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Italcementi S.p.A. ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Relazione di Laboratorio AA 2009/2010 di Jacopo Nardiello, 676167 e Stefano Baglio, 731071

Analisi a Indici Performances Italcementi

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Analisi dei principali indici di Italcementi S.p.A., Analisi di redditività, di liquidità (medio e lungo termine) e solidità patrimoniale e confronto con competitors Buzzi Unicem e Cementir nel biennio 2007/2008

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Page 1: Analisi a Indici Performances Italcementi

Italcementi S.p.A.

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Relazione di Laboratorio AA 2009/2010 di Jacopo Nardiello, 676167 e Stefano Baglio, 731071

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Indice

1. Italcementi S.p.A.

a. Profilo dell’impresa b. Dalle origini ad oggi c. Governance d. Analisi ad indici

1. Note 2. Analisi di redditività 3. Analisi di liquidità 4. Analisi solidità patrimoniale

2. Competitor i. Buzzi Unicem S.p.A.

ii. Cementir S.p.A.

3. Confronto degli Indici 1. 2007 2. 2008

4. Conclusioni

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Profilo dell’impresa

In Generale

Italcementi S.p.A è una società che si occupa della produzione, della distribuzione e della commercializzazione di cementi e leganti speciali.

E’ il quinto fabbricante mondiale di cementi e calcestruzzi con una produzione che si attesta sulle 70 milioni di tonnellate annue.

Il sistema industriale è formato da:

- 63 cementerie - 614 centrali di distribuzione del calcestruzzo - 125 cave di inerti - 5 terminali

Con una forza lavoro che conta 22850 dipendenti.

La natura internazionale dell’impresa

Italcementi è il primo produttore in Italia di materiali da costruzione con un dispositivo industriale in costante aggiornamento.

Il processo di internazionalizzazione dell’azienda avviato durante gli anni ’80 è culminato nel 1992 con l’acquisizione di Ciments Francais ed ha portato Italcementi ad una decisa espansione sul mercato mondiale. La quota che l’Italia ricopre con il proprio mercato nazionale all’interno del fatturato totale della società è passato dal 97% a poco meno del 30%.

Dopo una fase di riorganizzazione delle nuove realtà industriali acquisite è proseguita la fase di espansione attraverso nuovi progetti in Kazakistan, India, Thailandia, Marocco e Bulgaria. A partire dal 2006 la società ha cercato anche di rafforzare la propria presenza in Cina, Arabia Saudita, Kuwait e Libia.

I competitor

Alcuni dei competitors di Italcementi in Italia sono:

- Buzzi Unicem S.p.A., società quotata sulla borsa di milano. - Cementir Group, società controllata dal Gruppo Caltagirone.

I competitors nel mondo sono:

- Holcim Ltd - LaFarge S.A.

Nella nostra analisi considereremo solo i competitors Italiani.

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Storia del gruppo, dalle origini ad oggi

Il passato

Nel 1864 su iniziativa del conte Giovanni Piccinelli viene fondata la prima società in provincia di Bergamo.

Agli inizi del ‘900 la gestione della società passa ai Fratelli Pesenti che uniscono la loro società “Fabbrica Cementi e Calci Idrauliche Fratelli Pesenti” con la società fondata da Piccinelli. Nasce il gruppo industriale.

Nel 1925 la società viene quotata in borsa e dopo due anni, nel 1927, il gruppo assume l’attuale ragione sociale.

Nel 1946, con la nascita di tre nuove società controllate: Sacelit, Società calci idrate e Italmobiliare inizia un periodo di grande crescita, in concomitanza con il boom economico italiano. Vale la pena notare che nel 1979 Italmobiliare è passata da controllata a controllante e concentra in sé tutte le attività aziendali non strettamente legate al core business dell’impresa.

Durante gli anni ’80 Italcementi avvia le prime iniziative di internazionalizzazione

Solo nel 1992 con l’acquisizione di Ciments Francais il processo di globalizzazione si può considerare concluso e la società passa da una fatturato di 770 milioni di euro a oltre 2,6 miliardi.

Dal 1997 al 2006 il gruppo inizia a focalizzarsi sui paesi emergenti e consolida la sua posizione in Marocco, Bulgaria, Kazakistan, Thailandia, Egitto ed India attraverso nuove joint ventures e dando vita a diverse società controllate

Nel 2007 la società arriva in Kuwait e Cina avviando nuove partecipazioni ed inaugurando 2 nuovi impianti industriali.

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Italcementi Oggi

Italcementi oggi è il quinto produttore mondiale di cemento, calcestruzzo e leganti speciali. Realizza un fatturato di circa 6 miliardi di euro ed ha una presenza importante in 22 paesi. Il gruppo negli ultimi 10 anni, dopo quasi 50 anni di ininterrotto lavoro sul territorio italiano, ha concentrato gran parte delle proprie risorse all’estero investendo in quei paesi in via di sviluppo con un alto tasso di crescita.

