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Bilancio sociale 2008

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Questo  Bilancio  sociale  è  stato  realizzato  grazie  al  progetto  Cesvot  “Il   Bilancio   sociale   per   le   associazioni   di   volontariato”.   Il  documento  è  stato  redatto  secondo  le  linee  guida  pubblicate  in  “Il  bilancio   sociale   delle   organizzazioni   di   volontariato   –   Guida  pratica”  (“I  Quaderni”,  n.  34).  

Ringraziamo  tutti  coloro  che  hanno  collaborato  alla  stesura  del  Bilancio  Sociale  e  in  particolare  la  Professoressa  Mariagrazia  Messerini  per  la  correzione dell’  elaborato.

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Il 2008 è per noi l’anno del primo bilancio sociale. Già da tempo avevamo scelto di presentare il bilancio economico con audiovisivi che mostrassero accanto ai dati economico/finanziari le scuole costruite, i dispensari realizzati, i pozzi perforati, i volti dei bambini adottati per meglio “mostrare” il nostro impegno nella cooperazione auto-sostenibile e nella scuola di pace. Sentivamo la necessità di una demarcazione della nostra identità, di una rendicontazione puntuale e trasparente e di una presentazione quantitativa e qualitativa delle attività svolte. Il bilancio sociale ci permette di raggiungere questi obiettivi e vuole essere per noi:

• una testimonianza di come la sinergia fra singoli cittadini, enti pubblici e privati, società commerciali, comunità civile e religiosa possa contribuire a migliorare la condizione di vita dei poveri fra i più poveri; • una dimostrazione come la pedagogia delle opere abbia un ruolo fondamentale nell’educazione alla pace; • una verifica della corrispondenza dei programmi con gli orientamenti etici e di missione del Movimento Shalom; • un momento di riflessione per progettare le linee di intervento future • un dovere di rendere conto ai vari e diversi portatori di interessi, soci, partner, dipendenti, beneficiari dei risultati sociali ed ambientali raggiunti con il loro impegno economico e di servizio;

Voglio ringraziare il gruppo di lavoro che si è impegnato con passione nella stesura del nostro I° Bilancio sociale, sono sicuro che il loro impegno proseguirà anche nel prossimo anno e renderà questo strumento sempre più completo ed esaustivo per tutti i nostri stakeholders.

Silvio della Maggiore

Presidente Movimento Shalom

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Questo   Bilancio   sociale   vuole   essere   una   rendicontazione   puntuale   e   chiara  delle   varie   attività     Shalom.   Per   la   realizzazione   di   questo   strumento   è   stato  costituito   un   ampio   gruppo   di   lavoro   che   avesse   conoscenza   diretta   dei   vari  ambiti   in   cui   opera   il   Movimento.   Questo   team,   formato   da   volontari   e  dipendenti,  si  è  confrontato  molte  volte  sulla  valenza  del  Bilancio  sociale,    sui  contenuti  da  inserire  e  sui  temi  da  sviluppare.   Il  tutto  è  stato  condiviso  con  il  Consiglio  di  Presidenza  e  il  Consiglio  Economico.  Il   gruppo  di   lavoro   è   stato   affiancato  da  Riccardo  Bemi,   consulente  Cesvot,   il  quale   ha   avuto   il   compito   di   fare   da   guida   nella   stesura   del   documento   nel  rispetto  dei  principi  e  dei  criteri  di  rendicontazione. Il   bilancio   sociale   2008   è   articolato   in   quattro   sezioni   (identità,   portatori   di  interesse,   progetti,   indicatori   economici)   preceduti   dall’   introduzione,  composta   dalla   lettera   del   Presidente   e   dalla   scelta   metodologica,   e   dalle  conclusioni   di   Riccardo   Bemi   e   le   valutazioni   del   Prof.   Marco   Frey   Direttore  della   Divisione   di   Alta   Formazione   Universitaria   e   alla   Ricerca   della   Scuola  Superiore  Sant’Anna  di  Pisa.

•   Identità: in  questa  sezione    si  ripercorre  la  storia  del  Movimento,  si  esplicitano  i  valori  e  la  missione  della  sua  attività,  si  spiegano  le  prospettive  di  sviluppo  e  la  struttura  organizzativa.  Si  sono  predisposte  delle  finestre  di  dialogo  con  il  fondatore  del  Movimento  e  con  i  primi  volontari.

•   Portatori  di  interesse:

in   questa   sezione   si   delineano   le   risorse   umane   del   Movimento   dai   soci   ai  dipendenti,   dai   referenti   italiani   a   quelli   esteri,   dai   partner   ai   soggetti  beneficiari.  I  dati  dell’anno  2008  sono  messi  in  relazione  all’anno  precedente  al  fine  di  evidenziare  i  punti  di  forza  e  di  criticità.  

•   Progetti: in   questa   parte   si   “racconta”   i   progetti   e   le   loro   varie   fasi   di   sviluppo   e   i  principali   risultati   ottenuti   nella   cooperazione   e   nella   scuola   di   pace.   Gli  indicatori  numerici  che  misurano  la  validità  degli   interventi  sono  rappresentati  da  interviste  e/o  rilevamenti  quantitativi  e  qualificativi  nei  vari  paesi  beneficiari.

•   Dati  economici: nell’ultimo  capitolo,  insieme  al  rendiconto  gestionale,  si  illustra  la  composizione  delle  entrate  e  delle  uscite  e  si  evidenzia  la  comparazione,  con  gli  anni  passati,  dell’efficienza  della  gestione  dei  fondi  raccolti.

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Lettera  del  Presidente

Scelta  metodologica

Cap.1  Identità

1.   1 Missione

1.2 Valori  e    Strategia  

1. 3 La  Nostra  Storia

1.4 Prospettive  di  Sviluppo

1.4.1   Scuola  di  Pace

1.4.2   Cooperazione  Internazionale

1.5 Struttura  di  Governo

1.6 Struttura  Operativa

1.7 Struttura  Organizzativa

1.7.1 Sezioni  territoriali

1.7.2 Referenti  territoriali

1.7.3 Commissioni

1.7.4 Shalom  nel  Mondo

Cap.2  Portatori  d’interesse

2.1 Relazione  con  i  Portatori  d’Interesse

2.1.1 Soci

2.1.2   Dipendenti  e  collaboratori

2.1.3   Cooperative

2.1.4 Referenti  internazionali

2.1.5 Partner

2.1.6 Beneficiari  finali

2.1.7   Fornitori

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Cap.  3  Attività  svolte

Scuola  di  pace  e  Cooperazione  internazionale

3.1 Scuola  di  Pace

3.1.1 Educazione

3.1.2 Informazione

3.1.3 Sensibilizzazione

3.2 Cooperazione  Internazionale

3.2.1 Sviluppo  Autosostenibile

3.2.2 Tutela  dei  Diritti  dell’Infanzia

3.2.3 Tutela  del  Diritto  alla  Salute

3.2.4 Tutela  del  Diritto  all’Istruzione

3.2.5 Altri  Progetti

Cap.  4  Dati  Economici  e  Finanziari

4.1   Tenuta  contabile

4.2   Prospetto  sintetico

4.3 Comparazione  delle  entrate

4.4 Composizione  delle  uscite

4.5 Quello  che  i  numeri  non  dicono

Conclusioni  del  dott.  Riccardo  Bemi

Valutazioni  del  prof.  Marco  Frey

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MOVIMENTO SHALOM

34 Anni… la nostra storia

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Progetti di cooperazione allo sviluppo fino al 2008

20.202

SOCI

10.852 in Italia 9.350 all’ Estero

97

Iniziative Culturali di sensibilizzazione

102

Attività di raccolta fondi

OLTRE 3,5 milioni di EURO

Il vostro aiuto per i progetti di cooperazione e della scuola di pace

nell’anno 2008 8  

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Il    MOVIMENTO  SHALOM  è    nato,    nel  lontano  1974  a  Staffoli  nella  diocesi  di  San  Miniato  (Pisa),   per   iniziativa   di   un   giovane   sacerdote,   con   lo   scopo   di   educare   alla   pace,   alla  solidarietà  e  alla  condivisione  le  nuove  generazioni.   Shalom   è   una   organizzazione   non   lucrativa   di   utilità   sociale   (ONLUS),   in   attesa   del  riconoscimento  di  ONG.  Dal  2001  è  una  delle  78  associazioni  che  sono  state  riconosciute  dal  Governo  Italiano  come  enti  autorizzati  per  le  adozioni  internazionali;  dal  2008  è  un  ente  con  personalità  giuridica.

La   sua   attività   è   ricca   e   variegata.   Affianca   all’attività   formativa   i   progetti   di  cooperazione  auto-­‐sostenibili  in  Africa,  in  Asia,  in  America  Latina  e  nell’Europa  dell’Est.  Il   suo   fine   è   quello   di   contribuire   alla   promozione   della   pace   e   al   riequilibrio   della  bilancia  fra  Sud  e  Nord  del  mondo.  Shalom  cerca  di  realizzare  la  sua  missione  facendo  conoscere  le  condizioni  di  vita  dei  poveri  più  poveri  e  le  ingiustizie  che  colpiscono  gran  parte  delle  popolazioni    della  terra. Shalom  si  impegna  sia  nei  Paesi  del  Terzo  Mondo  come  in  Italia.       Nei  paesi  in  via  di  sviluppo  promuove  interventi  fondati  non  sull’assistenzialismo  bensì  sulla   crescita  delle   comunità   locali.  Ponendosi    quali  obiettivi   l’auto-­‐determinazione  e  l’autosufficienza   delle   popolazioni   indigene,   realizza   ogni   anno   decine   e   decine   di  progetti   auto-­‐sostenibili,   affiancati   a   percorsi   di   educazione   e   formazione.   In   questa  area  rientrano  anche  le  adozioni  a  distanza  che  sostengono    ca.  9.000  bambini  in  tutto  il  mondo.

Shalom  promuove   esperienze   di   economia   equo   e   solidale   e  modelli   di   sviluppo   non  competitivi.   Realizza   ogni   anno   percorsi   di   educazione   alla   pace   e   allo   sviluppo  sostenibile    nelle   scuole,  porta  avanti   campagne  di   sensibilizzazione   locali   e  nazionali  sulla  fame  nel  mondo.  È  promotore  di  una  proposta  di  legge  per  istituire  la  giornata  dei  morti  per  fame  e  per  sete. Organizza  incontri  e  dibattiti  sui  temi  della  giustizia  sociale,  dell’alfabetizzazione  e  della  sanità  nel  Terzo  Mondo.   La  missione  è  prevenire  i  disagi,  non  limitarsi  a  curarli. Il  Movimento  si  rivolge  a  tutti,  giovani  e  meno  giovani,   laici  e  religiosi,  per  farne  parte  basta  voler  lottare  per  la  costruzione  della  casa  comune. Nel  suo  percorso  ha  incontrato  persone  di  ogni  estrazione  sociale,  convinzione  politica  e  religiosa.  

Negli  anni  Shalom  è  passato  dal  gruppo  di  ragazzi  delle  origini  a  migliaia  di  soci  sparsi  in:  Italia,   Francia,   Germania,   Gran   Bretagna,   Svizzera,   Stati   Uniti,   Brasile,   Argentina,  Ucraina,   Albania,   Iraq,   Pakistan,   Palestina,   Iran,   Isole   Fiji,   Burkina   Faso,   Congo,  Bangladesh,   Etiopia,   Kenia,   Sudan,   Egitto,   Romania,   Panama,   Uganda,   India,   Eritrea,  Burundi.

LA MISSIONE SHALOM EDUCAZIONE ALLA PACE

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

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Il  Movimento   Shalom     nelle   sue   attività,   iniziative,   programmazioni   si   ispira   ai   valori  della   fratellanza,   solidarietà,   condivisione   e   giustizia.   I   soci   e   gli   operatori  dell’Associazione  hanno  fatto  propri  questi  valori  e  si  impegnano  a  favorire  una  cultura  di  pace.

• Fratellanza

Il  Movimento  Shalom  è  consapevole  che  la  pace  può  nascere  soltanto  quando  diventeremo  liberi  e  uguali,  quando  riconosceremo  nell’altro  non  un  nemico  o  comunque  una  minaccia  ma   un   fratello.   Shalom     raggruppa   persone   dai   diversi   orientamenti   culturali,   politici   e  religiosi. Questo  impegno  unitario  e  comunitario  dà  forza  al  suo  agire.

• Solidarietà

Il   Movimento   Shalom   si   propone   di   promuovere   la   solidarietà   attraverso   iniziative   di  cooperazione  internazionale  ed  interventi  di  sostegno  in  Italia. Cooperare   non   vuol   dire   solo   attuare   progetti   di   sviluppo,   ma   vuol   dire   fare   cultura  solidale  attraverso  lo  scambio  fra  comunità  del  Nord  e  del  Sud  del  mondo. Un   esempio   di   solidarietà   concreta   in   Italia   è   dato   dall’inserimento   di   persone  svantaggiate  tramite  il  lavoro  e  l’aggregazione  nel  tessuto  sociale.

• Condivisione

Condividere  vuol  dire  camminare   insieme,  vuol  dire  partecipare  alla  vita  altrui.  Questo  fa  Shalom,  condivide  con  i  poveri  più  poveri  la  loro  miseria.  Va  nei  paesi  del  Terzo  Mondo  non  come   benefattore,   non   come   “salvatore”   ma   semplicemente   come   amico   pronto   a  mettersi  in  gioco.

• Giustizia

Giustizia  è  ordine  dei   rapporti  umani,  è   la  volontà  di   riconoscere  a  ciascuno  ciò  che  gli  è  dovuto,   è   l'esigenza   di   sopprimere   la  miseria,   la   disuguaglianza,   lo   sfruttamento.   Senza  giustizia  non  c’è    pace.  Shalom  opera  in  Italia  e  all’Estero  nella  promozione  della  giustizia  sociale  e  nell’abbattimento  delle  differenze  fra  Nord  e  Sud  del  mondo.  Lavora  per  uno  stile  di  vita  sobrio  e  responsabile,  contribuisce  ad  una  società  più  equa.

VALORI FRATELLANZA SOLIDARIETA’

CONDIVISIONE GIUSTIZIA

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La parola a Don Andrea Cristiani, fondatore Movimento Shalom

Qual  è  la  missione  del  Movimento  che  ha  legato  e  lega  uomini  e  donne,  giovani  e  adulti  nel  nome  di    Shalom?

Educare alla pace, alla solidarietà e alla condivisione le nuove e le vecchie generazioni è la nostra missione. Un’educazione che si serve delle opere per arrivare alla mente e al cuore delle persone. Una pedagogia fatta più di fatti e testimonianze che di parole. Un coinvolgimento dei giovani e meno giovani, delle istituzioni ed enti su progetti di sostegno ai paesi in via di sviluppo che aiutino gli indigeni a crescere e potenziare le loro naturali inclinazioni. Una denuncia severa nei confronti di un mondo dove la ricchezza è concentrata nelle mani di pochi e quei pochi consumano l’80% delle risorse della terra.

Si  può  fare  un  elenco  dei  valori  su  cui  si  basa  il  Movimento  Shalom?

Emerge sempre più chiaramente l’esigenza di rintracciare valori comuni a carattere universale idonei a disciplinare i molteplici rapporti umani. I valori morali riconosciuti dalla tradizione cristiana, in parte anche dalle altre religioni e da chi dice di non credere ma vede nell’altro un fratello da rispettare ed aiutare, sono a fondamento del nostro essere Shalom. I valori in cui ci riconosciamo sono quelli della pace, della giustizia e della comunione fraterna. Il messaggio del Papa per la giornata mondiale della pace 2009 “Combattere la povertà, costruire la pace” ci rafforza nel nostro cammino. Da sempre sosteniamo che solo la lotta alla povertà può aprire spiragli di luce sulla pace fra i popoli.

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Il   valore   della   pace   è   sempre   ben   presente   nelle  attività  del  Movimento?

Con pace non intendiamo solo assenza di guerra, ma fraternità universale. La fraternità è riconosciuta come valore non solo dai credenti delle varie religioni, in quanto figli di un unico Dio, ma anche dalle varie carte dei diritti umani e dalle Organizzazioni Unite. Se non ci convinciamo del valore della fraternità universale, la pace duratura sarà solo un’utopia. Lavorare per la pace significa ricerca della giustizia sociale, abbattimento delle barriere che dividono gli uomini, superamento degli individualismi. Siamo profondamente convinti del fatto che l’essere umano si realizza pienamente solo quando si accorge che a viaggiare nel tempo e nello spazio non è solo.

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Perché  Movimento?  

Vogliamo dare risalto allo spirito di iniziativa di ognuno.

Perché  Shalom?    

Nella lingua di Gesù ha il significato di “pace a te” nella sua accezione

universale.

                                         Silvio  Della  Maggiore  a"uale  presidente  

 

Il   Movimento   Shalom   nasce   nel   1974   quando   don  Andrea   Cristiani   si   impegna   a   radunare   un   piccolo  gruppo  di  giovani,  intorno  agli  ideali  della  pace  e  della  solidarietà.   Il   primo   nucleo   Shalom   formato   da   10  ragazzi   si   ritrova   a   Staffoli   in   Provincia   di   Pisa,   e   lì   i  giovani   Shalom   si   confrontano   sui   principi   che  guideranno  la  loro  azione  e  sul  metodo.  Ben  presto  il  Movimento   vede   nuovi   aderenti   grazie   all’attività   di  sensibilizzazione   promossa   nei   paesi   vicini   dove  nascono   altri   gruppi   giovanili.   La   neo-­‐nata  associazione   decide   di   chiamarsi   “SHALOM”   che   in  ebraico  significa  PACE.  

 

“… siamo di fronte ad un Movimento

che si sviluppa in modo non preordinato. Nel tempo si sono

innescati nuovi meccanismi che ci hanno convinto ad impegnarci su fronti sempre più difficili ed a puntare su obiettivi sempre più

ambiziosi.”

                                             Luca  MarAni  

presidente  dal  1988  al  2003  

Sono  gli   anni  della   formazione  dei  primi  “formatori”  Shalom,   sono   gli   anni   in   cui   si   dà   una   prima  o rgan i z z a z i one   a l   Mov imen to   med i an te  l’individuazione  di  ruoli  ed  incarichi. Nascono  nuovi  gruppi  e  sezioni  animate  da  educatori  appassionati  ed  aggreganti.   Il   gruppo   sente   l’esigenza   di   darsi   una   struttura  interna   più   ordinata,   per   questo   si   stila   il   primo  regolamento. Sono  gli   anni  delle  prime  attività   estive  per   i   ragazzi  nel le   local ità   del la   Garfagnana,   dei   pr imi  pellegrinaggi.   Pellegrinaggi:   Roma,   700   persone,   Assisi,   500  persone.

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   1988  Incontro  con  

Madre  Teresa  di  Calcu5a  

           

“… prendetevi cura dei più poveri fra i poveri.”

