Cineteca - Marzo2016

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Cineteca - Marzo2016

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  • MARZO2016ANNO XXXII / N. 3

    SOSTENITORI

    PROGRAMMA LUMIREPiazzetta Pier Paolo Pasolini, 2b Bologna - tel. 051 2195311

    Alain Delon in Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti

  • EDITORIALECi guarda dalla copertina di questo Cineteca di marzo, con i suoi occhi chiari e il suo sguardo nero. E ci ricorda che cos il divismo allo stato puro, che non prevede e non richiede spiegazioni. Come and che Visconti lo volle perch fosse il suo Rocco, immagine di bont irriducibile nella tragedia arcaica della modernit che Rocco e i suoi fratelli ( il nostro titolo del Cinema Ritrovato al cinema)? Non certo, come a volte si detto, perch laveva visto in Plein soleil di Ren Clement, film praticamente coevo; Visconti sceglie un attore, un viso, che ancora solo quello dun bellissimo principiante; sar da qui che prender il volo la sfolgorante carriera di Alain Delon. Di Delon il minimo che si pu dire che, nella vita, non dice sempre la cosa giusta; ma come sosteneva Godard, uno dei pochissimi attori che hanno recitato in cinque grandi film. Godard naturalmente non specificava quali; a tutti noi individuare la nostra personale classifica, nella ricca rassegna dedicata allattore, fresco dottantesimo compleanno. Da una faccia e da un nome che tutti conoscono, a un nome che vogliamo fortemente far conoscere. Miguel Gomes il regista portoghese di Arabian Nights, uno degli eventi pi acclamati nei festival dellultimo anno, dalla Quinzaine di Cannes a Torino. C nel cinema di questo regista qualcosa che richiama Pasolini (marzo anche lultimo mese della mostra Officina Pasolini, e della parallela rassegna), il suo modo di riprendere il popolo pescatori, portuali, lavandaie nella sua trivialit e nella sua forza mitologica; Gomes osserva la catastrofe portoghese ed europea e allo stesso tempo ci comunica lidea che forse a salvarci saranno la poesia, e gli ancestrali motivi identitari. in fondo la stessa idea che sorregge Fuocoammare, lo straordinario film di Gianfranco Rosi, girato a Lampedusa, che ha appena vinto il Festival di Berlino: uno sguardo senza precedenti per lucidit, potenza, capacit di penetrazione e comprensione, sulla tragedia (la nostra tragedia contemporanea, la prima vera tragedia europea dai tempi della guerra mondiale) di chi migra per mare e il difficile compito di chi per primo si trova ad accogliere.Solo una proposta, una scommessa, per introdurre la rassegna dedicata a Mikls Jancs. Maestro del cinema, inventore di forme, una visione della storia feroce ed eretica. Un regista culto degli anni Sessanta e Settanta, con qualcosa che a quellepoca lo vincola, nonostante abbia seminato e trovato i suoi eredi (il pi che consacrato Bla Tarr, e il grande Lszl Nemes, di cui presentiamo Il figlio di Saul). La scommessa : Jancs parla ancora a noi spettatori contemporanei? Lesperienza comunque da provare: un film di Jancs, una volta visto, non lo dimentichi pi. Concludiamo con una personale che ci molto cara e che proseguir in aprile. La prima retrospettiva dedicata a un personaggio importante, vivacissimo, eclettico della cultura italiana, sempre sui confini del cinema, tra finzione e documentario, teatro e televisione. Carlo di Carlo stato collaboratore di Pasolini, poi collaboratore e studioso di Antonioni; ugualmente titolare duna filmografia che allinea audaci esperimenti intorno a Beckett, Calvino, Onetti, alla ricerca linguistica di tanti documentari, resa pi affilata dalla sua abilit di narratore visivo. Mi piace ricordare che suo il primo film su Marzabotto, che ebbe importanti problemi censori; e che Carlo, bolognese che poi il cinema chiama a Roma, era da ragazzo un frequentatore della libreria Palmaverde di Roberto Roversi, e insieme a Roversi ha realizzato bellissimi film su Bologna; film che sono testimonianze duna storia, di unutopia politica, di un paesaggio urbano, e che hanno per noi un valore speciale. Buone visioni.

    Gian Luca Farinelli

    Suffragette di Sarah Gavron sar programmato, in versione originale con sottotitoli italiani,

    nel cartellone di marzo.Maggiori informazioni su sito,

    newsletter e quotidiani.

  • QUESTO MESEIL CINEMA RITROVATO AL CINEMA tutti i luned e marted di marzoDopo Caligari e Nosferatu, lappuntamento con i classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca prosegue con Rocco e i suoi fratelli, straordinario roman-zo cinematografico con il quale Visconti ritorn sulla questione meridionale e il dramma dellemigrazione attraverso le tragiche vicende di una famiglia lucana trapiantata nella Milano del boom. La fine di unepoca raccontata come una tra-gedia greca e con una struttura da melodramma.

    OMAGGIO AD ALAIN DELON dal 2 al 12 marzoIl restauro di Rocco e i suoi fratelli loccasione per un tributo allattore che pi di ogni altro ha incarnato il divismo al maschile nel cinema europeo a cavallo fra i Sessanta e Settanta. Sono stati Clment (In pieno sole) e Visconti (dopo Rocco, Il Gattopardo) a mettere in luce il carattere ambiguo della sua bellezza. Lo sguardo freddo e cinico, in contrasto con la sua faccia dangelo, lo ha reso anche lantieroe ideale dei rarefatti noir di Jean-Pierre Melville (I senza nome) e Jacques Deray (Borsalino e La piscina).

    INTEGRALE PASOLINI PARTE VIL CRISTO DEGLI ULTIMI dal 3 al 25 marzoIl lungo viaggio nel cinema di Pasolini nel quarantennale della morte si conclude intorno a una delle immagini centrali della mitografia del poeta regista, quella del Cristo. Modello per i suoi personaggi di borgata (come lo Stracci di La ricotta) e poi quello reale, rabbioso e rivoluzionario del capolavoro Il Vangelo secondo Matteo. Proprio intorno al Vangelo e nella settimana pasquale proponiamo tre classici della Passione: Lultima tentazione di Cristo, Jesus Christ Superstar e il Christus di Antamoro.

    SCRIVERE PER IL CINEMA OGGI: ABI MORGANdal 3 al 9 marzoSceneggiatrice tra le pi brillanti e versatili per il piccolo e grande schermo, Abi Morgan ha spesso tratteggiato storie di donne coraggiose e in lotta. La sua presenza a Bologna in occasione delluscita di Suffragette ci ha spinti a riproporre alcune dei suoi vigorosi ritratti femminili, dalla Thatcher di The Iron Lady alla giovane pro-tagonista di Brick Lane. Ma la Morgan si dimostrata fine perlustratrice anche dellanimo maschile, come quello vizioso e compulsivo del protagonista di Shame.

    LO SCHERMO LIBERATO:IL CINEMA DI MIKLS JANCS dal 20 al 24 marzoProtagonista del nuovo cinema ungherese degli anni Sessanta e Settanta, Jancs uno dei grandi autori della modernit al pari del suo maestro, Michelangelo Antonioni. I lunghi piani-sequenza e le evoluzioni della macchina da presa non sono esibizioni di stile ma il cuore profondo di un cinema nel quale forma e contenuto sono inscindibili. Un cinema che mette in scena la storia per raccontare il presente.

    CARLO DI CARLO: I DOCUMENTARI, I FILM (1961-2014)Prima Parte dal 17 al 24 marzo Il cinema di Carlo di Carlo cinema di non comune qualit (Michelangelo Anto-nioni). Dedichiamo a questo bolognese di Strada Maggiore, regista di atmosfere e incubi (Morando Morandini), appassionato sperimentatore di generi, formati, durate e supporti diversi, pioniere della concezione dellarte cinematografica fre-sca e meditata (Lorenzo Cuccu), una personale completa, a cavallo fra marzo e aprile. Unoccasione preziosa per riscoprire un autore appartato e raffinato.

    CINECLUB PER BAMBINI E RAGAZZItutti i sabati e le domeniche di marzoIl Cineclub incrocia la Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi e ne festeggia il pa-ese ospite donore, la Germania, con lanimazione Fiddlesticks e il classico La terri-bile armata. Da grandi libri sono tratti James e la pesca gigante e Il piccolo principe, mentre in attesa della notte degli Oscar riproponiamo (anche in Dvd) Il bambino che scopr il mondo. Musica protagonista in Cinnoteca con le animazioni delle origini accompagnate da Daniele Furlati e il Rossini rivisitato da Luzzati-Gianini.

  • MARTED01Cinema del presente. Omaggio a Sly 17.30 CREED NATO PER COMBATTERE(Creed, USA/2015) di Ryan Coogler (133) Come J.J. Abrams ha rivitalizzato la saga di Star Wars, Ryan Coogler, passato con il suo primo film Fruitva-le Station nella selezione ufficiale di Cannes, riesce magistralmente a dare un vestito nuovo, tra fedelt e reinvenzione, alla mitologia di Rocky. A indossare i guantoni stavolta non lormai anziano stallone ita-liano, che passa dallaltra parte delle corde del ring nei panni del coach, ma il figlio di Apollo Creed. Adonis Creed ha lirruenza e la tenacia del primo Balboa e, come lui, deve partire dal basso per farsi un nome. Il senile ritratto dellallenatore malato raggiunge picchi di umanit che Stallone, pur gi in passato sensibile alla decostruzione del suo stesso mito, rende con grande intensit (Roy Menarini).

    Cinema del presente 20.00 LA ISLA MNIMA (Spagna/2014) di Alberto Rodrguez (105) Acclamato in Spagna (10 Goya allattivo), un noir alla True Detective con una strana coppia di investigatori uno democratico, violento, chiuso, laltro reazionario e bonaccione che indaga su scomparsa e morte di due ragazze in un paludoso villaggio del profondo sud della Spagna nel 1980, allepoca della difficile transizione postfranchista. Rodrguez ci guida a vista in strani panorami quasi paranormali, twilight zone dove pro-sperano superstizioni e pistola []. Ritmo e tensione alternata col pensiero, un gran inseguimento by night, e la malsana sensazione che alcuni carnefici rimangano in pista (Maurizio Porro).

