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Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII NewsLetter Informazione online Venerdì 15/03/2013 – Anno VIII, Numero 9 In festa. Marini: il Papa Francesco, un grande dono per noi agricoltori Pac. Il Parlamento Ue vota la nuova Pac, ma boccia il bilancio Giovani Impresa. Coltiviamo la crescita, assemblea giovani nord Italia Alimentare/1. E’ italiano il cibo meno contaminato in Ue e nel mondo Alimentare/2. Dopo gli scandali, è ora di applicare l’etichetta d’origine Obiettivo Impresa. L’Ecorotolo di Bettinelli: innovazione nel ritorno alla natura Agenda. Festa dell’albero // Quotazioni // Campagna Amica, mercati ………………………………………………………………………… ………………… IL PAPA FRANCESCO E’ UN GRANDE DONO PER NOI AGRICOLTORI “Nel segno della semplicità e del rispetto della natura insegnato da San Francesco e che è sempre rimasto vivo nel mondo agricolo, la Coldiretti esprime un gioioso ringraziamento a Dio per il dono del nuovo Pontefice e conferma la filiale adesione all’invito a percorrere insieme al Santo Padre lo stesso “cammino di fratellanza”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini, che, anche a nome di tutti gli agricoltori e delle loro famiglie, ha inviato un messaggio di saluto e di augurio al Papa Francesco I.

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il diario in posta elettronica di Coldiretti Cremona

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Page 1: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 15/03/2013 – Anno VIII, Numero 9

In festa. Marini: il Papa Francesco, un grande dono per noi agricoltori

Pac. Il Parlamento Ue vota la nuova Pac, ma boccia il bilancio

Giovani Impresa. Coltiviamo la crescita, assemblea giovani nord Italia

Alimentare/1. E’ italiano il cibo meno contaminato in Ue e nel mondo

Alimentare/2. Dopo gli scandali, è ora di applicare l’etichetta d’origine

Obiettivo Impresa. L’Ecorotolo di Bettinelli: innovazione nel ritorno alla natura

Agenda. Festa dell’albero // Quotazioni // Campagna Amica, mercati ………………………………………………………………………… …………………

IL PAPA FRANCESCO E’ UN GRANDE DONO PER NOI AGRICOLTORI

“Nel segno della semplicità e del rispetto della natura insegnato da San

Francesco e che è sempre rimasto vivo nel mondo agricolo, la Coldiretti

esprime un gioioso ringraziamento a Dio per il dono del nuovo Pontefice e

conferma la filiale adesione all’invito a percorrere insieme al Santo Padre lo

stesso “cammino di fratellanza”. E’ quanto afferma il Presidente della

Coldiretti Sergio Marini, che, anche a nome di tutti gli agricoltori e delle loro

famiglie, ha inviato un messaggio di saluto e di augurio al Papa Francesco I.

Page 2: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Il Parlamento Ue vota la nuova Pac

ma "boccia" il bilancio

“Ci aspettiamo che il negoziato che si apre ora possa contribuire a migliorare la proposta per

evitare tagli finanziari rilevanti anche per l’agricoltura, proprio in un momento storico in cui

l’Europa dovrebbe rafforzare una rinnovata centralità per generare quel clima di fiducia

necessario per una maggiore integrazione”. E’ il commento del Presidente della Coldiretti

Sergio Marini alla risoluzione adottata dal Parlamento Europeo sulle conclusioni del Consiglio

europeo del 7 e 8 febbraio 2013 relative al quadro finanziario pluriennale. Gli eurodeputati

hanno votato un documento che, di fatto, respinge l'accordo nella sua versione attuale (alla

Politica agricola comune verrebbero a mancare risorse per 34 miliardi di euro rispetto al

periodo precedente) “in quanto non riflette le priorità e le preoccupazioni espresse dal

Parlamento”. Ricordiamo che solo una volta raggiunta l’intesa sulla dotazione finanziaria sarà

possibile definire la nuova Pac. “In questo contesto - sottolinea Marini - è fondamentale che le

minori risorse vadano riorientate premiando chi vive e lavora di agricoltura e all’attività

rivolta alla produzione di cibo e alla sostenibilità ambientale”. Grande attesa c’era

soprattutto per il voto dell’Europarlamento sui testi della Riforma della Pac sulla base dei

quali portare avanti i negoziati con il Consiglio e la Commissione. “Qui purtroppo si

confermano gli elementi di criticità rappresentati da una inadeguata definizione di agricoltore

attivo che, in pratica, determina il permanere delle rendite fondiarie – è il commento di

Marini -, anche se sono state individuate talune soluzioni ad altre problematiche che hanno

modificato in positivo quanto proposto dalla Commissione Europea”.

Vediamo allora cosa è emerso dal voto dell’europarlamento. Il mandato per l’avvio di

negoziati interistituzionali, per quanto riguarda la definizione di agricoltore attivo, prevede la

possibilità per gli Stati membri di stabilire che i pagamenti diretti siano erogati agli agricoltori

che mantengono le superfici agricole in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione, e di

definire una lista negativa di soggetti che non possono essere considerati a priori come

agricoltori in attività (aeroporti, ferrovie, ecc.). Nega, invece, la possibilità agli Stati membri

di stabilire i criteri affinché non siano concessi pagamenti diretti a una persona fisica o

giuridica le cui attività agricole non rappresentano una parte predominante dell’insieme delle

sue attività economiche.

