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Prof. David AlexanderProf. David Alexander
Metodi di gestionedell'emergenza
Metodi di gestionedell'emergenza
L'ambientedell'emergenza
Piano dicoordinamentoin emergenza
Pianificazionedi contingenzain tempo reale
Improvvisazi-one spontanea
Procedure diemergenza
Pianificazione della risposta all'emergenza
Pianificazione di contingenzanella fase pre-emergenza (giorni)
Pianificazione permanente
Pianificazione operativa
Pianificazione strategica acorto termine (ore -> giorni)
Pianificazione tattica acorto termine (ore)
Incidente
Pianificazione di riconstruzione e
ripristino
Piano di continuità delle attività
Piano permanente di emergenza
Piani diemergenza strategicitactici e operativi
Dopo il
Disastro
Monitoraggioprevisione
e preavvisodisastro
Divisione e
integrazione
Divisionigerarchiche
Nazionale,regionale,
locale, ecc.
Divisionigeografiche
Bacini di utenza,
giurisdizioniecc.
Divisioniorganizzative
Polizia,Ambulanz
a,VVF, ecc.
Divisionidelle funzioni
Governo,commercio,sanità, ecc.
Previsione emonitoraggiodei pericoli
Protezione della
popolazione(la comunità)
Gestione dei
disastriGestione dei
grandiincidentiGestione degliincidenti
PolitichePianiProcedureProtocolli
Risorseumane emateriali
Evento locale Risposta locale A
Soglia di capacità municipale
Piccolo eventoregionale
Risposta locale coordinata
B
Soglia di capacità intermunicipale
Grande evento regionale
Risposta intermunicipalee regionale
B
Soglia di capacità regionale
Evento nazionale
Risposta intermunicipale, regionale e nazionale
C
Soglia di capacità nazionale
Evento internazionale
Idem, con assistenza internazionale
C
RisultatiRisultati Operazioni Operazioni
Procedure Procedure
Piani Piani
Politiche Politiche Sistema dicomando:• centri operativi• nuclei operativi• comunicazioni• catena di comando
Sistema dicomando:• centri operativi• nuclei operativi• comunicazioni• catena di comando
Il centro operativo:Il centro operativo:
• il nodo direzionale delle operazioni di soccorso e di protezione del pubblico
• il nodo delle comunicazioni e delle telecomunicazioni
• il punto decisionale
• il punto in cui le decisioni vengono trasformate in ordini di azione
• un punto di monitoraggio della situazione esterna che sta sviluppando.
Salaconferenzee decisioni
("salasituazioni")
Salaconferenzee decisioni
("salasituazioni")
Centro operativo di emergenzaCentro operativo di emergenza
Salaoperazioni
d'emergenza
Salaoperazioni
d'emergenza
Sala per riposaree distendersi
Sala per riposaree distendersi
"Arc
hit
ett
ura
" d
el c
en
tro o
pera
tivo
Sala situazioni, DPC, Via Vitorchiano, RM
Il centro operativo:
• dove si svolgono le "funzioni di supporto"
• deve essere dotato di un sistema di un buono, robusto sistema di comunicazioni
• ubicazione strategica: di facile accesso, ma in un luogo sicuro
• in un edificio non "disastrabile"• ben identificabile come centro operativo della prot. civile.
Le funzioni del centro operativo:• management - direzione delle operazioni• monitoraggio e tutela - della situazione - della sicurezza delle operazioni• comunicazione - in diretta (bilaterale) - in rete• cooperazione e coordinamento• registrazione - delle decisioni - delle azioni.
Le funzioni del centro operativo:• management - direzione delle operazioni• monitoraggio e tutela - della situazione - della sicurezza delle operazioni• comunicazione - in diretta (bilaterale) - in rete• cooperazione e coordinamento• registrazione - delle decisioni - delle azioni.
Essendo il punto focaledella protezione civile,
il centro operativo vieneusato come laboratorio
per l'elaborazione di tuttele attività del settore.
