AirPlanes 9_10

Preview:

DESCRIPTION

Grado 22 - 08- 2010 Euro 2,50 Da quest’anno la rivista è disponibile anche su App Store per iPhone e iPad

Citation preview

Euro

2,5

0

Grado 22 - 08- 2010

9

Da

ques

t’an

no l

a ri

vist

a è

disp

onib

ile a

nche

su

App

Stor

e pe

r iP

hone

e i

Pad

La Città di Grado è parti-

colarmente lieta di ospi-

tare per la 7^ volta nel

proprio cielo, il prossimo 22

agosto 2010, la Pattuglia Acro-

batica Nazionale “Frecce Trico-

lori” nel loro 50° Anniversario.

Una ricorrenza importante, che

è nostro desiderio valorizzare

con un programma che qualifi-

chi la manifestazione come uno

degli eventi più importanti per

la nostra Città.

Gli spettatori potranno ammira-

re le performance di display

team, piloti italiani e, per finire,

delle tanto attese Frecce Tricolori: gli aerei che solcano i

cieli di tutto il mondo con le loro spettacolari acrobazie.

Siamo convinti che lo spet-

tacolo aereo sarà un’occa-

sione per coinvolgere tutti

gli appassionati di volo e i

molti ammiratori delle

compagini acrobatiche più

prestigiose del mondo, evo-

cando in tutto il pubblico

presente forti emozioni.

Colgo l’occasione per un

doveroso ringraziamento a

quanti collaborano con la

Città di Grado per la piena

riuscita dell’evento.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

dott. Giovanni Blarasin

SALUTO PER RIVISTA AIRPLANES

1

Sembra una domanda banalema penso che pochi saprebbe-ro dare la risposta giusta.

Voglio soffermarmi su questoargomento che non e` proprio undettaglio nel lavoro che c�e` dietroalla realizzazione di uno spettacoloaeronautico. Le manifestazioniaeree sono eventi molto complessida realizzare e richiedono una ele-vata competenza ed una articolatae ramificata rete di conoscenze erelazioni.Difficilmente un Comune �entepromotore� o un aeroclub �enteorganizzatore� possiedono un ade-guato know how ed e` per questoche si affidano a persone in gradodi coordinare e dirigere fin dalleprime battute le varie fasi dicostruzione di uno spettacoloaltamente emozionante, chescalda i cuori, come spesso sisente dire dal pubblico.Da alcuni anni, da quando mi sonocongedato dall�AM, svolgo il ruolodi coordinatore generale e mioccupo dell�organizzazione dimanifestazioni aeree per conto diaeroclubs e Comuni interessati. Inpratica porto avanti, nei tempi emodi previsti, tutte le complesse evarie attivita` per realizzare unamanifestazione aerea in piena sicurezza offrendo allo stessotempo uno spettacolo esaltante per il vastissimo pubblicopresente. La realizzazione procede attraverso frequentiincontri e contatti con il comune, enti ed agenzie che colla-borano per una corretta organizzazione di un evento chealla fine deve passare l�esame di varie commissioni e rice-vere autorizzazioni da vari enti centrali e territoriali. Il lavoro di analisi e preparazione tiene conto in prima bat-tuta delle indicazioni generali forniti dall�Amministrazionecomunale �Sindaco� e della disponibilita` economica e delle

risorse messe in campo. Poi cisono altri criteri che cambiano dazona a zona. Ad esempio alcunelocalita` balneari del sud preferi-scono i mesi di giugno � luglio perle piu` tollerabili condizionimeteo, mentre al Nord si predili-ge agosto o primi fine settimanadi settembre, per offrire ai propriospiti-turisti uno spettacoloimponente che e` diventato, peralcune localita`, un appuntamentofisso e molto atteso. Nelle manifestazioni di WLignano e Grado Airshow que-st�anno sono state inserite dellenovita` interessanti, come la WingWalker �la donna che camminasull�aereo�, il team Audace diparamotori che ha rinnovato ilprogramma con figure e affettispeciali molto spettacolari. Il fina-le come sempre sara` delle FrecceTricolori che in Friuli operano findalla loro nascita avvenuta 50anni fa a Rivolto, che verra` degna-mente festeggiata il prossimo 11 e12 settembre con una imponentemanifestazione aerea.Per finire un ringraziamento, sen-tito e doveroso, alle Ammini -strazioni comunali di Lignano eGrado, al Sindaco dott. Silvano

Delzotto e al Commissario dott. Giovanni Blarasin eall�Aeroclub Friulano e al suo presidente Arduino Conti.

A TUTTI BUON DIVERTIMENTO

Coordinatore Generale delle Manifestazioni di W Lignano e Grado Airshow

Alberto Moretti

CHI ORGANIZZA UNA MANIFESTAZIONE AEREA?

