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IRPET - Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Enrico Conti Ricercatore IRPET Rapporto sul Turismo 2009 e indagine congiunturale Firenze, 16 Giugno 2010 Palazzo Bastogi - Sala Feste VIa Cavour, 18 Turismo & Toscana Studi e ricerche dell’Osservatorio regionale sui dati 2009 del turismo L’Osservatorio Regionale del Turismo risponde all’esigenza di disporre di un quadro completo e costante dei vari fenomeni legati al turismo: • consistenza dell’offerta turistica (compresa quella termale, congressuale/espositiva, ambientale) • arrivi e presenze • dinamiche dei prezzi dei servizi • formazione degli addetti • sostegno finanziario e investimenti delle imprese • ricadute del turismo sull’intero sistema economico e produttivo • trend dei flussi turistici Ne sono direttamente coinvolte le varie componenti, soggetti pubblici e privati, del settore: Province, Comuni, Enti montani, Pro loco, Unioncamere, Associazioni di categoria, Associazioni dei consumatori e Associazioni sindacali.
Citation preview
Il turismo toscano al tempo della crisi:
nuove sfide e
punti di forza
Enrico Conti
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Gli arrivi di turisti internazionali nel mondo. 2008, 2009
610 10
0
9
31 0
-3-1
-3 -3 -2
-8
-3 -2 -1
1 2 2
-8-10 -11-13
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Gen
naio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giu
gno
Lugl
io
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to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Gen
naio
Febb
raio
Mar
zo
April
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Mag
gio
Giu
gno
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
2008 2009
+2% -4%
+6% -1%
Pasqua (Aprile)
-10% -7% -2% +2%
Pasqua (Marzo)
Arrivi stimati 2009/2008: -4,3%
Fatturato stimato 2009/2008: -5,8%
Arrivi di turisti internazionali nelle principali aree del mondoVar. % 2009/2008
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-10 -8 -6 -4 -2 0 2 4
WorldEconomie avanzate
Economie emergentiEuropa
Europa Sud/Medit.ITALIA
TOSCANANord EuropaEuropa occ.
Europa Centro Or.Caraibi
America CentraleAsia e PacificoNord America
Nord AfricaAfrica Subsahara
Medio Or.
-3,9-5,9
-3,8
Quota su totale delle presenze di turisti internazionali in Europa. 1998-2007
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
La Toscana mantiene inalterate intorno al 2,3 % le proprie quote sul totale delle presenze internazionali nell’Europa a 15
26%
19%
12%
6% 5%4%
2,3%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Spagna Italia Francia Germania Grecia Croazia TOSCANA
1998 2007
La Toscana meglio dell’ Italia, nel lungo periodo….
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
80
100
120
140
160
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Stranieri in Italia Stranieri in ToscanaItaliani in Italia Italiani in Toscana
141
127
120
114
Presenze turistiche italiane e straniere in Italia e Toscana: 1998-2009 Numero indice 1998 =100
In termini di presenze assolute la Toscana è la terza regione turistica in Italia. La quarta in rapporto alla popolazione. L’aumento delle presenze, tra il 1990 e il 2007 (+60%) è secondo solo a quello del Veneto, tanto da superare l’ Emilia Romagna.
Strategie di approccio alla crisi
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
1. I turisti italiani che restano in Italia: se appartenenti ai ceti più abbienti non evidenziano una elasticità significativa dei propri consumi turistici al reddito, altrimenti:
Riducono il numero delle vacanze
Riducono tendenzialmente i giorni di permanenza
Concentrano le vacanze nel periodo estivo (trimestri centrali).
Riducono il raggio di spostamento
Scelgono strutture ricettive, in particolare extra-alberghiere in grado di abbattere i costi del vitto-alloggio.
2. I turisti stranieri
Si spostano in minor numero
Si trattengono più a lungo per ammortizzare il costo del viaggio
Scelgono di preferenza strutture extra-alberghiere, residence e probabilmente case, alla ricerca del risparmio ma anche di una accoglienza che li metta più in contatto con il contesto socio-culturale circostante, con il territorio.
