Php: riconoscere il dispositivo del client

Stefano Floris, Versione gennaio 2016

Realizzare programmi gestionali in ambiente Android con HTML e PHP, Ajax, Json

Pubblicato su www.troppocurioso.altervista.org

La navigazione in internet da parte degli utenti avviene, per semplificare, utilizzando tre

categorie di dispositivi: computer, tablet e smartphone.

Le dimensioni dello schermo e la presenza del touchscreen comportano una notevole

differenza d'uso.

PHP, riconoscere i dispositivi mobili Smartphone e Tablet

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Stefano Floris, 2015www.troppocurioso.altervista.org

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Le applicazioni realizzate con HTML e PHP viste fin qui erano pensate per

girare su pc, dotato di un monitormonitor. La progettazione della loro

interfaccia era come illustrato nella pagina seguente.

PHP, per dispositivi mobili Smartphone e Tablet

dd

E' la “vecchia” gestione che abbiamo studiato nel capitolo 4: una pagina html che chiama una pagina php che interroga il db,

prende il recordset e lo visualizza.


Ma un utente che usa un dispositivo mobile ha uno schermo

piu' piccolo.E allora, il sito web progettato per essere visto e usato

su un monitor di un pc va bene anche per un dispositivo mobile?

La risposta è no!


Un sito WEB realizzato per essere fruito da un pc deve

essere TOTALMENTE

ripensato se deve poter essere visitato

anche da uno smartphone.


Gli attuali strumenti per realizzare

applicazioni web multi-piattaforma

consentono di progettare una unico

programma che si adatta al dispositivo

dal quale viene utitilizzato.

Ecco cosa cambia. La prima pagina, quella html conterrà anche il codice js

per gestire il risultato. Sarà la CPU del client a

preoccuparsi di visualizzare i dati.

Come vedete la seconda pagina è quasi vuota. Il codice Php sarà ridotto: svolgerà solo l'interrogazione al db ma non gestirà

piu' la parte di visualizzazione dei risultati. La gestione dell'interfaccia non è piu'

appannaggio del php ma del javascript sul client.

Il server lavorerà solo sull'interrogazione al db.

Manderà il risultato al client.

PHP, Ajax-Json e MYSQL

dd

E' la “vecchia” gestione che abbiamo studiato nel capitolo 4: una pagina html che chiama una pagina php che interroga il db,

prende il recordset e lo visualizza.


Ci sono casi però in cui non è possibile realizzare una unica applicazione

che (grazie al css, al javascript e all'ajax) si adatta al dispositivo e

cambia il suo aspetto (e le sue funzioni).

Lo so. Qualche programmatore purista storgerà il naso rispetto a quello che sto per dirvi. Ma penso sia giusto affrontare il caso in cui si decida di scrivere pagine diverse dell'applicazione: alcune dedicate alla navigazione da pc altre da dispositivo

mobile.

Quando si sceglie questa strada per un progetto informatico si disegnano pagine diverse per le medesime funzioni. Nel

progetto potrebbero esserci alcuni doppioni: pagine con la stessa funzione ma disegnate

in maniera diversa. Mi spiego con un esempio.


Qui a fianco un esempio di pagina

web dove si richiedono diverse

informazioni. Potete osservare svariati campi di

input.


Se la pagina è visitata tramite

uno smartphone, non sarà visibile

interamente.


L'utente dovrà scorrere con il dito

la maschera per cercare i campi dove inserire i

dati.


Non è necessariamente negativo non vedere tutti

i dati nella stessa schermata.

E' UNA SCELTA.

E' il progettista che deve decidere quale aspetto

devono avere le maschere di input in ciascun dispositivo.


In questa lezione impareremo a creare

pagine web dello stesso applicativo diversificate

per ciascun tipo di dispositivo.


Si tratta di una soluzione tecnica poco diffusa, ma molto utile

dal punto di vista didattico per imparare a

gestire questo tipo di problema.

Qui accanto potete notare che la pagina

web che appare nello

schermo dello

smartphone è stata

ridisegnata.


La pagina grande è

stata suddivisa in piu' pagine.


Se la pagina web originale si chiamava

inserimento.php, quelle realizzate per

lo smartphone potrebbero essere

ins1_mob.php, ins2_mob.php, ins3_mob.php, ins4_mob.php, ins5_mob.php.


La pagina inserimento.php non viene cancellata. Il

nostro progetto prevederà la presenza sia di questa pagina

che delle altre cinque.