                         Madre  Teresa  di  CalcuFa  

Nell’ultimo   scorcio   degli   anni   ’80   prende   vita  l’attività   di   cooperazione   mediante   la   nascita   ed   il  lavoro  dei  gruppi     “missionari”.   Si  pone   l’attenzione  su   tre   paesi   che   vengono   ciclicamente   sostenuti   da  Shalom  e  nei  quali  si  organizzano  viaggi  umanitari.

1987  Brasile  –  San  Paolo,   Favela  di   San  Bernardo  Do  Campo:   realizzazione   di   una   sala   polivalente.  Contributo  devoluto  £  11.000.000

1988  India  –  Diocesi  di  Kochin:  restauro  di  una  scuola  elementare,   realizzazione   di   un’aula   dell’Università  Cattolica,   restauro   di   un   collegio   per   orfani  abbandonati.  Contributo  devoluto  £  60.000.000

1989   Burkina   Faso     -­‐   Ouagadougou:   restauro   nel  settore   edi le ,   sanitar io   ed   art ig ianale   in  collaborazione  con  la  Diocesi  ed  i  Padri  Cammilliani. Contributo  devoluto  £  108.000.000

 

 Quali  sono  i  vostri  obieIvi?  

 

“… far conoscere le nostre finalità e gli ideali che promoviamo andando

incontro agli altri.”  

Cosa  vuol  dire  cooperazione  auto  

sostenibile?  

“… progetti che creino i presupposti economici e gestionali per andare avanti con le proprie gambe e che creino sviluppo per il territorio.”

 don  Donato  AgosAnelli  

assistente  spirituale  

Negli   anni   ’90   il   Movimento   Shalom   ha   un   forte  impulso  in  termini  di  aderenti  (raggiunge  il  numero  di  631)  e  di   attività   svolte.  Nasce   il  progetto  “Scuola  di  pace”,  sintesi  del  metodo  e  degli  obiettivi  educativi  e  formativi   promossi   dall’associazione   sul   territorio.  Questo   progetto   trova   consenso   all’interno   delle  scuole,   nel le   amministrazioni   pubbl iche   e  nell’aggregazione  giovanile.

Nel   1995   viene   restaurata   ed   inaugurata   la   casa   di  Collegalli,  centro  di  formazione  e  luogo  di  preghiera.

Nel  1995  si  da  vita  alle  “adozioni  a  distanza” nel  Burkina  Faso.

A   partire   dal   1996   aumenta   il   numero   dei   paesi  beneficiari  ed  il  numero  degli  aiuti  umanitari.  

Nel   1998   nasce   il   “Progetto   Acqua”   e   sempre   in  questo  anno  viene  perforato  in  Burkina  Faso  il  PRIMO  POZZO. 14  

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“… avete sorvolato montagne per raggiungerci e vi siete impegnati per lottare contro la povertà. … la

vostra presenza restringe le distanze e ci ravvicina gli uni agli

altri …. se lo sviluppo è il nuovo nome della pace, la vostra pratica fa

di voi strumenti e portatori di pace …”

     

                             Soeur  Sabine  Kima      referente  Shalom  

per  le  adozioni  a  distanza  in  Burkina  Faso

In   questi   anni   Il   Movimento   Shalom   cresce  notevolmente  in  termini  di  aderenti  (nel  2007  n°  9537  soci)   e   di   attività   realizzate.   Nel   2000     7   operatori  provenienti   da   altrettanti   paesi   in   via   di   sviluppo  tornano  nei  loro  stati  dopo  un  anno  di  formazione  ed  iniziano   a   coordinare   direttamente   le   attività   di  cooperazione   ed   educazione   promosse   dal   nostro  Movimento.   Sempre   nel   2000   nasce   la   cooperativa  sociale  Mahatma  Gandhi  che  si  occupa  di  servizi  socio  educativi.   Nel   2001   il   Movimento   viene   autorizzato  come   Ente   per   le   adozioni   internazionali   dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri.  Si  strutturano  le  sezioni  Shalom  all’estero  e   la  cooperazione  ha  come  referenti   non   solo   ordini   missionari   o   Diocesi,   ma  soprattutto   le   sezioni   Shalom   in   loco.   Nel   2004   il  Movimento  riceve  il  riconoscimento  di  ente  ecclesiale  da  parte  della  Diocesi  di  San  Miniato.  Nel  2006  hanno  un   grande   impulso   i   progetti   nel   settore   agricolo,  come   il   progetto   “fagiolini   del   Burkina   Faso”.   Nel  2007  nasce  la  cooperativa  Terra  Madre  che  opera  per  la  cooperazione  nel  settore  agricolo.  Prendono  corpo  collaborazioni   con   partner   importanti:   Coop   Italia,  Consorzio  Etruria,  Unido.

 

     … Abbiamo faticato non poco per arrivare alla stesura definitiva del Bilancio Sociale. Speriamo che questo strumento,scritto a più mani, serva tangibilmente a promuovere i valori della pace e della solidarietà.

                                       Gabriella  Messerini  

Coordinatore  del  Consiglio  Economico    

L’anno   2008   è   stato   per   noi   l’anno   che   ci   ha   visti  impegnati   nella   stesura   del   PRIMO   Bilancio   sociale,  uno  strumento  credibile  e  trasparente  che  testimonia  il  giusto  utilizzo  dei  fondi  raccolti; un’occasione  di  confronto  con  i  portatori  d’interesse;  un’opportunità   per   riaffermare   i   valori   e   la  missione  del  Movimento.

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Il  Movimento  Shalom  nel  prossimo  triennio  intende    consolidare  e  sviluppare  le  proprie  azioni   nel   campo   dell’educazione   alla   pace   e   della   cooperazione   internazionale   con  un’attenzione  particolare  all’Africa  nera  perché  è  il  continente  dove  i  diritti  umani  sono  più  violati  a  motivo  delle  sue  risorse  naturali.

1.4.1 La  Scuola  di  Pace

q         Intensificare  a  livello  nazionale  e  internazionale  l’attenzione  e  la  formazione soprattutto  dei  giovani.  Coordinare  e  progettare  attività  che  tendano  a  stabilire  rapporti   continuativi   con   i   ragazzi   che   si   avvicinano   al  Movimento.   Strutturare  maggiormente   il   gruppo   di   coordinamento   dei   giovani.   Le   sezioni   dovranno  maggiormente  sviluppare  l’aggregazione    giovanile. q         Seguire  con  maggiore  attenzione  l’attività  dei  volontari  al  fine  di  strutturarsi  e  di   radicarsi  maggiormente   sul   territorio.   Favorire   la   condivisione   e   l’unità   nelle  iniziative  e  nei  progetti    che  si  promuovono  nell’anno.  Puntare  a  livello  italiano  ad  avere  almeno  una  sezione  o  un  referente  Shalom  per  ogni  regione.

q          In   campo   internazionale   risulta   urgente   formare   nuovi   operatori  internazionali  nei  paesi  dove  siamo  approdati  di   recente,  ampliare   il  numero   in  quelli  “storici”,  favorendo  la  costituzione  in  loco  di  vere  e  proprie  sezioni  Shalom  sul  modello  di  quanto  fatto  in  Burkina  Faso.  Nei  prossimi  3  anni  potremo  pensare  a  una  strutturazione  di  questo  tipo  almeno  per:  Etiopia,  Repubblica  Democratica  del  Congo,  Uganda  e  Kenya.

q         Migliorare  la  capacità  comunicativa  del  Movimento  Shalom  attraverso  i  nostri  strumenti   tradizionali   (giornale,   sito   internet).   Progettare   e   realizzare   uno  strumento  di   presentazione  del  Movimento   e   delle   proprie   attività   sia   a   livello  cartaceo  che  multimediale.

q          Rafforzare   e   strutturare   l’ufficio   stampa  del  Movimento.   Pensare   a   nuovi  mezzi  di  comunicazione  che  nei  prossimi  anni  potranno  essere  usufruibili  a  costi  contenuti,  come  web  radio  o  Tv  digitali.

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1.4.2 La  Cooperazione  Internazionale Per  ciò  che  riguarda  la  cooperazione  l’impegno  di  Shalom  proseguirà  sulla  linea  intrapresa  nel  promuovere  progetti  di  sviluppo  auto  sostenibili   in  quei  paesi  dove   localmente  sono  presenti  o  sorgeranno  sezioni  internazionali  del  Movimento  Shalom.  I  settori  di  intervento  saranno   quelli   dell’alfabetizzazione,   della   sanità,   dell’alimentazione,   dello   sviluppo  agricolo  e  della  promozione  del   lavoro  come  mezzo  per  poter  dare  dignità  e  autonomia  alle  persone.  In  particolare  sarà  necessario:

q          Migliorare   la   promozione   in   Italia   e   la   comunicazione   delle   “Adozioni   a  distanza”  per  consolidare  e  possibilmente  aumentare  il  numero  dei  bambini  e  delle  bambine  sostenute,  ampliando  anche  il  numero  dei  paesi  beneficiari

q         Consolidare  il  lavoro  svolto  nel  settore  agricolo  con  riferimento  alla  coltura  dei  fagiolini   cercando   di   ampliare   le   filiere   di   produzione   ad   altri   tipi   di   colture   da  reddito  e  a  nuovi  paesi.  Una  sfida  sarà  quella  anche  di  individuare  forme  di  reddito  alternative   per   questo   settore,   compatibili   con   il   territorio   e   le   condizioni   sociali,  che  vengano  dallo  sviluppo  di  coltivazioni  tese  a  produrre  biocarburanti. q         Continuare  la  realizzazione  di  progetti  di  cooperazione  allo  sviluppo  nei  settori  della  scuola,  della  sanità  e  del  microcredito.

q         Dovrà  sempre  più  delinearsi  all’interno  del  Movimento  una  strategia  comune  e  unitaria  nella  scelta  dei  paesi  dove  operare  e  di  quali  progetti  promuovere,  al  fine  di  evitare  la  polverizzazione  delle  risorse  e  aumentare  l’efficacia  della  nostra  azione.

q          Ampliare   il   numero   dei   paesi   con   i   quali   sarà   possibile   fare   adozioni  internazionali   tramite   il   nostro   Movimento.   Certamente   entro   1   anno   potremo  pensare  alla  Repubblica  Democratica  del  Congo  e  all’Etiopia.  

q          Intensificare   il   lavoro   per   la   diffusione   del   commercio   equo   e   solidale   e   del  turismo   responsabile.   In   particolare   per   il  mercato   equo   e   solidale   nei   prossimi   3  anni  dovremo  cercare  di  diventare  sempre  più  compratori  diretti  nei  paesi  in  via  di  sviluppo  dove  siamo  attivi,   in  modo  da  dare  più  opportunità  di  sbocco  di  mercato  per  la  sostenibilità  dei  nostri  progetti  e  l’efficacia  delle  nostre  azioni.  

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ASSEMBLEA  DEI  SOCI

“L’assemblea  è  l’organo  sovrano,  rappresenta  l’universalità  dei  soci  e  le  sue  decisioni,  prese  in  conformità  alla  legge  e  allo  statuto,  obbligano  i  soci.”  

Attualmente  fra  soci  fondatori,  ordinari,  sostenitori  e  onorari  si  arriva  a  20.202  

Nel  2008  si  è  riunita  2  volte.                                                                                                                                                                                                                          Hanno  partecipato  agli  incontri  mediamente  120  soci  

CONSIGLIO  DI  INDIRIZZO

“Il  Consiglio  d’indirizzo  è  formato  dal  responsabile  di  ciascuna  commissione,    dal  referente  delle  sezioni  territoriali,  dal  presidente,  dai  vice  presidenti,  dal  segretario,  da  

un  delegato  del  consiglio  economico.”

Attualmente  è  composto  da  35  soci  presenti  a  vario  titolo.

Nel  2008  si  è  riunito  6  volte.                                                                                                                                                                                                                    Hanno  partecipato  agli  incontri  mediamente  30  soci

PRESIDENTE  E  CONSIGLIO  DI  PRESIDENZA

“Il  presidente  è  il  legale  rappresentante  dell’associazione  e  massimo  organo,  viene  eletto  dal  consiglio  d’indirizzo  dopo  l’approvazione  delle  proposte  di  candidatura  da  

parte  dell’assemblea  generale.  Dura  in  carica  per  3  anni  ed  è  rieleggibile  per  non  più  di  2  volte  consecutive.  L’ufficio  di  presidenza  ha    poteri  decisionali.”

Attualmente  è  composto  da  8    soci.

Silvio  Della  Maggiore  (presidente),  Andrea  Sardelli,  LucianoErmelano,  Patrizia  Franconi  e  Lucia  Parente  (vice  presidenti),  Maria  Grazia  Lazzeri  (segretaria),  Don  Andrea  Cristiani  (fondatore),  Don  Donato  Agostinelli  (assistente  spirituale).

Nel  2008  si  è  riunito  10  volte.                                                                                                                                                                                                                Hanno  partecipato  agli  incontri  mediamente  7  soci

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CONSIGLIO  ECONOMICO

“Ha  la  funzione  di  predisporre  il  bilancio  consuntivo  e  preventivo.”  

Attualmente  è  composto  da    7    soci  e  3  sindaci  revisori.

Gabriella  Messerini  (coordinatore),  Gherardo  Leoli,  Alberio  Falaschi,  Cataldo  Buggiani  (sindaci  revisori),  Aldo  Fogli,  Luciano  Ermelani,  Valter  Ulivieri,  Andrea  Gozzini,  Nicola  La  Caria,  Don  Andrea  Cristiani.

Nel  2008  si  è  riunito  3  volte.                                                                                                                                                                                                                        Hanno  partecipano  agli  incontri  mediamente  10  soci.

COLLEGIO  SINDACALE

“La  gestione  dell’associazione  è  controllata  da  un  Collegio  dei  revisori,  costituito  da  tre  membri,  eletti  ogni  tre  anni,  rieleggibili,  dall’assemblea  dei  soci.  Partecipano  agli  incontri  del  Consiglio  Economico.”

Composto  da:  Gherardo  Leoli,  Alberio  Falaschi,  Cataldo  Buggiani

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Direzione    e  Rappor,  esterni  

LUCA    GEMIGNANI  

Amministrazione  e  Proge3  

LUCA  TESTI  

Amministrazione  e  Proge3  

ANDREA  TAMBURINI  

Scuola  di  Pace  FEDERICO  

ARRIGHI  

Comunicazione  SIMONA  

GIUNTINI  

Segreteria  e  Adozioni  a  distanza  

KATIA  

CENTRONE  

Proge3  Agricoli  VALTER  

ULIVIERI  

Adozioni  Internazionali  

GIUSEPPINA  LOPARDO  

Adozioni  a  distanza  e  

Organizzazione  even,  CHIARA  

BALDINI  

1.6.1 La  Struttura  Operativa

Fanno   parte   della   Struttura   Operativa   i   dipendenti   e   i   collaboratori   del  Movimento,  i  quali  sono  anche  i  volontari  più  impegnati,  a  vario  titolo,  nei  progetti  Shalom.

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Il  Movimento  Shalom  è  strutturato  sul  territorio  in  sezioni  o  gruppi,  referenti  e  commissioni  operative:

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1.7.1  LE  SEZIONI    TERRITORIALI    Sono  gruppi  di  volontari  struEura,  sul  territorio  che  portano  avan,  le  a3vità  ed  

i  proge3  del  Movimento  

LOCALITA’   COORDINATORE  

ANDEZENO  (Torino)   Irene  Vacchina  

CASELLE  IN  PITTARI  (Salerno)   Antonio  Savino  

CERRETO  GUIDI  (Firenze)   Luisa  Gini  

FIRENZE   Roberta  Boni  

FORCOLI  (Pisa)   Marco  Bimbi  

FUCECCHIO  (Firenze)   Stefano  Torre  

LIVORNO   Anousciravan  Amini  

LUCCA   Stefano  MicheleI  

MARCIGNANA  (Firenze)   Paola  Parigi  

MERINE  (Taranto)   Alessandro  D’Elia  

MOTTOLA  (Taranto)   Vita  Maria  Sasso  

NAPOLI   Donatella  MonA  

PISA   Aldo  Fogli  

PONSACCO  (Pisa)   Paola  Bani  

PONTEDERA  (Pisa)   Donatella  Sanesi  

SAN  MINIATO  (Pisa)   Luciano  Ermelani  

SCARPERIA  (Firenze)   Giancarlo  Carta  

STAFFOLI  (Pisa)   Luciano  ParenA  

TARANTO     Lucia  Parente  

ERRATA  CORRIGE  

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1.7.2  REFERENTI  TERRITORIALI  Sono  singoli  volontari  che  rappresentano  localmente  il  Movimento  e  ne  

promuovono  le  a3vità  ed  i  proge3  

GIULIANO  BANDECCHI  BienAna   ELVIO  BOLANO  Portoferraio  

VINCENZINA  BULLITA  Cagliari   ALEMAIO  TECLE  Prato  

MANOLA  POLVEROSI  CastelfiorenAno   MARGHERITA  SOLIANI  Quarrata  

MARIA  LAURA  LAMI  Castelfranco   MARCO  PONTICELLI  Rignano  Sull’Arno  

GIANCARLO  BUCCI  Empoli   SAMUELE  GIACHE’  San  Romano  

NORA  GORI  Follonica   CRISTINA  CECCARINI  Santa  Croce  sull’Arno  

SARA  BRUNI    LazzereFo   LEANDRO  CADREZZATI  Sieci  

PASQUALE  GIUSTINO  Milano   RICCARDO  CARLETTI  Siena  

CINZIA  MORELLI  Montaione   LUCA  CHICHI  Sovigliana  

EMIDIO  GRANCHI  Montecalvoli   GIANCARLO  CENCI  Stabbia  

SILVIA  ORSI  MontecaAni   MARIA  VIRGINIA  DE  NEGRI  SAnAno  

CLAUDIO  TERRENI  Montopoli   MARIA  CRISTINA  FRANCESCHINI    Viareggio  

ALFONSO  CUOMO  Orentano   FRANCESCA  GIOVANNONI  Vicopisano  

ANNA  MENCARELLI  San  Vincenzo   VALTER  ULIVIERI  Piombino  

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COMMISSIONE   COORDINATORE   VOLONTARI  

ADOZIONI  INTERNAZIONALI   Luca  MarAni  

Aldo  Fogli,  Candida  Villapiana,  Lida  Remorini,  Donato  AgosAnelli  

ARTISTI  PER  LA  PACE   Giorgio  Giolli  Lorenzo  Terreni,  Dilvo  LoI,  Andrea  Meini,  Fulvio  Taccini,  Sauro  Mori,  Alessandro  Taccini,  ViForio  Taccini,  Carla  Turrini,  Piero  ViA  

BURKINA  FASO   Paolo  Corsi  Andrea  Gozzini,  Nicola  La  Caria,  Luciano  CampinoA,  Franco  Meoni,  Silvia  Lenzi,  Maria  Raffaella  NesA  

COMUNICAZIONE   Margherita  Nieri  Elia  Mannucci,  Stefano  Boddi,  Gabriella  Messerini,  Maria  Grazia  Messerini,  Andrea  CrisAani  