Per quanto riguarda il tetto per gli aiuti, è confermata la proposta del relatore che appoggia la

proposta della Commissione relativa all'applicazione di tassi di degressività, con un massimale

di 300.000 euro. In merito alla convergenza interna, i deputati chiedono che l’importo del

massimale nazionale da distribuire il primo anno sia limitato a un importo non inferiore al 10%

(al posto del 40% proposto dalla Commissione) e che entro il 2019 tutti i diritti all’aiuto

possano avere un valore unitario uniforme o possano scostarsi dal valore medio unitario fino al

20%. Inoltre, al termine del periodo (2019), gli Stati membri possono stabilire che i premi non

vengano ridotti di più del 30% rispetto al primo anno di applicazione (2014). In deroga a tale

sistema gli SM possono adottare un sistema di convergenza interna per uniformare una parte

dei titoli di pagamento (al 2021). Inoltre, viene proposto un pagamento annuo integrativo sui

primi 50 ettari, di un importo da definire sino al 30% del massimale nazionale.

Per quanto riguarda il greening, viene proposta l’esenzione dall’applicazione delle

corrispondenti pratiche agricole per le aziende con superficie inferiore a dieci ettari. Le aree

di interesse ecologico vengono limitate al 3% degli ettari ammissibili a seminativo (dal 1°

gennaio 2016, la percentuale di cui sopra è aumentata al 5%), con l’esenzione

dell’applicazione alle colture permanenti. Avranno diritto ipso facto al pagamento della

componente ecologica gli agricoltori con metodo di produzione biologico e gli agricoltori le cui

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aziende sono ubicate in aree natura 2000. Gli agricoltori con più del 75% della loro superficie

ammissibile coltivata con colture sommerse dall’acqua per una parte significativa dell'anno

sono esenti dagli obblighi relativi alla diversificazione delle colture e alle aree ecologiche. Per

i giovani agricoltori viene confermata l’obbligatorietà del regime per un importo minimo pari

al 2% della dotazione nazionale, con possibilità di incremento. Il pagamento potrà essere

concesso sino un massimo di 100 ettari (al posto dei 25 ettari proposti dalla Commissione).

Il sostegno accoppiato potrà essere concesso a tutti i prodotti agricoli, per un ammontare di

risorse pari al 15% del massimale nazionale per gli aiuti diretti. In via prioritaria saranno

privilegiate le produzioni che già hanno beneficiato del sostegno accoppiato nel periodo 2010-

2013 e gli agricoltori che detenevano diritti speciali. Gli Stati membri possono istituire un

regime semplificato per i piccoli agricoltori, in tal caso gli agricoltori che hanno diritto a un

pagamento inferiore a 1.500 euro sono automaticamente inclusi nel regime dei piccoli

agricoltori (con possibilità di recedere). Per quanto riguarda l’intervento pubblico e l’ammasso

privato i prezzi di riferimento potranno essere aggiornati ad intervalli regolari anche in

funzione della produzione, dei costi dei fattori produttivi e delle tendenze dei mercati, con

l’estensione al frumento duro. Nel settore dell’olio d’oliva si va verso il “modello

ortofrutticolo”. I programmi triennali saranno gestiti dalle Op e dall’interprofessione. Tra le

condizioni obbligatorie di commercializzazione dell’ortofrutta è prevista l’indicazione del

paese d’origine in etichetta per i prodotti freschi (era stata esclusa dalla proposta della

Commissione europea!). Per lo zucchero sono proposti la ripresa e l’aggiornamento del regime

delle quote produttive fino alla campagna 2019-2020. Anche per i vigneti i deputati chiedono

la ripresa e l’aggiornamento dell'attuale regime dei diritti d'impianto fino alla campagna 2029-

2030. Per i produttori di vino viene ripristinato l’aiuto all’utilizzo di mosto concentrato.

Per il latte e i prodotti lattiero caseari i deputati confermano le regole contrattuali approvate

nel "Pacchetto latte" (inclusa programmazione produttiva). Inoltre, per il periodo post quote

(post 2015) è proposta l’introduzione di un nuovo meccanismo per risolvere situazioni di

squilibrio nel mercato lattiero in seguito a variazioni nell'andamento dei costi e dei prezzi di

produzione. I deputati propongono il rafforzamento del ruolo e dell'efficacia delle Op che

possono essere riconosciute per tutti i settori.

Inoltre, per quanto riguarda le importazioni dai Paesi terzi, è prevista la concessione dei titoli

di importazione ai prodotti importati dall'Unione che rispettano gli stessi requisiti di

produzione e commercializzazione segnatamente per quanto riguarda la sicurezza alimentare

e le normative ambientali, sociali e in materia di benessere animale.

Per gli Stati membri come l’Italia, che hanno optato per Piani di sviluppo rurale regionali, il

Parlamento europeo propone di introdurre la possibilità di avere, al contempo, un programma

nazionale per talune misure e programmi regionali per le misure restanti. Inoltre, sempre per

gli Stati Membri a programmazione regionale, s'introduce la possibilità di compensare le

somme non utilizzate di uno o più programmi di sviluppo rurale con somme spese oltre tale

limite da altri programmi di sviluppo rurale. Nell’ambito dei sottoprogrammi tematici, viene

inoltre espressamente prevista la possibilità di inserire nei programmi di sviluppo rurale un

sottoprogramma per le donne nelle zone rurali.

