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Www.Acmeformazione.it I Segreti del Linguaggio Manuale di Supporto al VideoCorso in 3 DVD versione provvisoria © 2005 Piernicola De Maria e Acme Comunicazione, Formazione e Coaching S.r.l. L'utilizzo del presente documento è consentito a soli fini personali. Qualunque altro uso che ne implichi la distribuzione a titolo gratuito o oneroso e la riproduzione in tutto o in parte, è VIETATO.

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I Segreti del Linguaggio

Manuale di Supporto al VideoCorso in 3 DVDversione provvisoria

© 2005 Piernicola De Maria e Acme Comunicazione, Formazione e Coaching S.r.l.L'utilizzo del presente documento è consentito a soli fini personali. Qualunque altro uso che ne implichi la distribuzione a titolo gratuitoo oneroso e la riproduzione in tutto o in parte, è VIETATO.

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Nota: Si consiglia di consultare il manuale durante lo studio del videocorso oppure successivamentecome riferimento per ricordarne gli argomenti.

Argomenti Principali del Videocorso:

– Connessione tra MENTE e Linguaggio ..::.. In questa sezione impareremo in che modo sigenera il linguaggio che utilizziamo per comunicare con gli altri (e con noi stessi). Lo scopo nonè quello di speculare sul linguaggio in modo astratto ma di fornire un modello di spiegazioneche ci consenta di agire per migliorare la nostra comunicazione, noi stessi e gli altri.

– Modello Linguistico di Precisione (META- Modello) ..::.. Cuore centrale della ProgrammazioneNeuro Linguistica (PNL), il metamodello è un avanzato strumento di analisi del linguaggio checonsente di cogliere il “mondo” dell'altra persona e di operare all'interno di essa per comunicareefficacemente.

– Modello IPNOTICO (Milton Model) ..::.. E' un insieme di suggerimenti e di schemi dicomunicazione tratti dal lavoro del famosissimo ipnotista Milton Erickson. Estratti dal contestoterapeutico ed inseriti in un contesto comunicativo conservano la stessa efficacia!

– MetaProgrammi ..::.. I metaprogrammi sono degli schemi che le persone utilizzano per“organizzarsi internamente” e che ne guidano il comportamento. Imparare a riconoscere imetaprogrammi propri e degli altri mantenendo la flessibilità che consente di “non incapsulare lepersone” è uno degli strumenti più efficaci per conoscere e motivare se stessi e gli altri.

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Caratteristiche del Seminario

L'obiettivo di questo Seminario in Video non è quello di “insegnare le categorie” dei vari modelli dilinguaggio quanto quello di delineare concetti e distinzioni LOGICHE.

A questo scopo il corso contiene poca teoria (che potrà essere approfondita leggendo la bibliografia) emolti esercizi pratici ed interazioni di gruppo (che a casa potrai fare anche come attività da solo).

Ricorda che quello di cui parliamo è un Modello, non è la REALTA'!

Il che significa che va applicato e praticato per avere un risultato e non è una “fede”. Se non funzionae si è certi di avere fatto il 100% di quello che si poteva.... vuol dire che il modello non è abbastanzapreciso!

Percezione del Mondo e Realtà

vedi disegnino nel videocorso!

Processi di “Modellamento Universale”

- Cancellazione (devo tagliare le informazioni di troppo altrimenti rischio di sovraccaricarmi diinformazioni)- Generalizzazione (devo creare delle categorie generiche - es. “aprire una porta” - in modo da poterapprendere)- Distorsione (“attaccare un significato” a qualcosa, distorcere la realtà per renderla aderente almodello.

E poi... gli altri filtri che vengono utilizzati:

Valori e Convinzioni. I valori e le convinzioni sono “ciò di cui siamo convinti” in base alle nostre precedenti esperienze ed ainostri ideali. Un esempio di valore è “libertà” (ideale astratto). Un esempio di convinzione sono le frasi come “non sono atletico” e simili.Questo tipo di filtro è importante perché è in grado di determinare DOVE viene posta l'attenzione dellapersona e che significato da a quello che vede...

