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COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdĂŹ 25 febbraio 2011
LA VALLE D'AOSTA PER L'UNITA' D'ITALIA
Nellâambito delle numerose iniziative dedicate questâanno ai fatti e ai personaggi che hanno segnato il Risorgimento Italiano, sâinserisce il programma degli eventi che la Valle dâAosta dedica al 150° anniversario dellâUnitĂ dâItalia, promosso dalla Regione, dal Consiglio regionale e dal Consorzio Enti locali. Un programma fatto di musica, arte, momenti didattici e approfondimenti tematici. A presentare le iniziative, sono stati oggi, venerdĂŹ 25 febbraio, il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Presidente del Consiglio regionale Alberto Cerise e il vice Presidente del Consiglio permanente degli Enti locali Domenico Chatillard.
MercoledĂŹ 16 marzo 2011
Il Consiglio regionale presenta un approfondimento culturale dedicato allâinno di Mameli e rivolto agli alunni dellâultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Lâincontro dal titolo LâInno svelato sarĂ curato dal professor Michele DâAndrea, storico e funzionario della Presidenza della Repubblica, che ripercorrerĂ il Risorgimento attraverso la spiegazione, gli aneddoti e le curiositĂ legate al âCanto degli Italianiâ.
MercoledĂŹ 16 e giovedĂŹ 17 marzo 2011
Entrata gratuita ai castelli, ai siti archeologici e alle sedi espositive regionali (queste ultime il 16 marzo resteranno aperte fino alle ore 22). Eâ inoltre prevista lâapertura straordinaria dei siti archeologici Area fuori Porta Decumana (ex Mont-Blanc) e Villa romana della Consolata, dalle ore 14 alle ore 18.
GiovedĂŹ 17 marzo 2011
Lâauditorium di Pont-Saint-Martin ospita il concerto dellâAtelier dâArchi dellâIstituto Musicale Pareggiato della Valle dâAosta, organizzato dal Consiglio permanente Enti locali della Valle dâAosta, in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale. In programma musiche di Vivaldi, Mascagni, Verdi e Puccini.
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GiovedĂŹ 24 marzo 2011
NellâEspace Porta Decumana della Biblioteca regionale viene inaugurata la mostra Valle dâAosta 1848 â 1870, che rimarrĂ aperta dal 25 marzo al 2 luglio 2011. Organizzata dallâAssessorato istruzione e cultura, in collaborazione con la Presidenza della Regione, lâesposizione presenta, attraverso approfondimenti testuali e la ricerca di oggetti, âtestimoniââ dei periodi presi in considerazione, una panoramica di carattere storico della Valle dâAosta. Tra i temi trattati: il dibattito tra i liberali e i democratici nel 1848, Cerlogne e la prima guerra dâIndipendenza, la polemica tra BĂŠrard e Vegezzi-Ruscalla, la nascita del turismo e le cacce reali.
Sabato 26 marzo 2011
A Roma, nelle sedi del Palazzo di Giustizia e al Museo del Vittoriano, sâinaugura lâesposizione Regioni e Testimonianze dâItalia, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell'UnitĂ d'Italia. L'iniziativa, a cui prende parte anche la Valle dâAosta, nasce con l'intento di "mettere in vetrina" le varietĂ e le peculiaritĂ delle singole Regioni e di raccontare l'evoluzione del loro territorio in questi 150 anni, anche attraverso l'esposizione delle loro eccellenze. Nei luoghi destinati ad accogliere la mostra, saranno allestite delle postazioni per ogni regione: Nella sezione arte, la Valle dâAosta ospita le opere di Italo Mus, Francesco Nex, Giovanni Thoux, Franco Balan e Roberto Priod, montre in un video, la fondista Arianna Follis, testimonial dâeccezione, racconta la sua regione.
Maggio 2011
Il Consiglio permanente degli Enti locali della Valle dâAosta, sempre in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale, organizza nellâauditorium di Morgex lâesibizione dellâOrchestra SFOM (Scuola Formazione Orientamento Musicale), con musiche dellâItalia del Novecento.
GiovedĂŹ 2 giugno 2011
Nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta si svolge la cerimonia di celebrazione dellâAnniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana, con la consegna delle onorificenze dellâOrdine al merito della Repubblica italiana. Il programma dellâevento contempla un intermezzo musicale del chitarrista Gilbert ImpĂŠrial.
Ottobre 2011
Si ripete lâesperienza della Scuola per la Democrazia, il corso di alta formazione politica riservato a giovani amministratori comunali provenienti da tutte le regioni dâItalia. Questâanno lâiniziativa è dedicata allâanniversario dellâUnitĂ dâItalia. Eâ prevista la presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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Eâ in programma inoltre lâorganizzazione, da parte del Consiglio regionale, in collaborazione con la Presidenza della Regione e lâAssessorato istruzione e cultura, di una mostra dal titolo La Cartografia sabauda della Valle dâAosta in etĂ moderna, da allestire al Museo Archeologico Regionale con lâesposizione di Carte conservate nellâArchivio di Stato di Torino.
