L’IMPORTANZA L’IMPORTANZA DELLA RACCOLTA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATADIFFERENZIATA

Nell’equilibrio naturale il concetto di Nell’equilibrio naturale il concetto di rifiuto non esiste perché tutto si basa rifiuto non esiste perché tutto si basa sull’esistenza fondamentale di cicli sull’esistenza fondamentale di cicli chiusi, sia biologici che chimici, che, chiusi, sia biologici che chimici, che, attraverso una serie di processi attraverso una serie di processi spontanei, riescono a ricostruire le spontanei, riescono a ricostruire le condizioni di partenza. condizioni di partenza.

In concreto si va a ricomporre la In concreto si va a ricomporre la materia e l’energia di tutto il sistema materia e l’energia di tutto il sistema senza dispersioni e senza sostanza senza dispersioni e senza sostanza residue.residue.

La chiusura del ciclo è assicurata da La chiusura del ciclo è assicurata da organismi viventi che si possono organismi viventi che si possono divedere in tre grandi categorie:divedere in tre grandi categorie:

1. i produttori di sostanza 1. i produttori di sostanza organica (le piante);organica (le piante);

2. i consumatori di sostanza 2. i consumatori di sostanza organica (gli animali);organica (gli animali);

I decompositori (microbi).I decompositori (microbi).

Questi ultimi si nutrono Questi ultimi si nutrono essenzialmente di organismi essenzialmente di organismi morti e li mineralizzano morti e li mineralizzano trasformandoli in materie trasformandoli in materie prime utili per costruire prime utili per costruire nuova materia viventenuova materia vivente

Se, infatti, le piante e gli Se, infatti, le piante e gli animali morti non subissero animali morti non subissero alcuna trasformazione, il alcuna trasformazione, il nostro pianeta sarebbe nostro pianeta sarebbe soltanto una grandissima soltanto una grandissima discaricadiscarica

Con la comparsa dell’uomo e con Con la comparsa dell’uomo e con l’avvento della società industriale, l’avvento della società industriale, nella vita di tutti i giorni delle attività nella vita di tutti i giorni delle attività umane, ci ritroviamo sommersi da umane, ci ritroviamo sommersi da milioni di tonnellate di rifiuti. Ogni milioni di tonnellate di rifiuti. Ogni anno un cittadino italiano ne anno un cittadino italiano ne produce, in termini di ingombro, produce, in termini di ingombro, all’incirca una quantità pari a 160 all’incirca una quantità pari a 160 vasche da bagno.vasche da bagno.

Le nostre città sono così sommerso Le nostre città sono così sommerso di rifiuti che la raccolta e lo di rifiuti che la raccolta e lo smaltimento di essi sono diventati un smaltimento di essi sono diventati un problema tra i più grossi che la problema tra i più grossi che la società moderna deve affrontare e società moderna deve affrontare e risolvere.risolvere.

Vi sono anche dei rifiuti invisibili Vi sono anche dei rifiuti invisibili costituiti da microinquinanti che costituiti da microinquinanti che avvelenano le falde acquifere degli avvelenano le falde acquifere degli acquedotti comunali, i terreni acquedotti comunali, i terreni coltivati, l’aria che respiriamo. Poi coltivati, l’aria che respiriamo. Poi esistono le scorie radioattive che esistono le scorie radioattive che nessuna discarica al mondo, in nessuna discarica al mondo, in questo momento, è in grado di questo momento, è in grado di accogliere. accogliere.

Le scorie radioattive sono in contrasto Le scorie radioattive sono in contrasto con qualsiasi forma di vita perché con qualsiasi forma di vita perché diventano inattivi dopo parecchie diventano inattivi dopo parecchie centinaia di anni.centinaia di anni.

E’ un vero problema, tanto è vero che E’ un vero problema, tanto è vero che esiste un vero e proprio traffico esiste un vero e proprio traffico illegale che consente di occultarle in illegale che consente di occultarle in posti impensabili con enormi guadagni posti impensabili con enormi guadagni per la criminalità organizzata. per la criminalità organizzata.

In questi anni la composizione dei In questi anni la composizione dei rifiuti è cambiata perché è cambiata rifiuti è cambiata perché è cambiata la qualità della vita relativamente la qualità della vita relativamente all’innalzamento degli standard all’innalzamento degli standard quantitativi anche per l’introduzione quantitativi anche per l’introduzione di nuove tecnologie.di nuove tecnologie.

