sostenibili, ecologici e orientati
al futuro”.
Daniel Libeskind
Sopra:
Above:
Residenze CityLife, Milano
Pinnacle, Bologna Water Design 2013
Padiglione Vanke, Expo 2015
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 13/56
Figura di riferimento internazionale
dell’architettura e dell’urban design,
si è affermato all’attenzione della
critica internazionale con il progetto
del Jewish Museum di Berlino.
L’originale metodo progettuale che lo
contraddistingue, frutto del personale
coinvolgimento nelle più diverse
discipline, dalla filosofia all’arte, dalla
letteratura alla musica, si riflette
nelle sue opere, che spaziano nei
molteplici campi dell’architettura,dalla pianificazione urbana (suo
è il masterplan del World Trade
Center di New York) agli edifici di
varia complessità quali: musei, centri
congressi, università e complessi
abitativi. Ha inoltre realizzato
scenografie per opere liriche e
mantiene attivo un dipartimento di
ricerca di industrial design.
Tra le opre più note, oltre al citato
Jewish Museum, l’ampliamento del
Denver Art Museum, il Royal Ontario
Museum di Toronto, il Museo diStoria Militare di Dresda in Germania,
il Grand Canal Theatre a Dublino in
Irlanda.
Anche in Italia cominciano a essere
numerosi i suoi lavori. Tra questi le
Residenze City Life a Milano (per le
quali Casalgrande Padana ha fornito
50.000 mq di materiali ceramici), il
Padiglione Vanke a Expo 2015 e
un importante progetto in corso per
Roma Tor di Valle, che comprende
un business park sul quale svettano
3 torri con altezze da 170 a 220metri. Il tutto accompagnato da
numerose installazioni scultoree,
quali il Pinnacle nell’ambito di
Cersaie - Bologna Water Design
2013, la Leonardo Icon davanti alla
Pinacoteca Ambrosiana di Milano,
The Wings ad Expo 2015, The Life
Electric, dedicata ad Alessandro
Volta (appena inaugurata sul
lungolago di Como) e The Crown:
l’ultima tappa di un percorso di
ricerca formale e sviluppo tecnologico
che lega Libeskind a CasalgrandePadana.
DANIEL LIBESKIND
(13CASALGRANDE PADANA
esuberante creatività di Daniel Libeskind, figura di spicco tra i più noti
protagonisti dell’architettura internazionale e va inquadrato nell’ambito
di un percorso di ricerca formale e di sviluppo tecnologico avviato
con Casalgrande Padana. Un’esperienza, già collaudata da numerose
sponsorizzazioni che ha già prodotto risultati di grande prestigio e
contenuto: dai sistemi di facciata per Le Residenze City Life a Milano
all’istallazione Pinnacle nell’ambito di Cersaie - Bologna Water Design
2013, dalla nuova serie di lastre ceramiche Fractile allo spettacolare
rivestimento del Vanke Pavilion a Expo 2015, fino a una serie di
involucri per importanti edifici in corso di sviluppo e realizzazione in
alcune capitali estere.
Come ci ha spiegato l’architetto Giuseppe Blengini, Direttore tecnico
dello Studio Libeskind Design, coinvolto in prima persona nello sviluppo
del progetto e nella sua cantierizzazione: “L’idea che ha ispirato la
figura di The Crown nasce dalla volontà di intervenire sulla verticalità,
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 14/56
al fine di creare un nuovo punto di riferimento artistico nel contesto
territoriale che circonda lo stabilimento Casalgrande Padana. Una forma
di pura espressività. Una spirale che cresce lungo l’asse verticale,
raggiungendo circa 17 metri di altezza, completamente rivestita con le
lastre ceramiche tridimensionali caratterizzate da un motivo frattale, che
abbiamo disegnato per Casalgrande Padana”.
Figura libera, caratterizzata da accentuate asimmetrie, forti
disallineamenti e notevoli sbalzi, The Crown è stata una struttura
particolarmente interessante e impegnativa da calcolare sia per le
sollecitazioni statiche che per quelle dinamiche. Queste ultime legate non
solo ai carichi del vento sulle vele costituite dalle grandi superfici rivestite
con lastre ceramiche, ma anche alla sicurezza sismica e a malaugurati
impatti accidentali legati al suo sorgere al centro di una rotatoria
stradale. Un insieme di fattori che ha generato un sistema statico
volutamente ridondante.
Molto interessanti e spettacolari le fasi di assemblaggio in cantiere,
interamente condotte senza l’ausilio di incastellature metalliche e con
il solo intervento di autogrù, sia per gli elementi strutturali, sia per il
rivestimento ceramico.
L’esecuzione dell’opera ha previsto la realizzazione dello scavo all’interno
del quale è stato gettato un massiccio zoccolo di fondazione in cemento
armato, predisposto con i tirafondi necessari per l’ancoraggio della
struttura in elevazione in acciaio, che raggiunge 17 metri di altezza.
Quest’ultima, interamente prefabbricata in officina (dove è stata anche
premontata per le verifiche tecnico dimensionali e quindi disassemblata
per il trasporto sul sito) è composta da elementi reticolari, realizzati
Committente
Casalgrande Padana
Progetto
Daniel Libeskind
Libeskind Design (Milano),
Lev Libeskind,Giuseppe Blengini,
Gino D’Andrea
Strutture
Antonio Ruggerini, Rosario Miletta
Coordinamento sicurezza
Enrico Rombi
(Centro Cooperativo Progettazione)
Project manager
Mauro Filippini
(Casalgrande Padana)
Contractors
Ravazzini
(Scavi e urbanizzazione) Acciaio 2000
(Strutture)
Geos Italy
(Facciata ventilata)
Casalgrande Padana
(Rivestimento ceramico)
SCHEDA PROGETTO
THE CROWN
14) Percorsi in ceramica 32
Sotto:
alcune fasi produttive
delle lastre Fractile
Below: some of the production
stages of the Fractile tiles
Nella pagina a fronte:
la struttura in acciaio
di The Crown
Right-hand page:
The Crown’s steel structure
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 15/56
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 16/56
in tubolari rettangolari di differenti sezioni, saldati assecondando le
geometrie del disegno, coadiuvati da puntoni assemblati per bullonatura,
orientati secondo la dinamica degli sforzi previsti.
Il rivestimento in lastre ceramiche è ancorato a secco su una
sottostruttura fissata all’ossatura principale del monolite, in conformità
con la tecnica della facciata ventilata. Il suo complesso sviluppo ha
coinvolto in termini di progettazione integrata la Divisione Engineering
di Casalgrande Padana e lo studio Libeskind.
L’involucro ceramico così ottenuto, riveste i 28 prospetti di The Crown,
ognuno caratterizzato da differenti geometrie a diversa inclinazione.
In totale sono state messe in opera 700 lastre di grès porcellanato
Fractile (disegnate da Libeskind secondo un’esclusiva matrice
tridimensionale), di cui 590 tagliate su misura in cantiere.
Come lo ha descritto Blengini: “Una sorta di virtuosismo estetico
per dimostrare che un materiale ecologico e flessibile come il grès
16) Percorsi in ceramica 32
THE CROWN
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 17/56
porcellanato può essere applicato nei contesti più inaspettati”.
Ma non solo. Le caratteristiche costruttive sono infatti tali, che le
operazioni di manutenzione, così come l’eventuale sostituzione di una
lastra per danni accidentali, potranno essere eseguite con semplicità,
garantendo all’opera il suo aspetto originario nel tempo. The Crown
si qualifica dunque come un’applicazione sperimentale di notevole
interesse e prospettiva, perché trasferisce il montaggio tipico della
facciata ventilata alla realizzazione di rivestimenti a secco su figure e
soggetti architettonici per i quali non si fa normalmente ricorso a queste
tecnologie.
Come ha sottolineato durante la cerimonia di inaugurazione Franco
Manfredini: “Un’opera d’arte concepita e costruita anche a beneficio
delle future generazioni, rappresentativa di un momento storico
dell’evoluzione dell’architettura e dell’ingegneria all’inizio del nuovo
millennio”.
Le esclusive lastre
tridimensionali di grès
porcellanato adottate per The
Crown , appartengono alla
serie Fractile, prodotta da
Casalgrande Padana su design
di Daniel Libeskind.
Queste lastre, frutto della
collaborazione creativa tra il
famoso architetto e Casalgrande
Padana, sono state prodotte
sperimentalmente la prima
volta nel 2013, per rivestirel’installazione Pinnacle,
progettata dallo stesso
Libeskind e collocata all’interno
del seicentesco Cortile del
Priore dell’ex Maternità di
Bologna, nell’ambito di Cersaie
- Bologna Water Design Week.