SB
Fonte: Presidenza della Regione â Ufficio stampa Regione Autonoma Valle dâAosta
LA VALLE DâAOSTA PER LâUNITAâ DâITALIA Programma iniziative
DATA LUOGO EVENTO
MercoledĂŹ 16 marzo 2011
Aosta
Salone delle Manifestazioni di Palazzo regionale
Conferenza L'Inno svelato.
Chiacchierata musicale su il "Canto degli Italiani" rivolta agli alunni dell'ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado della regione, tenuta dal professor Michele D'Andrea, storico e funzionario della Presidenza della Repubblica, che ripercorrerĂ il Risorgimento attraverso l'analisi, gli aneddoti e le curiositĂ legate al "Canto degli Italiani".
Consiglio regionale della Valle d'Aosta
MercoledĂŹ 16 marzo 2011
Valle d'Aosta
Apertura delle mostre, fino alle ore 22, con entrata gratuita.
Apertura di castelli e siti archeologici con ingresso gratuito.
Assessorato dell'istruzione e cultura
GiovedĂŹ 17 marzo 2011
Valle d'Aosta
Apertura di mostre, castelli e siti archeologici con entrata gratuita.
Assessorato dell'istruzione e cultura
GiovedĂŹ 17 marzo 2011
Pont-Saint-Martin
Auditorium
Concerto dell'Atelier d'Archi dell'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta. In programma musiche di Vivaldi, Mascagni, Verdi e Puccini con l'esecuzione degli inni.
CELVA - Consorzio Enti locali della Valle d'Aosta in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale
GiovedĂŹ 24 marzo 2011
Aosta
Espace Porta Decumana
Biblioteca regionale
Ore 18.00 - Inaugurazione Mostra VallĂŠe d'Aoste 1848 â 1870.
L'esposizione presenta, attraverso approfondimenti testuali e con la ricerca di oggetti rappresentativi dei periodi considerati, una panoramica di carattere storico della Valle d'Aosta nel periodo in esame. Tra i temi trattati: il dibattito tra i liberali e i democratici nel 1848, Cerlogne e la prima guerra d'Indipendenza, la polemica tra BĂŠrard e Vegezzi-Ruscalla, la nascita del turismo e le cacce reali.
La mostra rimane aperta al pubblico fino al 2 luglio 2011.
La mostra rientra nelle iniziative "Rendez-vous Citoyens" (L.R. 6/2006)
Presidenza della Regione e Assessorato dell'istruzione e cultura
Sabato 26 marzo 2011
Roma
Palazzo di Giustizia
Inaugurazione Mostra Regioni e Testimonianze d'Italia.
Presidenza della Regione e Assessorato dell'istruzione e cultura
Sabato 26 marzo 2011
Roma
Museo Vittoriano
Allestimento Mostra Arte e Regioni.
In esposizione, opere di Italo Mus, Francesco Nex, Giovanni Thoux, Victor Carrel e Roberto Priod.
La mostra rimane aperta al pubblico dal 27 marzo al 3 luglio 2011.
Presidenza della Regione e Assessorato dell'istruzione e cultura
Maggio 2011
Morgex
Auditorium
Concerto dell'orchestra SFOM â Scuola Formazione Orientamento Musicale â con musiche dell'Italia del Novecento.
CELVA - Consorzio Enti locali della Valle d'Aosta in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale
GiovedĂŹ 2 giugno 2011
Aosta
Salone delle Manifestazioni di Palazzo regionale
Cerimonia per l'anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana con la consegna delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Presidenza della Regione.
Ottobre 2011
Aosta
Museo Archeologico
Regionale
Mostra La cartografia sabauda della Valle d'Aosta in etĂ moderna.
Esposizione di Carte conservate nell'Archivio di Stato di Torino.
Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Presidenza della Regione e Assessorato dell'istruzione e cultura
Ottobre 2011
Aosta
Salone delle Manifestazioni di Palazzo regionale
Scuola per la Democrazia - Corso di alta formazione politica riservato a giovani amministratori comunali provenienti da tutte le regioni d'Italia. L'iniziativa è quest'anno dedicata all'anniversario dell'Unità d'Italia. Partecipa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Consiglio regionale della Valle d'Aosta
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LA VALLE DâAOSTA ALLA MOSTRA DELLE REGIONI
La Regione autonoma Valle dâAosta parteciperĂ , in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dellâUnitĂ di Italia, alla mostra Regioni e Testimonianze dâItalia, evento promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni dellâUnitĂ dâItalia in collaborazione con Roma Capitale e il Ministero per i Beni e le AttivitĂ Culturali e vede coinvolte tutte le regioni dâItalia. La mostra si terrĂ a Roma, dal 27 marzo al 3 luglio 2011, in parte nei medesimi luoghi che hanno ospitato nel 1911 il giubileo per l'UnitĂ nazionale: il Complesso del Vittoriano, Palazzo di Giustizia, Valle Giulia, Castel SantâAngelo e Piazza Giovanni XXIII. La mostra è suddivisa in tre sezioni: una mostra dâarte, una vetrina presso lâaeroporto Leonardo Da Vinci e degli stand illustrativi delle realtĂ regionali. La mostra dâarte verrĂ allestita negli spazi del complesso del Vittoriano e presenterĂ cinque artisti per ogni regione italiana, attivi dal 1861 ad oggi. A rappresentare la Valle dâAosta sono stati scelti i pittori Victor Carrel, Giuseppe Italo Mus, Francesco Nex, Giovanni Thoux e Roberto Priod, lâartista Balan sarĂ invece presente nello stand a Palazzo di Giustizia. Allâaeroporto Leonardo Da Vinci, terminal 3 degli arrivi internazionali, ogni Regione potrĂ promuovere la propria tradizione e la cultura attraverso uno spazio che prevede un video promozionale, una postazione informatica e una teca dove verrĂ posizionato un oggetto rappresentativo della Valle dâAosta. Gli spazi espositivi, uno per ogni regione, sono collocati in luoghi simbolici della cittĂ . Per quanto riguarda la Valle dâAosta, lo stand di circa 160 mq è allestito presso il Palazzo di Giustizia. Regioni e Testimonianze dâItalia, permetterĂ alle Regioni italiane di presentare lâeccezionale patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale, mettendo lâaccento sulle singole specificitĂ e tradizioni. Saranno in mostra opere dâarte, oggetti, fotografie, vite di personaggi simbolo, video, pannelli e il racconto dei protagonisti, delle realizzazioni e delle eccellenze che nel corso degli anni ne hanno determinato i cambiamenti.
SEZIONE 1
MOSTRA DâARTE La mostra dâarte verrĂ allestita negli spazi del complesso del Vittoriano e presenterĂ cinque artisti per ogni regione italiana, attivi dal 1861 ad oggi. Per quanto riguarda la presenza della Valle dâAosta, si propone la seguente selezione: Victor Carrel Pittore ottocentesco del Breuil, la cui opera da da presentare a Roma è in fase di ricerca, tra quelle realizzate nel periodo 1861-1911. Anche guida alpina, nel 1857 si cimentò sul
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Cervino attraverso la CheminĂŠe (cresta del Leone), in quello che era il secondo tentativo dei diciotto complessivi che precedettero la conquista. Giuseppe Italo Mus Nasce a Châtillon nel 1892. Lâiniziale formazione artistica è influenzata dallâattivitĂ del padre, che ha una bottega artigiana del legno. Nel 1909 Mus entra allâAccademia Albertina di Belle Arti di Torino. Due anni piĂš tardi, rientra a Saint-Vincent dove, nel frattempo, si è trasferita la famiglia. Nel 1912 è premiato al Salone dei Giovani Pittori di Roma e da allora riceverĂ numerosi riconoscimenti. Muore nel 1967. Ă considerato il piĂš significativo pittore valdostano, legato alla descrizione del mondo contadino valdostano. Francesco Nex Nasce in Brasile nel 1921 da una famiglia di origine valdostana, che nel 1923 fa ritorno in Valle dâAosta. Nel 1945 si diploma allâAccademia di Belle Arti di Torino. Nel 1961 espone per la prima volta i suoi dipinti su seta, cui seguiranno numerose altre mostre. Le sue opere sono molto apprezzate dai collezionisti. Eâ il piĂš noto pittore valdostano vivente. Giovanni Thoux Nasce ad Verrès nel 1935 dove vive e lavora. Finiti gli studi di Magistero Professionale a Torino, nel 1957 si reca in Giappone. Dopo aver partecipato ad un corso per lâinsegnamento, svolge lâattivitĂ di professore presso il Department of Industrial Design di Tokyo. Nel 1971 rientra in Valle dâAosta. Dal 1972 partecipa alla Fiera di SantâOrso, dove ottiene numerosi riconoscimenti che fanno dellâartista unâesponente di spicco dellâartigianato valdostano. I suoi bassorilievi policromi in legno sono conosciuti e apprezzati anche al di fuori della nostra Regione. Roberto Priod Nasce ad