100
Supplemento al numero odierno del Sole 24 Ore – Poste Italiane sped. in A.p. – D.L. 353/2003 conv. L.46/2004, art.1, c.1, Dcb Milano SPECIALE COLF E BADANTI Il vademecum per il lavoro domestico. Nuovo contratto nazionale e contributi 2007: una guida completa per le famiglie e per i lavoratori italiani e stranieri. IN COLLABORAZIONE CON:

COLF E BADANTI

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: COLF E BADANTI

Supp

lem

ento

al n

umer

o od

iern

o de

l Sol

e 24

Ore

– P

oste

Ital

iane

spe

d. in

A.p

. – D

.L. 3

53/2

003

conv

. L.4

6/20

04, a

rt.1

, c.1

, Dcb

Mila

no

SPECIALE

COLF EBADANTI

I l vademecum per i l lavoro domestico. Nuovo contratto nazionalee contributi 2007: unaguida completa per lefamiglie e per i lavoratoriitaliani e stranieri.

I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N :

badante3 15-03-2007 16:31 Pagina 1

Page 2: COLF E BADANTI

L’integrazione comincia con l’informazione.

www.ilsole24ore.com

Ogni lunedì Il Sole 24 ORE pubblica una pagina dedicata agli stranieri che vivono e lavorano in Italia, ai datoridi lavoro e alle famiglie che si avvalgono della loro collaborazione. Una bussola per l’integrazione sociale e lavorativa:le fonti normative, le istruzioni operative per i permessi di soggiorno, la cittadinanza e le riforme in arrivo.Il quadro aggiornato con le principali statistiche sui consumi, i risparmi, le attività d'impresa e l’acquisto della casa.

Ogni lunedì sul Sole 24 ORE.

INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI SU NORME, BUROCRAZIA, RIFORME E LEPRINCIPALI SCADENZE FISCALI IN LINGUA STRANIERA (INGLESE, RUMENO, ARABO).

195x270immigraz2 13-11-2006 18:28 Pagina 1

Page 3: COLF E BADANTI

COLF E BADANTIDIRETTORE RESPONSABILEFerruccio de Bortoli

IN COLLABORAZIONE CONStranieri in Italia - www.stranieriinitalia.it

COLF E BADANTI Tutte le novità

Sommario

INTRODUZIONEUn lavoro al femminile, «esclusiva» degli stranieri 31. LE NOVITÀ 42. L’ASSUNZIONEIl visto si conquista così 10Le mansioniIl nuovo accordo ridisegna la carriera 13Lavoro part-time in famiglia 16Un codice su orario e pause 17Il diritto a vitto e alloggio 18Lo stipendioPuzzle di voci in busta paga 19Le sospensioni dell’attività 26Nella lettera le condizioni 273. IL RAPPORTO DI LAVOROI rischi dell’impiego irregolare 32I riposi programmatiLe ferie si decidono insieme 33Come si calcola l’indennità 35Le altre assenzeI compensi per malattia e infortunio 37I permessi (retribuiti e non) 40Cinque mesi di maternità 41

4. I CONTRIBUTI INPSPagamenti regolari per il «permesso» 45Il versamento telematicoOra il bollettino è online 46Gli sconti del FiscoI costi della colf alleggeriscono il prelievo 535. LE PENSIONII contributi per costruire uno «scudo» 55Le prestazioni dell’InpsAnzianità e vecchiaia: i requisiti 56Le altre forme di intervento 59Le prestazioni dell’InailL’incidente fra le mura domestiche 64Danno permanente risarcito 6656. LA FINE DEL RAPPORTOTre motivi per concludere 68Il datore accantona il Tfr 71Le controversie di lavoroPrima del giudizio si «concilia» 737. IL CONTRATTOIl testo completo dell’accordoAumenti e flessibilità in 50 articoli 81

CAPOREDATTORESalvatorePadula

INSERTO A CURA DIFrancaDepontieFrancescaPadula

1

@ @

L’Abc del contrattoSulsitodelSole-24Ore

tuttoquellochec’èdasaperesultestoentratoinvigoredal1˚marzo2007esullenovitàdelpagamentoonlinedeicontributi .IlForumconlerispostedegliesperti

www.ilsole24ore.com

www.assindatcolf.it

www.api-colf.it

www.colf.info

www.holdingfamiglia.it

QUESTO INSERTO è stato chiuso in redazionevenerdì 23 marzo

SU INTERNET SU INTERNET

Page 4: COLF E BADANTI

COLF E BADANTI Tutte le novità2

Page 5: COLF E BADANTI

La ragazza di campagna che andava a fare ladomestica in città è un ricordo lontano.Quello delle colf e delle badanti è sempre un

settore "al femminile", dove gli uomini sono unaminoranza, ma è un lavoro sempre più prerogativadegli stranieri. Tre collaboratori familiari su quattronon sono italiani. Si tratta al 90% di donne,soprattutto ucraine, filippine e rumene, con unbuon grado di istruzione. Sono partite spesso dasole, lasciando a casa marito, figli e uno stipendioinsufficiente per mandare avanti la famiglia. Lametà delle straniere proviene dall’Est Europa. L’etàmedia supera i 35 anni. Difficile calcolare conesattezza il numero totale. Tante lavorano in nero.Una prassi ancora molto diffusa, che iniziativecome gli "sportelli badanti", nati per far incontrarein maniera trasparente domanda e offerta di lavoro,non sono riuscite a debellare. Molte dichiarano unnumero di ore lavorate inferiore alla realtà. Alcunehanno versato solo i contributi necessari permettersi in regola.

I dati più recenti dell’Inps registrano a fine 2006circa 745mila colf e badanti. Se si tiene conto dellavoro nero, le cifre sono diverse. Secondo l’Irs(Istituto per la ricerca sociale), sarebbero al serviziodelle famiglie italiane oltre 600mila stranieri, di cuiil 38% senza permesso di soggiorno e solo il 40% conregolare contratto. Il centro ricerche (Cergas)dell’Università Bocconi già nel 2005 valutava tra le713mila e il milione e 134mila le presenze nelsettore. Per avere una cifra più aggiornataandrebbero aggiunti però gli ingressi con il decretoflussi 2005 (15mila persone). E le oltre 200milarichieste di colf e badanti (molte di loro sono già inItalia), presentate a marzo con il decreto flussi 2006.L’Italia invecchia.

E il bisogno di assistenza per gli anziani,soprattutto non autosufficienti, è in continua

crescita. Se ne è accorta anche la politica, se è veroche le quote di ingresso per colf e badanti si sonotriplicate negli ultimi anni. E che il decreto flussi2007 non dovrebbe prevedere quote rigide diingresso in questo settore. Una "generosità" che vadi pari passo con le inadeguate risorse del welfarepubblico. E stimolata dalla constatazione che solouna minima percentuale degli anziani bisognosi diassistenza si rivolge alle case di cura, soprattutto pervia dei costi elevati. Si possono spendere anche finoa 2mila euro al mese per un ricovero. Una badantecon regolare contratto costa la metà. La domandadelle famiglie italiane si è incontrata perciòspontaneamente con l’offerta delle donneimmigrate. Quello di colf o badante è il mestiere piùsemplice da trovare in Italia. Al Nord come al Sud. El’opzione di un’assistente in casa ha molti risvoltipositivi per gli assistiti. Rivolgersi a unacollaboratrice familiare conviene per motivieconomici, ma anche umani. Gli anziani nonperdono i loro punti di riferimento. E si sentono aloro agio rimanendo nella casa dove magari vivonoda sempre. Non solo. I datori di lavoro hannol’ulteriore vantaggio di affidare compiti spessotrasversali: le collaboratrici domestiche, adesempio, puliscono la casa, danno un’occhiata aibambini e, a volte, pagano le bollette e fanno laspesa.

Nell’ultimo decennio è cambiata l’estrazionesociale di colf e badanti. In passato, chi facevaquesto mestiere in Italia proveniva da un basso cetosociale. Oggi molte donne straniere appartengonoai ceti medi ed hanno un buon bagaglio culturale.Secondo una ricerca di Acli-colf, la maggior parteha un grado di istruzione elevato: nel 60% dei casiha un diploma o una laurea. La metà è sposata, peròsolo una minoranza si è fatta raggiungere in Italiadal marito e dai figli. Quasi il 60% ha più di 35 anni.

L’arrivo di migliaia di badanti non piùgiovanissime ha cambiato anche le caratteristichedell’immigrazione femminile. Nel 1999 leimmigrate tra i 40 e i 60 anni erano il 9,6% deltotale, oggi sono arrivate al 14%. Ben 40 comunitàstraniere in Italia hanno una presenza femminilesuperiore al 70%. Secondo i dati dellaregolarizzazione del 2002, analizzati dallafondazione Ismu, le più "anziane" tra lecollaboratrici domestiche e familiari sono le donneucraine (41 anni) mentre le più giovani sono lerumene (30 anni).

Andrea Gagliardi

COLF E BADANTI Tutte le novità3

Un lavoroal femminile,ormai «esclusiva»degli stranieri

Page 6: COLF E BADANTI

Nuove mansioni, nuovi stipendi.Cambiano i livelli di inquadra-mento degli assistenti familiari e

siaggiornanoiminimiretributiviconcuitutte le famiglie che impiegano colf e ba-danti devono fare i conti per costruire labusta paga. Una piccola rivoluzione do-mestica, insomma, quella che dall’iniziodi marzo è stata provocata dal rinnovodel contratto nazionale che ha diviso inottonuovilivelli(prima4categorie)ledi-versefigureprofessionali legateallacuradella famiglia, dalla semplice baby sitteralla badante «super». Nel contratto de-buttailpart-time(a30ore)perlecollabo-ratrici conviventi: una novità importantecheconsentediconiugareflessibilità,perilavoratori,econvenienzaperidatori.

I datori di lavoro sono alle prese, pro-prio in questi giorni, con il pagamentodei bollettini Inps per il primo trimestre2007 (scadenza 10 aprile) da calcolarecongli importi ritoccati dal 2007. E con ildebuttodelpagamentoonlinepercuisa-rà possibile assolvere al primo dei quat-tro adempimenti contributivi dell’annoaccedendoalsitodellePoste,evitandofi-nalmentedifarelacodaagliufficipostali.

Le novità non sono finite: da quest’an-no,comepertutteleassunzioni,ladenun-

ciadeveessereprecedenteall’inizioeffet-tivo del lavoro (per una norma della Fi-nanziaria) e i datori che omettono la co-municazione preventiva vanno incontroa sanzioni pesanti. Proprio dal momentodell’assunzione parte questo vademe-cum sul lavoro domestico dedicato agliaspetticrucialidelrapporto: lastipuladelcontratto,lefestivitàeleassenze,icontri-butiprevidenziali, lepensioni, lemalattiee le controversie sullo svolgimento o sulterminedelrapportodi lavoro.

Con un occhio alle novità in arrivo. La"chiamata" delle colf residenti all’esteroèdestinataacambiare.Infatti,dallalettu-ra del disegno di legge delega che porte-rà a cambiare il Testo unico sull’immi-grazione emerge che una delle principa-limodificheriguarderàpropriolaloroas-sunzione.Lanuovaleggedovrebbesem-plificare l’iter e rendere flessibile il mec-canismo: la programmazione dei flussiinfatti diventerà triennale, con un «ade-guamentoannualedellequoteadulterio-rienuoveesigenzedelmercatodel lavo-ro»,ilchevuoldirechecolfebadantipo-tranno sfondare («in misura prefissa-ta») il tetto numerico deciso dal Gover-nosecisarannopiùrichiestedapartedeidatoridi lavoro.

COLF E BADANTI Tutte le novità

1

La guidaaggiornataper chiassumeogestisceun rapportodi lavorocon colfebadanti

Tutti i passi della trattativadentro l’«azienda-famiglia»

4

Lenovità

Page 7: COLF E BADANTI

Livello CIlavoratorichepossiedonospecifichecapacitàprofessionali,chegli

permettonodisvolgerelapropriaattivitàgodendoditotaleautonomiaeresponsabilità.

ProfiloparametroCsemplice:cuoco,addettoallapreparazionedellepietanzeeall’approvvigionamentodellematerieprime.

ProfiloparametroCsemplice:assistenteapersone(anzianiobambini)nonautosufficienti,senzadiplomaprofessionale,chesvolgealtresìmansioniconnessealvittoeallapuliziadellacasa.

Il passaggio di inquadramento, dagli addetti alle colf

COLF E BADANTI Tutte le novità

NUOVO CONTRATTO

NUOVO CONTRATTO

5

Livello BI lavoratori con esperienza superiore ai 12 mesi, che svolgono

mansioni, sempre di natura esecutiva, implicanti specifichecapacità professionali.

ProfiliparametroBsemplice:collaboratorepolifunzionale;custode;addettoallastireria;cameriere;giardiniere;operaioqualificato;autista.

ProfiliparametroBsuper:assistenteapersone(anzianiobambini)autosufficienti,chesvolgeanchemansioniconnessealvittoeallapuliziadellacasa.

Livello AAi lavoratori non addetti

all’assistenza di persone, senzaesperienza professionale o conun’esperienza professionale nonsuperiore ai 12 mesi (maturataanche presso datori di lavorodiversi), che svolgono compitigenerici, manuali o di fatica, dinatura esecutiva, sotto il direttocontrollo del datore di lavoro.

ProfiliparametroAsemplice:collaboratorefamiliaregenericoinprimaformazione;addettoallepulizie;addettoallalavanderia;aiutodicucina;stalliere;assistenteadanimalilavoratori;addettoallapuliziaedannaffiaturadelleareeverdi;operaiocomune.

Profili parametro A super:addetto alla mera compagnia di per-sone autosufficienti; baby-sitter conmansioni occasionali e/o saltuariedi mera vigilanza di bambini in occa-sione di assenze dei familiari.

NUOVO CONTRATTO

Terza categoriaIprestatoridi lavoro

genericochenonabbianocompiutoilperiododiserviziodicuialsuccessivoarticolo12.Lavoratorichesvolgonomansioniesecutiveprettamentemanualiodifatica(adesempio:addettoesclusivamenteallepulizie,addettoalgiardinoperlavoridimanutenzioneordinaria,aiutodicucina,addettoallalavanderia,stalliere,assistenteaglianimalidomestici).