Pianificazionedi emergenza eorganizzazionedei sistemi di
sicurezza
Preallarmee preparazione;azionamento di
misure perlimitare i danni
Interventidi emergenzae limitazione
dei danni
Ripristinoe restauro
Messa insicurezza
delle opere
Pianificazione• scenari• analisi del rischio• piani di emergenza• protocolli
Pianificazione• scenari• analisi del rischio• piani di emergenza• protocolli
Organizzazione• strutture di comando• nuclei operativi• centri operativi• comunicazioni
Organizzazione• strutture di comando• nuclei operativi• centri operativi• comunicazioni
Preparazione• formazione• esercitazioni• diffusione dei piani• revisione dei piani
Preparazione• formazione• esercitazioni• diffusione dei piani• revisione dei piani
Risorse• materiali• veicoli e attrezzi• comunicazioni• manodopera
Risorse• materiali• veicoli e attrezzi• comunicazioni• manodopera
da accorciareda allungare
preparazioneper l'eventoprossimo
preavviso,preallarme eevacuazione
Ricostruzione
ripristinodei servizi
di base
Intervento diemergenza
isolamento
impatto
da rinforzareRiduzione dei rischi e dei disastri
Una struttura"a cascata"
Sala operativa nazionale(Via Vittorchiano, Roma)Sala operativa nazionale(Via Vittorchiano, Roma)
Sale operative regionaliSale operative regionali
Sale operative provinciali / prefettura(SOUP - CCS)
Sale operative provinciali / prefettura(SOUP - CCS)
Sale operative comunali(Centro Operativo Misto - COM
Centro Operativo Comunale - COC)
Sale operative comunali(Centro Operativo Misto - COM
Centro Operativo Comunale - COC)
Sale operative organizzazioni volontariatoSale operative organizzazioni volontariato
Posto di comando mobilePosto medico avanzato
Posto di comando mobilePosto medico avanzato
Sale operative115, 118, ecc.Sale operative115, 118, ecc.
I sette COMdell'Aquila 2009
I principali interventi specialistici:
• tecnico urgente (VVF, 115)• di somma urgenza (Genio Civile)• antincendio boschivo (CFS, 1515)• pronto soccorso (118)• ordine pubblico (112, 113, 117)• soccorso stradale (ACI)• soccorso alpino• soccorso in mare (Guardia Costiera).
I principali interventi specialistici:
• tecnico urgente (VVF, 115)• di somma urgenza (Genio Civile)• antincendio boschivo (CFS, 1515)• pronto soccorso (118)• ordine pubblico (112, 113, 117)• soccorso stradale (ACI)• soccorso alpino• soccorso in mare (Guardia Costiera).
Strutture mobili di comandoStrutture mobili di comando
Cordone
este
rno
Cordone principale
INCIDENTECON VITTIMEINCIDENTE
CON VITTIME
Elicottero
Area diammas-samento
secondaria
Trattamentodelle ferite
minori
Postomassmedia
Posto dicomandoincidente
Areamortuaria
Posto bloccoArea dicaricamento
autoambulanze
Areatriage
Po
sto m
edico
avan
zato
Area diammassamento
primaria
Posto medicoper soccorritori
Cappio disalvataggio
Solo pedoni
Cordone III per
bloccare il traffico
Cordone III per
bloccare il traffico Posto di
comandomulti agenzia.
Posto dicomandomulti agenzia.