La società nel triennio 2007/2008/2009 ha subito un sostanziale arresto nella crescita con una contrazione considerevole dei dati di bilancio. Le cause sono da attribuire in parte alla crisi economica che ha sistematicamente colpito tutti i comparti industriali, in particolare nel settore edile ed in parte alla saturazione che il mercato immobiliare ha avuto in molte aree geografiche dopo un decennio di costante crescita.

La società si è posta come obiettivo il mantenimento delle posizioni acquisite all’interno dei diversi mercati nazionali. Ha pianificato una serie di azioni volte al contenimento dei costi con un conseguente cospicuo abbassamento della soglia di break even. Questa strategia sarà perseguita riducendo i costi fissi, ottimizzando i processi produttivi/aziendali e mantenendo una adeguata solidità patrimoniale e finanziaria.

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Corporate Governance Il consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, trovando il suo limite nell’Assemblea degli Azionisti.

Consiglio di Amministrazione, posizioni principali:

- Giampiero Pesenti, Presidente - Carlo Pesenti, Consigliere delegato - Pierfranco Barabani, Vicepresidente Operativo - Alberto Ciò, Lead independent director - Paolo Santinoli, Segretario

Esiste poi un comitato esecutivo a cui il consiglio di amministrazione ha conferito tutti i suoi poteri. Il comitato esecutivo comunica al consiglio di amministrazione le proprie delibere alla prima riunione utile.

Comitato Esecutivo, posizioni:

- Giampiero Pesenti, Presidente - Carlo Pesenti, Consigliere delegato - Pierfranco Barabani, Vicepresidente operativo - Yves Renè Nanot - Attilio Rota

Sono stati poi creati altri due comitati con poteri consuntivi: Il comitato per la remunerazione e il comitato per il controllo interno. Il comitato per la remunerazione si occupa di formulare al CdA le proprie proposte rispetto a piani di incentivi e piani di stock options. Il comitato controllo interno si accerta che i principali rischi siano stati identificati e gestiti, valuta i principi contabili, valuta le proposte della società di revisione, valuta il piano di lavoro.

Infine troviamo il Collegio Sindacale, posizioni:

- Maria Mantellini - Mario Comana - Luciana Gattinoni

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Analisi ad Indici Note

1. Tutti i dati sono in milioni di euro 2. Il capitale investito è indicato in modo differente dal totale attività = totale passività + PN, noi

considereremo comunque il totale delle attività. (Vedi pag. 100 Bilancio 2008)

Analisi di redditività

Analisi di redditività di primo livello

ROE, Return on Equity

Il ROE rappresenta la capacità dell’impresa , espressa in %, di remunerare il capitale proprio. E’ l’indice principale attraverso cui valutare l’attività complessiva e i risultati sul ciclo operativo.

Si esprime come

NettoPatrimonio

izioUtileEsercROE

2008 2007 Return on Equity 5,9% 12,87% Utile di Esercizio 272,2 612,5 Patrimonio Netto 4615 4761

Si nota immediatamente che la redditività del patrimonio netto si è decisamente contratta nel 2008 di quasi il 7%. Il risultato è estremamente negativo e indica una situazione di difficoltà per l’impresa, rimane comunque da considerare la situazione generale del mercato di riferimento e le prestazioni delle aziende competitors.

L’utile realizzato dall’azienda è diminuito del 55% rispetto al 2007, il patrimonio netto ha invece subito una leggera variazione negativa. L’incapacità dell’azienda di realizzare utili durante il ciclo operativo 2008 è alla base del risultato deludente.

Nella lettera del 2008 agli azionisti il presidente sottolinea una situazione internazionale comunque caratterizzata da una crisi generalizzata comparabile a quella del ’29.

Il Patrimonio netto in particolare risulta diminuito principalmente a causa dell’utilizzo di riserve per attività finanziarie che hanno chiuso in perdita e per differenze di cambio.

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Analisi di redditività di secondo livello

Con l’analisi di redditività di secondo livello andiamo ad analizzare il contributo ai risultati derivante da:

- Gestione operativa, - Gestione finanziaria - Gestione straordinaria - Gestione fiscale

Attraverso l’analisi della Leva finanziaria.

Ogni voce ha un suo indicatore, in particolare:

- Gestione operativa : ROI - Gestione finanziaria: r - Gestione fiscale: s - Solidità Patrimoniale: D/E

ROI, Return on Investments

Il ROI è l’indice di redditività del capitale investito e indica la capacità dell’impresa di remunerare sia i mezzi propri che i mezzi di terzi.

vestitoCapitaleIn

perativoRisultatoOROI

2008 2007 ROI 6,1% 9,8% Utile Operativo 607,292 957,990 Totale attività 9986,372 9776,304

Il ritorno sul capitale investito è diminuito di quasi il 38% tra il 2007 e il 2008, la gestione operativa dell’azienda è peggiorata e la redditività degli investimenti è nettamente scesa.

