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Le emulsioni
Francesco LaiTecnologia, Legislazione Farmaceutica 1 con Laboratorio
Dipartimento di Scienze della Vita e dell’AmbienteUniversità degli Studi di Cagliari
modulo di Tecnologia Farmaceutica
FASE DISPERSAPROPRIETA’
CARATTERISTICHEstato
fisico
diametro
medio
numero
atomi
SOLUZIONI
(dispersioni molecolari)
Liquido
Solido
Gassoso
< 1 nm 1-1000
La fase dispersa:• non è visibile all’ultramicroscopio;
• non è separabile con l’ultrafiltrazione;
• non passa attraverso membrane semipermeabili
• forma e dimensioni uniformi
DISPERSIONI
COLLOIDALISolido 1-500 nm 103-109
La fase dispersa:• è visibile solo all’ultramicroscopio;
• ha movimenti Browniani;
• passa attraverso la carta da filtro;
• forma e grandezza non uniforme;
• non passa attraverso membrane semipermeabili
DISPERSIONI
GROSSOLANE
SOSPENSIONI Solido
> 500 nm > 109
La fase dispersa:• è visibile al microscopio ottico;
• è separabile per filtrazione o per centrifugazione
• forma e grandezza non uniformeEMULSIONI Liquido
FF liquide
FASE DISPERSAPROPRIETA’
CARATTERISTICHEstato
fisico
diametro
medio
numero
atomi
SOLUZIONI
(dispersioni molecolari)
Liquido
Solido
Gassoso
< 1 nm 1-1000
La fase dispersa:• non è visibile all’ultramicroscopio;
• non è separabile con l’ultrafiltrazione;
• non passa attraverso membrane semipermeabili
• forma e dimensioni uniformi
DISPERSIONI
COLLOIDALISolido 1-500 nm 103-109
La fase dispersa:• è visibile solo all’ultramicroscopio;
• ha movimenti Browniani;
• passa attraverso la carta da filtro;
• forma e grandezza non uniforme;
• non passa attraverso membrane semipermeabili
DISPERSIONI
GROSSOLANE
SOSPENSIONI Solido
> 500 nm > 109
La fase dispersa:• è visibile al microscopio ottico;
• è separabile per filtrazione o per centrifugazione
• forma e grandezza non uniformeEMULSIONI Liquido
FF liquide
Emulsioni e Sospensioni
H2Oolio EmulsioneDimensioni goccioline > 500 nm
Liquidi immiscibili
SospensioneParticelle di p.a. non
solubile in acqua H2ODimensioni particelle > 500 nm
+
+
Definizione Emulsioni
Un emulsione è un sistema disperso termodinamicamente instabile costituito da due fasi
liquide immiscibili tra loro una delle quali si trova dispersa nell'altra sotto forma di
goccioline (0.1-100mm) e costituisce la fase dispersa o interna o discontinua, mentre
l'altro liquido costituisce la fase disperdente o esterna o continua.
H2Oolio Emulsione o/aDimensioni goccioline > 500 nm
Liquidi immiscibili
+
H2Oolio Emulsione o/aDimensioni goccioline > 500 nm
Liquidi immiscibili
+
H2Oolio Emulsione a/oDimensioni goccioline > 500 nm
Liquidi immiscibili
+
Emulsioni classificazione base
Fase disperdente (esterna o continua) è l’ H2O
Fase dispersa (interna o discontinua) è l’olio
Fase disperdente (esterna o continua) è l’ olio
Fase dispersa (interna o discontinua) è l’ H2O
EMULSIONI O/A (olio in acqua)
EMULSIONE A/O (acqua in olio)
La tensione superficiale
Forze coesive: le forze che intervengono tra le
molecole di una stessa fase
Forze adesive : forze che intervengono tra molecole
di fasi diverse
Interfaccia aria/acqua
La tensione superficiale
Interfaccia aria/acqua
All’interfaccia aria/acqua la forza risultante
dell’azione delle forze coesive e adesive tende a:
•Minimizzare la sua superficie di contatto tra le due fasi
•Impedire l’espansione del liquido
•Far contrarre la superficie dei liquidi che si comporta
come una membrana elastica.