A seguito dei positivi riscontri
e al successo registrato, la
serie è stata sviluppata per
entrare in fase produttiva. La
sua eclatante affermazione è
avvenuta quest’anno a Milano,
davanti ai milioni di visitatori
di Expo, grazie all’impiego
per il rivoluzionario involucro
ceramico del Padiglione
Vanke, uno tra i più ammirati
della manifestazione, e si va
ulteriormente consolidando
attraverso l’utilizzo come
rivestimento di facciata per
importanti edifici in corso di
sviluppo e realizzazione in
alcune capitali estere.
Le lastre Fractile sonocaratterizzate da un dinamico
pattern tridimensionale
sottolineato dalla vibrante
superficie metallizzata, un
insieme capace di indicare
nuove prospettive e definire
innovativi linguaggi espressivi
per l’architettura delle facciate
in ceramica.
La particolare soluzione
adottata per lo strato di finitura,
attraverso un originale disegno
geometrico a bassorilievo
produce un effetto di
movimento. Enfatizzata dalla
velatura metallescente, la
materia ceramica sottoposta
alla luce si scompone e
ricompone in molteplici riflessi
luminosi che vivacizzano
la superficie dell’involucro
architettonico.
Prodotte nel formato 60x120
cm e nei relativi sottomoduli,
sono frutto di un sofisticato
ciclo industriale che prevedeprocessi di smaltatura e
cottura a 1250 °C, impiegando
selezionate miscele di argille,
quarzi e feldspati, con l’utilizzo
di smalti metallizzati saturi
di ossidi, capaci di donare
alla superficie ceramica un
particolare e dinamico effetto
cangiante. Il tutto garantendo
standard tecnico prestazionali
ai massimi livelli in termini di
resistenza, durata e qualità.
CERAMICA FRATTALE
(17CASALGRANDE PADANA
Sopra e nella pagina a fronte:
alcune fasi di cantiere con il getto
delle fondazioni in cemento armato,
la messa in opera della struttura
metallica e l’installazione
del rivestimento ceramico
Above and left-hand page: some
of the on-site phases, including the
casting of the reinforced concrete
foundations, the installation of the
metal structure and the applicationof the ceramic cladding
Sotto: a sinistra, The Crown ultimato;
a destra, particolare delle lastre
Fractile utilizzate per il rivestimento
del Padiglione Vanke a Expo 2015
Below: on the left, The Crown on
completion; on the right, some
details of the Fractile tiles used to
clad the Vanke Pavilion at Expo 2015
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 18/56
The Pedemontana motorway — a ribbon of asphalt linking
Casalgrande and Sassuolo, and the spine of the most famous
ceramic-producing districts in the world — is now more than
ever before “between Via Emilia and the West”. And not just
geographically, but above all symbolically.
Thanks to Casalgrande Padana’s patronage, a growing number
of stunning architectural works are springing up in the area around
the company headquarters, a sort of succession of monuments
illustrating the link between a region with consolidated social
and production traditions, and the international sphere the products
end up in.
Rather than viewing them as an echo of past products, it is more
Beyond the factory gates
THE CROWN
“This work stems from a
satisfaction and a desire
to do something more forour region. It’s not about
ostentation, but about the
belief that the strength of an
organisation lies in its links
with the community around
it. It’s about a desire to look
beyond the factory gates”.
Franco Manfredini
18) Percorsi in ceramica 32
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 19/56
apt to consider these works as a symbolic expression of common
ground: a mix of creativity and innovation, capable not only of
stunning with their iconic nature, or the pleasure drawn from their
contemplation, but also of stimulating a sense of identity.
Five years have now passed since the inauguration of the famous
Casalgrande Ceramic Cloud, the first work by Japanese
maestro Kengo Kuma in Italy. Right beside the Cloud, Kuma also
masterminded the sophisticated renovation of the Old House, an old
rural building now used as a museum and cultural centre focusing on
the world of ceramics in architecture. Now, five years down the line,
Casalgrande Padana has completed The Crown, a spectacular new
landmark designed by world-famous architect Daniel Libeskind.
The inauguration ceremony, which took place on 17 October at
the Dinazzano roundabout on the aforementioned Pedemontana
motorway, was the perfect moment to reflect not just on the value
of the work, but also on the more intricate details of the operation
behind its completion. It is these details — together with the many
other social projects championed by Casalgrande Padana — that
have contributed to the consolidation of the deep bond between
the company and the local community, culture and environment,
redefining the concept of a factory.
The appreciation for this initiative within the community was laid
bare by the attendance and active participation in the ceremony of
leading institutional figures such as the Mayor of Casalgrande Alberto
Vaccari, the President of the Province of Reggio Emilia Giammaria
Manghi, the President of Emilia Romagna Stefano Bonaccini and
— last but not least — the Minister for Infrastructure and Transport
Graziano Delrio. Also present were Casalgrande Padana President
Franco Manfredini (Order of Merit for Labour, Entrepreneur of the
Year 2005 in the “Quality of Life” category, for services to the
protection of the environment, health and safety), Confindustria
Ceramica President Vittorio Borrelli and the man behind the work
itself, Daniel Libeskind.
Simply performing well in business terms is not enough anymore, it
is important to fight for other values too. It is no coincidence that the
companies behind serious initiatives in this field are those that arecompetitive and achieve results. This concept was readily accepted
(19CASALGRANDE PADANA
FRANCO MANFREDINI
ALBERTO VACCARI
GIAMMARIA MANGHI
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 20/56
by noteworthy entrepreneur Adriano Olivetti who, after the Second
World War, argued that: “The new economy we are imagining
contributes to material progress and accompanies the individual while
they perfect their personality and vocations. Yet it does not impede
one from focusing one’s spirit on the biggest challenge: not an
individual goal or personal profit, but a contribution to the lives of all
walking the path of civilisation.” (ref. Adriano Olivetti “Le fabbriche del
bene”, Edizioni di Comunità © 2014).
This concept was repeatedly underlined by all who spoke at the
inauguration ceremony. In his opening remarks, Franco Manfredini
highlighted the reasons why a private company commits to investing
significant financial resources into projects outside of its core activity:
“Casalgrande Padana is a 55-year success story marked by balanced
growth and a philosophy that treats all stakeholders with attention
and respect. It’s what we now call strong corporate responsibility,”
began the President. “In this regard, even an art installation on a
roundabout has a function: to invite people to appreciate beauty,
in the broadest sense of the word, and to want to improve our
country and make it a more orderly, better functioning and therefore
more liveable place. Making our country a better place also means
making it more productive, and as an entrepreneur I am convinced
that a more productive company is a company where the working
THE CROWN
20) Percorsi in ceramica 32
VITTORIO BORELLI
STEFANO BONACCINI
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 21/56
environment is more comfortable, healthier, safer, a company that
does not pollute and a company whose industrial relations are
marked by the utmost respect, mutual listening and maximum
collaboration.” In conclusion, Manfredini declared: “The patron here is
not one individual person, but the whole company plus the partners,
employees, collaborators and clients, all of whom I thank for having
been proud protagonists in the success we share today.”
The Mayor of Casalgrande, Alberto Vaccari, stated: “A region
cannot survive on economic factors alone, on the cold, hard figures
of GDP and industrial production. Vital as these are, they are not
enough. Communities need to be able to enjoy the beauty of nature,
of towns and cities, of living, of a social life and — last but not least
— the beauty of major works, an expression of taste, technological
genius and innovation.” The President of the Province of Reggio
Emilia, Giammaria Manghi, echoed Vaccari’s sentiments, stating
“a roundabout like this is, more than anything, an expression of
identity”, while Confindustria Ceramica President Vittorio Borelli
declared: “this is a vitally important initiative which demonstrates that
companies in this district want to contribute to the enrichment, care
and regeneration of the local area.” The President of Emilia Romagna,
Stefano Bonaccini, said: “The quality of life in Emilia Romagna does
not just depend on the products we produce and the wealth we
generate, but on how we redistribute it.”
Minister for Infrastructure and Transport Graziano Delrio declared:
“Today we are participating not in the modest inauguration of a
roundabout in a provincial town, but rather talking of a vision for our
land and our world. As President Manfredini said, ‘the factory must
look beyond its gates’. This is exactly the point: we must all be able
to look beyond our immediate surroundings.”
Last to speak was architect Daniel Libeskind, who underlined the
deep affinity he feels with the work, which he devised keeping a close
eye on the culture of its new location: “I consider it a truly important
project, even though it’s not the biggest work I have ever produced.
It is a microcosm – an open, variable structure. Like a real crown or
diamond, when you look at it, it glints, and when you move around it,
it continues to shine, gleaming from all sides. It’s the same thing withCasalgrande Padana and Emilia Romagna. They shine from all sides.”
(21CASALGRANDE PADANA
GRAZIANO DELRIO
DANIEL LIBESKIND
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 22/56
Shine, shadow, reflection, contrast. The Crown, an architectural
monolith as high as a five-storey house, is a strong, poetic presence
in the Emilian landscape.
