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Il bilancio sociale di Anci Toscana per l'anno 2010
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© 2011 Anci ToscanaViale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenzehttp://www.ancitoscana.it/
Progetto grafico e impaginazione Comunica srl
Presentazione p.5AlessandroCosimi,Presidente di Anci Toscana
Introduzione p.6AlessandroPesci,Segretario generale di Anci Toscana
Ilcommento p.7AngeloRughetti,Segretario generale di ANCI
ANCITOSCANAÈ p.9
1.L’AssociazionedeiComunidellaToscana p.9 1.1Organiearticolazioni p.112.Lesocietàpartecipate p.19 2.1Lealtrepartecipazioni p.203.Larappresentanzapolitico-istituzionale p.22 3.1UnnuovoprogettodiRegione p.22 3.2QualefuturoperleAutonomielocali? p.254.Laprogrammazione2010-2014 p.28
ANCITOSCANAFA p.31
1.Larappresentanzaelerelazioniistituzionali p.31 1.1LaconcertazioneconlaRegione p.31 1.2IlrapportoconANCInazionaleeleAnciRegionali p.32 1.3LeintesediAnciToscana p.33 1.4Parternariati,patrocini,partecipazionieiniziative p.362.StudieRicerche p.393.Laproduzione p.40 3.1Laconsulenza p.40 3.2Laconvegnistica p.42 3.3Laformazione p.44 3.4Iprogetti p.50 3.5Glialtriservizi p.534.Lacomunicazione p.55 4.1Ilsistema p.55 4.2Icanali p.55 4.3L’informazione p.55 4.4Irapporticonilsistemadeimedia p.61 4.5Glieventi p.64 4.6Lecampagnedicomunicazione p.66
LERISORSE p.71
1.Lasede p.712.Ilcapitaleumano p.713.Lerisorseeconomiche p.73
ESTRATTOdALbILANCIOSOCIALE2010 p.76
INDICE
Si ringraziano Anna Ancillotti e Maurizio Catalano per il rigore e la consueta professionalità nell’estensione delle pagine dedicate alle risorse.
IlbilancioSocialeèunostrumentopotenzialmentestraordinario,rappresen-ta,infatti,ilprofiloetico,l’elementochelegittimailruoloeleazionidiunsoggetto,nonsolointerministrutturalimasoprattuttomorali,agliocchidellacomunitàdiriferimento,unmomentoperenfatizzareilpropriolegameconilterritorio,un’occasioneperaffermareilconcettodiimpresacome“buoncittadino”,cioèunsoggettoeconomicocheperseguendoilpropriointeres-seprevalentecontribuisceamigliorarelaqualitàdellavitadeimembridellasocietàincuièinserito.AnciToscanaèconvintacheessoacquistiancorapiùvaloreneimomentidicrisi,comequellocheiComunistannovivendo,quandovièbisognodimotivaremoltochiaramenteiperchédiscelteeopzioni,affinchésiachiaralastradachesivuolpercorrerepertutelareipropri“soci”eaccompagnarlinelsuperamentodelledifficoltàenelladefinizionedellemiglioristrategieperfarcrescerelaqualitàdellavitadeicittadinicheamministrano.I nostri soci sono i Comuni, che finanziano le attività dell’Associazioneattraversoilorobilanci,conildenaropubblico.Rendere conto di come queste risorse vengono utilizzate, e soprattutto irisultatiottenuti,assumequindiunfortevaloreistituzionale,civile,etico.Èneimomenticomplicati, faticosi,che l’esempio,sepositivo,diventaunostrumentofondantediqualsiasiazionepubblicachechiedesacri-fici,impegno,fiduciacheildifficilepercorsoprospettatoaiuteràtuttiausciredallacrisi.
IlbilancioSocialediAnciToscanaallorapuntanonacomunicare“immagi-ne”oscenariidilliaci,maamettereaverificalareputazioneelacredibilitàchelanostraAssociazioneinquestiannisièconquistatasulcampo.Adun’azionedi“servizio”neiconfrontideiComuniassociati,semprepiùsièresanecessariaun’azione“politica”neitantitavolieconfronticonlaRegioneToscanaeconilGovernonazionale,chiamandol’ANCIascen-dereinpiazza,insiemeaisindacieagliamministratori,perdifenderequelbeneprimarioperlaconvivenzacivileedemocraticachesonoiComuni.Ciòche trovate inquestapubblicazioneèdunque il fruttodel lavorodiuna strutturapiccolamacoesa,affiatata, impegnataaguardareavanti,interpretare,anticiparenecessitàe richiestedei nostriComuni,professio-nalmentepreparata,apertaeconvintadioperareperil“benecomune”.Lo facciamo con passione, non con perfezione e quindi non esenti dalimitiederrori,mavorremmochequestobilancioSocialeaiutasse tuttiacomprenderel’importanzacheil lavorarebenegiornopergiornocostrui-sceimportantiimpalcaturediformazioneamministrativaepolitica(nondiparte),conlaconsapevolezzadioperaresustrategiechedevonoperforzaandareoltreilnostroruoloattuale.
Alessandro CosimiPresidentediAnciToscana
SindacodiLivorno
prEsENtazIoNE
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Da un paio di anni Anci Toscana ha avviato una riflessione sulla propria “missione” una riflessione che ha generato un intenso lavoro di rilancio delle attività e di rimodulazione dell’organizzazione fino ad arrivare, negli ultimi mesi del 2010, alla completa innovazione degli aspetti logistici e strutturali nella nuova sede fiorentina.
Il Bilancio Sociale è un importante strumento di rendicontazione, traspa-renza e comunicazione delle azioni di un ente o di un’impresa. L’impegno a una rendicontazione sociale per Anci Toscana – associazione a forte impronta istituzionale – è fortemente incardinato a questo percorso, ha ac-compagnato il lavoro di pianificazione strategica e di misurazione dei risul-tati ed è scaturito dalla volontà di misurare il contributo che l’Associazione dei Comuni può dare in questo particolare momento storico, caratterizzato da una crisi epocale della politica e dal crollo verticale delle risorse a di-sposizione del comparto pubblico del Paese.
Questa terza edizione del Bilancio Sociale di Anci Toscana trova la sua funzione nel ricondurre “analiticamente” le decisioni strategiche e gli inve-stimenti sostenuti al percorso sopra descritto con l’obiettivo di rafforzare la percezione delle scelte operate e di dare visibilità all’attività svolta.La struttura del Bilancio che sfogliate oggi riconduce ai due fronti priorita-ri del nostro lavoro – uno più propriamente identitario di rappresentanza politico-istituzionale a sostegno dei Comuni, l’altro di servizio al Sistema delle autonomie locali. Capisaldi dell’attività di Anci Toscana, il supporto agli organi politici insieme alla promozione di un ventaglio di servizi, co-stituiscono le due sezioni su cui è costruito il nostro Bilancio Sociale: ANCI TOSCANA È e ANCI TOSCANA FA.
Nella nostra Associazione esiste una pluralità di “finalità” – evidenziate dai temi trasversali dell’attività: studi e ricerche, le relazioni istituzionali, la pro-duzione intesa come formazione, convegnistica, servizi ai soci e progetti, il sistema delle relazioni esterne, la gestione e l’amministrazione – il Bilancio Sociale diviene pertanto la somma di una serie di bilanci, unificati dal fatto che all’interno di essa viene a compiersi la sintesi. Numeri e tabelle rincorrono immagini e fotografie nelle quasi 100 pagine che dedichiamo all’anno 2010, un anno davvero denso di avvenimenti e anche di tensioni per il mondo della pubblica amministrazione, un anno che abbiamo cercato di interpretare mettendo in campo tutte le nostre risorse consapevoli delle responsabilità che l’Associazione e le realtà organizzate intorno ad essa hanno e del ruolo che esse possono e debbono impegnarsi a svolgere nel presidio della rappresentanza democratica che il sistema delle autonomie e i Comuni rappresentano per il nostro Paese.
Questa terza edizione presenta anche una novità. Abbiamo realizzato una “sintesi” del documento completo che avete tra le mani, un formato agile, poche ante di un pieghevole, che evidenzia le due anime che caratterizza-no l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni e l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Il Bilancio Sociale e il suo estratto si aggiungono così ai prodotti di comuni-cazione istituzionale e di reporting interno e permettono di dare una sempre più corretta fotografia di cosa è oggi Anci Toscana e delle potenzialità che offre ai comuni.
Alessandro PesciSegretariogeneralediAnciToscana
INtroDuzIoNE
IL CoMMENto
È una grande soddisfazione personale presentare la terza edizione del Bilancio Sociale di Anci Toscana. Si tratta di un’innovazione profonda nel modo di pensare e agire dell’Associazione dei Comuni, sulla quale ANCI ha investito e investe già dal 2007 e che con nostra grande soddisfazione è stata ampiamente recepita da Anci Toscana che, in sintonia con quanto fatto dall’Associazione Nazionale, ha deciso con successo di ricorrere agli stessi strumenti di trasparenza e rendicontazione sociale.Un’innovazione non nata dal nulla, ma frutto di un lavoro costante, puntuale e serio di riconoscimento del valore fondamentale che, anche in una struttu-ra come la nostra, ha questo tipo di rendicontazione.Come è previsto dalle diverse linee guida di riferimento per la redazione di questo tipo di documenti di rendicontazione sociale, i contenuti mirano a potenziare sempre di più la capacità di Anci Toscana di illustrare in
maniera trasparente e dettagliata le proprie attività, le ricadute del proprio operato sugli associati e sulla comunità più in generale. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutti gli interlocutori, interni ed esterni, un docu-mento che sia in grado di illustrare sinteticamente e con efficacia le varie funzioni che l’Associazione svolge, le tante attività offerte agli associati e il supporto a disposizione dei soggetti che coinvolgono l’Associazione nell’implementazione di specifici progetti e politiche pubbliche. Il Bilancio sociale è al tempo stesso uno strumento per realizzare questo obiettivo e un mezzo attraverso cui il suo raggiungimento può essere comunicato e messo in risalto.
Angelo RughettiSegretariogeneralediANCI
7
aNCI tosCaNa è CostItuIta DaI CoMuNI E DagLI ENtI
DI DErIvazIoNE CoMuNaLE DELLa tosCaNa
È Un’impresa istitUzionalee Un’agenzia di svilUppo
dei ComUni tosCaniCon i sUoi 280 ComUni assoCiati sU 287
È la seConda realtà in italia per rappresentatività di enti e popolazione
opera in modo Collaborativo e non Competitivo per aCCresCere il peso dei ComUni nell’orientare
le politiChe regionali e nazionali
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L’IDENTITÀdiun’associazionecomeAnciToscanaèilrisultatodiunpro-cessochesisviluppainrispostaasollecitazionimutevoli.Purpartendodaunnucleodiprincipicostanti,chesonoallabasedellasuastessaorigine,l’identitànonèimmutabilenédefinitainviapermanente,masievolveperstadiconsecutivicomeelaborazionestoricacompiutadallapropriastruttu-ra,rispondenteadavvenimenti,situazioniecontestiin fieri.
Ciòchel’AssociazionedeiComunidellaToscanaÈoggi,equellodicuirendecontoinquestoterzobilanciosociale,èilfruttodiuncostantelavoroper stabilire degli elementi di continuità nel flusso lungo la linea storico-politicadell’associazionismocomunale.Unmovimentodicostantesvilup-po,miglioramento e riposizionamentodettati da unapartedall’evolversi“esterno”deldibattitosulruolodelleautonomielocali–nellospecificosuquellodeicomuniqualepuntonevralgicoevitaledelrapportotraicittadinieloStato–,dall’altradallavalutazionedelleesigenzeespressedall’inter-no,emergentidallostessocorposociale,caratterizzaAnciToscanaoggi.
Unmomentodiprofondariflessioneintalsensosièverificatoproprionelcorso del XIIICongressodell’Anci Toscana, tenutosi alla finedel2009.Inunafasepolitico-istituzionalecaratterizzatadall’attesadiuncompimen-todell’assettodellerelazionitraStatoeautonomielocali,dall’incompletaattuazionedell’articolo119dellaCostituzionesulfederalismofiscale,dalperdurarediunafasedidifficoltàperilPaeselegataaunacrisieconomicageneralizzataeafrontediunadrasticacompressionedellaspesapubblicalocale–sintomodiunavolontàpoliticadiridimensionamentodellafunzio-nedelleamministrazionilocali–ècresciutainfatti laconsapevolezzaneicomunitoscanididoverattribuireunsensounitarioalleproprieiniziative,proprioinvirtùdelloroesseresoggettiprincipalidellaprotezionesocialeedelrilanciodellosviluppo,primiinterpretidel“buonvivere”dellecomunitàlocali.
Posizioniquestechehannoconfermatol’impegno,cooperativoenoncom-petitivodiAnciToscananel rafforzare ilproprio ruolodi rappresentanzaistituzionaleedipresidioafavoredeicomunisoci,pergarantireunpuntodivistacondivisoeunitario ingradodi incrementare ilpesodeicomuninell’orientamentodellepoliticheregionalienazionali.
aNCI tosCaNa è1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
Anci Toscanaè l'associazione senza scopodi lucroCOSTITUITA DAI COMUNIedaglialtriENTI DI DERIVAZIONE COMUNALEdellaTosca-naaderentiadANCInazionale.
Nelprimotrimestredel2010haaderitoall'Associazioneancheilcomunedibagnidi Lucca. In termininumericiquestosi traducenell'adesionedi280comunitoscanisu287.NONsonoassociatiadAnciToscana:badiaTedaldaeCapreseMichelangelo(AR),Manciano(GR),CoregliaAntelmi-nellieVaglidiSotto(LU),MulazzoeTresana(MS).Questanuovaentratahaportato la percentuale di adesionedei comuni dal97,2% al 97,6%ehaaccresciuto la percentuale di abitanti rappre-sentatidal99,2%al99,6%.LarealtàToscanaèlasecondainItalia,dopol'Umbria,perrappresentativitàdientiepopolazione.Alcontrarioilnumerodeglialtrientisocièrimastoinvariatoattestandosisulle3Autoritàd'AmbitoToscanaCosta,ToscanaCentroeToscanasud.
2010
IcomunitoscaniassociatiinAnciToscana
Icomunitoscaninonassociati
La “copertura territoriale” dei comuni associati ad Anci in Toscana al 31 dicembre 2010
280 comuni associati3 ATO associate97,6% dei comuni della regione100% di adesioni in 6 province(Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena)93,45% media di adesione nelle restanti 4(Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa-Carrara)99,6% della popolazione residente rappresentata
Anci Toscana in numeri nell’anno 2010
Per280comunitoscaniAnciToscanacostituisceilcollettoredeputatodiLEGIT-TIME ISTANZE, POSIZIONIeFINALITÀ;apartiredaessel'Associazionesinte-tizzaesviluppadivoltainvoltadellepropostesistemicheeunitarieponendolesottoilproprioMARCHIO,agaranziadell'autonomia,dell'indipendenzaedelpluralismodicuièportatrice.
AnciToscanaesercitauncompitoprimarioditipoLOBBISTICO:ètitolaredellaRAPPRESENTANZApolitico-istituzionaledelgruppodiinteressecompostodaicomuniedallecomunitàtoscane.Poichéicomunisonoentiarappresentanzagenerale,illoroagiretramiteAnciToscanaèatuteladell'interessedellecomu-nitàlocalisiaalivelloregionalesiaalivellocentrale.È definibile come un'IMPRESA ISTITUZIONALE il cui compito e obiettivo èinterpretareedarecorsoaunampioventagliodiattivitàasupportodeisoci,declinandogliindirizziespressiinsedepoliticaecandidandosiaessereluogodicreazioneediffusionediprocessidiinnovazione.
Eproprio inqualitàdi impresa istituzionale l'associazionesiproponecomeAGENZIA DI SVILUPPO DEI COMUNI TOSCANIpersostenerlinellapienaattuazionedelleriformeistituzionalieorganizzativeincorso.Inquestadirezio-neorientaanchelasuaattivitàdiSERVICEdeicomuniepiùingeneraledelleamministrazionipubblichedellaToscana.Lafunzionedimeta-societàdiservizi,naturaleevoluzionedellavocazionemu-tualistica-associativadiAnciToscana,consolidatasinegliultimianniversounarealtàditipo PRODUTTIVO,haassuntonelcorsodel2010unconsolidamentodellaconnotazione“politica”.L'associazionegiàinpassato,graziealsuoruoloistituzionaleeallacapacitàdiintercettarerisorseeattivarerapportidipartenariato,sièimpegnataaoffrireaiproprisocieaiterritoriunaseriestrutturatadiservizi.
Inunannochehavistoilperpetuarsidiprovvedimenti“schizofrenici”tesidaunlatoalimitarelerisorseadisposizionedeicomuni–afrontediinterventi
normativipotenzialmenteinnovativi–edall'altroadaumentareleresponsabilitàelenecessitàdiaggiornamentoeintegrazionedelleprofessionalità,iservizispecialisticidiconsulenza,formazioneeinformazioneprodottidaAnciTosca-nasonodiventatiunarisorsaancorapiùnecessariapercontribuireadotareicomunidistrumentiadattiacomprendere egovernareicambiamentiinatto.Gliindirizzidell'azionedirappresentanzael'impegnonelsupportareicomunisociconunapoliticasistematicadiservizilorodedicatisonostatidelineatinelcorsodell’Assembleacongressualedel30settembre2009.Confermatinell'At-to di indirizzodel15dicembre2009enelPiano di lavoroperil2011,sonostatiampiamentemessiallaprovadeifattiduranteil2010conl'obiettivodidispiegareappienolepotenzialitàdell'Associazione.L'importanzaattribuitadalcorposocialedell'Associazioneallasuamissionedirappresentanzaistituzionaleealconsolidamentodelsuoruoloèstatatesti-moniata,oltrechedairisultatiraccoltinell'indagineAuditIo l'Anci la vedo cosìedizione2009– pubblicataproprioall'iniziodel2010edicuiabbiamodatocontonellascorsaedizionedelbilanciosociale–anchedalcontinuocalodelnumerodicomunimorosidellaquotaassociativa.Unaposizioneregolarenelversamentodellaquotaassociativapermetteinfattiaisocinonsololapienapartecipazioneall'attivitàpoliticaall'Associazione–negliorganisocialiposso-noessereelettiisindaci,iconsigliericomunaliodicircoscrizione,gliassessori,ipresidentiorappresentantilegalideglientiassociatiin regolaconlequoteassociativeannuali–maanchediusufruirepropriodeiserviziattivatidallastes-sa.Ipagamentidellequotesocialiavvengonoinmodoordinatoepuntualeerappresentanounindizioindirettomaconcretodell'apprezzamentodellavorosvoltodall'Associazione.
importi non corrispostiCastiglionFiorentino(AR) 3.080,38Monterchi(AR) 558,44PergineValdarno(AR) 877,42Talla(AR) 391,13MonterotondoMarittimo(GR) 398,98bagnone(MS) 592,24CasolainLunigiana(MS) 403,98Comano(MS) 275,16VillafrancainLunigiana(MS) 1.233,94buggiano(PT) 2.078,23Lamporecchio(PT) 1.776,93Pescia(PT) 4.364,86Chiusdino(SI) 567,48Trequanda(SI) 448,25
TOTALE 17.047,42
I comuni morosi relativamente alle quote 2010
1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
11aNCI tosCaNa è
Le modaLità di espressione degLi organi di governo di anci toscana
1.1 ORGANI E ARTICOLAZIONIPer assolvere in maniera più efficiente i compiti così definiti e perconsentire una partecipazione ampia e trasparente dei comuni alleattività,AnciToscanaharidefinitoipropriorganisocialisiaperalline-arliaquantostabilitonellostatutodiANCI,siapermegliodistribuirelecompetenzetragliORGANI, le ARTICOLAZIONI TEMATICHE ela
STRUTTURA, separando leattivitàdi indirizzopoliticoe le iniziativeorganizzativeeoperativecheneconseguono.
Il rinnovato ASSETTO ASSOCIATIVO descritto nelloStatuto – approvatoanch’essonellaAssemblearegionalecongressualedelsettembre2009–èdiventatooperativoapienoregimenelcorsodel2010.
COMITATO DIRETTIVOCOMPOSIZIONE• Presidente (di diritto)• max. 20 membri eletti
COLLEGIO DEI REVISORICOMPOSIZIONE
5 membri (3 effettivi + 2 supplenti)iscritti all’albo dei revisori dei conti
ESPRIME
ESPRIME
CONSIGLIO REGIONALECOMPOSIZIONE• Presidente (di diritto)• 10 sindaci dei comuni capoluogo (di diritto)• max. 80 membri eletti di cui 2/3 sindaci
PRESIDENTE
ASSEMBLEACOMPOSIZIONErappresentanti legali di comuni ed enti associati
ASSEMBLEA DEI SOCI
COMITATO DIRETTIVO
CONSIGLIO REGIONALE
SEGRETARIO GENERALE
COLLEGIO DEI REVISORI
Conferenza Consigli
Comunali
Consulta piCColi Comuni
Coordinamento anCi giovane
ARTICOLAZIONITEMATICHE
AREE - SETTORI - CONSULTE
Rappresentazione schematica degli organi sociali di Anci Toscana
PRESIDENTE
FOCUS
1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
GliORGANISTATUTARIdiAnciToscanasono:
ASSEMbLEAREGIONALEFUNZIONIÈl'organodiindirizzogeneralediAnciToscana.Operainsessio-neordinaria,straordinariaecongressuale.Stabilisceindirizzipolitico-ammini-strativi,valutal'attivitàsvolta,stabiliscelemodifichestatutarie.
PRESIdENTEAlessandroCosimi,sindaco di LivornoFUNZIONIRappresental’Associazioneneirapportiesterni,indirizzaleazionidegliorganichepresiede,convocal’assemblearegionale,ilconsiglioregio-naleeilcomitatodirettivo.dESIGNAiresponsabilidelleARTICOLAZIONITEMATICHE(AreeeSettori),irappresentantidell’Associazionepressogliorganismiesterni;da1a3vicepre-sidenti(dicuiunovicario).
CONSIGLIOREGIONALEFUNZIONIÈl’organodiindirizzodellepolitichedigovernolocalediAnciTosca-na.Approvaibilanci(preventivoeconsuntivo),deliberasullequoteassociative.NOMINAilsegretariogenerale,ilcomitatodirettivoeilcollegiodeirevisorideiconti.
COMITATO DIRETTIVOFUNZIONI Programma e controlla l’attuazione delle politiche di governo loca-le e regionale dell’Associazione interpretando gli indirizzi del consiglio; delibe-ra l’assetto organizzativo proposto dal segretario generale.
I componenti del Comitato direttivo al 31 dicembre 2010
appartenenza politicaPRESIDENTE AlessandroCosimisindaco di Livorno centrosinistraVICARIO SabrinaSergioGorisindaco di Quarrata (Pt) centrosinistra
VICEPRESIDENTILucaLunardinisindaco di Viareggio (Lu) centrodestraAngeloAndreaZubbanisindaco di Carrara (Ms) centrosinistra
COMPONENTI
Eleonorabaldisindaco di Follonica (Gr) centrosinistraRuggerobarbettisindaco di Capoliveri (Li) centrodestraGoffredoFrancescoborchivicesindaco di Prato centrodestraRobertobozzisindaco di Castelnuovo Berardenga (Si) centrosinistraIlariabugettisindaco di Cantagallo (Po) centrosinistraAlessandroCapecchiconsigliere comunale di Pistoia centrodestraLuigiCoppolaconsigliere comunale di Piombino (Li) centroGiorgiodelGhingarosindaco di Capannori (Lu) centrosinistraMauroFavillasindaco di Lucca centrodestraMarcoMairaghisindaco di Pontassieve (Fi) centrosinistraPaoloPanattonisindaco di San Giuliano Terme (Pi) centrosinistraFabioTintisindaco di Castagneto Carducci (Li) centrosinistraMaurizioViligiardisindaco di San Giovanni Valdarno (Ar) centrosinistra
SEGRETARIOGENERALEAlessandro PesciFUNZIONIRappresental'Associazionelegalmente,insiemealpresidenteepubblicamente,susuadelega;attualedecisionidegliorganisociali,orga-nizzal'attivitàdell'associazione(coordinal'attivitàdegliuffici,definendonelastrutturainternaenominandoiresponsabili,pianifica:personale/incari-chi,programmi/attivitàdestinateadamministratoriepersonaledeicomunisoci, convenzioni/protocolli di intesa con enti terzi, composizionedegliorganidi informazionedell'Associazioneecc.), dispone le spesedandoesecuzionealleprevisionidibilancio.