DIRITTI  UMANI   Elia  Mannucci  Giacomo  Gozzini,  Simone  Giugni,  BenedeFa  Giugni,  Francesco  Farnetani,  MarAna  Baldini,  Leandro  Bianconi,  Dani  Daniele,  Luca  Lastri,  Cosimo  MarAni,  Joseph  Masumu  Nzimbala  

EDILE   Luca  Lastri  Bellarmino  Bellucci,  Stefano  Torre,  Paolo  Posarelli,  Francesca  Giovannoni,  Elvio  Bolano,  Paolo  Caparrini,  Francesco  Raffaele,  Nico  GiusA,  MarAna  AncilloI  

EVENTI   Samuele  Giachè  

Paola  Parigi,  Mario  Rossi,  Maresca  Morelli,  Alessandro  Nassi,  ValenAno  TesA,  Leandro  Bianconi,  Alberto  CorradeI,  Claudia  Nacci,  MaFeo  Squicciarini,  Renzo  Baldini  

GIOVANI   Nico  Russoniello  

Amalia  Signorini,  Giacomo  Mannini,  Elia  Moni,  Luca  Chichi,  OFavia  Mossenta,  Sara  Mazzei,  Sara  Marucci,  Francesco  Morelli,  Claudia  Mannari,  Laerte  Doni,  Elisa  Spinosa,  Mario  Granchi,  Simone  Vignoli,  Davide  MarioI  

SCUOLA   CrisAana  BaronA   Margherita  Nieri,  Gabriella  Messerini  

SVILUPPO  AGRICOLO  

Maria  Grazia  Lazzeri  

Stefano  Piemontese,  Fabrizio  MercaA,  Leandro  CadrezzaA,  Andrea  Sardelli,  Giampaolo  Nieri,  Samuele  Giachè,  Giulia  NuA,  Monica  Paolini  

UGANDA   Massimo  Bucci   Luisa  Gini,  Donato  AgosAnelli  

1.7.3  Le  Commissioni sono  gruppi  di  volontari  che  seguono  settori  specifici  di  intervento.

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1.7.4 Shalom  nel  Mondo

Carta  di  Peters

Sezioni  Internazionali

Collaboratori  Internazionali

Burkina  Faso:              Jonas  Hamidou  Guiatin  -­‐  Coordinatore                  Achille  Kafando  -­‐  Adozioni  Internazionali                  Jean  Paul  Mone  -­‐  Logistica  e  trasporti                  Edouard  Minoungou  -­‐  Scuola  Agronomia                  Sabine  Zongo  -­‐  Laafi  Roogo                  Sr.  Sabine  Kima  –  Adozioni  a  Distanza

Uganda:                    Leonard  Kawuma  –  Coordinatore                  Fr.  Jonh  –  Responsabile  Progetti

Ethiopia:                  Paolo  Caneva  -­‐  Coordinatore

R.D.  Congo:                    Joseph  Masumu  Nzimbala  -­‐  Coordinatore

Egitto:                  Ayman  Lamei  –  Coordinatore

Kenya:                  Eugenio  Lissandro  -­‐  Coordinatore 25  

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Soci  

DipendenA  e  Collaboratori  

ReferenA  Internazionali  

CooperaAve  Beneficiari  Finali  

Fornitori  

Partners  

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I  portatori  di   interesse  (stakeholders)  sono  tutti  coloro  che,  a  vario  titolo,  sono  coinvolti  nell’attività  di  un  soggetto  profit  o  non  profit. Nel  Movimento  gli  stakeholders  sono  individui  e  gruppi,    aziende  private  e  pubbliche,  enti  e   istituzioni,   comunità   locali   italiane   e   straniere,   sono   i   lavoratori   dipendenti   e   i  collaboratori,   i   fornitori,   i   beneficiari   e   i   beneficiati,   sono   la   comunità   e   la   collettività   in  genere,  l’opinione  pubblica  e  i  soci. Shalom  tiene   relazioni  aperte  al   confronto  e  al   rispetto  delle  attese  di  ogni  portatore  di  interesse.   Il   collante  che  tiene   legati  gli   stakeholders   tra   loro  e  col  Movimento  è   rappresentato  da  “l’idem   sentire”   nei   confronti   dei   valori   della   pace   e   della   solidarietà.   I   particolarismi  vengono  così  superati  in  ragione  di  un  rapporto  di  dialogo  continuo  ed  aperto. In  questo  capitolo  verranno  presentati  gli  stakeholders  direttamente  coinvolti  nell’attività  Shalom. Altri   portatori   di   interesse,   come   le   comunità   territoriali,   sia   esse   italiane   che   straniere,  verranno   rendicontate  nel   bilancio   sociale  del   prossimo  anno  attraverso   la  metodologia  delle  interviste.

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Il   Movimento   ha   un   grande   patrimonio   rappresentato   dai   suoi   soci   che   mettono   a  disposizione  degli  ideali  e  della  mission  Shalom  le  loro  professionalità,  capacità,  competenze  ed  idee.   I   soci   sono   tutti   coloro   che   a   qualsiasi   titolo   sostengono   gratuitamente   le   attività   del  Movimento. Si  possono  distinguere  in:  

q            volontari   :   coloro   che   in   maniera   continuativa   lavorano   per   gli   ideali   del  Movimento,  promuovono  attività  di  raccolta  fondi,  seguono  progetti  di  cooperazione  e   sensibilizzazione,   affiancano   i   dipendenti   e   i   collaboratori     Shalom  nelle   attività  di  gestione;

q            sostenitori   :   tutti   coloro  che  hanno  un’adozione  a  distanza  o   internazionale  e  coloro  che  hanno  contribuito  ad  uno  dei  progetti  Shalom;

q           onorari  :  coloro  che  per  meriti  culturali,  umanisti,  scientifici  hanno  contribuito  allo  sviluppo  ed  alla  conoscenza  del  Movimento

 

 

Soci Numero

Soci  nel  mondo 20.202

In  Italia 10.852

All’  Estero 9.350

Donne 6.096

Uomini 4.486

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Volontari Numero N°  ore  lavorate/anno

Valore  stimabile

Volontari  in  sede  operativa

15 1.600 Pari  ad  1  dipendente  a  tempo  pieno  in  Italia

Volontari  in  Italia 493 17.700 Pari  a  12  dipendenti  a  tempo  pieno  in  Italia

Volontari  all’estero 272 13.000 Pari  a  14  dipendenti  a  tempo  pieno  in  Africa  

I  volontari  sono  un  tesoro  da  conservare  con  cura  ed  attenzione,  hanno  un  valore  economico  e  sono  un  patrimonio  irrinunciabile.

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I  VOLONTARI  E  GLI  EVENTI    PIU’  SIGNIFICATIVI  

Eventi Volontari coinvolti

Dove  

Campagna “Mele  della  Pace  2008”

438 In  19  piazze  italiane  e  i n  .22  supermercati  Unicoop

XXXIII  Festa  della  Pace 1°  Maggio  2008   “Religioni  &  Pace”

115 Collegalli  –  Montaione

XXXIV  Festa  della  Mondialità 8  Dicembre  2008 “Smascheriamo  l’Orco”

52 Pisa

Raduno  internazionale “20  anni  di  Shalom”

23 Ouagadougou  –  Burkina  Faso

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Un  indicatore  di  soddisfazione  è  necessario  per  misurare  l’interesse  che  il  Movimento  suscita  nei   suoi   soci;   di   questa   indagine,   che   approfondiremo   nel   prossimo   anno,   vi   anticipiamo  alcune  riflessioni  rese  dai  volontari.

In  questi  ultimi  anni  si  sta  registrando  in  Italia  un  calo  del  numero  dei  volontari  ed  è  sempre  più  difficile  coinvolgere  i  giovani  in  esperienze  di  solidarietà  e  cooperazione.  Shalom  ha  vinto  la   sfida   del   nuovo   millennio   e   dimostra   di   essere   sempre   un’attrattiva   per   le   nuove   e   le  vecchie  generazioni.

 

0   200   400   600  

2007  

2008   Giovani                                  (dai  12  ai  30anni)  Volontari  

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“…  sono  una  studentessa  universitaria  di  26  anni,   il  mio  essere  volontario  Shalom  mi  porta  nelle  scuole  di  ogni  ordine  e  grado  a  parlare  di  Sud  e  Nord  del  mondo,  delle  ingiustizie  che  colpiscono  intere  popolazioni,  della  fame,  della  sete  e  della  morte  di  migliaia  di   bambini,   uno   ogni   cinque   secondi.   Spero   che   la   mia  testimonianza     e   gli   audiovisivi   girati   in     Burkina   Faso  possano  contribuire  alla  diffusione    di  ideali  solidali  e  alla    promozione  di  opere  di  cooperazione. Non  so  quali   frutti  potrà  dare    questo  mio  “spostarmi”  da  una  scuola   all’altra.   Una   cosa,   però,   è     certa:   dentro   di   me   ho   la  consapevolezza   di   fare     una   fra   le   esperienze   più   stimolanti,  interessanti  e  divertenti  della  mia  vita  …”

  Cristiana

Fare  volontariato  è  un  po’  come  avere  una  vocazione,  ricevere  una  chiamata:  in  effetti  non  è  un  passatempo,  né  può  essere  un’attività  saltuaria,  perché  il  volontariato  diventa  uno  stile  di  vita,  un  modo  di  pensare  e  di  operare  in  ogni  momento  della  giornata.   Alcuni  volontari  Shalom  intervistati  hanno  detto:

“…   fare   attività   con   Shalom  mi   rende   felice   perchè   crescendo   nel  Movimento,   i   suoi   ideali   sono   diventati   i   miei   ideali,   e   poterli  condividere  con  tante  persone,  più  o  meno  vicine  emotivamente,  mi  fa   percepire   un   profondo   senso   di   unicità   e   di   forza.   Questo   mi  permette  di  godere  della  bellezza  di  quando,  di  fronte  a  qualcuno,  e  senza  bisogno  di  spiegare  niente,  si  percepisce  un  sentire  comune  e  condiviso  …”.

 Serena

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“…   mi   sono   avvicinato   al   Movimento   Shalom   attraverso   un  viaggio  in  Burkina  Faso  …   Il   rendersi   conto   che   ciascuno   di   noi,   nella   propria   piccola  individualità,   può   contribuire   ad   alleviare   le   grandi   sofferenze  degli   altri,   spinge   naturalmente   verso   il   volontariato.   Non   è   una  scelta  razionale,  ponderata  e  ben  calcolata,  è  un  impulso  che  non  si  può  ostacolare.  Qualcuno  mi  ha  anche  detto  che  è  qualcosa  che  si   fa   più   per   noi,   per   appagare   egoisticamente   le   nostre  mancanze,   che   non   per   gli   altri.   Non   è   così.   Quello   che   credo  muova   tutti   noi,   è   di   renderci   veramente   utili,   avere   la   certezza  che   le   nostre   azioni   possono,   nel   concreto,   determinare  migliori  condizioni   di   vita   alle   persone   verso   cui   sono   indirizzate.   Essere  volontario  vuole  anche  dire  essere  testimone  verso  gli  amici  e   le  persone  che  ci  sono  più  care  che  il  mondo  non  è  solo  quello  della  nostra  quotidianità,  attorniata  dai  nostri  "grandi  problemi".

Fabrizio

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La   struttura   operativa   del   Movimento   Shalom   è   formata   da   persone   che   ogni  giorno   si   mettono   a   servizio   del   volontariato,   dei   progetti   e   delle   iniziative  promosse.   Il   personale,   facente   parte   di   tale   struttura,   opera   presso   la   sede   centrale   del  Movimento   Shalom,   con   la   sola   eccezione   di   1   dipendente   che   presta   il   suo  servizio  presso  la  sezione  di  Taranto. Alcuni  componenti  (Luca  Gemignani,  Federico  Arrighi,  Giuseppina  Lopardo,  Katia  Centrone,   Simona   Giuntini)   collaborano   o   sono   direttamente   assunti   dal  Movimento   Shalom,   altri   (Luca   Testi,   Chiara   Baldini,   Andrea   Tamburini,   Valter  Ulivieri)   sono   dipendenti   delle   cooperative   del   Movimento   Shalom,   le   quali  operano   per   lo   svolgimento   di   quelle   attività   ed   iniziative   a   loro   strettamente  demandate. Non   esiste   una   suddivisione   gerarchica   degli   incarichi,   ma   una   suddivisione   dei  compiti  in  base  alle  necessità  organizzative  ed  operative.   Settimanalmente   l’organico   in   sede   si   riunisce   per   programmare   le   attività   e  verificare  lo  stato  di  avanzamento  dei  progetti.   I   dipendenti   sono   allo   stesso   tempo   operatori   e   volontari,   la   loro   è   più   una  missione  che  una  attività  lavorativa  comunemente  intesa.

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Il   Movimento   Shalom   si   è   dotato   di   due   cooperative,   al   fine     di   meglio   promuovere   e  coordinare   attività   e   progetti   nei   settori   educativi,   amministrativi   e   di   cooperazione   allo  sviluppo.   Esse   hanno   sede   in   San   Miniato,   presso   l’ufficio   centrale   del   Movimento   e  perseguono   le   stesse   finalità   e   lo   stesso   metodo   Shalom.   Nascono   dall’esigenza   di  sostenere  settori  ed  interventi  specifici,  non  perseguibili  dall’  ONLUS.

La   cooperativa  Mahatma   Gandhi   è   stata   costituita   nel   2000   ed   è  una   cooperativa   sociale   a   mutualità   prevalente   di   tipo   A;   porta  avanti   progetti   o   porzione   di   essi   nei   settori   educativi   e  amministrativi.  È  composta  da  12  soci,  di  cui  3   lavoratori.  E’   iscritta  alla  confederazione  di  cooperative  denominata  “Confcooperative”  e  all’albo  della  Regione  Toscana  delle  cooperative  sociali.  Nel  2008,  al   presidente   in   carica   Donatella   Sanesi,   è   subentrato   il   nuovo  presidente   Franca   Baldini,   eletto   in   sede   di   rinnovo   cariche  dall’assemblea  dei  soci.

La   cooperativa   TerraMadre,   si   è   costituita   nel  2006  ed  è  configurata  come  una  cooperativa  di  lavoro.   Porta   avanti   progetti   di   cooperazione   e  attività   di   sviluppo   e   commercializzazione   nel  settore  agricolo  e  ortofrutticolo.  È  composta  da  5   soci   di   cui   1   lavoratore.   È   iscritta   alla   “Lega  delle  Cooperative”. Attualmente   il   presidente   in   carica   è   Valter  Ulivieri  che  è  anche  socio  lavoratore.  

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All’estero   le   attività   di   educazione   alla   pace   e   di   cooperazione   sono   coordinate   dai  referenti  internazionali. Nel  paese  di  riferimento  il  referente  è  il  coordinatore  per  tutte  le  attività  Shalom  ed  è  colui  che   guida   il   gruppo   di   persone   autoctone   che   contribuiscono,   con   compiti   e   funzioni  diversificate,  alla  realizzazione  dei  progetti  di  educazione  alla  pace  e  di  cooperazione. In   seguito   ad   un   periodo   di   formazione,   i   referenti   svolgono   i   propri   compiti   con    autonomia  ma  in  relazione  costante  e  continua  con  la  sede  centrale.   I   referenti   sono   formati   in   Italia   ai   valori   Shalom   e   devono   seguire   un   seminario  internazionale  la  cui  durata  varia  dai  3  ai  6  mesi.

I  REFERENTI  NEL  RESTO  DEL  MONDO

Congo: Joseph  Masumu  Nzimbala

Egitto: Ayman  Lamei  Riad

Eritrea: suor  Giuseppina  M.  Lete  Vosief  Miab

Etiopia: Paolo  Caneva

Uganda: John  Leonard  Kawuma Nei   Paesi   in   cui   il   Movimento   Shalom   Onlus   ha   ottenuto   formale   accreditamento   dalle  autorità   del   luogo,   il   referente   assume   anche   il   compito   di   rappresentare   ufficialmente  l’associazione  dinanzi  alle  Istituzioni.

In  Burkina   Faso   collaborano   3   referenti   che   si   occupano   di   diversi   settori   di   intervento,  coordinano   le   sezioni   locali   del   Movimento   Shalom,   rappresentano   la   sezione   locale  (regolarmente  riconosciuta  come  ONG  dal  Governon  Burkinabè)  presso  le  istituzioni  civili  e  religiose Guaitin  Hamidou  Jonas:  Coordinatore  nazionale  –  Microcredito,  Agricoltura Achille  Kafando:                                Vice  coordinatore  nazionale  –  Casa  Matteo,  adozioni                                                                                                  internazionali Jean  Paul  Mone:                                Vice  coordinatore  nazionale  –  logistica,  rapporti  con  gli  enti   Suor  Sabine  Kima:                        Referente  nazionale  per  le  adozioni  a  distanza

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Sono  Partner  Shalom  aziende  ed  enti  privati  e  pubblici,  che  partecipano  economicamente  ai  progetti  promossi  dal  Movimento.  