“Poetry is an echo, asking a shadow to dance,” the great Carl
Sandburg once wrote. Yes, but what is hidden within this structure
that seems to dance between land and sky? How can such a
sensation of dynamic lightness, obtained through design skill and
intuition, be achieved in a steel structure weighing 50 tonnes and
covered with 300 square metres of porcelain stoneware tiles?
First and foremost, it’s worth stressing that behind the project is the
exuberant flair and creativity of Daniel Libeskind, one of the stand-
out figures in the global architectural landscape. Moreover, The
Build the crown
THE CROWN
“I’m truly lucky to be able
to work with Casalgrande
Padana. They are a companywith imagination, one
interested in developing new
ideas from a basis of solid
production traditions. They
never repeat what’s already
been done, but create new
sustainable, ecological and
future-orientated products.”
Daniel Libeskind
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 23/56
Crown should be viewed as part of the journey of formal resource
and technological development undertaken by Casalgrande Padana.
The company has a wealth of experience, buoyed by numerous
collaborations that have produced results of esteem and substance:
from the façade systems for the CityLife Residences in Milan to the
Pinnacle installation for Cersaie – Bologna Water Design 2013, via
the new range of Fractile ceramic tiles and the spectacular cladding
for the Vanke Pavilion at Expo 2015, with a series of notable
buildings still being developed or built abroad.
We caught up with architect Giuseppe Blengini, who as technical
director of the Libeskind Design Studio played a front-line role in the
development of the project and construction phase itself, for his take
on the work: “The idea behind the structure of The Crown stems from
our desire to use verticality to create a new artistic benchmark in the
area around the Casalgrande Padana facilities. It’s a truly expressive
shape: a spiral that extends around the vertical axis, reaching 17
metres in height, entirely clad with three-dimensional ceramic tiles
characterised by a fractal motif, which we designed especially for
Casalgrande Padana.”
A free structure, characterised by marked asymmetrical elements,
strong misalignments and notable sudden changes, The Crown
was a particularly interesting and demanding structure to design,
in terms of both its static and dynamic loads. The latter have been
calculated to account not just for wind loads on the large surfaces
clad with ceramic tiles, but also for seismic security and potential
accidental impact that may occur given its location on a roundabout.
This combination of factors led to an intentionally overbearing static
system.
The on-site assembly phases were fascinating and at times
spectacular, executed without the help of metal frames and carried
out solely using automated cranes for both the structural parts and
the ceramic cladding.
The construction phases necessitated the excavation of a trench,
into which reinforced cement was poured to create a foundation
plinth, along with the bolts necessary to anchor the 17-metre steel
structure. The structure itself, which was completely prefabricatedin a workshop (where it was also pre-mounted to allow for technical
(23CASALGRANDE PADANA
Client
Casalgrande Padana
Design
Daniel Libeskind
Libeskind Design (Milan),
Lev Libeskind,
Giuseppe Blengini,
Gino D’Andrea
Structures
Antonio Ruggerini, Rosario Miletta
Safety coordination
Enrico Rombi
(Centro CooperativoProgettazione)
Project manager
Mauro Filippini
(Casalgrande Padana)
Contractors
Ravazzini
(Excavations and urbanisation)
Acciaio 2000
(Structures)
Geos Italy
(Ventilated facade)
Casalgrande Padana
(Ceramic cladding)
PROJECT DETAILS
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 24/56
and dimension checks before being disassembled and transported
to site), is composed of rectangular parts created in rectangular
tubes of differing sizes and shapes. These were then welded together
according to the design, helped by supports bolted together and
orientated according to the dynamics of the forces calculated.
The ceramic tile cladding is dry-anchored to a substructure fixed to
the main frame of the monolith using the ventilated façade technique.
The complex nature of this process required the integrated design
know-how of both Casalgrande Padana’s Engineering Division and
the Libeskind Studio.
The ceramic shell encases The Crown’s 28 facades, each one of
them characterised by different dimensions and a different incline.
In total, 700 porcelain stoneware tiles from the Fractile range
(designed by Libeskind using a unique three-dimensional matrix) were
used, 590 of which were cut to measure on-site.
THE CROWN
24) Percorsi in ceramica 32
The exclusive three-
dimensional porcelain
stoneware tiles used for The
Crown belong to the Fractile
range, which is produced by
Casalgrande Padana according
to a design by Daniel
Libeskind.
These tiles, which are the fruit
of the creative collaboration
between the famous architect
and Casalgrande Padana,
were experimentally produced
for the first time in 2013 to
clad the Pinnacle installation.
Designed by Libeskind, it
was installed inside the 17th
Century Cortile del Priore at
Bologna’s former maternity
hospital as part of Cersaie –
Bologna Water Design Week.
Following the positive feedback
and all-round success of the
installation, the range was
developed for the production
phase. The real breakthrough
came this year in Milan in
front of millions of visitors to
Expo 2015, thanks to their use
in the revolutionary ceramic
cladding for the Vanke
Pavilion, which was one of the
most widely admired pavilions
at the event. The Fractile range
continues to garner praise as
it is used as façade cladding
for important buildings under
development or construction
in several foreign capitals.
Fractile tiles are
characterised by a dynamic
three-dimensional pattern
accentuated by the vibrant
metallic surface, a mix that
creates new perspectives and
innovates the expressive style
of the architecture of ceramic
façades.
The unique method adopted
for the top layer uses an
original low-relief geometric
design to give the illusion of
movement. Underpinned by a
metallescent glaze, when the
ceramic material is exposed
to light it creates a plethora of
shiny reflections, electrifying
the surface of the cladding.
Produced in the 60x120
cm format and relative
sub-modules, the tiles are
produced via a sophisticated
industrial cycle that includes
enamelling and firing
processes at 1250 °C, using
selected blends of clay,
quartz and feldspars as well
as oxide-rich metallic glazes,
which give the ceramic
surface a unique iridescent
effect. The highest technical
performance standards
are guaranteed in terms of
resistance, longevity and
quality.
FRACTAL CERAMICS
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 25/56
As Blengini puts it: “It’s a form of aesthetic virtuosity to show that
an ecological, flexible material such as porcelain stoneware can be
applied in the most unexpected contexts.”
But that’s not all. The structure has been made in such a way that
maintenance work and the replacement of tiles due to accidental
damage will be simple to carry out, thus guaranteeing the work its
original appearance forever. The Crown is therefore an experimental
installation of notable interest and perspective, because it takes
typical ventilated façade assembly and applies this to the
dry-cladding of an architectural structure that this technique would
not usually be applied for.
As Franco Manfredini said during the inauguration ceremony: “This
is a work of art conceived and constructed for the benefit of future
generations, one that represents a historic moment in the evolution of
architecture and engineering at the beginning of the new millennium.”
(25CASALGRANDE PADANA
A globally renowned figure in
the world of architecture and
urban design, Daniel Libeskind
established his place in the
international critical spotlight with
the Jewish Museum in Berlin.
His unique design method, whichstems from personal experience in
a plethora of different disciplines
— from philosophy to art via
literature and music — is clearly
reflected in his work, which takes
in many fields of architecture from
urban planning (he designed the
masterplan for the reconstruction
of the World Trade Center in
New York) to a varied catalogue
of buildings, such as museums,
conference centres, universities
and residential complexes. Hehas also created sets for operas
and supports an industrial design
research department.
His most notable works, aside
from the aforementioned Jewish
Museum, include the extension
to the Denver Art Museum, the
Royal Ontario Museum in Toronto,
the Military History Museum in
Dresden, Germany, and the Grand
Canal Theatre in Dublin, Ireland.
Libeskind is beginning to build
up a large body of work inItaly too. Works include the
CityLife Residences in Milan
(which Casalgrande Padana has
provided with 50.000 sqm of
ceramic material for), the Vanke
Pavilion at Expo 2015 and
an important project currently
underway in Rome, Tor di
Valle, where three towers
measuring between 170 and 220
metres in height will overlook a
business park. Added to this are
many sculptural installations,including the Pinnacle installed
for Cersaie – Bologna Water
Design 2013, the Leonardo
Icon in front of the Pinacoteca
Ambrosiana art gallery in Milan,
The Wings at Expo 2015,
The Life Electric, which is
dedicated to Alessandro Volta
and has just been inaugurated
on the banks of Lake Como
and The Crown, the latest
stop on the journey of formal
research and technologicaldevelopment linking Libeskind
and Casalgrande Padana.
