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INTERVENTO POLITICHE DI SVILUPPO E LAVORO LA FONDERIA Settembre 2014

Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee

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INTERVENTOPOLITICHE DI SVILUPPO E LAVORO

LA FONDERIA

Settembre 2014

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PREMESSA

• Da tempo non capitava di vedere tanta voglia di reagire e dare un contributo personale

• Partecipazione appassionata di imprenditori, managers, sindacalisti, amministratori, operatori dei vari settori fondamentali per lo sviluppo

• Grande capacità di fare proposte (tante che è difficile poterle sintetizzare)

• Questi 3 giorni solo inizio. E’ necessario potere continuare il confronto per le proposte anche in seguito. Impegno preso

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• Cosa è lo sviluppo? Essere tutti più ricchi economicamente, culturalmente, con pari opportunità. Tutti gli attori devono dare un contributo

Il punto strategico è il Sistema Lavoro Il ritorno sull’occupazione è il punto di arrivo dello sviluppo e non quello di partenza

• Nelle politiche di sviluppo tenere conto di varie istanze: - Impresa - di genere ( basti pensare al microcredito che ha sortito effetti diversi fra donne ed uomini con risultati eccezionali fra le donne a partire dal terzo mondo Bangladesh e Tanzania) - delle differenti generazioni ( giovani, dell’età di mezzo , degli ultracinquantenni) - della semplificazione burocratica LA POLITICA è sintesi: 1) Direzione strategica basata su di una VISIONE del Paese e delle sue peculiarità (ambientali, culturali, paesaggistiche) ed eccellenze ( in Campania Aerospazio, agroalimentare, abbigliamento ecc. ) perché c’è recessione, crisi ma non c’è la desertificazione .

• Connessione scuola – formazione – impresa. Ricordando però che la scuola è innanzitutto formazione di coscienze. Questo significa che deve esserci uno «snodo Formativo» fra la scuola e le imprese in continuità seriale fra di loro, senza confusione d ruoli e responsabilità. Bisogna solo prestare attenzione che il momento FORMATIVO non diventi incubatore di forme di precariato me deve essere vissuto dai giovani e veicolato ai giovani come una ulteriore opportunità di crescita. Bisogna ovviamente trovare gli strumenti opportuni per ottenere questo risultato

QUADRO DI RIFERIMENTO (1)

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• RUOLO DELLE ISTITUZIONI: Supporto che significa: - Infrastrutture (rete idrica , rete di comunicazioni messe a disposizione di imprese , cittadini e scuole, energia ) - Cuscinetto Formativo ( lo snodo) fra scuole ed imprese - Capacità gestionale per analizzare e valutare i «Business Plan» dell’imprenditore. - Sorveglianza nella fase di crescita dell’iniziativa per l’uso corretto dei finanziamenti ed i «progress status». - Dare vita ai Poli Virtuali Tecnologici ( reti virtuali di piccole imprese reali) che mettano a fattore comune molto : esempio ICT. - Dare credito alle imprese che prendono impegni pluriennali di presenza sul territorio - Monitoraggio delle attività produttive esistenti

QUADRO DI RIFERIMENTO (2)

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• NORMATIVA LAVORO : 1)Non focalizzare l’attenzione sui TOTEM ma «SISTEMA LAVORO» 2) Consapevolezza che norme e leggi non creano lavoro ma possono essere un ostacolo, essere ostili come spesso avviene da noi 3) Il problema è la bassa produttività, le norme e leggi devono sconfiggere questo aspetto negativo.

• PICCOLE/MEDIE/GRANDE IMPRESA : superati i miti del «piccolo è bello». La grande impresa (Finmeccanica, ENI, ENEL) è fondamentale per la crescita complessiva del sistema

• CENTRI DIREZIONALI : Bisogna lavorare per averli al SUD, spesso per farli tornare al SUD . La sfida è però avere la capacità di saperne «motivare» fortemente la richiesta.

