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29/04/15 1 Dislessia e Scuola Superiore Dottor Pasquale Saviano Psicologo - Psicoterapeuta [email protected] Tre nodi critici sui quali intervenire: [email protected] La Didattica per le classi in cui è presente un alunno con diagnosi DSA Lorientamento scolastico La valutazione e la normativa

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Dislessia e Scuola Superiore

Dottor Pasquale Saviano Psicologo - Psicoterapeuta

[email protected]  

Tre nodi critici sui quali intervenire:

[email protected]  

•  La Didattica per le classi in cui è presente un alunno con diagnosi DSA

•  L’orientamento scolastico •  La valutazione e la normativa

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Caratteristiche:

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Timido…Imbranato…Ribelle…Svogliato…Apatico…Viziato

Si tratta, in realtà di un adolescente con le stesse caratteristiche dei suoi coetanei ma con un problema specifico, che è parte integrante della sua personalità

Bisogna capire che si tratta di un problema tanto dell’apprendimento in ambito scolastico

che familiare

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E’ necessario sviluppare:

Un’azione pedagogica efficace che metta nella giusta relazione ambedue gli aspetti (l’adolescenza e la dislessia)

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Il progetto pedagogico ha come finalità FAR STARE BENE l’alunno dislessico nel contesto scolastico tenendo conto di alti rischi ai quali

si va incontro:

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•  Problemi di comportamento e rifiuto dell’impegno scolastico

•  Abbandono •  Difficoltà psicologiche •  Difficoltà di inserimento sociale e

lavorativo

COME SI SENTE UN SOGGETTO AFFETTO DA DSA A SCUOLA

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Sicuramente:

INCOMPRESO INDIFESO ANSIOSO

VIVE UN SENSO DI VERGOGNA SENTE UN SENSO DI DIFETTO

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PROBLEMI AFFETTIVO/COMPORTAMENTALI

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Si sviluppano da:

Dall’ingresso in I° elementare in poi :

• Esperienza dolorosa e inaspettata di incapacità nonostante l’impegno costante profuso nell’eseguire i compiti • Incomprensioni di docenti e compagni • Colpevolizzazioni di familiari e docenti • Scherno dei compagni

Le reazioni:

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•  Comportamenti aggressivi ed oppositivi verso gli altri

•  Incapacità di progettare il futuro

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SCUOLE SUPERIORI

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COSA CAMBIA?

Variazione dell’impostazione metodologica della didattica (la lezione frontale predomina sui laboratori) Testi con lessico più specifico rispetto alle discipline Aumento sia della qualità che della quantità dell’impegno nello studio, sia a scuola che a casa

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L’INTERVENTO:

proporre …

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Interventi educativi personalizzati con:

una programmazione differita rispetto agli obietti della classe, condivisa con il consiglio

di classe, con i genitori e gli specialisti

strumenti compensativi e dispense da alcune prestazioni

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STRUMENTI COMPENSATIVI

… alcuni esempi

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COMPUTER E VIDEOSCRITTURA permette… Di identificare le parole ortograficamente scorrette attraverso il controllo ortografico Di economizzare lo sforzo per scrivere testi in soggetti con disabilità di scrittura

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presuppone …

La conoscenza della tastiera, la capacità di digitazione, la conoscenza dei grafemi e

capacità di analisi fonologica

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SINTESI VOCALE

permette…

Di trasformare il parlato in videoscrittura

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presuppone …

Una buona capacità di costruire enunciati e una voce «stabilizzata»

Può essere utile…

Consentire l’utilizzo del registratore durante la lezione (può gestirlo anche l’insegnante)

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Possibilità di usare testi ridotti, non per contenuto ma per quantità di pagine

Richiedere alle case editrici dei testi contenenti audiocassette o CD-ROM

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Può essere utile…

L’uso di dizionari di lingua italiana e straniera computerizzati, tabelle, traduttori

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L’uso di programmi come C.A.R.L.O. II per la scannerizzazione e la rilettura del testo

scritto

Dispensare l’alunno da…

apprendimenti mnemonici

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Assegnare compiti a casa in misura ridotta, soprattutto se non è aiutato o seguito da nessuno nell’esecuzione dei compiti a casa

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PER I TESTI SCRITTI…

Usare interlinea 2

Carattere 14

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In presenza di disgrafia è utile lasciare ampi spazi fisici (intorno all’alunno) e sul foglio

per scrivere

PER I TESTI DA LEGGERE…

Non più di 150-200 parole complessive

Parole tratte dal «Vocabolario di base»

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Frasi brevi, semplici, coordinate più che

subordinate

Soggetto ed oggetto ben specificati, evitare pronomi, attenzione ai connettivi

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Evitare doppie congiunzioni e doppie negazioni