Dunque….1 Diminuisce il profilo di spesa giornaliero del turista (Cfr dati UIC)
2 Sono premiate le mete di vacanza “classiche”
3 …e le strutture ricettive in grado di ridurre i costi del vitto-alloggio. (RTA e campeggi)
4 Soffrono in modo particolare le strutture alberghiere di livello intermedio (i tre stelle),
5 Aumentano le presenze nelle strutture alberghiere di lusso, anche grazie a politiche di ribasso dei prezzi.
Variazione % delle presenze italiane e straniere: 2009/2008
-3,7
2,0
-4,7-3,6
-6
-4
-2
0
2
4
Italia Toscana
Italiani Stranieri
….. e durante la crisi
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-0,7% -4,1%
Durata media del soggiorno:
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
3,0
3,2
3,4
3,6
3,8
4,0
4,2
4,4
4,6
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Italiani inItalia
Stranieri inItalia
Italiani inToscana
Stranieri inToscana
Durante i critici anni ‘2000 gli Italiani riducono la durata media del soggiorno
Durante la crisi di fine decennio gli stranieri arrivano meno numerosi e cercano di restare più a lungo per ammortizzare il costo del viaggio
Un’economia turistica forte anche dal punto di vista occupazionale….
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
La crisi economica ha attenuato, senza però invertirla, la tendenziale crescita del comparto: nell’arco dell’ultimo quinquennio (2004-2009) sono stati creati in Toscana circa 82 mila posti di lavoro, di cui più di un terzo (il 32%, pari a 26 mila occupati) nel settore turistico.
-4%
-2%
0%
2%
4%
2005 2006 2007 2008 2009Turismo Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi
Contributi alla crescita occupazionale Variazioni %
Fonte: indagine Istat sulle Forze di Lavoro
5%6%
0%
2%
4%
6%
8%
10% In Toscana, nel 2009, più di 6 occupati su 100 lavoravano nel turismo, una proporzione decisamente superiore a quella media europea (4 su 100) e nazionale (5 su 100). Tradotto in termini assoluti, il dato toscano corrisponde a circa 99 mila teste
Il peso dell’occupazione turistica - Fonte: Indagine Istat sulle Forze di Lavoro
La particolare tenuta del settore extra-alberghiero
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-14
-7
0
7
14
21
1_trim 2_trim 3_trim 4_trim 1_trim 2_trim 3_trim 4_trim 1_trim 2_trim 3_trim 4_trim
2007 2008 2009
Presenze eser. alberghieri Presenze extra-albergh. Presenze totali
Variazione % delle presenze nei trimestri
Variazione % delle presenze 2009/2008
Italiani Stranieri TOTALEAlberghieri -2,2 -12,4 -7,4Extra-alberghieri 4,0 -6,4 -0,8TOTALE 0,4 -10,2 -4,8Alberghieri 2,2 0,1 1,2Extra-alberghieri 3,5 1,1 2,4TOTALE 2,9 0,6 1,8Alberghieri 0,3 -5,5 -2,6Extra-alberghieri 3,7 -1,2 1,4TOTALE 2,0 -3,6 -0,7
1° semestre
2° semestre
Anno
Diminuisce la spesa turistica…ma di quanto?
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Spesa per
notte
Numero di
pernottamenti
Spesa
complessiva
PIEMONTE -4% -10% -14%
VALLE D'AOSTA -15% 32% 12%
LOMBARDIA -10% 5% -5%
LIGURIA -5% 8% 2%
TRENTINO A.A. 11% -16% -7%
VENETO -3% -3% -6%
FRIULI V.G. 29% -24% -3%
EMILIA ROMAGNA 1% -3% -2%
TOSCANA -5% -12% -16%
UMBRIA -7% 11% 4%
MARCHE 7% -7% -1%
LAZIO 0% -8% -8%
ABRUZZI -1% -29% -29%
MOLISE 20% -2% 17%
CAMPANIA -10% -5% -15%
PUGLIA -2% 6% 5%
BASILICATA -15% 18% 0%
CALABRIA -13% 8% -6%
SICILIA 19% -28% -14%
SARDEGNA -3% 26% 23%
ITALIA -2% -6% -7%
Variazione % 2009/2008 (fonte dati indagine UIC)
Stime UIC Dati Regione Toscana
Arrivi -8,4 -3,9
Presenze -14,5 -3,6
Durata media soggiorno -6,7 0,3