DANIEL LIBESKIND
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 26/56
Earth by Pininfarina
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 27/56
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 28/56
28) Percorsi in ceramica 32
“Io bene come in macchina non sto in nessun posto”. Così si rivolgeva
l’istrionico Bruno (Vittorio Gassman) a uno stranito Roberto (Jean-Louis
Trintignant) nell’on the road all’italiana “Il Sorpasso”, capolavoro girato
nel 1962 dal maestro Dino Risi. E Bruno lo diceva a ragion veduta,
stando seduto all’interno di una leggendaria Aurelia B24S firmata
Pininfarina. Per gli storici dell’automobile una tra le più belle vetture mai
costruite al mondo. “Quando vedi un’Aurelia B24 non ti basta guardarla,
avresti voglia di toccarla” amava dire Franco Martinengo, per vent’anni
(dal ‘52 al ‘72) direttore del Centro Stile Pininfarina.
Ma la B24 è solo una delle numerose perle su quattro ruote uscite dallamitica “officina artistica”, nata molto prima che la sintesi tra creatività,
Pininfarina
L’opera d’arte nell’epocadella sua riproducibilitàtecnica
EARTH BY PININFARINA
“La tecnica di riproduzione,
moltiplicando la riproduzione,
pone al posto di un evento
unico una sua grande
quantità. E consentendo alla
riproduzione di venire incontro
a colui che ne fruisce nella sua
particolare situazione, attualizza
il riprodotto.”
Walter Benjamin
Lancia Aurelia B24
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 29/56
(29CASALGRANDE PADANA
capacità tecnica e inconfondibile buon gusto italiano venissero identificati
con la definizione anglosassone di design.
La storia di Pininfarina ha infatti avuto origine nel lontano 1930 a Torino,
grazie all’abilità e all’intelligenza imprenditoriale di Battista Farina, detto
Pinin che, in breve tempo con le sue creazioni, divenne il più celebre
disegnatore d’auto della sua epoca.
Basti pensare alla mitica Cisitalia 202 presentata nel 1947 alla mostra
della Carrozzeria della Triennale di Milano e nello stesso anno vincitrice
del primo premio al Concorso di Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio.
Dal 1951 prima vettura al mondo, o sarebbe meglio dire “scultura su
quattro ruote”, a essere esposta permanentemente in un Museo di Arte
Moderna: il MoMA di New York . E ancora potremmo citare vetture
mitiche per le generazioni del secondo dopoguerra come la Giulietta
spider, la Flaminia, la Duetto, la Dino 246 e moltissime altre. Senza
contare il lunghissimo sodalizio di collaborazione che dal 1951 lega
Pininfarina alla Ferrari e ha portato alla realizzazione di oltre 100 modelli
tra granturismo e prototipi di ricerca.
Nell’ambito delle strategie di crescita e sviluppo dell’ormai
internazionalmente affermato marchio e per estendere le competenze
dell’azienda nel campo del design al di fuori del settore automotive,
nel 1986, la terza generazione della famiglia Pininfarina ha fondato
Pininfarina Extra.
Nata con l’obiettivo di coniugare i contenuti più avanzati della ricerca
scientifica, tecnologica e ingegneristica con la dimensione estetica
Sopra:
Lancia Dilambda di fronte
allo stabilimento in corso Trapani
Sotto:
Battista Pinin Farina, il fondatore
Above:
Lancia Dilambda in front
of the factory in Corso Trapani
Below:
Battista Pinin Farina, the founder
1930 Il 22 maggio BattistaFarina, detto Pinin, fonda in
Corso Trapani a Torino la
Società Anonima Carrozzeria
Pinin Farina, che si dedica alla
concezione e alla costruzione
artigianale di carrozzerie
speciali. La prima fuoriserie
prodotta è la Lancia Dilambda,
che partecipa al Concorso
d’Eleganza di Villa d’Este del
‘31. Tra i successi dell’epoca
si annoverano l’Hispano-Suiza
Coupé e la Fiat 518 Ardita.
1935 L’aerodinamica cessadi essere una metafora della
velocità, per diventare un reale
criterio di efficienza. Al Salone
di Milano 1935 Pinin Farina
espone l’ Alfa Romeo 6C
Pescara Coupé aerodinamico.
L’anno dopo esce la sontuosa
cabrio aerodinamica Lancia
Astura cabriolet Bocca. Viene
anche realizzata la Lancia
Aprilia Aerodinamica, una
berlinetta da corsa con uno
stupefacente Cx pari a 0,40.
1945 Distrutta dalla guerramondiale, la Carrozzeria
Pinin Farina riprende l’attività
con la produzione della
Lancia Aprilia Bilux. L’Italia,
sconfitta, è esclusa dal Salone
dell’Automobile di Parigi, ma
Pinin e suo figlio Sergio partono
per la Francia con due novità,
un’Alfa Romeo 6C 2500 S e
una Lancia Aprilia Cabriolet,
e le parcheggiano di fronte al
Grand Palais riscuotendo un
grande successo.
Pininfarina85 ANNI
DISEGNANDO IL FUTURO
“Stile italiano significa sensodella proporzione, semplicitàe armonia di linee, sicchèquando è trascorso un tempoconsiderevole si può ancoranotare qualcosa che risultapiù vivo del ricordo dellabellezza”Pinin Farina
(Tokyo, maggio 1960)
>
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 30/56
dei più diffusi prodotti d’uso, in poco meno di 30 anni di attività,
Pininfarina Extra ha sviluppato più di 500 progetti sotto la direzione
del suo Presidente e Amministratore Delegato, Paolo Pininfarina (ora
Presidente del Gruppo Pininfarina), conquistando una posizione di chiara
identità operativa e riconoscibilità creativa.
Ma non solo; grazie alla sua esperienza e a quella del gruppo, Pininfarina
Extra si propone come partner affidabile e competente per le aziende
che intendono utilizzare il design come elemento strategico nel processo
di sviluppo dei loro prodotti e come strumento di comunicazione per
migliorare il loro posizionamento nel mercato.
30) Percorsi in ceramica 32
>
1954 Lo stile di Pinin Farinaconquista il cinema americano:nel celebre film “Sabrina” diBilly Wilder, compare la NashHealey Spider. Lo stesso anno,al Motor Show di Bruxellesviene esposta la Lancia Aurelia
B24 S: la fuoriserie prodotta inserie, protagonista del film “Ilsorpasso” di Dino Risi.
1955 È l’anno del passaggiodefinitivo alla dimensioneindustriale con la produzionedell’Alfa Romeo Giulietta Spider.
1958 Viene inaugurato ilnuovo stabilimento industriale diGrugliasco.
1959 Al salone di Parigi vienepresentata la mitica Ferrari
250 GT passo corto, archetipodel processo evolutivo Ferrari-
Pininfarina.
1960 Nasce la Pininfarina
X con una forma originalee rivoluzionaria: le spiccatecaratteristiche aerodinamicheconsentono, a parità di potenza,velocità massime superiori econsumi più contenuti.
1961 All’età di 68 anni, Pininlascia l’azienda al figlio Sergioe al genero Renzo Carli. Il
Presidente della Repubblica Gronchi autorizza la variazione
del cognome della famiglia
1947 Pinin Farina crea laCisitalia 202, prima vetturaal mondo entrata a far partedella collezione permanente diun museo d’arte moderna, ilprestigioso MoMA di New York.
1951 Inizia la collaborazionecon la Ferrari. Pinin affida alfiglio Sergio la responsabilitàdei progetti con la casa diMaranello. Già nel 1951 escela Ferrari 212 e nel 1954 la
250 GT.
EARTH BY PININFARINA
Sopra:
Paolo Pininfarina,
Presidente del Gruppo
A fianco:Ferrari Sergio
Nella pagiana fianco:
Pininfarina Fuoriserie Bike
Above: Paolo Pininfarina,
President of the Group
Next to:
Ferrari Sergio
Opposite page:
Pininfarina Fuoriserie Bike
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 31/56
(31CASALGRANDE PADANA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 32/56
Oggi la società, facendo leva sulle competenze maturate e sulle sinergie
interdisciplinari messe in atto, è in grado di operare ai massimi livelli nei
più differenziati settori merceologici e i prodotti firmati Pininfarina Extra
sono ormai affermati a livello globale.
All’interno del processo di penetrazione internazionale, si inserisce la
costituzione di Pininfarina of America Corp. che, attraverso la base
operativa di Miami, rafforza e promuove le attività sul mercato Americano.
Una società controllata da Pininfarina Extra, che opera nello sviluppo di
progetti in stretta collaborazione con il quartier generale italiano.
Le principali attività di Pininfarina Extra includono l’Industrial design
(elettronica, articoli sportivi, arredamento, attrezzature e macchinari, beni
di consumo, graphic design e packaging), l’ Architettura e l’Interiors
(progetti residenziali, hospitality, strutture sportive e commerciali) e il
Transportation design (yacht, aerei, jet privati e people movers).