Vent’anni fa la frazione organica Vent’anni fa la frazione organica (residui di cibi freschi) rappresentava (residui di cibi freschi) rappresentava il 44% del totale dei rifiuti solidi il 44% del totale dei rifiuti solidi urbani, mentre la carta il 13%, la urbani, mentre la carta il 13%, la plastica il 5,7%.plastica il 5,7%.

Oggi si registra un calo vertiginoso Oggi si registra un calo vertiginoso della frazione organica che è scesa al della frazione organica che è scesa al 28% e un aumento della carta al 28% 28% e un aumento della carta al 28% e la plastica al 16%.e la plastica al 16%.

0%

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1980 2000

fraz. Org,cartaplastica

Ai rifiuti solidi urbani si aggiungono i Ai rifiuti solidi urbani si aggiungono i rifiuti speciali derivati da attività rifiuti speciali derivati da attività produttive particolari, quelli produttive particolari, quelli provenienti dagli uffici, quelli tossici e provenienti dagli uffici, quelli tossici e nocivi derivanti da attività industriali.nocivi derivanti da attività industriali.

0

5

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25

mil.Tonn.

RSUass. urbanispecialinociviinertiospedalieri

M

Per avere l’idea dei rifiuti che Per avere l’idea dei rifiuti che produciamo in Italia è come se produciamo in Italia è come se realizzassimo un grattacielo di 42 realizzassimo un grattacielo di 42 piani a base quadrata con il lato di piani a base quadrata con il lato di un chilometro.un chilometro.

Il problema più grave da risolvere Il problema più grave da risolvere nella gestione dei rifiuti è trovare nella gestione dei rifiuti è trovare loro un’adeguata sistemazione.loro un’adeguata sistemazione.

PERCHE’ SI PERCHE’ SI PRODUCONO RIFIUTI?PRODUCONO RIFIUTI?

La risposta, nella nostra società La risposta, nella nostra società consumistica, è legata al fatto che consumistica, è legata al fatto che cerchiamo e ci procuriamo le cose cerchiamo e ci procuriamo le cose perché ci servono, le teniamo e le perché ci servono, le teniamo e le conserviamo fino a che mantengono conserviamo fino a che mantengono la loro utilità, quando non servono la loro utilità, quando non servono più le buttiamo.più le buttiamo.

Quando decidiamo di eliminare un Quando decidiamo di eliminare un prodotto, in quel preciso momento prodotto, in quel preciso momento diventa un rifiuto, un avanzo che non diventa un rifiuto, un avanzo che non ha nessun valore, mentre prima di ha nessun valore, mentre prima di sbarazzarcene era una merce che sbarazzarcene era una merce che aveva una sua utilità e un suo valore.aveva una sua utilità e un suo valore.

Quindi il rifiuto ha la Quindi il rifiuto ha la sua origine nel consumo sua origine nel consumo che diventa che diventa esclusivamente un esclusivamente un imponente processo di imponente processo di produzione di rifiuti. produzione di rifiuti.

Il punto cruciale da risolvere è la Il punto cruciale da risolvere è la gestione di tutta questa enormità di gestione di tutta questa enormità di rifiuti che produciamo giornalmente. rifiuti che produciamo giornalmente. In realtà smaltire rifiuti non significa In realtà smaltire rifiuti non significa automaticamente eliminarli, automaticamente eliminarli, concretamente non si fa altro che concretamente non si fa altro che nasconderli alla vista cittadini.nasconderli alla vista cittadini.

Smaltire i rifiuti vuol dire sottoporli Smaltire i rifiuti vuol dire sottoporli ad una serie di trattamenti che ad una serie di trattamenti che permettono loro di confondersi con permettono loro di confondersi con l’ambiente circostante, infatti nel l’ambiente circostante, infatti nel sistema tradizionale di smaltimento, sistema tradizionale di smaltimento, vengono conferiti in discarica, vengono conferiti in discarica, interrati. interrati.

In altri casi giungono ai corsi d’acqua In altri casi giungono ai corsi d’acqua che li trasportano fino al mare, che li trasportano fino al mare, oppure vengono bruciati oppure vengono bruciati disperdendosi dotto forma di fumi, disperdendosi dotto forma di fumi, più o meno pericolosi, nell’aria, o più o meno pericolosi, nell’aria, o ancora abbandonati in vere e proprie ancora abbandonati in vere e proprie discariche a cielo aperto discariche a cielo aperto contribuendo al continuo degrado del contribuendo al continuo degrado del territorio.territorio.