Principali  sostenitori  che  hanno  contribuito  alle  attività  nell’anno  2008:

CATEGORIA PARTNER ATTIVITA’

ENTI  E  AMMINISTRAZIONI  PUBBLICHE

Regione  Toscana Scuola  di  pace Progetto  Laafi  Roogo Progetto  Amahoro

Provincia  di  Pisa  –  Istituzione  Centro  Nord  Sud

Progetto  Acqua

Comune  di  Cerreto  Guidi Attività  estive Progetti  sanitari

Comune  di  Piombino Progetto  Matteo

Comune  di  Pontedera Scuola  di  pace Progetto  7  gennaio

Comune  di  Fucecchio Progetto  Laafi  Roogo

Comune  di  Ponsacco Scuola  di  Pace

Comune  di  San  Miniato Attività  estive Scuola  di  pace

Unido Progetto  agricoltura

BANCHE  E  FONDAZIONI

Fondazione  Cassa  di  Risparmio  di  San  Miniato

Scuola  di  pace

Fondazione  Cattolica Scuola  di  pace

Fondazione  Monte  dei  Paschi  di  Siena

Progetto  Laafi  Roogo Progetto    Amahoro

Water  right  fundation Progetto  Acqua

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CATEGORIA PARTNER ATTIVITA’

ASSOCIAZIONI,  ENTI  ED  AZIENDE  PRIVATE

Associazione  Culturale  Fantagiokando

Progetto  Uguali Progetto  Acqua

Cesvot Scuola  di  Pace

Cedit  –  Livorno Progetto  Scuola  Congo

Consorzio  Etruria Le  Batisseur  du  Sahel Consumo  Critico

Gruppo  Lupi  Estintori  Spa Progetto  7  gtennaio

Misericordia  di  Empoli Adozioni  a  distanza

Unicoop  Firenze Adozioni  a  distanza Progetto  Laafi  Roogo Scuola  di  Pace

Unicoop  Tirreno Progetto  Matteo

Acque  Spa Progetto  Acqua

Lorenzini  &  C.  s.r.l Spedizioni  navali  per  la  Cooperazione

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Nel  prospetto  vengono  indicati  i  beneficiari  finali  dei  progetti. Questi   sono   diversificati   fra   beneficiari   diretti   ed   indiretti,   fra   quelli   della  cooperazione   internazionale   e   quelli   della   scuola   di   pace,   in   riferimento   alla  specificità  del  progetto,  ai  contesti  di  riferimento  e  al  numero  dei  beneficiari

Tipologia  di  intervento Chi Quanti Dove

Scuola  di  Pace Educazione

Giovani  e  adulti  dai  3  ai  90  anni, Famiglie,  coppie  adottive,  diversamente  abili,    scuole

2.503 Italia  ,Burkina  Faso,  Uganda,  Congo,  Kenya,  Etiopia,  Eritrea

Scuola  di  Pace Informazione

Soci  Shalom,  Comunità  locali, Istituzioni,  simpatizzanti,  sostenitori,  lettori

57.400 Italia,  Estero  e    via  Internet

Scuola  di  Pace Sensibilizzazione

Partecipanti  alle  attività 37.232 Taranto,  Firenze,  Napoli,  Pisa,  Collegalli,  Burkina  Faso,  Congo,  Uganda,  Etiopia

Cooperazione  Internazionale Sviluppo  Autosostenibile

produttori  equosolidali,  donne  e  uomini  burkinabè,  coltivatori  e  lavoratori  panamensi  e  burkinabè

33.240 Panama,  Burkina  Faso

Cooperazione  Internazionale Tutela  dei  Diritti  dell’Infanzia

Bambini  e  ragazzi  da  0  a  18  anni 8.967 Brasile,  Burkina  Faso,  Egitto,  Eritrea,  Etiopia,  India,  Kenya,  Sudan,  Ucraina,  Uganda

Cooperazione  Internazionale Tutela  del  Diritto  alla  Salute

Bambini,  famiglie 2.225 Burkina  Faso

Cooperazione  Internazionele Tutela  del  Diritto  all’Istruzione

Studenti  da  6  a  25  anni,  adulti 650 Burkina  Faso,  Burundi  e  Congo

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Tipologia  di  intervento Chi Dove

Scuola  di  Pace Educazione

Famiglie,  scuole,  docenti,  comunità  locali  e  volontari  Shalom

Italia  ,Burkina  Faso,  Uganda,  Congo,  Kenya,  Etiopia,  Eritrea

Scuola  di  Pace Informazione

Sponsor,  partner  e  volontari  Shalom

Scuola  di  Pace Sensibilizzazione

Comunità  locali,  enti,  istituzioni  e  volontari  Shalom

Taranto,  Firenze,  Napoli,  Pisa,  Collegalli,  Burkina  Faso,  Congo,  Uganda,  Etiopia

Cooperazione  Internazionale Sviluppo  Autosostenibile

Referenti  locali,    consumatori  equosolidali,  comunità  locali,  partner  e  volontari  Shalom

Panama,  Burkina  Faso

Cooperazione  Internazionale Tutela  dei  Diritti  dell’Infanzia

Famiglie,  scuole,  referenti  locali,  partner  e  volontari  Shalom

Brasile,  Burkina  Faso,  Egitto,  Eritrea,  Etiopia,  India,  Kenya,  Sudan,  Ucraina,  Uganda

Cooperazione  Internazionale Tutela  del  Diritto  alla  Salute

Comunità  locali,  istituzioni  sanitarie  locali,  partner,  personale  medico  e  volontari  Shalom

Burkina  Faso

Cooperazione  Internazionale Tutela  del  Diritto  all’Istruzione

Scuole,  comunità  locali,  docenti,    famiglie,  partner  e  volontari  Shalom

Burkina  Faso,  Burundi  e  Congo

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DENOMINAZIONE   CITTA’   PROV.   CATEGORIA  

Rusconi  Viaggi  Srl   Lecco   LC   AGENZIE  VIAGGI  

Fondiaria  –  Sai  Spa   Firenze   FI  ASSICURAZIONI  

CaFolica  Assicurazione  Soc.  Coop.   Verona   VR  

Libero  Mondo  Soc  Coop  Sociale   Bra   CN  

MERCATO  EQUO  E  SOLIDALE  

Equoland  Soc  Coop  a  rl   Campi  Bisenzio   FI  

Roba  dell’altro  mondo  Soc  Coop   Rapallo   GE  

Emporio  Equo  e  solidale  Coop  Soc     Marina  di  Pisa   PI  

Alce  Nero  &  Mielizia   Monterenzio   BO  

Il  Villaggio  dei  Popoli   Firenze   FI  

L’Utopia  a  rl   Gioiosa  Jonica   RC  

Menicagli  doF.  Gianluca   Pontedera   PI  

CONSULENTI  Nencioni  Lucia  Elaborazione  daA   Pontedera   PI  

Studio  Falaschi   San  Miniato   PI  

Eurografica     Ponsacco   PI  TIPOGRAFIE  

Nuovastampa  Snc   Ponsacco   PI  

Banca  Toscana   Piombino   LI  

BANCHE  E  POSTE  

Banca  Popolare  Puglia  &  Basilicata   Taranto   TA  

Cassa  di  Risparmio  di  Lucca  Pisa  Livorno  

Pontedera   PI  

Cassa  di  Risparmio  di  San  Miniato   San  Miniato   PI  

Cassa  di  Risparmio  di  Volterra   San  Miniato   PI  

Monte  dei  Paschi  di  Siena   Fucecchio   FI  

Poste  Italiane   Pisa   PI  

Di  Gioia   Genova   GE   SPEDIZIONI  

Omat   Pordenone   PN   MANUTENZIONE  TRIVELLE  

La  scelta  dei  fornitori  avviene  in  base  alla  professionalità  ed  alla  sensibilità  che questi   hanno   rispetto   alle   attività   educative   e   di   solidarietà   promosse   dalla   nostra  associazione.  Di  seguito  forniamo  l’elenco  dei  principali  fornitori  storici  del  Movimento

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Il   Movimento   Shalom   opera   in   due   ambiti   principali,   la   scuola   di   pace   e   la  cooperazione  internazionale. I  due  ambiti  di  attività  del  Movimento  non  sono  distinti,  ma  l’uno  si  interseca  con  l’altro;   non   ci   sono   campi   principali   e   secondari,   perché   tutti   e   due   sono  fondamentali  e  complementari  fra  loro. Non   c’è   educazione   alla   pace   e   alla   giustizia   senza   cooperazione   e   non   c’è  cooperazione  senza  educazione  alla  pace  e  alla  giustizia.

SCUOLA  DI  PACE COOPERAZIONE  INTERNAZIONALE

Scuola  di  Pace  44%  

Cooperazione  internazionale  

56%  

Volontari  

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SCUOLA  DI  PACE

Educazione Informazione Sensibilizzazione

Nella   scuola   di   pace   rientrano   tutte   le   attività  “politiche”,   sociali   e   culturali   tese   all’educazione,    alla   sensibilizzazione   e   all’informazione   sui   temi  della  pace,  della  solidarietà  e  della  giustizia.   La   scuola   di   pace   è   il   laboratorio   dove   si  chiariscono   gli   obiettivi,   dove   si   consolidano   i  valori,   dove   prendono   forma   le   idee   a   sostegno  della  cooperazione. In  questa  “fabbrica”  i  giovani  sono  i  protagonisti  e  sono  proprio  loro  che,  in  Italia  e  nei  paesi  in  via  di  sviluppo   dove   Shalom   opera,   presentano   ai   loro  coetanei   un   percorso   formativo   nella   denuncia  delle  cause  dell’ingiustizia,  della  marginalizzazione  e  nella  diffusione  di  una  cultura  della  solidarietà  e  della   cooperazione.   Nella   scuola   di   pace   si   offre  opportunità   concrete   di   coinvolgimento   per  sviluppare  una  cittadinanza  attiva  e  responsabile.  

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Giovani  Shalom  

Famiglia  Shalom  

AdulA  Shalom  

Arte  e  Pace  

L’educazione   alla   pace,   alla  solidarietà   e   alla   giustizia   è   una  delle   attività   svolte   da   Shalom  nel   programma   della   scuola   di  pace.   L’obiettivo   è   quello   di  coinvolgere  i  giovani  e  le  famiglie  nella   costruzione   di   un   mondo  dove   la     pace   prevalga   sulla  guerra,   la   separazione   sulla  condivisione,   la   cooperazione    sulla   competizione   selvaggia,  l'egoismo  sulla  solidarietà

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Cantieri  di  PACE Localizzazione   Ponsacco,  Pontedera,  San  Miniato,  Fucecchio,  Taranto,  Napoli,  Andezeno,    Cerreto  Guidi,  Forcoli,  Empoli,  Ouagadougou,  Nouna,  Fada  N’Gourma  e  Dorì  (Burkina  Faso),  Matadi  e  Nzioni  (Bas-­‐Congo),  Addis  Abeba,  Ghecce  e  Zizencho  (Etiopia),  Asmara  e  Hiebo  (Eritrea),  Ngong  e  Bugnore  (Kenya),  Mytiana  (Uganda).   Entrate    2008 €  18.040,00 Uscite  2008 €  18.040,00 Risorse  Finanziarie Contributi  da  Enti  pubblici  e  privati,  autofinanziamento  e  proventi  da  raccolta  fondi.

Descrizione   incontri  settimanali,  coordinati  da  Educatori  Shalom. Temi  trattati   diritti   umani,   disagi   giovanili,   progetti   di   cooperazione  internazionale,  valori  quali  amicizia  e  giustizia  sociale.   Giovani   coinvolti   numero   418   in   Italia   238   all’estero   180  età  compresa  fra  i  10  e  i  30  anni.   Attività  svolte attività   ludiche,   raccolta   fondi,   uscite   didattiche,   gite  turistiche,   proiezione   film   e   documentari,   incontri   con  persone  svantaggiate. Risultati  ottenuti   •     n°  336  incontri  annuali  all’estero; •     n°  850  incontri  annuali  in  Italia. Risorse  umane  impegnate   55  educatori  volontari  Shalom; 1  lavoratore  dipendente. Fattori  di  forza   esperienza  di  35  anni  nell’educazione  dei  giovani.  Servizio  alla   collettività   in   collaborazione   con   le   amministrazioni  locali.  Educatori  volontari.

Obiettivi di miglioramento istituzione di un centro di formazione continuativa del gruppo educatori, miglior coinvolgimento delle nuove generazioni e ricerca di maggiori spazi adeguati all’aggregazione di giovani.

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Progetto  Scuola Localizzazione  scuole  dei  comuni  di  Empoli,  San  Miniato,  Pisa,  Pontedera,  Ponsacco,  Lamporecchio,  Larciano,  Montelupo  Fiorentino,  Castelfiorentino,  Fucecchio  e  Siena Entrate  2008 €  4.200,00 Uscite  2008   €  4.200,00 Risorse  finanziarie contributi  da: enti  pubblici  e  privati  e  autofinanziamento.

Descrizione   incontri  nelle  scuole  di  ogni  ordine  e  grado. Temi  trattati diritti   umani,   cultura   della   nonviolenza,   mercato  equosolidale,   volontariato   e   progetti   di   cooperazione   allo  sviluppo. Beneficiari studenti,  loro  famiglie  e  insegnanti  delle  scuole  coinvolte. Attività  svolte   proiezione  di  filmati  tematici,  giochi  didattici,  testimonianze  di   referenti   internazionali   Shalom,   discussioni,   dibattiti   e  confronti. Risultati  ottenuti   incontro   con   1229   ragazzi   nell’anno   scolastico   2007/2008.  Coinvolgimento  di  alcuni  giovani  nelle  attività  Shalom. La  classe  4°  dell’istituto  di  Agraria  di  Siena  ha  partecipato  ad  un  viaggio  umanitario   in  Burkina  Faso  e  ha  contribuito  alla  realizzazione  di  un  orto  con  un  impianto  di  irrigazione. Risorse  umane  impegnate   2  educatori  dipendenti;   3  volontari  della  Commissione  Scuola. Fattori  di  forza contatto  diretto  con  i  ragazzi  e  con  i  docenti,  inserimento  di  figure  educative  nelle  varie  realtà  locali.

Obiettivi di miglioramento aggiornamento del materiale audiovisivo.

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Progetto  Scuola Localizzazione  Ponsacco  e  Pontedera Durata   anno  scolastico   Entrate  2008 €  8.000,00 Uscite  2008   €  5.000,00 Risorse  finanziarie contributi  da: enti  pubblici  e  autofinanziamento

Descrizione   sostegno  post-­‐scolastico.  Attività  ludica  e  di  socializzazione. Beneficiari ragazzi,  famiglie  ed  istituti  scolastici. Attività  svolte   supporto  nello  svolgimento  dei  compiti  scolastici. Risultati  ottenuti   sostegno  a  63  ragazzi  e  relative  famiglie. Risorse  umane  impegnate   6  collaboratori  occasionali  remunerati; 4    insegnanti  volontari. Fattori  di  forza •   gratuità  e  continuità  del  servizio; •   contatto  diretto  con  i  ragazzi  e  con  i  docenti,  inserimento  di  figure  educative  nelle  varie  realtà  locali; •   supporto  alle  istituzioni.

Obiettivi di miglioramento dotazioni di ulteriori attrezzature didattiche.

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Corso  per  Educatori

Localizzazione   Sedi  Shalom  di  Pontedera  e  Fucecchio Durata     2  mesi Entrate    2008   €    4.230,00 Uscite  2008   €  8.511,56 Risorse  finanziarie autofinanziamento

Descrizione   corso   formativo   per   educatori   sulle   nuove   tecniche   di  aggregazione  giovanile. Temi  trattati   la   figura   dell’   educatore   e   l’organizzazione   di   un   campo  estivo. Beneficiari 50  giovani  di  età  compresa  fra  i  16  e  i  30  anni. Attività  svolte   dibattiti,  visione  filmati,  simulazione  di  giochi  socializzanti. Risultati  ottenuti ampia  ed  attiva  partecipazione  di  ragazzi  e  giovani  al  corso  formativo.  Gradimento  degli  incontri  formativi  e  richiesta  di  nuovi  corsi  a  cadenza  periodica.  Coinvolgimento  del  30%  dei  partecipanti  alle  attività  estive  Shalom. Risorse  umane  impegnate   2  docenti  dell’agenzia  formativa  Performat; 3  docenti  Shalom; 15  volontari  per  l’organizzazione. Fattori  di  forza   alta  partecipazione  e  rispondenza  alle  aspettative.

Obiettivi di miglioramento ricerca di un metodo di formazione più coinvolgente ed esperenzale.

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Attività  Estive

Localizzazione  Collegalli,  Monte  Argegna,  Fivizzano,  Napoli,  San  Miniato,  Buti. Durata   Giugno  e  Luglio  2008

Entrate    2008 €  39.423,68

Uscite  2008 €  19.826,18

Risorse  finanziarie contributi  da: Regione  Toscana,  Comune  di  San  Miniato,  Comune  di  Buti,  quote  partecipanti.

Descrizione   campeggi  estivi  residenziali  e  diurni     Temi  trattati  durante  tutti  i  campi  è  stato  sviluppato  il  tema   “Protagonisti  di  un  nuovo  mondo”. Beneficiari   280  ragazzi  di  età  compresa  fra  3  e  30  anni Attività  svolte   tenendo   conto   della   fascia   di   età   con   cui   ci   si   rapporta  durante   i   campi   si   svolgono   attività   ludiche,  momenti   di  preghiera,  attività  di  formazione  ed  escursioni Numero  di  attività  svolte:  3  campi  residenziali  per  i  bambini  dai  6  agli  11  anni,   2  campi  residenziali  per  ragazzi  dagli  11  ai  15  anni   1  campo  residenziale  per  giovani  dai  15  ai  30  anni, 2  campi  diurni  per  bambini  dai  3  agli  11  anni Risultati  ottenuti   sensibilizzazione  di  244  nuclei   familiari  ai  valori  promossi  dal  Movimento,  ricaduta  sociale  su  13  territori  comunali  di  provenienza  dei  partecipanti  ai  campeggi. Inserimento  di  6  ragazzi  diversamente  abili Sostegno   alle   famiglie   nel   periodo   delle   vacanze  scolastiche

Risorse  umane  impegnate     6  direttori  di  campo, 2  assistenti  spirituali,   35  educatori,   6  seminaristi  stranieri   20  ausiliari per   un   totale   di   69   soggetti   di   cui   7   dipendenti   e   62  Volontari Fattori  di  forza  33  anni  di  esperienza  nei  campeggi  estivi. 62  volontari  impegnati  nell’attività.

Obiettivi di miglioramento realizzazione di nuove strutture. 51  

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Formazione  Spirituale

Localizzazione Collegalli.

Descrizione ogni   prima   domenica   del   mese   viene   proposto   ed  organizzato   un   momento   di   preghiera,   formazione   ed  approfondimento  spirituale. Temi  trattati valori  evangelici. Beneficiari 50  persone. Età dai  18  agli  80  anni. Attività  svolte momenti  di  preghiera,  canti  e  convivialità. Risultati  ottenuti 6  incontri  di  spiritualità. Risorse  umane  impegnate 10  volontari  organizzatori  degli  incontri;  2  sacerdoti. Fattori  di  forza risposta  all’esigenza  di  approfondimento  spirituale.

Obiettivi di miglioramento maggior coinvolgimento dei soci.

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Sezioni  Shalom Localizzazione Ponsacco,  Pontedera,  San  Miniato,  Fucecchio,  Firenze,  Forcoli,  Cerreto  Guidi,  Marcignana,  Pisa,  Taranto,  Napoli,  Mottola,  Roma,  Prato,  Livorno,  Montecalvoli,  Scarperia,  Lucca,  Ouagadougou,  Nouna,  Fada  N’Gourma  e  Dorì  (Burkina  Faso),  Matadi  e  Nzioni  (Bas-­‐Congo),  Addis  Abeba,  Ghecce  e  Zizencho  (Etiopia),  Asmara  e  Hiebo  (Eritrea),  Ngong  e  Bugnore  (Kenya),  Mytiana  (Uganda).   Risorse  finanziarie Autofinanziamento  delle  varie  sezioni  Shalom.  

Descrizione   gli  adulti  delle  varie  sezioni  Shalom  in  Italia  ed  all’Estero  si  riuniscono   periodicamente   per     confrontarsi   ed  approfondire  le  tematiche  inerenti   la  pace  e  la  solidarietà.  Durante   gli   incontri   si   organizzano   attività   finalizzate   alla  raccolte  fondi. Temi  trattati cultura   della   Pace,   fame   nel   mondo,   collaborazione   sul  territorio,  organizzazione  eventi. Adulti  coinvolti    378  in  Italia  286  all’estero  92   età  compresa  fra  i  30  e  i  90  anni  . Attività  svolte   incontri   di   formazione,   campagne   di   sensibilizzazione,  campagne  di  raccolta  fondi. Risultati  ottenuti coinvolgimento  degli  adulti  in  attività  formative  e  pratiche  con  particolare  attenzione  alla  collaborazione  fattiva  con  il  mondo  giovanile  ed  il  tessuto  sociale  in  cui  operano n°  168  incontri  annuali  all’estero; n°  336  incontri  annuali  in  Italia. Risorse  umane  impegnate   42  volontari  coordinatori. Fattori  di  forza coinvolgimento  di  volontari  e  soci  Shalom.

