Achille De Giovanni

1838-1916

Il clinico poeta

19 settembre: nasce a

Sabbioneta (MN)

1838 Bologna: assistente di Luigi Concato

(cattedra di Clinica Medica)

Milano: praticante all’ospedale

Maggiore e medico residente al

manicomio «La Senavra»

1862-65 21 luglio: laurea in

Medicina a Modena

(studi svolti a Pavia)

1862

orfano del padre, medico

condotto, trascorre una

giovinezza segnata dalla

sofferenza per la salute

cagionevole e per le

difficoltà economiche

all'esercizio pratico della professione, che

deve interrompere più volte per affezioni

polmonari,

affianca un costante studio di materie

mediche e filosofiche

interesse per la neuropatologia che

riprenderà più tardi nella pratica

medica e in pubblicazioni

Formazione

Luigi Concato: importanza

dell’indagine anatomo-patologica,

contributi alla Semeiotica

Antinevrotico De Giovanni -

tonico ricostituente del sistema

nervoso indicato specialmente

contro la neurastenia e

l’ipocondria – formula approvata

dal prof. comm. Achille De

Giovanni direttore della clinica

medica della R. Università di

Padova

tiene un corso di

Semeiotica e Propedeutica

1870

tiene un corso speciale di

Ascoltazione e Percussione

1868 Pavia: assistente e incaricato

di supplenze nei corsi di Clinica

Medica, Patologia speciale

medica e Patologia Generale

1865-72 Pavia: nominato

professore di

Patologia Generale

1872

René Laennec 1816 inventa lo

stetoscopio (monumento a René

Laennec, Quimper - Bretagna)

Formazione

27 febbraio, Padova:

nominato professore di

Clinica Medica e

direttore dell’Istituto di

Clinica Medica

(chiamato a Padova da

Francesco Marzolo)

1879 Preside della Facoltà di

Medicina e Chirurgia

1885-96

Parigi: breve periodo presso

il neurologo Jean-Martin

Charcot

1880

Si stabilisce a Padova

con moglie e figlio

istituisce il comitato Amici

dell'Università per redigere un progetto

edilizio e finanziario per il miglioramento

degli edifici universitari. Gli sforzi di De

Giovanni si concretizzeranno, diversi

anni dopo, negli Istituti universitari in

zona Portello e negli Istituti di Medicina

eretti demolendo l'ex convento di San

Mattia (tuttora sede di Medicina)

Incaricato anche

dell’insegnamento di

Patologia Speciale Medica

1890-94 Rettore

dell’Università di Padova

1896-1900

Professore ordinario di

Clinica Medica

all’Università di Padova

fino a pochi giorni prima

della morte

Carriera universitaria

Francesco Marzolo

professore di anatomia

chirurgica e preside di

Medicina

Nella storia della medicina

Achille De Giovanni è ricordato quale caposcuola del neocostituzionalismo, dottrina che oppone al concetto di cause esclusivamente esterne delle malattie quello dei fattori costituzionali, cioè della predisposizione individuale a contrarre determinate malattie.

«Non esistono malattie, esistono persone malate: il malato non la malattia bisogna curare»

tale concetto, che ben si accordava con il carattere generoso e altruista di De Giovanni, aveva inizialmente creato difficoltà con alcuni colleghi che non comprendevano l'innovazione delle sue idee nel campo della cura delle malattie, e che prediligevano un insegnamento dottrinario e speculativo.

La sua opera principale: Morfologia del corpo umano, pubblicata nel 1881, con dedica al prof. Charcot

Achille De Giovanni si occupò anche di vari argomenti di patologia e di clinica medica, con contributi originali, acquisizioni metodologiche e numerose pubblicazioni, tra cui:

Neuropatologia: Di una nuova importanza del simpatico in patologia, 1874; Tutto neurastenia?, 1908

Patologia generale: Casi rari di malattie dell'addome, 1882; Alterazioni della vena cava ascendente complicanti la cirrosi epatica primitiva e la cirrosi cardiaca. Contribuzione alla fisio-patologia della vena cava ascendente, 1884

Fanghi e acque curative: I fanghi di Abano: note terapeutiche, 1901; Intorno alla radioattività dei fanghi e delle acque di Abano, 1904; Commentarii di clinica medica desunti dalla morfologia del corpo umano, U. Hoepli, Milano 1904;

È stato anche redattore della “Gazzetta medica” e collaboratore agli Annali Universali compilati da Annibale Omodei

Nella storia della medicina

Membro del Consiglio

provinciale

provvisorio di Pavia

1861

Assessore all’Igiene Pubblica

del comune di Padova

1890/91

e 1899 Sindaco di Padova

(per alcune settimane)

1893

Lotta alla tubercolosi:

è anche presidente della

Società di Igiene della città e

provincia di Padova

A Riva del Garda

muore il figlio Aldo,

di tubercolosi

1898

Presidente del

Comitato Provinciale di

Padova della Lega

Nazionale contro la

Tubercolosi (iniziativa

da lui promossa)

1899

Inizia a frequentare

Roncegno, località

termale della

Valsugana

1880

- Membro del Consiglio

sanitario provinciale di

Padova

- Consigliere della

provincia di Padova e del

Ministero dell’istruzione

pubblica e della sanità

- Presidente dell’Istituto

Veneto

- Socio e presidente

dell’accademia patavina

di Lettere, Scienze e Arti

- Membro di commissioni

scientifiche

- Ricevette onorificenze

e titoli accademici

italiani e stranieri

Impegno nella vita politica e culturale

Anno 1902

Achille De Giovanni nominato senatore del Regno

(25 novembre)

Celebrazioni giubilari per i 30 anni di insegnamento

(inaugurato il busto)

Riceve in dono una baracca Döcker

Acquista un terreno a Barbarano Vicentino

Muore la moglie Rosina Traverso, di tubercolosi

Promuove e propone leggi sulla

medicina del lavoro e sulla

prevenzione

Achille De Giovanni nato addì 29

settembre in Sabbioneta il 1838.