ARTICOLAZIONITEMATICHEAree, Settori e ConsulteFUNZIONIHannocompitioperativiepropositivisutemispecifici(leAreeeiSettori)edisupportoaiSettori(leConsulte).
COLLEGIOdEIREVISORIdEICONTIFUNZIONIControllaleentrate,lespese,l’attivitàcontrattualeel’ammini-strazionedeibeni,esaminailrendicontoeilbilanciopreventivo,redigelarelazionefinanziariaepatrimonialedell’Associazione.
I componenti del Collegio dei revisori dei conti nel 2010
PRESIDENTE UgobercigliREVISORI EFFETTIVI Serenaberti,Robertoboninsegni
REVISORI SUPPLENTI MarcelloModena,FrancescoInnaco
Mappa della provenienza dei componenti del Comitato direttivo
13aNCI tosCaNa è
L'ASSEMbLEAREGIONALEsiè riunita3volte. Lesedutehannoavutoperoggettoinparticolare:•6maggio-l'incontroconilneo-presidentedellaRegioneEnricoRossi
perdiscutereedefinireinsiemeun’ideacomunedifederalismo.•26ottobre(seduta straordinaria)-l'esame,allapresenzadelpresiden-
tedellaRegioneEnricoRossi,delleripercussionisuibilancideicomuniderivantidalla L122/2010 (“manovracorrettiva”)edellepolitichefinanziariedellaRegioneToscana.
•10dicembre-l'analisidelleproblematichedeibilanci2011edegliassettipolitico-istituzionali,larevisionedelloStatutoinrelazioneallarichiestaformulataallaRegioneperilriconoscimentodellapersonalitàgiuridica, l'esamedelRegolamentoper il funzionamentodell’Assem-blearegionale.
IlCONSIGLIOREGIONALEsièriunito3volte.Lesedutehannoavutoperoggettoinparticolare:•6maggio-l’approvazionedelRegolamentosulfunzionamentodegli
organi sociali,approvazionedelContoconsuntivo2009dell’Asso-ciazione.
•14giugno-l’esamedeldL78/2010elaformulazionedelleazioniconseguentidell’Associazione.
•10dicembre-larevisionedelloStatutoinrelazioneallarichiestafor-mulataallaRegioneperilriconoscimentodellapersonalitàgiuridica,l’esamedelRegolamentoperil funzionamentodell’Assemblearegio-nale,l’esamedelbilanciodiprevisione2011.
IlCOMITATOdIRETTIVOsiè riunito10 volte. Le sedutehannoavutoperoggetto:•20gennaio-l’esamedell’emendamentoalRegolamentosulfunziona-
mentodegliorganisociali,delManifesto dei Comuni toscanirivoltoaicandidatiallaPresidenzadellaRegione,delPiano di lavoro e di attività 2010.
•22 febbraio - l’approvazione del Regolamento di contabilità e delRegolamentosuicontratti,l’esamedelManifesto dei Comuni toscani,elaconvocazionedelConsiglioregionale.
•8 aprile - l’esame delle società partecipate, della bozza diContoconsuntivo2009,delPiano di lavoro e di attività2010,elapresad’attodeltrasferimentodellasedelegaledell’Associazione.
2010•29aprile-leiniziativedimobilitazioneperlasituazionecriticadella
finanzalocale,ilprogettodell’edizione2010didIREeFARE.•24maggio-l’esamedellaposizionedell’Associazionesuassettiistitu-
zionaliestrumentidiraccordoinToscana,dellarispostadellaRegio-neToscanaallarichiestadiriconoscimentodellapersonalitàgiuridicadell’Associazione,dell’intesa con la Regione sull’evasionedei tribu-ti regionali, dell’adesione dell’Associazione all’Istituto Storico dellaResistenza in Toscana,dellaconvocazionedelConsiglioRegionaledell’Associazione.
•8giugno- l’esamedellaposizionedell’Associazionesuassettiistitu-zionali e strumenti di raccordo in Toscana, della “manovra estiva”,delleiniziativeperilrecuperodeicreditiICIdeiComunitoscaniversoloStato,delBilancio sociale2009.
•12 luglio - le relazionicon lanuovaGiuntaRegionale, l’esamedelprogettodicampagnadisensibilizzazionesullamanovraeconomico-finanziaria2010.
•14settembre-lapartecipazionedeiComunialrecuperodell’evasio-nefiscale,l’esamedeiriassettiistituzionali,delprogrammadidIREe-FARE2010,laconvocazionedelConsiglioregionale.
•18ottobre-l’aggiornamentodelPiano di attività2011,l’esamedellaprimabozzadelBilancio di previsione2011,delprogrammaedellapartecipazione all’Assemblea nazionale ANCI, dell’aggiornamentosui riassetti istituzionali, del programma di dIREeFARE 2010, dellaprogrammazione dell’Assemblea regionale, della predisposizionedeibilanci2011neiComuni,dell’attuazionedelFederalismofiscale(percorso suicosti standard),del focus sullacomunicazionediAnciToscana.
•19novembre/7dicembre(sedutaunica)-l’aggiornamentodelPiano di attività2011,l’esamedellaprimabozzadelBilancio di previsione 2011,l’aggiornamentosuiriassettiistituzionali,l’esamedelfocussul-lacomunicazionediAnciToscana.
ANCIGIOVANECoordinatore:CristianPardossi,assessore del Comune di Castelfranco di Sotto
Le articoLazioni tematiche di anci toscana
CONSULTA PICCOLI COMUNI*Coordinatore: Pier Andrea Vanni,
sindaco del Comune di Sorano
CONSULTAIMMIGRAZIONECoordinatore:LucaMenesini,vicesindaco del Comune di Capannori
COORdINAMENTOCONSIGLICOMUNALICoordinatore:TitinaMaccioni,presidente del Consiglio comunale di Pisa
AFFARI GENERALIResponsabile: Roberto Bozzisindaco del Comune di Castelnuovo Berardenga
DIRITTI DI CITTADINANZAResponsabile:Ilariabugetti,sindaco del Comune di Cantagallo
AFFARI ISTITUZIONALIResponsabile: Alessandro Capecchi,consigliere del Comune di Pistoia
SETTORI
SETTORI
SETTORI
• UNIONI DI COMUNI Riccardo Nocentini, sindaco del Comune di Figline Valdarno • CITTÀ D’IDENTITÀ E PRODUZIONI TIPICHE Roberto Bozzi, sindaco del Comune di Castelnuovo Berardenga• PICCOLI COMUNI Pier Andrea Vanni, sindaco del Comune di Sorano• POLITICHE DELLA MONTAGNA (delega da affidare)
• SERVIZIO CIVILE Ilariabugetti, sindaco del Comune di Cantagallo• IMMIGRAZIONE LucaMenesini,vicesindaco del Comune di Capannori• POLITICHE GIOVANILI CristianPardossi,assessore del Comune di Castelfranco di Sotto• INFORMAGIOVANI LuciadeRobertis,assessore del Comune di Arezzo • POLITICHE DELLO SPORT MatteoFranconi,assessore del Comune di Pontedera • RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE (delega da affidare)
• ORDINAMENTO ISTITUZIONALE Alessandro Capecchi, consigliere del Comune di Pistoia • PARTECIPAZIONE Ettore Neri, sindaco del Comune di Seravezza• CONSIGLI COMUNALI Titina MaccionI, presidente del Consiglio comunale di Pisa• PARI OPPORTUNITÀ ED ELETTE Elisabetta Cianfanelli, assessore del Comune di Firenze
SUPPORTA
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COORDINAMENTO REGIONALEUNIONE DI COMUNI*Coordinatore: Riccardo Nocentini, sindaco del Comune di Figline Valdarno
FINANZA LOCALEResponsabile: Angelo Zubbani,sindaco del Comune di Carrara
* Previsti dall'articolo 14, comma 2 dello Statuto di Anci Toscana
FOCUS1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
15aNCI tosCaNa è
CONSULTAASSESSORIALL’E-GOVCoordinatore:AnnalisaNocentini,assessore del Comune di Prato
POLITICHE DELL’INNOVAZIONEResponsabile:PaoloPanattoni,sindaco del Comune di San Giuliano Terme
POLITICHE DELL’AMBIENTEResponsabile:SabrinaSergioGori,sindaco del Comune di Quarrata
POLITICHE DEL MAREResponsabile:Eleonorabaldi,sindaco del Comune di Follonica
SETTORI
SETTORI
SETTORI
•PERSONALEEORGANIZZAZIONEPaoloPanattoni, sindaco del Comune di San Giuliano Terme •E-GOVERNMENTAnnalisaNocentini, assessore del Comune di Prato
•dIFESAdELSUOLO Marcobrogi,sindaco del Comune di Capolona•RIFIUTI SabrinaSergioGori,sindaco del Comune di Quarrata•CAVE AndreaOfretti,assessore del Comune di Massa•ELETTROMAGNETISMO PierPaoloFiorenzani,assessore delComunediSiena
• ECONOMIAdELMARE Eleonorabaldi, sindaco del Comune di Follonica•dEMANIOMARITTIMO Umbertoburatti, sindaco del Comune di Forte dei Marmi•INSULARITÀ Ruggerobarbetti, sindaco del Comune di Capoliveri•CITTÀPORTUALI(delega da affidare)
SUPPORTA
CONSULTACASACoordinatore:YleniaZambito,assessore del Comune di Pisa
CONSULTA COOPERAZIONE E PACECoordinatore: Sauro Testi,sindaco del comune di Bucine
GOVERNO DEL TERRITORIOResponsabile:MaurizioViligiardi,sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno
LA TOSCANA LE TOSCANEResponsabile: Fabio Tinti,sindaco del Comune di Castagneto Carducci
SETTORI
SETTORI
• URBANISTICA Simone Gheri, sindaco del Comune di Scandicci• INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Massimo Bettini, assessore del Comune di Livorno• LAVORI PUBBLICI E SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO Maurizio Viligiardi, sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno• CASA E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Ylenia Zambito, assessore del Comune di Pisa
• TURISMO E MARKETING DEL TERRITORIO Fabio Tinti, sindaco del Comune di Castagneto Carducci• POLITICHE CULTURALI Fabio Incatasciato, sindaco del Comune di Fiesole• COOPERAZIONE TERRITORIALE Alessandro Caporali, assessore del Comune di Arezzo• COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E PACE Sauro Testi, sindaco del Comune di Bucine• GEMELLAGGI E RELAZIONI AICCRE (delega da affidare)
SUPPORTA
SUPPORTA
CONSULTAPROTEZIONECIVILECoordinatore:PaoloGhezzi,vicesindaco del Comune di Pisa
CONSULTACOMMERCIOCoordinatore:darioNardella,vicesindaco del Comune di Firenze
SICUREZZA E LEGALITÀResponsabile: Luca Lunardini,sindaco del Comune di Viareggio
RISORSEResponsabile:LuigiCoppola,consigliere del Comune di Piombino
SVILUPPO ECONOMICOResponsabile:MauroFavilla,sindaco del Comune di Lucca
SETTORI
SETTORI SETTORI
• POLITICHE DELLA SICUREZZA E POLIZIA MUNICIPALE Elio Cappellini, assessore del Comune di Lucca • LEGALITÀ Sabrina Sergio Gori, sindaco del Comune di Quarrata
• ENERGIE MarzioFlavioMorini, sindaco del Comune di Scansano •ACQUEMINERALI RenzoVerdi, sindaco del Comune di Santa Fiora •PROTEZIONECIVILE PaoloGhezzi, vicesindaco del Comune di Pisa•POLITICHETERMALI PaoloPanattoni, sindaco del Comune di San Giuliano
• ECONOMIA VittorioGabbanini, sindaco del Comune di San Miniato • AGRICOLTURAESVILUPPORURALE IvanMencacci, sindaco del Comune di Lari • COMMERCIO darioNardella, vicesindaco del Comune di Firenze • SERVIZIPUbbLICILOCALI Goffredoborchi, vicesindaco del Comune di Prato
SUPPORTA SUPPORTA
CONSULTASCUOLACoordinatore:RosaMariadiGiorgi,
assessore del Comune di Firenze
WELFARE E SANITÀResponsabile:GiorgiodelGhingaro,sindaco del Comune di Capannori
SETTORI
• SCUOLAEPOLITICHEdELL’INFANZIA RosaMariadiGiorgi, assessore del Comune di Firenze • LAVOROEFORMAZIONE ClaudioToni, sindaco del Comune di Fucecchio • ASSISTENZASOCIALEESANITARIA GiorgiodelGhingaro, sindaco del Comune di Capannori
SUPPORTA
1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
17aNCI tosCaNa èOltre alle Consulte tematiche sostengono l'attività dell'Associazione, in partico-lare le sue iniziative come service dei comuni toscani, alcune comunità profes-sionali tra cui:
LA COMUNITÀ DEI RAGIONIERI TOSCANI (coordinatore Giulio Balocchi, Comune di Grosseto) nata spontaneamente negli anni ’80, consolidata in Anci Toscana, conta adesso circa 200 referenti nei comuni toscani. La Comunità dei Ragionieri organizza incontri per approfondire i principali temi finanziari degli enti locali.
INTER.COM (coordinatore Lorenzo Paoli, Comune di Scandicci), la Comunità degli Urbanisti comunali nasce intorno all'esperienza degli Uffici di Urbanistica dei Comuni dell'Area fiorentina quale supporto all'attività di conoscenza, inter-pretazione e condivisione delle nuove norme urbanistiche (nazionali e regionali).
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Riunisce un gruppo di lavoro formato da funzionari comunali, che si occupano di personale, organizzazione e forma-zione
STATISTICA L’impegno e la collaborazione tra Anci Toscana e USCI (che fa riferimento a due protocolli d’intesa firmati nel 2002 e nel 2008), ha visto la partecipazione dei responsabili degli Uffici statistica dei maggiori comuni to-scani al gruppo di lavoro mirato ad affrontare le tematiche relative alla raccolta dati ed elaborazioni statistiche a supporto delle attività delle amministrazioni.
Il 12-13 maggio del 2010 si è tenuta a Livorno la III edizione (dopo quelle di Siena e Prato) della Conferenza toscana di Statistica “La misura, le mi-sure”, importante momento di confronto e preparazione degli enti in vista della stagione dei censimenti 2010-2011, che prevede l’introduzione di metodiche di rilevazione differenziate, l’adozione della multicanalità nella raccolta dei dati, la massima attenzione alla tempestività e alla diffusione delle informazioni, e un grande sforzo degli uffici di censimento, di stati-stica e di anagrafe per la conoscenza dei territori.
Costituiscono infine articolazioni di Anci Toscana anche:
LA CONSULTA DEI PICCOLI COMUNI coordina le iniziative tese a valo-rizzare le realtà comunali di dimensione demografica inferiore a 5000 abitanti – in Toscana 135 comuni – opera a supporto del settore “Piccoli Comuni” nell’area “Affari generali”. Tutti i suoi componenti fanno parte del-la Consulta nazionale ANCI Piccoli Comuni.
I componenti della Consulta dei piccoli Comuni nel 2010
appartenenza politicaCOORDINATORE PierandreaVannisindaco di Sorano (Gr) centro
COMPONENTI
Ilariabugettisindaco di Cantagallo (Po) centrosinistraSandroCerrisindaco di Montecatini in Val di Cecina (Pi) centrosinistraVittorioFantozzisindaco di Montecarlo (Lu) centrodestraMicheleGianninisindaco di Vergemoli (Lu) centrodestraFiorellaMarinisindaco di Bibbona (Li) centrosinistraMarcelloMelanisindaco di Sambuca Pistoiese (Pt) centrosinistraLorenoLinoMorisindaco di Filattiera (Ms) centrosinistraMassimoMugnainisindaco di Montemignaio (Ar) centrosinistraRobertoRappuolisindaco di San Quirico d'Orcia (Si) centrosinistraMarcoSemplicisindaco di San Piero a Sieve (Fi) centrosinistraMaurizioSerisindaco di Lucignano (Ar) centrosinistra
2010
Mappa della provenienza dei componenti della Consulta Piccoli Comuni
1. L'assoCIazIoNE DEI CoMuNI DELLa tosCaNa
IL COORDINAMENTO DI ANCI GIOVANE valorizza il ruolo degli ammini-stratori locali più giovani, supporta il consolidamento delle loro competen-ze, promuove le politiche locali rivolte alle fasce più giovani.
I componenti del Coordinamento di anci giovane nel 2010
COORDINATORE CristianPardossiassessore comunale Castelfranco di Sotto (Pi)
VICECOORDINATORIGiacomoSbolgivicepresidente Circoscrizione centro Comune di PratoducciodiLeoconsigliere Consiglio di quartiere 2 Firenze
COMPONENTI
FrancescoAquinoconsigliere comunale Follonica (Gr)AlessioArzilli consigliere comunaleEmpoli(Fi)Gabrielebagnoliconsigliere comunale Impruneta (Fi)GianlucaEnzobuonopresidente del Consiglio comunale Sansepolcro (Ar)SamuelediLascioconsigliere comunale Cecina (Li)VittorioFantozzisindaco di Montecarlo (Lu)GabrieleGenuinoconsigliere comunale Fucecchio (Pi)davideLoieroconsigliere comunale Sesto Fiorentino (Fi)AlessiaLombardiconsigliere di circoscrizione LuccaCharlieLynnconsigliere comunale Follonica (Gr)dinoraMambriniconsigliere comunale LivornoAntonioMazzeopresidente Commissione Bilancio Attività produttive di PisaVittoriaPedaniconsigliere comunale Colle Val d’Elsa (Si)ChiaraRomaniniconsigliere comunale Viareggio (Lu)JuriSbranavicesindaco San Giuliano Terme (Pi)FrancescoTorselliconsigliere comunale FirenzeGiuliaUliviconsigliere comunale Bagno a Ripoli (Fi)CosimoZecchiconsigliere comunale Montemurlo (Po)
Mappa della provenienza dei componenti del Coordinamento di Anci Giovane
19
2. LE soCIEtà partECIpatE
AnciToscanahaimpostatoneltempounsistemastrutturatodisocietàpar-tecipate,organismistrumentaliattraversoiqualil'Associazioneprocedein
FocUs Le partecipate di anci toscana
ANCITEL TosCANA operanelcampodell’e-Governmentedell’innovazionetecnologica.dal2004AnciToscana,attraversolasuapartecipata,offresup-portoaicomunitoscaniperrealizzarelaSocietàdell’InformazioneedellaCo-noscenza.Ancitelèinfattiimpegnatainprogettiattinentiallarealizzazionedelprogetto“e-Toscana”.L’aziendahasviluppatounampioventagliodiassistenzanelleareeinnovazione,fiscalità,welfare,infrastrutture,sanità,ambiente.
ANTos sRLcreatadaAnciToscanainsiemeadalcunisociprivati,sioccupadiassistenzaesostegnodeglientilocali.Offreconsulenzainmateriadiprogramma-zione e controllo,organizzazione delle risorse umanee sviluppo,finanza locale.
CoMUNICA sRLsvolgeconsulenzaeoffreservizidicomunicazionepubblicaed’impresa.TramitelasuapartecipataAnciToscanaèingradodioffrireassistenzainquestoambitostrategicoperglientilocali.Comunicacuralacomunicazionecoordinatadell’Associazione(campagnedicomunicazione,progettazioneerea-lizzazioneeditorialeegraficadeimaterialipromozionalidellesueattivitàdell’as-sociazione);organizzainoltrelarassegna“dIREeFARE”.
FOCUS
5%
14%
14%
14%
53% 47%Anci Toscana
Studio Narducci
Studio Guerci
Finanza Locale Managment
Confservizi Cispel
Anci Toscana
Uncem Toscana
soci privati 5%
45% 55%50%
Anci Toscana Ancitel Spa Uncem Toscana
65% 35%30%
5%
aNCI tosCaNa èambiti che ritienedi rilevanza strategica, inparticolare inalcuneattivitàlegatealsuoessereuna“metasocietà”diservizidedicatiaicomunitoscani.
TIFoRMA sRLèlapartecipataattraversolaqualel’Associazionefor-nisceformazionefinanziataaicomunisoci.InsiemeaTiFormaAnciTo-scanaapprontaannualmenteunampiocatalogodicorsiespressamenteindirizzatiadirigentietecnicidegliufficicomunali.
CET CoNsoRZIo TosCANA ENERGIAèunconsorzio,promossodallaRegioneToscana,chesvolgegareannualiepluriennaliperottene-reprezzivantaggiosinell’approvvigionamentoenergetico.GrazieallasuapartecipazioneAnciToscanapermetteaicomunicheaderisconoallaconvenzionediusufruiredellecondizionifavorevolioffertedalcon-sorzioaiproprisoci.
Anci ToscanaUncem Toscana
Comuni
Aziende sanitarie/ospedaliere
Università
altri
97,40%2,60%
50,29%
8,4%
4,3%
16,1%
15,9%60,1%7,9%
50,29%
47,11%Anci Toscana
Confservizi Cispel
Public utilities 2.1 ALTRE PARTECIPAZIONIbANCA ETICAAnci Toscana è socia dal 2006 di banca Etica creatadalleorganizzazionidelterzosettoredelvolontariatoedellacooperazioneinternazionale.bancaEtica ispira leproprieattività,operativeeculturaliaiprincipidellaFinanzaetica (trasparenza,dirittodiaccessoalcredito,efficienza,attenzioneallericadutenoneconomichedelleazionieconomi-che)eorientalagestionedelrisparmioversoiniziativesocialioperantinelrispettodelladignitàumanaedellanatura.
FEdERSANITÀ -ANCI TOSCANAèunadelle15Federazioni regionaliaderentiaFedersanità-ANCI,ilsoggettoistituzionalecheagisceperassicu-rareipercorsidiintegrazionesocio-sanitariaesocio-assistenziale.FedersanitàAnciToscanaènatanel1998eriunisceleAziendesanitarieeospedalieretoscaneeirappresentantideglientilocalinelsettoresanitarioesociale.NefannoparteidirettorigeneralidelleAziendeirappresentantidelleConferenzedeisindacieleSocietàdellaSalute.
ISTITUTOSTORICOdELLARESISTENZAINTOSCANA,associatoall’Isti-tutonazionaleper lastoriadelmovimentodi liberazione in Italia,èunaonluscheconserval’enormepatrimoniostorico-archivisticosullalottadiLi-berazionedelPaeseeoperaperlasuaconoscenza,promuovendolostu-diodell’antifascismoedellaResistenza.L’ISRTgarantiscelaconsultazionepubblicadeimaterialiepromuovericercheemanifestazioniculturali;orga-nizzacorsidiformazioneediaggiornamentoperinsegnanti,inproprioeanchediintesaconlaRegioneToscana,conlaSovrintendenzascolasticaregionaleper laToscana, leUniversità,glienti localie lealtre istituzioniculturalipubblicheeprivate.
2. LE soCIEtà partECIpatE
Le società partecipate al 31 dicembre 2010
SOCIETÀ SETTORE QUOTA ANCITELTOSCANASRL ITC ed e-Government 65%
ANTOSSRL Programmazione e sviluppo 53%CETConsorzio EnErgia TosCana Acquisto e fornitura di energia 15,9%
COMUNICASRL Comunicazione 45%TIFORMASRL Formazione 2,6%
21aNCI tosCaNa è
Nel 2010 Anci Toscana ha ceduto le azioni ed è uscita dalla compa-gine societaria di SPT Holding Spa. La partecipazione alla società è durata dal 2007 al 2009 ed è stata funzionale alla gestione di una serie di servizi amministrativi.
FEDERSANITÀ ANCI TOSCANA: l’11 ottobre 2010 Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori e responsabile Welfare e Sanità di Anci Toscana, è stato nominato all’unanimità dall’Assemblea regiona-le della Federazione nuovo presidente di Federsanità Toscana.
ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA: il 13 dicembre 2010 Anci Toscana è diventata ufficialmente socia dell’Istituto Storico della Resi-stenza in Toscana. Il Consiglio Direttivo dell’Istituto ha infatti accolto la domanda che l’Associazione dei Comuni toscani aveva presentato nel 2009 per entrare a far parte, in qualità di Socio, dell’Istituto che opera per la promozione dello studio dell’antifascismo e della Resi-stenza in Italia. L’adesione di Anci Toscana rappresenta un concreto passo verso l’allargamento dell’Istituto alla partecipazione degli enti pubblici.
USUFRUISCONO DEI SERVIZI Colle Val d’ElsaCortonaFabbriche di VallicoFaugliaFivizzanoFucecchioGaiole in ChiantiGreve in ChiantiImprunetaLamporecchioLarcianoLastra a SignaLondaLoro CiuffennaMontecatini Val di CecinaMontepulcianoPoggibonsi
PomarancePonte BuggianeseSan Casciano dei BagniScandicciSeravezzaSoranoTavarnelle Val di PesaTorrita di SienaVinciComunità montana della LunigianaCastiglion FiorentinoBorgo San LorenzoCerreto GuidiCetonaCertaldoCastelnuovo di Val Di CecinaBagno A Ripoli
CONSORZIO TOSCANA ENERGIA: gli enti che hanno sottoscritto la convenzione con Anci Toscana per usufruire dei servizi CET sono 41 (39 comuni e 2 comunità montane):
ANCORA NON USUFRUISCONO DEI SERVIZI Barberino Val d’ElsaCalcinaiaCastelnuovo di GarfagnanaLorenzanaMolazzanaPontassieveComunità montana della Montagna Fiorentina
2010
LaRAPPRESENTANZA POLITICO-ISTITUZIONALEèlafunzioneprevalentediAnciToscana.Comeaccennatoessaè ilpuntoqualificantedel ruolodell'AssociazionequalerappresentantedeisuoisocineiconfrontidellaRe-gioneedeglialtriattoripolitico-istituzionalidelterritorioedelPaese.Unospazionotevolmenteaccresciutonelcorsodeltempo,inparalleloconiltrasferimentodellecompetenzedalloStatocentralealleRegioni.
Tramite larappresentanzapolitico-istituzionaleinfatti l'Associazionecontri-buiscealladefinizionedi leggi,programmiepiani regionaliappropriatialleesigenzedeiterritori.
Il2010èstatounannomoltoimpegnativoperAnciToscanapropriosulfrontedella rappresentanza. Ilconcorsodipiù fattorihaspinto l'Associa-zioneaunmaggioredinamismonelpresidiodelleistanzedeicomuni,nonsolonellesedideputateall'elaborazionedellepoliticheregionali.Oltreamanifestarsiconevidenzalarichiestaprovenientedagliassociatidiconsoli-dareeaumentareilpesodell'Associazionesuscalaregionaleenazionale(cfr.Indagine Audit“Io l'Anci la vedo così”eBilancio sociale 2009,p.29),nel2010sièassistito:•aicambiamentidell'assettoistituzionaleregionaleconseguentileelezioni
del2010;•allenovitàdrammaticheperglienti localicontenuteneldecreto legge
78del31maggio2010“Misureurgenti inmateriadistabilizzazionefinanziariaedicompetitivitàeconomica”,convertitoinlegge122del30luglio2010;
•all'accelerazioneparzialedelfederalismofinanziario/fiscale,cheRegio-niecomunistannoaspettandoperrisolvereladifficilesituazioneecono-micaefinanziariaincuiversano.
3. La rapprEsENtaNza poLItICo-IstItuzIoNaLE
3.1 UN NUOVO PROGETTO DI REGIONEInvistadelrinnovodellamassimacaricadigovernoregionaleedell'assem-blea legislativa regionaledel28-29marzo2010AnciToscana insiemeallealtreAncied'intesaconANCInazionalehaelaboratoundocumento-appello,approvatodalComitatodirettivonazionaleANCIedallaConfe-renzadeipresidentidelleAnciRegionali.
Ildocumentohapropostoconforzalarealizzazionediunnuovometododiattuazionedelfederalismo–ancheattraversolaprevisionediunraccordopoliticoeistituzionalestabileedefficiente tragliorganidigovernodelleRegionieirappresentantipoliticidelleAnciRegionali–sututtiiprovvedi-mentieledecisionicheintervengonosumaterieefunzionidicompetenzaeinteressecomunale.UnariformadellaRegioneinsensoautonomistaesostanzialmente,nonsoloformalmente,sussidiario,chegarantiscaindipendenzaeresponsabilitàaciascunlivellodigovernoeunconfrontocheimplichinonsololaconcer-tazionemal'intesaconilsistemadeiComunisuquattrograndiambitidiintervento:•pianificazioneeprogrammazionedegliobiettivi;•visioneunitariadellepoliticheper/delterritorio;•autonomia finanziaria fiscale derivante dalla compartecipazione e
dall'autonomiaimpositivaelocale;•politichediinnovazioneconcordateconchioperasuiterritori.
23aNCI tosCaNa è
2010IlManifesto dei Comuni Toscani“Caro Presidente…”,elaboratodaAnciToscanad'intesacon icomunistessi,èstatopresentatodall'AssociazioneaicandidatiallapresidenzadellaRegioneToscanaaFirenzeil16 marzo 2010, insiemealdocumentoappelloprodottoalivellonazionale.
All’incontrohannopartecipatoicandidatiAlfonsodeVirgiliis,MonicaFa-enziedEnricoRossi.
Ildocumentohapropostoinparticolarelariformadelsistemadiconcerta-zione interistituzionale,a favorediunnuovomeccanismodi raccordo traRegione e autonomie locali, che preveda tempi emodalità differenti daquellidisciplinatidalprotocollovigente,unpattodistabilitàterritorialecheattribuiscaalleRegionid’intesaconleAnciregionali,lapossibilitàdirimo-dulareleregoledelpattonazionaleperrispondereallespecificitàterritoriali,untavolopermanentediconsultazioneemonitoraggiodellaspesapubblicadeidiversilivelliistituzionalinelquadrodell’attuazionedelfederalismofisca-le,leUnionidiComuni.
IlManifestohainoltreindividuato9PRIORITÀperilrilancioeconomicodellaToscana,perqualificareiterritoriedarerispostealleesigenzediprotezionedellecomunitàlocali:
INFRASTRUTTURE-Prosecuzionenelcompletamentodelleoperenelsettoredelleinfrastruttureviarie,riqualificazionedeiservizinellaviabilitàsurotaia,potenziamentodelsistemaaeroportualeemarittimo.
dIFESAdELSUOLO-UnPattoperilterritorio–predispostodaAnciTosca-naconLegambiente–pervalorizzarelebuonepratichelocaliconsolidateeusciredallalogicaemergenzialepost-disastro.
RIFIUTISOLIdIURbANI-Interventoconmaggiordeterminazionesullaque-stionedeirifiuti.
POLITICHEAbITATIVE - Intervento sulla legge560/93e sui limiti dellalegge96/96.
SICUREZZAURbANA-Crescitadellivellodiqualitàdellavitadeicittadini.
POLITICHEdIPROTEZIONESOCIALE-Sostegnodellaripresaeconomicaegaranziadellatenutadellaretedirapportierelazionisociali.
POLITICHESCOLASTICHE-Nonsolomanutenzioneemessainsicurezzadellescuole,maanchecostruzionedinuoviedificiscolastici.
POLITICHESUISERVIZIPUbbLICILOCALI-Elaborazionedipianiindustrialisucuibasarelosviluppodeiservizipubblicilocali,perpermettereaicomu-nidisuperareildupliceruolodi“controllatiecontrollori”.
RILANCIOdELCOMPARTOCOMMERCIOETURISMO-Potestàregola-mentarepericomunie,perquantoriguardaladistribuzione,attivazionediunsistemadiconcertazioneterritorialesolido,eforteconnessionetrapianificazionecommercialeeurbanistica.
per Un “patto regionaLe aggregato degLi enti LocaLi toscani”
Il23 marzoèiniziatoilpercorsoperlarealizzazionedel“Pattoregio-naleaggregatodeglientilocalitoscani”.IntaledataèstatapredispostaunaprimabozzadiintesatraAnci,Upi,UncemeRegioneToscanaperlarealizzazionediunostrumentograziealqualeridurreitantiparadossidelpattodiStabilitàchesedaunlatorealizzailcontenimentodellaspesapubblica,dall’altrocostituisceunvincoloperqueiComuniche,puravendoadisposizionelerisorsene-cessarie,nonpossonosuperareilimitiimpostidall’accordo.L’intesasiglatatienecontodell’esperienzapositivadellafinedel2009chehapermessoallaRegionedicedere100milionidellapropriaquo-tadiliquiditàaglientilocali,facendosìche32Comunie1Provinciapotesserosuperareillimiteimpostodalpattodistabilitàinterno.
ENTE IMPORTO AUTORIZZATOComune di Calcinaia 1.879.106,46Comune di Calenzano 751.6432,58Comune di Campiglia Marittima 505.959,75Comune di Carmignano 1.615.092,00Comune di Cascina 10.588.764,90Comune di Castelfiorentino 5.167.542,77Comune di Castelnuovo di Garfagnana 1.686.019,52Comune di Collesalvetti 346.708,20Comune di Colle Valdelsa 140.932,98Comune di Figline Val d'Arno 610.709,60Comune di Firenze 29.126.150,13Comune di Grosseto 10.010.451,01Comune di Incisa Val d'Arno 284.684,63Comune di Lastra a Signa 3.028.686,43Comune di Livorno 4.697.766,15Comune di Montemurlo 578.250,79Comune di Montepulciano 1.139.678,07Comune di Montevarchi 3.711.235,26Comune di Montopoli in Val d'Arno 357.030,23Comune di Orbetello 2.677.9549,51Comune di Pelago 516.754,28Comune di Pontassieve 1.115.924,54Comune di Reggello 939.553,23Comune di Rosignano Marittimo 751.642,58Comune di San Giuliano Terme 4.134.034,21Comune di Santa Maria a Monte 2.160.972,43Comune di Scandicci 1.493.889,64Comune di Sesto Fiorentino 2.067.017,11Comune di Signa 1.941.854,63Comune di Subbiano 1.313.299,05Comune di Vaiano 1.268.396,86Comune di Vicopisano 112.746,39Provincia di Livorno 3.279.554,08TOTALE 100.000.000,00
Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la legge regionale 46/2010 recante le nuove dispo-sizioni sul patto di stabilità territoriale. La legge permette agli enti locali soggetti al Patto di stabilità da un lato di usufruire di un meccanismo di compensazione orizzontale, pro-ponendo una modifica degli obiettivi programmatici assegnati dalla normativa statale, in senso migliorativo o peggiorativo, dall'altro la possibilità per i comuni virtuosi di usufruire, attraverso un meccanismo di compensazione verticale, della quota di liquidità del proprio obiet-tivo programmatico ceduta dalla Regione, che la Giunta regionale ha fissato per il 2010 in 60 milioni di euro. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale la Regione ha invitato Province e Comuni con più di 5000 abitanti a proporre modi-fiche agli obiettivi programmatici assegnati in base al patto di stabilità interno, sia in senso peggiorativo sia migliorativo.
FOCUSImportoautorizzatodallaRegioneToscanaaisensidell’articolo7quaterdellalegge33/2009
3. La rapprEsENtaNza poLItICo-IstItuzIoNaLE
25aNCI tosCaNa è
COMUNE IMPORTO AUTORIZZATOArezzo 733.560Calcinaia 942.653Campi Bisenzio 377.868Campiglia Marittima 517.926Carmignano 945.113Carrara 12.798.336Cascina 2.976.573Castelfiorentino 754.617Castelnuovo di Garfagnana 828.766Coreglia Antelminelli 252.449Empoli 3.436.807Firenze 5.494.298Grosseto 5.687.470Lastra a Signa 2.278.201Montopoli Val d'Arno 227.441Prato 12.875.094Rosignano Marittimo 3.173.328Santa Maria a Monte 1.263.375Sesto Fiorentino 3.158.612Vicopisano 575.922Vinci 701.592TOTALE 60.000.000
Il27 settembreiltavoloregionalehadatoilvialiberaallapropostadideliberadellaGiuntaregionalesull’applicazionedelledisposizionicon-tenutenellaleggeregionale46/2010sulPattodistabilitàterritoriale.
Il26 ottobre,nelcorsodell’Assembleadeisindacitoscani,cuihapresoparteilpresidenteEnricoRossi,AnciToscanahapropostoallaRegione5temidiconfrontoegruppidilavorocongiunti(servizipubblicilocali,trasportopubblicolocale,gestioniassociate,accessoaiservizisociali,funzioniincampoturistico),conl’obiettivodiarrivareacostruireinsiemelaleggefinanziariaregionalenellepartidiinteressedeicomuni.
ImportoautorizzatodallaRegioneToscana ai sensi della delibera 847 del 27 settembre 2010
3.2 QUALE FUTURO PER LE AUTONOMIE LOCALI?L'attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il decreto legge 2 del 25 gennaio 2010 “Interventi urgenti concernenti Enti locali e Regioni” e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” (riduzione per il 2011 dei trasferimenti erariali ai comuni in applicazione della legge 122 del 30 luglio 2010), hanno messo in grande difficoltà i comuni e le altre autonomie territoriali.
“Intrappolati” nella gabbia del Patto di stabilità interna, afflitti dal perseve-rare della mancata restituzione delle somme derivanti dall'ICI 2008 sull'abi-tazione principale, dall'ICI sugli immobili di categoria D e dall'addizionale Irpef 2007 e a fronte del taglio ai “costi della politica”, i comuni hanno inevitabilmente visto ridotta la loro capacità di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sia sociali sia economiche.Prima conseguenza la progressiva diminuzione degli investimenti, con riper-cussioni negative per l’economia dei territori (già in difficoltà per la crisi inter-nazionale), seguita dagli effetti perversi derivanti dalla diminuzione dell'au-tonomia finanziaria e fiscale delle amministrazioni locali, costrette a vivere quasi esclusivamente di finanza derivata e con liquidità sempre minori.Alla pesante riduzione delle entrate si è di fatto aggiunto il blocco dell'au-tonomia impositiva, che costringe gli enti a una compressione della spesa che si scontra con la crescente domanda di servizi sociali e con l'aumento dei costi per l'erogazione dei principali servizi pubblici.Anche l'auspicata transizione al federalismo fiscale (il cosiddetto “federali-smo municipale”) è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sui tagli e sulla razionalizzazione della spesa pubblica locale, ma non chiara nella definizione degli elementi fondamentali della riforma e senza numeri certi sul suo impatto sui bilanci degli enti.Anci Toscana di conseguenza ha attivato un'azione stragiudiziale per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie” attraverso il conferimento del-la pratica a un unico legale che rappresenti l’interesse diffuso degli enti, assumendo a proprio carico la parcella complessiva. A fine anno sono stati 86 i Comuni che hanno aderito all'azione stragiudiziale per il recupero ICI prima casa; 51 a quella per il mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007; 19 Comuni hanno aderito all'azione stragiudiziale per il man-cato gettito dell’ICI Immobili categoria D; 49 a quella contro il taglio del “costo della politica”.
N. CoMUNI AZIoNE IMPoRTo (in euro)86 StragiudizialeICI1acasa 6.396.432,9319 StragiudizialeICIcategoriad 6.140.086,96
51 Stragiudizialeriduzionecostidellapolitica2008 1.908.789,392009 2.619.339,122010 2.630.796,90
49 StragiudizialeIRPEF2007 6.481.604,99 TOTALE 26.177.050,29
3. La rapprEsENtaNza poLItICo-IstItuzIoNaLE
Nelmaggio 2010AnciToscanahadecisodiproporreun’importanteinizia-tivaperlamobilitazionedeisindaciepiùingeneraledeglientilocalidellaToscanaedelCentro Italia.L’AssociazioneinsiemealleAncidiAbruzzo,EmiliaRomagna,Lazio,MarcheeUmbria,Upi,UncemeLegautonomiedel-laToscana,hapromossounmanifestazioneperdenunciarelasituazionediemergenzaincuisitrovanoicomuni,aseguitodeiripetutitaglidelGovernoagliEntilocaliedeivincoliimpostidalpattodistabilitàinterno.
Lamanifestazioneèstataprecedutadall’Assembleastraordinariadeisindacitoscani“LaToscanaversoilfederalismo”,chesièsvoltail6 maggioaFiren-zeechehavistolapresenzadelneopresidentedellaRegioneEnricoRossi.Scopodell’incontroribadirelavolontàdell’Associazione,infortealleanzacon laRegioneToscana,di far sì che i comuni sianopresenti con forzaall’internodeldibattitonazionalesulfederalismoeneiprocessidiriforma.All’assembleahannopresolaparola13amministratoritoscaniche,anomedell’Associazione,hanno illustratoalpresidentedellaRegione le richiestedeiComuni.
amministratori “a terra” contro i tagLi deL governo
Lamanifestazione,chesièsvoltail20 maggioinPiazzadellaSigno-riaaFirenze,hasceltounasingolareformadiprotestaasignificarelagrandedifficoltàincontratadagliamministratori:unoslogan“Usciamodall’emergenza,diamounfuturoalleAutonomielocali”chehaaccom-pagnatolasfilatael’azionedivolantinaggio,eunflash mobdi treminuti,duranteiqualigliamministratorisonoletteralmente“cadutialtappeto”,perdenunciarelagravecarenzadellerisorse.Precedutidaunasfilatadi150gonfaloni,algridodi“ImpediamochemettanoaltappetoinostriComuni”,300amministratorideicomunidiAbruzzo,EmiliaRomagna,Lazio,Marche,ToscanaeUmbria,edelleprovincedellaToscanahannochiestounarevisionedelPattodiStabilità,perpoterutilizzareifondirisparmiatipercontinuareagarantireiserviziaicittadini,pagare le impresechehanno lavorato,effettuare lavoripubblici,contribuireariavviarel’economialocale.Lamanifestazionehaottenutounagrandevisibilità suimedianazionali e locali, ehaottenutol’appoggiodelpresidentedellaRegioneRossi,chehacondi-visoleposizionideisindacidelCentroItalia,auspicandodiarrivareaun’applicazionedelPattononperentemaperregione.
Seconda tappa della mobilitazione a luglio, è stato il lancio dellacampagna di comunicazione istituzionale “Se colpiscono ilComunecolpisconome”(vedi anche Le campagne di comunicazione pp. 66-67).Postaindirettacontinuitàconlamanifestazionelacampagna,firmatadaComunica,denunciaattraversoquattrosoggetti leconseguenzecheimancati trasferimentistatalie ivincoli impostidalPattodiStabilitàhannosullepossibilitàdiinvestimentoesuiservizichequotidianamen-teiComunigarantisconoaicittadiniealleimprese.Lacampagnaèstataproposta,tramitematerialipersonalizzabili,aiComunitoscaniealleAnciregionaliperprotestareinmanieracoordinatacontroitagliaglienti localiprevistidallamanovrafinanziariadelGovernoeperchiederechequestacambisegnolungotredirettrici:equità,respon-sabilitàesviluppo.
2010
FOCUSvalore economico complessivo delle azioni stragiudiziali
27aNCI tosCaNa è
Momentidellamanifestazionedel20maggio2010
Tutte le attività dell’Associazione prendono le mosse da un processo dipianificazioneamedio-lungotermineperperseguireundoppioobiettivo:daunlatoassicurarelacondivisioneelatrasparenzadellaprogettazionestrategicadell’“impresaistituzionale”AnciToscana,tenerecontoevalidareirisultatidelsistemapermodificarelecaratteristichedelsistemastesso.Lapianificazionesegueuniterdiapprovazionecheprevedel’elaborazio-nedapartedellaSTRUTTURA ORGANIZZATIVAdell’Associazione,coniresponsabilidelleARTICOLAZIONI TEMATICHE(Aree,SettorieConsulte)e iconsulenti,diunaprimabozzadiPiano di lavoro.TalebozzavienesottopostaalCOMITATO DIRETTIVO.Ècompitodiquest’ultimodopoaver-laesaminataeapprofondita,definirneappienoicontenutiesottoporlaalCONSIGLIO REGIONALEcuispettal’approvazionedeldocumento.
4. La prograMMazIoNE 2010-2014
2010Nelcorsodellasedutadel15dicembre2009ilConsiglioregionalediAnciToscanahaapprovatoleLinee programmatiche 2010-2014dell’As-sociazioneapartiredaidocumentidelleAssembleeregionalienazionalidellostessoanno.Ildocumentohainauguratoilnuovoquinquennioope-rativoeindividuatogliindirizziprincipalidell’Associazioneperilfuturo,portandoasintesialcuni spuntiemersidurante ildibattitocongressualenazionale,perdeclinarlinelsistematoscano.IlPiano di lavoro 2011chedeclinal’annualitàdiriferimentorispettoallelineeprogrammatichepluriennali,presentagliindirizzidell’Associazioneeanalizzalefunzioniesercitatee lostatodellerelazioni istituzionali,èstatoapprovatodalComitatodirettivoil7dicembre2010.
29aNCI tosCaNa è
aLcUni temi prioritari per iL 2011
IlPiano di lavoro 2011hadefinitoalcunitemiprioritariperorientarel’attività:
RIASSETTO ISTITUZIONALE e UNIONI DI COMUNIA frontedel superamentodelleComunitàMontane, tenendocontodelloro ruolopositivosianellagestionedideleghe regionali sianellage-stioneassociatadifunzionieserviziconferitidaicomuni,AnciToscanaritieneche il riassetto istituzionaledebbagarantire il riconoscimentodispecificità e necessità dei territorimontani, l’impegnoadassicurare lerisorsemesseadisposizionedallaStato,lacontinuitàdellavorocheleComunitàMontanegarantiscono,laconservazioneericollocazionedellorocapitaleumano/professionale.Nelcontempoènecessarioassicura-realleUnionideiComuniladelegaperlagestionedifunzioniregionali(inparticolareconservarequellaperl’Agricoltura),garantire/incrementa-relerisorsedestinateallegestioniassociate,individuareuncriterioequi-libratosullapopolazioneminimaperdarevitaaunaUnionediComuni.
PROGETTO DI FINANZA LOCALEL’attuazione della finanziaria 2010, il dL 2 del 25 gennaio 2010 ela“manovracorrettiva”estivahannomesso in fortediscussione il ruoloprioritariodeicomuni,sebbenequestisisianorivelativirtuosirispettoaglialtrilivellidigovernonelcontenimentodellespesedifronteaicittadini.Lamanovraappareiniquasianelladecurtazionedellerisorsefinanziarieaicomuni,sianellaripartizionedeicarichifinanziarifralivellidigoverno.InquestoquadrodifficilissimosiinserisceilprogettodileggefinanziariaregionalecheinteressacomuniedEELL.
ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALELaL42del5maggio2009“delegaalGovernoinmateriadifederali-smofiscale,inattuazionedell’articolo119dellaCostituzione”prevede17decretiattuativi.Nelcorsodel2010nesonostatiapprovati2(Fe-deralismo demanialeeRoma capitale)enesonostativaratialtri4(Fab-bisogni standard degli EELL,Federalismo municipale,Costi e fabbisogni standard sanitari,Autonomia di entrata delle Regioni a statuto speciale).Mancano tuttaviaglielementi fondamentalidella riformaenumericertisull’impattodel federalismofiscale. Inun talecontestoAnciToscana ri-tienenecessarichiarimentisulledevoluzionidigettitoaicomuni(IMUecedolaresecca),lamodificadelPattodistabilitàel’alleggerimentodellamanovraeconomicaperil2011.
PARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL RECUPERO DELL’EVASIONE FISCALELamanovra correttivadL78del31maggio2010, convertita nella L122del31luglio2010,prevedelacooperazionefattivatracomunieAgenziadelleEntrateperindividuareefaremergereitributistatalievasieilriconoscimentoaiprimidel33%dellemaggiorisommeriscosse.Nelcorsodell’annosonostatecompletate leazioninecessarieadareattuazioneall’intesasottoscrittanel2009traAnciToscanaedirezioneregionaledell’AgenziadelleEntrateper l’aggiornamentodelpersonaledeicomunidacoinvolgerenelleattivitàdiaccertamento, invistadelladefinizionediunprogettocoordinatodallaRegioneedenominato“Pattoterritorialeantievasione”partecipatodall’Associazione insiemeaglialtrisoggettidelterritorio.