Infine, con la misura sulla cooperazione, è stata introdotta la possibilità di promuovere

attività connesse allo sviluppo, oltre che delle filiere corte e dei mercati locali, anche dei

circuiti regionali brevi e dei prodotti di qualità. Si aggiunge la proposta di un sostegno

riconosciuto agli agricoltori o alle associazioni/organizzazioni di produttori, a copertura dei

costi di partecipazione a regimi nazionali quali quelli per le produzioni da filiere alimentari

corte o su scala locale. Nell’ambito della stessa misura, viene inoltre prevista la possibilità di

concedere, per queste produzioni, un aiuto alle attività di promozione e informazione

L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it

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COLTIVIAMO LA CRESCITA Assemblea Giovani Impresa del Nord Italia

Martedì 26 marzo 2013 a Milano, presso il Teatro Manzoni

COLTIVIAMO LA CRESCITA è il titolo dell'Assemblea Giovani Impresa del Nord Italia,

che si terrà martedì 26 marzo 2013 a Milano, al Teatro Manzoni. Parteciperanno giovani

imprenditori agricoli dalla Lombardia, da Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli.

Coldiretti Cremona sta organizzando la partecipazione di una folta delegazione di giovani

imprenditori agricoli, con partenza in pullman orientativamente per le ore 10,30 da P.zza

Libertà (P.ta Venezia) a Cremona, con rientro per le ore 19,00.

Tutti i Giovani Imprenditori agricoli di Cremona sono invitati a prendere parte a questo

importante appuntamento!!!

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Coltiviamo la Crescita

Milano, Teatro Manzoni

26 marzo 2013

Il rilancio dell’Italia passa dai giovani

L’Assemblea di Giovani Impresa del Nord Italia riunirà i Delegati regionali e i Giovani

imprenditori agricoli della Lombardia, della Liguria, del Piemonte, della Valle d’Aosta, del

Veneto, del Friuli.

Il nostro impegno è proporre e promuovere l’Italia che vogliamo, che è fatta di territorio,

sviluppo, agricoltura, valore, cibo, innovazione, filiera, acceso al credito.

Il messaggio che vogliamo trasmettere è forte e chiaro: la ricostruzione dell’Italia passa dai

giovani e il nostro è un modello di sviluppo vincente!

Il programma

Appuntamento martedì 26 marzo 2013, presso il Teatro Alessandro Manzoni a

Milano, dalle ore 14,00.

Saluti istituzionali. Inizio lavori coordinati da Chiara Albicocco (Radio 24)

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un’introduzione, che ribadirà il nostro impegno per

“L’Italia che vogliamo”, e che poi verrà ripresa e approfondita dal discorso finale di

Vittorio Sangiorgio, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa.

Accanto ai delegati regionali di Giovani Impresa, interverranno docenti universitari e

rappresentanti delle Istituzioni.

L’incontro verrà articolato su 3 ambiti di discussione:

· Asset uno: Crisi e sviluppo economico

Due delegati si confronteranno sul tema dello sviluppo economico con un esperto.

Obiettivo dei delegati è far emergere il modello cui ci rifacciamo, basato sulla qualità delle

produzioni, la sicurezza alimentare, la tutela del territorio e della biodiversità e non basato

unicamente sull’aumento della produttività e la diminuzione dei costi anche attraverso

fenomeni come la delocalizzazione.

Relatore: Prof.ssa Marina Puricelli – Università Bocconi di Milano

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· Asset due: Territorio: la rivincita della terra tradita

Breve video introduttivo da cui emergano quali siano gli effetti devastanti di una cattiva

gestione del territorio.

Obiettivo dei due delegati che interverranno (Liguria e Lombardia) sarà far emergere il ruolo

di primaria importanza del presidio del territorio da parte dell’imprenditore agricolo.

Video di un’azienda che ha subito danni, ma che ha ricominciato.

I delegati si confronteranno con un sindaco di un territorio ligure colpito da alluvione e un

esperto che porterà dei dati sul consumo di territorio (territorio che non sarà più a

disposizione delle generazioni future), dovuto alle infrastrutture.

Relatore: Prof. Paolo Pileri – Docente Facoltà di Ingegneria Politecnico di Milano (referente

del rapporto annuale per la Regione Lombardia sul consumo di suolo).

· Asset tre: L’innovazione in agricoltura, il supporto alle politiche di welfare

Video introduttivo sulle attività sociali in azienda agricola.

Le aziende agricole sono state capaci di declinare le richieste dei cittadini in servizi, prima

con la vendita diretta, poi con i farmers’ market e ora anche con i servizi ai cittadini, andando

molto spesso a sopperire le mancanze nelle politiche di welfare, creando nuova economia e

nuove occupazioni.

I delegati del Piemonte e del Friuli si relazioneranno con un esperto chiamato ad intervenire

sul fenomeno delle fattorie sociali e un esperto che possa portare a riflettere sui valori che

contraddistinguono la realtà agricola: socialità, amicizia, famiglia.