Tra i principali partner sono presenti Acer, Alenia Aeronautica, Ares Line,
Barakà, Bovet, Calligaris, Chivas, Coca-Cola, Costa Coffee, Cyrela,
DeAgostini, Desarrollo Mor, Far East Organization, Fincantieri, Gorenje,
Hexagon, Jacuzzi, Juventus, Lavazza, Leitner, Magnat, Paqualotto,
Petronas, Philip Morris, Primatist, Reflex, Schaefer, Snaidero, The
Bridge, The Related Group, Uffix, Unilever e altre aziende leader
internazionali. A queste si è recentemente unita Casalgrande Padana,
avviando un articolato percorso di ricerca che ha recentemente portato i
primi frutti attraverso la presentazione a Cersaie 2015 del nuovo sistema
coordinato di lastre ceramiche in grès porcellanato Earth by Pininfarina.
32) Percorsi in ceramica 32
design che contraddistingue
il marchio. Nello stesso anno
viene inaugurato a Grugliasco
il Centro Studi e Ricerche.
Al Salone di Ginevra 1966
esordisce l’ Alfa Romeo 1600
Spider Duetto, resa celebre
dal film “Il Laureato”. Al
Salone torinese dello stesso
anno debutta invece la Fiat
124 Sport Spider, uno dei
maggiori successi costruiti dalla
Pininfarina (200.000 pezzi).
1969 Attraverso
l’organizzazione del Centro
Calcolo e Disegno attrezzato
con le Touching Machines della
DEA, Pininfarina compie un
passo decisivo verso il processo
di automazione del design,
che avrà pieno sviluppo nei
decenni seguenti.
1972 Viene inaugurata la
Galleria del Vento, una
iniziativa industriale anticipatrice
che, con la crisi dei carburanti
seguita alla guerra del Kippur,
si rivela strategica in funzione
della necessità di ridurre i
consumi delle autovetture
puntando sull’aerodinamica.
1978 Iniziano i lavori per
la costruzione della sede di
Cambiano della Pininfarina
Studi e Ricerche.
da Farina a Pininfarina. Nella
motivazione si evidenziava che
con il nome “Pinin Farina” si era
affermato all’estero un aspetto
dell’industria e dello stile
italiano e la modifica sanciva
una dizione d’uso invalsa ormai
ovunque.
1966 Il 3 aprile a Losanna,
scompare Battista Pininfarina. Il
figlio Sergio diventa Presidente
della Società, dando piena
continuità alla qualità del
EARTH BY PININFARINA
Tourbillon Ottanta Bovet
by Pininfarina
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 33/56
(33CASALGRANDE PADANA
fornisce a Detroit le carrozzerie
completamente allestite tramite
un ponte aereo gestito da
Alitalia, con base a Caselle.
1989 Con il prototipo di ricerca
Mythos Pininfarina partecipa al
Salone di Tokyo.
1990 Prima tra le Case
indipendenti di design in tutto
il mondo si aggiudica il Car
design award.
1992-1994 Si rinnova lagamma produttiva con quattro
nuovi modelli: Ferrari 456
GT, Coupé Fiat, Peugeot 306
Cabriolet e Bentley Azure.
1995 A Sergio Pininfarina
viene conferito il Compasso
d’Oro alla carriera, lo stesso
premio che Pinin aveva
conquistato quasi quarant’anni
prima.
1996 Comincia la produzione
della Lancia K Station Wagon
e della Peugeot 406 Coupé:
disegnata e sviluppata da
Pininfarina, la vettura riceve
numerosi premi tra i quali
Coupé più bello del mondo
1997 e “Car design award
1997”.
1980 Le attività di design si
estendono agli altri mezzi di
trasporto e al design industriale.
1986 Pininfarina si quota in
Borsa e inaugura un nuovo
stabilimento di produzione a
San Giorgio Canavese. Nel
corso dello stesso anno a
Cambiano nasce la Pininfarina
Extra. Al Salone di Parigi
viene presentata la Cadillac
Allanté, una convertibile di
lusso, per la quale Pininfarina
Snaidero Ola 25 Limited Edition
>
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 34/56
34) Percorsi in ceramica 32
2002 Inaugurazione del Centro
di Engineering di Cambiano
che, unito a quelli di Stile e di
Produzione di nicchia, consente
a Pininfarina di assumersi la
responsabilità della creazione
completa di nuovi prodotti chiavi
in mano. Continua il processo
di internazionalizzazione con
la costituzione di Pininfarina
Sverige AB, joint venture con
Volvo Cars.
2004 Il design Pininfarinasi afferma definitivamente
anche oltre l’automobile: Paolo
Pininfarina ritira il Red Dot:
Design Team of the Year.
2005 Riprende dopo 50
anni la collaborazione con
Maserati: oltre a firmare la
pluripremiata Quattroporte,
Pininfarina festeggia i 75 anni
di attività presentando, al
Salone di Ginevra il prototipo
di ricerca Birdcage 75th, in
collaborazione con Maseratie Motorola, che si aggiudica
il premio “Best Concept”.
Parallelamente viene inaugurato
un centro di engineering in
Marocco, a Casablanca, e
si intensificano i rapporti coi
costruttori dei paesi emergenti,
primi fra tutti la Cina.
1998 Al Salone di Torinodebutta l’ Alfa Romeo Dardo,
studio formale puro per
uno spider dal forte impatto
emozionale, dichiarato Auto
dell’anno.
1999 viene inaugurato un terzo
stabilimento produttivo a Bairo,
che si aggiunge a quello storico
di Grugliasco e a quello di San
Giorgio, aperto nell’86.
EARTH BY PININFARINA
Juventus Stadium
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 35/56
(35CASALGRANDE PADANA
2008 Pininfarina annuncia,anticipando i grandi costruttori
sul tema dell’ecomobilità,
lo sviluppo della prima
auto elettrica italiana in
partnership con Bolloré e
presenta il concept Sintesi,
che esplora soluzioni per l’auto
del futuro. Nel solco della
tradizione, reinterpretando
le radici artigiane, la Società
riprende a offrire ai collezionisti
appassionati di vetture uniche
la possibilità di creare la propria
“auto da sogno”. Proprio allavigilia del debutto a Pebble
Beach della one-off Hyperion, il
7 agosto 2008, Andrea rimane
vittima di un tragico incidente
stradale. Alla Presidenza viene
nominato il fratello Paolo.
2010-2015 Partendo dalle
sue radici e dalla solida
reputazione conquistata in
85 anni di storia gloriosa,
Pininfarina ridisegna il suo
modello di business e la
strategia per il futuro. Attraverso la cessione del
ramo d’azienda relativo allo
stabilimento di Grugliasco,
la società ha ora raggiunto
le dimensioni ottimali per
sviluppare il proprio business
di domani, concentrato su tre
settori principali: servizi di
design industriale, mobilità
sostenibile e estrazione di
valore dal marchio.
2006 Viene sancito ilpassaggio dalla seconda alla
terza generazione. Il 12 maggio
il Consiglio di Amministrazione
nomina Andrea Pininfarina
Presidente e Amministratore
Delegato e Paolo Pininfarina
Vicepresidente, mentre Sergio
Pininfarina viene nominato
per acclamazione Presidente
d’Onore. Lo stesso anno
Pininfarina disegna e produce
la Torcia Olimpica per i Giochi
Invernali di Torino.
Museo Pininfarina
OPERE SU QUATTRO RUOTE
Se, come affermava André Malraux ne “La psicologia dell’arte”, il museo è uno dei
luoghi che danno l’idea più elevata dell’uomo , risultano evidenti i perché della scelta di
Pininfarina di aver celebrato i primi ottant’anni di attività attraverso il restyling completo
degli ambienti che accolgono la sua Collezione.
Il progetto è stato sviluppato dal team di Pininfarina Extra facendo leva sulla
valorizzazione dell’identità dell’azienda e la forza del brand. Il risultato è uno spazioespositivo, elegante e raccolto, che riflette l’evoluzione di Pininfarina dalla fondazione a
oggi, avvenuta nel segno di una continuità consapevole delle proprie radici e attenta alla
cultura del prodotto. La Collezione diventa così custode dei valori del Gruppo.
Pannelli iconografici e interattivi collegano le tappe del passato proiettandole nel futuro,
all’insegna dello spirito visionario e creativo che rappresenta da sempre l’autentico
marchio di fabbrica del Gruppo. Una show window consente, inoltre, di ammirare articoli
espressamente studiati per gli appassionati del marchio. La vetrina mette in mostra
i premi conseguiti dalla Società, le pubblicazioni che illustrano la storia e i prodotti
dell’azienda, alcuni degli oggetti più recenti disegnati da Pininfarina Extra per i suoi
clienti, oltre ad articoli presentati in esclusiva.
