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S. Nicola a Bari
I caratteri del romanico pugliese
Cenni Storici
• Il 15 aprile 1071 Roberto il Guiscardo, dopo un assedio di circa tre anni, conquista Bari.
• I bizantini vengono cacciati dalla penisola si espande il dominio dei Normanni nel meridione.
I Normanni
insediamenti nel XII sec.
• Popolo di origine scandinava.
• Si stanziano nell’odierna Normandia dal 910.
• Si diffondono in varie aree europee e in terra santa.
• In Italia come scorte ai pellegrini.
• Forse in Puglia dal 1016 ingaggiati dai ribelli.
Storia della basilica
• Inizi lavori 1087.
• Sorge in una parte dell’area fortificata dell’antico praetorium bizantino della città.
• Donata dal granduca Ruggero all’abate benedettino Elia.
• L’abate Elia era il custode delle reliquie del santo.
• Le reliquie gli erano state consegnate da alcuni marinai baresi che le avevano trafugate da Mira, in Licia (Turchia).
• Sotto la direzione dell’abate Elia i lavori procedono celermente.
• Già nel 1089 papa Urbano II consacra l’altare della cripta.
• Nel 1105 muore Elia e i lavori subiscono notevoli rallentamenti.
• Solo nel 1197 avviene la definitiva consacrazione.
• Malgrado tali vicende il progetto risulta coerente e fortemente innovativo.
Caratteri generali
• Elementi lombardi e normanni
• Si fondono e/o sostituiscono
• Caratteri bizantini fino ad allora egemoni nella regione.
• Modello normativo in Puglia.
• Nel meridione dominato dai Normanni, solo l’architettura pugliese sarà prettamente romanica.
Architettura esterna
Le torri
milizie cataptano
Elementi lombardi
• Archetti pensili.• Sottili lesene.• Finestre sulla fronte.
• Loggette sulla sommità dei fianchi delle navatelle.
Elementi tardoantichi e romani
• Profonde arcate, solidi pilastri.
Architettura interna
• Pianta a T.• Cripta vasta quanto il
transetto.• Tre absidi ricavate
nello spessore delle murature.
Tre arconi
• Costruiti dopo il terremoto del 1456 allo scopo di rafforzare la struttura.
Elementi lombardi
• Volta a crociera nelle navatelle.
• Sistema alternato dei sostegni.
• (nella basilica due colonne e un pilastro più colonne binate che sostengono le prime due campate).
Elementi tardoantichi
• Il soffitto della navata centrale era originariamente a capriate a vista.
• Pianta basilicale.
• Slancio verticale.• Matroneo (prima volta
in Puglia)• Tre livelli navata
maggiore: arcate, trifore, monofore.
• Trifore caratterizzano anche il romanico padano.
Elementi normanni
Elemento bizantino
• Iconostasi. Separazione clero e fedeli.
Pavimenti a mosaico
• Forse retaggio civiltà bizantina.
• Nella Puglia del XI secolo era la forma più comune di pavimentazione delle chiese.
• A S. Nicola tracce rinvenute in più punti fanno ritenere che si estendessero ben oltre le zone absidali e la cripta.
Basilica superiore
• Mosaici pavimentali dell’altare maggiore.
• Cinque dischi doppiamente concentrici e tangenti fra loro.
• Grifo alato: motivo frequente nel simbolismo medioevale.
Pavimento a mosaico della cripta
• Meno compattezza e più varietà geometrica.
• Assenti le espressioni figurative.
• La cripta fu la prima parte della chiesa ad essere portata a termine.
• Pianta rettangolare, voltata a crociera, poggia su 26 colonne.