MetaProgrammi (vedi sezione sui metaprogrammi ed il video)

AncoreLe ancore sono collegamenti “mentali” che creiamo tra uno stimolo ed un determinato stato emotivoche influenzano le nostre percezioni. Un esempio è quando sentiamo un profumo di cibo e... ci vienefame.

Strategie

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Una strategia, nel gergo della Programmazione Neuro Linguistica, è una sequenza di rappresentazioniinterne della persona che mira ad avere un certo risultato di tipo cognitivo o comportamentale.

Il ruolo dei sensi

Tutta la nostra esperienza avviene attraverso i SENSI.

Quindi sono sia la “porta” dalla quale facciamo entrare le esperienze esterne che il “codice” attraversoil quale cataloghiamo le nostre percezioni internamente.

Volgarmente..... quando pensiamo lo facciamo attraverso una accozzaglia di:

Immagini -> Modalità V (visiva... quello che Vedo)Suoni -> Modalità A (uditivo.... quello che Ascolto)Sensazioni -> Modalità K (Cinestesico... quello che Provo fisicamente)

-> Modalità O - Olfattivo (rientra nel k per convenzione)-> Modalità G - Gustativo (come sopra)

E tale distinzione viene fuori anche quando trasformiamo quello che abbiamo nella mente in parole.

“vedo qualche spiraglio all'orizzonte” è un tipo di linguaggio che IMPLICA delle rappresentazioni di tipovisivo.Significa che per comunicare con quella persona, in quel caso specifico (e solo in quello, meglio nongeneralizzare) sarebbe opportuno utilizzare predicati e linguaggio di tipo visivo.

“sento puzza di bruciato” -> implica rappresentazioni in modalità K

“mi suona nuovo” -> implica rappresentazioni in modalità A

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Mappa – Struttura Profonda e Struttura Superficiale

La mappa del mondo è la rappresentazione che abbiamo internamente, che è ANALOGICA ed utilizzacome linguaggio le modalità. (nota: è possibile agire direttamente sulla mappa utilizzando le tecniche di cambiamento della PNLtrattate nel video “Avventura nella PNL e nelle Discipline Energetiche” in vendita suwww.acmeformazione.it )

Per comunicare utilizziamo invece il LINGUAGGIO, che è un codice lineare e non analogico.

Quindi TRADUCIAMO le immagini, i suoni, le sensazioni in PAROLE.

Pensa alla tua ultima vacanza. Anche a solo un attimo, un singolo fotogramma.

Di quante parole avresti bisogno per descrivere con PRECISIONE e con abbondanza di dettagli la tuaesperienza?

Se riuscissi a mettere tutto in una frase lineare, questa frase sarebbe la STRUTTURA PROFONDA,ovvero la forma linguistica che più di tutte si avvicina alla esperienza ed alla tua mappa.

(Vedi il disegnino nel videocorso)

Il linguaggio che uso effettivamente per comunicare è invece detto “struttura superficiale”, ed è unariduzione della struttura profonda.

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META Modello

Il metamodello è un modello di precisione linguistica che si basa sugli studi effettuati da Bandler eGrinder sulle strutture linguistiche utilizzate dai terapeuti più eccellenti della loro epoca, e che hannocreato la base della Programmazione Neuro Linguistica.

Uno dei principi generali è che il metamodello, prima che uno strumento linguistico, sia un modellologico che ci consente di capire, attraverso il linguaggio, “cosa deve essere vero” della mappa di unapersona per produrre quel tipo di linguaggio.

Solo questo concetto può fare la differenza tra una persona che ha compreso e che utilizza ilmetamodello ed una che “ne parla”.

Quindi visiona i video più volte, leggi i testi consigliati e soprattutto..... PRATICA!

Non perderti nelle categorie ed usa la testa!

Le categorie che formano il metamodello (che non sono altro che dei modi “standard” in cui illinguaggio si può allontanare dalla realtà) hanno scopo didattico e di Semplificazione, niente altro.

