La sicurezza nell’installazione di impianti fotovoltaici
Prof. Fabio Conti
Prof. Gianluca Ruggieri
Ing. Davide Carbognani
Dipartimento BICOM
Università degli Studi dell’Insubria
Varese
Progettare ed Installare il fotovoltaico a regola d’arte 18 novembre 2011, Rho FieraMilano
Partecipanti
Università degli studi dell’Insubria di Varese e Como Corso di Laurea triennale in Ingegneria per la Sicurezza del Lavoro e dell’Ambiente
Associazione L’Isola che c’è
Rete comasca di economia solidale
Partners professionali
Associazioni, cooperative ed imprese installatrici
Obiettivi
NON si vuole sostituire il P.S.C. né altri documenti ufficiali
NON
si vuole sostituire la necessaria formazione dei tecnici
Committenti “domestici”
Aumento della consapevolezza
Installatori
Ausilio nella scelta e nella gestione dei dispositivi contro
le cadute dall’alto
Limitazione dei rischi: Caduta dall’alto, elettrocuzione, scivolamento, ecc..
Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 81/08
Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Titoli III, IV, V
Norme tecniche UNI
UNI 8088:1980
UNI EN 795: 2002
UNI EN 363: 2008
UNI EN 355: 2003
UNI EN 360: 2003
UNI EN 13374: 2004
UNI EN 1004: 2005
UNI EN 131-1: 2007
UNI EN 131-2: 2010
UNI EN 131-3: 2007
UNI EN 131-4: 2007
Sistemi di sicurezza: Ponteggio
Dispositivo di Protezione Collettiva (DPC)
In alcune fasi, consente di lavorare senza
vincoli ulteriori (imbrago, cordini, ecc.)
Utilizzo molto intuitivo
Ottimo per cantieri di lunga durata
Può funzionare da sistema di accesso in
copertura e da sistema anticaduta materiali
Costo non trascurabile
Necessità di documentazione specifica
(PIMUS)
Necessario ancoraggio in facciata
Sistemi di sicurezza: Parapetti
Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC)
Se installati correttamente su tutti i lati necessari, consentono di
lavorare in copertura senza vincoli
Talvolta difficoltosi da installare in sicurezza
Devono essere di classe di resistenza adeguata
Necessitano di adeguato sistema di accesso in copertura
(es. “trabattello”)
Sistemi di sicurezza: Linea vita
Utilizzabile quando è difficoltoso installare i DPC
Richiede DPI complementari
Operatori formati e abilitati
Impegno psicofisico non trascurabile
Necessita di adeguato sistema di accesso in copertura
Linea Vita FISSA •Tenuta certificata
•Richiede progetto
•Richiede abilitazione
all’installazione
•Soggetta a revisione
periodica
•Riutilizzabile per ogni futuro
intervento in copertura
Linea Vita PROVVISORIA •Riutilizzabile dall’impresa in
più cantieri
•Costo minore rispetto ad una
L.V. fissa
•Rischio di usare punti di
ancoraggio non sicuri
Ponteggio: l’unica scelta?
Priorità alle misure di protezione Collettiva (D.Lgs. 81/’08, art. 111)
Casi in cui è palesemente sconveniente installare il ponteggio al
posto della linea vita (cantieri di pochi giorni)
Introduzione di ulteriori rischi in cantiere, legati all'installazione
dello stesso ponteggio
Confronto con l'ASL da parte del Comitato Paritetico Territoriale di
Varese: non vi sono controindicazioni di sorta alla scelta della linea
vita, purché gli operatori siano formati, l'attrezzatura sia certificata, il
P.O.S. corretto, ecc.
Non è sempre e comunque "fuorilegge" utilizzare la
linea vita anche se è possibile montare il ponteggio
Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Dotazione personale minima necessaria
Dotazione accessoria
•Correlata al sistema di trattenuta
e al sistema di accesso
•Costi di acquisto da considerare
al momento della scelta del
sistema di sicurezza
Struttura ed elementi del documento
•Albero delle decisioni
•Elenco delle casistiche
•Schede di scelta
•Schede di soluzione
•Glossario
PARTI COSTITUENTI IL MANUALE
REALIZZATO NEL PROGETTO:
Albero delle decisioni
Elenco casistiche e Schede di scelta
Esempio: scelta di una scheda soluzione
Partenza dall’albero delle decisioni
Indicazione dell’inclinazione della copertura
Risposte ai quesiti sull’esistente in cantiere:
ponteggio
Orientamento con scheda di scelta
“PONTEGGIO”
Orientamento con schede di scelta
“LINEA VITA FISSA” e “LINEA VITA
PROVVISORIA”
Soluzione scelta: LINEA VITA
PROVVISORIA
Valutazione dell’ingresso in copertura:
schede gruppo 5 (trabattello)
Passaggio ad Elenco delle
casistiche: scelta della scheda 5b in
base alle risposte fornite
Risposte ai quesiti sull’esistente in cantiere:
parapetti e linee vita
Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.): si può evitare?
Quali sono le caratteristiche per cui l'interferenza tra le imprese è di
fatto nulla?
Come è possibile dimostrarlo?
Esclusivamente con un cronoprogramma contenuto proprio nel PSC
Testo unico, articolo 90:
“in presenza di più imprese in cantiere, anche se non
operano contemporaneamente, va nominato un
coordinatore per la sicurezza che stenda il P.S.C.”
Riferimenti
•Documento distribuito ai partners del progetto
•Documento reperibile su richiesta a: ”Isola che c’è”:
•Prossimamente online (rinnovata sezione Energia)
www.lisolachece.org
GRAZIE PER L’ATTENZIONE