Della Collezione fanno parte una quarantina di capisaldi del design prodotti tra gli anni
Quaranta e oggi, esposti a rotazione per privilegiare la qualità piuttosto che la quantità:
auto storiche, pezzi unici, vetture di piccola e grande serie, modelli di stile e prototipidi ricerca. Tra gli esempi più significativi da ammirare: la celeberrima Cisitalia 202
Berlinetta del 1947; la Lancia Florida II del 1957, vettura personale del fondatore; l’Alfa
Romeo Giulietta spider del 1954; la Fiat 124 Sport Spider. Tra i modelli di stile, alcune
recenti creazioni come la Ferrari 458 Italia e la Maserati GranCabrio.
La sede della Collezione Pininfarina è a Cambiano (To) e le visite si effettuano
solo su prenotazione.
Per informazioni: tel. +39 0119438104.
La visita virtuale è invece offerta nel sito www.pininfarina.it Sopra: Above: Vitra, luxury skyscaper
designed by Pininfarina for Pasqualotto
Sotto: Below: Cyrela by Pininfarina, luxury
skyscraper, San Paolo
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 36/56
36) Percorsi in ceramica 32
Chi crede ai corsi e ricorsi della storia, noterà con interesse che così
come Battista “Pinin” Farina ed Enzo Ferrari si incontrarono per la prima
volta in “campo neutro” (un ristorante di Tortona), anche il primo incontro
tra Pininfarina e Casalgrande Padana è avvenuto in campo neutro,
ma, a onore del vero, internazionalmente noto come il più importante
palcoscenico mondiale della ceramica per architettura: il Cersaie di
Bologna.
È infatti qui che, durante la recente edizione appena conclusa, è
stato presentato Earth by Pininfarina, frutto della partnership tra
Casalgrande Padana, leader nella produzione di materiali ceramicievoluti, e Pininfarina, design house di fama internazionale. Due realtà
che da sempre condividono valori importanti: la ricerca della qualità
e dell’eccellenza, l’innovazione delle linee e dei materiali, il rispetto
dell’ambiente.
“L’incontro con lo studio Pininfarina è stato particolarmente stimolante
dal punto di vista creativo”, ha affermato Mauro Manfredini, direttore
Commerciale di Casalgrande Padana, per poi aggiungere: “Abbiamo
Presentato a Cersaie il primo tile system disegnato da Pininfarina,in partnership con Casalgrande Padana
EARTH BY PININFARINA
grigio 1
tortora 1
bianco
grigio 2
tortora 2
brunello
grigio 3
tortora 3
metalred
grigio 4
tortora 4
blu
From the car to the Earth
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 37/56
(37CASALGRANDE PADANA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 38/56
38) Percorsi in ceramica 32
lavorato intensamente a questa collezione tenendo come matrice
l’innovazione, sia in termini tecnologici che formali. Il risultato è una
linea dal design inedito, lontano dalle tante imitazioni di materiali naturali
esistenti sul mercato”.
Earth è il primo tile system disegnato da Pininfarina e, come ha
dichiarato Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo: “Lavorare con
Casalgrande Padana ci ha permesso di mettere a frutto tutte le nostre
competenze, dall’industrial design all’architettura, facendo tesoro del
know-how nei materiali ereditato dal settore auto”.
L’originalità del progetto risiede nella grande versatilità del sistema che
permette di combinare le lastre ceramiche con una serie di elementi di
decoro ricchi di suggestioni, che rimandano alle streamline cars.
Più in dettaglio, le lastre ceramiche in grès porcellanato presentano
un’esclusiva e ricercata texture superficiale, capace di generare un
potente effetto multisensoriale.
Alla vista le superfici appaiono calde e rarefatte, mentre al tatto se ne
apprezza l’innovativa micro-tridimensionalità.
Determinante per il risultato finale l’approfondita ricerca sviluppata in
termini di palette cromatica che, unita alla disponibilità di lastre dai vari
formati, concede un ampio spazio di impiego creativo nei più diversi
ambienti.
Per quanto riguarda invece i decori, l’ispirazione deriva dalla gloriosa
tradizione automobilistica di Pininfarina.
Caratterizzati da linee estremamente pulite ed eleganti, sono resi unici
dall’utilizzo di finiture e materiali speciali (smalti da carrozzeria, legni
pregiati, pelle naturale), trattati per consentirne l’efficace impiego come
elementi di rivestimento.
Il sistema prevede inoltre la possibilità di griffare il rivestimento stesso
applicando il logo Pininfarina sia sulla piastrella sia sul decoro, a seconda
delle esigenze specifiche del progetto o dei gusti del cliente.
Earth by Pininfarina, come tutta la produzione Casalgrande Padana, si
caratterizza per gli elevati contenuti di ecocompatibilità e viene offerta
anche nelle versioni Bios Antibacterial HYDROTECT ® (con assolute e
certificate proprietà antibatteriche) e Bios Self-Cleaning®, con elevate
prestazioni di autopulizia e abbattimento degli agenti inquinanti.
EARTH BY PININFARINA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 39/56
(39CASALGRANDE PADANA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 40/56
EARTH BY PININFARINA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 41/56
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 42/56
Pininfarina
The work of artin the age of technical reproduction
EARTH BY PININFARINA
“By making many reproductions [technique] substitutes a plurality of copies for a unique
existence. And in permitting the reproduction to meet the beholder or listener in his ownparticular situation, it reactivates the object reproduced.”
Walter Benjamin
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 43/56
“I like nothing more than driving my car.” This is what the histrionic
Bruno (Vittorio Gassman) said to a baffled Roberto (Jean-Louis
Trintignant) in Dino Risi’s 1962 masterpiece, the road-trip movie
“Il Sorpasso” (The Easy Life). And rightly so, as he said it while
sitting in a legendary Aurelia B24S Pininfarina. For automotive
historians, one of the most beautiful cars ever built. “When you see
an Aurelia B24, it is not enough to look, you have to touch it” as
Franco Martinengo – head of design at Pininfarina from 1952 to 1972
– loved to say. But the B24 is only one of the many four-wheeled
jewels created by the legendary “artistic workshop” long before the
combination of creativity, technical capability, and unmistakable
Italian taste were identified with the term “design”.
Pininfarina’s story began back in 1930 in Turin, thanks to the
entrepreneurial spirit of Battista Farina, also known as Pinin, who
soon became the most famous automobile designer of his time.
One example of his work is the legendary Cisitalia 202, unveiled
at the 1947 coachbuilding exhibition at the Triennale art museum
in Milan and winner of the first prize at the Villa d’Este Concours
d’Elegance in Cernobbio that same year. In 1951, it was the
world’s first automobile, or rather “four-wheeled sculpture”, to be
permanently on display in New York’s MoMA Museum. And we
could go on and on with the legendary post-war models, such as the
Flaminia, Duetto, Dino 246, and many more.
Not to mention the long-standing collaboration that has tied
(43CASALGRANDE PADANA
Above:
Sopra:
Lancia Aurelia B24
Opposite page:
Nella pagiana fianco:Cisitalia 202
1930
On 22 May, BattistaFarina, also known as Pinin,
established the Società
Anonima Carrozzeria Pinin
Farina in Turin. The company
designed and manufactured
special bodywork. Lancia
Dilambda was the first
custom-built vehicle. It took
part in the 1931 Concours
d’Elegance at Villa d’Este. The
Hispano Suiza Coupé and the
Fiat 518 Ardita were other
huge successes of that time.
1935
Aerodynamics wasno longer the metaphor for
speed. It had become the true
standard for efficiency.
Pinin Farina showcased the
Alfa Romeo 6C Pescara
Coupé Aerodinamico at the
1935 Motor Show in Milan.
One year later, the sumptuousLancia Astura cabriolet Bocca
was launched.
It was the same year
of the Lancia Aprilia
Aerodinamica, a racing
berlinetta with a stunning
drag coefficient of 0.40.
Pininfarina85 YEARS
DESIGNING THE FUTURE
“Italian style means senseof proportion, simplicity andharmony of line, such thatafter a considerable time,there is still something whichis more alive than just amemory of beauty”Pinin Farina
(Tokyo, May 1960)
>
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 44/56
Pininfarina to Ferrari since 1951, leading to the creation of over 100
models, including granturismo and research prototypes.
The growth and development strategies of what was now a world-
renowned trademark and the expansion of the company’s design
competencies beyond the automotive industry, led the third
generation of the Pininfarina family to establish Pininfarina Extra in
1986.
Its goal was to combine state-of-the-art scientific, technological, and
engineering developments with the aesthetics of the most widely-
used products. In less than 30 years, Pininfarina Extra has developed
EARTH BY PININFARINA
44) Percorsi in ceramica 32
parked them in front of the
Grand Palais. The success
was huge.
1947 Pinin Farina created
the Cisitalia 202, the world’s
first vehicle to feature in a
permanent exhibition at a
museum of modern art, New
York’s MoMA.
1951
The year that marked
the beginning of the
collaboration with Ferrari.
Pinin entrusted all the projects
with the Maranello-based
car manufacturer to his son,
Sergio. The Ferrari 212 was
launched in 1951, followed by
the 250 GT in 1954.