Nello smaltimento dei rifiuti si Nello smaltimento dei rifiuti si distinguono delle fasi, il conferimento distinguono delle fasi, il conferimento che è la fase iniziale in cui il produttore che è la fase iniziale in cui il produttore o possessore consegna ad altri il o possessore consegna ad altri il rifiuto. I RSU vengono conferiti al rifiuto. I RSU vengono conferiti al servizio pubblico fornito dal comune o servizio pubblico fornito dal comune o da una azienda municipalizzata. I rifiuti da una azienda municipalizzata. I rifiuti speciali e pericolosi devono essere speciali e pericolosi devono essere conferiti ad aziende specializzate.conferiti ad aziende specializzate.

L’ANALISI DEI RIFIUTIL’ANALISI DEI RIFIUTI

L’analisi della composizione dei rifiuti L’analisi della composizione dei rifiuti è nata per migliorare la gestione è nata per migliorare la gestione operativa del loro smaltimento. Ci operativa del loro smaltimento. Ci consente di risalire alla composizione consente di risalire alla composizione sociale del reddito della cultura di un sociale del reddito della cultura di un territorio nel tempo. E’ una disciplina territorio nel tempo. E’ una disciplina nuova che nasce negli USA nel 1973 nuova che nasce negli USA nel 1973 con il nome di “Garbage Project”. con il nome di “Garbage Project”.

Nella spazzatura delle nostre città Nella spazzatura delle nostre città troviamo in prevalenza avanzi troviamo in prevalenza avanzi alimentari, ogni anno finisce tra i alimentari, ogni anno finisce tra i rifiuti:rifiuti:

Il 10% del pane prodotto (120-160 g. Il 10% del pane prodotto (120-160 g. per abitante al giorno;per abitante al giorno;

70-80 g di pasta alimentare 70-80 g di pasta alimentare arrivando ad un quantitativo di arrivando ad un quantitativo di 400.000 tonn. L’anno400.000 tonn. L’anno

Il 15% della carne acquistata, vale a Il 15% della carne acquistata, vale a dire circa 50 Kg per abitante l’anno, dire circa 50 Kg per abitante l’anno, cioè 400.000 tonn. In un anno.cioè 400.000 tonn. In un anno.

oltre a questi componenti, nella oltre a questi componenti, nella spazzatura finiscono altri materiali spazzatura finiscono altri materiali come la plastica, l’alluminio, il vetro, come la plastica, l’alluminio, il vetro, carta, ecc.carta, ecc.

I dati relativi a quello che I dati relativi a quello che depositiamo nei cassonetti delle depositiamo nei cassonetti delle nostre città non lasciano alcun nostre città non lasciano alcun dubbio: l’elemento più evidente è dubbio: l’elemento più evidente è che gettiamo via che gettiamo via energiaenergia..

Per esempio la carta costituisce il 28% Per esempio la carta costituisce il 28% in peso dei rifiuti, per cui quella in peso dei rifiuti, per cui quella consumata in un anno corrisponde a consumata in un anno corrisponde a 40 milioni di alberi. 40 milioni di alberi.

Per produrre una tonnellata di carta Per produrre una tonnellata di carta occorrono:occorrono:

da materia primada materia prima15 alberi15 alberi440.000 litri d’acqua440.000 litri d’acqua7.600 Kwh di energia elettrica7.600 Kwh di energia elettrica

Da carta riciclataDa carta riciclataNessun alberoNessun albero1.800 litri d’acqua1.800 litri d’acqua2.700 Kwh di energia elettrica2.700 Kwh di energia elettrica

Le lattine che vengono consumate Le lattine che vengono consumate ogni anno in Italia sono circa un ogni anno in Italia sono circa un miliardo e mezzo.miliardo e mezzo.

Per produrre una tonnellata di Per produrre una tonnellata di alluminio occorronoalluminio occorrono

da materia primada materia primaBauxiteBauxite17.000 Kwh di energia elettrica17.000 Kwh di energia elettrica

Da lattine riciclateDa lattine riciclateNessun mineraleNessun minerale850 Kwh di energia elettrica850 Kwh di energia elettrica per produrre una tonnellata di plastica per produrre una tonnellata di plastica

occorronooccorronoDa materia primaDa materia prima1.500 Kg di sostanze organiche1.500 Kg di sostanze organiche14.000 Kwh di energia elettrica14.000 Kwh di energia elettrica

Da plastica riciclataDa plastica riciclataNessuna sostanza organicaNessuna sostanza organica900 Kwh di energia elettrica.900 Kwh di energia elettrica.