Obiettivi di miglioramento aumentare il numero dei Cantieri di Pace.

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Corsi  di  formazione  per  coppie  adottive   Localizzazione   San  Miniato   Entrate  2008 €  4.160,00   Uscite  2008 €  3.840,00

Descrizione incontri  formativi  sulla  valenza  delle  adozioni  internazionali. Momenti   di   riflessione   sulla   storia   dei   minori   e   del   loro  vissuto.   Informazione   sull’iter   burocratico   dell’adozione   e  sulla  storia,  la  cultura  e  le  leggi  dei  paesi  di  provenienza  dei  bambini. Beneficiari   coppie   adott ive,   minor i   adottabi l i   e   operator i  dell’associazione  . Attività  svolte  nell’anno   nel  corso  del  2008  sono  stati  svolti    3    corsi  di  formazione. Risultati  ottenuti le   coppie   hanno   partecipato   attivamente   alle   giornate   di  riflessione; Tra  le  coppie  partecipanti  si  è  creata  amicizia; Le   coppie   adottive   hanno   dimostrato   fiducia   nei   confronti  del  personale  dell’ente; 16  coppie  partecipanti. Risorse  umane   1  dipendente  con  competenze  giuridiche; 1  psicologo; 5  volontari  della  Commissione  Adozioni  Internazionali. Fattori  di  forza   rispondenza  dell’offerta  alle  aspettative  dei  partecipanti; approfondimento  mirato  e  studiato  dei  temi.

Obiettivi di miglioramento necessità di sviluppare la formazione e preparazione in modo continuo e secondo cadenze regolari nel tempo di attesa.

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0  

200  

400  

600  

800  

2006   2007   2008  

Beneficiari  Diretti

Giovani Progetto  Scuola Corso  per  Educatori Attività  Estive Famiglia  Shalom

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Bimestrale  Shalom  

Sito  Internet  

Pubblicazioni  

Ufficio  Stampa  

Con   l’attività   di   informazione   Shalom   vuole    dare  notizia    delle  gravi  crisi  di  democrazia  e  di  violenza,   dell’estrema   povertà,   degli   scenari   di  guerra   e   dei   conflitti   civili     che   coinvolgono   in  maniera   tragica   aree   territoriali     spesso  dimenticate  dai  mass-­‐media.  

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Localizzazione   Elaborato,  distribuito  in  Italia  ed  inviato  in  Italia  ed    all’Estero. Durata il  progetto  è  attivo  dal  1999. Entrate    2008 €    6.716,00 Uscite  2008 €    50.690,42 Risorse  finanziarie Abbonamenti  e  pubblicità.

Descrizione SHALOM   è   l’   organo   ufficiale   di   stampa   del   Movimento  Shalom.     E’   molto   di   più   di   un   bollettino   delle   attività  dell’associazione;   è   uno   strumento   di   informazione   e   di  formazione   dei   soci   e   dei   non   soci.   Propone   argomenti   di  approfondimento    culturali,    sociali,  religiosi. Vuole   essere   una   testimonianza   e   una   denuncia   delle  ingiustizie   fra   Nord   e   Sud   del   mondo,   vuole   essere   una  difesa   dei   più   deboli   e   dei   più   poveri,   vuole   essere   uno  strumento  di  sensibilizzazione  sulle  problematiche  del  Terzo  Mondo. La  strategia   è  quella  di  coinvolgere  al  suo   interno  tutti  coloro  che  sono  interessati   a   partecipare   attivamente   alla   sua   costruzione,  volta  per  volta,  e  raggiungere  all'esterno  il  maggior  numero  di  persone  possibile. Gli  obiettivi   divenire   sempre   di   più   una   pubblicazione,   fatta   di  testimonianze,   a   sostegno   dei   valori   della   pace,   della  giustizia  e  della  solidarietà. Beneficiari     soci  Shalom  e  comunità  locali. Risultati  ottenuti tiratura   di   25.000   copie   a   numero   di   cui   21.000   in  abbonamento  postale  e  la  restante  parte  distribuita. Attività  svolte  nell’anno   nell’anno  2008  sono  usciti  6  numeri.  Hanno  collaborato  alla  stesura  del  periodico,  oltre  ai  6  volontari  della  redazione  123  volontari.

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Risorse  umane  impegnate   volontari: un  direttore  responsabile; un  direttore  di  redazione;   un  impaginatore;   un  grafico; un  correttore; un  collaboratore  continuativo. Fattori  di  forza il   lavoro   di   scrivere,   scegliere,   impaginare   viene   fatto   da  volontari,   seguendo   le   regole   del   dialogo,   della  disponibilità  e  dell’apertura  a  collaborazioni  esterne; capillarità  nella  distribuzione; trumento   di   collegamento   fra   i   soci,   le   sezioni   e   i  sostenitori  Shalom.

Obiettivi di miglioramento ricerca di finanziatori e sponsor.

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Localizzazione   www.movimento-­‐shalom.org Durata     in  continuità  dal  1997 Costo  Complessivo   2.000,00  euro  per  l’impostazione  grafica  iniziale Partner   TD  group

Breve  descrizione il   sito   Shalom   è   lo   strumento   di   comunicazione   esterna  via   web   del   movimento   Shalom.   E’   organizzato   in   3  lingue:  Italiano,  Inglese  e  Francese.  Al  suo  interno  si  trova  la  parte   identitaria  del  movimento,   la  storia,   lo  statuto  e  la  parte  relativa  alle  attività  e  ai  progetti. Temi  trattati notizie  sulle  iniziative  future  e  in  corso; progetti  continuativi,  in  cantiere  e  realizzati; attività; campagne  in  atto. Beneficiari soci   del   movimento,   simpatizzanti,   sostenitori,   enti  pubblici  e  privati. Attività  svolte   aggiornamento   periodico,   invio   newsletter,   lavoro   di  traduzione  in  lingua  inglese  e  francese. Risultati  ottenuti   il   sito  web  ha  mediamente  60  visitatori   al  giorno  per  un  totale  di     21.900  accessi  annui.  Ogni  giorno  si   registrano  dai  3  ai  5  nuovi  contatti. Al   31/12/2008   siamo   arrivato   a   3845   iscritti   che   ricevono  settimanalmente   notizie   sulle   attività   e   progetti   del  movimento.   Attraverso   il   forum   presente   gli   iscritti  possono  dialogare  con  la  redazione  e  fra  loro.   Risorse  umane  impegnate   1  dipendente. Fattori  di  forza essendo   la   comunicazione   via  web   sempre   più   diffusa   e  capillare   è   un   ottimo   strumento   di   informazione,  conoscenza  e  sensibilizzazione.

Obiettivi di miglioramento costante aggiornamento. 59  

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Localizzazione    Italia  e  Burkina  Faso    Entrate  2008  €  4.080,00    Uscite  2008  €  9.927,44    Risorse  finanziarie  contribuA  da:  Aziende  e  singoli  privaA.  

Descrizione   le   pubblicazioni   cartacee   e   multimediali   sono   uno  strumento   di   formazione   e   informazione,   sui   valori,   le  attività,  i  progetti  del  Movimento. Nell’anno  2008  sono  uscite  le  seguenti    pubblicazioni:   -­‐  Il  volto  di  Cristo  nelle  opere  di  Misericordia  (Trattato  sulle  opere  di  Misericordia  corporale  e  spirituale  di  Don  Andrea  Cristiani);  -­‐  Il  viaggio  di  Birdi  (favola  per  bambini)  di  Pino  Bertelli;  -­‐  Burkinabé  (volume  fotografico  sul  Burkina  Faso)  di  Luca  Iacopini; -­‐  Le  fate  Scribacchine  (favole  per  bambini);       -­‐   L’orto   fra   la   Savana   e   il   deserto   (Cd   sui   progetti   in  Burkina)   realizzato   nell’ambito   del   progetto   “Noi   con   gli  Altri”. Beneficiari 10.500  lettori  e  spettatori. Attività  svolte presentazione   delle   nuove   pubblicazioni,   promozione    diffusione  e  vendita. Risultati  ottenuti sono   stati   divulgati     8.351   libri   e   1506   cd,   diffusi   a   livello  nazionale  ed  internazionale. Risorse  umane  impegnate 20  volontari. Fattori  di  forza   le   pubblicazioni   sono   un   importante   strumento   di  formazione    e  informazione  realizzate  grazie  alla  passione  dei  soci  e  dei  volontari  del  Movimento.

Obiettivi di miglioramento diffusione e promozione continuativa.

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Localizzazione    sede  centrale.    Entrate    2008  €  1.000,00    Uscite  2008  €  1.000,00    Risorse  finanziarie  autofinanziamento.  

Descrizione preparazione   materiale   e   svolgimento   attività   ufficio  stampa  per  promozione  eventi  e  attività  Shalom. Temi  trattati eventi,   progetti   di   cooperazione   internazionale   e   altre  attività. Beneficiari   i  lettori Attività  svolte preparazione  materiale  stampa,  cartelle  stampa,  gestione  conferenze  stampa,  realizzazione  rassegna  stampa,  recall  giornalisti. Risultati  ottenuti sono  usciti  167  articoli  soprattutto  sulla  stampa  locale,  ma  anche   regionale   e   nazionale   destinati   a   diffondere   la  conoscenza  del  Movimento  Shalom. Risorse  umane  impegnate   2  giornalisti. Fattori  di  forza esistenza  dell’Ufficio  Stampa.

Obiettivi di miglioramento continuità nell’attività.

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Shalom   è   impegnato   a   sensibilizzare   sul   diritto  all’alimentazione,   alla   scolarizzazione,   al   lavoro,   alla  giustizia   sociale,   allo   sviluppo.   Si   propone   di  mobilitare   l’opinione   pubblica     nazionale   e  internazionale   affinché   si   promuova   una   cultura   di  pace,   facendo   leva   sull’impegno   individuale   e   sul  coinvolgimento  dei  privati  cittadini,    delle  istituzioni  e    degli  enti.

Convegni  Conferenze  ed  EvenA  

Raduni  Nazionali  ed  Internazionali  

Viaggi  Umanitari  

IniziaAve  PoliAche  

Mercato  Equo  e  Solidale  

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Localizzazione  Taranto,  Firenze,  Napoli,  Pisa  ma  anche  Ouagadougou  (Burkina  Faso),  Matadi  (R.D.  Congo),  Mitiana  (Uganda)Italia,  estero. Risorse  finanziarie contributi  da:  privati,  aziende  ed  enti  pubblici.

Descrizione una   serie   di   attività   culturali   diffuse   a   livello   nazionale   e  internazionale  volte  a  sensibilizzare   i  beneficiari  sui  valori,   i  progetti  e  le  campagne  promosse  dal  Movimento.     Temi  trattati difesa     dei   diritti   umani,   progetti   di   cooperazione,   cultura  della  pace,  della  non  violenza,    della  globalizzazione,  dello  sviluppo  sostenibile  e  della  solidarietà. Beneficiari   circa  35.000  partecipanti. Attività  svolte  34  Conferenze,  convegni  e  Tavole  Rotonde; 7  mostre  fotografiche; 68  cene  di  beneficenza;  17  concerti  di  solidarietà;  20  attività  sportive; 5  campagne  di  sensibilizzazione. Risultati  ottenuti     sono   state   realizzate   151   iniziative   a   livello   locale   in   107  diverse   località   che  hanno   raggiunto   circa   35.000  persone.  Grazie   soprattutto   a   questa   serie   di   eventi   promossi   dai  volontari  è  cresciuta  la  sensibilità  dell’opinione  pubblica  sui  temi  della  pace  e  della  cooperazione  internazionale  oltre  al  ritorno  in  termini  di  solidarietà. Risorse  umane  impegnate 800  volontari Fattori  di  forza   la   diffusione   sul   territorio,   l’impegno   dei   volontari,   la  creatività   dei   gruppi,   la   realizzazione   di   iniziative   ben  organizzate  e  partecipate.

Obiettivi di miglioramento programmazione concordata periodica delle varie attività. 63  

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Localizzazione  Collegalli  Montaione,Pisa,  Ouagadougou. Entrate    2008 €  8.968,00 Uscite  2008 €  15.379,32 Risorse  finanziarie contributi  da: enti  pubblici  e  privati  ed autofinanziamento.

Descrizione si  tratta  di  incontri  generali  aperti  ai  soci  e  simpatizzanti,  nei  quali   viene   trattato   un   tema   che   riguarda   gli   ideali   del  Movimento. Temi  trattati •     Burkina  Faso  –  14  gennaio  2008  –  “20  anni  di  Shalom”; •     Collegalli  Montaione  –  1  maggio  2008  –  XXXIII°  Festa  della  Pace  –  “Religioni  e  Pace”; •     Pisa  –  8  dicembre  2008  –  XXXIV°  Festa  della  Mondialità  –  “Smascheriamo  l’Orco”. Attività  svolte individuazione  dei  temi,  dei  relatori  e  degli  ospiti.   Definizione   delle   giornate   con   il   coinvolgimento   dei  volontari     facendo   attenzione   agli   aspetti   promozionali,  logistici  e  organizzativi  in  genere.   Realizzazione  delle  iniziative  . Risultati  ottenuti organizzazione   di   3   eventi   di   carattere   internazionale   con  relatori   qualificati.   Sensibilizzazione   dell’opinione   pubblica  intorno  alle  tematiche  individuate. Risorse  umane  impegnate  4  dipendenti; 140  volontari. Fattori  di  forza la  continuità  degli  eventi.

Obiettivi di miglioramento maggiore e preventiva informazione del raduno.

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Localizzazione   paesi  in  via  di  sviluppo. Entrate    2008 €  159.528,16 Uscite  2008 €  154.979,16 Risorse  finanziarie Quote  dei  partecipanti  ai  viaggi  umanitari.

Descrizione i   viaggi   umanitari   sono   una   delle   iniziative   più   significative  del   Movimento,   nascono   dalla   naturale   esigenza   dei  volontari   e   donatori   di   stabilire   rapporti   umani   con   le  comunità   che  vanno  ad  aiutare  e  di   verificare   i   risultati  dei  propri  sforzi.   Beneficiari gli  stessi  partecipanti  ai  viaggi,  che  al   ritorno  dalle  missioni  dichiarano   ogni   volta   ciò   che   ricevono   dal   punto   di   vista  umano  da  queste  esperienze.   Attività  svolte 3  Viaggi  umanitari  in  Burkina  Faso  (nel  mese  di  gennaio); 1  Viaggio  umanitario  in  Burkina  Faso  (nel  mese  di  agosto); 1  Viaggio  umanitario  in  Etiopia-­‐Uganda; 1  Viaggio  umanitario  in  Congo-­‐Etiopia; 1  Viaggio  umanitario  in  Argentina; 1    Viaggio  umanitario  a  Panama. Risultati  ottenuti partecipazione   di   105   persone   (privati   o   appartenenti   ad  enti   e   aziende)   fra   vecchi   e   nuovi   associati   al  Movimento,  molti  di  essi  hanno  rinnovato  o  percepito  per  la  prima  volta  una   forte  motivazione  nell’attività  di   solidarietà.  Nascita  di  nuove  idee  di  cooperazione.

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Partner  locali è   fondamentale   l’appoggio   dei   partner   nei   vari   paesi  destinatari   dei   viaggi   per   il   supporto   logistico   e   la   guida   sul  territorio. Risorse  umane  impegnate una  persona  per  l’organizzazione  dei  viaggi,  accompagnatori  dei  gruppi,  guide  locali. Fattori  di  forza il   consolidamento   dell’immagine   di   concretezza   del  Movimento  nei  privati  e  nelle   istituzioni  che  partecipano    ai  viaggi.

Obiettivi di miglioramento miglioramento della tempistica nella riscossione delle quote dei partecipanti.

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Localizzazione   Regione  Toscana. Risorse  finanziarie autofinanziamento.

Descrizione si   tratta   di   campagne   e   attività   volte   a   promuovere  proposte   di   legge   a   livello   regionale   e/o   nazionale   che  vadano   a   tutelare   i   diritti   fondamentali   della   persona  umana. Temi  trattati l’istituzione   di   una   giornata   della   memoria   per   le   vittime  della  fame  e  della  sete. Attività  svolte Studio  e  redazione  della  proposta  di  legge; presentazione  della  proposta  di  legge  al  Consiglio  regionale  della  Toscana; Attività  di  informazione  e  comunicazione. Risultati  ottenuti firma  della  proposta  di  legge  da  parte  di  tutti  i  gruppi  politici  regionali. Risorse  umane  impegnate volontari  commissione  diritti  umani. Fattori  di  forza trasversalità   della   nostra   “azione   politica”   che   riesce   a  coinvolgere  le  diverse  sensibilità  su  principi  e  valori  comuni.

Obiettivi di miglioramento interessare l’opinione pubblica e la classe politica nella promozione dei diritti umani.

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Localizzazione    Fucecchio,  Ponsacco,  Cerreto  Guidi.      Costo  Complessivo    €  11.350,00    Entrate    2008  €  36.492,35    Uscite  2008    €  32.959,21    Risorse  Finanziarie  ContribuA  da:  enA  pubblici.  

Descrizione   vendita   prodotti   alimentari   e   artigianali   del   commercio  equosolidale. Beneficiari produttori  e  consumatori. Attività  svolte  nell’anno sensibilizzazione   della   popolazione   alla   spesa  consapevole   ,   allo   sfruttamento   e   ai   problemi   nascosti  dietro  il  commercio  ordinario; laboratori  scolastici; realizzazione  di  bomboniere  equosolidali; conferenze; vendita  dei  prodotti. Risultati  ottenuti diffusione  dell’acquisto  consapevole. Risorse  umane  impegnate 1  dipendente; 21  volontari. Fattori  di  forza   la  nostra  cooperazione  con  i  paesi  del  terzo  mondo.

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Obiettivi di miglioramento maggior coinvolgimento dei volontari Shalom.

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COOPERAZIONE  INTERNAZIONALE

Sviluppo  Autosostenibile

Tutela  dei  Diritti  

dell’Infanzia

Tutela  del  Diritto  alla  Salute

Tutela  del  DiriFo  all’  Istruzione  

Nel   campo   della   cooperazione   internazionale  Shalom   si   propone   di   favorire   lo   sviluppo   delle  popolazioni   indigene   attraverso   un   processo   di  crescita   economica   autosostenibile.   I   progetti  umanitari   si   basano   su   modalità   d’intervento  che,nel   rispetto   e   nella   valorizzazione   delle  diverse  culture,  contribuiscono  a  formare  a  livello  locale   conoscenze,   capacità   e   competenze.   Solo  cos ì   s i       raggiunge   in   breve   tempo  l’autosostenibilità   e   si   facilita   lo   sviluppo   del  benessere   individuale,   sociale   ed   economico   del  Sud  del  mondo.   Shalom,   con   i   suoi   progetti   di   cooperazione  internazionale   è   presente   in   23   paesi   in   via   di  sviluppo.