FOCUS
aNCI tosCaNa MEttE a DIsposIzIoNE DEI CoMuNI CoNosCENzE E CoMpEtENzE
ConsUlenza formazione e assistenza teCniCa
per affrontarei Cambiamenti della pa
valore strategiCo e relazioni Con le istitUzioni in rappresentanza del sistema
dell'assoCiazionismo regionale
31aNCI tosCaNa Fa
Anci Toscana affianca la sua funzione di rappresentanza politica e istituzio-nale con un’intensa ATTIVITÀ PRODUTTIVA.L’associazione infatti produce e mette a disposizione dei comuni soci co-noscenze e competenze su temi di interesse, genera valore strategico con il suo lavoro di costruzione e mantenimento di relazioni – non solo con la Regione Toscana, ma con il sistema dei soggetti istituzionali (le altre associazioni delle Autonomie, ANCI nazionale e le Anci regionali, il terzo settore e i privati), producendo infine servizi specialistici di consulenza, formazione, informazione e assistenza tecnica.
1. La rapprEsENtaNza E LE rELazIoNI IstItuzIoNaLI
1.1 LA CONCERTAZIONE CON LA REGIONEDalla rappresentanza nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali passa la possibilità per l'Associazione di promuovere le azioni per il sostegno e lo sviluppo dei comuni soci e più in generale del sistema pubblicolocale toscano.Anci Toscana agisce dunque nelle sedi dell’elaborazione delle politiche regio-nali, partecipando attivamente al TAVOLO DI CONCERTAZIONE INTERI-STITUZIONALE e al TAVOLO DI CONCERTAZIONE GENERALE nato nel 2000 a seguito del Patto per lo Sviluppo e l'occupazione del 1996, confer-mato e rafforzato dal Nuovo Patto per uno Sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana del 2004.Il primo sviluppa il CONFRONTO tra le associazioni degli enti locali regionali (Anci, Upi, Uncem della Toscana) su atti normativi e di programmazione della GIUNTA REGIONALE, confronto che ha come risultato un'INTESA FORMALE tra le parti. Sugli atti di competenza del CONSIGLIO REGIONALE tra cui il Documento di programmazione economica e finanziaria, il Bilancio regionale, il Programma per lo sviluppo regionale e in generale su questioni di interesse comune, il dibattito verifica gli orientamenti espressi dai diversi soggetti.
2010Nel corso dell’anno il Tavolo di Concertazione interistituzionale si è riunito 17 volte, con una concentrazione delle sedute – ben 10 – nell’ultimo trime-stre, dovuta allo svolgimento delle elezioni regionali e ai tempi tecnici per la piena ripresa dei lavori. In tali sessioni hanno rivestito particolare interesse:• l’elaborazione dell’intesa per l’attuazione del patto di stabilità territoriale;• la ripresa dell’attività del Tavolo e la prima programmazione dei lavori;• l’esame della disciplina transitoria per il funzionamento del tavolo di con-
certazione interistituzionale;• l’applicazione delle disposizioni di cui alla LR 46/2010 Patto di stabilità
territoriale;• l’esame della proposta di legge “Opere pubbliche di interesse strategico
regionale”;• l’esame del Documento programmatico e finanziario 2011;• l’esame della proposta di Bilancio per l’anno 2011• l’esame della proposta di Bilancio pluriennale 2011-2013;• l’esame della proposta di Legge finanziaria 2011;• l’esame del Documento preliminare del Programma Regionale di Sviluppo
2011-2015.Le intese formali raggiunte sono state 10, i pareri positivi 2.
La “produzione” di Anci Toscana
Il Tavolo di concertazione generale riunisce REGIONE, SINDACATI (Cgil, Cisl, Uil), ASSOCIAZIONI e CONFEDERAZIONI che rappresentano le componenti sociali ed economiche della Toscana (Confindustria, API To-scana, CNA, Confartigianato, Casartigiani, Lega Coop e Mutue, Confco-operative, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Confesercenti, Confcommercio, Anci Toscana, Urpt, Uncem, Confservizi Cispel Toscana e le associazioni ambientaliste) per il confronto sui temi dello sviluppo locale e dell’occupa-zione.
1. La rapprEsENtaNza E LE rELazIoNI IstItuzIoNaLI
2010Anche il Tavolo di Concertazione generale ha subito un diradamento delle sedute per le motivazioni sopra accennate. Nelle 12 sedute che si sono tenute nel corso dell’anno si segnalano in particolare i seguenti argomenti di dibattito:• l’esame del Documento di programmazione economica e finanziaria
2011;• l’esame della proposta di legge “Opere pubbliche di interesse strate-
gico regionale”;• l’esame del Documento preliminare del Programma Regionale di Svi-
luppo 2011-2015;• l’esame delle proposte di Bilancio per l’anno 2011, di quella di Bilan-
cio pluriennale 2011-2013.
Il confronto tra la Regione Toscana e gli enti locali sui provvedimenti del governo regionale non si limita alla fase di concertazione istituzionale, ma si sviluppa anche in TAVOLI PARALLELI a supporto dell'attività concertativa, a cui partecipa anche Anci Toscana:• TAVOLO DI CONSULTAZIONE IN AGRICOLTURA, dedicato alle politi-
che dello sviluppo e sostegno all'agricoltura. Nel 2010 si è riunito 3 volte (11 febbraio, 10 marzo e 13 luglio);
• CONFERENZA REGIONALE DELLE SOCIETÀ DELLA SALUTE, dedicata alla definizione e alla valutazione delle politiche regionali in materia socio-sanitaria. Nel 2010 si è riunita 8 volte (25 gennaio, 21 giugno, 19 e 26 luglio, 2 e 27 settembre, 28 ottobre e 20 dicembre);
• COMITATO DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE, dedicato a garan-tire un coordinamento efficace tra Regione, Province ed enti locali in ma-teria di politiche del lavoro, formazione, orientamento e monitoraggio del mercato del lavoro. Nel 2010 si è riunito 6 volte (17 marzo, 4 giugno, 22 luglio, 7 ottobre, 24 novembre e 23 dicembre).
Nelsecondotrimestredel2010,l'11giugno,sièancheriunitounTAVOLO TECNICOconilcompitodielaborareunapropostadiriformadelsistemadiraccordofraRegioneeAutonomielocali.L'auspicatorinnovamentodellapraticaconcertativafraleistituzioniToscanesi è infatti indirizzato nel corso dell'anno verso un diverso approccio aitavolidiconfronto.Si prospetta il superamento del metodo basato sulla condivisione degliobiettivi e la diffusione con largo anticipo delle proposte della Regioneprimadiessereadottate.LanuovaGiuntaregionale,fortementecentratasullafiguradelPresidente,haassuntocomeprioritàunamaggioresnellezzaevelocitànellaformazio-nedelledecisioni.Tale necessità è pienamente condivisa dai comuni, per i quali diventaunasfidapositiva.AnciToscanaè impegnataagovernare tale indirizzoeproporreallaRegionetemieproblemiritenutiprioritarieprospettarnelepotenzialisoluzioni,inunconfrontocheprecedal’elaborazionedegliattidelGovernoregionale,inmodochequestipossanogiungerealtavolodiconcertazioneavendogiàrecepitolequestionidiinteressedeiComuni.CiòprevedeanchechelaRegioneaccettiunconfrontosutemichenasco-nodall'iniziativadeglienti localienonsolosullapropriaattivitàpolitico-amministrativa,definendouncomuneterrenodiconfrontoconglialtrilivelliistituzionali,ilGovernocentraleinprimoluogo,neiconfrontideiqualiporsicome“interosistemaistituzionaledellaToscana”.Unsaltodiqualitàinevita-bilesesivuoleaffrontarelacomplessitàdellanuovafase.Propriopermonitorarelamodalitàdisviluppodellaconcertazioneèstatostipulatounprotocolloaggiuntivoaquelloinvigoreperlagestionedellafasedipassaggiodalprocedimentoattuale verso unonuovo. L'Associa-zionehainoltreipotizzatounriordinodeisistemidiraccordopuntandoadaccrescerelafunzionedell'esamepolitico,prevedendounariqualificazionedelruolodelConsigliodelleAutonomie,conunamarcataaccentuazionesull'esamedellepropostedi leggeeconunruolodi“consulenza”anchedellaGiunta,enonsolodelConsiglioregionale.
1.2 IL RAPPORTO CON ANCI NAZIONALE E LE ANCI REGIONALIAll'interno di un contesto politico in cui ANCI si è consolidata quale soggetto di rappresentanza nazionale ascoltato e stimato, Anci Toscana, grazie alla crescita delle sue attività, qualità e quantità delle iniziative, budget a dispo-sizione, risorse umane coinvolte, sistemi di relazioni consolidati e sviluppati negli ultimi anni, si candida a svolgere un ruolo produttivo e vitale, già de-clinato in passato nelle relazioni operative con IFEL e Cittalia e nell'ampia collaborazione con i dirigenti e funzionari dell’ANCI che contribuiscono alle attività formative/convegnistiche, e alla redazione delle pubblicazioni.
33aNCI tosCaNa Fa
Attualmente però l'obiettivo più rilevante per Anci Toscana è quello di interpre-tare bene la funzione di coordinamento dei presidenti e dei direttori/segretari delle Anci regionali. Un ruolo che le deriva dalla nomina nell'ottobre del 2009 e per un triennio, del suo presidente Alessandro Cosimi a coordinatore nazionale della Conferenza dei presidenti delle Anci Regionali. In questa veste Cosimi è entrato a far parte dell'ufficio di presidenza ANCI, partecipa alla Conferenza unificata e la Toscana ha assunto anche il coordinamento dei segretari/direttori.Nello scenario federalista che si è delineato nel governo del Paese, questa si pone come una grande opportunità per l'Associazione per rappresenta-re su scala nazionale il SISTEMA REGIONALE DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE.Nei suoi compiti di coordinamento rientrano, infatti, la promozione degli incontri e la formulazione di proposte sulle tematiche più significative e all’or-dine del giorno dell’agenda politico-istituzionale, tra cui:• le linee guida per l’applicazione territoriale del Patto di stabilità, dopo le
esperienze effettuate;• la riflessione sui sistemi di raccordo Regioni/Autonomie locali, in partico-
lare conferendo ai Consigli delle Autonomie Locali il ruolo loro previsto in costituzione e rilanciando un rapporto fra esecutivi (Giunte Regionali/Anci e Upi);
• l’applicazione del federalismo fiscale, dal decreto legislativo sul federali-smo demaniale alla definizione dei fabbisogni standard, alla rinnovata ca-pacità impositiva che potrà essere attribuita ai Comuni tramite l’adozione del DLGS sulla IMU;
• il supporto alle intese realizzate con le altre associazioni delle autonomie nel solco di una netta semplificazione dei sistemi di rappresentanza politico istituzionale e di una valorizzazione del ruolo unitario che può essere assol-to dall’ANCI, anche alla luce dell’accordo per l'accorpamento di UNCEM all’interno di ANCI, su scala nazionale e regionale.
Ma numerosi sono anche i compiti svolti da Anci Toscana nella program-mazione delle attività di carattere interno/organizzativo del sistema delle Anci regionali: dal Regolamento del Coordinamento stesso alla ricerca sui modelli organizzativi per avere una maggiore conoscenza delle potenzialità e dei punti di debolezza delle Associazioni regionali, dalla verifica dell’al-lineamento degli Statuti delle Anci regionali a quello ANCI al progetto per la tenuta, tutela e valorizzazione degli archivi delle Associazioni al progetto “Anci in rete” per la creazione di un sistema a rete, condiviso e integrato, di strumenti di relazione tra le Anci regionali.
2010La Conferenza dei presidenti delle Anci regionali si è riunita 4 volte nel 2010. Queste le tematiche più significative affrontate negli incontri:• 14 gennaio (Roma) - analisi del budget dell’ANCI per il 2010;• 28 aprile (Roma) - analisi del Regolamento sul funzionamento del Coor-
dinamento Anci regionali, delle ipotesi sul sistema di perequazione delle quote sociali, delle iniziative politico-istutuzionali sulla finanza locale;
• 11 novembre (Padova) - esame delle problematiche legate allo sciogli-mento delle ATO, analisi dei tagli dei fondi alle politiche sociali da parte delle Regioni;
• 16 dicembre (Roma) - analisi del budget dell’ANCI per il 2011.
Il Coordinamento dei direttori/segretari si è riunito 8 volte. Tra i temi più significativi trattati nel corso degli incontri:• l’analisi del nuovo assetto organizzativo di ANCI;• il progetto “Anci in rete”;• l’analisi del questionario sugli assetti organizzativi delle Anci Regionali;• l’ipotesi di lavoro sul Regolamento sul funzionamento del Coordinamento
Anci regionali;• la valutazione delle modalità di relazione con ANCI nazionale;• la definizione dei rapporti di collaborazione con Cittalia e Ifel;• le modalità di partecipazione delle Anci regionali alla definizione dei
fabbisogni standard;• l’analisi dell’ipotesi di un nuovo sistema perequativo;• i progetti a valere sul 5,8% delle quote associative.
1.3 LE INTESE DI ANCI TOSCANALostrumentoconcuiAnciToscanagovernaleproprierelazionisiaconisoggettiistituzionalisiaconquelligestionaliè,dinorma,ilPROTOCOLLO DI INTESA.Ilprotocollod’intesaavvial’attuazionedifinalitàcomuniaifirmatari;èilsistemaagileeconsolidatosceltodall’Associazionepercreareleopportunitàdaoffrireaisocieancheilparadigmadellasuaprogrammazione:inbaseaiprotocolliassunti,infatti,vieneimpostatoillavorodellastrutturaoperativasulmedioelungoperiodo.Ilnumerodelleinteseècresciutonelcorsodegliannipassandodalle12intesedel2005alle44del2010.
Leintesedell’Associazione,riclassificatenel2009,afferisconoa6macroaree:1. gliaccordiquadrosullerelazionitraRegioneToscanaeAssociazioni
deglientilocali(nonpresentinel2010);2. ilraccordodellelineepolitichecomuniconsoggettipubbliciedel
Terzosettore;3. gliaccordisuspecificheiniziative;4. icontrattidiserviziotraAnciToscanaeisoggettipartneristituzionali
egestionali;5. gliaccordiconleorganizzazionisindacali;6. leinteseperlosviluppodellaSocietàdell’informazione.
Le intese stipulate tra il 2005 e il 2010
2010Nel corso dell’anno Anci Toscana ha stipulato 44 intese: 17 nell’area Raccordo delle linee politiche comuni; 15 nell’area Accordi su specifiche iniziative; 1 nell’area Sviluppo della Società dell’informazione; 11 nell’area Contratti di servizio.
1. La rapprEsENtaNza E LE rELazIoNI IstItuzIoNaLI
44
23
30
18
19
2010
2008
2009
2007
2006
2005 12
Le intese
35
Raffronto tra i protocolli stipulati nel 2009 e nel 2010, e loro distribuzione secondo la classificazione per macroaree
i protocoLLi d’intesa di anci toscana
Alcuni dei protocolli stipulati nel corso dell’anno rivestono una parti-colare importanza sia per le azioni “politiche” che li sottendono sia per le attività conseguenti messe in atto dall’Associazione.
Ne sono un esempio:• il protocollo di intesa per l’attuazione del “Patto di stabilità” stipu-
lato il 22 marzo con la Giunta regionale, Upi Toscana e Uncem Toscana ha segnato l’avvio del percorso per la realizzazione del “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani”, che ha por-tato alla costruzione della LR 46/2010 recante le nuove “Disposi-zioni sul patto di stabilità territoriale” (vedi anche p. 24);
• il protocollo di intesa con la Regione Toscana per la partecipa-zione dei comuni all’attività di accertamento dei tributi regionali gestiti dall’Agenzia delle Entrate (art. 8bis LR 31/2005) cui, nel corso dell’anno, hanno aderito 62 comuni, quello con Regione e Uncem Toscana per il dispiegamento e l’avvio del “Sistema infor-mativo catasto e fiscalità” quale strumento per il contrasto dell’eva-sione fiscale e della partecipazione dei comuni all’accertamento dei tributi, quello con l’INPS per la collaborazione dei comuni nel processo di accertamento e riscossione dei crediti INPS (art 18 c. 2 DL 78/2010, convertito con modificazioni dalla L 122/2010). Tutte e tre le intese rientrano nelle azioni necessarie per la defini-zione – congiuntamente con la Regione e con gli altri soggetti del territorio – di un Patto territoriale antievasione (vedi anche p. 29).
FOCUS
aNCI tosCaNa FaI protocolli
20102009
Azioni di partenariato, partecipazioni e patrocini rilasciati da Anci Toscana tra il 2005 e il 2010
2010Nel 2010 Anci Toscana ha promosso 3 azioni di partenariato in veste di• capofila - “Toscana in rete verso un sistema di sportelli informativi per
stranieri” con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa• capofila - “Rete euro-africana di donne leaders” con AICCRE• partner del costituendo consorzio per la promozione dei servizi agli
associati - “Gestione tix 2.0” con Brain Technology Spa.
1. La rapprEsENtaNza E LE rELazIoNI IstItuzIoNaLI
azionidipartenariato
partecipazionepatrocini
2008
2007
2006
2005
2009
2010 334
36
16
14
11
6 3
20
16
14
12
3
partenariati, partecipazioni e patrocini
1.4 PARTENARIATI, PATROCINI E PARTECIPAZIONE A INIZIATIVEAnciToscananonintrattienesolorelazioniditipostrettamenteistituzio-nale.Ilsuoimpegnosuitemiesullequestionidiinteresseperl’insiemedeico-munieilpesodelsistemadivaloricherappresentasipossonovalutareanchedallafrequenzaconcuièchiamataapromuovereazionidipar-tenariato,apartecipareainiziativepropostedaaltrisoggetti,pubblicieprivati,oaconcedereilpropriopatrocinio.Una conferma di come il suo “marchio” costituisca una garanzia diqualitàeaffidabilità.
37
Le intese sottoscritte nel 2010
RACCORdOdILINEEPOLITICHECOMUNICONSOGGETTIPUbbLICIEdELTERZOSETTORE
POLITICHEdELLASALUTE
RegioneToscana,AgenziaregionaleRecuperoRisorse
Protocollod'intesaperladiffusioneeapplicazionedicriteriemodalitàdigestionesostenibileneiservizidiristorazionescolastica
UncemeRegioneToscana Protocollod'IntesaperlarealizzazionediretisocialiasostegnodelwelfarelocaleRegioneToscana Protocollod’Intesa“ProgettoReSISTo2”ARSAgenziaregionaledisanità Convenzioneperunraccordoistituzionaleperlacollaborazionenell'ambitodellostudio“InChianti”
OrgoglioPA Protocollod’intesaperlosviluppocongiuntodiiniziativedipromozioneculturaleediinnovazioneamministrativanell’ambitodellapubblicaamministrazionelocale
ARSAgenziaregionaledisanità Convenzioneperlarealizzazionediindaginiepidemiologicheconparticolareriferimentoaifattoriambientalieaglistilidivitaeallecorrelateefficacipolitichediprevenzione
RegioneToscana,UfficioscolasticoregionaleperlaToscana Accordoperl’attivazionedisezionidiscuoladell’infanzia
ICQRFUfficiodiFirenze ProtocollodiIntesa“ControllodellaqualitàdellederratealimentaridestinateaiServizidirefezionescolasticadellescuolecomunali”
RegioneToscana Protocollod'intesaperl'attivazionedell'OsservatoriosulleSocietàdellaSalutetoscane
POLITICHEdELLERISORSEUMANE,FINANZIARIEESTRUMENTALI
GiuntaRegionale,UpiToscana,UncemToscana Intesaperl’attuazionedel“Pattodistabilità”
RegioneToscana Intesaperlapartecipazionedeicomuniall'attivitàdiaccertamentodeitributiregionaligestitidall'Agenziadelleentrate,aisensidell'art.8bisdellaLR31/2005
INPSProtocollod’intesainmateriadicollaborazionedeiComuninelprocessodiaccertamentoeriscossionedeicreditiINPSaisensidell’articolo18comma2deldL78/2010,convertitoconmodificazionidallaL122/2010
RegioneToscana,UncemToscana Intesaperildispiegamentoel'avviodelsistemainformativocatastoefiscalitàcomestrumentoaifinidelcontrastodell'evasionefiscaleedellapartecipazionedeicomuniall'accertamentodeitributi
RegioneToscana,UnioncamereToscana Protocollopercoordinarel'applicazionedellaLR40/2009eildPR160/2010
GOVERNOdELTERRITORIO
RegioneToscana Convenzioneperl'implementazionedeldatabaseTopografico,larealizzazionedeidatabaseTematiciedeiprogettisperimentaliafferentiallabaseInformativaGeograficaRegionale
RegioneToscanaProtocollod'intesaperl'assistenzatecnicaeamministrativafornitadallaRegioneaiComuninell'ambitodiquantoprevistodallaLR38/2007(“Normeperladisciplinadellaricerca,dellacoltivazione”)
ANCEToscana Protocolloperl’attivazionesulterritorioregionaledituttigliimpegnisottoscrittidallerispettiveassociazioninazionali
SVILUPPOdELLASOCIETÀdELL’INFORMAZIONEARCI ProtocolloPAAS2009-2010
aNCI tosCaNa Fa
ACCORdISUSPECIFICHEINIZIATIVE
FORMAZIONEELAVORO
ComunicaeFutourCenter Intesa per collaborazione per consulenza nel campo della progettazione di azioni di partecipazioneIFEL-IstitutoperlaFinanzael'Economialocale Protocollo d'intesa “Contare in Comune”
SSPALStrutturaterritorialeEmiliaRomagna,Toscana,MarcheeUmbria
Accordo concernente il programma di formazione per l’interpretazione e l’applicazione della “Riforma Brunetta”
FondazioneReset-ReteServiziterritorialialLazio
Accordo per attività di formazione con oggetto la partecipazione dei Comuni all'attività di accertamento dell'evasione fiscale ai sensi dell'art. 1 DL 203/05, come modificato dalla L 248/05
CESPRO Accordo quadro per la realizzazione di un percorso formativo
STRUMENTIPERAGEVOLARELAGESTIONE
RegioneToscana Protocollo d'intesa per la costituzione dell'Osservatorio regionale sul personale delle Autonomie territoriali della Toscana
RegioneToscana Convenzione per la realizzazione di “DIREeFARE” 2010
RegioneToscana Convenzione di adesione a RTRT
RegioneToscana,UpiToscana
Protocollo d'intesa per l'attivazione di azioni formative professionali per il personale di Comuni, Province, Circondario Empolese-Valdelsa, ASL e Aziende ospedaliere universitarie toscane, giovani diplomati/laureati per la realizzazione di OOPP inferiori a euro 500.000
PosteItaliane Rinnovo accordo per Posta Target (Card, Basic, Creative, Catalog)
TeleGranducatoSrl Accordo per la realizzazione di prodotti multimediali a sostegno delle attività dell'Associazione
UnioneValdera,ProvinciadiPisa Convenzione per la realizzazione del progetto regionale “Gov&Stat”
STRUMENTIPERMIGLIORAREGLIINTERVENTI
RTI“GiuntiLabsTecnofor-brainTechnology” Convenzione WLG Progetto TRIO-ANCI Toscana
CONTRATTIdISERVIZIOANCInazionale ConvenzioneScuolaamministratrici
ANCITEL
Progetto“Iter.net”,ComunediMassarosaAttivitàdicollaborazioneesupportonellagestionedellareteterritorialefiorentinanell'ambitodelprogettoPAASPromozioneediffusionedelprogetto“RetedeiPAAS”nell'ambitodelprogettoregionalee-Gov:e-ToscanaProgettoPPASattuativodellelineadiintervento“e-Toscanaperlefamiglieeicittadini”.ScritturaprivataperiservizilegatiallasededivialeGiovineItalia
ComunediFirenzeConvenzioneperlaconcessioneinusodelsaloncino“ex-Murate”.Comodatod’usoperilocalidiviaRoccatedalda
ComunediViareggio ConvenzioneperlaconcessioneinusodilocalipressoilcomplessoimmobiliarediVillaborbonediViareggio
PoloTecnologicodiNavacchio Scritturaprivataperladisciplinadelleattivitàdisupportoaicomuniperlarealizzazionediprogettiinmateriadiproduzioneeutilizzodienergiadafontirinnovabilinonchédiefficienzaenergetica
ScuolaSuperioreSant'AnnadiPisa Attivitàformativanelsettoredellavalutazionedellaperformancesocio-sanitariaSELF Protocollo d’intesa per la regolazione dei rapporti di servizio
1. La rapprEsENtaNza E LE rELazIoNI IstItuzIoNaLI
39
2. stuDI E rICErChE
L’attività di studio e ricerca è strutturata in un’area organizzativa di Anci Toscana con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di temi di interesse per i Comuni toscani, di analisi statistica o di monitoraggio progettuale e di benchmarking.L’attività di ricerca si sviluppa, applicando criteri di trasparenza, responsabilità e riservatezza, attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione di dati e di informazioni che riguardano sia le attività proprie di Anci Toscana – è il caso dell’Audit – che di enti, istituzioni e organizzazioni che hanno un impatto o una relazione con il mondo delle autonomie toscane.Perseguendo le finalità statutarie l’Associazione fornisce così un concreto sup-porto ai suoi organi, dotandoli di report analitici capaci di fornire elementi utili all’elaborazione politica e programmatica.L’attività di ricerca è orientata su 4 direttrici principali:1. il mondo degli enti locali in generale e il mondo ANCI in particolare;2. l’analisi, valutazione e validazione dei servizi ai soci di Anci Toscana;
aderisconoalleAssociazionidi identitàealleRetidicittà (24quellesostenuteepromossedaANCI)el’identificazionedegliargomentiofocus(tipicioproduttivi:olio,vino,paneecc.).
