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UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092 E-mail [email protected] Rassegna Stampa 03 ottobre 2016

 · «Tute blu e pubblico impiego: contratti entro l'anno o sciopero» Intervista Barbagallo (Uil): bene l'intesa sulle pensioni ma ora governo e imprese devono accelerare Nando Santo

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Page 1:  · «Tute blu e pubblico impiego: contratti entro l'anno o sciopero» Intervista Barbagallo (Uil): bene l'intesa sulle pensioni ma ora governo e imprese devono accelerare Nando Santo

UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza

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Rassegna Stampa

03 ottobre 2016

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PRIMO PIANO

Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556

Fax 0971/34092 E-mail [email protected]

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«Tute blu e pubblico impiego:contratti entro l'anno o sciopero»Intervista Barbagallo (Uil): benel'intesa sulle pensioni ma ora governoe imprese devono accelerare NandoSantonastaso Ci sono molti punti incomune tra imprese e sindacati,sicuramente molti più di quelli chesolo qualche tempo fa si potevaprevedere. Carmelo Barbagallo, leaderdella Uil, lo riconosce senzaovviamente rinunciare ai distinguo -nel valutare l'intervista al Mattino delpresidente di ConfindusrriaVincenzoBoccia. «Sui vincoli Ue che frenano lacrescita - dice il sindacalista da tempoanche laUil come tutto il sindacato èd'accordo. La crisi finanziaria cheabbiamo importato dagli Usa loro, gliamericani, l'hanno risolta stampandodollari, mentre danoi l'austerità staportando dritti dritti a populismo erazzismo», dice Barbagallo. Maintanto si va verso una manovra menoespansiva del previsto a causa delrigore europeo... «Io cerco di guardareil bicchiere mezzo pieno. L'altrogiorno abbiamo portato a casa unaccordo da 6 miliardi in tre anni con ilgoverno per l'uscita anticipata dallavoro e l'aumento delle pensionibasse. Per la prima volta dopo 9 anniinvece di rimetterci ancora qualcosaabbiamo portato a casa un risultato,anche nell'interesse dei giovani. È unpasso in avanti, ma ora il governodeve impegnarsi a rinnovare i contrattipubblici». Senza risorse, si dice, sarà adir poco difficile.

«Oggi come segreteria Uil rilanceremol'urgenza di questo tema. E le anticipoanche che proporremo a Cgil e Cisluno sciopero di tutti i lavoratori senzacontratto. Nessuno forse sa che entrofine anno saranno 11 milioni, troppiper poter pensare di andare ancoraavanti con tatticismi e rinvii. Noichiediamo date precise per i rinnovidei metalmeccanici e del pubblicoimpiego: in caso contrario lamobilitazione sarà per noi inevitabile».È ancora lo sciopero l'unica arma persensibilizzare le controparti? «Losciopero è un'arma finale, e sonoconvinto che questo Paese non abbiabisogno né di scioperi né diconflittualità. Ma qualcuno ci deve

spiegare come possiamo rispondere achi da sette anni non prende un eurodi aumento mentre il costo della vitasale e il potere d'acquisto del suosalario diminuisce. Il sindacato non èsubalterno a nessuno e non è unabocciofila». Le imprese dicono cheper rilanciare l'Italia e la crescitabisogna insistere sulla domanda: voinon siete d'accordo, è così? «Da 30anni si investe sulla domanda e nonmi pare che la situazione siamigliorata granché. Se noninterveniamo sulla riduzione delletasse sul lavoro in modo strutturale,non facciamo molta strada. Ladecontribuzione per i nuovi assuntinon mi convince: ha un effettoeffimero, limitato perché è un bonus.Magari servirebbe unadecontribuzione strutturale perimprese e lavoratori: in quel casoavremmo una stabilità e unaprospettiva diverse, sapremmo adesempio quanto tra 10 anni ci costeràun lavoratore e quando eliminare ilOggi il ministro Padoan ha

II Ponte Sonod'accordo conBoccia:l'infrastrutturasullo Stretto èl'unico modo perunire l'Italia efare crescereanche ilMezzogiorno

convocato un supervertice per l'esamedella criticità delle banche: che nepensa «Poche ore fa abbiamo letto che icosti delle commissioni bancarie inItalia sono tra i più alti in Europa. Noinon vogliamo che ancora una volta siscarichino i problemi sempre sul

personale mentre i managercontinuano ad ottenere superstipendie laute buonuscite. Sul sistemabancario ci sono a mio giudiziotroppe incognite, al di la degli spot diconvenienza politica che spessoascoltiamo. Piuttosto siamo pronti aParliamo del Mezzogiorno: l'idea dirilanciare il Ponte sullo Stretto viconvince «Siamo favorevoli, losiamo sempre stati. Il Ponte è l'unicomodo per unire l'Italia con l'altavelocità. A Regio Calabria, dovesono stato di recente, c'è la Omegache è una delle realtà produttive piùimportanti per il materiale ferroviariodestinato all'alta velocità: non è unparadosso che in Calabria i trenisuperveloci non arrivano ancora? Loha detto anche Boccia e io sonod'accordo con lui: se non cresce ilMezzogiorno non riparte l'Italia». Ilsindacato ha accolto positivamente ilmasterplan per il Sud: ma ora chebisogna fare? «Prendere impegniconcreti, a cominciare da una lottasempre più efficace alla malavitaorganizzata, alla riduzione dellalegiferazione, allo sviluppo delleinfrastrutture: di fronte a tutto ciò, ilsindacato rilancia la proposta dicontrattare a tempo indeterminato lapossibilità di deroghe con i nuoviinvestimenti su orario di lavoro,salario e organizzazione del lavorofacilitando Industria 4.0 può essere lasvolta? «Ne dubito. Io credo che iltema della produttività non dipendadai robot o dall'innovazione che pureè necessaria. Penso che sia molto piùlegata al benessere lavorativo. Cisono aziende che non sono in gradodi assicurare condizioni minime diambienti adeguati: se andate averificare, è proprio lì che laproduttività cala».

Lunedì03/10/201603/10/201603/10/201603/10/2016

Estratto da pag. 7777

Direttore Responsabile

Alessandro BarbanoAlessandro BarbanoAlessandro BarbanoAlessandro Barbano

Diffusione Testata

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Economia Pag. 1

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9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016

Anno XI - N. 273 € 1,20

Basilicata tra le regioni con meno donne ai vertici delle società partecipate. Le sanzioni? Aggirate

Poltrone? Solo per uomini

Il palazzo della Regione

Basilicata

A PAGINA 3

Campagna referendaria, petrolio e tribunale: Gianni Pittella contestato a Sala Consilina

L’europarlamentare

Gianni Pittella a Sala

Consilina.A PAGINA 5

Murgia di Sant’Oronzo, interviene la procura: sigilli all’area dei lavori

I sigilli

all’area del

Parco

interessata

dai lavori

A. PAG. 7

Nuova sentieristica invasiva,sotto sequestro la strada nelParco nazionale dell’AppenninoLucano. E il ministero censurala condotta della Regione

LauriaPerde ilcontrollodell’auto: muoreun 23enneFerito l’amico

A PAGINA 6

PotenzaLa Chiesastringe i tempiper i lavori allaTrinità. La cittàsi divide

A PAGINA 8

L’A. Cristofaromanda al tappeto il Lagonegronel big match e rimane da solo in vetta Il Metapontinoscala posizioniPrima gioia per la Murese

Eccellenza

Il pareggionella sfida al vertice tra Pignola e Rotonda fa scappare via la FidesScalera Vittorie a suondi gol perCandidamelfi e Ferrandina

Promozione

NNNNeeeellll lllloooo ssssppppoooorrrr tttt

MMMMaaaatttteeeerrrraaaa,,,, aaaammmmaaaarrrroooo ffffiiiinnnnaaaalllleeee

Lega Pro. I biancazzurri sognano lo sgarbo al Foggia fino all’86’: finisce 1-1 Lega Pro. Una grande gara di De Vena (doppietta) non basta per vincere: 2-2

Melfi, disillusione al fotofinish

Una fase

della partita

di ieri allo

stadio

Valerio

Serie D. Il team di Pirozzi vince 1-0 sul Francavilla. Vultur pari con la Nocerina, Picerno ko

Il primo derby incorona il Potenza

Una fase del

match tra

Vultur e

Nocerina

l primo derby dellastagione se lo aggiu-

dica il Potenza che bat-te 1-0 il Francavilla nel-le fasi finali del matchcon una rete di Forgio-ne alla prima gara inrossoblù. Vultur energi-ca con la Nocerina conibianconeri anche avan-ti e poi pareggiati 2-2.Cade sul campo del Nar-dò il Picerno di misterArleo.

I

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“La Cirinnà non boccia il matrimonio. Nei paesi si denuncia poco lo stalking perché le forze dell’ordine sono perlopiù maschi”

“Sfondare il muro dell’omertà”La consigliera di parità in pectore, Pipponzi, alla Nuova Tv, su femminicidio, unioni civili e Fertility Day

FEMMINICIDIO E UNIONI CIVILI

L’avvocata

del Foro di

Potenza,

Ivana

Pipponzi

intervistata

negli studi

della Nuova

Tv per

#lucania_og

gi

di MICHELANGELO RUSSO

POTENZA – Dal mondodelle unioni civili al Ferti-lity Day, passando per fe-nomeni sempre più dila-ganti come femminicidioe stalking. Nel corso del-la rubrica televisiva “Luca-nia_oggi”, a cura di Ales-sandro Panuccio, IvanaPipponzi (avvocata del fo-ro di Potenza e consiglie-ra di parità in pectore) hafatto il punto sulle proble-matiche che attanaglianola società e che toccanol’universo femminile. Manon solo. Ha anche fattochiarezza su alcuni dei te-mi di strettissima attuali-tà, come nel caso della leg-ge Cirinnà, entrata in vi-gore ormai tre mesi fa.“Con la legge Cirinnà si so-no ampliati i diritti a tute-la delle persone, non sonostati mini-mamenteerosi i dirit-ti a favoredelle fami-glie che na-scono dalmatrimo-nio, pertan-to questalegge non èuna boccia-tura per ilmatrimo-nio. Sonostati ag-giunti nuovi diritti, conces-si alle minoranze. E a mioavviso è stata vinta una bat-taglia di civiltà, ecco per-ché questa legge è epocale”.

Avvocata Pipponzi,quali sono le funzioni del-la consigliera di parità?

“E’ una funzione istitu-zionale che si occupa di su-pervisionare l’applicazione

corretta della normativasulle pari opportunità e lanon discriminazione trauomini e donne nell’ambi-to del mondo del lavoro. De-ve formare l’opinione pub-blica su questo tema; si ri-volgono a noi il lavorato-

re o la lavo-ratrice cheabbiano su-bito una di-scriminazio-ne o unacondottamobbizzan-te, legata algenere o al-l’orienta-mento ses-suale”.

Qual è lapercezionedella vostra

figura all’esterno?“Spesso è confusa con la

commissione regionale dipari opportunità, ma men-tre questa ha una funzio-ne di tutela, noi consiglie-re di parità agiamo in pri-mo luogo”.

A che punto è la Basi-licata con le unioni civili?

“Al di là delle frodi del-

le etichette, l’unito civil-mente si può dire che hagli stessi diritti della per-sona sposata. Potrà gode-re della pensione di rever-sibilità del suo compa-gno, potrà godere del Tfr,avrà gli stessi diritti suc-cessori dellapersona co-niugata: adesempio po-trà, se vorrà,aggiungereil suo cogno-me al pro-prio e potràattingere al-le norme deldivorzio.Dai dati chemi giungo-no ancoranon c’è nes-suna coppia “same-sex”che ha contratto l’unionecivile. Ci sono molte richie-ste di informazione. Il Co-mune di Tito è uno dei co-muni che si sono messi im-mediatamente al passo, ap-plicando la legge, isti-tuendo l’apposita docu-mentazione e i registri”.

Nei giorni scorsi ci

siamo occupati del caso diAntonia Girardi. E’ un ca-so-scuola. Quante Anto-nia Girardi ci sono in Ba-silicata oggi?

“Prima di lei c’è un’altraamica, Antonella. Questoè un altro caso che abbia-

mo seguitoda vicino. IlTribunale diPotenza perAntonella ela Corted’Appelloper Antoniasi sonoespresse inmanieraegregia, an-dando adapplicare ildettato del-l’articolo 8

della Cedu, dando la pos-sibilità alle persone tran-sessuali di cambiare i da-ti anagrafici senza l’inter-vento di Riassegnazionechirurgica del sesso (Rcs).Un procedimento moltocomplesso. Quello di An-tonia è durato tre anni, l’al-tro è durato un po’ meno”.

Qual è il suo punto di

vista sulla polemica delFertility Day?

“Il problema della nata-lità si riverbera nell’ambi-to sociale, economico, delsistema sa-nitario eprevidenzia-le. E’ un pro-blema cheesiste so-prattutto alSud Italia.Ma ritengoche la Lo-renzin l’ab-bia affron-tato nellamaniera piùsbagliata possibile perchéha dimostrato una gran-de superficialità. Avrebbedovuto ascoltare i ministridella Famiglia, del Lavoroe delle Pari Opportunitàper concertare e individua-re le effettive problemati-che sottesealla denata-lità. Unacampagnache si è rive-lata iniquaperché si èaddossatosulla donnail problemadella dena-talità”.

Cosa an-drebbe fat-to per sen-sibilizzarel’opinione pubblica sul te-ma del femminicidio?

“E’ un fenomeno inarre-stabile, leggevo come qua-si ogni tre giorni muoiauna donna per mano delmarito o del compagno oancora dell’ex compagno.La soluzione non credo siada focalizzare sul restylingdella normativa, la legge

c’è ed è fatta anche bene.Penso che sia necessariopuntare sull’educazione.Chi commette un femmi-nicidio è una persona che

non accettaun “no” co-me rispostae che proba-bilmentenon ha avu-to un’educa-zione senti-mentale.Serve poiun’educazio-ne al rispet-to dei gene-ri. E poi oc-

corre sfondare il muro del-l’omertà, anche la paura diparlare delle stesse vittime.C’è, anche per quanto con-cerne lo stalking, unamancanza di conoscenzadel problema. Bisogna de-nunciare. E questo non

sempre suc-cede, forseperché neinostri picco-li centri ur-bani le forzedell’ordinesono perlo-più maschi etendono afar sfumarequella pro-blematicache appare.O perchésemplice-

mente si ha paura di esse-re giudicati. Da qui l’impor-tantissimo ruolo dei cen-tri anti-violenza, comequello del Telefono Donnasul suolo lucano. Pertan-to è importante che tali cen-tri siano finanziati, nonfarlo significa una resa ri-spetto a questo grave pro-blema”.

“Lorenzin hamostrato grandesuperficialità con

una campagnainiqua che ha

addossato sulladonna il problema

denatalità”

Antonia Girardi Una violenza Il ministro Lorenzin

Lunedì 3 ottobre 20162 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Il report annunciato dal ministro Boschi ci relega in coda alla classifica. Tra escamotage e assenza di sanzioni

Basilicata tra le regioni meno rosa ai vertici delle società partecipate

I FATTI DEL GIORNO

Il ministro Boschi e la sede della Regione Basilicata

Il Regolamento sulla parità di accessisi applica solo agli organi collegiali.

Con l’amministratore unico la Regionedi turno è libera di scegliere chi vuole

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - Il primoReport ufficiale svela-to dal ministro Boschinon lascia spazio ad in-terpreta-zioni: sul-la presen-za delledonne aivertici del-le parteci-pate la Ba-silicata èfanalinodi coda na-zionale in-sieme allaCalabria,con unapercentua-le del 13,3%, ben al disotto della media nazio-nale che si attesta in-torno al 25% solo gra-zie alle performancedelle regioni del Nord.

Ancora una volta,quindi, viene certifica-to il gravissimo e in-comprensibile ritardodella Basilicata nel-

l’attuazione del Rego-lamento sulla parità diaccesso ai vertici dellepartecipate. E, cosaancora più grave, spes-so per aggirare le nor-

me sullequote ro-sa, si adot-tano veri epropristrata-gemmi.Quello piùdiffuso èsicura-mente ilricorso al-l’ammini-stratoreunico.

Il Rego-lamento sulla parità diaccesso, infatti, si ap-plica solo agli organicollegiali. Con l’am-ministratore unico, in-vece, la Regione diturno è libera di sce-gliere chi vuole. E qua-si mai si tratta di unadonna.

La società interessa-

ta, però, con questopiccolo accorgimentoviene messa al riparodalla sanzione delladecadenza. “Dai dati in

possesso dal Diparti-mento relativi alle no-mine negli organi del-le società non quotatenei mercati regola-

mentati controllate dapubbliche amministra-zioni – si legge nel rap-porto – nell’ultimobiennio si osserva unanon trascurabile ten-denza incrementale dinomine di amministra-tori unici“. In tre anniil Dipartimento ha in-viato in tutto 197 dif-

fide, ma le sanzioni so-no state appena sei. Co-me non bastasse, ilpiano di vigilanza hasubito una modificanon di poco conto: si èdeciso di controllarequasi esclusivamentele società che hannorinnovato gli organiamministrativi di re-cente, mentre per tut-te le altre, in pratica,si fa finta di niente. Ciòdimostra come le re-sponsabilità del con-trollato e del controllo-re, spesso, nel nostroPaese, purtroppo van-no di pari passo.

Solo la Calabria, co-me sottolineato in pre-cedenza, avvicina i da-ti disastrosi della Ba-silicata, pur sfiorandoil 15% di quote rosa.Questi dati non faran-no altro che alimenta-re il fuoco della polemi-ca su un tema di cui sidiscute ormai da anni,senza arrivare allasvolta tanto attesa.

Il ministro Boschi

“La rete tra ospedali è importante ma come per il Crob serve una tutela”

Le scelte di Pittella e i rischi del S. Carlo Santarsiero (Pd) lancia messaggi: “Il riordino sanitario non penalizzi un’eccellenza”

“La proposta diddl dovrà meglio

strutturarsi per unavera rivoluzione

sanitaria”

L’ospedale San CArlo di Potenza; Santarsiero e Pittella

di VITO SANTARSIERO*

a fase di riflessio-ne e confronto av-viata in quarta

commissione dall’ottimopresidente Bradascio suldisegno di legge di rior-dino del Sistema Sanita-rio Regionale dovrà benvalutare in che misura laproposta normativa ga-rantirà all’Azienda Ospe-daliera regionale “SanCarlo” di Potenza di po-ter continuare a svolge-re e rafforzare il proprioruolo di struttura sani-taria istituita per assicu-rare, attraverso una spe-ciale autonomia, attivitàsanitaria di specializza-zione con dotazioni di tec-nologie diagnostico-tera-peutiche avanzate e inno-vative con correlata atti-vità di ricerca.

Non può mettersi ilSan Carlo, che pure ne-cessita di un’azione di ri-lancio e nuova immagi-ne, a rischio di equilibrioeconomico e piani di rie-quilibrio oltre che a ri-schio di una gestione chedeve restare indirizzata

L

all’eccellenza e all’altaqualità.

La rete tra ospedali è si-curamente importante,ma cosa è rafforzare la sa-nità territoriale da dover-si garantire e rendere ca-pillare sia con ospedaliterritoriali che con spe-cialistica ambulatoriale,altra cosa è garantireuna struttura di eccellen-za.

La missione del SanCarlo è l’eccellenza, allapari di una struttura co-me il Crob, da tutelare e

garantire anch’essa. Duestrutture su cui puntareper una sanità attrattivae di alta qualità. Duestrutture a partire dallequali creare le condizio-ni per chiedere nella no-stra regione la FacoltàUniversitaria di Medici-na e Chirurgia, un obiet-tivo sul quale concentrar-

si e lavorare per la mi-gliore sanità e per annul-lare definitivamente unamobilità passiva altissi-ma che oggi penalizzafortemente la nostra re-gione.

La proposta di ddl do-vrà meglio strutturarsiin queste direzioni peruna vera rivoluzione sa-nitaria capace di porta-re una buona sanità inogni angolo del nostroterritorio e garantire nelcontempo la presenza diveri luoghi di eccellenza.

Flai Cgil primo sindacato dopo anni di dominio della Uila-Uil nella rsu della Ferrero di Balvano

BALVANO - Risultatostorico allo stabilimen-to Ferrero di Balvanoper le elezioni delleRsu. Su 243 votanti, laFlai Cgil si aggiudicail 40,3% dei voti, con-tro il 20,6% della FaiCisl e il 39,1% della Ui-la-Uil. Dopo anni laFlai Cgil torna ad esse-re il primo sindacato,con 4 delegati su 9: Do-menico Nigro, EnricoMazzilli, Francesco Pa-

cella, Giovanna Salva-tore. A seguire la Ui-la-Uil con 3 delegati ela Fai-Cisl con 2 dele-gati. “Settembre 2016saranno un mese e unanno da ricordare” perla Flai Cgil. “Il risulta-to ottenuto ribalta com-pletamente gli equili-bri sindacali all’inter-

no di uno dei maggio-ri stabilimenti dellafiliera alimentare inBasilicata – commentaGiuseppe Burdi, se-gretario generale FlaiCgil di Potenza - LaFerrero è una solida estorica realtà in Basi-licata. Basti pensareche in totale, insieme

all’altro colosso delsettore, la Barilla, re-gistra circa 900 occu-pati. Con queste elezio-ni viene premiata unaCgil dinamica e co-struttiva, capace difarsi carico delle nuo-ve istanze provenientidal mondo del lavoro edi contribuire a dare

delle risposte a unmercato in continuomutamento.

Proprio qualchegiorno fa abbiamo fe-steggiato i 110 annidella nostra organizza-zione. La vittoria allostabilimento Ferrerosi inserisce in questocontesto di continuitàstorica e di incessantevicinanza ai lavorato-ri, alle loro esigenze eai loro problemi”.

3_Primo Piano Basilicata_Lunedì 3 ottobre 2016

_Basilicata_

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SITUAZIONE

Sull’Italia la pressione ènuovamente in aumen-to. La perturbazioneche ha interessato granparte delle regioni,nella giornata di ieri, siè spostata nelle ultimeore verso est permet-tendo un miglioramen-to generalizzato. Dadomani comincerannoad affluire venti più fre-schi da nord che tramercoledì e giovedìcauseranno un bruscocalo termico.

IL

METEO

VENTI E MARI

la ventilazione proverràdai quadranti occidentali,con una maggior compo-nente di maestrale nelmaterano, e saranno didebole intensità; i marisaranno generalmentepoco mossi.

TEMPERATURE

Saranno generalmente sta-zionarie nei valori minimi,mentre tenderanno adaumentare leggermente neivalori massimi: Potenza:14°/23°; Matera: 16°/27°.

PREVISIONI

Sulla Basilicata avremo condizioni di cielopoco nuvoloso su quasi tutto il territorioregionale; qualche addensamento saràancora possibile sulle regioni prossime almar Tirreno ma con bassa probabilità dideboli piogge; nel pomeriggio si avrà unulteriore miglioramento con maggiorischiarite, specie durante le ore serali enotturne.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

Pittella pensa a ricandidarsi. E i problemi?di GIANNI ROSA*

tate sereni, ci di-ce Pittella; si ri-candiderà. Che

fortuna per i Lucanisapere con così largoanticipo che il picco-lo Renzi della Basili-cata ha intenzione dicontinuare a non farenulla per i prossimidue - sette anni, la-sciando nella comple-ta arretratezza la no-stra Regione.

Scommettiamo nelgiubilo che ha perva-so i pendolari dellatratta Potenza-Melfi;nei materani che davent’anni attendonola ferrovia Matera-Ferrandina, negli stu-denti che compionoperiodicamente viag-gi della speranza perraggiungere un trenoveloce che li condur-rà nelle Universitàdel Nord; per non par-lare dei salti di gioiadei Lucani tutti cheaffrontano, un giornosì e l’altro pure, gli in-terminabili cantieridella Basentana, lefrane e gli smotta-menti delle stradeprovinciali e che at-tendono fiduciosi unaeroporto.

Quale fortuna per iLucani sarà avere al-tri anni di promesse espot nel pieno stileRenzi. Cosa abbiamofatto per meritarciuna tale doppia ’bene-

S dizione’ proprio nonsappiamo. Perché, segli Italiani devono de-streggiarsi tra glispot e le promessedel solo Renzi, noiLucani, fortunati chesiamo, a quegli spot ea quelle bufale renzia-ni, ci aggiungiamoanche quelle del Go-vernatore Pittella.

Così, tra la promes-sa del raddoppio del-la tredicesima e quel-lo del frecciarossa Ta-ranto - Potenza - Sa-lerno, tra quella delponte sullo stretto equella dell’aeroportoMattei, i Lucani sonoaccerchiati da vendi-tori di pentole.

Però stiamo sereni,si ricandideranno en-trambi, così potrannocontinuare ad arric-chire il libro dei sognie ad ingannarci tutti.

A noi, il compito diricordarci quantotempo ci hanno fattoperdere ad ascoltare leloro bugie e quantotempo hanno fattoperdere alla Basilica-ta che attende da qua-rant’anni una classepolitica che le riservile stesse attenzioniche il nostro Governa-tore ha per la sua im-magine.

* Consigliere regionaleFratelli d’Italia

Voto Sì al referendum perchè non voglio aspettare altri trent’anni per cambiaredi GIUSEPPEBRESCIA*

i sta intensificandola campagna eletto-rale referendaria,

purtroppo molto lunga espero non noiosa. Mi au-guro che si allarghi il con-fronto nel merito del que-sito e non si discuta dipancia, ripetendo gli er-rori fatti, per primo dal-lo stesso Matteo Renzi,personalizzando lo scon-tro.

Sono profondamented’accordo con il presiden-te Napolitano. Io voteròSI, mi batterò nel mio Par-tito perchè si modifichil’Italicum e perchè Ren-zi rispetti la parola datadi cambiare la legge elet-torale, assurdamente ap-provata con il voto di fi-ducia. Voto SI perchènon voglio aspettare altri30 anni per cambiare, trale altre cose, l’assurdo bi-

S

cameralismo perfetto. Vo-to SI perché ho semprepensato - me lo ha inse-gnato il Pci - che è utileavere un a Camera delleautonomie (con rappre-sentanti regionali eletti di-rettamente dai cittadi-ni). Voto SI perchè la ri-forma approvata dal Par-lamento, anche se non misoddisfa appieno, final-mente concretizza uncambiamento che, peranni non abbiamo avuto(lo affermo anche come exparlamentare) la forza,l’insistenza, la capacità, lapossibilità di realizzarlo(Commissione bicamera-le D’Alema docet). Voto SIperchè, un domani pros-simo, si possa modifica-re le parti che non convin-cono appieno. Se vince ilNo, alla luce dell’esperien-za (bisogna avere l’onestàdi riconoscerlo), mi per-metto di affermare che

passeranno anni primaapprovare una nuova ri-forma. Voto SI, e per que-sto non sono assoluta-mente d’accordo con la po-sizione assunta dall’An-pi (poteva esprimere libe-ramente la propria ideacome altre associazionipartigiane o come ha fat-to la Cgil, senza far par-te di comitati del No co-me se fosse un partito),perchè non c’è alcun at-tacco alla democrazia.

Infine, credo che Ren-zi, come Segretario delPartito, debba accelerareulteriomente gli sforzi perraggiungere la massimacoesione politica all’inter-no del Pd.

Così come credo che laSinistra del Pd, verso laquale sento maggior-mente vicinanza ideale,

debba votare SI (senza at-teggiamenti che possonosembrare ricattatori) e, co-sì ”costringere” Renzi amodificare l’Italicum emantener fede all’impe-gno sancito in Parla-mento di approvare unalegge elettorale per la ele-zione diretta dei consiglie-

ri regionali che siederan-no in Senato.

Successivamente, unnuovo Parlamento potràapportare miglioramen-ti alla riforma oggi ogget-to di referendum.

Naturalmente è legitti-mo il No di chi pensa dimandare a casa il Gover-no, di sciogliere il Parla-mento e volere nuoveelezioni sperando di go-

vernare l’Italia o di averepiù potere. Ma questo èegoismo politico (pensa-re alla propria parte), è lateoria del ”tanto peggio,tanto meglio” che io nonho mai condiviso e credoche non appartenga al ri-formismo democraticodella Sinistra.

* Già parlamentare e già Sin-daco di Melfi

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Lunedì 3 ottobre 20164 _Interventi • Commenti • Lettere_

Page 8:  · «Tute blu e pubblico impiego: contratti entro l'anno o sciopero» Intervista Barbagallo (Uil): bene l'intesa sulle pensioni ma ora governo e imprese devono accelerare Nando Santo

L’europarlamentare nel mirino dei cittadini. “Non sono io il responsabile”. E sul petrolio dice: deve decidere lo Stato

Pittella contestato a Sala ConsilinaLa ferita della soppressione del tribunale è ancora aperta. E il confronto sul referendum diventa un processo

LA POLITICA

Gianni

Pittella

sabato a

Sala

Consilina

contestato a

un

confronto

sulla riforma

costitu-

zionale

POTENZA- Una feritaancora aperta, quelladella soppressione deltribunale. E poi un ter-ritorio su cui pure aleg-gia lo spettro delle estra-zioni petrolifere. E così,a Sala Consilina, quelloche doveva essere unsemplice confronto sulprossimo Referendumcostituzionale del 4 di-cembre, si è trasforma-to in una contestazione.Fuori e dentro la salache ha ospitato il conve-gno. Fuori, perché ad at-tendere Gianni Pittellac’erano alcuni cittadini,con tanto di cartelli,tutti schierati per il No.Dentro, perché il maci-gno della riforma dellageografia giudiziaria,che ha visto la soppres-sione del palazzo di giu-stizia di Sala, a vantag-gio di quello di Lagone-gro - che lo ha ingloba-to restando così in vita-, continua ad avere nel-l’europarlamentare luca-no del Partito democra-tico l’esponente politicoche più di ogni altro vie-ne ritenuto come “man-dante” dell’operazione.Pittella, però, incalzatosulla vicenda, ha ripetu-to di non aver avuto nes-sun ruolo nella vicenda.«Non sono io il respon-sabile della scelta dellasoppressione - ha detto- finiamola con questastoria». L’incontro, tral’altro, era stato precedu-to da una dura polemi-ca legata non solo allapresenza di Pittella a Sa-la Consilina ma anche al-la presenza del logo delComune sulla locandinastampata per pubbliciz-zare l’incontro. GianniPittella si è dunque ritro-vato tra più fuochi con

la maggioranza dellasala che era evidente-mente schierata per ilNo. E così l’europarla-mentare ha dovuto tene-re non poco alto il tonodella voce, in più occa-sioni, per poter dire lapropria. E siccome la ri-forma della Costituzio-ne prevede anche che lamateria energetica di-venti prerogativa esclu-siva dello Stato, di fattotagliando fuori le Regio-ni da ogni decisione fi-nale in base a una clau-sola di supremazia chedà l’ultima parola pro-prio al governo centra-le, non sono mancati i ti-

mori di quanti in questariforma temono di vede-re il proprio territorio in-teressato da estrazionipetroliere anche controla volontà delle comuni-tà locali. «Per quanto ri-guarda il discorso del pe-trolio, dell’energia e del-le grandi infrastrutture- ha detto Gianni Pittel-la -, io sono convinto, elo dico da lucano, perchéprima di essere lucanosono un cittadino italia-no, che se uno Stato ri-nuncia al suo potere sul-la politica energetica esulla politica estera nonc’è più uno Stato». Dun-que, può decidere Roma.

Trivelle nello Jonio, Castelluccio: la battaglia non può che essere politica e istituzionale

POTENZA- “Avevo mes-so in guardia dopo l’ap-provazione dell’emenda-mento del Governo Ren-zi alla legge di stabilità2015 per il ripristinodel divieto delle 12 migliadalla costa per le perfora-zioni petrolifere, smor-zando il clima di ottimi-smo creato allora e lo ri-badisco oggi: la costaionica metapontina nonè ancora salva dall’ag-gressione delle trivelle”.E’ il commento del consi-gliere regionale PaoloCastelluccio (Forza Italia)per il quale ”dopo la de-cisione del Tar Lazio cheha rigettato il ricorso pro-posto dai Comuni diAmendolara, Policoro,Rocca Imperiale, RosetoCapo Spulico e Trebisac-ce in merito al permessodi ricerca Enel-Longane-si, ha ragione il sindacodi Policoro, Rocco Leone,quando dice che la batta-glia non può essere com-battuta in aule giudizia-

rie a colpi di ricorsi e con-troricorsi. Anche se pareche tutte le società abbia-no ritirato le loro istan-ze di ricerca c’è bisognoda una parte - continuail vice presidente del Con-siglio Regionale - di con-tinuare a tenere alta lamobilitazione delle nostrepopolazioni insieme ai Co-muni del Metapontino edall’altra di svolgere unanuova azione politica edistituzionale che vedanel Consiglio Regionale,in stretta sintonia con iComuni dell’arco jonicolucani, calabresi e puglie-si, il suo punto di riferi-mento per superare lecontraddizioni ed ambi-guità del Presidente Pit-tella. E poi dobbiamoprocedere con maggioredeterminazione e veloci-tà a dare corso ai proget-ti di sviluppo dell’arco jo-

nico metapontino”. “Sevogliamo realmente di-fendere la costa metapon-tina - aggiunge - bisognaaccelerare due progettiche sono strettamente in-trecciati tra loro - il Par-co Archeologico dellaMagna Grecia e il ParcoMarino della Magna Gre-cia - due strumenti chevalgono più di un referen-dum contro le trivelle nel-lo Jonio in quanto costi-tuiscono la tutela giuri-dico-amministrativa del-l’intero arco ionico meta-pontino. Insisto sul secon-do progetto che è finito insordina e riguarda, nono-stante l’importanza del-l’habitat delle coste Joni-che sede di nidificazionedelle tartarughe marinecaretta-caretta e la fortee ricca presenza di biodi-versità sia marina che ter-restre, faunistica e florea-

le”. “Penso ad un model-lo di sviluppo - continua- fondato su paesaggio,cultura, specificità loca-li, produzioni agricole dialta qualità che insiemea creatività e tradizionecontribuiscono a defini-re l’attrattività e la com-petitività dei sistemi ter-ritoriali e sono i veri fat-tori distintivi sui quali ba-sare lo sviluppo locale, an-che in chiave turistica.Basterebbe partire dallaconsiderazione che il tu-rismo culturale nel no-stro paese continua a cre-scere e rappresenta ormaicirca il 36% dell’intero set-tore”. “Per questo - affer-ma Castelluccio - solleci-to il governo regionale adintervenire a sostegnodell’istituzione della pro-posta di legge che vedeprimo firmatario e prota-gonista l’on. Cosimo La-

tronico sul Parco Archeo-logico della Magna Gre-cia e contestualmentedel Parco Marino, preve-dendo nel ProgrammaFesr 2014-2020 uno spe-cifico fondo in modo dafinanziare un program-ma per prepararsi all’at-tività del Parco. Proprioperché il turismo è rico-nosciuto come un obiet-tivo strategico fonda-mentale di Matera capi-tale europea della cultu-ra, diventa necessarioconvogliare tutti gli sfor-zi per sostanziare le am-bizioni sul quale è statocostruito il progetto”. “Ela costa metapontina èparte integrante nell’at-trazione di flussi turisti-ci italiani ed esteri. Solocon una strategia di pro-grammazione e propostae quindi di attacco - con-clude Castelluccio - si puòdifendere efficacementela nostra risorsa natura-le ed economica al tempostesso”.

5_Primo Piano Basilicata_Lunedì 3 ottobre 2016

_Basilicata_

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L’impatto a pochi metri dal bivio di Latronico. Ferito lievemente un ragazzo 30enne che era con lui

Perde il controllo dell’auto e muoreTragico incidente sulla statale Sinnica: a perdere la vita un giovane 23enne di Lauria

LA CRONACA

Un’ambulanza del 118

Potenza, tenta di evitare l’occupazione di un prefabbricato a Bucaletto: malmenataPOTENZA - Un episo-dio su cui le forze del-l’ordine dell’ordinestanno facendo chiarez-za. Raccogliendo in-formazioni e segnala-zioni ma anche qualchetestimonianza di perso-ne presenti al momen-to del fatto. Ieri pome-riggio una donna sa-rebbe stata malmenatanei pressi di un prefab-bricato a Bucaletto. Sulposto sono intervenutele forze dell’ordine eun’ambulanza del 118.Le cause restano anco-ra da chiarire. Secondopersone presenti nellazona, la donna sarebbeintervenuta per evitarel’intrusione di qualcu-

no in un prefabbricatodisabitato. Un tema,quello dei prefabbrica-ti disabitati eda abbat-tere, che è stato solleva-to anche di recentechiedendo all’Ammini-

strazione comunale unmaggiore impegno persmantellare di volta involta la Cittadella natadopo il terremoto del1980 ed evitare occupa-zioni abvusive.

LAURIA - Le cause re-stano ancora tutte da ac-certare. Ma l’ennesimoincidente stradale è co-stato - nella notte tra sa-bato e domenica - la vi-ta ad un giovane. E’ mor-to in seguito ad un inci-dente stradale lungo lastatale Sinnica in dire-zione Policoro (nei pres-si del bivio per Latroni-co) Prospero Cosenti-no. Il ventitreenne ori-ginario di Lauria doveera molto conosciuto -secondo quanto appresodalle forze di Polizia -avrebbe perso il control-lo della sua vettura e sa-rebbe deceduto solo do-po un violento impatto.Con lui in auto c’era unamico: un ragazzo ditrent’anni che però hafortunatamente riporta-to solo alcune escoriazio-ni. Ferite lievi che secon-do i medici sarannoguaribili in pochi gior-

ni. Sul luogo dell’inci-dente - per tutti i rilievidel caso - sono arrivatii sanitari del 118 e i ca-rabinieri. La morte delgiovane lauriota ha de-stato enorme commozio-ne nel centro lucano. I

funerali dovrebbero svol-gersi nella giornata dioggi, mentre come det-to restano al vaglio de-gli inquirenti le causeche hanno originatol’incidente in cui haperso la vita il 23enne.

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Lunedì 3 ottobre 20166 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 10:  · «Tute blu e pubblico impiego: contratti entro l'anno o sciopero» Intervista Barbagallo (Uil): bene l'intesa sulle pensioni ma ora governo e imprese devono accelerare Nando Santo

I FATTI DEL GIORNO

I sigilli posti dal Corpo Forestale

nell’area dei lavori che interessano

la Murgia di Sant’Oronzo nel Parco

nazionale dell’Appennino Lucano

di DANIELE CORBO

SAN MARTINOD’AGRI- “Strada sotto-posta a sequestro pre-ventivo dal Gip del Tri-bunale diLagonegrocon decretodel 9 set-tembre”.L’avviso da-tato 19 set-tembre,che pubbli-chiamo inpagina, èstato affis-so nell’areadella Mur-gia diS.Oronzointeressatadal proget-to sentieri-stica delParco Na-zionale del-l’Appenni-no LucanoVal d’Agri-Lagone-grese(Pnal). Unpiano perla valoriz-

Val d’Agri. 3,6 milioni dieuro il valore del proget-to, tre volte maggiore ri-spetto a quello di tutti glialtri ambiti messi in in-sieme. La fonte del fi-nanziamento non è chia-ra, sul cartello di cantie-

re manca l’apposita vo-ce (petroleuro?). I lavo-ri partono a fine maggio2016. Prevedono un per-corso ciclopedonale, unpercorso salute, tre pun-ti panoramici, aree di so-sta attrezzate con tabel-lonistica e punti infor-mativi. E il “ripristino disentieri esistenti”. È

zazione turistica dellezone rurali di cui ci sia-mo già occupati diffusa-mente, proprio in rela-zione alla Murgia diSan Martino d’Agri,quarto dei tre ambiti diintervento previsti. Unluogo incontaminato frai più selvaggi della Ba-silicata, maestosa portad’accesso al territorio delParco, non a caso scel-ta per lo stemma dell’en-te. Regno dei grifoni esito di nidificazione pre-diletto da rarissime spe-cie di uccelli. Su tutte ilcapovaccaio, che in Ita-lia si può ormai ammi-rare solo in pochissimiesemplari. Siamo inun’area Zsc/Zps (ZoneSpeciali di Conservazio-ne e Zone di ProtezioneSpeciale costituisconola rete Natura 2000 perla tutela della biodiver-sità, di rilievo comuni-tario), in Zona 1 del Pnalad elevato interesse pae-saggistico, nella Iba(Important Bird Area)

questo uno degli aspet-ti più controversi. Per ilparco si tratta di risiste-mare vecchie piste coninterventi minimi, cosìda renderle accessibili aituristi. Per i critici inve-ce il Parco vuole aprirenuovi tracciati nella ve-getazione. Vere e propriestrade, visto il ricorso al-le ruspe. Per ambienta-listi ed esperti esiste ilrischio concreto di com-promettere l’habitat scel-to dalle colonie di uccel-li per la riproduzione.Non mancano poi rilie-vi sulla utilità delle ope-re: le Murge di S. Oron-zo devono restare intat-te, sono già fruibili daun pubblico di nicchia,di appassionati, quelloche più si adatta al con-testo. Si potrebbe pensa-re a qualche piccolo ag-giustamento, senza pe-rò trasformare il delica-to ecosistema in un par-co giochi per masse cheallontanerebbe l’avifau-na dal sito, privandolo

del maggiore elementodi interesse. Un perico-lo che sembra essere die-tro l’angolo anche perun altro motivo. I lavo-ri partono proprio du-rante la nidificazione deirapaci. Il 21 giugno PioAbiusi dell’AssociazioneAmbientee Legalitàlancia for-malmentel’allarmealla Regio-ne, chie-dendo unaverifica del-l’iter auto-rizzativo. Ineffetti, man-ca la valuta-zione di inci-denza am-bientale (Vinca). Lo sievince dalla corrispon-denza intercorsa fra uf-fici regionali e Pnal. Do-po aver chiesto chiari-menti, la Regione Basi-licata in data 30 giugno,comunicando di nonaver ricevuto alcunaistanza di Vinca relati-va al progetto S. Oron-zo, invita il Pnal a pre-sentare uno studio di in-cidenza e a sospenderei lavori, intimando allaForestale di vigilare sul-l’osservanza della di-sposizione. Il 4 luglio ar-riva la risposta dell’en-te con sede a MarsicoNuovo, che afferma insostanza di aver agitoper analogia. Gli inter-venti da effettuare nelquarto ambito, è il ragio-namento, sono identicia quelli già realizzati ne-

gli altri tre del proget-to sentieristica, autoriz-zati dalla Regione Basi-licata senza uno studiopreliminare di inciden-za ambientale, sulla cuinecessità il Parco haavanzato apposito que-sito. I lavori vengono co-

munquesospesi, in attesa di pre-disporre la Vinca e di ap-provare alcune varian-ti tecniche per ridurrel’impatto ambientale del-le opere. Impatto che pe-rò il Pnal non metteesplicitamente in rela-zione alla presenza del-le colonie di uccelli, ci-tando invece i pericolicorsi dalla lepre italica.Nelle prime settimane diagosto ci pensa però ilministero dell’Ambien-te a fugare qualsiasidubbio, chiamando incausa anche l’operatodella Regione Basilica-ta. Recita l’oggetto del-la missiva inviata dal di-castero ai vari organicompetenti: “Segnala-zione di violazione del-l’art. 5, commi 2 e 3, delD.P.R 357/97 e dell’art.6, comma 3, della diret-tiva 92/43/Cee – Zsc/Zps

“Murge di S. Oronzio”.La direttiva 92/43/Cee èla cd. Direttiva “Habi-tat”, uno dei pilastridella politica comunita-ria in materia di conser-vazione della biodiversi-tà. Il D.P.R 357/97 è il re-

golamento na-zionale di at-tuazione. “(…)La direttivanon ammettederoghe inmateria di Va-lutazione diIncidenza”,scrive il dica-stero, “ciò si-gnifica che

non si procedecon verifiche di assog-gettabilità alla Vincacome previsto inveceper le altre direttive Viae Vas, ma è obbligatoriosvolgere la Fase I dellaprocedura, indicata co-me Screening di Inciden-za, a seguito della qua-le è possibile escludereo meno la necessità disvolgere la Fase II di Va-lutazione di IncidenzaAppropriata”. Insom-ma, sottolinea il Mattm,quando ci si trova in zo-ne protette di rilievo co-munitario, quale è laMurgia di S. Oronzo, c’èpoco da discutere. Laprocedura di screeningdeve partire obbligato-riamente, in automatico.Solo dopo si può stabili-re che non servono stu-di più approfonditi. Orala vicenda di S.Oronziosembra poter assumererilevanza anche sul pia-no giudiziario.

grifoni, in uno dei pochis-

simi angoli di Italia dove

è ancora possibile trovare

esemplari di Capovaccaio.