“W Lignano” e “Grado Airshow”

Il Col. Pilota A. Moretti, è collaboratore diPrima Aviation ed esperto e noto organizza-tore di manifestazioni aeree. Dal suo articola-to curriculum si segnala che è stato Pilota,Leader e Comandante delle Frecce Tricolori.

VOLARE IN CORO

Le Frecce Tricolori sono un reparto dell�Aeronautica Militare.Raccolgono l�esperienza e l�addestramento di piu` di 80 anni di acroba-zia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile com-promesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25minuti di programma di volo le capacita` e l�ingegno non solo di un�isti-tuzione militare ma di un intero Paese, l�Italia.

2

Una manifestazione aerea eccezionale si svolgera` l�11 e 12 set-tembre sulla base aerea dell�Aeronautica Militare di Rivolto,Udine, per celebrare la 50a stagione acrobatica del 313° Gruppo

Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Sara` uno spettacolo unicoche vedra` tra gli attori principali le migliori compagini acrobatiche delmondo e i velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell�A.M.. L�airshowsara` aperto al pubblico, ingresso gratuito, dettagli, informazioni e curio-sita`: www.aeronautica.difesa.itll 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori, PattugliaAcrobatica Nazionale, e` dislocato sull�aeroporto di Rivolto, a pochi chi-lometri da Codroipo �Udine�, nel cuore del Friuli Venezia Giulia edell�Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` cono-sciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sin-tesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un�intera Forza Armata.Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione ita-liana � Alenia Aermacchi MB.339PAN � costituisce la piu` numerosa com-pagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in corouno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori euna dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un�itera nazione.18 sono le figure che danno vita ad uno spettacolo che non da` tregua.Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella diessere uno splendido continuum. Circa mezz�ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la forma-zione di nove che si divide in due sezioni �5 e 4�, il velivolo solista, e gliincroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel gran-de ed emozionante tricolore finale dell�Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le FrecceTricolori nel il mondo e imitata molto, replicata mai, da tutte le forma-zioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell�acroba-zia collettiva italiana il 50° della PAN e` un�occasione succosa, dovepredisporsi a subire un�emozione forte e del tutto particolare, sebbenel�atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell�acro-bazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge conestrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla dieccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno deicomponenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare,sono tutti inquadrati nei ruoli dell�Aeronautica Militare e il loro iteristruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in serviziopresso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valorie quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un interoPaese, l�Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`,disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticatacreativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia illavoro quotidiano del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico -Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungodel mondo.

3

IL PROGRAMMA ACROBATICO

Figure introdotte nel 2008

L’anno delle Frecce Tricolori puo` essere sud-diviso in due grandi periodi, impropriamen-te definiti stagione estiva e stagione

invernale. La stagione estiva si identifica con l�interoperiodo delle manifestazioni, che inizia ufficialmente il1° maggio con la tradizionale esibizione di Rivolto etermina generalmente verso i primi di ottobre. La sta-gione invernale invece coincide grosso modo con ilperiodo che va da novembre alla fine di aprile ed e` inte-ramente dedicato all�addestramento e all�inserimentoin formazione dei piloti neoassegnati.

In questo periodo la PAN opera principalmente daRivolto, volando in media tre sortite al giorno per cin-que giorni alla settimana. Il normale turn-over checaratterizza ogni reparto operativo prevede che, primadell�inizio della stagione estiva, uno o due nuovi pilotisiano selezionati per entrare a far parte della forma-zione nelle posizioni che si rendono libere per il natu-rale avvicendamento all�interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su unmodello ormai ben consolidato: una prima scrematuradei candidati segnalati dai vari gruppi viene eseguita

L’ADDESTRAMENTO

6

direttamente dal Comando della Squadra Aereasulla base del profilo di carriera del pilota. L�esitodella prima valutazione riduce a non piu` di 8-10 ilnumero dei candidati che, superato lo sbarramentoiniziale, sono invitati a trascorrere, tra marzo e apri-le, una settimana a Rivolto per la seconda e decisi-va selezione, condotta direttamente dalle FrecceTricolori. Anche se durante il soggiorno a Rivolto e` previstoun volo con il comandante, uno in coppia e uno conla formazione completa, i nuovi piloti sono scelti

non solo sulla base dello skill, ma anche e soprat-tutto per le qualita` caratteriali. Ci spiega il comandante: �Trattandosi di piloti chepossiedono gia` un certo bagaglio d�esperienza, tuttii candidati sono dotati piu` o meno delle stesse capa-cita` di pilotaggio. Conseguentemente, la valutazione e la successivascelta si basano su altri criteri. Quel che conta inpattuglia e` l�umilta`, la capacita` di mettersi in dis-cussione, lo spirito di sacrificio e la possibilita` diinserirsi velocemente nel gruppo.