Relatore: Prof. Saverio Senni – Università degli Studi della Tuscia.

· Chiusura lavori: Vittorio Sangiorgio (Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa).

Durante l’incontro verrà allestito uno spazio espositivo di alcune aziende vincitrici del

concorso Oscar Green www.oscargreen.it.

Buffet finale a chilometro zero.

*****************

La delegazione Cremonese parteciperà con un pullman che partirà alle ore 10,30 da

P.zza Libertà (P.ta Venezia) a Cremona, con rientro per le ore 19,00.

Aspettiamo tutti i Giovani Imprenditori agricoli di Cremona !!!

Per ogni ulteriore informazione e per le adesioni:

Segreteria Giovani Impresa Coldiretti Cremona Tel. 0372 499814 Cell. 335 6185383

Page 7: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

ALIMENTARE

E’ ITALIANO IL CIBO MENO CONTAMINATO IN UE E NEL MONDO

Lo confermano le analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila

campioni di 582 prodotti alimentari

L’Italia conquista il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare, con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità). E’ quanto emerge da un’elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimentari differenti ed appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti.

Secondo i dati contenuti nel Rapporto, un prodotto su due che circola nel Vecchio Continente è completamente privo di “tracce” di residui chimici da fitofarmaci mentre il 98,4% dei campioni esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7% nel caso dell’Italia, che conquista il primato e scende al 92,1% per la media dei Paesi extracomunitari. Se si analizzano i singoli paesi il dato peggiore viene fatto segnare dai cavoli cinesi che in più di quattro casi su cinque (83%) sono risultati con valori oltre i limiti ammessi, ma lo stesso discorso vale anche per i broccoli (irregolare il 77% dei casi) e i pomodori (47% dei casi) provenienti dal paese asiatico. Risultano poco salubri anche l’uva (65% di superamento dei limiti) e il pepe (42%) indiani, i piselli sloveni, l’aglio argentino, le patate brasiliane. Per le analisi Efsa ha usato per la primissima volta il sistema di analisi cumulativa del rischio, che consente di valutare insieme gli effetti combinati di una esposizione incrociata a diversi agenti chimici che hanno proprietà tossicologiche simili.

Il risultato è incoraggiante per i produttori agricoli italiani che vedono così premiato il loro impegno per garantire la qualità e la sicurezza alimentare, ma preoccupa il crescente flusso di importazioni di prodotti alimentari dall’estero, spesso a basso costo e con minori garanzie, favorito dalla crisi. Secondo il rapporto Coldiretti/Eurispes, la produzione complessiva dei prodotti agroalimentari venduti in Italia, ed esportati per un valore di 51 miliardi di euro di fatturato, deriva da materie prime importate, trasformate e vendute con il marchio Made in Italy. Secondo un’analisi della Coldiretti, viene dall’estero ben il 40% del frumento duro utilizzato per produrre la pasta, il 60% del frumento tenero per produrre il pane, il 40% della carne bovina, il 35% della carne suina da consumare fresca o da trasformare in salumi e prosciutti e il 45% del latte per prodotti lattiero caseari. Tra l’altro nel 2012 sono stati importati dalla Cina oltre 80 milioni di chili di pomodori conservati destinati con la rilavorazione industriale a trasformarsi magicamente in prodotti Made in Italy.

Una situazione resa possibile dalla mancanza di trasparenza nell’informazione dovuta ai ritardi accumulati nell’introdurre l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza degli alimenti per effetto della pressione delle lobby, nonostante sia ritenuto importante dal 71% dei cittadini europei secondo Eurobarometro. Ad oggi è obbligatorio indicare l’origine in etichetta per la carne bovina ma non per quella di cavallo, agnello, coniglio o maiale fresco o trasformato in salumi, per il latte fresco ma non per quello a lunga conservazione o i formaggi, per la passata di pomodoro ma non per il concentrato o i sughi pronti, per la frutta fresca ma non per quella conservata o per i succhi, né per il grano impiegato nella pasta.

Page 8: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

IL PRESIDENTE SERGIO MARINI:

“Dopo gli scandali, è ora di applicare l’etichetta d’origine”

Segnaliamo che su www.ilpuntocoldiretti.it è possibile

rivedere la video intervista al Presidente della Coldiretti

Sergio Marini, andata in onda su Rai Tre, in merito al caso

della carne di cavallo spacciata per manzo, ennesimo scandalo

che ha colpito il settore agroalimentare a causa della

mancanza di trasparenza sull'origine.

Il Punto Coldiretti è il giornale online rivolto alle imprese del sistema

agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la prima Organizzazione degli imprenditori

agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un costante aggiornamento su

economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito, energia, previdenza,

formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni meteo.

L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

FISCO

COLDIRETTI: SCONGIURARE L’AUMENTO IVA PREVISTO PER

LUGLIO 2013

Occorre scongiurare l’aumento Iva previsto per il primo luglio 2013 per evitare ulteriori

effetti depressivi sui consumi, che già hanno provocato il calo del gettito nel 2012.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati delle entrate tributarie nel 2012,

che evidenziano un calo del gettito Iva (-1,9%) per effetto della crisi. L’innalzamento

dell’aliquota avrebbe ulteriori effetti depressivi sui consumi con risultati opposti a quelli

che si intende ottenere sulle casse dello Stato. La Legge di Stabilità - conclude la

Coldiretti - ha posticipato l’aumento dell’Iva ordinaria dal 21% al 22% che interessa

alcuni prodotti come l’acqua minerale, la birra e il vino al 1° luglio 2013.

