362 · Nel lavoro Concetta aveva deciso di assumere quel ri-gore austero che doveva spezzare il...

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A08362

Massimiliano Ciammaichella

Disegno digitale per la moda

Dal figurino all’avatar

Copyright © MMXIARACNE editrice S.r.l.

www.aracneeditrice.itinfo@aracneeditrice.it

via Raffaele Garofalo, 133/A–B00173 Roma

(06) 93781065

isbn 978–88–548–4354–7

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.

I edizione: novembre 2011

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 5

Nel lavoro Concetta aveva deciso di assumere quel ri-gore austero che doveva spezzare il lato fragile della femminea sensualità. Non che non ne avesse, all’epoca era sarta alla corte del principe Umberto II di Savoia, il quale al ritorno da una serata di gala impigliò i panta-loni del suo smoking in seta purissima nella maniglia di un cancello.

-mendare.Allora Concetta sciolse i suoi lunghissimi capelli neri, lucenti come la seta; li liberò dal rigido ordine della crocchia che un istante prima li raccoglieva.Ne strappò uno.Con quel capello diede prova della sua arte di eccezio-nale sarta.

A Concetta Masala dedico questo libro.

Capitolo I6

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 7

Indice

Introduzione ......................................................................................... 9

Capitolo 1: Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale ....... 13 ....................................... 20

.................................................................. 47Note al Capitolo 1 ............................................................................... 55

............ 612.1. Colore .......................................................................................... 71

........................................................... 82 di Ketty BroccaNote al Capitolo 2 ............................................................................... 92

............ 99 ................................. 104

3.1.1. Virtual Fashion professional ................................................... 1133.1.2. Poser ....................................................................................... 1223.1.3. OptiTex ................................................................................... 1323.1.4. Lectra Fashion PLM ............................................................... 136

.................................................................. 142Note al Capitolo 3 ............................................................................. 161

......................................... 1634.1. Rapid prototyping ...................................................................... 169Note al Capitolo 4 ............................................................................. 183

...................................................... 187 .................................................... 195

di Stefania Catinella Note al Capitolo 5 ............................................................................. 211

................................................................................... 215

...................................................................................... 217

7

Capitolo I8

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 9

Introduzione

-

retail

-

-

-

-

-

-

- alle tecniche di Reverse modelling atte alla generazione dei prototipi

9

Capitolo I10

-

del prodotto.

-

-

-no nella sinossi dei moodboard -tazioni tecniche in piatto degli sino ad arrivare al

concept che -

nologiche.

.

-

-

10

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 11

01. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. China, pennarello e matita su carta. Per gentile concessione

della Fondazione Gianfranco Ferré

Capitolo I12

02. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. Per gentile concessione della

Fondazione Gianfranco Ferré

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 13

1. Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale

-cio alla rappresentazione avviene nel bozzetto su supporto cartaceo.

veste le linee di un progetto in divenire.

Strike a pose1 -

-ducono in tableau vivant i giusti designer.

-

dibattere con le sartorie.

--

2.-

13

Capitolo I14

3.-

-

-

4

-no le fonti di ispirazione nei moodboard.

-

fare i conti con le regole della tecnica costruttiva.-

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 15

-

--

--

sionale.-

aiuta nel disegno di progetto.

-

teatrali.

brand at-

--

zioni pubblicate nelle riviste di settore.-

-

Capitolo I16

03. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. China, pennarello, bianchetto e collage su carta. Per gentile

concessione della Fondazione Gianfranco Ferré

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 17

04. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. China e pennarello su carta. Per gentile concessione della Fondazione Gianfranco Ferré

Capitolo I18

05. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. Per gentile concessione della Fondazione Gianfranco Ferré

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 19

06. Gianfranco Ferré, Alta moda donna A/I 1988. Per gentile concessione della

Fondazione Gianfranco Ferré

Capitolo I20

--

zione e produzione di artefatti oggettuali.--

-

-

-

operatori delle aziende che dovranno confezionare i capi.-

-tente.

--

life style

-

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 21

Le Mercure Galant5

Le Nouveau Mercure Ga-lant

.

-

prendono le distanze dal genere di produzione precedente: appare di-

--

6.

moda7.

La pratica quotidiana del vestire si arricchisce di nuovi valori grazie -

8.fameuses poupées 9 -

-

Le Mercure Galant

Capitolo I22

07. Jean Bérain, «Le Mercure Galant», ottobre 1678

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 23

08. Acconciature, «Harper’s Bazar», 3 ottobre 1868

Capitolo I24

10

di tre quarti che accentuano e valorizzano il capo in pose plastiche. Il

piano orizzontale di appoggio.

il Giornale delle dame e delle mode di Francia11 e La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso12 -

--

-13

graveur -The fashionable Magazine14

-

-

créateurs de modemarchand de mode15 si evolve e si apro-

Rue de la Paix haute couture -

rick Worth16

-

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 25

-gettati dal couturier -cendo la crinolina sul davanti e inserendo una seconda gonna più cor-

tunicatournure

che uniscono alla carica evocativa delle illustrazioni il rigore tecnico

originali propositi di aiuto tecnico per diventare una delineazione di

venivano scelti per creare il mood

-

boulevardier -

17.

Capitolo I26 09. Charles Frederick Worth, abito da sposa della Principessa Alessandra di Danimarca,

marzo 1863

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 27

10. Charles Frederick Worth, «Harper’s Bazaar», 15 aprile 1893. Disegno di August Sandoz

Capitolo I28

11. Abbigliamento per signore e costumi per fanciulle, «Corriere

delle Signore», 1898

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 2912. Proposte per l’inverno, «L’Illustration», 16 novembre 1912, disegno di André Holl

Capitolo I30

-

una perfetta operazione di styling -

coppia e i relativi prezzi.-

-Gibson girl18 -

gnata di un ideale di bellezza che divenne il canone estetico da seguire

pagina di scene di vita quotidiana.

cravatte e jabot -

-

19.

rappresenta in illustrazioni dove la libertà stilistica scandisce la cifra

-classica degli anni del Direttorio 20

predilige il reggiseno21 e le giarrettiere.Dopo un apprendistato nella Maison Worth

Rue Auber.-

Il disegno tradizionale e la rappresentazione digitale 31

rà ben presto il display

-22.

La rivincita del colore fu esibita in tutta la sua potenza nella saggia scel-maison

-stro. Les Robes de Paul Poiret

-

Art Déco che stava dilagando in

à pochoir-

23.-

Ballets Russes che Djagilev

-jupe-culotte

-

Les Choses de Paul Poiret vues par Georges Lepape

furono vendute al pubblico al costo di cinquanta franchi.

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