• Criticità del processo di valutazione delle performance nei Comuni - La ricercahacomeobiettivo la rilevazionedei sistemidivalutazionedelpersonaleedellaperformancedeglientitoscaniinatto,dopol’entratainvigoredeldLGS150/2009(Riforma Brunetta).
• Misure anticrisi dei comuni -Lostudiohacensitoleiniziativedeicomunitoscaniasostegnodifamiglieeimprese.Irisultatisonostatimessiadisposizionedellospeciale“Osservatoriosulcredito”istituitopressolaPrefetturadiFirenzeedattivodal2009.
• La segreteria generale dei comuni toscani – Indagine incentrata sulla figura delsegretariogenerale,peraccertarnelapresenzaneicomunielemodalitàdigestionedelrapporto.
• Scadenze elettorali–SistemadimonitoraggiodellescadenzeelettoralideiComunitoscani implementato - a seguito della grossa tornata elettorale del 2009 chehacoinvolto210enti - perpermettere adAnci Toscanadiconosceree seguiremeglioilpropriocorposociale.Ilsistemaattuaunmonitoraggiodegliamministratoritoscani,delineando l’identikitdelgoverno locale toscano (composizionepolitica,cambiamentiistituzionali,scadenze,rieleggibilitàecc.)edalimentalabancadatidegliamministratori.
• Statuti delle Anci regionali– StudiocheraccoglieeconfrontaglistatutidelleAnciregionali e di Anci nazionale allo scopo di verificarne punti di continuità e didifformità.
Illavorohamessoafuocolestrutturestatutarierestituendounquadroomogeneoestrutturatodellediversitàchetuttavianonsonodaconsideraredifformitàrispettoaldettatonazionale.
2010• Amministratori locali ed Europa-L’indagine,affidataaSWGdaAnciToscana,ha
interessato130giovaniamministratoritoscanisottoi40anniperraccogliereleloroopinionisulrapportotraglientilocaliel’Europa.Traitemiesaminatiicollegamentitraamministratori toscanieparlamentarieuropeieletti inToscana, laconoscenzadelleopportunitàofferteaglientilocalialivellocomunitario,lapresenzadicapacitàtecnico-organizzative per avviare i progetti europei e le difficoltà avvertite nellosvilupparli.Irisultatisonostatipresentatialpubblicoil21maggio2010inoccasionedellaGiornataperl’Europa“AmministratorilocaliedEuropa”.
• Banca dati del contribuente-Laricercahacomeobiettivoladefinizionediunquadroconoscitivosullapressionefiscalelocale.Nelcorsodell’annosièconclusalaprimafasechehavistolamessaapuntoel’invioauncampionedicomunitoscanidiunaseriedischededirilevazioneattraversolequalicostruireunsistemainformativosullerisorsedelleAutonomieterritoriali.
• Banca dati degli amministratori toscani – Laricerca,sviluppatanellaprimafaseincollaborazioneconl’UniversitàdegliStudidiFirenze,hacomefinel’aggiornamentodiundatabasedegliamministratoriToscani.Idatiintegratiecontrollatisonodestinatiall’attivitàinternadell’Associazioneealimentanoalcunesezionidelsitoistituzionale.Inparticolarenel2010sièconclusol’aggiornamentodei10comuniandatialvotonel2009esonostatiaggiornatiidatidegliamministratoridegli8comunitoscaniandatialvoto.
• Cimiteri toscani-AnciToscanahaavviatounarilevazionepuntualedeicimiteritoscani(localizzazione,numero,estensione,gestioneecapacitàdirispostaalleesigenzeterritoriali).Si trattadiun’attivitàdi ricercachehacomefine larealizzazionedelprimodatabasediriferimentoquantitativosullaquestionecimiterialeinToscana.
• Città di identità - La ricerca, che rientra in una ricognizione su scalanazionale,hacomefineunamappaturadeicomunidellaToscana,consociatiinANCI,che
aNCI tosCaNa Fa
3. le occasioni di partenariato attivate con enti locali, enti di ricerca locali e nazionali e università;
4. la divulgazione di esperienze e conoscenze.L'area STUDI E RICERCHE articola le sue attività in 2 macroaree:1 AREA ISTITUZIONALE, si occupa di implementare, con il concorso dei co-
muni toscani e di enti e istituti del territorio, strumenti dedicati alla raccolta dati in grado di restituire informazioni strutturate sui comuni relativamente alle loro caratteristiche (statistiche, politiche e sociali) e alle loro vocazioni (economico produttive e culturali). A questo si affianca l’attività di verifica sistematica sulla funzione di service dell'Associazione (convegni, formazione e altre attività), per raccogliere elementi utili all’autovalutazione e alla programmazione.
2 AREA RICERCHE E STUDI A TEMA, cui fanno capo le ricerche su temi di particolare interesse che vengono programmate annualmente, anche su sol-lecitazioni provenienti dai soci e in collaborazione con altri enti di ricerca.
3.1 LA CONSULENZAPer offrire ai suoi soci un adeguato supporto tecnico e giuridico, per approfondire i compiti e le nuove modalità operative che nascono dalla moltiplicazione delle funzioni amministrative o dai cambiamenti nor-mativi, Anci Toscana affianca ai servizi di consulenza che garantisce attraverso le società partecipate (ad esempio la consulenza in tema di innovazione e partecipazione alla Società dell’informazione tramite An-citel Toscana o la consulenza per la comunicazione tramite Comunica), 4 servizi di consulenza:
UEAUFFICIOEUROPAANCITOSCANAUn’importante novità all’interno dell’Associazione è stata la creazione di un innovativo servizio di supporto a disposizione dei comuni per la partecipazione ai bandi e per la gestione di progetti europei. L’Ufficio Europa ha come obiettivo la promozione della creazione di reti interna-zionali tra enti, la diffusione della cultura della progettazione europea negli enti locali e la creazione di collegamenti e sinergie tra territori.L’Ufficio si occupa, dunque, di documentazione e informazione, con-sulenza e assistenza progettuale e gestionale, animazione territoriale e formazione, gestione dei progetti e supporto alla rendicontazione. Il servizio prevede alcune delle pagine dedicate sul sito <www.anci-toscana.it>, l’invio di una newsletter informativa, assistenza persona-lizzata e incontri periodici, oltre che l’assistenza telefonica e via web ([email protected]).
3. La proDuzIoNE
L’UFFicio eUropa anci toscana
I comuni svolgono sempre più spesso un ruolo attivo nella creazione di reti tra soggetti istituzionali e attori socio-economici dei territori, promuo-vendo iniziative per uno sviluppo locale equilibrato. L’Unione Europea considera le città motori di crescita economica e di nuovo lavoro, centri d’innovazione e di economia della conoscenza. Per far fruttare queste potenzialità servono strutture di supporto: con UEA Anci Toscana ha voluto mettere a disposizione la propria esperienza progettuale e operativa per valorizzare i patrimoni locali di saperi e competenze, fornendo informazioni sulle ultime novità relative ai bandi, formazione del personale sulle modalità di progettazione e supporto nella creazione di reti di partenariato transnazionale.
UEA sta sviluppando quindi uno specifico posizionamento di Anci To-scana nel panorama dei partenariati internazionali che le garantisca la partecipazione alle call dei principali programmi europei con connota-zione locale.
Il logo del nuovo servizio UEA - Ufficio Europa Anci Toscana
FOCUS
2010Nel corso del 2010 UEA è passato dal livello di progetto dell’area te-matica “Affari generali e istituzionali” a quello di servizio di consulenza permanente.Il nuovo servizio è stato presentato il 21 maggio 2010, in occasione della Giornata per l’Europa “Amministratori locali ed Europa”, organiz-zata per illustrare la ricerca svolta da SWG per Anci Toscana, per rac-cogliere dati e opinioni relativi al rapporto tra gli enti locali e l’Europa (vedi anche p. 39).
41
Nel corso del 2010 ANCI TOSCANA RISPONDE ha prestato assistenza a 28 comuni, 2 Unioni di Comuni (di cui una fuori regione) e 1 Asl rispon-dendo a 52 quesiti, pubblicati – in forma anonima – sul sito istituzionale <http://www.ancitoscana.it>.
UCAT UNIONE CITTÀ ALTO TIRRENOÈ un servizio dedicato al miglioramento dell’accesso e l’integrazione ai servizi urbani, attraverso la creazione di una stabile rete istituzionale tran-sfrontaliera fra i comuni dell'area dell'Alto Tirreno per promuovere politi-che congiunte. Destinatari del servizio sono i cittadini e le imprese delle due sponde e i comuni, specie quelli di piccole dimensioni e rurali.UCAT si occupa di: individuare e diffondere eccellenze sul tema dei servi-zi urbani; sperimentare soluzioni innovative congiunte in ambito culturale, socio educativo, accoglienza turistica ecc. che si avvalgono di strumenti ICT in doppia lingua.
ANCI TOSCANA RISPONDENato per affiancare nella misura locale il servizio nazionale “ANCI rispon-de” è ormai un consolidato “help desk” di CONSULENZA GIURIDICA, realizzato dall'Associazione in collaborazione con lo Studio Narducci e dedicato ai comuni toscani. Offre un supporto tecnico riguardo problematiche e temi di interesse ge-nerale delle pubbliche amministrazioni sulla legislazione vigente e sulla sua applicazione.Gli enti possono richiedere la consulenza a nome dell’Amministrazione inviando i quesiti per posta elettronica ([email protected]) oppure via fax (055/2260538). I quesiti e i pareri elaborati dai professionisti esper-ti del settore delle Autonomie locali sono in seguito pubblicati sul sito istituzionale.
3. La proDuzIoNE
ELIA. ENTI LOCALI IN AZIONEÈ uno sportello telefonico per il supporto e l’assistenza ai comuni nella GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. Il servizio, sviluppato in collaborazione con Studio Narducci, rispon-de in maniera rapida attraverso un consulente ai quesiti posti e offre momenti di approfondimento tecnico-operativo ad amministratori e re-sponsabili dei servizi comunali. È attivo al numero 055/2477490, tutti i martedì dalle 9.00 alle 12.00 e prevede anche l'invio cartaceo dei pareri sui quesiti più complessi. Il servizio dispone di un indirizzo di posta elettronica ([email protected]).Arricchisce il servizio l’invio di una newsletter mensile diretta a circa 3000 dipendenti “apicali” – incaricati di funzioni dirigenziali – dei servizi comunali per l’approfondimento tecnico-giuridico. Una sorta di rivista on line contenente focus su tematiche attuali, esempi pratici, se-lezioni normative.
Oltre all'attività di assistenza e consulenza Anci Toscana ha attivato alcuni progetti mirati “a termine” volti anch'essi al supporto dei comuni, più pre-cisamente: “Leasing in costruendo”, “Recupero della tassa di concessione governativa sulla telefonia mobile” e “Azioni stragiudiziali”.
Nel corso del 2010 ELIA. ENTI LOCALI IN AZIONE ha prestato assisten-za a 19 Comuni e alla Polizia di Stato rispondendo a 24 quesiti. Sono state inoltre inviate 11 newsletter. Le newsletter sono disponibili anche sul sito istituzionale <http://www.ancitoscana.it>.
2010
aNCI tosCaNa Fa
Azionistragiudizialiarea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogettoconsisteinun'azionelegalestragiudiziale,coordinatadaAnciToscana,perilrecuperodelmancatogettitoICI2008abitazioneprincipale,ilmancatogettitodell’AddizionalecomunaleIRPEF2007,perl’ICIImmobilicategoriad,eilricorsocontroiltagliodel“costodellapolitica”(exL244/2007).Nel201086comunihannoaderitoall'azioneperilreintegroIci;51aquellaperilmancatogettitoaddizionaleIRPEF2007;19perilmancatogettitoICIimmobilicategoriad;49aquellacontroiltagliodei“costidellapolitica”
stato Incorso
Leasingincostruendoarea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogettomiraa farconoscerealleamministrazionicomunaliquestonuovostrumentoeconomicoperilfinanziamentodelleoperepubblicheIlprogettosièsviluppatoconungruppodilavorochehapredispostomaterialispecificicuihafattoseguitounpercorsodiinformazione/formazionestrutturatoinincontridiffusi sul territorio regionalee incentrati sugliaspetticontrattualiegestionalidellostrumento
partner MontedeiPaschidiSiena,ANCEToscana,CNAToscanacostruzionivalore euro15.000
stato Incorso
Recuperotassadiconcessionegovernativatelefoniamobilearea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Il progetto prevede l’assistenza legale per un’azione giurisdizionale volta alrecuperodella tassagovernativaapplicata impropriamentedal gestore nelleultime5annualità.Nel2010glientiaderentisonostati63(dicui61comuni);per43diquestisonostategiàquantificatelesommedarecuperare
partner StudiolegaleMarcoGiuristato Incorso
3.2 LA CONVEGNISTICAAnci Toscana offre ai comuni associati alcune importanti occasioni di ap-profondimento attraverso l’attività convegnistica annuale con la quale ali-mentare il patrimonio di conoscenze e di competenze degli amministratori. La convegnistica è incentrata su tematiche e argomenti di forte attualità a corredo delle iniziative formative.
2010Nelcorsodel2010AnciToscanahaorganizzato23convegni.Ipartecipantiall’attivitàconvegnisticadel2010sonostati1759.Particolarmentepartecipati:•il tradizionale“MeetingdiViareggio”,giuntoallaVIIedizioneededi-
catoall’impattodellaFinanziaria2010,organizzatoincollaborazioneconANCInazionale,dedicatoadamministratori, funzionari,dirigentied esperti della pubblica amministrazione locale, per approfondire iprovvedimentifinanziaricheriguardanoibilancideglientilocali;
•l’edizionestraordinariadelMeeting,tenutosiaFirenzeil14settembre2010perapprofondireilprovvedimentocontenutoneldL78/2010,convertitoconL122del30 luglio2010edesaminarneglieffetti subilancieattivitàcomunali.
•“ProgettarelaCittàmetropolitana”incontroincentratosuriflessioniepro-posteper sciogliere i nodi dello sviluppoedellaqualitàdella vitaalivellointercomunale;
•“Leelezioniregionali2010inToscana”,rivoltoairesponsabilidegliuf-ficielettoralicomunali,dedicatoalprocedimentoelettoraleinvistadellatornata2010.
Notevoleimportanzahannoinoltrericoperto:•la “III Conferenza regionale di Statistica”, frutto della collaborazione
pluriennaletraAnciToscanaeUSCI,nelcuiambitoèstataancheela-borataunarichiestaalMinisterodell’Internoperlosbloccodeifondidadestinarsialcompimentodell’attivitàcensuaria;
•il convegno “Il procedimento di realizzazione delle opere finanziateneiPIUSS:programmazioneegestione”,dedicatoafareilpuntosullostatodiavanzamentodeiPIUSSapprovatiefinanziatidallaRegionenelsettembre2009;
•“IIMeetingsull’Urbanistica”,organizzatoconINUToscana;•ilconvegno“Illeasingincostruendonelleamministrazionicomunali”.
Questiultimidueappuntamentisonostatianchel’occasionedipresentareaicomuni toscanialcunepropostepatrocinatedall’Associazione: laco-struzione,dapartediduegruppidilavoroformatidaespertiefunzionari,diun regolamentoper l’unificazionea livello regionaledelledefinizionitecnicheedeiparametriurbanisticiedediliziperilgovernodelterritorio,edellelineediindirizzorivolteaicomunisull’utilizzodellostrumentodelleasingincostruendo.
Descrizione sintetica dei 3 progetti:
3. La proDuzIoNE
43
L'attività convegnistica di anci toscana nel 2010
dATA LUOGO PARTNER TITOLO PARTECIPANTI
20gennaio Viareggio ANCI VII Meeting “L'impatto della Finanziaria 2010 sui bilanci degli enti locali”; 159
20gennaio Firenze RegioneToscana Incontro informativo sulle modalità di accesso ai contributi per il progetto Famiglie numerose 46
11febbraio Firenze ComunediFirenze Progettare la Città Metropolitana 127
17febbraio Firenze deA Le elezioni regionali 2010 in Toscana. Incontro degli uffici comunali sul procedimento elettorale 66
22febbraio Firenze ANCI,IFEL Il Patrimonio immobiliare: una risorsa (in) Comune 14
9marzo Firenze SSPAL Servizi pubblici locali 50
16marzo Firenze “Caro presidente…” Il Manifesto dei Comuni Toscani presentato ai candidati alla presidenza della Regione 52
16aprile Pisa UnionedeiComunidellaValdera Linee guida per la gestione associata dei servizi. Dall’ideazione alla realizzazione 26
12e13maggio
LivornoUSCIToscana,RegioneToscana,ComunediLivorno,ANCInazionale
III Conferenza regionale di Statistica 80
14maggio Livorno RegioneToscana,ComunediLivorno Il punto sui PIUSS: interventi per lo sviluppo del territorio costiero 60
21maggio Firenze ConsigliodelleAutonomieLocali Amministratori locali ed Europa 30
8giugno Livorno Convegno di presentazione UCAT 30
15giugno Firenze RegioneToscana Il procedimento di realizzazione delle opere finanziate nei PIUSS: programmazione e gestione 60
22giugno Firenze UCAT La rete delle città portuali: scenari, strategie e idee per la riprogrammazione del PO Italia-Francia Marittimo 33
14settembre Firenze ANCInazionale VIII Meeting "La Manovra Finanziaria 2011, gli effetti su bilanci comunali e servizi”, edizione straordinaria 248
15ottobre Firenze RegioneToscana Verso le Unioni di Comuni in Toscana 104
23novembre LivornoRegioneToscana,UnioncamereToscana
Il nuovo SUAP. L’applicazione in Toscana del DPR 160/2010 90
24novembre Scandicci(FI) INUToscana II Meeting sull’Urbanistica 160
26novembre Firenze ComunediQuarrata Servitori dello Stato e Legalità: gli anni ’80 e la commissione d’inchiesta sulla P2 10
10dicembre Firenze ComunediFirenze,LIdU Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo 50
11dicembre Firenze RegioneToscana,UpiToscana La partecipazione politica degli stranieri 80
20dicembre Firenze Il leasing in costruendo nelle amministrazioni comunali 54
20dicembre FirenzeRegioneToscana,UnioncamereToscana
Il sistema toscano dei servizi per le imprese 130
aNCI tosCaNa Fa
3.3 LA FORMAZIONEAnciToscanadaalcunianniharafforzatoeintensificatol’offertaformativarivolta agli enti locali, ritenendo indispensabile garantire un supporto aicomuni toscani inuncontestodi fortecambiamentoorganizzativoper lapubblicaamministrazione.L’offertaformativa,apartiredal2008,èstatadunqueriqualificataindirizzandosialladiminuzionedell’attivitàconvegnisti-caafavorediunaumentodeipianiformativi.
dal2009poil'Associazionehastrutturatolamodalitàattraversocuicostru-irelapropriaoffertaformativasecondoduecanali:1. laformazioneorganizzatadaTIFORMA PER ANCI TOSCANA,rivolta
adirigenti,dipendentie tecnicidegliufficicomunali,cheprevede ilpagamentodiunaquotadipartecipazione;
2. laformazioneorganizzataDIRETTAMENTE O IN COLLABORAZIONEconaltripartner,rivoltasiaadirigenti,dipendentietecnicisiaalperso-nalepoliticodelleamministrazioni,generalmentegratuita.
Leareetematichealcuiinternosisonosviluppatinel2010ipianiformatividiAnciToscanasono10epiùprecisamente:1.Servizianagrafici,demografici,elettoraliede-Gov;2.Finanzalocaleetributi;3.Politichesocio-sanitarieeimmigrazione;4.Sviluppoeconomico;5.Polizialocale;6.Urbanistica,GovernodelterritorioeLavoripubblici;7.Ambiente;8.Personaleeamministrazione;9.Servizipubblicilocali;10.Strumentiperl’eserciziodell’attivitàistituzionale.
Ilnumerototaledeicorsiprodottidall’Associazionenel2010èdi153,con,rispettoall’annoprecedente,unincrementodi37corsi.Ancheilnumerodipartecipantichehannousufruitodell’offertaformativadiAnciToscanaèsalitodiconseguenza,passandoda3006a3502.
IcorsidiformazioneorganizzatidaTiFormaperAnciToscanasonostati56,perun totaledi1010partecipanti.Leareetematicherappresentatesonostateleseguenti:•32Urbanistica,governodelterritorioelavoripubblici;•16Personaleeamministrazione;•1Polizialocale;•1Sviluppoeconomico;•3Servizianagraficiede-Gov;•3Servizipubblicilocali.
IcorsidiformazioneorganizzatidaAnciToscanaincollaborazioneconaltrientisonostati90,mentrequellipredispostidirettamente7.Ipartecipantitotalisonostati2492.Leareetematichedeicorsiorganizzatidirettamenteoinpartenariatosonostatecosìrappresentate:•3Servizianagraficiede-Gov;•35Finanzalocaleetributi;•8Politichesocio-sanitarieeimmigrazione;•3Sviluppoeconomico;•1Urbanistica,GovernodelterritorioeLavoripubblici;•13Ambiente;•19Personaleeamministrazione;•1Servizipubblicilocali;•14Strumentiperl’eserciziodell’attivitàistituzionale.
20103. La proDuzIoNE
45
I corsi di formazione svolti nel 2010 suddivisi per aree tematiche
14
35
4
4
13
8
33
35
1
6
Strumentiattivitàistituzionale
Servizipubblicilocali
Personaleeamministrazione
Ambiente
Urbanisticaelavoripubblici
Polizialocale
Sviluppoeconomico
Politichesocio-sanitarieeimmigrazione
Finanzalocaleetributi
Servizianagrafici,e-Gov
aNCI tosCaNa Fa
I corsi
3. La proDuzIoNE
I corsi di formazione di Tiforma per Anci Toscana e quelli di Anci Toscana & partner nel 2010 suddivisi per aree tematiche
14
35
4
4
13
8
33
35
1
6
Strumentiattivitàistituzionale
Servizipubblicilocali
Personaleeamministrazione
Ambiente
Urbanisticaelavoripubblici
Polizialocale
Sviluppoeconomico
Politichesocio-sanitarieeimmigrazione
Finanzalocaleetributi
Servizianagrafici,e-Gov
I corsi
47
La Formazione e i partner
Tra i partner del 2010 si segnalano in particolare:1 REGIONE TOSCANA con cui l’Associazione ha:• proseguito il percorso inaugurato nel 2009 sugli approfondimenti
riguardanti le innovazioni nel campo della sicurezza degli impianti e le novità del DM 37/2008 – 3 corsi;
• inaugurato (in collaborazione con ANCI nazionale e Cittalia Fon-dazione ANCI ricerche) il percorso di 3 seminari “Amministratrici locali: fare bene e condividere”, progetto sperimentale per dare vita a una scuola di Governo per amministratrici locali.