    22.15 CREED NATO PER COMBATTERE(replica)

    MERCOLED02 18.00 LA ISLA MNIMA (replica)

    Uno sguardo al documentario 20.15 IL FARE POLITICACRONACA DELLA TOSCANA ROSSA (1982-2004)(Belgio-Francia/2005) di Hugues Le Paige (86)

    Hugues Le Paige, regista, produttore e attivista po-litico belga, arriva in Toscana nel 1982 per girare un reportage sul caso Pci e sul suo successo. L incontra Fabiana, Carlo, Claudio, Vincenzo, comuni-sti duri e puri convinti di poter cambiare il mondo. Siamo diventati amici. Da allora sono tornato tante volte, ho seguito la loro vita, la caduta del Muro, le elezioni europee, la svolta della Bolognina del 91, la cancellazione del termine comunista... E Berlusconi. Attraverso gli occhi dei quattro protagonisti il raccon-to di ventanni di illusioni e patimenti della sinistra italiana.Incontro con Hugues Le Paige e Piero Ignazi (Uni-versit di Bologna). In collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

    Omaggio ad Alain DelonInaugurazione della rassegna 22.15 I SENZA NOME(Le Cercle rouge, Francia-Italia/1970)di Jean-Pierre Melville (140) I destini di due criminali (Delon e Gian Maria Volont) e di un ex poliziotto alcolizzato (Yves Montand) si ritrovano avvinti in un cerchio rosso di fatalit e azzardo. La poetica della solitudine metropolitana di Melville conferisce una densit indimenticabile a questo capolavoro del noir fran-cese, che racconta la storia di una rapina con echi di Poe (la sequenza degli ospiti nellarmadio) e le sorprendenti performance dei tre mostri sacri. In edizione integrale con circa venti minuti in pi rispetto alla mutila versione italiana. (rch)

    GIOVED03Scrivere per il cinema oggi: Abi MorganInaugurazione della rassegna 18.30 INCONTRO CON ABI MORGANIn occasione delluscita italiana di Suffragette, ospitiamo una delle pi brillanti scrittrici di cinema degli ultimi anni. Le lotte delle donne per il diritto di voto furono soggetto, tra preoccupazione e ironia, gi del cinema dei primi anni del Novecento: durante lincontro saranno proiettati e commentati sequenze di film di Abi Morgan e alcuni film depoca contenuti nel Dvd Cento anni fa. Attrici comiche e suffragette 1910-1914 edito dalla Cineteca di Bologna. Ingresso libero

    Sala Scorsese Cinema del presente 20.00 SUFFRAGETTE (GB/2015) di Sarah Gavron (106) Ogni figlia dovrebbe conoscere questa storia, ogni figlio dovrebbe scriversela sul cuore, ha dichiara-to Meryl Streep, tra le magnifiche interpreti di que-sto film. La sceneggiatrice Abi Morgan sceglie di raccontare lepopea delle suffragette nella Londra dinizio Novecento dalla prospettiva di una donna del popolo, una lavandaia sfruttata e maltrattata che aderisce al movimento nella speranza di otte-nere libert per s e per le compagne. Introducono: Sarah Gavron, Abi Morgan eFaye Ward (produttrice del film)

    In collaborazione con Bim-Cinema di Valerio De Paolis, Casa delle Donne per non subire violenza Onlus e Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

    Integrale Pasolini Parte V. Il Cristo degli ultimi 20.15 SOPRALUOGHI IN PALESTINA PERIL VANGELO SECONDO MATTEO(Italia/1963-1965) di Pier Paolo Pasolini (52)Prima delle riprese del suo Vangelo, nellestate del 1963 Pasolini intraprese un viaggio in Galilea, Gior-dania e Siria per vedere i luoghi reali della vita di Ges. Era gi convinto di girare il suo film nellItalia meridionale ma volle ugualmente confrontarsi con la realt di quelle terre e di Israele. Soltanto nel 1965, dopo aver terminato il Vangelo, realizz il montaggio e aggiunse un commento, cos da conferire a questo diario di viaggio un carattere retrospettivo. (rch)

  • LA RICOTTA(Italia/1963) di Pier Paolo Pasolini (35) Fame, passione e martirio di un povero generico, Strac-ci, che impersona un ladrone crocefisso sul set di un film su Cristo, diretto da un regista marxista (Orson Welles). Un apologo fulminante e bellissimo, un attacco frontale contro il fariseismo che gli coster sequestri, tagli e una condanna per vilipendio della religione. (rch)Copie provenienti da CSC Cineteca NazionaleIntroduce padre Virgilio Fantuzzi

    Omaggio ad Alain Delon 22.15 DELITTO IN PIENO SOLE(Plein soleil, Francia/1960)di Ren Clment (115) Il primo successo internazionale di Delon fu anche linizio del sodalizio con Ren Clment, qui ispirato dal romanzo di Patricia Highsmith, Il talento di Mr. Ripley, per calare nella fulgida dimensione mediterranea (esaltata dai cro-matismi Eastmancolor di Henri Deca) una crudele storia di vendetta e usurpazione dellidentit. Un film perfetto come un diamante, che aderisce alla vitalit della giovi-nezza. Musiche di Nino Rota, sceneggiatura del perverso Paul Ggauff. Edizione restaurata e integrale, senza i tagli effettuati a suo tempo nella versione italiana. (rch)

    VENERD04Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo 5) 17.00 Quello che le donne voglionoDiritto di voto, partecipazione e astensionismo femminile Intervengono Raffaella Baritono, Elda Guerra e Nadia Urbinati. Saluto di Simona Lembi, Presidente del Con-siglio comunale di BolognaIn collaborazione con Casa delle Donne per non subire violenza Onlus e Fondazione Gramsci Emilia-RomagnaIngresso libero

    Scrivere per il cinema oggi: Abi Morgan 18.00 BRICK LANE (GB-India/2007) di Sarah Gavron (102) Storia controversa di una giovane donna del Bangla-desh costretta, in seguito a un matrimonio combinato, a lasciare paese e famiglia per vivere una vita infelice nel cuore del quartiere indiano di Londra. Tratto dal romanzo omonimo di Monica Ali, tratta di personaggi che hanno profondit e realismo, che evolvono e ap-prendono, che provano sentimenti autentici. E conti-nua a sorprenderci, fino alla fine (Roger Ebert).

    Forme del disagio nella realt contemporanea 20.00 LA BELLA GENTE(Italia/2009) di Ivano De Matteo (98) Pu una donna venuta da una famiglia povera, da un paese povero, che come primo mestiere si prostituisce, pu questa donna riscattarsi, pu mirare a una vita migliore? E pu una famiglia vissuta da sempre nella-giatezza, esteticamente raffinata, pu questa famiglia rischiare di mettere a repentaglio tutto ci che ha avuto in eredit e tutto ci che ha costruito per rispettare i suoi ideali? Forse. Ma questa sceneggiatura parla della norma e la risposta no. (Ivano De Matteo)Rassegna in collaborazione con Centro Psicoanalitico di BolognaAl termine gli psicoanalisti Mario Vittorangeli eFederica Zauli ne parlano con Ivano De Matteo

    Omaggio ad Alain Delon 22.15 LA PRIMA NOTTE DI QUIETE(Italia-Francia/1972) di Valerio Zurlini (132) Un bel professore tenebroso che troppo ha vissuto e sofferto, una studentessa dal profilo puro e dalle not-ti torbide, mentre intorno tutto Rimini e pioggia. A dispetto della sua traboccante letteratura (dove DAn-nunzio batte Dostoevskij, come annotava Moravia), dellsprit decadente, dei contorni da fotoromanzo seventies della sua eroina, questo uno dei film pi belli di Zurlini: latmosfera ti intride fino alle ossa, la sceneggiatura di Enrico Medioli trova una sua via mo-derna al mlo romantico, e in quel 1972 il cappotto di cammello di Alain Delon rivaleggi, come richiamo sessuale, con quello di Marlon in Ultimo tango. (pcris)

    SABATO05Piazzetta Pier Paolo Pasolini e Piazzetta Anna Magnani 09.00 14.00 IL MERCATO DELLA TERRAIl mercato contadino promosso da Slow Food. Oltre quaranta agricoltori del nostro territorio vendono diret-tamente a prezzi equi i loro prodotti a chilometro zero.

    Cinnoteca (via Riva di Reno 72)Schermi e Lavagne. Cinnoteca 16.00 MUSICA MAESTRO!Le origini del cinema di animazione (30) Daniele Furlati, musicista e compositore, accompa-gna al pianoforte una selezione di film danimazione delle origini, da Fantasmagorie di mile Cohl alle spe-rimentazioni di Winsor McCay.Animazione. Dai 5 anni in suA seguire merenda offerta da Alce Nero e un labora-torio per giocare a rimusicare un film con laiuto del maestro Furlati. Prenotazione obbligatoria:[email protected] libero presentando la Tessera Schermi e La-vagne, acquistabile anche in sala (10 ).

    Scrivere per il cinema oggi: Abi Morgan 16.00 THE IRON LADY(GB-Francia/2011) di Phyllida Lloyd (105) La vicenda politica di Margaret Thatcher anche quel-la di una lady che riuscita ad abbattere molte bar-riere di discriminazione sessuale e sociale. Dal salotto della sua casa londinese lanziana statista ripercorre la sua vita e la sua carriera. Meryl Streep vince cos il terzo Oscar. Non si tratta di un biopic tradizionale che ricostruisce la biografia in ordine cronologico. La sceneggiatura di Abi Morgan tutta incentrata sul presente, il cui grigiore dignitoso attraversato da schegge e frammenti di passato (Gianni Canova).

    Integrale Pasolini Parte V. Il Cristo degli ultimi 18.15 ORGIA (90)Una vertiginosa evocazione delle pulsioni pi oscure e laceranti, dal sadismo al masochismo: Ci che tu non sei, sei; e ogni notte lo frequenti. Della tragedia andata in scena al Teatro stabile di Torino nellautun-no del 1968, rimane una registrazione audio di cui verranno presentati alcuni estratti accompagnati da fotografie originali che ritraggono gli interpreti Laura Betti, Luigi Mezzanotte e Nelide Giammarco. (rch)Introducono Stefano Casi, Roberto Chiesi e il musi-cista Tolmino Marianini, interprete della musica di Morricone per lo spettacolo del 1968.