QUADRO DI RIFERIMENTO (3)

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PROPOSTE DI INTERVENTO (1)1. Innovazione e Formazione orientate a stimolare la produttività. Selezionare la ricerca

applicata alle tecnologie. Esempio : Anche la Regione Campania deve Incentivare l’investimento sui processi rivoluzionari di «Additive Manufacturing» (Stampa 3D) . E’ l’ultima stagione del digitale. «Usare dati per costruire oggetti». Prodotti di uso quotidiano stampati da Printer 3D che usano disegni personalizzati. Basta schiacciare un tasto per avere il prodotto. Può essere utilizzato con le nanotecnologie. Elabora fibre di plastica e metalli ma anche aminoacidi per tessuti biologici. Ogni prodotto è stampato JIT. I costi di acquisto impianti si stanno riducendo. Settori di applicazione: Gioielleria, Calzoleria, Progettazione Industriale, Architettura, Automotive, Aerospazio, Medico e Dentistico.

2. Industria Aeronautica. • Al sud sviluppato il settore civile ed aerostrutturale. Proiezione di crescita dei prossimi 20 anni:

3%. Il settore Velivoli Regionali che sono i velivoli sotto i 100 posti per tratte sotto i 600 Km. (a cui appartiene il Programma ATR che è 50% Alenia), crescono con rateo superiore al 9%, confermato per i prossimi 20 anni. Il programma ATR è il più importante della storia dell’industria aeronautica italiana, figlio delle eccellenze ingegneristiche e manifatturiere campane. (Più di 1000 A/C consegnati; backlog di oltre 200 A/C; fatturato controllata circa 1,5 MLD; 190 compagnie in più di 100 Paesi; 800 milioni di pax trasportati; ogni 20 secondi decolla un ATR nel mondo; più di 3000 persone impiegate sul programma.

• Straordinario esempio di collaborazione trentennale italo/francese.• Investire ancora su ATR poiché c’è possibilità di vendere altri 1700 velivoli nei prossimi 15 anni.• Incrementare la partecipazione nel GIE ATR che controlla il programma – puntare su nuovi

modelli (esempio: nuovo Turboprop).• Importanti gli accordi internazionali in sede europea in particolare con la Francia .

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PROPOSTE DI INTERVENTO (2)

3. Il progetto «Sportello Unico» delle «start-up» digitali che intende dare attuazione alla «Agenda Digitale Italiana» con la creazione di una piattaforma di servizi a supporto dei progetti di autoimprenditorialità nel settore ICT. Scopo: - Digitalizzazione delle Imprese - Semplificazione Amministrativa - «Impresa in un giorno» avendo a modello il servizio « Business Link» del Comune di Londra.

4. «CAMPANIA CAPITAL» . La Regione Campania deve diventare anche «Investitore Istituzionale» che raccolga capitali privati in giro per il mondo per opportunità di investimento a fronte di specifici «Business Plan» , sulla base di macro-aree di investimento individuate dall’Amministrazione. Attivare per questo specifiche «Task Force» per l’industrializzazione e per la ricerca che abbiano come output il Piano Industriale.

5. Agroalimentare : puntare sulle «Biotecnologie» .- Valorizzare le realtà esistenti anche in Campania. Il supporto necessario significa per esempio, veicolare

i brevetti e , perché no, partecipare alle «royalties». Veicolare i brevetti significa aiutarne la pubblicazione e supportare l’assistenza legale spesso difficile ed onerosa.

- Dare la possibilità ai giovani che vogliono investire in agricoltura di ottenere fondi e terreni aiutandoli anche con forme di defiscalizzazione.

6. Verificare la possibilità di creare «zone franche « per fiscalità di vantaggio al sud.

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CONCLUSIONI

SERVE UN GIOCO DI SQUADRA

SVILUPPO E LAVORO INCLUDONO TUTTI GLI ATTORI PRESENTI

SI GIOCA TUTTI NELLA STESSA SQUADRA

SE SI STA INSIEME LA PARTITA E’ PIU’ FACILE POTERLA VINCERE

SEPARATI SICURAMENTE SI PERDE