Page 9: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Crescono le semine di cereali e semi

oleosi nei campi dell’Ue

Crescono le semine autunnali per cereali e semi oleosi nei campi europei. L’analisi viene

dalla Commissione europea che ha pubblicato una relazione sulle prospettive del mercato a

breve termine per i seminativi.

Le semine nell’Ue a 27 sono cresciute, in particolare, del 2,2 per cento per il frumento, del 7

per cento per l'orzo invernale, del 4,4 per cento per la segala e del 4,6 per cento per il

triticale. Dato negativo solo per il Regno Unito e l’Irlanda, dove hanno pesato le condizioni

meteorologiche avverse.

Sulla base di queste previsioni, la produzione di cereali nel 2013 salirà a 291,1 milioni di

tonnellate (+6,9 per cento). Un incremento che, secondo la Commissione, potrebbe

contribuire ad alleviare la rigidità del mercato nell’Unione. Considerato che le condizioni

climatiche rimangono favorevoli, si creando aspettative di un certo rilievo per la campagna

di commercializzazione 2013/14. Un concreto miglioramento rispetto al 2012, quando si è

registrato un calo del 4,7 per cento dei raccolti.

Cresce anche la produzione di semi oleosi, data in aumento del 7 per cento, con un raccolto

2013 stimato in 29,2 milioni di tonnellate. Come per la maggior parte delle altre colture

invernali, le semine di colza sono cresciute dell’8,4 per cento, malgrado il calo nel Regno

Unito (-7,7 per cento) e Francia (-5,7 per cento). Si annuncia, invece, una riduzione di quelle

di girasole (-1,8 per cento).

Crolla nel 2013 il consumo di carne,

-7% macellazioni bovine

Nel 2013 è crollato il consumo di carne degli italiani con un taglio del 7 per cento nelle

macellazioni bovine nel primo bimestre, rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da

un’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che uno degli effetti più evidenti della crisi

è il cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani.

A farne le spese è stata soprattutto la carne rossa, visto che al crollo delle macellazioni

bovine si aggiunge quello dei suini, calati del 5 per cento. Più contenuta la diminuzione per

le carni avicole (-2 per cento).

Oggi quasi un italiano su tre (32 per cento) a pranzo consuma esclusivamente un piatto di

pasta che sazia di più e costa di meno, mentre solo il 18% dichiara di fare quotidianamente

un pranzo completo con un primo, un secondo, un contorno e un dolce o un frutto, secondo

un sondaggio online condotto sul sito http://www.coldiretti.it/.

Page 10: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Il prodotto ha ricevuto una importante “certificazione di qualità”

L’Ecorotolo di Alberto Bettinelli: quando l’innovazione nasce dal ritorno alle origini

Nascono a Ricengo, presso l’azienda agricola Crema Green, i tappeti erbosi “eco-

compatibili”: distese verdi prodotte seguendo il processo più naturale possibile, oggi attestato

anche da una certificazione di qualità.

E’ l’imprenditore agricolo Alberto Bettinelli – 46 anni, occhiali gialli in rigoroso stile

Coldiretti – a raccontare un prodotto che coniuga innovazione ed eccellenza.

“La vera innovazione, nel

nostro caso, è stato tornare alla

natura, al pieno rispetto del

ciclo della coltura – spiega

Bettinelli –. Il nostro prodotto è

l’Ecorotolo, vale a dire un

tappeto erboso in rotoli,

coltivato a pieno campo, cavato

e consegnato ai giardinieri che

lo utilizzano nella realizzazione

dei giardini”.

“La particolarità – prosegue –

sta nel fatto che il nostro è un

rotolo erboso ecocompatibile: negli anni abbiamo sostituito oltre il 90 per cento di ciò che è

chimico, con ciò che è organico, naturale. Abbiamo insomma azzerato l’impatto industriale

sulla nostra produzione, togliendo tutti i prodotti chimici, ed andandoli a sostituire con

prodotti organici-naturali di qualità”.

“Il massimo della modernità è stato ritornare alle origini: migliorare le condizioni del terreno,

prestare attenzione alla flora e alla fauna, non guardare al solo prodotto ma al benessere

generale di tutto l’ambiente in cui esso si sviluppa – riprende Bettinelli –. Questo nuovo

approccio ci ha garantito due grandissimi risultati: abbiamo ottenuto un tappeto erboso di

qualità migliore, più veloce ad attecchire, che non ha problemi di stress ed è più resistente

alle malattie del prato, e al tempo stesso abbiamo aumentato la fertilità del nostro terreno”.

Nata nove anni fa, la “Crema Green” è un’impresa medio-piccola, condotta da Alberto e

dalla moglie Rosy, con undici ettari di terra e una coltivazione di 7-8 ettari di tappeto erboso

all’anno. Il tutto all’interno del Parco del Serio.

L’Ecorotolo ha reso questa impresa nota ed apprezzata ben oltre i confini della provincia di

Cremona. Finché la scelta di produrre un rotolo erboso ecocompatibile è stata premiata dalla

certificazione volontaria di prodotto da parte dell’ente certificatore CSI Spa.