  • Fra cinema e teatro 20.00 URGE (Italia/2014) di e con Alessandro BergonzoniRegia: Riccardo Rodolfi (101) un po che il cinema mi scalpita addosso. E con Urge, versione cinematografica del monologo portato con suc-cesso sui palcoscenici di tutta Italia e non solo, Alessan-dro Bergonzoni approda finalmente sul grande schermo, diretto dallo storico collaboratore Riccardo Rodolfi. Ri-prendere Urge, girarlo, schermirlo, usando il mezzo ma non le fini: laltra versione della vastit e del suo voto. Col fuoco di fila delle sue parole e il suo umorismo lunare, Bergonzoni lancia un appello allo spettatore, perch si apra alla vastit, scartando i percorsi mentali prestabiliti. Incontro con Alessandro Bergonzoni

    22.15 URGE (replica)

    DOMENICA06Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 16.00 LA FAMIGLIA ADDAMS 2 (Addams Family Values, USA/1993) di Barry Sonnenfeld (95) Nuove avventure e nuovi amori per i membri dellec-centrica famiglia Addams: Morticia e Gomez hanno un nuovo beb, lo zio Fester si fa abbindolare da una cac-ciatrice di dote e la piccola Mercoled trova un fidan-zatino boy-scout. Ritmo, gag, effetti speciali, solide interpretazioni alla base di questo convincente sequel che non fa rimpiangere il primo atto del 1991.Commedia, horror. Dagli 8 anni in su

    Omaggio ad Alain Delon 18.00 LA PISCINA(La Piscine, Francia-Italia/1969)di Jacques Deray (116) Lintimit estiva fra i due amanti Romy Schneider e De-lon, in una villa a Saint-Tropez, viene turbata dallintru-sione di Maurice Ronet e di sua figlia Jane Birkin. Film dallatmosfera magica e avvelenata, che inizia esaltan-do la sensualit e la bellezza dei corpi della Schneider e Delon e poi mostra la repentina corruzione di quellar-monia. La sceneggiatura perfettamente calibrata di questo leggendario noir del buueliano Jean-Claude Carrire. Nel 2015 Luca Guadagnino ne ha realizzato un remake con Ralph Fiennes e Tilda Swinton. (rch)

    20.15 22.15 URGE (replica)

    LUNED07Il Cinema Ritrovato al cinema 17.30 ROCCO E I SUOI FRATELLI(Italia/1960) di Luchino Visconti (177)Una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca). Protagonisti prediletti sono, ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le per-sone, una civilt che sta per essere annientata. Il tema della famiglia che si autodistrugge per una lotta fratricida, che sar ampliato in La caduta degli dei e in parte era presente in La terra trema, uno dei centri del film e Visconti si occup prevalentemente del con-trasto drammatico fra Rocco e Simone e delluccisio-ne di Nadia, svelando tutto il suo talento nelle scene madri, nelle opposizioni violente, nei dialoghi serrati,

    in particolare quelli tra i tre protagonisti, personag-gi complementari, presenze tragiche che esprimono costantemente la difficolt di vivere al nord, in una societ disumana. (Gian Luca Farinelli)Restaurato in 4K da Cineteca di Bologna in colla-borazione con Titanus, TF1 Droits Audiovisuels e The Film Foundation presso il laboratorio LImma-gine Ritrovata. Restauro finanziato da Gucci e The Film Foundation

    19.45 21.30 CINECENA LUCANA ROCCO E I SUOI FRATELLI Men: cavatelli con cime di rapa e peperoni cruschi accompagnati da un bicchiere di vino. In collabo-razione con Ristorante Scaccomatto. Biglietto unico (15 euro intero, 13 euro ridotto per Amici e Sostenitori Cineteca). Valido per una delle due proiezioni a scelta di Rocco e i suoi fratelli e la cena.Posti limitati. Biglietti in prevendita alla cassa del Lumire.

    21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MARTED08 17.30 21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MERCOLED09Omaggio ad Alain Delon. I restauri della Cineteca 17.30 IL GATTOPARDO(Italia-Francia/1963) di Luchino Visconti (185)Il Gattopardo un grande inno sinfonico alla Sicilia, al suo popolo, ai suoi profumi e al suo paesaggio, alla sua bellezza e alla sua violenza. Una delle pi grandi espe-rienze visive della storia del cinema (Martin Scorsese). Dopo Rocco Visconti il regista che, con Ren Clment, pi di ogni altro lo plasm come attore richiam Delon nel suo film-capolavoro per il ruolo di Tancredi: il mio ruolo aveva una funzione storica e politica molto preci-sa: Garibaldi, le mutazioni dellItalia. Restauro promosso da Cineteca di Bologna, Tita-nus, The Film Foundation, Path, Fondation Jrme Seydoux, Twentieth Century Fox e CSC-Cineteca Nazio-nale, con il sostegno di Gucci e The Film Foundation

    Omaggio ad Alain Delon 20.15 LECLISSE(Italia-Francia/1962) di Michelangelo Antonioni (126) Leclisse dei sentimenti nellItalia gi alienata e disu-manizzata dal boom economico, con una Roma stilizzata in ambienti emblematici (la Borsa, come uno spietato mercato; i viali e i giardini dellEUR), dove due giovani, Vittoria (Monica Vitti) e Piero (Delon), si frequentano, giocano, si sfiorano ma soltanto per scoprire la distanza che li separa. Dopo Visconti, lincontro con Antonioni fu fondamentale nella campagna dItalia di Delon che qui d vita a un personaggio rampante, dinamico, vorace, intelligente, sicuro di s fino al cinismo. (rch)Copia proveniente da CSC Cineteca Nazionale

    Scrivere per il cinema oggi: Abi Morgan 22.30 SHAME (GB/2011) di Steve McQueen (99) Storia di un vizio, di unossessione, di unordinaria follia: a Manhattan, un giovane uomo cerca e pratica

  • sesso, comunque e dovunque. Occhieggia prede nel-le metropolitane, chiama a casa le escort, faute de mieux abusa abbondantemente di se stesso. Senza censure, la disperazione duna dipendenza e la volut-t dellappagamento compulsivo. Michael Fassbender trionfa nel corpo a corpo (nudo) con il suo non facile personaggio. (pcris)

    GIOVED10Omaggio ad Alain Delon 18.00 MR KLEIN(Francia/1976) di Joseph Losey (123) Nella Parigi occupata dai nazisti, un brillante mercan-te darte non si fa scrupoli a sfruttare la persecuzione antisemita per i propri affari ma cade nella rete di un suo misterioso omonimo ebreo, che lo mette nel mi-rino della polizia di Vichy. Magistrale interpretazione di Delon (anche produttore), che incarna con sfumata ambiguit un avvoltoio pericolosamente affascinato dallaltro Klein, invisibile ed eroico. (rch)10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della CinetecaPrenotazioni: [email protected]

    Incontri con il cinema italiano 20.00 22.15 LA RAGAZZA CARLA(Italia/2015) di Alberto Saibene (60) Esiste unanima della citt? Un tratto distintivo che connota i comportamenti dei suoi abitanti? quan-to si chiese Elio Pagliarani in un poemetto del 1960 intorno alle piccole vicende famigliari e lavorative di una dattilografa nella Milano alla vigilia del boom. Che ora diventato un film che sfugge alle classifi-cazioni (documentario, sperimentale, di montaggio?) giustapponendo linguaggi diversi: il poema recitato, i repertori filmati della Milano depoca, le immagini della citt di oggi, i disegni di Gabriella Giandelli.Incontro con Alberto Saibene

    VENERD11Integrale Pasolini Parte V. Il Cristo degli ultimi 18.00 LA SEQUENZA DEL FIORE DI CARTA (Italia/1969) di Pier Paolo Pasolini (10) Ultimo degli ultimi come lo Stracci di La ricotta, il giovane Riccetto percorre le strade di Roma ignorando le tragedie del presente. Episodio del film collettivo Amore e rabbia. Copia proveniente da CSC Cineteca Nazionale NEI LUOGHI DEL SACRO Documenti e interviste 1963-1967 (10) Pasolini parla del suo progetto di film dal Vangelo in una rara intervista del 1964 e in altri documenti.VISIONI BARBARE DI MEDEA. APPUNTI SULLE SEQUENZE TAGLIATE DEL FILM (2007, 68) Documentario sulle sequenze oniriche di Medea, ta-gliate dal film, con rare fotografie di scena, interviste filmate e testimonianze dei collaboratori di Pasolini: Piero Tosi, Mario Tursi, Beatrice Banfi, Ennio Guarnieri. A cura del Centro Studi Archivio Pier Paolo PasoliniSCRITTI CORSARI. Intervista a Piero Ottone

    Omaggio a Miguel Gomes 20.00 22.15 ARABIAN NIGHTS: VOLUME 1THE RESTLESS ONE(As Mil e Uma Noites: Volume 1, O Inquieto,Portogallo-Francia-Svizzera-Germania/2015)di Miguel Gomes (125)

    La trilogia fiume di Miguel Gomes, vero e proprio even-to della scorsa stagione festivaliera, incarna Le mille e una notte nella notte europea della crisi portoghese. Tre film per un unico percorso tra lincanto delle narrazioni di Sherazade e la prosa della verit sociale. In questo primo capitolo un regista, incapace di filmare la chiusura di un cantiere navale, fugge nel mito per deridere con ironia buueliana i potenti delleconomia globale: Lumorismo una barriera che si pu erigere per proteggere chi guar-da il film dai sentimenti dolorosi che questo contiene (Miguel Gomes).Evento in collaborazione con linsegnamento di Lingua e Letteratura Portoghese dellUniversit di Bologna e il Consolato Onorario del Portogallo di Bologna

    SABATO12 09.00 14.00 IL MERCATO DELLA TERRA

    Pi moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna 16.00 LA BOLOGNA DI PASOLINIRitrovo alla Chiesa dei Servi (Strada Maggiore 43)Una passeggiata di due ore circa attraverso i luoghi della citt che hanno avuto un significato particolare nella vita e nella formazione di Pasolini. Il tour, che toc-cher la sede del Centro Studi Archivio Pier Paolo Pa-solini presso la Biblioteca Renzo Renzi, si concluder al MAMbo dove in corso lesposizione Officina Pasolini.Costo: 5 (3 per Amici e Sostenitori della Cineteca). Eventuale visita alla mostra: 4 .Prenotazione obbligatoria (massimo 30 partecipanti): [email protected] 051 2195328

    Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 16.00 JAMES E LA PESCA GIGANTE(James and the Giant Peach, USA/1996)di Henry Selick (79) James Henry Trotter, un bambino di nove anni, si ri-trova a vivere con due zie dopo la morte dei genitori, ma sogna di fuggire a New York. Realizzato attraverso una combinazione di diverse tecniche, dal live-action allanimazione a passo uno, tratto allomonimo libro per ragazzi di Roald Dahl, del quale si celebra questanno il centenario della nascita.Animazione. Dai 6 anni in su