Rapporto di leva e indebitamento

Indica il ruolo che mezzi terzi e patrimonio netto giocano all’interno delle risorse dell’azienda.

NettoPatrimonio

MezziTerzi

E

D

2008 2007 Rapporto di indebitamento 1,16 1,05

Mezzi Terzi 5371,399 5015,774 Patrimonio Netto 4614,973 4760,530

Durante il 2008 Italcementi si è finanziata aumentando il capitale di terzi mentre i mezzi propri hanno subito una leggera diminuzione.

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Saldo della gestione finanziaria

Questo indice descrive l’incidenza degli oneri finanziari rispetto la totalità dei mezzi terzi dell’azienda.

In particolare è bene verificare che 0)( rROI , questa disuguaglianza ci indica se l’azienda

è in grado o meno di far fruttare le proprie risorse più di quanto le paga. In poche parole una azienda ha convenienza ad aumentare il proprio indebitamento per sfruttare l’effetto moltiplicativo di D/E nel calcolo del ROE se e solo se il ROI si mantiene superiore all’indice di gestione finanziaria.

2008 2007 r 1,59% 2,2%

Oneri finanziari netti (OF-PF) 188,173-102,848 184,466-53,050 Mezzi Terzi 5371,399 5015,774

Possiamo vedere come i proventi finanziari dell’azienda nel 2008 siano quasi raddoppiati rispetto l’anno precedente mantenendo invece costanti gli oneri finanziari. Nonostante i mezzi terzi siano aumentati l’indice r è sceso del 27%.

Notare che (ROI-r) è ampiamente positivo su entrambi gli anni

Incidenza delle imposte

onzionamentAttivitàFuUtileLordo

odiEserciziUtileNettos

Come suggerisce il nome, questo indice ci dà un’idea dell’efficienza della gestione fiscale dell’impresa. Ovvero, di quanto le imposte incidono sul nostro utile finale.

In Particolare l’Utile al lordo delle attività in Funzionamento è pari all’utile anti-imposte al netto delle voci di gestione straordinaria e di rettifiche finanziarie.

2008 2007 s 0,52 0,72

Utile Netto 272,234 612,542 Utile Lordo di attività in

funzionamento 521,967 846,574

Nel 2008 entrambe le voci dell’indice di gestione fiscale sono diminuite in maniera significativa e l’indice è sceso di conseguenza.

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Analisi di redditività di terzo livello

Procediamo quindi a scomporre

ROI=ROS Rotazione Attivo

ROS, Return on sales

E’ l’indice relativo alla redditività delle vendita, in modo da valutare il loro ruolo all’interno dell’indice di redditività totale del capitale investito.

2008 2007 ROS 10,5% 15,9%

Utile Operativo 607,292 957,990 Ricavi 5775,557 6000,939

L’incidenza delle vendite sull’utile operativo è calata di 5,4 punti percentuale durante l’esercizio 2008, pari al 34% del totale.

Rotazione dell’Attivo

Questo indice rappresenta il turnover delle risorse, l’adeguatezza del capitale investito rispetto il fatturato aziendale.

Tanto più alto è questo indice tanto più funzionale sarà la struttura aziendale.

2008 2007 Rotazione Attivo 0,58 0,61

Ricavi 5775,557 6000,939 Capitale Investito 9886,372 9776,304

I valori si mantengono pressoché costanti nel biennio 2007/2008 con una leggerissima flessione nel 2008.

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Costo del capitale di debito

2008 2007 r’ 5,72% 5,74%

Oneri Finanziari 188,173 164,466 Debiti Finanziari 3285 2854

Oneri e Debiti finanziari hanno subito un aumento proporzionale lasciando l’indicatore pressochè invariato, il costo del capitale di debito quindi non ha subito variazioni significative.

Analisi di redditività di quarto livello

Scomposizione del ROS

Incidenza del costo delle materie prime sul fatturato

Consideriamo le Materie Prime, Servizi, Componenti, i Materiali e la variazione delle Rimanenze