Area diammassamentoArea diammassamento
Punto diassemblaggioPunto diassemblaggioPunti di
accessoalle zone
presidiate
Punti diaccesso
alle zonepresidiate
Solosoccorritori
Cordone ICordone I
Soloautorizzati Cordone IICordone II
Incidente
Bronzo - operazioni
Argento - tattiche
Oro - strategie
[Diamante - politiche]
UK: 3 comandi, 4 livelliPolizia - Vigili dei Fuoco - Servizi Medici
DIPARTIMENTO DEL GOVERNO AL COMANDODIPARTIMENTO DEL GOVERNO AL COMANDO
Centromass media
Centromass media
Puntoapprodo
mass media
Puntoapprodo
mass media
MortuarioprovvisorioMortuario
provvisorio
Centroricevimento
superstiti
Centroricevimento
superstiti
Ospedalidel prontosoccorso
Ospedalidel prontosoccorso
Centro diricevimento dei parenti
Centro diricevimento dei parenti
Centro operativodell'Autorità localeCentro operativo
dell'Autorità locale
Gruppo strategico di coordinamentoPolizia Autorità localeVigili del fuoco Forze armateServizi medici Professionisti variAltre agenzie
Gruppo strategico di coordinamentoPolizia Autorità localeVigili del fuoco Forze armateServizi medici Professionisti variAltre agenzie
Livellostrategico
Livellostrategico
Agenzie delVolontariatoAgenzie delVolontariato
Conteggiovittime
Conteggiovittime
Collegamentocon il pubblicoCollegamentocon il pubblico
CORDONEESTERNO
Area delmortuario
provvisiorio
Area delmortuario
provvisiorioPosto dicarico
ambulanze
Posto dicarico
ambulanze
Postomedico
avanzato
Postomedico
avanzato
Areaammassamento
automezzi
Areaammassamento
automezzi
Punto controllo incidentePolizia
Vigili del FuocoAmbulanza
Servizio collegamento
Punto controllo incidentePolizia
Vigili del FuocoAmbulanza
Servizio collegamento
LivellotatticoLivellotattico
CORDONE INTERNO
Sito del DisastroPoliziaVigili del FuocoServizi mediciProfessionisti speciali
LivellooperativoLivello
operativo
Comando strategicocentro operativosala situazioni
Comando tatticocentro operativosala operazioni
Comando tatticocentro operativosala operazioni
Comando operativoposto di comando
Comando operativoposto di comando
Comando operativoposto di comando
Nucleo operativosito dell'incidente
Nucleo operativosito dell'incidente
Nucleo operativosito dell'incidente
Accordi dimutua
assistenza
Protocolli di comunicazione
Protocolli di comunicazione
Protocolli di comunicazione
MetodoAugustus
Due modelli organizzatividella risposta all'emergenza
La funzione del comando: dividere icompiti secondo livello e obiettivi deiprocessi decisionali(strategico, tattico, operativo).
Le funzioni di supporto: dividere icompiti secondo il settore funzionale(comunicazioni, logistica, materiali, ecc.).
PESTOR
Poliche/Etiche
Strategie
Tattiche
Operazioni
Risultati
Pubblicogenerale
Amministratorie politici
Servizi tecnicie di emergenza
La funzione di comando (PESTOR)
• basato sul comando e sul controllo
• una chiara divisione delle responsibilità
• un componente residuo di autoritariismo
• i processi decisionali sono gerarchici
• possibilmente non compattibile con modelli collaborativi.
Il principio della funzione di supporto
• non gerarico e basato su reti
• incoraggia flussi e cascate di informazione
• è facile identificare il manager di una particolare funzione in altre unità
• difficile applicare principi di comando, i quali rimangono poco articolati
• difficile o impossibile integrare con sistemi di funzione di comando.
Livello internazionale:Livello internazionale:
• ONU - Office for the Co-ordination of Humanitarian Affairs (UN-OCHA, Ginevra) + INSARAG (ReS)
• ONU - Office for the Co-ordination of Humanitarian Affairs (UN-OCHA, Ginevra) + INSARAG (ReS)
• ONU - UN Disaster Assistance Teams (UNDAC - mobili)• ONU - UN Disaster Assistance Teams (UNDAC - mobili)
• UE - MIC Community Mechanism for Civil Protection Cooperation (Decisione Consiglio d'Europa 2001/792/EC).
• UE - MIC Community Mechanism for Civil Protection Cooperation (Decisione Consiglio d'Europa 2001/792/EC).
Roma: sale operative unificateRoma: sale operative unificate
• Centro Situazioni (CeSi)• Centro Situazioni (CeSi)
• Centro Operativo Aereo Unificato (COAU)• Centro Operativo Aereo Unificato (COAU)
• Centro Operativo Emergenza in Mare (COEM)• Centro Operativo Emergenza in Mare (COEM)
• Direzione di Comando e Controllo (DI.COMA.C) - struttura mobile.• Direzione di Comando e Controllo (DI.COMA.C) - struttura mobile.
