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CHAPEAUnews nr. 4

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La newsletter dai creativi per i creativi, notizie e curiosità.

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D’ISPIRAZIONE FELTRO - FELT - FILZ

Immaginazione, cucito, fantasia e innovazione. Con il feltro tutto è possibile!

 Il materiale di questo mese è noto a tutti, infatti si tratta del FELTRO. Probabilmente,  però,  in  pochi  conoscono  la  leggenda  che  narra  di come fu San Giacomo apostolo a scoprirlo, quando, dopo tanto pere‐grinare, decise di riparare le piante indolenzite dei suoi piedi usando dei ciuffi di  lana  lasciati dalle pecore nei cespugli spinosi, durante  il pascolo. Quei batuffoli, infatti, pressati dal peso e bagnati dal sudore, si trasformarono in una falda compatta e protettiva. 

Il  feltro  si  compone  comunemente di  lana  cardata di pecora,  tuttavia è possibile utilizzare anche il pelo di coniglio, di cammello o di castoro. Scoperto nel 3° millennio a.C., ogni popolo ha im‐parato ad adattarlo alle proprie esigenze: i Russi vi confezionavano i loro Valenki (stivali tipici) e i Mongoli ricoprivano le loro yurte (le tende in cui si accampavano). Le fibre della lana sono ricoperte da squame che grazie all'acqua calda, resa alcalina dal sapone, si gonfiano, si aprono e si agganciano l'una all'altra in un processo detto, appunto, infeltrimento. I saponi utilizzabili sono principalmente quello di Marsiglia e quello a base di olio d'oliva o di pino, poco aggressivi. La temperatura dell'acqua rappresenta un punto fondamentale per far sì che avvenga l’infeltrimento, quella ideale si aggira intorno ai 40/50 °C. Sapone e acqua calda, tuttavia, non bastano per  iniziare  il processo di  infeltrimento, movimento e pressione esercitati sono determinanti. Le tecniche principali per “feltrare” sono due: il massaggio e il rullaggio; in una fase successiva, più energica, quando la lana inizia a restringere si esegue la follatura, che conferisce compattezza e morbidezza al feltro. Nella  tecnica conosciuta come dell’infeltrimento ad ago,  invece, è preferibile usare  lana pettinata, che verrà  infeltrita entrando ed uscendo l’apposito ago ad uncino, appoggiando la lana da lavorare su una base di polistirolo.  Il  feltro è un tessuto non tessuto utilizzato, oggi, per realizzare borse, cappelli e svariati accessori, da non confondersi con il panno (o loden), tessuto che viene “follato” a telaio. Morbido e maneggevole, multicolore e di svariati spessori, il feltro è considerato uno dei materiali maggiormente prefe‐riti nell’educazione al gioco dei più piccoli, poiché è possibile realizzare praticamente qualsiasi oggetto la fantasia sugge‐risca! 

EDITORIALE “Gennaio… è finito!Finalmente!” 

 Carissimi lettori, possiamo dire con certezza che gen‐naio è stato un mese con il “botto”, tuttavia non ci 

siamo perse d’animo nemmeno per un secondo e con l’uscita di Febbraio, primo numero del nuovo anno, vi dimostreremo che ci siamo rimesse totalmente in 

carreggiata! Siamo piene di entusiasmo per  affrontare con il nostro solito spirito un nuovo anno con voi al 

nostro fianco, con notizie fresche e frizzanti, con news dal mondo del web che tutte bramate di conoscere! 

Che dire...CHAPEAU amiche e buon anno!  

Monica Maglia e Francesca Paganelli 

CURIOSITA’ Il  pannolenci  oggi  tanto diffuso  in  commercio è un  tipo di  feltro molto morbido e  sottile, brevettato dalla ditta  Lenci (acronimo di "Ludes Est Nobis Costanter Industria") di Torino nel 1922 ed utilizzato per confezionare le omonime bambo‐le. La più importante fabbrica di feltro a livello europeo era italiana (anni ’20 e 30): la Società Anonima Bonavita di Forlì. 

La Borsalino di Alessandria è ancora oggi un’illustre produttrice di cappelli in feltro di pregio per uomo. 

FOCUS ON: Valentine’s Day Chi ha detto che San Valentino è una festa superata? Ogni anno arriva puntuale e mette in difficoltà molti, se non tutti, perché trovare idee innovati‐ve non è mai facile, anche se lo si sente come assolutamente indispensabile!  Trovare idee innovative a costi contenuti è ancora più difficile, lo sanno tutti. Quindi abbiamo pensato di darvi un piccolo aiuto e cercare qualcosa sul web, qualcosa di simpatico, qualcosa di romantico e qualcosa di tecnologico, per dare una mano a tutti e nel caso vogliate esprimere anche qui tutta la vostra creatività e fare trionfare l’amore ancora una volta.  