2008 2007 Incidenza MP 64% 62%

MP+Var. Rimanenze 3749,95 3734,73 Ricavi 5775,557 6000,939

Incidenza del costo del lavoro

2008 2007 Incidenza Costo del Lavoro 16,25% 15,88%

Costo del lavoro 938,884 953,170 Ricavi 5775,557 6000,939

Incidenza degli ammortamenti

2008 2007 Incidenza 8,5% 7,4%

Ammortamenti e Svalutazioni 495,585 447,083 Ricavi 5775,557 6000,939

Page 12: Analisi a Indici Performances Italcementi

Incidenza altri ricavi

2008 2007 Incidenza 1% 1,3% Altri ricavi 60,216 83,370

Ricavi 5775,557 6000,939

Scomposizione Rotazione dell’Attivo

Rotazione delle Immobilizzazioni

2008 2007 Rotaz. Immobilizz. 1,31 1,43

Ricavi di vendita 5775,557 6000,939 Immobilizzaz. Mat+Immat 4258,114 4121,607

Rotazione delle Scorte

2008 2007 Rotaz. Scorte 6,13 7,11

Ricavi 5775,557 6000,939 Scorte Totali 941,256 843,168

Tempo Medio di incasso dei Crediti Commerciali

2008 2007 Tempo medio d’incasso 69 82

Ricavi di vendita 5775,557 6000,939 Crediti Commerciali 1103,531 1349,081

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Analisi di Liquidità

Analisi di Liquidità di breve periodo

Rapporto Corrente

2008 2007 Rapporto Corrente 1,54 1,47

Attività Correnti 2985,384 2938,199 Passività Correnti 1933,265 1992,253

Il rapporto corrente sui due anni è rimasto sostanzialmente invariato, con un solido margine di differenza tra attività e passività correnti.

Test Acido

2008 2007 Test Acido 1,057 1,051

Att.Correnti al netto delle scorte 2044,13 2095,13 Passività Correnti 1933,265 1992,253

Nel 2008 c’è stata una leggerissima variazione in negativo delle attività correnti al netto delle scorte ma anche una relativa diminuzione delle passività correnti.

Analisi di Liquidità a lungo termine

Tempo di ripagamento dei debiti

2008 2007 Tempo di ripagamento dei debiti 5,17 2,83

Debiti 3285 2654 CFFO 635 936

Copertura dei dividendi

2008 2007 Copertura dei dividendi 0,27 0,17

Dividendi 171,462 155,819 CFFO 635 936

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Analisi di Solidità Patrimoniale Dipendenza Finanziaria

2008 2007 Dipendenza Finanziaria 0,54 0,51

Mezzi terzi 5372,4 5016 Capitale Investito 9986,4 9776,3

Autonomia Finanziaria

2008 2007 Autonomia Finanz. 0,46 0,48

Patrimonio netto 4615 4760,5 Capitale Investito 9986,4 9776,3

I due indici sono praticamente invariati, Italcementi ha leggermente incrementato la propria dipendenza finanziaria nel corso del 2008 anche se continua ad avere una autonomia finanziaria che si avvicina al 50%.

Elasticità finanziaria

2008 2007 Elasticità Finanziaria 0,19 0,20

Pass. Correnti 1933,26 1992,25 Capitale Investito 9986,4 9776,3

L’incidenza delle passività correnti sul capitale investito è rimasta pressappoco costante negli ultimi due anni di attività.

Elasticità Investimenti

2008 2007 Elasticità degli Investimenti 0,30 0,30

Att. Correnti 2985,4 2938,2 Capitale Investito 9986,4 9776,3

L’incidenza delle attività correnti è rimasta anch’essa invariata.

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Autocopertura del capitale fisso

2008 2007 Autocopertura 0,66 0,69

Patrimonio netto 4615 4760,5 Attivo non corrente 7000,988 6838,1

Entrambi gli indicatori sono <1, questo significa che l’impresa è stata capace di finanziare le immobilizzazioni tecniche e finanziarie solo in parte con mezzi propri.

Copertura generale del capitale fisso

2008 2007 Copertura del capitale fisso 1,15 1,14

PN+Pass. Non correnti 8053,1 7784 Attività non correnti 7001 6838,1

Il valore netto delle immobilizzazione è totalmente coperto da mezzi propri.

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Buzzi Unicem S.p.A.

Presentazione della società

Buzzi Unicem S.p.A. è una società multi regionale con una forte presenza in Europa e Russia quotata presso la borsa di Milano e specializzata in cementi, calcestruzzi ed aggregati edili.

La ditta nasce alla fine dell’800 e tutt’ora è in mano alla famiglia Buzzi che detiene la maggioranza del capitale.

- 12.000 dipendenti su tutto il territorio europeo - Capacità produttiva di 41 milioni di tonnellate l’anno - 557 impianti di produzione e distribuzione cementi e calcestruzzo

Analisi degli Indici più importanti

Return on Equity (ROE)

2008 2007 ROE 17,4% 21,3%

Utile netto 470,781 536,529 Patrimonio Netto 2705,456 2513,427

Il ritorno sul patrimonio netto registrato nel 2008 è diminuito rispetto al 2007 di circa 4 punti percentuale.