I lavori prevedono un per-

corso ciclopedonale, un

percorso salute, tre punti

panoramici, aree di sosta

attrezzate con tabellonisti-

ca e punti informativi, e il

“ripristino di sentieri esi-

stenti”. Il valore del proget-

to ammonta a 3,6 milioni

di euro, tre volte maggio-

re rispetto a quello di tut-

ti gli altri ambiti messi in-

sieme. Non siamo stati in

grado di risalire alla fon-

te dei finanziamenti. Sol-

di del petrolio? Il cartello

di cantiere installato nel-

la zona, che si riferisce so-

lo alla prima tranche dei la-

vori che da cronoprogram-

ma si concluderanno nel

2018, non fornisce alcuna

informazione in merito. Lo

stesso vale per le indicazio-

ni relative alle autorizzazio-

ni. Nessun dato leggibile,

come invece previsto dal-

le norme in materia.

Ambiti 1-2-3a-3b

Ricadono nella Zps “Ap-

pennino Lucano Valle del-

l’Agri, Monte Sirino, Mon-

te Raparo” e nei Sic (Siti di

Interesse Comunitario)

“Monte Ra-

paro, Lago

Pertusillo e

Murge S.

Oronzo”. Vi

rientrano i

comuni di

e

-lot-ra-o-i-sial-li-n-

va-

in-

or-

au-

rez-

ng.

nfo-

ova

ope-

ici e

ng.

a di

“Perché il Parco Val d’Agri non ha chiesto l’assoggettabilità a Vinca? Si rischia

“Opere abusive e careDuro report di 4 associazioni sul progetto sentieristico del Parco

protette del

Parco

2013. Denaro proveniente

dall’Ue, dunque, che copre

fino a circa 1 milione di eu-

ro l’importo dei 3 ambiti.

La gara, che oltre ai lavo-

ri prevede la progettazio-

ne e la gestione degli inter-

venti, è stata aggiudicata

il 22 ottobre 2015.

Il nodo dei permessi

Una settimana prima, il

14 ottobre 2015, il Parco ri-

lasciava al responsabile del

procedimento Giusy D’Ave-

nia il nulla osta per i pri-

mi tre ambiti di interven-

to, sulla base dell’attesta-

sta la motivazione. “Tale

eventualità”, si legge nel-

le osservazioni degli am-

bientalisti, “risulterebbe

abbastanza strana in quan-

to il nulla osta sarebbe sta-

to rilasciato precedente-

i

generali legati al danneg-

giamento degli animali e

della flora spontanea e a

quello di transito di mez-

zi motorizzati, come previ-

sto dal decreto istitutivo del

Parco. Divieti rafforzati nel

caso della Murgia di

ambiti in questione non ri-

chiedono la Valutazione di

Incidenza Ambientale (Vin-

ca), perché “gli interventi

non comportano inciden-

ze significative sui siti

della rete Natura 2000, at-

teso che gli effetti derivan-

ti dalla loro realizzazione

restano circoscritti all’area

di intervento”. Nel caso del-

la Murgia il quadro auto-

rizzativo sembra ancora

più carente, perché man-

cherebbe l’autorizzazione

paesaggistica e allo stesso

tempo il Parco non ha ri-

tenuto di dover chiedere

l’assoggettabilità a Vinca.

Si legge nella nota del Rup

per l’ambito 4, Giuseppina

Visaggio, allegata alla no-

ta a firma del direttore del

Pnal, datata 4 luglio 2016

e indirizzata all’Ufficio

Compatibilità ambientale:

“(…) Inizialmente questo

Ufficio ha ritenuto oppor-

tuno, vista l’ubicazione la

ti d gli in

Il valore del progetto

Murgia di S. Oronzo

ammonta a 3,6 milioni

di euro, tre volte maggiore

ello di tutti gli

Restano semprenell’occhio delciclone i lavori(sospesi) per la

nuova sentieristica,ma ritenuti troppiinvasivi in un’areatra le più protette

Parco nazionale dell’Appennino Lucano, aperta un’inchiesta giudiziaria. E il ministero censura la condotta della Regione

Murgia Sant’Oronzo, interviene la procuraSequestrata la strada nell’area dei lavori

l’infrazione comunitaria per la direttiva habitat. A rischio grifoni e capovaccai”

nti di autorizzazioni”Val d’Agri nella Murgia di Sant’Oronzo: mancano i permessi

A sinistra il cartello con

l’affidamento dei lavori e il

titolo della Nuova dello

scorso 3 luglio; sopra i

tracciati dei sentieri

In buona sostanza, gli uf-

fici dell’ente hanno rite-

nuto di non dover nem-

meno formulare il quesi-

to alla Regione, dal mo-

mento che la stessa si era

già espressa negativa-

mente sugli altri ambiti,

procedendo così per ana-

logia. Ragioni che appa-

iono quanto meno discu-

tibili, visto che quello

f San

do al monitoraggio avvia-

to dalle associazioni, l’au-

torizzazione alla trasfor-

mazione di boschi, poiché

il cambio di destinazione

d’uso (piste carrabili, bel-

vedere) sarebbe possibile

solo in presenza di un

“rimboschimento com-

pensativo” che non risul-

ta sia stato attuato, i

permessi di costruire di

San Martino e Gallic-

chio, e un piano georefe-

renziato in grado di sta-

prassi di sistematica vio-

lazione dell’art. 6 della di-

rettiva habitat”.

Stato attuale dei lavo-

ri nella Murgia di S.

Oronzo

Il Rup ha annunciato

formalmente la sospen-

sione dei la-

vori per

predisporre

una serie di

fi h

che effetto, dunque, anche

se nella nota dell’ente, da-

tata 4 luglio, non si fa

esplicito cenno alla que-

stione rapaci. La necessi-

tà di una variante sareb-

be invece emersa, si ap-

prende dal testo a firma

del Rup, “nel corso dei so-

pralluoghi e dalle indagi-

ni eseguite dagli uffici

competenti dell’Ente al fi-

ne di effettuare approfon-

dimenti in merito alle spe-

cie e agli habitat presen-

ti nei siti oggetto di inter-

vento”, durante i quali “è

stata rileva-

ta, grazie

agli ultimi

censimenti,

la notevole

ne da ch

parlare d

viste ed

malgrad

nelle Mu

zo di r

esempla

stata att

studi, n

te “Avif

nel Parc

pennin

d’Agri,

pubblic

commis

Pnal? I

raccog

zione d

biente

gione

intima

immed

l M

“Nell’area sono

state aperte piste

carrabili lunghe

IL PROGETTO

SENTIERISTICA

E LE CRITICHE

Le Murge rientrano in

un articolato progetto del

Parco dell’Appennino Lu-

cano per au-

mentare il

flusso di vi-

sitatori nelle

zone rurali.

“Lavori di

realizzazio-

ne e gestio-

ne del pro-

getto sentie-

ristica del-

l’area Par-

co”, questo il

nome del

piano che in-

teressa tutti

i 29 comuni

che fanno

parte del-

l’ente e pre-

vede quattro

ambiti di in-

tervento. Si

va dalla

messa in si-

curezza dei

tracciati esi-

stenti all’in-

tegrazione

con nuovi

percorsi,

dalla instal-

lazione di se-

gnaletica al-

le campagne

di marke-

ting. Dentro

c’è di tutto,

centri di in-

formazione,

aule didatti-

che, aree at-

trezzate per

il birdwat-

ching, piste

ciclopedona-

li. Obiettivo:

potenziare

l’offerta turi-

stica e con-

sentire agli

utenti di

fruire al me-

glio di uno

dei luoghi

più affasci-

nanti della

regione. E

Colate di cemento e lavori in corso proprio mentre le specie protette nidificano. La Regione sospende tutto e chiede l’intervento

Invece di tutelarlo, il Parco si mette

Pare l’Arizona, e invece siamo in Val d’Agri, nel regno dei grifoni, ma un invasivo progetto per la

I FATTI DEL GIORNO

In basso un esemplare di capovaccaio in volo

nelle Murge di Sant’Oronzo e gli interventi

che si stanno realizzando nell’area del Parcodi DANIELE CORBO

SAN MARTINO D’AGRI-

Parco dell’Appennino luca-

no e petrolio. Per alcuni, un

connubio inconcepibile.

Come si può credere di pre-

servare il patrimonio natu-

ralistico di un’area protet-

ta da cui si estraggono

idrocarburi? I pozzi c’era-

no già prima dell’istituzio-

ne dell’ente, ha sempre af-

fermato il presidente Do-

menico Totaro. Conviver-

ci si può, dunque, e biso-

gna tentare. Ma nella sto-

ria che stiamo per raccon-

tare, l’oro nero non c’entra

affatto. Il Parco ha dato il

proprio benestare a una se-

rie di lavori in un lembo di

Basilicata a protezione

speciale. Obiettivo, valoriz-

zarne il potenziale turisti-

co. Gli ambientalisti riten-

gono che quegli interven-

ti siano particolarmente in-

vasivi e che mettano a ri-

schio proprio ciò che si vor-

rebbe sfruttare. Le foto che

pubblichiamo in pagina

sembrano confermarlo.

Ma il punto è ancora un al-

tro. Il Parco ha avviato gli

interventi senza esserne

autorizzato. I documenti in

nostro possesso parlano

chiaro.

IL REGNO

DEL GRIFONE

Murge di Sant’Oronzo.

Maestosa porta di accesso

al Parco Nazionale dell’Ap-

pennino Lucano Val

d’Agri-Lagonegrese. Con le

pareti a strapiombo, gli im-

periosi pinnacoli, le sofisti-

cate guglie di roccia, che

ne fanno quasi una catte-

drale gotica. Uno scenario

che grazie all’azione erosi-

va del fiume Agri ricorda

i canyons statunitensi.

Pare l’Arizona e invece sia-

mo fra Gallicchio e San

Martino. Un posto ancora

selvaggio, incontaminato

- non a caso scelto per il

simbolo grafico del Parco

- dove prosperano specie

animali difficilmente rin-

tracciabili altrove. L’habi-

tat perfetto per alcuni tipi

l’Ente Parco nazionale del-

l’Appennino Lucano Val

d’Agri Lagonegrese, appal-

tatore dei lavori (…) chia-

rezza in merito a un pro-

getto che a

nostro avvi-

so poco si

coniuga alle

azioni di tu-

tela e valo-

rizzazione,

anche turi-

stica, del ter-

ritorio”.

LA COR-

RISPON-

DENZA

FRA RE-

GIONE BA-

SILICATA E

PARCO

DELL’AP-

PENNINO

LUCANO

In realtà, prima di Le-

gambiente, altri avevano

già lanciato l’allarme: l’ope-

ra sta danneggiando l’ha-

malizzata e che la regola-

re autorizzazione, qualora

concessa, permetta la ripre-

sa dei predetti lavori in au-

tunno inoltrato quando la

nidificazione sarà finita”.

Una Zsc è una zona specia-

le di conservazione di rilie-

vo comunitario, la V.Inc.A

è una valutazione di inci-

denza ambientale. Il sito ri-

cade tra l’altro nella Zona

1 del parco, ad elevato in-

teresse paesaggistico e

nella Iba (Important Bird

Area) Val d’Agri. L’Ufficio

Parchi e biodiversità della

Regione Basilicata chiede

subito riscontro al Parco,

invitandolo a “sospendere

i lavori nel periodo ripro-

duttivo dell’avifauna nidi-

ficante”, nel caso in cui le

opere ricadano in zona pro-

tetta, “e a porre in essere

tutte le iniziative tese ad evi-

tare il disturbo alla stessa

ed agli habitat presenti”, in

coerenza con quanto dispo-

sto dalla legge. Il 30 giu-

gno arriva poi lo stop de-

finitivo della

della Forestale. E neanche c’erano i permessi

a far dannisentieristica scatena le polemiche

All’Ufficio regionale Compatibilità

ambientale non risulta alcuna istanza di

Valutazione di Incidenza, neanche come

quesito. E s’intima lo stop immediato

Come invece le norme in

materia prevedono, al fine

di tutelare una zona protet-

ta dalle possibili conse-

guenze negative portate dal-

la mano dell’uomo. Da qui

l’invito al Parco “a sospen-

dere con immediatezza i la-

vori”, e al Corpo Forestale

a vigilare sulla puntuale os-

servanza della sospensione

e a relazionare sullo stato

dei luoghi e dei lavori già

realizzati. Insomma, le get-

tate di cemento, i sentieri

aperti in mezzo alla fitta ve-

getazione, la movimentazio-

ne di materiali e mezzi met-

tono in pericolo le straordi-

narie colonie di uccelli che

nelle Murge hanno trova-

to un angolo perfetto per ni-

dificare. E il Parco dovreb-

be fare più attenzione se non

vuole che spariscano per

sempre, insieme a turismo

e sviluppo.

Le Murge di

Sant’Oronz

o: con le

pareti a

strapiombo,

gli imperiosi

pinnacoli, le

sofisticate

guglie di

roccia pare

l’Arizona e

invece

siamo fra

Gallicchio e

San Martino

Il Movimento Azzurro e il Cea

di Bernalda e Metaponto: così si

vanificano i risultati del progetto

“Life Natura Rapaci Lucani”

MATERA- «La chiusura dei

due Centri di Recupero Ani-

mali Selvatici presenti nel-

la provincia di Matera rap-

presenta un problema alla

na selvatica, di particolare

pregio nel ricco panorama

regionale». «Oggi, con la

chiusura del Cras - aggiun-

gono -, viene meno il valo-

specie prioritaria ai fini di

conservazione ed è inseri-

to nella Lista rossa Iucn in-

ternazionale e italiana.

Classificato in precedenza

Un falco Grillaio

fotografato su un tetto

di una casa di Pisticci

7_Primo Piano Basilicata_Lunedì 3 ottobre 2016

_Basilicata_

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Raccolti fondi per l’Hospice San Carlo, seimila euro raccolti dal Lions club

La cerimonia di sabato sera a Potenza

POTENZA. Il dottorMarcello Ricciuti, re-sponsabile dell’ Hospicedell’ospedale San Carlodi Potenza e presidentedell’associazione Amicidell’ Hospice, ha ricevu-to un assegno di 6milaeuro dal presidente delLions club Potenza Duo-mo Giovanni Cirillo,frutto della serata orga-nizzata presso il Cincil-là, per raccogliere fon-di da devolvere alle atti-vità del reparto Hospicedel San Carlo.

L’Arcidiocesi prova a stringere i tempi per rendere fruibile l’edificio. Ma per la famiglia Claps e tanti potentini resta la ferita aperta

Chiesa della Trinità, presto i lavori Le verifiche strutturali a cura dell’ufficio tecnico diocesano vanno avanti. Presto il calendario dei lavori

La Chiesa

della

Santissima

Trinità a

Potenza nel

centro

storico

POTENZA - Una ferita sem-pre aperta per la città e perla comunità religiosa. Conla tragica vicenda di ElisaClaps che non ha ancora of-ferto alla città tutta la veri-tà. Eppure nonostante il pa-rere più volte esprerssodalla famiglia Claps e da tan-ti potentini, pare che la chie-sa della Trinità (dove nel2010 fu rutrovato il corposenza vita di Elisa Claps uc-cisa nel settembre del 1993da Danilo Restivo) potrebbepresto riaprire. Le verifichestrutturali a cura dell’uffi-cio tecnico diocesano, infat-ti, vanno avanti per stabili-re con esattezza gli interven-ti da adottare per renderenuovamente fruibile lo sto-rico edificio di culto. «Quan-to prima - si legge in una no-ta dell’arcidiocesi di Poten-za-Muro Lucano-Marsico

Nuovo - sarà pronta una re-lazione tecnica sulla base del-la quale verrà decisa la ca-lendarizzazione dei lavori. Leverifiche strutturali del-l’edificio sono partite all’in-domani del dissequestrodei locali del sottotetto e ter-

razzo nell’ottobre del 2014.Precedentemente, a segui-to di una relazione tecnicadell’architetto Santarsiero,si è resa necessaria la rea-lizzazione un’opera per sal-vaguardare la pubblica in-columità a causa dei corni-

cioni pericolanti. Nel dicem-bre dello stesso anno sonostati avviati gli interventi dimanutenzione straordinariasul terrazzo di copertura delcorpo della canonica e del-l’aula della chiesa per il ri-pristino del corretto de-

flusso delle acque. Nel mar-zo del 2015 invece -- ricor-da l’Arcidiocesi - sono par-tite le indagini diagnostichedella canonica e della pare-te nord della chiesa. Alla fi-ne dello stesso anno la So-printendenza dava il nullaosta per il progetto di restau-ro e conservazione e conser-vazione della chiesa. A gen-naio inoltre, il Comune surichiesta dell’Arcidiocesi hadichiarato inagibile la cano-nica. Nel giugno scorso, in-fine, sono terminate le inda-gini con il georadar. I tecni-ci sono potuti risalire all’an-tica forma della Chiesa,quella antecedente al 1857,anno del terremoto che di-strusse buona parte dell’edi-ficio. I lavori saranno finan-ziati in parte con dei fondiprovenienti dalla Conferen-za episcopale italiana.

San Francesco

POTENZA - Questa se-ra alle ore 20.30, è in pro-gramma il Beato tran-sito del Serafico PadreSan Francesco presso laParrocchia del BeatoBonaventura di Mal-vaccaro. Nel giorno dipreghiera nel ricordo delpoverello di Assisi, fe-steggiamo la ricorren-za dell’ottantesimo an-no della Vestizione Fran-cescana nell’Ordine deifrati minori di Padre Vi-tale Dartizio, nella chie-sa di Santa Maria saràcelebrata la sola Messadel mattino, come di con-sueto alle 7.30, ma nonsarà celebrata la Messavespertina delle ore 19.

L’iniziativa promossa dall’Istituto “Einstein-De Lorenzo”

Il ruolo educativo dei nonnie la scuola che lo interpreta

L’iniziativa promossa dalla scuola potentina

POTENZA - I nonni sonoimportanti e in occasionedella ricorrenza della lorofesta, ieri, la dirigente sco-lastica Giovanna Sardone,lo staff dirigenziale e lacommissione del Gruppo“Accoglienza” dell’Istitu-to di Istruzione Superio-

re “Einstein De Lorenzo”di Potenza ha dimostratotutto l’affetto che si nutreper loro, perché ha capi-to benissimo il loro ruolo:un ruolo educativo. E’ mol-to importante che esistaun dialogo tra i genitorie i nonni per chiarire la ba-

se dell’educazione che es-si prediligono per il ragaz-zo/a, soprattutto per rispet-tarla e non creare confu-sione. Il ragazzo/a infattitenderà a preferire i non-ni se questi lo “vizieranno”con amore permettendoglidi fare cose che gli sonostate vietate dai genitori.Questo atteggiamentorenderà i nonni “ buoni”agli occhi del giovanottoe i genitori “cattivi”.

I genitori devono educa-

re e far rispettare le rego-le mentre i nonni hannoun ruolo più rilassatofatto di coccole e giochi in-sieme. A tutti quelli che inonni non li hanno più egli mancano da morire, aquelli che li hanno anco-ra, vicini o lontani. A quel-li che hanno avuto la for-tuna di sentirsi accarezza-re dalle loro mani nodosee ossute. Che non riesco-no a dimenticare l’odoredella loro casa, in cui si so-

no sentiti i bambini più fe-lici del mondo. A quelli chehanno tra i ricordi più bel-li le vacanze passate insie-me a loro. A quelli che nonavrebbero potuto fare unsacco di cose senza il loroamore e la loro presenza.Perché i nonni “tengonole nostre mani per un po’e i nostri cuori per sem-pre“. Come previsto dal ca-lendario dell’Accoglien-za dell’“Einstein De Loren-zo” di Potenza alle prime

classi, si è tenuto vener-dì presso il Cine TeatroDue Torri di Potenza, l’in-contro con le famiglie(genitori e nonni) deglialunni iscritti alle classiprime. Si è presentatotutto il personale dellascuola, a partire dai rispet-tivi consigli di classe, perinstaurare un legame piùdiretto e, dunque, favori-re l’adeguato comporta-mento degli allievi nel con-testo scolastico. L’occa-sione è stata utile per con-segnare le password di ac-cesso al Registro Elettro-nico e validare il diario2016/2017, per coloro cheancora non lo avevano fat-to.

Lunedì 3 ottobre 2016

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

8

POTENZACITTÀ

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SENISE - Questa matti-na alle ore 10, si terrà lacerimonia inauguraledell’anno scolastico2016/2017 nella nuovastrutturadel LiceoClassico“IsabellaMorra” diSenise, rea-lizzata dallaProvinciadi Potenza.Lo comuni-ca il presi-dente Nico-la Valluzzi.La nuova scuola è stataprogettata e finanziatadall’Ente con un investi-mento di oltre 2 milionidi euro, partendo dall’ac-quisto e riconversione diuna struttura incompiu-ta in cemento armato dicirca 2 mila mq, situatain località “Rotalupo”nelle vicinanze della se-de dell’Istituto Tecnico –Commerciale “LeonardoSinisgalli”. La nuovascuola è dotata di 21 clas-si, più 6 aule speciali e sicontraddistingue perconformità alle più recen-ti tecniche e normativeantisismiche, nonché perinnovativa impiantisticafotovoltaica e geotermi-ca per la produzione edil consumo di energia. La

Gioco, lettura, musica e vita in comune: inaugurato il primo nido familiare a Melfi

L’inaugura-

zione con

mons.

Ligorio

MELFI - Inaugurato sa-bato scorso “Il PiccoloNido di Filomena”, pri-mo nido familiare dellacittà di Melfi. La strut-tura è un’affiliata del-l’associazione “Il pic-colo nido”, organizzazio-ne no-profit con sede le-gale a Tito.

Presenti all’inaugura-zione il presidente del-l’Associazione Salvato-re Laurino, monsignorGianfranco Todisco, pa-dre Teclemikael Tekestee la dottoressa Lidia

Giansanti“In un ambiente fami-

liare, caldo ed acco-gliente – dichiara Filo-mena Posa, gestrice del-l’asilo - nasce “Il Picco-lo Nido di Filomena”, unluogo strutturato incui viene offerta l’oppor-tunità di vivere espe-rienze di relazioni e diapprendimento in alter-nativa alla logica dell’as-sistenza e della custodia.

Sono mamma e pueri-cultrice con titoli edesperienze. Il nido, inol-

tre, è costantemente se-guito e monitorato daéquipe di psicologi, pe-dagogisti e nutrizioni-sti.”

Il nido, sito in via San-ta Sofia, aprirà uffi-cialmente le porte aibambini dai 3 mesi ai 3anni lunedì 3 ottobre2016.

Laboratori di gioco,lettura, musica, vita incomune, ma anche ortoin casa e cucina, teatroe inglese: questo quel-lo che il nido offrirà ai

suoi piccoli iscritti. Previsto anche un

servizio accessorio di do-poscuola per fasce d’etàdai 6 anni in poi. Il ni-do è aperto dal lunedì alvenerdì sino alle 17:30

e il sabato metà giorna-ta. Sono previsti abbona-menti part-time, full-ti-me o anche solo per al-cune ore o giorni a set-timana, sempre in baseal numero di bambini

presenti nel nido. Per informazioni di

qualunque natura èpossibile contattare ilnumero 328 365 7646,oppure scrivere a [email protected].

Massima solidarietà espressa dal sindaco Di Toro e dal vice sindaco Pinto

Atti vandalici e minacce ai vigili, Rionero non si piega

di CLEMENTE CARLUCCI

RIONERO - L’amministra-zione comunale di Rioneroha manifestato nelle ultimeore “piena solidarietà e vi-cinanza al Corpo di Polizialocale per i deprecabili attivandalici e le minacce su-bite anche attraverso unalettera anonima a loro re-capitata e contenente mi-nacce rivolte in primo luo-go al comandante Mauro DiLonardo”. Il sindaco dellacittà vulturina Luigi Di To-ro e la vice sindaco MariaPinto affermano di “ricono-

scere il comandante Di Lo-nardo come autorevole ecompetente professionistaal servizio di Rionero”. Inparticolare nelle scorse set-timane ed anche nei gior-ni scorsi pure un veicolo pri-vato di una vigilessa in ser-

vizio a Rionero è stata og-getto di danneggiamento.Un episodio che si aggiun-ge ad altri oltraggi e minac-ce che hanno coinvolto al-tri agenti municipali duran-te l’adempimento del lorodovere. Ora il Comune, at-

traverso i suoi vertici isti-tuzionali, chiede all’Autori-tà giudiziaria, già informa-ta, pure attraverso specifi-che denunce effettuate dalcomandante Di Lonardo, “dirisalire agli autori degli ir-riverenti e pericolosi gesti

facendo piena luce in me-rito, anche per consentireagli agenti di Polizia Loca-le di continuare con tuttaregolarità a svolgere il lo-ro dovere il più serenamen-te possibile”. In primo luo-go devono poterlo fare “te-

nendo la barra dritta sen-za condizionamenti ed a tu-tela della comunità rione-rese”. “Confidiamo nel re-sponsabile senso civico, in-dividuale e collettivo, deiconcittadini volto alla paci-fica convivenza per non ce-dere all’arroganza, alla pre-potenza e alla violenza nel-le molteplici e variegate for-me, invitando tutti a colla-borare con le autorità com-petenti2, concludono DiToro e Pinto. E il comandan-te Di Lonardo preferiscenon rilasciare dichiarazio-ni specifiche, anche perchéè a conoscenza che la ma-gistratura sta intervenen-do adeguatamente in rela-zione alle denunce prodot-te, per ora contro ignoti. In-tanto, c’è da dire che la co-munità locale è rimasta mol-to scossa nell’apprenderenotizie inerenti le vicendelegate al Corpo della Poli-zia locale di Rionero. “Sonoatti ignobili e condannabi-li. Rionero è un centro abi-tato da persone civili e la-boriose. Che si individuinoi responsabili e li si facciapagare per i loro gesti in-civili e esecrabili”, dice lagente significativamente. Sitratta di una vicenda checontinuerà probabilmentea far parlare molto di sé. Al-meno fino a quando i re-sponsabili delle minacceanonime e degli atti vanda-lici non saranno assicura-ti alla giustizia.

Conforme alle recenti norme antisismicheS’inaugura il nuovo liceo “Morra” a Senise, esempio di buona pratica

di edilizia scolastica costato 2 milioni

Il nuovo edificio scolastico

scheda dell’intervento èstata anche pubblicatasul sito della Struttura diMissione Edilizia Scola-stica di Palazzo Chigi, nel-la sezione News-Cantie-ri del giorno (http://italia-sicura.governo.it/site/ho-me/news/news--scuole/cantieri-del-gior-no/articolo1601.html),come esempio di buonapratica nel campo dell’edi-lizia scolastica.

La dirigente dell’istitu-to scolastico Rosa Schet-tini, per la cerimoniainaugurale, ha invitato ilsindaco di Senise Giusep-pe Castronuovo e rappre-sentanti delle istituzioniregionali, provinciali e co-munali del territorio di ri-ferimento.

Firmato a Rotonda un protocollo con il Corpo forestale

Arriva “Thor”, l’unità cinofila antiveleno nel Parco del Pollino

La presentazione del progetto a Rotonda

ROTONDA - Una nuovaunità cinofila antiveleno eun nuovo automezzo at-trezzato per rafforzare unsistema di prevenzione e re-pressione di provata effica-cia. Intorno a queste duenovità è stata presentata,presso la sede dell’Ente Par-co a Rotonda, grazie al pro-tocollo d’intesa attivo traCorpo forestale dello Sta-to e il Parco nazionale delPollino, una sintesi dell’im-pegno e dei risultati atte-si nell’impiego delle unitàcinofile. Il nuovo nca, unodei sei istituiti grazie al pro-getto Life Pluto, ha avutoin dotazione il labrador didue anni”Thor” che opere-rà nelle zone del Parco na-zionale Pollino. Il presiden-te Pappaterra, ha espres-so grande soddisfazione eparole di elogio nei confron-ti del progetto e dei partnerche lo hanno portato avan-ti, potendo l’area protetta”beneficiare dell’utile ope-ra delle unità cinofile, inspecial modo quando, que-ste possono individuareesche avvelenate, oltre acarcasse in un’area parti-colarmente sensibile allapresenza del lupo, del-l’aquila e dei grifoni di re-cente reintrodotti.L’uso il-legale del veleno è ogget-to di attento monitoraggio

da parte del Corpo Foresta-le, che gestisce le unità ci-nofile in stretta sinergiacon il Parco, dove, grazieal progetto Life ”Wolfnet”e ”Antidoto”, esse sono ar-rivate per la prima volta inItalia, sia in chiave di pre-venzione che repressiva.Come hanno sintetizzato iComandanti regionali diCalabria e Basilicata Giam-piero Costantini eA ntonioMostacchi ed il responsa-bile del Cta del Corpo Fo-restale, Vincenzo Perrone,ad oggi i Nuclei Cinofili An-tiveleno del Cfs in Italiahanno effettuato centina-ia di ispezioni urgenti, rin-venendo altrettante eschee decine di carcasse avve-lenate.

9_Potenza e Provincia_Lunedì 3 ottobre 2016

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Le motivazioni nelle parole dell’assessore Vito Leone

“Centro sociale di Bella? E’ una sconfitta della collettività e della cooperativa”

L’assessore Vito Leone

BELLA - Dopo l’infuo-cata assemblea di ve-nerdì sera, l’assesso-re Leone di Bella chia-risce la posizione delComune in relazionealla “perdita” del con-tributo regionale peri lavori di ristruttura-zione del centro socia-le di Bella e spiegaperché la ritiene una“sconfitta personale”:

di VITO LEONE

a sconfitta per-sonale dellaperdita del con-

tributo di €. 175.000 èin relazione all’impe-gno, personalmente,profuso per aver recu-perato presso il Dipar-timento Salute e Sicu-rezza della Regione

L

Basilicata, la cui asse-gnazione era già can-cellata. Purtroppo losforzo e l’impegno pro-fuso sono stati vanifi-cati in quanto la coope-rativa Prt non ha maivoluto iniziare i lavoridi ristrutturazione delcentro sociale di Bella.Ma la sconfitta più chepersonale è della collet-tività e della coopera-

tiva che non si ritrovaun centro sociale ade-guato per le finalità acui era stato assegna-to il contributo. Unasconfitta che ha coin-volto gli anziani che

potevano avere una si-stemazione della strut-tura più dignitosa,adeguata, moderna econ tutti i comfort.Oggi si parlerebbe d’al-tro, ma il resto è statoargomento di discus-sione nell’assembleacittadina.

* Assessore comunale diBella

Dall’Aias di Melfi a Pisticci e poi a Medjugorje: parla una delle dirigenti della struttura di assistenza

”I ragazzi desideravano andare nei luoghi in cui apparve la Madonna”

Alcuni ragazzi assistiti dal Centro di riabilitazione di Melfi sulla pista Mattei

Acerenza, oggi prende il via il servizio di mensa scolasticaACERENZA - Ad Aceren-za come in diversi altricomuni lucani è oggi ilgiorno stabilito per l’av-vio della mensa scolasti-ca dell’anno 2016/2017.Nel comune altobradani-co il sindaco FernandoScattone precisa come sisiano mantenute invaria-te le tariffe fino ad esple-tamento di una nuovagara e dunque fino al 31-12-2016. Sono cinque lefasce di reddito indivi-duate per la consegnadelle certificazioni Isee.In fascia A gli esenti ac-certati dal servizio socia-le che non dovrannoversare alcun importoper ottenere il blocchet-

to dei buoni pasto che varitirato presso il Comu-ne entro il 21 ottobre dal-le 11 alle 14. In fascia Bcoloro i quali hanno red-dito fino a 4mila euro.Questi verseranno 0,80centesimi a pasto, quin-di 16 euro a blocchetto(ognuno contiene 20 tic-kets). In fascia C, dai 4mi-la ai 6mila il singolo tic-ket costerà 1,40 euro (28il blocchetto). In fascia D,dai 6mila agli 11.305,72ogni buono costerà 2,50euro e il blocchetto 50 eu-ro. Infine per redditi ol-tre gli 11.305 euro l’im-porto singolo sarà di 3,02euro (60, 40 euro i 20 tic-kets). (a.p.)

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI – Ancora giudi-zi positivi e per larga par-te entusiasti. L’Aias Mel-fi, attraverso una dellesue dirigenti più in vista,Francesca Verrastro,esprime grandissimasoddisfazione per il viag-gio effettuato nella cittàsanta di Medjugorje. Unviaggio atteso da tempoe finalmente realizzato,anche grazie alla dispo-nibilità manifestata dal-l’assessore regionale Be-nedetto. Che ha fatto inmodo che i responsabilidell’aeroporto EnricoMattei mettessero a di-sposizione un volo tuttodedicati ad alcuni ragaz-zi assistitidal Centrodi riabilita-zione dellacittà fede-riciana.”Siamo feli-ci per que-sta grandeopportuni-tà soprat-tutto perMarianna, la pazienteche da più anni è ospitedella nostra struttura.Avendo grandissima fe-de da tempo esprimevaquesto preciso desideriodi andare nei luoghi incui ci fu l’apparizione del-la Madonna”, dice ladott.ssa Verrastro. “Sen-to anche il dovere di rin-graziare vivamente l’as-sessore Benedetto e i re-sponsabili dell’aeropor-to Mattei per aver con-cretizzato questo suodesiderio e degli altri no-stri ospiti”, aggiungela dirigente dell’Aias diMelfi, responsabile delprogetto Medjugorje perconto della stessa strut-tura assistenziale federi-ciana, in attività da tan-ti anni con risultati im-portanti a favore di per-sone diversamente abilie di altre bisognose di cu-re fisioterapiche di ria-

bilitazione non solo mo-toria. Anche i giovani as-sistiti dall’Aias Melfinon fanno altro che rac-contare l’emozionanteesperienza vissuta con lavisita condotta sia purebrevemente a Medjugor-

je. Soddisfatti e felic, maanche con una viva spe-ranza nel cuore: quelladi poter presto ritorna-re a Medjugorje in unnumero più ampio e perpiù giorni. “Si ritorna co-me in un certo senso ri-

generati, con il sentimen-to della speranza impres-so nell’anima. E per noiche siamo in stato di pro-fonda sofferenza non èun aspetto di poco con-to”, hanno detto i ragaz-zi dell’Aias di Melfi.

Oltre a Gianni Pittella per l’impegno sul Mezzogiorno a Maratea riconoscimento ad Agnese Belardi

Premio Nitti assegnato a due lucani

Un

momento

del Premio

Nitti a

Maratea e il

riconosci-

mento ad

Agnese

Belardi

MARATEA - Nella sezionespeciale del Premio riser-vata “a quanti si sono im-pegnati a tutti i livelli nel-le Istituzioni locali, nazio-nali ed europee per il Mez-zogiorno d’Italia” sonostati premiati l’europarla-mentare Gianni Pittella el’ex Ministro dell’Universi-tà e dell’Istruzione, Orten-sio Zecchino. Ma tra i vin-citori sono stati premiatinella sezione storia e lette-ratura anche Agnese Be-lardi di Lagonegro, RosaMaria Delli Quadri, LeilaEl Houssi, Domenico Espo-sito, Alberto Melloni eGiuseppe Perta, nella sezio-ne filosofia e pedagogia Sal-vatore Agresta, GabriellaD’Aprile, Maria Tomar-chio e Caterina Sindoni e

nella sezione sociologia ericerca sociale Sergio Ma-rotta. Entro dicembre sa-rà pubblicato il bando del-la seconda edizione. Saba-to sera all’Hotel Gabbiano

di Acquafredda di Marateasi è tenuto il “Premio Inter-nazionale Francesco Save-rio Nitti per il Mediterra-neo”, con l’obiettivo di “ov-viare ad una sostanziale e

colpevole rimozione del-l’opera di Nitti dalla memo-ria storica del Paese e di ri-scoprire la grande attua-lità delle sue opere”. UnPremio istituito anche e so-

prattutto con l’obiettivo didare vita ad un nuovo si-stema culturale e formati-vo attorno al Golfo di Po-licastro, laddove lo statistadi Melfi scelse Acquafred-da di Maratea come luogodel suo esilio in Patria.Grande interesse ha susci-tato il convegno dedicatoal tema “Il grande esule diAcquafredda: la promozio-ne del territorio attraver-so la memoria storica”, con

gli interventi di aperturadel sindaco di Maratea, Do-menico Cipolla, del presi-dente dell’Associazione“Scuola & Vita”, ClaudioFiorenzano, del Rettore del-l’Università Suor OrsolaBenincasa, Lucio d’Ales-sandro, del Preside dellaFacoltà di Scienze della For-mazione, Enricomaria Cor-bi, e del coordinatore scien-tifico del Premio, FabrizioManuel Sirignano.

Lunedì 3 ottobre 201610 _Potenza e Provincia_

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MATERA- Venerdì scorso,presso Auditorium R.Gervasio, alla presenza delprefetto Bel-lomo, si ètenuta lapresentazio-ne del Servi-ce dal titolo,“Il RotaryMatera alServizio delTerritorio,per la Cre-scita delleNuove Ge-nerazioni”.Il presiden-te del Rota-ry Club di Matera, Anto-nio Braia ha presentato ilService, che avrà come pro-tagonisti da un lato i Ro-tariani e dall’altro il mon-do della Scuola e delle Isti-tuzioni. L’idea è quella dimettere a disposizione lecompetenze tecnico-profes-sionali-manageriali deiRotariani del nostro Club,di quelli del Distretto e delRotary International, aglistudenti del quarto oquinto anno degli Istitu-ti Tecnici, Professionali eLicei di Matera, a suppor-to degli stessi, per la pre-parazione ed orientamen-to degli studenti all’inse-rimento nel mondo del la-voro ed alla maggioreconsapevolezza per la scel-ta universitaria, attraver-so specifici percorsi forma-tivi che prevedono: lezio-

Ieri istituzioni riunite a Laterza. E il 5 e 10 ottobre diventano due date cruciali per il futuro della vertenza

Natuzzi, è muro contro muroL’azienda dice no alla cig per i 330 lavoratori del sito di Ginosa ed è scontro aperto con i sindacatiMATERA- S’infiamma lavertenza Natuzzi che, conforza, interessa anche Ma-tera. I comuni dell’area Oc-cidentale della provincia diTaranto si preparano infat-ti a sostenere i 330 lavora-tori dello stabilimento di Gi-nosa che, dal 15 ottobre, al-la scadenza della cassa in-tegrazione, rischiano ditrovarsi disoccupati. Ieri nelcomune di Laterza si è svol-ta un’assemblea tra ammi-nistratori locali, lavorato-ri e Rsu, voluta dal sinda-co Gianfranco Lopane e pre-sente tra gli altri il depu-tato Pd Ludovico Vico, del-la commissione Attivitàproduttive della Camera. Leprossime scadenze dellavertenza sono ora concen-trate tra i 5 e il 10 ottobre.In particolare, il 5 ci saran-no 5 ore e mezzo di sciope-ro in tutto il gruppo conpresidio dei lavoratori pro-venienti dai vari stabilimen-ti davanti al sito di Ginosache è quello dismesso daNatuzzi da oltre tre anni eche ha in carico i 330 ad-detti per i quali termina lacassa integrazione a metàmese. Il 10 ottobre, invece,altro sciopero nel gruppoe presidio sindacale a Ro-ma davanti al ministero del-lo Sviluppo economico do-ve si terrà una nuova sedu-ta della cabina di regia in-sediata per Natuzzi. Alla ca-bina di regia, è stato dettonel vertice di Laterza, par-teciperanno anche i sinda-ci dell’area interessata da-gli insediamenti Natuzzi.Laterza e’ infatti sede di sta-bilimento, che è in produ-zione, e dista pochi chilome-tri da Ginosa dove invece lostabilimento è chiuso. So-no in tutto 2.200 i dipenden-ti Natuzzi, distribuiti tra seistabilimenti tra Puglia e Ba-silicata, e la decisione di in-tensificare la protesta, condue scioperi a distanza dipochi giorni, e’ stata presadai sindacati di categoria,Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Fe-neal-Uil, dopo la rottura del-le trattative al Mise e il com-plicarsi della vertenza a po-co piu’ di dieci giorni dal-la scadenza della cassa in-tegrazione per 330 unita’.La decisione di mobilitar-si, spiegano i sindacati, è “aseguito del comportamen-to tenuto dall’azienda nelcorso del confronto al Mi-se”. “La rottura della trat-tativa - aggiungono le tre

sigle sindacali - è arrivatadopo che Natuzzi ha rifiu-tato la proposta delle Regio-ni Basilicata e Puglia di at-tivare la cassa integrazio-ne in deroga fino al 30 di-cembre 2016 per i 330 la-voratori per i quali, dal 15ottobre prossimo, non ci sa-ra’ piu’ alcun ammortizza-tore sociale, condannando-li di fatto al licenziamento.Una scelta che abbiamo de-finito sbagliata e ingiustae contro la quale ci oppor-remo con tutti i mezzi a no-stra disposizione”. Sia il 5che il 10 ottobre lo sciope-ro sara’ di 5 ore e mezza per-ché questo è adesso l’orariodi lavoro col contratto di so-lidarietà dei dipendentiNatuzzi rimasti in produ-zione. L’azienda, infatti,che a Santeramo in Colle,in provincia di Bari, ha il

suo quartier generale, hain corso da alcuni anni unafase di ristrutturazionecon l’impiego di diversi am-mortizzatori sociali. In me-rito all’indisponibilità di ac-cettare la proroga della cas-sa sino a fine anno, Natuz-

zi, lunedi’ scorso, al termi-ne della cabina di regia alMiae, ha dichiarato che ta-le proroga in deroga, pro-posta dalla Regione Puglia,“non e’ coerente con l’imple-mentazione del piano di ri-conversione del sito di Gi-

nosa, fissato in 18 mesi.L’azienda, pur apprezzan-do la disponibilita’ della Re-gione, ha dovuto prendereatto dell’assenza di un per-corso chiaro e condiviso cheaccompagnasse la gestionedegli esuberi anche a sca-denza del periodo di cassain deroga”. Inoltre Natuz-zi ha anche detto che rima-ne l’impegno della societa’“a costituire una newco de-stinata alla lavorazione deltaglio del poliuretano perle imbottiture, da svolger-si nello stabilimento di Gi-nosa, che in base al pianoindustriale presentato po-tra’ riassorbire circa 104collaboratori”. Inoltre, haaffermato l’azienda, “innessuno degli accordi sigla-ti, Natuzzi si e’ impegnataa riassorbire gli esuberistrutturali nell’organico

del polo Italia”. Invece, si so-stiene da parte dell’azienda,“il gruppo è fortemente im-pegnato a consolidare emettere in sicurezza gli at-tuali 1.918 collaboratori cheoggi lavorano in regime disolidarietà, per i quali ne-gli ultimi due anni l’azien-da ha già trasferito la pro-duzione di oltre 200.000 se-dute dagli stabilimentiesteri in Italia”. I sindaca-ti però hanno contestato lamancata accettazione del-la proroga della cassa daparte di Natuzzi - di qui ap-punto i nuovi scioperi -mentre il vice ministro delMise, Teresa Bellanova, hagiudicato del tutto insuffi-ciente l’impegno aziendalea ricollocare 104 unita’ afronte di 330 che rischia-no a breve di restare disoc-cupate.

