ITALIA ANTISISMICA INCENTIVI 110% - Stabila

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Con il contributo diCon il sostegno di

ITALIA ANTISISMICAINCENTIVI 110% DIMENSIONI DEL MERCATO BRESCIANOABACO DELLE TECNOLOGIE DISPONIBILI

Con il patrocinio di

In collaborazione con

Concepire, realizzare ed adeguare sismicamente il nuovo e l’esistente in muratura armata (radial system)

Ing. Michele Destro

Con il sostegno di

ITALIA ANTISISMICAINCENTIVI 110% DIMENSIONI DEL MERCATO BRESCIANOABACO DELLE TECNOLOGIE DISPONIBILI

L’approccio metodologico non è

cambiato:

sono state principalmente

introdotte, a parte qualche new

entry «accennata», integrazioni

sulla base di norme di

comprovata validità (EC) che

hanno, in parte, eliminato refusi

ed inesattezze che rendevano in

qualche caso inapplicabili

formule e/o tabelle.

L’approccio metodologico non è

cambiato:

sono state principalmente

introdotte, a parte qualche new

entry «accennata», integrazioni

sulla base di norme di

comprovata validità (EC) che

hanno, in parte, eliminato refusi

ed inesattezze che rendevano in

qualche caso inapplicabili

formule e/o tabelle.

agS < 0,075g

agS > 0,075g𝒂𝒈 accelerazione orizzontale al sito

S = 𝑆𝑆 ∙ 𝑆𝑇

𝑆𝑆 coeff. di amplificazione stratigrafica (§ 3.2.3.1. tab. 3.2.IV)

𝑆𝑇 coeff. di amplificazione topografica (§ 3.2.3.1. tab. 3.2.V)

ZONE

SISMICHE

Sp. minimo setti interni

(distanza minimi tra

due fori)

7 mm

10 mmSp. minimo setti esterni

(distanza minima dal

bordo esterno al fori

più vicino)

int.

est.

BLOCCHI PORTANTIPRESCRIZIONI

Pieno Forato

agS < 0,075g

f < 15%

ZONE

SISIMICHE

FORATURA

Ammesso GIUNTO

vert. a secco (se inc.) GIUNTI continui e non interrotti - sp.5/15mm

Ammesso il giunto verticale a tasca

POSA

IN OPERA

15% < f < 45% 45% < f < 55%

Semipieno

TUTTEin relazione allo spessore

24

agS < 0,075g

Zona sismica Sp. (cm)

15

agS > 0,075g 24

agS < 0,075g

Zona sismica Sp. (cm)

20

agS > 0,075g

Pieno Forato

agS < 0,075g

f < 15%

ZONE

SISIMICHE

FORATURA

Ammesso GIUNTO

vert. a secco (se inc.) POSA

IN OPERA

15% < f < 45% 45% < f < 55%

Semipieno

TUTTEin relazione allo spessore

BLOCCHI PORTANTIPRESCRIZIONI

GIUNTI continui e non interrotti - sp.5/15mm

Ammesso il giunto verticale a tasca

«DETTAGLI»

t

at > 300mm

ARRETRAMENTO CORDOLO (a)

a ≤ 0,25 • ta ≤ 0,20 • t

max 60mm

t < 300mm

min. 1 mt

MURATURA PORTANTE – REGOLA D’ANGOLO

nessun limite

§7.8.6.1 - Muratura ordinaria §7.8.6.2 - Muratura armata

è consentito esclusivamente per edifici caratterizzati

allo SLV da agS ≤0,15g, con le seguenti limitazioni:

GIUNTI SOTTILI 0,5 < sp. < 3 mm

➢ Hmax, misurata in asse allo spessore della muratura:

• 10,5 m→ agS ≤ 0,075g

• 7 m→ 0,075g < agS ≤ 0,15g

➢ N. piani:

• ≤ 3 per agS ≤ 0,075g

• ≤ 2 per 0,075g < agS ≤ 0,15g

ELIMINATO OBBLIGO SOLAI INFINITAMENTE RIGIDI

MURATURA ARMATA

Le norme NTC18 NON RIPORTANO più la prescrizione:

«tutte le pareti murarie devono essere efficacemente connesse da solai tali da

costituire diaframmi rigidi» che si allaccia a quanto riportato nel cap. 7.8.1.5.2

Analisi statica lineare che elimina l’ipotesi d’infinita rigidezza nel piano dei

solai quando «il modello può essere costituito dai soli elementi murari continui

dalle fondazioni alle sommità, collegati ai soli fini traslazionali alle quote dei

solai»

MURATURA PORTANTE

GIUNTI MALTA (sp. 5 – 15mm)

Blocchi cat. I° - malta gar.

Blocchi cat. I° - malta presc.

Blocchi cat. II°

Nel §7.8.1.2 (NTC18) viene riportata un’indicazione sulla disposizione dei setti interni al blocco (valida per siti con agS > 0,075g):

”eventuali setti disposti parallelamente al piano del muro, continui e rettilinei; le uniche interruzioni ammesse sono quelle in corrispondenza dei fori di presa o per

l’alloggiamento delle armature”;

Traduzione dal tecnicismo legislativo:

- se sono presenti (si sottolinea il se, derivante dal termine ”eventuali”) setti paralleli al piano del muro, questi devono proseguire rettilinei senza subire

alcuna deviazione a meno di fori presa o alloggiamento armatura (muratura armata).