Aosta nel 1961. Nel 1983 termina gli studi artistici presso lâAccademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2004 svolge attivitĂ di ricerca e docenza per varie istituzioni di alta formazione artistica.Vive e lavora fra Aosta e Milano. La ricerca artistica di Priod si caratterizza per un analisi approfondita dei rapporti arte-natura e il disvelarsi dei messaggi vitali insiti nei meccanismi biologici spesso utilizzati anche quali metafore di articolati concetti metafisici, per una spiccata sensibilitĂ antropologica che recentemente lo ha portato a collaborare col Dipartimento di Arte ed Antropologia del Sacro dellâAccademia di Belle Arti di Milano, per una costante attenzione al dialogo fra opera e spazio circostante e per lâutilizzo di un linguaggio plastico innovativo e ricco di suggestioni che, grazie ad una raffinata sintassi, riesce a coniugare le valenze comunicative dei piĂš svariati materiali. Dal 1984 una serie ininterrotta di mostre in istituzioni pubbliche e private
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in Italia ed allâestero, fra le quali le personali al Parco del Valentino di Torino dal titolo Kyklos nel 2000, presso lâEspace vda di Parigi dal titolo Nature nel 2005 e alla Fondazione Granata-Braghieri di Lecco nel 2010, gli inviti al Museo della Permanente di Milano nel 1993, alla 51° esposizione internazionale dâarte La Biennale di Venezia. In mostra Natura 2004)
SEZIONE 2 AEROPORTO FIUMICINO, ROMA TERMINAL T3 (Arrivi internazionali)
In questa sezione, viene resa disponibile per ogni regione uno spazio allestito che prevede:
uno schermo sul quale proiettare un video promozionale, nel quale verrĂ proposto il filmato Volo dellâAquila che attraverso uno spettacolare percorso dallâalto della Valle dâAosta arriva al forte, rinnovata sentinella delle Alpi
una postazione informatica con collegamento sito internet www.regione.vda.it una teca dove verrĂ posizionato un oggetto dellâartigianato locale che rappresenta la
tradizione e la cultura valdostana.
SEZIONE 3 STAND
( (Inaugurazione 27 marzo 2011, aperta sino al 3 luglio) Lo stand è costituito da 170 metri quadrati, con uno spazio è suddiviso in 7 aree tematiche preventivamente definite e uguali per tutte le regioni. 1 AREA TEMATICA Video di presentazione La sportiva Arianna Follis presenterà la regione 2 AREA TEMATICA I giubilei del passato 1911 Come eravamo 1961 Le Regioni del boom economico Documenti, fotografie, manufatti e memorabilia mostreranno la presenza della Regione nelle precedenti celebrazioni del 1911 e del 1961. 3 AREA TEMATICA Cronistoria Sarà realizzato un percorso storico mirato che ripercorrerà le tappe salienti della costituzione della Regione e la sua evoluzione sino allo stato attuale. 4 AREA TEMATICA
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Un personaggio, unâeccellenza Isola dedicata ad un personaggio storico illustre, simbolo della Regione, realizzata attraverso lâesposizione di documenti, fotografie e manufatti originali. Il personaggio che si propone è Emile Chanoux. 5 AREA TEMATICA Area informativa multimediale Lo spazio sarĂ dedicato ad artigianato, agricoltura, attivitĂ produttive e turismo della Regione al fine di mostrare le sue piĂš importanti specificitĂ . (opera di Balan inserita in questa area) 6 AREA TEMATICA Architettura e Urbanistica Presentazione dei progetto di rilievo degli ultimi 50 anni e per il prossimo futuro. Proposte:
Forte di Bard â progetto di rilievo degli ultimi 50 anni DallâUniversitĂ della Valle dâAosta al Campus universitario Caserma Testafochi â progetto
del prossimo futuro 7 AREA TEMATICA La diversitĂ nellâunitĂ I nodi strategici sui quali la Regione intende costruire il futuro: logistica, ricerca, intermodalitĂ , energia, ambiente. Tematica scelta: presentazione dell'attivitĂ della Regione, con la collaborazione della fondazione Montagna sicura, di controllo dei ghiacciai valdostani quale indicatore degli effetti del cambiamento climatico in alta quota.
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VallĂŠe dâAoste 1848â1870
Aosta â Espace Porta Decumana 25 marzo â 2 luglio 2011
La mostra, realizzata in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dellâunitĂ dâItalia, si propone
di offrire una panoramica di carattere storico relativa alla Valle dâAosta nel periodo compreso
tra il 1848 e il 1870. Lâesposizione è articolata in sezioni cronologiche e tematiche. Tra i temi
trattati possiamo ricordare il dibattito tra liberali e democratici nel 1848, Cerlogne e la prima
guerra dâIndipendenza, la polemica tra BĂŠrard e VegezziâRuscalla, la cultura valdostana nella
seconda metĂ dellâOttocento, la nascita del turismo e le cacce reali. I fatti salienti del periodo
preso in considerazione sono illustrati attraverso i giornali valdostani dellâepoca.
Lâesposizione, pur nella sua valenza scientifica, ha un taglio didattico e dunque potrĂ essere
fruita dagli alunni delle scuole.
