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Slides su Silenziamento Genico NON sono di mia produzione.
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RNA INTERFERENCE: TECNICHE E APPLICAZIONI
Catia Giovannini
U.O. Medicina Interna
Prof. L. Bolondi
Scoperta dell’RNA interference
La scoperta dell’RNAi avvene nel tentativo di aumentare l’attività del
gene della calcone sintasi (un enzima coinvolto nella produzione di
specifici pigmenti) in petunia. Inaspettatamente la pigmentazione non
aumentò, si ebbe una variegazione del colore e, in alcuni casi la
toatale perdita dello stesso.
Questo fenomeno fu definito
co-soppressione, intendendo
la soppressione sia del gene
introdotto che di quello endogeno.
RNA interference (RNAi)
• RNAi compreso solo dopo gli esperimenti di Fire e Mello (Fire et al., Nature
1998).
• RNA a singolo filamento agisce come inibitore poco efficiente.
• L’RNA a doppia elica (dsRNA) è un inibitore potente.
• Alterazioni fenotipiche possono essere indotte, in C. Elegans,
solo con sequenze complementari a regioni esoniche
suggerendo un silenziamento post-trascrizionale.
RNA interference
• L’RNAi è un processo mediante il quale RNA doppio-strand silenzia, in modo sequenza-specifico, l’espressionegenica attraverso l’appaiamento con l’ mRNA bersaglioseguito dalla sua degradazione, quindi: SILENZIAMENTOPOST-TRASCRIZIONALE.
• Meccanismo biochimico altamente conservato checoinvolge più di 10 geni e set di proteine correlate.
RNA interference
• Funzioni biologiche:
Resistenza ai virus (piante,insetti): il dsRNA si forma grazie adappaiamenti intramolecolari dell’RNA virale.
Silenziamento dei trasposoni (dimostrata dall’osservazione chel’innattivazione dei geni coinvolti nell’RNAi nei nematodi causal’attivazione di molti trasposoni nella linea germinale).
Regolazione dell’espressione genica.
Meccanismo base dell’RNAi
Il modello funzionale dell’RNAi consta di tre fasi fondamentali:
Fase di “iniziazione”:taglio del dsRNA in siRNA (21-23nt)
Fase “effettrice”:il siRNA viene incorporato in un
complesso proteico definito RISC “ RNA-induced silencing complex”
Fase di “amplificazione”: sintesi di nuovo dsRNA da parte di una RNA-polimerasi RNA-dipendente
Meccanismo
DICER
siRNA
ATP
ADP + Pi
Enzima ribonucleasico dellasuperfamiglia delle RNAsi III.Genera siRNA di 21-23 paiadi basi
FASE DI INIZIAZIONE
FASE EFFETTRICE
RISC RISC ATTIVATOATTIVAZIONE
ATP ADP + Pi
Target mRNA
Costituito da due RNA binding proteins eda una nucleasi chiamata Slicer
RNA polimerasi-RNA dipendente: un sistema diamplificazione
• Sono stati identificati due meccanismi di amplificazione entrambioperati da una RNA polimerasi-RNA dipendente (RdRP).
• Le amlificazioni aumentano il substrato per il Dicer o per il RISC, inentrambi i casi il RISC avrà la possibilità di effettuare un maggiornumero di tagli.
Amplificazione dell’mRNA aberrante
RdRP
Serve come substrato per il Dicer nella fasedi iniziazione
Amplificazione del singolo filamento di RNA generato dalRISC
Attivazione
Taglio dell’ mRNAtarget
RISC
RdRp
RNAi in cellule di mammifero
• In cellule di mammifero sono state riscontrate più difficoltà nell’indurreRNAi utilizzando lunghi dsRNA. Questo perché a seguito dell’introduzionedi dsRNA, spesso a rispondere non è un silenziamento sequenza specifico,ma un sistema che inibisce tutta l’espressione proteica cellulare. Il dsRNAintrodotto in una cellula di mammifero interagisce con una proteinachinasica (PKR) che scatena la risposta immunitaria dell’interferonebloccando globalmente la trascrizione.