VECCHIO CONTRATTO

Seconda categoriaLavoratorichesvolgono

mansionirelativeallavitafamiliareconlanecessariaspecificacapacitàprofessionale(assistenteall’infanziaobabysitter,autista,cuoco,cameriere,guardarobiere,addettoallastiratura,custodeoportinaiodivilleocaseprivate,lavoratoregenericocheabbiacompiutoilperiododiserviziodicuialsuccessivoarticolo12eognialtrolavoratorechenonrientrinellaprimasuper,nellaprimaonellaterzacategoria).

VECCHIO CONTRATTO

Page 8: COLF E BADANTI

Prima categoriaLavoratoricheconpiena

autonomiaeresponsabilitàpresiedonoall’andamentodellacasaperesplicitoincaricodelegatodaldatoredilavoro,ocomunquesvolgonomansioniperlequalioccorraunaspecificaelevatacompetenzaprofessionale(adesempio:addettoallacompagnia, istitutore,puericultore,governante,direttoredicasa,maggiordomo,capocuocoochef,infermierediplomatogenerico,assistentegeriatrico).

Livello D superProfili:Assistenteapersonenon

autosufficienti(formato),svolgemansionidiassistenzaapersonenonautosufficienti, ivicomprese,serichieste,leattivitàconnessealleesigenzedelvittoedellapuliziadellacasaovevivonogliassistiti.Direttoredicasa,svolgemansionidigestioneedicoordinamentorelativeatutteleesigenzeconnesseall’andamentodellacasa.

Il passaggio di inquadramento, dal cuoco alla badante «super»

Livello DIlavoratoriprovvisti

di diplomanellospecificocampo oggettodellapropria mansione,chesvolgonoconpienaautonomia decisionalee responsabilitàattività di gestioneedicoordinamento

ProfiliparametroDsemplice:amministratoredeibenidi famiglia;maggiordomo;governante;capocuoco;capo giardiniere;istitutore.

VECCHIO CONTRATTO

COLF E BADANTI Tutte le novità

VECCHIO CONTRATTO

6

NUOVO CONTRATTO

Prima categoria superLavoratoricheattestano

professionalità specificasul pianopraticooperativoe che,svolgendonelemansioni,sianoinpossessodi undiplomaspecificoo attestatoprofessionalericonosciutodalloStatoo enti pubblici.

NUOVO CONTRATTO

Page 9: COLF E BADANTI

Assumere una collaboratrice do-mestica è un’impresa così diffici-le?Dopolaselezione—checonsi-

ste nell’esaminare le caratteristiche e lereferenze delle candidate, proposte daagenziespecializzate,parrocchieosem-plicemente dal "passaparola" tra paren-ti e vicini di casa — si deve seguire unpercorso obbligato che in realtà non sidistigue dall’assunzione di altre catego-rie. C’è il fatidico "colloquio", in cui sicercadicapiresec’è feelingefiducianel-la persona che si sta scegliendo per affi-darle la cura di parenti anziani e di bam-biniocheavrà ilcompitodellaquotidia-nagestionedelle faccendedomestiche.

Dopo le parole i fatti: perché l’assun-zionedi colf e badanti non sia un’impre-sacosìarduacerchiamodischematizza-rele5fasicheildatoredilavorodomesti-co deve rispettare che saranno di segui-toesaminate in dettaglio:e lapresentazionedeidocumentidella-voratoredomestico;r la contrattazione delle condizioni dilavoro;t laconclusione,verbaleoscritta,diuncontrattodi lavoro;u l’iscrizioneaglientiprevidenzialii lecomunicazionidi assunzione.

Idocumenti

Tutti i lavoratori domestici, italiani estranieri, all’atto dell’assunzionedevo-no consegnare al datore di lavoro unacopia:— dei documenti assicurativi e previ-denziali (eventuale iscrizione all’Inps erelativocodice lavoratore)— del documento di identità personalenonscaduto(cartadiidentità,passapor-to,patente oaltro documentoanalogo)— di eventuali diplomi o attestazioniprofessionali specifici;— del codice fiscale, da comunicareall’Inpsperilversamentodeicontributi.

Documenti aggiuntivi sono richiestiper l’assunzionea secondacheil lavora-toresia:minorenne;cittadinocomunita-rio e neo-comunitario; extracomunita-rio residente all’estero; extracomunita-rio già in possesso del permesso di sog-giorno.

Lavoratore comunitario

I cittadini dell’Unione europea godonodegli stessi diritti riconosciuti ai cittadi-nidello Statomembro presso il qualeri-siedono.L’assunzionediuncittadinoco-munitario segue perciò l’ordinaria pro-ceduraprevistaperl’assunzionedicitta-

COLF E BADANTI Tutte le novità

Cinque tappe da rispettaredopo il colloquio e la prova

2

7

L’assunzione

Verifica deidocumenti,accordo econtrattodi lavoro,iscrizioniagli entiedenunciadi inizio

Page 10: COLF E BADANTI

dini italiani. Non sono richiesti docu-mentiaggiuntivimaalmomentodell’as-sunzione il cittadino comunitario deveessere in possessodel codice fiscale.

Dal 1º gennaio 2007 la Romania e laBulgaria sono entrate a far partedell’Unione europea, per cui i cittadinirumeniebulgari sonoconsideratia tuttigli effetti cittadini comunitari. Infattiperl’assunzionedicittadinineocomuni-tari in qualità di colf e badanti non sonostate previste alcune limitazioni o rego-leparticolari.Ai rapportidi lavorosi ap-plicherannoleregoleprevistepericitta-dini italiani.

Glistessiprincipisiapplicanoaicitta-dini che dal 1º maggio 2004 sono entratia far parte dell’Unione europea (Esto-nia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slove-nia, Ungheria, Slovacchia, RepubblicaCeca; per Cipro e Malta, invece, non so-nostatemaiprevistelimitazioniinvirtù

di particolari accordi). Il cittadino o lacittadina comunitari, una volta assunti,devono semplicemente richiedere lacartadisoggiornoperlavoroperottene-re la quale occorre esibire il contrattostipulato con il proprio datore di lavoropresentandosialternativamenteallePo-steo in questura.

Se il lavoratore è minorenne, in ag-giunta sono necessari, la dichiarazionedei genitori o di chi esercita la potestàfamiliare,vidimatadalSindaco;ilcertifi-cato di idoneità al lavoro, rilasciato do-po la visita medica dell’ufficiale sanita-rio, effettuata a cura e a spese del datoredi lavoro presso l’Asldizona.

È ammessa l’assunzione di minori neiservizi familiari all’etàminima di 15 annicompiuti, purché ciò sia compatibileconleesigenzeparticolaridituteladellasalute del minore e non comporti tra-sgressionedell’obbligoscolastico.

Piùcomplessaèlaverificadeidocu-menti, al momento dell’assunzio-ne,selalavoratricedomesticascel-

ta non è italiana nè comunitaria ma è diorigine extracomunitaria (quindi pro-vienedaunPaesedell’est,comeadesem-pio Ucraina, Moldavia o Russia oppuredalle Filippine o da un Paese del SudAmerica).

Intuttiquesticasiènecessariodistin-guere, poi, se la collaboratrice sta anco-raall’esteroo è già in Italia. Se la lavora-trice da assumere è cittadino extraco-munitario residente all’estero, in ag-giunta agli altri documenti è richiesto ilpermesso di soggiorno per motivi dilavoro.

Autorizzazione al lavoro

Per ottenere un permesso di soggiornoperunlavoratoreextracomunitarioresi-

dente all’estero si deve fare una "richie-stanominativa".

L’ingresso inItalia di lavoratoriextra-comunitari è regolato da un sistema diquote stabilite dal Governo attraversol’emanazione di un decreto, il cosiddet-to «decreto flussi», emanato una o piùvolte l’anno, che stabilisce il numeromassimodiassunzionidilavoratoristra-nieri effettuabile da parte di datori di la-voro italiani o stranieri regolarmentesoggiornanti in Italia.

Una volta pubblicato il decreto flussisulla «Gazzetta Ufficiale», sarà possibi-le per il datore di lavoro assumere unostranieroresidenteall’esterocomelavo-ratore subordinato a tempo determina-to o indeterminato, presentando la ri-chiestadiassunzionealloSportelloUni-co per l’Immigrazione, istituito pressociascuna Prefettura e responsabiledell’interoprocedimento.

COLF E BADANTI Tutte le novità8

Dall’estero la trafila del «kit»

Page 11: COLF E BADANTI

Lecondizioni

Perché la richiesta venga accettata, do-vrannosussistere quattrocondizioni:e ildatoredilavoronondeveesseresta-todenunciatoocondannatoperreatico-me rapina, furto, estorsione, etc (previ-stidagliarticoli380e381delCodicepro-cedura penale) o per reati a favoredell’immigrazione clandestina, dellosfruttamento della prostituzione o inmateriadi stupefacenti;r il lavoratore non deve essere statocondannato per i medesimi reati previ-stinelpuntoprecedenteonondeveesse-restato soggettoaun pregressoprovve-dimentodiespulsione;t laduratadell’orariodilavorononpuòessereinferiorealleventioresettimana-lielaretribuzioneminimamensiledaga-rantire deve essere almeno pari all’im-portodell’assegnosociale.u il datore di lavoro deve possedereunacongruacapacitàeconomicaperso-stenere gli oneri retributivi e assicurati-vi legati all’assunzione di unlavoratore.Semancaancheunasoladiquestecondi-zioni il datore di lavoro non otterrà l’au-torizzazione al lavoro del cittadino ex-tracomunitarioresidenteall’estero.

La domanda

Dopo l’accordo tra il ministero dell’In-ternoePosteitalianeSpa, ledomandediautorizzazione al lavoro devono essereinoltratealloSportellounicoperl’immi-grazione (presso la Prefettura) secondounaparticolareprocedura.Devonoesse-reutilizzatimodulialetturaottica,distri-buiti gratuitamente presso gli uffici po-stali,dacompilareeinviareamezzoassi-curatapostale.

Nel modulo si richiede al datore di la-vorodi:— garantire al lavoratore una retribu-zione mensile non inferiore al minimoprevisto per l’assegno sociale che per il2007èdi480 euro;— garantire un orario di lavoro setti-manalenoninferiore a20 ore;— dimostrare di possedere un redditoannuo (anche derivante dal cumulo dei

redditi dei parenti di primo grado nonconviventi) di importo almeno doppiorispettoall’ammontare della retribuzio-ne annua dovuta al lavoratore da assu-mere.Seildatoredilavoro(ouncompo-nente della sua famiglia) è affetto da pa-tologieo gravihandicap chene limitanol’autosufficienza, non è obbligato a di-mostrare il possesso della capacità eco-nomica;— assicurareladisponibilitàdiunallog-gio idoneo, conformemente alle normesull’ediliziaresidenzialepubblicaoaipa-rametriigienico-sanitarifissatidalmini-stero della Salute (es. metratura dell’ap-partamento proporzionale al numerodellepersoneche vi risiedono).

Al momento della compilazione delmodulo deve semplicemente indicareche l’alloggio è idoneo; successivamen-te, quando il lavoratore andrà a firmareil contratto di soggiorno, dovrà essereesibito il certificato checomprova l’ido-neitàalloggiativa;— impegnarsi al pagamento delle spesedi viaggio per il rientro del lavoratorenel Paese di provenienza e alla comuni-cazione di ogni variazione concernenteil rapportodi lavoro.

Il kit

Unavoltacompilatoilmodulocontenu-to nel kit, il datore di lavoro deve allega-realladomandadinullaosta laseguentedocumentazione:eilmodulodebitamentecompilato,rla fotocopiadeldocumentodi identitàdeldatore di lavoro;tuna fotocopia del passaporto, o docu-mentoequivalente,delcittadinostranie-ro;uunamarcada bolloda14,62euro.

A questo punto la domanda di assun-zionedellacolfobadanteextracomuni-tariavaspedita(dallePostealloSportel-lo unico dell’immigrazione presso laPrefettura) ed è pronta per iniziare il(lungo) percorso per ottenere il vistod’ingresso in Italia che viene rilascitodalle ambasciate o consolati italianiall’estero.

Federica Gaida

I rinforzi

COLF E BADANTI Tutte le novità9

500IncaricatiAgliSportelliunicidell’immigrazione,pressolePrefetture,èdistaccatopersonaleanchediQuestureeDpl

1.250In arrivoSarannostabilizzati650precariereclutatealtre600personeperconcluderel’esamedellepratichedeldecretoflussi2006

Page 12: COLF E BADANTI

Il modulo è stato compilato e i docu-menti pronti? La domanda di auto-rizzazione al lavoro, per un cittadi-

no o una cittadina extracomunitaria,può partire. La busta (a lettura otticadall’anno scorso) va indirizzata alloSportellounicoper l’immigrazionedel-la città in cui il datore di lavoro ha laresidenzao del luogo presso cuisi svol-gerà l’attività lavorativa e va speditaper assicurata postale (5,70 À) da unodegli uffici postali abilitati dal ministe-ro del Lavoro. Le domande vengonoesaminate seguendo un criterio crono-logico, in base all’ora e ai minuti di spe-dizione dall’ufficio postale e in relazio-ne alle quote disponibili presso ogniprovincia.

Dall’autorizzazione all’arrivo

Lo Sportello unico per l’immigrazione(ufficio nato nel 2005 presso tutte lePrefetture)valuta lacorrettezzaecom-pletezza formale della domanda, chie-dendo eventuali integrazioni al datoredel lavoro, e trasmette le richieste allaQuestura per verificare la presenza dieventuali motivi di ostacolo a caricodel datore di lavoro o del lavoratore.

Se arriva il via libera dalla Questura,loSportellounico inoltra la richiestaal-la Direzione provinciale del lavoro(Dpl),chevalutase lecondizioniconte-nute nel contratto di soggiorno assicu-rano al lavoratore il giusto trattamentoretributivo e assicurativo previsto dal-la normativa italiana.

Il percorso per ottenere il nulla ostarichiede altri passaggi: infatti, dopo ilparere positivo della Dpl, lo Sportellounico chiede al Centro per l’impiegodella provincia competente di verifica-re ladisponibilitàdi lavoratorinaziona-li o comunitari e le trasmette, per cono-scenza, allo Sportello unico per l’immi-grazione,affinché il datore di lavoro in-teressato possa scegliere tra i lavorato-

ri disponibili. Il datore di lavoro deve aquesto punto confermare la volontà diassumere il lavoratore residenteall’estero.