Saranno esposti numeri originali dei giornali locali, documenti dâepoca, ritratti, stampe,
oggetti (tra cui alcune opere provenienti dal castello di Sarre e dalle collezioni regionali) per
offrire al visitatore unâimmagine articolata e vivace del periodo 1848â1870 in Valle dâAosta.
Il Comitato scientifico è composto da Alexis BÊtemps, Omar Borettaz, Saverio Favre, Daria
Jorioz, Pietro Passerin dâEntrèves, Tullio Omezzoli, JosephâCĂŠsar Perrin, Silvana Presa e
Giuseppe Rivolin.
La mostra, realizzata dallâAssessorato Istruzione e Cultura (Servizio attivitĂ espositive,
Direzione archivi e biblioteche e il Bureau rĂŠgional pour lâethnologie et la linguistique) di
concerto con la Presidenza della Regione, sarĂ inaugurata il 24 marzo 2011 alle ore 18.00.
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Testi in catalogo Introduzione 1848â1870: il contesto europeo Giuseppe Rivolin 1â 1848: une annĂŠe de dĂŠbats et de polĂŠmiques JosephâCĂŠsar Perrin 2â Cerlogne e la prima guerra dâIndipendenza Silvana Presa 3â La cultura nella seconda metĂ del XIX secolo Omar Borettaz 4â 1849â1859: un decennio cruciale Giuseppe Rivolin 5 â 1860: une sĹur se sĂŠpare entre consentement et regret JosephâCĂŠsar Perrin 6 â 1861: BĂŠrard e Vegezzi Ruscalla Tullio Omezzoli 7 â La nascita del turismo in Valle dâAosta Omar Borettaz 8â Le nationalisme italien et lâinvention du Cervin Alexis BĂŠtemps 9 â Le Cacce Reali Pietro Passerin dâEntrèves 10 â 1865â1870: tra due capitali Giuseppe Rivolin Orario di apertura: lunedĂŹ ore 14.00â19.00, dal martedĂŹ al sabato ore 9.00â19.00 Domenica chiuso â Ingresso gratuito
CONOSCERE, PRATICARE, GOVERNARE LO SPAZIO ALPINO
LA CARTOGRAFIA SABAUDA DELLA VALLE D'AOSTA IN ETA' MODERNA
IN COLLABORAZIONE CON LâARCHIVIO DI STATO DI TORINO
OTTOBRE / DICEMBRE 2011
L'arte della Cartografia raggiunse tale perfezione che la mappa di una sola provincia occupava tutta una
cittĂ , e la Mappa dell'Impero, tutta una provincia. Col tempo, codeste mappe smisurate non soddisfecero, e i
Collegi dei Cartografi eressero una mappa dell'Impero, che eguagliava in grandezza l'Impero e coincideva
puntualmente con esso. Meno dedite allo studio della Cartografia, generazioni successive compresero che
quella vasta mappa era inutile e, non senza empietĂ , /a abbandonarono all'inclemenza de/sole e degli
inverni... (J. L. Borges, Del rigore della scienza).
Le grandi mappe dei territori sabaudi sembrano evocare le dimensioni richiamate dall'apologo di
Borges. Ma le Istituzioni che le ebbero in ereditĂ credettero nel valore della memoria e quindi non
abbandonarono "all'inclemenza del sole e degli inverni" le grandi carte del proprio territorio.
Anche una mostra può contribuire alla continuità di questa straordinaria memoria.
La mostra, vuole riunire tramite un'organica riflessione le numerose carte che, tra XVII e XIX
secolo, danno concretezza alla conoscenza che lo Stato sabaudo si assicura nel tempo per il governo
del territorio.
Quando poi il territorio rappresentato, sia un area di confine, con forti aspirazioni all'autonomia
come la Valle di Aosta , "conoscere per governare" diviene esigenza politica di rilievo e ad
essa risponde una cartografia, tecnicamente avanzata , che fornisce gli strumenti per il governo.
Dalla Carta Corografica degli Stati di S. M il Re di Sardegna, grande scenario dei paesi alpini e dalle Matrici in rame, utilizzate per l'incisione della carta stessa, la mostra seguirĂ con lâesposizione di 41 carte divise nelle seguenti sezioni:
1 La Valle d'Aosta nelle Carte generali dello Stato ( Borgonio 1682, 1683; Stagnon 1772)
2 Le carte per la difesa .
3 Le carte per il governo della Valle d'Aosta: la conoscenza dettagliata del territorio ( strade , acque, valli elementi cardine per costruire l'ossatura della Regione).
4 Carte delle risorse (miniere, boschi e selve, terme, fiere e mercati, ..) 5 I percorsi della cultura: antiche vie e strade dell'etĂ moderna ( i percorsi della devozione, i
percorsi dei militari, i percorsi dei mestieri , i percorsi dell'arte, i percorsi naturalistici, i percorsi dei viaggiatori rivisitati sulla grande carta della Valle di Aosta - AST, Carte per AeB, n° 7 - attraverso l'individuazione degli eventi e dei loro luoghi ).