2 IFEL Istituto per la Finanza e l’Economia locale, con cui ha prosegui-to il proprio impegno per “Contare in Comune” percorso sul tema della fiscalità locale, sui servizi economici, finanziari e tributari, ideato e lanciato nella sua prima edizione nel 2008, rivolto agli amministratori, dirigenti e operatori degli Uffici Tributi ed Entrate e contabilità dei comuni. Nel 2010 sono stati organizzati gli ultimi 15 corsi di “Contare in Comune” II edizione e i primi 7 di “Contare in Comune” III.
3 AGENZIA DELLE ENTRATE con cui ha pianificato, in collaborazione con la Regione Toscana – un piano di formazione “a cascata” per il personale dei comuni toscani sul tema del recupero dell’evasione tributaria strutturato – 8 corsi;
4 ANCI NAZIONALE con cui ha organizzato:• il VII Meeting formativo “L’impatto della Finanziaria 2010 sui bilanci
degli enti locali” tenutosi a Viareggio;• l’VIII Meeting formativo “Il DL 78/2010 e gli effetti sui bilanci comu-
nali e servizi offerti alle comunità” – edizione straordinaria tenutasi a Firenze per approfondire le ricadute della manovra economico finanziaria;
• i corsi di aggiornamento sui bandi di ANCI nazionale.
5 SSPAL Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione interregio-nale, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, con cui ha orga-nizzato il percorso formativo di supporto all’attuazione della cosid-detta “Legge Brunetta” sulla riforma del lavoro nell’Amministrazione
pubblica. L’offerta formativa è nata dal protocollo d’intesa stipulato da ANCI nazionale con il Ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione finalizzato alla valorizzazione del merito e della produttività del lavoro pubblico locale, siglato il 9 ottobre 2010. Elaborato in collaborazione con ANCI nazionale e con il contributo dei diretti partecipanti alla Commissione nazionale ANCI, cui com-pete il raccordo con la Commissione centrale per la valutazione la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, il percorso è stato strutturato in 16 seminari.
6 SSPAL Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione nazionale, con cui è proseguito “FORMAL” percorso per amministratori locali – 11 corsi.
7 AMBIENTE SC con cui sono stati elaborati 2 corsi sullo stress-lavoro correlato.
8 ARSIA-ARTEA con cui ha organizzato:• il percorso formativo “Gestione e trasformazione dei paesaggi rura-
li” – 3 corsi;• il percorso formativo “Strumenti di governo per il paesaggio rurale”,
in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – 3 corsi.
FOCUS
aNCI tosCaNa Fa
Inviti inerenti l’attività convegnistica del 2010
49
Inviti inerenti l’attività formativa del 2010
3. La proDuzIoNE
diseguitosiriportaunabreveschedadescrittivadialcunideiprogettipiùsignificativiincorsooconclusinel2010:
3.4 I PROGETTIAffiancanol'attivitàordinariadiproduzioneefornituradiservizi–ovveroassistenzatecnicaesupporto,convegnisticaeformazione–uninsiemediprogettiafavoredeicomuniedelsistemadelleAutonomielocali.I progetti, costruiti su obiettivi e risultati specifici e di durata limitata neltempo(spessopluriannuale),sonopensatisiapercreareuncollegamento“assistitoefacilitato”traicomunisocieopportunitàdisviluppo,innovazio-neepartecipazionealtrimentidifficilidacogliere,siapersperimentareeimplementareservizidestinati,inunsecondotempoadivenirepermanenti,cherientranoinprogrammipiùampidiscalaregionaleenazionaleoan-coracheconcorronoainiziativedicooperazioneinternazionale.
Collanaeditoriale“Imanuali”area AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogettoprevedelacreazionediunanuovacollanaeditorialecheriuniscamonografiediricercaestrumentaliperapprofondireargomentidiinteressedeicomuni,perilsupportodellavorodiamministratoriedipendentidellaPA(vedianchepp.60-61)
stato incorso
Archivio2005/2009area AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogettoprevedelariorganizzazioneel'archiviazionedeimaterialipertinentil'amministrazioneelagestionediAnciToscanaprodottieconservatinelperiodo2005/2009,conl'obiettivodiaumentarelafruibilitàdeglistessi,eincontinuitàconillavorogiàsvoltosugliarchivifinoal2004,perrendicontare,attraversolapubblicazione,l'attivitàdell'Associazione.
valore euro25.000
stato
ANCIARTarea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Natoinoccasionedell'inaugurazionedeinuoviufficidiAnciToscanaaFirenze,ilprogettoprevedel'allestimentoel'aperturaalpubblico,all'internodellasededivialeGiovineItalia,dipercorsiespositivitemporaneidedicatiallaproduzionegraficadiartistitoscani
valore euro20.000
stato Incorso
AmministrazioneelettronicaeSocietàdell’Informazionearea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
diduratatriennaleilprogettomiraalrafforzamentodell'azionediinnovazionedellaPAedisviluppodell'e-Governmentattraversol'implementazionedellecapacitàdiprogrammazione,integrazioneesistematizzazionedellecompetenze.Nell'ambitodelprogettosièsvoltaattivitàditutoraggiodelprogrammaLinea22004/7efulldigital.
partner RegioneToscana,UncemToscana,UpiToscanavalore euro200.000
stato Conclusodicembre2010
Leattivitàlegateaisingoliprogettisiconcretizzanoin4areetematichediintervento:• Affari generali e istituzionali;• Economia e Finanza;• Territorio e Ambiente;• Welfare.
51
SUAPSportelloUnicoperleattivitàproduttivearea ECONOMIAEFINANZA
descrizione
Ilprogettosviluppaazionidiaccompagnamentoesensibilizzazionedeicomunisull'applicazionedeldPR160/2010“RegolamentoperlasemplificazioneeilriordinodelladisciplinasulloSportelloUnicoperleattivitàproduttive”,attraversolacondivisioneunitariaeilcoordinamentodiindirizzi,necessariperottenereleinnovazioninormativeinmodosoddisfacenteeproficuoperglistessicomunielamessaadisposizionediunapiattaformaperlareteregionaledeiSUAP
partner RegioneToscana,UnioncamereToscanavalore euro60.000
stato incorso
Recuperoelusioneedevasionefiscalearea ECONOMIAEFINANZA
descrizione
Ilprogettosviluppaunaseriediazioniperlapartecipazionedeicomuniall'accertamentoealcontrastodell'elusioneedevasionefiscale;traessenotevolerilevanzal'ampioprogrammadiformazionedeidipendenticomunaliattivatagrazieagliaccordibilateralisiglaticonl'AgenziadelleEntrate
partner AgenziadelleEntrate,RegioneToscana,INPSstato incorso
AnimazionePIUSSarea AMbIENTEETERRITORIO
descrizione
Ilprogetto,finanziatograzieall'aggiudicazionediunbandoregionale,prevedeilcoordinamentodell’attivitàdianimazionesulterritorioregionaleinmeritoaiprogettiPIUSSdeicomunitoscaniapprovati.Nel2010inparticolaresisonosvoltiunseminariotecnicoeunconvegnoentrambitenutiaLivorno,mentreall'internodellerassegnadIREeFARE2010èstatoallestitounospazioespositivodedicatoaiprogettiPIUSS
partner RegioneToscanavalore euro100.000(finanziamentoRegioneToscanaeuro70.000)
stato incorso
SupportoaldecentramentoealleAutonomieLocalidellaRdCarea ECONOMIAEFINANZA
descrizione
IlprogettosupportalepolitichedidecentramentoedicostruzionedelleAutonomielocalinellaRepubblicademocraticadelCongotramitel'accrescimentodellacapacitybuildinglocale,grazieallafornituradimaterialeinformaticoeascambidiesperienze;inparticolareèstatorealizzatounaffiancamentodapartediamministratorilocalitoscaniallacommissioneelettoraleindipendentedellaRepubblicademocraticadelCongo
partner RegioneToscana,UCOdEP-UnityandCOoperationforthedEvelopmentofPeoples,Euro-AfricanPartnership,RegioneWallonnee(belgio)
valore euro34.000(contributoMPSdiSienaeuro30.000)stato incorso
GOV&STATarea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogetto,cofinanziatodallaRegioneToscana,hacomeobiettivolacostruzionediunsistemadiraccolta,coordinamentoeorganizzazionedifattoridiconoscenzadelterritoriotoscano,avendocomebasestatisticaladimensionecomunaleeavvalendosidelsupportodibanchedatipreesistenti.Nel2010,afrontedelfinanziamento,èstataconclusalaprogettazioneesecutivaesonostatiavviatiicontatticonisoggettitenutaridellebanchedatichecostituisconolabasestatisticadelsistema
partner ProvinciadiPisa(capofila),UnionedeiComunidellaValderavalore euro195.000(finanziamentoRegioneToscanaeuro97.000)
stato incorso
CityGovarea AFFARIGENERALIEISTITUZIONALI
descrizione
Ilprogettodiricercaèincentratosullagovernancelocale,einparticolaresull’incidenzache,sottoilprofilopolitico,istituzionale,finanziarioeculturale,lesocietàpartecipatedeglientilocalihannonelgovernodellacittàinunachiavecomparativatraItaliaealcunistatidell’UnioneEuropea.Ilprogettoèstatoapprovatonel2010,ecompletamentefinanziatonell’ambitodeiPORFSE2007/2013.
partner UniversitàdiFirenze,Antossrlvalore euro300.000
stato incorso
aNCI tosCaNa Fa
Resisto2area WELFARE
descrizione SitrattadellasecondaedizionedelprogettodedicatoallacreazionediunaretedisportelliinformativipericittadinistranieriinToscanaperfavorirel'effettivaintegrazioneattivaeconsapevoledeglistranieri.Lasecondaedizioneprevedel'ampliamentodellaRetetramitelapartecipazionedeglientichenonhannousufruitodelfinanziamentonellaIedizione.Isoggettichehannogiàgodutodelfinanziamento(tracui126comuni)avrannoadisposizioneunserviziodiassistenzadiIIlivello,garantitodagiuristiespertiindirittodell'immigrazioneedimoduliformatividiversificati
partner RegioneToscanavalore euro180.000(finanziamentoRegioneToscana)
stato incorso
3. La proDuzIoNE
Retisocialiasostegnodelwelfarelocalearea WELFARE
descrizioneÈunprogettofinalizzatoalsostegnodellaprogrammazionesocio-sanitariadelleSocietàdellaSaluteattraversoazionifinalizzatealloscambioinformativo
partner RegioneToscana,UncemToscana,SocietàdellaSalutedelleComunitàmontanecoinvoltenellasperimentazione
valore euro430.000(annualità2010)stato incorso
PAASarea WELFARE
descrizione
Sitrattadiunosviluppodelprogettoprincipale“PAAS.Puntidiaccessoassistitoaiservizieainternet”.definitoincollaborazioneconleassociazionidelTerzosettorehacomeobiettivoquellodiprogettareeoffrireservizidisupportoaglisportelliPAAS,finalizzatiallariduzionedeldivariodigitaleinToscana.LapromozionedellaretediPAASnel2010èstataallargataoltreilterritoriotoscano,alivellonazionaleedeuropeo
partner RegioneToscana,TerzoSettorevalore euro120.000(biennio2009/2010)
stato incorso
Errequ@droarea WELFARE
descrizione
Èunprogettochesisviluppanellescuoletoscaneehacomeobiettivol’eliminazionedellosvantaggiogeografico-ambientaleattraversolarealizzazionediinfrastrutturetecnologicheedicontenuto,ovverolavagneinterattivedautilizzareinuncontestodidatticodivideo-conferenzainsincrono.Il2010havistoconfermatoilsuccessodellasperimentazioneel'aumentodelnumerodellescuolecoinvolte
partner RegioneToscana,UncemToscanavalore euro455.000(finanziamentoRegioneToscanaeuro350.000)
stato incorso
AgenziaservizipergliInformagiovanitoscaniarea WELFARE
descrizione
Ilprogetto,cofinanziatodallaRegioneToscana,hacomeobiettivolacostruzionediun'agenziadisupportoaiComunichegiàdispongonodiunosportello“Informagiovani”el'incrementodeglisportellipresentisulterritoriotoscano.Laprimafasehavistounarilevazioneacampionedelleesigenzedegli“Informagiovani”,aseguitodellaqualeèstatoprogettatounprimocicloformativoperglioperatorisull'evoluzionedellefunzionalitàesullenuovetecnologiedisponibilidaavviarenel2011
partner RegioneToscanavalore euro240.000(finanziamentoRegioneToscanaeuro100.000)
stato incorso
53
3.5 GLI ALTRI SERVIZICompletano il quadro delle attività di Anci Toscana (consulenza, conve-gnistica, formazione e sviluppo di progetti speciali) anche alcuni servizi aggiuntivi di supporto rivolti ai comuni e agli enti locali.
GIS.CACome previsto dalla convenzione tra Regione Toscana e Anci Toscana, dal 1 febbraio 2008 Anci Toscana ha avviato l’attività del Centro Servizi GIS.Ca Centro Regionale di Servizi Cartografici e Catastali per il ma-nagement e la diffusione dei dati catastali agli Enti locali toscani. Il centro servizi, gestito da Ancitel Toscana, fornisce gratuitamente ai comuni e agli altri enti locali i DATI CATASTALI integrando prestazioni standard con servizi a valore aggiunto, come integrazione banche dati, organizzazione uffici, fiscalità, territorio, verifiche geometriche ecc. L’obiettivo è quello di sviluppa-re un centro di competenza regionale sul tema delle informazioni catastali, un punto di riferimento per i soggetti interessati a vario titolo alla gestione dei dati catastali. Sul sito dell’Associazione <www.ancitoscana.it> gli enti possono trovare la modulistica per richiedere i servizi e possono contattare telefonicamente il Centro per avere il necessario supporto all’attività.
Nel corso dell’anno il Centro servizi ha erogato 70 forniture, incrementando del 24% l’attività rispetto al 2009, 12 abilitazioni on line per la consultazione della banca dati, accolto 70 richieste di supporto da parte degli enti locali.
Le attività del Centro Servizi GIS.Ca nel 2010
2010
PARTECIPAZIONEIn collaborazione con Comunica e Futour_Ideai, Anci Toscana offre un servizio per la progettazione, comunicazione, informazione e gestione di PERCORSI PARTECIPATIVI e per il miglioramento sostanziale delle attività consuete dell’amministrazione pubblica. Grazie alla competenza dei suoi partner Anci Toscana, attraverso PartecipAzione, supporta non solo i percorsi partecipativi in ambito urbanistico e territoriale, ma propone un modo diverso di muoversi in tutti i settori in cui è richiesta la concertazione dei soggetti per creare davvero un valore aggiunto per l’amministrazione e i cittadini. Il servi-zio ha un numero verde 800.864.539 per la richiesta di informazioni e per prendere un appuntamento con gli esperti della partecipazione.
IVTRIM 18
IIITRIM 1 1 13 38
ITRIM 113 3 54
IITRIM 13 3 42 212
aNCI tosCaNa Fa
servizi gIs.Ca
SERVIZIO CIVILENel 2006 l'Associazione si è accreditata come ente di servizio civile e dal 2009 è ente di seconda classe (“enti da 31 a 100 sedi di attuazione di progetto e una possibilità massima di impiego di 700 volontari”).Da quella data ha dunque organizzato, in collaborazione con le ammini-strazioni interessate, una piattaforma dedicata al Servizio civile, per redige-re e gestire i progetti da inserire nei bandi per il reclutamento dei giovani volontari in diversi ambiti di attività, per conto degli enti che, grazie al loro vincolo associativo, si sono accreditati tramite l’Associazione.I progetti coprono varie aree di attività: dagli interventi nel sociale, alle atti-vità culturali, dai servizi di mediazione e integrazione rivolti ai cittadini alla protezione civile, dai servizi ambientali alle nuove tecnologie.Nel 2010 la Regione Toscana ha fatto partire il Servizio civile regionale, che va ad affiancare il Servizio civile nazionale e rappresenta un'oppor-tunità in più per i giovani toscani. Il ruolo di Anci Toscana in questa oc-casione è stato quello di suggeritore ascoltato dalle strutture regionali, in vista dell’emanazione del primo avviso generale per la presentazione di progetti, in merito alle tematiche di impiego, le modalità di redazione dei progetti e il dimensionamento degli stessi.
Il 4 marzo 2010, data della scadenza per la presentazione dei progetti in attuazione nello stesso anno, Anci Toscana ha proposto alla Regione Toscana 3 progetti per il Servizio Civile nazionale, che prevedevano il coinvolgimento di 24 dei 28 comuni accreditati tramite l’Associazione e l’impegno di 74 giovani, ovvero:Incluso gli esclusi - Progetto di assistenza per minori, anziani, disabili e persone a rischio di esclusione sociale in genere. Il progetto, afferente a 19 comuni, prevede l’affiancamento di 44 volontari al personale co-munale.Letture e dintorni - Un’iniziativa negli ambiti “Cura e conservazione bi-blioteche” e “Valorizzazione delle storie e culture locali”. Con questo progetto si intende fornire alle 15 sedi di altrettanti comuni il supporto di 18 volontari per sostenere la promozione sociale delle biblioteche e il loro radicamento nei territori.Ti informo, mi formo - Attivato prevalentemente presso gli sportelli URP di 9 comuni accreditati, prevede l’affiancamento al personale professiona-le degli sportelli informativi, tra cui anche gli Informagiovani e gli Sportel-li di Informazione sociale di 12 volontari. Tra le attività: il sostegno alla consulenza dell’utenza italiana e straniera, il supporto nella gestione di pratiche e l’aggiornamento di materiale informativo.Con la pubblicazione del bando ordinario 2010 da parte dell’UNSC, nel settembre 2010, nessuno dei progetti sopra descritti è stato finanzia-to; nonostante questi avessero riportato un punteggio superiore rispetto a quanto ottenuto dagli omologhi per il 2009, non hanno infatti superato “l’asticella” di ingresso dei progetti finanziabili a causa della drastica riduzione del Fondo Nazionale per il Servizio civile operata dalla Legge di Bilancio 2010. In previsione della scadenza per la presentazione di nuovi progetti per l’anno 2011 Anci Toscana ha avviato tra ottobre 2010 e febbraio/marzo 2011 un’attività di redazione di 10 progetti di Servizio Civile regionale (10 comuni coinvolti e 36 volontari richiesti) e di 2 progetti di Servizio Civile nazionale (9 comuni coinvolti, 26 volontari richiesti), da attuare nei settori della assistenza e della cultura/biblioteche.
3. La proDuzIoNE
2010Nel 2010 PARTECIPAZIONE ha realizzato per la Provincia di Prato, il pro-getto “Family Friendly”, un percorso innovativo per facilitare l’integrazione fra le tante e diverse nazionalità che compongono la cittadinanza della provincia di Prato, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dei ge-nitori degli studenti stranieri presenti nelle scuole del territorio provinciale.“Family Friendly” ha ottenuto il sostegno finanziario della Regione Toscana (Autorità Regionale alla Partecipazione), e ha visto il coinvolgimento dei partecipanti – 6 classi scolastiche, per un totale di circa 120 studenti – at-traverso la realizzazione di workshop partecipativi.
2010
55
2010
4. La CoMuNICazIoNE
L'integrazione tra le funzioni di rappresentanza politico-istituzionale e le altre attività più tipicamente di servizio dell'Associazione avviene anche tramite una corretta politica di comunicazione verso i propri associati, e più in generale verso la Comunità.Obiettivo della comunicazione: valorizzare, rendere fruibili e misurabili le attività svolte nel corso dell'anno dall’Associazione a beneficio degli enti locali toscani. Il sistema di comunicazione di Anci Toscana prevede una varietà di canali di relazione per i soci e i diversi portatori di interesse.
4.1 IL SISTEMAIl sistema della comunicazione di Anci Toscana si avvale della partnership funzionale/professionale di Comunica, la società partecipata che svolge attività di consulenza e servizi di comunicazione. È attraverso la sua parte-cipata che l'Associazione, ad esempio, pubblica il suo mensile, produce i materiali informativi e le pubblicazioni, organizza campagne di comunica-zione ed eventi.Lo strumento di pianificazione e governo della comunicazione in Anci To-scana è invece il TAVOLO DELLA COMUNICAZIONE che si riunisce, di regola, ogni settimana e rivede o chiarisce i piani di lavoro a lungo, medio e breve periodo.
4.2 I CANALII principali canali attraverso cui l'Associazione veicola la propria attività di comunicazione sono:• il sito istituzionale <www.ancitoscana.it>;• la rivista «AUT&AUT»;• le pubblicazioni;• l'ufficio stampa;• il portale <www.PAinforma.it>;• la promozione di eventi.
4.3 L'INFORMAZIONEIL SITO INTERNET <www.ancitoscana.it> è lo strumento fondamentale di informazione quotidiana e di relazione con i soci. È il veicolo di consulenza di base, di aggiornamento legislativo oltre che il data base della vita dell’As-sociazione.Il portale, infatti, svolge una doppia funzione: è insieme un “notiziario” sugli argomenti di interesse per il mondo delle Autonomie e sulla vita dell'Associa-zione – compito assolto in particolare dalle NEWS pubblicate nella home page e dall'AGENDA DELLE ATTIVITÀ –, e un archivio dei documenti prodotti.Rinnovato più volte nel corso degli anni, il sito è caratterizzato da un forte dinamismo che anima gran parte dei suoi contenuti, che vengono prodotti/
2010Nel corso dell’anno gli accessi al sito istituzionale sono stati più di 160mila di cui circa il 62% sono nuove visite. Le pagine visualizzate sono state più di 400mila. Dall’analisi delle consultazioni emerge che per quanto concer-ne i contenuti ricercati la frequenza maggiore spetta alle pagine dedicate ai servizi offerti.Sulla home page sono state pubblicate 372 news. Tramite il portale sono state inviate 64 newsletter tematiche; le comunicazioni ai soci spedite dal-lo staff di Anci Toscana ai soci sono state 271.
integrati giornalmente, e che sono collegati con l'archivio dei materiali dispo-nibili per la consultazione.
L'Associazione produce e invia anche le NEWSLETTER TEMATICHE.Spedite agli utenti registrati, le newsletter tematiche costituiscono una sorta di notiziario diffuso grazie al quale l'Associazione mantiene informati in maniera mirata gli utenti registrati. Le newsletter elaborate dall'Associazione sono 4:• Anci Toscana Notizie connessa all'attività istituzionale di Anci Toscana,
rilancia una selezione delle notizie più importanti scelte tra le news già pubblicate su questioni di attualità di interesse dei comuni;
• AUT&AUT news curata da Comunica fornisce l'anteprima dei contenuti del numero in pubblicazione di «AUT&AUT mensile delle autonomie della Toscana»;
• La newsletter di ELIA dedicata all'approfondimento mensile su questioni tecnico-giuridiche. È collegata al servizio di consulenza e offre un focus su tematiche attuali, casi pratici e selezioni normative.
• UEA NEWS legata all'attività del nuovo Ufficio Europa Anci Toscana, se-gnala i nuovi bandi europei, informa sulle novità in tema di modalità di progettazione europea e di partenariato transnazionale.
Sul sito sono inoltre diffuse in tempo reale anche le COMUNICAZIONI AI SOCI che vengono inviate ai comuni via mail dallo staff di Anci Toscana, re-lative a progetti/iniziative di interesse, inviti a convegni/formazione, note in-terpretative, comunicazioni da ANCI nazionale, campagne istituzionali ecc.
aNCI tosCaNa Fa
Le newsletter distinte per tipologia di contenuti inviate nel 2010 Le comunicazioni ai soci distinte per tipologia di contenuti inviate nel 2010
4. La comunicazione
UEAnews
newsletterdiELIA
Aut&Autnews
AnciToscanaNotizie
3
11
11
39
convegni/formazione
noteinterpretative
comunicazionidaANCInazionale
progetti/iniziative
campagneistituzionali
altro
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7520
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Newsletter Comunicazioni
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«AUT&AUT - AUTONOMIA E AUTONOMIE MENSILE DELLE AUTONOMIE DELLA TOSCANA» è la rivista di Anci Toscana, e costituisce dal 1989 un im-portante punto di riferimento per i Comuni associati. Realizzato da Comunica, la sua veste attuale, di mensile di carattere monografico in quadricromia, conta 32 pagine (e ha una tiratura di oltre 4000 copie, inviate ad amministratori, diri-genti e operatori della Amministrazione pubblica locale, di fondazioni bancarie, enti regionali, associazioni di terzo settore, associazioni d’impresa e sindacati, università, comunità e ordini professionali ecc.Il mensile fornisce un approfondimento puntuale su temi importanti e di attualità per le Autonomie locali e sulle politiche dell’immigrazione e della pace nelle pagine di «Percorsi di cittadinanza».