Il Rotary al servizio delle nuove generazioni: protocollo d’intesa con dieci istituti scolastici

La serata

del Rotary

Matera

tenutasi

venerdì

scorso

presso

l’Audi-

torium

Gervasio

ni in aula, organizzazionedi convegni a tema, atti-vità e visite presso azien-de ed enti. Durante la se-rata, i dirigenti scolastici

hanno presentato 20 pro-getti condivisi con il Ro-tary di Matera, che saran-no attivati durante l’annoscolastico 16-17. E’ inter-

venuto anche il presiden-te di Confindustria Basi-licata, Pasquale Lorusso,che ha evidenziato che nel-le aziende abbiamo biso-

gno di qualità a tutti i li-velli, nelle manovalanze,nei tecnici e nel manage-ment. Le conclusioni delconvegno sono state affi-date al Sottosegretario diStato per l’istruzione An-gela D’ Onghia. A conclu-sione è stato sottoscrittoil Protocollo d’intesa traRotary Club di Matera e idieci Istituti Scolastici,che ha sancito l’avvio del-le attività. Questi i firma-tari: I.I.S. Morra, I.I.S. Pen-tasuglia, I.S. AlberghieroA. Turi, Ipsia Leonardo DaVinci, I.T.A.S. AgrarioBriganti, ITCG Loperfido– Olivetti, Liceo ArtisticoC. Levi, Liceo ClassicoDuni, Liceo ScientificoDante Alighieri, IstitutoComprensivo G. Pascoli

Giubileo, a Matera il pellegrinaggio regionale di Comunione e liberazione

MATERA- Si è svolto a Ma-tera sabato scorso, il pel-legrinaggio regionale or-ganizzato dal movimentodi Comunione e Liberazio-ne in occasione del Giubi-leo della misericordia. Do-po essersi radunati inpiazza del Sedile, i parte-cipanti si sono racati in Cat-tedrale dove hanno fatto illoro ingresso attraverso laPorta santa. Prima della ce-lebrazione della Santa Mes-sa, sono stati eseguiti al-cuni canti e sono stati let-ti alcuni testi, tratti in par-

ticolare dal magistero pon-tificio e dagli scritti del fon-datore di Comunione e Li-berazione, mons. LuigiGiussani. Nel corso del-l’omelia, l’arcivescovomons. Caiazzo ha afferma-to che il cristiano non puòlimitarsi a fare opere di mi-sericordia, deve essereegli stesso misericordia. Lamisericordia è lo stru-mento attraverso cui Diolibera l’uomo. Dio intervie-ne continuamente per libe-rare l’uomo, perché vuoleche l’uomo sia libero.

MATERA e Provincia

LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016

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Irsina, due fratelli albanesi (già con precedenti) arrestati dai carabinieri

Fanno irruzione nella casae trovano coca e marijuana

I carabinieri di Irsina mostrano la droga sequestrata

IRSINA- L’altro ieri sera,a Irsina, i carabinieri del-la locale Stazione, nel-l’ambito di mirati servizifinalizzati alla prevenzio-ne e repressione dei reatiin materia di sostanze stu-pefacenti disposti dal Co-mando provinciale di Ma-tera, hanno tratto in arre-sto, in flagranza di reato,due giovani fratelli di ori-gine albanese, di 29 e 20anni, domiciliati in paese,responsabili del reato di de-tenzione, ai fini di spaccio,di sostanza stupefacentein concorso tra loro, tro-vati in possesso di 14grammi di droga, tra co-caina e marijuana. En-trambi con precedenti pe-nali, il primo era sottopo-sto alla misura cautelaredegli arresti domiciliari,mentre il secondo a quel-la dell’obbligo di dimora.In particolare i militari, al-le ore 18, avendo di recen-te notato movimenti so-spetti nei pressi dell’abita-zione dei due fratelli, han-no deciso di farvi irruzio-ne all’interno, cogliendo-li di sorpresa, per poi pro-

cedere alle perquisizionipersonali e domiciliarefinalizzate a riscontrare leipotesi di reato maturatenegli scorsi giorni. Difat-ti, durante tali operazioni,in diversi ambienti dellacasa, sono stati rinvenu-ti un involucro di cellopha-ne contenente nove gram-mi di cocaina celato in unombrello; altri due analo-ghi involucri con all’inter-no cinque grammi di ma-rijuana nascosti inun’agenda e sotto a un ma-terasso; la somma contan-te, in banconote di picco-lo taglio, pari a 455 euro,ritenuta provento di rea-to, occultata in una confe-zione di profumo trovatain un comodino; oltre a va-rio materiale per il confe-zionamento in dosi, qua-li forbici, bustine in cello-phane e nastro adesivo ri-posti in cucina. Quantorinvenuto è stato sottopo-sto a sequestro e trattenu-to presso il Comando Sta-zione di Irsina per gli ul-teriori accertamenti dasvolgere nei prossimi gior-ni, principalmente sulla

sostanza stupefacente. Ac-certate le responsabilitàdei due giovani, gli stes-si sono stati condotti in ca-serma, dove, a conclusio-ne degli adempimenti di ri-to, sono stati tratti in ar-resto per detenzione ai fi-ni di spaccio di sostanzastupefacente in concorsoe successivamente tra-dotti presso la casa circon-dariale di Matera, a dispo-sizione del magistrato

della locale procura dellaRepubblica che coordinale indagini, Maria Ro-sanna Defraia. Sono in cor-so indagini da parte dei ca-rabinieri di Irsina e del Nu-cleo Operativo e Radiomo-bile della Compagnia diTricarico finalizzate adaccertare le modalità diprovenienza e la possibi-le destinazione al “merca-to” del luogo o di paesi vi-ciniori dello stupefacente.

Fotografia subacquea, premio a Roberto Strafella del “Fotoclub Matera”

MATERA- Si è svolta sabato la premiazione delconcorso internazionale di fotografia subac-quea Neapolis internazional contest of under-water Photography ormai alla terza edizione.La partecipazione di grandi fotografi al-l’evento, il patrocinio dell’Università di Napo-li e delle società scientifiche di biologia mari-na e una giuria di fama internazionale che que-st’anno si è onorata della presenza del gran-de fotografo Kurt Amsler, ha premiato gli sfor-zi degli organizzatori. Tra i premiati anche ilmaterano Roberto Strafella del “Fotoclub Ma-tera onlus” il cui scatto, una piccola Aplisiaripresa nella notte, si è aggiudicato il gradi-no più alto del podio nella categoria “micro-fotografia mediterraneo”.

Un

momento

della

cerimonia

di premia-

zione

Cinema e doppiaggio, successo perla manifestazione “I Sassi d’Oro”

di ROSITA STELLA BRIENZA

MATERA- Molti i ragaz-zi lucani che per duegiorni hanno partecipatoalla manifestazione “I Sas-si d’Oro, impresa, doppiag-gio e cinema” dedicata al-la post produzione cinema-tografica con l’obiettivo dicreare figure professiona-li sul territo-rio e soste-nere i giova-ni lucaniche inten-dono intra-prendere professioni lega-te al cinema a partire dal-la post-produzione audioe video. L’iniziativa è sta-ta ideata e organizzata da“D-HUB Studios”, ed è sta-ta sostenuta dal Program-ma “SensiContempora-nei”, dall’Agenzia per laCoesione territoriale edalla Regione Basilicata,con la sponsorizzazione di”Amaro Lucano”, “Coldi-retti Basilicata/Campa-gna Amica”, l’istituto al-berghiero “I.I.S. A. Turi”di Matera, e le realtà loca-li di post-produzione, co-me “Digital Light House”e “Rvm Broadcast”. La ma-nifestazione si è conclusasabato, a Casa Cava, doveGiancarlo Magalli ha con-dotto la serata con la pre-miazione e la consegna deipremi “I Sassi d’Oro-Ama-ro Lucano” alle miglioricategorie del cinema. L’at-tore e produttore cinema-

tografico, Andrea Occhi-pinti, ha ritirato il premioper la “miglior distribuzio-ne indipendente”, andatoalla società di produzionee distribuzione “LuckyRed”. Il riconoscimentoper la “miglior edizione ita-liana” è stato assegnato al-la “01distribution” perl’eleganza e la precisionesia tecnica che artistica ri-scontrata nell’edizione ita-liana del film “The hate-ful eight” di Quentin Ta-rantino. Ad Elettra Capo-rello il premio per la sualunga carriera nel corsodella quale ha tradotto eadattato in italiano un no-tevole numero di telefilme oltre 1.500 film tra i qua-li quelli di Woody Allen edi Martin Scorsese. Il ri-conoscimento quale “mi-glior produttore” è statoconferito a Marco AntonioBelardi, per il film “Perfet-ti sconosciuti”, mentre

come “miglior film di ani-mazione” è stato scelto “In-side Out” della “Walt Di-sney Company”. Non so-no mancati premi alle “mi-glior voci” usate nei dop-piaggi: Emanuela Rossi eFrancesco Pannofino, peril cinema e per la tv, Mo-nica Ward e FrancescoPrando. Per quest’anno ilpremio “migliordiretto-re del doppiaggio” è anda-to a Rodolfo Bianchi sem-pre per “The hatefuleight”. “L’iniziativa è pro-gettata per continuarenegli anni - hanno eviden-ziato gli organizzatoridell’evento - e, al contem-po, per promuovere setto-ri specifici della filiera del-l’audiovisivo con ricadu-te economiche nel territo-rio”. Il premio Amaro Lu-cano per “I Sassi D’Oro” èstato realizzato dall’artistamaterano TommasoSchiuma.

Lunedì 3 ottobre 201612 _Matera e Provincia_

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooAi gialloverdi non basta la doppietta di De Vena, resa vana da Catania e Dezani. Al Valerio finisce 2-2

Melfi, la beffa arriva nel recuperoEsordio con un pizzico d’amaro in bocca per mister Bitetto, fermato dal Siracusa

Melfi - Siracusa 2-2

MELFI (4-3-1-2): Gragnaniello 6; Grea 6 Laezza 6 De Giosa sv (23’ ptLibutti 6) Bruno 6; Obeng 6,5 Vicente 6 Esposito 6,5 (6’ st Cittadino 6);Pompilio 6 (35’ st Demontis sv); Foggia 7 De Vena 8. A disp.: Viola, Ni-colao, Lodesani, Dejori, Casiello, Ferraro, Ferrante, Defendi. All.: Bitet-to 6.

SIRACUSA (4-3-1-2): Santurro 6,5; Brumat 6 Turati 6 Filosa 6 (25’st Toscano 5,5) Sciannamè 5,5; Baiocco 6 Giordano 6 Spinelli 5,5 (1’ stDezai 6,5); De Vita 6,5 (20’ st Cassini 6); Catania 7 Scardina 6. A disp.:Serenari, Dentice, Diakite, Longoni, De Respinis, Talamo, Degrassi, Pa-lermo, Pirrello. All.: Sottil 6.5.

Arbitro: De Remigis di Teramo (Lacalamita- Viola)Reti: 19’ pt De Vena (M), 10’ st Catania (S), 27’ st De Vena (M), 42’ st

Dezani (S).Note: ammoniti: Laezza (M), Sciannamè (S), Spinelli (S), Bruno (M),

Giordano (M), Grea (M), spettatori 400 circa (incasso non comunicato).Angoli 5-7. Recupero, pt 3’, st 4’.

Un momento della partita di ieri tra Melfi e Siracusa

MELFI- Bravo il Siracu-sa a recuperare duevolte il punteggio, mapure sfortunati i padro-ni di casa che oltre al-la doppietta di De Vena,hanno trovato l’ex San-turro decisivo specie nelfinale di partita, oltreun palo dalla distanzadi Pompilio a portiereavversario battuto, chehanno impedito di tor-nare al successo. Ilnuovo tecnico melfita-no Bitetto cambia mo-dulo alla squadra e,specie nella prima fra-zione di gioco, si vedo-no risultati positivi,particolarmente a cen-trocampo con gli inne-sti dall’inizio di Obenge Vicente, ultimi arriva-ti nel gruppo melfitano.Dopo la fase di studiosul campo reso scivolo-so dalla pioggia dellamattina, i locali sonopassati in vantaggiocon un colpo di testa diDe Vena su cross diEsposito, più concretosulla fascia sinistradella mediana. Poco do-po, tuttavia, l’infortuniodi capitan De Giosa hatolto dalla difesa uncentrale di ruolo. Fatto

che, a lungo andare, fa-rà subire la fisicità deisiciliani. Nei minutisuccessivi, però, il Mel-fi ha ancora premuto inavanti e, alla mezz’ora,Santurro ed i compagnidi reparto hanno salva-to alla disperata su treconclusioni di seguitodegli avanti giallover-di. Meritato, insommail vantaggio di Foggiae soci, tanto che, primadell’intervallo ancoraDe Vena, su punizione,sfiora il palo. Pubblico

di casa soddisfatto e, le-gittimamente, buonesensazioni per la ripre-sa. Che, invece, comin-cia con un Siracusamolto più incisivo, gra-zie all’ingresso di Dezaiche ha aumentato ilpeso offensivo dei suoi.Già al 3’, Scardina ha ti-rato alto da pochi pas-si come l’altro ex Scian-namè, poco dopo, hachiamato Gragnanielloalla parata a terra. Ilportiere di casa, al con-trario, nulla ha potuto

due minuti più tardi peril pari in mischia di Ca-tania, pronto a sfrutta-re una torre di Turati.A quel punto, la gara siè aperta a qualsiasi esi-to e, infatti, sono anda-ti vicini alla segnaturail solito De Vena ed ilgià citato Dezai. Al 19’,inoltre, solo il montan-te ha detto no ad un si-nistro di Pompilio, conSanturro fuori causama, al 27’, De Vena hariportato in vantaggioi lucani segnando con

un pallonetto grazieall’assist di Foggia, au-tore di un’ottima provaal sevizio dei compagni.Sembrava la firma de-cisiva sulla vittoria mel-fitana ma, come detto,la prestanza atleticadegli ha favorito il lavo-ro di rimonta, concre-tizzato a tre minuti daltermine da Dezai, conun tocco sottoporta inmischi, molto simile alprima pareggio. In pie-no recupero, infine,Santurro ha impedito la

BALVANO (PZ)

terza capitolazione condue grandi parate sucolpi di testa di De Ve-na e Obeng.

AKRAGAS CATANZARO 0-0

CASERTANA FIDELIS ANDRIA 0-0

COSENZA V. FRANCAVILLA 1-0

JUVE STABIA VIBONESE 3-0

LECCE REGGINA 1-0

MATERA FOGGIA 1-1

MELFI SIRACUSA 2-2

MESSINA PAGANESE 0-2

MONOPOLI FONDI 1-0

TARANTO CATANIA 0-0

7° GIORNATA (2 OTTOBRE 2016) SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

8 Caturano Lecce

4 Armellino Matera

4 Gambino Cosenza

4 Mazzeo Foggia

4 Pozzebon Messina

4 Tiscione Fondi

4 Torromino Lecce

3 De Vena Melfi

3 Lisi Juve Stabia

3 Montini Monopoli

3 Negro Matera

3 Ripa Juve Stabia

3 Sarno Foggia

3 Zanini Akragas

RETI GIOCATORE SQUADRA

LECCE 19 7 3 1 0 3 0 0 6 1 0 8 1 7 2 15 3

FOGGIA 19 7 3 0 0 3 1 0 6 1 0 7 1 6 3 13 4

JUVE STABIA 16 7 4 0 0 1 1 1 5 1 1 11 1 4 5 15 6

MATERA 15 7 2 2 0 2 1 0 4 3 0 6 4 6 2 12 6

COSENZA 13 7 3 0 1 1 1 1 4 1 2 6 1 5 3 11 4

MONOPOLI 11 7 1 1 2 2 1 0 3 2 2 3 4 4 1 7 5

CASERTANA 11 7 1 1 1 2 1 1 3 2 2 2 2 2 1 4 3

TARANTO 9 7 1 3 0 1 0 2 2 3 2 3 1 2 4 5 5

AKRAGAS 9 7 1 3 0 1 0 2 2 3 2 5 4 2 6 7 10

FONDI (-1) 8 7 2 1 0 0 2 2 2 3 2 7 3 3 5 10 8

F. ANDRIA 8 7 2 1 0 0 1 3 2 2 3 3 0 1 7 4 7

REGGINA 7 7 1 2 0 0 2 2 1 4 2 3 1 4 7 7 8

MESSINA 7 7 1 1 2 1 0 2 2 1 4 5 6 2 4 7 10

PAGANESE 6 6 0 0 2 2 0 2 2 0 4 0 3 5 4 5 7

V. FRANCAVILLA 4 6 1 0 2 0 1 2 1 1 4 2 5 2 4 4 9

CATANZARO 4 7 1 0 3 0 1 2 1 1 5 3 6 0 4 3 10

MELFI (-1) 4 7 1 2 1 0 0 3 1 2 4 6 7 0 8 6 15

VIBONESE 4 7 1 0 2 0 1 3 1 1 5 1 2 1 9 2 11

SIRACUSA 3 7 0 1 2 0 2 2 0 3 4 2 5 3 7 5 12

CATANIA (-7) 1 7 1 1 1 0 4 0 1 5 1 4 3 1 1 5 4

I NUMERI DELLA LEGA PRO GIRONE C

I RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA PUNTI PARTITE CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

G O

A L

SIRACUSA MATERA 09/10 ORE 14,30

VIRTUS FRANCAVILLA CASERTANA 09/10 ORE 14,30

CATANIA MESSINA 09/10 ORE 16,30

FOGGIA AKRAGAS 09/10 ORE 16,30

VIBONESE LECCE 09/10 ORE 16,30

CATANZARO TARANTO 09/10 ORE 20,30

FIDELIS ANDRIA MONOPOLI 09/10 ORE 20,30

FONDI COSENZA 09/10 ORE 20,30

PAGANESE MELFI 09/10 ORE 20,30

REGGINA JUVE STABIA 09/10 ORE 20,30

77°° GGIIOORRNNAATTAA

IN SERIE D

AI PLAY-OUT

PRIMO TURNO DEI PLAY-OFF

SECONDO TURNO DEI PLAY-OFF

PROMOSSO IN SERIE B

13

SPORT

Lunedì 3 ottobre 2016

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooDe Vena:“Contento per i gol. Continuiamo così, la strada è quella giusta”

”Si poteva vincere”L’analisi del tecnico: “Puniti su due mischie”

L’occasione

finale di

Foggia e a

destra il gol

di De Vena

del 2-1

MELFI- Logicamente di-spiaciuto per l’afferma-zione mancata ma anchesoddisfatto per la provadella sua nuova squadra,mister Bitetto si presen-ta in sala stampa percommentare la provadel suo Melfi. “Si potevavincere davvero e, infat-ti, abbiamo avuto oppor-tunità per farlo anchenel finale di gara. Spe-

cie nella prima parte sia-mo stati sempre tutti at-tenti e concreti attornoalla palla con grande in-cisività nelle ripartenze.Purtroppo due mischienelle nostra area sonostate fatali e, dunque,servirà registrare la di-fesa, anche se bisogna di-fendere in gruppo, nonsoltanto con i quattrodietro. Loro hanno avu-

to più peso in avanti e,di conseguenza, noi dob-biamo progredire puresotto il profilo fisico. Inogni caso- ha evidenzia-to il tecnico- sono soddi-sfatto della prova effet-tuata perché siamo sta-ti continuamente in par-tita costruendo varie oc-casioni da gol. Le cose,senza dubbio, migliore-ranno con il lavoro che

andremo a fare e, chia-ramente, questo riguar-derà i due nuovi arriva-ti che, appunto, s’inte-greranno di più neglischemi e nella squadra.Serve continuità di ren-dimento - ha conclusol’allenatore del Melfi - macon questo inizio misento fiducioso per il fu-turo”. Un match da in-corniciare che, sfortuna-

tamente, non ha ottenu-to il riscontro del botti-no pieno, da parte di DeVena: “Sono contento,ovviamente, per le retisegnate ma lo sono an-che per la prestazionecomplessiva di tutti. So-lamente il risultato nonha premiato l’impegnoche ci abbiamo messo. Insettimana il mister ciaveva preparati soprat-

tutto mentalmente e, ineffetti, si sono visti gliesiti di ciò che ci ha tra-smesso. Insomma - haconcluso l’attaccante ca-pocannoniere della com-pagine gialloverde - laprima partita del nuovocorso è stata positiva e,continuando così, credoche faremo bene”. Tuttoper l’obiettivo salvezza,s’intende.

PPPPaaaaggggeeeellll lllleeeeOttima prova per l’attaccante. Obeng dimostra di essere in crescita

Foggia lotta per la squadra

Nella foto,

De Vena del

Melfi

GRAGNANIELLO 6: In-colpevole sulle reti subi-te e, nel complesso, mag-giore sicurezza rispettoal passato anche per laprotezione della difesa aquattro.

GREA 6: Spostato alcentro per l’uscita di DeGiosa, ha pagato un po’la fisicità degli avversa-ri ma è tutta la retro-guardia che deve miglio-rare nel vigore in cam-po. Il gol del pareggio si-racusano mostra la leg-gerezza di un reparto ar-retrato tutto da costrui-re.

LAEZZA 6: Come ilcompagno di reparto hasubito il prestante Scar-dina e, quindi, deve cre-scere anche nel posizio-namento sulle palle inat-tive da respingere e ba-sta.

DE GIOSA sv: Costret-to ad uscire dopo 23 mi-nuti. Tolta esperienza al-la difesa (dal 23’st LI-

BUTTI 6: Messo sullacorsia destra della retro-guardia ha svolto i com-piti assegnati senza sba-vature)

BRUNO 6: Meglio inappoggio che in protezio-ne ma, nella ripresa, haavuto a che fare con lostraripante Dezai cheha cambiato il Siracusa.

OBENG 6,5: Quandoavrà più minutaggio

nelle gambe, sarà di si-curo il faro della mano-vra e il compagno a cuiaffidarsi. Nelle due par-tite giocate ha fatto ve-dere che su di lui si puòaver fatto bene ed inve-stire.

VINCENTE 6: Nonmale l’esordio ma è chia-ro che deve accumularepiù autonomia atleticaed entrare in sintonia ne-gli schemi. Un elemen-to di sostanza per misterBitetto.

ESPOSITO 6,5: Lamigliore prestazione ca-salinga con l’assist peril primo gol e, purtrop-po, il cambio forzatoche si è fatto sentire innegativo per tutto ilMelfi (dal 6’st CITTADI-

NO 6: La forma non è an-cora al top ma, quandolo sarà, non ci saranno

remore nel chiamarlo incausa).

POMPILIO 6: Ha agi-to bene dietro le due pun-te ed avrebbe meritatomiglior sorte contro ilpalo che ne ha respintoun sinistro da lontano.(dal 35’st DEMONTIS

sv)FOGGIA 7: Grande

impegno al servizio del-la squadra, con gioco disponda e recuperi delpalloni, ma pure perico-loso nei tentativi perso-nali.

DE VENA 8: Due retied altrettanti miracoli diSanturro per impedirglidi festeggiare con i trepunti una prova magi-strale che, però, fa bensperare.

All. BITETTO 6: Esor-dio con un punto, ma c’ètanto rammarico.

LLLLeeee aaaallll tttt rrrreeee ggggaaaarrrreeee ddddeeeellll ppppoooommmmeeeerrrr iiiiggggggggiiiioooo

Messina 0

Paganese 2

MESSINA (4-3-1-2):

Berardi 5,5; Mileto5,5 (15’st Ionut 5),Maccarrone 5, Bru-no 5,5, De Vito 5; Ri-cozzi 5 (1’st Madonia5), Musacci 4,5, Fo-resta 6; Mancini 6(18’st Ferri 5,5); Mi-linkovic 5, Pozzebon5. A disp.: Russo, Pa-lumbo, Bramati,Marseglia, Akrapo-vic, Rafati, Capua,Lazar, Gaetano. All.:Marra 5

PAGANESE (3-5-

2): Marruocco 6; Al-cibiade 6,5, Camille-ri 6,5 (18’st Dicuon-zo 6), Silvestri 6; Ci-cerelli 6, Maiorano6,5 (26’st Tagliavac-che 6), Pestrin 7,Deli 7, Della Corte6,5; Herrera 6,5(22’st Longo 6,5),Reginaldo 6. A disp.:Chiriac, Mansi, Zer-bo, Parlati, Caruso,Celiento. All.: Gras-sadonia 7

Arbitro: Amabiledi Vicenza 6.5

Reti: 27’pt Deli(P), 37’st Longo (P).

Note: ammonitoMarruocco (P). Spet-tatori 1.500 (incassonon comunicato).Angoli: 4-0. Recupe-ro: pt 0’, st 4’.

Monopoli 1

Fondi 0

MONOPOLI (4-3-3):

Mirarco 6; Bei 7, Espo-sito 7, Bacchetti 6,5,Pinto 6,5; Sounas 6,Nicolini 6, Viola 6;Genchi 6,5 (28’st D’Au-ria sv), Gatto 6 (13’stBalestrero 6), Monti-ni 7 (25’st Mouzakitissv). A disp.: Pellegri-no, Cassano, Merca-dante, Mavretic, Fran-co, De Vito, Padalino.All.: Zanin 6.5

FONDI (3-4-3): Ba-iocco 6,5; Signorini 6,De Martino 5,5 (20’stD’Agostino 6), Berto-lo 6; Varone 6 (1’stTommaselli 5), Guada-lupi 5,5, Bombagi 5,Squillace 6; Calderini5,5, Albadoro 5 (11’stIadaresta 5,5), Tiscio-ne 5,5. A disp.: Colet-ta, Di Sabatino, Batti-stoni, Addessi, D’An-gelo, Pompei. All.: Po-chesci 5.5

Arbitro: Luciani diLamezia Terme 5.5

Reti:35’pt Montini.Note: espulso al

44’st Bombagi (F) persomma di ammonizio-ni. Ammoniti Pinto(M), Balestrero (M),Bei (M), De Martino(F), Iadaresta (F).Spet-tatori 1.531 (incassonon comunicato). An-goli: 3-5. Recupero, pt1’, st 5’.

Akragas 0

Catanzaro 0

AKRAGAS (4-3-3):

Pane 7; Scrugli 6,Marino 6.5, Carrillo6, Russo 5.5; Pezzel-la 6.5 (22’st Coppola5.5), Carrotta 6 (7’stCocuzza 5.5), Salan-dria 6.5; Gomez 5(30’st Salvemini sv),Zanini 6, Longo 6. Adisp.: Addario, Assi-si, Sepe, Riggio, Gar-cia, Cochis. All.: DiNapoli 6

CATANZARO (4-4-

2): Grandi 6; Pasqua-loni 6 (1’st Esposito6), Cunzi 6.5 (13’stSarao 5.5), Giovinco6, Carcione 6; Patti 6,Sabato 6, Prestia 6, DiBari 6; Baccolo 6(45’st Maita sv), Ro-selli 6. A disp.: Leo-ne, Icardi, Tavares,Campagna, Bensaja,Basrak, De Lucia.All.: Somma 6

Arbitro: Strippolidi Bari 6

Note: ammonitiPezzella, Marino,Carrillo, angoli 4-2,spettatori 1560, recu-pero 1’ p.t, 3’ s.t.

_Sport_Lunedì 3 ottobre 201614

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MATERA - Il Foggia nonperde ma è un pareggio ab-bondante quello raccolto aMatera dalla capolista.Contro il Matera i satanel-li trovano il pari sul cala-re di unapartita cheha visto con-durre perquasi la to-talità delmatch, dalpunto di vi-sta del giocoe dell’atteg-giamento, lasquadra dicasa. Il Ma-tera pagal’aver lascia-to un po’ dicampo agliavversarinella secon-da parte del-la ripresa el’unica in-certezza di-fensiva ma la prestazionedei biancazzurri è degna diuna squadra che punta al-la Serie B. Matera punitoda quel Mazzeo a lungo in-seguito in estate e che do-po una partita di dormive-glia ha trovato lo spuntovincente per tenere a gal-la i suoi. Auteri sceglie disoffocare le iniziative delFoggia a centrocampo epiazza una linea medianaa cinque con Iannini, DeRose e Armellino a morde-re le caviglie avversarie conDi Lorenzo e Casoli comestantuffi esterni. E’ il Ma-tera sin dai primi minutia fare la partita anche seil primo episodio da regi-strare è quello dell’infortu-nio di Infantino che al 4’ do-po aver tirato verso la por-ta di Guarna da fuori areasi accascia a terra toccan-dosi dieto il ginocchio de-stro. La prima azione de-gna di nota è quella do unmobilissimo Negro chesvaria sul fronte destrod’attacco, si acentra inarea ma il suo tiro è fuorimisura. Ancora Matera in-traprendente al 13’ quan-do Di Lorenzo si producein una incursione travol-gente sulla destra, palla aNegro che da buona posi-zione vede murarsi il tirodai difensori foggiani. Lareplica dei rossoneri dau-ni in versione verde fluo-rescente si registra solo al20’ quando un volentero-so Sarno si incunea in areada sinistra ma il suo tiroè sballato. Sicuramentepiù efficace, il folletto delFoggia lo è al 22’ quando

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooLa capolista grazie alla rapacità di Mazzeo trova un pari insperato. Auteri imbottisce la mediana e neutralizza i satanelli

Matera a un passo dall’impresaI biancazzurri mettono sotto il Foggia, vanno avanti e fino a 4’ dalla fine tengono in mano il successo

Matera - Foggia 1-1

MATERA (3-5-2): Bifulco 5,5, Ingrosso 6, De Franco 6, Mattera 6 (35’ptPiccinni 6,5); Di Lorenzo 6, Iannini 5,5, De Rose 6 (43’st Strambelli sv),Armellino 6,5, Casoli 5,5; Negro 6,5, Infantino sv (31’pt Louzada 6,5).All.: Auteri 6,5. A disp.: D’Egidio, Scognamillo, Sartore, Meola, Gigli, Car-retta.

FOGGIA (4-3-3): Guarna 6, Angelo 5,5, Loiacono 6, Empereur 6, Ru-bin 5,5; Agnelli 6,5, Vacca 6, Gerbo 5,5 (36’st Sainz Maza sv); Sarno 6 (18’stLetizia 6,5), Mazzeo 6,5, Riverola 5,5 (1’st Padovan 6). All.: Stroppa 6. Adisp.: Sanchez, Chiricò, Quinto, Tucci, Martinelli, Sicurella, Dinielli, Coletti.

Arbitro: Ranaldi di Tivoli 6Reti: 42’pt Armellino (M), 41’st Mazzeo (F)Note: Espulso al 44’st Loiacono per somma di ammonizioni. Ammoni-

ti Empereur (F), Iannini (M), Piccinni (M). Angoli 5-0, fuorigioco 2-2. Re-cupero 5’pt, 5’st. Spettatori: 5800 (1760 abbonati e 800 tifosi del Foggiain curva nord).

Il rammarico di Bifulco a

fine partita (foto Veglia)

su punizione scalda i guan-toni di Bifulco che respin-ge coi pugni. Il Matera in-tanto perde nel giro di po-chi minuti prima Infanti-no e poi Mattera con Lou-zada e Piccinni chiamati asostituire i due infortuna-ti. L’ingresso del brasilia-no disorienta il Foggia cheperde un punto di riferi-mento come Infantino ed

è chiamato a gestire l’im-prevedibilità dell’azione diLouzada mobile e in con-tinuo scambio con Negroin avanti. E proprio da unfallo su Louzada sul verti-ce destro dell’area foggia-na nasce il gol del vantag-gio materano. Sulla pallasi porta Negro che scodel-la in area un cross perfet-to che prima viene intercet-tato da Iannini di testa cheprolunga verso il secondopalo dove Armellino nondeve fare altro che incoc-ciare e spingere il pallonein gol. Il Matera in vantag-gio manda nel panico ilFoggia che non riesce a im-bastire una reazione e ad-

dirittura rischia il 2-0. Lou-zada da sinistra fa partireun tiro a scendere molto in-sidioso che Guarna gesti-sce alla meno peggio rin-viando in angolo. Sugli svi-luppi del corner Negro por-ta scompiglio in area conla palla che arriva sui pie-di di Piccinni la cui battu-ta però è debole verso laporta pugliese. Nella ripre-sa Stroppa toglie uno spen-to Riverola e inserisce Pa-dovan ma non sarà questoil cambio che muterà lapartita del Foggia. Il Ma-tera inizia come aveva fi-nito: Louzada al 5’ si pro-duce in un’incursione pervie centrali, non trova

Iannini ma la palla arrivaa Piccinni il cui tiro termi-na di poco alto. Il Foggiaci prova con Sarno su pu-nizione ma Bifulco ci met-te i pugni. Niente in con-fronto all’occasione checapita al Matera qualche se-condo dopo: Louzada sul-la destra semina il panico,fa sedere un difensorse eserve al centro per l’accor-rente Iannini che a tu pertu col portiere cincischianel controllo e si fa recu-perare dalla difesa avver-saria. Stroppa fa entrarel’ex Letizia (applauditissi-mo dai materani) e il fol-letto campano inizia a da-re verve alla manovra pu-

gliese così il Matera perdemetri in campo e il Foggiacerca di far aumentare lapressione. Il Matera si favedere al 15’ con un tiro dalontano di Iannini che ter-mina di poco sul fondomentre la risposta delFoggia è da far rizzare i ca-pelli. Al 25’ Letizia dal ver-tice sinistro fa partire uncross scodellato in area perAgnelli che di prima inten-zione batte ma trova davan-ti a sè un Bifulco che si im-mola e col corpo respingeun gol praticamente giàfatto. Il Matera prova adamministrare e la pressio-ne su Ingrosso, De Fran-co e Piccinni aumenta mapotrebbe arrivare il 2-0 al33’ se la traversa su puni-zione non dicesse di no aNegro. E’ l’ultimo sussul-to del Matera. Il Foggia vavicino al gol al 37’ su pu-nizione di Mazzeo ma la“frittata” viene fatta al41’. Tiro di Agnelli dalla di-stanza, il pallone sbatte sulvolto di Bifulco che non rie-sce a controllare in presae favorisce l’inserimento diMazzeo che come un falcosigla l’1-1. Sconforto delXXI Settembre, la partitanon cambia più. Il Foggianon ha vinto, ed è notizia,ma il Matera lascia il cam-po con tanti rimpianti.

IIIInnnntttteeeerrrrvvvviiiisssstttteeee

Stroppa: “Risultato giusto ma il Matera ci ha fatto male”

“Giocando così faremo bene”Auteri soddisfatto nonostante il pari al fotofinish

Il gol del

pareggio di

Mazzeo

(foto Veglia)

MATERA - Auteri entra insala stampa soddisfatto. Ilsuo Matera è stata la pri-ma squadra a fermare ilpercorso netto del Foggiacapolista e fino al 41’ del-la ripresa era una vittoriameritata. “Abbiamo di-sputato un’ottima garacontro una grande squa-dra - esodisce il tecnicobiancazzurro. Per quelloche si è visto in campo do-vevamo vincerla noi. Nonsiamo stati bravi a trova-re il 2-0 e un nostro erro-re ci ha condannati. Sicu-ramente abbiamo raccol-to meno di quello che ab-biamo seminato. Il Foggiaè rimasto in gara soprat-tutto per nostro demerito.Un pari ce ci lascia l’ama-ro in bocca per ciò che ab-biamo espresso per tuttala gara. Posso affermareche se continueremo a gio-care in questo modo, e lostiamo facendo dall’iniziodel campionato, potremotoglierci importanti sod-disfazioni”. L’impostazio-ne del match, nonostantei due infortuni nel primo

tempo, è stata azzeccatacon l’infoltimento del cen-trocampo e lo schieramen-to del 3-5-2. “Non sono imoduli a vincere le parti-te - rileva Auteri -. Stiamo

giocando così perchè il mo-dulo deve rispecchiaregli uomini di cui si dispo-ne. Io in questo momen-to ritengo opportunoschierare tre centrocam-

pisti insieme, che comun-que con i loro inserimen-ti vanno a rendere moltoelastico il modulo di gio-co”. Sul fronte opposto sianalizza un pareggio che

rallenta la corsa del Fog-gia ma che per come è ar-rivato non può che esse-re bene accetto. “Potevamofare sicuramente di più -commenta mister Stroppa-. Abbiamo sofferto soprat-tutto nel primo tempo, lo-ro non ci hanno fatto gio-care frenandoci dalla no-stra metà campo. Nel se-condo tempo, però, siamocresciuti. Abbiamo rag-giunto il pari credendocisempre ma anche la for-tuna è stata dalla nostra.Era davvero dura. La no-stra spina nel fianco è sta-ta la forza che ha avuto ilMatera a venire molto al-to, non concedendoci il pal-leggio. Il loro pressingsenza ombra di dubbio haneutralizzato molte dellenostre iniziative inibendoil nostro gioco. Guardan-do il palleggio e il domi-nio territoriale direi che ilpareggio sta stretto al Ma-tera, ma se vado a vederele occasioni da gol dico cheè giusto. Il Matera è lasquadra più forte che ab-biamo incontrato”.

_Sport_Lunedì 3 ottobre 2016 15

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

Bifulco inciampa sull’ultimo ostacolo, Iannini non brilla, Casoli non sfonda

Dalla panchina con furorePiccinni e Louzada non devono ambientarsi per fare bene. Negro da applausi

A sinistra

Negro, in

alto il gol di

Armellino.A

destra il tiro

che fa male

a Infantino

(foto Veglia)

A destra Di

Lorenzo in

azione e a

sinistra

l’esultanza

dopo l’1-0

(foto Veglia)

BIFULCO 5,5: Passa untempo e mezzo a non farnulla. Respinge con indo-lenza due tiri di Sarno. Poiprima salva il risultato suAgnelli e dopo lo fa su unapunizione di Mazzeo. E’ da7, ma il suo intervento cheprovoca il pari foggianoa voler essere buoni è da5. La media è fatta.

INGROSSO 6: Non lu-cidissimo, a volte appan-nato. Dalla sua non ci so-no errori, ma il vero In-grosso è un altro.

DE FRANCO 6: E’ tor-nato in tutta la sua sostan-za. Ma una prova positi-va viene macchiata dal goldi Mazzeo.

MATTERA 6: Finchèc’è lui il Matera non cor-re rischi anche perchè ilFoggia non ne provoca.Ma prima dell’infortunioè il più brillante dei tre indifesa. (35’pt PICCINNI

6,5: Entra e vuol far vede-re che la panchina gli stastretta, anzi strettissima.Ci riesce in pieno. Senzasbavature)

DI LORENZO 6: E’sempre lui nel primo tem-po. Corre come un forsen-

nato, nessuno lo regge.Nella ripresa il Materapraticamente dimentica digiocare dalle sue parti elui si eclissa.

IANNINI 5,5: Stranoma vero, il faro del Mate-ra nel giorno più impor-tante brilla di meno. Il ca-pitano fa il suo a centro-campo, senza errori. Maquando Auteri lo mette afare il vertice centrale del-l’attacco ha tra i piedi l’oc-casione del 2-0 davanti aGuarna. Perde tempo euna grossa occasione.Nervoso.

DE ROSE 6: A centro-campo il mastino non de-ve fare tantissimo. Il Fog-gia è a lungo innocuo.Morde quando deve, manon lo fanno lavoraretantissimo. (43’st STRAMBELLI sv)

ARMELLINO 6,5:Met-te dentro la quarta retestagionale. Un bel bottinoper un centrocampista. Sifa trovare pronto al mo-mento giusto nel postogiusto. Per il resto la suapartita non vive di gran-di patemi.

CASOLI 5,5: Dal suo

out si spinge sempre po-co, sia nel primo tempoche nella ripresa. Sicura-mente meno appariscen-te del suo omologo di de-stra. Non risulta a metter-si in evidenza se non conun tiro ad inizio ripresa.

NEGRO 6,5: Ormai si ècapito. E’ un falso “nonsnello”. Il suo fisico servea far rilassare gli avver-sari, ma il segreto dura po-co. E’ mobilissimo, mettein ambasce la difesa fog-giana, svaria sul fronte of-fensivo e solo la traversagli nega la gioia del gol.

Un’altra giornata positiva.INFANTINO sv: Re-

sta in campo per mezz’orama il vero Infantino smet-te di giocare dopo soli 4’.Un infortunio lo mette su-bito ko. Chissà che parti-ta sarebbe stata con lui(31’pt LOUZADA 6,5:

Quando entra al posto diInfantino si capisce che ilMatera non potrà fare lostesso gioco. Lui inizia asvariare da destra a sini-stra togliendo i riferi-menti ai difensori foggia-ni. Tenta il gol e Guarnadeve superarsi, serve un

assist d’oro a Iannini do-po una bella sgroppata. Seil Matera ha queste alter-native...)

Allenatore AUTERI

6,5: Le sue previsionivanno a farsi benedire do-po una mezz’ora. Più dif-ficile sostituire Infantinoche Mazzeo. La partitacambia ma il Matera nonne risente, anzi. Il gol diMazzeo spegne ogni so-gno di gloria, ma il Mate-ra se riesce a mettere sot-to una squadra come ilFoggia ha poco di cui pre-occuparsi. Girerà meglio...

_Sport_Lunedì 3 ottobre 201616

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDUn errore dell’ex di turno, Puca, costa caro ai sinnici. Padroni di casa sempre nelle alte sfere della classifica

Il derby lo decide ForgioneUna rete nel finale di gara dell’ultimo acquisto del Potenza regala la vittoria al team di Pirozzi

Potenza - Francavilla 1-0

POTENZA (4-3-3): Sutalo 6; Pettinelli 7, Ungaro 6,5, Guarino 7, Gam-bardella 5 (28’st Guardiglio 7); D’Allocco 6,5, Esposito 6,5, Lucchese 6,Pepe 6 (38’st Forgione 7), Villa 5,5, Todino 5,5 (27’st Apicella 6). A disp.:Napoli, Verruschi, Pagano, Basentini, Bottone, Sinisgalli. All.: Pirozzi7.

FRANCAVILLA (4-2-3-1): Gravagnone 6,5; Granatiero 5,5, Puca 4,5,Strumbo 6 (34’pt Nocerino 5,5), Nicolao 5,5; Gasparini 6, Sekkoum 5,5;Cassata 5,5, Marino 6,5 (37’st Ancora sv), Fanelli 5,5 (46’st De Marcosv); Aleksic 6. All.: Lazic 6.

Arbitro: Donda di Cormons (Valente-Laganà).

Reti: 40’st Forgione (P).

Note: Ammoniti Guarino (P).