Return on Investment (ROI)

2008 2007 ROI 11,7% 15,2%

Risultato Operativo 697,672 835,329 Capitale Investito 5953,727 5484,730

La convenienza degli investimenti nel 2008 è decisamente diminuita rispetto al risultato ottenuto nel 2007. Se il capitale investito è cresciuto, il risultato operativo è diminuito di circa il 16%.

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Rapporto di Leva

2008 2007 MT/E 1,20 1,18

Mezzi Terzi 3248,271 2971,303 Patrimonio Netto 2705,456 2513,427

Il rapporto di indebitamento è rimasto pressappoco costante, i mezzi di terzi sono cresciuti proporzionalmente con il Patrimonio Netto della società.

Saldo della Gestione Finanziaria

2008 2007 r 1,6% 0,7%

Oneri Fin.-Prov. Fin 54,384 22,884 Mezzi Terzi 3248,271 2971,303

Il risultato della gestione finanziaria è più che raddoppiato durante il 2008 rispetto al 2007, i Mezzi terzi sono rimasti pressoché invariati mentre la differenza Oneri-Proventi è più che raddoppiata.

Incidenza delle imposte

2008 2007 s 0,73 0,66

Utile netto 470,781 536,529 Utile lordo attività in funzionamento 643,288 812,445

L’indice di gestione fiscale dell’impresa è leggermente diminuito con una netta diminuzione sia di Utile Netto che di Utile Lordo di attività in funzionamento.

Test Acido

2008 2007 Test Acido 1,66 1,76

Attività correnti – Scorte 1231,67 1437,07 Passività Correnti 741,457 815,772

Il test Acido ha dato risultato poco distanti tra loro nel 2008 rispetto al 2007 con una variazione di circa il 6%.

Page 18: Analisi a Indici Performances Italcementi

ROS

2008 2007 ROS 0,20 0,24

Utile operativo 697,672 835,329 Ricavi 3520,232 3496,134

L’incidenza delle vendita sul risultato dell’impresa è leggermente diminuito a causa di una netta diminuzione dell’utile operativo durante il 2008.

Tempo Medio di incasso Crediti Commerciali

2008 2007 Tempo medio di incasso 53 56

Crediti Commerciali 511,281 534,981 Ricavi 3520,232 3496,134

Il tempo medio di incasso crediti commerciali è rimasto pressappoco invariato.

Page 19: Analisi a Indici Performances Italcementi

Cementir Holding S.p.A.

Presentazione della società

L’attuale società nasce nel 1992 quando l’IRI cede al Gruppo Caltagirone la sua quota societaria. Dopo una fase di riassetto organizzativo e produttivo Cementir avvia un processo di forte espansione internazionale con lo scopo di rafforzarne la posizione competitiva.

Dal 2001 è quotata presso la Borsa di Milano e dal 2007 fa parte del segmenti Blue Chip.

- 110 impianti di calcestruzzo in Italia, Turchia e Scandinavia - 14 milioni di tonnellate l’anno di capacità produttiva - 3.800 dipendenti

Analisi degli Indici più importanti

Return on Equity (ROE)

2008 2007 ROE 6,3% 12,9%

Utile netto 65,273 140,399 Patrimonio Netto 1039,123 1085,929

Il risultato dell’impresa è nettamente peggiorato con una diminuzione dell’utile di oltre il 50% tra il 2007 e il 2008. Il patrimonio netto è rimasto pressappoco costante.

Return on Investment (ROI)

2008 2007 ROI 7,1% 10,8%

Risultato Operativo 128,142 197,314 Capitale Investito 1798,752 1828,100

Anche gli investimenti hanno avuto un ritorno negativo con una diminuzione del 30% a causa di una incisiva diminuzione del risultato operativo.

Page 20: Analisi a Indici Performances Italcementi

Rapporto di Leva

2008 2007 MT/E 0,73 0,68

Mezzi Terzi 759,629 742,171 Patrimonio Netto 1039,123 1085,929

Il rapporto di indebitamento dell’azienda è invece aumentato, il Patrimonio Netto è leggermente diminuito mentre i Mezzi Terzi sono aumentati. L’aumento dell’indice non è netto né esagerato, tuttavia suggerisce che l’azienda durante il 2008 ha utilizzato mezzi terzi per finanziarsi.

Saldo della Gestione Finanziaria

2008 2007 r 4,7% 0,2%

Oneri Fin.-Prov. Fin 35,934 2,113 Mezzi Terzi 759,629 742,171

L’indice relativo alla gestione finanziaria è aumentato in modo deciso, la differenza oneri-proventi ha avuto un rialzo decisivo.

Incidenza delle imposte

2008 2007 s 0,717 0,704

Utile netto 65,273 140,399 Utile lordo attività in funzionamento 92,208 199,427

La gestione fiscale è leggermente peggiorata e l’incidenza delle imposte sull’utile di esercizio è aumentata rispetto al 2007.