- La presenza di setti non paralleli al piano del muro non è chiaramente contemplata in questo comma, che non inficia la ratio della norma che è quella di

non consentire deviazioni ai setti paralleli al piano del muro, onde evitare la presenza di punti deboli negli elementi resistenti alle azioni sismiche. NO

TA

ES

PL

ICA

TIV

A

MURATURA PORTANTESCHEMA PRESCRIZIONI

MURATURA ARMATAPROGETTO

ISOTROPOSISTEMA

ANISOTROPOMATERIALE

Cls

Legno

Laterizio

Acciaio

Vetro

CLASSE MINIMA

M10(10N/mm2 = 100 kg/cm2)

BL

OC

CO

DI L

AT

ER

IZIO

MA

LTA

MURATURA ARMATACARATTERISTICHEISOTROPO

SISTEMA

cm2 mt Ф (mm)

Sezione min. 2,00 16

Interasse max 4,00

cm2 mt Ф (mm)

Sezione min. 0,20 5

Interasse max 0,60

Verticale

ARMATURA

TipologiaФ

(mm)

Sp. muro

(cm)Dim. (cm) sovrapp. cm

FORCHETTA

6 25 15x40

36

6 30 20x40

8 25 15x50

48

8 30 20x50

Orizzontale

MURATURA ARMATACARATTERISTICHE

INCROCI a TANGOLI SPALLETTE

FORCHETTAFERRO CORRENTE

Sovrapp. 60 f

ISOTROPOSISTEMA

LA

TE

RIZ

IOA

RM

AT

O

RA

DIA

L S

YS

TE

MISOTROPOSISTEMA

LATERIZIO ARMATORADIAL SYSTEM

ISOTROPOSISTEMAUNIPDDip. I.C.E.A.

LATERIZIO ARMATORADIAL SYSTEM

ISOTROPOSISTEMA BREVETTATO

25

30

35

LATERIZIO ARMATORADIAL SYSTEM

ISOTROPOSISTEMA

35

Traccia

per impianti

Setto interno da 12mm

30+5

LATERIZIO ARMATORADIAL SYSTEM

ISOTROPOSISTEMA

30

5

Area di sacrificio

sufficiente per le

cassette 55

30+5

LATERIZIO ARMATORADIAL SYSTEM

ISOTROPO

30+530

5

Area di sacrificio

sufficiente per le

cassette 55

DETTAGLI E CANTIERE

PRIMO CORSO

SECONDO CORSO

TERZO CORSO

DETTAGLI E CANTIERE

PROGETTI

Nuovo Centro Direzionale

VERONA

L’intervento proposto riguarda la riqualificazione con

cambio di destinazione d’uso del complesso

denominato “ex : geriatrico”. Un nuovo polo

umanistico dell’università di Padova, con biblioteche,

aule e uffici di dipartimenti, andrà ad insediarsi nell’ex

ospedale geriatrico di Padova. La proposta per il nuovo

polo umanistico si struttura su tre principi : l’utilizzo e

la riconoscibilità della sequenza degli spazi aperti, la

riqualificazione degli elementi storici e di pregio

presenti nell’area di intervento e la riconnessione

urbana del nuovo complesso pubblico con il tessuto

edilizio circostante. Un

iver

sità

deg

li S

tud

i di P

ado

va

Nuovo Polo Universitario

PADOVA

Adeguamento Sismico Scolastico

VICENZA

Scuola secondaria

di primo grado

«G. Galilei»

di Brendola (VI)

Comm.: Comune di Brendola

Prog.: Ing. Fabrizio Negro

R.U.P.: Ing. Alberto Rancan

Scuola secondaria

di primo grado

«G. Galilei»

di Brendola (VI)

Comm.: Comune di Brendola

Prog.: Ing. Fabrizio Negro

R.U.P.: Ing. Alberto Rancan

Adeguamento Sismico Scolastico

VICENZA

Scuola secondaria

di primo grado

«G. Galilei»

di Brendola (VI)

Comm.: Comune di Brendola

Prog.: Ing. Fabrizio Negro

R.U.P.: Ing. Alberto Rancan

Adeguamento Sismico Scolastico

VICENZA

30

Adeguamento Sismico Scolastico

VICENZA

CANTIEREAdeguamento Sismico Scolastico

VICENZA

SOSTENIBILITÀ

Criteri Ambientali Minimi

I CAM sono redatti con l’intenzione di promuovere prodotti e materiali sostenibili da utilizzare nell’affidamento

di appalti di nuove costruzioni, ristrutturazioni e manutenzioni degli edifici e per la gestione di cantiere.

Obbligo per appalti pubblici

D.M. 24/12/2015 Agg. D.M. 11/01/2017

C.A.M.UNI EN ISO 9001(Sistema gestione qualità)

UNI EN ISO 14001(Sistema gestione ambientale)

UNI EN ISO 14021(C.A.M. - Criteri Ambientali Minimi)

UNI EN ISO 14025(EPD - Environmental Product Declaration)

UNI EN 771-1(marcatura CE) Categoria I°

Dichiarazione Ambientale di ProdottoEnvironmental Product Declaration

…i valori

Dati tecnici

Dati operativi

Sch

eda

Tecn

ica

Qr code

CAM

Dati

prestazionali

Dati di

produzione

Dic

hia

razi

on

e d

i Pre

staz

ion

e

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