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ChernoNews Dicembre 2012 Bielorussia, situazione gravissima Report dal viaggio di Dicembre di una delegazione di legambiente Solidariet` a Cartello all’ingresso della zona morta La situazione in Bielorussia, testimoniata dalla delegazione di Legambiente Solidariet` a ap- pena rientrata dal paese dell’ ex Unione Sovietica, ` e attualmente gravissima. Cinque milioni di persone continuano a vivere nelle aree della Russia, Bielorussia ed Ucraina contaminate dall’inci- dente di Chernobyl del 1986. Per dare un idea una popola- zione equivalente agli abitanti di Roma, Napoli e Milano. Nel sud della Bielorussia, dov’` e ricaduto il 70% del fall-out radioattivo, le famiglie e i bam- bini vivono in condizioni di po- vert` a assoluta, bevendo e man- giando solo acqua e cibo forte- mente radioattivo che provoca loro un abbassamento delle di- fese immunitarie e varie pato- logie tumorali, soprattutto nei bambini. Anche nella zona proibita, nel raggio di 30 km dalla cen- trale di Chernobyl, la delega- zione di Legambiente ha trova- to villaggi abitati con la presen- za di molti bambini. Una si- tuazione gravissima dove ci so- no oltre 40 curie di cesio 137 per km 2 : una quantit` a enorme con- siderando che la presenza di 1 curie/km 2 ` e gi` a considerata co- me fortemente allarmante dal- la Comunit`a Europea. Le gra- vi problematiche sociali, econo- miche e sanitarie unite alla peri- colosissima presenza di radioat- tivit` a stanno mettendo a dura prova le popolazioni che vivono in questo paese sempre pi` u di- menticato, con un’inflazione al- tissima e un significativo calo demografico. “Nonostante la gravissima situazione determinata dal di- sastro nucleare - afferma Ange- lo Gentili, responsabile Naziona- le di Legambiente Solidariet` a- sono in costruzione due nuove centrali nucleari nella zona set- tentrionale: una in Bielorussia e una in Lituania. Una scelta assurda che deve essere ferma- ta.Ci appelliamo alla Commis- sione Europea, agli Stati mem- bri e alla Comunit` a internazio- nale affinch` e si intervenga per fermare questa scelta inconce- pibile per un territorio gi`a pe- santemente contaminato. Inol- tre ` e essenziale intervenire per aiutare le popolazioni vittime del disastro e favorire da su- bito lo spostamento delle fami- glie che vivono nelle aree pi` u contaminate”. Per approfondimenti: la diretta Twitter su: http://www.legambiente. it; aggiornamenti a: http://www.solidarietalegambiente. org; comunicato del coordina- mento regionale Emilia Romagna: http://www.legambiente. emiliaromagna.it/2012/12/11/ viaggio-tra-i-bambini-di-chernobyl/; articolo di Angelo Gentili: http://www.greenreport. it/_new/index.php? page=default&id=19489. Tanti cari auguri di Buone Feste e Buon Anno. 1

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Dicembre 2012

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ChernoNewsDicembre 2012

Bielorussia, situazione gravissima

Report dal viaggio di Dicembre di una delegazione di legambiente Solidarieta

Cartello all’ingresso della

zona morta

La situazione in Bielorussia,testimoniata dalla delegazionedi Legambiente Solidarieta ap-pena rientrata dal paese dell’ exUnione Sovietica, e attualmentegravissima.

Cinque milioni di personecontinuano a vivere nelle areedella Russia, Bielorussia edUcraina contaminate dall’inci-dente di Chernobyl del 1986.Per dare un idea una popola-zione equivalente agli abitanti diRoma, Napoli e Milano.

Nel sud della Bielorussia,dov’e ricaduto il 70% del fall-outradioattivo, le famiglie e i bam-bini vivono in condizioni di po-verta assoluta, bevendo e man-giando solo acqua e cibo forte-mente radioattivo che provocaloro un abbassamento delle di-

fese immunitarie e varie pato-logie tumorali, soprattutto neibambini.