    Omaggio ad Alain Delon 17.45 BORSALINO(Francia-Italia/1970) di Jacques Deray (125)

    Nel descrivere la portentosa ascesa di due criminali nella Marsiglia degli anni Trenta, Deray dirige un film di pura mitologia, nutrito del ricordo dei gangster movie degli anni doro, condotto a ritmo battente e dove la commedia si mescola abilmente al dramma. Lalchimia fra Belmondo e Delon, lo scanzonato gua-scone e il malinconico tenebroso, perfetta. Il trionfo internazionale del film ispir un filone di rivisitazione idealizzata degli anni Trenta. (rch)

    Omaggio a Miguel Gomes 20.00 22.30 ARABIAN NIGHTS: VOLUME 2THE DESOLATE ONE(As Mil e Uma Noites: Volume 2, O Desolado,Portogallo-Francia-Svizzera-Germania/2015)di Miguel Gomes (131) Nel secondo capitolo della trilogia, storie vere e di finzione, messinscene teatrali e tragedie della vita

  • si susseguono per costruire una galleria di dolore e assurdit. In tutte spicca la figura di un giudice, donna sensibile e sofferente a cui non rimasto altro che il pianto. Ritengo che la seconda parte della trilogia sia la pi cupa, la pi disperata delle tre. Lunico personaggio felice il cane, perch non capisce quello che succede: tutti si sono suicidati ma lui non lo sa. Lui vuole solo mangiare e giocare (Miguel Gomes).

    DOMENICA13Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 16.00 IL BAMBINO CHE SCOPR IL MONDO(O Menino e o Mundo, Brasile/2013) di Al Abreu (80) In seguito alla scomparsa del padre, un bambino parte alla scoperta di un mondo fantastico e un po sinistro, fatto di strane creature a met fra esseri vi-venti e macchine. Un gioiello danimazione realizzato con tecniche miste, che racconta attraverso gli occhi di un bambino le storture del mondo contemporaneo. Distribuito da Cineteca di Bologna, ha fatto incetta di premi nei festival di tutto il mondo ed candidato agli Oscar 2016 come miglior film danimazione.

    Omaggio a Miguel Gomes 17.45 TABU(Portogallo/2012) di Miguel Gomes (118) Il ricordo di un amore perduto nel passato coloniale del Portogallo diventa per Gomes un mlo da restituire con i modi e gli umori del cinema muto, rievocato e liberamente reinventato nel segno di Murnau. Dopo The Artist e prima di Blancanieves, una geniale rifles-sione sulla memoria e la storia del Novecento, sospesa tra unironia iconoclasta e uno smisurato amore per il cinema.

    Omaggio a Miguel Gomes 20.00 22.15 ARABIAN NIGHTS: VOLUME 3THE ENCHANTED ONE(As Mil e Uma Noites: Volume 3, O Encantado,Portogallo-Francia-Svizzera-Germania/2015)di Miguel Gomes (126) Nel terzo capitolo della trilogia Sherazade, smarrita e in crisi, sente venir meno la sua capacit di raccon-tare storie. Fugge e viaggia in lungo e in largo per il Portogallo, ma un ultimo racconto la attende. E una citt, Lisbona, con la sua periferia, che cerca forme nuove di sopravvivenza e di resistenza alla povert. Nel terzo episodio si assiste a una crisi nella narra-zione: inizia come una commedia musicale senza una struttura narrativa, e poi Sherazade racconta la storia di un gruppo di costruttori di trappole per uccelli a Lisbona, la mia citt. Ho pensato che fosse questo il modo giusto di chiudere il film: un elemento realistico ma al tempo stesso surreale (Miguel Gomes).

    LUNED14 17.30 21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MARTED15 17.30 21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    Biblioteca Renzo RenziPi moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna 18.00 PASOLINI E I PROMESSI SPOSIUn libero adattamento ispirato a Manzoni per un film mai realizzato.Intervengono lo storico del cinema Gian Piero Brunettae il critico letterario Guido SantatoPresentazione del numero 9 della rivista Studi pasoliniani

    Sala ScorseseIntegrale Pasolini Parte V. Il Cristo degli ultimi 20.15 I DOCUMENTARI DI CECILIA MANGINIIgnoti alla citt (Italia/1958, 11); Stendal (suonano ancora) (Italia/1960, 11); La canta delle marane (Ita-lia/1962, 11); Divino amore (Italia/1963, 10) Cecilia Mangini dimostra fin dai suoi primi documen-tari la forza di una visione dautore, impreziosita dal contributo di Pier Paolo Pasolini. Ignoti alla citt e La canta delle marane osservano i ragazzi di borgata che trovano nella marginalit e nel disprezzo delle istitu-zioni lunico rifugio da un mondo che li rifiuta. Stendal invece una documentazione unica dellantichissimo pianto funebre in lingua grika del Salento. Ritrovato nel 2013 dopo cinquantanni, Divino Amore dedicato al culto popolare mariano in un santuario nei pressi di Roma gi ritratto da Fellini in Le notti di Cabiria. (am) Incontro con Cecilia Mangini10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della CinetecaPrenotazioni: [email protected]

    MERCOLED16NuVo Nuove voci del cinema francofono 18.00 SACCAGE (Canada/2015) di Marianne Farley (14)DISCIPLINE (Svizzera/2014) di Christophe M. Saber (12)DANS LA JOIE ET LA BONNE HUMEUR(Belgio/2014) di Jeanne Boukraa (6) 22:22 (Lussemburgo/2013) di Julien Becker (19)MOONKUP, LES NOCES DHMOPHILES(Francia/2014) di Pierre Mazingarbe (25)MONSTRE (Belgio/2014) di Delphine Girare (18)Dal Canada al Belgio, dalla Guadalupa al Lussembur-go, una selezione dei migliori corti di registi emergenti provenienti da paesi francofoni. A seguire verr offerto un rinfresco in collaborazione con Associazione Italo Belga Bologna-Bruxelles A/R.In collaborazione con Alliance Franaise, Associazione Bologna-Bruxelles, nellambito della Semaine de la langue franaise et de la francophonie 2016.Biglietto unico a 5 valido per entrambi i programmi di mercoled 16 e gioved 17.

    Uno sguardo al documentario. Doc in Tour 20.00 IL NEMICO UN BREVIARIO PARTIGIANO(Italia/2015) di Federico Spinetti (80) Quanto stereotipata, quanto viva la parola parti-giano? Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore dei CSI, a quindici anni dallo scioglimento della stori-ca band post-punk, vorrebbe riunire i membri intorno a un progetto sui partigiani. Su proposta del regista Federico Spinetti i componenti del gruppo con la can-tante Angela Baraldi e il batterista Simone Filippi si incontrano al teatro di Gualtieri. Il film intreccia lelaborazione musicale con la storia personale di Zamboni, tragicamente segnata da uno sparo. Un film musicale sulla Resistenza e le sue rappresentazioni.Incontro con Massimo Zamboni

  • Segue la programmazione >>>

    Cinema del presente 22.00 IL FIGLIO DI SAUL(Saul fia, Ungheria/2015)di Lszl Nemes (107) 1944. Ad Auschwitz il prigioniero Saul fa parte di un Sonderkommando incaricato di rassettare i forni crematori e spalare le ceneri delle vittime. Un gior-no crede di riconoscere in uno dei cadaveri il figlio di cui non s mai occupato. Decide di seppellirlo a ogni costo. Lesordiente Rhrig racconta la Shoah come mai nessuno prima, scegliendo di non mostrare niente (ma le voci e i rumori ci sono eccome, e sono strazianti) che non sia il volto del suo protagonista: il cinema sullOlocausto mi ha sempre frustrato, ho pensato che bisognava riportare lattenzione sugli esseri umani, lasciando sullo sfondo sia la tragedia che lorrore. Gran Premio della Giuria a Cannes e candidato allOscar per il miglior film straniero.

    GIOVED17NuVo Nuove voci del cinema francofono 18.00 LE REPAS DOMINICAL(Francia/2015, 14) di Celine Devaux (14)PETIT HOMME(Svizzera/2014) di Jean-Guillaume Sonnier (30)MILLIONNAIRES(Belgio/2014) di Stphane Bergmans (16)MA MANMAN DLO(Francia-Guadalupa/2014) di Julien Silloray (24)LAPPAREIL DE LA DESTRUCTION(Canada/2015) di Jean-Christophe J. Lamontagne (19) In questa seconda parte opere in francese si con-frontano con altre lingue e altre culture, fra cui Le Repas Dominical, miglior film francofono allultima edizione del Festival International du Court-Metrage di Clermont-Ferrand

    Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014) Inaugurazione della rassegna

    Bologna, una citt 20.00 BOLOGNA(Italia/1975) di Carlo di Carlo (45) Bologna a trentanni dalla Liberazione: lurbani-stica e il centro storico, lo sviluppo economico, i quartieri e i servizi sociali, linternazionalismo. Un documentario che si fa leggere dun fiato, nitido com nellimpostazione e nello svolgimento del discorso, condotto su un testo di Roberto Roversi: denso com di informazioni sui vari aspetti del tema, sicuro nel taglio delle immagini, agile nella struttura, dinamico nel montaggio (Dario Zanelli).IL FUOCO DELLA CITT(Italia/1981) di Carlo di Carlo (54)Poema visivo documentario sulla citt di Bologna realizzato per Raitre. La citt si compone attraver-so un testo in poesia di Roberto Roversi che appare mentre si va scrivendo, e i suoni di Giorgio Batti-stelli. Una citt intesa come un corpo non spento ma vivo di pietre foglie facce []. La citt com-pulsata ma non mai accettata; discussa mai celebrata (Roberto Roversi). Incontro con Carlo di Carlo10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca Prenotazioni: [email protected]

    Maestri 22.30 PIER PAOLO PASOLINI:CULTURA E SOCIET(Italia/1967) di Carlo di Carlo (20) Un primo piano intimo e fraterno di Pier Paolo Pasolini, realizzato da un suo stretto collaboratore e amico dellepoca. La macchina da presa accarezza amorevolmente il volto e i gesti del grande scrittore-regista senza ingabbiarlo in una forma e in una narrazione precostituita: ne accoglie in toto le provo-cazioni politiche e le impennate polemiche, i ricordi di giovent e i dettami di poetica (Federico Rossin).Il film sar preceduto da una video-intervista del 2008 in cui di Carlo racconta la sua collaborazione con Pasolini, la preparazione e le ricerche effettua-te per La rabbia.ANTONIONI SU ANTONIONI(Italia/2008) di Carlo di Carlo (55)A un anno dalla scomparsa del maestro ferrarese, di Carlo firma un documentario, prodotto dalla Ci-neteca di Bologna, che raccoglie preziose interviste televisive in cui Antonioni racconta se stesso, la sua arte, il suo cinema. Queste immagini, nel loro insie-me, oltre a conservare il sapore del tempo, raccon-tano un Antonioni che riflette e ragiona sul lavoro e sulla vita, mettendosi continuamente in gioco, pron-to a difendere fino in fondo, con tenacia e coraggio le sue scelte, con un occhio vigile e anticipatorio delle trasformazioni e del futuro (Carlo di Carlo).