LoSportellounico,acquisiti tutti ipa-reri, convoca il datore di lavoro per ilrilascio dell’autorizzazione al lavorodefinitiva. Il datore di lavoro può ancherichiedere (barrando una casella nelmodulo) che sia lo Sportello unico a in-viare direttamente l’autorizzazione al-larappresentanzadiplomaticaoconso-lare italiana nel Paese di residenza delcittadino extracomunitario. Entro seimesi dal rilascio dell’autorizzazione allavoro da parte dello Sportello unico, illavoratore deve presentarsi presso ilconsolato per richiedere il visto di in-gresso per lavoro.

Entro otto giorni lavorativi dall’in-gresso in Italia, il lavoratore extraco-munitario deve recarsi allo Sportellounico per l’immigrazione per la firmadel contratto di soggiorno e per la ri-chiestadel permessodi soggiorno, ge-neralmente assieme al datore di lavo-ro, che in quell’occasione dovrà esibi-re il certificato di idoneità alloggiativa(o la ricevuta di avvenuta richiestaall’ufficio).

Idoneità alloggiativa

Un’abitazione è «idonea» quando ri-spetta i parametri minimi previsti dal-le leggi regionali e dai regolamenti co-munali inmateriadi ediliziaresidenzia-le pubblica, oppure quando rispetta lecondizioni stabilite dal ministero dellaSanità. L’idoneità alloggiativa si dimo-stra con un certificato rilasciatodall’Ufficio tecnico del Comune di re-sidenza(nelle grandicittàconviene an-darepresso i Consigli dizona), chiama-to «certificato di idoneità alloggiati-va» oppure dall’Ufficio igiene pubbli-ca della Asl (Azienda sanitaria loca-le) presso cui si trova l’abitazione. In

COLF E BADANTI Tutte le novità

Il visto si conquista così

10

Iter diversoda cittàa cittàper avereil certificatodi idoneitàalloggiativaal Comuneoalle Asl

Page 13: COLF E BADANTI

questo caso il certificato prende il no-me di «parere igienico sanitario».

Ciascun ufficio richiede particolaridocumenti, quindi è consigliabile con-trollare prima quali siano esattamente(alcuni comuni mettono a disposizio-ne anche su Internet la documentazio-ne necessaria per ottenere l’attestato).In genere, la documentazione da pre-sentare è diversa tra Comune e Asl.

Certificato del Comune: serve la ri-chiesta di rilascio della certificazione(il modulo è disponibile presso l’uffi-

cio); una marca da bollo (o due) da14,62 À; la fotocopia del documentod’identità del richiedente; la planime-tria catastale dell’alloggio; la dichiara-zione sostitutiva di atto di notorietà (ilmodulo è disponibile presso l’ufficio)relativa ai dati dell’alloggio, che devecontenere:e via, numero civico e numero dell’in-ternodell’appartamentopercuisirichie-de ilcertificato;r la dichiarazione che è a uso abitativo(non un garage, sottotetto, solaio, canti-na,ufficio,negozioo magazzino);

Il permesso di soggiorno alle Poste

COLF E BADANTI Tutte le novità11

Laproceduraperilrilascioeilrinnovodeipermessidisoggiornoai lavoratoriextracomunitari—compresicolfebadanti—ècambiataadicembrescorso.LadomandasiconsegnaallePoste,nonpiùinquestura.EsonostaticoinvoltiiPatronatie(inmodograduale)iComuniperfornireassistenzagratuitaagliimmigratinellecompilazionedellepratiche.Lanovitàriguardatutti iprincipali tipidipermessoelacartadisoggiorno,pericittadiniextraUe.Ilsistemaèfacoltativopericittadinicomunitari.Eccoilpercorsodaseguire:

Lavorosubordinato.Chièalprimorilasciodelpermessodisoggiorno(èilcasoditutti i lavoratoriextraUechestannoarrivandoinItaliaconildecretoflussi)haottogiorniditempoperrecarsialloSportellounicoperl’immigrazione,percompilareiduemodulinecessari,contestualmenteallafirmadelcontrattodisoggiorno.ÈilfunzionariodelloSportellounicoacompilareonlineestampareimodulidelpermessodisoggiornoeaconsegnarli, insiemeallabustaprestampataconstrisciagialla,allavoratoreimmigrato,chesirecaaquelpuntoinunodei5.332ufficipostaliabilitati,per laspedizioneapagamento.

Rinnovodelpermesso.Il lavoratoresubordinato(perciòanchecolfebadante)chedevepresentaredomandadirinnovodelpermessodisoggiorno,puòritirareintutti i14milaufficipostali

italianiikitcontenenti lamodulisticaeleistruzionimultilingueperlacompilazione(attenzioneascrivereastampatelloconpennaainchiostronero).Riempiti imoduli,bisognaallegareladocumentazionenecessaria(diversasecondoil tipodipermesso)eunacopiadelpermessoscaduto,facendoattenzioneautilizzaresemprefotocopieinformatoA4.Labustavaspeditainunodeglioltre5milaufficipostalidicuisopra.

Consegnaecosti.Ladomandadirilascioorinnovovaconsegnatainbustaaperta,insiemeallamarcadabolloda14,62euro.Ilcostodispedizionetramiteassicurataèdi30euro.Inuovipermessisonoperòditipoelettronico.Percoprirneicostibisognapagareunulteriorebollettinodi27,50euro,reperibileintuttigliufficipostaliabilitatiaricevereledomande.Laricevutadiversamentovainseritanellabusta.L’impiegatopostale identificalostraniero,verificachenellabustacisianoidocumenti fondamentali.Erilasciaunaricevutachesostituisceatuttiglieffetti l’attuale"cedolino"echevaconservataconcura.Quest’ultimariportaicodicidi ingressoall’areariservatadelsitowww.portaleimmigrazione.itdoveèpossibileaccedereperconoscerelostatodiavanzamentodellapratica.Informazionianaloghesipossonoaverechiamando,alcostodiunatelefonataurbana,ilcontactcenterpredispostodall’Ancialnumero848.855.888.

PatronatieComuni.Chipreferiscepuòrecarsinellasedediunpatronato(onegliufficicomunalidiunadellecittàdoveilservizioèattivo)perricevereassistenzagratuitaequalificataper lacompilazione.Qui,èunimpiegatoacompilareonlineladomanda(chenondovràperciòessere"scannerizzata"dalCentroservizidiPoste)eastamparelamodulistica,dainserirenell’appositabustaeconsegnaresempreall’ufficiopostale.Sulportaleimmigrazionesonodisponibili tutteleinformazionieifacsimilesucomecompilaremanualmenteledomande,nonchégliindirizzidiufficipostali,patronatiecomunicoinvoltinellanuovaprocedura.

Icontrolli.LaQuesturacompietuttigliaccertamentinecessariperil rilasciodelpermessoecontrollasecisonodocumentimancanti(nelqualcasosaràchiestaun’integrazione).Poiinviaunaraccomandataallostranieropercomunicargli ilgiornoincuidovràpresentarsiperleimprontedigitalielaconsegnadiquattrofototessera.Unsecondopassaggioinquesturasarànecessarioperritirareilpermesso.IcittadiniUevengonoconvocatiinvecesolounavolta:andrannodirettamentearitirarelacartadisoggiornoconsegnandolefoto.Perleggeilrilascioeilrinnovodelpermessodeveavvenirein20giorni.Lanuovaproceduraèinfasedirodaggio.Questitempicosìceleriperoranonsonorispettati.

Andrea Gagliardi

Page 14: COLF E BADANTI

t che la casa ha il bagno, la luce, l’acquacorrenteed èallacciato alle fogne;u che non esistono dei provvedimentidellaAsldaiqualirisultichelacasaèmal-sana,umidae quindi«non abitabile».

Ladomandapuòesserepresentataan-chedaunapersonamunitadidelegaefo-tocopia del documento di identità di co-lui che richiede il certificato di idoneità.Se il richiedente è ospitato e non è resi-dente nell’alloggio, dovrà allegare la di-chiarazione di ospitalità gratuita compi-lata e firmata dal titolare dell’alloggiocon copia del suo documento d’identità.Il certificato rilasciato dal Comune valeseimesi.

Certificatorilasciatodalla Asl (pare-re igienico sanitario): serve il facsimiledidomandasumoduloreperibilepressol’ufficio;piantaplanimetricadeilocali;ri-cevuta pagamento tassa regionale; foto-copiadeldocumento di identità.

Se il datore di lavoro, prima di ottene-re il nulla osta al lavoro o anche prima

dellastipuladelcontrattodi lavorodeci-dedinonvolerpiùinstaurareil rapportodi lavoroconilcittadinoextracomunita-rio,puòdecideredi interromperelapro-cedura comunicandolo alla Sportellounico. Se il cittadino extracomunitario ègià arrivato in Italia, il datore di lavorodovrà farsi carico delle eventuali spesedirimpatriodellavoratore.Seillavorato-re extracomunitario già lavora pressoun datore residente in Italia non può es-sere regolarizzato con il meccanismodei flussi.

In realtà, la maggior parte dei datori dilavoro occupa irregolarmente lavorato-ristranierisenzapermessodisoggiorno,e questi stessi datori di lavoro presenta-no la richiesta di autorizzazione al lavo-ro allo Sportello unico. Nel momento incuivienerilasciatal’autorizzazionealla-voro, il cittadino extracomunitario co-munque deve far ritorno in patria per ri-chiedere alla rappresentanza diplomati-ca o consolare italiana il visto di ingres-soper lavoro.

Mascia Salvatore

Lacolfo labadantehannogià ilpermessodi lavoro? Per

essereconsiderateregolarmentesoggiornanti in Italiadevonoessere inpossesso diunpermessodi soggiorno rilasciatoper:— motividi lavorononstagionale;— motivi familiari;— motividi studio;— asilopolitico, motiviumanitari,protezionesociale.

Èun’ipotesichesiverificaquandosiassumeunacollaboraticeche hagià lavoratoinItalia,percui oltreaidocumentidinorma, ildatoredilavorodeve verificareche si trattidiun permessodi soggiornovalido.La lavoratriceviene così

assuntadirettamentedaldatoredi lavoro indipendentementedall’emanazionedel decretoflussi, secondo laproceduraprevistaper l’assunzione deicittadini italiani.

Casi particolari

Seil lavoratoreè sprovvistodiunpermessoidoneo all’assunzione,adesempio unpermesso disoggiornoper turismo, ildatore dilavorononpuò procedereall’assunzioneregolare,ma dovràseguire laproceduradellarichiestanominativa conildecreto flussi.

L’assunzionedi unlavoratoreitalianoo già inItalia, conregolarepermesso di soggiorno,puòesserea tempo

indeterminatoodeterminato.L’assunzioneatempodeterminatoperò èammessasoloperspecifiche fattispecie quali lasostituzione,ancheparziale,dilavoratorimalati, infortunati, inmaternitào in ferie.

Il titolare diun permesso disoggiornoper studiopuò peròessereassunto soloperuntempononsuperiorea20 oresettimanali, anchecumulabili, per52settimane, fermo restandoillimiteannualedi 1.040ore.

Ildatore di lavorocheoccupaallepropriedipendenze uncittadinoextracomunitariosprovvistodipermesso disoggiornoo conun permesso disoggiornononidoneoall’assunzione(esempioturismo)èpunitocon l’arrestoda tremesiaunanno eun’ammendadi 5milaeuroperciascun lavoratoreirregolareoccupato.

Se il candidato straniero è già in Italia

COLF E BADANTI Tutte le novità

Conil giustopermesso

12

Page 15: COLF E BADANTI

Trovare un accordo sulle condi-zioni di lavoro è un passaggiochiave della trattativa tra il dato-

re e il lavoratore domestico. In questafase si deve tener conto delle disposi-zioni del nuovo contratto collettivonazionale per il lavoro domestico (invigore dal 1º marzo 2007 al 28 febbraio2011). Le parti possono stabilire condi-zioni economiche e normative diverseda quelle previste dalle norme, purchépiù favorevoli per il lavoratore.

Le condizioni di lavoro da contratta-re sono le mansioni; la categoria; l’ora-rio; vitto e alloggio; la retribuzione; ilgiorno di riposo; le ferie e le mansioniPer prima cosa dovranno essere defini-te le mansioni che il lavoratore o la la-voratrice domestica dovrà svolgere.Queste fanno riferimento a tre aree,qui di seguite definite:

1) area direttiva: posizioni di lavorocaratterizzate da responsabilità di co-ordinamento e autonomia decisionale(es. livello DS);

2) area dell’assistenza: lavoratoriaddetti all’assistenza e alla cura dellepersone, con mansioni di caratterenon sanitario;

a) assistenti a persone non autosuffi-cienti, con specifico attestato di forma-zione professionale (es. livello DS).

b) assistenti a persone non autosuffi-

cienti, privi di attestato di formazioneprofessionale (es. livello CS).

c) assistenti a persone autosufficien-ti (es. livello BS).

3) area dei servizi familiari: lavora-tori che svolgono mansioni relative al-la vita familiare;

a) addetti a lavori che richiedono co-noscenze di base (livello B);

b) addetti a mansioni esecutive pret-tamente manuali (livello A).

Sulla base della mansione svolta, siprovvederà a inquadrare il lavoratorein una specifica categoria di lavorodomestico. In caso di mansioni pluri-me, ai fini dell’inquadramento in cate-goria di lavoro, le mansioni di assisten-za sono considerate prevalenti sulle al-tre.

Le nuove categorieL’inquadramento in una categoria di la-voro domestico è rilevante ai finidell’applicazione della retribuzioneminima, della durata del periodo diprova e della progressione automaticadi carriera. Nel contratto collettivo na-zionale per il lavoro domestico si indi-viduano quattro categorie di lavoro do-mestico, a ciascuna delle quali corri-spondono 2 parametri retributivi, il su-periore dei quali è definito «super»(schematizzate nella pagina seguen-te).

Così il nuovo accordoha ridisegnato la «carriera»

COLF E BADANTI Tutte le novità13

Le mansioni

Chi puòcontaresul possessodel diplomaodi unattestatospecificoèall’apicedelle figure

Page 16: COLF E BADANTI

La riforma del mercato del lavoro— la legge Biagi — ha introdottoun’ulteriorecategoriacheinteres-

sa i lavori occasionali, per la precisio-ne «i piccoli lavori domestici di straor-dinario, compresa l’assistenza domici-liare ai bambini e alle persone anziane,ammalate,oconhandicap».