Negli esempi, infatti, vedrai che molte volte una frase può rientrare in più categorie. Starà alla tuaabilità scegliere e comprendere quale è l'intervento che meglio ti porta nella direzione che hai deciso diintraprendere!

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Modello IPNOTICO

Il modello ipnotico è.... il contrario del Metamodello!

Si parla di modello ipnotico di Milton Erickson (Milton Model) con riferimento a quella serie di schemilinguistici che hanno il “potere” di portare l'attenzione e la mente dell'interlocutore in una particolaredirezione.

Una delle caratteristiche del Milton Model è che può anche essere visto come un metamodello alcontrario, molte categorie, infatti, si trovano anche a coincidere!

Es. Cancellare/acquisire informazioni

Se una persona cancella informazioni (es. “sto male”) e noi vogliamo vedere cosa c'è nella mappa diquesta persona possiamo fare domande di precisione del metamodello.

Al contrario, se una persona ci dice “mi piaci quando fai o dici X” possiamo GENERALIZZARE questomomento cancellando informazioni e rispondendo qualcosa del tipo “quindi ti piaccio?”(nota: questa non funziona a fine seduttivo... è solo un esempio!)

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La Madre delle Categorie ipnotiche/di precisione: la PRESUPPOSIZIONE

Tutto il corso potrebbe benissimo avere come UNICO argomento questo: la presupposizione.

Perché è così importante? Perchè è la categoria che è alla base del linguaggio. E' ciò che èpresupposto come vero/esistente quando comunichiamo.

Se dico: “mia sorella si sposa”

Capisci questa frase semplicissima?

La seguente frase contiene una serie di presupposizioni, e l'unico modo per te di comprendere quelloche ti dico è accettarle come “vere”.

Innanzitutto che io abbia una sorella e che esista.Poi che esista un istituto che è quello del matrimonio.Poi che abbia qualcuno (o qualcuna) che se la prende.

Cosa succede di solito? Che le presupposizioni svelano cosa è “vero ed esistente” nella mente di chiparla. E per questo sono potentissime come strumento comunicativo.

Ecco qualche esempio:

“perché fai questo? Sei un ragazzo intelligente!”

“la smetterai di prendermi in giro?”

“nonostante tutto ce l'ho fatta”

Cosa deve essere vero nella mente di chi produce queste frasi affinché abbiano un senso?Come puoi iniziare ad essere più attento alle presupposizioni?

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Metamodello - Estrarre Informazioni

Cancellazione – cancello una parte dell'esperienza

Metamodello “non mi piace”-> mancano informazioni possibili risposte: “cosa non ti piace di lui?” (specifica, potrebbe estrarre uno stato NEGATIVO)“in che senso non ti piace?” (specifica il modo in cui il verbo non è specificato – altra categoria delmetamodello – potrebbe estrarre “chi ti piace, invece?” (porta la persona in una direzione diversa, potrebbe essere troppo invasiva sel'argomento è importante)“cosa dovrebbe fare per piacerti?” (apre la possibilità che la persona possa piacere, ma sposta laresponsabilità su qualcosa che dovrebbe fare/non fare)“come dovresti essere per far si che ti piaccia?” (stessa domanda di prima, ma la responsabilità è suchi esprime il giudizio)

Milton ModelSi cancellano informazioni di proposito.Es. “abbiamo lavorato tanto per voi!”, “sogniamo di ottenere la conoscenza!”, etc.....

Mancanza di Indice referenziale

“non mi sopportano”..... chi? Manca l'indice referenziale, chi COMPIE l'azione.

Dal punto di vista persuasivo è presente con frasi del tipo “credono in te”, “ti vogliono bene”, etc...

Verbi non specificati“mi ignora”....... in che modo? Per alcuni ignorare significa che una persona non rivolge loro losguardo per un mese. Per altri basta non essere il primo pensiero della vita di un altro per sentirsi“ignorati”. Quindi... cosa significa nella mente della persona con cui parlo questa affermazione?

Posso utilizzare questa categoria “persuasivamente” con frasi del tipo “so che imparerai”, “sperimentiquesto”, etc...