Questa forza che tende a contrarre la superficie del liquido riducenco la sua area superficiale
è chiamata
tensione superficiale (g) (fasi liquido/gas o solido/gas)
tensione interfacciale (g) (fasi liquido/liquido o solido/liquido)
Effetto della tensione superficiale
Rispetto ad altre figure geometriche, a parità di
volume la goccia espone la minore superficie di
contatto possibile con l’aria
Forze coesive > Forze adesive g valori elevati
Forze adesive > Forze coesive g valori bassi
La tensione superficiale
Separazione delle Fasi
La tensione interfacciale
Emulsione o/a
Analogamente si definisce tensione interfacciale la forza per unità di
lunghezza che esiste all'interfaccia tra due fasi liquide immiscibili.
ΔG = g dA
dA= variazione area di contatto tra le due fasi (area superficiale specifica)
La formazione dell’emulsione porta ad aumento della superficiale
messa a contatto tra i due liquidi immiscibili (dA >0) e quindi ad un
aumento dell’energia libera del sistema ΔG >0
Aumento area superficiale
specifica
Emulsione
dA >0
H2O
olio
Variazione Energia Libera (ΔG)
ΔG = g dAL’aumento dell’energia libera (ΔG >0) nella preparazione dell’emulsione a partire dalle due fasi
separate evidenzia due punti molto importanti:
• Per preparare l’emulsione è necessario fornire energia al sistema (l’emulsione non si forma
spontaneamente).L’energia che dobbiamo fornire al sistema perché si abbia un aumento della
superficie di contatto tra le due fasi pari a dA è uguale a ΔG.
• Il sistema emulsione è un sistema termodinamicamente instabile (il sistema tenderà a separare le
due fasi per ridurre l’energia libera)
Variazione Energia Libera (ΔG)
Emulsioni e Sospensioni
Energia
+
stabilizzante
H2Oolio EmulsioneDimensioni goccioline > 500 nm
Liquidi immiscibili
+
Emulsionanti
L’emulsione è un sistema disperso termodinamicamente instabile……..
Per rendere un’emulsione CINETICAMENTE STABILE è necessario usare gli
EMULSIONANTI!!
ΔG = g dA
Emulsionanti requisiti
• Abbassare la tensione interfacciale
• Formare un film protettivo intorno alle goccioline disperse
• Impartire alle goccioline disperse cariche elettriche di segno
uguale che ne favorisce la repulsione
• Aumentare la viscosità del sistema emulsionato
• Agire a bassa concentrazione
ΔG = g dA
Emulsionanti Classificazione
• Emulsionanti insolubili
• Quasi emulsionanti (idrocolloidi)
• Emulsionanti solubili (tensioattivi)
Emulsionanti Classificazione
• Emulsionanti insolubili
• Quasi emulsionanti (idrocolloidi)
• Emulsionanti solubili (tensioattivi)
Emulsionanti Insolubili
H2O
Emulsionanti insolubili
olio
•Solidi insolubili in acqua e in olio, con elevata superficie specifica, capaci di farsi bagnare
dalla acqua e olio
•Formano una pellicola protettiva intorno alle goccioline della fase dispersa (silicati=
Bentonite, Mg(OH)2, Grafite)
•Sono in grado di stabilizzare emulsioni o/a e a/o a seconda del metodo di preparazione
Es. emulsione vaselina come lassativo
Emulsionanti Classificazione
• Emulsionanti insolubili
• Quasi emulsionanti (idrocolloidi)
• Emulsionanti solubili (tensioattivi)
• Origine Vegetale
▪ Polisaccaridi (gomme, alginati, amido, pectine ecc.)