Glioccasionali

Solo lavoratori identificati esplicita-mente dalla legge, rientrano in que-sta categoria e l’attività si deve svol-gere entro precisi limiti temporali: idisoccupati da oltre un anno, le casa-linghe, gli studenti e i pensionati, i di-sabili e i lavoratori extracomunitariregolarmente soggiornanti in Italianei sei mesi successivi alla perditadel posto di lavoro. La durata com-plessivadell’attività nondeve supera-

re 30 giorni annuali e il compenso an-nuale non deve essere superiore a5mila euro.

Caratteristica di questi rapporti è lasemplificazione sia delle procedure diassunzione e pagamento dei contributisiadelleretribuzioni,sostituitedabuo-ni (voucher) del valore nominale di 10Àperognioradilavoro,checompren-dono lo stipendio e i contributi Inps eInail; i vocher possono essere riscossisolodasocietàautorizzate,chetratten-gono2,5Àperognuno.

Il job sharing

Altra novità della legge Biagi, recepitadalnuovocontrattonazionale,è la pos-sibilità che due lavoratori assumanoin solido l’adempimento di un’unicaobbligazione lavorativa. Ciascuno deidue resta personalmente e direttamen-

Una «squadra» in otto livelli

COLF E BADANTI Tutte le novità

Dai voucher ai turni di notte

14

LIVELLO A:prestatori di lavoro generico,non addetti all’assistenza di persone,e coloro che svolgono attivitàprettamente manuali o di fatica,sprovvisti di esperienza professionaleo con esperienza professionalenon superiore a 12 mesi (esempioaddetto alle pulizie, addetto algiardino per lavori di manutenzioneordinaria, aiuto di cucina, addetto allalavanderia, stalliere, assistente aglianimali domestici). Personale chesvolge le proprie mansioni sottodiretto controllo del datore di lavoro.

LIVELLO A SUPER:addetto alla compagnia di personeautosufficienti, senza effettuarealcuna prestazione di lavoro; babysitter con mansioni occasionalie/o saltuarie di sola vigilanzadei bambini.

LIVELLO B:lavoratori con esperienza,che svolgono mansioni implicantispecifiche capacità professionalianche a livello esecutivo (esempiocollaboratore polifunzionale,cameriere, custode, autista).

LIVELLO B SUPER:assistente a persone autosufficienti(anziani o bambini) che svolge ancheattività connesse alle esigenze di vittoe alla pulizia della casa.

LIVELLO C:lavoratori che operano con totaleautonomia e responsabilitàin possesso di specifiche conoscenzedi base, sia teoriche che tecniche(esempio cuoco).

LIVELLO C SUPER:assistente a persone nonautosufficienti non in possesso

di alcun diploma professionale(badante), comprese le attivitàconnesse alle esigenza di vittoe alloggio e pulizia della casadegli assistiti.

LIVELLO D:lavoratori, in possesso di attestatiprofessionali, che con pienaautonomia decisionalee responsabilità seguono il menagedella casa per esplicito incaricodel datore di lavoro (esempioistitutore, puericultrice, governante,maggiordomo, capo cuoco).

LIVELLO D SUPER:assistente a personenon autosufficienti in possessodi un diploma professionale o di unattestato specifico riconosciuto dalloStato o da enti pubblici (esempioinfermiere diplomato generico,assistente geriatrico);direttore di casa.

Page 17: COLF E BADANTI

te responsabile dell’adempimento del-l’intera obbligazione lavorativa. Il con-trattodilavorodeveessere,inquestica-si, stipulato in formascritta.

Nellaletteradiassunzionedevonoes-sere indicati il trattamento economicoenormativospettanteaciascunlavora-tore, nonché la misura percentuale e lacollocazionetemporaledellavorogior-naliero, settimanale, mensile oannualeche si prevede venga svolto da ciascu-no dei due lavoratori. I due lavoratoripossono determinare, discrezional-mente e in qualsiasi momento, sostitu-zioni fra di loro,nonché modificare i ri-spettiviorari di lavoro.

Il trattamento economico e normati-vo di ciascuno dei due lavoratori è ri-proporzionato in ragione della presta-zionelavorativaeffettivamenteesegui-ta da ciascun lavoratore. Eventuali so-stituzioni da parte di terzi, nel caso diimpossibilitàdiunoodientrambiilavo-ratoricoobbligati, sono vietate.

Salvo diverse intese fra le parti, ledimissioni o il licenziamento di unodei lavoratori coobbligati comporta-no la cessazione dell’intero contrattodi lavoro. Se su richiesta del datore dilavoro o su proposta dell’altro presta-tore di lavoro, quest’ultimo si rendadisponibile ad adempiere l’obbliga-zione lavorativa, interamente o par-zialmente il contratto di lavoro ripar-tito si trasforma in un normale con-tratto di lavoro subordinato (articolo2094 Codice civile). Analogamente èdata facoltà al lavoratore di indicarela persona con la quale, previo con-senso del datore di lavoro, egli potràassumere in solido la prestazione dilavoro. In ogni caso, l’assenza di inte-sa fra le parti comporterà l’estinzionedell’intero vincolo contrattuale. IlCcnl individua altre due nuove cate-gorie di lavoratore domestico.

Presenza notturna

Il personale assunto esclusivamenteper garantire la presenza notturna,che dovrà essere interamente compre-

satraleore21ele8,nonprestaassisten-za ma soltanto compagnia. Durantel’orario di servizio, il datore di lavoroha l’obbligo di consentire al lavoratoreilcompletoriposonotturnoinunallog-gio idoneo. La categoria per le mansio-nidiattesaèunica,cosìcomeilminimoretributivo. Qualora venissero richie-ste al lavoratore prestazioni diversedallamerapresenza, queste nonsaran-no considerate lavoro straordinario,bensìretribuiteaggiuntivamenteinba-se alla tabella C dei minimi retributivirelativaalavoratorinonconviventi,so-loperiltempoeffettivamenteimpiega-toeconleeventualimaggiorazionicon-trattuali.

Assistenza notturnaCategoria specifica di lavoratori adibi-ti all’assistenza è quella del personale,noninfermieristico,esplicitamenteas-sunto per discontinue prestazioninotturne di cura alla persona, all’in-fanzia, ad anziani, a portatori di handi-capoammalati(inquadratinellivelloBsuper) o a soggetti non autosufficienti(inquadrati nel livello C super o D su-per), la cui durata dev’essere intera-mentecompresatra leore 20 e leore 8.

Il carattere di discontinuità cui si fariferimento riguarda la natura stessadella prestazione, che prevede attesama non sempre assistenza. Il lavorato-re si obbliga perciò a garantire al dato-redi lavoro lapropriadisponibilitàallosvolgimento di prestazioni di assisten-za in modo discontinuo o intermitten-te e in un arco di tempo predefinito, in-dicatodall’orariodi lavoro.

Aquesti lavoratori ildatoredi lavorodovrà corrispondere la retribuzioneprevistaperl’assistenzanotturnaprevi-stanellatabellaD,nonchélaprimacola-zione,lacenaeun’idoneasistemazioneper lanotte.

Il lavoratore addetto allo svolgimen-todimansioniplurimehadirittoall’in-quadramentonellivellocorrisponden-teallamansioneprevalente.Lemansio-ne di assistenza alla persona sono rite-nuteprevalenti.

Mascia Salvatore

COLF E BADANTI Tutte le novità15

Page 18: COLF E BADANTI

Il nuovo contratto di lavoro per i collaboratoridomestici tenta di coniugare una maggioreflessibilità nella gestione del rapporto di lavoro

con la specificità del rapporto stesso che prevede,spesso, la convivenza del lavoratore con lafamiglia datrice di lavoro.

Già il precedente contratto nazionale avevaintrodotto la possibilità del rapporto di lavoro atempo parziale, limitatamente ai lavoratoristudenti di età compresa fra 16 e 29 anni, chepotevano essere assunti in regime di convivenzacon un orario di 25 ore settimanali.

Conviventi in part-time

La tipologia del part-time viene, ora, estesadall’articolo 15, commi 2 e 3, a ulteriori categorie:— lavoratori conviventi inquadrati nei livelli C, B eB super;— studenti di età compresa fra 16 e 40 annifrequentanti corsi di studio al termine dei qualiviene conseguito un titolo riconosciuto dallo Statoovvero da enti pubblici.

Questi lavoratori possono essere assunti inregime di convivenza con orario fino a 30 oresettimanali a condizione che il loro orario dilavoro sia interamente collocato in una delle fasce:— tra le ore 6.00 e le ore 14.00;— tra le ore 14.00 e le ore 22.00;— nel limite massimo di 10 ore al giorno nonconsecutive, in non più di tre giorni settimanali.

Ciò che rileva è che, qualunque sia l’orario dilavoro osservato nel limite massimo, spetta aquesti lavoratori la retribuzione prevista dallatabella B allegata al contratto in esame, fermorestando altresì lobbligo di corresponsionedell’intera retribuzione in natura:

— livello B: 500 euro;— livello BS: 525 euro;— livello C: 580 euro.

L’assunzione con queste modalità deve risultareda atto scritto, firmato da entrambe le parti, da cuirisulti lorario effettivo di lavoro concordato e lasua collocazione temporale nellambito delle fasceorarie sopra individuate.

Straordinarie part-time

Eventuali prestazioni lavorative eccedenti l’orarioeffettivo di lavoro, concordato nell’atto scritto,avranno come compenso la retribuzione globaledi fatto oraria, se collocate allinterno dellatipologia di suddivisione dellorario adottata; leprestazioni collocate temporalmente al di fuori ditale tipologia saranno invece pagate con laretribuzione globale di fatto oraria e con lemaggiorazioni previste per le prestazionistraordinarie:— del 25%, dalle ore 6.00 alle ore 22.00;— del 50%, dalle ore 22.00 alle ore 6.00;— del 60%, se prestato di domenica o in una dellefestività identificate dal contratto stesso.

Su accordo delle parti, il contratto part-timepotrà, per iscritto, essere trasformato in rapportodi convivenza con durata normale dell’orario dilavoro e viceversa.

È utile, a questo proposito, evidenziare che ladurata normale dell’orario di lavoro è stabilita inun massimo di dieci ore giornaliere, nonconsecutive, per un totale di 54 ore settimanali peri lavoratori conviventi; entro un massimo di ottoore giornaliere non consecutive, per un totale diquaranta ore settimanali, distribuite su 5 o 6 giorniper i lavoratori non conviventi.

Diverso dal part-time è l’altra novità introdottadal contratto nazionale in vigore da marzo: illavoro «ripartito», o «job sharing» come vienechiamato nei Paesi anglosassoni. Si tratta di unparticolare contratto con il quale due lavoratoriassumono in solido l’adempimento di un’unicaprestazione lavorativa (articolo 41 del Dlgs 10settembre 2003, n. 276). Entrambi i lavoratoririspondono dell’unica obbligazione assunta, di cuisono, ciascuno di essi, personalmente edirettamente responsabili.

Alfredo Casotti

COLF E BADANTI Tutte le novità16

Lavora part-timee vive in famiglia:la nuova formulaconveniente

Page 19: COLF E BADANTI

Perevitarelitigi,l’orariodilavorodome-stico va sempre definito in anticipo.Laprimadistinzioneètralavoratori:

— aore:seprestanogiornalmenteun’atti-vitàlavorativainferiorealle4ore;— a mezzo servizio: se lavorano almeno4oregiornaliere,perunmassimodi8ore;— aserviziointero:selavoranooltrele10ore giornaliere e convivono con la fami-gliacheoffreloro,oltrelaretribuzionepat-tuita,anchevittoealloggio.

Un orario di lavoro superiore alle 8 orenonèconsentitosenonaiconviventi.Perilpersonaleaservizio intero,è ildatoredi la-voroafissarel’orario,mentreperilservizioridottooaorel’orariosaràconcordatofraleparti.Inentrambiicasi,nell’intesadovràes-sere rispettato il diritto del lavoratore a unconvenienteriposoduranteilgiornoeaunriposonotturnodialmenoottooreconsecu-tive. In particolare, il contratto nazionaleperillavorodomesticofissaiseguentilimi-ti massimi all’orario di lavoro concordatofraleparti.Iminimivarianoasecondacheilavoratorisianoomenoconviventieriguar-danoesclusivamenteilavoratorichepresta-nolaloroattivitàperalmeno4ore.

Il diritto al riposoColfebadanticonviventihannodirittoaunriposodialmeno11oreconsecutivenell’arcodella stessa giornata e a un riposo interme-dio non retribuito, normalmente nelle orepomeridiane,noninferiorealledueore.Perilnonconviventevalecomelimiteilmassi-modiorelavorabilinell’arcodellagiornata.

Il consumo del pastoIl tempo per la consumazione del pasto,sul posto di lavoro, sarà convenuto tra leparti.Poichèsitrattadiuna"pausa",senzaeffettuare prestazioni lavorative, non vie-necomputatonell’orariodilavoro.

RecuperooreÈ possibile accordarsi per il recupero dieventualiorenonlavorate,pernonpiùdi2ore giornaliere, da retribuire come orarionormaleenonstraordinario.

LavoronotturnoL’attività lavorativa prestata fra le ore 22 eleore6,enonprevistadall’accordodilavo-ro, deve considerarsi lavoro notturno edev’esserecompensatoconunamaggiora-zionedel 20%dellaretribuzionebaseora-riaconcordata.Illavoronotturnoprestatooltreilnormaleorariodilavoroèdaqualifi-carsi come lavoro straordinario notturno,conmaggiorazione pari al 50% della retri-buzione base oraria. Nel casi di lavoro aore, si considera lavoro notturno quellosvoltoper almeno 7 ore consecutive tra lamezzanotteelecinquedelmattina.

StraordinariIl lavorooltreladuratamassimaprevistadeveconsiderarsilavorostraordinario.

Ildatoredilavorohadirittoachiedereallavoratore una prestazione lavorativa, ol-tre l’orario concordato, almeno con ungiornodipreavviso.

Il lavoratorepuòrifiutarsidisvolgere laprestazionesoloinpresenzadiungiustifi-catomotivo.

Federica Gaida

COLF E BADANTI Tutte le novità17

Un codice su orario e pause

Page 20: COLF E BADANTI

P roseguiamo la rassegna dei dirit-ti e doveri contenuti nel "Codi-ce" di buona condotta che datore

di lavoroecollaboratori familiari devo-no rispettare. In base alle mansioni eall’orario concordati, nonché alla ri-chiesta da parte del datore di lavoroche il lavoratore conviva con la fami-glia, spettano: vitto, alloggio, entram-bi o nessuno dei due.