Nominalizzazioni“amore”, “attenzione”, etc..Le nominalizzazioni sono dei “processi” mentali dinamici che vengono CRISTALLIZZATI in una parola,bloccandone il significato.Pensa alla differenza che c'è tra dire “sto prendendo una decisione” oppure “sto decidendo”.... quale èpiù dinamica?

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Limiti del Modello del Mondo

Quantificatori UniversaliUn quantificatore universale è una di quelle particelle come “sempre”, “mai”, etc.. che UNIVERSALIZZAuna situazione. Prendi questo esempio:“non faccio mai niente di giusto”Se siamo fortunati :-) la persona in questione sta creando questa generalizzazione basandosi su 5, 6esperienze... ma cosa succede quando crea una convinzione di questo tipo? Si PRECLUDE la possibilitàdi fare meglio creandosi un limiteCome superare questo tipo di malformazione?La migliore strategia è il controesempio.es. “mai nulla di giusto? Eppure ti vedo che hai le scarpe allacciate bene.... sei pettinato... sniff.. odorianche bene... dai, qualcosa di giusto ogni tanto la fai?”es. CHIEDIGLI di fare un compito di qualsiasi tipo (passami questa cosa, apri la porta, etc..) e dopoche lo ha concluso digli “vedi che qualcosa di giusto ogni tanto la fai? Ora dammi anche 2milaeuro!” :-)

EsercizioTrova 20 MODI creativi per superare un limite di questo tipo

Operatori ModaliGli operatori modali indicano “come” è graduata linguisticamente la possibilità e la necessità. Ciò è unriflesso di come è organizzata la mente di una persona.

“non posso dirgli la verità”

“chi te lo impedisce?”“come sarebbe se glie la dicessi?”

Esercizio.Scrivi 20 frasi che utilizzano gli operatori modali per esprimere un limite (es. Posso, devo, potrei,dovrei, avrei bisogno di, etc..).Distruggi in modo colloquiale ed ironico quel limite. Almeno 3 Esempi per frase.

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Malformazioni Semantiche

Causa/EffettoLa causa/effetto è una malformazione del pensiero della persona che implica che un evento esterno siala causa di un effetto interno.E' un pattern presente sia in positivo (la ferrari mi fa sentire un dio ;-)) che in negativo (sono tristeperché sei in ritardo). In entrambi i casi, a mio avviso, è sempre bene chiarire questo schema dipensiero perché TOGLIE LA RESPONSABILITA' dalla persona (sia in positivo che in negativo) e quindila rende poco stabile emotivamente.

Di solito si risponde con una frase del tipo “in che modo il fatto che io sia in ritardo ti intristisce? E sefossi andato a comprarti delle rose?” oppure con un controesempio.

Lettura del PensieroLogicamente è quasi l'opposto della causa effetto... in questo caso pretendiamo di “vedere dentro lamente” dell'interlocutore basandoci su un dato esterno spesso non specificato.

“sei sorpreso” -> “cosa te lo fa credere?”, “quando hai deciso che io sono sorpreso?”, “quando haiiniziato a crederlo?” (tutte queste risposte presuppongono che il giudizio espresso sia frutto di unaconvinzione della persona che lo esprime e non la “realtà”)

Mancanza del “performer” (inglese: lost performative)E' un giudizio che viene espresso da una persona senza che questa si prenda la responsabilità di talegiudizio. Ad esempio quando si dice “è la cosa giusta”......... sono d'accordo, ma..... la cosa giusta perchi? Chi lo dice?

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Schemi comunicativi Ipnotici di Erickson

Idea di DIREZIONALITA'E' fondamentale partire con un obiettivo comunicativo in mente. L'idea alla base deve essere quella diimpostare una direzione e di essere coerenti con quella posizione. Se non siamo coerenti ciò emerge alivello linguistico.

Esercizio

1) stabilisci un obiettivo2) Decidi uno stato emotivo finale3) Decidi una sequenza di stati emotivi che ti porti allo stato finale4) Imposta il discorso utilizzando frasi ipnotiche che ti portino in quella direzione

Tra i primi pattens ipnotici di erickson ci sono quelli del cosiddetto “Metamodello al Contrario”, inquanto si possono utilizzare TUTTI gli schemi del metamodello per creare VOLONTARIAMENTE deilimiti del modello del mondo, delle malformazioni semantiche e per cancellare informazioni. (vedi gliesercizi dei video).