Verbi in modo finito, all’indicativo, in forma attiva

Distinguere informazioni principali e

secondarie

Fornire il testo in anticipo

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Non sovraccaricare il testo di date ed informazioni tecniche

Evidenziare i passaggi più importanti per la

comprensione dell’intero testo

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SERVIRSI del GRUPPO CLASSE

Uso di mappe concettuali nelle spiegazioni e costruzioni di esse da parte degli studenti

Attività di lavoro in gruppo che permettano

all’alunno DSA di esprimersi in modo tranquillo ed essere riconosciuto come

soggetto che esprime la propria creatività

Supporto di mappe elaborate che aiutino la fase espositiva

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[email protected]  

OGGETTO  

AFFONDERA’  

MAGGIORE  

PESO    DIVISO  VOLUME  

quando   quando  

LA  DENSITA’  MEDIA    DELL  ‘OGGETTO  

E’  

GALLEGGERA’  

MINORE  

E’   E’  

DENSITA’  MEDIA  DEL  FLUIDO  DI  APPOGGIO  

della  

LIQUIDO  GAS  

della  

Può  essere  

E’  

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ORIENTAMENTO

BISOGNA TENER CONTO:

Delle reali potenzialità per gli alunni

Della necessità di condividere con lo specialista/i le osservazioni effettuate in

ambito scolastico

Di non assecondare i «sogni irrealizzabili» della famiglia

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è, inoltre, necessario…

Prendere accordi con il referente della scuola superiore scelta

Tener conto del potenziale del soggetto e

considerare che esso si esprime maggiormente con materie affini, soprattutto se queste non

necessitano di elevate e ben sviluppate abilità di letto/scrittura e calcolo

Tenere presente che ci sono soggetti affetti da DSA che frequentano il liceo o addirittura sono

laureati [email protected]  

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è, inoltre, necessario…

Evitare di cadere nel pregiudizio che un indirizzo professionale sia il più adatto

Es: L’istituto alberghiero ha nel suo

curriculum due lingue, a volte anche tre!

[email protected]  

VALUTAZIONE

Non è utile evidenziare/valutare gli errori in un dislessico ma è necessario:

>> Individuarli

>> Segnalarli ma non sottolineandoli in rosso

>> Fare riflessioni con l’alunno

>> Prendere accordi di lavoro

[email protected]  

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è, inoltre, utile…

VALUTARE l’apprendimento della competenza tenendo in considerazione:

>>> Le abilità di partenza

>>> I tempi personali dovuti al riattivarsi del

processo di apprendimento

[email protected]  

è, inoltre, utile…

ORGANIZZARE le interrogazioni in modo programmato

RISPETTARE i tempi di apprendimento dell’alunno DSA (concordando con lui le

verifiche nei tempi e nei modi)

EVITARE domande aperte durante le interrogazioni e nelle verifiche scritte

[email protected]  

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Tenere conto che…

Non si è ingiusti se si utilizza una modalità di valutazione individualizzata e soggettiva (è

vero il contrario!)

ES: valutare le capacità globali di comprensione del testo piuttosto che gli

errori ortografici

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STRUMENTI COMPENSATIVI

 - tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri,

- tavola pitagorica, - tabella delle misure, tabelle delle formule,

- calcolatrice, - registratore,

- cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo

- computers con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale,

commisurati al singolo caso [email protected]  

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STRUMENTI COMPENSATIVI  

- cassette registrate (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi), mediante anche

la predisposizione in ogni scuola di una fonoteca scolastica contenente il testo parlato

dei libri in adozione , ed altri testi culturalmente significativi, (possibilità di

collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione Italiana Ciechi)

[email protected]  

STRUMENTI COMPENSATIVI  

- dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori - richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e contenenti audio-

cassette o cd-rom

[email protected]  

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STRUMENTI DISPENSATIVI  

- lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, uso del

vocabolario, studio mnemonico delle tabelline; - dispensa dallo studio delle lingue straniere in

forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e

pronuncia; - tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed un flessibile raccordo tra gli

insegnanti; [email protected]  

STRUMENTI DISPENSATIVI

- assegnazione di compiti a casa in misura ridotta;

- possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine

(come già avviene in vari paesi europei tra i quali la Gran Bretagna dove esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i

dislessici). - organizzazione di Interrogazioni

programmate; [email protected]  

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È necessario…

- cercare le soluzioni ai nodi didattici, metodologici e di socializzazione che si

creano;

- cogliere i problemi di vita che vive il soggetto DSA, che a volte appaiono

criptici o incomprensibili

- avvalersi delle possibilità offerte dalla normativa

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