Nei casi in cui l’obbligo sia previsto,il datore di lavoro dovrà garantire:— un vitto che assicuri una nutrizionesana e sufficiente;— un ambiente di lavoro non nocivoall’integrità fisica e morale;— un alloggio idoneo a salvaguardar-ne la dignità e la riservatezza.

Lavoratori conviventi: vitto e allog-gio e indennità di vitto e alloggio.

Lavoratori con orario giornalieropario superiore alle sei ore: seè previ-

sta la presenza continuativa sul postodi lavoro, ha diritto al pasto o comun-que a un’indennità pari al valore con-venzionale del vitto.

Lavoratori addetti a prestazioninotturne di cura alla persona (tra leore 20.00 e le 8.00): diritto alla primacolazione e alla cena, o comunque aun’indennitàparial lorovalore conven-zionale, e a un’idonea sistemazioneper la notte.

Qualora il datore di lavoro non prov-veda direttamente al pasto, dovrà es-sere corrisposto al lavoratore un’in-dennità pari al suo valore convenzio-nale. Il valore convenzionale dell’in-dennità vitto e alloggio viene stabilitodi anno in anno da una commissionenazionale presso il ministero del Lavo-ro. Le informazioni sul valore della in-dennità di vitto e alloggio possono es-sere trovate sul sito dell’Inps o del mi-nistero del Lavoro.

Ai collaboratori familiariconviventi il datoredi

lavoroè tenutoad assicurarevittoed alloggio,valeadirechealcollaboratore dovràesserefornitounalloggio «idoneoasalvaguardarne ladignitàe lariservatezza»(articolo34 delcontrattocollettivo)edovrannoessereerogatiduepastigiornalieri tali daassicurare«un’alimentazionesanae sufficiente».

Ilvittoe l’alloggiocostituiscono, insomma,unaformadi retribuzione innatura

ilcui valoreèfissatonellatabellaF allegata alcontrattonazionaledi lavoro(siveda inalto).

Ilvaloreconvenzionale divittoe alloggiorileva per laretribuzionedeiperiodi incuiquestinonvengono erogati,peresempiodurante i periodidiferie.Diquestovalore si tienecontoper determinare le fasceretributivediappartenenzaaifinidelcalcolo deicontributi,nonchéai fini delcalcolo deltrattamentodi fine rapporto(Tfr).Di fatto, quindi, inun

mesenelqualerisultino 27giorniretribuiti, comenelmesedimarzo2007, il valoremensileconvenzionaledelleprestazionidivittoe alloggioèpariaeuro126,63(4,69 x 27),valorecheandràasostituirequellocalcolatoconilprecedentecontrattodi 122,58(4,54x 27) .

Ivalori convenzionalidelvittoe dell’alloggiosonoannualmenterivalutaticon lestessemodalitàprevisteperl’adeguamentodeiminimiretributivi,da partedell’appositaCommissionenazionaleconvocata,entro il 20dicembrediciascun anno,dalministerodel Lavoro.

M.R.G.

Conviventi

Valori convenzionali

La cifra «sostitutiva»

COLF E BADANTI Tutte le novità

Il diritto a vitto e alloggio

18

1,637Pranzo e/ocolazione

1,637Cena

1,416Alloggio

4,69À

TotaleImportocomplessivodell’indennitàsostitutiva2007divittoealloggio

Page 21: COLF E BADANTI

Unveroe proprio"negoziato".Convie-ne sedersi intorno a un tavolo per ac-cordarsisullostipendio,oretribuzio-

ne, che può essere quantificato su base ora-ria o mensile. Accordarsi e mettere nero subiancoilpiùpossibile.Inoccasionedelpaga-mento dello stipendio, al datore di lavoroconviene predisporre (in duplice copia, unaperil lavoratorefirmatadaldatoredi lavoro,el’altraperildatoredilavorofirmatadallavo-ratore),unprospettopaga(facsimiliapagina23 e 24), in cui sono riportate e quantificatetutte le componenti della retribuzione. Nonèunobbligo,mapermetteràaldatoredilavo-roditutelarsiincasodicontroversie.

Ilprospettopagaècompostodanovevoci:retribuzione mensile o paga oraria pattuita;indennitàdivittoealloggio;scattidianziani-tà; ore di lavoro straordinario; ore di lavorostraordinarionotturno;oredilavorodurantelefestività,tredicesima;superminimoindivi-duale;ritenuteInpsacaricodellavoratore.

Ildatoredi lavoro,arichiestadel lavorato-re, è tenuto a rilasciare, entro fine marzodell’anno successivo a quello di riferimento,una dichiarazione dalla quale risulti il totaledelle somme erogate al lavoratore nell’arcodell’anno: si tratta di un attestato sostitutivodelCud(certificazioneunicadeicompensi),utileai finidelladichiarazionedeiredditidellavoratore.

La retribuzione baseNel negoziare le condizioni contrattuali, leparti sono libere di trovare un accordo, ma

non possono mai concordare uno stipen-dioinferioreaiminimicontrattualiindica-tidalla legge.Per controllare i minimire-tributiviaggiornati(sivedalatabellanel-la pagina successiva) si può consultare ilsitodell’Inps,www.inps.it,consultandolasezionelavoratoridomestici.

Vitto e alloggioAllavoratoreconviventedeveesserecor-rispostoil"compensosostitutivo"divit-to e alloggio per compensare quello chelaleggeconsideraun"disagio":lapossibili-tàdigoderedivittoealloggioinmodoau-tonomo. L’obbligo del datore di lavoro diprovvederealvittoeall’alloggioincasodiconvivenza può essere infatti positivoall’inizio,soprattuttoperlelavoratriciim-migrate,perchécosìhannounpostodovedormire, ma successivamente diventa unproblemaperchédifficilmenteriesconoagodere di una vita propria. Al lavoratoreconviventedovràesserecorrispostoilcor-rispettivoconvenzionaledelvittoeallog-giopertuttiigiornidiferiegoduti.

Scattidi anzianitàGliscattidianzianità,parial4%dellaretri-buzione effettiva, spettano al lavoratoreper ogni biennio di servizio svolto pressolo stesso datore di lavoro. Gli scatti di an-zianità non possono essere inclusinell’eventualesuperminimo.

StraordinariLaretribuzioneorariadacorrispondereal

Puzzle di voci in busta pagacon importi a ore o mensili

COLF E BADANTI Tutte le novità19

Lo stipendio

I valoriconcordativannoaggiornatitenendocontodi festivi,straordinarieanzianità

Page 22: COLF E BADANTI

lavoratore in caso di lavoro che eccede ladurata massima prevista deve essere mag-gioratanelmodoseguente:— se si svolge tra le ore 6 e le ore 22: del 25percento;— traleore22alleore6(straordinarionot-turno):maggioratadel50percento;— sevieneprestatanellagiornatadidome-nicaodifestività:maggiorazionedel60percento.

Le ore di lavoro prestate dai lavoratorinonconviventieccedentileore40efinoal-le ore 44 settimanali — ore effettuate tra le6ele22—sarannocompensateconlamag-giorazionedel10percento.

Straordinario notturnoIl lavoro notturnoprestatooltre ilnormaleorario è considerato straordinario nottur-no,ecometalevaindicatonelprospettopa-ga come straordinario notturno, con mag-giorazioneparial50%dellaretribuzioneba-seoraria.

FestivitàLalegge riconosce al lavoratore le festivitànelle giornate del 1˚e 6 gennaio, lunedì diPasqua,25aprile,1˚maggio,2giugno,15ago-sto, 1˚novembre, 8, 25 e 26 dicembre, e delSanto patrono del luogo in cui si svolge ilrapportodi lavoro. Inqueste giornateal la-voratore spettano il riposo e la retribuzio-ne. Perciò, in caso di prestazione lavorati-va, la retribuzione oraria dovrà esseremaggioratadel60percento.Sottolavocefestivitàvannoancheincluseleoredilavo-ro svolte durante il riposo settimanale.Qualoravenganoeffettuateprestazioninel-leorediripososettimanalenondomenica-le,essesarannoretribuiteconlaretribuzio-ne globale di fatto maggiorata del 40 percento.Ilripososettimanaledomenicaleèir-rinunciabile.Qualorafosserorichiestepre-stazionidilavoroperesigenzeimprevedibi-liechenonpossanoesserealtrimentisoddi-sfatte, le ore di lavoro saranno retribuiteconlamaggiorazionedel60%dellaretribu-zionebase.

TredicesimaAilavoratoridomestici spettaunamensili-tà di retribuzione aggiuntiva, in tutto e pertuttouguale alla retribuzione mensile con-cordata, da corrispondere entro il mese didicembreinoccasionedelNatale.Percolo-rolecuiprestazioninonraggiungesserounanno di servizio, saranno corrisposti tantidodicesimi di tali mensilità quanti sono imesidelrapportodilavoro.Latredicesima

mensilitàmatura anchedurante le assenzepermalattia, infortunio sul lavoro emater-nità,neilimitidelperiododiconservazionedel posto e per la parte non liquidata daglientipreposti.

Superminimo individualeIlsuperminimoèunaquotaaggiuntainmo-dofacoltativoallaretribuzionedapartedeldatore di lavoro che vuole premiare il di-pendente. Viene indicata come extra nelprospettopaga.

I contributiIldatoredi lavoroètenutoper leggealver-samentodeicontributiprevidenzialiInpsafavoredel lavoratoredomestico.Diquestoimportocomplessivo,unafrazioneèacari-codellavoratore.Perlegge,ildatoredilavo-ro ha il diritto di sottrarre questa quota delcontributo dallo stipendio del lavoratore.Inpratica,questoavvienedirado,datol’im-portominimodellaquota.Nellabustapagalaretribuzioneallordodeicontributiacari-co del lavoratore va distinta dalla retribu-zionenetta.

Mariangela Lioy

COLF E BADANTI Tutte le novità20

I nuovi minimi

Stipendio mensile

Lavoratori conviventi(valori mensili)

livello A 550

livello AS 650

livello B 700

livello BS 750

livello C 800

livello CS 850

livello D 1.000+

indennità150

livello DS 1.050+

indennità150

Lavoratori part-time(articolo 15, 2º comma)valori mensili

livello B 500

livello BS 525

livello C 580

Stipendio orarioLavoratori non conviventi(valori orari)

livello A 4,0livello AS 4,7livello B 5,0livello BS 5,3livello C 5,6livello CS 5,9livello D 6,8livello DS 7,1

Stipendio mensileAuto-suff.

Nonautosuff.

Assistenza notturna

livello BS 862,5 —

livello CS — 977,5

livello DS — 1.207,5

Stipendio mensile

Presenza notturna

Livello unico 577,5

Page 23: COLF E BADANTI

Guida agli esempi

COLF E BADANTI Tutte le novità

BABY SITTER36 ore a settimana,non convivente

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

A super 698,88 109,2 34,32 842,4

B 745,68 109,2 34,32 899,2

B super 792,8 109,2 34,32 936

VECCHIO CONTRATTO

2˚livello 670,02 109,2 34,32 813,54

COLF «FISSA»Convivente,54 ore alla settimana,

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

B 646,54 170,1 53,46 870,1

B super 696,54 170,1 53,46 920,1

VECCHIO CONTRATTO

2˚livello 518,05 170,1 53,46 741,61

21

COLF A TEMPO PIENO Domestica con la necessariaesperienza non convivente,30 ore alla settimana

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

B super 660,4 91 28,6 780

VECCHIO CONTRATTO

2˚livello 558,35 91 28,6 677,95

BADANTE PER NONAUTOSUFFICIENTEConvivente,54 ore alla settimana

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

CS 796,54 170,1 53,46 1.020,1

DS 996,54 170,1 53,46 1.220,1

VECCHIO CONTRATTO

2˚livello 518,05 170,01 53,46 741,61

1˚livello S 723,81 170,01 53,46 947,82

Gliesempipropostiintendonoevidenziareledifferenzeretributive,senzatenercontodelpossibiledifferimentodel50%percentodell’aumentoesenza,ovviamente,scenderenell’analisidellemansioniprevalentementesvolte.

Conlaretribuzionedimarzo2007sonoscattatigliaumenticontrattualiprevistidall’accordodel1 f̊ebbraio2007dirinnovodelcontrattodilavorodomestico.Idatoridilavorononhannoperòsolol’aggiornamentoretributivodaaffrontare:ilnuovocontratto,infatti,riclassificailavoratoriepassadallequattrocategoriedelprecedentecontratto(1S,1,2e3)agliottolivelliattuali.

Ènecessaria,pertanto,laverificadelle

effettivemansionisvoltedalcollaboratorefamiliareedellapermanenzanellacategoriadiinquadramentoiniziale.Peresempio,seilcollaboratorefamiliareèstatoassuntodapiùdi12mesiconcompitigenericifracuinonrientral’assistenzadipersone(terzacategoriadelvecchioCcnl)occorreorainquadrarlonellivelloAsuperenonnellivelloA,alqualeappartengonoinveceicollaboratorifamiliari—qualiaddettiallepulizieeaiutidicucina—,prividiesperienzaprofessionaleoconesperienzanonsuperioreadi12mesi,chepuòperaltroesserestatamaturataanchepressodatoridilavorodiversi.

Attenzione:occorreriservareanchealcorrettoinquadramentodeicollaboratoriaddettiall'assistenza

allepersone(ilcontrattononutilizzailterminecorrente"badanti")inquantolaretribuzionecambiaasecondachesitrattidiassistenzaapersoneautosufficientiononechesisvolgadigiornoonelleoreseralienotturne.Inquest’ultimocasooccorrealtresìdistingueresevengonorichiesteprestazionidicura—seppurediscontinue—osesitrattadiprestazionimeramentediattesa.

Nelcasodeicollaboratorifamiliariconviventi,èpossibileprocedereall’aggiornamentodelleretribuzioniinduetranchediugualeimporto,dicuiunadal1˚marzoscorso,l’altradal1˚gennaio2008.