La gioia finale rossobù. Sotto Forgione

di MANUEL SCALESE

PICERNO – Il Potenza siaggiudica il primo deiderby lucani del gironeH contro il Francavillatra le mura del Curcio diPicerno. I rossoblu po-tentini superano i sinni-ci grazie ad un erroredell’ex di giornata Puca.Più che un match di cal-cio è sembrato di assiste-re ad una partita discacchi tra i due fini stra-teghi Pirozzi e Lazic, chehanno provato ad imbri-gliare le fonti di gioco av-versarie. La gara si svi-luppa per lo più nella zo-na nevralgica del campo,caratterizzata da diver-si errori individuali daentrambe le fazioni. Al 4’il Potenza ci prova su pu-nizione con Pepe che pe-sca Esposito in area mala sua deviazione si spe-gne alta. Al 9’ replica ilFrancavilla con una con-clusione dalla distanza diGasparini fuori misura.Le due squadre si annul-lano e si deve passare al22’ per un’azione degnadi nota. Strumbo lancialungo per Marino cheverticalizza per Alek-sic, 180° gradi e conclu-sione in allegato che sispegne però al lato. Al31’ ancora Marino scap-pa via sulla sinistra e ser-ve un buon pallone a Cas-sata che svirgola in ma-lo modo la conclusione.Un giro di lancette piùtardi è il Potenza a pro-

varci con Lucchese ma iltuo tentativo dal limiteè debole e centrale. L’ul-tima chance di frazioneè degli ospiti con Cassa-ta che soffia la sfera dasotto il naso di un Gam-bardella frastornato eserve Marino che illumi-na il corridoio per Alek-sic. L’ariete serbo si pren-de il fondo e serve un pal-lone teso nel cuore del-l’area per Fanelli, mal’esterno ospite arriva inritardo all’appuntamen-to con il gol. La primafrazione termina con unPotenza più propositivosul piano del gioco mameno pericoloso rispet-to al Francavilla che hacercato con più convin-zione la via gol. Nella ri-presa subito Francavil-la in avanti con Cassata

che al 1’ tenta la borda-ta raccogliendo una re-spinta da corner, ma ilsuo tiro termina fuori. Al6’ Sekkoum ci provacon la spe-cialità dellacasa su cal-cio piazzatoma la sutraiettoriasi spegnetra le brac-cia di Suta-lo. Al 13’ancoraFrancavil-la con i sin-nici chescappanoin contro-piede con Granatiero in-nescato da Cassata. L’exJuve serve un ottimo as-sist al centro per Mari-no ma è provvidenziale

Pettinelli nella chiusurain diagonale. Al 19’ pro-va a reagire il Potenza colblitz di Pepe sulla sini-stra ma l’esterno rosso-

blu pecca dialtruismoservendoun palloneinfruttuosoal centroinvece ditentare laconclusio-ne. Al 21’Marino dia-loga conFanelli e la-scia partireun tiro-cross da

dentro l’area di rigoreche termina ampiamen-te al lato. Due minuti piùtardi è Pepe a sciupareun buon calcio piazzato

sparando alto dal verti-ce mancino dell’area.Nella parte finale escefuori il Potenza che al 25’sfonda centralmente conVilla che libera Todinoma il suo tiro mancino èrespinto dalla difesa delFrancavilla. Al 32’ Poten-za vicinissimo al vantag-gio. Esposito raccoglie allimite e rifinisce perl’ottimo movimento delneo entrato Apicella chedi prima intenzione in-crocia la traiettoria tro-vando un ottimo inter-vento di Gravagnone. Al35’ i padroni di casa re-criminano con la deabendata, con Pepe che al-larga per l’altro nuovoingresso Guardiglio cherientra sul destro e lasciapartire un missile che co-glie in pieno la traversa.

Il Potenza flirta con ilgol che puntuale arrivaal 40’ quando l’ex di gior-nata Puca apparecchia latavola per Guardiglioche caparbio gli soffia lasfera e serve un comodoassist per il neo entratoForgione che non puòfar altro che infilare digiustezza il piattonedell’1-0. Il forcing fina-le del Francavilla produ-ce solo una conclusionedi De Marco all’ultimo se-condo ma il suo tentati-vo dal limite è fuori mi-sura permettendo al Po-tenza di aggiudicarsitre punti che permetto-no ai rossoblu potentinidi conservare la piazzad’onore in coabitazionecon il Trastevere ad unsolo punto dalla capoli-sta Gravina.

CYNTHIA AGROPOLI 3-3

GELBISON MADREPIETRA DAUNIA 3-0

GRAVINA BISCEGLIE 1-0

MANFREDONIA CIAMPINO 1-0

NARDO’ AZ PICERNO 1-0

POTENZA FRANCAVILLA 1-0

SAN SEVERO HERCULANEUM 1-3

TRASTEVERE ANZIO 2-1

VULTUR NOCERINA 2-2

5° GIORNATA (2 OTTOBRE 2016) SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

4 Lattanzio Bisceglie

3 Cappiello Gelbison

3 Gargiulo Herculaneum

3 Montaldi Bisceglie

3 Palumbo Gravina

3 Rabbeni Vultur

3 Yeboah Gelbison

RETI GIOCATORE SQUADRA

GRAVINA 13 5 2 1 0 2 0 0 4 1 0 4 1 5 0 9 1

TRASTEVERE 12 5 3 0 0 1 0 1 4 0 1 7 2 5 5 12 7

POTENZA 12 5 3 0 0 1 0 1 4 0 1 6 3 2 2 8 5

HERCULANEUM 10 5 2 0 0 1 1 1 3 1 1 3 0 5 5 8 5

GELBISON 7 5 1 1 1 1 0 1 2 1 2 6 4 5 4 11 8

BISCEGLIE (-1) 7 5 1 1 0 1 1 1 2 2 1 5 4 3 1 8 5

NOCERINA 7 5 1 0 1 1 1 1 2 1 2 2 2 4 5 6 7

VULTUR 6 5 1 2 0 0 1 1 1 3 1 3 2 2 3 5 5

FRANCAVILLA 6 5 1 0 1 1 0 2 2 0 3 3 2 1 2 4 4

MANFREDONIA 6 5 2 0 1 0 0 2 2 0 3 4 2 1 4 5 6

SAN SEVERO 6 5 2 0 1 0 0 2 2 0 3 4 4 1 5 5 9

NARDO 6 5 1 0 2 1 0 1 2 0 3 1 5 4 6 5 11

AGROPOLI (-1) 5 5 0 1 1 1 2 0 1 3 1 3 4 5 4 8 8

AZ PICERNO 5 5 0 1 1 1 1 1 1 2 2 0 1 4 4 4 5

ANZIO 4 5 1 0 1 0 1 2 1 1 3 4 5 3 5 7 10

CIAMPINO 4 5 0 1 1 1 0 2 1 1 3 4 6 2 3 6 9

CYNTHIA 4 5 1 1 1 0 0 2 1 1 3 4 4 0 3 4 7

MADREPIETRA D. (-1) 3 5 1 0 1 0 1 2 1 1 3 5 4 3 7 8 11

I NUMERI DELLA SERIE D

I RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA PUNTI PARTITE CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

G O

A L

AGROPOLI GRAVINA

ANZIO MANFREDONIA

AZ PICERNO VULTUR

BISCEGLIE GELBISON

CIAMPINO CYNTHIA

FRANCAVILLA SAN SEVERO

HERCULANEUM TRASTEVERE

MADREPIETRA DAUNIA NARDO’

NOCERINA POTENZA

66°° GGIIOORRNNAATTAA 99 OOTTTTOOBBRREE 22001166

IN ECCELLENZA

AI PLAY-OUT

PLAY-OFF

IN LEGA PRO

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDMister Pirozzi: “La squadra di partita in partita si dimostra grande”

L’analisi di Lazic: “Giochiamo bene ma siamo poco cattivi sotto porta”PICERNO - Euforia in ca-sa Potenza per il succes-so centrato contro il Fran-cavilla con mister Pirozziche si dice soddisfattodei tre punti agguantatidai suoi contro un osticoavversario: ”Abbiamo bat-tuto una squadra forte co-me il Francavilla nono-stante fossimo ancora inrodaggio - dice Pirozzi. Ri-badisco che i miei ragaz-zi non hanno svolto il ri-tiro mentre il Francavillaè guidato da undici annidallo stesso allenatore,quindi sicuramente unvantaggio per loro. E’stata una gara difficile,

contro un avversario for-tissimo e che disputerà si-curamente un campiona-to da vertice. Aver vinto si-gnifica continuare a darecredito a questa squadrache di partita in partita sista dimostrando gran-de”. Mister Pirozzi si sof-ferma anche sui cambi az-zeccati che hanno permes-so al Potenza di ottenereil successo: ”Guardiglioper noi è un titolare e glifaccio i complimenti quo-

tidianamente -concludePirozzi. Uno dei miglioriper impegno e dedizione,ma schierare i quattro un-der non è mai semplice. So-no contento per Forgioneche ci darà una grandemano durante la stagione,sa inserirsi e sa vedere laporta come pochi ed oggil’ha dimostrato”. L’altrafaccia della medaglia è da-ta dall’amarezza di misterLazic che ha commentatocosì il match: ”Le due

squadre si sono equivalsealternandosi nel possessodella sfera - commenta La-zic. Siamo stati poco cat-tivi sotto porta visto cheil Potenza ci ha lasciato glispazi e le occasioni per fa-re male. Non siamo riusci-ti a finalizzare e così cihanno punito. Negli ulti-mi 5’ avremmo dovutomettere alle corde il Poten-za con l’assalto finale maci siamo complicati la vi-ta da soli. Sono contentodella prestazione dellamia squadra ma negli ul-timi venti metri bisognaessere più cattivi e menoleziosi”. (Ma.Sc)

Il difensore del Potenza

Edoardo Pettinelli

SUTALO 6: Giornata diordinaria amministra-zione per il portiere croa-to che si dimostra sicu-ro e puntuale nelle usci-te. Un regalo piovuto dal-l’alto. Cadeau.

PETTINELLI 7: Preci-so nelle chiusure, fonda-mentale in diagonale.Ci mette un paio di pez-ze quando il pacchetto ar-retrato si sfilaccia. Sarto.

UNGARO 6,5: Solitaprestazione di sostanzadel totem difensivo ros-soblu che insieme a Gua-rino disinnesca Aleksic.Artificiere.

GUARINO 7: Insupe-rabile di testa e deciso ne-gli interventi, non sba-glia quasi nulla per tut-ta la gara. Anche lui in-sieme a Sutalo si sta ri-velando l’arma in più diquesto Potenza. Graniti-co.

GAMBARDELLA 5:

Senza dubbio il peggio-re dei suoi. Frettoloso eimpreciso, sbaglia cross,passaggi e lanci lunghi.Manda su tutte le furiePirozzi. Irritante. (28’ st GUARDIGLIO 7: Si pre-senta al pronti via con untackle duro e un pallonesparato in tribuna. Sca-rica tutta la sua rabbia ri-schiando di buttare giùla traversa e travolgen-do Puca nell’azione delvantaggio rossoblu. De-molition Man).

D’ALLOCCO 6,5:

Un’irrefrenabile corsacondita da una sponta-nea generosità. Qual-siasi squadra sognereb-be di avere di un grega-rio così. Dono dell’ubiqui-tà.

ESPOSITO 6,5: Mi-ster Lazic gli costruisceintorno un contenitore ingrado d’isolarlo, ma lagabbia scarica la suapotenzialità sui corpi vi-cini. Gabbia di Faraday.

LUCCHESE 6: Più im-preciso del solito nella fa-se d’impostazione, il suoapporto è come semprefondamentale per mette-re ordine e fare pulizia.Fresh & Clean,

TODINO 5,5: Menoimprevedibile del solito il

mago di Avellino non rie-sce a pescare il conigliodal cilindro e per una vol-ta non stupisce tutti congli effetti speciali. Notrick. (27’st APICELLA

6: E’ solo l’ottimo inter-vento di Gravagnone acancellare il suo primo si-gillo in rossoblu. Il suoingresso scuote la squa-dra proiettandola all’Api-ce... lla).

VILLA 5,5: Convin-cente primo tempo, rive-dibile invece nella ripre-sa. Micio... Macho.

PEPE 6: Solite gioca-te del funambolico ester-no rossoblu che trova po-chi varchi per provare afar male. Pecca di gene-rosità quando sparac-chia alto da buona posi-zione. Scondito. (37’ st FORGIONE 7:Entrare aldebutto e gonfiare la re-te dopo pochi minuti dalsuo ingresso regalandoai suoi un successo fon-damentale, non l’avreb-be immaginato neancheil più ottimista dei sogna-tori. Dreamer).

Allenatore PIROZZI

7: Smorza l’ispirazione diSekkoum e sposta Espo-sito in fase offensiva perfar perdere il segnale delplay rossoblu dai radarsinnici. Azzecca i cambilanciando Guardiglio,che ha servito l’assist, eForgione, match-win-ner. Indovino. (Ma.Sc.)

Il centrocampista del

Francavilla, Marino

GRAVAGNONE 6,5: In-colpevole sul gol subitoè provvidenziale su Api-cella respingendo diavambraccio la sua con-clusione da due passi.Bagher.

GRANATIERO 5,5:

Si rende protagonista didiverse imprecisioni chespingono i compagni disquadra a predicarglicalma. Iperventilazione.

PUCA 4,5: Fino al 90’l’ex di giornata ha di-sputato una buona ga-ra reggendo l’urto del-le bocche di fuoco del Po-tenza, ma a 5’ dalla fineva in ansia dando il là alsuccesso dei potentinimaterializzando il peg-gior incubo in casa sin-nica. Attacco di Panico.

STRUMBO 6: Con luiin campo il Francavillanon concede quasi nul-la all’avversario. Dallasua uscita, causa infor-tunio, la difesa ospiteinizia ad imbarcare ac-qua. Argine.

NICOLAO 5,5: Parti-ta anonima del lateralesinnico che si limita asvolgere il compito di-fensivo senza mai daresostegno alla manovra.Abulico.

GASPARINI 6: Solitagara di corsa, sacrificioe sostanza per “El Mari-scal” argentino che pro-va ad ingabbiare le ideedi gioco di Esposito in-

collandosi al play cam-pano stile zainetto. Om-bra.

SEKKOUM 5,5: Inquesta occasione la suavisione di gioco e le suegeometrie restano im-brigliate dal centrocam-po rossoblu. Poco inci-sivo anche su punizioneil cecchino sinnico nonriesce a scoccare il leta-le fendente. Colpo incanna.

CASSATA 5,5: Disa-stroso primo tempo do-ve sbaglia praticamen-te di tutto. Cresce nellaripresa ma la sua presta-zione è insipida... comeuna Cassata senza cilie-gina.

MARINO 6,5: Senza ildubbio il più inspirato

in casa Francavilla. Faperdere sistematicamen-te il suo segnale dai ra-dar del Potenza concontinue verticalizza-zioni e imbucate. Snoo-ker.(37’ st ANCORA

sv).FANELLI 5,5: Solito

motorino inarrestabilesi fa notare maggior-mente per il suo appor-to in fase difensiva cheper la sua pericolositàsotto porta. In ritardo al-l’appuntamento con ilgol sull’assist di Aleksical 39’ del primo tempo.Questione di centime-tri.(46’ st DE MARCO

sv).ALEKSIC 6: Da solo

prova a reggere sullespalle tutto il peso del-l’attacco sinnico, manon è facile lottare colduo Ungaro-Guarino.Si fa notare con un180° e conclusione in al-legato al lato di poco eper un assist al bacio peril ritardatario Fanelli.Royal Rumble.

Allenatore LAZIC 6:

Imbriglia il Potenza per70’ con i rossoblu poten-tini sterili per più diun’ora. L’errore di Puca,soffiato al Potenza inestate, gli fa saltare ilbanco mandando al-l’aria il lavoro tatticosmaltito dai suoi. “Tuquoque Bruto...”.(Ma.Sc)

Esposito evita la gabbia, D’Allocco gregario di lusso

Pettinelli e Guarino impeccabili in difesa

Puca paga l’ansia dell’ex. Cassata, partita insipida

Marino ispiratoIl centrocampista sinnico si fa apprezzare

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_Sport_Lunedì 3 ottobre 201618

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDUn gol prima dell’intervallo di Kyeremateng risulta decisivo. I melandrini chiudono in dieci per il rosso a Tedesco

Il Picerno resta a mani vuoteI rossoblù vengono sconfitti di misura dal Nardò e subiscono il sorpasso in classifica

Nardò - Az Picerno 1-0

NARDÒ: B. Petrachi 6,5, De Pascalis 6, Morello6, Oretti 6,5, Musca 6, Camisa 5,5, Kyeremateng7 (dal 21’st Diarra sv), Mbida 6, Corvino 6 (45’stRosato sv), Carrozza 6,5, Versienti 5,5 (21’st Ci-cerello 6). A disp: Ferrieri, Carrozzo, Caporale,Podo, Alemanni,, Meleleo. All.: A. Foglia Manzil-lo 6,5

AZ PICERNO: Ioime 7, Miglionico 6 (9’st La Gio-ia 6), Lolaico 6, Casada 6, Impagliazzo 6, Conti6,5, Pisani 6 (dal 26’st Lancellotti 6,5), Franzese5,5, De Luca 6,5, Palumbo 6 (dal 32’st Langonesv), Tedesco 5,5. A disp: Carlino, Ricciardi, De Cri-stofaro, Di Chiara, Sgovio, Aldi. All.: P. Arleo 6

Arbitro: Foresta di Nola 5,5Reti: 40’ pt KyerematengNote: Pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco

in pessime condizioni. Ammoniti: Tedesco, Ioime,Lolaico, Palumbo, Tedesco (P), Versienti, Mbida,Kyeremateng, Oretti (N), . Espulsi: Tedesco (P)al 44’st per doppia ammonizione. Recupero: 1’pt,5’st

Il gol della vittoria del Nardò

NARDÒ – Il pepe sta nel-la coda, perché nono-stante l’inferiorità nu-merica (per l’espulsionedi Tedesco), il Picernoproprio in pieno recupe-ro spaventa il Nardò an-dando vicino ad un pa-reggio che avrebbe pre-miato la caparbietà del-la squadra di Arleo. Te-nuta in gara, almeno inun paio di occasionenella ripresa, dalle para-te di Ioime (il miglioredei suoi), ma comunqueinsidioso ma non pun-gente, quando ha prova-to ad affacciarsi nell’areaneretina. Così la sconfit-ta, di misura, costa al Pi-cerno anche il sorpassoin classifica proprio daparte del Nardò che conquella di ieri infila la ter-za vittoria consecutiva(Coppa Italia compresa).La gara è subito viva coni padroni di casa che al7’ vedono interrotta,dalla posizione di fuori-gioco di Corvino, una po-tenziale azione da gol,mentre il Picerno ri-sponde con la conclusio-ne di De Luca che termi-na sul fondo.

L’avvio vivace ha il suoculmine all’undicesimocon la triangolazioneVersienti – Keyrema-teng con la difesa ospi-

te che si rifugia in ango-lo. Con i ritmi più com-passati, a provarci è il Pi-cerno senza dare so-stanza al continuo pos-sesso palla. Più incisivoè il Nardò con la conclu-sione di Carrozza allamezz’ora sul quale Ioi-me è attento. Petrachi,dall’altra parte, non si fasorprendere dalla puni-zione del solito De Lucae l’andamento della ga-

ra non lascia immagina-re che si possa sblocca-re il punteggio come in-vece accade al 40’: la con-clusione di Corvino di-venta assist per Keyre-mateng bravo ad antici-pare Iome e mettere lapalla in rete. Il Picernoreagisce immediatamen-te anche se lo svarianodella difesa di casa pro-duce solo un calcio d’an-golo, mentre prima del

riposo ci prova ancora ilNardò con Oretti (con-clusione fuori misura) eVersienti (palla sul fon-do). Picerno pericolosoad inizio ripresa con ilcross di Camisa che at-traversa l’area di rigoresenza che De Luca riescaad intervenire sul pallo-ne.

Ed ancora il numeronove lucano a mandarealto sulla traversa un

colpo di testa. Ioime tie-ne in partita i suoi chiu-dendo sul colpo di testadi Carrozza al 27’, men-tre un minuto più tardila conclusione di Corvi-no termina sull’esternodella rete. Il Picerno ri-sponde con Tedesco maPetrachi è attento e sem-pre l’esterno ci prova ditesta senza successo.

E’ il momento miglio-re per il Picerno che con

Lancellotti impegna an-cora Petrachi al 35’, poiil fallo di Tedesco su Mu-sca costa il secondo gial-lo e la conseguenteespulsione che obbliga ilPicerno a serrare le fila,ma non a rinunciare al-l’assalto finale con l’oc-casione al quinto di re-cupero (mischia perico-losa in area neretina)che mette i brividi ai pa-droni di casa.

IIIInnnntttteeeerrrrvvvviiiisssstttteeee

“Alla pari nonostante le assenze”Mister Arleo polemico sull’atteggiamento di ostruzione nei minuti finaliNARDÒ – L’amarezzanon la può nascondere fa-cilmente Pasquale Arleo,perché a conti fatti se fos-se finita in pareggio la sfi-da contro il Nardò, nul-la avrebbe avuto da direnulla. Invece gli errori sipagano a caro prezzo equello dal quale è nato ilgol decisivo dei neretiniè ancora impresso negliocchi del tecnico del Pi-cerno: “Abbiamo sbaglia-to il rilancio consenten-do a Corvino di partire incontropiede – raccontanel dopo gara Arleo –mentre un minuto dopoPisani, solo contro ilportiere non ha avuto laforze di calciare”. Episo-di, appunto, che avrebbe-ro potuto determinare unfinale diverso da quellomaturato al triplice fi-schio. “Anche nel recupe-ro abbiamo avuto l’occa-sione per pareggiare – ag-

giunge Arleo – ma devofare i complimenti alNardò perché ci ha cre-duto sino alla fine”. Poiil tecnico del Picernoqualche spiegazione aquesto passo falso la of-fre anche alla luce delleassenze che lo hanno con-dizionato nello schiera-mento iniziale: “Manca-vano cinque giocatori ti-

tolari, anche se non de-ve essere una scusante”spiega l’allenatore. “eppu-re abbiamo giocato allapari con il Nardò”. Su uncampo che non ha per-messo di esprimersi il me-glio sul piano della tec-nica: “Non credevo quan-do mi dicevamo che è unodei campi di gioco peggio-ri d’Italia, isole compre-se, ma ho dovuto prende-re atto del fatto che rac-contavano la verità”. Nonmanca anche un pizzicodi polemica per qualcheepisodio, soprattutto nelfinale di gara, quando so-no spariti i palloni dalcampo: “Sono episodiche non dovrebbero acca-dere nel 2016 e che nonvedevo da trent’anni”ironizza Arleo. Al qualeresta il rammarico peruna sconfitta di misura“maturata su due nostrierrori”.

PPPPaaaaggggeeeellll lllleeeeIl portiere contiene il passivo che poteva essere ancora più pesante

Ioime è il migliore in campoIOIME 7: Il migliore incampo del Picerno. Alcu-ni suoi interventi nella fa-se finale del match scon-giurano un passivo più pe-sante.

MIGLIONICO 6: Nel 4-3-1-2 predisposto da misterArleo si disimpegna benesulla corsia destra, pur sen-za strafare.

LA GIOIA 6: Prende ilposto di Miglionico a ini-zio ripresa. Anche per luiuna prestazione di buonasostanza.

LOLAICO 6: Offre uncontributo apprezzabile alcentro della difesa, senzacommettere alcuna sbava-tura.

CASADA 6: Prestazionetutto sommato convincen-te, anche se sarebbe lecitoaspettarsi qualcosa in più.

IMPAGLIAZZO 6: Pre-stazione senza infamia esenza lode per l’esterno si-nistro basso della retro-

guardia ospite.CONTI 6,5: Il migliore

del centrocampo a tre.Prova tutta sostanza, im-preziosita da qualche spun-to interessante.

PISANI 6: Buona provain attacco al fianco di DeLuca. Si impegna molto,ma deve lasciare il posto aLancellotti a metà ripresa.

LANCELLOTTI 6,5: Ot-

timo il suo impatto sullapartita. Gioca poco più diventi minuti e lascia il se-gno.

FRANZESE 5,5: Presta-zione al di sotto della suf-ficienza. Va spesso in dif-ficoltà quando deve affron-tare Mbida.

DE LUCA 6,5: Molto at-tivo in avanti. Non trova lavia della rete, ma rappre-senta una spina nel fian-co per la difesa avversaria.

PALUMBO 6: Si muovebene in mezzo al campo emerita una sufficienzapiena per la dedizione al-la causa.

LANGONE SV:Sostitui-sce Palumbo, ingiuduìica-bile.

TEDESCO 5,5: Presta-zione non malvagia, mac-chiata però dall’espulsionenel finale.

ALLENATORE ARLEO6: Mette bene la squadra incampo.

_Sport_Lunedì 3 ottobre 2016 19

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDAl “Corona” finisce 2-2: qualche occasione fallita e un paio di decisioni arbitrali lasciano amarezza

Un punto che non accontenta La Vultur impatta in casa contro la forte Nocerina, ma c’è un pizzico di rammarico

Vultur Rionero - Nocerina 2-2

V. RIONERO: Landi 6, Ioio 6, Pascali 6, De Ro-sa 6,5, Carrieri 7,5, Montenegro 6,5, Petagine6,5 dal 69’ Natiello 6,5), Lordi 6, Rabbeni 6, Tan-dara 6, De Stefano 6,5 (all’89’ Teta s.v.). A disp.Tintori, Normanno, Trezza, Esposito, Clemen-ti, Silvestri, Sanzani. All.: Sosa 7.

NOCERINA: Sommariva 5,5, Fiumara 5,5 (dal73’ Ciotti s.v.), Santamaria 5, Pomante 5 (dal 45’Santeramo 5,5), Cacace 6, Coppola 6, Milani 6,Barone 5,5, Girardi 6, Aracri 6 (dal 57’ Nohman5,5), Fella 6. A disp.; Amato, Papini, Castaldi,Ramcheski, Faiello, Di Pietro. All.: Maiuri 6,5.

Arbitro: Vimercati di Cosenza 5 (Zangara eScigliano)

Reti: 2’ Fella (N), 24’ De Stefano (V), 61’ Rab-beni (V), 75’ Girardi (N).

Note: Angoli 6 a 4 per gli ospiti. Spettatori:circa 1100 con oltre 300 tifosi nocerini. Ammo-nito Lordi, Fiumara, Milani, De Rosa, Rabbe-ni, Cacace e Carrieri. Al 77’, espulso Barone pergioco pericoloso. Al 42’, doppio giallo ed espul-sione per Lordi. Recupero: 3’ + 5’.

di CLEMENTE CARLUCCI

RIONERO- Pareggio perla Vultur Rionero checontro la Nocerina con-quista un punto dopo il2-2 finale contro la for-mazione rossonera. Cli-ma piuttosto autunnale,con pioggia a tratti, al-lo stadio ” P. Corona”diRionero per l’attesomatch tra la Vultur dimister Sosa e la Noceri-na di mister Maiuri.Una vera e propria par-tita di cartello, nono-stante la presenza di duesquadre ancora alla ri-cerca tecnico-tattica piùrassicurante. In ogni ca-so di media classifica.Cosa possibile se si con-sidera che quella di ca-sa, la Vultur, è solo unamatricola di ritorno di ri-torno in serie D, e chequella ospite cerca anco-ra di farsi largo versol’alta classifica. Il calcionon ammette approssi-mazioni o leggerezze. Al-la fine il pareggio stret-to per la squadra di ca-sa, danneggiata dall’ar-bitro e anche dalla sfor-

tuna. Legittima la rab-bia anche se contenutadi mister Sosa, costret-to a portare in panchi-na quasi tutti ragazzidella Berretti. La parti-ta entra subito nel vivo.Troppo forte la voglia dientrambe le contenden-ti di fare bottino pieno.Soprattutto la VulturRionero, incompleta persqualifica di De Costan-zo e per i tanti infortu-ni, e reduce dalla scon-fitta sfortunata esternadi Bisceglie. Già al 2’ospiti in vantaggio. Ladifesa locale del tutto fer-ma. Cross dalla destra diMilani, entra di ”piatto-ne” Fella, ex Melfi, ed in-sacca impagabilmente.Vultur costretta a rin-correre. Ci sarà da vede-re nel corso del match sei locali potranno ribaltaril risultato a loro favo-re. All’11’ tiro dalla di-stanza, su corta respin-ta campana, di De Rosa,del tutto fuori misura,ma comunque agguan-tato per sicurezza dalportiere ospite. Monte-negro gioca con una ma-

schera sul volto per pro-teggere il setto nasale daoperare presto. Al 18’per poco Sommarivanon fa una grossa frit-tata. Salta a vuoto su ti-ro di Petagine, ma la sfe-ra finisce in angolo,

nemmeno concesso. Al21’ Girardi si libera be-ne e tira in semi-rove-sciata, quasi gol. EntraMontenegro e salva al-l’ultimo momento. Al 24’il pareggio della Vultur.Assist millimetrico di

Petagine, entra De Ste-fano che con una palom-bella a metà trafiggeSommariva. Riequili-brio ristabilito meritata-mente. La Vultur pren-de un po’ di coraggio inpiù. Che serve tantissi-

mo, anche perché laNocerina non demorde.Sugli spalti non ci si an-noia. Al 30’ tira De Ste-fano debolmente, il por-tiere blocca. Al 35’ c’è iltiro dalla distanza di Pe-tagine ancora una vol-ta neutralizzato dal por-tiere ospite. Al 39’ il ti-ro di testa a pochi pas-si da Landi finito oltrela traversa. Il primotempo finisce sul’ a 1-1.Giustamente, anche se laNocerina è andata spes-so in sofferenza. La ri-presa inizia con lo stes-so atteggiamento tatti-co sul l’uno e sull’altrofronte. Al 6’magica Vul-tur. Nuovo perfetto as-sist di Petagine stavol-ta per Rabbeni che, conil portiere con la testa al-trove, trova il gol delvantaggio. Stadio Coro-na in Paradiso. Ora i lo-cali vanno a mille. Al 23’tiro da lontano senzapretese di De Rosa. Al75’ tocca il nuovo entra-to Ciotti, finalizza Girar-di. È il pari fortunosodella Nocerina, moltoprobabilmente segnatoin fuorigioco. Ma tuttoè regolare per il pessimoarbitro dal cognome tut-to bergamasco, Vimerca-te, ma dalla sezione tut-ta calabra, Cosenza. Al36’ tiro ”incrociato”diTandara, ma il portiereospite stavolta si supe-ra. È destino che la Vul-tur non vinca, comeavrebbe potuto e dovu-to. I bianconeri si devo-no accontentare solo diun punto, finisce 2-2.

IIIInnnntttteeeerrrrvvvviiiisssstttteeee

“Diventa fondamentale recuperare tutti gli indisponibili”

“Il pari ci sta stretto”Mister Sosa: “Avremmo meritato qualcosa di più”

RIONERO - Un dopopartita piuttosto tran-quillo sia in casa rione-rese che in quella dricampani. Il risultatodi patita accontenta laNocerina, ma lascial’amaro in bocca nelclan vulturino. Che diè visto negare una vit-toria chiara e meritataper la topica del diret-tore di gara che non haannullato il gol del pa-ri definitivo ospite perfuorigioco. Alla Vul-tur è difficile persinoche le si concedano lecose merita. In salastampa arrivo a tempodi record del misterbianconero Sosa. ”Misembra molto chiaroche debba dire di un pa-reggio che ci sta stret-tissimo. Hanno vistotutti che il gol di Girar-di sia stato in fuorigio-co. Peccato, perchéavremmo meritato di in-camerare i tre punti inpalio per la classifica eper il morale. Ci rifare-mo presto, anche se larosa è decimata dasqualifiche e infortuni”,dice El Pampa, felice diessere alla guida tecni-ca della Vultur. Ce la si

farà a salvarsi? ”E per-ché no? È vero che perla salvezza ci voglionoanche le vittorie, ma tut-ti sappiano che arrive-ranno e tutti sarannopiù tranquilli. La Vul-tur al completo sarà fa-re tutto quanto occorre.Scendiamo in camposempre molto determi-

nati e con le idee sem-pre chiare”, ha conclu-so il trainer argentino.Fuori la sala stampa in-contriamo Petagine,soddisfatto della suaprestazione, ma nonper il risultato. ”Nonsiamo stati per nientefortunati. Anzi la deabendata ci volta le spal-

le anche quando gio-chiamo bene come og-gi (ieri, ndr). Prima opoi i tempi bui dovran-no finire”, dice il bravoesterno destro offensi-vo vulturino, lucanodoc per essere nato a Gi-nestra. In sala stampaanche il tecnico rosso-nero ospite Maiuri.

”Complimenti a questaVultur. Ha dimostratodi essere all’altezza del-la situazione. Con il pro-sieguo della stagionemigliorerà ancora dipiù. E sarà difficile ve-nire qui a fare risulta-to positivo”. E la Noce-rina? ”Deve ancora mi-gliorare moltissimo.Siamo comunque sullastrada giusta. Faremosempre meglio. Abbia-mo le carte in regola perfarcela. Restiamo neiquartieri alti della clas-sifica e poi vediamo co-me va finire”, ribatteMaiuri, certo del fattoche la Nocerina non ab-bia rubato proprio nul-la. E il gol non annul-lato, quello del pari,”Per me è stato solo im-portante segnare e pos-so giurare che non misono reso conto se fos-se fuorigioco o meno. Sel’arbitro ha convalida-to vuol dire che il miogol era regolare”, diceil bomber campano Gi-rardi. E alcuni suoicompagni di squadra,ma sorridono aperta-mente. Ed il che è mol-to ma molto significa-tivo. (C. Car.)

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDCarrieri riesce a mettere ordine e a “pulire” una grande quantità di palloni che transitano dalle sue parti

Petagine sforna assist per tuttiDai suoi piedi nascono le due reti della formazione vulturina. E’ in crescita costante

Una fase del match

di CLEMENTE CARLUCCI

LANDI 6: Anche se ha ri-mediato due con il primoche se lo trova sulla co-scienza, ha pur fatto per in-tero il suo dovere.

IOIO 6: Migliora di set-timana in settimana. Pre-stazione pienamente suffi-ciente.

PASCALI 6: È un atletasu cui si può ben contaresempre. Deve ancora tan-to migliorare, ma è sullastrada buona. Deve esserepiù ordinato e determina-to. In partita gli avanti av-versari non fanno molticomplimenti.

DE ROSA 6,5:È un atle-ta roccioso, nonostante ilsuo fisico longilineo e sot-tile. Quando si tratta di vin-cere gli ”scontri” a centro-campo non lo batte nessu-no. Progredisce a vista d’oc-chio sul piano del rendi-mento e delle prestazioni.

CARRIERI 7,5: È il for-

te ed esperto regista delladifesa bianconera. Sempreattento e pure tempestivonegli interventi difendivi.Molto bravo nell’appoggia-re il gioco della zona di cen-trocampo. Mai un pallonebuttato a caso in avanti.Molto bene.

MONTENEGRO 6,5:

Nonostante stia giocandocon il naso ammaccato e daoperare, e’ in grado di gio-care a buon livello. Ha sal-vato sulla linea buana ungol quasi fatto dalla Noce-rina. Un vero baluardo di-fensivo.

PETAGINE 6,5: Finquando c’è l’ha fatta a re-stare in campo, è stato mol-to bravo. Gli assist per i duegol rioneresi sono stati pro-prio i suoi. Sull’out avan-zato destro è un punto diriferimento garantito peruna Vultur in progresso.(Dal 69’ NATIELLO 6,5:

Anche se buttato nella mi-schia in un momento dif-

ficile della partita, ha sa-puto fare bene la sua par-te. Dando anche una ma-no ai compagni dell’attac-co e della difesa. Assoluta-mente da rivedere).

LORDI 6: Avrebbe sen-z’altro una valutazionemigliore se non si fosse fat-to espellere in modo inge-nuo. Con lui in campo for-se la Vultur ce l’avrebbe fat-ta a vincere un match beninterpretato e natural-mente anche da vincere.

RABBENI 6: Se giocas-se con maggiore continui-tà e determinazione meri-terebbe sempre almeno ot-to. Anche perché nel benee nel male segna spesso. Lodovrà fare con più forza econtinuità. Ce la può, ce ladeve fare. La stoffa del bom-ber c’è e come.

TANDARA 6: Tecnica-mente vale molto. Ora de-ve dimostrare di essere al-trettanto forte sul pianoagonistico. Se meglio tat-

ticamente piazzato potrà fa-re sempre di più e meglio.Sarà molto utile per il pro-sieguo della stagione, an-che quando torneranno incampo i titolati, ora acciac-cati.

DE STEFANO 6,5: Golmolto bello e prestazionemolto valida. Ormai è unforte punto di riferimentoper il gioco bianconero.Quando starà fisicamentemolto meglio sarà atleta es-senziale per la Vultur cheinizia a dare sprint alle suemanovre tra centrocampoe attacco. (Dall’89’TETA

sv).ALLENATORE SOSA7:

Lo merita davvero perchéè stato costretto a fare i sal-ti mortali per mettere incampo un 11 decente. Uncalciatore squalificato, al-meno 6 titolari in inferme-ria. A ranghi completi po-trà dimostrare che le suesoluzioni tecniche sonoineccepibili

Cynthia - Agropoli 3-3

CYNTHIA (4-3-3): Scarsella 4,5; Provaroni 5,5 (40’stMasotina s.v.), Scardola 6, Porfiri 5,5, Paloni 5,5;Nuovo 5,5, Bianciardi 5,5, Moretti 5,5 (3’st Rapo-ne 6); Bertoldi 6,5, Tagliabue 5 (23’st Marinucci6), Penge 6. A disp.: Pietrantoni, Leonardi, Izzi, Zuf-fardi, Greco, Biagiotti. All.: Santolamazza 5,5

AGROPOLI (4-3-3): Montella 5; Annese 5,5, Pa-viglianiti 5,5, Chiariello 6, Ferrara 6; Adiletta 5,5(45’st Bernardini), Aliperta 6, Lupo 5,5; Capozzo-li 5,5 (32’st. Gagliardo 5), Tiboni 6,5, Cherillo 6 (46’stSciliberto). A disp.: Rizzo, Consiglio, Maffongelli,Gaita, Zucca, Delli Santi. All.: Santosuosso 5,,

Arbitro: Stampatori di Macerata 5Reti: 13’pt, 16’st Tiboni (A), 32’pt, 10’st Bertol-

di (C), 30’st Cherillo (A), 47’st Gagliardo (autogol)Note: Spettatori: 100 circa. Espulsi: 39’ s.t. Pa-

viglianiti (A) per comportamento non regolamen-tare. Ammoniti: Paloni, Bianciardi; Adiletta, Lu-po, Ferrara. Angoli: 0 - 3. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t.

Gravina - Bisceglie 1-0

GRAVINA (3-5-2): Cilumbriello 6; Palermo 6, Lan-zolla 6.5, Zammuto 6.5; Anaclerio 6, Ngom 6, Fa-nelli 6.5, Presicce 6 (21’ st Dimatera 6), Caputo6.5; Guadalupi 7 (34’ st Cerone sv), Palumbo 6.5(30’ st Patierno sv). A disp: Loliva, Cipolletta, DiCillo, Chiaradia, Pirretti, Albano. All.: De Luca6.5.

BISCEGLIE (4-4-2): Testa 6; Delvino 6, Pisto-la 6, Petta 5.5 (33’ st Partipilo sv), D’Aiello 4; Ago-dirin 5.5 (18’ st Miale 5.5), Velardi 5,5 (25’ st Diop5.5), Risolo 6, Petitti 6; Lattanzio 6, Montaldi 6.A disp: Di Franco, Biancola, Nitti, Montinaro, Cor-rea, Prinari. All.: Ragno 5.5.

Arbitro: Testi di Livorno.Reti: 13’ st Guadalupi.Note: spettatori 4200. Espulso: al 32’ pt D’Aiel-

lo (B) per gioco violento. Ammoniti: Anaclerio (G),Presicce (G), Fanelli (G), Guadalupi (G), Petitti (B),Partipilo (B). Angoli: 6-4. Rec.: 2’ pt, 4’ st

San Severo - Herculaneum 1-3

SAN SEVERO (4-3-3): Provaroni 5; Novello 5, Ian-niciello 6.5, Mautone 5, Lobosco 5; Menicozzo 5.5(35’ st Catalano sv), Lanzillotta 6, D’Ambrosio 5.5(22’st De Bellis 6); Leonardi 5 (10’st Florio 6), Lau-riola 6, Testardi 5.5. A disp.: Romaniello, Basta, D’An-gelo, Monopoli, Mancini, Laboragine. All.: Olivie-ri 5.

HERCULANEUM (4-3-3): Cirillo 6.5; Ciano 6.5,Baratto 6.5, Poziello 8, Solitro 6.5; Buondonno 6 (14’stLopetrone 6.5), Conte 6.5, Costantino 6; Marfella 6(19’st Adamo 6.5), Sorrentino 7, Gargiulo 6 (5’st Gi-nestra 6.5). A disp.: Naldi, Russo, Paudice, Falan-ga, Esposito, Terracciano. All.: Campana 7.

Arbitro: Bindella di Pesaro.Reti: 32’pt Poziello (H), 10’ st Ianniciello (S), 33’st

Poziello (H), 45’ st Sorrentino (H).Note: spettatori 600 circa. Ammoniti: Menicoz-

zo (S), Testardi (S); Costantino (H), Gargiulo (H), Ada-mo (H). Angoli: 0-2. Rec.: 0’pt; 4’st

Gelbison - Madrepietra 3-0

GELBISON (4-2-3-1): D’Agostino 6; D’Orsi 6.5,Manzillo 7, Giordano 6.5, Mejri 6.5; De Feo 6.5,Cammarota 7; Perillo 6 (5’ st Ferraioli 6.5), Ye-boah sv (24’ pt Passaro 7), Cappiello 7.5 (32’st Di Fraia sv); Maggio 7. A disp.: Faggiano,De Marco, Gisonni, Pecora, Falco. All.: Pepe7.

MADREPIETRA DAUNIA (3-5-2): Di Dona-to 5; Di Maio 5, Daleno 5.5, Petacchiola 5; DeSio 5.5 (12’ st Quatrana 5.5), Gerardi 5.5 (43’pt Cioffi 5), Pontillo 5.5 (14’ st Ciaramelletti5,5), De Luca 6, Valido 5.5; Pastore 4, Ciran-na 5. A disp.: Caggiano, Carbone, Boskovic,Montuori, Romanelli, Basso. All. De Felice 5.

Arbitro: Salama di Ostia LidoReti: 9’ st e 18’ st Cappiello, 25’ st Passaro.Note: spettatori 300 circa. Espulso: al 40’ pt

Pastore (M) per scorrettezze. Ammoniti: De Sio(G), Maggio (G), Patacchiola (M). Angoli: 6-2.Rec.: 2’pt; 4’ st.

Manfredonia - Ciampino 1-0

MANFREDONIA (3-4-2-1): Tarolli 6; Romeo6, Vergori 6.5, De Filippo 6 (25’st Fiore 6); Coc-cia 6, Pazienza 6.5, Gentile 6 (27’st Romito 6),Raho 6.5; La Porta 6, Rinaldi 6 (9’ st Bonabi-tacola 6); Malcore 7. A disp.: Longobardi, Vi-cedomini, Esposito, Pellegrino, De Rita, Boz-zi. All.: Vadacca 6.5.

CIAMPINO (4-4-2): Peri 6; Martinelli 6, Cas-setti 5.5, Pralini 6, Carnevali 5.5; Trani 5.5 (18’stMoisa 6), Trippa 5.5 (18’st Fiore 5.5), Blandi-no 5 (37’st Nanni sv), Damiani 6; Bosi 5, Tur-malaj 5.5. A disp.: Cordella, D’Orazi, Cerque-ti, Giampietro, Galli Angeli, D’Avino. All.: San-toni 5.5.