7

EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO

A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, antisole oneutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno specialesensore che ne consente lo sgancio automatico in caso di caduta inacqua. C. Il giubbotto secumar si gonfia automaticamente a contatto conl�acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elemento distin-tivo dei piloti delle Frecce Tricolori.E. Al momento dell�espulsione dal velivolo, l�attivatore della radiod�emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolocalizzazionedel pilota da parte delle unita` di soccorso.F. Lo spinotto collega l�interfono del casco all�impianto radio del veli-volo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantalone anti-g sigonfia � e` alimentato ad aria compressa � per ridurre l�afflusso disangue verso la parte bassa del corpo, prevenendo cosi` una carenzadi ossigeno al cervello che potrebbe portare alla visione nera e allaperdita di conoscenza. H. Indossate a mo� di giarrettiere, le cinghie sono collegate al seg-giolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizione correttaprima che il pilota abbandoni il velivolo.I. Calzari da volo.L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di aria nor-male o l�ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota.M. Guanti da volo impermeabili. 9

Il compito del solista e` quello di offrire al pubblico una dimo-strazione delle capacita` estreme della macchina durantetutti i riposizionamenti della Pattuglia, con manovre nelle

quali il velivolo viene spinto ai limiti dell�inviluppo di volo.Figure caratterizzate dall�elevato tasso di difficolta`, che man-tengono alto il pathos e che catalizzano l�attenzione degli spet-tatori quando il resto della formazione esce di scena per pre-parasi alla successiva figura. Il suo ruolo e` quindi quello diriempire tutti i momenti di pausa del programma, con quelloche puo` essere a tutti gli effetti definito uno spettacolo nellospettacolo. Tuttavia, la difficolta` dell�esibizione del numero 10non e` solo nell�esecuzione tecnica della singola figura, che rap-presenta poco piu` del 50% del lavoro, ma nel rispetto deitempi di inserimento e uscita, prerogativa irrinunciabile perassicurare quella continuita` nell�esecuzione del display che e`uno dei marchi di fabbrica della PAN. Pur volando un pro-gramma autonomo, il solista e` parte integrante della forma-zione ed e` chiamato pertanto ad accordarsi al ritmo dettato dalleader, un ritmo che varia in funzione di molti fattori, tra cui illuogo nel quale si svolge la manifestazione, la copertura nuvo-losa, il vento e la visibilita`. Dal punto di vista addestrativo, ilsolista e` una sorta di autodidatta, visto che nessun altro all�in-terno della formazione ha mai occupato quella posizione adeccezione del solista della stagione precedente, che e` l�unicoche puo` dargli consigli. D�altronde quello del solista e` un mestiere che si tramandadirettamente di pilota in pilota: solo un ex-numero 10 e` ingrado di rivelare al nuovo i segreti che permettono la perfettaesecuzione delle manovre. I voli di addestramento, condottiinizialmente da passeggero sul seggiolino posteriore, sono suc-cessivamente eseguiti in presenza di un solista anziano e poidel comandante che e` l�unico pilota che puo` commentare viaradio le figure dal punto di vista puramente estetico e supervi-sionare gli aspetti di sicurezza del volo, senza fornire suggeri-menti tecnici. Solo il solista titolare e` in possesso del bagagliodi conoscenze tecniche indispensabili per correggere le figuredel suo programma. Durante gli allenamenti della stagioneinvernale, i voli d�addestramento del solista prevedono l�esecu-zione di tutto il programma. Tuttavia, nelle sortite a velivolo singolo, venendo meno lanecessita` di incastrare le figure nell�esibizione del resto dellaformazione, la sequenza di manovre si esaurisce in pochi minu-ti e c�e` quindi carburante a sufficienza per ripetere piu` voltequelle figure che richiedono piu` attenzione, come il tonneauxlento o il looping con il carrello estratto. Anche se il program-ma del solista, come quello del resto della formazione, segueuno schema ben consolidato e pressoche´ fisso, durante il perio-do invernale, ogni manovra viene analizzata nel dettaglio, pervalutare la possibilita` di introdurre dei tecnicismi e delle rifini-ture che pur non stravolgendo la coreografia complessiva, nepermettano una personalizzazione.

10

Il Solista

11

13

La Storia dei WingWalking nasce nel l�America deglianni 20� e questo genere di spettacolo lo ricordiamonei vecchi film degli anni �30, dove gli stunt-man pas-

seggiavano sulle ali dei loro aerei, fino a diventare una verae propria attrazione in moltissimiAir Show. Dal 1991, il pilota dello Sterman,Franco Actis si esibisce nei cielid�Europa con il piu` famoso deinumeri del Flying Circus: ilWingWalking. In questa presen-tazione il pilota esegue alcunemanovre acrobatiche come il loo-ping, il tonneau e il wing over conuna passeggera in po�speciale:vincolata a un supporto vola inpiedi sull�ala superiore dell�aereosalutando gli spettatori e dimo-strando la sua forza muscolare el�equilibrio. La forza fisica e`importante anche perche´ si stalavorando contro il vento. Quelloche rende il numero ancora piu`speciale e` che la wing walzer, laveneta Silvia Rappo, rimane sul-l�ala anche durante le delicate fasi

di decollo e di atterraggio. Il biplano Stearman PT-13Kaydet ha un motore radiale a 9 cilindri e una potenza di450 hp. La velocita` durante l�esibizione va` dai 150 e i 230km/h.