• Gelatina
• Derivati semisintetici della cellulosa
▪ Metil cellulosa
▪ Carbossimetil cellulosa
▪ Idrossipropilcellulosa
▪ Etil cellulosa
Quasi emulsionanti (Colloidi idrofili, Idrocolluidi)
Quasi emulsionanti (Colloidi idrofili, Idrocolloidi)
olio
Idrocolloide
olio
Formano un film rigido intorno alle goccioline delle emulsioni O/A
Aumentano la viscosità del mezzo disperdente
H2O
H2O
• Hanno scarso effetto sulla tensione interfacciale
• Stabilizzano solo emulsioni O/A
• Formano un film multimolecolare intorno alle goccioline oleose della
fase dispersa
• Forniscono una barriera meccanica alla coalescenza
• Aumentano la viscosità del mezzo disperdente
• Possono stabilizzare l’emulsione per repulsione elettrostatica
Quasi emulsionanti (Colloidi idrofili, Idrocolluidi)
Emulsionanti Classificazione
• Emulsionanti insolubili
• Quasi emulsionanti (idrocolloidi)
• Emulsionanti solubili (tensioattivi)
Emulsione o/a
olio
H2O
Emulsione a/o
olio
H2O
Gruppo idrofilo (testa polare)
Gruppo lipofilo (coda apolare)
ΔG = g dA
Tensioattivi
Emulsione o/a
olio
H2O
Singolo tensioattivo
Miscela di tensioattivi
H2O
olio
H2O
olio
Distribuzione dei tensioattivi all’interfaccia
Tensioattivo idrofilo Tensioattivo lipofilo
Emulsione composizione
• Fase acquosa
• Fase oleosa
• Emulsionante
• Farmaco
Conservanti
Antiossidanti
Edulcoranti
Aromatizzanti
Coloranti
Emulsione o/a Emulsione a/o
?
Fattori che influenzano l’ottenimento di una data
emulsione
L’ottenimento di una emulsione o/a o a/o dipende da:
• Tensioattivo (emulsionante)
• Rapporto tra i volumi delle fasi (solo per a/o: la % della fase acquosa massimo 40%)
• Viscosità delle due fasi
• Metodi di preparazione(solo per a/o, aggiungere fase interna a quella esterna sotto intensa agitazione)
• 1 tuorlo
• 200 ml di olio di semi di girasole
• 1 cucchiaio di succo di limone o aceto
• Un pizzico di sale
Maionese (emulsione o/a)
Emulsione o/a
Fattori che influenzano l’ottenimento di una data
emulsione
L’ottenimento di una emulsione o/a o a/o dipende da:
• Tensioattivo (emulsionante)
• Rapporto tra i volumi delle fasi (solo per a/o: la % della fase acquosa massimo 40%)
• Viscosità delle due fasi
• Metodi di preparazione(solo per a/o, aggiungere fase interna a quella esterna sotto intensa agitazione)
Scelta dell’emulsionante
Dipende
• dal tipo di emulsione da preparare (O/A o A/O)
• dalla via di somministrazione
Inoltre deve essere:
• privo di tossicità,
• compatibile con gli altri componenti,
• non irritante,
• non deve impartire odore o sapore sgradevole al preparato.
Influenza del tensioattivo sul tipo di emulsione
È l’emulsionante che indirizza l’emulsione in O/A o A/O
È valido il principio (empirico) di Bancroft:
“Date due fasi liquide non miscibili, costituirà la fase disperdente
(esterna) del sistema quella nella quale l’emulsionante è più solubile”
Emulsionante idrofilo Emulsione o/a
Emulsionante lipofilo Emulsione a/o
HLB (W. C. Griffin - 1949)
Hydrophilic Lipophilic Balance
Equilibrio idrofilo lipofilo
Esprime il rapporto tra la porzione idrofila e quella lipofila di una
molecola di tensioattivo non ionico
HLB
In generale:
HLB = 100 x 1 x PM gruppi idrofili
5 PM totale
La scala HLB varia tra 0 e 20 (tensioattivi non ionici)
HLB
Il valore HLB è un indice della solubilità del tensioattivo:
più basso è il valore di HLB più lipofilo è il tensioattivo
più alto è il valore di HLB più idrofilo è il tensioattivo
I tensioattivi con HLB < 10 lipofili
con HLB > 10 idrofili
HLB
Principi base del sistema sono:
• I tensioattivi hanno un valore di HLB
• Le applicazioni dei tensioattivi richiedono precisi
valori di HLB
Relazione tra principio di Bancroft e
sistema HLB
Influenza del tensioattivo sul tipo di emulsione
Emulsionante idrofilo (HLB alto) Emulsione o/a
Emulsionante lipofilo (basso HLB) Emulsione a/o
Scelta dell’emulsionante (tensioattivi): sistema HLB
L’HLB DI UN EMULSIONANTE INDICA LA CAPACITÀ EMULSIONANTE E NON LA FORZA EMULSIONANTE
Tensioattivi:
- HLB 3-8 emulsione A/O
- HLB 8-18 emulsione O/A
Calcolo dell’HLB di una miscela di tensioattivi
Esempio
Quale è l’HLB di una miscela di TWEEN 80 (70%) e SPAN 80 (30%)?