COSTI AMBIENTALICOSTI AMBIENTALI

In passato è sempre mancata una In passato è sempre mancata una seria programmazione nelle politiche seria programmazione nelle politiche relative ai rifiuti, che puntasse e relative ai rifiuti, che puntasse e studiasse, in maniera integrata, i studiasse, in maniera integrata, i diversi metodi di gestione e diversi metodi di gestione e trattamento finale per ridurre trattamento finale per ridurre l’utilizzo delle discariche. l’utilizzo delle discariche.

Ancora oggi il principale sistema di Ancora oggi il principale sistema di smaltimento è proprio quello basato smaltimento è proprio quello basato sulle discariche controllate e non, sulle discariche controllate e non, nonostante ciascun metodo nonostante ciascun metodo alternativo disponga ormai di alternativo disponga ormai di tecnologie efficaci ed efficienti, tecnologie efficaci ed efficienti, questi non sono ritenuti in grado di questi non sono ritenuti in grado di offrire le massime garanzie di offrire le massime garanzie di sicurezza. sicurezza.

Il ricorso alla discarica comporta dei Il ricorso alla discarica comporta dei costi ambientali molto rilevanti, costi ambientali molto rilevanti, innanzitutto il mancato recupero di innanzitutto il mancato recupero di determinati materiali obbligandoci a determinati materiali obbligandoci a consumare risorse ambientali in consumare risorse ambientali in maniera continua e sempre con più maniera continua e sempre con più intensità.intensità.

L’errata gestione dei rifiuti consente L’errata gestione dei rifiuti consente oltre allo spreco di energia per la oltre allo spreco di energia per la bonifica dei siti inquinati, anche lo bonifica dei siti inquinati, anche lo sviluppo di traffici illegali che sviluppo di traffici illegali che alimentano una vero e proprio alimentano una vero e proprio mercato internazionale con mercato internazionale con trasferimenti clandestini di rifiuti in trasferimenti clandestini di rifiuti in cave abusive, terreni abbandonati.cave abusive, terreni abbandonati.

Il danno provocato dalle cosiddette Il danno provocato dalle cosiddette “ecomafie” è enorme sotto il profilo “ecomafie” è enorme sotto il profilo ambientale, perché, senza alcun ambientale, perché, senza alcun rispetto delle regole, contaminano rispetto delle regole, contaminano un’enorme quantità di terreno che un’enorme quantità di terreno che spesso rimane nascosto, spesso rimane nascosto, determinando un inquinamento determinando un inquinamento continuo a dispetto della salute continuo a dispetto della salute umana.umana.

COSA FARECOSA FARE

Come abbiamo visto lo Come abbiamo visto lo sviluppo economico e sviluppo economico e l’industrializzazione ha l’industrializzazione ha aumentato la produzione dei aumentato la produzione dei rifiuti modificandone anche le rifiuti modificandone anche le caratteristiche.caratteristiche.

Se carta e cartone rimangono la Se carta e cartone rimangono la parte più consistente dei rifiuti, vi parte più consistente dei rifiuti, vi sono altri materiali che stanno sono altri materiali che stanno aumentando rapidamente. Alluminio, aumentando rapidamente. Alluminio, plastiche e sostanze sintetiche plastiche e sostanze sintetiche stanno sostituendo sempre di più i stanno sostituendo sempre di più i materiali tradizionali come il vetro, il materiali tradizionali come il vetro, il ferro e le fibre vegetali.ferro e le fibre vegetali.

Oggi si va sempre più affermando la Oggi si va sempre più affermando la necessità di affrontare il “nemico” necessità di affrontare il “nemico” rifiuto in maniera combinata delle e rifiuto in maniera combinata delle e la soluzione si trova sempre nella la soluzione si trova sempre nella formula magica delle formula magica delle

4 R: riduzione riuso, riciclaggio, 4 R: riduzione riuso, riciclaggio, recupero.recupero.

Riduzione alla fonte è la scelta più Riduzione alla fonte è la scelta più rilevante nella gestione dei rifiuti, rilevante nella gestione dei rifiuti, nell’ambito delle politiche di nell’ambito delle politiche di produzione e di consumo produzione e di consumo ecosostenibile. Usare meno materiale ecosostenibile. Usare meno materiale per la produzione di un prodotto per la produzione di un prodotto significa ridurre l’estrazione di significa ridurre l’estrazione di materia prima e ridurre lo materia prima e ridurre lo smaltimento.smaltimento.