A questi pattens si accompagna l'utilizzo di ulteriori schemi specifici:

Utilizzo delle Presupposizioni – Ricorda, quando viene presupposto qualcosa è considerato comeVERO dal cervello, per cui se utilizzate con eleganza le presupposizioni sono uno strumento persuasivonotevolmente efficace.

• Proposizioni temporali – prima, dopo, durante... creano un tipo di logica “spazzatura”creando delle cause/effetto nella mente delle persone che NON ESISTONO. Particolarmenteutili quando si è creato un rapporto e si vuole andare in una direzione specifica. Es. “dopoche ti sei seduto comodamente puoi sentire come ti rilassi sempre di più”.. etc..

• Numerali Ordinali (e cardinali) – Il funzionamento è molto simile allo schema precedente, inquesto caso si crea un “ordine” nella mente dell'interlocutore. Es. “la prima cosa che fa unapersona che vuole cambiare è decidere cosa vuole, la seconda cosa, spesso, è cercare unprofessionista competente e lavorare con questa persona, la terza è iniziare ad andare dasolo nella direzione che desidera per il semplice fatto di aver preso l'impegno con sestesso...”

• Oppure – La cosiddetta “falsa scelta”, pone le persone di fronte a due possibilità, entrambidecise da noi. Es. “Puoi smettere di fumare dopo la prima o la seconda sessione, dipende date”

• predicati di consapevolezza – Sono quei predicati che spostano la consapevolezzadell'interlocutore su particolari sui quali al momento non è al corrente, in molti casiaddirittura CREANDO ciò su cui la persona si focalizza... es. “quando sei rilassato ti rendiconto che la mia voce inizia a risuonare nella tua testa.

• Avverbi ed aggettivi – Utilizzati per spostare l'attenzione dell'interlocutore su di essi e perpresupporre quindi il resto della frase come vero. Es. “sei totalmente curioso di scoprirecosa insegnerò al prossimo seminario?” (presuppone l'interessamento! E' una domanda chesi limita a “graduare” l'interessamento che è già presupposto presente).

• verbi ed avverbi che implicano un cambiamento di tempo – Sono quelli come cominciare,procedere, smettere di, terminare, già, tuttora, etc... Vengono utilizzati allo stesso modo diquelli illustrati nella categoria precedente. Es. “puoi continuare a migliorare” (presupponeche la persona stia migliorando)

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• Aggettivi ed avverbi di commento – sono quegli avverbi ed aggettivi come finalmente,fortunatamente, fantastico, splendido, grandioso, etc.. Il meccanismo di funzionamento sibasa sempre sulle presupposizioni. Es. “fortunatamente sei una persona che sa quello chevuole” Di solito dopo la parola “fortunatamente” si può mettere qualsiasi cosa e passa come“presupposizione”!

Forme di estrazione indirette.

Comandi Nascosti & Sottolineatura per Analogia – Il comando nascosto in Italiano è DIVERSOda come Erickson poteva gestirlo nella lingua inglese. Si intende normalmente come comandonascosto una parte di frase che, sia dal punto di vista grammaticale che tonale, si stacca dal resto epuò assumere un significato di comando a se.

Es. “Non dico che DEVI STUDIARE, dico solo che quando STUDI DI PIU' capita che per magia tuttodiventa più facile ed INIZI A MIGLIORARE IL TUO RENDIMENTO”La parte evidenziata è una sottospecie di comando ;-)Normalmente si marca in modo analogico (vedi video) questa parte per farla staccare dal resto dellafrase e farla percepire come diversa dall'inconscio.

Domande inserite nella frase“mi chiedo se riesci a capire questo schema del Milton Model senza la necessità di spiegarlo”(altrimenti guarda i video!)