6 Alla vigilia dell'Unita Nazionale : la carta del Trattato di Torino, 24 marzo 1860. Il Monte Bianco una frontiera "disegnata".
PRESENTAZIONE DELLE CARTE
Si tratta di una cartina muta (sempre la stessa), con lâindicazione delle coste, dei laghi piĂš grandi e dei principali corsi dâacqua, che sarĂ gradualmente occupata dallâindicazione dellâingrandimento degli Stati sabaudi fino alla formazione del Regno dâItalia prima, della Repubblica italiana poi. La cartina si estende a ovest fino al Rodano (vd. Carta n. 1) e a nord fino al lago di Neuchâtel (vd. Carta n. 2).
Saranno riportate, di volta in volta, le diverse compagini territoriali in cui la Valle si trova coinvolta. La Valle dâAosta è indicata sempre in rosso, il resto del territorio dello Stato in verde. Gli altri Stati con i relativi confini non appariranno.
Nelle carte ci sarĂ un titolo (cfr. qui sotto) e sotto appariranno, per ciascuna, due notizie relative a importanti avvenimenti di carattere politico o linguistico, per evidenziare le principali caratteristiche del particolarismo valdostano: la tradizione autonomista e lâuso della lingua francese.
CARTA N. 1
Gli Stati sabaudi nel 1191
1191 â Il conte Tommaso I di Savoia accorda una carta di franchigie ai cittadini di Aosta, contenenti
reciproci impegni in materia politica, fiscale e militare
1253 â Il conte Tommaso II di Savoia accresce le franchigie di Aosta e ne estende gli effetti a tutta la
alle V
CARTA N. 2
Gli Stati sabaudi nel 1430
1430 â Il duca di Savoia Amedeo VIII conferma le franchigie della Valle dâAosta e rinuncia a imporre la
normativa degli Statuta SabaudiĂŚ, contraria alle consuetudini valdostane
1536 â Lâesercito francese invade la Savoia e il Piemonte. Lâassemblea degli Stati generali della Valle
dâAosta, sola regione libera dallâoccupazione, conferma la fedeltĂ al duca Carlo II di Savoia ed elegge un
overno locale: il Conseil des Commis g
CARTA N. 3
Gli Stati sabaudi nel 1559
1559 â Con il trattato di CateauâCambrĂŠsis il duca Emanuele Filiberto di Savoia recupera i suoi Stati e
confe
1
rma le franchigie della Valle dâAosta e lâautoritĂ del Conseil des Commis
1561 â Il duca Emanuele Filiberto vieta lâuso del latino nei documenti ufficiali, prescrivendo quello
delle lingue locali: il francese è riconosciuto come lingua ufficiale dei Valdostani
CARTA N. 4
Il Regno di Sardegna nel 1748
1720 â Il duca Vittorio Amedeo II di Savoia diventa re di Sardegna
1770Â73 â I re di Sardegna Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III impongono in Valle dâAosta la
normativa delle Regie Costituzioni, abolendo le antiche franchigie, lâassemblea degli Stati generali e il
outumier, codice delle consuetudini locali promulgato nel 1588 C
CARTA N. 5
Il Regno di Sardegna nel 1815
1815 â Il Congresso di Vienna restituisce al re di Sardegna Vittorio Emanuele I la Savoia, il Piemonte,
la Valle dâAosta e Nizza, territori annessi alla Francia nel 1798, aggiungendovi la soppressa Repubblica
di Genova
1859 â La provincia di Aosta è abolita e la Valle è ridotta a circondario della provincia di Torino. Con la
orte del suo ultimo componente si estingue il Conseil des Commis m
CARTA N. 6
Il Regno dâItalia nel 1861
1860 â La Savoia è annessa alla Francia: si spezza un legame millenario con la Valle dâAosta
861 â Il re di Sardegna Vittorio Emanuele II diventa re dâItalia, la Valle dâAosta entra nel nuovo Stato 1
CARTA N. 7
Il Regno dâItalia nel 1861
1925 â Il regime fascista vieta lâuso della lingua francese negli atti, in tutti gli uffici, nelle scuole e in
ogni occasione pubblica
1945 â Dopo la liberazione, il luogotenente del Regno Umberto di Savoia costituisce la âcircoscrizione
utonoma della Valle dâAostaâ e ristabilisce lâuso ufficiale della lingua francese, accanto allâitaliano a
2
CARTA N. 8
La Repubblica italiana nel 1948
1948 â LâAssemblea costituente della Repubblica italiana vota lo Statuto speciale che riconosce
lâautonomia della Valle dâAosta
1964Â65 â I trafori stradali del Gran San Bernardo e del Monte Bianco rompono lâisolamento della
regione, riannodando plurisecolari rapporti tra la Valle dâAosta e il resto dâEuropa.