 DILLO CON LA MUSICA: Canzoni Su Misura è un servizio professionale che ti permette di regalare una canzone inedita per persona o un evento speciale. Nell'offerta del sito puoi  trovare sia canzoni personalizzabili, cioè  inediti a cui si può cambiare  il  testo direttamente on  line  (inserendo nomi,  ricordi, messaggi...), che canzoni appunto "su misura", cioè realizzate da zero, a partire dal tuo racconto e dalla tua ispirazione musicale. A partire da 49,00 euro. www.canzonisumisura.it LOVESTONE a VERONA Regala un sogno.. incidi per sempre il tuo amore sulla pietra grazie a Lovestone! La Lovestone è una delle 60.000 mattonelle di marmo che ricoprono il pavimento della Terrazza degli Innamorati a Verona accessibile dal Cortile della casa di Giulietta. La Lovestone costa 99,00 euro e può essere un regalo originale anche per battesimi, compleanni, matrimoni e in qualsiasi occasione tu voglia stupire qualcuno. Dopo l'acquisto, riceverai subito un certificato che attesta il possesso della tua Lovestone originale e le coordinate per ritrovarla in Terrazza a Verona.  www.lovestone.it FIORI DAL PC Sempre davanti al computer?  Insieme ad un regalino o un pensiero reale, potresti  inviare dei fiori "virtuali". Visita questo sito, è possibile scegliere  la composizione che preferisci e inviarla via email: www.theyrebeautiful.com 

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PRENDIAMO UN CAFFE’ CON... GLI ARTISTI DEL “FELTRO”

Barbara  Biscione,  napoletana.  Già  stilista  di moda  ancor  prima  di  ultimare  gli  studi  da fashion designer, ha  iniziato 20 anni  fa  con gli abitini  delle  Barbie,  accumulando  pian  piano esperienze  di  lavoro  poliedriche,  che  l’hanno portata oggi a saper creare e insegnare modelli di ogni genere. Con  il  feltro,  scoperta  casuale, ha dato vita alla prima linea tutta sua, realizzan‐do  accessori  moda,  borse,  cappelli,  con  un personalissimo tocco di colore che denota tutta la sua passione! www.barbydea.blogspot.com 

Nicola Brown,  irlandese.  Scultrice  del  feltro, ha iniziato  a  lavorare  questo  materiale  nel  2007. Dopo  avere  seguito  svariati  corsi,  è  riuscita  ad acquisire una specializzazione tale da farla diven‐tare  quello  che  è  oggi:  un’artista  membro  del Craft  Council  of  Ireland    e    dell’International Feltmakers  Association.  Ineguagliabili  i  suoi gioielli  e  le  sue  sculture. www.clasheen.wordpress.com 

Mochi  Studios,  California. L’effervescente  Rita  ha  sopranno‐minato così il suo spazio creativo, a cui si dedica ogni sera, quando tutti sono  finalmente  a  letto,  per  dare vita  ad  originalissimi  pupazzi  di feltro. Le sue creazioni spaziano dai pisellini  nel  bacello  (che  le  hanno dato  molta  notorietà  su  diversi blog) ai tappi di champagne rivestiti con piccole creature in movimento. www.mochistudios.com. 

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SALVAVITA “CREO, ERGO SUM” Una vera e propria licenza poetica che mette in evidenza la confusione che accompagna il percorso di tutti i creativi. Tecnologia, creatività, bisogno di farsi conoscere e di mettere in evidenza il proprio operato generano spesso vere e proprie sfide, soprat-tutto all’inizio. Qui di seguito le indicazioni per il “KIT CREATIVO”, un insieme di strumenti indispensabili per pubblicizzarsi, essere riconoscibili e assegnare un’identità al nostro operato: il LOGO e l’AVATAR, il BIGLIETTO da VISITA, l’ETICHETTA. Che il viaggio abbia inizio!  Il LOGO:  Avere un proprio logo è il primo passo  verso la riconoscibilità; pertanto, è la scelta iniziale più importante. Può essere semplicemente il proprio nome e cognome oppure un nome artistico, corredati o meno da immagini identificative della propria attività, dei propri lavori o dei materiali utilizzati. Scegliere di utilizzare pseudonimi facili da ricordare o che suscitino “simpatia” sarà comunque sempre una scelta vincente. Avere un’immagine  rappresentativa di sé stessi,  inoltre, renderà più veloce e  immediato anche  il momento dell’associazione con  il nome scelto. Tuttavia,  insieme alla scritta principale e all’immagine, è spesso auspicabile  inserire un breve “sottotitolo” che per‐metta di dare qualche  informazione  in più su sé stessi e  il nostro operato (ad es. bigiotteria creativa, country painting, ago e filo etc.): questo aiuterà nell’immediato chi non ci conosce ad incanalare la propria immaginazione. Per realizzare tutto ciò a costi veramente contenuti esistono siti come www.fotolia.com o www.istockphoto.com che offrono una vasta gamma di foto e  immagini a prezzi decisamente accessibili a tutti.   Per l’impaginazione,  invece, potete provare ad utilizzare programmi semplificati come Publisher  (editor del pacchetto office) oppure potete cercare aiuto e  consulenza on‐line, nei  social network e nelle community che frequentate: siamo certe che potrete trovare creative esperte in grado di darvi una mano. NB Spesso dal LOGO è possibile ricavare l’AVATAR, immagine singola identificativa sempre più richiesta in ambito web, che solitamente viene inserita laddove il logo risulterebbe illeggibile.