Il livello regionale:Il livello regionale:
• Sala Operativa Unificata Regionale (SOU) coordina eventi di tipo A e B (L.225/1992)
• Sala Operativa Unificata Regionale (SOU) coordina eventi di tipo A e B (L.225/1992)
• Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) coordina stagione antincendio• Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) coordina stagione antincendio
• strutture di supporto comuni e province.• strutture di supporto comuni e province.
Livelli provinciale e comunale
• Centro Coordinamento Soccorsi (CCS)• Centro Coordinamento Soccorsi (CCS)
• Centro Operativo Misto (COM) a supporto dei COC può essere di una Comunità Montana
• Centro Operativo Misto (COM) a supporto dei COC può essere di una Comunità Montana
• Centro Operativo Comunale (COC).• Centro Operativo Comunale (COC).
L'ubicazione della sala operativa:L'ubicazione della sala operativa:
• in zona non congestionata• in zona non congestionata
• probabilmente fuori del centro storico• probabilmente fuori del centro storico
• ad un nodo di smistamento delle comunicazioni
• ad un nodo di smistamento delle comunicazioni
• dove ci sono buone telecomunicazioni• dove ci sono buone telecomunicazioni
• in un edificio non a rischio.• in un edificio non a rischio.
Cose da conoscere nella sala operativa:Cose da conoscere nella sala operativa:• il piano di emergenza locale• la cartografia e topografia• le infrastrutture di servizio• la pericolosità e la vulnerabilità del territorio sotto sorveglianza• le reti di monitoraggio• i protocolli e le procedure da seguire in caso di emergenza• i sistemi di comunicazione.
• il piano di emergenza locale• la cartografia e topografia• le infrastrutture di servizio• la pericolosità e la vulnerabilità del territorio sotto sorveglianza• le reti di monitoraggio• i protocolli e le procedure da seguire in caso di emergenza• i sistemi di comunicazione.
Le funzioni della Sala Operativa Unificata:Le funzioni della Sala Operativa Unificata:
• raccogliere e valutare l'informazione sulla situazione in via di sviluppo• raccogliere e valutare l'informazione sulla situazione in via di sviluppo
• individuare le responsabilità nei vari settori, compreso quello privato• individuare le responsabilità nei vari settori, compreso quello privato
• mantenersi in costante contatto con le altre sale operative• mantenersi in costante contatto con le altre sale operative
• conoscere e aggiornare le procedure.• conoscere e aggiornare le procedure.
Le funzioni della Sala Operativa Unificata:Le funzioni della Sala Operativa Unificata:
• compilare il "foglio notizie" sull'evento che sta succedendo
• aggiornare il rendiconto dei danni alle persone e alle cose
• redazione dei comunicati stampa
• redazione del "rapporto situazioni" quotidiano.
Importantescegliere un
luogo sicuro....
Importantescegliere un
luogo sicuro....
Centrooperativocittà diNew York11-9-2001
Centro OperativoEmergencyOperationsCentre (EOC)
Centro OperativoEmergencyOperationsCentre (EOC)
"Quando arriva il disastrola miglioreprotezione èdi sapere checosa fare."- FEMA
"Quando arriva il disastrola miglioreprotezione èdi sapere checosa fare."- FEMA
Definizioni:Definizioni:
"Una struttura centrale di comando econtrollo in cui si esercita i principi
di pianificazione e gestione dei disastria livello strategico in situazioni di crisi
o di emergenza con l'obiettivo diassicurare la continuità delle operazioni
di una impresa pubblica o privata."
"Una struttura centrale di comando econtrollo in cui si esercita i principi
di pianificazione e gestione dei disastria livello strategico in situazioni di crisi
o di emergenza con l'obiettivo diassicurare la continuità delle operazioni
di una impresa pubblica o privata."
"Un ritrovo fisico dove si riunisceelementi dell'organizzazione atta a
coordinare la risposta all'emergenza,l'allocazione delle apposite risorsee le azioni di ripristino e ripresa."
"Un ritrovo fisico dove si riunisceelementi dell'organizzazione atta a
coordinare la risposta all'emergenza,l'allocazione delle apposite risorsee le azioni di ripristino e ripresa."