3
L ' I N N O S V E L A T O
CHIACCHIERATA MUSICALE SU ÂŤIL CANTO DEGLI ITALIANIÂť con Michele D'Andrea
MercoledĂŹ 16 marzo 2011
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Salone delle manifestazione di Palazzo regionale
Rivolto agli alunni dellâultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado
L'inno svelato non è nÊ una lezione nÊ una conferenza, ma una passeggiata fra le pieghe della storia ufficiale con il passo dell'ironia e del disincanto.
Al centro della narrazione il nostro inno, attorno al quale ruotano le curiositĂ e gli aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato, l'attuale percezione. Non mancano i confronti con gli inni degli altri Paesi, veri e propri forzieri di retroscena tanto sorprendenti quanto sconosciuti.
Chiacchierata musicale è il sottotitolo dell'incontro. Ed è proprio attraverso la musica che si riusciranno a comprendere le vicende della nazioni e dei suoi simboli, guardando finalmente al nostro Risorgimento con una prospettiva diversa. Da Bobby Solo a La Marseillaise, da My darling Clementine a Tottigol, la musica è il filo rosso che lega il canto alla storia. Un legame strettissimo, perchÊ in tutte le epoche e latitudini, la narrazione musicale ha raccontato i fatti, portandoli fin negli angoli piÚ remoti.
E dagli episodi piÚ minuti, quelli dei destini individuali dei tanti attori che hanno combattuto per l'Unità d'Italia, l'inno acquista la sua forza umana e spirituale e si spiega, si manifesta, si mostra, cioè, nel suo autentico significato e nella sua grandezza musicale e ideale.
Il canto corale dell'inno, finalmente depurato dalle tante incrostazioni e restituito alla sua originaria bellezza, ci potrĂ far comprendere molte cose.
Dopo l'esordio al Quirinale nel corso del settennato Ciampi (visto da piÚ di 10.000 studenti partecipanti al Progetto Giovani), l'intervento è stato portato in giro nelle università , nei conservatori, nelle scuole, nei comuni, nelle biblioteche, nei circoli culturali, nei teatri, negli istituti militari.
SCUOLA PER LA DEMOCRAZIA
3° EDIZIONE
OTTOBRE 2011 La Scuola per la democrazia è un corso di formazione politica è
riservato a giovani amministratori quali Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali in carica che non abbiano superato il 35° anno di etĂ . I partecipanti sono scelti sullâintero territorio nazionale, per un numero massimo di 60 unitĂ di cui 15 della Valle dâAosta, assicurando la paritĂ di genere e la rappresentanza di tutte le espressioni politiche.
Il corso si articola su lezioni tematiche tenute da personalitĂ del
mondo dellâinformazione, da docenti universitari e da amministratori di grandi, medie e piccole realtĂ urbane, scelti con criteri ispirati ad un rigoroso rispetto del pluralismo politico.
Il corso sarĂ concluso con una âLectio Magistralisâ tenuta da un
alto esponente delle Istituzioni.
Ufficio stampa Tel. 0165 27 32 00 â 32 90 Fax 0165 27 34 02 [email protected] www.regione.vda.it
CONCERTO PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA
17 MARZO 2011 ORE 21, AUDITORIUM DI PONT-SAINT-MARTIN
ATELIER D'ARCHI DELLâISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D'AOSTA
DARIO PROLA, tenore STEPHANIE PRADUROUX, direttore Programma *
A. VIVALDI Concerto per archi in la maggiore RV 158 A. VIVALDI Concerto per violino in re maggiore op. 3 n. 9 RV 230 A. VIVALDI Concerto per due violini in la minore op. 3 n. 8 RV 522 A. VIVALDI Concerto per quattro violini in si minore op. 3 n. lO RV 580
***
P.MASCAGNI Intermezzo da Cavalleria rusticana G.VERDI La donna è mobile, da Rigoletto G. VERDI Di quella pira, da Il Trovatore G.PUCCINI E lucevan le stelle, da Tosca G.PUCCINI Nessun dorma da Turandot M NOVARO Il Canto degli Italiani (Inno di MamelÏ) Tradizionale Montagnes valdôtaines (trascr ........ .)
* Il presente programma può essere suscettibile di minime variazioni od integrazioni.
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ATELIER D'ARCHI DELLA VALLE D'AOSTA
ORCHESTRA DA CAMERA DELL'ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D'AOSTA
Curriculum
L'Atelier d'Archi della Valle d'Aosta nasce nell'anno accademico 2007/2008 grazie alla
collaborazione dei docenti delle Scuole di Violino dell'Istituto Musicale Pareggiato della Valle
d'Aosta Fabrizio Pavone e Gisella Tamagno, accomunati dall'intento didattico di proporre agli
allievi dei corsi superiori un percorso di approfondimento del repertorio d'assieme per strumenti ad
arco con un occhio volto all'attivitĂ professionale futura.