TWEEN 80 (HLB=15)
SPAN 80 (HLB=4,3)
HLBMIX= (15 · 70%) + (4,3 · 30%) = 10.5 + 1.29= HLBMIX= 11.79
HLB richiesto (HLBR)
•Affinché l’emulsione che prepariamo a partire da una specifica fase oleosa e acquosa sia
la più stabile possibile è necessario che l’emulsionante o la miscela di emulsionanti che
utilizziamo abbia un determinato valore di HLB detto HLB richiesto (o critico o ottimale).
•L’HLB richiesti per preparare emulsioni utilizzando H2O e specifiche fasi grasse sono
determinati sperimentalmente.
Un Emulsione A/O stabile con Paraffina
come fase grassa, si ottiene utilizzando
un tensioattivo, o meglio una miscela di
tensioattivi, con HLB = 4;
per un Emulsione O/A HLB = 9
Griffin:
Ogni fase grassa richiede un emulsionante con un preciso e diverso
valore di HLB che varia in relazione al tipo di emulsione che si vuole
preparare: O/A o A/O
HLB richiesto della fase grassa detta la scelta dell’emulsionante.
HLB richiesto
Emulsione o/a
olio
H2O
Singolo tensioattivo
Miscela di tensioattivi
H2O
olio
H2O
olio
Distribuzione dei tensioattivi all’interfaccia
L’HLB richiesto (esempio calcolo)
Olio di vaselina denso g 33
Lanolina anidra g 2
Alcool cetilico g 1
Emulsionante g 5
Acqua q.b.a g 100
f.s.a emulsione O/A
HLB RICHIESTO
Fase Grassa (33 + 2 + 1)g = 36g
• Olio di Vaselina HLBR = 10,5
33:36 = x:100 x = 91.7% 91,7• 10,5 / 100 = 9,6
• Lanolina HLBR = 10
2:36 = x:100 x = 5.5% 5.5 • 10/ 100 = 0.55
• Alcool Cetilico HLBR = 13
1:36 = x:100 x = 2.75% 2.8 • 13 / 100 = 0.36
HLBR richiesto = 9.6+0.55+0.36 = 10.51
• Tensioattivo A (alto HLB)
• Tensioattivo B (basso HLB)
% A= 100 (HLBR-HLBB) % B= 100 - %A
HLBA-HLBB
%TWEEN 80 = 100 (10.51-4,3) = 58.04
15-4,3
% SPAN 80= 100-58.04 = 41.96
Calcolo % emulsionanti per HLB richiesto
Esempio
HLBR richiesto 10.51
TWEEN 80 (HLB=15)
SPAN 80 (HLB=4,3)
Metodo grafico
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
% TWEEN
100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0
HLBR richiesto 10.51
TWEEN 80 (HLB=15)
SPAN 80 (HLB=4,3)
0
1
2
3
4
5
6
7 8
9
10
11 1
2 1
3 1
4 1
5
16 1
7 1
8 1
9 2
0
21 2
2
0
1
2
3
4
5
6
7 8
9
10
11 1
2 1
3 1
4 1
5
16 1
7 1
8 1
9 2
0
21 2
2
SPAN 80
TWEEN 80
TWEEN 20
TWEEN 21
HLBR
richiesto
SPAN 65
SPAN 20
% SPAN
Calcolo % emulsionanti per HLB richiesto
Influenza del valore di HLB richiesto sulla stabilità
dell’emulsione.
HLB richiesto = 12.