Definizioni:Definizioni:
Il centro operativo è responsabile perla gestione strategica dell'evento - il
"quadro grande": solitamente non ha ilcontrollo diretto delle operazioni sul sito.
Quindi, non è un posto di comandodell'incidente.
Il centro operativo è responsabile perla gestione strategica dell'evento - il
"quadro grande": solitamente non ha ilcontrollo diretto delle operazioni sul sito.
Quindi, non è un posto di comandodell'incidente.
Un centro operativo ben progettato eben gestito sarà di grande aiuto nella
gestione e nel coordinamento degli eventi.
Un centro operativo ben progettato eben gestito sarà di grande aiuto nella
gestione e nel coordinamento degli eventi.
Tipiche funzioni dei centri operativi:Tipiche funzioni dei centri operativi:
• raccogliere, immagazzinare e analizzare dati• raccogliere, immagazzinare e analizzare dati
• prendere decisioni per proteggere le vite e le cose• prendere decisioni per proteggere le vite e le cose
• mantenere la continuità di governo o di amministrazione nello scopo delle vigenti leggi
• mantenere la continuità di governo o di amministrazione nello scopo delle vigenti leggi
• comunicare le decisioni agli appositi partecipanti nell'emergenza.• comunicare le decisioni agli appositi partecipanti nell'emergenza.
Il sistema di comunicazione:Il sistema di comunicazione:
• sarà usata per raccogliere informazione sulla situazione e tramandare istruzioni e ordini strategici
• sarà usata per raccogliere informazione sulla situazione e tramandare istruzioni e ordini strategici
• deve essere dotato di una buona misura di ridondanza• deve essere dotato di una buona misura di ridondanza
• deve essere robusto di fronte a rischi di deterioramento della sua capacità: saturazione della rete, danni agli impianti, frequenze incompatibili, ecc.
• deve essere robusto di fronte a rischi di deterioramento della sua capacità: saturazione della rete, danni agli impianti, frequenze incompatibili, ecc.
Principali requisiti di un centro operativo:Principali requisiti di un centro operativo:
• procedure operative chiare• procedure operative chiare
• per lo staff, chiarezza e trasparenza nei ruoli, nelle responsabilità, nei rapporti
• per lo staff, chiarezza e trasparenza nei ruoli, nelle responsabilità, nei rapporti
• uno spazio fisico ben funzionante• uno spazio fisico ben funzionante
• una locazione sicura.• una locazione sicura.
Un tipico flusso di informazionenel centro operativo:
Un tipico flusso di informazionenel centro operativo:
• succede un incidente o un disastro• succede un incidente o un disastro
• staff informato (allarme diffuso)• staff informato (allarme diffuso)
• entità dell'evento valutato dai coordinatori di emergenza• entità dell'evento valutato dai coordinatori di emergenza
• centro operativo attivato• centro operativo attivato
• inizia la registrazione dell'incidente e delle decisioni prese.• inizia la registrazione dell'incidente e delle decisioni prese.
• procedure di emergenza avviate, con riferimento agli appositi protocolli• procedure di emergenza avviate, con riferimento agli appositi protocolli• compiti assegnati, secondo il piano di emergenza• compiti assegnati, secondo il piano di emergenza• risorse allocate (registro aggiornato)• risorse allocate (registro aggiornato)• compiti svolti (registro aggiornato)• compiti svolti (registro aggiornato)• briefing e aggiornamenti degli interessati• briefing e aggiornamenti degli interessati
Un tipico flusso di informazionenel centro operativo:
Un tipico flusso di informazionenel centro operativo:
... con costanti processi di gestionee documentazione delle informazioniricevute e inviate.
... con costanti processi di gestionee documentazione delle informazioniricevute e inviate.
I processi decisionali edi monitoraggio devono:I processi decisionali e
di monitoraggio devono:
• essere facili da usare ed efficienti• essere facili da usare ed efficienti
• raccogliere informazioni su guasti, inefficienze e fallimenti tale da rispondere rapidamente alle contingenze
• raccogliere informazioni su guasti, inefficienze e fallimenti tale da rispondere rapidamente alle contingenze
• seguire incidenti multipli e diverse risorse• seguire incidenti multipli e diverse risorse
• comunicare in un largo raggio di territorio• comunicare in un largo raggio di territorio
• documentare tutto.• documentare tutto.