Anche nella zona proibita,nel raggio di 30 km dalla cen-trale di Chernobyl, la delega-zione di Legambiente ha trova-to villaggi abitati con la presen-za di molti bambini. Una si-tuazione gravissima dove ci so-no oltre 40 curie di cesio 137 perkm2: una quantita enorme con-siderando che la presenza di 1curie/km2 e gia considerata co-me fortemente allarmante dal-la Comunita Europea. Le gra-vi problematiche sociali, econo-miche e sanitarie unite alla peri-colosissima presenza di radioat-tivita stanno mettendo a duraprova le popolazioni che vivonoin questo paese sempre piu di-menticato, con un’inflazione al-tissima e un significativo calodemografico.

“Nonostante la gravissimasituazione determinata dal di-sastro nucleare - afferma Ange-lo Gentili, responsabile Naziona-le di Legambiente Solidarieta -sono in costruzione due nuovecentrali nucleari nella zona set-tentrionale: una in Bielorussiae una in Lituania. Una scelta

assurda che deve essere ferma-ta.Ci appelliamo alla Commis-sione Europea, agli Stati mem-bri e alla Comunita internazio-nale affinche si intervenga perfermare questa scelta inconce-pibile per un territorio gia pe-santemente contaminato. Inol-tre e essenziale intervenire peraiutare le popolazioni vittimedel disastro e favorire da su-bito lo spostamento delle fami-glie che vivono nelle aree piucontaminate”.

Per approfondimenti:

• la diretta Twitter su:http://www.legambiente.

it;

• aggiornamenti a:http://www.solidarietalegambiente.

org;

• comunicato del coordina-mento regionale EmiliaRomagna:http://www.legambiente.

emiliaromagna.it/2012/12/11/

viaggio-tra-i-bambini-di-chernobyl/;

• articolo di Angelo Gentili:http://www.greenreport.

it/_new/index.php?

page=default&id=19489.

Tanti cari auguri di Buone Feste e Buon Anno.

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Bilancio 2011Luciano Barbieri

L’assemblea ordinaria del-l’Associazione ha approvato ilbilancio 2011.

L’incontro, rimandato per glieventi sismici, si e tenuto loscorso 15 ottobre e; come na-turale non e stato solo il mo-mento per esaminare gli aspet-ti puramente contabili ma ancheper una riflessione sull’attivitadell’associazione durante l’annotrascorso.

Un anno che se con i nume-ri si ferma allo scorso 31 dicem-bre 2011, inevitabilmente pro-segue, nelle considerazioni, neimesi successivi. Attraversa i tra-gici giorni del terremoto ed arri-va al 15 ottobre, appunto, in unoscenario modificato sul nostroterritorio e che richiede un’otticadi conseguenza modificata.

Se da un lato la nostra mis-sion rimane ancorata alle azio-ni concrete di solidarieta ed aiu-to all’infanzia che vive nei terri-tori contaminati della Bielorus-sia e indubbio che non possiamonon considerare come ovvie an-che azioni concrete di solidarietaed aiuto alla nostra comunita.

Cosı e stato nei primissimimesi successivi al sisma. Cisiamo resi disponibili attraver-so contributi economici primaed interventi diretti poi nei con-fronti delle scuole dei comuni piucolpiti, in particolare presso ilComune di Novi.

Interventi commisurati allenostre possibilita ma che, sicu-

ramente, hanno avuto un fortesignificato solidale.

Grazie anche alla collabora-zione con la ditta Sarba SpA,il circolo ARCI “Arcobaleno”, ilComitato Chernobyl di Vigno-la e la ditta S.I.R.CON di f.lliSalami abbiamo fornito ed in-stallato un attrezzo gioco per ibambini presso il campo giochidi Rovereto s/S.