Arbitro: Angelucci di Foligno.Reti: 9’pt Malcore.Note: spettatori 700 circa. Ammoniti: Pazien-

za (M), Trippa (C), Bosi (C), Cassetti (C), Mar-tinelli (C). Angoli: 5-6. Rec.: 1’pt; 4’st

Trastevere - Anzio 2-1

TRASTEVERE (4-4-2): Radaelli 6.5; Vendet-ti 6.5, Tarantino 6.5, Paolacci 6.5, Pasqui 7; Pa-nico 7 (33’st Riccucci sv), Fatati 6.5 (47’st Pie-ri sv), Mastromattei 6.5, Pagliaroli 6.5 (21’stLorusso 6); Massella 7, Tajarol 6.5. A disp.: Cec-cucci, Giannone, Losi, Menichetti, Pace, Fiori-ni. All.: Gardini 7

ANZIO (4-4-2): Rizzaro 6; Di Pietro 5.5, Sil-vagni 6, Mazzei 5.5, D’Amato 5.5; Faccini 6 (19’stLongobardi 6), De Vivo 6, Bispuri 6.5, Rober-ti 5.5 (11’st Giampaolo 6,5); Bernardotto 6, San-tarelli 6 (37’st Delvecchio sv). A disp.: Benedet-ti, Pucino, Lauri, Petrini, Tell, Ceccarelli. All.:Pollastrini (D’Agostino squalificato) 6

Arbitro: Rossetti di Ancona 6Reti: 13’pt Massella (T), 45’pt Panico (T), 29’st

Giampaolo (A)Note: Spettatori: 500 circa. Ammoniti: Taran-

tino, Pagliaroli, Roberti, Longobardi. Angoli:5-5. Recupero: 1’pt, 5’st

_Sport_Lunedì 3 ottobre 2016 21

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EEEEcccccccceeee llll llll eeeennnnzzzzaaaaQuarto successo di fila per i ragazzi di mister Manniello grazie a D’Amico. Valnocini sfortunati, due legni colpiti

La Cristofaro prende il volo Gli altobradanici vincono il big match sul campo del Lagonegro e si isolano in testa

Sopra la gioia del giocatori dell’Angelo Cristofaro, sotto il rigore trasformato da D’Amico

S. Lagonegro - A. Cristofaro 1-2

SOCCER LAGONEGRO: Lamberti, Gulfo, Maimo-ne, Di Filippo (61’ Paredes), Schettino, Capozza, Ciuf-fo, Marra, Bello, Carfagno (79’ Verbena), Belmon-te. A disp.: Sisca, Filpi, Bevilacqua, Carlomagno,Di Lascio. All.:Volini

ANGELO CRISTOFARO:Zagaria, Caramita, Iun-nissi, Leone A., Giganti G., Possidente, Leone G.,Mineccia, Cilla (66’ Nardozza), D’Amico (85’Zacca-gnino), Scavone. A disp.: Scelzo, Frisi, Giganti A.,Manniello F., Leone N. All.: Manniello D.

Arbitro: Catanzaro di Catanzaro(Albano&Mari-nelli)

Reti: 33’(rig) e 76’ D’Amico (AC), 87’ Bello (rig.)(SL)

Note: ammoniti: Gulfo, Maimone, Schettino, Ca-pozza, Marra, Leone A., Scavone.

di NICOLA SIGNORETTI

CASALBUONO- En pleindell’Angelo Cristofaro:quattro vittorie su quat-tro partite e primo postoin solitaria. La squadradi Manniello adesso oc-cupa da sola il trono del-l’Eccellenza dopo avervinto in quel di Casalbuo-no contro il Lagonegroche deteneva il primatoproprio assieme ai bian-coverdi.Valnocini bravima sfortunatissimi,duetraverse e un palo,oppi-dani cinici e spietati: duetiri e due gol. Alla finegli ospiti portano a casail massimo risultato colminimo sforzo ,ma il ri-sultato è quello che con-ta. E’ un Lagonegro su-bito molto aggressivo, lasquadra di Volini sfrut-

ta molto la corsia latera-le di sinistra dalla qua-le spiovono cross per Bel-lo che ha il compito dinon far rimpiangere

l’infortunato Tenneriel-lo. La difesa dell’Oppidoperò non rischia niente,Zagaria osserva usciresul fondo due tentativi

da fuori di Ciuffo e Bel-monte. Gli uomini diManniello sono rintana-ti nella propria trequar-ti ma appena si fanno

sotto fanno male. Al 33’Leone G. con una grangiocata entra in area eriesce a passare in mez-zo a Marra e Capozza chesecondo l’arbitro Catan-zaro lo ferma irregolar-mente. D’Amico trasfor-ma impeccabilmente ilcalcio di rigore con unabotta a mezza altezza ecolpo di scena, l’Oppidopassa in vantaggio. Ve-loce e veemente la reazio-ne dei lagonegresi, masi capisce che non ègiornata e che la pallanon vuole entrare quan-do in soli tre minuti, al36’ e al 39’, prima Di Fi-lippo colpisce il palocon un fendente di sini-stro, e poi su cross diCarfagno stacco imperio-so di Bello che centra inpieno la traversa. Nella

ripresa, al 54’, la puntadi colore riceve ancorapalla e scaglia un destrorasoterra sul quale Za-garia si supera. Il con-to dei legni nel frattem-po sale a tre, perché al62’ è Marra a mettersi lemani dei capelli con unsinistro che sbatte all’in-crocio dei pali. Portastregata per il Lagone-gro, il pubblico incita lasquadra a crederci mal’Oppido capitalizza almassimo le pochissimeoccasioni che gli vengo-no concesse. E’ il 76’:Schettino atterra Scavo-ne e Catanzaro assegnaun calcio di punizioneper gli ospiti. D’Amico vasul punto di battuta e di-segna una traiettoriaimprendibile per Lam-berti. Non si dà ancoraper vinto il Lagonegro,l’arrembaggio continuae produce un effimera il-lusione di rimonta con ilrigore decretatoall’87’per fallo di Possidente suBello che spiazza Zaga-ria. Nei minuti di recu-pero l’Angelo Cristofaroguadagna con astuzia edesperienza metri tenen-do lontano dalla propriaarea i padroni di casa cheescono immeritatamen-te sconfitti tra gli ap-plausi dei propri soste-nitori. Per gli altobrada-nici si tratta di una vit-toria pesante che lanciaun messaggio impor-tante a tutto il campio-nato. Una sconfitta damandare invece in archi-vio al più presto per i val-nocini.

CORLETO PERTICARA MOLITERNO 1-1

GRUMENTUM VDA POMARICO 1-0

LAVELLO VITALBA 1-1

MURESE 2000 REAL TOLVE 2-0

REAL METAPONTINO LATRONICO 1-0

REAL SENISE BRIENZA 4-0

S. LAGONEGRO A. CRISTOFARO 1-2

SPORTING MATERA ALTO BRADANO 1-0

4° GIORNATA (2 OTTOBRE 2016) SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

5 Alessandri R. Metapontino

4 D’Amico A. Cristofaro

4 Paparella Alto Bradano

3 Bitetti Corleto Perticara

3 Cilla A. Cristofaro

3 Di Pinto Alto Bradano

3 Lavecchia Real Senise

3 Santucci Moliterno

2 Belmonte S. Lagonegro

2 Ciuccio Grumentum

2 Dutra Murese 2000

2 Lorusso Lavello

2 Pioggia Real Senise

2 Tenneriello S. Lagonegro

2 Trezza Brienza

RETI GIOCATORE SQUADRA

A. CRISTOFARO 12 4 2 0 0 2 0 0 4 0 0 3 1 6 2 9 3

REAL METAPONTINO 9 4 2 0 0 1 0 1 3 0 1 4 0 3 3 7 3

SOCCER LAGONEGRO 9 4 1 0 1 2 0 0 3 0 1 3 3 4 1 7 4

REAL SENISE 8 4 1 1 0 1 1 0 2 2 0 5 1 3 1 8 2

ALTO BRADANO 7 4 1 0 0 1 1 1 2 1 1 3 2 5 3 8 5

LAVELLO 7 4 1 1 0 1 0 1 2 1 1 4 1 2 2 6 3

GRUMENTUM V. D AGRI 7 4 1 1 0 1 0 1 2 1 1 1 0 3 2 4 2

MOLITERNO 5 4 1 0 1 0 2 0 1 2 1 4 3 2 2 6 5

CORLETO PERTICARA 5 4 1 1 0 0 1 1 1 2 1 3 2 2 3 5 5

REAL TOLVE 4 4 1 0 1 0 1 1 1 1 2 3 3 0 2 3 5

SPORTING MATERA 4 4 1 0 1 0 1 1 1 1 2 2 4 0 2 2 6

MURESE 2000 3 4 1 0 2 0 0 1 1 0 3 2 3 1 2 3 5

POMARICO 2 4 0 2 0 0 0 2 0 2 2 1 1 2 4 3 5

VITALBA 2 4 0 1 1 0 1 1 0 2 2 1 3 1 4 2 7

BRIENZA 2 4 0 2 0 0 0 2 0 2 2 2 2 0 7 2 9

LATRONICO 1 4 0 0 2 0 1 1 0 1 3 1 6 1 2 2 8

I NUMERI DELL’ECCELLENZA

I RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA PUNTI PARTITE CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

G O

A L

ANGELO CRISTOFARO CORLETO PERTICARA

ALTO BRADANO REAL SENISE

BRIENZA MURESE 2000

LATRONICO SPORTING MATERA

MOLITERNO GRUMENTUM VAL D’AGRI

POMARICO REAL METAPONTINO

REAL TOLVE LAVELLO

VITALBA SOCCER LAGONEGRO

55°° GGIIOORRNNAATTAA 99 OOTTTTOOBBRREE 22001166

IN PROMOZIONE

AI PLAY-OUT

PLAY-OFF

IN SERIE D

_Sport_Lunedì 3 ottobre 201622

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penna e favorisce la devia-zione aerea di Pagano. Col-po di reni di Calò che si ri-fugia in angolo. Dallabandierina altra palla te-sa in mezzo, Ferri, appo-stato sul secondo palo, cal-cia di prima intenzione ecostringe Calò ad opporsi,con un prodigioso inter-vento in tuffo. Nella ripre-sa Denora butta dentroquasi subito Falanga, neltentativo di recuperare. Al19’ ingenuità di Marolda,autore di una grandissimapartita, che commette fal-lo su Ferri al limite del-l’area. La decisione del di-rettore di gara è ineccepi-bile. Ma dagli undici me-tri Ferri fallisce, con la pal-la che si stampa sulla tra-

versa, perpoi ritorna-re pericolo-samente incampo; Calòallontana laminaccia. IlReal Tolvele prova tut-te ma è laMurese asfiorare incontropiedeil raddoppiocon Piciulo.Lanciatoverso la por-ta avversa-ria, il gio-vane bellesesi fa ipnotiz-zare dal-

l’estremo difensore avver-sario. Grande agonismo incampo, con la Murese cheerige un muro a difesa deipropri sedici metri. E al 39’riesce anche a chiudere lapratica. Ci pensa De Mar-tino in velocità a trafigge-re Laurieri.

di MICHE-LANGELO

RUSSO

MURO LU-CANO – Pri-ma gioiadella stagio-ne per laMurese dimister Li-moncelli chedavanti aipropri tifosisfodera unabellissimaprestazione,sconfiggen-do il blaso-nato RealTolve. Trepunti di ca-pitale im-portanzache consen-tono ai biancorossi di ab-bandonare il fondo dellaclassifica. Una vittoriache nasce da una grandesolidità difensiva, conbomber Ferri praticamen-te annullato da Riciglianoe capace di far male soltan-to in maniera sporadica,come in occasione del rigo-re, poi sbagliato dallo stes-so attaccante. Un penaltyche avrebbe potuto cambia-re sicuramente il volto del-la partita in un momentochiave del match, ossiaquando i padroni di casaconducevano di misura,grazie al rigore trasforma-to dall’ottimo Dutra. Avvioequilibrato e privo di emo-zioni. Entrambe le compa-gini concedono poco e si

danno battaglia a centro-campo. Il primo sussultoarriva soltanto poco dopola mezz’ora. Dutra addome-stica bene una palla a mez-z’altezza e scarica dietroper Voza. La sua conclusio-ne finisce oltre la traver-sa. Cinque minuti più tar-

EEEEcccccccceeee llll llll eeeennnnzzzzaaaaUn rigore di Dutra e De Martino regalano i tre punti ai biancorossi. Gli ospiti falliscono un penalty sull’1-0

Murese, il maleficio è spezzato Prima affermazione della stagione per la compagine di miser Limoncelli. Real Tolve ko 2-0

Murese - Real Tolve 2-0

MURESE: Calò, Verova, Nano, Remollino, Ga-lante, Ricigliano, Marolda, Di Senso, Voza (17’stRota) (37’st Tummillo), Dutra (29’st De Marti-no), Piciulo. A disp.: Troisi, Bianchini, Troglia.All.: Limoncelli

REAL TOLVE: Laurieri N., Palladino, San-rocco, Chessa, Pappapicco, Saponara (26’pt Co-lamonaco), Lacidonia (5’st Falanga), Caputo,Ferri, Benedetto, Pagano. A disp.: Villa, Luon-go, Saccente, Laurieri M., Maggio. All.: Deno-ra

Arbitro: Biase di Venosa (Catino-Saporito)

Reti: 36’pt Dutra, 39’st De Martino

Note: Ammoniti: Galante e Marolda (M), Pal-ladino, Sanrocco, Saponara, Caputo, Ferri e Pa-gano (RT); c.ang.: 4-2; min.recup.: 1’pt-7’st

Qua sopra la Murese, in basso il Real Tolve. In alto a sinistra l’esultanza di De Martino e a destra il rogore fallito dagli ospiti

L’1-1 tra Corleto e Moliterno matura in 120’’

Tutto in due minutiCorleto P. - Moliterno 1-1

CORLETO PERTICARA: Martino, Laqua-le, Digirolamo, Giove (40’st Labarile E.), Ca-salingo, Cristallo, Petragallo, Lavella, Bi-tetti (40’st Labarile S.), Cifarelli, Carneva-le. All.: Sarli

MOLITERNO: Fittipaldi, Lauria (25’st Ro-mano), Marchesano, Puoli, Milano, Di Ma-io, Albini, Mastroberti, Consalvo P. (15’stConsalvo A.), Ielpo, Sanseviero. All.: Masul-lo

Arbitro: Pignalosa di Matera (Mele-Capo-lupo)

Reti: 25’pt Cifarelli (C), 27’pt Mastrober-ti (M).

Note: Espulso al 25’st Fittipaldi (M)

di, sugli sviluppi di un cal-cio d’angolo, Dutra tentala gran giocata in rovescia-ta e si guadagna un calciodi rigore. Fallo di mano so-lare causato dall’interven-to scomposto di Palladino.Laurieri fa quel che può,intuendo la traiettoria,

ma la sfera finisce nell’an-golino, alla sinistra del por-tiere. Gli ospiti non ci stan-no e reagiscono, creandoun paio di pericoli proprionegli ultimi scampoli del-la prima frazione. Al 41’Marolda anticipa tutti inscivolata, ma la palla s’im-

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EEEEcccccccceeee llll llll eeeennnnzzzzaaaaMatch che termina con un eloquente 4-0 in favore dei sinnici: in gol G. Volpe, Lavecchia e due volte Pioggia

Un Senise in versione ”Real”I bianconeri di Filardi incamerano un’importante vittoria contro il Brienza

Real Senise - Brienza 4-0

REAL SENISE: Labriola, Pellegrini, Micucci,Gialdino (28’st Lanciato), Gioia, Capalbo, Vol-pe G.(29’st Ambrosio), Tuzio F., Lavecchia, Piog-gia (18’ st La Neve), Ferrara. A disp.: Tuzio A,Bellusci, Mangieri, Tuzio A. All.: Filardi

BRIENZA: Calzaretta, Masi, Ostuni, Sileo,Gaeta, De Nigris, Sabato (12’st Palladino), Per-rella, Trezza, Romaniello, Fortunato. A disp.:De Mare, Margherita, Azzatto, Santarsiere. All.:Gerardi

Arbitro: Rizzi di Policoro ( De Luca - Era-mo)

Reti: 3’pt Volpe G., 31’pt Lavecchia , 8’, 17’st Pioggia

Note: espulso MangieriSopra l’undici del Brienza e sotto il Real Senise scesi ieri in campo al “G. Rossi”

di VINCENZO ROSETI

SENISE- Tutto facileper il Real Senise targa-to Filardi, che al Giam-battista Rossi, gremitodi pubblico, ottiene laquarta vittoria consecu-tiva battendo per quat-tro reti a zero, il Brien-za di Gerardi. Per la cro-naca parte bene il Seni-se che al 2’ sfiora il van-taggio con un diagora-le di Fabio Tazio. Al 3’ ilSenise passa in vantag-gio. Gialdino serve unapalla invitante per Giu-seppe Volpe che conuna conclusione precisabatte Calzaretta. Al 10’sono ancora i senisesi arendersi pericolosi conuna conclusione di La-vecchia parata da Calza-retta. Un minuto più tar-di, ci prova ancora il Se-nise a rendersi pericolo-so con un tiro di Pelle-grini respinto dalla di-fesa burgentina. Al 22’Lavecchia serve Pioggiache parte in posizione re-golare, ma l’arbitro ve-de male segnalando laposizione irregolare alcentrocampista senise-se. Al 27’ il Senise sfio-ra ancora il vantaggiocon una conclusione dallimite di Pellegrini chetermina sopra la traver-sa. Al 31’ sono ancora iragazzi di Filardi a fareIl bis. Pioggia serve La-

vecchia, che anticipa, ildifensore Gaeta e depo-sita la palla in rete. Unminuto più tardi é anco-ra Pioggia a provare ilpallonetto su Calzarettain uscita ma il portierenon si lascia sorprende-re. A due minuti dalla fi-ne del primo tempo, bel-la triangolazione Piog-gia-Lavecchia ma l’attac-cante sinnico viene an-ticipato in extremis dal-la difesa burgentina.Dopo un minuto di recu-pero, le squadre vannoal riposo con il Real Se-nise in vantaggio perdue reti a zero sul Brien-

Due undici stagionali di Lavello (sopra) e Vitalba (sotto)

Pareggio per 1-1 al Pisicchio

Camelia illude il VitalbaIl Lavello lo riacciuffa

Lavello - Vitalba 1-1

LAVELLO: Volpe, Tummillo, Annale, Ca-tarinella, Toglia, Cantone, Vurchio, Zucca-ro, Lorusso, Gorga, Ricchiuti. All.: Alber-ti

VITALBA: Luciano, Inglese, Gruosso, Ca-melia, Sabato, Cilibrizzi, Romaniello D., Mi-nutiello, De Meo, Brescia, Vaccaro. All.: LaCapra

Arbitro: Barbiero di Campobasso (Brisce-se-Martinelli)

Reti: 11’st Camelia (V), 21’st Toglia (L)

za. Nella ripresa partebene il Brienza che conRomaniello si rende pe-ricoloso ma Labriola sirifugia in angolo. Al 3’é ancora il Brienza a ren-dersi pericoloso ma laconclusione di Trezzatermina fuori. Allora 8’il Senise cala il tris. Pel-legrini s’invola versol’area di rigore, batte arete, sulla ribattuta é le-sto Pioggia ad insacca-re. Al 13’ viene espulsoMangieri per proteste.Al 14’ è ancora Lavec-chia a mettere la palla inarea di rigore avversa-ria ma la difesa libera.Al 17’ Il Senise cala il po-ker: Lavecchia serve inarea di rigore Pioggiache di piatto batte Calza-retta. Nei minuti succes-sivi sono ancora i seni-sesi ad andare vicini algoal prima con la Nevee poi con un diagonaledi Pellegrini che sprecauna ghiottissima occa-sione. Nei minuti finalié ncora il Senise a sfio-

rare la segnatura con undiagonale di Ambrosioche termina di poco fuo-ri. A pochi minuti dallafine ci prova il Brienzacon una punizione dal li-mite dell’area di rigore,ma il risultato resta an-corato sul quattro a ze-ro per il Real Senise cheottiene la seconda vitto-ria consecutiva nel mas-simo campionato regio-nale, ma che lascia inal-terato il giudizio su unadirezione di gara caren-te sia in occasione delfuorigioco segnalato aPioggia e sia per l’espul-sione di Mangieri. Per laformazione sinnica sitratta di tre punti pesan-ti che le permettono dirimanere a contatto conle zone altre della clas-sifica. Un inizio di sta-gione più che positivoper l’undici di mister Fi-lardi. Per il Brienza unostop da cercare di archi-viare immediatamenteper poi provare a ripar-tire.

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EEEEcccccccceeee llll llll eeeennnnzzzzaaaaGli attaccanti delle due squadre creano tante occasioni, ma difettano di mira al momento della conclusione

Il Grumentum torna a sorridereI valdagrini incamerano tre punti preziosi grazie alla rete di Ciuccio in avvio di gara

Grumentum V.A. - Pomarico 1-0

GRUMENTUM VAL D’AGRI: Di Vincenzo, Na-no, Esposito, Corsaro, Pappalardo, Mele, Saler-no (24’ st Piscopia), De Maio (29’ st Sagarese),Brindisi, Ciuccio, Barra. A disp.: Cantiani, Aval-lone, Scaldaferri, Vaccaro, Dambrosio. Allena-tore: Balzano.

POMARICO: A. Cifarelli, Dimuccio, V. Malla-no, Esposito, Acito (29’ pt Martino), Giangaspe-ro, Lomonte (11’ st Gi. Laterza (30’ st Maffione),N. Mallano, Digiovinazzo, Mitelli, Youmbi, A disp.:G. Cifarelli, Ga. Laterza, Cetera, Mossuto. Alle-natore: D’Ascanio.

Arbitro: Cassano di Moliterno (Mariano – Ca-ruso).

Reti: 15’ pt Ciuccio

Note:Ammoniti: Brindisi (G); Giangaspero (P)

VIGGIANO- Tre puntiper il Grumentum Vald’Agri che grazie aduna rete che porta la fir-ma di Ciuccio, riesce aportare a casa i tre pun-ti contro il Pomarico.Una vittoria importan-te per il morale e per laclassifica per i ragazzi dimister Balzano. La pri-ma frazione di gioco ve-de i padroni di casa inevidenza sin dalle primebattute della partita di-mostrando di voler pren-dere in mano le redini.Dopo sette minuti van-no anche in gol conBrindisi che raccoglieun bell’assist di Ciuccio:a vanificare il tutto cipensa il fischio del diret-tore di gara che ravvisala posizione irregolaredell’ex attaccante dellaVultur, quindi gol an-nullato. Tutto da rifareper i padroni di casa chetuttavia riescono a pas-sare in vantaggio al15’: questa volta Ciuccioelude la trappola dell’off-side e a tu per tu con A.Cifarelli lo impallinafreddamente mettendo ilpallone in fondo al sac-co. Il gol del vantaggiogalvanizza i padroni dicasa che vanno vicinis-simi al raddoppio qual-che giro di lancelle più

tardi, ancora con Brin-disi che va alla conclu-sione da buona posizio-ne cogliendo il palo. IlPomarico si vede per laprima volta con Lomon-te che da ottima posizio-ne, a pochi passi da DiVincenzo sbaglia l’im-patto con la sfera fallen-do così una buona pal-la per il gol del possibi-le pareggio. Si va al ri-poso con il punteggio di1-0. Nel secondo tempoil Pomarico si butta a ca-pofitto in avanti alla ri-

cerca del pari: Di Giovi-nazzo impegna Di Vin-cenzo ad una paratadifficile. Pochi istanti do-po lo stesso attaccante inrovesciata manca di po-co il bersaglio. Da regi-strare un altra potenzia-le occasione per Brindi-si che però viene ferma-to appena in tempo daAcito. Nei minuti finalila forza del Pomarico vie-ne meno e il Grumen-tum riesce a gestire ilvantaggio minimo finoal triplice fischio.

Real Metapontino 1

Latronico 0

REAL METAPONTINO: Maida, Abbatange-lo, Simeri, Cati, Larocca, Grassani, Silvestri,Carbone, Bruno, Alessandri, De Carlo. All.:Comparato

LATRONICO: Brando, Arpaia, Totaro,Cavallo, Fiscina, Curcio, Salerno, De Cecca,Salamone, Matinata. All.: Matinata

Arbitro: Lascaro di Matera (Rinaldi-Di Pe-lo)

Reti: 30’pt Alessandri

Sporting Matera 1

Alto Bradano 0

SPORTING MATERA: Salerno, Fraccalvie-ri, Ricciardi, Cappiello, Grassani, MamadouDiatta, Ponfrandolfo, Farinola, Marsico,Martemucci, Moliterni. All.: Chimenti

ALTO BRADANO: Tammone, Desinis,Battaglino, Tridente, Rinaldi, Cacace, Troia-no (20’st Giordano), De Ceglia, Militello, DiPinto, Scilimato (5’st Paparella). All.: Terra-nova

Arbitro: Mastrodomenico di Policoro (Brin-disi-Pescuma)

Reti: 3’st Mamadou Diatta

Sopra l’Altro Bradano e sotto il Latronico

Il difensore ad inizio ripresa stende l’Alto Bradano

Basta Diatta per tre puntiSuccesso di misura per lo Sporting Matera

Vittoria di misura per gli jonici con un acuto di Alessandri

Il Real Metapontino piega laresistenza di un coriaceo Latronico

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PPPPrrrroooommmmoooozzzz iiiioooonnnneeee

In alto la formazione dello Sporting Pignola scesa in

campo ieri al Pantano. In basso la traversa di Mastro-

berti su punizione deviata da Thiam

Nella prima frazione i padroni di casa in vantaggio con un’invenz

I lupi mordono maQuante emozioni nel big-match: il Rotonda comanda

In alto il gol di Mastroberti

(fuori inquadratura) per

l’1-0 momentaneo, sotto

l’esultanza del “genietto”

del Pignola

di LUIGI SANTOPIETRO

PANTANO DI PIGNOLA– Pignola e Rotonda sele cantano e se le suona-no. Ognu-no a modoproprio.Uno a unoil punteg-gio finalecon duemodi oppo-sti di inter-pretare ilmatch. In-tenso, ario-so, fraseg-giato, quel-lo del Ro-tonda. Rab-bioso, sof-ferto, ar-rancantequello del Pignola. Ilpunteggio dice parità,perchè il calcio non èuna scienza esatta, e al-la fine nessuno ha ragio-ne. O ce l’hanno tutti. Madopo i 90 minuti visti ie-ri al Pantano di Pigno-la la sensazione è che ilpunto vada di lusso aipadroni di casa, mentreil Rotonda può tornarea casa con la consapevo-lezza di essere già squa-dra, e con qualche ram-marico per le troppe oc-casioni sprecate. Tra

cui due traverse clamo-rose. Anche se sul tac-cuino un legno ce l’hapure il Pignola, che al dilà delle difficoltà eviden-ti, in campo ci ha mes-so il cuore. A sorriderea questo punto è il ter-zo incomodo, lo Scalera,che vincendo come dapronostico col Miglioni-co, piazza il primo allun-go di stagione. La garaha un marchio ben pre-ciso, col Rotonda cheprende subito l’iniziati-va, e il Pignola costret-

to a rincorrere i fulmi-ni dei Pollino. Non è uncaso che la prima occa-sione capiti ai biancover-di con un doppio tenta-tivo di Cristaldi e Raio-la che mancano di luci-dità al momento dellastoccata. Il Rotonda è pa-drone del campo ma ilbreak di Salbini su De-simone con tiro paratodi Thiam, ha l’effetto dispaventare i ragazzi diCiminata e ringalluzzi-re i pignolesi. Che crea-no altre due opportuni-

tà con Santopietro chetenta la magia da centro-campo (para Thiam nonsenza difficoltà) e conCampisano che al quar-to d’ora spara alto un ap-poggio di Mastroberti.Ma il Rotonda c’è e Can-tisani al 17’ in azionepersonale costringe Del-la Croce a rifugiarsi inangolo. Dopo l’inizio acento all’ora i ritmi siplacano e il Pignola re-spira e vede la luce. An-zi i ragazzi di misterLauria osano.

CANDIDAMELFI FST RIONERO 6-3

FERRANDINA BELLA 8-1

FIDES SCALERA MIGLIONICO 2-0

ORAZIANA VENOSA REAL ATELLA 2-0

PATERNICUM AVIGLIANO 2-1

ROTUNDA MARIS ANZI 2-1

SP. PIGNOLA ROTONDA 1-1

TURSI SALANDRA 3-1

4° GIORNATA (2 OTTOBRE 2016) SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

4 Di Tolve Oraziana Venosa

4 Dametti Ferrandina

4 Pietragalla Candidamelfi

3 Campisano Sp. Pignola

3 Cantisani Rotonda

3 Di Tolve Oraziana Venosa

3 Grieco Ferrandina

3 Mastroberti Sp. Pignola

3 Miraglia Rotunda Maris

3 Moccia Candidamelfi

3 Notarfrancesco Paternicum

3 Scanzano Bella

3 Selvaggi Tursi

RETI GIOCATORE SQUADRA

FIDES SCALERA 12 4 2 0 0 2 0 0 4 0 0 3 0 4 1 7 1

ROTONDA 10 4 2 0 0 1 1 0 3 1 0 7 1 5 1 12 2

ROTUNDA MARIS 10 4 2 0 0 1 1 0 3 1 0 4 1 4 3 8 4

FERRANDINA 9 4 2 0 0 1 0 1 3 0 1 10 1 2 3 12 4

TURSI 8 4 1 1 0 1 1 0 2 2 0 5 3 3 0 8 3

CANDIDAMELFI 8 4 2 1 0 0 1 0 2 2 0 9 5 2 2 11 7

PATERNICUM 8 4 2 0 0 0 2 0 2 2 0 7 3 2 2 9 5

SPORTING PIGNOLA 8 4 1 1 0 1 1 0 2 2 0 2 1 5 3 7 4

ORAZIANA VENOSA 6 4 2 0 0 0 0 2 2 0 2 5 0 1 4 6 4

BELLA 3 4 1 0 1 0 0 2 1 0 3 2 5 1 11 3 16

ANZI 2 4 0 2 0 0 0 2 0 2 2 4 4 1 3 5 7

REAL ATELLA 2 4 0 2 0 0 0 2 0 2 2 0 0 0 3 0 3

AVIGLIANO 1 4 0 0 2 0 1 1 0 1 3 2 4 3 4 5 8

MIGLIONICO 1 4 0 1 0 0 0 3 0 1 3 2 2 2 9 4 11

SALANDRA 0 4 0 0 2 0 0 2 0 0 4 1 5 1 5 2 10

FST RIONERO 0 4 0 0 2 0 0 2 0 0 4 2 6 5 11 7 17

I NUMERI DELLA PROMOZIONE

I RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA PUNTI PARTITE CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

G O

A L

ANZI TURSI

AVIGLIANO SPORTING PIGNOLA

BELLA CANDIDAMELFI

FST RIONERO ORAZIANA VENOSA

MIGLIONICO FERRANDINA

REAL ATELLA ROTUNDA MARIS

ROTONDA FIDES SCALERA

SALANDRA PATERNICUM

55°° GGIIOORRNNAATTAA 99 OOTTTTOOBBRREE 22001166

IN PRIMA CATEGORIA

AI PLAY-OUT

PLAY-OFF

IN ECCELLENZA

_Sport_Lunedì 3 ottobre 201626

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PPPPrrrroooommmmoooozzzz iiiioooonnnneeee

In alto la formazione del Rotonda, sotto la terna

arbitrale prima dell’ingresso in campo

ione di Mastroberti. Nella ripresa Lombardi fa 1-1. Tre traverse

lo Sporting resistema va sotto, il Pignola si fa raggiungere e tiene botta

Qui sopra l’esultanza del

Rotonda e dei propri tifosi

dopo il gol del pareggio

firmato da Lombardi

Al 28’ sfiorano il vantag-gio con una spaccata ae-rea di Pentangelo suglisviluppi di un calciopiazzato di Sambataro.Bravo Thiam a rifugiar-si in angolo. Sul seguen-te corner il “genietto” Ma-stroberti esce fuori dallalampada, prima calcian-do dalla bandierina diret-tamente sul portiere cherespinge a fatica, poicalciando nuovamentein porta trovando il golda posizione impossibile.Il match si mette nelle mi-

gliori condizioni possibi-li per lo Sporting che pe-rò continua a soffrire leali Cantisani (a sprazzi)e Lombardi (una furia).Si va al riposo con il Ro-tonda in forcing chespreca altre due occasio-ni con Cristaldi e Desimo-ne che centra in pieno latraversa su cross di Val-zano. Nella ripresa misterLauria prova a correre airipari spostando Samba-taro a terzino e Gerardia centrocampo. L’effettonon è quello sperato,

perchè Lombardi a sini-stra continua a fare il bel-lo e il cattivo tempo men-tre il Pignola consegnacompletamente la me-diana a favore del Roton-da. Ma prima del mono-logo rotondese è ancoraMastroberti a sfiorare ilraddoppio su punizionemagica che si stampa sul-la traversa dopo la devia-zione impercettibile madecisiva di Thiam. Poi èsolo Rotonda. Al 20’Lombardi fallisce il goldel pari dopo una mezza

frittata della difesa di ca-sa (salva Della Croce), al28’ il colpo di testa di Fio-re C. si stampa sulla tra-versa mentre al 35’ arri-

va il merita-to 1-1: crossda sinistradi Storinoe gol facilefacile diLombardilasciato so-lo solettosul palo op-posto. Nelfinale sigioca dirabbia enervi: Cri-staldi sfiorail sorpassoper gli ospi-ti ma l’azio-

ne più clamorosa capitasui piedi di Campisanoche su assist di D’Andreasbaglia tutto con uno sca-vetto strozzato che termi-na sul fondo e fa dispe-rare i tifosi del Pignola.Il triplice fischio del si-gnor Iurino di Venosamanda tutti negli spo-gliatoi dopo uno spetta-colo – almeno a livello diemozioni e per la bella sfi-da di cori sugli spalti (mache bel tifo) - eccellente.E non è un aggettivo usa-to a caso.

Sporting Pignola - Rotonda 1-1

SPORTING PIGNOLA: Delle Croce, Gerardi,Ragone, Santopietro, Pietrafesa, Pentangelo,Mastroberti (36’st D’Andrea), Sambataro,Campisano, Salbini (46’st Bernabei), Santar-siero (27’st Vignola). A disp.: Olita, Cortese,Petraglia, Telesca. All.: Lauria.

ROTONDA: Thiam, Valzano, Storino, Desi-mone, Sorgiovanni, Fiore C., Cantisani, Capas-so, Raiola, Cristaldi, Lombardi. A disp.: Sosnov-skyy, Fiore G., Conte, Altamura, Mirone, Pa-paleo, Dingianna. All. Cimicata.

Arbitro: Iurino di Venosa (Pacella – Forte)

Reti: 31’pt Mastroberti (P), 35’st Lombardi(R)

Note: Ammoniti: Raiola e Fiore C. (R), Ge-rardi e Santopietro (P). Recupero: 2’pt, 2’st.Spettatori: 350 circa con un centinaio di tifo-si del Rotonda.

La sagra del gol premia il favorito Candidamelfi: tripletta di Moccia

Candidamelfi - Fst Rionero 6-3

CANDIDAMELFI: Vona, Caivano, Maiorino,Onorati, Di Lucchio, Lomaestro (25’st Cassano),Di Nella, Pietragalla, Vaccaro (10’st Pietropin-to), Moccia, Foscolo (30’st Larotonda). All.: DiPerna

FST RIONERO:Santarsiero, Savalli (20’st Toz-zi), Fasanella, Barozzino, Vitale (40’st Di Trani),Rigoletto, Simonetti, Candoni, Mossucca, Zac-caria, Di Tolve (35’st Solà). All.: Pietropinto

Arbitro: Adorno di Venosa (Carella-De Car-lo)

Reti: 12’pt, 20’pt e 30’st Moccia, 34’pt Di Tol-ve (F), 34’pt Pietragalla, 37’pt Simonetti (F) 40’ptDi Lucchio, 26’st Maiorino, 32’st Candoni (F)

Successo roboante per gli aragonesi contro il Bella

Ferrandina esageratoFerrandina - Bella 8-1

FERRANDINA: Ciccimarra, Casiero, Paglio-ne, Gallitelli, Desimini, Salcuni, Musillo, De-giosa, Dametti, Grieco, De Palma. All.: Arciuo-lo

BELLA: Uva, Isoldi, Trerotola, Troiano, San-tarelli, Federici, Parisi, Gliubizzi, Scanzano,Remollino, Ungaro. All.: Troiano D.

Arbitro: Giordano di Policoro (Picerno-Vio-la)

Reti: 3’pt Musillo, 14’pt rig., 8’st e 12’st Grie-co, 35’pt, 41’pt e 35’st Dametti, 23’pt Scanza-no (B), 41’st Fusco

Chisena e Selvaggi fanno gioire il Tursi sul filo di lana

Tursi - Salandra 3-1

TURSI: Coretti, Violante, Cantalice, Manolio,Varisco, Giannini, Libone, Virgallito, Bavaro,Chisena, Selvaggi. All.: Pitrelli

SALANDRA: Luongo, Marzario, Botta, Ca-taldo, Gaydarzhy, Gravino, Santoro, Angela-stro, Tortorelli, Bollettieri, Fresa. All.: Rizzi

Arbitro: Mastropietro di Moliterno (Grilli-Iacovino)

Reti: 43’pt Libone, 16’st Bollettieri (S), 43’stChisena, 49’st Selvaggi

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FILIANO – Continua il so-gno della Fides Scalera,capace di sbarazzarsi nel-la sfida interna anche delMiglionico e di prosegui-re la sua corsa in vetta al-la classifica a punteggiopieno anche grazie alpari nel big-match tra Pi-gnola e Rotonda che hadato via li-bera ai filia-nesi. Ar-rembaggioiniziale de-gli uominidi Nataleche sembra-no poter di-sporre, al-meno ini-zialmente,facilmentedegli avver-sari. Poil’infortuniodi Macciacomplica le cose e di con-tro il Miglionico cresce.Proprio nella prima fra-zione di gioco è Fattore aspaventare la retroguar-dia del team di casa, ser-vito dalle retrovie da Ve-nezia, ma a portiere bat-tuto sbaglia la mira di po-co. Pericoloso anche Mon-temurro sugli sviluppi diun corner. Nella ripresai filianesi la sbloccano gra-zie ad un autogol di Iaco-vone, intervenuto neltentativo di anticipareDe Lorenzo. Cassatellabissa poco più tardi il ri-sultato, scaraventandoin rete di piatto, su crossdi Montigelli. Brutto scon-tro di gioco a metà ripre-sa tra Cassatella e Batti-

PPPPrrrroooommmmoooozzzz iiiioooonnnneeeeBattuto il Miglionico per 2-0 in un match più complicato del previsto: reti di Iacovone e Cassatella

La Fides Scalera si isolaVittoria e primo posto in solitaria per l’undici filianese: quarto successo di fila

Fides Scalera - Miglionico 2-0

FIDES SCALERA: Damiano, Sciretta, Fortuna (5’stCappiello), Monaco, Innocenti, Cassatella (30’st Si-monetti), Maccia (20’pt Angiolillo), Rizzo, Monti-gelli, Marino, De Lorenzo. All.: Natale

MIGLIONICO: Auletta, Grasso, Battilomo,(Merletto),Armento, Carbone, Iacovone, Daraio, Fat-tore, Montemurro, Venezia, Venafra (Ramundo).All.: Armento

Arbitro: Centrone di Venosa (Labanca-Saccinto)

Reti: 13’st Iacovone, 17’st Cassatella

lomo. E’ dovuto interve-nire l’elisoccorso per tra-sportare in ospedale il pri-mo, che avrebbe riporta-to la rottura del naso e for-

se anche dello zigomo.Tanto spavento ancheper Battilomo, che ha ri-mediato nella circostan-za un bernoccolo.

Gli angioini non demeritano ma sono costretti a cedere

Il Venosa regola l’AtellaOraziani ok coi gol di Ditolve e Larotonda

Oraziana Venosa - Real Atella 2-0

ORAZIANA VENOSA: Ciriello, Tavarone, Di-fazio, Ditomaso, Formoso, Dibiase, Fiorella (Tu-disco), Masi, Laus (Tumulo), Larotonda (Roton-do), Ditolve. All.: Bisceglia.

REAL ATELLA: Rinaldi, D’Annucci, Lombar-di, Luongo, Leccese, Brescia, Colangelo, Di Luc-chio D., Di Lucchio C., Cammarota, Mancuso.All.. Cassese

Arbitro: Ceruzzi di Potenza (Delfino - Claps)Reti: 6’pt Ditolve, 20’st LarotondaNote: Espulso: Tumulo (V)

VENOSA - Ritorna allavittoria l’Oraziana Veno-sa contro un volitivo Re-al Atella che si è bencomportato a livello digioco ma che nulla hapotuto contro la supre-mazia tecnica dei veno-sini. Già al 5’ infattil’Oraziana passa in van-taggio con un goal inspaccata del solito Ditol-

ve che chiude un delizio-so cross di Laus dalla si-nistra . Dopo 5 minutipotrebbe pareggiare laReal Atella che peròmanda alla stelle un ri-gore con Colangelo . Sichiude il primo tempocon un bel tiro di Lausparato dal portiere Ri-naldi. Ripresa con lostesso copione del primo

tempo con il Venosa cheprova ad attaccare econ l’Atella che provadelle ripartenze ferma-te però dagli ottimi di-fensori oraziani, Difazioe Tavarone. La gara sichiude al 20’ della ripre-sa quando Larotondacon un eurogol dal limi-te dell’area infila nel set-te la palla del raddoppio.Il Venosa rimane in 10per l’espulsione per som-ma di ammonizioni diTumulo. Esordio in cam-pionato per 2 under Di-biase e Masi nelle file delVenosa. Il direttore spor-tivo del Venosa AurelioCsggianelli dichiara:“Una vittoria meritataanche se non abbiamo di-sputato una delle garepiù belle. Sono sicuroche miglioreremo e so-no soddisfatto per l’esor-dio di due giovani cherappresentano il nostrofuturo”.

Falvella-gol: Paterno esulta, Avigliano ko

Paternicum 2

Avigliano 1

PATERNICUM: Giampietro, Rus-so, Cirigliano, Fratantuono, Sac-cende, Iaquinta, Falvella, Campa-na, Notarfrancesco, Petrone, De Bo-nis. All.: Cirigliano

AVIGLIANO: Raimondi, Gerar-di, Galasso (1’st Summa), Maitilas-so, Scarano (23’pt Telesca), Marsi-co F., Petilli, Bochicchio (35’st San-tarsiero M.), Santarsiero A., Vac-caro, Marsico A. All.: Petilli

Arbitro: Rago R. di Moliterno(Rago N.-Iacovino)

Reti: 36’pt Notarfrancesco, 20’stSumma (A), 34’st Falvella

Note: Espulso Gerardi (A) al 28’st

Doppietta di Miraglia per la gioia del Rotunda

Rotunda Maris 2

Anzi 1

ROTUNDA MARIS: Salvi, Cam-panella, Mele, Evangelista, Ru-bolino, Tarantino V., Salamino,Cipriano, Miraglia, Gorgoglio-ne, Dobrozi. All.: Viola

ANZI: Petruzzi R., Cutro,Santarsiero, Giosa, Sabia, Alba-no, Chiorazzo, Galasso R., San-tangelo, Starna, Petruzzi Ri. All.:Starna

Arbitro: Macchia di Moliter-no (Viceconte - Costanza)

Reti: 21’pt e 23’st Miraglia,26’st Santangelo (A)

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GIOCATORE SQUADRA GIOCATORE SQUADRA GIOCATORE SQUADRARETI

MMaa

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rrii

MMaa

rrccaa

ttoo

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RETI

3 Grieco Barile

2 Cafarelli Campomagg.

2 Carlucci A. San Cataldo

2 Imbriaco Pietragalla

2 Mecca A. Possidente

2 Santarsiero Barrata

IIII nnnnuuuummmmeeeerrrr iiii

Prima Categoria Girone B

Albatros Pescopagano 1-2

Barile Barrata 4-1

Cittadella Pz San Cataldo 2-0

Campomaggiore Pietragalla 0-2

Possidente Baragiano 5-0

Rapolla Lagopesole 0-1

Ruoti Fortuna Pz 0-4

II RRiissuullttaattiiII RRiissuullttaattii 2ª Giornata

Prima Categoria Girone A

Lu Tito Proloco Spinoso

Maratea Santarcangiol.