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Laafi  Roogo  

Falegnameria  

BaAsseur  du  Sahel  

Microcredito  

ProgeFo  Acqua  

Fagiolini  

Banane  

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Localizzazione   Burkina  Faso Ouagadougou  –  Tanghin.

Durata  del  Progetto   Triennio  2006  -­‐  2009

Costo  Complessivo   €  450.000,00

Entrate    2008   €  13.489,82

Uscite  2008 €  130.330,60

Risorse  finanziarie

Contributi  da: Fondazione  Monte  dei  Paschi  di  Siena,  Regione  Toscana,  Komera  onlus,  Unicoop  Firenze  e  raccolta  fondi  promossa  dai  volontari  shalom  campagna  “mele  della  pace  2006”.

Descrizione realizzazione  e  gestione  di  un  centro  polivalente: scuola   specialistica   per   la   formazione   di   agronomi,  scuola   specialistica   per   la   formazione   di   operatori  turistico   alberghieri,   ostello,   ristorante   e   Sede   del  Mouvement  Shalom  du  Burkina. Beneficiari   giovani   diplomati   provenienti   dalle   varie   province   del  paese.   Burkinabè   che   vogliono   impegnarsi   per   la  promozione   dei   valori   della   pace   e   della   solidarietà   in  Burkina  Faso. Attività Nel  2008  sono  iniziati  i  lavori  di  costruzione  per  l’edificio  scolastico; Abbiamo   presentato   l’istanza   di   autorizzazione  all’insegnamento;   Abbiamo   realizzato   5   viaggi   umanitari   in   Burkina   Faso  con   base   stabile   al   centro   Laafi   Roogo.   I   viaggi   hanno  coinvolto   circa   250   persone.   Promozione   del   centro   di  accoglienza  presso  agenzie  turistiche.     Risultati n°  pasti  5675; n°  soggiorni  284; n°  pernottamenti  1779; Raggiungimento   di   un   utile   di   bilancio   dell’esercizio  2008  di  €  3.820,12. Partner  locali   mouvement   Shalom   du   Burkina   ONG,   Comune   di  Ouagadougou.

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Risorse  umane  impegnate   5  operatori  Shalom  Burkinabè  a  tempo  pieno; 20   volontari   italiani   di   cui   5   della   Commissione   Edile  Shalom; 35  volontari  burkinabè. Fattori  di  forza   sviluppo  di  settori  trainanti  dell’  economia  locale; raggiungimento  dell’autosufficienza  economica; borse  di  studio  da  sostenitori  italiani  per  gli  studenti.  

Obiettivi di miglioramento formazione di operatori con competenze specifiche.

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Localizzazione   Burkina  Faso Fada  N’Gourma.   Durata  del  Progetto   2  anni  per  la  realizzazione  strutturale.   Costo  Complessivo   €  130.000,00   Entrate    2008   €  20.045,95   Uscite  2008   €  6.345,32   Risorse  Finanziarie Contributi  da: raccolta  fondi  promossa  dai  volontari  Shalom.

Descrizione realizzazione   di   un   laboratorio   di   falegnameria   per   la  formazione  ed  avviamento  di  giovani  al  lavoro. Beneficiari   10   giovani   in   età   lavorativa   che   ogni   anno   potranno  iniziare   il   percorso   formativo   di   durata   biennale   in  materia  di  lavorazione  del  legno  .   Attività  svolte  nell’anno   raccolta   fondi   per   la   realizzazione   del   centro.  Coinvolgimento   di   aziende   operanti   nel   settore   per  coordinare   la   futura   formazione   dei   formatori   e   per  provvedere   alla   fornitura   di   apparecchiature   per   la  lavorazione.   Progetto   tecnico   –   strutturale   di  costruzione  della  falegnameria. Partner  locali   mouvement   Shalom   du   Burkina   ONG,   Comune   di   Fada  N’Gourma.

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Risorse  umane  impegnate   commissione  Edile; volontari  impegnati  nella  raccolta  fondi. Fattori  di  forza   il   laboratorio   è   collocato   in   una   zona   in   cui   è   presente   una  sezione  del  Movimento  Shalom  molto  attiva  e  ciò  ne  favorisce  la   gestione.   L’autosufficienza   economica   potrà   essere  raggiunta   dalla   vendita   dei   prodotti   realizzati   sul   mercato  locale.  Inoltre  il  Movimento  Shalom  Onlus  si  servirà  del  lavoro  del   laboratorio   per   completare   gli   interventi   strutturali   che  realizzerà  in  futuro  in  Burkina  Faso.

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Localizzazione    Dori    -­‐    Burkina  Faso.      Costo  Complessivo    €  140.000,00    Entrate    2008  €  15.100,00        Uscite  2008  €  15.000,00    Risorse  Finanziarie  ContribuA  da:  Consorzio  Etruria.  

Descrizione   promozione,   formazione   e   costituzione   di   una  cooperativa  edile  “Batisseur  du  Sahel”  Burkinabè. Beneficiari 12  lavoratori  della  cooperativa  e  le  loro  famiglie; comunità  locale; diocesi  di  Dorì. Attività  svolte  nell’anno formazione   all’edilizia,   in   Italia,   di   4   giovani   burkinabè  presso  il  Consorzio  Etruria. Costituzione  legale  dell’impresa  “Batisseur  du  Sahel”. Risultati  ottenuti avviamento  al  lavoro; inizio   di   attività   edile   in   3   cantieri   a   Dorì   ed   a   Gorom  Gorom. Partner  locali diocesi  di  Dorì. Risorse  umane  impegnate 4  famiglie  italiane  per  l’accoglienza  dei  giovani. Volontari  con  competenze  edili  per  l’accompagnamento  in  Burkina  Faso. Fattori  di  forza   opportunità   di   lavoro   in   cantieri   edili   già   aperti   da  Shalom  in  Burkina  Faso. Presenza  di  un  partner  specializzato  nel  settore  edile.

Obiettivi di miglioramento sviluppo dell’autonomia della cooperativa burkinabè.

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Localizzazione    Burkina  Faso  .        Costo    Singola  quota  250,00      Entrate  2008    €  46.645,44    Uscite  2008  €  31.000,00    Risorse  finanziarie  ContribuA  da:    privaA  ed  enA.    

Descrizione il  microcredito  è  lo  strumento  per  dare  fiducia  all’iniziativa  e  alla  volontà  di  persone  che  desiderano  creare  un  ‘attività  in  autonomia   e,   mediante   i   guadagni   di   essa,dare   un   futuro  alla   propria   famiglia.   Secondo   i   sistemi   bancari   tradizionali  costoro   non   avrebbero   diritto   di   accedere   al   credito,   non  essendo   in   grado   di   offrire   garanzie   nella   restituzione   di  prestiti.  Verificata  la  fattibilità  del  progetto  in  accordo  con  le  Autorità   locali   ed   ottenuto   il   riconoscimento   legale  dell’attività,   è   stata   avviata   la   prima   fase   del   progetto,  consistente  nella  raccolta  fondi  da  depositarsi  nel  Paese,   in  vista  delle   richieste  di  finanziamento.  La   raccolta,   continua  nel  tempo,  scaturisce  dalla  vendite  di  quote  di  euro  250,00  che,  trasferite  nel  Paese,  alimentano  il  fondo  di  capitale.  Gli  interessi   sui   depositi,   sono   ugualmente   utilizzati   per   le  richieste   di   finanziamento.   Scelta   fondamentale,   condivisa  dalle  Autorità   locali,  è  quella  di   lasciare  definitivamente  nel  Paese   i  fondi   lì   trasferiti  a  scopo  di  microcredito,  anche  nel  caso   non   ci   fossero   in   futuro   nuove   richieste   di  finanziamento,   affinché   si   possano   utilizzare     per   altre  attività   di   carattere   sociale,   in   coerenza   con   gli   scopi  dell’associazione.  Beneficiari donne   :   la  priorità  è  data  a  donne  e  alle   associazioni   ci   cui  fanno  parte;   famiglie; comunità  di  appartenenza.   Attività    erogazione  di  n°  1200  prestiti,  pari  a  180.000,00  euro.

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Risultati     restituzione  dei  prestiti; fiducia  in  se  stesse;   autonomia  e  senso  responsabilità; aumento  del  fondo  di  capitale.     Risorse  umane   1  responsabile  del  progetto; 1  impiegata  di  segretaria.   Fattori  di  forza   rispondenza  dell’iniziativa  all’esigenze  reali  della  società  civile.    

 

Obiettivi di miglioramento sviluppare la gestione dei risparmi ottenuti grazie alle attività finanziate.

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Localizzazione    Burkina  Faso.      Costo  Complessivo    Ad  oggi  circa  €  1.500.000    Entrate    2008    €  276.826,33    Uscite  2008    €  268.233,32    Risorse  Finanziarie  ContribuA  da:  PrivaA,  aziende,  enA  pubblici  e  privaA.  

Descrizione   realizzazione   di   pozzi   trivellati   nei   villaggi   e   nelle  missioni   del   Burkina   Faso,   su   commissione   di   singoli  benefattori,   per  mezzo   di   due   imprese   di   perforazione  seguiti   dalle   OCADES   –   CARITAS   delle   diocesi   di  Ouagadougou   e   Fada   N’Gourma   e   collegate   con   il  Movimento  Shalom. Beneficiari abitanti  dei  villagi  e  delle  missioni  locali. Attività  svolte realizzati    179  pozzi  di  cui  39  nel  2008  . Risultati  ottenuti accesso  o  miglioramento  dell’accesso  all’acqua  potabile  per  oltre  30.000  persone. Partner  locali Ocades   -­‐   Caritas   Ouaga   e   Ocades   -­‐   Caritas   Fada  N’Gourma. Risorse  umane  impegnate 20  lavoratori  locali; 1  volontario  tecnico  specializzato; 2  volontari  coordinatori. Fattori  di  forza   dimensione   del   singolo   finanziamento,   filiera   minima,  comprensione  della  necessità  e  della  ricaduta.

Obiettivi di miglioramento scelta dei siti di perforazione.

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Localizzazione    Burkina  Faso  Kongoussi    e  Sourou    Entrate    2008  €  300.000,00    Uscite  2008  €  347.774,18    Risorse  Finanziarie  ContribuA  da:  UNIDO  Regione  Toscana  Ministero  Affari  Esteri  Autofinanziamento    

Descrizione sviluppo  della  coltivazione  dei  fagioli  verdi  in  Burkina  Faso. Controllo  etico  e  coordinamento  delle  vendite  del  prodotto  sul  mercato  locale  ed  italiano. Beneficiari   gli   agricoltori   e   le   famiglie   di   appartenenza   delle  cooperative   agricole   (Scoobam   di   Kongoussì   e   Sogcam   di  Sourou)    partner  del  progetto. Attività  svolte  nell’anno produzione   di   circa   500   tonnellate   di   fagiolini   esportati   in  Italia. Risultati  ottenuti ulteriore   miglioramento     delle   capacità   produttive   delle  cooperative   e   dei   singoli   agricoltori,   consolidamento   della  catena   del   freddo   e   dell’   organizzazione   del   progetto  produttivo  e  commerciale. Partner  locali   le  cooperative  coinvolte; il  ministero  dell’  agricoltura; la  coordinazione  nazionale  dell’  UNIDO; risorse  umane  impegnate; cooperativa  Terra  Madre  (braccio  operativo  del  Movimento  Shalom); Risorse  umane  impegnate 1    consulente  nazionale; 3  agronomi  locali; commissione  Agricoltura  del  Movimento  Shalom.

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Obiettivi di miglioramento limitare le discrepanze per il mercato produttivo locale e l’esigenze delle vendite su sede internazionale.

Fattori  di  forza   il   rilancio   delle   filiere   agricole   come   fattore   essenziale   per   la  creazione   di   elementi   di   economia   e   di   reddito   nelle  campagne Il  collegamento  con  il  mercato  italiano  tramite  Coop  Italia  e  la  possibilità  di  collocare  totalmente  la  produzione  veicolata  con  il  marchio  “Terra  Equa”.

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Localizzazione    Panama.      Entrate    2008    €  1.000.000,00    Uscite  2008    €        930.000,00    Risorse  Finanziarie  Autofinanziamento.  

Descrizione   controllo   etico   e   coordinamento   delle   vendite   del  prodotto  sul  mercato  locale  ed  italiano. Accorciamento  della  filiera  produttiva. Beneficiari coltivatori  diretti  e  le  loro  famiglie. Attività  svolte commercializzazione  del  prodotto  in  Italia. Risultati  ottenuti 90.000  casse  di  banane. Partner  locali cooperativa  COOSEMUPAR. Risorse  umane  impegnate 4  soci  della  Cooperativa  Terra  Madre. Fattori  di  forza   esperienza   nella   commercializzazione   di   prodotti   agricoli  dei  paesi  in  via  di  sviluppo.

Obiettivi di miglioramento apertura delle commercializzazione ad altri paesi di produzione.

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ProgeFo  MaFeo  

Adozioni  Internazionali  

Vivere  Senza  Fame  

Adozioni  a  Distanza  

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Localizzazione    Gorom  Gorom  -­‐  Burkina  Faso.    Costo  Complessivo  €  650.000,00    Entrate    2008  €  24.038,50    Uscite  2008  €  5.651,47    Risorse  finanziarie  ContribuA  da:  PrivaA,  aziende,  gruppi,  enA  e  Unicoop  Tirreno.  

Descrizione   centro  polivalente  con  orfanotrofio,  hotel,  dispensario  e  maternità. Beneficiari bambini  ospitati  nella  struttura  e  assistiti  esternamente,  le  donne  in  gravidanza  e  i  malati  del  luogo. Attività  svolte assistenza     e   accoglienza   ai   bambini   orfani   e   alle  partorienti; accoglienza  degli  ospite  nell’Hotel  delle  Dune.   Risultati  ottenuti 72  bambini  assistiti; 60  parti; 180  donne  assistite; 500  presenze  pari  a  1600  pernottamenti; utile   Hotel   delle   Dune   €   12.000,00   reinvestito   nella  struttura. Partner  locali diocesi  di  Dorì,  Comune  di  Gorom  Gorom  e  Mouvement  Shalom  Burkina. Risorse  umane  impegnate 22  lavoratori  locali; 7  volontari. Fattori  di  forza   unico  centro  polivalente  per  l’infanzia  e  la  maternità  nel  territorio.

Obiettivi di miglioramento ampliamento della struttura per l’accoglienza dei bambini.

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Localizzazione    Burkina  Faso.    Entrate    2008  €  65.123,41    Uscite  2008  €  64.993,77    Risorse  finanziarie  ContribuA  da:  privaA,  aziende,  gruppi,  enA  e  Unicoop  Tirreno.  

Descrizione   adozioni  di  bambini  nei  paesi:  Burkina  Faso,  Congo. Beneficiari minori  in  stato  di  abbandono; coppie  adottive; comunità  di  accoglienza. Attività  svolte incontri  informativi; presa  in  carico  delle  coppie; preparazione  delle  coppie  all’incontro  con  il  minore; preparazione  della  documentazione  da  trasmettere  alle  autorità  straniere; procedura  di  adozione; assistenza  psicosociale. Risultati  ottenuti sono   stati   adottati   5   minori   burkinabè   e   inoltrate   7  proposte  di  abbinamento  di  minori. Partner  locali mouvement  Shalom  Burkina. Risorse  umane  impegnate 2  impiegati; 4  volontari. Fattori  di  forza   esperienza     ultra     trentennale     nella   cooperazione  internazionale.

Obiettivi di miglioramento ottimizzare i tempi dell’attesa di adozione.

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Localizzazione    Ghecce  –  EAopia.    Durata  del  ProgeEo  18  mesi    Costo  Complessivo  €  50.000,00    Entrate    2008  €  1.430,40    Uscite  2008  €  0,00    Risorse  finanziarie  ContribuA  da:  Associazione  Fantagiokando  e    Associazione  Amicizia  e  Sport.  

Descrizione   costruzione   di   una   mensa   adiacente   alla   scuola   Maffi  nella  diocesi  di  Emdibeer. Beneficiari circa  250  bambini. Attività  svolte progettazione  e  preventivo  lavoro. Partner  locali Movimento  Shalom  Etiopia; Diocesi  di  Emdibeer. Risorse  umane  impegnate 3  volontari. Fattori  di  forza   questo  progetto  è  il  completamento  del  progetto  Maffi  che  ha  visto  la  costruzione  di  una  scuola  e  la  foresteria.

Obiettivi di miglioramento servizio mensa anche per adulti.

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Localizzazione    Brasile,  Burkina  Faso,  EgiFo,  Eritrea,  EAopia,  India,  Kenya,  Sudan,  Ucraina  e  Uganda.    Durata  del  ProgeEo  il  progeFo  è  aIvo  dal  1995.    Quota    200,00€  annui    Entrate  2008  €  1.320.623,00    Uscite  2008  €  1.320.623,00    Risorse  finanziarie  Quote  di  adozione:  PrivaA,  aziende,  parrocchie,  circoli,  gruppi,  cooperaAve,  enA.  

Descrizione il  progetto  prevede  la  sensibilizzazioni  di  singoli,  privati,  enti  e  scuole  affinchè  si  impegnino  a  sostenere  economicamente  un   bambino   o   una   bambina   dei   paesi   in   cui   il   movimento  Shalom   è   presente,l’adozione   a   distanza   è   un   contributo  annuo   di   200,00   euro   che   servono   per   l’alfabetizzazione,  l’alimentazione  e  le  cure  mediche  di  un  bambino/a. Beneficiari   nel  2008  i  bambini  sostenuti  sono  8637.    

  Le  nuove  adozioni  fatte  nel  2008  sono  803  e  ne  sono  state  disattivate  380 L’adozione   a   distanza   è   un   valido   sostegno  per   la   famiglia  dell’assistito   che,   sollevata   di   molte   spese,   potrà  provvedere  ad  altre  necessità,  come  sfamare  gli  altri  figli; anche  la  società  civile  locale  trae  benefici  dal  progetto.

ADOZIONI  ATTIVE  NEL  2008 Brasile

Burkina  Faso

Egitto

Eritrea

Etiopia

India

Kenya

Sudan

Ucraina

Uganda

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Gli  obiettivi   sostenere   un   bambino   del   Terzo   Mondo   nel   suo   sviluppo,  perchè   frequenti     la   scuola,   riceva  una   corretta   alimentazione  ed  un  supporto  sanitario,  obiettivi  spesso  irraggiungibili  a  causa  della  mancanza  delle   risorse  necessarie.  Questo  significa  per   il  bambino  avere    la  possibilità  di  crearsi  un  futuro  migliore.   Attività  svolte   durante  il  2008  è  stata  fatta  la  campagna  “il  cuore  si  scioglie”  in  collaborazione   con   Unicoop   Firenze;   33^   convegno   nazionale  dei   genitori   adottanti   (1   maggio);   attività   di   sensibilizzazione  durante  cene,  banchini;  convegni  ed  attività  generali. Sono  state   inviate  ai  sostenitori    13.238   letterine  ed  ai  bambini  sono  arrivate  603  lettere. Risultati  ottenuti dal   1995   ad   oggi   sono   stati   sostenuti   circa   13.000   bambini,   il  100%  dei  beneficiari  grazie  a  questo  progetto  è  potuto  andare  a  scuola,   ha   avuto   almeno   un   pasto   al   giorno,   e   la   copertura  sanitaria.  Molti  di  questi  oramai  18enni  o  più  sono  in  grado  di  proseguire  la  propria  vita  senza  bisogno  dl  sostegno. Partner  locali   missionari  locali  e  collaboratori  Shalom. Risorse  umane  impegnate   volontari  e  dipendenti. Fattori  di  forza la  possibilità  di   incontrare   il  bambino/a  sostenuto  durante  uno  dei  viaggi  organizzati.