    VENERD18Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014)Lavori recenti: lestetica dello sguardo 17.00 LO SGUARDO DEL LUCE(Italia/2014) di Carlo di Carlo (60)Un documentario di montaggio che dimostra la prepa-razione e il valore degli operatori dellIstituto Luce e fu-turi grandi direttori della fotografia del cinema italiano in tutte le fasi cruciali della nostra storia, dal fascismo alla Liberazione. Cerca soprattutto di restituire lo sguardo, il rgard dei suoi realizzatori, locchio attento e sapiente, il punto di vista di registi professionali e colti, gi conoscitori dellevoluzione del linguaggio del cine-ma nel mondo, che hanno saputo trasformarlo in uno sguardo esclusivo di qualit e valore (Carlo di Carlo). Lavori recenti: il cinema della memoriaIL GIOCO DEGLI SPECCHI (Italia/2011) di Carlo di Carlo e Flavio De Bernardinis (120)La societ italiana stata aderente, o sfasata, spo-stata in avanti o indietro, in anticipo o ritardo, rispet-to allimmagine che ne ha dato il nostro cinema? Un montaggio di immagini tratte dallArchivio dellIstitu-to Luce racconta un quarantennio fondamentale della nostra storia cogliendo negli eventi, nella politica, nei fenomeni di costume, nelle cerimonie laiche o religio-se, nel lavoro e nello svago, lo spirito della nazione in tutte le sue sfaccettature. Guardando sempre al cinema come sentimento della vita.

    Uno sguardo al documentario 20.15 LESERCITO PI PICCOLO DEL MONDO(Citt del Vaticano-Italia-Svizzera/2015)di Gianfranco Pannone (86)La Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. Leo e Ren sono rispettivamente un guardaboschi e uno

  • studente di teologia dellArgovia. Cosa significa oggi per loro far parte di un pittoresco e per molti versi anacronistico corpo militare pressoch immutato da cinque secoli?Incontro con Gianfranco Pannone

    Cinema del presente 22.30 JOY(USA/2015) di David O. Russell (124) Liberamente ispirato alla vera storia di Joy Mangano, im-prenditrice divenuta milionaria grazie al suo miracoloso scopettone per pavimenti. Al fianco di Jennifer Lawrence (fresca di Golden Globe), pezzi da novanta come Robert De Niro, Bradley Cooper e Isabella Rossellini. Commedia svitata, success story, melodramma familiare... molti registi fanno film di genere. Ma i registi davvero dotati prendono tanti generi e sottogeneri e li frullano insieme fino a farne qualcosa di nuovo e sorprendente. David O. Russell un maestro in questo campo (Fabio Ferzetti).

    SABATO19 09.00 14.00 IL MERCATO DELLA TERRA

    Cinnoteca (via Riva di Reno 72)Cinnoteca. Musica Maestro! 16.00 OMAGGIO A ROSSINISelezione di cortometraggi (Italia, 1965-1973) di Giulio Gianini, Emanuele Luzzati (30) Pulcinella, La gazza ladra e Litaliana ad Algeri. Tre straor-dinari film danimazione ispirati alla musica di Gioachino Rossini, frutto del genio della premiata ditta Luzzati-Gianini. Un omaggio alla commedia dellarte e allopera. Animazione. Dai 3 anni in suA seguire una merenda offerta da Alce Nero e un labo-ratorio per imparare a giocare trasformando le sugge-stioni sonore in immagini. Prenotazione obbligatoria: [email protected] libero presentando la Tessera Schermi e La-vagne, acquistabile anche in sala (10 ).

    MAMbo Museo dArte Moderna di Bologna 16.00 Visita guidata alla mostraOfficina PasoliniConduce Marco Antonio BazzocchiPosti limitati con prenotazione obbligatoria:[email protected]

    17.00 INCONTRO CON TONI SERVILLOIn collaborazione con Teatro Arena del Sole Emilia-Romagna Teatro FondazioneModerano Massimo Marino e Andrea MoriniIngresso libero

    18.15 LA GRANDE BELLEZZA Versione estesa(Italia/2013) di Paolo Sorrentino (172) La dolce vita, mezzo secolo dopo. Ma la Roma di oggi, ci dice Sorrentino, ancora pi volgare, cialtrona e cinica. Il disincantato giornalista gossiparo Toni Ser-villo vaga per il cuore oscuro della citt, trascinandosi ogni notte tra feste kitsch, terrazzi alla moda e oscure riunioni di prelati. Una Babilonia disperata esaltata dalla virtuosa forza delle immagini (di Luca Bigaz-zi), dal montaggio implacabile e da una martellante colonna sonora. In occasione dellincontro con Toni Servillo, proponiamo il film nella versione estesa, con circa mezzora in pi rispetto a quella circolata nelle sale, con scene inedite e tagliate durante il montaggio

    21.30 JOY (replica)

    DOMENICA20Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazziBologna Childrens Book Fair. Omaggio alla GermaniaIn occasione della Fiera internazionale del Libro per Ra-gazzi (4-7 aprile), Schermi e Lavagne rende omaggio alla Germania, paese ospite donore delledizione 2016. 16.00 FIDDLESTICKS(Quatsch und die Nasenbrbande, Germania/2014)di Veit Helmer (82) Una banda di bambini ribelli, coadiuvati da una sim-patica mascotte e un gruppo di arzilli nonnetti, semi-na lo scompiglio in unanonima e sonnolenta cittadina centroeuropea. Con la loro creativit riusciranno a ri-vitalizzare il mondo fin troppo assuefatto degli adulti.Commedia. Dai 6 anni in su

    Sala ScorseseCinema del presente 16.00 GLI EQUILIBRISTI(Italia/2012) di Ivano De Matteo (100)Giulio ha quarantanni e una vita apparentemente tranquilla. Una casa in affitto, un posto fisso, unauto acquistata a rate, due figli e una moglie che ama e che tradisce. Viene scoperto e lasciato e la sua favola im-provvisamente crolla. Cosa accade a una coppia che ai nostri giorni osa separarsi? Il film ci accompagna per mano nel mondo di un uomo che di colpo scopre quanto sia labile il confine tra benessere e povert.In collaborazione con Associazione Avvocati di stradaIngresso libero

    Lo schermo liberato: il cinema di Mikls JancsInaugurazione della rassegna

    18.00 SALMO ROSSO(Mg kr a np, Ungheria/1971)di Mikls Jancs (82) Il film, la cui struttura simile a una passione, ren-de omaggio ai movimenti agrari della fine dellOt-tocento, ma allo stesso tempo una critica storico-filosofica degli ideali del socialismo. Una stilizzata danza collettiva descrive la lotta di chi risponde al terrore con la violenza. Premiato a Cannes per la miglior regia, si distingue per luso sistematico e rigoroso del piano-sequenza (lintero film consta di ventisette inquadrature in tutto) e rappresenta una straordinaria fusione di forma e contenuto, di politica e poesia (Jonathan Rosenbaum). Incontro con Lajos Balzsovits, interprete del film e volto-simbolo del cinema di Jancs

    20.15 I DISPERATI DI SNDOR(Szegnylegnyek, Ungheria/1966)di Mikls Jancs (87) Il governo austroungarico si appresta a stermina-re quel che resta dei ribelli di Kossuth, i combat-tenti della libert, gli uomini di Sndor. il punto di partenza di un gioco crudele tra gatto e topo, una lezione sulla soppressione dellidentit. Gli eventi hanno luogo nel decennio che si apre con il 1860, ma, nelle parole di Jancs, tutti sapevano che si stava parlando degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. I disperati di Sndor fu la prima manifestazione di un metodo destinato a diventa-re leggenda del cinema moderno. Il metodo signi-

  • ficava un rinnovamento del montaggio, trasferito allinterno del piano-sequenza. (Peter von Bagh).

    22.00 SILENZIO E GRIDO(Csend s kilts, Ungheria/1968)di Mikls Jancs (73) Una parabola in poche inquadrature sulla coreo-grafia della paura e dellumiliazione. Dopo il 1919 Istvn, un ex soldato rosso, si nasconde in una fatto-ria con il tacito assenso del comandante dei gendar-mi. I quali impongono il terrore e umiliano il fattore servendosi di lui per rintracciare gli assassini comu-nisti. Un esercizio di stile straordinario e ipnotico firmato da un grande maestro. La descrizione fatta da Jancs dellirrealt e della disperazione kafkiana prodotte dalla guerra ora completa (Don Allen).

    Rassegna in collaborazione con Bergamo Film Me-eting, MaNDA (Magyar Nemzeti Digitlis Archvum s Filmintzet) e Consolato di Ungheria per laRegione Emilia-Romagna

    LUNED21 17.30 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014) 21.00 PER QUESTA NOTTE(Italia/1977) di Carlo di Carlo (90) Di Carlo esordisce nel lungometraggio adattando un romanzo di Juan Carlos Onetti. La storia, nellarco di una notte di chi, non potendo evitare la sconfitta, non si rassegna alla disfatta. Perch si pu perdere gettando il seme di una vittoria futura (Mino Argen-tieri). Divaricando il proprio sguardo verso Antonio-ni, Morandi e Mondrian, di Carlo inchioda e analizza limpotenza dei suoi personaggi medianti luci, linee e colori che li avvolgono e li imprigionano svuotando di senso ogni loro azione (Gian Piero Brunetta).