Emulsione stabile, un risparmio e una minor incidenza dell’emulsionante sulle
caratteristiche reologiche dell’emulsione.
Per la miscela con HLB = 11 è
necessaria una concentrazione
intorno al al 10% per produrre
un emulsione di stabilità circa
uguale, ma inferiore, a quella
del primo caso.
Per la miscela con HLB =12 è
sufficiente una concentrazione
del 2% per avere un
emulsione stabile.
Esempio
Vantaggi
Influenza della natura chimica dell’emulsionante
sulla stabilità dell’emulsione.
L’HLB è una dimensione qualitativa dell’emulsionante ma non quantitativa,
nel senso che indica la capacità emulsionante ma non la forzaemulsionante.
Cioè……
Per avere una emulsione il più stabile possibile non è solo necessario
sapere il valore di HLB richiesto, calcolare la percentuale di tensioattivi che
insieme danno quel valore complessivo di HLB…. ma è necessario anche
determinare la quantità di miscela di tensioattivi da utilizzare (dato
sperimentale).
➢ Per emulsionare olii insaturi è preferibile utilizzare emulsionanti con radicale
oleilico
➢ Per emulsionare oli isostearici, emulsionanti isostearici
➢ Per emulsionare oli saturi, emulsionanti stearici
Affinità Chimica
• Tensioattivo A (alto HLB)
• Tensioattivo B (basso HLB)
% A= 100 (HLBR-HLBB) % B= 100 - %A
HLBA-HLBB
%TWEEN 80 = 100 (10.51-4,3) = 58.04
15-4,3
% SPAN 80= 100-58.04 = 41.96
Calcolo % emulsionanti per HLB richiesto
Esempio
HLBR richiesto 10.51
TWEEN 80 (HLB=15)
SPAN 80 (HLB=4,3)
Fattori che influenzano l’ottenimento di una data
emulsione
L’ottenimento di una emulsione o/a o a/o dipende da:
• Tensioattivo (emulsionante)
• Rapporto tra i volumi delle fasi (solo per a/o: la % della fase acquosa massimo 40%)
• Viscosità delle due fasifase più viscosa costituisce la fase esterna
• Metodi di preparazione(solo per a/o, aggiungere fase interna a quella esterna sotto intensa agitazione)
Stabilità delle emulsioni
• Sedimentazione ed Affioramento (creaming)
• Flocculazione o aggregazione
• Coalescenza
• Separazione delle fasi (Rottura dell’emulsione)
• Inversione delle Fasi
Stabilità delle emulsioni
• Sedimentazione ed Affioramento (creaming)
• Flocculazione o aggregazione
• Coalescenza
• Separazione delle fasi (Rottura dell’emulsione)
• Inversione delle Fasi
Sedimentazione ed affioramento (creaming)
V = d2 ( - 0) g
18
d = diametro medio delle goccioline
ρ = densità fase dispersa
ρ0 = densità fase disperdente
g = accelerazione di gravità
η = viscosità fase disperdente
Emulsione
Legge di Stockes:
AFFIORAMENTO (CREAMING)
SEDIMENTAZIONE
Avvertenza obbligatoria: Agitare prima dell’uso
• Riduzione diametro goccioline fase dispersa: omogenizzatori
• Aumento della viscosità fase disperdente:
O/A idrocolloidi;
A/O cere, oli viscosi
V = d2 ( - 0) g
18
Legge di Stockes:
Stabilizzazione emulsioni
Emulsione
Stabilità delle emulsioni
• Sedimentazione ed Affioramento (creaming)
• Flocculazione o aggregazione
• Coalescenza
• Separazione delle fasi (Rottura dell’emulsione)
• Inversione delle Fasi
Flocculazione o aggregazione
Effetto dell’energia di interazione tra due particelle in funzione della distanza
-Rinforzare il film di emulsionante
--impartire una forte carica di superficie (>± 30 mV)
Legami tipo
Van der Waals
Influenza del valore di HLB richiesto sulla stabilità
dell’emulsione.
HLB richiesto = 12.
Per la miscela con HLB = 11 è
necessaria una concentrazione
intorno al al 10% per produrre
un emulsione di stabilità circa
uguale, ma inferiore, a quella
del primo caso.