Il software per la gestione delleemergenze deve essere in grado di
offrire il supporto alle seguenti funzioni:
Il software per la gestione delleemergenze deve essere in grado di
offrire il supporto alle seguenti funzioni:
• operazione della rete di allerta• operazione della rete di allerta• valutazione dell'evento e determinazione delle priorità di azione• valutazione dell'evento e determinazione delle priorità di azione• registrazione degli avvenimenti e delle decisioni• registrazione degli avvenimenti e delle decisioni• assegnazione dei compiti ai nuclei operativi• assegnazione dei compiti ai nuclei operativi• assegnazione e monitoraggio dell'uso delle risorse.• assegnazione e monitoraggio dell'uso delle risorse.
• quadro istantaneo dello stato delle cose• quadro istantaneo dello stato delle cose
• briefing esecutivi• briefing esecutivi
• documentazione delle azioni di risposta alle emergenze• documentazione delle azioni di risposta alle emergenze
• un "centro operativo virtuale" per collaborare e coordinare a distanza• un "centro operativo virtuale" per collaborare e coordinare a distanza
• condivisione dei dati tramite Internet e altre reti.• condivisione dei dati tramite Internet e altre reti.
Il software per la gestione delleemergenze deve essere in grado di
offrire il supporto alle seguenti funzioni:
Il software per la gestione delleemergenze deve essere in grado di
offrire il supporto alle seguenti funzioni:
Il sistema di gestione dell'informazionedeve essere in grado di fornire:
Il sistema di gestione dell'informazionedeve essere in grado di fornire:
• comunicazioni bidirezionali• comunicazioni bidirezionali
• un meccanismo ben strutturato per inviare e ricevere informazione• un meccanismo ben strutturato per inviare e ricevere informazione
• una risposta automatizzata• una risposta automatizzata
• una risposta che conforme ai protocolli gestionali• una risposta che conforme ai protocolli gestionali
• un sistema di allerta del personale.• un sistema di allerta del personale.
I centri operativi sono di due tipi:sempre aperto (24hr) oppure
da aprire in caso di emergenza.
I centri operativi sono di due tipi:sempre aperto (24hr) oppure
da aprire in caso di emergenza.
È importante attivare il centro operativoo lo stato di emergenza appena possibile
in modo tale da iniziare il processodecisionale di emergenza appena possibile.
E' essenziale seguire gli eventi e lerisposte all'emergenza in tempo reale:
le risorse saranno scarse mentre lerichieste di aiuto potranno accumulare
rapidamente.
E' essenziale seguire gli eventi e lerisposte all'emergenza in tempo reale:
le risorse saranno scarse mentre lerichieste di aiuto potranno accumulare
rapidamente.
Il registro delle operazioni è essenzialeper poter documentare, seguire e gestire
la risposta ad un grande numero dieventi simultanei. E' preferibile averequesto in forma digitale perché così èpiù flessibile e più facile condividerlo.
Il registro delle operazioni è essenzialeper poter documentare, seguire e gestire
la risposta ad un grande numero dieventi simultanei. E' preferibile averequesto in forma digitale perché così èpiù flessibile e più facile condividerlo.
Anche le imprese commerciali edindustriali dovrebbero avere un
centro operativo per le emergenze:un luogo ben progettato, con sufficientespazio fisico, attrezzatura, rifornimentie materiali per gestire qualsiasi crisi.
Anche le imprese commerciali edindustriali dovrebbero avere un
centro operativo per le emergenze:un luogo ben progettato, con sufficientespazio fisico, attrezzatura, rifornimentie materiali per gestire qualsiasi crisi.
Elementi essenziali del centro operativoElementi essenziali del centro operativo
Strutture gestionali:Strutture gestionali:
• indirizzo, scopo e obiettivi rispetto alla gestione delle emergenze• indirizzo, scopo e obiettivi rispetto alla gestione delle emergenze
• l'ordine di priorità delle azioni• l'ordine di priorità delle azioni
• i documenti e gli strumenti manageriali di riferimento (piano e protocolli di emergenza).