    MARTED22Shakespeare e il cinema, fedelt e tradimenti 16.15 AMLETOLezione di Keir Elam (Universit di Bologna)Ingresso libero

    17.30 21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MERCOLED23Shakespeare e il cinema, fedelt e tradimenti 18.00 AMLETO(Gamlet, URSS/1964) di Grigorij Mihajlovic Kozincev (140)

    il 1964. Nellaria ancora le fresche turbolenze del cinema free o nouvelle vague. A New York, Richard Burton un Amleto arrabbiato in dolcevita nero nel memorabile allestimento di John Gielgud. Lo stesso dolcevita sfoggia Innokentj Smoktunovkij, Amleto non meno poderoso nel film di Kozincev: traduzione di Bo-ris Pasternak, cinema moderno, recitazione asciutta e interiorizzata, un salto al di l del canone psicoana-litico di Olivier per approdare a un pallido principe che sconta soprattutto la violenza e il degrado dei rapporti

    di potere e delle relazioni sociali. (pcris)Rassegna in collaborazione con Scuola di lingue e letterature straniere Universit di Bologna e Asso-ciazione Culturale Italo-Britannica

    Lo schermo liberato: il cinema di Mikls Jancs 20.30 ELETTRA, AMORE MIO(Szerelmem, Elektra, Ungheria/1974)di Mikls Jancs (70) Jancs si rif al mito di Elettra (nella versione del drammaturgo Lszl Gyurk) per esplorare le possibili attitudini delluomo moderno verso la tirannia e la dit-tatura. Oreste ed Elettra si oppongono alloppressione della libert in nome della giustizia, della legge e della rivoluzione. Sullo sfondo della puszta, la ster-minata pianura ungherese, Jancs alterna dialoghi, danze e canzoni e dilata ulteriormente la durata dei piani-sequenza, in tutto dodici della durata di circa sei minuti ciascuno.

    Lo schermo liberato: il cinema di Mikls Jancs 22.00 LARMATA A CAVALLO(Csillagosok, katonk, Ungheria-URSS/1967)di Mikls Jancs (105) Ambientato negli anni Venti, in Russia, quando la guerra civile oppose le milizie dei bianchi zaristi a quelle dei rossi bolscevichi. Secondo momento di una trilogia sulla violenza del Potere preceduto da I di-sperati di Sndor e seguito da Silenzio e grido confer a Jancs un successo critico internazionale. Come gli altri due film potrebbe definirsi con difficolt unope-ra storica: pi che spiegare le dinamiche degli eventi, chiarire le motivazioni personali e ideologiche dei loro protagonisti, focalizza lattenzione dello spettatore sul nudo meccanismo della sopraffazione fisica del vincito-re (provvisorio) sul vinto. (Gianfranco Cercone)

    GIOVED24Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014)Ricerche e sperimentazioni 18.00 TERRE MORTE(Italia/1962) di Carlo di Carlo (10)Pi che uno studio sul Gargano e i suoi poveri abi-tanti, un esperimento di linguaggio cinematografico polimorfo e complesso. [] La denuncia politica ac-quista maggior mordente perch viene risolta intera-mente nella forma. (Federico Rossin)ISOLA DI VARANO(Italia/1962) di Carlo di Carlo (10)Film gemello di Terre morte, ne riprende loggetto ma qui ai contadini si sostituisce una comunit di pescatori pugliesi e ne spinge ancor pi in l la ricerca linguistica. La musica concreta rende quasi inabitabile e astratto un paesaggio fatto di povert e abbandono. (Federico Rossin)ETTORE(Italia/1966) di Carlo di Carlo (10)Ettore, un giovane di venticinque anni, attore. Nevroti-co e alienato, incapace di avere un rapporto norma-le con gli uomini e con le cose. Trova un lavoro dove deve esprimere se stesso. E ne ha paura. Il gioco finito. Realt o illusione. Sogno o immaginazione?ATTO SENZA PAROLE 2(Italia/1966) di Carlo di Carlo (12)Trascrivendo latto unico di Samuel Beckett, di Carlo inventa un linguaggio filmico appropriato al testo []. Ladattamento dei due protagonisti alla realt e

  • agli impulsi esterni e fisici che li spingono allazione, vengono espressi per mezzo di continue effrazioni alle norme di ripresa cinematografica. (Alberto Boatto)FANTAPITTURA DI PRAMPOLINI(Italia/1969) di Carlo di Carlo (10)Nellanno dello sbarco sulla Luna, di Carlo ricostruisce lavventura pittorica, ai confini della fantascienza, di Enrico Prampolini e delle sue immagini portentose nelle quali aveva previsto le conquiste degli spazi ultraterrestri.UN SISTEMA INFALLIBILE(Ein todsicheres System, Italia/1976) di Carlo di Carlo (60)Questa storia di un uomo alla ricerca di un metodo sicuro per vincere alla roulette ma travolto da un dramma sentimentale il capolavoro del cinema di Carlo di Carlo. [] Il lavoro sullimmagine, sul suono, sul colore, sulla composizione dellinquadratura, sul gioco degli attori, sulla musica mira a una cinemato-grafia cristallina in cui lo spettatore diventa, a tutti gli effetti, protagonista assoluto (Flavio De Bernardinis). Prodotto dalla ZDF come molto nuovo cinema tede-sco stato acclamato alla Mostra di Venezia 1976.

    Lo schermo liberato: il cinema di Mikls Jancs 20.15 SCIROCCO DINVERNO(Sirokk, Francia-Ungheria/1969)di Mikls Jancs (80) Riprendendo la gelida simmetria dei film precedenti, composto di sole tredici inquadrature, alcune lunghe dieci minuti, ciascuna delle quali rappresenta una se-quenza molto elaborata. Queste carrellate sono, di fatto, il soggetto del film, che apparentemente ritrae la cellula fascista croata (ustascia) che nel 1934 assassin re Alessandro I di Jugoslavia durante un viaggio in Francia. Come sempre, Jancs interessato alla geometria pi che alla geopolitica e privilegia i comportamenti micro-sociali rispetto ai grandi affreschi. (J. Hoberman)10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della CinetecaPrenotazioni: [email protected]

    Cinema del presente 22.00 PERFECT DAY(A Perfect Day, Spagna/2015)di Fernando Len de Aranoa (105) Nel 1995 quattro operatori umanitari impegnati nei Bal-cani devono rimuovere un cadavere da un pozzo che serve lacqua a unintera comunit, ma la macabra operazione pi complicata del previsto. Nel cast compaiono i bravi Benicio del Toro e Tim Robbins. Aranoa riuscito a trova-re un magico equilibrio tra dramma e umorismo, seriet e leggerezza, gravit e ironia componendo un racconto eroicomico dai toni picareschi e dai dialoghi eccellenti; con uno stile suo personale ma che, a tratti, fa venire in mente i fratelli Coen (Roberto Nepoti).

    VENERD25Integrale Pasolini Parte V. Il Cristo degli ultimi 17.00 20.00 22.30 IL VANGELO SECONDO MATTEO(Italia/1964) di Pier Paolo Pasolini (137) La mia lettura del Vangelo non poteva che essere la lettu-ra di un marxista, ma contemporaneamente serpeggiava in me il fascino dellirrazionale, del divino, che domina tutto il Vangelo. [] I soldati di Erode come potevo far-li? Potevo farli con i baffoni, i denti digrignanti, vestiti di stracci, come i cori dellopera? No, non li potevo fare cos. Li ho vestiti un po da fascisti e li ho immaginati come

    delle squadracce fasciste o come i fascisti che uccidevano i bambini slavi buttandoli in aria. (Pier Paolo Pasolini)La proiezione delle 17.00 sar preceduta dalla presen-tazione del libro Cristo mi chiama ma senza luce (Le Mani, 2015). Intervengono il curatore Roberto Chiesi, Marco Antonio Bazzocchi (Universit di Bologna), Ivan Grossi (Associazione Amici dellOsservatorio della Pro Civitate Christiana di Assisi) e Margherita Caruso (interprete della Madonna giovane nel film, che introdurr anche lo spettacolo delle ore 20).

    SABATO26 09.00 14.00 IL MERCATO DELLA TERRA

    Jane Austen Book Club 10.30 PERSUASIONE(Persuasion, GB-USA-Francia) di Roger Michell (104) Dal romanzo postumo di Jane Austen. NellInghilterra dei primi dellOttocento la bella e aristocratica (ma decaduta) Anne e il capitano Wentworth vivono unap-passionata quanto tormentata storia damore. A far da cornice la magnifica campagna inglese, il sontuoso castello avito di lei, i balli, il mare. Impianto teatrale, interpreti squisiti, costumi curatissimi. I toni delicata-mente ironici da commedia sentimentale prevengono la stucchevole calligrafia di altri adattamenti austiniani.Promosso da Salaborsa e Jane Austen Society of Italy

    Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazziBologna Childrens Book Fair. Omaggio alla Germania 16.00 LA TERRIBILE ARMATA(Emil und die Detektive, Germania/1931)di Gerhard Lamprecht (74) In viaggio per Berlino, il piccolo Emil narcotizzato e de-rubato. Una banda di coetanei lo aiuter a pedinare a far arrestare il ladro. Prima trasposizione per il grande scher-mo di un classico della letteratura per linfanzia di Erich Kastner, questa briosa (grazie alla sceneggiatura del gio-vane Billy Wilder) commedia muta realizzata dalla UFA si distingue per lo stile semi-documentaristico con cui sono rappresentati gli esterni della Berlino prenazista.Avventura. Dagli 8 anni in su

    La Passione al cinema 18.00 JESUS CHRIST SUPERSTAR(USA/1973) di Norman Jewison (108) la celeberrima versione cinematografica della rock-opera firmata da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, nata come concept album nel 1970 e giunta lanno succes-sivo sulle scene di Broadway. Gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo riletti nello spirito hippy-paci-fista dei primi Settanta. Predomina il punto di vista scettico e materialista di Giuda (Carl Anderson) e il Ges di Ted Neely candido, fragile, ma capace dira. Naturalmente non mancarono le polemiche. Qualche numero ha oggi unaura piacevolmente kitsch, ma re-sta irresistibile, non solo musicalmente. (aa)

    Shakespeare e il cinema, fedelt e tradimenti 20.00 AMLETO (Hamlet, GB-USA/1996) di Kenneth Branagh (242) Lasciate parlare Shakespeare (Jan Kott). Si pu dire che Kenneth Branagh abbia voluto, troppe volte, so-vrapporre la propria voce? Per i detrattori s, eppure non c nessuno che, dopo e forse pi di Laurence Oli-vier, abbia mostrato per il Bardo una devozione cos appassionata, energica, indomita e impavida: e s, il