Per la miscela con HLB =12 è
sufficiente una concentrazione
del 2% per avere un
emulsione stabile.
Esempio
Stabilità delle emulsioni
• Sedimentazione ed Affioramento (creaming)
• Flocculazione o aggregazione
• Coalescenza
• Separazione delle fasi (Rottura dell’emulsione)
• Inversione delle Fasi
Coalescenza
Il film di tensioattivo tra le gocce si rompe e queste si uniscono a formare gocce
di dimensioni maggiori
Rottura dell’emulsione
FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA COALESCENZA E INVERSIONE DELLE FASI
• Temperatura (aumento o diminuzione/congelamento)
• Inquinamento microbico (idrocolloidi polisaccaridi)
• Variazioni pH, ioni precipitanti
Emulsione
H2O
olio
Rottura dell’emulsione
FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA COALESCENZA E INVERSIONE DELLE FASI
• Temperatura (aumento o diminuzione/congelamento)
• Inquinamento microbico (idrocolloidi polisaccaridi)
• Variazioni pH, ioni precipitanti
Emulsione
H2O
olio
Quasi emulsionanti (Colloidi idrofili, Idrocolloidi)
olio
Idrocolloide
olio
Formano un film rigido intorno alle goccioline delle emulsioni O/A
Aumentano la viscosità del mezzo disperdente
H2O
H2O
Rottura dell’emulsione
FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA COALESCENZA E INVERSIONE DELLE FASI
• Temperatura (aumento o diminuzione/congelamento)
• Inquinamento microbico (idrocolloidi polisaccaridi)
• Variazioni pH, ioni precipitanti
Emulsione
H2O
olio
Inversione delle fasi
Emulsione o/a Emulsione a/o
Esempio
Emulsione o/a stabilizzata da sodio stearato per aggiunta di CaCl2 si forma stearato di
calcio che stabilizza emulsione a/o
sodio stearato calcio stearato
CaCl2
• Miglioramento delle proprietà organolettiche dei medicamenti;
• Possibilità di veicolazione di medicamenti sia lipofili che idrofili nella
stessa preparazione;
• Miglioramento dell’assorbimento orale di macromolecole scarsamente
assorbibili;
• Possibilità di modificare la velocità di rilascio del farmaco;
• Protezione dei farmaci da processi di degradazione (idrolisi,
ossidazione, etc.)
Vantaggi
H2Oolio Emulsione o/a
Liquidi immiscibili
+
H2Oolio Emulsione a/o
Liquidi immiscibili
+
Emulsioni classificazione base
EMULSIONE A/O (acqua in olio)
• Miglioramento delle proprietà organolettiche dei medicamenti (via
orale!)
• Possibilità di veicolazione di medicamenti sia lipofili che idrofili nella
stessa preparazione;
• Miglioramento dell’assorbimento orale di macromolecole scarsamente
assorbibili;
• Possibilità di modificare la velocità di rilascio del farmaco;
• Protezione dei farmaci da processi di degradazione (idrolisi,
ossidazione, etc.)
Vantaggi
• Forme farmaceutiche orali(emulsioni O/A)
• Forme farmaceutiche parenteraliPer somministrazione endovenosa (solo emulsioni O/A)
Per somministrazione intramuscolare (emulsioni sia O/A che A/O (rilascio
ritardato/prolungato)
• Forme farmaceutiche rettaliSupposte (emulsioni A/O), preparazioni liquide (emulsioni O/A e A/O)
• Forme farmaceutiche per uso dermatologico(emulsioni O/A e A/O)
Emulsioni impiego in campo farmaceutico
FORMULAZIONE
• Fase disperdente: acqua
• Fase dispersa: olio
• Emulsionante: idrocolloidi, mix tensioattivi con valore finale
di HLB alto
Emulsioni orali: o/a
PREPARAZIONE: requisiti generali
• Sciogliere sostanze lipofile nell’olio
• Sciogliere sostanze idrofile in acqua
• Mescolare le due fasi solo quando hanno la stessa
temperatura
Emulsioni
Preparazione delle emulsioni (industria)
1. Riscaldamento delle Fasi (70-80°C)
Emulsioni o/a
• La fase dispersa oleosa viene aggiunta a quella
acquosa (+ tensioattivo) lentamente sotto
agitazione (M. inglese)
• La fase esterna acquosa si aggiunge lentamente
a quella oleosa. Prima si ottiene una emulsione
a/o e poi o/a (M. dell’inversione delle fasi)
Emulsione a/o
• La fase dispersa acquosa viene sempre aggiunta
a quella oleosa (+tensioattivo) lentamente sotto
agitazione (M. inglese)
2. Raffreddamento emulsione
3. Omogenizzazione emulsioneAgitatori meccanici
Omogenizzatori
Apparecchi ad ultrasuoni
Molini per colloidi
Preparazione delle emulsioni (laboratorio)
• Metodo “per soluzione” o inglese L’emulsionante viene inizialmente disperso nella fase in cui è più solubile e che, in
accordo con il principio di Bancroft, costituirà la fase esterna del sistema emulsionato.