Insieme ad altre Associazio-ni abbiamo fornito il progetto edun primo apporto economico perla realizzazione dell’impianto diriscaldamento per la ludotendaallestita nel cortile della scuolamaterna comunale di Novi cheospitera per i prossimi mesi siaattivita scolastiche ma anche leassociazioni locali di volontaria-to che si sono trovate senza unasede agibile.

Azioni che vorremmo inte-grare nei prossimi mesi desti-nando parte del ricavato delleiniziative di raccolta fondi cheandremo ad organizzare a pro-getti destinati alle scuole delComune di Novi.

Per quanto riguarda i nume-ri del bilancio al 31.12.2011, chee stato approvato all’unanimitadai presenti, pensiamo si trat-ti di una testimonianza di co-me l’Associazione abbia saputomisurarsi e rapportarsi corretta-mente con le proprie capacita diraccogliere adesioni e fondi e lapossibilita di utilizzarli nei pro-getti e negli obiettivi che si eraposti.

Una gestione economica chesi chiude sostanzialmente in pa-reggio per quanto riguarda lapropria attivita, affiancando acio il proprio apporto al coordi-namento che unisce i vari grup-pi aderenti a “Legambiente So-lidarieta” di cui siamo parteattiva.

Nel 2011, attraverso le ini-ziative di raccolta fondi e dona-zioni liberali da terzi, sono statiraccolti poco piu di e 18.500,00.

I costi relativi alla gestionedell’Associazione non hanno su-perato i e 3.500,00 mentre tut-to il rimanente, pari all’80% del-le entrate, e stato utilizzato perfinanziare i progetti previsti.

In particolare il Progetto Ru-giada, illustrato ampiamente nelreport allegato, ha visto uninvestimento di e 12.900,00.

Vogliamo ringraziare, quin-di, tutti coloro che hanno con-tribuito a questi risultati pernoi importanti, dai cittadini checontinuano a darci fiducia eda sostenerci, alle istituzioni chepure tra difficolta sempre cre-scenti non ci fanno mancare ilproprio appoggio, ai volontariche prestano la loro passione edil loro impegno.

Di certo i tempi attuali sonoricchi di incognite e difficolta perognuno di noi, per ogni famigliama pensiamo che la solidarietanon si possa fermare ed anzi deb-ba trovare nella coscienza deiproblemi nuova forza e volontaper azioni di cambiamento.

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Prossimi appuntamenti

Festa di Carnevale per i piu piccoli

Circolo Graziosi, Carpi – Domenica 10 febbraio 2013

Una primula per Chernobyl

In varie piazze e supermercati di Carpi, Novi e Solie-

ra – Venerdı 1, sabato 2 e domenica 3 marzo 2013

Progetto Rugiada 2012

Una foto di gruppo a Nadejda

A 26 anni dall’incidente allacentrale nucleare di Chernobylil 20% del territorio della Bielo-russia risulta ancora contamina-to da Cesio 137 con conseguen-ze pesanti sul territorio e sullacatena alimentare che in esso sisviluppa per i piu di due milionidi persone che vivono in quellezone.

Grazie ai circoli aderenti a“Legambiente Solidarieta”, lascorsa estate 97 bambini e ragaz-zi, provenienti dai villaggi con-taminati delle provincie di Bra-ghin, Dobrush e Droghicin, han-no trascorso 24 giorni presso ilCentro ‘Nadiejda’ traendone be-nefici sia per l’abbattimento deiradionuclidi accumulati nel pro-prio organismo che in termini dibenessere psicofisico.

Di questi, 30 sono stati ospi-tati dal Progetto Chernobyl diCarpi, Novi e Soliera, risul-tato del lavoro e dell’impegnodell’ Associazione, dei singolidonatori, istituzioni ed azien-de che hanno dimostrato fiducia

nei confronti del nostro opera-to e, soprattutto, attenzione perle popolazioni contaminate dellaBielorussia.