Spesa -18,1
Spesa media giornaliera -4,3
Confronto tra le stime UIC e i dati di Regione Toscana relativi alle variazioni % degli arrivi e presenze di turisti
stranieri in strutture alberghiere. 2009/2008
UIC ISTAT
2006/2005 13,0 5,9
2007/2006 1,5 4,5
2008/2007 -7,2 -2,0
2009/2008 -5,8 -7,3
Confronto tra le stime UIC e i dati CONISTAT relativi alle presenze in strutture alberghiere di
turisti stranieri in Italia
I perché della tenuta della Toscana: mercati di riferimento
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6
TOSCANALazio
LombardiaPuglia
CampaniaUmbriaTrento
BasilicataSicilia
CalabriaMolise
MarcheEmilia Romagna
AbruzzoBolzano
Valle dAostaSardegna
LiguriaFruili Venezia Giulia
VenetoPiemonte
Contributo delle regioni italiane alla variazione % 2009/2007 delle presenze
+1,5%
+0,3%+0,7%
- 0,4%- 0,3%
I perché della tenuta della Toscana: mercati di riferimento
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Svizzera
Germania
Giappone Altri
Regno Unito
USA
AfricaAltra America
Altra Asia Altra Europa
Spagna
Cina
Francia
Paesi Bassi
-45
-30
-15
0
15
30
45
-60 -45 -30 -15 0 15 30 45 60 75 90 105 120
VAR. % 2000-2007
VAR
. % 2
007-
2009
CRISI
RIPRESA ESPANSIONE
DIFFICOLTÀ CONGIUNTURALE
DanimarcaNorvegiaRussiaPolonia
Le toscane turistiche:la crisi premia le mete classiche…il mare
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Arte e AffariTOSCANA
Montagna
Campagna
Balneare
Termale
Altro interesse
-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
2
4
-2 -1 0 1 2 3 4 5 6
Italiani
Str
anie
ri
…. e penalizza particolarmente la campagna
Presenze turistiche per APT: Variazioni % 2009-2008 e 2008-2007
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-11,8
-7,9
-7,4
-4,3
-4,2
-3,2
-2,2
-1,2
-0,7
0,0
2,3
2,9
6,7
7,1
9,5
-15 -10 -5 0 5 10
Montecatini T.
Arezzo
Lucca
Firenze
Versilia
Pistoia Abet.
Prato
Arcipelago
TOTALE
Grosseto
Siena
Chianciano T.
Livorno
Pisa
Massa Carrara
-12,3
0,2
-6,8
3,5
3,6
-1,0
-7,0
-4,4
-4,2
-1,1
-4,3
-0,1
-0,7
-5,1
9,1
-15 -10 -5 0 5 10
Massa Carrara
Pisa
Livorno
Chianciano T.
Siena
Grosseto
TOTALE
Arcipelago
Prato
Pistoia Abet.
Versilia
Firenze
Lucca
Arezzo
Montecatini T.
Variazione % 2009-2008 Variazione % 2008-2007
Presenze turistiche per APT: Variazioni % 2007-2000 e 2009-2007
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Lucca
Pistoia
AbetoneMontecatini T.
Chianciano T.Massa C.
Arcipelago
Grosseto
PratoArezzoVersilia
Firenze
Pisa
Livorno
Siena
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
-30 -18 -6 6 18 30 42
RIPRESA
DIFFICOLTÀ CONGIUNTURALECRISI
ESPANSIONE
Crisi e cambiamenti strutturali dei settori ricettivi
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Presenze turistiche nelle diverse tipologie di strutture ricettive. 1997-2009
0
2.000.000
4.000.000
6.000.000
8.000.000
10.000.000
12.000.00019
97
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Alberghi 3 stelle
Alberghi 5 stelle
Alberghi 4 stelle
Campeggi
Alberghiero: ResidenzeTur.Alb. (residence)
Alberghi 2-1 stelle
Altre strutture (B&B,Case Vacanza)
Agriturismo
I riflessi della crisi sulle diverse categorie ricettive
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
2009/08
7,9
2,5
-6,5
-13,6
-7,2
4,9
-1,4
1,5
2,4
-15 -10 -5 0 5 10
5 Stelle
4 Stelle
3 Stelle
2 Stelle
1 Stella
RTA
Agriturismi
Campeggi
Altri es.
2008/07
4,5
-4,3
-8,0
-6,2
-12,3
9,1
4,0
5,0
2,5
-15 -10 -5 0 5 10
5 Stelle
4 Stelle
3 Stelle
2 Stelle
1 Stella
RTA
Agriturismi
Campeggi
Altri es.