Flying Circus: il WingWalking

16

AGUSTA-SIKORSKY HH-3F

PELICANdiametro rotore 18,90 m � lunghezza 22,25 m �con

rotore in moto� � altezza 5,52 m � peso massimo al

decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbi-

ne General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP � veloci-

ta` massima 260 km/h � tangenza 3.500 m - auto-

nomia 750 km � equipaggio 2 piloti, 2 specialisti

polivalenti, 2 aerosoccorritori � armamento: 2-3

mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

Nell�attivita` operativa dell�Aeronautica Militare,grande risalto hanno gli interventi a favoredella collettivita`, impieghi che vanno dal con-

corso in occasione di pubbliche calamita` �in coordina-mento con la Protezione Civile� all�intera tipologiadelle missioni SAR �Search And Rescue, ricerca e soc-corso�. L�Aeronautica assicura questi interventi tuttol�anno, ventiquattr�ore al giorno con equipaggi ed eli-cotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso.Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sonostati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma,soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per traspor-tare feriti e squadre d�intervento con cani da ricerca eoperatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo deglielicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di rag-giungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delleacque territoriali in un massimo di un�ora e mezza divolo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15°Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu`

versatili a disposizione dell�Aeronautica Militare perl�impiego in missioni fuori area, oltre i confini dellanostra tradizionale area di responsabilita`. Lo dimo-strano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraqnell�ambito dell�operazione Antica Babilonia.I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita`Combat SAR, molto apprezzata in campo internaziona-le e alleato, che rende possibile condurre, anche inambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazio-ne sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di sup-porto alle forze speciali, a cominciare dagli operatoridel Reparto Incursori e dei Fucilieri dell�Aria, unita` dinuova costituzione dell�Aeronautica Militare concepiteper operare nei moderni scenari d�intervento.Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possonoessere impiegati anche nel ruolo SMI �Slow MoverInterceptor� contribuendo, nell�ambito di dispositivi diprotezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventua-li attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti enon convenzionali.

17

19

Sommando com-plessivamente leloro ore di volo si ar-

riva alla ragguardevole ci-fra di oltre 80.000. Se sisommano anche le esibi-zioni acrobatiche, daitempi della loro appar-tenenza alle Frecce Tri-colori, arriviamo a piu` di2.000 esibizioni, tra ma-nifestazioni e sorvoli.Otto dei dieci piloti delTeam sono impiegatipresso compagnie aereecommerciali, due sonopiloti militari che volanosu F16. Tutti volano perlavoro, ma quasi tutti iweekend si ritrovano al-l�aeroporto di Tiene. Pri-ma di indossare casco eparacadute, scaldano ac-curatamente i cinque mo-tori Lycoming, un accu-rato briefing in cui si ri-passano le manovre acro-batiche e via, ogni ma-novra viene svolta in ad-destramento, eventual-mente modificata ed ana-lizzata a terra. Questa e`la professionalita` dei pi-loti che costituiscono ilTeam Breitling Devils,pattuglia acrobatica do-tata di velivoli Siai Mar-chetti SF-260. Osservan-do le svariate evoluzionidel loro repertorio acro-batico, si percepisce l�elevata preparazione dei piloti, ognu-no dei quali con un passato o presente nell�Aeronauti-ca Militare Italiana e, soprattutto, nelle Frecce Tricolori.Il segreto di cosi` tanta ammirazione da parte degli spet-

tatori dei diversi AirShow e` la dedizione peril mondo del volo, una di-mensione unica dove leemozioni non hanno maifine. Il Team e` pronto alasciare le colline vicen-tine a favore di tutti queilidi italiani che ospita-no, nei mesi estivi, le esi-bizioni aeree che vedonosempre in chiusura leFrecce Tricolori. A chi sidovesse chiedere perche´i Comandanti AngeloBoscolo, StefanoGiovannelli, Beppe Liva,Stefano Miotto, PierLuigi Fiore, MaurizioDe Rinaldis, MarioFerrante, DimitriMarzaroli, i MaggioriUrbano Floreani e RudyBarassi, appartenganoal Team dei BREITLINGDEVILS, la risposta e`semplice: passione, pas-sione e ancora passioneper quel volo acrobatico,per quell�evoluire capace,ogni volta, di emozio-narli, entusiasmarli e di-vertirli. Sono tutti vete-rani del cielo che hannoin comune la volonta` dicontinuare l�antica tra-dizione dell�aviazione ita-liana: le acrobazie neicieli per dimostrare chenon c�e` limite al sogno.