Itemitrattatinelmensilenel2010:
N.1,gennaio-Gestioni AssociateQuello delle Autonomie locali è un sistema in transizione verso una nuova fase.
Siamo di fronte ad un percorso di progressiva autoriforma iniziato da alcuni anni. Oggi riguarda cinque milioni di italiani e in Toscana nove comuni su dieci. Cresce la voglia di Unione
N.2,febbraio-Difesa civica Saprà il difensore civico difendersi dal rischio di abolizione? Tra dubbi di
incostituzionalità e possibili proroghe, in Toscana è un istituto che cresce e che punta a rinnovare le proprie funzioni. Ecco come
N.3,marzo-Il mosaico Toscana Federalismo fiscale, urbanistica, policentrismo, tendenze demografiche in atto,
tra rendite settoriali e calo di produzione e consumi. Come la vedono e cosa fanno i sindaci. Un viaggio fino al termine della crisi
N.4,aprile-Difesa del suolo I sindaci sono alle prese con i lavori urgenti per riparare i guasti dell’alluvione di
Natale. Senza i fondi necessari, con i vincoli del Patto di stabilità e gli appetiti centralistici di una Protezione civile screditata. Riuscirà il modello Versilia a trasformarsi nel modello Toscana?
N.5,maggio-Servizi pubblici locali Riuscirà la mano pubblica a controllare i monopoli? E con che cosa sostituire-
mo gli ATO? Come tutelare gli utenti e rimettere i diritti dei cittadini al centro delle decisioni. Acqua, rifiuti, energia, trasporti, casa: il nuovo welfare passa anche da qui
2010
aNCI tosCaNa Fa
La redazione del giornale produce e invia una newsletter che anticipa i contenuti del numero in pubblicazione. L’indirizzario della newsletter, sottoposto a una revisione costante mirata all’aggiornamento dei destinatari e delle rispettive cari-che/incarichi, comprende amministratori e funzionari dei Comuni toscani, della Regione, delle Province, delle Aziende regionali, rappresentanze della società toscana, categorie, forze sociali ed economiche, volontariato, associazioni e fondazioni a carattere culturale, sociale, forze dell’ordine, referenti dell’associa-zionismo pubblico e privato e stakeholder del territorio oltre ai referenti Anci na-zionale e regionali per un totale di oltre 9000 destinatari. dalmesedimaggio,scaduta laconvenzione,ècessata lapubblicazionidelperiodicocuratodalCesvot«Plurali»,inprecedenzaallegatodi«AUT&AUT».
N.6,giugno-Verso la nuova Europa L’Unione alle prese con il proprio rilancio. Maggiore centralismo o più spazio
per il regionalismo? Il ruolo delle autonomie verso il traguardo del 2020. Per la Toscana una scelta strategica
N.7,luglio-Sicurezza stradale L’Europa si è data un obiettivo sicurezza rispetto al quale l’Italia è indietro.
Cosa accade in Toscana e come incidere sui modelli di comportamento e sulla psicologia dei guidatori
N.8,settembre-La manovra 2011 Negativo il giudizio di Anci. Tagli insostenibili, vincoli centralistici, prospettive
assenti. Le conseguenze per la Toscana. Dalle indennità degli amministratori alle gestioni associate, dal catasto alle spese per il personale
N.9,ottobre-Governo del territorio Come va rivista la Legge 1/05. Il Pit da integrare. Comuni non sotto tutela
ma coprotagonisti della pianificazione. Coordinare i vari livelli istituzionali. Necessario un salto di qualità, anche a livello locale
N.10,novembre-Gestire il personale Una riforma di stampo centralistico, squilibrata dall’ossessione del conteni-
mento della spesa. Quali spazi per le autonomie locali. La sorte per la con-trattazione nazionale e per quella decentrata. Tra esternalizzazioni in vista e complessiva perdita di qualità. Cosa salvare della manovra d’estate?
N.11,dicembre-Marginalità sociale Una soglia che si abbassa. Bilanci e vincoli che frenano le azioni di contrasto.
Disvelare le contraddizioni sociali, abbattere i muri costruiti intorno all’agio e individuare le più efficaci politiche locali, andando oltre l’assistenzialismo
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GestioniassociateQuello delle Autonomie locali è un sistema in transizione verso una nuova fase. Siamo di fronte ad un percorso di progressiva autoriforma iniziato da alcuni anni. Oggi riguarda cinque milioni di italiani e in Toscana nove comuni su dieci. Cresce la voglia di Unione
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Verso la nuova EuropaL’Unione alle prese con il proprio rilancio. Maggiore centralismo o più spazio per il regionalismo? Il ruolo delle autonomie verso il traguardo del 2020. Per la Toscana una scelta strategica
Le copertine di «Aut&Aut» del 2010
59
I l 16 novembre a Prato è stata inaugurata nel-
l’ex-Cimatoria Campolmi la nuova biblioteca
Lazzeriniana, che ha subito avuto oltre mille
utenti quotidiani. Già dieci anni fa, l’inaugura-
zione della sezione multiculturale “Senghor” fu un
evento non solo locale: non era usuale presentare
400 titoli in cinese, altrettanti in albanese, 300 in
arabo, una biblioteca specialistica in intercultura,
periodici in cinese, arabo, albanese, francese e in-
glese. Scegliemmo la strada di una centralizzazione
delle raccolte in lingua: troppo importante era il
messaggio – la biblioteca pubblica come oppor-
tunità per i nuovi cittadini – perché l’offerta fosse
dispersa nelle diverse sezioni di classificazione.
Il progressivo arricchirsi delle strategie di servizio è
dovuto a un intreccio fra processi diversi: la biblio-
teca come luogo di aggregazione intorno a bisogni
di apprendimento (nel 2008 aveva una presenza
quotidiana di circa 400 persone, di cui il 20-25%
non italiane), la costruzione di uno staff multietnico
e di una rete di consulenti e collaboratori, il decen-
tramento delle raccolte e dei servizi, sia all’interno
della biblioteca che della rete bibliotecaria urbana.
Dal 2003 la biblioteca è polo regionale di docu-
mentazione interculturale, nel cui funzionamento
confluiscono le competenze della Lazzeriniana nel
campo delle biblioteche multilingue e dei servizi
differenziati a comunità di recente immigrazione
e quelle del Centro di Documentazione di Arezzo
nel campo della formazione e aggiornamento dei
docenti e nella costruzione di scaffali multiculturali.
Il polo assicura a tutte le biblioteche multiculturali
toscane la consulenza per gli acquisti, l’organizza-
zione e la catalogazione delle raccolte in lingua,
l’erogazione dei servizi bibliotecari per immigrati, la
costituzione di un fondo specialistico su multicul-
turalità, educazione interculturale e insegnamento
dell’italiano come seconda lingua, la formazione e
l’aggiornamento dei bibliotecari, il prestito fra bi-
blioteche di libri in lingua e di materiali a carattere
multiculturale didattico. Dal 2006 è stato attivato
lo “scaffale multiculturale circolante”, che conta cir-
ca 1800 testi in lingua (1200 presso la Lazzerini),
che nel 2008 ha avuto 18 biblioteche utenti.
Nella nuova Lazzerini la scommessa sull’interazio-
ne di pubblici diversi implica una dimensione for-
temente interculturale nei flussi di comunicazione,
nell’organizzazione delle raccolte, nell’erogazione
dei servizi informativi. La sezione multiculturale
viene così “disaggregata” in aree diverse, configuran-
do così in tutti gli spazi una ricca biblioteca multi-
lingue con raccolte in lingua albanese (650), arabo
(1100), cinese (1250), russo (450), urdu (510).
Multiculturalità, immigrazione, educazione inter-
culturale trovano collocazione nella sala fondi spe-
ciali, il luogo in cui si trovano raccolte documentarie
costruite in risposta a bisogni di operatori, intellet-
tuali, cittadini che vogliono partecipare al governo
dei processi di cambiamento e dell’interpretazione
della città plurale.
Franco Neri
Direttore della Biblioteca Lazzerini di Prato
In Toscanabiblioteche aperte al mondo
PercorsiDi ciTTADiNANZA
Da quella appena inaugurata a Prato a quelle di Pistoia e di
Scandicci, le biblioteche della regione si caratterizzano per
una vocazione non soltanto multiculturale, ma anche
multietnica. E, di conseguenza, crescono anche gli utenti
stranieri. E le associazioni che si occupano della loro
integrazione
��
«Percorsi di Cittadinanza»
Alcune pubblicazioni di Anci Toscana
61
Anche le PUBBLICAZIONI dell'Associazione contribuiscono a sviluppare e consolidare un'efficace e trasparente sistema di relazioni. Strumenti utili per informare, promuovere iniziative e servizi, rendicontare il lavoro e le attività svolte si dividono in:1. pubblicazioni istituzionali;2. pubblicazioni di programmazione;3. pubblicazioni di rendicontazione.
Nel2010sonostateedite7pubblicazioni,3direndicontazionee4istituzionali.Nellaprimatipologiarientrano:• BILANCIO SOCIALE 2009secondaprovaaconfermadell’impegno
nellarendicontazione,ilbilancio2009analizzaunannofortementecaratterizzatodalCongressoregionalediAnciToscana,chehade-lineatounanuovastrutturasiapoliticasiaorganizzativa,edettatolelineeguidadellasuaattivitàfutura;
•LeSocietàdelgruppoAnciUtile.bilanci2009(collana“IQuaderni”)inerentelepartecipazionisocietariediAnciToscana;
• AUDIT 2009 “Io l’Anci la vedo così”cheillustragliesitidell’indagineeffettuatanel2009daAnciToscanasullapercezionechegliammini-stratoritoscanihannodell’Associazione.
Nellaseconda:•PaoloRossi,Linee guida per la gestione associata dei servizi AntonioPileggi, Il piano esecutivo di gestione come strumento di go-
verno dell’ente locale,rispettivamenteilprimoeilsecondotitolodellanuova collana di approfondimento “IManuali”, pensata per fornireagli amministratori una serie di testi tecnici di consultazione su temispecificidiinteresseperglienti;
•IcataloghiMarcello GuastieRoberto Barni,iprimititolidellacollana“ANCIART”anch’essapartitanel2010inoccasionedell’inaugurazio-nedeinuoviufficifiorentinidell’Associazione.Lacollanadocumentaleesposizionitemporaneedigraficadiartistitoscanichesarannoospita-teperiodicamentepressolasedediAnciToscana.
4.4 I RAPPORTI CON IL SISTEMA DEI MEDIAUna comunicazione con i media costante e strutturata è indispensabile per dare visibilità all’attività dell’Associazione dei Comuni toscani, e agli im-pegni degli amministratori, in modo trasparente e coerente con le proprie politiche.Anci Toscana governa il flusso di informazioni destinate ai mezzi di comu-nicazione attraverso il proprio UFFICIO STAMPA. L'ufficio stampa in particolare si occupa di:• gestire le relazioni con media locali e nazionali – quotidiani/periodici,
emittenti televisive/radio, agenzie di informazione e testate on line –, e con gli uffici stampa di altri enti;
• redigere i comunicati stampa e organizzare le conferenze stampa; • curare l’aggiornamento quotidiano e la pubblicazione, sul sito istituziona-
le, della rassegna stampa, elaborata in collaborazione con Waypress, a cui è affidato l’incarico di selezionare i ritagli di stampa;
• elaborare e aggiornare le news del portale e curare la redazione della newsletter settimanale “Anci Toscana Notizie”;
• coordinare la redazione del periodico «AUT&AUT. Autonomia e Autono-mie».
I comunicati stampa inviati e le conferenze stampa convocate direttamente o in collaborazione nel 2010 distinti per trimestre
2010
19 3 2IVTRIM
10 2 1IIITRIM
15IITRIM
8ITRIM
aNCI tosCaNa Fa
Comunicati e conferenze stampa
Nel 2010 L’Associazione ha deciso di avvalersi della collaborazione di Comunica anche per la gestione dell’Ufficio stampa e delle sezioni del sito ad esso correlate.Nel corso dell’anno l’Ufficio stampa ha inviato 58 comunicati e convo-cato 8 conferenze stampa di cui 3 in collaborazione con altri soggetti alle quali è intervenuta con i propri rappresentanti:• 21 luglio, presso la Presidenza della Regione Toscana: presentazione
Dossier sulla gestione RAEE;• 5 agosto, presso la Presidenza della Regione Toscana: presentazione
dell’Accordo tra Anci Toscana e Ufficio scolastico regionale per l’atti-vazione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia;
• 7 settembre, presso la sede di Anci Toscana: presentazione del pro-tocollo d’intesa per la valorizzazione di spazi di interesse collettivo
nel Comune di Incisa in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze;
• 4 ottobre, presso la Presidenza della Regione Toscana: presentazio-ne dei dati sulla raccolta differenziata;
• 16 ottobre, presso il Comune di Quarrata: presentazione del proget-to “Legalità”;
• 8 novembre, presso la Presidenza della Regione Toscana: presenta-zione della rassegna “DIREeFARE” 2010;
• 14 dicembre, presso il Gabinetto Viesseux: presentazione del proget-to “Eunomia Sanità”.
• 17 dicembre, presso il Comune di Firenze: nell’ambito del progetto Legalità, richiesta alla FIGC per osservare un minuto di silenzio allo stadio in memoria di Filippo Raciti.
2010
COMUNICATO n. ARGOMENTO NUMERO DI USCITE1 L’impatto della legge Finanziaria 2010 sui Comuni dato non disponibile2 Cosimi: “Con questa Finanziaria per i Comuni impossibile progettare” 13 Corruzione, Cosimi: “Le inchieste di queste settimane riguardano principalmente l’amministrazione centrale dello Stato, non i Comuni” 14 Nove priorità per il rilancio della Toscana 235 Il Manifesto dei Comuni toscani 76 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 27 Le proposte di Anci giovane Toscana ai candidati alle elezioni regionali 2010 28 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 09 Anci Toscana e Federterme Toscana insieme per lo sviluppo dei territori termali 710 Siglato il protocollo d'intesa tra Anci Toscana e OrgoglioPA.it 311 Cosimi: “Al neo presidente Rossi chiediamo l’impegno a partecipare alla prima riunione del Consiglio regionale dell’Anci Toscana” 612 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 113 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 214 Assemblea straordinaria dei sindaci toscani il 6 maggio a Firenze con il presidente della Regione Enrico Rossi 3
15 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 1
16 "Manifestazione il 20 maggio a Firenze e alleanza forte con la Regione" 1417 Al via domani “La misura. Le misure”- Terza Conferenza toscana di Statistica 318 Censimenti: le proposte e le richieste di Anci Toscana al Governo 319 Comuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l'evasione fiscale 020 Giovedì 20 maggio a Firenze la manifestazione dei Comuni del centro Italia 10
Comunicati stampa e ritagli di stampa a essi collegati (testate cartacee e on line)
4. La comunicazione
63
COMUNICATO n. ARGOMENTO NUMERO DI USCITE21 Domattina a Firenze il primo flash mob dei sindaci del Centro Italia 1022 Amministratori “a terra” contro i tagli del Governo 3423 Per gli amministratori toscani integrazione europea decisiva per lo sviluppo dei territori 124 Evasione fiscale, intesa Anci Toscana - Regione Toscana 825 Domani a Lari una giornata dedicata a paesaggio e sviluppo rurale 026 Io l’Anci la vedo così... 527 Piccoli comuni: “Senza risorse adeguate non c’è futuro” 528 Al via la nuova campagna Anci Toscana “Se colpiscono il Comune colpiscono me” 929 Cosimi: “Giudizio negativo sulla manovra, lavoriamo su federalismo municipale e modifica al Patto di stabilità” 330 Lotta all’evasione, “Comuni in prima linea, ma occorre potenziare gli organici” 631 Qualità urbana: protocollo di intesa tra Comune di Incisa in Val d’Arno e Facoltà di Architettura di Firenze 1032 Federalismo municipale, Cosimi: ”Un passaggio importante, purché realizzi una reale autonomia finanziaria per i Comuni” 433 Piccoli comuni: “Sì a forme più strette di collaborazione, ma serve un’approfondita concertazione con Anci, Upi e Uncem” 234 Consulta casa Anci Toscana: “Urgente rivedere la legislazione regionale” 135 Verso un Osservatorio congiunto sull’edilizia 736 Protezione civile e formazione: Accordo quadro tra Anci Toscana e Cespro-Università degli Studi di Firenze 337 Cosimi: ”Grazie al Patto di stabilità territoriale i Comuni potranno pagare fornitori e imprese” 738 I Comuni toscani collaboreranno all’accertamento e riscossione dei crediti Inps 639 Giorgio del Ghingaro nuovo presidente di Federsanità Toscana 740 Parte da Quarrata il 24 ottobre il progetto “Legalità igiene quotidiana” 241 Riordino Ato: “I Comuni manterranno un ruolo fondamentale” 142 Verso un’unica banca dati sui comuni toscani: entra nel vivo il progetto GOV&STAT 143 Finanziaria regionale: Anci Toscana propone 5 gruppi di lavoro su servizi pubblici, TPL, gestioni associate, servizi sociali, turismo 744 Mense scolastiche comunali: consulenza da ICQRF ai Comuni toscani per il controllo di qualità degli alimenti 245 Coordinamento piccoli comuni Anci Toscana: solidarietà alle amministrazioni comunali grossetane colpite dai tagli agli uffici postali 146 Anci Toscana sostiene le motivazioni della mobilitazione dello SPI-Cgil 247 Cosimi: “Con l'emendamento di oggi il Governo mette in discussione una seria collaborazione con ANCI sul federalismo fiscale” 148 Al via DIRE e FARE 2010, Cosimi: “Istituzioni a confronto per migliorare la qualità della vita dei cittadini” 949 “Ripensare Rtrt”: ecco le priorità dei Comuni toscani 450 Zambito: “Investire sul co-housing anche per fronteggiare l'emergenza abitativa” 151 Bullismo negli stadi: sabato a DIRE e FARE ne parlano Walter Veltroni e Maria Grasso Raciti 252 Domenici presenta agli amministratori locali la campagna per l'istituzione di una tassa sulle speculazioni finanziarie 353 Cooperazione decentrata, Testi: “Enti pubblici protagonisti nel trasferimento di competenze e buone prassi” 254 Legalità, sport e violenza: Walter Veltroni e Marisa Grasso Raciti incontrano a DIRE e FARE gli studenti delle scuole fiorentine e pistoiesi 655 Suap: un accordo “toscano” per l’applicazione del DPR 160/2010 356 Del Ghingaro: “Società della Salute: sì a percorsi istituzionali certi” 457 Società della Salute, insediato il tavolo Regione-Anci-Uncem Del Ghingaro: ”Importante coinvolgere fin da subito gli enti locali” 558 Calcio, Anci Toscana lancia appello a Figc per ricordare l’ispettore Raciti 1
aNCI tosCaNa Fa
Oltre al proprio ufficio stampa Anci Toscana ha creato anche un altro cana-le indirizzato ai media locali: il portale PAINFORMA <www.PAinforma.it>.Avviato in fase sperimentale nel settembre 2008, PAinforma ha come obiet-tivo di restituire una visione d’insieme della PA toscana, e offrire l’opportuni-tà soprattutto agli enti più piccoli e meno strutturati, di aumentare la propria visibilità.Il portale è basato su una piattaforma di pubblicazione web alla quale i co-muni che ne fanno richiesta possono accedere gratuitamente e pubblicare on line, in una sezione loro dedicata, le notizie riguardanti le loro iniziative e il loro territorio. Una redazione centrale, poi, organizza e rilancia quoti-dianamente le notizie principali dei comuni pubblicandone una selezione nella home, e organizzandole in un archivio tematico aperto alla libera consultazione di giornalisti e operatori dell’informazione.Il portale infine, convogliando tutte le informazioni provenienti dai comuni, fornisce spunti utili per l’attività istituzionale di Anci Toscana, accresce la capacità di risposta da parte dell’Associazione e fornisce feedback impor-tanti sugli orientamenti dei soci.
2010Nel corso del 2010 l’adesione dei comuni toscani al progetto PAinforma ha raggiunto quota 100.Mentre la partnership tecnologica del progetto, e la fornitura della piat-taforma CMS One Publishing, è stata confermata all’azienda Softec, la redazione centrale è stata affidata a Comunica, subentrata così a Waypress che ne aveva curato lo start up.
4.5 GLI EVENTITra le attività di comunicazione Anci Toscana annovera anche l'organiz-zazione di eventi indirizzati al mondo della pubblica amministrazione. Tra questi spicca per complessità progettuale e valore prodotto la manifestazio-ne DIREeFARE, rassegna dell’innovazione della pubblica amministrazione toscana.Inaugurata nel 1998, promossa dall’Associazione e, dal 2005, anche dalla Regione Toscana, DIREeFARE è organizzata e gestita dalla partecipata Co-munica.Sin dagli esordi DIREeFARE è stata la mostra degli enti locali toscani, ma an-che di un grande arcipelago composto da agenzie statali e regionali, aziende
sanitarie, enti pubblici, consorzi a partecipazione pubblica, aziende private e di pubblica utilità, associazione del terzo settore. Ha portato alla ribalta casi esemplari di innovazione realizzati nei diversi campi dell’amministrazione e dei servizi, centrando gli obiettivi di efficienza, efficacia e qualità del lavoro.Negli anni DIREeFARE ha consolidato il suo posizionamento nel panorama delle manifestazioni del settore, divenendo una vetrina autorevole delle buo-ne prassi, uno spazio di confronto di esperienze e soprattutto un “laboratorio” per la creazione di una cultura di condivisione.
2010La XIII edizione di DIREeFARE si è svolta a Firenze dal 17 al 20 novembre, presso la Fortezza da Basso riuscendo ad essere, ancora una volta, un appuntamento importante per gli enti locali toscani, un palco ideale dove dimostrare come la reazione alla crisi parte necessariamente dalla rivaluta-zione del loro ruolo e delle loro attività ordinarie e straordinarie.Nonostante la crisi e le pesanti difficoltà di bilancio sono stati oltre 200, tra enti pubblici, associazioni, aziende pubbliche e private, i soggetti che hanno animato gli spazi espositivi, concorso a creare gli eventi della rasse-gna, e messo in mostra la loro capacità di produrre risultati e di dare vita a esperienze innovative.I visitatori totali sono stati circa 9000: un pubblico variegato che ha visto un aumento significativo delle famiglie, dei ragazzi e dei bambini, accanto agli operatori e agli amministratori che hanno partecipato agli oltre 70 tra convegni, seminari e incontri, tenuti da più di 150 relatori.Particolare successo hanno riscosso gli oltre 100 laboratori suddivisi tra quel-li di Area pubblica, quelli organizzati per i bambini nell’area della seconda Biennalina Nazionale dell’Infanzia e quelli pensati per i ragazzi, nell’area SottoVENTI.A conclusione della rassegna sono stati assegnati i premi della XIII edizione: 13 riconoscimenti “Città ideale” conferiti agli espositori che hanno presen-tato i progetti migliori, o che si sono distinti per carica innovativa. Sono stati inoltre assegnati il premio “Stai in campagna!” e “Rendiamoci conto”, entrambi in Area pubblica, dedicati rispettivamente alla miglior campagna di comunicazione pubblica e al miglior bilancio (sociale, di mandato, am-bientale o di genere) presentati in concorso.Novità di questa rassegna e stato infine il concorso “Innovatori ricercati” pre-mio che si rivolgeva non a enti o aziende, ma direttamente alle persone per promuovere la loro creatività e talento: sono stati 2 gli innovatori “catturati” durante DIREeFARE.
4. La comunicazione
65aNCI tosCaNa Fa
DIREeFARE 2010
2010
Anci Toscana ha ideato e organizzato altri eventi legati a particolari ne-cessità di visibilità, a singoli progetti di comunicazione o a occasioni di rappresentanza istituzionale di particolare peso per i comuni.