Variazione % delle presenze negli esercizi delle diverse categorie ricettive: 2009-2008, 2008-2007
In sintesi
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
1. La crisi strutturale che ha investito il nostro paese si ripercuote su un comparto turistico toscano vitale e più resistente rispetto al complesso della penisola. Il turismo toscano
ha rafforzato progressivamente la propria vocazione internazionale (indice di special. da 0,99 a 1,10 tra 1990 e 2007), e soffre in modo particolare del calo degli arrivi di turisti stranieri, ma in misura inferiore rispetto al complesso del paese.
nel medio periodo ha saputo progressivamente sostituire mercati in crisi con nuovi mercati di sbocco europei ed extraeuropei difendendo con successo le proprie quote di domanda
ha sviluppato un’offerta ricettiva extra-alberghiera (dal 23% al 45% il suo peso% tra 1990 e 2007) particolarmente capace di intercettare il mutamento dei gusti dei consumatori. Essa ha costituito nel medio periodo un asset importante per rispondere tempestivamente al mutamento dei gusti dei consumatori, e durante la crisi ha permesso al sistema turistico di rispondere con minor sofferenza alle esigenze di contenimento della spesa dei visitatori limitando l’impatto negativo della recessione, almeno in termini di presenze
2. La crisi accentua le disuguaglianze e determina diverse strategie di risposta
gli italiani diminuiscono il numero dei viaggi, il raggio degli spostamenti e la permanenza media e concentrano le vacanze nel periodo estivo (al mare e nelle città d’arte)
gli stranieri giungono meno numerosi ma si trattengono più a lungo per ammortizzare il costo del viaggio
entrambi scelgono di preferenza strutture extra-alberghiere, strutture residence e case, alla ricerca del risparmio ma anche di una accoglienza che li metta più in contatto con il contesto socio-culturale circostante, con il territorio.
soffrono dunque in modo particolare le strutture alberghiere di livello intermedio (i tre stelle), mentre aumentano le presenze nelle strutture alberghiere di lusso, anche grazie a politiche di ribasso dei prezzi.
diminuisce in modo rilevante la spesa media giornaliera del turista straniero
Indicazioni di policy
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Nel complesso, dunque, la capacità competitiva della regione appare confermata, nonostante i morsi della crisi. Tutto bene dunque? No. Per poter immaginare di restare sul sentiero di sviluppo turistico intrapreso negli ultimi 20 anni è necessario:
Porre una particolare attenzione alla sostenibilità del modello di sviluppo turistico del capoluogo regionale, che rappresenta ancora oggi circa il 25% del totale delle presenze toscane e che presenta numerose criticità.
Migliorare ulteriormente il rapporto qualità-prezzo dell’offerta ricettiva, ponendo particolare attenzione ai segmenti di domanda costituiti dai meno abbienti, il cui peso è destinato ad aumentare viste le conseguenze economiche e sociali della crisi.
Consolidare la propria leadership nei principali mercati nazionali, europei e extra-europei di riferimento, puntando su un’offerta turistica sostenibile e di qualità, che valorizzi l’identità culturale e le produzioni del territorio e che sia in grado di rispondere a un nuovo modo di vivere l’esperienza turistica sempre più legato ad un concetto alto di “entertainment”.
Migliorare la propria capacità di intercettare la nuova domanda di turismo proveniente dalle numerose aree extra-europee -caratterizzate da culture e bisogni anche molto lontani rispetto ai nostri- che hanno conosciuto uno straordinario sviluppo di nuovi ceti medi e abbienti desiderosi di visitare il nostro territorio.
Mettere in campo politiche pubbliche che favoriscano l’affermarsi di un modello di sviluppo turistico, sostenibile e in quanto tale competitivo, tenendo in particolare considerazione gli aspetti relativi al consumo di territorio, delle risorse naturali e del patrimonio artistico.
Il turismo toscano al tempo della crisi:
nuove sfide e
punti di forza
Enrico Conti
La Toscana meglio dell’ Italia, nel lungo periodo….
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
-8
-6
-4
-2
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2
4
6
8
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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
TOSCANA ITALIA
Variazione % delle presenze straniere anno su anno
Variazione % delle presenze italiane e straniere: 2009-2007
-4,3%
-5,6%
1,0%
-4,7%-6%-5%-4%-3%-2%-1%0%1%2%
Italia Toscana
Italiani Stranieri
….. e durante la crisi
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