Amano definirsi semplici artisti che dipingono quadrinel blu del cielo, figure geometriche spettacolari che ap-paiono per un istante soltanto e poi svaniscono in altrefigure in perenne movimento.

“BREITLING DEVILS”

21

Ogni manifestazioneaerea in quanto spet-tacolo, per vivere e

sopravvivere, deve sapersi rin-novare presentandosi al pub-blico con programmi nuovi econ spunti che convincanoanche i non appassionati adandare a vedere. Anche quest�anno sara` presen-te nel grande e variegatomondo dei partecipanti agliAirshows un gruppo di para-motori del Nord Est Italia. E` l�unica pattuglia al mondo ad esibirsi con i paramotoried e` nata in Italia con il TEAM AUDACE cosi` composto:Land Supervisor Simonetta Zenarolla; Audace 1 TeamLeader Arbeno Vrech; Audace 2 Hound Sergio Pozzo;Audace 3 Wingman Igor Gallo; Audace 4 FlagmanOlinto Molino; Audace 5 Wingman Ivan Gallo; Audace 6 Slot Roberto Silvestri; Audace 7 Slot AldoAmabile.Hanno gia` preso parte ad altre importanti manifestazio-

ni come quel-la di Grado eJesolo nel2008 riscuo-tendo unconsenso edun successoal di la` dellepiu` ottimisti-che previsio-ni.L�idea, origi-nale e auda-ce, e` statastudiata epreparata neldettaglio per

mesi e alla fine i risultatihanno dato ragione a chi hacreduto in questa nuova for-mula: la partecipazione del-l�unica pattuglia di paramo-tori esistente al mondo.Il paramotore, tra tutti imezzi volanti, e` quello cheprobabilmente offre il puntodi vista piu` simile a quellodegli uccelli. Il programma sottolinea gliaspetti romantici di questosport, attraverso figure lente

ed armoniose, accompagnate da un sottofondo musica-le, si arriva a toccare la spiaggia.

Il parapendio a motore o paramotore nasce come appa-recchio aerosportivo alla fine degli anni ottanta.Similmente alla evoluzione del deltaplano da volo liberocui, nel 1979, vennero applicate le prime motorizzazioni,l�ala flessibile nota come parapendio veniva dotata di unpropulsore che ne consentiva il decollo in pianura, libe-rando il pilota dalla necessita` del decollo da pendio. Inpochi anni ha avuto una rapida evoluzione. Il motore,con relativa elica propulsiva, e` alloggiato su di un telaioche e` collocato come uno zaino sulle spalle del pilota. E` ilmezzo volante piu` economico e pratico esistente attual-mente. L�Italia e` leader mondiale nella sua produzione,anche se la diffusione maggiore e` negli USA e in alcunistati europei come la Francia e la Spagna. Negli ultimianni anche alcune Forze Armate si sono dotate di questomezzo per i loro reparti speciali.

I motori sono a due tempi con cilindrate tra gli 80 ed i250 cc e potenze da 14 a 30 HP. Le eliche hanno un dia-metro tra i 60 ed i 130 cm. Puo` viaggiare a velocita` com-prese tra i 20 ed i 65 km/h, ed e` in grado di decollare edatterrare in spazi limitati, dell�ordine di pochi metri e puo`tranquillamente effettuare voli radenti.

““TTEEAAMM AAUUDDAACCEE””

Paramotori

Puoi acquistare la tua copia di ITALIAN STARFIGHTERS firmata dall’autore, con le seguenti modalità: Visitando il nostro sitowww.aviatorzone.com o richiederlo inviando una mail: info@airplanesmagazine.it - Posta ordinaria: con la richiesta del libroinviata all’indirizzo “Aviator Edizioni - Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 - Roma”. Fax: con la richiesta al numero 06.89280466

23

Francesco Fornabaio e` iscritto all�Aeroclub diMilano. Pilota d�aereo ed elicottero con oltre2000 ore di volo, di cui piu` di 1000 di volo

acrobatico. Vola da 10 anni su Extra 300L, intera-mente costruito in carbonio, collezionando vitto-rie e podi sin dal debutto; e` un atleta professioni-sta di acrobazia aerea.Nel �97 e` primo classificato nel campionato italia-no, categoria intermedia ed e` membro dellaNazionale Italiana di Acrobazia Aerea dal 2002.Partecipa ai campionati italiani, europei e mon-diali di categoria illimitata, in cui e` stato vicecampione italiano di Freestyle. La sua specialita` e` il volo artistico con cui si esibi-sce negli airshow, per cui crea programmi di gran-de suggestione e rara bellezza, oltre che di ricer-ca tecnica, sottolineate dai fumogeni bianchi cheevidenziano i momenti salienti dell�esecuzione.L�acrobazia e` oggi uno sport con regole precise,raduni, campionati e classifiche dove il nostropilota sa ben figurare.