Nel2010inparticolaresonostatidueglieventichehannoricopertounaparticolare importanzanell’attivitàdell’Associazione,per impegnoprofuso,significatopoliticoevisibilitàottenutasulsistemadeimedia:•“CaroPresidente…”-incontrotenutosiil16marzoconicandidatialla
presidenzadellaRegione.Nell’occasioneèstatopresentatoilManife-stodeiComuni(vedianchep.23);
•“ManifestazionedelleAutonomielocalidelleRegionidelCentroItaliaeprimoflashmobdeisindaci”-lagiàcitatamobilitazionedel20mag-gio,organizzatainrispostaallamanovragovernativad’autunno,acuihannoaderitoiComunietutteleassociazionirappresentativedelleAu-tonomie,Anci,Upi,Uncem,LegaAutonomiediToscana,EmiliaRoma-gna,Abruzzo,Marche,UmbriaeLazio(vedianchepp.26-27).
Materiale per la manifestazione delle Autonomie locali delle Regioni del Centro Italia e primo flash mob dei sindaci
4.6 LE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONECome l'organizzazione di eventi anche lo sviluppo di campagne di comu-nicazione è un'attività che segue da vicino singole occorrenze o particolari opportunità di rappresentanza, promozione o visibilità dell'Associazione e delle sue iniziative sia politico-istituzionali sia gestionali.
2010Nel corso del 2010 sono state prodotte 2 campagne di comunicazio-ne coordinata. • “Se colpiscono il Comune colpiscono me” - campagna in diretta
continuità con la manifestazione del 20 maggio, sviluppata per “te-nere alta” l’attenzione e informare i cittadini sulle conseguenze dei mancati trasferimenti statali e dei vincoli imposti dal Patto di stabilità.I soggetti scelti per la campagna – un imprenditore, una famiglia, un giovane e un anziano – sono stati riprodotti in vari formati (cartoline, locandine, poster, video e annunci stampa) e interpretano trasversal-mente i rischi derivanti dalla perdita di servizi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini, come l’assistenza sociale agli anziani e le politiche per la promozione del diritto allo studio, i servizi di mensa e trasporto scolastico o i nidi.Tutti i materiali così approntati sono stati diffusi presso gli enti locali e le Anci regionali per aumentare l’effetto virale del messaggio, mettendo a disposizione un vero e proprio kit scaricabile dal sito di Anci Toscana, che ciascun Comune o Anci poteva personalizzare (ad esempio inserendo il proprio stemma o i dati relativi agli effetti dei tagli sulle attività della singola amministrazione comunale vedi anche p. 26).
• Campagna di comunicazione coordinata realizzata in occasione del trasferimento di Anci Toscana nella nuova sede fiorentina, che ha riunito in uno stesso stabile i suoi uffici e le partecipate Comunica, Ancitel e Federsanità Anci Toscana.La campagna ha visto la compresenza di materiali cartacei ed elet-tronici che hanno raggiunto circa 4000 destinatari istituzionali, e la creazione di un’animazione video/sonora destinata alla home page del sito istituzionale.
4. La comunicazione
67
La campagna di comunicazione “Se colpiscono il Comune colpiscono me”
per le imprese e per chi lavora
i tagli del governo alle risorse dei comunicolpiscono servizi essenziali
IMPEDIAMO CHE METTANO AL TApPETO I NOSTRI COMUNI
per i giovani e per la scuola
i tagli del governo alle risorse dei comunicolpiscono servizi essenziali
IMPEDIAMO CHE METTANO AL TApPETO I NOSTRI COMUNI
per gli anziani
i tagli del governo alle risorse dei comunicolpiscono servizi essenziali
IMPEDIAMO CHE METTANO AL TApPETO I NOSTRI COMUNI
per le famiglie
i tagli del governo alle risorse dei comunicolpiscono servizi essenziali
IMPEDIAMO CHE METTANO AL TApPETO I NOSTRI COMUNI
La campagna di comunicazione elaborata in occasione del trasferimento nella nuova sede
foto Davide Dainelli Illustrazione Marcello Bucci
• Anci Toscana tel 055 2477490 fax 055 2260538 [email protected] www.ancitoscana.it • Comunica srl tel 055 2645261 fax 055 2645277 [email protected] www.comunica-online.com • Ancitel Toscana srl tel 055 2477996 fax 055 2346232 [email protected] Viale Giovine Italia, 17 • 50122 Firenze
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foto Davide Dainelli Illustrazione Marcello Bucci
• Anci Toscana tel 055 2477490 fax 055 2260538 [email protected] www.ancitoscana.it • Comunica srl tel 055 2645261 fax 055 2645277 [email protected] www.comunica-online.com • Ancitel Toscana srl tel 055 2477996 fax 055 2346232 [email protected] Viale Giovine Italia, 17 • 50122 Firenze
IL CapItaLE uMaNo gENEra vaLorE E auMENta IL pEso E L’utILItà
soCIaLE DELL’assoCIazIoNE
anCi tosCana rendiConta i risUltati raggiUnti
e la Coerenza istitUzionale nell’impiego delle risorse
razionalità e minori Costi di gestione per organizzare meglio il lavoro in Un’ottiCa di effiCienza prodUttiva
Tipologia 2005 2006 2007 2008 2009 2010
dipendentiatempoindeterminato 1 1 1 1 1 1dipendentiatempodeterminato – – – – 1 –AssegnatidaiComuni 3 3 3 3 3 2Co.co.co 1 1 – – – 2Co.co.proeconsulenze 5 6 6 9 12 15Contrattipromoter – 5 6 1 1 –TOTALE 10 16 16 16 18 20
71
Dopo una presenza trentennale presso locali messi a disposizione dal Comune di Prato e una permanenza più breve negli uffici del Comune di Firenze di via Pietrapiana, Anci Toscana, pur mantenendo la sua sede legale presso il municipio pratese, si è dotata, a febbraio, di una nuova sede, unificando così i suoi uffici presso un unico immobile in viale Gio-vine Italia n.17 a Firenze.Tale scelta conferma la volontà di migliorare ulteriormente l’organizza-zione del lavoro dell’Associazione, di usufruire degli spazi con maggio-re razionalità e di limitare i costi di gestione delle spese generali. Sem-pre in un’ottica di efficienza produttiva dell’Associazione si inquadra il trasferimento nella medesima sede anche delle aziende partecipate Comunica e Ancitel Toscana, e di Federsanità Anci Toscana (quest’ul-tima nell’ottobre 2010). I nuovi uffici, più adeguati dal punto di vista degli spazi e della dotazione tecnologica, non solo permettono una più appropriata organizzazione del lavoro ma, grazie alla loro centralità, lungo i viali limitrofi al centro storico del capoluogo toscano, rappresen-tano meglio un’Associazione in costante crescita nel panorama delle realtà associative di rappresentanza degli Enti.
LE rIsorsE1. La sEDE 2. CapItaLE uMaNo
2010Il trasloco nella nuova sede è avvenuto nel febbraio 2010. In taleoccasioneèstataancheavviataunasistematicariorganizzazione–pressoalcunilocalimessiadisposizionedalComunediFirenze–dell’ArchiviodocumentalediAnciToscana,conl’obiettivodiriordinareesistematizzarel’enormemoledidocumentiinpossessodell’organizzazione,separandola sezione all’archivio storico dall’archivio corrente. Oltre ad usufruiredi tali spazi l’Associazione ha anche attivato un’intesa, sempre con ilComunediFirenze,per l’usodialcuni localipresso ilcomplessodelleMuratedadedicareall’attivitàconvegnisticaeformativa.IltrasferimentonellasededivialeGiovineItaliaèstatoaccompagnatodauncapillarecampagnadicomunicazione(vedi anche pp. 66, 68-69).
In una struttura complessa per visione e missione come è Anci Toscana e nell'ambito di una rendicontazione incentrata sul peso e l'utilità sociale delle proprie azioni, l'unico elemento avente l'intrinseco potere di generare valo-re, oltre alle variabili economiche materiali e strumentali, che però creano potenziali “inerti”, sono le persone.
Lo staff di Anci Toscana, e le specifiche professionalità con cui l'Associazione ha attivato rapporti di collaborazione rende infatti possibile sostenere lo svi-luppo delle sue attività, distibuire efficacemente le stesse, e intervenire come struttura di servizio e di assistenza agli organi politici e ai comuni soci.
Lo staff nel 2010 per tipologia contrattuale
2. IL CapItaLE uMaNo
SEGRETERIA DI DIREZIONENicolaFratelloMarcellaTatavittoSaradenevi
UFFICIO AMMINISTRAZIONEAntonioTripodi
UFFICIO PRODUZIONE E PROGETTIMarcoGambaccianiEnzoPriori
COLLABORATORIFrancescaCapettaGiudittaGiunti
CONSULENTIAldoGuerraMarcoRomagnoli
ALTRE COLLABORAZIONINelcorsodell’annosonostatiinoltresottoscritti4rapportidicollaborazionerelativiallarealizzazionediprogettispecifici.
IlSegretariogeneraleèstatoconfermatoperilmandatoincorso2009/2014dalConsiglio regionale nella suaprima seduta successivaall’AssembleaCongressualesvoltasiil28ottobre2009.LastrutturaorganizzativadiAnciToscanaèdeterminatadalSegretariogeneraleche,anormadell’articolo13delloStatutoladirigeenominairesponsabilidegliuffici.Nel2010èstatadefinitalafiguradeldirettoreoperativoedeiresponsabilidei quattro uffici addetti allo svolgimento di attività tematicamenteomogenee.Lostafferacosìcomposto:
AlessandroPesci,Segretario generaleMarcellaFidanzati,Direzione OperativaElenaConti,Responsabile Ufficio Produzione e ProgettiVanessadeFeo,Responsabile Ufficio Amministrazione e GestioneMonicaMani,Responsabile Ufficio Relazioni EsterneStefaniaTusini,Responsabile Ufficio Studi e Ricerche
2010 TIPOLOGIA 2005 2006 2007 2008 2009 2010dipendentiatempoindeterminato 1 1 1 1 1 1dipendentiatempodeterminato – – – – 1 -–AssegnatidaiComuni 3 3 3 3 3 2Co.co.co 1 1 – – – 2Co.co.proeconsulenze 5 6 6 9 12 15Contrattipromoter – 5 6 1 1 –TOTALE 10 16 16 16 18 20
Lo staff nel periodo 2005-2010 distinto per tipologia contrattuale
73LE rIsorsE3. LE rIsorsE ECoNoMIChE
Ladimensionepatrimonialeedeconomicaèundatoimprescindibileall’in-ternodelbilanciosociale.Lerisorsedisponibilieilloroutilizzocompletanoinfattil’informazionecomplessiva,dandoutiliindicazioninonsolointerminidivalutazionedell’efficienzaraggiuntanell’impiegodellerisorsemaancherispettoallacoerenzaistituzionaledelloroutilizzo.AnciToscanaproduceogniannoilbilancioconsuntivocompostodastatopatrimoniale,contoeconomicoerelazionedelSegretariogenerale.Ilbilan-cio,accompagnatodaunarelazionedelcollegiodeirevisorideiconti,vieneapprovatodalConsiglioregionale.Rispettoalledueprecedenti edizionidelbilancio sociale,quest’anno si èdecisodiproporreunadiversamodalitàdiriclassificazionedeinumerieco-nomicievidenziandonelaprovenienzaeladestinazionerispettoatreruolichecaratterizzanooggiAnciToscana:1. ilruolostoricodirappresentanzaistituzionale;2. ilruolodisupportoaicomuninellelorofunzioniistituzionali;3. ilruolodiserviceafavoredeicomuniedisviluppodiprogettispeciali.
La rappresentanza è la funzione prioritaria di Anci Toscana attraverso laqualel’AssociazionesifaportavocedegliinteressiedellelegittimeistanzedeicomuniedeiterritoriagendounruolodicernieratralaRegioneeglientilocali.LacapacitàdisvolgereinmodoefficacequestaattivitàvienegarantitadallapresenzacontinuativaetempestivadiAnciToscananellesedidicon-certazionedellepoliticheregionaliediinterlocuzioneconl’ANCInazionale.Semprepiùimportanteèl’attivitàcheAnciToscanaoffreaicomuniperac-quisiremaggioriconoscenze,competenzeestrumentinecessariafarfronteaipropriobblighiistituzionali.Sonoriconducibiliaquestoruololenumeroseiniziativeformative,distudioericercanonchéiconvegniorganizzatidall’As-sociazione.Anchebuonapartedell’investimentoincomunicazioneeinstru-mentisemprepiùricchieappropriatièriconducibileaunamiglioreaccessi-bilitàdicontenutiedesperienzeutiliafavorirespazidiriflessioneeconfronto.
La moltiplicazione delle funzioni amministrative, un quadro normativo incontinuaevoluzione,insiemeallanecessitàperdipendenti,funzionariedi-rigentipubblicidiacquisire,aggiornareeconsolidarecompetenze,hannodeterminatolasceltadiAnciToscanadiproporre,accantoalladomandadirappresentanzaesupportoistituzionale,attivitàperpromuovereesostenerelaqualitàdellavoroel’offertadiservizideicomuniedellepubblicheammi-nistrazionitoscane.Levociprincipalidiattivitàsonoleconsulenzeeiprogettispeciali.
Nellepagineseguentivengonopresentatiinmodosinteticoglischemipatri-monialiedeconomicieletabelledeidatiriclassificati,arricchitedagraficiecommenti.
stato patrimoniale sintetico (importi arrotondati ed espressi in euro)
Conto economico sintetico (importi espressi in euro)
ATTIVOCreditiversosoci 0Totaleimmobilizzazioni 267.815Totaleattivocircolante 1.739.682Rateierisconti 2.855
TOTALE 2.010.351
Ricavidellevenditeedelleprestazioni 1.997.400Altriricavieproventi 30.318Contributiinc/esercizio 517.267
TOTALEVALOREdELLAPROdUZIONE 2.544.985Costidellaproduzionepermaterieprimeetc. 58.413Costidellaproduzioneperservizi 2.175.916Costidellaproduzionepergodimentobeniditerzi 195.163Totalecostiperilpersonaledipendente 41.968Totaleammortamentiesvalutazioni 47.009Oneridiversidigestione 26.694TOTALECOSTIdELLAPROdUZIONE 2.545.163TOTALEdIFFERENZATRAVALOREECOSTIdELLAPROdUZIONE -179TOTALEdIFFERENZAPROVENTIEENORIFINANZIARI 18.595TOTALERETTIFICHEdIVALOREATTIVITA'FINANZIARIE -9.598TOTALEdELLEPARTITESTRAORdINARIE 11.988TOTALERISULTATOPRIMAdELLEIMPOSTE 20.807TOTALEIMPOSTE 17.929UTILE(PERdITE)dELL'ESERCIZIO 2.879
PASSIVOTotalepatrimonionetto 315.282Fondiperrischieoneri 4.957
Trattamentofinerapportolavorosubordinato 14.963
Totaledebiti 1.664.509
Rateierisconti 10.640
TOTALE 2.010.351
IcostidelletremacrotipologiediattivitàsvoltedaAnciToscanasonostati ricostruitiattribuendoaciascunadiesse,oltreaicosti imputabilidirettamente,unaquotadicostigeneraliedi spese sostenuteper lacomunicazione.Nellospecificoicostigeneralisonostatiripartitiinegualmisurafraletretipologiediattivitàinconsiderazionedeltempodilavoroimpegnatodallastrutturadell'Associazione.Per quanto riguarda invece le spesedi comunicazione, queste sonostateimputatesoltantoall'attivitàistituzionaleeaquellarelativaaiser-vizi e progetti: si è infatti considerato che la spesa sostenuta per larealizzazionedi«Aut&Aut»‚edituttociòcheèutilizzatoperinforma-reisocisull'attivitàdiAnciToscanariguardainmisuraequivalenteladiffusionedell'attivitàistituzionaleeladivulgazionedeiprogettiedeiservizierogati.
Sintesi dei costi
3. LE rIsorsE ECoNoMIChE
3.1 LA RICLASSIFICAZIONE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ Ricaviecostisonostatiricondottialletretipologiediattivitàdescritteinprecedenza,aggregandoescomponendolesingolevocidelrendicontoecono-micoinmododaproporreunarappresentazioneinteressanteecoerentedaunpuntodivistalogico.
TIPOLOGIAdICOSTO Rappresentanza % Attivitàdisupportoistituzionale % Progettieservizispecifici % dIREeFARE % TOTALE
Costidiretti 4.074 100 193.449 100 590.064 100 549.782 100 1.337.369
Costigenerali 346.188 33 346.188 33 346.188 33 0 0 1.038.563
Costidicomunicazione 0 0 104.970 50 104.970 50 0 0 209.940
TOTALE 350.261 644.607 1.041.221 549.782 2.585.872
Costi per destinazione (importi arrotondati ed espressi in euro)
dIREeFARE
Rappresentanza
Supportoistituzionale
Progettieservizi
€ 1.041.221
€ 549.782€ 350.261
€ 644.607
Costi
75
Destinazione dei ricavi rispetto alle attività svolte (importi arrotondati ed espressi in euro)
TIPOLOGIAdIRICAVO destinatiallarappresentanza % destinatiadAttivitàistituzionale % destinatiaprogetti % destinatiadIREeFARE % TOTALE
Quoteassociative 351.742 68 165.526 32 0 0 0 0 517.267
Ricavidaattivitistituzionale(convegni,formazione,studi) 0 0 376.668 100 0 0 0 0 376.668
Ricavideiservizieprogetti 0 0 10.532 1 1.042.699 99 0 0 1.053.232Ricavidiversi 0 0 91.583 100 0 0 0 0 91.583RicavidIREeFARE 0 0 0 0 0 0 550.000 0 550.000TOTALE 2.588.750
Sintesi dei ricavi per destinazione
dall’esamedeiricaviconseguitidaAnciToscananel2010edalraffrontodeicostisostenutiperletremacrotipologiediattivitàsvolte,siosservacomelequoteassociativesianostateutilizzateperpocomenodel70%(corrispondenteaquelle ricevutedaANCInazionaleanchenegli annipassati) per la tradizionaleattivitàdi rappresentanzadel sistemadeglienti locali. La restantequota, appena superioreal30%è stata inveceutilizzataper ilsupportoall’attività istituzionaledeicomuni (formazione,informazione,convegnistica,consulenzaecc.).Questaattivitàdisupportoèstatarealizzatadall’Associazioneutilizzan-do,oltreai ricaviprodottidirettamentedaessa,ancheunapartedellequoteassociative.InoltreAnciToscanaèriuscitaadestinareall’attivitàdisostegnoistituzio-naleaicomuniulterioririsorseproprie,classificateinbilanciocome“rica-vidiversi”einminimaparteanchedaquelleclassificatecome“proventidaprogetti”.Ricavidiversi€ 1.053.232
Quoteassociate€ 550.000Ricavidiattivitàisitituzionale€ 517.267Ricavideiservizieprogetti€ 376.668RicavidIREeFARE€ 91.583
LE rIsorsE
ricavi
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI
TOS
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ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
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ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
ANCI TOSCANA FA
Anci ToscAnA È l'associazione senza scopo di lucro costituita dai
coMUni e dagli EnTi Di DERiVAZionE coMUnALE
della Toscana.
Collettore delle LEGiTTiME isTAnZE, PosiZioni e FinALiTÀ dei suoi
associati, esercita un compito primario di tipo LoBBisTico
di RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE dei Comuni
e delle Comunità locali sia a livello regionale sia a livello centrale.
È un'iMPREsA isTiTUZionALE che sintetizza e sviluppa proposte sistemiche
e unitarie ponendole sotto il proprio MARcHio, che interpreta e dà corso
ad attività a supporto dei soci, per creare e diffondere di processi
di innovazione.
comuni associati
di popolazione residente rappresentata
280
99,6%
comuni non associati7
97,6% degli enti rappresentati
Anci Toscana distingue le attività di inDiRiZZo PoLiTico e le iniZiATiVE oRGAniZZATiVE e oPERATiVE, distribuendo le competenze tra
sTRUTTURA• SEGRETARIO GENERALE • DIREZIONE OPERATIVA• PRODUZIONE E PROGETTI• AMMINISTRAZIONE E GESTIONE• RELAZIONI ESTERNE• STUDI E RICERCHE
oRGAni sTATUTARi• ASSEMBLEA REGIONALE• PRESIDENTE • CONSIGLIO REGIONALE• COMITATO DIRETTIVO • COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
ARTicoLAZioni TEMATicHE• 12 AREE e 44 SETTORI• 8 CONSULTE• 2 COORDINAMENTI • ANCI GIOVANE
La RAPPREsEnTAnZA PoLiTico-isTiTUZionALE è il punto qualificante del ruolo di Anci Toscana nei confronti della Regione e degli altri attori politico-istituzionali del territorio e del Paese. Tramite essa l'Associazione contribuisce alla definizione di leggi, programmi e piani regionali appropriati alle esigenze dei territori. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo su questo fronte a causa dei cambiamenti dell'assetto istituzionale regionale, delle drammatiche novità per gli enti locali contenute nel DL 78/2010 e dell'accelerazione parziale del federalismo finanziario/fiscale.
Anci Toscana d’intesa con i comuni ha elaborato e presentato ai candidati alla presidenza regionale “Il Manifesto dei comuni toscani”, un documento-appello per proporre la riforma del sistema di concertazione interistituzionale tra Regione e autonomie locali, un patto di stabilità territoriale, un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio della spesa pubblica nel quadro dell’attuazione del federalismo fiscale. Il Manifesto ha individuato 9 AMBITI PRIORITARI per il rilancio economico della Toscana: Infrastrutture, Difesa del suolo Rifiuti solidi urbani, Politiche abitative, Sicurezza urbana, Politiche di protezione sociale, Politiche scolastiche, Politiche sui servizi pubblici locali, Rilancio del comparto commercio e turismo.Il 23 marzo è stata elaborata una prima bozza di intesa per il “Patto regionale aggregato degli enti locali toscani” tra Anci, Upi, Uncem e Regione Toscana. Il 2 agosto è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, la LR 46/2010 recante le nuove disposizioni sul patto di stabilità territoriale.
Il MANIFESTO DEI COMUNI TOSCANI “CArO PrESIDENTE…”
Anci Toscana ha attivato un'AZionE sTRAGiUDiZiALE per il pieno reintegro di quattro “partite finanziarie”: recupero ICI prima casa (85 comuni aderenti); mancato gettito dell’addizionale comunale IRPEF 2007 (52 comuni aderenti); mancato gettito ICI Immobili categoria D (18 comuni aderenti); opposizione al taglio del “costo della politica” (47 comuni aderenti).Nel maggio 2010 in Piazza della Signoria a Firenze ha inoltre promosso – insieme alle Anci di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, Upi, Uncem e Legautonomie della Toscana, una MAniFEsTAZionE “Usciamo dall’emergenza, diamo un futuro alle Autonomie locali”e un FLAsH MoB ai quali hanno partecipato 300 amministratori, per denunciare la situazione di emergenza in cui si trovano i Comuni.
L’attuazione delle politiche governative con la finanziaria 2010, il DL 2/2010 e i tagli agli enti locali previsti dalla “manovra correttiva estiva” hanno ridotto drasticamente la capacià dei comuni e delle altre autonomie territoriali di svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali ed economiche. Anche la transizione al cosiddetto “federalismo municipale” è rimasta incompleta, focalizzata esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica locale.
lE INIzIATIvE PEr lE AUTONOMIE lOCAlI NEl 2010
DAl bIlANCIO sociale 2010
I numeriAnci Toscana ha prodotto quest’anno il suo terzo Bilancio sociale, con cui risponde al suo dovere di accountability, ovvero di trasparenza nei confronti dei suoi numerosi interlocutori (stakeholder), assumendosi la responsabilità di una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti e aprendo l’Associazione al confronto.L’estratto qui riportato evidenzia le due anime che caratterizzano l’azione di Anci Toscana: la rappresentanza politica nelle istituzioni con il punto di vista dei comuni, certo di parte ma finalizzato a difendere gli interessi della comunità e, insieme, l’attività di service con la messa a disposizione di servizi e di progetti innovativi e di sistema. Per chi volesse approfondire i contenuti dell’estratto, è possibile scaricare il file del documento completo dal sito <www.ancitoscana.it> o richiederne una copia cartacea a:Anci Toscana viale Giovine Italia 17 50122 Firenze tel. 055 2477490.
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