  • suo Amleto integrale che pi integrale non si pu, quat-tro ore di tensione costruttiva e sfida (attoriale, spet-tatoriale), un grandissimo film. Essere o non essere davanti allo specchio. Shakespeare parla. Quasi come essere al Globe, solo che non si sta in piedi. (pcris)Tra la prima e la seconda parte light buffet offerto da Accademia Caff Carracci

    DOMENICA27Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 16.00 IL PICCOLO PRINCIPE(Le Petit Prince, Francia/2015) di Mark Osborne (108)Del classico di Antoine de Saint-Exupry questo film coglie in pieno lessenza e lo spirito. E lo fa nella for-ma del racconto nel racconto. Seguiamo infatti due storie, quella di una bambina vessata da una madre opprimente e maniacale e quella a lei raccontata dal nuovo vicino di casa, un anziano aviatore che, tanti anni prima, aveva incontrato proprio il Piccolo Princi-pe. Una doppia pista narrativa sottolineata sul piano stilistico dallalternanza di animazione tridimensio-nale con unevocativa stop motion dantan.Animazione. Dai 6 anni in su

    La Passione al cinema 18.00 CHRISTUS (Italia/1914-1916) di Giulio Antamoro, Ignazio Lupi,completato da Enrico Guazzoni (111) Vita di Cristo di dimensioni epiche, girato in Italia e in Egitto. Le civilt terrene sono ridotte a poca cosa dalla nuova religione, come quando vediamo il Cristo vivente che medita sui poteri del Padre di fronte alle monumentali rovine di un tempio egiziano. Lungo il film, si possono indi-viduare belle trasposizioni in movimento di celebri pitture religiose di Leonardo, Raffaello, Michelangelo e molti altri. Accompagnamento al piano di Daniele Furlati

    La Passione al cinema 20.30 LULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO (The Last Temptation of Christ, USA-Canada/1988)di Martin Scorsese (164) Il film ispirato a un soggetto biblico che ebbe su di me limpatto maggiore fu Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, che vidi quando ero studente di cinema. Fino ad allora, volevo fare un film su Ges nello stile del cinma-verit, ambientandolo nel Lower East Side di New York. Fui al tempo stesso commosso e spiazzato dal film di Pasolini perch in un certo senso aveva fat-to quello che era nelle mie intenzioni fare. Questo stile europeo, nella sua semplicit, mi ha dato lo spunto per il mio film. (Martin Scorsese)

    LUNED28Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 16.00 IL PICCOLO PRINCIPE (replica)(Le Petit Prince, Francia/2015)di Mark Osborne (108) Animazione. Dai 6 anni in su

    18.00 21.30 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MARTED29 17.30 21.00 ROCCO E I SUOI FRATELLI (replica)

    MERCOLED30Shakespeare e il cinema, fedelt e tradimenti 18.00 ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI(Rosencrantz & Guildenstern Are Dead, USA-GB/1990)di Tom Stoppard (117) Shakespeare un pretesto, uno sfondo ironico, manipo-lato con il gusto della lieve allucinazione intellettuale tipica del teatro americano dellepoca. Rosencrantz e Guildenstern sono personaggi minori dellAmleto, amici dinfanzia del principe, cortigiani e spie; Gary Oldman e Tim Roth sono gli attori chiamati a interpretarli, senza capire nulla di quanto sta loro accadendo, su un pal-coscenico in cui realt e finzione sincrociano a ritmo vertiginoso e non proprio nuovissimo. Data la progres-siva indistinguibilit dei due, e la natura paradossale dei loro scambi, li si talora paragonati ai Vladimiro ed Estragone di Aspettando Godot (absit iniuria). (pcris)

    Uno sguardo al documentario 20.15 FUOCOAMMARE(Italia-Francia/2016) di Gianfranco Rosi (117)Dopo lIndia dei barcaioli (Boatman), il deserto america-no dei drop-out (Below Sea Level), il Messico dei killer del narcotraffico (El Sicario-Room164), la Roma del Grande raccordo anulare (Sacro Gra), Gianfranco Rosi anda-to a Lampedusa, nellepicentro del clamore mediatico. Seguendo il suo metodo di totale immersione, per pi di un anno ha fatto esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine pi simbolico dEuropa raccontando i diversi destini di chi sullisola ci abita da sempre e chi ci arriva per andare altrove. Orso doro alla Berlinale 2016.In attesa di conferma

    Shakespeare e il cinema, fedelt e tradimenti 22.15 UN AMLETO DI MENO(Italia/1973) di Carmelo Bene (70) Un set a Cinecitt. Un bunker? Non proprio. Tutto vi ap-pare bianco, lindo. I fondali, i cappelli delle suore a seno nudo. Bene risalta vestito di nero-vermiglio. Amleto dal volto in decomposizione, squamato, afflitto da pus grigio-verde. Un cadavere. Il testo shakespeariano un tour de force doblio. Carta straccia. Echi di Laforgue (con interpolazioni dalla Signorina Felicita di Gozzano), frammenti operistici. Un film che fa a fette il buon gu-sto, un corpo a corpo con lodiata immagine. (rc)Copia proveniente da CSC Cineteca Nazionale

    GIOVED31 18.00 UN AMLETO DI MENO (replica)

    Uno sguardo al documentario 20.00 AWAKE: THE LIFE OF YOGANANDA(USA/2014) di Paola di Florio e Lisa Leeman (87) Un singolare biopic sullo swami indiano che negli anni Venti ha fatto conoscere lo yoga e la meditazione al mondo occidentale. Esplora il mondo dello yoga, antico e moderno, orientale e occidentale, fondendo le immagini darchivio sulla vita di Yogananda con stralci di intervi-ste e immagini metaforiche.

    22.30 FUOCOAMMARE (replica)

    Testi di Alice Autelitano, Alessandro Cavazza, Roberto Chiesi e Paola Cristalli

  • In collaborazione conCon il sostegno di Media PartnerMain Sponsor

    un f i lm d i

    LUCHINO VISCONTI

    PRODOTTO DAGOFFREDO LOMBARDO

    NUOVO RESTAURO IN 4K

    ROCCO E I SUOI FRATELLI (Italia/Francia, 1960) di Luchino Visconti Soggetto: Luchino Visconti, Vasco Pratolini, Suso Cecchi dAmico. Sceneggiatura: Luchino Visconti, Suso Cecchi dAmico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli. Fotografia: Giuseppe Rotunno. Montaggio: Mario Serandrei. Scenografia: Mario Garbuglia. Musica: Nino Rota. Interpreti: Alain Delon (Rocco Parondi), Annie Girardot (Nadia), Renato Salvatori (Simone Parondi), Katina Paxinou (Rosaria Parondi), Roger Hanin (Duilio Morini), Paolo Stoppa (Cerri), Suzy Delair (Luisa), Claudia Cardinale (Cinetta Giannelli), Spiros Focas (Vincenzo Parondi), Max Cartier (Ciro Parondi), Corrado Pani (Ivo), Rocco Vidolazzi (Luca Parondi). Produzione: Titanus, Films Marceau. Restaurato in 4K da Cineteca di Bologna in collaborazione con Titanus, TF1 Droits Audiovisuels e The Film Foundation presso il laboratorio LImmagine Ritrovata. Restauro finanziato da Gucci e The Film Foundation.

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    ALAIN DELON CLAUDIA CARDINALE

    RENATO SALVATORI ANNIE GIRARDOT

    Classici del cinema che ritrovano il grande schermo e lincontro vivo con il pubblico di una sala cinematogra-fica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che ritor-nano a essere prime visioni. Dopo lescursione nel grande muto tedesco con Nosferatu e Caligari, nel mese di marzo proponiamo, in versione restaurata, il leggendario film di Luchino Visconti. Attraverso le drammatiche vicissitudini di una famiglia di contadini lucani trapiantati nella Mila-no del boom, il regista affronta di nuovo a un decennio da La terra trema la questione meridionale, concen-trandosi questa volta sullemigrazione e sul confronto fra la miseria del Sud e la civilt industriale del Nord. Ispirato ai racconti di Testori di Il ponte della Ghisolfa ma le suggestioni letterarie sono molte ed eterogenee, da Thomas Mann a Dostoevskij, da Carlo Levi a Rocco Sco-tellaro Rocco una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca). Protagonisti prediletti sono, ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, una civilt che sta per essere annientata. Il tema della famiglia che si autodistrugge per una lotta fratricida uno dei centri del film e Visconti si occup prevalentemente del contrasto drammatico fra Rocco e Simone (Alain Delon e Renato Salvatori) e delluccisione di Nadia (Annie Girardot), svelando tutto il suo talento nelle scene madri, nelle opposizioni violente, nei dialoghi serrati, in particolare quelli tra i tre protagonisti, presen-ze tragiche che esprimono la difficolt di vivere al nord, in una societ disumana.

    EDIZIONI CINETECA DI BOLOGNAIL CINEMA BREVEDizionario delcortometraggio 1928-2015di Sergio Arecco pp. 496, 20

    Da Walt Disney a David Bowie. Il primo dizionario che esplora il territorio del cinema breve. Oltre due-cento corto e mediometrag-gi esemplari, selezionati e

    analizzati dalla perizia critica di Sergio Arecco, com-pongono unautentica storia parallela del cinema. Una storia che parte dalle origini del sonoro e arriva fino a noi, una corrente continua di multiformi invenzioni che ci conduce dallo Steamboat Willie di Walt Disney al Blackstar di David Bowie. Film davanguardia, narrativo, danimazione, autobiografia, provocazione intellettuale, opera prima e pezzo unico, esordio ed epitaffio, contaminazione estrema e cinema puro. Concentrazione, divagazione, episodio, appunto, colpo docchio. Truffaut e Warhol, Antonioni e Park Chan-wook, D.A. Pennebaker e Bjrk, Buuel e Tex Avery, Pasolini e Justin Lin, Mishima e Scorsese, Beckett e Monicelli, Lynch e Miyazaki.Certo, il cinema breve vive spesso di vita segreta. Compaiono nel repertorio anche nomi poco frequenta-ti, titoli misteriosi, e sta forse qui il pi forte richiamo di questo dizionario: nel suo proporsi come miniera di scoperte, di film cos ben raccontati che avremo voglia di cercarli e di vederli, e che entreranno a far parte del nostro bagaglio cinefilo, della nostra storia personale.