Test Acido

2008 2007 Test Acido 0,52 0,67

Attività correnti – Scorte 229,972 293,904 Passività Correnti 443,194 438,545

La capacità di Cementir di far fronte ai debiti è diminuita di oltre il 20% tra il 2007 e il 2008.

Page 21: Analisi a Indici Performances Italcementi

ROS

2008 2007 ROS 11,7% 17,2%

Utile operativo 128,142 197,314 Ricavi 1092,186 1147,085

La redditività delle vendite è decisamente diminuita, l’utile operativo è diminuito del 35% e i ricavi sono scesi del 5%.

Tempo Medio di incasso Crediti Commerciali

2008 2007 Tempo medio di incasso 56 66

Crediti Commerciali 169,654 208,110 Ricavi 1092,085 1147,085

Il tempo medio di incasso dei crediti commerciali si è accorciato del 15% durante il 2008.

Page 22: Analisi a Indici Performances Italcementi

Confronto 2007 NB: i risultati ottenuti tramite la formula delle leva finanziaria sono approssimazioni del risultato ottenuto

dall’analisi di redditività di primo livello %5,0

Italcementi Buzzi Unicem Cementir Holding ROE 12,9% 21,3% 12,9% ROI 9,8% 15,2% 10,8% ROS 15,9% 24% 17,2% D/E 1,05 1,18 0,68 r 2,2% 0,7% 0,2% s 0,72 0,66 0,70 Test Acido 1,05 1,76 0,67 Tempo medio di incasso crediti 82 56 66

ROE e Leva Finanziaria

srROIE

DROIROE )]([

ROEItalcementi = [0,098+1,05(0,098-0,022)]0,72 = 12,9%

ROEBuzzi Unicem = [0,152+1,18(0,152-0,007)]0,66 = 21,3%

ROECementir = [0,108+0,68(0,108-0,002)]0,7 =12,6%

Conclusioni

Durante il 2007, come nel 2008, Buzzi Unicem è stata la più performante con una invidiabile capacità di remunerare il capitale degli azionisti ed i propri investimenti. Durante il 2007 è molto più marcata però la differenza tra capitale proprio e capitale di terzi, Buzzi Unicem da questo punto di vista è la società certamente più instabile. Cementir al contrario è quella che più si finanzia con capitale proprio, indice di solidità che la mette al riparo da possibili imprevisti. Nonostante tutto Italcementi e Buzzi Unicem rimangono le società che meglio riescono a far fronte ai propri debiti, Cementir come confermato dal 2008 invece ha un indice di test di acidità molto basso. La capacità di remunerazione delle vendite rimane il punto forte di Buzzi Unicem anche se Italcementi e Cementir non hanno performance particolarmente negative.

Italcementi durante il 2007 si distingue per la sua capacità di remunerazione degli investimenti finanziari.

Il tempo medio di incasso dei crediti rimane un altro problema per Italcementi che con i suoi 82 giorni ha un tempo di rientro del capitale nettamente più lungo rispetto i suoi competitors, causa di possibili rallentamenti all’interno del ciclo operativo dell’azienda.

L’indice di gestione fiscale per il 2007 invece è praticamente lo stesso per tutte e tre le società.

Page 23: Analisi a Indici Performances Italcementi

Confronto 2008 NB: i risultati ottenuti tramite la formula delle leva finanziaria sono approssimazioni del risultato ottenuto

dall’analisi di redditività di primo livello %5,0

Italcementi Buzzi Unicem Cementir Holding ROE 5,9% 17,4% 6,2% ROI 6,1% 11,7% 7,1% ROS 10,5% 20% 11,7% D/E 1,16 1,20 0,73 r 1,5% 1,6% 4,7% s 0,52 0,73 0,72 Test Acido 1,05 1,66 0,52 Tempo medio di incasso crediti 69 53 56

ROE e Leva Finanziaria

srROIE

DROIROE )]([

ROEItalcementi = [0,061+1,16(0,061-0,015)]0,52 = 0,059 = 5,9%

ROEBuzzi Unicem = [0,117+1,20(0,117-0,016)]0,73 = 0,1738 = 17,4%

ROECementir = [0,071+0,73(0,071-0,047)]0,72 = 6,3%

Conclusioni

Il 2008 è stato un anno economicamente e finanziariamente critico che ha visto un brusco arresto del sistema costruzioni, gli investimenti si sono fermati e le previsioni di crescita di moltissime società del settore hanno subito una decisa battuta d’arresto.

La situazione è ben sintetizzata dall’andamento del ROE: Italcementi ha subito una variazione negativa del 7%, Buzzi Unicem del 4% e Cementir di oltre il 6,5% rispetto al 2007. In questo panorama negativo la società a più alta redditività si è confermata Buzzi Unicem con un ROE quasi triplo rispetto Italcementi e Cementir. Buzzi Unicem è anche la società che è meglio riuscita a far fruttare i propri investimenti con un indice ROI pari a 11,7%. Buzzi Unicem ed Italcementi si finanziano in modo consistente con capitale di terzi, Cementir invece si finanzia con mezzi propri.