• La risposta interferonica non viene scatenata se vengono introdotti nellacellula direttamente siRNA o shRNA.
siRNA
Il crescente interesse per questa metodologia di silenziamentogenico ha permesso lo sviluppo di software che, attraverso algoritmispecifici, generano i possibili siRNA applicabili ad un determinatomRNA target. La potenzialità di questi software, abbinata allapossibilità di allineare, attraverso BLAST, tutte le sequenze presentinelle banche dati permette di individuare geni che potrebberoessere silenziati contemporaneamente per omologia di sequenza.
siRNA
• Numerose collezioni di siRNAs, sintetizzati chimicamente, sono oggidisponibili in commercio, per i diversi mRNA delle diverse specie.
• Non vengono fornite informazioni sulla sequenza dei siRNA, talvoltaè indicato l’esone contenente la sequenza di appaiamento con ilsiRNA.
• Solitamente testati in alcune linee cellulari.
I piccoli RNA sintetizzati chimicamente (siRNA) sono facilmente
transfettabili. Una volta introdotti in una cellula, non devono essere
processati da Dicer e vengono direttamente incorporati nel RISC
guidando la degradazione dell’mRNA. Massimo knockdown dopo 2-3
giorni dalla trasfezione.
Progettare i siRNA
Progettare i siRNA
siRNA “potenzialmente” funzionale:
• La regione target deve essere a valle del codone di inizio, ad unadistanaza che varia da 50 a 100bp.
• Lunghezza compresa fra 19-22 bp.
• Contenuto in GC fra il 35-55%
2-nt 3´ overhangs di residui di uridina
5´-phosphate and 3´-hydroxyl group.
Scelta dei siRNA
Confrontare i siRNAs forniti da almeno tre ditte diverse per unostesso messaggero.
4806-4826CGAGGGTGATCGGCTCGGTAGTAAT
3538-3560GGGGTGCTCTGCGAGATTAATGA
3536-3558TGGGGGTGCTCTGCGAGATTAAT
3495-3514TTGACCTCGTGGCCCGCTATCTCT
3366-3386ATGGGGGGACCTGCCGTGGCTATAT
1006-1028GGTGAGCTGCAGTCAGAATATCGATGA
1005-1027GTGAGAGCTGCAGTCAGAATATCGATG
42.862032AGGGCCCCTTTGTAACGTGGAGATC
52.384805CCCGAGGTGATCGGCTCGGTAGTAA
42.863546TGCTCTGCGAGATTAATGAGGATGA
101042.11 %AGCTGCAGTCAGAATATCGATGA
480847.37 %GAGGTGATCGGCTCGGTAGTAAT
437852.63 %GTGCTGGCGCCTCTTCAACAACA
354242.11 %GGGGTGCTCTGCGAGATTAATGA
334552.63 %GGCCGTACTGGTAGCCACTGTGA
142947.37 %CATAGGCCAGTTCACCTGTATCT
115852.63 %CCTGCCACGAGGATGCTATCTGT
Scelta dei siRNA
RISC
RISC incorpora il filamento con la minor stabilità interna al 5’
G
-13.0
-12.5
-12.0
-11.5
-11.0
-10.5
-10.0
-9.5
-9.0
-8.5
-8.0
-7.5
-7.0
-6.5
-6.0
-5.5
-5.0
1 10 20 G
-13.0
-12.5
-12.0
-11.5
-11.0
-10.5
-10.0
-9.5
-9.0
-8.5
-8.0
-7.5
-7.0
-6.5
-6.0
-5.5
-5.0
1 10 20
Effect off-target
Testare sempre più siRNA per trovarne almeno due che abbiano lostesso effetto a livello cellulare. In questo modo si esclude lapossibilità che i siRNAs utilizzati silenzino geni diversi dal target(effect off target).
Il silenziamento aspecifico può essere causato anche dall’elica senso
(identica all’mRNA bersaglio).