Rimane da capire come far si che

all'utente appaia o la prima pagina oppure in sequenza le altre

cinque (con un input dei dati in piu' parti)

se accede tramite smartphone.


L'utente del dispositivo mobile,

dovrà fare piu' passaggi per inserire

le informazioni.


L'utente del dispositivo mobile,

dovrà fare piu' passaggi per inserire

le informazioni.


Se la pagina web originale si chiamava

inserimento.php, quelle realizzate per

lo smartphone potrebbero essere

ins1_mob.php, ins2_mob.php, ins3_mob.php, ins4_mob.php, ins5_mob.php.


Per risolvere questo problema useremo una variabile globale di

PHP: $_SERVER.

$_SERVER è un array, un vettore. In particolare è un vettore associativo. Per semplificare, le posizioni

degli elementi del vettore associativo non si raggiungono tramite un indice numerico ma tramite

il nome del dato.



Quando spiego i vettori uso l'esempio dei grattacieli con i

piani (gli elementi) e dell'ascensore (l'indice).


Se $_SERVER fosse un vettore normale si userebbe così: echo $_SERVER[5]. In questo modo avrei in output

il contenuto della posizione 5 del vettore $_SERVER

5° - Medici----->4° - Bruno------>3° - Vespucci-->2° - Alighieri-->1° - Buonarroti>


Siccome $_SERVER è un vettore associativo si usa

così: echo $_SERVER[“SERVER_ADDR”]. Al posto dell'indice ho

il nome del dato che desidero mandare in output.



Per i vettori associativi dico che è come se l'ascensore

avesse, invece che i pulsanti con i numeri, i nomi di chi

abita al piano.



L'elenco dei nomi si trova, ad esempio, nel manuale

ufficiale di PHP: http://php.net/manual/en/rese

rved.variables.server.php.



Alcune posizioni sono: “SERVER_ADDR” che contiene l'indirizzo IP del pc client, oppure

“HTTP_USER_AGENT” che contiene le informazioni del

software che sta accedendo alla pagina (Internet

Explore/Mozilla/Chrome ecc.).


Vediamo quindi quali

sono i contenuti del

vettore $_SERVER che servono

a noiLa posizione $_SERVER[“SERVER_ADDR”] contiene i

dati dell'agent, cioè del client che sta accedendo alla pagina. Ecco un esempio di per generare un output usando $_SERVER.


<HTML><HEAD><TITLE> Uso della variabile globale di sistema $_SERVER</TITLE></HEAD>

<BODY>

Esempio di uso di $SERVER

<?PHPEcho "SERVER_ADDR: ". $_SERVER['SERVER_ADDR']."<br>";Echo "HTTP_USER_AGENT: ". $_SERVER['HTTP_USER_AGENT']."<br>";Echo "SERVER_NAME: ". $_SERVER['SERVER_NAME']."<BR>";

?></BODY>

</HTML>

Un semplice programma PHP per visualizzare alcuni dati che il server riceve dal

client. Se provate a collegarvi alla pagina usando

browser diversi o computer diversi avrete risposte

diverse.


E' quindi la posizione 'HTTP_USER_AGENT' che a noi interessa. Ci permette di capire da

quale dispositivo l'utente si sta collegando. Dal sistema operativo

possiamo dedurlo.


Se provate ad accedere alla pagina per tramite di un tablet o di uno

smartphone vedrete i cambiamenti dell'output.


$user_agent=$_SERVER['HTTP_USER_AGENT'];$host=$_SERVER['HTTP_HOST'];

// Controllo del dispositivo//$iphone=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"iPhone");$android=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"Android");$palmpre=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"webOS");$berry=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"BlackBerry");$ipod=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"iPod");$ipad=strpos($_SERVER['HTTP_USER_AGENT'],"iPad");

// Se una delle variabili contiene VERO// significa che il client naviga da disp. mobile// // Ridireziono alla pagina //if (($iphone==true)||($android==true)||($palmpre==true)||

($berry==true)||($ipod==true)||($ipad==true)) {header('Location: Controllo_dispositivo_mobile.php?browser='.

$browser.'&host='.$host);} else {

header('Location: Controllo_dispositivo_web.php?browser='.$browser.'&host='.$host);

}?>// Preso spunto dal lavoro di Alessandro Ristori

Questo invece è un programma che,

individuato il dispositivo dal quale naviga il

client, ridireziona ad una pagina

specifica.Guardate il

funzionamento della funzione HEADER().


Abbiamo terminato.Il prossimo passo è la realizzazione di APP

con accesso a DB.

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