Obiettivi di miglioramento la difficoltà e la lentezza nelle comunicazioni con i paesi sostenuti.

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OculisAca  

ProgeFo  Uguali  

Miglio  

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Localizzazione    DistreFo  di  Leo  in  Burkina  Faso.          Entrate    2008    €    8.340,00      Uscite  2008  €  8.340,00        Risorse  finanziarie    ContribuA  da:  Misericordia  di  Empili,  CSO,  Rotary  Fucecchio,  donatori  Frates  Orentano,  privaA.  

Descrizione realizzazione   di   un   ambulatorio   oculistico   e   di   una   sala  operatoria   per   chirurgia   oculare   da   eseguire   in   anestesia  locale. Beneficiari   popolazione  del  distretto  di  Leo. Attività  svolte installazione  dell’ambulatorio  e  della  sala  operatoria. Risultati  ottenuti il   trasporto   e   l’istallazione   delle   attrezzature   è   andato   a  buon  fine  e  sono  cominciate  alcune  visite  oculistiche. Partner  locali   suore  dell’Immacolata  Concezione. Risorse  umane  impegnate   2  infermieri  locali  di  cui  uno  specializzato  in  oculistica; 1  suora  responsabile  della  gestione  del  centro; 1  medico  oculista  volontario; 1  infermiere  volontario. Fattori  di  forza   è  l’unico  centro  oculistico  nel  raggio  di  160  km.

Obiettivi  di  miglioramento formazione  di  personale  specializzato.

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Localizzazione    Burkina  Faso  Laafi  Roogo  –  Oaugadougou.      Durata  del  ProgeEo    1  anno  per  la  realizzazione  struFurale.      Costo  Complessivo    €  30.000,00      Entrate    2008    €  27.300,00      Uscite  2008  €  25.000,00        Risorse  finanziarie  ContribuA  da:  associazione  culturale  Fantagiokando,  autofinanziamento.  

Descrizione realizzazione  di  un  laboratorio  artigianale  di  manufatti  locali  gestito  da  una  cooperativa  di  disabili  Burkinabè.    Il  centro  è  formato   da   laboratori   per   la   lavorazione   del   legno,   un  atelier  per  la  vendita  dei  prodotti,  2  camere,  cucina  e  bagno,  il   tutto   nel   rispetto   della   piena   usufruibilità   da   parte   dei  lavoratori  diversamente  abili.   Beneficiari   cooperativa  disabili,  Comunità  civile.   Attività  svolte realizzazione   strutturale   del   Centro   Uguali.   Promozione  della  vendita  dei  prodotti  realizzati  dai  disabili  sia  mediante  le  botteghe  equo  e  solidali  Shalom  in  Italia,  sia  in  occasione  dei  viaggi  umanitari  in  Burkina  Faso. Risultati  ottenuti realizzazione   di   una   nuova   struttura   artigianale   per   n°   5  disabili. Partner  locali   Mouvement   Shalom   du   Burkina   ONG,   Comune   di  Ouagadougou  e  Cooperativa. Risorse  umane  impegnate   2  coordinatori  Shalom  Burkinabè; 2  volontari  italiani  della  Commissione  Edile.

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Fattori  di  forza   vendita   dei   manufatti   Burkinabè   dei   disabili   nei   negozi  equosolidali  Shalom  e  nel  centro  Laafi  Roogo  a  Ouagadougou.

Obiettivi  di  miglioramento promozione  dei  manufatti  Burkinabè  ai  negozi  equosolidali  tramite  Shalom.

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Localizzazione    Tampouy  –  Burkina  Faso.          Entrate    2008    €  797,96      Uscite  2008  €  1.670,00        Risorse  finanziarie    ContribuA  da:  PrivaA,  club  ed  autofinanziamento.  

Descrizione acquisto   del   miglio   per   rifornire   il   granaio   delle   Suore   di  Tampouy.   Beneficiari   bambini  e  famiglie  Burkinabè. Attività  svolte attività  di  raccolta  fondi. Risultati  ottenuti 2  volte  l’anno  il  granaio  delle  suore  viene  rifornito  e  questo  permette   di   dar   da   mangiare   a   centinaia   di   famiglie  bisognose. Il   progetto   consente   l’alimentazione  di   bambini   in   stato  di  malnutrizione  e  denutrizione. Risorse  umane  impegnate   3  Suore. Fattori  di  forza   essendo   un   progetto   in   continuità   non   ha   un   costo  complessivo,   pertanto   questo   consente   ogni   volta   di  mandare   alle   suore   le   somme   raccolte   che   finanziano  sempre   l’acquisto   del   miglio.   Tutto   ciò   produce   benefici  immediati  per  la  popolazione  locale.

Obiettivi  di  miglioramento incrementare  le  quote  dei  contributi.

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ProgeFo  7  

Gennaio  

Amahoro  

Scuola  in  Congo  

ProgeFo  Crescere  

Scuola  di  Leo  

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Localizzazione   Dorì  –  Burkina  Faso.   Durata  del  Progetto   2007/2010   Costo  Complessivo   €  340.000,00   Entrate    2008   €  99.030,72   Uscite  2008   €  48.216,00   Risorse  finanziarie Contributi  da: Privati,  enti  pubblici,  aziende  e  autofinanziamento.

Descrizione costruzione   di   una   scuola   secondaria     per   bambine   a  Dorì. Beneficiari   200  alunne,  le  famiglie  e  la  comunità  locale. Attività  svolte  nell’anno   progettazione  e  costruzione  della  scuola. Partner  locali   Diocesi  di  Dorì  e  Mouvement  Shalom  du  Burkina. Risorse  umane  impegnate   4  volontari. Fattori  di  forza   alfabetizzazione  di  una  zona  rurale.

Obiettivi di miglioramento ampliamento della struttura.

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Localizzazione   ‘Ngozi  –  Burundi.   Durata  del  Progetto   2006  -­‐  2010   Costo  Complessivo   €  480.000,00   Entrate    2008   €  2.449,13   Uscite  2008   €  50.860,13   Risorse  finanziarie Contributi  da: Regione  Toscana, Fondazione  Monte  dei  Paschi  di  Siena,  autofinanziamento.

Descrizione realizzazione  di  una  struttura  universitaria  composta  da  8   aule,   1   auditorium,   gli   uffici,   i   locali   di   servizio   e   un  centro  di  accoglienza. Tale  struttura  verrà  costruita  nella  zona  dei  Grandi  Laghi  per   la   formazione  e   la  qualificazione  dei   futuri  dirigenti  sociali. Beneficiari   Diocesi  di  ‘Ngozi,  Bureau  d’Appui  au  Developpement  et  l’Entraide  Communitaire  (BADEC)  –  (Ufficio  di  Appoggio  per   lo   Sviluppo   e   la   Solidarietà   Comunitaria),   famiglie,  etnie   e   gruppi   sociali   con   particolare   attenzione   ai  giovani   e   alle   donne   e   giovani   europei   interessati   ad  interscambi  culturali. Attività  svolte  nell’anno   realizzazione  del  corpo  aule  ed  uffici. Partner  locali   Diocesi  di  ‘Ngozi. Risorse  umane  impegnate   Commissione  Edile  Shalom. Fattori  di  forza   sostenibilità   dello   scopo   del   progetto,   affidabilità   dei  partners  italiani.

Obiettivi di miglioramento maggiore collaborazione con le realtà locali.

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Localizzazione   Bas  -­‐  Congo Villaggio  di  Ntima  Mosi.     Durata  del  Progetto   6  mesi  per  la  ristrutturazione.   Costo  Complessivo   €  30.000,00   Entrate    2008   €  27.796,00   Uscite  2008   €  6.650,00   Risorse  finanziarie Contributi  da: “campagna  mele  della  pace  2008”  e  autofinanziamento.

Descrizione ristrutturazione   di   una   scuola   primaria   distrutta   dalle  guerre   civili   complesse   che   hanno   interessato   la  popolazione  negli  anni  passati. Beneficiari   i  bambini  del  villaggio  di  Ntima  Mosi  e  dei  villaggi  vicini  che  potranno  studiare  in  un  edificio  idoneo.  Le  comunità  civili   in   cui   vivono   i   bambini   che   vedranno   diminuire   il  tasso  di  analfabetismo. Attività  svolte conclusione   dei   lavori   di   ristrutturazione.   Attività   di  sensibilizzazione   su   problemi   che   affliggono   questo  paese,   con   attenzione   particolare   all’infanzia   ed   ai  giovani. Risultati  ottenuti scuola  primaria  per  250  bambini. Partner  locali   Mouvement   Shalom   del   Congo,   Governo   della   regione  del  Bas  Congo. Risorse  umane  impegnate   12  volontari  congolesi; 3  volontari  della  Commissione  Edile  Shalom. Fattori  di  forza   la   scuola   è   l’unica   struttura   per   l’accoglienza   degli  studenti   nella   zona.   Il   governo   locale   garantisce   il  sostegno  agli  insegnanti.

Obiettivi di miglioramento maggior comunicazione fra i referenti Shalom Italia e i referenti Shalom Congo.

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Localizzazione   Bas  -­‐  Congo Villaggio  di  Nsioni.   Durata  del  Progetto   1  anno  per  la  realizzazione  strutturale.   Costo  Complessivo   €  50.000,00   Entrate    2008   €  16.340,35   Uscite  2008   €  2.485,60   Risorse  finanziarie   Contributi  da: Autofinanziamento.

Descrizione realizzazione  di   un   centro  di   formazione  polifunzionale  nella  foresta  del  Bas-­‐Congo.  Nel  centro  saranno  attivate  una   serie   di   attivitàdedicate   alla   formazione   e  alfabetizzazione  dei  giovani  e  degli  adulti,  alla  difesa  dei  diritti   soprattutto   dei   più   poveri,   alle   campagne   di  sensibilizzazione   e   di   prevenzione   in   campo   sanitario   e  civile.   Il   centro   verrà   gestito   dalla   sezione   locale   del  Movimento  Shalom. Beneficiari   comunità  civile  del  villaggio  di  Nsioni; comunità  dei  villaggi  limitrofi; sezione  locale  del  Movimento  Shalom. Attività  svolte  nell’anno   realizzazione   di   campagne   di   raccolta   fondi   per   la  costruzione   del   centro.   Attività   di   sensibilizzazione   su  problemi   che   affliggono   questo   paese,   con   attenzione  particolare  all’infanzia  ed  ai  ragazzi. Partner  locali   Mouvement   Shalom   del   Congo,   Governo   della   regione  del  Bas  Congo. Risorse  umane  impegnate volontari  congolesi  ed  italiani. Fattori  di  forza   il   centro   verrà   realizzato   in   una   zona   dove   è   presente  una   delegazione   del   Movimento   Shalom.   La  collaborazione   con   il   Governo   della   regione   del   Bas-­‐Congo  è  molto  forte  e  produttiva.  La  zona  in  cui  nascerà  il  centro  non  è  interessata  da  conflitti  o  da  guerre  civili,  presenti   maggiormente   nelle   zone   di   confine   con  l’Uganda,  il  Burundi  ed  il  Ruanda.

Obiettivi di miglioramento la scarsa presenza di esperienze similari non ci forniscono dati su cui programmare la nostra azione. 98  

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Localizzazione   Leo  –  Burkina  Faso.   Durata  del  Progetto   2  anni  e  mezzo  per  la  fase  di  costruzione.   Costo  Complessivo   €  238.355,00   Entrate    2008   €  24.545,00   Uscite  2008   €  30.000,00   Risorse  finanziarie Contributi  da: D&K  Distribution  spa Privati  e  Rotary  Club  Empoli.

Breve  descrizione il   progetto   è   finalizzato   alla   costruzione   di   una   scuola  primaria   per   favorire   l’inserimento   sociale   e   scolastico  (dalla  1^  alla  6^  elementare)  della  popolazione  minorile  di   Leo   dove   la   popolazione   è   in   continuo   aumento   in  seguito  a  emigrazione  interna. Beneficiari   bambini  in  età  compresa  fra  6  e  11  anni. Attività  svolte  nell’anno   nel   2008   si   sono   svolte   le   fasi   conclusive   di   raccolta  fondi   per   terminare   i   lavori   di   costruzione   e   la  formazione   del   personale   pertanto   a   settembre   è  iniziato  l’anno  scolastico  per  le  prime  tre  classi. Risultati  ottenuti aumento     delle   possibilità   di   inserimento   scolastico  (iscrizione  di  150  bambini)  per  la  numerosa  popolazione  infantile  della  zona. Partner  locali   Suore  dell’Immacolata  Concezione. Risorse  umane  impegnate   congregazione   locale   delle   Suore   affiancate   da   due  insegnanti  laici; volontari  italiani  della  Commissione  Burkina  Faso. Fattori  di  forza   estrema   esperienza   nel   settore   educativo   dei   partner  locali  e  la  piena  collaborazione  con  le  istituzioni  locali.

Obiettivi di miglioramento aumentare il numero delle adozioni a distanza dei bambini che frequentano la scuola.

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Localizzazione   Nouna  –  Burkina  Faso.   Entrate    2008   €  14.531,52   Uscite  2008   €  4.404,00   Risorse  finanziarie   Contributi  da: Privati,  associazioni, Autofinanziamento.

Descrizione finanziamento   di   progetti   presentati   dalla   cominità  locale  di  Nouna  nei  settori  della  formazione,  della  salute,  dell’ambiente  e  dell’igene. Beneficiari   popolazione  del  comune  di  Nouna. Attività  svolte  nell’anno   mensa  scolastica  della  scuola  della  cattedrale. Partner  locali   Mouvement   Shalom   du   Burkina,   diocesi   di   Nouna,  comune  di  Nouna  e  associazioni  locali. Risultati  ottenuti consolidamento  del  rapporto  con  i  partner  locali. Risorse  umane  impegnate 10  volontari. Fattori  di  forza   mantenimento  del   rapporto  direttamente  con   i  partner  locali.

Obiettivi di miglioramento favorire la presenza di un nostro referente a Nouna.

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Localizzazione   Burkina  Faso,  Uganda  e  India.   Entrate    2008   €  57.915,99   Uscite  2008   €  41.562,00   Risorse  finanziarie   Contributi  da: privati,  aziende,  associazioni, autofinanziamento.

Descrizione microprogetti   volti   a   dare   un   sostegno   immediato   ai  beneficiari  finali. Beneficiari   singoli,  famiglie  e  istituti  di  accoglienza. Attività  svolte  nell’anno   Uganda: 18  mucche;   5  case. Burkina  Faso: 10  asini  con  carretto; 1  ambulanza; apparecchiature  per  gelateria. India: sostegno  economico   ad   1   centro  per   bambini   disabili   e  ad  1  centro  per  bambini  ciechi. Partner  locali   ordini  missionari,  diocesi  e  sezioni  Movimento  Shalom. Risultati  ottenuti sostegno  diretto  a  23  nuclei  familiari; sostegno  a  200  bambini  disabili. Risorse  umane  impegnate 20  volontari. Fattori  di  forza   sostegno  diretto  e  mirato  a  particolari  casi  di  bisogno.

Obiettivi di miglioramento incremento dei sostegni diretti.

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Il  Movimento  Shalom  Onlus  ha  visto  un’evoluzione  qualitativa  e  quantitativa  in  merito   alla   tenuta   contabile,   proporzionale   all’aumento   delle   attività   svolte.  Rimanendo  sempre  fedele  al   rispetto  della  normativa  di   legge,  siamo  passati  da   una   contabilità   di   cassa,   vale   a   dire,   tener   di   conto   delle   riscossioni,   dei  contributi  e  dei  pagamenti  delle  spese  nel  momento  della  loro  manifestazione,  ad  una  contabilità  di  competenza  economica,  vale  a  dire  evidenziare  i  proventi  e  gli  oneri  dell’esercizio  nel  momento  della  loro  “nascita”,  indipendentemente  dalla   loro   successiva   manifestazione   finanziaria.   L’associazione   ha   deciso   di  tenere  una  contabilità  in  partita  doppia  che  evidenzi,  oltre  ai  proventi  ed  agli  oneri,  anche  i  crediti  ed  i  debiti,  la  ripartizione  dei  costi  a  valore  pluriennale  nei  vari  esercizi  e  i  risconti  e  ratei. Questa  gestione  amministrativa  è  indispensabile  per  permettere  ai  donatori  di  beneficiare   delle   detrazioni   e   deduzioni   previste   dalla   disciplina   fiscale   delle  Onlus  (Organizzazioni  Non  Lucrative  di  Utilità  Sociale). In  merito  a  questo,  lo  statuto  prevede,  fra  gli  organi  sociali,  la  presenza  di  un  collegio   di   sindaci   revisori   che   tenga   di   conto   dell’organizzazione   contabile,  del  rispetto  dei  principi  di  redazione  della  contabilità  e  dei  bilanci. Il  Movimento   Shalom   rende  pubblico   il   risultato   della   gestione   economica   e  finanziaria  delle  proprie  attività   sia   tramite  gli   strumenti  di   comunicazione  di  massa  (bimestrale  Shalom,  sito  internet,  quotidiani  e  periodici),  sia  mediante  il  deposito  dei  documenti  presso   la  Provincia  di  Pisa,   in  quanto   iscritto  all’Albo  Regionale  delle  associazioni  di  volontariato,  e  presso   la  Prefettura  di  Pisa,   in  quanto  persona  giuridica. I  principi  utilizzati  nella  redazione  contabile  sono  quelli  della  prudenza  e  della  comparabilità  nel  tempo;  inoltre  i  contributi  sono  contabilizzati  analiticamente  e  abbinati  ai  singoli  contribuenti  dei  quali  si  detiene  la  relativa  anagrafica.   La   contabilità   viene   tenuta   direttamente   dagli   operatori   Shalom   e   verificata  dai  consulenti  contabili.