Esempi a cura diMaria Rosa Gheido

Page 24: COLF E BADANTI

(*) eventuali prestazioni saranno retribuite in aggiunta sulla basedella paga oraria prevista per i lavoratori non conviventi

COLF E BADANTI Tutte le novità

NUOVO STIPENDIOA LAVORATRICE,PRIMA INQUADRATANELLA 1˚CATEGORIA(GOVERNANTE)(Ora livello D,convivente, 54 ore)

Retribuzione pregressa 702,9Nuova retribuzione 1.150 (1.000+150 ind. funz.)Aumento 447,1ÁL’aumento può essere diviso in 2 tranche: 223,55 Á

dal 1˚marzo 2007; 223,55 Á dal 1˚gennaio 2008La busta paga mensile (243 ore Inps) è:Lordo: 926,45 Tratt. Inps: 53,46 Netto: 722,00Contributicarico Dl 170,01 Costo Dl

1.096,46Questo esempio tiene conto di 27 giorni retribuiti; il valoredi ferie e Tfr è 122,58Á (4,544Ágiornaliere per il valorefigurativo di 2 pasti e pernottamento)

COLF A OREDomestica con esperienza,non convivente, 20 orealla settimana

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

B 346,58 83,42 25,8 513,42

B super 430 83,42 25,8 539,22

VECCHIO CONTRATTO

2˚livello 362,49 83,42 25,8 471,71

CURA NOTTURNA A PERSONANON AUTOSUFFICIENTEConvivente,54 ore alla settimana

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

CS 924,04 170,01 53,46 1.147,6

VECCHIO CONTRATTO

1˚livello 810,11 170,01 53,46 980,12

PRESENZA NOTTURNAESENZA INTERVENTOConvivente

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

Unico * 524,04 170,01 53,46 747,51

VECCHIO CONTRATTO

Unico * 465,01 170,01 53,46 688,48

CURA NOTTURNAA PERSONA NONAUTOSUFFICENTE-PERSONALE FORMATO

Convivente

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

D super 1.154,04 170,01 53,46 1.377,51

VECCHIO CONTRATTO

1 super 840,9 170,01 53,46 1.064,37

ASSISTENTE A PERSONEAUTOSUFFICIENTICONVIVENTE PAR TIMEME a 25 ore settimanali

LivelloStipendio

netto

Contributi Costototale per

il datoreDatore Lavoratore

NUOVO CONTRATTO

B super 501,24 75,6 23,76 600,6

VECCHIO CONTRATTO

Nonprevisto — — — —

22

Nota: È l’esempio di maggiore incremento retributivo del nuovo Ccnl(+39,3% nell’elaborazione pubblicata sul Sole-24 Ore del 5 marzo)che "premia" gli assistenti con diploma o attestato di formazione

Page 25: COLF E BADANTI

1. Il prospetto paga per compensi a ore

COLF E BADANTI Tutte le novità23

Page 26: COLF E BADANTI

2. Il prospetto paga mensile

COLF E BADANTI Tutte le novità24

Page 27: COLF E BADANTI

Il prospetto della retribuzione annuale

COLF E BADANTI Tutte le novità25

Page 28: COLF E BADANTI

Nel definire le condizioni del con-trattodi lavoro, vanno ben indivi-duate e concordate le condizioni

relativeairiposi settimanaliealle ferie.

Il riposo settimanaleCome sancito dalla Costituzione italia-na,èundirittoirrinunciabilechesiartico-la come indicato nella tabella pubblicataqui sotto. Datore di lavoro e lavoratoredovrannodecidere lagiornatache, diso-lito, coincide con la domenica, ma chepuò essere diversa se il dipendente pro-fessaunafedereligiosacheprevedelaso-lennizzazione in un giorno diverso dalladomenica.

Le prestazioni lavorative effettuate ladomenica,cheildatoredilavoropotràri-chiedere solo per esigenze imprevedibi-li, devonoessere retribuite con una mag-giorazionedel 60%.Nonspetta invece inquesto caso l’indennità sostitutiva, cheviene erogata al posto del pasto e dell’al-loggio al domestico convivente quandononvengonousufruiti:sedurantelefesti-vità è prestata l’attività lavorativa, è pre-sumibileinfattichesiastatoutilizzatol’al-loggioesianostati forniti ipasti.

Leoredi riposonongodutedidomeni-cadevonoessererecuperatedallavorato-re il giorno successivo. Qualora invecevengano effettuate prestazioni nelle 12orediriposonondomenicale,essesaran-no retribuite con la retribuzione globaledi fattomaggiorata del40%.

Periodi di ferieOgni lavoratore deve godere di ferie an-nuali che non possono essere frazionateinpiùdidueperiodipoichéservonoaper-mettere al lavoratore un recupero delleenergiepsico-fisiche.Illavoratoreinpro-va matura comunque il diritto alle ferie: igiorni di prova dovranno dunque essereconteggiati.

Seilrapportodilavorononsuperal’an-no, in particolare, al lavoratore spettanotanti dodicesimi del periodo di feriequanti sono i mesi di effettivo servizioprestato, a partire da 1 mese di servizio.

Le frazioni di 15 giorni si calcolano comemese intero. Ad esempio, al lavoratore aservizio intero che ha prestato attivitàper due mesi spetteranno 2/12simi x 26giornidi ferie= 4giorni e3ore).

Leferiematuranoancheduranteiperi-odidiassenzaper gravidanza(nelperio-dodiastensioneobbligatoria),malattiaocongedomatrimoniale.Chisiammaladu-rante il periododi ferie devetempestiva-mente comunicarlo al datore di lavoromandando il certificato medico: solo inquesto modo i giorni dimalattia non ver-ranno calcolati come ferie. È importantecomunicare l’indirizzo in cui può esserereperito nelle fasce orarie previste per leeventuali visite di ispezione, se l’indiriz-zo è diverso da quello abituale: ad esem-pio quello del posto dove si trova in va-canza. Per le regole sullo svolgimentodei periodi di ferie e il conteggiodell’eventualeindennitàsostitutivasive-daoltre a partire dapagina 33.

Federica Gaida

Durata minima delle ferie annuali

Lesospensionidell’attivitàCome si articolano i riposi settimanali

COLF E BADANTI Tutte le novità

Tipo di lavoratori Giorni ferieLavoratori a ore 8Lavoratori a mezzo servizio

fino a 5 anni di attività 15oltre 5 anni di attività 20

Lavoratori a servizio intero o conviventi 26

In vacanza

Niente lavoro

26

Tipi di lavoratori Riposogiornata solenne Altra giornata

Lavoratori a ore, menodi 5 giorni alla settimana 24 ore —

Lavoratori con almeno4 ore al giorno 12 ore 12 ore

oppure 24 ore —Lavoratori a sevizio interoo conviventi 24 ore 12 ore

Page 29: COLF E BADANTI

Unavolta concordate verbalmentele condizioni di lavoro, occorremetterleperiscritto,eccettoilso-

locasodi rapportodi lavorooccasionalecheprevedaunaprestazionedilavoroin-feriore a 12 giorni. Si tratta, infatti, di unveroepropriocontrattodilavoroindivi-duale,nella formadiuna lettera d’assun-zione (si vedano i facsimili per l’assun-zione di una colf a ore e per quella diunacolf convivente inseriti nelle pagine 29 e30).

Laletteradiassunzione, firmatadal la-voratoree daldatore di lavoro,dovràes-serescambiatatraleparti. Ildocumento,che non può essere in contrasto con ledisposizioni di legge, dovrà contenere,oltread eventualiclausole specifiche:—ladatadi iniziodelrapportodilavoro;— l’eventuale data di cessazione se è uncontrattoa termine;—laduratadel periododiprova;—la categoria diappartenenza e l’anzia-nitàdi servizio in dettacategoria;—l’esistenzao menodella convivenza;—l’orarioincuisiarticolalaprestazionedi lavoro;—ilgiornodel ripososettimanalesolen-ne e la mezza giornata di riposo settima-naleaggiuntiva, quandoè prevista;— il periodo concordato di godimentodelle ferieannuali;— la previsione di eventuali temporaneispostamenti per villeggiatura o per altrimotivi familiari;— l’eventuale tenuta di lavoro, che do-vràessere fornita dal datoredi lavoro;—l’indicazionedell’adeguatospaziodo-ve il lavoratore abbia diritto di riporre ecustodire i proprieffettipersonali;—laretribuzione pattuita;— le eventuali condizioni del vitto edell’alloggio.

Leconseguenze

Datoredilavoroelavoratorepossonoac-

cordarsi su condizioni di lavoro diverseda quelle indicate dalla legge, purché ri-sultinopiùfavorevoli per il lavoratore.

Tuttavia, in assenza di contratto scrit-to, incasodicontroversia(sivedapiùol-tre la parte dedicata alle controversie inmateria di lavoro) generalmente vengo-nofattevalereduranteiltentativodicon-ciliazione le condizioni contrattuali delcontrattocollettivonazionaleperil lavo-rodomestico.

Assunzione a tempo determinato

L’assunzionepuòeffettuarsiatempode-terminato per ragioni di carattere tecni-co,produttivo,organizzativoosostituti-vo.Atitolo esemplificativo:— per l’esecuzione di un servizio defini-too predeterminato nel tempo, anche seripetitivo;

COLF E BADANTI Tutte le novità27

Nella lettera le condizioni

L’accordo. Per la colf le condizioni si trascrivono nella lettera di assunzione

CORBIS

Page 30: COLF E BADANTI

— per sostituire anche parzialmente la-voratoricheabbianoottenutolasospen-sione del rapporto per motivi familiari,compresa la necessità di raggiungere lapropria famiglia residenteall’estero;— per sostituire lavoratori malati, infor-tunati, in maternità o fruenti dei dirittiistituiti dalle norme di legge sulla tuteladeiminoriedeiportatoridihandicap,an-che oltre i periodi di conservazione ob-bligatoriadelposto;—persostituirelavoratori inferieoassi-sterepersonenonautosufficientiricove-ratepressostrutturesanitariepubblicheoaccreditate.

Perquestecausali, idatoridilavoropo-tranno avvalersi delle agenzie di lavorointerinaleper l’assunzione.

Il periodo di prova

I lavoratori domestici sono soggetti aunperiododiprovapredefinitoper leg-ge. Durante il periodo di prova, ciascu-na delle parti ha la facoltà di recederedal contratto senza obbligo di preavvi-so, salvo ildiritto del lavoratorealpaga-mento della retribuzione maturata edelle eventuali compensi per lavorostraordinario corrispondenti al lavoroprestato. Il lavoratore in prova è infattiparificato a tutti gli effetti ai lavoratoriassunti in via definitiva e deve essereregolarmente retribuito.

Al termine del periodo di prova, se

nonèintervenutaalcunavolontàdiinter-rompere il rapporto lavorativo da partedel datore di lavoro o del lavoratore, ilrapportodilavorosiintendeperfeziona-toatuttiglieffettie ilperiododiprovavacalcolatoaifinidell’anzianitàdiservizio.

La duratadel periodo diprova è legatain modo fisso alla categoria di inquadra-mento del lavoratore e varia da un mini-mo di 8 a un massimo di 30 giorni, comesi vede dalla tabella pubblicata in questapagina.Igiornidaconteggiaresonoquel-li di lavoro effettivo. Pertanto sono daescludersi dal conteggio i giorni di festi-vità, i permessi, lamalattia.

Il patto di prova può anche essereverbale, ma dovrà essere redatto periscritto se limita la durata della provarispetto ai termini fissati dalla legge one esclude totalmente l’applicazione.Leparti non possonostabilireun perio-do di prova di durata superiore a quellastabilita dalla legge.

D evo assumere una colf: che cosadevo indicare nel contratto? Va

fatto in forma scritta?Il contrattodeve essere tradotto in

una letteradiassunzione, firmata dallavoratoreedaldatoredi lavoro efra diloroscambiata. Oltreaglielementiprincipali (data di iniziodelrapporto dilavoro; il livello di appartenenza;duratadellaprova; orariodi lavoro; riposi;

ferie; retribuzioneeccetera: siveda lapaginaprecedente)vanno indicati laresidenzadel lavoratore, nonchéil suoeventualediversodomicilio,validoaglieffettidel rapportodi lavoroe delleassenze.Per i rapportidiconvivenza, illavoratoredeve indicare l’eventualepropriodomiciliodiversoda quellodellaconvivenza, vadidoincaso di suaassenza,ovverovalidarea questoscopolostesso indirizzodellaconvivenza.

Gli elementi da indicare

COLF E BADANTI Tutte le novità

Lavoratori ad ore o mezzo servizio Giorni prova

Profilo A, A SUPER B, B SUPERC, C SUPER

8

Profilo D, D SUPER 30

?

28

La durata del periodo a seconda delle categorie

Il documento va firmato e scambiato

Una «prova» variabile

Page 31: COLF E BADANTI

1. Facsimile della lettera per l’impiego a ore

COLF E BADANTI Tutte le novità29

Page 32: COLF E BADANTI

2. Facsimile della lettera per l’impiego mensile

COLF E BADANTI Tutte le novità30

Page 33: COLF E BADANTI

COLF E BADANTI Tutte le novità31

Page 34: COLF E BADANTI

Una volta stipulato il contratto di la-voroe assunto il lavoratore, ha ini-zio il rapporto di lavoro, nel corso

del quale sorgono diritti e obblighi a capodidatoredilavoroelavoratore.

In realtà nessuna norma stabilisce inmododettagliatochecosafaunlavorato-redomesticoeneppureilnuovocontrat-to — che, pure, come abbiamo visto —introduce comunque specifiche assaimaggiori delprecedente, definisce a360gradi tutte le numerosissime mansionidi "aiuto" svolte da colf e badanti. Pro-prio per questo è meglio cercare di indi-viduareinanticipoconprecisionei"con-torni"dellaprestazione:imotividieven-tuale litigio, infatti, certo non mancanonel corso di un rapporto così stretto, so-prattuttoincasodi lavoratoreconviven-te. Nelle pagine seguenti vengono per-ciò descritti diritti e obblighi (e il lorosvolgimento in costanza di rapporto dilavoro) inmateriadi:

e festività;r ferie;t assenze;umalattia;i infortunio;o permessi;pmatrimonio;

amaternità;s danni.