Montemurro Grassano

Montescaglioso United Calvello

Raf Vejanum Castronuovo

Real Satriano Roccanova

Viggianello Castelluccio

IIll PPrroossssiimmoo TTuurrnnooIIll PPrroossssiimmoo TTuurrnnoo3ª GIORNATA

Domenica 09/10/2016

Castelluccio Lu Tito 4-0

Castronuovo Real Satriano 2-0

Grassano Raf Vejanum 2-3

Maratea Montemurro 5-4

Proloco Spinoso Montescaglioso 3-4

Roccanova United Calvello 0-0

Santarcangiol. Viggianello 1-2

II RRiissuullttaattiiII RRiissuullttaattii 2ª Giornata

SQUADRE PUNTI GIOC. CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

V N P V N P V N P F S F S F SGO

AL

BARILE 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 4 1 3 1 7 2

FORTUNA POTENTIA 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 2 1 4 0 6 1

PIETRAGALLA 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 1 0 2 0 3 0

POSSIDENTE 3 2 1 0 0 0 0 1 1 0 1 5 0 1 4 6 4

RAPOLLA 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 1 2 0 2 1

CITTADELLA PZ 3 2 1 0 0 0 0 1 1 0 1 2 0 0 1 2 1

BARRATA 3 2 1 0 0 0 0 1 1 0 1 4 1 1 4 5 5

CAMPOMAGGIORE 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 2 2 0 2 2

PESCOPAGANO 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 2 2 1 2 3

LAGOPESOLE 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 2 1 0 1 2

RUOTI 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 4 1 0 1 4

ALBATROS 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 1 2 1 2 2 4

SAN CATALDO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 1 3 0 2 1 5

BARAGIANO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 0 1 0 5 0 6

LLaa CCllaassssiiffiiccaaLLaa CCllaassssiiffiiccaa

PLA

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PLA

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FF

SQUADRE PUNTI GIOC. CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

V N P V N P V N P F S F S F SGO

AL

CASTELLUCCIO 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 4 0 4 2 8 2

VIGGIANELLO 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 2 0 2 1 4 1

CASTRONUOVO 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 2 0 2 1 4 1

MONTESCAGLIOSO 6 2 1 0 0 1 0 0 2 0 0 1 0 4 3 5 3

UNITED CALVELLO 4 2 1 0 0 0 1 0 1 1 0 1 0 0 0 1 0

SANTARCANGIOLESE 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 1 2 4 1 5 3

PROLOCO SPINOSO 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 3 4 3 2 6 6

MARATEA 3 2 1 0 0 0 0 1 1 0 1 5 4 0 1 5 5

RAF VEJANUM 3 2 0 0 1 1 0 0 1 0 1 2 4 3 2 5 6

ROCCANOVA 1 2 0 1 0 0 0 1 0 1 1 0 0 0 1 0 1

REAL SATRIANO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 2 3 0 2 2 5

GRASSANO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 2 3 0 2 2 5

MONTEMURRO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 1 4 4 5 5 9

LU TITO 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 2 1 2 0 4 1 6

LLaa CCllaassssiiffiiccaaLLaa CCllaassssiiffiiccaa

PLA

YO

UT

PROM

PLA

YO

FF

GIOCATORE SQUADRA GIOCATORE SQUADRA GIOCATORE SQUADRARETI

MMaa

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ttoo

rrii

MMaa

rrccaa

ttoo

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RETI

3 Lobosco Montemurro

3 Ripa Castronuovo

2 Chiacchio Castelluccio

2 Forte Maratea

2 La Colla Santarcangiol.

2 Lo Zito Santarcangiol.

2 Mangia Montescagl.

2 Melchionda Castelluccio

2 Petrocelli A. P. Spinoso

2 Russo P. Spinoso

2 Sarli Grassano

Baragiano Albatros

Barile Possidente

Barrata Ruoti

Fortuna Pz Rapolla

Lagopesole Cittadella Pz

Pescopagano Campomaggiore

Pietragalla San Cataldo

IIll PPrroossssiimmoo TTuurrnnooIIll PPrroossssiimmoo TTuurrnnoo3ª GIORNATA

Domenica 09/10/2016

_Sport_Lunedì 3 ottobre 2016 29

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AAAAuuuuttttoooommmmoooobbbbiiii llll iiii ssssmmmmooooL’ultimo sorpasso il più bello, nella curva parabolica dove infila la Ferrari di Moiseev prima del traguardo

Postiglione regala spettacoloNel Gt Open International show del driver lucano in gara 2 a Monza: da ottavo a quarto in metà gara

TTTTeeeennnnnnnniiiissss

Il Circolo Tennis di Matera illustra i programmi del 2017MATERA - Ilconsiglio diretti-vo del CircoloTennis Materarende noto cheoggi al LoungeCafè-Schiuma, siterrà, alle ore11, una confe-renza stampanella quale verranno illustrati i programmi ele attività della prossima stagione, alla presen-za dei dirigenti del club materano.

MONZA - Sul velocissimocircuito di Monza si è con-cluso il week end delcampionato Gt Open In-ternational ed il lucano Po-stiglione ha concluso Ga-ra 2 in quarta posizionedando vita ad una garaspettacolare. La primaparte della corsa è stata delsuo compagno di volanteSimone Pellegrinelli chein qualifica aveva porta-to la Lamborghini Hura-can di casa Imperiale so-lo in dodicesima posizio-ne; allo spegnimento delsemaforo Pellegrinelli hasubito guadagnato dueposizioni manovra chegli ha permesso di tene-re la scia del gruppo deipiloti più veloci senzaperdere molto contattocon la testa della corsa poici sono stati due ritiri ePellegrinelli è risalito fi-no all’ottava posizione. Alcambio pilota Postiglionerientrava in pista come

una furia e la sua rimon-ta è stata fantastica; subi-to ha innescato una lottacon la Mercedes di Da Co-sta superandola alla se-conda di Lesmo, la sua rin-corsa alle posizioni checontano è continuata con

un doppio sorpasso ai dan-ni di Busnelli e Plachut-ta in fondo al rettilineo deibox, mettendosi in quin-ta posizione. Il quarto inclassifica era Moiseev con8 secondi di vantaggio magiro su giro il lucano ha

raggiunto la Ferrari ed al-l’ultima curva, la velocis-sima parabolica, ha mes-so a segno il più bel sor-passo che un pilota pos-sa immaginare ossia al-l’esterno tagliando il tra-guardo sul fil di lana in

quarta posizione. Grandiapplausi da parte dell’in-tera tribuna monzese cheha seguito il duello col fia-to in gola. La vittoria è an-data alla coppia di casaMcLaren, West/Ledogarseconda la Lamborghini

di Biagi/Crestani e terzala BMW di Yacaman/Mon-je. Se per il lucano dove-va essere una gara di ro-daggio in vista di un’even-tuale iscrizione a questocampionato è stato un ro-daggio fantastico.

_Sport_Lunedì 3 ottobre 201630

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Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921

Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

Uva Motta

M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Ben-Hurh 17 - 19,30 - 22Sala 2: Alla ricerca di Doryh 17,30 - 19,45 - 22Sala 3: Bridget jones’s Babyh 17 - 19,30 - 22Sala 4: Al posto tuoh 18 - 20 - 22Sala 5: Abel - Il figlio delvento - h 18Sala 5: Cafè societyh 20,15 - 22,30Sala 6: Indivisibilih 17 - 19,15 - 21,30Sala 7: Cafè societyh 18,30Sala 7: I magnifici 7h s21,30

POTENZA - Cinema Due TorriChiuso

POTENZA - Cinema Don Bosco Chiuso

VENOSA - Cinema Lovaglio Alla ricerca di Dory in 3dh 17 - 19

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Ben-Hurh 18,30 - 21,30Sala 2: Bridget jones’s Babyh 18,30 - 21,30

LATRONICO - Nuova Italia Alla ricerca di Doryh 17,30 - 19,30 - 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisAlla ricerca di Doryh 17,30Io prima di te h 19,30 - 21,30

MATERA- Red Carpet Cinema Sala 1: Abel - Il figlio delvento - h 17,30I magnifici 7 - h 19,20 - 22,05Sala 2: Al posto tuoh 17,30 - 20,10 - 22,10Sala 3: Ben-Hurh 17 - 19,30 - 22Sala 4: Ben-Hurh 19 - 21,30Sala 5: Cafè societyh 17,15 - 19,35 - 21,40Sala 6: Alla ricerca di Doryh 17 - 18 - 19,40Sala 7: Bridget jones’s Babyh 17,20 - 19,50 - 21,50Sala 38: Ben-Hur - h 17,30 2dh 20 - 22,30 in 3dBlair witch - h 22,20

MATERA- Cineteatro Duni Chiuso

MATERA - Cineteatro Piccolo Cafè societyh 20 - 21,45

MATERA - Cinema Comunale Ben-Hurh 17 - 19,25 - 21,45

MATERA - Cinema KennedyLa vita possibile h 17,30 - 19,30Una diecimilalire h 21,40

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniBen-Hurh 19 - 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood I magnifici 7h 21

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaLa vita possibileh 17,30 - 19,30 - 21,30

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: Ben-Hurh 19 - 21,30Sala 2: Alla ricerca di Doryh 17 - 19 Brigdget Jones’s babyh 21,40

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Prima di lunedìh 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron Alla ricerca di Dory h 17,30 - 19,30Escobarh 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarAlla ricerca di Dory h 17,30 - 19,30

PRAIA MARE - Cinema LorenBrigdget Jones’s babyh 19,15 - 21,30

Inviateli all'indirizzo e-mail: [email protected] VOSTRI AUGURI

Ad un quarto di secolo

sei arrivato!

altri tre quarti

ti aspettano pieni

di fortuna

salute e amore

AAUGURI FRAUGURI FRATELLINO!!!TELLINO!!!

AAUGURI UGURI A A VERVERONICONICAA

che questo giorno sia

il migliore di ogni altro,

non avere fretta

di sentirti grande

cammina piano piano

perchè la vita è preziosa

non sprecarla!

Mamma, Papà e Giuseppe

08:00 Wedding Luxury

08:30 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta

09:00 Sport Inside - Focus sugli sport lucani (replica)

09:30 Televendita

10:00 Le rubriche de La Nuova Tv (replica)

11:00 Madonna di Viggiano 2016 - Messa

13:30 Rotocalco - Adnkronos

13:50 La Nuova Tg 7 giorni e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

15:30 Sport Inside

16:00 Zoom - I Volti della Basilicata

16:30 Televendita

17:00 Trasmissione “Di Traverso”

18:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette

19:00 La Nuova Tg 7 giorni e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

20:30 Documentario "Concerto Cristina D'Avena - Festeggiamenti Madonna Di

Viggiano 2016"

20:35 Documentario "Concerto Massimo Ranieri - Festeggiamenti Madonna Di

Viggiano 2016"

20:50 Trasmissione “Di Traverso”

22:30 Digital Dieries

22:50 La Nuova Tg 7 giorni e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

00:20 Trasmissione “inCRONACA”

IN ONDA SU LA NUOVA TV

Non sarà molto intelligente da partevostra in questa giornata rimpro-verare gli altri per lo sperpero didenaro quando voi fate lo stesso enon vi controllate.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Siete pronti per guardare lontano siaprofessionalmente che sentimental-mente, ma in questo secondo casosarete ancora più spediti.

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

Se non darete peso alla pressioneche gli altri vorrebbero esercitare sudi voi allora siete sull’ottima stradaper rilassarvi anche perché non valela pena di mettersi troppo in ansia.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Oggi potrebbe essere moltocomplicato per voi riuscire adottenere qualcosa se non adottereteil vostro solito metodo nel trattaregli affari ossia, essere molto concreto.

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Sapete benissimo che una cosa chenon va bene a qualcuno a qualcunaltro potrebbe andare perfetta-mente, perché tutto è soggettivo etutto è relativo.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Se non tutti si opporranno in questagiornata a certe questioni cheproporrete allora sarete sicuri di averconquistato la fiducia della maggiorparte delle persone che vi interessano.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

La vostra flessibilità in questa giornatasarà indispensabile, soprattutto perchéle persone che vi sono vicino non hannoalcun senso della misura e quindi cipotrebbero essere dei problemi.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Se intorno a voi regnerà il caos inquesta giornata, sentitevi liberissimi diappartarvi e tenervi fuori da tutti igiochi di potere, dalle discussioni maanche da questioni troppo partecipative.

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Oggi potrebbe non essere facile sentireil peso e la pressione sulle propriespalle ma di tanto in tanto bisognaanche stringere i denti ed andare avantisenza fare la figura delle mammolette!

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Se non volete oltrepassare i vostrilimiti in questa giornata allora nonpotrete andare così veloci e nonpotrete neppure lasciare che siano glialtri a dirvi cosa fare e cosa non fare.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Se qualcuno vi chiederà la vostraopinione su qualcosa in questa giornataperché non dovreste darla? Non vivolete esporre? Male per voi perché lepersone la prenderanno affatto bene.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Oggi troverete finalmente nuova fontedi ispirazione dalle persone che avetevicino e, nonostante tutto riuscirete atirar fuori il meglio da qualsiasi situa-zione dovrete affrontare.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

31_Rubriche_Lunedì 3 ottobre 2016

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Lunedì 3 ottobre 201632

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Lunedì 3 ottobre 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

Foggia: 0881/779911Brindisi: 0831/223111

Lecce: 0832/463911Taranto: 099/4580211

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

LA GA Z Z E T TA DI POT E N Z A - LA GA Z Z E T TA DI MAT E R A

Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]

Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

POLITICA IL LEADER DELLA SINISTRA DEM CRITICO ANCHE SU ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA

RicandidaturaSperanza tirail freno a Pittella

Il parlamentare dem:«Non utile aprire la

discussione. Si pensi aiproblemi della Basilicata»

l Prematura: stronca così, senza mezzi ter-mini, l’anticipazione di Marcello Pittella, diricandidarsi nel 2018 alla presidenza della Re-gione Basilicata. Roberto Speranza, frena così ilgovernatore e boccia sonoramente l’attività am-ministrativa regionale.

INCISO A PAGINA II>>

PDSperanzacriticosull’attivitàamministrativaregionale esullaricandidaturaallapresidenzadella giunta diMarcelloPi t t e l l a[foto Tony Vece]

.

COSTRUIRE PONTIÈ IL CONTRARIOD E L L’I N NA L Z A R E

ILLUSORI MURIdi MIMMO SAMMARTINO

Un ingegnoso ragazzolucano, vignettista, siinventa due ponti im-probabili (uno sullo

stretto, l’altro fra Sicilia e Africa)e vince il concorso nazionale dellabugia. Ma ci sono bugie e bugie.Questa suggerisce una necessitàdi accoglienza, perché i ponti -persino i più velleitari - sono ilcontrario dei muri. Muri che, pri-ma di essere indegni, sono soloillusione di sicurezza. E il Paeseche non si arrende a recinti e bar-riere - con la testa e con il cuore - loha ben compreso. Ponti ideali so-no costruiti anche dalla Compa-gnia teatrale Petra che oggi pre-senta il progetto “Teatro oltre ilimiti”. Un percorso drammatur-gico, avviato da quattro anni nellacasa circondariale di Potenza, chevede protagonisti i reclusi.

Costruire ponti fra mondi, av-vicinare distanze, significa essereconsapevoli che non esistono ca-stelli in cui rifugiarsi, a dispetto dialtre esclusioni. Che nessuno puòsalvarsi da solo. Che l’antidotoall’orrore è provare a concepirel’esistenza come coesistenza.

INCIDENTE FERITO E SOTTO CHOC MA SE LA CAVERÀ (30 GIORNI DI PROGNOSI) UN ALTRO RAGAZZO CHE VIAGGIAVA SUL SEDILE DEL PASSEGGERO

Sinnica «mortale» per un 22enneIn galleria l’auto sbanda e innesca una carambola che si conclude tragicamente

T R AG E D I A La scena dell’incidente come si è presentata ai soccorritori

Mentre l’auto, impazzita,si scontrava con vari

ostacoli e si ribaltava lavittima è stata sbalzata

l Tornavano da una seratapassata con amici quandol’auto si è «imbizzarrita» e,dopo aver sbandato, ha primaurtato una parete del tunnel,poi ha continuato la sua corsaimpattando con altri ostacolifino a ribaltarsi. È la dina-mica dell’incidente che haportato alla morte di un 22 diLauria, Prospero Cosentino,che era alla guida del mezzo.È andata meglio a un altrogiovane che viaggiava sul se-dile del passeggero e che,ferito e sotto shock, guariràin circa un mese. L’e pisodiosi è verificato ieri mattinasulla statale «Sinnica» neipressi dell’uscita di Latroni-c o.

PERCIANTE A PAGINA III>>

DA OGGI

Al via i cantieriper migliorarela Potenza-Melfi

l Partono oggi i lavori di risistemazione della stradastatale Potenza-Melfi. Il cantiere che si avvia è quellodel primo stralcio dei lavori programmati grazie a unaccordo di programma tra Stato e Regione e si con-centrerà, in particolare, sulla realizzazione di alcunecorsie per veicoli lenti (in modo da agevolare il sorpassodegli altri mezzi) e sull’implementazione del «sorpas-sometro», ossia il sistema telematico per monitoraresorpassi in zone non consentite.

Resta sullo sfondo la questione dell’autovelox o dialtri impianti per il controllo dei limiti di velocità.

RUSSO A PAGINA III>>

P OT E N Z A

Chiesa SS. Trinitàverso la riaperturatecnici all’opera

SERVZIO A PAGINA III>>

PISTICCI

Tanta immondizialasciata in stradavicino allo stadio

MIOLLA A PAGINA VII>>

CURIOSITÀ UN POTENTINO VINCE IL TORNEO DELLE BUGIE

Ponte per unire la Sicilia?Ne fa 2 e vince il concorso

DOPPIO Due ponti e vince

l Ponti per la Sicilia? nonuno, ma due, il primo sullostretto per unirla alla Calabria,il secondo direttamente conl’africa in modo da risolvereanche il problema dei migran-ti. È con questa «rivelazione»che l’aviglianese Mario Bochic-chio si è aggiudicato il premiodella giuria popolare al 40esi-mo “campionato italiano dellabu g i a ” svoltosi quest’anno a LePiastre di Pistoia.

GUGLIELMI A PAGINA IV>>

CELEBRAZIONI ANCHE I CAPPELLI PIUMATI IN CAMPO PER LA «CAPITALE DELLA CULTURA»

Bersaglieri in marcia su MateraIeri primo raduno regionale, ma l’obiettivo è quello nazionale 2019

S F I L ATA Bersaglieri ciclisti in uniforme d’epoca [foto Genovese]

l Bersaglieri pronti alla marcia suMatera. È uno dei progetti per il 2019della sezione lucana dell’associazionedei «cappelli piumati» che ieri nellaCittà dei Sassi hanno tenuto una sortadi «prova generale» dell’iniziativa darealizzare nell’anno della consacrazio-ne della città a capitale europea dellacultura.

«Al 99,99 per cento dovremmo ospi-tare qui il raduno nazionale» dice sod-disfatto Francesco Ghilardi, vice pre-sidente dell’A s s o c i a z i o n e.

OLIVA A PAGINA V>>

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Lunedì 3 ottobre 2016II I POTENZA E PROVINCIA

POLITICAVERSO LA RIPRESA D’AU T U N N O

«Giudizio non sufficiente» del leaderdella minoranza dem sull’attivitàamministrativa regionale

L’analisi su un partito «al di sotto delleaspettative» e l’urgenza di ritrovarel’unità tra le diverse correnti dem

«Presidenza? Non utileaprire la discussione»Speranza frena Pittella. «Stiamo consegnando la Regione al M5S»

Il commentoRosa (FdI): «Lucani sanno

che per altri annisi continuerà a fare nulla.

«State sereni, ci dice Pittella; si ri-candiderà. Che fortuna per i lucani sa-pere con così largo anticipo che il pic-colo Renzi della Basilicata ha intenzio-ne di continuare a non fare nulla per iprossimi due - sette anni, lasciandonella completa arretratezza la nostraRegione». È quanto sottolinea in unanota il capogruppo di Fratelli d’Italia,Gianni Rosa. «Quale fortuna per i luca-ni sarà avere altri anni di promesse espot nel pieno stile Renzi . precisa Rosa- Cosa abbiamo fatto per meritarci unatale doppia “benedizione” proprio nonsappiamo. Perché, se gli Italiani devo-no destreggiarsi tra gli spot e le pro-messe del solo Renzi, noi lucani, fortu-nati che siamo, a quegli spot, ci ag-giungiamo anche quelle del governa-tore Pittella. «Stiamo sereni, si ricandi-deranno entrambi, così potranno con-tinuare ad arricchire il libro dei sogni ead ingannarci tutti» conclude Rosa.

I sindaci difendono il sogno di volareGli amministratori ribadiscono l’importanza della Pista Mattei ma non senza nascondere qualche perplessità

PIERO MIOLLA

l «Il rimpallo di responsabilità tra ConsorzioAsi e Regione Basilicata m’interessano relativa-mente: credo che sia importante, invece, darecorso al sogno dell’aeroporto di Basilicata. A que-sto proposito, ritengo doveroso che tutte le com-ponenti istituzionali si mettano al servizio dellacomunità». È andato oltre la sterile polemica isti-tuzionale il sindaco di Montescaglioso, VincenzoZito, che sulla querelle Consorzio Asi-Regione inmerito alla tardiva implementazione della pistaMattei ha scelto, di fatto, la terza via. «L’o b i e t t ivomi sembra chiaro – ha aggiunto Zito - fare in modoche questa infrastruttura possa davvero esseremessa nelle condizioni di funzionare. Solo cosìpotrebbe davvero diventare il volano dell’econo -mia lucana. Soffermarsi o alimentare le pole-miche, francamente, non mi interessa e spero chetutti ben presto vadano oltre, se davvero si vuolesviluppare il disegno dell’aeroporto di Pisticci».Chi, invece, ha preso posizione e non ha ma-nifestato dubbi, è stato il sindaco di Pomarico,Francesco Mancini. «Io sto dalla parte dell’as -sessore Nicola Benedetto – ha spiegato – perché èl’unico che, non da oggi, sta perorando la causadella pista Mattei. Lui che è di Pisticci ha semprecaldeggiato la questione dell’aeroporto, mentremi è parso che il Consorzio sia stato rilassato.Pertanto, se proprio devo schierarmi, mi schierocon Benedetto». Mancini, però, in merito all’ ef -fettiva implementazione della pista Mattei, ha

fatto emergere un dato importante. «La pista puòdecollare e va sostenuta, ma solo a patto che nondiventi una cattedrale nel deserto. Se non si rea-lizzano le infrastrutture necessarie per collegarlaa Matera, francamente credo che sia inutile farladecollare. Da un anno e mezzo mi sto battendo perpotenziare la Matera-Ferrandina affinché vengaampliata a quattro corsie. Idem per la ferrovia: senon potenziamo queste infrastrutture, come pre-tendiamo che da Matera si raggiunga la pistaMattei? È chiaro, poi, che il turista preferirà sem-pre e comunque Bari e, in generale, la Puglia. Eccoperché, piuttosto che perdere tempo sulla querelletra Consorzio e Regione, bisognerebbe lavorareper potenziare le infrastrutture di collegamento:solo così la pista Mattei potrà davvero rappre-sentare un motore si sviluppo per tutta la pro-vincia, e non solo». Diversa, infine, la posizionedel sindaco di Policoro, Rocco Leone, a giudiziodel quale «le responsabilità sono da ricercare daambo le parti: la questione della pista Mattei èstata sopita per lungo tempo fino a quando, mipare, non l’ha rimessa al centro del dibattito l’exassessore Berlinguer. Credo che sia il Consorzioche la Regione abbiano responsabilità». In meritoalla valenza strategica della pista, Leone ha so-stenuto che «laddove si riuscirà a farla funzionarecome aeroporto vero e proprio, certamente potràessere un volano per la nostra economia. Fareatterrare o decollare velivoli con 9 o 19 posti,secondo me, non serve a nulla: gli aerei dovreb-bero trasportare dalle 200 alle 300 persone».

ANTONELLA INCISO

l Prematura: stronca così,senza mezzi termini, l’anti -cipazione di Marcello Pittella,di ricandidarsi nel 2018 allapresidenza della Regione Ba-s i l i c at a .

Roberto Speranza, leaderdella minoranza dem, è pa-cato nei toni ma durissimonei contenuti, non solo nelcommento sulla ricandidatu-ra del presidente ma anchenell’analisi sulla situazioneamministrativa regionale. Al-la Festa dell’unità organiz-zata dal circolo Pd di Policoro(durante la quale ha parte-cipato ad un incontro con DeFilippo e Margiotta sostenen-

do la posizione del no) il par-lamentare lucano è nettonell’esprimere un «giudizionon sufficiente» sull’at t iv i t àdel governo regionale. «Pensoche le cose non vadano. Il mioè un giudizio di non suffi-cienza» spiega.

«Noi continuiamo a fareuna discussione su chi devefare l’ assessore ed anche ilpresidente - sottolinea Spe-ranza - invece di capire che lecose non vanno. Oggi il temavero è esprimere un progettocompiuto, poi, sulle personevedremo. Non credo serva oraaprire una discussione su chifa il presidente, e far capirealla gente che i nostri pro-blemi sono solo le poltrone.Dobbiamo invece discuteredei problemi della Basilica-ta».

Il «freno» sulla ricandida-

tura del governatore è evi-dente. C’è ancora tempo perarrivare al 2018 ed aprire unadiscussione sin d’ora è pre-maturo. Oggi, invece, per Spe-ranza è il momento di af-frontare i temi che sono sultavolo: le vere emergenze del-la Basilicata. E lavorare perribaltare quel «giudizio nonsufficiente» che l’esponentedella sinistra dem sottolineaconvintamente sul governore gionale.

«Non vedo ancora un di-segno - evidenzia - un pro-getto vero su dove si vuoleportare la Regione. Vedo, in-vece, balletti di poltrone. Equesta è una discussione acui non mi interessa parte-cipare È necessario, invece,chiarire gli obiettivi. Mi in-

teressa capire le risposte dadare ad un’inquietudine pro-fonda della società lucana». Ilparlamentare, poi, non lesinacritiche al partito oltre ad un’autocritica. «Io mi assumoanche le mie responsabilitàda dirigente Pd - continua -però, le cose non vanno. Il Pdè al di sotto delle aspettative.Abbiamo grandi problemi edil partito non è all’alte zzadella fiducia data al nostro

simbolo. Non riusciamo a tra-smettere ai lucani la nostradirezione di marcia». Un pro-blema questo che porta drittodritto ad una crescita del mal-contento e dei populismi.«Noi stiamo per consegnarela Basilicata ai cinque stelle -aggiunge Speranza - se noncambiamo marcia, se il Pdnon fa un bagno di umiltàvero, se non dice che sta ca-pendo i messaggi di inquie-

tudine profonda dei lucani. Senon facciamo questo noi con-segniamo la Basilicata ai po-pulismi, ai cinquestelle. Nonpossiamo permettercelo.Ognuno si assuma la sua re-sponsabilità» . «Non faccio ilgioco delle freccette ossia ècolpa di tizio o caio, ma dob-biamo fare una riflessione enon discutere di chi fa checosa» taglia corto l’esponentedella minoranza dem.

REFERENDUM

Diversità di posizioni anchesul referendum con il

parlamentare che sta sul no

CAMBIARE MARCIA

Indispensabile cambiaremarcia e rispondere alle

necessità della gente

PD

Speranzafrena sullaricandidaturadi Pittella allapresidenzadella Regione(sopra i duenella foto diTony Vece).Ieri ildibattitoSperanza-DeFilippo -Margiottaa Policoro

Winfly, è boom di contattiper capire come utilizzare il servizio

l Quasi 103mila persone hanno visitato, nell’arco di 48 ore,la pagina Facebook della pista Mattei. Lo rende noto Winfly, lasocietà che gestisce l’infrastruttura di Pisticci, che ha ri-scontrato tale dato dopo il primo volo a medio raggio extra Ue,con direzione Medjugorje. Più nel dettaglio, la pagina socialha raggiunto 102.930 persone, con 35.420 interazioni e 82.352che hanno visto almeno uno dei numerosi video inseriti. Ilpubblico raggiunto corrisponde al 2.600 per cento in piùrispetto a prima del volo. «Sono dati – hanno commentatodalla Winfly – che testimoniano un interesse e una par-tecipazione che cresce in maniera esponenziale. Alcune de-cine di migliaia i post di stranieri interessati all’o p e r at iv i t àdello scalo aeroportuale e di emigrati lucani all’estero, chehanno chiesto informazioni su quando sarà possibile vo-lare». Tra i tanti, l’associazione «Lucani nel mondo» daPalazzo Italia, a Bucarest, attraverso il presidente GiovanniBaldantoni, che ha comunicato di essere disponibile ad at-tivare azioni promozionali da e per i Balcani per favorireincoming di turisti ed anche l’attività di imprenditori lucani,calabresi e pugliesi nei Balcani e viceversa. Il volo per Med-jugorje, che ha consentito ad un gruppo di ospiti dell’Aias diMelfi di effettuare il pellegrinaggio nella località bosniaca,ha risvegliato l’interesse per l’aviosuperficie. [p.miol.]

VOLO SPERIMENTALE

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Lunedì 3 ottobre 2016 POTENZA E PROVINCIA I III

INCIDENTE MORTALEA L L’ALBA SULLA SINNICA

RILIEVI

L’autoaccartocciataall’uscita dellagalleria e, inalto, il 22ennePr o s p e r oCosentinomorto sulcolponell’impatto.

Perde il controllo dell’auto22enne si schianta e muoreDopo una tragica «carambola» partita in galleria il mezzosi ribalta e lui viene sbalzato. Ferito un altro ragazzo

PINO PERCIANTE

l L AT R O N I C O. Domenica mattina,ore 3. 30. Km 10, 700 della «Sinnica»,all’altezza dell’uscita per Latronico. Ilcorpo di un ragazzo riverso sull’asfal -to, in una pozza di sangue, dopo unoschianto pauroso: l’auto che sbanda ingalleria, finisce contro un deposito alato della strada, abbatte un palo

dell’illuminazione e si capovolgesull’altra corsia. Il ragazzo, ProsperoCosentino, 22 anni, di Lauria, faceva ilcameriere. Vincenzo, l’amico che finoa pochi minuti prima sedeva accanto alui, lato passeggero, è ferito ma co-sciente. Esce dall’auto accartocciataper soccorrere Prospero ma non c’ènulla da fare. Quando sul posto ar-rivano i soccorritori non possono far

altro che constatare la morte del gio-vane cameriere, mentre Vincenzo è inpreda ad un forte stato di shock. I duestavano rientrando a casa dopo unaserata trascorsa in allegria con gliamici. Prospero Cosentino abitava adArena Bianca, frazione di Lauria.

Le 3. 30 sono passate da pochi mi-nuti. Prospero, sulla sua Seat Aruba,sta accompagnando a casa Vincenzo

che abita a Latronico. I due hannopassato la serata a Galdo in un locale.Nella galleria che si trova poco primadell’uscita di Latronico, Prospero, percause ancora in corso di accertamentoda parte dei carabinieri, perde il con-trollo dell’auto e sbanda finendo con-tro la parete del tunnel. L’auto non siarresta ma come una scheggia impaz-zita continua la sua corsa, con il ri-

VIABILITÀ PARTONO I LAVORI DEL PRIMO DEI TRE STRALCI DI INTERVENTI

Al via i lavori sulla Statale Potenza-Melficorsie, sorpassometri e (forse) autovelox

ALBA TRAGICA

L’impatto si è verificato alle 3.30 diieri, quando i due stavanorientrando da una serata di svago

sultato che all’uscita della galleria pri-ma centra un deposito a lato della stra-da, poi abbatte un palo dell’illumina -zione, si capovolge e invade la corsiaopposta. Prospero viene sbalzato fuoridall’abitacolo e muore sul colpo. Vin-cenzo se la cava con qualche contu-sione e frattura. Trasportato all’ospe -dale di Lagonegro, i medici lo hannogiudicato guaribile in 30 giorni.

III GIORNATA INIZIATIVE IN TUTTI I CENTRI

Memoria e accoglienzacelebrazioni di Auxilium

l Si celebra oggi la III Giornata della memoria edell’accoglienza, resa istituzionale quest’anno comegiornata nazionale per preservare nella memoria col-lettiva del Paese il ricordo del naufragio avvenuto allargo di Lampedusa il 3 ottobre 2013, nel quale morirono368 migranti, e la la Cooperativa Auxilium darà vita ainiziative commemorative in tutti i propri centri diacco glienza.

La cooperativa sociale lucana ha sempre aderito alleprecedenti edizioni di questo momento importante nonsolo per il mondo dell’accoglienza, ma per la coscienzadel nostro Paese da quando venne promossa dalComitato 3 Ottobre e dal Comune di Lampedusa eLinosa nel 2014 e 2015, un modo per ricordare esensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia dimigliaia di persone morte in questi anni e che con-tinuano a morire nel Mediterraneo tentando di rag-giungere l’E u ro p a .

Le iniziative si terranno anche in Basilicata. Inparticolare al Centro Accoglienza di Matera, alle 11, cisarà un momento di preghiera interreligioso tra Cri-stiani e Mussulmani. Seguirà la messa a dimora di unalbero di ulivo in segno di pace e amore per il territorioin cui gli ospiti ricevono accoglienza e si concluderà conla lettura di alcune poesie scritte da alcuni ospiti delcentro Fast Motel.

Per i centri di accoglienza di Potenza e Riofreddo diPignola l’iniziativa sarà alle 10,30 presso il Centrotemporaneo di Riofreddo con un momento di preghierainterreligioso tra Cristiani e Mussulmani e la suc-cessiva messa a dimora di un albero di ulivo.

A Melfi, presso il centro temporaneo ex villaggioPiaggio a San Nicola di Melfi, il momento di preghierainterreligioso tra Cristiani e Mussulmani partirà alleore 11.30 e vedrà anche la partecipazione di donTeclemicael Teheste, missionario vincenziano. Dopo èprevisto il lancio di lanterne in celo e la messa a dimoradi un albero di ulivo.

A Ferrandina, infine, alle 11 prenderà il via ilmomento di preghiera interreligioso. A seguire ci saràla messa a dimora di un albero di ulivo e la realizzazionedi dipinti da parte degli ospiti del Centro sulla Giornatanazionale in memoria delle vittime dell’immig razio-n e.

POTENZA INTERVENTO DEL 118

Prefabbricati da demoliredonna aggreditadopo aver scoperto i ladri

l Sono entrati per prendere quelpoco che era rimasto in quel pre-fabbricato da demolire. Ma l’azionenon gli è riuscita. Questa volta, in-fatti, sul loro cammino i «ladri» inazione a Bucaletto hanno trovatouna signora che si è accorta chequalcosa di strano stava succedendoin quella casa di legno destinata adessere abbattuta. Così per evitare diessere scoperti hanno aggredito ladonna. Il fatto è avvenuto nella mat-tinata di ieri, ma per fortuna per lasignora si è concluso senza graviconseguenze, come hanno potuto ri-scontrare i sanitari del 118 che sonointervenuti. L’episodio, però, ha pro-vocato non poco allarme nel rionedove, da tempo, i prefabbricati chedevono essere abbattuti, invece, fi-niscono per essere preda di ladri emalintenzionati. «Bisogna abbatter-li» sottolinea la presidente dell’as -sociazione «La nuova cittadella», Sil-via Lettieri evidenziano l’urgenza diuna soluzione per la questione cheagita l’intero quartiere.

FRANCESCO RUSSO

l MELFI. Giornata importante per la viabilitàlucana. Iniziano oggi, infatti, i lavori di adegua-mento della statale 658 «Potenza-Melfi». Le opereinteressano il primo di tre stralci di interventi - perun importo complessivo di circa 33 milioni di euro -frutto di un Accordo di programma quadro (Apq)stipulato due anni fa tra Ministero, Anas e RegioneBasilicata. Per gli altri due stralci, che sarannoavviati il prossimo anno, saranno investiti invececirca 200 milioni di euro, nell’ambito dei finanzia-menti del Piano per il Sud. L’Anas ha fatto sapere chegli interventi che partiranno oggi - e che dovrebberoessere completati tra febbraio e marzo - consistono«nell’esecuzione di tre tratti di corsie specializzateper i veicoli lenti (tra il chilometro 22,100 e il chi-lometro 23,382, tra il chilometro 31,640 e il 33,329 e trail chilometro 35,353 e il 36,747) e di un tratto inallargamento (tra il chilometro 20,200 ed il 21,783),

nel territorio dei Comuni di Avigliano, Atella e Rio-nero in Vulture. È inoltre prevista l’installazione disistemi di prevenzione delle infrazioni al Codicedella Strada mediante i cosiddetti «sorpassometri».Le attività creeranno qualche problema a chi saràcostretto a percorrere la «Potenza-Melfi», dal mo-mento che «saranno necessarie - spiega l’Anas - lariduzione progressiva del limite massimo di velocitàa 90-60-40 chilometri orari, in entrambi i sensi dimarcia ed il restringimento della carreggiata con lariduzione delle due corsie». Per alcuni mesi, in-somma, gli automobilisti dovranno avere un po’ dipazienza, per via dei rallentamenti dovuti ai lavori

in corso. Ma unanime è il giudizio positivo nei con-fronti di lavori di adeguamento tanto attesi, soprat-tutto per una questione di sicurezza. L’elevato nu-mero di incidenti stradali che si verificano sulla«Potenza-Melfi», rendono infatti non più rinviabileun intervento sul tracciato stradale. La statale 658collega il Potentino al Melfese, ma anche alla Puglia,ed è considerata pericolosa per una serie di motivi:numero elevato di curve, pochi rettilinei dove potereffettuare sorpassi in sicurezza, non adeguata lar-ghezza della carreggiata. C’è poi la costante presenzadi camion e mezzi pesanti, che contribuiscono arallentare il traffico e a creare non pochi problemi

alla circolazione. È stata ipotizzata, a tal proposito,anche l’installazione di autovelox. Soluzione, que-st’ultima, inizialmente non vista di buon occhio dacoloro che percorrono ogni giorno la «Potenza-Mel-fi», soprattutto per motivi di lavoro. Ma che con iltrascorrere del tempo e con l’aumento del numerodegli incidenti, inizia ad essere presa in conside-razione. Il consigliere regionale Vito Santarsiero, hachiesto intanto «una chiara indicazione del crono-programma di attuazione dei lavori ed una acce-lerazione di tutte le attività necessarie, per porre finead una lunga catena di incidenti determinati dallasua pericolosità» affermando inoltre «che occorresciogliere ogni dubbio sul raddoppio delle corsie neltrafficato tratto fra la Basentana e la galleria SanNicola, che deve rappresentare di fatto il primopasso per il raddoppio dell’intero percorso sino aMelfi e a Candela». Un anno fa era stata approvata inConsiglio regionale una mozione sull’argomento, suiniziativa del consigliere Gianni Rosa.

POTENZA L’EDIFICIO, IN VIA PRETORIA, È CHIUSO DAL GIORNO DEL RITROVAMENTO DEI RESTI DI ELISA CLAPS

Chiesa Trinità verso la riaperturaLa Curia fa il punto sul lavoro tecnico di preparazione dei lavori

l A larghe falcate verso i lavori per lariapertura. La chiesa della Santissima Tri-nità in via Pretoria a Potenza, chiusa daquando nel 2010 vennero rinvenuti i resti diElisa Claps nel sottotetto, sembra destinataalla riapertura. Almeno questa è l’inten -zione della Curia Arcivescovile che prendeora forma anche nella comunicazione uf-f i c i a l e.

Così, ieri, una nota dell’Ufficio Comu-nicazioni Sociali ha dato conto delle at-tività in corso finalizzate, appunto, allaesecuzione die lavori e alla riapertura.Precisando anche che sono in corso studiper risalire all’antica forma della chiesa,vale a dire quella che era prima del ter-remoto del 1857 quyando buona partedell’edificio venne distrutto e fu poi ri-costruito sembra con varianti significa-t ive.

Intanto, a quanto comunicato ieri, con-tinuano nella chiesa le verifiche strutturalia cura dell’ufficio tecnico diocesano, «perstabilire con esattezza gli interventi daadottare per rendere nuovamente fruibilelo storico edificio di culto. Quanto primasara pronta una relazione tecnica sullabase della quale verra decisa la calen-darizzazione dei lavori». Tempi, insomma,che non sembrano brevissimi, ma la stradapare segnata. E le risorse per il ripristino ela riapertura ci sono. «I lavori - precisal’Ufficio Comunicazioni Sociali - sarannofinanziati in parte con dei fondi prove-nienti dalla Conferenza episcopale italia-na».

I lavori, tuttavia, non sono direttamenteconnessi all’impalcatura che da qualchetempo circonda l’edificio di culto. Perchése, come spiega il comunicato «le verifichestrutturali dell’edificio sono partite all’in -domani del dissequestro dei locali del sot-totetto e terrazzo nell’ottobre del 2014» inprecedenza «a seguito di una relazione

tecnica dell’architetto Santarsiero, si e resanecessaria la realizzazione un’opera persalvaguardare la pubblica incolumita acausa dei cornicioni pericolanti».

Dal dissequestro del 2014, tuttavia, alcunopere sono già state realizzate per metterein sicurezza l’edificio. «Nel dicembre dellostesso anno - spiega il comunicato - sonostati avviati gli interventi di manutenzionestraordinaria sul terrazzo di copertura delcorpo della canonica e dell’aula della chiesaper il ripristino del corretto deflusso delleacque. Nel marzo del 2015 sono partite leindagini diagnostiche della canonica e del-la parete nord della Chiesa. Alla fine dellostesso anno la Soprintendenza dava il nullaosta per il progetto di restauro e con-servazione e conservazione della Chiesa.Nel gennaio del 2016, inoltre, il Comune surichiesta dell’Arcidiocesi ha dichiaratoinagibile la canonica. Nel giugno scorso,infine, sono terminate le indagini con ilgeoradar». Proprio grazie a questi accer-tamenti «i tecnici sono potuti risalireall’antica forma della Chiesa, quella an-tecedente al 1857, anno del terremoto chedistrusse buona parte dell’edificio».

C O P E R TA La chiesa della Trinità [foto Tony Vece]POTENZA Bucaletto [foto Tony Vece]

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Lunedì 3 ottobre 2016IV I POTENZA E PROVINCIA

TALENTI LUCANIPIACE IL «MADE IN BASILICATA»

FENOMENOIl marchio MsG (Massimo SabiaGraphics) viene scelto da moltipersonaggi dello sport e dello spettacolo

VOLTI NOTIDa Rubinho a Cristiano Lucarelli, daFrancesco Colonnese a Beppe Fiorello eal giornalista Sky Gianluca Di Marzio

La t-shirt potentina preferita dai VipMassimo Sabia, 28 anni, ha creato un brand che sta ottenendo successo in tutta Italia

SANDRA GUGLIELMI

Ha creato un brand e nel giro di pochissimotempo ha ottenuto un inaspettato successo,riuscendo a vestire con le sue t-shirt personagginoti del mondo dello sport e dello spettacolo. Ilpotentino Massimo Sabia a soli 28 anni stafacendo molto parlare di sé e del suo marchio,l’MsG (Massimo Sabia Graphic).

Come hai iniziato a lavorare in questo

settore?

«Ho iniziato un po’ per caso. Ho sempre avutouna passione per la grafica, forse trasmessamida mio padre, anche lui “artista amatoriale”, eun giorno, quasi per sfida, ho deciso di “crear -mi” una t-shirt; quelle che vedevo in giro eranoseriali e spente, ma soprattutto ho pensato chesarebbe stato carino indossare una mia crea-zione».

Raccontaci come nascono i tuoi prodotti.

«I miei capi d’abbigliamento seguono unprocesso semplice, che prende spunto dallaquotidianità. Per prima cosa penso al disegnografico e lo realizzo, poi faccio stampare le felpee le t-shirt da professionisti del settore diPotenza. Ho preferito infatti adottare una filieracommerciale locale, che mi permette di avere unprodotto finale di ottima qualità, sia dal punto divista della resa grafica nel processo di stampa,sia della qualità dei materiali tessili» .