Uso del NONLa negazione non viene percepita dall'inconscio, per cui è sconsigliato utilizzare il non... ovviamente losi può utilizzare quando è necessario o desiderato inserire una immagine di un certo tipo nella mentedelle persone e non prendersene la responsabilità. Es. “non dico che devi mandarmi una testimonianzaentusiasta... e nemmeno che devi acquistare nuovi prodotti... fortunatamente infatti i miei clientiimparano quello che faccio e dopo sono impegnati a vivere la loro vita piuttosto che evangelizzare glialtri... in ogni caso sapere quanto hai beneficiato di quello che hai imparato mi fa piacere...”

Postulati Conversazionali. Sono tecnicamente delle domande alle quali si risponde si/no. Ma che disolito estraggono uno specifico COMPORTAMENTO del destinatario.Es. “Sai che ora è?” “Hai un euro?”

CitazioniUn altro modo per deresponsabilizzare la propria comunicazione... metterla in bocca ad un'altrapersona! “un grande fisico teorico sostiene che...”

Ambiguità“ti chiauo dopo le 7 di sera...”(se non guardi i video questa non la capirai mai... :-))

MetaforeUna POTENTISSIMA forma di comunicazione ipnotica. Se vuoi saperne di più leggi qualcuno dei libriconsigliati nella bibliografia.

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Appendice 1- I Metaprogrammi (vedi i video per una spiegazione dettagliata)

Metaprogrammi Principali

Proattivo (inizia le cose, veloce, frasi brevi)

Reattivo (ci pensa su, prova, aspetta...)

Direzione Verso (verso le cose positive, raggiungere, obiettivo, goal, etc..) Via Da (risolvere, evitare, etc..)

Referenza interna (so quello che è meglio per me)

esterna ( mi dicono che...)

Attenzione Se stessiAltri

Ragioni Opzioni (possibilità, varietà, etc..) Procedure (storie lunghe, come, per forza così in sequenza, etc..)

Blocchi di informazioni Grandi Pezzi di informazione Piccoli Pezzi di informazione

Paragoni Similarità Differenza

Sorting patternspersoneluoghiinformazioniattivitàcose

Tempo in time through time

Pianificazione nel tempo: breve/medio/lungo termine

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Appendice 2 – Esercizi Aggiuntivi

Nota. Questi esercizi appartengono al curriculum “standard” del corso NLP Practitioner e sono nati peressere fatti in gruppo. Con un pò di fantasia puoi facilmente adattarli per svolgerli da solo oppure puoiguardare i video con un amico ed esercitarti con lui!

Predicati e congiunzioni

Gruppi da 5

1. La prima persona crea una frase usando un predicato visivo ed unacongiunzione es:

“Ti vedo e..”(indicando la persona che segue)La seconda persona completa la frase usando a sua volta un predicato visivo( ricalco del sistema rappresentazionale) es:”Ti vedo bene mentre..”

Tutti membri del gruppo provano a turno. Ripetere il giro usando predicatiuditivi. Ripetere usando predicati cinestesici.

2. La prima persona crea 2 frasi usando due predicati di differenti sistemirapppresentazionali e due congiunzionies: “Ho visto una tigre e l’ho sentita ruggire quando..”

Fare fare a tutto il gruppo usando differenti predicati

3. La persona 1 crea tre 3 frasi usando tre differenti sistemi rappresentazionali etre diverse congiunzioni(nessi causali)es:

“Ho visto una tigre e ho sentito ruggire così mi sono spaventato perché..

NOTA: E’ importante che la persona che continua il giro non ripeta lacongiunzione ma semplicemente continui la frase nel sistema rappresentazionaledell’ultimo che ha parlato.

3. La prima persona crea una frase, predicati con differnti sistemi rappresentazionali e nessicausali(congiunzioni). La seconda persona continua la sequenza ricalcando la il ritmocontinuando a creare 3 frasi usando i differenti sistemi rappresentazionali e nessi causali.

Farlo fare a turno a tutto il gruppo.