L'Extra 300 L e` un aereo acrobatico progettato daWalter Extra �ex pilota acrobatico� appositamente per lecompetizioni di volo acrobatico e gli air show; e` uno deimigliori aerei di questo tipo mai creati. Supera i 10G difattore di carico sia positivo che negativo ed ha una velo-cita` di 225 nodi �400 km/h�. Generalmente monta unmotore Avio Lyncoming da 300 cavalli di potenza sovra-limentato a turbina.

Piloti Solisti

Francesco Fornabaio

24

Che cosa e` una manifestazione aerea e il significa-to della partecipazioneLa manifestazione aerea e` un�attivita` di volo effettua-ta allo scopo di creare una esibizione d�intrattenimen-to in un evento pubblicizzato e aperto al pubblico. Spon-sorizzare un evento di questo tipo significa comunicareil proprio marchio attraverso una emozione unica eprofonda.

La manifestazione aerea e` sempre uno spettacolo gra-dito e di grande fascino per tutti coloro che vi parteci-pano. Da recenti studi si e` constatato infatti che il pub-blico accetta con favore il sostegno delle aziende quan-to parti determinanti dell�evento, considerando il fat-to che gli sponsor divengono in questo modo i promo-tori di un valore aggiunto per lo spettacolo. Da non tra-scurare il fatto che le manifestazioni aeree si realizza-no in collaborazione con associazioni o enti senza finidi lucro: aeroclubs, comuni, associazioni varie. Sostenereun airshow rivela un legame con i piu` comuni valori del-lo sport, ma con la variante della novita` e della ecce-zionalita` di questo genere di spettacoli. Non va tralasciatopoi il fatto che anche la piu` comune tra le sponsorizzazionisportive stimola una comunicazione immediata edistintiva grazie alla semplicita` e alla universalita` del lin-guaggio dello sport.

Punti di forza nella sponsorizzazione degli Airshows

Gli airshows attraggono da sempre moltissime persone.La presenza si puo` stimare in circa 100/500 mila persone

La Manifestazione Aerea

““uunn mmooddeell lloo ddiisstt iinnttiivvooddii eenntteerr ttaaiinnmmeenntt ””

25

sui litorali piu` noti italiani e 20/100 mila spettatori peruna manifestazione in un aeroporto. Il 59% sono famiglie;l�alto numero e` assicurato dal basso costo di parteci-pazione �di norma gratuite� e dal sano livello di intrat-tenimento; la permanenza alla manifestazione e` in me-dia di circa 4 ore e mezza con una ottima visibilita` daparte delle aziende sponsorizzatrici; la soddisfazione afine manifestazione da parte del pubblico e` sempre mol-to alta.

Alcuni dati recentemente pubblicati dalla Icas �In-ternational Council of Airshows� riguardanti gliutenti di un airshow: Il 56 % dei visitatori sono uominie il 44% donne con un buon 50% di eta` compresa sot-to i 34 anni e un buon grado d�istruzione universitaria.

Le persone che partecipano ad una manifestazioneaerea lo fanno: Passione per la cultura aeronautica efascino per il volo; perche´ e` un evento divertente per tut-ta la famiglia e a basso costo; i bambini amano vederegli aeroplani; desiderio di vedere aerei molto potenti dalvivo; forte sentimento di appartenenza al territorio ealla sua comunita`.

Parole che gli spettatori hanno utilizzato per de-scrivere un airshow:Patriottismo; pulizia; divertimento; famiglia; eccitan-te; educativo; elettrizzante.

Daniela Moretti di PRIMA AVIATIONwww.primaaviation.it

26

Nascono grazie alla volonta` di alcuni pilotideII�Aeroclub La Comina di Pordenone, iquali venivano chiamati per effettuare dei

passaggi in formazione con velivoli ultraleggeri perricorrenze o eventi particolari, finche´ durante unagiornata uggio-sa d�inverno 6piloti deciserodi unirsi perdare vita ad unnuovo Team.Era esattamen-te il 10 novem-bre 2007. Dopoalcune discus-sioni fatte perdecidere ilnome del teamad un pilotavenne in mentela frase: ….. chiha dello che gliasini non vola-no? E da questomotto chenasce il nomeF l i y n gDonkeys, chesignifica AsiniVolanti. Il teaminizia la suaattivita` quasiper gioco, poi lacosa diventasempre piu`c o i n v o l g e n t eper i piloti dellaf o r m a z i o n e ,portandoli arichiedere unaddestramentopiu` serio che liporti a presen-tare un programma piu` vario ma sempre in sicurez-za.Grazie alla disponibilita` di Fidenzio Muzi, istruttoreVDS, e Gianluca Rossi, Safety Pilot VDS, iniziano ivoli di addestramento per imparare le tecniche di

volo in formazione, portando il team in soli 6 mesi apresentare un programma di volo degno di nota,dove si possono vedere dei cambi di formazione eincroci di tutto rispetto, sottolineati dall�uso diimpianti fumogeni.