Obblighi e sanzioniTragliobblighiprincipalideldatoredilavo-ro, al momento dell’instaurazione del rap-porto lavorativo, c’è quello di comunicarealle autorità competenti (Inps, Inail, Cen-troperl’impiegoeSportellounico,solopericittadiniextraUe) l’avvenutaassunzione.Laviolazionedell’obbligodiquestecomu-nicazioni comporta, oltre all’applicazionedellerelativesanzioniperomissionedico-municazioni, l’irregolarità del rapporto dilavorochevieneconfiguratocome"lavoroanero".Ildatoreinquesticasirispondeneiconfrontidell’Inpsper«evasionecontribu-tiva». Questa responsabilità è prevista pertuttiilavoratori:italiani,comunitarioextra-comunitari con regolare permesso di sog-giorno.Laresponsabilitàdeldatoredilavo-rosiaggravaquandooccupaunlavoratoredomestico extracomunitario clandestinooconpermessodisoggiornoscadutodicuinonabbiarichiestoilrinnovooconunper-messononidoneoallosvolgimentodiatti-vità lavorativa (ad esempio per turismo).In questi casi il Testo unico sull’immigra-zioneprevedel’arrestodatremesiaunan-noeunamultadi5.000europerognilavora-toreirregolarmenteoccupato.

COLF E BADANTI Tutte le novità

3

Il datoreche assumeunacolfclandestinapuò subirel’arresto finoa un anno eunasanzionedi 5milaÀ

L’impiego dell’irregolarecomporta rischi elevati

32

Il rapporto di lavoro

Page 35: COLF E BADANTI

Ogni lavoratore ha per la Costitu-zioneitalianaildirittoirrinuncia-biledigoderediferieannuali.Per

feriesi intendeunperiododiriposo,libe-ro da attività lavorativa, che permetta allavoratore il recupero delle energie fisi-che e psichiche, sia nell’interesse del di-pendenteche deldatore di lavoro.

I giorni di ferie devono dunque esserecontinuativi—nonspezzatidagiornila-vorativi—edevonoavereunaperiodici-tàalmenoannuale.

All’atto dell’assunzione il datore di la-voro si accorderà con il dipendente sulperiodo riservato al godimento delle fe-rie annuali. Per informazioni sulla dura-ta minima delle ferie si veda il capitolo 1,pagina26.

Il periodo in cui è possibile utilizzarele ferie maturate nell’anno è fissato daldatore di lavoro, generalmente da giu-gnoasettembre,nelrispettodelleesigen-zedeldipendente.Ovviamentesonopos-sibilidiversiaccordi tra leparti.

Le ferie devono essere godutenell’arco dell’anno. I lavoratori di cit-tadinanza non italiana possono però,con il consenso deldatore di lavoro,ac-cumulare le ferie in un biennio, se han-no necessità di godere di un periodo diferie più lungo per tornare in Patria in

modo non definitivo. In questo senso ilcontratto nazionale del lavoro domesti-coèpiuttostoall’avanguardiarispettoal-lamedia:bastipensarechesolonegliulti-mi anni si stanno diffondendo, almeno alivello di contrattazione aziendale, ac-cordi che prevedono una gestione delleferie flessibile.

In caso di coincidenza delle ferie conle festività, il periodo feriale si sospendefinoalterminedellefestività.Terminatequestericominciaadecorrereperil tem-postabilito.

Le ferie non godute

I giorni di ferie maturati e non godutinon si perdono. Possono essere spostatia una data diversa, sempre concordatacon ildatore di lavoro. In alternativa,masolo in casi eccezionali e previsti dallalegge, ovvero in caso di risoluzione delrapportodilavoro,possonoessereretri-buiti conun’indennitàsostitutiva.

Se il lavoratore dovesse ammalarsi osubire un infortunio durante le ferie,dovrà darne tempestiva notizia aldato-redi lavoro,perchéquestipossa fare ef-fettuare dei controlli sanitari, inviandogli ispettori dell’Inps all’abitazione dellavoratore. Se la malattia o l’infortuniosi dovesse verificare all’estero, il lavo-ratoredovrà conservare ladocumenta-

Le ferie si decidono insiemeed è impossibile la rinuncia

COLF E BADANTI Tutte le novità

I riposi programmati

33

È vietatoprevedereil pagamentodei giornidi riposomaturati,salvo il casodi risoluzionedelrapporto

Page 36: COLF E BADANTI

zione medica da produrre poi al datoredi lavoro.

In questi casi il periodo di ferie si so-spende automaticamente. Le ferie po-tranno riprendere a partire da una datanuova, tenendo conto delle esigenze deldatoredi lavoro.

Dimissionio licenziamento

Se il rapporto di lavoro cessa a causa didimissioni o licenziamento, al lavorato-re spettano tanti dodicesimi del periododi ferie quanti sono i mesi di effettivoservizio prestato, anche se non è stato

raggiunto un intero anno di servizio. Lefrazionidi15giornisicalcolanocomeme-se intero.

Le ferie non rientrano nel calcolo deigiornidipreavviso, che quindi decorreapartire dal rientro dalle ferie o viene cal-colatoconsiderandochecisonodeigior-nidi feriedagodere.

Se non sarà possibile usufruire deigiornidi ferieprimadella cessazionedelrapporto di lavoro, il datore di lavoro èvincolato però a erogare l’indennità perferie non godute secondo la retribuzio-ne inatto in quelmomento.

L’indennità per ferie non goduteIl diritto del lavoratore a un periodo an-nuale di ferie retribuite non può esseresostituito dall’indennità di compensoperferienongodute,salvoilcasodiriso-luzionedelrapportodilavoro.L’indenni-tà giornaliera è pari alla retribuzione di 1giornodiferieeigiornidiferienongodu-ti devono comunque essere calcolati aifinidelpagamentodeicontributi.

DaricordareAllavoratorecheusufruiscedivittoeal-loggio spetta, per il periodo delle ferie,oltre alla retribuzione, anche l’indenni-tà vittoe alloggio convenzionale.

Seillavoratorenonprestaattivitàlavo-rative a causa di sospensioni del lavoroextraferialiper esigenze del datore di la-voro, gli dovrà essere corrisposta co-munquela retribuzioneglobale.

Mascia Salvatore

Quando si sta a casa

Se la colf non si presenta. Scatta il licenziamento

COLF E BADANTI Tutte le novità34

Posto perso in 5 giorni

Festività nazionaliLa legge riconosce allavoratore il diritto al riposoe alla retribuzione durante lefestività nazionali. Ecco, diseguito, l’elenco:Capodanno(1˚gennaio)Epifania(6gennaio)LunedìdiPasquaFestadellaLiberazione(25aprile)Festadeilavoratori(1˚maggio)FestadellaRepubblica(2giugno)Ferragosto(15agosto)FestadiTuttiiSanti

(1˚novembre)Annunciazione(8dicembre)Natale(25dicembre)SantoStefano(26dicembre)SantoPatronodelluogodovesisvolgeilrapportodilavoro.Attenzione! In caso diprestazione lavorativadurante le festività nazionali,la retribuzione usualmentepagata al lavoratoredomestico dovrà esseremaggiorata del 60 per cento,così come avviene per illavoro prestato di domenica.

Checosasuccedequando ildipendentenon sipresenta

persvolgere la propriaattività?Leassenzedel lavoratoredevonoessere inognicasotempestivamentegiustificate aldatoredi lavoro.Quellenongiustificateentro ilquintogiorno—ovenon si verifichino

causedi forzamaggiore —sonodaconsideraregiustacausa dilicenziamento.

Aquestoscopola relativaletteradicontestazione e quelladieventuale successivolicenziamentosarannoinviateall’indirizzodel lavoratoreindicatonella letteradi

assunzione.Se, tuttavia, illavoratoresi presentaoltre taleperiodoildatore di lavoroèliberodiconsiderare il rapportodi lavoro ormai cessato, senzacheoccorra alcunpreavviso,oppurepuò decidere chequestocontinuiregolarmente.

Inquestocasonullasaràdovutoal lavoratoreper ilperiododiassenza, salvo ilcasoincui ildatore e il lavoratoredecidanodiconsiderarlo qualeperiododi ferie.

Page 37: COLF E BADANTI

COLF E BADANTI Tutte le novità

Vediamodiseguito,attraversoalcu-ni esempi, il procedimento di cal-colo per computare il valore di

ognigiornodi ferieai finidelpagamentodell’indennità per ferie non godute,quandoprevisto.

Se il lavoratore viene pagato su basemensile, laretribuzionediognigiornodiferie è pari a un ventiseiesimo dello sti-pendiomensile,comprensivodell’inden-nitàdivittoealloggio,qualoraillavorato-resia convivente.

1) Esempio: se il lavoratore ha uno sti-pendiodi600euroalmese,bisogneràdi-viderloper26.

Dunque 600À : 26 = 23,08. Se è convi-vente, a questo importo bisognerà ag-giungere ilvaloreconvenzionaledell’in-dennità vitto e alloggio, che per il 2007 èpari a 4,69À. Dunque 23,08 + 4,69 = 27,77À.

Se il lavoratore viene pagato su baseoraria,perottenereilnumerodioreequi-valenteaungiornodiferieoccorrepren-dere come riferimento il numero delleorelavorativedelmeseprecedenteedi-viderleper 26.Questo importodovrà es-seremoltiplicatoperlaretribuzioneora-riaconvenutaperdeterminarelaretribu-zionediognigiornodi ferie.

2) Esempio: se il lavoratore lavora 15oreasettimanaenelmeseprecedentehalavoratocomplessivamente62ore(4set-timanepieneeduegiorni),bisogneràdi-videre il totale complessivo per 26, perottenere il numero di ore equivalente aungiornodi ferie.

Dunque 62 ore : 26 = 2.38 ore. Se consi-deriamo una paga oraria di 7 euro, biso-gnerà moltiplicarla per il numero di oreferie.Dunqueognigiornodiferiesaràre-tribuitocosì: 2.38x 7À= 16.66À.

Come si calcola l’indennità

35

Page 38: COLF E BADANTI

H o una badante extracomunitariaa tempo pieno che convive con me

e la mia famiglia. Sono in dubbio sulperiodo di ferie annuali che le spetta. Mihanno detto che può accumulare periodidi ferie per rimanere più a lungo nelproprio Paese: è vero?

Fermorestandoche il diritto aunperiododi feriecorrispondecomunquea26 giorni lavorativiper

ogniannodiservizio, il lavoratorestranieroche intenderimanerenelproprioPaesepiù a lungo, puòaccumulare le ferie nell’arcomassimodiun biennio.

Ciòpuòavvenireperespressaprevisionedelcomma 7dell’articolo 18delcontrattocollettivo nazionaledilavoro:occorreche il lavoratore nefacciaespressamenterichiestaeche ildatoredi lavorosia d’accordo.

Q ual è la retribuzione spettantedurante i 26 giorni di ferie per una

colf che lavora due giorni a settimana, perotto ore giornaliere?

Vaposta attenzionealladistribuzionedell’orariodi lavoro.Quandole feriesonoeffettivamentefruite, i 26giorni spettantisono taliecomprendono,pertanto, legiornate incui l’attività avrebbedovuto essere

prestata. Il lavoratore hadiritto per ognigiornoauna retribuzionepari a 1/26dellaretribuzioneglobale di fattomensile.Per chi lavoraa oreci siriferiscedinormaal meseprecedentequellodelle ferie: se, adesempio, inquelmese lacolf ha lavorato72ore,dividendoil numeroper 26siottiene ilnumerodiore equivalente perognigiornodi ferie, cioè2,77. Ognunodei26giornisarà, pertanto, retribuitoconlapagaorariamoltiplicataper2,77.

Illavoratore può rinunciare alle ferie e,in quanto convivente, rimanere presso

l'abitazione del datore di lavoro?Ildirittoalle ferie è irrinunciabileper

unminimo di4settimaneper ogniannodiservizio.Le ferie nonpossono,pertanto,esseresostituitedalla relativaindennitàsenonpercessazione incorsod’annodel rapporto di lavoro. Lafruizionedelle ferie ècontinuativae

avviene innonpiùdidueperiodinell’anno,concordati tra le parti. Inoltre,salvo il casodei lavoratori stranierichepossonochiederne il cumulo, deveaverluogoperalmenoduesettimane entrol’annodimaturazione e,peralmenoulterioriduesettimane,entro i 18mesisuccessiviall’anno dimaturazione.Nullavietache il lavoratorerimangapresso ildomicilio,ma nessunaprestazionelavorativapotràessergli richiesta.

Dipendenti stranieri

Le regole sui conteggi

Quando c’è convivenza

COLF E BADANTI Tutte le novità

?

?

36

?

Per tornare si sommano due anni

Attività a ore: il costo delle vacanze

Chi resta al domicilio non lavora

QUESITI A CURA DIMaria Rosa Gheido

Page 39: COLF E BADANTI

In casodi malattia, il lavoratore dovràdarne tempestiva notizia al datore dilavoro. Il lavoratore non convivente

dovrà comprovare la malattia con certi-ficato medico rilasciato entro il giornosuccessivo dall’inizio della malattia. Ildocumento, inparticolare,dovràindica-re ilperiododipresunto impedimentoallavoro e dovrà essere spedito o conse-gnato al datore di lavoro entro due gior-nidal rilasciodelcertificato.

Perilavoratoriconviventinonèneces-sariol’inviodelcertificatomedico,salvoche non sia espressamente richiesto daldatore di lavoro. Rimane l’obbligo dellaspedizione del certificato medico inve-cequaloralamalattiaintervenganelcor-so delle ferie o in periodi in cui il lavora-torenon siapresentenell’abitazione.

Incasodimalattia,allavoratore,convi-vente o non convivente, spetterà la con-servazionedelpostocomeindicatonel-la tabella pubblicata quia fianco. Iperio-di relativi alla conservazione del postodi lavorosonodacalcolarsinell’annoso-lare intendendosi per tale il periodo di365giornidecorrenti dall’evento.

Durantequestoperiodo, la retribuzio-nesaràpari a:

1) fino al terzo giorno consecutivo: al50%della retribuzione globaledi fatto;

2) dal quarto giorno in poi (a secondadell’anzianità): al 100% della retribuzio-neglobaledi fatto.

Pagaildatoredilavoro(sivedaildetta-glionellapaginaquiafianco). Il lavorato-remalatohadirittoariceverel’indennitàsostitutivaconvenzionaledivittoeallog-gio (qualora per contratto già ne usufrui-sca)solonelcasoincuinonsiadegenteinospedale o presso il domicilio del datoredilavoro.Iperiodidiprovaedipreavvisovengonosospesi incasodimalattia.