Riuso vuol dire usare più volte uno Riuso vuol dire usare più volte uno stesso prodotto e quindi aumentare il stesso prodotto e quindi aumentare il suo valore d’uso ed evitare che se ne suo valore d’uso ed evitare che se ne producano altri per svolgere la stessa producano altri per svolgere la stessa funzione. Un caso significativo è funzione. Un caso significativo è quello delle bottiglie di vetro con quello delle bottiglie di vetro con cauzione.cauzione.

Riciclaggio e recupero, il rifiuto sarà Riciclaggio e recupero, il rifiuto sarà riciclato andando a sostituire altre riciclato andando a sostituire altre materie prime e portando con se il materie prime e portando con se il suo contenuto di energia; attraverso suo contenuto di energia; attraverso le operazioni di recupero è possibile le operazioni di recupero è possibile ricavare materia direttamente dai ricavare materia direttamente dai rifiuti (compostaggio) o energia rifiuti (compostaggio) o energia (elettrica o vapore) dalla combustine (elettrica o vapore) dalla combustine degli stessi.degli stessi.

LE PRIORITA’LE PRIORITA’

E’ necessario coinvolgere le E’ necessario coinvolgere le amministrazioni pubbliche ma anche amministrazioni pubbliche ma anche i singoli cittadini:i singoli cittadini:

Produrre meno rifiutiProdurre meno rifiutiProdurre rifiuti meno pericolosiProdurre rifiuti meno pericolosiProgrammare su scala territoriale le Programmare su scala territoriale le

gestione dei rifiutigestione dei rifiuti

Promuovere il recupero di materia Promuovere il recupero di materia dai rifiutidai rifiuti

Promuovere il recupero di energia dai Promuovere il recupero di energia dai rifiutirifiuti

Per raggiungere questo obiettivi è Per raggiungere questo obiettivi è necessario adottare precise linee necessario adottare precise linee guida:guida:

Il principio di prossimità, i rifiuti Il principio di prossimità, i rifiuti vanno smaltiti più vicino possibile al vanno smaltiti più vicino possibile al luogo di produzione;luogo di produzione;

Il principio di autosufficienza, ogni Il principio di autosufficienza, ogni territorio omogeneo deve disporre di territorio omogeneo deve disporre di una capacità di smaltimento una capacità di smaltimento adeguata;adeguata;

Il principio di chi inquina paga, il Il principio di chi inquina paga, il costo dello smaltimento deve essere costo dello smaltimento deve essere sostenuto da chi produce rifiuti;sostenuto da chi produce rifiuti;

Il principio delle 4 R, la gradualità Il principio delle 4 R, la gradualità degli interventi deve rispondere ad degli interventi deve rispondere ad un preciso ordine di priorità che vede un preciso ordine di priorità che vede al primo posto la riduzione dei rifiuti;al primo posto la riduzione dei rifiuti;

Il principio della riduzione degli Il principio della riduzione degli impianti inquinanti nell’ambito delle impianti inquinanti nell’ambito delle tecnologie di smaltimento finale. tecnologie di smaltimento finale.

DECALOGO DEL CITTADINODECALOGO DEL CITTADINO

Evitare gli sprechiEvitare gli sprechiEvitare prodotti “usa e getta”Evitare prodotti “usa e getta”Scegliere prodotti con imballaggi Scegliere prodotti con imballaggi

ridottiridottiPreferire i vuoti a rendere, non usare Preferire i vuoti a rendere, non usare

plastica a perdereplastica a perdereScegliere prodotti e imballaggi di Scegliere prodotti e imballaggi di

carta,legno, vetro e sostanze naturalicarta,legno, vetro e sostanze naturali

Se si ha un giardino, recuperare la Se si ha un giardino, recuperare la frazione organica dei rifiuti per frazione organica dei rifiuti per produrre compostprodurre compost

Separare la spazzatura per la Separare la spazzatura per la raccolta differenziataraccolta differenziata

Utilizzare i contenitori per la raccolta Utilizzare i contenitori per la raccolta differenziatadifferenziata

Invitare gli altri ad assumere lo Invitare gli altri ad assumere lo stesso comportamento.stesso comportamento.