Il gruppo, nel corso dei mesi, è cresciuto tecnicamente e musicalmente estendendo la propria
attivitĂ al di fuori delle mura dell'Istituto e ricevendo cosĂŹ inviti ad esibirsi in concerto da parte di
enti di importanza rilevante sul territorio valdostano e non. La stagione concertistica ha avuto inizio
il 26 aprile 2008 con un concerto a conclusione di una masterclass svoltasi a St. Oyen (AO) presso
Château Verdun, ospitato dalla sala comunale di Gignod (evento in collaborazione con la ComunitĂ
Montana Grand Combin e l'AIAT G.S. Bernardo).
L'impegno è proseguito con la partecipazione al concerto di inaugurazione dell'anno accademico
della Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta il 30 novembre 2008, presso il ThÊâtre de la
Ville di Aosta, e con le manifestazioni natalizie del 23 dicembre 2008 nella Chiesa di S. Orso in
Aosta e il 2 gennaio 2009 nella Chiesa di Saint Oyen (gli ultimi due eventi sempre preceduti da uno
stage presso Château Verdun e in collaborazione con il Comune di SI. Oyen e l'AIAT G.S.
Bernardo).
Il continuo confronto con giovani talenti di assoluto prestigio nel panorama solistico internazionale
è la linfa da cui l'Atelier d'Archi trae il maggiore nutrimento per la propria crescita musicale e per
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tale motivo è stata avviata una collaborazione con il grande violoncellista Umberto Clerici che
viene ospitato periodicamente dall'Istituto Musicale Pareggiato della Vane d'Aosta per una serie di
master con concerto finale. Tra i risultati piĂš proficui di tale sodalizio il concerto del 6 giugno ad
Aosta presso la Chiesa di St. Etienne, con repliche il 9 giugno a Torino presso il circolo del Whist e
il 19 presso l'Accademia Sabauda di Pianezza, ed il concerto del 4 agosto presso l'Anfiteatro
Romano, in chiusura della la rassegna" Aosta Classica". Sempre grazie alla collaborazione con il
Maestro Umberto Clerici, l'Atelier il 13 febbraio 2010 ha eseguito senza direttore d'orchestra la
celebre Serenata di Dvorak, brano che mette in difficoltĂ le piĂš blasonate orchestre da camera
professionali, presso il Teatro Giacosa di Aosta. Nel corso della serata l'orchestra ha inoltre suonato
in prima esecuzione assoluta il brano "Ad memoriam" del compositore valdostano Beppe Barbera.
In tale occasione l'Atelier è stato inoltre ospitato presso il Liceo Scientifico E. BÊrard di Aosta per
un concerto-lezione destinato agli allievi delle ultime classi. Nel maggio dello stesso anno
l'orchestra è stata invitata ad esibirsi nuovamente presso l'Accademia Sabauda di Pianezza e presso
l'Auditorium dĂŹ Vinovo per la rassegna âI giovedi musicali di Vinovoâ. Nel mese di settembre la
stagione concertistica è proseguita con due concerti, sempre in collaborazione con il violoncellista
Umberto Clerici, a Cuneo, per la Fondazione Casa Delfino e a Borgofranco, per il Festival della
Via Francigena Canavesana. L'Atelier è stato poi recentemente invitato dal Conservatorio di
Alessandria ad esibirsi in occasione dei centocinquant'anni dalla fondazione della prima scuola di
musica ad Alessandria. Numerosi di questi concerti hanno visto esibirsi come solisti alcuni tra gli
allievi ed ex-allievi delle classi di violino dell'Istituto Musicale Pareggiato.
DARIO PROLA, tenore
STEPHANIE PRADUROUX, direttore
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CONCERTO PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA
MAGGIO 2011- AUDITORIUM DI MORGEX
ORCHESTRA SFOM (Scuola di formazione e orientamento musicale)
Programma:
Il concerto prevede la partecipazione dell'orchestra SFOM, ensemble formato da allievi e
insegnanti della scuola, e di un attore. Il programma della serata si articolerĂ nell'esecuzione, fra
l'altro, di musiche da film di autori cinematografici particolarmente rappresentativi dell'Italia del '900
(Fellini, Monicelli) e in brevi letture di testi legati al periodo italiano del secondo Ottocento.
Programma:
⢠Preludio orchestrale¡ (M. Pramotton)
⢠Mino Rota -"I soliti ignoti"¡ (arr. Alberto Mandarini)
⢠Mino Rota" 'Otto e mezzo" . (arr. Paolo Torrente)
⢠Postludio - (arr. P. Torrente)
I brani saranno intercalati da brevi interventi di un attore con letture di circa 4 minuti l'una.
Durata: 55 minuti circa