Va detto che in tema di prati erbosi non esistono norme precise sui sistemi di coltivazione,

produzione e manutenzione. Di fatto, le regole che Alberto Bettinelli si è dato nella sua

produzione anticipano (e vanno oltre) i parametri di legge che, secondo le indicazioni della

Page 11: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Comunità Europea, entreranno in vigore dal gennaio 2014 per le produzioni integrate con

metodi ecocompatibili. L’ottenimento della certificazione di qualità corona un iter avviato

nel febbraio 2010: dapprima un organismo terzo ha valutato l’attendibilità del prodotto

presentato dall’azienda, verificando che fosse diverso da quelli già sul mercato; quindi sono

state codificate l’origine e la tracciabilità del prodotto; infine un comitato di certificazione,

diverso da quello che aveva in precedenza valutato il prodotto, ha preso la decisione finale di

approvazione.

Così, Alberto Bettinelli è oggi il primo operatore del settore a poter vantare una

certificazione volontaria di prodotto coltivato secondo i principi dell’agricoltura integrata.

“Da un paio d’anni cercavo il modo di certificare il mio

Ecorotolo – sottolinea –. La certificazione è una

garanzia in più per tutti i miei clienti. Vorrei

aggiungere che il risultato ottenuto è frutto di un lavoro

di squadra, in una sinergia che comprende chi mi offre

servizi e prodotti, chi opera con me per la produzione, e

chi compra il mio prodotto. In tutto questo, il punto di

forza della mia azienda è da sempre rappresentato

dall’incontro diretto, dal rapporto personale”. “Nella

mia ‘squadra’ includo sicuramente Coldiretti Cremona,

con cui condivido un percorso dal giugno del 2004 –

prosegue l’imprenditore agricolo –. Un importante

supporto mi è giunto da CreditAgri Italia: ritengo

fondamentale, per un’impresa giovane come la mia,

poter contare su una consulenza esperta e seria, quando

si va a trattare con le banche”.

“Nell’accesso al credito, reso ancor più difficile dalla crisi in atto, l’intervento di CreditAgri

è davvero prezioso” testimonia l’imprenditore agricolo di Ricengo.

“Da ultimo – conclude Alberto Bettinelli – il ringraziamento più importante: a mia moglie

Rosy, per la pazienza e la costanza nel seguirmi in questi 29 anni in tutte le peripezie della

vita, per il suo appoggio e il suo aiuto nella scelta di avviare la nostra impresa agricola e

portarla avanti nel segno dell’innovazione. Il mio sogno è quello, un giorno, di poterle

ritornare un po’ di quella tranquillità che le piace e le manca tanto”.

Crema Green in tv con “W l’Agricoltura”

All’impresa Crema Green, e all’impor-

tante “certificazione volontaria di

prodotto coltivato secondo i principi

dell’agricoltura integrata”, è rivolta

la puntata di questa settimana di

W l’Agricoltura, la trasmissione a cura

di Coldiretti Cremona dedicata alle

imprese agricole che producono il

vero Made in Italy.

Ricordiamo che W l’Agricoltura va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore

19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

Page 12: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Coldiretti e Campagna Amica

alla “Festa dell’albero” a Crema

Presso il gazebo giallo saranno distribuite mele a tutti gli

alunni, offerte dalle aziende agricole: un invito a scegliere

sempre una merenda buona, genuina, a km zero

Ci sarà anche la Coldiretti – con Giovani Impresa e l’immancabile gazebo giallo di

Campagna Amica – giovedì 21 marzo, nel cuore della città di Crema, per salutare l’arrivo

della primavera prendendo parte alla quindicesima edizione della “Festa dell’albero”, attesa

manifestazione che vedrà gli studenti dell’Istituto Agrario Stanga distribuire centinaia di

giovani piantine autoctone, coltivate nel

vivaio della scuola. Le pianticelle saranno

consegnate a quanti s’impegneranno a

metterle a dimora nel proprio orto o

giardino, prendendosene cura. A tutte le

classi che interverranno alla festa verrà

inoltre donata una viola, simbolo

dell’impegno che deve accomunare scuola,

famiglie, imprenditori agricoli a tutela

della natura.

L’appuntamento è in piazza Duomo a

Crema, dalle ore 9 alle 12,30. Come ogni

anno, Coldiretti non poteva mancare a

questo atteso incontro fra la natura e i

bambini, fra la campagna e le famiglie.

Sotto il gazebo di Campagna Amica, alunni, insegnanti e genitori potranno trovare tutte le

informazioni sui prodotti tipici della nostra terra e sulle azioni della Coldiretti, volte a

garantire un’alimentazione sicura e di qualità. Grazie all’azienda ortofrutticola di Emanuela

Banderini, giovane imprenditrice agricola di Rivarolo del Re, ogni alunno potrà gustare un

“intervallo a km zero”, ricevendo in dono una o più mele, quale invito a regalarsi uno

spuntino sano e genuino.