Cementir è la società che è meglio riuscita ad ottimizzare la sua gestione finanziaria. La società che meglio riesce a far fronte ai propri debiti è Buzzi Unicem seguita poi da Italcementi, Cementir al contrario “lotta” contro l’insolvenza.

L’indice s mostra come Italcementi sia la società con più problemi all’interno dei suoi meccanismi decisionali in ambito fiscale, al contrario Cementir e Buzzi Unicem risentono meno del peso fiscale sul loro utile di esercizio.

Page 24: Analisi a Indici Performances Italcementi

Italcementi continua ad avere un tempo di incasso per i crediti commerciali piuttosto lungo.

Nel complesso possiamo dire che nonostante Italcementi sia la società più grande con una presenza nazionale ed internazionale più marcata ha comunque avuto delle inefficienze all’interno della sua struttura organizzativa che hanno causato delle prestazioni generali nettamente negative rispetto i suoi competitor. Buzzi Unicem, in particolare, nonostante la situazione di difficoltà è riuscita a contenere la diminuzione degli utili e la propria redditività si è mantenuta alta. Un importante contributo è stato certamente dato da un ottimo impianto di distribuzione e vendita che le ha permesso di mantenere il volume di vendite sufficientemente alto (Vedi indice ROS).

Page 25: Analisi a Indici Performances Italcementi

Prospetti contabili Stato patrimoniale (migliaia di euro) Note 31.12.2008 31.12.2007 VariazioniAttività non correntiImmobili, impianti e macchinari 5 4.258.114 4.121.607 136.507 Investimenti immobiliari 5 24.022 22.779 1.243 Avviamento 6 1.956.717 1.928.642 28.075 Immobilizzazioni immateriali 7 122.618 66.750 55.868 Partecipazioni valutate a patrimonio netto 8 218.884 143.071 75.813 Partecipazioni in altre imprese 9 266.252 439.126 (172.874) Imposte anticipate non correnti 20 39.488 33.681 5.807 Altre attività non correnti 10 114.893 82.449 32.444

Totale attività non correnti 7.000.988 6.838.105 162.883 Attività correntiRimanenze 11 941.256 843.168 98.088 Crediti commerciali 12 1.103.531 1.349.081 (245.550) Altre attività correnti 313.451 272.431 41.020 Crediti tributari 52.591 23.211 29.380 Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti 210.691 76.222 134.469 Disponibilità liquide 36 363.864 374.086 (10.222)

Totale attività correnti 2.985.384 2.938.199 47.185 Totale attività 9.986.372 9.776.304 210.068 Patrimonio nettoCapitale 13 282.549 282.549 - Riserve 14 358.791 557.605 (198.814) Azioni proprie 15 (58.690) (58.690) - Utili a nuovo 16 2.742.126 2.698.031 44.095

Patrimonio netto attribuibile al gruppo 3.324.776 3.479.495 (154.719) Patrimonio netto di terzi 17 1.290.197 1.281.035 9.162

Totale patrimonio netto 4.614.973 4.760.530 (145.557) Passività non correntiDebiti finanziari non correnti 21 2.684.198 2.213.398 470.800 Benefici verso dipendenti 18 166.395 188.545 (22.150) Fondi non correnti 19 266.250 258.460 7.790 Imposte differite 20 278.383 316.750 (38.367) Altre passività non correnti 42.908 46.368 (3.460)

Totale passività non correnti 3.438.134 3.023.521 414.613 Passività correntiDebiti verso banche e prestiti a breve 21 368.083 430.103 (62.020) Debiti finanziari correnti 21 233.398 210.783 22.615 Debiti commerciali 697.907 764.420 (66.513) Fondi correnti 19 1.967 3.120 (1.153) Debiti tributari 62.334 37.143 25.191 Altre passività correnti 22 569.576 546.684 22.892

Totale passività correnti 1.933.265 1.992.253 (58.988) Totale passività 5.371.399 5.015.774 355.625