• Metodo “per sospensione” o continentaleL’emulsionante viene inizialmente disperso nella fase in cui è meno solubile e che, in
accordo con il principio di Bancroft, costituirà la fase dispersa del sistema
emulsionato (Nucleo concentrato)
Emulsione preparazione
Esempio
Olio vaselina g 40
Gomma Adragante g 1
Sciroppo semplice g 30
Glicerina g 5
Essenza limone gtt V
Nipagina 0,15
H2O q.b. a g 150
Nucleo
H20:gomma arbica: olio= 2:1:4
H20:gomma adragante: olio= 20:1:40 Metodo “per sospensione” o continentale
Riconoscimento delle emulsioni
• Metodo per diluizione
• Metodo della colorazione
• Metodo della conducibilità elettrica
Conservazione delle emulsioni
• Emulsioni O/A (battericidi, batteriostatici)
Emulsioni A/O (antiossidanti)
Butil idrossi anisolo (BHA) 0,02-0,1%
Butil idrossi toluene (BHT) 10 ppm
Acido benzoico e Sali 0,1% pH acido os
Acido sorbico e suoi Sali 0,1 - 0,2% pH acido os
Nipaginici
Paraossibenzoato di metile, etile0,1 - 0,2% pH = 7-9 os
Clorocresolo 0,1 % pH acido Uso esterno
Fenilmercurio nitrato e acetato 0,01% colliri
Coefficiente di ripartizione
Micelle
pH
• Cicli di congelamento e scongelamento
-10°C 24h
rt 24h
50°C 24h
• Alta temperatura
40°C 3 mesi
• Forza centrifuga
7000 rpm 10 minuti
Microemulsioni
• Particelle 10-200 nm
• Fluidi trasparenti
Componenti
Fase acquosa
Fase oleosa
Tensioattivo (mix tensioattivi)
Cotensioattivo (alcol alifatico 4-10 atomi carbonio)
Emulsioni Multiple
• Sono sistemi in cui due fasi miscibili sono separate da una fase non miscibile
• Sono classificate in:
• Emulsioni o/a/o
• Emulsioni a/o/a
Emulsioni o/a/oEmulsioni a/o/a
Lipofundin®
Emulsione per infusione endovenosa
Composizione: olio di soia, lecitina d’uovo, glicerolo, sodio oleato, a-tocoferolo, acqua.
Simegut
Gocce orali emulsione -antidispeptici
Composizione: simeticone, idrossipropilcellulosa, carbopol, metile
p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acido citrico, essenza
di banana, acqua depurata.
Econazolo Sandoz®
Composizione: Econazolo nitrato, acido benzoico; acqua purificata; butilidrossianisolo;
gliceridi poliglicolizzati insaturi; palmitostearato di etilenglicole e di poliossietilenglicoli;
paraffina liquida; profumo pcv 1676; silice colloidale anidra.
Emulsione cutanea - antifungino
Composizione: Propofol
Sodio edetato, Olio di soia raffinato , Fosfatide purificato d'uovo, Glicerolo, Sodio
idrossido, Acqua per preparazioni iniettabili.
Diprivan®
Emulsione e.v. - Anestetici generali