Pianeti extrasolari nella

costellazione di Orione

La Costellazione di Orione, il mito

 Varie sono le versioni del mito di Orione. Una di queste narra che una mattina Diana passeggiava lungo la riva del mare, in attesa che Orione la raggiungesse per una nuova battuta di caccia. Era armata di arco e la sua faretra era piena di frecce d'argento. Mentre passeggiava, suo fratello Apollo le si affiancò sorridente, in silenzio, armato anch'esso con arco e frecce.  Apollo era contrariato dall'amore che sua sorella Diana provava per il mortale Orione, forse perché quell'amore distraeva Diana dai suoi doveri, forse per semplice gelosia. Quindi le tese un tranello, sfidandola a colpire un bersaglio luminoso in mare. Quel bersaglio era Orione, che stava nuotando in mare lontano dalla riva, e che Apollo aveva illuminato con un brillante raggio di luce.  Mentre esultava per la sua abilità si accorse che il fratello Apollo non sorrideva più e, mentre il bersaglio si avvicinava a riva sospinto dalle onde, nel cuore di Diana cresceva un'ansia profonda. Quel corpo era di Orione che, trafitto alle tempie dalla freccia d'argento di Diana, giaceva sulla riva come fosse di marmo. Alla sua vista, Diana pianse mentre Sirio, il cane fedele, ululava nel vento. Giove ebbe pietà di quel dolore e accolse Orione e Sirio in cielo tra le splendenti costellazioni. Da allora, Diana, si allieta guardando Orione, il bel cacciatore. Lui, con corazza d'oro e spada d'oro, va per il cielo in traccia di favolose fiere, mentre Sirio, il suo cane fedele, lo segue traverso i campi turchini fioriti di stelle.

Orione, la costellazione

 La sfera celeste è stata suddivisa in 88 regioni, ognuna delle quali rappresenta una costellazione. La costellazione è un raggruppamento di stelle che apparentemente sembrano vicine, ma lo sono solo per un motivo di prospettiva. Fin dall’antichità nel cielo stellato il genere umano ha riconosciuto degli animali, delle divinità, degli oggetti di uso quotidiano: queste figure immaginarie sono dette asterismi e si ottengono considerando le stelle e unendole con una linea ideale.  Le stelle della costellazione di Orione sono tra le più semplici da riconoscere e da osservare: l’allineamento di tre stelle, più o meno della stessa luminosità, poste al centro della figura rettangolare forma la famosa cintura di Orione (le stelle sono chiamate Mintaka, Alnilam e Alnitak).Betelgeuse, la stella alfa della costellazione, è una supergigante rossa che, se messa al posto del Sole, gli strati più esterni ingloberebbero l’orbita del pianeta Giove. Si trova a 642 anni luce dalla Terra.RIgel, la seconda stella della costellazione, è in realtà la più luminosa ed è una supergigante blu, estremamente calda e luminosa. Si trova all’altezza del ginocchio sinistro del cacciatore Orione. Dista 773 anni luce da noi.

Alla ricerca dei pianeti extrasolari nella costellazione di Orione!

I pianeti extrasolari nella costellazione di Orione

Nel corso dell’ultimo decennio sono stati individuati dei pianeti extrasolari nella costellazione di Orione.

I pianeti extrasolari vaganti, chiamati in inglese “free floating”, ossia i pianeti che non hanno una stella madre attorno a cui ruotare, sono stati indicati in rosso e si trovano prospetticamente vicini e sotto la cintura di Orione.

Qui di seguito, una breve descrizione di ognuno di essi.

Gliese 179b

Scoperto nel 2010, Gliese 179b è un gioviano caldo con massa leggermente più piccola di Giove e in orbita attorno alla sua stella con un periodo di circa 6 anni terrestri. Dista 40 anni luce da noi.

La sua stella è una stella di tipo M, molto più piccola (0,38 volte il Sole), fredda e molto meno luminosa del Sole. L’età della stella non è nota.

HD 31253b

Scoperto nel 2010, il pianeta è un gioviano caldo, metà delle dimensioni di Giove e in orbita attorno alla sua stella con un periodo di circa 1,2 anni /466 giorni.

La stella di tipo F ha circa 3 miliardi di anni, grande poco più del Sole, con una temperatura un pochino maggiore: raggiunge i 6300 gradi centigradi sulla sua superficie. Il sistema planetario si trova a 164 anni luce di distanza da noi.