Totale patrimonio netto e passività 9.986.372 9.776.304 210.068

76

Page 26: Analisi a Indici Performances Italcementi

(migliaia di euro)Note 2008 % 2007 % Variazione

valore%

Ricavi 4 5.775.557 100,0 6.000.939 100,0 (225.382) -3,8Altri ricavi e proventi operativi 60.216 83.370 Variazioni rimanenze 59.906 57.595 Lavori interni 52.560 40.996 Costi per materie prime e accessori 24 (2.363.059) (2.258.751) Costi per servizi 25 (1.326.986) (1.418.389) Costi per il personale 26 (938.884) (953.170) Oneri e proventi operativi diversi 27 (206.179) (148.647) Margine Operativo Lordo corrente 4 1.113.131 19,3 1.403.943 23,4 (290.812) -20,7Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 28 24.247 16.013Costi di personale non ricorrenti per riorganizzazioni 28 (27.537) (15.391) Altri proventi/ (oneri) non ricorrenti 28 (6.964) 508 Margine Operativo Lordo 4 1.102.877 19,1 1.405.073 23,4 (302.196) -21,5Ammortamenti (450.873) (445.878) Rettifiche di valore su immmobilizzazioni 5-6 (44.712) (1.205) Risultato operativo 4 607.292 10,5 957.990 16,0 (350.698) -36,6Proventi finanziari 29 102.848 53.050 Oneri finanziari 29 (188.173) (164.466)Differenze cambio e derivati netti 29 (1.397) (7.937)Rettifiche di valore di attività finanziarie 9 (124.892) -Risultato società valutate a patrimonio netto 8 25.078 13.303 Risultato ante imposte 420.756 7,3 851.940 14,2 (431.184) -50,6Imposte del periodo 30 (148.522) (239.398) Risultato del periodo 272.234 4,7 612.542 10,2 (340.308) -55,6Attribuibile a:

Gruppo 138.814 2,4 423.895 7,1 (285.081) -67,3Terzi 133.420 2,3 188.647 3,1 (55.227) -29,3

Utile per azione 31- Base

azioni risparmio 0,517€ 1,537€ azioni ordinarie 0,487€ 1,507€

- Diluitoazioni risparmio 0,517€ 1,535€ azioni ordinarie 0,487€ 1,505€

www.italcementigroup.com

77

Presentazione 6

Bilancio consolidato Italcementi S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 26

Bilancio Italcementi S.p.A. Bilancio consolidato Prospetti contabili 76

Note illustrative 80

Allegati 150

Relazione della società di revisione 161

Esercizio 2008

Conto economico

Page 27: Analisi a Indici Performances Italcementi

Rendiconto finanziario

(migliaia di euro)Note 2008 2007

A) Flusso dell'attività operativa Risultato ante imposte 420.756 851.940 Rettifiche per: Ammortamenti e svalutazioni 617.511 447.687 Storno risultato non distribuito delle partecipazioni a Equity (16.009) (7.837) (Plusvalenze)/minusvalenze vendite immobilizzazioni (74.695) (18.016) Variazione fondi per benefici verso dipendenti e altri fondi 27.311 (53.114) Stock option 13.486 10.269 Storno oneri finanziari 136.756 112.906 Flusso dell'attività operativa ante imposte, oneri/proventi finanziari e variazione del capitale d'esercizio: 1.125.116 1.343.835Variazione capitale di esercizio (153.920) 16.959 Flusso dell'attività operativa ante imposte e oneri/proventi finanziari: 971.196 1.360.794Oneri finanziari netti pagati (147.554) (127.752)Dividendi ricevuti 17.257 12.849Imposte pagate (205.991) (310.941) Totale A) 634.908 934.950B) Flusso da attività di investimento: Investimenti in immobilizzazioni: Immateriali (29.438) (11.846) Materiali (698.133) (529.661) Finanziarie (Partecipazioni) al netto della tesoreria acquisita (*) 36 (237.278) (422.245) Totale investimenti (964.849) (963.752) Realizzo disinvestimenti per immobilizzazioni nette cedute 36 106.831 47.833 Totale disinvestimenti 106.831 47.833 Variazione altre attività/passività finanziarie a lungo termine (2.968) 13.757 Totale B) (860.986) (902.162)C) Flusso da attività di finanziamento: Nuovi debiti finanziari a lungo termine 650.750 681.468 Rimborsi debiti finanziari a lungo termine (212.475) (573.996) Variazione debiti a breve termine (50.068) 117.570 Variazione netta azioni proprie - (15.776) Dividendi distribuiti (171.462) (175.819) Altre variazioni del patrimonio netto 1.514 6.132 Altre risorse e impieghi 1.239 (13.137) Totale C) 219.498 26.442D) Differenze di conversione e altre variazioni (651) (4.837)E) Disponibilità liquide di Calcestruzzi (2.991) -F) Variazione disponibilità liquide (A+B+C+D+E) (10.222) 54.393G) Disponibilità liquide iniziali 374.086 319.693Disponibilità liquide finali (F+G) 36 363.864 374.086

(*) disponibilità liquide di società acquistate e consolidate 15.624 35.255

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Presentazione 6

Bilancio consolidato Italcementi S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 26

Bilancio Italcementi S.p.A. Bilancio consolidato Prospetti contabili 76

Note illustrative 80

Allegati 150

Relazione della società di revisione 161

Esercizio 2008