Web listening research di sentiment analysis

L’immagine dell’adverstising

secondo i consumatori

ABSTRACT

Non solo chi risiede al nord, in zone metropolitane, urbane e suburbane, di età compresatra i 18 ed i 29 anni, di cultura medio alta, sia esso donna o uomo, scrive maggiormentenel web domestico riguardo la pubblicità, nonostante sia un consumatore non addetto ailavori, ma i suoi giudizi positivi sono superiori alla media nazionale del 54% ed i suoi moodnegativi sono inferiori alla madia nazionale del 17%.

L'immagine della pubblicità presso i consumatori non addetti ai lavori è costituitaprevalentemente dagli spot (64%) e dall'advertising cartaceo (23%).

Per i consumatori non addetti ai lavori la pubblicità: è UTILE, è INFORMAZIONE, è UNSERVIZIO, è INTERESSANTE, è BELLA, in un caso su 5 è addirittura INDISPENSABILE, inun caso su sei è ANCHE ARTE/CULTURA, FENOMENO SOCIALE.

Ma attenzione ai giudizi negativi che, se da un lato sono il “solo” il 17%, sono costituiti damolti cluster che ritroviamo anche in cosa NON DEVE essere/fare la pubblicità, semprestando ai consumatori non addetti ai lavori. Ricordiamo i cluster in cui si accorpano i parerinegativi: la pubblicità GRAVA SUL COSTO DEL PRODOTTO, è INVASIVA, troppo spessoNON E' CORRETTA, è CONSUMISTICA e addirittura per alcuni è IMMORALE.

Ma dopo avere visto come i consumatori non addetti ai lavori valutano la pubblicità, chepubblicità vorrebbero?

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I consumatori non addetti ai lavori vorrebbero una pubblicità: SINCERA, che promuova unprodotto, che NON TRADISCA LE ASPETTATIVE, che DESCRIVA IL PRODOTTO, con unmessaggio SEMPLICE e COMPRENSIBILE, BELLA (nel filmato, nella musica, nellefotografie, nei messaggi), che sia ORIGINALE, CREATIVA, STIMOLANTE. In particolare gliSPOT NON DEVONO ESSERE LUNGHI e devono LASCIARSI GUARDARE COME PICCOLIFILM, le pubblicità cartacea e murale devono essere come FOTO d'AUTORE.

A nostro modesto parere – siamo ricercatori non esperti di comunicazione di marca –proprio perché si tratta del sentiment di non addetti ai lavori, che scrivono di pubblicitànella rete domestica in ambienti web generalisti, non dedicati all'advertising, senza troppopathos, questi consigli e queste critiche, questi desiderata hanno grande valore e benconnotano, non solo quantitativamente ma anche e soprattutto qualitativamente,l'immagine dell'advertising fuori dalla cerchia culturale e specialistica degli addetti ai lavori.

Potete leggere la relazione di sinstesi dell'intera ricerca al capitolo “Ricerche” del seguentelink:

http://youmark.it/rubriche/gli-ebook-di-youmark/festival-di-cannes-2016-ecco-la-creativita-che-vince

Si tratta dell'e-book gratuito realizzato dal sito di news B2B on line youmark.it in occasionedel Cannes Lions International Festival of Creativity, 63a edizione, tenutasi dal 18 al 25Giugno 2016, dedicato all'advertsing.