Gruppo di preghiera Regina Pacis di Campobasso 30 giugno 7
luglio 2012
Slide 6
Slide 7
MOLTI, ASCOLTANDO GES, RIMANEVANO STUPITI MOLTI, ASCOLTANDO
GES, RIMANEVANO STUPITI di P. Pierangelo Casella
Slide 8
Slide 9
Nel cuore di ogni persona c il desiderio di conoscere nuove
realt e di incontrare nuove persone che possano illuminare quanto
noi possiamo vedere e dilatare le dimensioni dei nostri desideri
agli orizzonti pi ampi. Quando uno ancora piccolo, sembra che il
mondo familiare sia tutto, per, man mano che cresce, si accorge che
lambiente in cui vive troppo piccolo per trovare tutto quanto il
suo cuore cerca.
Slide 10
Cos avviene anche per la fede in cui si cresce fin da piccoli,
ci dona gioia nel cammino che si compie con Ges, il vero amico che
si scopre e che non si vuole mai lasciare. Ma crescendo sembra che
la sua familiarit non basti pi e si cercano nuovi incontri che
possano aprire nuove strade.
Slide 11
Lesperienza degli abitanti di Nazaret nei confronti di Ges
spesso riflette lincapacit di vedere la realt delle cose che stiamo
vivendo e di aprire il cuore a come Dio viene incontro a noi nella
persona di Ges. Ci sembra troppo vicino a noi per accogliere da lui
quanto di divino chiede il nostro cuore: tutto!
Slide 12
Slide 13
Cos Ges quando venne nella sua patria e i suoi discepoli lo
seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E
molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: Da dove gli
vengono queste cose? E che sapienza quella che gli stata data? E i
prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non costui il
falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di
Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?. Ed era
per loro motivo di scandalo (Marco 6, 2-3).
Slide 14
Ges invece di diventare lo strumento del nostro incontro con
Dio, diventa invece la pietra da aggirare perch ci di inciampo e
quindi da scartare dai nostri incontri. Non forse labitudine a
riempire la nostra vita delle tante cose che facciamo per
raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, ad affaticarci per
una strada che sembra colma di promesse, ma che spesso ci rende
incapaci di vedere la vicinanza di Dio che si manifesta nel dono
della sua parola e del suo Figlio? Cos la chiusura del cuore a Dio
e al suo Cristo significa inciampare nella propria autosufficienza
e scandalizzarci di Ges.
Slide 15
Slide 16
Ma Ges disse loro: Un profeta non disprezzato se non nella sua
patria, tra i suoi parenti e in casa sua. E l non poteva compiere
nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guar. E
si meravigliava della loro incredulit. (Marco 6, 4-6).
Slide 17
Cos il rifiutare la grazia che Dio ci manifesta in Ges,
significa chiudere il cuore alla fede e rimanere nella propria
miseria e nel proprio peccato. Solo chi fa esperienza della propria
debolezza e del bisogno della potenza di Dio, sperimenta che Dio ha
dato questo potere di salvezza proprio in Ges. Credere quindi in
Ges significa permettergli di risanarci e di guarirci.
Slide 18
Slide 19
Cos Paolo ha sperimentato che solo nella debolezza che si apre
alla fede, si pu diventare forti e vincere ogni prova. Affinch io
non monti in superbia, stata data alla mia carne una spina, un
inviato di Satana per percuotermi, perch io non monti in superbia.
A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l
allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: Ti basta la mia grazia; la
forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza. Ed proprio
in forza di questo abbandono alla potenza di Ges che Paolo
sperimenta la vittoria su Satana e tutte le sue potenze.
Slide 20
Slide 21
Decidere di uscire dalle cose ovvie del nostro ambiente di
vita, di poter ancora meravigliarci delle cose nuove che possiamo
incontrare, significa metterci in cammino e aprirci a qualcosa che
va oltre la nostra autosufficienza. Andare a Medjugorje significa
aprirci a quella novit che il cuore ricerca e che le cose che
accadono nel nostro vissuto quotidiano ci impediscono di vedere.
Non per nulla, aver sentito che l appare Maria, gi un aprire il
cuore alla sua chiamata e disporci ad incontrarla.
Slide 22
Le risposte che abbiamo dato in passato nel nostro incontro con
Ges, riflettono spesso quelle che hanno dato gli abitanti di
Nazaret, ma le conseguenze si ritorcono contro di noi e chiudono la
nostra vita in un mondo senza luce e senza speranza.
Slide 23
Slide 24
Maria invece, ci invita ad aprire il nostro cuore a Dio e
trovare in Ges, il Figlio di Dio, inviato a noi per liberarci dal
male e condurci alla vita nuova di Dio che ci vuole suoi figli. La
sua presenza materna ci invita a scoprire che lamore dono gratuito
che viene dallalto e va accolto nella fede: con il cuore lo si
accoglie e con le labbra si esprime la riconoscenza dellamore del
Padre che si rivela in Ges e ci ricrea nello Spirito.
Slide 25
Proprio lapertura del cuore ci fa guardare verso Ges con occhi
nuovi e pieni di meraviglia per le parole colme di grazia che ci
rivolge. Quelle parole che avevamo sentite tante volte e che ci
erano familiari, non diventano pi motivo di scandalo, ma di
accoglienza nella fede perch riconosciamo in lui la misericordia
del Padre che si china su di noi per sanarci.
Slide 26
Slide 27
Poter dire con il cuore e con la vita ogni giorno grazie,
significa accogliere la Grazia che ci data in Ges e riconoscere
nella sua umanit lamore del Padre che viene a noi.
Slide 28
Cos anche noi impariamo da Maria nostra Madre a credere
allamore che Dio ci rivela in Ges e rendiamo anche noi grazie a Dio
per averci colmato di ogni grazia in Ges!