Il team ha lasua base pressol�aviosuperti`cieLa Cominasede dell�aero-c l u bPordenone. Laf o r m a z i o n eattuale e` com-posta dalLeader n°1G i a n p i e t r oZentil con abordo il SafetyPilot PietroMutton; n°2G r e g a r i oSinistro AndreaDal Mas, con ab o r d oI � i s t r u t t o r eFidenzio Muzi;n°3 GregarioD e s t r oRoberto Miorcon a bordo ilSafety PilotGianluca Rossi.

I velivoli adot-tati dal Teamsono degliu l t r a l e g g e r iP300 dotatid � i m p i a n t ifumogeni, condelle velocita`di volo che

vanno dai 65 Kmh ai 300 Kmh. Il programma pre-sentato dal Team non e` acrobatico, ma rappresentaun tipo di volo chiamato Voltige, che mette inrisalto, attraverso cambi di formazione ed incroci, ilvolo in formazione. www.flyingdonkeys.it

I FLYING DONKEYS

27

28

Da alcuni anni, il Servizio Sorveglianza Spazio Ae-reo �SSSA�, attraverso il quale viene assicura-ta la Difesa Aerea del nostro paese, e` a carico

di due cellule QRA �Quick Reaction Alert�, una re-sponsabile del Nord Italia e della Slovenia, l�altra re-sponsabile del Sud Italia e dell�Albania. Entrambe, ga-

rantiscono la prontezza al decollo di una coppia di ve-livoli armati, 24 ore su 24, per 365 giorni all�anno, sen-za soluzione di continuita`. Attualmente, quella che ispi-randosi alla terminologia anglosassone viene ufficio-samente definita QRA Nord, si identifica con il 4° Stor-mo di Grosseto �attraverso il IX e il 20° Gruppo�, su F-

La difesa aerea oggi

David Cenciotti

2000, mentre la QRA Sud e` ripartita tra il 36° Stormodi Gioia del Colle �attraverso il X e il XII Gruppo�, su F-2000, e il 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani �che siavvale anche dei piloti provenienti dal X Gruppo non an-cora abilitati sul Typhoon�, su F-16. Ma ripercorriamobrevemente i principali eventi che negli ultimi mesi, ri-

disegnando quella che era l�organizzazione dell�SSSA diinizio 2010, hanno portato alla nuova configurazionedella Difesa Aerea. Dopo aver celebrato la fine del programma Peace Cae-sar il 16 aprile sulla base di Cervia, con uno Special Co-lour e uno Special Tail, che abbiamo ampiamente descrittonell�articolo Con la Diana sul petto, pubblicato sul nu-mero 2/2010 di Airplanes, il 23° Gruppo del 5° Stormoha preso parte all�esercitazione multi-nazionale Starex,che si e` svolta a Decimomannu tra il 3 e il 13 maggio �vediAirplanes 4/2010�, assicurando successivamente l�ulti-mo turno d�allarme dell�SSSA, domenica 23 maggio. Pri-ma che calasse il sipario su tanti anni di prontezza, il23° Gruppo aveva portato a compimento con successo,il 15 maggio, l�ultimo Alpha Scramble �decollo su al-larme reale� necessario all�intercettazione di un C-130belga che aveva perso il contatto radio con gli enti delcontrollo del traffico aereo italiano durante l�attraver-samento dello spazio aereo nazionale. Un finale degnodi una gloriosa storia al servizio della Difesa Aerea. Il 4giugno, il 23° Gruppo ha salutato definitivamente la basedi Cervia, trasferendo a Trapani gli ultimi cinque esem-plari in dotazione al 5° Stormo, che continueranno le ope-razioni in seno al 37° Stormo fino alla fine del Peace Cae-sar, il programma di leasing degli F-16 destinato ini-zialmente a concludersi il 31 dicembre 2010, per un to-tale di 45.000 ore di volo, ed esteso fino al primo semestredel 2012, con una proiezione a 47.000 ore di volo com-plessive.

29

Due piloti del IX Gruppo durante uno Scramble

Un F-2000 del XII Gruppo del 36° Stormo

30

Difatti, malgrado sia stato negoziato il prolungamentodel contratto secondo la conveniente formula del pay-by-the-hour, e` stato deciso che la flotta residua, di14 dei 34 velivoli iniziali, sia concentrata a Trapani,dove il 18° Gruppo sara` l�ultimo reparto dell�Aero-nautica Militare a volare con il Viper, prima dellacollocazione in posizione quadro. Il 1° luglio, un sor-volo della base di Gioia del Colle da parte di una for-mazione mista di F-16 e di F-2000 ha sancito l�in-sediamento del X Gruppo, l�ultimo destinato ad ope-rare su Eurofighter Typhoon �con equipaggi gia` ap-partenenti al XII Gruppo e piloti abilitati dallaOCU�, sotto le insegne del 36° Stormo. Il Trenta-seiesimo e` stato poi protagonista l�11 luglio, del pri-