• i documenti e gli strumenti manageriali di riferimento (piano e protocolli di emergenza).
Processi di attivazione del centro o dipreparazione per lo stato di emergenza:Processi di attivazione del centro o di
preparazione per lo stato di emergenza:
• criteri per l'attivazione• criteri per l'attivazione
• come stimare i danni alle persone e alle cose• come stimare i danni alle persone e alle cose
• priorità di ripristino• priorità di ripristino
• allocazione delle risorse• allocazione delle risorse
• rapporti sull'andamento delle operazioni e sullo status dell'evento.• rapporti sull'andamento delle operazioni e sullo status dell'evento.
• flussi di informazione• flussi di informazione
Informazioni chiave:Informazioni chiave:
• numeri ed indirizzi (interni ed esterni) di contatto del personale essenziale• numeri ed indirizzi (interni ed esterni) di contatto del personale essenziale
• informazioni per contattare fornitori di materiali, con alternative• informazioni per contattare fornitori di materiali, con alternative
• ruoli e responsabilità per comunicazioni, gestione dei dati, trasporti, finanze, ecc.• ruoli e responsabilità per comunicazioni, gestione dei dati, trasporti, finanze, ecc.
• immagazzinamento e attivazione degli attrezzi• immagazzinamento e attivazione degli attrezzi
• moduli e programmi informatici.• moduli e programmi informatici.
Mentre alcune sezioni del centro operativopossono essere chiassose e piene di attività,una delle principali funzioni è di aspettare eguardare (cioè, di monitorare la situazione).
Mentre alcune sezioni del centro operativopossono essere chiassose e piene di attività,una delle principali funzioni è di aspettare eguardare (cioè, di monitorare la situazione).
L'assetto fisico del centro operativodovrebbe riflettere i processiorganizzativi svolti dentro.
Esistono 5 o 6 modelli.
L'assetto fisico del centro operativodovrebbe riflettere i processiorganizzativi svolti dentro.
Esistono 5 o 6 modelli.
Assetto fisico del centro operativoAssetto fisico del centro operativo
"Sala direzionale": lo staff del centrooperativo viene raggruppato intorno adun singolo tavolo o tavoli a forma ovale
o di zoccolo di cavallo. Gli operatorisi siedono rivolti all'interno.
"Sala direzionale": lo staff del centrooperativo viene raggruppato intorno adun singolo tavolo o tavoli a forma ovale
o di zoccolo di cavallo. Gli operatorisi siedono rivolti all'interno.
"Sala direzionale""Sala direzionale"
• per dare enfasi all'interazione e alla collaborazione• per dare enfasi all'interazione e alla collaborazione
• utile per un gruppo non troppo grande• utile per un gruppo non troppo grande• il punto focale e la fine del tavolo• il punto focale e la fine del tavolo• più grande è il gruppo, più importante è il capo a fine tavolo• più grande è il gruppo, più importante è il capo a fine tavolo
• una forma di assetto molto popolare.• una forma di assetto molto popolare.
• schermi, lavagne e bacheche a capo tavolo dietro il posto del chairman, oppure al lato opposto in modo tale che lui o lei li veda
• schermi, lavagne e bacheche a capo tavolo dietro il posto del chairman, oppure al lato opposto in modo tale che lui o lei li veda
"Mission Control""Mission Control"
"Mission control""Mission control"
• modello militare usato poi per la gestione di missioni spaziali• modello militare usato poi per la gestione di missioni spaziali
• un partecipante affianco al prossimo, con schermi, ecc., sul muro di fronte• un partecipante affianco al prossimo, con schermi, ecc., sul muro di fronte
• interazione umana mediata tramite la tecnologia dell'informazione.• interazione umana mediata tramite la tecnologia dell'informazione.
"Mission control""Mission control"
• processi di interazione dominati dalla comunicazione via mezzi elettronici• processi di interazione dominati dalla comunicazione via mezzi elettronici
• va molto bene per i compiti tecnici ma piuttosto male per l'interazione umana.• va molto bene per i compiti tecnici ma piuttosto male per l'interazione umana.