    IL BAMBINOCHE SCOPR IL MONDOun film di Al AbreuDvd e booklet(80 + extra; 24 pp.), 12

    Un bambino parte alla ricer-ca del padre. Ha la faccia tonda come un bottone, la maglietta a righe rosse di pastello a cera. Intorno a lui esplodono come fuochi

    dartificio i colori della natura brasiliana, mentre ri-suonano musiche folk trascinanti e struggenti. Il mon-do fantastico che il bambino scopre fatto di distese urbane degradate, colori acidi di metropoli inquinata, strane creature a met tra esseri viventi e macchine. Gioiello dellanimazione contemporanea che mescola tecniche artigianali e coscienza critica, Il bambino che scopr il mondo racconta (agli adulti non meno che ai bambini) le storture del mondo contemporaneo. Al Abreu ha firmato il pi innovativo film danima-zione degli ultimi anni, pluripremiato nei festival in-ternazionali di tutto il mondo e candidato agli Oscar 2016.Tra gli extra, unintervista al regista e il making of del film. Accompagnano il Dvd, un booklet con un percor-so per comprendere (e far comprendere ai bambini) il film e i segreti del suo mondo animato e divertenti giochi ispirati al film.

    TRE MOTIVI PER VEDERE O RIVEDEREROCCO E I SUOI FRATELLI

    1. Perch sapessi com' strano sentirsi innamorati a Milano. Specie se tu sei una puttana e lui Alain Delon (immigrato lucano, bellezza abbacinante: quando si dice l'estetismo). Fughe liriche tra le guglie del Duomo (l'auto-re padroneggia come nessuno il palcoscenico del mondo). Sotto attende la tragedia.

    2. Perch il grande romanzo dell'Italia che cambiava e che non sarebbe cambiata mai

    3. Perch solo Visconti ha osato filmare uno stupro come fosse una Passione

    www.ilcinemaritrovato.it

  • Ultimo mese di aperturaMAMbo Museo dArte Moderna di BolognaFino al 28 marzo 2016

    Ultime settimane per la mostra dedicata alluniverso poetico, estetico e culturale di Pasolini nel quarantesimo anniversario della morte, promossa da Cineteca di Bolo-gna, in collaborazione con Universit di Bologna Scuo-la di Lettere e Beni Culturali e Istituzione Bologna Musei, nellambito del progetto Pi moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna, promosso dal Comune di Bologna. Pasolini ha sperimentato le pi diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra sono esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.

    I MESTIERI DEL CINEMA Corsi gratuiti in Cineteca. Al via la selezioneDalla gestione di una sala o di un archivio alla produ-zione di un film, dalla realizzazione dei costumi a quella delle musiche: le professionalit richieste dal sempre pi vasto e diversificato mondo del cinema, mancano spesso di una bottega dove imparare il mestiere. La Cineteca di Bologna lancia un ampio ventaglio di proposte di forma-zione, tutte a partecipazione gratuita, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Euro-peo. I candidati saranno selezionati in seguito alla valu-tazione del curriculum e a un successivo colloquio. Unica condizione: residenza o domicilio in Emilia-Romagna. Bandi e informazioni sul sito della Cineteca.

    La Cineteca acquisisce il fondo Carlo di CarloLa Cineteca ha appena acquisito larchivio di Carlo di Carlo. Un patrimonio di prezioso per ripercorrere lintensa attivit artistica e di ricerca di un regista che stato anche storico e critico del cinema, aiuto regista di Paso-lini e stretto collaboratore di Antonioni. Larchivio include film, copioni originali, oltre 3500 fotografie (scatti sul set, foto di scena e dei sopralluoghi), centinaia di volu-mi e riviste, audioregistrazioni di interviste e convegni. E in pi due sezioni dedicate ad Antonioni e Pasolini. Del primo di Carlo ha conservato lettere autografe dal 1941 alla fine degli anni Cinquanta. Fra le rarit il co-pione originale con annotazioni manoscritte di Lisola, la sceneggiatura di Lavventura, il soggetto originale di Leclisse e il primo soggetto di Deserto rosso. Altrettanto ricca la sezione pasoliniana, con dattiloscritti originali e annotazioni manoscritte su Mamma Roma.

    Cinema a CesenaLa Cineteca di Bologna inaugura una nuova collabora-zione con il Comune di Cesena per il rilancio del Centro Cinema: un progetto ad ampio raggio che vedr la Cine-teca parte attiva nella cura della programmazione del Cinema San Biagio, a partire proprio dal mese di marzo, e, nella prossima estate, anche in diverse location alla-perto. Al centro ci saranno quindi i classici restaurati del Cinema Ritrovato al cinema, ma lazione della Cineteca coinvolger anche luniverso archivistico del Centro Ci-nema, in unottica di valorizzazione sempre pi ampia del patrimonio cinematografico dellEmilia-Romagna, e le attivit formative per bambini e ragazzi.

    TESSERE SOSTENITORE DELLA CINETECA

    500 100

    TESSERE AMICI DELLA CINETECA

    1 Tessera

    25

    2 Tessere

    45

    3 Tessere

    60

    TESSERA SCHERMI & LAVAGNE

    20

    10

    TESSERA CINECLUB

    STUDENT CARD

    10

  • MARZO 2016ANNO XXXII / N. 3

    CINEMA LUMIRE - Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2b - tel. 051 2195311 - www.cinetecadibologna.it

    LE TARIFFE DEL CINEMA LUMIRE PRIME VISIONI*Interi 7,00 Mercoled 5,00 RiduzioniAmici e Sostenitori Cineteca 5,50AGIS (escluso sabato e festivi) 6,00Studenti e Carta Giovani (escluso sabato e festivi), Over 60 (escluso sabato e festivi) 4,50* I prezzi potranno aumentare a 8,00 (interi) e 6,00 (ridotti) o subire variazioni su richiesta dei distributoriProiezioni in 3DInteri 10,00 Ridotti 8,00

    CINECLUBInteri 6,00 RiduzioniTessera Cineclub, Amici e Sostenitori Cineteca 4,50AGIS (escluso sabato e festivi) 5,00Studenti e Carta Giovani (escluso sabato e festivi),Over 60 (escluso sabato e festivi) 4,00

    SCHERMI E LAVAGNEInteri 6,00RiduzioniMinori di 18 anni 3,00Studenti, Carta Giovani, Over 60 4,00Soci Coop 4,00Tessera Schermi e Lavagne (minori di 18 anni) 10,00Ogni cinque ingressi, il sesto gratuito

    Convenzioni (sala Officinema/Mastroianni)Personale docente e non docente dellUniversit di Bologna, di-pendenti del Comune di Bologna, possessori Carta Pi e MultiPi Feltrinelli, soci Alliance Franaise de Bologne, Associazione Cul-turale Italo Britannica, Associazione Hispania, Istituto di Cultura Germanica, Associazione Culturale Italo-Belga, ARCI, abbonati annuali TPer, Tessera dellIstituzione Biblioteche di Bologna, Bologna Musei Card, Fondazione Musica Insieme, Teatro Arena del Sole, Casalecchio Teatro Card, Gender Bender card, Carta DOC, Bottega Finzioni, Universit Primo Levi e Associazione italo-spagnola Regenta 5,00

    Campagna FICE Chi fa dessai fa per treper i giovani fino ai 30 anniIl mercoled, in entrambe le sale 3,00Invalidi con accompagnatore ingresso libero

    Abbonamento Integrale Pasolini (valido da novembre 2015 a marzo 2016; per i film della rassegna escluse le proiezioni di Sal)10 film 25,005 film 14,00

    Convenzione parcheggio APCOA Riva RenoGli spettatori del Cinema Lumire possono usufruire di uno sconto del 50% sul prezzo del parcheggio APCOA Riva Reno (via del Rondone angolo via Azzo Gardino). Per ottenere lo sconto necessario vidimare il tagliando del parcheggio allapposita timbratrice installata presso il Cinema Lumire.

    Direzione culturale: Fondazione Cineteca di Bologna Presidente: Marco BellocchioDirettore: Gian Luca FarinelliConsiglio di amministrazione: Marco Bellocchio,Valerio De Paolis, Alina MarazziFondatore: Comune di Bologna Sostenitori: Production Path, Shivendra Singh Dungarpur, Gruppo HeraGestione: Mostra Internazionale del Cinema Libero Presidente Gian Paolo TestaDirezione e cura del programma: Andrea Morini Coordinamento programmazione: Luisa Ceretto,Anna Di Martino, Isabella MalagutiSegreteria organizzativa: Erika AngioliniSchermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi a cura di Luisa Ceretto, Elisa Giovannelli, Andrea Morini, in collaborazione con Guy Borle, Cristina Piccinini, Gabriele Veggetti e Narges BajatResponsabile sale: Nicoletta ElmiProiezionisti: Alessio Bonvini, Marco Morigi, Irene ZangheriRevisione copie: Carlo CitroMovimento pellicole: Ornella LambertiPersonale di sala: Marco Coppi, Ignazio Di Giorgi, Vania StefanucciSupervisione tecnica: Andrea PiccinelliAmministrazione: Anna Rita Miserendino, Antonio Volpone

    CINETECA MENSILEPeriodico di informazione cinematografica

    Direttore responsabile: Paola CristalliDirezione culturale: Fondazione Cineteca di BolognaRedazione: Alice Autelitano, Alessandro Cavazza,Elena NepotiEdizione on-line: Alessandro Cavazza Grafica e composizione: Lo Studio - www.lostudio.itStampa: MIG Moderna Industrie GraficheEditore: Ente Mostra Internazionale del Cinema LiberoPropriet: Fondazione Cineteca di Bologna (aut. Trib. n. 5243 del 14-2-1985)Distribuzione: Bernardo Galasso; Fare mondi di Piazza Grande cooperativa sociale

    Ringraziamenti: Keir Elam, Gino Scatasta, Valeria Sarti, Claudio Leggio, Roberto Vecchi, Laura Argento, Juan Del Valle (Cineteca Nazionale), Elena Pagnoni (Fice), Alberto Valtellina, Angelo Signorelli, Fiammetta Girola (BFM), Michele Zanlari, Gianfilippo Pedote, Erzsebet Miliczky

    Versione originale con sottotitoli italiani Relatore / incontro / tavola rotonda Accompagnamento musicale dal vivo Cinefilia Ritrovata

    Proiezioni in pellicola Schermi e Lavagne