1954
The Pinin Farina style
conquered Hollywood. The
Nash Healey Spider made
its appearance in the film
“Sabrina” by Billy Wilder. That
same year, the Lancia Aurelia
B24 S, the star of Dino Risi’s
“Il Sorpasso”, was showcased
at the Brussels Motor Show.
1955
The year the company
shifted to large-scale
production with the Alfa
Romeo Giulietta Spider.
1945
After being destroyed
during the Second World War,
the Carrozzeria Pinin Farina
relaunched its business with
the Lancia Aprilia Bilux. As
a defeated country, Italy had
been excluded from the Paris
Motor Show. However, Pinin
and his son, Sergio, drove
all the way from Turin to
France in two new cars, an
Alfa Romeo 6C 2500 S and a
Lancia Aprilia Cabriolet. They
Above:
Sopra:
Battista Farina with Enzo Ferrari, 1954
Next to:
A fianco:85 by Pininfarina, Fincantieri
Opposite page:
Cambiano
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 45/56
(45CASALGRANDE PADANA
1960 The Pininfarina X with
its revolutionary shape was
launched. Its aerodynamic
features allowed for higher
maximum speed and reduced
fuel consumption with the
power remaining equal.
1961 At 68, Pinin stepped
down, leaving the helm of the
company to his son Sergio and
son-in-law Renzo Carli. The
President of the Republic of
the time, Giovanni Gronchi,
authorised the change of the
family name from Farina to
Pininfarina. The reasons for
this decision highlighted how a
part of the Italian industry and
style was globally associated
with the name Pinin Farina.
Therefore, this change gave
the formal recognition to a
name that was already known
everywhere.
1966 Battista Pininfarina
died in Lausanne on 3 April.
His son, Sergio, became the
President of the company,
ensuring continuity in the
quality of the distinctive
Pininfarina design. That same
year, the Grugliasco Studies
and Research Centre was
inaugurated. The Alfa Romeo
1600 Spider Duetto, which
shot to fame in the film “The
Graduate”, was unveiled
at the 1966 Geneva Motor
1958 Inauguration of the new
industrial plant in Grugliasco.
1959 The legendary Ferrari
250 GT SWB, the archetype
of the Ferrari-Pininfarina
evolution, was unveiled at the
Paris Motor Show.
>
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 46/56
over 500 projects under the direction of its President and CEO,
Paolo Pininfarina (now President of the Pininfarina Group), forging
the company’s operational and creative identity.
Furthermore, Pininfarina Extra’s own experience, combined with that
of the Group, make it a reliable and competent partner for companies
who want to use design as a strategic element in their products’
development process or as a communication tool to improve their
positioning in the market.
Its competencies and interdisciplinary synergies allow the company to
operate at the highest levels in various market segments.
EARTH BY PININFARINA
46) Percorsi in ceramica 32
1972 Inauguration of theWind Tunnel, an industrial
initiative that proved to be
highly strategic during the
fuel crisis in the aftermath
of the Yom Kippur War, as it
highlighted the need to reduce
consumption by focusing on
aerodynamics.
1978 Work began to
construct the Pininfarina
Studies and Research Centre
in Cambiano.
1980 Design activities wereextended to other means
of transport and industrial
design.
1986 Pininfarina was listed
on the Italian stock exchange,
and the new production
plant was inaugurated in San
Giorgio Canavese. Pininfarina
Extra was established thatsame year in Cambiano.
The Cadillac Allanté was
unveiled at the Paris Motor
Show. Pininfarina supplied
General Motors with finished
car bodies for this luxury
convertible vehicle, which
were flown to Detroit from
Caselle by Alitalia.
1989 Pininfarina took part in
the Tokyo Motor Show with
the Mythos prototype.
Show. That same year, theFiat 124 Sport Spider, one of
Pininfarina’s most successful
models (200,000 units), was
presented at the Turin Motor
Show.
1969 The Calculation and
Design Centre, equipped with
DEA Touching Machines, was
Pininfarina’s first step towards
a design automation process
that would have reached its
peak in the following decades.
Above:
Sopra:
Paolo Pininfarina,
Group President
Next to: A fianco:
BMW Granlusso Coupé
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 47/56
(47CASALGRANDE PADANA
1995 Sergio Pininfarina wonthe Compasso d’Oro Career
Achievement, the same award
his father Pinin had won forty
years earlier.
1996 Launch of the Lancia
K Station Wagon and the
Peugeot 406 Coupé, designed
and developed by Pininfarina.
The latter won a number of
awards, including The Most
Beautiful Coupé in the World and the Car Design Award,
both in 1997.
1998 The Alfa Romeo Dardo
was unveiled at the Turin
Motor Show. This car was the
product of a formal study to
create a spider with a strong
emotional impact, and won the
award for Car of the Year.
1999 Inauguration of the newproduction plant in Bairo, the
third after the historic plant
in Grugliasco and the one in
San Giorgio, which opened in
1986.
2002 Inauguration of the
Cambiano Engineering
Centre, which, together
with the Style and Niche
Production Centres, led
Pininfarina to the creation
1990 It was the world’s firstindependent design company
to win the Car Design Award.
1992-1994 Four new models
enriched the Pininfarina range:
Ferrari 456 GT, Coupé Fiat,
Peugeot 306 Cabriolet, and
Bentley Azure.
>
Next to:
A fianco:
Icon 85 Collection
Below:
Sotto:Orbital, Calligaris
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 48/56
Today, Pininfarina Extra products are globally renowned.
Later, Pininfarina of America Corp. was established with an
operational base in Miami to boost the expansion into the American
market. This subsidiary develops projects in close collaboration with
the Italian headquarters.
Pininfarina Extra mainly focuses on industrial design (electronics,
sports items, furniture, machinery and equipment, consumer
products, graphic design, and packaging), architecture and interiors
(residential projects, hospitality, sports, and commercial facilities)
and transportation design (yachts, aircraft, private jets, and people
movers).
The company’s main partners include Acer, Alenia Aeronautica, Ares
Line, Barakà, Bovet, Calligaris, Chivas, Coca Cola, Costa Coffee,
Cyrela, DeAgostini, Desarrollo Mor, Far East Organization, Fincantieri,
Gorenje, Hexagon, Jacuzzi, Juventus, Lavazza, Leitner, Magnat,
Paqualotto, Petronas, Philip Morris, Primatist, Reflex, Schaefer,
Snaidero, The Bridge, The Related Group, Uffix, Unilever, and many
other world-renowned companies. Recently, Casalgrande Padana
joined this prestigious list, starting a research process that reaped its
first fruits at Cersaie 2015 (International Exhibition of Ceramic Tile and
Bathroom Furnishings) with the presentation of Earth by Pininfarina,
the new porcelain stoneware tile system.
EARTH BY PININFARINA
48) Percorsi in ceramica 32
2005 The collaboration with
Maserati resumed after 50
years. In addition to designing
the multi-award winning
Quattroporte, Pininfarina
celebrated its 75th anniversary
by unveiling the Birdcage
75th prototype, created in
collaboration with Maserati
and Motorola, at the Geneva
Motor Show. The project won
the “Best Concept” award.
Meanwhile, a new Engineering
Centre was inaugurated in
Casablanca, Morocco, and
relations with emerging
countries, especially China,
started to grow.
2006 The helm of the
company was handed down
to the third generation. On 12
May, the Board of Directors
appointed Andrea Pininfarina
as the President and CEO and
Paolo Pininfarina as Vice-
President. Sergio Pininfarina
was appointed Honorary
President by acclamation.
That same year, Pininfarina
designed and manufactured
the Olympic Torch for the
Turin Winter Olympics.
of new turnkey products.
The internationalisation
process continued with the
establishment of Pininfarina
Sverige AB, a joint venture
with Volvo Cars.
2004 The Pininfarina design
proved itself beyond the
automotive industry. Paolo
Pininfarina won the Red Dot:
Design Team of the Year.
Yacht House by Pininfarina
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 49/56
Pininfarina Museum
ARTWORK ON WHEELS
If it’s true that, as André Malraux stated in The Psychology of Art, “The art
museum is one of the places that give us the highest idea of man” , the reasons for
Pininfarina’s choice to celebrate its 80th anniversary by restyling the museum that
showcases its collection are quite clear.
The project was developed by the Pininfarina Extra team, leveraging the value of
its corporate and brand identity. The result is an elegant and intimate exhibitionspace, which reflects Pininfarina’s evolution, from its foundation to the present day,
always faithful to its roots and attentive to the product culture. The collection is the
expression of the Group’s values.