Hai capito subito che le tue creazioni

potevano essere apprezzate da altre per-

sone?

«Sicuramente non sono partito con l’idea cheavrei ottenuto il consenso, che alla fine hofortunatamente avuto! Quando ho indossato leprime t-shirt realizzate da me, molti amici mihanno chiesto dove le avessi acquistate e questonon solo mi ha fatto estremamente piacere, maho pensato che, forse, avrei potuto concretizzarequesta passione in una professione» .

Il tuo mercato?

«Il mio è un mercato molto eterogeneo. Stovestendo ragazzi di tutta Italia ma anche nu-merosi personaggi noti, dai calciatori ed exgiocatori di serie A come Rubihno, ex portieredella Juventus, Lorenzo De Silvestri, esternodella Nazionale e della Sampdoria, Alessandro eCristiano Lucarelli rispettivamente capitanodel Parma il primo ed ex Nazionale nonchébomber di alcune delle maggiori squadre ita-liane il secondo, Bellotti, bomber del Torino, ifratelli Rocco e Roberto Sabato, il bomberpotentino Raffaele Nolè, Fracesco Colonnese, excalciatore di serie A ed opinionista MediasetPremium, fino ad arrivare a personaggi dellospettacolo ed attori come la regina di Rai 1

Il vignettista lucano Mario Bochicchiovince il torneo nazionale della bugiaSbaraglia tutti con un inesistente ponte sullo stretto affiancato da un altro ponte

TRACCIACosì rifaccio la

storia dell’ultimomezzo secolo

l Un inesistente ponte sullostretto affiancato da un altro ponteche unisce l’Africa alla Sicilia. L’in -gegnoso ma bugiardo modo perrisolvere il dramma dei migrantiche a migliaia continuano a morirenel Meditarraneo è valso all’avi -glianese Mario Bochicchio il pre-mio della giuriapopolare al 40esi-mo Campionatoitaliano della Bu-gia svoltosi que-st’anno a Le Pia-stre di Pistoia. Ilvignettista poten-tino, sbaragliandou n’agguer ritaconcorrenza, ottiene il patentino dibugiardo nell’inedita kermesse daltema «1966-2016, il Giubileo dellaBugia: così rifaccio la storia dell’ul -timo mezzo secolo», ovvero tuttociò che è accaduto da cinquant’anni

a questa parte, rivisto in chiavebugiarda. «L’Accademia della bu-gia che rappresento – spiega ilMagnifico rettore Emanuele Be-gliomini - è nata in tempi lontaniquando non c’erano le tv e gliabitanti del paesino si radunavanola sera attorno al fuoco e si scam-

biavano storieche avevano sen-tito e che trasfor-mavano con laf antasia».

Insomma, sir a c c o n t ava n ouna serie infini-ta di bugie, dacui da cui è nata

l’idea di istituire un premio an-nuale in onore di questa bislaccat r a d i z i o n e.

«Nei giorni del Festival, nei din-torni di Le Piastre – ci raccontaBochicchio -, è tutto un susseguirsi

di bugie: cartelli «falsi» sono piaz-zati ad arte dagli abitanti, che sidivertono un mondo a prendere ingiro i malcapitati con segnalazionidi musei egizi, di statue etrusche, dipericoli assolutamente inesistentitipo «attenti all’orso». È stata dav-vero una bella esperienza e vincereil premio del pubblico un’enor mesoddisf azione».

L’artista lucano creativo pubbli-citario, pittore, giornalista pubbli-cista, da anni si dedica alla satira,con la «carriera» di vignettista ini-ziata fra i banchi di scuola e pro-seguita nelle varie redazioni localie nazionali.

Le sue vignette sono state pub-blicate su numerose riviste mensilicome Il Vernacoliere, Lucano Ma-gazine, 100x100 Magazine, su set-timanali quali il Giornale Lucano,Controsenso e Il Resto e su quo-tidiani nazionali come Libero,

L’Unità, Il Foglio, Il Sole 24 Ore,nonché su numerosi giornali onli-ne, tra cui Dagospia. Bochicchio hatenuto numerose mostre pittorichein diverse località italiane, tra cuiquelle di maggior rilievo sono statele personali a Roma in via Mar-gutta nella galleria «Il Trittico» edin via Sistina nella galleria «LaTar tarug a».

Numerosi i riconoscimenti diquesti anni per le sue vignette: nel2009 a Sant’Agata Dè Goti (Bn) gli èstato assegnato un premio alla car-riera; nel 2013, al Festival Inter-nazionale di Ferrara, nell’ambitodel concorso «Una vignetta perl’Europa», ha ricevuto il Premiospeciale del pubblico; nel 2014 l’Uc -si Basilicata gli ha consegnato unatarga e nel 2015 si è classificato 3°,su 548 vignettisti di 52 stati, ,alFestival Internazionale dell’Econo -mia di Trento. [s. gugl.]

CURIOSITÀL’originale campionato di

«non verità» si è svoltoa Le Piastre di Pistoia

POPOLARITÀ

VETRINAAlcuni dei personaggi chehanno scelto di vestire le t-shirtMsG: si riconoscono i calciatoriRubinho, il giornalista Di Marzioe l’ex calciatore Colonnese

Caterina Balivo, Beppe Fiorello, l’artista Po-tentino Rocco Fiore, concorrente di The Voice,Rocco Spagnoletta e i Musicamanovella, Ame-deo Grieco del duo Pio e Amedeo. Ed ancoraGianluca Di Marzio, re del calciomercato ita-liano, il cestista potentino Aristide Landi eMarco Palvetti, alias Salvatore Conte della serietv Gomorra» .

Che canale utilizzi per le tue vendite e

come pubblicizzi le tue creazioni?

«Utilizzo soprattutto il web attraverso il miosito che offre il servizio di acquisti on line.

La maggior parte del processo di marketingviene effettuato tramite i social media, Fa-cebook e Istagram, e grande importanza pub-blicitaria hanno gli hashtag, due in particolareche rappresentano il mio brand: #LaFelici-tàTiStaBeneAddosso e #StayStrong. È infattiquesto il sistema che utilizzo maggiormente eche mi dà più riscontri in termini di contatti con

potenziali clienti. Ho contattato diversi negozid’abbigliamento potentini, sempre nell’ottica diincrementare il commercio nella mia cittànatale, ed un paio di loro hanno accettato divendere i miei prodotti» .

Progetti per il futuro?

«Sto lavorando ad una linea kids, che pro-porrò dalla prossima primavera, e poi, ov-viamente, incrementerò le linee maschili efemminili con nuovi capi ed accessori».

IRONIA Il doppio ponte. In altou n’autovignetta di Mario Bochicchio

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Lunedì 3 ottobre 2016 MATERA CITTÀ I V

CRONACA IN DUE A VOLTO COPERTO SI SONO INTRUFOLATI IN UN BAR DI VIA ANNUNZIATELLA

Derubato degli spicciolie delle monete delle slot«Mi hanno fatto il regalo di compleanno»

l È stato il giorno di compleanno piùbrutto della sua vita. Ma in queste cose,si sa, non si va per il sottile e non tuttisono Arsenio Lupin. «Mi hanno fatto ilregalo», ironizza Michele Venafra, 61anni compiuti sabato scorso, quando haavuto l’amara sorpresa di scoprire unfurto compiuto nel suo bar in via An-nunziatella. Due malviventi a volto co-perto sono entrati nel locale del pubblicoesercizio dopo aver forzato una porta sulretro e hanno «spaccato» due slot ma-chine per impossessarsi degli spiccioli.E altri ne hanno presi ripulendo ilregistratore di cassa, dove era depo-sitato quanto necessario a dare il restoai clienti nell’arco di una giornata.

I danni, tra riparazioni e denaroasportato, secondo una stima sommaria,ammonterebbero a circa 3 o 4 mila euro.«Un altro colpo alla mia pensione, chesarà già magra e mi costringerà alavorare ancora per molto», commental’imprenditore, che ha al suo attivo 40anni di lavoro dietro al banco: tre da

apprendista, 25 in società con il fratello e12 insieme con il figlio.

Il furto è avvenuto nella notte travenerdì e sabato, intorno alle 4, «sol-tanto un’ora prima che prendessi alavorare», continua Venafra. Per scas-sare le slot machine probabilmente han-no usato un piede di porco, lo stessoattrezzo con il quale dovrebbero averforzato la porta secondaria. Uno degliapparecchi era stato vuotato in set-timana dagli addetti, che avevano fatto iconteggi in attesa di stabilire l’a g giodovuto al titolare del bar. L’altro inveceera ancora carico di monete. I ladrihanno agito in fretta.

«Si sono accorti solo alla fine di esserestati ripresi da una telecamera (delsistema di videosorveglianza interno,ndr). Sono saliti su una sedia per cercareforse di staccarla, ma l’hanno soltantospostata per evitare di essere inquadratidi nuovo e sono andati via», precisaVenafra. Non è la prima volta che su-bisce un furto del genere. «È successo

dieci anni fa. La stessa scena. Anche inquella occasione entrarono dalla portasul retro. Allora i ladri furono presi econdannati. Naturalmente nessuno miha mai risarcito dei danni. I soldi non liho più riavuti».

Sull’episodio sono in corso indaginidegli uomini della Squadra Mobile, chehanno acquisito le immagini ripresedalla telecamera all’interno del localenel tentativo di dare un volto e unaidentità agli autori del colpo. La gentedel posto racconta che nelle vicinanze, ilgiorno prima, era andato a vuoto unfurto in appartamento. Il ritorno a casadi un inquilino avrebbe infastidito iladri, che erano già pronti ad usare unascala per intrufolarsi nell’alloggio, co-stringendoli alla fuga. [em.ol.]

COLPO DA 4MILA EUROLa caffetteriapresa di mi-ra da due mal-viventi a vol-to coperto. Iltitolare ave-va già subitoun furto simi-le nel passato.

I bersaglieri preparanola marcia per il 2019Quasi certo il raduno nazionale a Matera delle teste piumate

EMILIO OLIVA

l I bersaglieri lucani pensa-no già con orgoglio alla marciasu Matera per il 2019, l’anno del-la consacrazione della città acapitale europea della cultura.«Al 99,99 per cento dovremmoospitare qui il raduno naziona-le. Auspichiamo di scrivere nel-la storia una grande giornata»,dice con una punta di prudenzaquasi diplomatica Fr ancescoG h i l a rd i , vice presidente re-gionale dell’Associazione na-zionale bersaglieri di Basilica-ta, che conta attualmente circa300 iscritti. «Oggi (ieri per chilegge, ndr) nella capitale euro-pea della cultura ricordiamo ilcentenariodella Grandeguerra e, in-nanzitutto, ri-cordiamo diessere sempree comunquebersa glieri».

L’occasioneè stata offertadalle due gior-nate del radu-no regionaledell’Anb, ilprimo orga-nizzato a Ma-tera. Ieri mat-tina decine dipiume al ven-to e fiamme cremisi hanno at-traversato il centro cittadino, atratti sotto una breve e leggerapioggia, con ammassamento inpiazza Matteotti, prima di sfi-lare in via don Minzoni, via Lu-cana, piazza Pascoli, via Ridola,via del Corso e piazza VittorioVeneto. È stato il clou di unamanifestazione «che – r i c o rd aTonio Epifania, presidentedella sezione materana “Col.Mauro Binetti” dell’Anb – haavuto grande risonanza». Oltrea nutrite rappresentanze di al-tre associazioni combattentisti-che e d’arma, dai paracadutisti

ai marinai, dall’Associazionecarabinieri al Corpo della CroceRossa, il raduno dei bersaglieridella Basilicata ha ricevutol’omaggio della presenza di as-sociati delle sezioni pugliesi diBari, Altamura, Canosa, Cri-spiano, Toritto, Grottaglie, Or-sara di Puglia e delle provincedi Bari e Taranto. Un centinaio ilucani, con una larga rappre-

sentanza di elmi piumati dellesezioni di Potenza, Genzano diLucania, Melfi, Pietragalla e in-tercomunale di Oppido e Can-cellara.

La giornata è iniziata con lasveglia della città al suono dellafanfara. Si è proseguito con lacerimonia della deposizione diuna corona d’alloro al monu-mento ai Caduti e con la cele-

brazione di una messa nellachiesa di San Giovanni Battista.Quindi l’ammassamento deibersaglieri in piazza Matteotti ela sfilata. Ad animarla sono sta-te tre fanfare, quelle di Orsaradi Puglia, di Altamura e dellaBasilicata. C’erano i gonfalonidelle città di Potenza e Matera.Lungo il percorso, compiuto atratti a passo di carica, pochebandierine tricolori, tanti ap-plausi della folla malgrado l’ini -ziale timidezza. Hanno suscita-to grande curiosità soprattuttoun piccolo cannone della Primaguerra e il gruppo storico dellecariole, ovvero i bersaglieri inbicicletta con uniformi del ‘900.Unica pecca la totale assenza

delle autorità.«È il nostrounico cruccio.Avranno avu-to mille pro-blemi da risol-vere di dome-nica – sor rideEpifania, visi-bilmente di-spiaciuto – enon abbiamoavuto l’o n o redi averle connoi». Unosgarbo che ri-schia di esse-re una costan-te, purtroppo.

Accadde anche sei anni fa,quando Matera ospitò un radu-no interregionale accogliendola presenza di 8 mila bersaglie-ri. Per il resto le due giornatedel raduno non hanno registra-to sbavature. «Organizzazioneeccezionale», gonfia il petto Epi-fania, soddisfatto. «Accoglienzastupenda, come al solito. Siamoin Lucania, del resto, e non po-teva che essere così», confermaGhilardi. Dopo la sfilata, il ra-duno è proseguito con il pranzocremisi. Alle 17 l’ammainaban -diera in piazza Vittorio Venetoha concluso la manifestazione.

MUSICA EUNIFORMILa Fanfaradella sezionebersaglieri diOrsara diPuglia. Sopra,la rappre-sentanza del-la sezionematerana“Col. MauroBinetti” alpassaggio invia Lucana[foto Genovese]

UN VIAGGIONEL TEMPOBersagliericon un pic-colo canno-ne della pri-ma Guerramondiale.Sopra, i rap-presentantidelle sezionilucane del-l’Anb e il grup-po storicodelle cariole[foto Genovese]

LA CITTÀ INVASASFILATA NEL CENTRO CITTADINO

LA CONFERMA«Auspichiamo di poter scrivere nella storiauna grande giornata», dice il vice presiden-te regionale dell’Anb, Francesco Ghilardi

IL DISPIACEREUnica nota stonata nelle due giornate latotale assenza delle autorità. «Nonabbiamo avuto l’onore di averle con noi»

le altre notizieMODELLI SOCIALI PER L’INTEGRAZIONE

Pittella incontra Sawirissul progetto migranti

n Il presidente della Regione, Marcello Pittella,risponde all'appello di Naguib Sawiris,tycoon egiziano e presidente del gruppo delletelecomunicazioni Orascom, per l’avvio diun progetto di sviluppo economico e terri-toriale a favore dei migranti e dei residentisul territorio lucano. Oggi, in occasione dellaGiornata della memoria dei migranti, Pittel-la incontrerà Naguib Sawiris e Rawya Man-sour a Palazzo Viceconte, alle 11, per presen-tare il progetto “We are the people”, finaliz-zato ad attuare un modello sociale integratoin grado di supportare la crescita economicadel territorio e favorire l'occupazione.

OGGI POMERIGGIO NELLA SALA GIUNTA

L’assessore D’Antonioincontra il Comitato Sassi

n In un incontro in programma alle 18, nellasala Mandela della Giunta, a Palazzo di città,l’assessore comunale ai Sassi e ai quartieriPaola D’Antonio riceverà alcuni rappresen-tanti del Comitato di quartiere Sassi con cuisi confronterà sui temi di reciproco interesse.L’incontro, inizialmente previsto il 12 settem-bre, era stato rinviato una prima volta in se-guito ad una richiesta del Comitato e aggior-nato al 27 settembre. A causa della conco-mitanza del Consiglio comunale, la nuova da-ta è stata fissata per oggi.

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Lunedì 3 ottobre 2016VI I MATERA CITTÀ

IERI I FUNERALI A L L’ETÀ DI 89 ANNI SI È SPENTA LA CARA MADRE

Gazzetta vicina al collegaSerafino Paternostercolpito da un grave lutto

l Un grave lutto ha colpito ilnostro amico e collega Sera -fino Paternoster, collaborato-re della Gazzetta, per la perditadella cara madre, Angela Tu-ri. Una moglie fedele, unamamma esemplare, la nonnache tutti vorrebbero avere, in-somma una donna come pocheanche nel tessere tutte quellerelazioni che sono l’essenza diuna famiglia. Si è spenta all’etàdi 89 anni e malgrado l’a goniache l’ha provata negli ultimiistanti di vita se n’è andatalasciando a tutti quanti la co-noscevano il ricordo del suosor riso.

«Mamma amorevole, mogliedevota, nonna teneramente af-fettuosa e dolcissima, nonchésuocera un po’ sui generis, vi-vacissima interlocutrice amicadi tutti, gioiosa dispensatricedi sorrisi, aneddoti e storie econsigli curiosi, schiva, masempre presente. Per lei il con-certo di un figlio era estasi, lanascita di un nipotino delirio

pura, il matrimonio di un’altragioia incontenibile. Bambinatra i bambini, genuina e sdram-matizzante nonostante qualcheacciacco inevitabile», sono lecommoventi parole che la pic-cola Martina, una delle nipoti,ha dedicato alla bisnonna comeultimo omaggio. I funerali sonostati celebrati ieri pomeriggionella chiesa di Cristo Re.

A Serafino, ai figli Vito, Te-resa e Rosa e a tutti familiarigiungano le più sentite con-doglianze di tutta la redazionedella Gazzetta.

AT TIVITÀ IDEE SUL RIUSO DI SETTE EDIFICI PUBBLICI DISMESSI E UN ARCHIVIO DIGITALE DE «LA SCALETTA»

Progetti innovativi per pianificarenon solo la città ma anche il territorioProposte concrete sono giunte dal gruppo di lavoro del «Cast»

IDEE PER

IL FUTURO

Il Cast sirivolge allacittadinanzaattiva perlo svilupposostenibiledel territorio.

l Proposte progettuali per il recupero eriuso di sette edifici pubblici dismessi pre-senti a Matera e la realizzazione di un ar-chivio storico digitale del Circolo La Scaletta.Sono i risultati ottenuti dal gruppo di lavorodel progetto CAST, Cittadinanza attiva per losviluppo sostenibile del territorio, presentatiin Casa Cava nell’evento conclusivo.

Un progetto nato per iniziativa delle as-sociazioni Circolo La Scaletta di Matera, Cul-ture e Territori e Art Parkdi Potenza, e Atelier Mobdi Lisbona, con la colla-borazione della facoltà diarchitettura dell’U n i b a s.

Il progetto ha promossoprocessi innovativi per lapianificazione della cittàe del territorio, col coin-volgimento dei cittadiniattraverso strumenti di partecipazione viaweb, avvenuto col portale www.castlab.it, do-ve è stato realizzato un Urban Center Vir-tuale. Gli organizzatori intendono portareavanti l’esperienza, passando dal virtuale alreale, con la nascita di laboratori di par-tecipazione permanente, quali centri di os-servazione dei processi che interessano ilterritorio, per il supporto alla pianificazione

strategica della città. Nel corso dell’i n c o n t roPiergiuseppe Pontrandolfi, coordinatoredel progetto Cast, ha moderato la tavola ro-tonda “Matera 2019: strategie per lo sviluppodella città e del territorio” a cui hanno par-tecipato il sindaco Raffello De Ruggieri,Aurelia Sole (rettore Unibas e presidenteFondazione Matera-Basilicata 2019), Patri -zia Minardi (dirigente Ufficio Sistemi Cul-turali e Turistici della Regione), Ferdinan -

do Mirizzi (Direttore Di-cem–Unibas), Enzo Acito(assessore comunale alPiano strategico) e Fran -cesco Salvatore (presi -dente Associazione Mate-ra 2019). «Un esempio dacui partire per la realiz-zazione del percorso diMatera Capitale europea

della Cultura 2019», ha definito Aurelia Sole irisultati del progetto Cast. «La mancanza diservizi adeguati non permette agli univer-sitari di vivere la città al di fuori dell’orarioaccademico, perdendo l’importante contri-buto che quei giovani potrebbero dare intermini di partecipazione e sviluppo», haosservato Mirizzi. Per l’assessore Acito, «lasfida del 2019 passa per la realizzazione della

banda ultralarga nei Sassi e la creazione diun cluster d’imprese culturali e creative».«Per valorizzazione il patrimonio culturale -ha precisato Minardi - è fondamentale creareun dialogo tra pubblico e privato». Salvatoreha posto l’attenzione sull’associazionismocome collante tra Matera 2019 e la gestioneordinaria della città attraverso un piano stra-tegico. Il sindaco De Ruggieri, affrontando,anche la questione delle macroregioni, haspiegato che si deve «entrare con i nostriabiti nella storia e devono essere abiti chedevono avere il valore della qualità, dellaextraregionalità e della internazionalità,prima di raggiungere questi obiettivi nonpossiamo correre il rischio di essere annessicome interlocutori fragili».

PROCESSI DI SVILUPPO

Ora si prevede una fase conla nascita di laboratori di

partecipazione permanente

REFERENDUMAPERTA LA CAMPAGNA

ALCUNE RAGIONI

«Si stravolgerà l’intero impianto della Co-stituzione, non si velocizzerà il pro-cesso legislativo, non si abolirà il Senato»

NEL CUORE

DEI SASSI

L’onorevoleMirellaLiuzzi, a sini-stra, coni consigliericomunalie i simpatiz-zanti delMovimento5 Stellein piazza SanPietro Ca-veoso, nellafoto di Ge-novese. In al-to, lo stri-scione espo-sto dal pontesulla gravina

.

Striscione sul ponteper il no alla riformaIeri l’iniziativa del M5S nei Sassi con l’onorevole Mirella Liuzzi

EMILIO OLIVA

l Matteo Renzi rispolvera l’idea del pontesullo Stretto per la rimonta dei Sì al refe-rendum sulla riforma costituzionale. A Ma-tera il Movimento 5 Stelle risponde esponendouno striscione a favore del No dal ponte ti-betano sulla gravina. Non è una vendetta daocchio per occhio dente per dente, ma solol’inizio di una campagna referendaria duris-sima e lunghissima, infinitamente più lungadi quella concessa sulle trivelle del petrolio.Ma impari allo stesso modo.

Ieri mattina i pentastellati hanno dato lasveglia alla città organizzando una escursionenel cuore dei Sassi, alla quale ha partecipatofra gli altri l’onorevole Mirella Liuzzi. «Conquesta iniziativa apriamo ufficialmente lacampagna del No al referendum», ha spiegatoil consigliere comunale Antonio Materdo-mini. Sarà uno dei tanti tacciati di non volercambiare l’Italia. «Già, siamo ostinati conser-vatori – commenta –. A parte le battute, questariforma non va proprio bene, perché non èstata condivisa con tutti i gruppi parlamentarie con gli elettori, ma è stata proposta da unParlamento che è pieno di condannati, rinviatia giudizio, indagati e che oltretutto la Cortecostituzionale ha dichiarato esser stato elettoillegittimamente. È stata voluta a tutti i costiquesta riforma e noi in tutti i modi cercheremodi sensibilizzare la cittadinanza a votare noper contrastare quello che per noi è stato unabuso di potere del governo Renzi». All’ini -ziativa erano presenti anche i consiglieri co-munali Angela Bisogno, di Melfi, Giuse ppeDitar anto, di Montescaglioso, e Antonio Di-gioia, di Miglionico, e un discreto numero dis i m p at i z z a n t i .

«Voteremo no e faremo votare no – ha spie-gato Mirella Liuzzi – perché questo è un re-ferendum che è partito dal Governo, senzaalcun confronto con le altre forze politiche, ec’è stata una discussione sia al Senato sia allaCamera che non ha portato a nessuna modificasostanziale. Diciamo anche no perché si stra-

volgerà tutto l’intero impianto della Costitu-zione, cambiando 47 articoli, non si velociz-zerà il processo legislativo, anzi ci sarà moltapiù confusione tra Camera e Senato, non siabolisce il Senato perché sarà composto daconsiglieri regionali che non si capisce comesaranno nominati e che i cittadini non po-tranno eleggere e i costi della politica sarannotoccati minimamente con un risparmio di ap-pena 50 milioni di euro all’anno. Tagliando glistipendi come abbiamo fatto noi, in tre anniabbiamo già risparmiato 18 milioni di euro, aiquali vanno aggiunti 42 milioni di finanzia-mento pubblico ai partiti che noi abbiamorifiutato. Se quindi si volesse davvero ridurre icosti della politica non ci sarebbe bisogno diuna riforma costituzionale». Viene conside-rato uno specchietto per le allodole anchel’abolizione del Cnel. «È ovvio che saremmofavorevoli, ma per questo – obietta la parla-mentare pentastellata – non c’era bisogno di

tutto il resto delle modifiche, quando sarebbebastata una legge ordinaria. La Costituzionein tutti questi anni è stata più volte cambiata.Non è vero che è immobile dal 1948. Nel 2012,per fare un esempio, è stato introdotto il pa-reggio di bilancio. È da sfatare un altro luogocomune, quello della lentezza nella legifera-zione, perché in Italia le leggi vengono ap-provate più velocemente che nel Regno Unito oin Francia. Esiste invece un vulnus politico.Non è cambiando la Costituzione o la leggeelettorale che si può risolvere il problema dellecoalizioni o comunque del confronto politico».«Se passasse questa riforma e, qualora l’Ita -licum non fosse dichiarata incostituzionale,vincesse il Movimento 5 Stelle, noi avremmo lamaggioranza alla Camera, ma saremmo inminoranza al Senato composto da consiglieriregionali che sarebbero quasi tutti espressio-ne del Pd. Con il risultato evidente di unostallo».

MATERA 2019 PUBBLICATI DUE AVVISI NEL SITO

La Fondazionecerca due manager

l La Fondazione Matera-Basilicata2019 ha pub-blicato sul sito www.matera-basilicata2019.it due av-visi per la selezione di un manager amministrativo efinanziario e di un manager culturale. Per li primoruolo, cui verranno affidati compiti di gestione ecoordinamento dei processi amministrativi e finan-ziari, i requisiti professionali richiesti sono: diplomadi laurea specialistica/magistrale (oordinamento an-tecedente al D.M. 509/1999) nelle materie giuridichee/o economiche o titolo di studio conseguito all’este -ro riconosciuto equipollente; comprovata esperienzadi almeno 5 anni di gestione amministrativa-finan-ziaria e contabile di progetti complessi svolta perpubbliche amministrazioni e/o enti ed istituzionipubbliche e private e/o aziende pubbliche o private;padronanza della lingua italiana e ottima conoscenzadell’Inglese (accertate con colloquio). Il Manager Cul-turale avrà la responsabilità di coordinamento, pro-duzione e supervisione dei progetti del programmaculturale di Matera 2019 descritto nel dossier di can-didatura. Sulla base degli obiettivi annuali definitidal Direttore Generale ed in stretta interazione colManager Sviluppo, il Manager Culturale attuerà,coordinerà e supervisionerà i progetti del program-ma culturale di Matera 2019 sia gestiti direttamentedalla Fondazione che coprodotti. I requisiti sono:Laurea specialistica/magistrale ai sensi del vigenteordinamento universitario o Diploma di Laurea se-condo il previgente ordinamento universitario con-seguito in Università italiane o titolo di studio con-seguito all’estero riconosciuto equipollente; almeno 5anni di comprovata esperienza e responsabilità, so-prattutto in ambito internazionale, nell’organizza -zione di progetti ed eventi complessi e articolati nelsettore culturale; ottima conoscenza della lingua in-glese ed italiana (accertate nel colloquio). La sca-denza per ambedue i bandi è il 31 ottobre 2016.

Angela Turi

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Lunedì 3 ottobre 2016 MATERA PROVINCIA I VII

PISTICCI IL PATTUME LUNGO LA PROVINCIALE CHE PORTA ALLO STADIO «MICHETTI» E NELLA LOCALITÀ SAN GAETANO E COPPO

Incivili deturpano il territoriocon l’«immondizia selvaggia»Ancora rifiuti depositati dove capita con grave danno all’a m b i e n te

A CIELO APERTO Un deposito di immondizie per strada

OPERAZIONE Stupefacenti e denaro in contanti

Due fratelli finiscono in manetteper possesso di stupefacenti

VINCENZO DE LILLO

l IRSINA. I carabinieri di Ir-sina, nell’ambito di servizi fina-lizzati alla prevenzione e repres-sione dei reati disposti dal Co-mando provinciale di Matera,hanno tratto in arresto in fla-granza di reato due giovani fra-telli di origine albanese, rispet-tivamente di 29 e 20 anni, do-miciliati in paese, responsabilidel reato di detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacentein concorso tra loro. I due sonostati trovati in possesso di 14grammi di droga (cocaina e ma-rijuana). Entrambi hanno pre-cedenti di polizia. Il primo eraagli arresti domiciliari; il secon-do aveva obbligo di dimora.

I militari, insospettiti da mo-vimenti inconsueti nei pressidell’abitazione in uso ai due fra-telli, hanno deciso di farvi irru-

zione, cogliendoli di sorpresa. Infase di perquisizione, in diversiambienti della casa sono statirinvenuti un involucro in cello-phane contenente 9 grammi dicocaina nascosti in un ombrello;altri due analoghi involucri conall’interno 5 grammi di marijua-na erano in un’agenda e sotto adun materasso. Gli uominidell’Arma hanno anche trovato455 euro, in banconote di piccolotaglio, ritenuti provento di reato;la somma era occultata in unaconfezione di profumo trovata inun comodino. Non mancavano,inoltre, materiali evidentementeservito per il confezionamentoin dosi della droga: forbici, bu-stine in cellophane e nastro ade-sivo; tutto ben riposto in cucina.Quanto rinvenuto è stato sotto-posto a sequestro e trattenuto nelComando stazione di Irsina pergli ulteriori accertamenti da

svolgere nei prossimi giorni,principalmente sulla sostanzastupef acente.

Accertate le responsabilità deidue giovani, questi sono staticondotti in caserma, dove a con-clusione degli adempimenti dirito sono stati tratti in arrestoper detenzione ai fini di spacciodi sostanza stupefacente in con-corso e successivamente tradottipresso la Casa circondariale diMatera, a disposizione del ma-gistrato della Procura della Re-pubblica che coordina le inda-gini, Maria Rosanna Defraia.Continuano intanto le indaginida parte dei carabinieri di Irsinae del Nucleo operativo e radio-mobile della Compagnia di Tri-carico finalizzate ad accertare lemodalità di provenienza e la pos-sibile destinazione al “m e rc at o ”del luogo o di paesi viciniori del-lo stupefacente.

IRSINA I CARABINIERI HANNO TROVATO I DUE GIOVANI, DI ORIGINE ALBANESE, IN POSSESSO DI 14 GRAMMI TRA COCAINA E MARIJUANA

le altre notizie

B E R N A L DA

INIZIATIVA «A DAY FOR AMATRICE»

Raccolti oltre 3 mila euro in favoredelle popolazioni terremotate

n Cittadini, associazioni e Amministrazione co-munale di Bernalda hanno aderito alla manife-stazione “A Day for Amatrice“, a favore delle po-polazioni dell’Italia centrale colpite dal terremo-to, attraverso una serie di eventi culturali, ar-tistici ed enogastronomici, che sono stati distri-buiti in vari punti della cittadina jonica. In uncomunicato, il Municipio informa di avere rac-colto la somma complessiva di 3.205 euro che sa-rà devoluta alle popolazioni sinistrate del Lazioattraverso il c/c dedicato delle Poste-Cri. [an.mor.]

PIERO MIOLLA

l PISTICCI. «Capisco i maiali, ma non voiporci». La frase, riportata su un cartello d’oc -casione da un anonimo cittadino e affissa su unmuretto che costeggia la strada che, dalla pro-vinciale Pisticci-San Basilio, conduce allo stadio“M i ch e t t i ” e alle località San Gaetano e Coppo, èemblematica. Fotografa, cioè, alla perfezione lostato d’animo di chi, presumiamo la maggio-ranza dei residenti a Pisticci e nel suo com-prensorio, non ne può proprio più della cosid-detta “querelle monnezza”. Già, perché a qualchemese di distanza dalla rivoluzione copernicanaannunciata dalla precedente Amministrazionecomunale guidata da Vito Di Trani, di quelpresunto sovvertimento delle abitudini e dellemodalità di raccolta e smaltimento dei rifiutisono rimasti, appunto, solo i rifiuti. Per strada.Soprattutto in determinati spazi e anfratti.

Prendiamo, ad esempio, il piazzale dello stadio“M i ch e t t i ”: desolatamente vuoto a causa dellamancanza di una squadra che frequenti l’im -pianto per gli allenamenti e le gare, esso, oltre aidue lampioni che lo dominano al centro, è con-tornato da rifiuti di ogni genere. Sotto il ba-samento in cemento di uno dei due lampioni, inparticolare, abbiamo trovato buste di immon-dizia (presumibilmente indifferenziata e frazio-ne organica), plastica, vetri, un materasso e qua-lunque altra cosa non serva più agli incivili diturno. I quali, a quanto pare, hanno trovato nelsuddetto piazzale (magari fosse solo questo) illuogo nel quale sfogare i propri istinti bestiali.

È mai possibile che questa zona, da mesi, siasempre e comunque piena zeppa di rifiuti e nes-suno provveda a ripulirla? È possibile che, unavolta ripulita (quando accade, se accade), non sipossa provvedere all’installazione di idonei mez-zi che possano dissuadere tali soggetti dall’ab -bandonare i rifiuti? Insomma, si può continuarea fare finta di niente? Siamo tutti d’accordo che ilpassaggio alla raccolta differenziata sia fonda-mentale sotto vari aspetti per la vita di un co-mune, ma è mai possibile che a Pisticci non siriesca a regimentare il tutto?

Le responsabilità, a giudizio di chi scrive, sonosempre e comunque da suddividere tra gli in-civili (la cui mamma pare essere sempre incinta),la ditta che ha per contratto l’obbligo di rac-cogliere e smaltire i rifiuti e l’Amministrazionecomunale. Da questa tripartizione, questo sem-bra essere di tutta evidenza, non si scappa. Eallora, a qualcuno non sembra essere davverogiunta l’ora di cambiare registro?

BERNALDA L’ASSESSORE AL BILANCIO SPIEGA CHE RIGUARDANO SENTENZE ESECUTIVE

Il Consiglio comunale ha deliberato soltantosu sei dei ventitrè debiti fuori bilancioLe opposizioni hanno chiesto una spiegazione di carattere politico

ANGELO MORIZZI

l B E R N A L DA . Debiti fuoribilancio. Il Comune di Ber-nalda ne ha ben 23, ma nell’ul -timo Consiglio comunale ne hadeliberati appena sei. La cosanon è sfuggita alle opposizionidi centrosinistra e centrode-stra, che hanno chiesto unaspiegazione di carattere po-litico all’attuale Amministra-zione di Centro guidata daDomenico Tataranno.

«Si tratta di sei debiti co-siddetti pacifici – ha spiegatol’assessore al Bilancio, Fran -

cesca Matarazzo – riguardan -ti sentenze esecutive. Il Con-siglio comunale non può farealtro che prenderne atto per ilmantenimento degli equilibridi bilancio. Per cui l’interven -to nel merito della massimaassemblea cittadina è alquantolimitato, non avendo alcun po-tere discrezionale. Siano ob-bligati a prendere semplice-mente cognizione delle sen-

tenze dei giudici».Il capogruppo del Pd, Gen -

naro Collocola, ha chiesto inbase a quali criteri si sianosaldati sei debiti giudiziari,«lasciandone in attesa altri 17,per un ammontare comples-sivo di 160 mila euro». Ma-tarazzo ha risposto che «lascelta è stata operata dai tec-nici comunali che, di concertocon gli avvocati, hanno postoin pagamento le più urgenti,per evitare che scaturisserointeressi di mora. Del resto –ha proseguito l’assessora – tut -to questo è stato esposto insede di commissione. Alla pre-senza dello stesso caposerviziocomunale Giuseppe Barberinoe dell’Ufficio di segreteria».

La risposta, tuttavia, ha con-tinuato a lasciare perplessi icomponenti della minoranza.Per il capogruppo di Svolta diCentrodestra, Franco Carbo-

n e, «il capo ufficio tecnico haliquidato in pochi minuti laquestione in sede di lavori di

commissione. Sarebbe statopiù opportuno, invece, che ve-nisse a rendicontare diretta-mente in Consiglio comunale.A meno che – ha ironizzatol’esponente di minoranza –non abbia neppure il tempo dilasciare gli uffici, perché obe-rato di lavoro, dopo la drasticariduzione del numero dei set-tori amministrativi sancitadalla Giunta Tataranno». Con-siderazioni condivise dal con-sigliere dei Dem Ang elo

T roiano, secondo cui «il ca-posettore avrebbe dovuto es-sere presente in Consiglio co-munale a spiegare le scelte.Considerando che gli altri de-biti fuori bilancio, momenta-neamente accantonati, ce liritroveremo, prima o poi, conla necessità di saldarli. Pren-diamo atto, perciò – ha con-cluso Troiano – che si trattaesclusivamente di scelte tec-niche e non di indirizzi dinatura politica, come dovreb-be essere».

PISTICCI

INIZIATIVA A MARCONIA PER IL REFERENDUM

Incontro con il «Comitato per il No»nella sala della delegazione comunale

n Si terrà il 15 ottobre a Marconia, nella sala con-siliare della delegazione comunale, il primo ap-puntamento del “Comitato per il No” di Pistic-ci-Marconia al referendum costituzionale inprogramma il 4 dicembre. “La Costituzione e lasua applicazione”, questo il tema dell’i n c o n t ro,inizierà alle 18 per esporre ai cittadini cosa laCostituzione italiana prevede e come viene ap-plicata. Obiettivo del convegno, ovviamente,spiegare quali sono le ragioni del Comitato e,quindi, convincere i cittadini ad opporsi alla ri-forma approvata in Parlamento. [p.miol.]

Il pensiero della poetessa Maria Antonietta D’Onofrio«Manca l’amore vero e sincero per la propria terra».

PISTICCI. Credo sia un problemad’amore vero e sincero per la propria ter-ra, che purtroppo manca». Per Maria An-tonietta D’Onofrio, medico di base, scrit-trice e poetessa di Pisticci, non ci sonodubbi: la monnezza, che è ormai parte in-tegrante del comprensorio, è figlia diquesta grave carenza. «Il territorio – haspiegato D’Onofrio – è oggi tutto ciò cheabbiamo, la nostra ricchezza e la nostrarisorsa. È il testamento per i nostri figli e i

nostri nipoti. Offendere il paese e la terraè come offendere i propri genitori. Io amola mia terra e il mio paese ed è per questoche mi piange il cuore. Questo silenzioche dice che va tutto bene è un’ulterioreingiuria. Possibile che bisogna stremarsiper il riconoscimento di un diritto? In que-sto luogo – ha concluso la scrittrice – noiviviamo: abbiamo ripulito il piazzale mol-te volte e tagliato rovi di decenni che cu-stodivano ulteriori rifiuti». [p.miol.]

MIGLIONICO FITTO PROGRAMMA

La Pro Loco impegnataa portare anche fuoriil buon nome del paese

GIACOMO AMATI

l M I G L I O N I C O. Cresce la dimensione cultu-rale della Pro Loco diretta dal giovane presidenteGiulio Traietta (23 anni). Nei prossimi mesi,l’attività sociale della associazione sarà contrad-distinta dalla partecipazione a due impegnativiprogrammi a livello nazionale: il primo, in que-sto mese di ottobre, è rappresentato dall’iscri -zione al “Festival della filosofia della Magna Gre-cia”; il secondo è costituito dalla partecipazione,a novembre, alla trasmissione televisiva “Me z-zogiorno in famiglia”, in onda su Rai 2 al mattinodel sabato e della domenica, a partire dalle 11. Perquanto riguarda il primo evento, l’edizione diquest’anno sarà incentrata sul tema del “Di -ve n i re ” che pone l’accento sul mutare e lo scor-rere della vita. Nelle tre giornate del Festival, chesi svolgeranno nelle sale del Castello del Mal-consiglio, saranno allestiti dei laboratori di fo-tografia, danza e teatro abbinati alla filosofia. Perquanto concerne la partecipazione al program-ma televisivo ideato dal regista Michele Guardì,che sarà condotto da Massimiliano Ossini e Ma-nila Nazzaro, la Pro Loco avrà la possibilità divincere uno scuolabus, quale premio finale ri-servato al primo classificato del torneo, a ca-rattere nazionale, incentrato sulle gare tra i Co-muni d’Italia che si sfideranno di volta in volta.

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Lunedì 3 ottobre 2016VIII I LETTERE E COMMENTI

L’Sos dei nostri cerealicoltoriI

l decreto del Ministero PoliticheAgricole, approvato in ConferenzaStato-Regioni che fissa criteri emodalità di ripartizione delle ri-

sorse del fondo di 10 milioni di euro, asostegno del comparto cerealicolo e illieve aumento del prezzo del granocorrisposto ai produttori, registrato nel-la scorsa settimana alla Borsa di Foggia(di riferimento per i cerealicoltori lu-cani) sono ancora segnali positivi te-nu i .

La preoccupazione dei cerealicoltori èrivolta agli aumenti immotivati che sipotrebbero a breve registrare dei costirelativi al grano da seme che lo scorsoanno incisero negativamente sui pro-duttori.

Si è in attesa di una valutazionecompiuta e dettagliata del decreto Mar-tina (la misura prevede un aiuto di 100euro ad ettaro per produttore nei limitidel regime 'de minimis') e nello specificodelle misure annunciate per incremen-tare la sottoscrizione di contratti difiliera prima di scongiurare lo “s c i o p e rodella semina”.

Dopo la stagione più nera della con-

trattazione tra produttori di frumento ecompratori, la Cia non è intenzionata adabbassare la guardia sulla questioneinerente la giusta redditività delle azien-de agricole e il prezzo ad esse cor-risposte per le produzioni. Nell’ultimoanno nei porti pugliesi sono arrivateoltre 2 milioni di tonnellate di granoestero, il grano duro nelle scorse set-timane è stato pagato sino a 18 euro alquintale, largamente al di sotto dei costiproduttivi, con perdite fino al 50% sullascorsa campagna.

Il prezzo del grano nel 2016 è stato insostanza lo stesso pagato 25 anni fa,con100 chili di frumento che hanno avutoun valore pari a 5 chili di pane. Ilraccolto di 6 ettari seminati a grano èbastato appena per pagare i contributidi una famiglia media agricola. Leaziende sono state oggetto di una spe-culazione senza precedenti con un si-stema industriale e commerciale che haimposto ai produttori condizioni inac-c e t t ab i l i .

Lo scorso anno, alla diminuzione delprezzo corrisposto ai produttori per ilgrano fece da assurdo contraltare l'au-

mento del grano da seme che gli agri-coltori utilizzano, appunto, per semi-nare i campi e impostare la nuovastagione della coltura.

Saremo vigili nel monitorare la si-tuazione, opponendoci a qualsiasi opacadinamica messa in moto da chi potrebbeavere l'intenzione di imporre il proprioindirizzo al mercato.L'aumento del prez-zo del grano da seme, naturalmente, noncostituirebbe una buona notizia per leaziende agricole lucane, già strette nellamorsa della peggiore annata degli ul-timi 30 anni. È questo il motivo per ilquale le organizzazioni degli agricoltoriesprimono la loro preoccupazione e in-tendono vigilare sulle azioni intrapreseda chi, anche a discapito delle aziendeagricole, potrebbe determinare anchenel prossimo futuro dei prezzi che, difatto, metterebbero in serie difficoltà lenostre imprese del settore primario.Agliassociati consigliamo di non acquistarequelle varietà di grano da seme il cuiprezzo dovesse registrare sensibili au-menti.

