La medicina legale e la criminalistica · •Lesioni da arma bianca •Lesioni da corpo contundente...

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La medicina legale e la criminalistica Fin dal 1700 la medicina è la disciplina scientifica

che più frequentemente ha accesso nelle aule di Giustizia;

Negli ultimi anni le tecnologie messe a punto da discipline scientifiche quali biologia, chimica e fisica hanno determinato la nascita di una branca a se stante: la CRIMINALISTICA;

La possibilità di indagare tracce minime ha reso massima l’attenzione alla fase di sopralluogo;

il medico legale deve conoscere il potenziale delle scienze

criminalistiche, esaminare il cadavere secondo gli standard del

sopralluogo, collaborare con gli altri professionisti ma non potrà mai

sostituirsi agli altri scienziati forensi

Il Perito / Consulente

La testimonianza del perito/consulente è diversa da quella degli altri testimoni;

Riferisce su fatti di cui non ha diretta conoscenza;

Può dare opinioni e trarre conclusioni;

Raramente viene richiesto al consulente di

dimostrare la propria formazione ed esperienza in

merito all’ambito scientifico sul quale testimonia

MA

Il ruolo del perito o consulente

Onestà intellettuale dei periti/consulenti;

Possibilità di analisi critica delle tesi dei consulenti (contraddittorio tecnico);

Comprensione da parte del giudice e/o della giuria del dibattito tecnico scientifico;

Spesso il Giudice deve esprimersi sulla validità di due

diverse e contrapposte tesi scientifiche

Il ruolo del perito o consulente

Nel sistema giudiziario Italiano vi sono precise norme che regolano l’acquisizione e l’esibizione delle prove tecniche, mentre non vi sono norme che si riferiscano alla ACCETTABILITA’ del dato tecnico scientifico;

I sistemi giudiziari anglosassoni prevedono la valutazione della validità delle prove tecnico-scientifiche che si intende presentare nel dibattimento mediante “pre trial” nel quale le metodiche che le sottendono vengono valutate secondo standard predefiniti;

"Frye rule“ (Frye v. United States, 1923)

". . . expert witnesses should be allowed to give evidence provided that their conclusions derive from a principle that is "sufficiently established to have gained general acceptance in the particular field to which it belongs."

Il giudice, in un’udienza preliminare, determina se il

consulente e la sua testimonianza raggiungono un

accettabile standard scientifico

Federal Rules of Evidence (1975)(Daubert vs. Merrel-Down)

". . . courts should admit scientific evidence only if it conforms to scientific standards and is derived from methods that are generally accepted by the scientific community as valid and reliable..…."

Federal Rules of Evidence (1975)

". . . Rule 702: Testimony by experts, if scientific, technical, or other specialized knoweledge will assist the trier of fact to understand the evidence or to determine a fact in issue, a witness qualified as an expert by knowlwdge, skill, experience, training or education, may testify thereto in the form of an opinion or otherwise."

National Academy of Sciences (NAS)

L’evidenza scientifica deve essereconfermata da risultati pubblicati dariviste accreditate (I.F, organi di SocietàScientifiche, Board redazionale ecc.) oredatti da consensus conferences, inoltredeve essere conosciuta la percentuale dierrore della metodica scientifica che portaa tali risultati

Problemi

Regole molto conservative;

Le scienze in sviluppo non superano il requisito per essere ammesse come prova;

La dimostrazione di alcune ipotesi (si pensi alla teratogenicità di alcuni farmaci) diventa pressochè impossibile;

Qualsiasi standard scientifico è comunque continuamente aggiornato e superato;

Problemi

La testimonianza scientifica rientra nella possibilità di comprensione del Giudice e della Giuria?;

L’impatto della testimonianza può superare il valore scientifico del suo contenuto?

La testimonianza del consulente invade le competenze del giudice/giuria nel formare la prova?

La testimonianza del consulente

Qualsiasi avvocato può sempre trovare un consulente che sosterrà il punto di vista del suo cliente, indipendentemente da quale esso sia!

- I consulenti di parte hanno scarsa credibilità

- Non esiste azione disciplinare da parte degli ordini professionali

in relazione alle consulenze che risultino palesemente false

“Essential paradox” of expert Testimony

". . . We call expert witnesses to testify about matters that are beyond the ordinary understanding of lay people (that is both the major pratical justification and a formal legal requirement for expert testimony), and then we ask lay judges and jurors to judge their testimony"

Da: Prof. Sam Gross, Expert Evidence, 1991

LA DIAGNOSI MEDICO-LEGALE

MORTE NATURALE MORTE VIOLENTA

Omicidio

Suicidio

Accidente

Interesse anatomo-patologico

Non può prescindere dalla

armonizzazione dei dati anatomici

con quelli circostanziali

ELEMENTI DI MEDICINA LEGALEovvero cosa si può chiedere ai consulenti

senza doversene pentire

1. Tanatologia

2. Traumatologia

•Lesioni da arma da fuoco

•Lesioni da arma bianca

•Lesioni da corpo contundente

•Asfissiologia

•Lesioni da calore

DIAGNOSI

MEDICO-LEGALE

TANATOCRONOLOGIAovvero la tomba del medico legale

1. Raffreddamento

2. Rigidità

3. Ipostasi

I dati tecnici devono sempre essere armonizzati

e confrontati con quelli circostanziali

Fase del plateau fino alla 3-4.a ora dalla morte: la temperatura decresce di circa ½ grado all’ora;Seconda fase dalla 4.a alla 15.a ora: la temperatura decresce di un grado all’oraTerza fase fino a circa 24 ore: la temperatura corporea scende più lentamente fino all’equilibrio con la temperatura ambientale