La manifestazione del 21 marzo a Crema è solo uno dei tanti appuntamenti che vedono

Coldiretti Cremona impegnata in un dialogo trasparente ed attento con i cittadini-

consumatori, a partire dai più piccoli. A tal proposito, continuano le lezioni proposte dal team

di Campagna Amica nelle scuole del territorio, nell’ambito del progetto didattico

Agribenessere… a Scuola di Salute. Traguardo dei percorsi, calibrati a seconda dell’età degli

interlocutori, resta l’impegno di guidare bambini e ragazzi verso un’alimentazione corretta ed

equilibrata, naturalmente made in Italy, nonché alla conoscenza dell’agricoltura e alla cura

dell’ambiente. Tra i tanti protagonisti della 15esima edizione della Festa dell’Albero, ci

saranno anche il Corpo Forestale dello Stato, la Protezione Civile, il Parco del Serio, il Parco

Adda Sud e il Parco Oglio Nord.

Page 13: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

CONSIGLI PER LA SALUTE

Il valore della vitamina C

Muscoli in forma con due kiwi al giorno

Con due kiwi al giorno si assicura ai muscoli la dose ottimale di vitamina C. A sostenerlo

sono i ricercatori neozelandesi della Università di Otago in uno studio pubblicato sulla rivista

American Journal of Clinical Nutrition.

L’obiettivo della ricerca era quello di individuare il metodo migliore per assumere vitamina

C soprattutto per quanto riguarda i muscoli scheletrici. E i risultati hanno evidenziato come le

fibre muscolari scheletriche siano particolarmente sensibili alle variazioni dei livelli di

vitamina C nell’organismo: basta infatti un lieve calo di questa vitamina perché le funzioni

muscolari vengano influenzate negativamente.

Gli autori hanno analizzato 36 soggetti volontari di sesso maschile, non fumatori, che sono

stati invitati in modo casuale a consumare per un periodo di sei settimane mezzo kiwi o 2

kiwi al giorno. Ai partecipanti sono stati prelevati campioni di sangue prima, durante e dopo

il test. Inoltre, prima dell’inizio dell’esperimento è stata effettuata per ognuno di loro la

biopsia del vasto laterale (uno dei 4 muscoli del quadricipite femorale). Alla fine, i ricercatori

hanno notato che coloro che durante il test avevano mangiato un paio di kiwi al giorno

mostravano un livello di energia superiore agli altri e presentavano una quantità ottimale di

vitamina C nell’organismo.

I ricercatori neozelandesi hanno voluto precisare che non tutti i frutti possono vantare lo

stesso apporto vitaminico dei kiwi, uno dei frutti con più alta concentrazione vitaminica.

Altri studi avevano già in precedenza mostrato che alcune varietà di frutta e verdura come

arance, limoni, fragole, ribes, cavoli, insalata verde, rucola, peperoni e spinaci fossero ottimi

“fornitori” di vitamina C. Pertanto, la presenza di queste varietà di ortofrutta non deve mai

mancare sulla nostra tavola, perché il loro consumo rappresenta il metodo più sano ed

efficace per tenere alla larga i classici mali di stagione.

A SCUOLA DI SALUTE

Proseguono con Coldiretti Cremona la Scuola di Salute e la Scuola di Energia

Proseguono le ‘specialissime’ lezioni proposte da Coldiretti Cremona agli alunni del

territorio, nel segno della “Scuola di Salute” e della “Scuola di Energia”. Con i percorsi

didattici rivolti alle scuole, imprenditori agricoli e funzionari di Coldiretti Cremona stanno

dialogando con centinaia di alunni (dalla Primaria agli Istituti superiori) sui temi della

corretta alimentazione, della valorizzazione e promozione del vero Made in Italy, ma anche

della tutela del territorio e della possibilità di produrre energia dai campi.

Agribenessere è il titolo del progetto che si articola nei percorsi: “W L’agricoltura”, “W la

Tradizione”, “Obesità? No Grazie!”, “Km Zero!”, “L’etichetta, nostra alleata”, “Educare

alla sostenibilità”. Fulcro di ogni percorso è l’incontro con gli imprenditori agricoli,

attraverso le visite nelle aziende o nei Mercati di Campagna Amica. Vengono proposte

giornate in fattoria didattica o in agriturismo, visite presso gli agrinido o presso i Punti o alla

Bottega di Campagna Amica, alla scoperta dei tanti protagonisti della grande sfida lanciata

dalla Coldiretti: costruire una filiera tutta agricola e tutta italiana. Ogni ulteriore

informazione e il modulo di adesione sono sul nostro sito: www.cremona.coldiretti.it.

Page 14: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

IN PROVINCIA DI CREMONA

CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato

SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”

CREMA. Via Terni, vedi calendario qui in basso

BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese

PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)

LA BOTTEGA DI CAMPAGNA

AMICA è a Cremona, in via Buoso da

Dovara, n. 29

E per la scelta di un agriturismo

Made in Cremona, o per scoprire dove

è possibile fare un acquisto a km zero,

si possono sfogliare le pagine di

“Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero”,

la guida realizzata a cura di Coldiretti

Cremona. Sono presenti indirizzi,

servizi, numeri utili degli agriturismi,

delle fattorie didattiche, di Punti e

Bottega di Campagna Amica, degli

agrinido, insieme al calendario dei

Mercati di Campagna Amica in provincia

di Cremona. La nostra guida può essere

gratuitamente richiesta presso gli Uffici

Coldiretti, ma anche sfogliata e stampata

dal sito www.cremona.coldiretti.it.