ma fase del phase out della flotta F-16, con il decolloda Trapani dei primi sei velivoli con destinazione Da-vis-Monthan AFB, nei presi di Tucson, Arizona,sede del 309th AMARG �Aerospace Maintenance andRegeneration Group�, il reparto USAF che si occupadella manutenzione a lungo termine e dell�eventualerigenerazione di piu` di 4.000 aerei militari ame-ricani; una fase terminata il successivo 26 luglio conla partenza della seconda tranche di velivoli desti-nati allo stoccaggio nel deserto dell�Arizona. Il recente riassetto organizzativo di due dei tre re-parti caccia intercettori dell�Aeronautica Militare te-stimonia il progressivo avvicinamento della com-ponente di Difesa Aerea della Forza Armata al layout

stabilito dal documento di Trasformazio-ne del 2007. Un assetto che prevede, nel-

la versione definitiva, una linea di volomonotipo su Eurofighter Typhoon,

tre Gruppi di volo �il IX, il X e ilXII� e una Operational Con-

version Unit �il 20° GruppoOCU� sulle basi di Gros-

seto e Gioia del Colle,

mo Scramble reale da parte di una coppia di velivo-li F-2000 che hanno intercettato e scortato fino al-l�inizio della procedura d�atterraggio sull�aeroportodi destinazione di Lamezia Terme, un BAe 146 del-la compagnia aerea civile Air Berlin, in seguito allamancanza prolungata di contatti radio con gli entidel controllo del traffico aereo nazionale. Nel frattempo, il 21 giugno aveva avuto inizio la pri-

F-16 Special Colour del X Gruppo

Lo "Special Diana" in rullaggioa Decimomannu

31

le MOB �Main Operating Base� della flotta, con la pos-sibilita` di operare all�occorrenza da Grazzanise, Cer-via o Trapani, DOB �Deployment Operating Base�,ovvero basi idonee a supportare il rischieramento tem-poraneo di cellule di caccia intercettori. Entro la finedel 2011, la trasformazione si completera` con l�as-sunzione completa da parte del 36° Stormo dell�oneredi assicurare, attraverso la QRA Sud, oltre all�air po-licing dello spazio aereo albanese, anche la difesa ae-rea del settore meridionale dello spazio aereo italiano.

Lo "Special Diana" in rullaggioa Decimomannu

Come ricevere in Abbonamento la rivista “Airplanes”

Visitando il sito www.airplanesmagazine.it o www.aviatorzone.com oppure invia una mail di richiesta a: info@airplanesma-gazine.it o scrivi a: Edizioni Aviator - Via G. Usellini, 434 - 00125 - RomaInformazioni Utili Abbonamento: La rivista Airplanes "The Italian Aviation Magazine" ha una cadenza bimestrale (gennaio/febbraio-marzo/aprile-novembre/dicembre). Durante gli Air Show, dove partecipano le Frecce Tricolori Italiane (da maggio a settembre/ottobre),seguirà nelle varie città, con un minimo di 12 uscite, le loro esibizioni. È possibile sottoscrivere due tipi di abbonamento: • Classic € 40,00 Abbonamento Annuale. Si ricevono tutte le uscite via posta.• Web € 15,00 Abbonamento Annuale. Si ricevono tutte le uscite al proprio indirizzo e-mail del pdf della rivista.Se desideri sottoscrivere l'abbonamento annuale alla rivista Airplanes, puoi utilizzare le seguenti modalità:Internet: compila ed invia via mail, unitamente alla documentazione relativa all'avvenuto pagamento, l'apposito coupon, presente sul sitowww.airplanesmagazine.it per la rapida attivazione. Fax: compila in ogni sua parte il coupon di abbonamento, stampalo ed invialo al numero 06.892.804.66, unitamente alla documentazio-ne relativa all'avvenuto pagamento.

Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di RomaEditore: Associazione IDEAE - Direttore Responsabile: Alessio Piano - Vicedirettore: David Cenciotti

Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - tel. +39 06.52440791- fax +39 06.892.804.66www. airplanesmagazine.it - e-mail: info@airplanesmagazine.it - Cod.Fisc. e Part. Iva: 09339321003

Testi e Redazionali: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano, David Cenciotti, Daniela MorettiFoto: Frecce Tricolori, Troupe Azzurra, David Cenciotti, Giovanni Maduli, Antonio Tambone

Progetto grafico: Fabio Simonelli - Videoimpaginazione: Paolo LazzariAnno 4° - numero 8/9 - agosto 2010

Finito di stampare nel mese di agosto 2010 presso gli stabilimenti dell�azienda tipografica editoriale Litograf srlZona Industriale Pian di Porto, 148 - 06059 TODI �PG� - Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it

Per il cinquantesimo anniversario della costituzionedella Pattuglia Acrobatica Nazionale

Acquista il libro su

www.aviatorzone.com

disponibile da

SS ee tt tt ee mm bb rr ee22 00 11 00