PASSATEPAROLA FIERE DI FEBBRAIO  

CREATTIVA  18‐20 febbraio BERGAMO: fiera delle Arti Manuali, dell'Hobbistica e del Bricolage   FANTASY & HOBBY 26‐27 febbraio FERRARA: Fiera della fantasia e della creatività 

QUATTROCHIACCHIERE Con FLO’ il Concept Store diventa solidale

12 Gennaio 2011 Nasce a Firenze, in lungarno Corsini, il primo concept store "solidale". Ricordate  MERCI,  il  concept  store  Parigino  citato  nel  precedente numero?  I titolari hanno  investito  in quel progetto allo scopo di de‐volvere in beneficenza l'intero ricavato delle vendite.  Nel nostro caso,  tutto  italiano, gli abiti e gli accessori moda esposti da FLO', a Firenze, sono pezzi unici creati da  giovani  stilisti, oggetti realizzati da  cooperative  sociali, vintage selezionato e  in alcuni casi di  produzione  artigianale.  Frutto  delle  scelte  oculate  fatte  dalle  4 socie fondatrici. Una nota non meno importante è che il personale addetto alle vendi‐te appartiene alle categorie svantaggiate.  Volendo  usare  le  parole  di Guia  (una  delle  titolari)  per  spiegare  il senso del Concept  Store  Solidale diremmo  che  “..l'idea e' quella di dare visibilità a progetti di solidarietà pur restando nell'ambito della moda,  dando  cioè  una  veste  glamour  a  qualcosa  che  in  genere  e' confinato ad ambienti più polverosi e meno attraenti". Naturalmente  facciamo  il nostro “In bocca a  lupo” a FLO’ nella spe‐ranza  che  nascano  altrove  altri  progetti  creativamente  impegnativi come questo! 

Il BIGLIETTO DA VISITA: Realizzato  il  logo,  il passo successivo sarà creare  il proprio bigliettino da visita,  che  rappresenterà  il primo  strumento indispensabile  per  farsi  conoscere  e  ritrovare  in  caso  di bisogno. Questo  in particolare  in vista di vostre partecipa‐zioni a mercatini, mostre e altre iniziative dove si presuppo‐ne un afflusso di visitatori. Realizzarli non sarà difficile. Una volta che il logo sarà pronto, sarà sufficiente inserire nome e   cognome   (laddove   non   sia già esplicito nel  logo),   una   e‐mail e, se lo desiderate, un recapito telefonico. Sul bigliet‐tino  si  potrà  anche  inserire  qualche  dettaglio  in  più  sulla propria  attività,  mantenendo  una  certa  schematicità.  Se siete già  in grado di  lavorare con semplici editor grafici ed utilizzare anche  i moduli prestampati  che  i programmi of‐frono  (ex Publisher)  il gioco sarà  fatto. Se, per contro, non avete dimestichezza con questi strumenti, potete consulta‐re  siti  come www.vistaprint.it,  che  con prezzi modici pro‐pongono una serie di prestampati che renderanno il lavoro snello e veloce.  L’ETICHETTA Come ultimo passo per poter  completare  il KIT CREATIVO consigliamo  di  realizzare  delle  etichette  da  apporre  ale proprie creazioni. Le etichette dovrebbero avere da un lato il  vostro  logo  e  dall’altro  la  dicitura  “oggetto  realizzato  a mano”.  Questo  permetterebbe  di  dare  maggior  risalto all’unicità e autenticità di ciò che  realizzate e di dare  con‐temporaneamente una sensazione di accuratezza nel  lavo‐ro. Se avete difficoltà con il fronte e retro potete cercare di inserire un semplice AVATAR e le dicitura sullo stesso lato.  Per richiedere maggiori  informazioni  scrivete a: [email protected]