Raffreddamento

Qualsiasi valutazione sull’epoca della morte basata sul

decremento termico deve basarsi su rilevazioni seriate

della temperatura rettale effettuate in sede di sopralluogo

NORMOGRAMMA DI

HENSSGE

Fattori Correttivi:

Velocità dell’aria

Indumenti bagnati

Numero strati indumenti

Permanenza in acqua

A medesima T°

60 Kg = 10 ore

90 Kg = 16 ore

1 DS = +/- 2.8 ore

-Inizia dopo circa dopo 2-4 ore dalla morte - E’ completa dopo 6-12 ore dalla morte- E’ completamente risolta dopo 72 ore dalla morte- Procede cranio-caudalmente (legge di Nysten)- Si risolve con la stessa seguenza- E’ più rapida nelle morti: rapide, precedute da

intensa attività fisica, con perdita di sangue, con il calore

- E’ più tardiva con il freddo, nelle morti agoniche

Rigidità cadaverica

-Compare tra ½ ora e 2 ore dopo la morte;- E’ fissa dopo 8-12 ore; - E’ rosso ciliegia in caso di avvelenamento da

ossido di carbonio o se il cadavere è tenuto al freddo;

- L’ipostasi non è molto importante per la valutazione dell’epoca della morte ma indica se il cadavere è stato spostato;

Ipostasi

MORTE

PUTREFAZIONE

Mummificazione

Saponificazione

Corificazione

Animali

SCHELETRIZZAZIONE

TANATOLOGIA

Lesione da arma da fuoco(proiettile singolo)

Foro d’ingresso

Tramite intracorporeo

Foro d’uscita

Fori d’ingresso

Fori d’ingresso

Fori d’ingresso

Fori d’uscita

Fori d’uscita

Fori d’uscita

Effetti secondari dello sparo

Ustione

Affumicatura

Tatuaggio

Lesione da arma da fuoco(proiettile multiplo)

Diametro rosata

Tramiti intracorporei

Munizionamento dei fucili da caccia

Arma bianca

Lesioni da punta

Lesioni da punta e taglio

Lesioni da taglio

Lesioni da fendente

BITAGLIENTE

MONOTAGLIENTE

Corpo contundente

Ecchimosi

Escoriazioni

Ferite lacero-contuse

La gravità, estensione ed aspetto di una lesione da corpo

contundente dipendono da:

- Natura dell’arma

- Estensione della superficie corporea

- Quantità di forza

- Tempo di azione del corpo contundente sul corpo

- Regione del corpo attinta

Colorazione

Lesioni da calore

Ustioni

Carbonizzazione

Morte nel fuoco

Problemi

Rapporto con il tossicologo: non esistono esami tossicologici “completi”;

La ricerca di tossici è difficile nel cadavere decomposto ed ancor più nel cadavere inumato;

La presenza di un tossico non indica che la morte è dovuta ad esso;

La concentrazione plasmatica dei tossici non sempre ha un rapporto preciso con la mortalità, e questo ancor più per quanto riguarda stupefacenti che danno tolleranza;

VELENI

1) Gassosi: CO, HCN, etere etilico, tricloroetilene, aggressivi chimici…;

2) Volatili: E 605, nicotina, amfetamine… ;

3) Metallici: arsenico, mercurio, piombo, bario, tallio, rame;

4) Organici: barbiturici, meprobamati, timolettici, alcaloidi…;

5) Non classificabili: acidi, alcali caustici…;

Il sistema IPIX

Il cadavere al momento dell’esame autoptico

B

Il cadavere al momento dell’esame autoptico

Particolare della lesione depressa rilevata sul cadavere

B

Anello sequestrato

Profilo laterale sinistro Profilo laterale destroVista frontale

Profilo delle sporgenze presenti sulla testata dell’anello

Accostamento di immagini tra la depressione rilevata sul cadavere

e l’anello in sequestro

Accostamento di immagini tra l’impressione sul cadavere ed un calco

sperimentale realizzato con l’anello in sequestro

Accostamento di immagini tra l’impressione oggetto d’indagine

ed un impressione sperimentale realizzata su diverso cadavere

Accostamento metrico tra le immagini dell’impressione sul cadavere della vittima

e l’anello in sequestro

Accostamento metrico tra le immagini dell’impressione sul cadavere della vittima

e l’impronta sperimentale su cadavere

Comparazione tra l’impressione sul cadavere e l’anello (filmato)

L’esame medico-legale

L’esame medico-legale inizia nel momento del

sopralluogo e deve attenersi alle sue norme

I dati tecnici medico-legali devono armonizzarsi con

quelli derivati dal sopralluogo e dalle indagini

circostanziali

L’obiettivo è stabilire se la causa della morte è naturale o

violenta e, in questo caso, se si tratta di omicidio,

suicidio o accidente

Asfissiologia

Soffocamento

Impiccamento, Strozzamento,

Strangolamento

Annegamento

Immobilizzazione del torace

Spazio confinato

testi@asl3.to.it

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