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Patterns linguistici

Gruppi da 5

1. Creare 10 frasi usando le presupposizioni 2. Creare 10 frasi usando i postulati di conversazione3. Creare 10 frasi usando le citazioni4. Creare 10 frasi usando comandi incastrati5. Creare 10 frasi usando le minori strutture incluse6. Creare 10 frasi usando postulati di conversazione

Il linguaggio

Gruppi da 4

– Una persona a turno crea una frase con un postulato di conversazione.

– Presta a ttenzione a quale effetto pensi che il tuo postulato di conversazione suscita su chi ascolta.

– Usa il postulato di conversazione su un'altra persona del gruppo di pratica e nota se l’effetto chevuoi suscitare viene generato.

– Prova con la persona successiva.

Linguaggio e tonalità

Gruppi da 5

– Crea una frase che contenga un comando incastrato ed una domanda incastrata.

– Leggile al tuo gruppo.

– Chiedi un feed-back al tuo gruppo riguardo la tonalità: Quello che hai detto suona come uncomando o una domanda?

– Modifica in relazione al feed-back ottenuto

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Utilizzo del linguaggio

5) Crea 100 buoni esempi di ogni Milton Pattern che hai imparato. Riempi un foglio per ogni pattern.

6) Combina ed utilizza simultaneamente nel tuo gruppo, tutti i pattern che hai imparato

Linguaggio- Il Metamodello

Gruppi da 3

1. Crea delle frasi per ognuna di questa categorie:

- Cancellazioni D- Mancanza di indice referenziale

- Verbi non specificati - Limitazioni selettive

2. La prima persona legge le sue frasi. La seconda persona identifica il metamodello edinterviene.

Provare a turno all’interno del gruppo 9 volte.

Linguaggio – Il metamodello

1. Come nell’esercizio precedente usando le segenti distinzioni:

- Quantificatori universali- Operatori modali

Linguaggio – Il metamodello

Gruppi da 3

1. Come nell’esercizio precedente ma con le seguenti parti

- Causa-effetto- Lettura del pensiero- Performative perdute

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- Nominalizzazioni- Equivalenze complesse

Linguaggio- Il metamodello

Gruppi da 3

Una persona parla mentre le altre due segnano ed identificano le parti del metamodello edintervengono. Provare a turno.

Linguaggio – Presupposizioni

1. La persona A crea una frase

2. La persona B attraverso E identifica le presupposizioni

3. Provare a turno all’interno del gruppo

Trovare le domande attraverso le presupposizioni

Gruppi da 2

1. La persona A chiede” Cosa desideri?” e la persona B risponde con un’affermazione.

2. La persona A identifica quale presupposizione è contenuta nell’affermazione

3. La persona A decide “Quale informazione voglio?”

4. La persona A decide”Che domanda devo fare per ottenere questa informazione?”.

5. La persona A pensa a “Quali sono le presupposizioni in questa domanda?”.

6. La persona A formula la domanda.

7. Scrive la domanda

8. La persona ‘A’ ha ottenuto l’informazione che desidereava?

9. Provare a turno

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Patterns di linguaggio ipnotico

Gruppi da 2

1. Modella la posizione del corpo del tuo compagno.

2. Presta attenzione al ritmo della sua voce.

3. Presta attenzione al ritmo della sua respirazione.

4. Inizia a parlare circa il fatto che “la tua mano salirà esattamente tanto lentamente quanto èumanamente possibile” usando i seguenti patterns:

- Vincoli o congiunzioni - Mancanza di indici referenziali- Frasi interrotte- Locuzioni prive di indici referenziali

5. Sulle congiunzioni, rimarca analogicamente usando anche il volume della voce(es: “e”,“mentre”) e al momento giusto, la persona successiva inizia a parlare riprendendo edusando gli stessi pattern linguistici.

6. Ripetere l’esercizio a turno

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Appendice 3 – Bibliografia

Puoi approfondire sui seguenti testi:

Bandler – Ipnosi e Trasformazione, ed. Astrolabio

Bandler & Grinder – La struttura della Magia, ed. Astrolabio

Guida per inventarsi il proprio futuro - Leslie Cameron Bandler, David Gordon, Michael Lebeau

Seguiranno altri testi consigliati in Inglese!

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