Educato alla clinica medica

nell'Ateneo pavese la professò in

questo di Padova. Dalla storia della

evoluzione e dalla comparazione degli

esseri umani trasse la formula per la

constatazione delle individualità.

Incompreso avversato ricordava

Malpighi. Morto addì 9 dicembre

1916. Dalle sue disposizioni

testamentarie. Colleghi discepoli

ammiratori posero maggio 1922.

[iscrizione sotto il busto, dettata

dall’effigiato]

Un innovativo ospedale portatile

prefabbricato: questo dono è il primo

nucleo della colonia alpina fondata a

Barbarano Vicentino nel 1902 (attuale

colonia A. De Giovanni, residenza per

anziani)

- Primo progetto di Bagno Pubblico per Padova (inaugurato molto più tardi, nel 1906)

- 1888 istituto antirabbico a Padova [1885, Parigi: istituto antirabbico di Pasteur]

- 1893 ospedale d’isolamento per malattie contagiose

- Laboratorio medico-micrografico del municipio di Padova

- Iniziative per la lotta alla tubercolosi (scuole all’aperto con il medico del Comune Alessandro Randi; …)

- Lega Nazionale contro la Tubercolosi

- Comitato di soccorso ai tubercolosi poveri

- Promotore degli ospizi marini e di stazioni di cura (elioterapia, capanne d’aria, acque e fanghi, ginnastica medica, dieta, …): Roncegno e Sanatorio di Riva del Garda (Villino Campi)

«creatore di istituzioni atte a conservare vita e salute all’uomo» A. Breda

Fa costruire Villa Rosaldina

(ora villa Kofler o villa De

Giovanni), sua residenza:

luogo d’incontro e punto di

riferimento per scienziati,

medici e intellettuali

1904 ca. I F.lli Weiz proprietari

delle terme di Roncegno,

a cui danno nuovo

slancio anche con la

consulenza medica di

Achille De Giovanni che

studia le proprietà

mediche delle acque

termali di Roncegno e ne

promuove l’utilizzo

curativo

1878

Suo «successore» sarà

Giacinto Viola,

nominato direttore

sanitario delle terme

A Roncegno difende l’italianità

e l’irredentismo, la sua villa

verrà saccheggiata

Achille De Giovanni e Roncegno

Nominato cittadino

onorario di Roncegno,

località divenuta in breve

rinomata grazie all’opera

di medico, benefattore e

fervente patriota

irredentista di De Giovanni

1912

Al sommo clinico Achille De

Giovanni che primo celebrò

queste acque delle loro virtù

salutari fece vessillo per

affermare in questi luoghi

fatidicamente il santo nome

d’Italia Roncegno riconoscente

pose 5-9-1926

[Iscrizione del monumento a

Roncegno] Bottiglia di vetro ritrovata

in una trincea della

Grande Guerra (collezione

Santuz, Treviso)

Achille De Giovanni e Roncegno

Lo stabilimento

termale oggi

Pubblicità del 1910

• 1859 volontario nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi

• 1866 medico di battaglione nel Corpo Volontari

• 1898, 8 febbraio: tenne uno splendido discorso ispiratore di alti sentimenti patriottici per celebrare i 50 anni dei moti risorgimentali del 1848

• 1915 presidente onorario del Comitato di preparazione civile di Padova (si schiera tra gli interventisti)

• 1916, 4 dicembre: tiene la prolusione per l’inaugurazione dell’Università castrense

Patriota

Roncegno

Bologna

Milano

Modena

Sabbioneta

Pavia

Padova Barbarano Vicentino

Riva del Garda

“Eccellenza! Io sono scomparso mandando il mio ultimo omaggio alla E.V., a tutti i colleghi, facendo voti perché di me non si faccia la solita commemorazione. Il mio ultimo pensiero fu questo: riviva Roma antica faro di civiltà e sia il Senato interprete della legge della evoluzione che governa il mondo.”

Necrologio scritto dallo stesso Achille De Giovanni e letto,

secondo le sue volontà, in Senato l’11 dicembre 1916

Achille De Giovanni muore a Padova il 9 dicembre 1916

Per approfondire

• A. Breda, Commemorazione del senatore professore Achille De Giovanni, in «Atti e memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere e Arti di Padova», anno CCCLXXVI, 1916-17

• G. Viola, Achille De Giovanni: commemorazione nel decimo anniversario della sua morte, Stab. Tip. Cappelli, Rocca San Casciano 1926

• E. Agosta Del Forte, Achille De Giovanni medico e patriota, in Figure e momenti del Risorgimento italiano, ("Atti e memorie del Museo del Risorgimento di Mantova", n. 7, 1968), Mantova 1968, pp. 1-16

• V. Modena, Roncegno. Lo stabilimento balneare nella vita della borgata (1856-1945), Roncegno 1996

• V. Dal Piaz (a cura di), «Raggi di sole sulle mura»: ospedali, scuole all’aperto e strutture sanitarie sulle mura di Padova, Padova 2013

dott.ssa Patrizia Dal Zotto storica dell’arte traduttrice hu>it

patrizia.dalzotto at gmail.com

linkedin.com/in/patriziadalzotto