All’interno del Centro “Na-diejda”, che si trova a Vilieka,80 km a nord di Minsk, in unazona non contaminata, i bambi-ni e i ragazzi trovano una strut-tura e persone attente ai loro bi-sogni. Trovano un centro sani-tario con visite mediche e pro-grammi di terapia, un’alimenta-zione pulita e ricca di vitamine,un supporto pedagogico e psico-logico oltre che laboratori per leattivita educative e ricreative.

L’obiettivo di questo proget-to e quello di mettere al centrodel nostro intervento i bambini,non come oggetto del nostro agi-re ma come soggetti in grado,essi stessi con il supporto ed ilsostegno degli adulti, di costrui-re il proprio benessere, ricono-scendo loro il ruolo di attori eprotagonisti del proprio futuro.

Questo anche attraverso unpercorso di educazione ambien-tale che prevede attivita per im-parare una vita autosufficiente,a risparmiare elettricita e acqua,a fare la raccolta differenziata,il tutto in una struttura carat-terizzata da una forte “impron-ta ambientale”. Infissi ad al-ta efficienza energetica, coiben-tazione, un impianto fotovoltai-co e solare per la produzione di

energia elettrica e acqua calda,una vasta area dedicata alla col-tivazione di ortaggi e frutta conmetodo biologico che poi ven-gono impiegati nella mensa delCentro.

Un Progetto che vuole unire,quindi, solidarieta e concretezza,opportunita di una vacanza sanae coinvolgente per provare ad es-sere un germe di vita dignitosa eresponsabile.

Ancora un ringraziamento,infine, a tutti quanti hanno con-tribuito alla sua realizzazionecon la passione e la fiducia chesolo l’impegno di ciascuno di noipuo costruire una speranza difuturo migliore per tutti.

Centro socio-culturale di

Braghin

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Tre X Novi = ScuoleLuciano Barbieri

Torre dell’olorologio di Novi

Non solo Bielorussia nel-le azioni del Comitato Proget-to Chernobyl di Carpi Novi eSoliera.

Gli eventi sismici dello scor-so maggio hanno segnato i nostriterritori non solo nelle strutturema anche nella vita interiore ditante persone.

L’infanzia, come sempre, e laprima vittima, il soggetto piudebole e quindi vulnerabile.

E inevitabile, quindi, cheun’Associazione come la nostrache ha le proprie radici sul terri-torio e in esso ha sempre trovatorisposte e contributi non decidadi intervenire per portare la pro-pria testimonianza di solidarietae aiuto.

Abbiamo iniziato un percor-so di collaborazione con il Co-mune di Novi, in particolare conl’Assessorato alla cultura, rivol-to alle scuole che ha gia vi-sto alcuni interventi concreti eche intende proseguire anche neiprossimi mesi.

A questo fine e pensata l’i-niziativa “TRE X NOVI =SCUOLE”.

Tre cene di raccolta fondi chevedono la collaborazione di trediverse Associazioni, il Comita-to Progetto Chernobyl di CarpiNovi Soliera, l’Associazione Wi-th You, il Circolo LegambienteSolidarieta Comitato Chernobyldi Vignola che hanno raccolto laproposta di Legambiente Solida-rieta per un’azione comune sulterritorio.

Le prime due cene hanno vi-sto una notevole partecipazio-ne come speriamo sia per leterza ed ultima serata previstaper sabato 26 gennaio 2013 aVignola.

E possibile contri-buire prenotandosi al-l’indirizzo http://www.

solidarietalegambiente.

org/html/default/_d/123/

1236.html.

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ChernoNews: periodico del Comitato Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera. Redazione: Luciano Barbieri,Marco Camellini, Remo Sogari, Francesco Malvezzi.

Comitato Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera: via B. Peruzzi, 22 – 41012 Carpi. Telefono e fax:059 660 988

email: [email protected] contribuire alle attivita del Comitato: Conto Corrente Postale n. 11849296 — Conto corrente

bancario 501060 Banca Etica - ABI 5018 - CAB 12100 — Conto corrente bancario n.686083/28 BancaPopolare dell’Emilia, Ag. di Carpi, piazza Martiri - IBAN: IT33K 05387 23300 000000 686083

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