[* responsabile nazionale del Gruppo Interesse

Economico cerealicolo della Cia]

LEONARDO MOSCARITOLO *

La scuola «Savio» per i nonniS

i è celebrato il 2 ottobre di ogni anno, in concomitanza conil ricordo liturgico degli Angeli Custodi, la giornatadedicata ai nonni, “quale momento per sottolinearel’importanza del ruolo svolto da essi all’interno delle

famiglie e della società in generale.A tale importante ricorrenza, pertanto,

l’I.C. “D. Savio” ha inteso dare una con-notazione particolare invitando, sabato 1ottobre, i nonni delle classi quinte Pri-maria e prime Secondaria. Arrivati nu-merosi e ricevuti nella Sala Pinacoteca,sono stati accolti e salutati dalla dirigenteProf.ssa Diana Camardo, dalle ReferentiProf.sse Maria Cristina Albano, VittoriaBuscicchio, Carmela Spera e, naturalmen-te, dagli alunni.

L’evento si è aperto con la declamazionesentita e commossa da parte della Presidedella poesia “La nonna” di Julio Cortazar; ad accompagnare leparole dell’ode, le note del violino a cura del Maestro Enzo Volpeche, con l' esecuzione di "Paloma" e "Mamma", ha incantato ipresenti.La Preside ha sottolineato il valore dei nonni, straor-

dinarie figure portatrici di valori e tradizioni. Punti di ri-ferimento stabili per l’intera famiglia, preziosi ed insostituibili,“legame col passato, linfa per il futuro", essi costituiscono unarisorsa di grande valore, un patrimonio di esperienza e di

saggezza cui attingere, oltre che un aiutoconcreto nell’educazione dei bambini. Aquesti, il compito di rispettarli, custodirli,venerarli perché- come dice Papa Fran-cesco- “nella loro memoria c’è il futuro diun popolo.”

Successivamente i nonni hanno visitatole aule dei nipoti e, seduti tra i banchi,hanno dato vita ad un vero e propriolaboratorio di narrazione e di ricordi.Tanti gli aneddoti raccontati con preci-sione e cura di particolari; storie della loroinfanzia, della scuola frequentata, dellavita familiare e lavorativa. La mattinata si

è rivelata, dunque, occasione preziosa per gli alunni e l’Istitutotutto , che si conferma agenzia educativa costantemente apertaalle famiglie e al territorio.

[I.C. Domenico Savio - Potenza]

VITTORIA BUSCICCHIO *

Quei «cervelli» lucani in fugaD

a ieri (sabato 30 settembre - ndr)32 imprenditoridi Confartigia-nato provenienti da tutta Italiasono seduti sui banchi della

prestigiosa SDA Bocconi, School of Ma-nagement dell’Università Bocconi,la Scuo-la di Direzione aziendale dell’Ateneo mi-lanese perottimizzare le competenze ma-nagerialiutili a migliorare il businessaziendale e affrontare al meglio le sfidedella globalizzazione dei mercati e dellarivoluzione digitale. È una risposta mo-desta (nel numero) ma efficace (nellasostanza) al problema della fuga dei cer-velli di cui tanto si parla nel Paese a varil ive l l i .

Il corso si articola in 6 moduli per 2giorni al mese, venerdì e sabato, fino amarzo 2017. Confartigianato Academy èstato concepito nell’ambito dellacollabo-razione tra Confartigianato e l’U n ive r s i t àBocconi di Milano. Da questa collabo-razione è scaturito anche il libro ‘Il futurodelle mani – Viaggio nell’Italia dei giovaniar tigiani’. Scritto da Marina Puricelli,docente della SDA Bocconi, e fortementevoluto dalla Confederazione, racconta 31storie personali e aziendali di giovaniimprenditori under 35 soci di Confar-tigianato che incarnano la perfetta sintesitra sapere e saper fare, tra tradizione ei n n ova z i o n e.

Tra le questioni di politica della ricerca,la fuga dei cervelli è una delle più com-plesse e difficili da trattare. Le ragioni di

questa difficoltà sono diverse e a volteintrecciate tra loro, ma contribuisconotutte a far sì che un problema (oggi inItalia, probabilmenteilproblema) di talegravità sia spesso oggetto di equivoci, siainvolontari che premeditati.

Solo nell’ultimo anno oltre 54mila gio-vani tra i 20 e i 40anni hanno lasciato ilnostro Paese, per tre-quarti provenientidalla regioni del Sud e hanno trovatou n’occupazione adeguata alle loro com-petenze e aspirazioni in un’altra nazione.

La fuga dei cervelli, riferisce un’in -teressante indagine Swg, è determinata,secondo i giovani, dalla mancanza di postidi lavoro qualificati (28%), dall'assenza dimeritocrazia nella selezione del personale(26%), dallo scarso livello delle retribu-zioni (25%), dalle limitate prospettive dicarriera (22%) e dall'immagine di un Paesecorrotto in cui la giustizia non funziona evincono sempre i furbi.

A sospingere i giovani all’estero è si-curamente la voglia di migliorarsi, di fareesperienze, di crescere professionalmentee umanamente, ma incidono e pesano nonpoco i vizi strutturali del nostro Paese.

Con questa nostra iniziativa che faincontrare l’eccellenza dell’associazioni -smo e della cultura imprenditoriale ar-tigiana e l’eccellenza della formazionemanageriale universitaria, con l’o b i e t t ivodi potenziare e dare concretezza al ‘va l o rear tigiano’, vogliamo dimostrare che è pos-sibile incoraggiare i giovani a restare sul

proprio territorio di nascita senza ri-nunciare a sogni ed aspettative di suc-c e s s o.

L’esportazione di capitale intellettuale -è opportuno sottolinearlo – non è solo unaperdita di persone e del denaro speso performarle. Le innovazioni prodotte all’este -ro dai cervelli in fuga saranno proprietàdei Paesi in cui sono state realizzate, da cuiil Paese d’origine dovrà in qualche modoricomprarle. In termini di puro calcoloeconomico (ma vi sono anche altre pro-spettive da cui andrebbe valutato il pro-blema), il passivo è drammatico. Lo riflettebene la bilancia tecnologica dei paga-menti, un indicatore che misura il totale diimportazioni ed esportazioni di conoscen-ze tecniche, brevetti e così via.

Questione scomoda, la fuga dei cervelli.Perché, oltre a essere un indicatore dellostato della ricerca in un Paese, è anche unindicatore dell’atteggiamento della suaclasse politica verso la ricerca. Il capitaleumano, in questa sfida, è essenziale. Lepersone sono determinanti. Le relazionitra imprese e università e centri di ricercafo n d a m e n t a l i .

Ma sono certa che il problema della fugadei cervelli non può essere trattato solonella logica del “ritorno a casa” dei nostrigiovani; deve trasformarsi in una stra-tegia di attrazione dei cervelli a 360 gra-di.

[* Vice presidente nazionale Confartigianato con

delega al Mezzogiorno]

ROSA GENTILE *

Cinque nuove ideeper la giornatache festeggia i nonni

Nonni e nipoti è un binomio sempre piùconsolidato e fondamentale nella crescitadei piccoli e nella gestione della vita fa-miliare dei propri figli. E così, proprio per

celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonniall’interno delle famiglie, è stata istituita la loro festaper il 2 ottobre.

Un appuntamento annuale per oltre 12 milioni dinonni, figure che negli anni sono cambiate divenendovero sostegno per grandi e piccini, cruciali nellagestione della vita familiare e nei rapporti con inipoti.

I nonni, anche grazie alla costante presenza nella vitadi figli e nipoti, sono più attivi e dinamici.

Oggi giorno l’età media nella quale si diventa nonni ècalata negli ultimi decenni e ha ora raggiunto i 54,8anni. L’Italia è il Paese europeo con la più altapercentuale di nonni che si occupano di un nipote equasi il 26% di loro accudisce i nipoti mentre i genitorilavorano. Tra il 2004 e il 2010 la quota di over 60 che haaiutato economicamentefigli e nipoti è salita dal 32% al48%.

E allora cosa fare per rendere la festa dei nonniindimenticabile per le persone di famiglia che spessosono trascurate e lasciate sole? La risposta viene dacinque idee che il Centro Studi Turistici Thalia,

decisamente miglioridel solito regalino.

La prima. Una gitacon pasto in agritu-rismo. I nonni hannogrande nostalgia dellacampagna e di cibiautenticamente rura-li. Ci sono aziende do-ve le titolari sono di-sponibili a far entrarein cucina le nonne perscambiare ricette emetodi di preparazio-ne. Al Molino dellaContessa (Castelmez-

zano) Rosanna Sabia accetta la gara tra i suoi ravioli diricotta e asparagi con quelli che ogni nonna cucina acasa a modo suo.

La seconda. Una visita ad un museo o luogo storico. Ipiù anziani non hanno avuto l'opportunità di vedere uncastello federiciano o un parco archeologico e nesarebbero sicuramente entusiasti e curiosi.

La terza. Cucinare il pranzo a casa insieme ai nonnifacendoli partecipi del menù di festa. Loro hanno tantoda raccontare e insegnare ricordando piatti che stannoscomparendo. Il segreto che ogni nonna si porta dietroè il sugo della domenica.

La quarta. Se c'è una cosa che i nonni apprezzanosempre molto, sono le foto dei nipoti e dei figli. Nell'eradella fotografia digitale, però, è raro stampare gli scatti.E non avere materialmente le foto dei nipoti, ai nonninon piace. Quindi, in occasione della loro festa, sipotrebbe confezionare un calendario con tutte le foto deinipotini abbinati alla stagione. Il tutto corredato dapoesie e pensieri scritti dagli stessi bimbi.

La quinta. Giornata di solidarietà per incontrarealtre persone anziane più sfortunate perchè sole e senzail calore della famiglia o a disagio sociale. Ad esempio la‘Senior Italia Federanziani’ presenta la campagna‘MillepiazzeFesta dei nonni d’Italia’ che coinvolgeràpiazze e Centri Anziani.

«In alcune piazze italiane e in oltre 500 Centri Anzianisull’intero territorio nazionale – fanno sapere dallaFondazione –sarà offerta, a fronte di una donazionelibera, una confezione contenente 1 pacco da 500 gr dipasta di grano duro di Altamura. Il ricavato delledonazioni sarà integralmente devoluto ai Centri An-ziani che potranno così autofinanziarsi e provvedereall’acquisto di defibrillatori».

[* Presidente Centro Studi Thalia]

ARTURO GIGLIO *

PREZIOSI La terza età è una risorsa

ANGELI Nonni giocano coi nipoti. Sotto un nonno vigile

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Lunedì 3 ottobre 2016 I IX

VIVILAREGIONEOGGI E DOMANI RISPETTIVAMENTE PER UOMINI E DONNE

Casting del film «Mary of Magdalene»n Si svolgerà a Matera, oggi per gli uomini e domani

per le donne, il casting del film “Mary of Magda-lene”. Si inizia dalle 9,30 e non oltre le 18,30 in viaSan Rocco e piazza San Giovanni. Occorre avere etàtra 18 e 75 anni. carnagione molto scura, fisico ma-gro e capelli scuri e possibilmente lunghi. Uominipossibilmente con barba e donne con capelli na-turali e senza trucco.

VENERDÌ NELLA CASA DELLA SPIRITUALITÀ SANT'ANNA

Incontro con padre Hermann Schultzn Si svolgerà venerdì prossimo a Matera, dalle 16 alle 19,

nella Casa della Spiritualità Sant'Anna un incontroper celebrare i 20 anni del Progetto di Educazione allaMondialità (Banco della Solidarità) conla presenza dipadre Hermann Schultz. Il sacerdote è il fondatore del-la comunità rwandese di Musha, cui da 20 anni il Ban-co offre un contributo con lo spettacolo natalizio.L’iniziativa è organizzata da Licei Classico e Artistico.

AT TIVITÀ PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO SI SVOLGERANNO I VARI LABORATORI

A scuola di recitazione al Circuscon l’attività del Teatrolab a Pisticci

I N I Z I AT I V E LA PRIMA NEL SUD DEDICATA ALLA POST PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA

Buona la primadella rassegna«I Sassi d’oro»Tra impresa, doppiaggio e cinema

di ALESSANDRO BOCCIA

Buona la prima per “ISassi d’oro, la primamanifestazione nelMezzogiorno, orga-

nizzata a Matera e dedicataall’impresa della post produ-zione cinematografica. L’ap -puntamento ora è al prossimoanno con la kermesse dedicataa impresa, doppiaggio e cine-ma. Sabato sera, nella “CasaC ava ”, si è svolta la la consegnadei premi “I Sassi d’Oro – Ama -ro Lucano” alle migliori ca-

tegorie del ci-nema. Alla ce-rimonia, pre-sentata daG i a n c a rl o

Mag alli,hanno parte-cipato notirappresen -tanti delle

grandi produzioni e distribu-zioni italiane e straniere. Lagiuria del Premio era compostadalla giornalista e critica ci-nematografica Irene Bignar-

di, dalla regista Wilma La-

b at e, dall’attrice Rober ta

M at t e i e dal direttore della“Lucania Film Commission”,Paride Leporace. Ad aprire laserata è stato l’attore e pro-duttore cinematografico An -

drea Occhipinti che ha riti-rato il premio per la “miglior

bu t i o n ” per l’eleganza e la pre-cisione sia tecnica che artisticariscontrata nell’edizione italia-na del film “The hateful eight”di Quentin Tarantino. Ad Elet -

tra Caporello il premio per lasua lunga carriera nel corsodella quale ha tradotto e adat-tato in italiano un moltissimitelefilm e oltre 1.500 film. “Mi -glior produttore” è stato giu-dicato Marco Antonio Belar-

di, per il film “Perfetti sco-nosciuti”, mentre come “mi -

distribuzione indipendente”,andato alla società di produ-zione e distribuzione “Luck yRe d ”. Il riconoscimento per la“miglior edizione italiana” èstato assegnato alla “01distri -

LA SERATAFINALEDue momentidelle premia-zioni in CasaCava. A lato,il sindacoRaffaelloDe Ruggiericonsegna unriconoscimento.In alto, il notoGianfrancoMagalli.

Èmaterano ed una passione per il mare e isuoi abitanti. Una passione che lo poetaanche a immortalarli nel loro ambientenaturale con fotografie di grande emo-

zione. E così che Roberto Strafella, del “Fo t o cl u bMatera Onlus” con uno scatto che ritrae di notte unapiccola Aplisia, un mollusco, è stato proclamato vin-citore nella categoria microfotografia mediterraneodel concorso internazionale di fotografia subacquea“Neapolis internazional contest of underwater Pho-tog raphy”. È un riconoscimento importante per l’au -tore ed il club materano, che opera nell’ambito dellafotografia e del volontariato ed è aderente alla Fiaf(Federazione italiana associazioni fotografiche). Unautentico motivo d’orgoglio per Pietro L’Annun -

z i at a , presidente del “Fotoclub Matera onlus”, e deisoci sempre impegnati e presenti in contesti di gran-de prestigio. La manifestazione napoletana, alla ter-za edizione, ha visto la partecipazione di grandifotografi. L’evento, patrocinato dall'Università di Na-poli e dalle Società scientifiche di biologia marina,ha visto la giuria tecnica presieduta da dal grandefotografo Kurt Amsler, lo svizzero considerato unodei maggiori autori contemporanei di immagini su-bacquee, e composta da esperti di fama interna-zionale quali David Salvatori, Enzo Troisi, Guido

Villani, Pasquale Vassallo. Il concorso interna-zionale vuole mostrare le eccellenze nella fotografiasubacquea per rendere più visibile il contributorilevante offerto da quest’attività alla cultura, pro-mozione e protezione del mare. [Enzo Fontanarosa]

glior film di animazione” è sta-to scelto “Inside Out” della“Walt Disney Company”. Pre-mi alle “miglior voci” nei dop-piaggi a Emanuela Rossi eFrancesco Pannofino, Moni -

ca Ward e Francesco Prando.Il premio “miglior direttore deldoppia g gio” è andato a Rodol -

fo Bianchi sempre per “T hehateful eight”. “Il progetto an-che attraverso i dieci laboratoriche per due giorni hanno af-frontato, tra l’altro, i temi della

sonorizzazione, del doppiaggioe della creazione di start-up, havoluto coinvolgere e sostenere igiovani lucani che intendonointraprendere professioni lega-te al cinema a partire dallapost-produzione audio e video.« L’iniziativa è progettata percontinuare negli anni – hannoevidenziato gli organizzatoridell’evento - e, al contempo, perpromuovere settori specificidella filiera dell’a u d i ov i s ivocon ricadute economiche nelter ritorio».

La manifestazione, ideata eorganizzata da “D-HUB Stu-dios”, è stata sostenuta dal Pro-gramma “SensiContempora -nei”, dall’Agenzia per la Coe-sione territoriale e dalla Re-gione Basilicata, con la spon-sorizzazione di “Amaro Luca-no”, “Coldiretti Basilica-ta/Campagna Amica”, l’istitu -to alberghiero “IISA Turi” diMatera, e le realtà locali dipost-produzione, come “DigitalLight House” e “Rvm Broad-cast”. Il premio Amaro Lucanoper “I Sassi D’O ro ” è stato rea-lizzato dall’artista materanoTommaso Schiuma.

PREMIAZIONII riconoscimenti sonostati consegnati nellacornice di Casa Cava

di PIERO MIOLLA

Una stagione forma-tiva senza preceden-ti, sia per l’ampie z-za della sua offerta

che le novità della proposta.Per il sesto anno consecutivoriparta a Pisticci “Te at ro l ab ”,la scuola di recitazione lucanadel Circus ideata e diretta dalregista Daniele Onorati, cheha dato luogo ad un labora-torio permanente di arte sce-nica. Teatrolab anche que-st’anno offre corsi di teatro pertutte le fasce di età, Lab Ci-nema, corsi per docenti sco-lastici, corsi di dizione, labo-ratori per bambini incentratisulle discipline del movimentoscenico, fonetica, tecniche difinzione e interpretazione,analisi del testo, studio delpersonaggio e recitazione.

« L’attività didattica – ha

spiegato Onorati – è rivolta atutti coloro che intendono av-viarsi al lavoro nel mondo del-lo spettacolo, ma anche a chivuole accrescere il proprio ba-gaglio culturale praticandou n’arte completa come quellateatrale». Il programma di stu-dio è strutturato su un bienniodi base per poi proseguire conuna proposta “A dva n c e d ”, at-traverso approfondimenti mi-rati che possano assecondarela natura artistica ed espe-rienziale di ogni allievo. I la-boratori si svolgeranno nel pe-riodo ottobre 2016 - maggio2017, con cento ore di trainingarricchito da workshop, semi-nari, viaggi-spettacolo, eventi

e concluso dalla messa in sce-na di un’opera teatrale o fil-mica. Gli iscritti verrannosuddivisi in gruppi artisticiequilibrati per migliorarel’esperienza attraverso un ap-proccio collettivo, nel contestodi uno spazio attrezzato, unhabitat creativo necessario, incui esplorarsi e mettersi ingioco allenando mente e corpo.«TeatroLab – è sempre Onoratia parlare – può essere un ot-timo supporto per apprenderei fondamentali dell’arte reci-tativa ed orientarsi verso unasuccessiva formazione pressoistituti nazionali e accademiedi alta formazione». La scuolaha strutturato, inoltre, uno

specifico laboratorio rivolto aipiù piccoli fino ad un’età mas-sima di 13 anni. Attraversol’uso sapiente del gioco e deldivertimento, “La piccola Tea-t ro L ab ” permette di eviden-ziare talenti a volte inespressied è utile a scoprire e superare

D I R E T TO R EE IDEATOREIl registaDaniele Ono-rati, animadella scuoladi recitazionedel Circus.

L’AU TO R E Roberto Strafella col premio e la foto

F OTO G R A F I A

A Roberto Strafellaun premio a Napoliper una foto subacquea

stati di pudore, vergogna opaura. Il calendario delle le-zioni segue approssimativa-mente quello scolastico. Unadelle novità della sesta edi-zione è il servizio navetta spe-rimentale, organizzato in basealle esigenze degli allievi. I

corsi, diretti da Onorati, siterranno nello spazio teatraledel Circus, a Pisticci, in corsoMargherita e in altre sedi tem-poranee nella provincia. Du-rante il laboratorio sono or-ganizzati incontri extra per lefasi di prova, minilab di per-fezionamento e lezioni indi-viduali. Altra importante no-vità è la stagione teatrale cheverrà presto resa ufficiale intutti i suoi dettagli: dopo leesaltanti esperienze estive, laprogrammazione torna in cor-so Margherita che metterà inrassegna spettacoli di prosa,arti sceniche e performative.Produzioni interne ed ospitidaranno vita ad un denso pro-gramma di appuntamenti ilteatro per un cartellone diampio spessore. Per informa-zioni, si può consultare il sitoufficiale http://www.teatro-l ab. i t / c o r s i / .

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

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Lunedì 3 ottobre 2016X I

POTENZA: DAL 4 AL 6 OTTOBRE

La Biennale del libro universitarion Dal 4 al 6 ottobre, nel campus di Potenza dell’U n i b a s,

«Biennale del libro universitario» (Blu). Primo eunico evento in Europa dedicato all’editoria acca-demica: l’occasione di esplorare gli spazi della nuo-va biblioteca dell'Università degli studi della Ba-silicata che ospita la seconda edizione dell'inizia-tiva. È previsto un programma ricco e variegato.

ALLO STABILE DI POTENZA

Teatro del carretto: Le mille e una notten Prosegue il cartellone del Festival Città delle Cento

Scale sempre all’insegna della qualità e della ori-ginalità. Una proposta accolta e seguita da un pub-blico sempre più numeroso e interessato. Alle 20.30di oggi, nel teatro Stabile di Potenza, è di scena ilTeatro del Carretto “le mille e una notte”. Adat-tamento e regia di Grazia Cipriani, con Elsa Bossi,Fabio Pappacena, Giacomo Vezzani.

La «Filodèmia»di Cuccaropiace al SegafredoIl giovane scrittore potentino selezionatotra i sei finalisti del Premio Letterario

Piccoli talenti cresco-no in terra lucana esi fanno spazio an-che sui più diversi

palcoscenici nazionali. Il mes-saggio che viene suggerito èsemplice: coltivando il talentocon la competenza e la tenacianel lavoro, anche per chi parteda terre di margine, è pos-sibile ottenere riconoscimentie risultati.

Il giovane scrittore poten-tino Vito Daniele Cuccaro,con il suo romanzo di esordio«Filodèmia» (Eretica Edizio-

ni), è stato se-lezionato trai sei finalistidel PremioLetterarioNazionale«Se gafredoZanetti - Unlibro per il ci-nema».

La premiazione si è svolta il25 settembre ad Asolo pressoil Teatro Eleonora Duse,nell’ambito del Festival delViaggiatore, contenitore di ungran numero di eventi cul-turali che hanno animato pertre giorni il bellissimo borgove n e t o.

Numerose le opere segna-late da una rete di librerieindipendenti italiane, diffusanon solo sul territorio na-

zionale ma anche all’e s t e ro.La sestina finalista è stata

poi scelta da una giuria tec-nica composta da esperti nelcampo letterario e cinema-tografico: scrittori, critici egiornalisti quali Paolo Di Pao-

lo, Michela Monferrini, Gra-zia Verasani, Cristina Paternòe Daniela Amenta.

Il vincitore, Mauro Garofalocon il romanzo «Alla fine diogni cosa», è stato decretatoda una giuria popolare di cin-quanta lettori.

Tra gli altri finalisti ancheSimona Vinci, recentementeinsignita del prestigioso Pre-mio Campiello con «La primaverità», Fabio Genovesi, già

Premio Strega Giovani con«Chi manda le onde», IgiabaScego autrice di «Adua» eSilvana La Spina con «L’uomoche veniva da Messina».

Paolo di Paolo, critico let-terario e scrittore, ha con-dotto la serata di premiazione,che ha visto la partecipazionestraordinaria del produttorecinematografico Andrea Oc-chipinti, fondatore della Luc-ky Red in cerca di soggetti

PREMIOAlcuni momentidel PremioLetterarioNazionale«SegafredoZanetti - Unlibro per ilcinema». Tra iselezionati, ilromanzo diesordio delpotentino VitoDanieleCuccaro

NUMERI UTILI

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

Si intitola “Il farmacista di Ilhus” ( G i ova n eHolden edizioni) il nuovo libro di VincenzoCelano. Èla storia tormentata di un uomoche, a un certo punto della sua giovinezza,

fugge dal paese, dove la sua anomalia sessuale è stataaccidentalmente scoperta nel corso della gara deglisticchiaruli (corsa di ragazzi nudi) e dove la suanatura di diverso gli impedisce di vivere una vitanormale. Imbarcatosi clandestino su un piroscafodiretto in Brasile, arriva a Ilhéus, dove fa il tagliatoredi canna da zucchero.

Dopo vicissitudini varie, diventa ragazzo di bot-tega nella farmacia all’aperto del dottor RuggieroPace, don Rogerio per i clienti che la frequentano.Alla morte del farmacista, l’ex tagliatore è la rein-carnazione perfetta del titolare e per i clienti con-tinuerà a essere solo e semplicemente don Rogerio.

Tuttavia, a causa della sua diversità anche là ve-nuta alla luce, improvvisamente conosce un amarodegradante destino, che trascina la sua vita ai mar-gini di una discarica nello stato di Bahia, dove percaso lo incontra Campoleone, un pittore che è ap-prodato oltreoceano spinto da un’ossessione giova-nile a partire dall’Italia meridionale per studiare eritrarre i policromi uccelli degli ambienti umidi delPantanal e con l’ambizione di emulare i pittori fiam-minghi approdati in Brasile, nel periodo coloniale, alseguito delle spedizioni olandesi.

La curiosità di Campoleone fa venire a galla ilpassato rimosso del protagonista, ma la storia crudadell’esistenza dello strano personaggio, a causa diu n’oscura empatia, finisce per sconvolgere la vita, ipropositi e la cifra artistica dello stesso pittore chel’ha riesumata. In alcuni punti di forte carica erotica,pur non essendo assolutamente un romanzo di ge-nere, la narrazione si configura come un’inquietantemetafora della vita che, consumando la sua rottaellittica, raggiuntone il punto culminante, finisce perregredire alle sue radici con in più un irrimediabilesenso di amara sconfitta.

Giornalista e scrittore, Vincenzo Celano, classe1935, risiede in Lucania, a Castelluccio Inferiore, doveè nato e si occupa di problemi socio-culturali, di regiateatrale dialettale e del recupero e valorizzazionedelle tradizioni popolari. Naturalista, che ama di-chiararsi semplicemente «navigatore di boschi», vivecon il cruccio di non sapere quante migliaia di chi-lometri ha percorso a piedi da quando ha cominciatoa camminare.

Nel 1981, con l’inedito “Non alghe d’oro ma frutti divivissimo fuoco” ha vinto il premio di poesia città diLegnano-Giuseppe Tirinnanzi e, nel 1989, ha pub-blicato presso l’editore Manni la raccolta di racconti“I pesci non hanno oroscopo per la sera”. Nel 2006, ilMuseo Civico di Storia Naturale della Città di Jesologli ha conferito la medaglia d’oro con diploma dimerito alla carriera letteraria. Per i tipi di Edigra-fema, nel 2013 è uscito il suo romanzo “L’animale a seizampe”, che ha ricevuto il premio letterario nazio-nale Carlo Levi.

Il romanzo, pubblicatoda Ermetica, affronta iltema della cosiddetta«democrazia liquida»

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711

PRONTO SOCCORSO 118

GUARDIA MEDICA 0971-310310

FARMACIE APERTE DI NOTTETREROTOLA via F. S. NittiBENZINA 24 OREAGIP r accordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308

PRONTO SOCCORSO 0972-773111

GUARDIA MEDICA 0972-2387 91

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RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249

OSPEDALE 0972-726111

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VENOSA

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GUARDIA MEDICA 0972-39270

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L AV E L LO

POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577

PRONTO SOCCORSO 118

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CAPRIOLI corso G. Fortunato

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ERG via Verdi

ESSO via Roma

L AG O N E G R O

POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330

PRONTO SOCCORSO 0973-48111

GUARDIA MEDICA 0973-48855

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

ORLANDO piazza Trieste, 11

BENZINA 24 ORE

AGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229

PRONTO SOCCORSO 0973-621111

GUARDIA MEDICA 0973-628281

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPITTELLA largo PlebiscitoBENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San Pietro

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294

PRONTO SOCCORSO 0973-62111

GUARDIA MEDICA 0973-584718

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso Vitt. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033

PRONTO SOCCORSO 0975-312111

GUARDIA MEDICA 0975-312280

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARBONE via Mazzini, 5 (Tramutola)BENZINA 24 OREAGIP via NazionaleIES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-330072

PRONTO SOCCORSO 0835-253212

GUARDIA MEDICA 0835-262260

SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10

FARMACIE APERTE DI NOTTEMOTTA UVA T. via Nazionale, 120

BENZINA 24 OREACI IP via Lucana, 289

AGIP via Dante, via Lucana

API statale 99 per Altamura

ERG via La Zazzera

ESSO via Dante, via Lucana

IP via La Martella

Q8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574

POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242

POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPALUMBO corso Umberto I, 199

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232

GUARDIA MEDICA 0835-556293

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

MORANO corso Vitt. Emanuele, 21

BENZINA 24 ORE

Q8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S O

POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

BEATRICE via D’Alessio, 13

PISTICCI

POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014

PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525

GUARDIA MEDICA 0835-443200

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LOFRANCO corso M. di Savoia, 55

POLICORO

POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876

PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171

GUARDIA MEDICA 0835-986455

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

DE SANTIS via Berlingieri, 86

adatti ad una trasposizionesul grande schermo, com’ènello spirito del Premio.

Risultato di prestigio perl’esordiente Cuccaro, che haringraziato nell’occasione, ol-tre alla casa editrice «Ere-tica», anche la libreria Ermesdi Potenza per aver segnalatoil suo libro alla giuria in qua-lità di libreria indipendenteaffiliata al Premio SegafredoZanetti.

Un libro, quello del giovanepotentino, che ha certamentecolpito i giurati tanto per laqualità della scrittura quantoper l’originalità dell’idea.

«Filodèmia» tratta infatti informa romanzata, contami-nando thriller e distopia inuna storia dai ritmi serrati, iltema attualissimo della «de-mocrazia liquida», così defi-nita in omaggio alla rivolu-zionaria definizione di societàliquida di Bauman.

Tema, questo, strettamenteconnesso alla crisi del sistemapartitico e dell’infor mazionenell’era della Rete.

IL FARMACISTA DI ILHÉUS

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Lunedì 3 ottobre 2016 I XI

L’ESTATE ADDOSSOMarco parte per gli Stati Uniti ma l’amico che gli hatrovato ospitalità a San Francisco offre la stessaopportunità anche a Maria, una sorta di suora laicadiciottenne che Marco vede come un tremendoaccollo. A San Francisco li aspettano Matt e Paul: unacoppia gay, per lo sconcerto della bacchettona Maria.Nonostante le premesse, fra i quattro ragazzi siinstaurerà un sodalizio.Regia di Gabriele Muccino. Con Brando Pacitto,Matilda Anna Ingrid Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro,Guglielmo Poggi. Jessica Rothe, Scott Bakula.

DEMOLITIONIl giorno in cui la sua giovane moglie muoretragicamente, mentre è ancora in ospedale,incapace di comprendere a fondo la notizia appenaricevuta, Davis fa per acquistare qualcosa da undistributore automatico di snack ma il meccanismos’inceppa. Nei giorni successivi, anche Daviss’inceppa, non sa più dire se amava la sua donna, seera soddisfatto della sua vita.Regia di Jean-Marc Vallée. Con Jake Gyllenhaal,Naomi Watts, Chris Cooper, Judah Lewis, HeatherLind.

QUESTI GIORNIUna città di provincia. Tra le vecchie mura, nellescorribande notturne sul lungomare, nell'incantodi un temporaneo sconfinamento nella natura, siconsumano i riti quotidiani e le aspettative diquattro ragazze. Il loro legame è tuttavia unico eirripetibile come possono essere unici e irripetibilii pochi giorni del viaggio che compiono insiemeper accompagnare una di loro a Belgrado.Regia di Giuseppe Piccioni. Con MargheritaBuy, Maria Roveran, Marta Gastini, Caterina LeCaselle, Laura Adriani.

CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE

M AT E R ACOMUNALE

piazza Vittorio Veneto 23 - Tel. 0835-334116Ben-Hur 17; 19.25; 21.45

K E N N E DYvia Cappuccini 23 - Tel. 0835-310016

Lavitapossibile 17.30; 19.30Unadiecimilalire 21.40

IL PICCOLOvia XX Settembre 14 - Tel. 0835-330541

CaféSociety 18.15; 20; 21.45

RED CARPET CINEMAZona industriale borgo La Martella; www. redcarpetcinema.it; 0835/19.73.401

Programmazione del 29 settembre al 5 ottobreSALA 1 Abel - Il figliodelvento 17.30

Imagnifici7 19.20; 22.05............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Alposto tuo 17.35; 20.10; 22.10............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Ben-Hur 17; 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Ben-Hur 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Cafésociety 17.15; 19.35; 21.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Alla ricercadiDory 17; 18; 19.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 Bridget Jones’sbaby 17.20; 19.50; 21.50............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Ben-Hur 17.30; in 3D 20; 22.30

Blairwitch 22.20

M O N T E S C AG L I O S OANDRISANI

via Bellini 6 - Tel. 0835-208046 - www.cineteatroandrisani.it/Ben-Hur 19; 21.45

POLICOROH O L LY W O O D

via Pitagora - 0835/910428Imagnifici7 21

NELLE PROVINCE LIMITROFEA LTA M U R AGRANDE

Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 ASala 1 Ben-Hur 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Alla ricercadiDory 17; 19

Bridget Jones’sbaby 21.40

MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDIVia E. Montale, tel. 080/3114575 - A 6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi eprefestiviSala 1 Imagnifici7 19.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Imagnifici7 19.15

Indivisibili 21.30

CASAMASSIMATHE SPACE CINEMA

Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.Programmazione del 3 ottobre

SALA 1 Ben-Hur 16.25; 19.10; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Indivisibili 16.50; 19.20; 21.50............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Blairwitch 17.10 (lun-mar)

Cafésociety 19.20Imagnifici7 21.40............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 4 Alposto tuo 17.50; 20; 22.10............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Alla ricercadiDory 16.30; 19

Bridget Jones’sbaby 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Bridget Jones’sbaby 16.25; 19.10

Alla ricercadiDory 21.55............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 JasonBourne 16.25; 19.10; 21.55............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 CaféSociety 16.55; 21.35

TheSpace inbetween-MarinaAbromovic 19.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 9 Alla ricercadiDory 17

Abel - Il figliodelvento 19.25Trafficanti 21.45

CASSANO DELLE MURGEV I T TO R I A

via Cadorna 68 - Tel. 080/4030450. Intero dal lunedì al venerdì A5.00; ridotto A4; sab-dom e festiviA6.00; ridotto A5

Lavitapossibile 17.30; 19.30; 21.30

GINOSACINE-TEATRO METROPOLITAN

via Serascuro - Tel. 099-8245160 - www.cineteatrometropolitan.itRiposo

G R AV I N ASIDION

Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A6.00, rid. 5.00; 3.00 Progetto cinemaSala 1 Bridget Jones’sbaby 17; 19.15; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Alla ricercadiDory 17.30; 19.30

Imagnifici7 21.30

MARINA DI GINOSACINE ARENA LA PINETA

Tel. 349/8514181Riposo

SANTERAMOPIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - ven non festivi A4.50; Rid. non festivi A4.50;sab-dom festivi e prefestiviA6.00; spettacoli notturni del sabato A3.50

Programmazione dal 29 settembre al 5 ottobreSALA 1 Bridget Jones’sBaby 19.10; 21.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Ben-Hur 19.15; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Alla ricercadiDory 19.05

Imagnifici7 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 CaféSociety 19.20; 21.20

P OT E N Z ADUE TORRI

Via DueTorri 5 - Tel. 0971-21960Chiusura estiva

CINETEATRO DON BOSCOPiazza Don Bosco - Tel. 0971-445921 - 0971-274704 - www.cinemadonbosco.com

Chiusura estiva

FRANCAVILLA SUL SINNIC O LU M B I A

via Passeggeri - Tel. 0973-574447SALA 1 Ben-Hur 18.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Bridget Jones’baby 18.30; 21.30

L AG O N E G R OIRIS

via Napoli 27 - Tel. 0973-41410Alla ricercadiDory 17.30Ioprimadi te 19.30; 21.30

L AT R O N I C ONUOVA ITALIA

largo Bonifacio De Luca 34 - Tel. 0973-859000Alla ricercadiDory 19.30; 21.30

T I TOMULTICINEMA RANIERI

Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel. 0971/651244 - www.multicinemaranieri.itProgrammazione dal 29 settembre al 5 ottobre

SALA 1 Ben-Hur 17; 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Alla ricercadiDory 17.30; 19.45; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Bridget Jones’sbaby 17; 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Alposto tuo 18; 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Abel - Il figliodelvento 18

CaféSociety 20.15; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Indivisibili 17; 19.15; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 CaféSociety 18.30

Imagnifici7 21.30

VENOSALOVAG L I O

via Roma 24 -Tel. 0972-31233Alla ricercadiDory in 3D 17; 19

RICERCA SCIENTIFICA SPECIALISTI DEL SETTORE A CONVEGNO

Una sfida da vincere insiemeper battere le malattie rareIniziativa di studio e confronto oggi a Potenza

“Malattie rare:un percor-so per vin-cere una

sfida insieme”. Il centro di coor-dinamento“Malattie ra-re ” org anizza,per la giornatadi oggi (a par-tire dalle 8.30),un incontropresso la sededella Regione,a Potenza (salaInguscio). I lavori saranno in-trodotti dagli interventi istitu-zionali di Luigi Bradascio (pre-sidente quarta commissione delConsiglio regionale), Maio Po-lese (segretario della quartacommissione), dell’a s s e s s o reFlavia Franconi (politiche per la

persona). La prima sessione sioccuperà di “Metobolomica eproteomica nella diagnosi pre-coce”con interventi di Giovannibattista Bochicchio, Camilla

Gizzi, Mauri-zio Magaglio-ne, MargheritaRuoppolo, Do-menicoDell’Edera.

Nella secon-da sessione sidiscuterà deltema: “Vive re

con una malattia rara: percorsidia gnostico-terapeutici” con in-terventi di Rocco Maglietta, Ric-cardo Davanzo, Paola Facchin,Luisa Politano, Renza Barbon.

Nel pomeriggio, a partire dal-le 14.40, la terza sessione che sioccuperà di “malattie rare: la

speranza di cura” con DonatelloSalvatore, Francesco Rossi,Ignazio Olivieri, Pietro Leccese,Giulia Motola, Antonio Santan-gelo, Stefano Mele. I lavori sa-ranno conclusi dall’i n t e r ve n t odel governatore lucano, Marcel-lo Pittella.

«Le malattie rare - spieganogli organizzatori - sono patologiea bassa prevalenza nella popo-

lazione, ma rappresentano unapriorità nei Piani sanitari na-zionali, nei quali è chiaramenteindicato che esse richiedono or-ganizzazione e competenze me-diche esperte, al fine di ridurreal massimo ritardi nelle diagno-si e nei trattamenti». Di qui l’ini -ziativa di Potenza con il coin-volgimento di alcuni dei più im-portanti specialisti del settore.

RAREIl simbolo

delle malattie

rare

.

QUADRI ALLA PIANCOTECA PROVINCIALE

Pittori ante 1950in «Patri munus»Iniziativa del Classico «Flacco»

SESSIONITre le sessioni di lavoropreviste tra la mattina e

il pomeriggio

Volo dell’Angelo: 15 e16 ottobre si vola perraccogliere fondi dadestinare al finan-

ziamento di borse di studio peri bambini e i ragazzi che hannosubito il dramma del terremo-to, in collaborazione con le pro-vince di Rieti e Ascoli Piceno

«Il 15 e 16 ottobre 2016 saà unfine settimana all’insegna del-la solidarietà, per far ripren-dere il volo ai tanti, troppi gio-vani colpiti dal dramma delsisma del centro Italia. Noncostruzione di case o generi diprima necessità ma sostegnoalla rinascita civile, psicologi-ca e morale di comunità du-ramente colpite e che hannobisogno di tutto il nostro so-ste gno».

È con queste intenzioni cheNicola Valluzzi, presidente del-la Provincia di Potenza, sin-daco di Castelmezzano, Pa-squale Stasi, sindaco di Pie-trapertosa e Donatello Caiva-no, amministratore unico dellaSocietà consortile Volo dell’An -gelo, hanno ideato l’i n i z i at iva#unvoloper ricominciare,nell’abito delle azioni di so-lidarietà promosse dall’Unionedelle Province Italiane con leprovincie di Rieti e Ascoli Pi-c e n o.

L’iniziativa consiste in duegiorni di apertura speciale delfamoso attrattore turistico lu-cano: tutti gli incassi sarannodevoluti alla raccolta fondi de-stinata al finanziamento diborse di studio per i bambini ei ragazzi che hanno subito il

dramma del terremoto, perden-do tutto (a partire dagli affettipiù cari).

Abbiamo puntato a rico-struire il senso di comunità e lavoglia di ritornare a sognare,attraverso la metafora del Vo-lo!

«Nelle giornate del 15 e 16ottobre, tutti i lavoratori delVolo dell’Angelo metteranno adisposizione gratuitamente ilproprio salario, unitamente alcontributo che ristoratori, al-bergatori e operatori turisticidei due comuni, e dell’a re a ,vorranno destinare all’inizia -tiva di solidarietà. Bisogna so-stenere il ritorno alla norma-lità restituendo il prima pos-sibile entusiasmo e fiducia nelfuturo», ha spiegato Valluzzi.

«Crediamo che questa ini-ziativa possa rappresentare unsegnale concreto per i ragazzi eper le loro famiglie, un aiutoimmediato che potrà contribui-re ad accompagnarli nella loropersonale ripresa», ha aggiun-to Stasi, «per questo, da subito,invieremo un invito a tutti isoggetti istituzionali, le azien-de, le associazioni perché pos-sano sostenerci in questa ini-ziativa, acquistando tanti vou-cher per volare tra le cime diCastelmezzano e Pietrapertosaad un prezzo scontato di 25Euro per il volo singolo e 45 peril volo in coppia, con la con-sapevolezza di partecipare allarinascita Civile e sociale di co-munità e famiglie duramentecolpite da una immane cata-s t ro f e » .

Èvisitabile fino all’8 ottobre la mo-

stra «Patri munus» allestita nellapinacoteca provinciale di Potenzasu iniziativa del liceo Classico

«Quinto Orazio Flacco» del capoluogo lu-cano. Si tratta di un evento finalizzato allavalorizzazione dei beni artistici del terri-torio. L’inaugurazione c’è stata venerdìs c o r s o.

La mostra è frutto di un progetto di al-ternanza scuola-lavoro nato da una conven-zione tra la Provincia di Potenza e il Liceoclassico statale «Q. Orazio Flacco». Sonoesposte opere di autori lucani, nati entro il1950, organizzate in tre diverse sezioni, in-centrate sui temi del paesaggio rurale, delmondo storico-religioso, della figura fem-m i n i l e.

Una sala è dedicata al patrimonio da me-no noto e richiede la collaborazione delvisitatore. La Pinacoteca rimarrà aperta alpubblico dal martedì al sabato dalle 9 alle 13e dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 18.30.

VIVILAREGIONESegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

B a s i l i c at a

DOLOMITI LUCANE INIZIATIVA SOLIDALE IL 15 E 16

«Angeli» in voloper i terremotati

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