40
Avanguardie Educative Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT Elena Mosa Castel del Piano_28_maggio_2016

Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Avanguardie Educative Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

 

Elena MosaCastel del Piano_28_maggio_2016

Page 2: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

La lezione frontale è una strategia didattica superata? No, ma ciò dipende dal come la si svolge. Non deve essere impostata come solo momento trasmissivo poiché risulterebbe inefficace. La lezione frontale risulta efficace quando è interattiva, strutturata con azioni volte a massimizzare l’efficacia del trasferimento d’informazioni e della costruzione di valide rappresentazioni mentali da parte degli studenti. Tecniche: esplicitazione di obiettivi e criteri di valutazione, uso di organizzatori anticipati (schemi, mappe, tassonomie…), tecniche di comparazione e contrasto (similarità e differenze), modelling (spiegazione ed esempi), durata limitata per l’esposizione dei contenuti, pratica guidata e controllo da parte dello studente di quanto appreso (valutazione formativa)…

Sappiamo davvero come far apprendere? Credenza ed evidenza empirica.Roberto Trinchero

Page 3: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Il modello di scuola che fonda la propria ragion d’essere unicamente sulla lezione frontale e la trasmissione del sapere non è

più funzionale ad una società dove l’accesso alle fonti di informazione è diventato un 

bene comune. 

La stessa organizzazione dell’aula con i banchi allineati, la cattedra ed il docente che fa “conferenze” rispecchia la cultura di una scuola per la società di massa dove era predominante il modello uno-a-molti ed il messaggio doveva essere uguale per tutti 

Modelli che Freinet, don Milani e molti altri avevano già messo in discussione

Page 4: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

D’altro canto, non ha nemmeno molto senso parlare di scuola digitale. Non è sufficiente inserire le tecnologie in classe per innescare il

cambiamento. Esiste una scuola che fa del digitale un’occasione per ripensarsi  profondamente. Diversamente, “digitale” resta un aggettivo che 

aggiunge poco al sostantivo.

Page 5: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Innovazione educativa supportata dalle ICT

Rub

en P

uent

edur

a

Page 6: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Innovazione è…

Page 7: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Un Movimento di innovazione che:

✓ porta a sistema le esperienze più significative del modello organizzativo e didattico della scuola della società della conoscenza;

✓ utilizza le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per cambiare gli ambienti di apprendimento.

Page 8: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 9: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 10: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

La didattica è il motore delle scelte che vanno ad impattare sul Tempo e sullo Spazio, il punto di partenza per innescare un cambiamento che ha bisogno di superare le rigidità del calendario scolastico, l’orario delle lezioni e la parcellizzazione delle discipline da un lato (coordinata Tempo) e i limiti strutturali dell’aula con i banchi allineati e gli arredi fissi che confliggono con la dinamicità dei processi comunicativi resi possibili dalle ICT (coordinata Spazio).

Il punto di partenza è sempre la trasformazione del modello didattico

Page 11: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

PNSD

Page 12: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Nuovi mezzi e supporti per l'apprendimento

Le cosiddette "tecnologie dell'educazione" non hanno ancora avuto nella scuola l'effetto innovatore, e talvolta dirompente, che essi hanno esercitato in altri settori della comunicazione e della vita sociale.Senza alcuna aprioristica esaltazione, ma anche senza ingiustificate diffidenze e allarmismi, i nuovi mezzi (proiettori, lavagne luminose, video films, laboratori linguistici, mezzi selettivi di istruzione ‑programmata, computers a fini didattici e, domani, video cassette) ‑devono essere considerati per quello che essi sono, cioè strumenti dell'azione didattica che facilitano i processi conoscitivi, pur senza presumere di surrogare all'insostituibile rapporto personale adulto giovane una mediazione puramente artificiale ed estrinseca.‑I nuovi mezzi vanno, quindi, considerati come i continuatori, a livello tecnologico più avanzato, dei tradizionali sussidi didattici, alla stessa stregua cioè del manuale scolastico o degli altri più modesti strumenti didattici, dal quaderno degli appunti alla tavola nera o ai cartelloni murali.

Page 13: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Certamente la maggiore complessità dei nuovi strumenti e la necessità di disporre anche di cognizioni tecniche e pratiche per il loro uso apre un nuovo capitolo nel costume della comunicazione a fini di insegnamento. 