Vettori plasmidici
RNA polymerase IIIpromoter
• U6 promoter
• H1 promoter
Non necessitano di sequenze indispensabili per la trascrizione a valle del
promotore.
shRNA
Vettori virali
= PCR primers for
DNA sequencing
and pENTR/D-Topo
> Gateway cloning
H1= HI Pol III promoter
Pgk= Phosphoglycerol kinase Pol II promoter
Ts = 5 X Tter Pol III termination signal
pSuper.retro puro original (pSR); and
Blast and GFP derivatives (pSB & pSG): Moloney retroviral vectors harboring
H1 Pol III promoter driven shRNAs
ori
Pgk
AMP
shOligocloning site
Bgl 2
Blast
XhoI orHdIII
3’SIN
LTR
RI
H1
Puro
GFP
MSCV
LTR Ts
Fattori determinanti l’efficienza di silenziamento
• Incorporazione e stabilità all’interno del complesso RISC dei siRNA
• Frequenza di traduzione dell’ mRNA target
• Abbondanza ed emivita dell’ mRNA target
• Struttura secondaria e terziaria dell’mRNA
• Quantità di polisomi ancorati all’mRNA in traduzione
• Proliferazione cellulare
Technology
Steps del silenziamento genico:
1. Sintesi di siRNAs e/o scelta del vettore plasmidico.
2. Ottimizzare la trasfezione del siRNA o del vettore plasmidico.
3. Valutare l’efficenza del silenziamento mediante PCR e westen blot.Un siRNA è efficente se il silenziamento genico è superiore al 70%
Applicazioni in vivo
Applicazioni in vivo
I siRNAs in circolo vengono rapidamente degradati dalleribonucleasi del siero. Sono state, recentemente,sviluppate modificazioni chimiche che proteggono lemolecole di siRNA dalla degradazione e che potrebbero
indirizzare i siRNA in tessuti specifici.
Applicazioni
Antitumor activity of small interfering RNA/cationic liposomecomplex in mouse models of cancer. (Yano J. Clin Cancer Res.2004)
Cholesteryl Oligoengine delivering vascular endothelial growth factorsiRNA effectively inhibits tumor growth in colon adenocarcinoma.
(Kim W. J. Mol. Ther. 2006)
Efficient delivery of small interfering RNA to bone-metastatic tumorsby using atelocollagen in vivo. (Takeshita F., Proc Natl Acad Sci,2005)
miRNA
RNA a singolo filamento, lunghi 19-25nt, funzionano come repressori
nella regolazione genica in eucarioti.
Alcuni miRNA possiedono un proprio locus, altri sono contenuti all’interno
di regioni introniche di sequenze codificanti
Regolano l’espressione di geni target a livello della traduzione bloccando
il legame del ribosoma. Omologia non completa con l’RNA target a livello
del 3’UTR. Mediano la degradazione dell’RNA bersaglio solo nelle piante.
miRNA
• Circa la metà dei miRNA conosciuti si trova in prossimitàdi altri miRNA. Questi cluster di miRNA vengono trascrittida propri promotori a partire da una singola unità ditrascrizione policistronica generando un trascrittoprimario policistronico (pri-miRNA)
• La trascrizione dei geni del miRNA viene
effettuata dalla RNA polimerasi II (polII)
Il MicroProcessor protein complex
(che include la RNAsi III Drosha)
Taglia il pri-miRNA a pre-miRNA.
Ida Adriansson
RNAi nel nucleo
Nelle piante i miRNA maturipossono rientrare nel nucleo eappaiarsi all’mRNA target che stafinendo di trascriversi dal suoDNA codificante. Il DNA vienecosì metilato a valle dellesequenze di legame con il miRNA.
RdDM (RNA-directed DNA methylation)
Nelle piante si è osservato che dsRNA contenenti sequenze omologhe
a promotori possono determinare la metilazione degli
stessi generando un silenziamento trascrizionale del gene a valle.
L’RdDM attua una metilazione de novo delle citosine presenti in
qualsiasi contesto di sequenza, non solo in presenza dei dinucleotidi
GC, considerati il tipico target della metilazione.
Grazie per l’attenzione