HD 34445b

Scoperto nel 2010, il pianeta è un gioviano caldo con una massa 0,79 volte quella di Giove. Si trova in orbita attorno ad una stella simile al Sole, con la stessa temperatura ma con un’età un pochino inferiore, circa 8 miliardi di anni.

Il pianeta ruota intorno alla stella con un periodo di 1049 giorni, pari a circa 2,8 anni terrestri, a 152 anni luce da noi.

HD 290327b

Scoperto nel 2009, il pianeta è un gioviano caldo con una massa pari a 2,5 volte quella di Giove in orbita attorno alla sua stella madre con un periodo di 2443 giorni, pari a 6,7 anni terrestri. La stella è simile al Sole, sia in dimensioni , sia in massa e tipo spettrale. Non è nota la sua età. Il sistema planetario si trova a 179 anni luce di distanza da noi.

HD 37605b,c

HD 37605 è un sistema planetario formato da due pianeti, HD 37605b scoperto nel 2004 e HD 37605c scoperto nel 2012. HD 37605b orbita attorno alla sua stella in 55 giorni (Mercurio in confronto impiega 88 giorni a rivolvere intorno al Sole) e ha una massa 2,8 volte quella gioviana.  HD 37605c orbita intorno alla sua stella in 2720 giorni terrestri, pari a 7,5 anni terrestri e ha una massa di 3,4 masse gioviane, quindi più massiccio dell’altro pianeta più interno. La stella è di tipo spettrale K, quindi un pochino più fredda del Sole, con una massa pari a 0,8 masse solari a 120 anni luce di distanza da noi. 

HD 38529b,c

Il sistema HD 38529 è un sistema di due stelle, HD 38529 A e HD 38529 B, la prima una stella subgigante gialla con una massa di 1,5 volte la massa solare, di tipo spettrale G, e un raggio di 2,4 volte quello solare. A 12000 UA si trova la stella compagna HD 38529 B, una nana rossa di 0,5 volte la massa del Sole e di tipo spettrale M. Attorno alla stella HD 38529 A sono stati individuati due pianeti, HD 38529 Ab e HD 38529 Ac, e un disco di detriti a circa 86 anni luce di distanza dalla stella madre.

 Scoperto nel 2000, HD 38529 Ab è un gioviano caldo con una massa pari a 0,78 volte quella di Giove e orbita vicinissimo alla sua stella madre in soli 14 giorni terrestri.  Scoperto nel 2002, HD 38529Ac è un gioviano caldo con una massa pari a quasi 18 volte la massa di Giove e vicinissimo alla sua stella madre, ma più esterno rispetto al pianeta compagno HD 38529 Ab, con un periodo orbitale di 21 giorni.

HD 38801b

HD 38801 è un sistema planetario a 324 anni luce di distanza da noi. Il pianeta HD 38801b si trova in orbita attorno ad una stella di tipo spettrale K, leggermente più fredda del Sole, con una massa di 1,4 volte quella solare e con un raggio di 2,5 volte maggiore.

Scoperto nel 2010, HD 38801b è un gioviano caldo con una massa di circa 11 volte quella del gigante del nostro Sistema Solare e orbita attorno alla sua stella in 696 giorni terrestri, 1,9 anni terrestri.

HD 38858b

Scoperto nel 1011, HD 38858b è un Nettuniano caldo, con una massa pari a 30 volte quella terrestre, ossia circa 0,096 quella gioviana, in orbita attorno alla sua stella madre con un periodo di 407 giorni terrestri, poco più di un anno terrestre. Questo pianeta si trova nella zona di abitabilità della sua stella.

Della stella HD 38858 non si conoscono massa, né raggio; è di tipo spettrale G, quindi simile al nostro Sole con una temperatura praticamente simile. Il sistema planetario si trova a 50 anni luce di distanza da noi. Il Telescopio Spitzer della NASA ha rivelato la presenza di un disco di polvere o di comete ad una distanza di circa 102 UA dalla stella.

Per i più piccini, le poesie di Gianni Rodari!

 

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Disegna Orione e le altre costellazioni!