• ispirata dall'assetto dell'aula didattica• ispirata dall'assetto dell'aula didattica
"Piazza del mercato": diversi tavolidistribuiti in uno spazio grande
"Piazza del mercato": diversi tavolidistribuiti in uno spazio grande
• ogni tavolo ha una funzione particolare• ogni tavolo ha una funzione particolare• il coordinamento avviene maggiormente tramite movimenti fisici (caminare tra un tavolo e l'altro)
• il coordinamento avviene maggiormente tramite movimenti fisici (caminare tra un tavolo e l'altro)• l'enfasi viene posta sulla stretta collaborazione tra specialisti seduti a ciascun tavolo con un'interazione flessibile tra i vari gruppi
• l'enfasi viene posta sulla stretta collaborazione tra specialisti seduti a ciascun tavolo con un'interazione flessibile tra i vari gruppi• serve per mantenere l'autonomia dei gruppi e permettere la gestione tramite un giro dei tavoli.
• serve per mantenere l'autonomia dei gruppi e permettere la gestione tramite un giro dei tavoli.
"Piazza del mercato""Piazza del mercato"
"Bersaglio": i tavoli dei vari nucleivengono organizzati in forme
concentriche intorno ad un tavolo centrale.
"Bersaglio""Bersaglio"
• il capo di ciascuna sezione si siede dietro un rappresentante al tavolo centrale
• il capo di ciascuna sezione si siede dietro un rappresentante al tavolo centrale
• è utile per la gestione contemporanea di una serie di grandi organizzazioni con molti partecipanti
• è utile per la gestione contemporanea di una serie di grandi organizzazioni con molti partecipanti
• è atto a facilitare consultazione tra le organizzazioni con supporto da parte dello staff di ciascuna
• è atto a facilitare consultazione tra le organizzazioni con supporto da parte dello staff di ciascuna
• serve molto spazio fisico.• serve molto spazio fisico.
"Virtuale": alcuni partecipanti che nonsono fisicamente presenti vengono
integrati alla struttura del centro operativotramite telefono, videoconferenza o
computer. Essi saranno probabilmentepresenti nei propri uffici.
"Virtuale": alcuni partecipanti che nonsono fisicamente presenti vengono
integrati alla struttura del centro operativotramite telefono, videoconferenza o
computer. Essi saranno probabilmentepresenti nei propri uffici.
"Virtuale""Virtuale"
• non è quasi mai un'alternativa al centro operativo normale• non è quasi mai un'alternativa al centro operativo normale
• aggiunge un elemento di flessibilità nella composizione dei nuclei operativi• aggiunge un elemento di flessibilità nella composizione dei nuclei operativi
• è possibile includere i comandanti sul sito direttamente nelle discussioni• è possibile includere i comandanti sul sito direttamente nelle discussioni
• i partecipanti possono essere aggiunti al gruppo uno alla volta.• i partecipanti possono essere aggiunti al gruppo uno alla volta.
"Sardine nella scatola": troppe personein uno spazio fisico troppo ristretto.
"Sardine nella scatola": troppe personein uno spazio fisico troppo ristretto.
"Sardine nella scatola""Sardine nella scatola"
• tavoli e sedie a densità massima• tavoli e sedie a densità massima
• cavi dappertutto, altrettanto documenti• cavi dappertutto, altrettanto documenti
• una volta fatto così, è difficile cambiare.• una volta fatto così, è difficile cambiare.
Alcune sfide ai centri operativi:Alcune sfide ai centri operativi:
• ansietà rispetto all'affidabilità e alla sicurezza della tecnologia di supporto• ansietà rispetto all'affidabilità e alla sicurezza della tecnologia di supporto
• limiti sulla disponibilità di collegamenti• limiti sulla disponibilità di collegamenti
• perdita di aspetti umani della comunicazione a causa dell'uso di mezzi elettronici
• perdita di aspetti umani della comunicazione a causa dell'uso di mezzi elettronici
• non è facile gestire i gruppi in linea.• non è facile gestire i gruppi in linea.
Grazie peril gentileascolto!
d.alexander@alice.itdavid.alexander@unifi.it
protezione-civile-italia.blogspot.comemergency-planning.blogspot.com
www.slideshare.net/dealexander
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