CREMA, CALENDARIO DEL MERCATO DI

CAMPAGNA AMICA - ANNO 2013 Domenica 17 Marzo - Domenica 7 Aprile

Domenica 21 Aprile - Domenica 5 Maggio

Domenica 19 Maggio …continua…

Page 15: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

www.ilpuntocoldiretti.it

Il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare

E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti,

la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura

un costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,

energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi,

previsioni meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

www.cremona.coldiretti.it, il sito

Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da

Coldiretti Cremona vengono puntualmente

comunicati anche attraverso il nostro sito,

all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it

(in particolare, per gli avvisi e gli appuntamenti

rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio

“avvisi alle imprese”).

Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i

cittadini attenti ai temi della difesa e

valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione

made in Italy, alla promozione del territorio, alla

tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i

comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona,

i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative sul

territorio, accanto ad una serie di link e di indirizzi utili.

TUTTE le SETTIMANE

l’AGRICOLTURA è in TV

Segnaliamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a

cura di Coldiretti Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle

ore 19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

Page 16: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

MERCATI – AGGIORNATI 15 MARZO 2013

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 13 marzo

MILANO 12 marzo

MANTOVA 14 marzo

BOLOGNA 14 marzo

FRUMENTO tenero buono

mercantile Tonn.

224-228

n.q.

n.q.

(fino) 248-251

buono m. n.q.

GRANOTURCO

ibr. naz.

14% um. Tonn. 211-213 225-226 214-218 218-222

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 517-520 504-509 502-510

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

207-211 213-218

n.q. 245-247

Fino a 65

236–241

Fino a 70

242–247

(p.spec. 62-64)

n.q.

(p.spec. 66-67)

245-247

CEREALI MINORI

Tonn.

Triticale 249-251

Sorgo 255-258

Sorgo nazionale

246-250

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 188–190 187–188 in sacchi 196-199

187-188

FIENO Magg. 2012

Agostano Tonn.

160–175

loietto: 160–175

141-151 145-150

Mag. 1° t.

140-145

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

80-92

Paglia di frum.

rotob. 75-80

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 13 marzo

MILANO 11 marzo

MANTOVA 14 marzo

MODENA 11 marzo

SUINI lattonzoli locali

15 kg 4,350 4,350 4,330 4,340

SUINI lattonzoli locali

25 kg 3,270 3,290 3,250 3,260

SUINI lattonzoli locali

30 kg 3,000 3,010 2,960 2,990

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,370 2,400 2,340 2,360

SUINI da macello

156 kg 1,415 1,475 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,420

SUINI da macello

176 kg 1,475 1, 475 n.q. (da 156 a 176 kg)

1, 475

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,445 1,450 n.q.

(da 176 a 180 kg)

1,459

Page 17: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

6 marzo

MONTICHIARI

8 marzo

MANTOVA

14 marzo MODENA

11 marzo

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

kg. p.v. 1,12-1,31

p.m 2,55-2,85 1,38-1,57

da macello 1,12-1,22

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

kg. pv 0,86-1,01

pm 2,05-2,35 1,00-1,20 0,95-1,05

VACCHE FRIS.

3° qualità (p.v.) kg.

pv 0,62-0,78

pm 1,60-1,90 0,80-0,95 0,79-0,89

MANZE scott. 24 mesi

kg. pm 2,50-3,00 1,47-1,57 1,44-1,61

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,48–1,63 pm 2,85-3,15

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,00-1,00

MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg)

1,00-1,00

(da 46 a 55 kg)

1,00-1,40 (45-55 kg)

0,95-1,40

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,30-3,90 (pregiate 70 kg)

3,76-4,35

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 13 marzo

MILANO 11 marzo

MANTOVA 14 marzo

MODENA

11 marzo

BURRO pastorizzato

kg. 2,95 past. 2,60 centr. 3,30

2,30 Zangolato di

creme

X burrificaz. 2,00

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

5,05-5,20 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg. (piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50 n.q.

PARM.

REGGIANO

12 mesi 8,55-9,50

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 6,85-7,20 6,70-7,15 6,80-7,00

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 10,50-11,20

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg. 8,00-8,25 7,90-8,90 8,00-8,20 PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 11,40-12,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e

il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono il martedì per il comparto dei

cereali e derivati, per gli altri comparti il lunedì. Per la zootecnia da latte si fa riferimento a Montichiari,

che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna,

che riportiamo come riferimento per i cereali, quota il giovedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

Page 18: Coldiretti Cremona Informa 9/2013

Commissione Unica Nazionale Suini da macello

CUN SUINI – PREZZI CIRCUITO TUTELATO Febbraio 2013 – Marzo 2013

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

21 febbraio

2013

28 febbraio

2013

7 marzo

2013 14 marzo

2013

… marzo

2013 CATEGORIA

Dal 25.02.13

al 01.03.13

Dal 04.03.13

al 08.03.13

Dal 11.03.13

al 15.03.13

Dal 18.03.13

al 22.03.13

144/152 kg

1,440-1,460

1,425

1,388

n.q.

152/160 kg

1,470-1,490

1,455

1,418

n.q.

160/176 kg

1,530-1,550

1,515

1,478

n.q.

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento alla prossima settimana

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