Bimbi al lavoro! Asiago in Fiaba, 28-29 maggio 2016INAF-Osservatorio Astrofisico di Asiago e Università degli Studi di Padova

PIANETI EXTRASOLARI NELLA COSTELLAZIONE DI ORIONE

IL TEAM:WOW – A WAY TO OTHER WORLDS

A CURA DI:SABRINA MASIERO, INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA

COL CONTRIBUTO DI:PAOLO OCHNER, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA E INAF – OSSERVATORIO ASTROFISICO DI

ASIAGO

Fonti:Miti e costellazioni: INAF-Osservatorio Astronomico di Padova - http://archive.oapd.inaf.it/costellazioni/listaframe.htm

Pagina 2 – Il mito di Orione è tratto da Wikipedia: “Orione – mitologia”: https://it.wikipedia.org/wiki/Orione_(mitologia)

La costellazione di Orione – informazioni generali: Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Orione_(costellazione)Per le informazioni generali sui sui pianeti extrasolari: Open Exoplanet Catalogue: http://www.openexoplanetcatalogue.com/

Immagini:diapositiva 1: la prima super-Terra scoperta grazie a Corot. Crediti: ESO/L. Calçada, fonte NASA: www.nasa.gov/feature/jpl/20-intriguing-exoplanetsdiapositiva 2: La costellazione di Orione, fonte: http://www.michaela.it/astronomia/orione.htmdiapositiva 3: La costellazione di Orione. Fonte Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Orione_(costellazione)#/media/File:Orion_constellation_map.pngdiapositiva 4 e 5: La costellazione di Orione con i pianeti extrasolari, elaborazione grafica di Paolo Ochner tramite Stellarium. Diapositiva 6: Un pianeta extrasolare e la sua stella. Crediti: NASA ed ES, G. Bacon (STSci)diapositiva 7: Una rappresentazione artistica del pianeta extrasolare HD 189733b. Crediti NASA, ESA & G. Bacon (Space Telescope Science Institute): http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2008/11/image/a/

Immagini:diapositiva 8: Rappresentazione artistica di un pianeta extrasolare. Fonte: http://news.softpedia.com/news/Stars-Chase-Away-Hot-Jupiter-Moons-152037.shtml#sgal_0diapositiva 9: Una rappresentazione artistica di un gigante gassoso, Hot Jupiter. Fonte: http://cdn.sci-news.com/images/enlarge/image_2078e-Hot-Jupiter.jpgdiapositiva 10: Un sistema planetario formato da due pianeti giganti gassosi. Crediti: NASA/Kepler/Pyle. Fonte: http://insider.si.edu/2010/10/kepler-spacecraft-on-quest-to-find-extrasolar-earth-sized-planets/diapositiva 11: Rappresentazione artistica di una pianeta extrasolare. Crediti: NASA / Ames/ JPL-Caltech. Fonte NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/kepler/multimedia/images/kepler9_beauty.htmldiapositiva 12: Rappresentazione artisitica di un pianeta extrasolare. Crediti: NASA, ESA, and G. Bacon (STScI). Fonte: http://phys.org/news/2013-07-hubble-reveals-variation-hot-extrasolar.htmldiapositiva 13: Rappresentazione artistica di un pianeta extrasolare di tipo nettuniano. Crediti e copyright: Lynnette Cook. Fonte: Space.com - http://www.space.com/3857-28-exoplanets-discovered.html diapositiva 14: La Luna al guinzaglio, filastrocca di Gianni Rodari, disponibile su Filastrocche.it - http://www.filastrocche.it/contenuti/la-luna-al-guinzaglioImmagine della Luna: http://ugomarisaweb.forumcommunity.net/?t=55581570 ; Stelle senza nome, filastrocca di Gianni Rodari, testo disponibile su Filastrocche.it: http://www.filastrocche.it/nostalgici/filastro/stella.htmImmagine delle stelle: http://www.nocturnar.com/comunidad/attachments/estrellas-para-colorear-5-jpg.91977/diapositiva 15: Il mercante di stelle, filastrocca di Gianni Rodari, testo disponibile su Filastrocche.it: http://www.filastrocche.it/contenuti/il-mercante-di-stelle/ Immagine del Leone: http://it.dreamstime.com/fotografie-stock-zodiaco-del-leone-o-del-leo-dodici-image11812173 diapositiva 16: progetto grafico di Paolo Ochner, utilizzando Stellarium. Crediti e copyright: Paolo Ochner/Stellarium. Diapositiva 17: Attività coi bimbi, “Asiago in Fiaba”, 28-29 maggio 2016. Crediti e copyright delle foto: Sabrina Masiero e INAF-Osservatorio Astronomico di Padova e Osservatorio Astrofisico di Asiago.