Interactive iconographic panels connect the stages of the past projecting them into
the future, in the name of the visionary and creative spirit that has always been
the distinctive feature that sets the Group apart. A show window allows visitors to
admire the items designed specifically for the brand’s enthusiasts. This window
showcases the Company’s awards, the publications that illustrate its history and
products, some of the most recent items designed by Pininfarina Extra for its clients,
and other exclusive ones.
The collection includes forty masterpieces from the 1940s to the present day,
which are rotated to focus on quality rather than quantity: classic cars, one-offs,
small production runs, mass production models, style models, and researchprototypes. The most significant examples include: the famous Cisitalia 202; the
1947 Berlinetta; the 1957 Lancia Florida II, the founder’s private car; the 1954 Alfa
Romeo Giulietta spider; the Fiat 124 Sport Spider. The style models include recent
creations, such as the Ferrari 458 Italia and the Maserati GranCabrio.
The Pininfarina Museum is in Cambiano, near Turin, and is open by appointment
only. For further information: +39 0119438104.
For the virtual tour, visit www.pininfarina.it
(49CASALGRANDE PADANA
collectors of unique cars withthe opportunity to create their
“dream car”, reinterpreting
its craftsmanship tradition.
Just before the Hyperion – a
one-off car – was unveiled
at Pebble Beach, Andrea
Pininfarina was killed in a
road accident. It was 7 August
2008. His brother, Paolo, was
appointed as the President.
2010-2015 Pininfarinareorganised its business
model and strategy for the
future based on its roots and
solid reputation gained in over
85 years of glorious history.
By selling the Grugliasco plant,
the company has reached
the optimal size to developits business of tomorrow,
focusing on the following
three segments: industrial
design services, sustainable
mobility, and brand value
extraction.
2008 One step ahead ofother major manufacturers
on ecomobility, Pininfarina
announced the development
of Italy’s first electric car
in partnership with Bolloré
and presented the Sintesi
concept, exploring solutions
for cars of the future. The
company once again started
providing enthusiasts and
Tifon water Planet by Pininfarina
Pininfarina Museum
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 50/56
50) Percorsi in ceramica 32
Those who believe in the twists and turns of history will notice that,
just as Battista Pinin Farina and Enzo Ferrari did many years ago (in
a restaurant in Tortona), Pininfarina and Casalgrande Padana met for
the first time on neutral ground, which, in this case, was the most
important event for architectural ceramics, Cersaie in Bologna.
This is where Earth, the result of the partnership between
Casalgrande Padana, a leading manufacturer of state of the art
ceramic materials, and Pininfarina, the world-renowned design
house, was unveiled at its latest edition. These two companies have
always shared important values, such as the pursuit of quality and
excellence, design and material innovation, and respect for the
environment.
The first tile system designed by Pininfarina in partnershipwith Casalgrande Padana unveiled at Cersaie (the InternationalExhibition of Ceramic Tile and Bathroom Furnishings)
EARTH BY PININFARINA
From the car to the Earth
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 51/56
(51CASALGRANDE PADANA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 52/56
52) Percorsi in ceramica 32
“Our encounter with Pininfarina was particularly stimulating from a
creative point of view – said Casalgrande Padana’s sales director,
Mauro Manfredini – We have worked hard on this collection, focusing
on innovation, both in terms of technology and form. The result is a
range of products with a unique design, which sets itself apart from
the various imitations of natural materials available on the market.”
Earth is the first tile system designed by Pininfarina. “Working with
Casalgrande Padana has allowed us to make full use of all our
competencies, from industrial design to architecture, placing a high
value on the know-how and materials acquired in the automotive
industry” said Paolo Pininfarina, President of the Pininfarina Group.
The originality of the project lies in the great versatility of the
system, which combines ceramic tiles with décors inspired by
streamline cars.
Specifically, the porcelain stoneware slabs have an exclusive and
sophisticated surface texture, which creates a strong multisensory
effect. The result is warm and cosy to the eye, and provides
innovative three-dimensionality to the touch.
In-depth research has resulted in a vast colour palette, which
combined with the various formats available allows for a creative use
of these tiles in any environment.
The décors are inspired by the glorious Pininfarina car design
tradition. They feature clean-cut and extremely elegant lines while the
finishes and special materials (car body paint, fine wood, natural
leather) make them even more unique and allow them to be used
effectively for cladding.
This tile system can come with the Pininfarina logo on both the tiles
and the décors, according to the specific requirements of the project
or the customer’s taste.
As with all Casalgrande Padana products, Earth by Pininfarina stands
out for its eco-compatibility . This tile system is available in the
Bios Antibacterial HYDROTECT® version (with certified antibacterial
properties) and the Bios Self-Cleaning® version, with high self-
cleaning and pollution abatement performance.
EARTH BY PININFARINA
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 53/56
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 54/56
Nell’ampio panorama di piastrelle in grès porcellanato proposte da
Casalgrande Padana, la nuova collezione Pietre di Paragone ha un
posto speciale. Ispirata alle pietre antiche, di cui ripropone cromatismi,
venature, granulometria e matericità, la linea offre un effetto decorativo
moderno, decisamente orientato al design di gusto contemporaneo, in
un’ottica di qualità, comfort e prestigio.
Rivivono nella serie, tra gli altri, il granito Onsernone, dalla particolare
colorazione e tessitura; il Ceppo di Gré, tipica pietra dell’architettura
lombarda, di tonalità grigio-azzurro; la quarzite scura di Vals, unica
e raffinata. Materiali antichi, che si attualizzano in una sorta di nuova
sostanza cromatica, definita da una stratificazione del colore che quasi si
percepisce al tatto, oltre che alla vista.
Innovativa e originale, la serie rappresenta la risposta ideale per
qualsiasi proposta di progettazione, sia per le pavimentazioni che
per i rivestimenti, in interno come in esterno, per pavimentazioni
sopraelevate, pareti ventilate o rivestimenti di facciata; soluzioni dove
l’elemento compositivo si sposa con le eccellenti caratteristiche tecnico-
prestazionali tipiche del grès porcellanato: elevati valori di resistenza
all’usura, allo scivolamento, alla flessione, al gelo e alle sostanze
macchianti, in grado di soddisfare severe specifiche.Disponibile in due finiture (naturale e lappata), in vari formati,
anche di grande dimensione e in una vasta tavolozza cromatica, la
collezione Pietre di Paragone è proposta anche nella versione Bios
Antibacterial, dalle assolute e certificate proprietà antibatteriche, e Bios
Self-Cleaning®, con elevate prestazioni di autopulizia e di abbattimento
degli agenti inquinanti.
Come tutta la produzione Casalgrande Padana, la serie si caratterizza
per i contenuti di ecocompatibilità: l’azienda, infatti, da sempre è
impegnata nella ricerca di tecnologie innovative per produrre materiale
dalle alte prestazioni ma a basso impatto ambientale, come testimonianole certificazioni ISO 14001 ed Emas.
Pietre Native
NEWS
Pietre di Paragone
54) Percorsi in ceramica 32
Tipologie
Grè, Vals, Onsernone
e Onsernone Outdoor
Formati
60x120 cm
e sottomultipli
7/23/2019 Percorsi in Ceramica 32 (ENG/ITA)
http://slidepdf.com/reader/full/percorsi-in-ceramica-32-engita 55/56
(55CASALGRANDE PADANA
In Casalgrande Padana’s wide range of porcelain stoneware tiles,
the new Pietre di Paragone collection is particularly special. The line
is inspired by ancient stones, reproducing their colour, veining, grain
and texture; they offer a modern decorative effect, most definitely
suitable for design with contemporary taste, ensuring quality, comfort
and luxury.
The collection makes use of a number of ancient materials, which it
brings back to life, including: Onsernone granite, with its particular
colouring and texture; Ceppo di Grè stone, which is typically used
in Lombard architecture and has a grey-blue tone; and dark Vals
quartzite, unique and refined. The materials are brought into the
present day, like a new chromatic substance, defined by colour
layering that you can sense not only with your eyes, but with a touch.
Innovative and original, the series is ideal for any kind of design,
whether it be flooring or cladding, both internal and external, raised
floors, ventilated walls, façade cladding. This compositional element
also boasts the excellent technical characteristics and performance
of porcelain stoneware: high resistance to wear, slipping, bending,
freezing and materials which stain. It is able to satisfy the strictest of
specifications.The Pietre di Paragone collection is available in two finishes (natural
and lapped), in various formats and in large dimensions. Furthermore,
the collection is available in both Bios Antibacterial and Bios Self-
Cleaning® versions: the first features total and certified antibacterial
properties, whereas the other is able to self-clean and destroy
polluting agents.
As with all Casalgrande Padana products, the series is ecologically
compatible. The company has always been committed to innovative
technological research, in order to produce materials which are high-
performance but with a reduced environmental impact, as the ISO14001 and Emas certifications indicate.
Types
Grè, Vals, Onsernone
and Onsernone Outdoor
Sizes
60x120 cm
and submultiples thereof
Recommended