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ATTIVO   PASSIVO  

IMMOBILIZZAZIONI   PATRIMONIO  NETTO  

Immobili   €  251.322,13   Fondo  di  dotazione    €  13.956,25  

Automezzi  e  aFrezzature      €  41.503,49   VersamenA  fondo  perduto    €  19.460,79  

TOTALE  IMMOBILIZZAZIONI   €  292.825,62   Fondo  imprevisA    €  12.507,04  

DISPONIBILITA’  LIQUIDE   TOTALE  PATRIMONIO  NETTO    €  45.924,08  

Cassa      €  17.222,70   FONDI  

Banca  e  posta   €  837.557,91   Fondo  protezione  infanzia    €  78.880,99  

TOTALE  DISPONIBILITA’  LIQUIDE   €  854.780,61   Fondo  progeI  sanitari   €  4.062,82  

CREDITI   Fondo  reintegro  adozioni   €  16.222,94  

CrediA  per  5  per  mille          €  80.000,00   Fondo  ammortamento  immobili   €  77.408,55  

CrediA  esigibili  entro  l’esercizio    €  115.591,49   Fondo  ammortamento  aFrezzature   €  29.293,21  

AcconA  imposte            €  3.898,56   TOTALE  FONDI   €  205.868,51  

CrediA  contribuA  prog.  Cooperazione    €  504.830,00   TRATTAMENTO  FIN  E  RAPPORTO  

Titoli        €  50.005,00   Fondo  TFR   €  6.251,98  

DeposiA  cauzionali  su  immobili        €  10.983,00   TOTALE  TFR   €  6.251,98  

TOTALE  CREDITI   €  765.308,05   DEBITI  

RATEI  E  RISCONTI   DebiA  esigibili  oltre  l’esercizio   €  388.955,97  

RisconA  aIvi          €  2.681,58   DebiA  esigibili  entro  l’esercizio   €  28.215,38  

TOTALE  RATEI  E  RISCONTI          €  2.681,58   DebiA  per  progeI  di  cooperazione   €  6.132,47  

DebiA  imposte   €  4.200,00  

Erario  c/iva   €  1.543,61  

TOTALE  DEBITI   €  429.047,43  

RATEI  E  RISCONTI  

Ratei  passivi   €  4.673,27  

RisconA  passivi   €  1.154.221,39  

TOTALE  RATEI  E  RISCONTI   €1.158894,66  

Risultato  dell’esercizio   €  69.609,20  

TOTALE  ATTIVO   €  1.915.595,86   TOTALE  PASSIVO   €1.915.595,86  

Nel  presente  paragrafo  riportiamo  il  bilancio  consuntivo dell’esercizio  chiuso  il  31  dicembre  2008  nelle  sue  macro  voci

STATO  PATRIMONIALE

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PROVENTI   ONERI  

SCUOLA  DI  PACE   SCUOLA  DI  PACE  

ContribuA  enA  pubblici   €  26.496,00   ProgeI  enA  pubblici   €  12.972,00  

ContribuA  enA  privaA      €  20.780,00   ProgeI  enA  privaA   €  6.890,42  

AIvità  Movimento  Shalom   €  100.449,29   AIvità  Movimento  Shalom   €  65.693,66  

TOTALE  SCUOLA  DI  PACE   €  147.725,29   TOTALE  SCUOLA  DI  PACE   €  85.556,08  

GESTIONE       GESTIONE  

UAlizzo  fondi   €  206.297,97   Spese  di  gesAone   €  201.945,04  

TOTALE  GESTIONE   €  206.297,97   TOTALE  GESTIONE   €  201.945,04  

ATTIVITA’  CONNESSE   ATTIVITA’  CONNESSE  

Missioni  umanitarie          €  159.528,16   Missioni  umanitarie   €  154.979,16  

TOTALE  ATTIVITA’  CONNESSE    €  159.528,16   TOTALE  ATTIVITA’  CONNESSE   €  154.979,16  

ATTIVITA’  DI  PROMOZIONE   ATTIVITA’  DI  PROMOZIONE  

ContribuA  stampa  e  pubblicazioni    €  10.796,00   Stampa  e  pubblicazioni   €  60.617,86  

Consumo  criAco        €  36.492,35   Consumo  criAco   €  32.959,21  

TOTALE  ATTIVITA’  DI  PROMOZIONE        €  47.288,35   TOTALE  ATTIVITA’  DI  PROMOZIONE   €  93.577,07  

COOPERAZIONE  ALLO  SVILUPPO   COOPERAZIONE  ALLO  SVILUPPO  

Quote  adozioni  a  distanza   €  1.320.623,00   Erogazioni  quote  adozioni  a  distanza   €  1.320.623,00  

ProgeI  di  cooperazione   €  768.131,62   Erogazioni  progeI  di  cooperazione   €  771.399,33  

Adozioni  Internazionali   €  65.123,41   Adozioni  Internazionali   €  64.993,77  

TOTALE  COOP.NE  ALLO  SVILUPPO   €  2.153.878,03   TOTALE  COOP.NE  ALLO  SVILUPPO   €  2.157.016,10  

SOPRAVVENIENZE  ATTIVE   SOPRAVVENIENZE  PASSIVE  

ContribuA  5  per  mille   €  80.000,00   ContribuA  non  esigibili   €  1.007,56  

TOTALE  SOPRAVVENIENZE  ATTIVE   €  80.000,00   TOTALE  SOPRAVVENIENZE  PASSIVE   €  1.007,56  

PROVENTI  FINANZIARI   ONERI  FINANZIARI  

Competenze  aIve  su  c/correnA   €  8.015,50   Competenze  passive  su  c/correnA   €  6.574,08  

TOTALE  PROVENTI  FINANZIARI   €  8.015,50   Ammortamen,   €  10.442,24  

Accantonamento  TFR   €  2.267,34  

Accantonamento  fondo  rischi   €  6.000,00  

Quota  interessi  su  finanziamen,  passivi   €  9.397,85  

Imposte  e  tasse   €  5.128,84  

TOTALE  ONERI  FINANZIARI   €  39.810,35  

Risultato  dell’esercizio   €  69.609,20  

TOTALE  PROVENTI   €  2.803.500,56   TOTALE  ONERI   €  2.803.500,56  

CONTO  ECONOMICO

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7,06%

75,37%

1,66% 2,80%

7,22% 5,90%

Attivita' educative Cooperazione

Promozione 5 per mille

Contributi per la gestione Altri proventi

61,32%

35,66%

3,02%

Adozioni a distanza Progetti di cooperazione Adozioni internazionali

Ripartizione  dei  proventi  sui  contributi  totali  di  competenza  dell’esercizio  pari  a   €  2.803.500,56

Tipologia  delle  entrate  per  la  cooperazione

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17,83%

14,61% 67,57%

Contributi enti pubblici Contributi enti privati Attività di raccolta fondi

Tipologie  delle  entrate  per  le  attività  educative

Provenienza  dei  contributi  per  le  attività  educative

18,00%

14,00%

26,00%

6,00%

36,00%

Enti pubblici Enti privati Attivita' estive

Manifestazioni cultaurali Raccolta fondi

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7,39% 2,22%

90,39%

Gestione Promozione Cooperazione

5,70% 1,50%

92,80%

Gestione Promozione Cooperazione

Incidenza  dei  costi  sugli  oneri  totali  di  competenza  dell’esercizio  pari  a   €  2.733.891,36

Incidenza  dei  costi  sulle  uscite  finanziarie  totali  dell’esercizio  pari  a   €  3.671.790,94

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Da   un’analisi   dei   dati   numerici   si   evince   che   l’attività   di   cooperazione  internazionale   caratterizza   il   75%   del   contributi   totali   annuali   della   nostra  associazione.   Occorre,   però,   considerare   che   lo   sforzo   organizzativo   generale  dell’associazione   e   il   lavoro   dei   volontari   non   si   ripartisce   proporzionalmente  alla  tipologia  delle  entrate. Le  attività  educative,  ad  esempio,   richiedono  un’attenzione  gestionale  ed  una  presenza   costante   dei   volontari   sul   territorio   che,   se   quantizzata  economicamente,   avrebbe   una   incidenza   superiore   a   quella   descritta   dai  numeri.   La   presenza   costante   di   educatori,   il   lavoro   di   sensibilizzazione   del  territorio   da   parte   dei   referenti   locali,   le   attività   estive   realizzate  esclusivamente   grazie   all’impegno   del   volontariato,   i   raduni   e   convegni  nazionali   ed   internazionali,   la   stessa   attività   di   informazione   tramite   il  bimestrale   Shalom   concorre   fortemente   alla   diffusione   dei   valori   e   della  missione   del  Movimento.   Possiamo   dedurre,   quindi,   che   le   entrate   non   sono  proporzionali  allo  sforzo  organizzativo  profuso  dall’Associazione  nei  vari  settori  di  intervento. Il  valore  degli   immobili   iscritti  a  bilancio  è  a  costo  storico,  negli  anni  non  sono  state  effettuate  rivalutazioni;  solo  per  l’immobile  di  San  Miniato,  oltre  al  costo  contrattuale,   sono   stati   aggiunti   al   valore   (capitalizzati)   i   costi   di  ristrutturazione  effettuati. Nel   passivo   dello   stato   patrimoniale   si   evidenzia   un   alto   valore   dei   risconti  passivi.   Come   premesso,   il   bilancio   è   redatto   in   osservanza   del   principio   di  competenza,  quindi  sono  imputati  all’esercizio  solo  i  ricavi  di  competenza  dello  stesso,  mentre  quelli  riferiti  ad  attività  degli  anni  successivi  vengono  rimandati  (riscontati)  ai  relativi  esercizi  di  competenza.  

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Quest’anno,   per   la   prima   volta,   il   Movimento   Shalom   ha   pubblicato   il   suo   Bilancio  Sociale. Attraverso  queste  pagine  ha  cercato  di  comunicare  ai  suoi  principali   interlocutori  -­‐   in  modo  chiaro,  trasparente  e  completo  -­‐   le   informazioni  essenziali  relative  alla  propria  mission,  ai  rapporti  in  essere  nella  comunità  nazionale  e  internazionale  di  riferimento,  alle   attività   svolte   e   ai   risultati   finanziari   raggiunti:   il   tutto   con   coerenza   e   con   la  costante   preoccupazione   di   tenere   saldo   il   legame   tra   la   dimensione   identitaria   e  quella  operativa.   Nuovi  scenari  politici,  culturali  e  legislativi,  in  continuo  mutamento,  hanno  sollecitato  il   Movimento   Shalom   di   andare   oltre   una   mera   rendicontazione   economica   e   ha  stimolato  gli  amministratori  di  pensare  al  Bilancio  Sociale  non  solo  come  sinonimo  di  rendicontazione   a   posteriori,   a   qualcosa   di   statico,   ma   come   a   qualcosa   di  assolutamente  dinamico  e  integrato  concependolo  prima  di  tutto  come  un’  attività  di  pianificazione,  di  orientamento,  di  analisi,  al  fine  di  un  miglioramento  mai  definitivo.   E’  stato  quindi   impostato  uno  strumento  di  rendicontazione  il  quale,  oltre  ai  numeri,  alle  cifre  economiche  e  ai   risultati   tangibili,  consentisse  all’Associazione  di   realizzare  una  strategia  di  condivisione  e  comunicazione  diffusa,  con  la  quale  rendere  accessibile  e  comprensibile  al  suo  interno  e  al  suo  esterno  la  missione,  le  relazioni,  i  programmi,  i  risultati   ottenuti   e   quelli   sperati,   secondo   modalità   non   evidenti   nei   tradizionali  strumenti  di  gestione  e  di  comunicazione  fino  a  questo  momento  utilizzati.   Al     tempo   stesso   premeva   al   gruppo   dirigente   il   diritto-­‐dovere   del   miglioramento  continuo   nel   rapporto   con   tutti   i   soggetti   interni,   attraverso   la   condivisione,   la  partecipazione   e   il   coinvolgimento.   E,   considerato   che   non   abbiamo   a   che   fare   con  prodotti   di   mercato,   ma   con   persone   (e   dunque   con   relazioni   sociali)   è   risultato  fondamentale  -­‐  grazie  al  Bilancio  Sociale  -­‐  la  promozione  e  la  diffusione  dei  valori,  dei  saperi  e  degli  stili  di  lavoro  dell’Associazione.   Questo   documento,   ma   soprattutto   il   percorso   che   lo   ha   elaborato,   ha   dunque  assolto  bene   il  compito  di   ricordare  al  Movimento  Shalom  che  è   inscindibile   il  nesso  fra  responsabilità  sociale  e  dimensione  etica  nel  senso  più  “relazionale”  del  termine.   Ricordare  cioé,  in  altri  termini,  una  storia,  fra  le  tante  indubbiamente,  ma  che  prima  di  tutto   è   la   consapevolezza   di   essere   la   storia   di   tutti   quelli   che   appartengono   al  Movimento,   quella   di   cui   esiste   il   dovere   di   non   perdere   “il   filo”…   capendo   che  dentro  c’è  anche  un  pezzo  della  vita  personale  e  professionale  di  tutti  e  di  ciascuno  di  loro  ...   Riccardo  Bemi Associazione  INTESA

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Fiducia  e  rendicontazione Il  bilancio  sociale  di  Shalom    illustra  l’evoluzione  di  una  delle  piccole  (rispetto  a  quelle  attive   negli   altri   Paesi)   Onlus   italiane   attive   nel   campo   della   cooperazione   allo  sviluppo,   che   in   34   anni   ha   saputo   raggiungere   una   ragguardevole   dimensione  internazionale  grazie  alla  motivazione  dei   suoi   soci  oltre  20.000  soci,  metà  dei  quali  all’estero. Il  bilancio  costituisce  un’ottima  dimostrazione  di  come  un’organizzazione  non  profit,  orientata   sin   dalle   origini   a   comunicare   più   con   i   fatti   che   con   le   parole,   possa  documentare  con  efficacia  e  originalità  il  proprio  impegno  a  tutti  i  propri  stakeholder  in  una  prospettiva  di  accountability  vera  e  partecipata.  Lo  scopo  pare  essere  quello  di  perseguire   con   un   fiducia   un’iniziativa   di   trasparenza   e   valutazione   che   possa  accrescere  la  fiducia  interna  ed  esterna  nei  confronti  dell’organizzazione. Corretto  ed  efficace  l’approccio  che  ha  visto  condividere  il  processo  di  redazione  del  documento   all’interno   di   un   gruppo   di   lavoro   in   cui   erano   presenti   diverse  componenti   dell’organizzazione   oltre   che   il   vertice   chiamato   a   fornire   il   proprio  committment.   Gli  stessi  obiettivi  del  bilancio  sociale  esplicitati  nella  lettera  del  Presidente  sono,  per  quanto   assimilabili   a   quelli   di   altri   bilanci   sociali,   non   rituali   nella   forma   e   nella  sostanza. L’interazione   con   gli   stakeholder   è   definita   sinergia   “per  migliorare   le   condizioni   di  vita  dei  poveri   tra   i   più  poveri”  oltre   che  necessità  di   rendere   conto,   l’informazione  sulle  attività  svolte  diviene  “pedagogia  delle  opere”,    il  bilancio  diviene  un  momento  di  riflessione  per  progettare  le  linee  di  intervento  future. Interessante   anche   la   parte   di   programmazione   con   il   suo   respiro   triennale.   Il  miglioramento   in   questo   ambito   potrebbe   essere   quello   di   fissare   degli   obiettivi   e  target  ancora  più  precisi,  di  cui  si  possa  verificare  negli  anni  il  perseguimento.   La   struttura  del   documento,   in   quattro   sezioni,   è   abbastanza   canonica,   la   parte  più  originale  è  costituita  dai  contenuti  e  dagli  indicatori  utilizzati. Per  quanto  riguarda  i  contenuti  vi  è  un  forte  file  rouge  che  lega  i  valori,   i  progetti,   le  parole   dei   protagonisti:   questo   può   essere   rintracciato     nel   concetto   di   pace   come  fratellanza  tra  i  popoli.

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I  progetti  di  Shalom  sono  inoltre  fondati  sul  capacity  building  nella  cooperazione  allo  sviluppo.  I  termini  ricorrenti  nel  bilancio  sociale  sono  infatti  caratterizzati  dal  prefisso  auto:   auto-­‐sostenibilità,   auto   sviluppo,   auto-­‐determinazione,   auto-­‐sufficienza.   Ci   si  attenderebbe  una  misurazione  del  grado  di  auto-­‐sostenibilità  generato. Con  riguardo  agli  indicatori,  ve  ne  sono  alcuni  semplici  ma  efficaci,  come  il  numero  di  volte   che   i   diversi   organi   si   sono   riuniti   e   il   livello  di   partecipazione,  o  gli   eventi   più  significativi  con   il  correlato  numero  dei  volontari,  o   i  beneficiari  finali  dei  progetti.   In  altri   ambiti   lo   sforzo   di   rendicontazione   dovrà   portare   nel   tempo   allo   sviluppo   di  indicatori  più  rappresentativi,  anche  grazie  ad  indagini  ad  hoc  come  quella  promessa  per  il  prossimo  anno  sulla  soddisfazione  dei  volontari. Nella   sezione   sui   progetti   vengono,   nello   spirito   orientato   alle   azioni   e   alle  testimonianze,  più  che  alle  parole,  descritti   i  progetti  nelle   loro   fasi  di   sviluppo,  con  particolare   riferimento   alla   Scuola   di   Pace   e   alle   iniziative   di   Cooperazione  Internazionale.   Anche   in   questa   sezione   nel   tempo   sarà   possibile   rendere   più  approfondita   la   rendicontazione,   dando   una   struttura   più   organica   a   quanto   ora  rappresentato  soprattutto  attraverso  le  interviste. Infine   la   sezione   economica   dove   la   parte   più   interessante   è   costituita   dall’analisi  dell’efficienza   della   gestione   dei   fondi   raccolti.   Con   riferimento   a   questa   e   alla  precedente   sezione   potrebbe   essere   interessante   sviluppare   un’attività   di  benchmarking  con  i  principali  competitors. In  sostanza  si  tratta  di  un  ottimo  primo  bilancio  sociale,  che  è  destinato  a  migliorare  grazie  alla  ricchezza  di  motivazione  dei  suoi  protagonisti.

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Per  la  realizzazione  del  Bilancio  sociale  è  stato  costituito  un  apposito  gruppo  di  lavoro  coordinato  dal  presidente  del  Consiglio  Economico,  Gabriella  Messerini,  con   la   consulenza   di   Riccardo  Bemi   dell’   Associazione   INTESA,   che   vanta   una  consolidata  esperienza  sul  tema  della  rendicontazione  sociale.

COMPONENTI  

Gabriella  Messerini   Volontaria  

Luca  Gemignani   Dipendente  

Luca  TesA   Dipendente  

Chiara  Baldini   Dipendente  

Andrea  Tamburini   Dipendente  

Federico  Arrighi   Dipendente  

Giuseppina  Lopardo   Collaboratrice  

Simona  GiunAni   Collaboratrice  

Franca  Gozzi   Volontaria  

NicoleFa  Corsi   Volontaria  

Siamo  consapevoli  di  aver  realizzato  un  prodotto  migliorabile  in  tante  sue  parti,  sia   nella   chiarezza   di   esposizione,   sia   nella   sistematicità   degli   argomenti,   sia  nella  grafica.   Se   ci   siamo  dimenticati   di   qualcuno  o  di  qualche   iniziativa  non   ce  ne   volete,   i  volontari   attivi   che   operano   per   il   Movimento   sono   moltissimi   così   come   le  attività  della  Scuola  di  Pace  e  della  Cooperazione  Internazionale.

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