La scienza dell'informazione (….) in cui ormai tutte le nuove tecnologie educative si collocano, non può non avere riflessi su un'azione didattica che, volente o nolente, è condizionata sia dall'irruzione dilagante dei nuovi "media" socio comunicativi, sia dall'aumento della ‑quantità di informazioni disponibili anche fuori della cerchia e dell'apprendimento scolastico.

Page 14: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Mentre l'Amministrazione sta ponendo allo studio la creazione, su tutta la rete territoriale, in collaborazione con organismi regionali, di speciali centri di formazione del personale all'uso dei nuovi strumenti, anche in rapporto ai nuovi sistemi di abilitazione, è auspicabile che gli insegnanti stessi, con iniziative da attuare preferibilmente a livello di singoli istituti, promuovano attività di aggiornamento, dibattito, sperimentazione, volte ad affrontare le nuove situazioni derivanti dalla generalizzazione dei vari modi comunicativo informativi, ‑evitando rinunce fatalistiche o abdicazioni traumatizzanti: al contrario assumendo essi stessi il compito di inserire questi portati dei moderni avanzamenti tecnico scientifici ‑nel quadro dei valori e dei comportamenti culturali collaudati dalla nostra tradizione.

Page 15: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Le cosiddette "tecnologie dell'educazione" non hanno ancora avuto nella scuola l'effetto innovatore, e talvolta dirompente, che essi hanno esercitato in altri settori della comunicazione e della vita sociale.Senza alcuna aprioristica esaltazione, ma anche senza ingiustificate diffidenze e allarmismi, i nuovi mezzi (proiettori, lavagne luminose, video films, laboratori linguistici, mezzi selettivi di istruzione ‑programmata, computers a fini didattici e, domani, video cassette) ‑devono essere considerati per quello che essi sono, cioè strumenti dell'azione didattica che facilitano i processi conoscitivi, pur senza presumere di surrogare all'insostituibile rapporto personale adulto giovane una mediazione puramente artificiale ed estrinseca.‑I nuovi mezzi vanno, quindi, considerati come i continuatori, a livello tecnologico più avanzato, dei tradizionali sussidi didattici, alla stessa stregua cioè del manuale scolastico o degli altri più modesti strumenti didattici, dal quaderno degli appunti alla tavola nera o ai cartelloni murali.

Page 16: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Spazi modulari e polifunzionali

Laddove con le ICT è stato possibile scardinare la dimensione temporale della lezione in classe, lo spazio fisico dell’aula si dimostra essere ancora troppo rigido e standardizzato.

La fluidità dei processi comunicativi innescati dalle ICT si scontra con ambienti fisici che risultano essere sempre più inadeguati poiché indistinti per obiettivi e finalità didattiche.

Page 17: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

La scuola è paragonata a un cantiere, a un

laboratorio permanente in cui i processi di ricerca dei bambini e degli adulti si intrecciano in modo forte, vivendo ed evolvendosi quotidianamente.

L’atelier

L'obiettivo principale è quindi quello di fare una scuola amabile dove stiano bene bambini, famiglie ed insegnanti dove lo scopo 

dell'insegnamento non è produrre apprendimento ma produrre condizioni di apprendimento.

Page 18: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

“contenere l’esuberanza del fanciullo”

Un banco pensato per…

Page 19: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 20: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 21: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 22: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

http://www.indire.it/quandolospazioinsegna/

Page 23: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

La galleria delle idee

Page 24: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 25: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 26: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 27: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 28: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 29: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT
Page 30: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

ITI e Liceo Scientifico Tecnologico Majorana Brindisi

Page 31: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

IC Cadeo e Pontenure (Pc)

Page 32: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

IC Cadeo e Pontenure (Pc)

Page 33: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Liceo Savoia Benincasa (Ancona)

Page 34: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Liceo Savoia Benincasa (Ancona)

Page 35: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

ITIS Pacioli (Crema)

Page 36: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

ITIS Pacioli (Crema)

Page 37: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

ITIS Fermi (Mantova)

Page 38: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

440 Scuole

adottanti

8 Residenzi

ali con circa 350 docenti

3888 Like su FB

26 Eventi

3Nuove

Idee

462Scuole del

Movimento

12 “idee per

l’innovazione”

22Scuole

capofila

DA NOVEMBRE 2014 AD OGGI…

Page 39: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani di persone intelligenti.

U. Eco

Page 40: Avanguardie Educative - Cambiare gli ambienti di apprendimento con le ICT

Grazie per l’attenzione

http://avanguardieeducative.indire

.it

[email protected]