Infortunio

Il datore di lavoro deve essere tempesti-vamente avvisato in caso di assenza perinfortunio, che deve essere comprovatadarelativocertificatomedico—indican-te ilperiododipresunto impedimentoal

Permalattiaeinfortunicompensipienidal4˚ giorno

COLF E BADANTI Tutte le novità

Anzianità Giorni malattia

Fino a 6 mesi 10Da 6 mesi a 2 anni 45Oltre i 2 anni 180

Le altre assenze

37

Giorni di conservazione del posto in caso di malattia o infortunio

La progressione

Page 40: COLF E BADANTI

lavoro — da spedire al datore di lavoroentrotregiornidall’evento(fafedeiltim-bropostale).

L’inviodelcertificato medico nonè ri-chiestoper i lavoratori conviventi, salvoilcasoincuiciòsiaespressamenterichie-sto dal datore di lavoro, e nel caso in cuila malattia insorga nel corso delle ferie oin periodi nei quali il lavoratore non èpresentenell’abitazione.

Infortunio sul lavoro

Al lavoratore, nel caso di infortunio sullavoro, spettano le seguenti prestazionierogate dall’Istituto nazionale per l’assi-curazioneinfortuni sul lavoro(Inail):

1)unaindennitàgiornalieraperl’inabi-lità temporanea;

2) una rendita per l’inabilità perma-nente;

3)unassegnoperl’assistenzapersona-lecontinuativa;

4) una rendita ai superstiti e un asse-gnoincasodimorte;

5) lecure mediche e chirurgiche, com-presigli accertamenti clinici;

6) la fornituradegli apparecchidipro-tesi.

Per godere dell’assicurazione Inail, ildatore di lavoro dovrà denunciare l’in-fortunionei seguenti termini:—infortunimortalio presunti tali: entrole24ore, telegraficamente;— infortuni con prognosi superiore ai 3giorni:entro2giornidall’accertamento;— infortuni con prognosi inferiore ai 3giorni, ma non guariti: entro 2 giorni apartiredalquarto.

La denuncia deve essere estesa su ap-posito modulo in distribuzione pressol’Inailecorredatadalcertificatomedico.Un’ulterioredenunciadovràessereindi-rizzata all’autorità di Pubblica sicurezzaentroduegiornidall’evento(Commissa-riatodiPolizia,Questura,o,per icomuniincuimancano, ilSindaco).

Anche in caso di infortunio — comegiàper lamalattia —il lavoratore,convi-vente o non convivente, avrà diritto allaconservazione del posto con le stessemodalitàprevistenella tabella pubblica-tanellapaginaa fianco.

La retribuzionePoiché le prestazioni economichedell’Inail hanno inizio a partire dalquarto giorno, il datore di lavoro dovràcorrispondere la retribuzione comple-ta solo per i primi tre giorni. In seguito,la retribuzione viene erogata dall’Isti-tuto.

Il lavoratore infortunato ha diritto aricevere l’indennità sostitutiva con-venzionale di vitto e alloggio (qualoraper contratto già ne usufruisca) solonel caso in cui non sia degente in ospe-dale o presso il domicilio del datore dilavoro. In ogni caso i periodi di prova edi preavviso vengono sospesi in casodi malattia.IrregolariIl cittadino extracomunitario sprovvi-stodipermessodisoggiornootitolarediun permesso non idoneo a svolgere atti-vità lavorativa, oppure in possesso di unpermessodisoggiornomacomunqueir-regolare perché non assunto regolar-mente, in caso di infortuniha comunquediritto all’assicurazione contro gli infor-tuni,quindiadeventualirenditeperinva-liditàaccertateaseguitodiuninfortuniosul lavoro.

Federica Gaia

Il lavoratoredomestico chesi assentadal lavoro permalattianonha dirittoadalcuna indennità daparte dell’Inps,a

differenzadiquantoaccadeper glialtri lavoratori. Il datoredilavorodevequindi garantirgli ilpagamentodella retribuzionecheper iprimi tre giorniè ridottaallametà. Per i giornisuccessivi la retribuzione deveesserecorrispostaper interofinoaunmassimo di:8giorniperanzianità fino aseimesi; 10giorniperanzianitàdaseimesi adue anni; 15giorni peranzianitàsuperiori adue anni.

Laquota convenzionalesostitutivadivittoe alloggio, perchineusufruisce, èdovutasolonel caso incui il lavoratoreammalatonon sia degente inospedale o pressoil domiciliodeldatoredi lavoro. Incasodi ricoveroospedalieroo didegenzapresso ildatore di lavoro, laquota convenzionalesostitutivadivittoe alloggio nonvaerogata.

L’Inps non interviene

6

50%della retribuzioneglobaledi fattoè quanto spetta peri primi tre giornidi malattia oinfortunio della colf

100%della retribuzioneglobaledi fattoè quanto spettadal quarto giornodi malattia o diinfortunio in poi

Deve pagare il datore

COLF E BADANTI Tutte le novità38

I NUMERI

Page 41: COLF E BADANTI

Gli indirizzi per una consulenza

COLF E BADANTI Tutte le novità

I SINDACATIAll’internodeisindacatisonoiCaaf,Centridi

assistenzafiscale,aoffrireaicittadiniunaconsulenzasullequestioniriguardanti l’assunzioneelagestionedeirapportilavorativiconbadantiecolf

CGILIlCaafdellaCgilsitrovainognisede

provincialedelsindacato.PerverificarelesedidelCaafconsultareilsitonazionaledellaCgil.

Sedecentrale:Corsod’Italia,25-RomaTel.06-84.761-e-mail:[email protected]:www.cgil.it

CISLCislhapromossolanascitadi«Anolf»,

Associazionenazionaleoltrelefrontiere,diffusasututtoilterritorionazionale(indirizzisedisulsitointernet),conloscopodiassistenzaeconsulenzaperidirittidegliimmigrati.GliufficiCaafdellaCislsioccupanodiconsulenzaperillavorodicolfebadanti.PerverificarelesedidelCaafconsultareilsitonazionaledellaCisl.

SedeCentrale:ViaPo,21-RomaTel.06-84.731Sitointernet:www.cisl.it

ANOLF, Associazione nazionale oltre lefrontiere

Sedecentrale:ViaSalaria,89-RomaTel.06-88.41.732Sitointernet:www.anolf.it/

UILLaUilhaundipartimentoimmigrazionechesi

occupadellacondizionedeilavoratoriimmigrati.ÈilCafuilaoccuparsidellasituazionedibadantiecolfedeilorodatoridilavoro.

Cafuil-sedecentrale:ViadiTorFiorenza,35-RomaTel.06-86.22.63.1e-mail:[email protected]:www.cafuil.it

I PATRONATISonostrutturecheoffronogratuitamente,ai

lavoratori,consulenzaeassistenzanelcampodellaprevidenza,deidirittisocio-sanitarieassistenziali.Lapensione,lapensioneintegrativa,lemalattienegliambientidilavoro,lamobilità.Moltipatronatihannosportelliperl’assistenzaagliimmigrati.Ipatronati,secondoilrecenteaccordosullaproceduradirinnovodelpermessodisoggiorno,svolgonogratuitamenteconsulenzasullacompilazionedelladomanda

INCA, Istituto Nazionale Confederale diAssistenza, della Cgil

Sedecentrale:ViaG.Paisiello,43-Roma

Tel.06-85.56.31e-mail:[email protected]:www.inca.it

PATRONATO ACLI, Associazioni CristianeLavoratori Italiani

Sedecentrale:viaG.Marcora,18/20-RomaTel.06-58.401Num.verdeappuntamenti:800.74.00.44(lunedì-venerdì:9-18)Callcenterimmigrati:199.119.964(lunedì-venerdì:9-17)Sitointernet:www.patronato.acli.it

INAS, Istituto Nazionale Assistenza Sociale,della Cisl

SedeCentrale:VialeReginaMargherita,83/d-RomaTel.06-84.43.81Num.verde:800.001.303(lunedì-giovedì:9-13;15-17/venerdì:9-13)e-mail:[email protected]:www.inas.it

ITAL-UIL, il patronato della UilSedeCentrale:ViaPo,162-Roma

Tel.06-85.23.31e-mail:[email protected]:www.ital-uil.it

INAC, Istituto Nazionale di Assistenza aiCittadini, della Cia, Confederazione italianaagricoltori

SedeCentrale:ViaMarianoFortuny,20-RomaTel.06-32.01.506e-mail:[email protected]:www.inac-cia.it

EPASA, Ente di Patronato e di AssistenzaSociale per gli Artigiani, del Cna

Sedenazionale:ViaTomassetti,12-RomaTel.06-44.18.84.01e-mail:[email protected]:www.epasa.cna.it

ITACO, Istituto Tutela e Assistenza CommercioTurismo e Servizi, della Confesercenti

SedeNazionale:ViaNazionale,60-RomaTel.06-47.251e-mail:[email protected]:www.patronatoitaco.it

ENAS, Ente Nazionale Assistenza Sociale,dell’Ugl

SedeCentrale:ViaBarberini,11-RomaTel.06-42.00.941Sitointernet:www.enas.it

ACURADICarloGiorgi

39

Page 42: COLF E BADANTI

Lacolfobadante,cometuttii lavora-tori dipendenti, ha diritto a goderedi permessi retribuiti o non, per le

motivazionielencatequidi seguito.

Visite mediche

I lavoratori hanno diritto a permessi re-tribuitiperl’effettuazionedivisitemedi-chedocumentate(coincidentianchepar-zialmenteconl’orariodilavoro)nellemi-sure indicatenella tabellapubblicataquiinbasso.

Per i lavoratori con orario settimanaleinferiorea30ore, le 12oredevonoessereriproporzionate in ragione dell’orario dilavoro prestato, utilizzando dei parame-tri fissi.

Adesempio,seildipendentehapresta-toservizioper29oreallasettimana,ilcal-colo da fare è: (29 x 40) : 100 = 11,6 ore. 29sonoleoresettimanali; 40e 100 sono pa-rametri fissi.

Al lavoratore che ne faccia richiesta,dovranno essere comunque concessi,pergiustificatimotivi,permessidibreveduratanonretribuiti. Inquestocaso,nonèdovutaall’interessatol’indennitàsosti-tutivadelvittoe dell’alloggio.

Lutto

In questi casi il lavoratore ha diritto adun’assenza pari a tre giorni lavorativi dipermessoretribuitoincasodicomprova-ta disgrazia a familiari conviventi o pa-rentientro il 2˚grado.

Nascita

Al lavoratore uomo, in caso di nascita diun figlio, spettano due giornate di per-messoretribuito.

Formazioneprofessionale

Ilavoratoriatempopienoeindetermina-to, con anzianità di servizio presso il da-toredi lavorodialmeno12mesi,possonousufruire di 40 ore di permesso retribui-

toall’annoperlafrequenzadicorsidifor-mazione professionale specifici per col-laboratori familiari o assistenti domici-liari.

Scuoladell’obbligo o scuola professionale

Tenutocontodelleesigenzedellavitafa-miliare, ildatoredi lavorofavorirà lafre-quenza del lavoratore a corsi scolasticiper il conseguimento del diploma discuoladell’obbligoospecificoprofessio-nale. Anche a questo scopo, un attestatodi frequenza deve essere esibito mensil-menteal datoredi lavoro.

Le ore di lavoro non prestate per que-stimotivinonsonoretribuite,mapotran-no essere recuperate. Le ore occorrentiper gli esami annuali, entro l’orario gior-naliero, saranno invece retribuite nei li-mitioccorrentiagli esamistessi.

Congedo matrimoniale

La legge prevede che, in caso di matri-monio, ai lavoratori venga concessoun congedo retribuito di 15 giorni di ca-lendario, con diritto al pagamento delcompenso sostitutivo convenzionaledi vitto e alloggio, ove il lavoratore neusufruisca.

Ildipendenteotterràilpagamentodel-la relativa retribuzione a presentazionedelladocumentazionecomprovantel’av-venutomatrimonio.

(*) Ridotte a 12 ore per i lavoratori conviventi inquadrati nei livelli C, B e B Super e glistudenti di età compresa tra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio che prevedonoal loro termine il rilascio di un titolo riconosciuto dallo Stato

COLF E BADANTI Tutte le novità

Permessi retribuiti per visite mediche

40

Tipologie OreLavoratori conviventi 16*Lavoratori non conviventi:

oltre 30 ore settimanali 12 sotto le 30 ore settimanali Riproporzione

Le ore

I permessi (retribuiti e non)

Page 43: COLF E BADANTI

Q uandola lavoratricedomestica èin stato interessante, come tuttelealtre lavoratricihadiritto ago-

dere di un’indennità di maternità cheandrà a sostituire il proprio stipendio,nelperiodogarantitodalla legge.Duran-te il congedo di maternità la lavoratrice-madre ha infatti il diritto e l’obbligo diastenersidal lavoro.

Durantequestoperiododitempohadi-rittoaricevereun’indennitàpariall’80%dellaretribuzionemediagiornalieraero-gata direttamente dall’Inps per i giornidiastensione obbligatoria.

Duranteilperiododiastensionefacol-tativa alle lavoratrici domestiche spettainveceun’indennitàparial30%,ancheinquesto caso erogata direttamentedall’Istitutonazionalediprevidenza.

La decorrenza

L’indennità di maternità è dovuta fin dalprimo giorno di assenza, a differenzadell’indennitàdimalattiachenonèdovu-taper i primi tre giorni.

Incaso di interruzione della gravidan-zacisonoregoledifferentiasecondadel-latempistica.Sel’interventoavvienepri-madel 180˚giornodall’iniziodellagesta-zione(aborto) ilperiodoèequiparatoal-la malattia e quindi la lavoratrice non hadiritto all’indennità di maternità ma,eventualmente, a quella di malattia. Sel’interruzione della gravidanza (abortoterapeutico) avviene dopo il 180˚giornodall’iniziodellagestazioneèconsiderataa tutti gli effetti parto e alla lavoratricespettalapienaindennità,masoloperi30giornisuccessivi all’intervento.

La domanda

Perusufruiredeldiritto-obbligodelcon-gedodimaternità, occorreche la lavora-tricepresentialdatoredi lavoroeallase-deInpsdi residenza:eprimadell’iniziodelcongedodimater-nità, e in ogni caso entro il 7˚mese di ge-stazione: apposita domanda di conge-dopermaternitàdelle lavoratricidipen-denti (Modulo SRO1), corredata dal cer-tificato medico attestante il mese di ge-stazionee la datapresunta delparto.rA seguito del parto ed entro 30 giornidallo stesso: il certificato di nascita delfigliooppureladichiarazionesostitutiva(autocertificazione).

Conrichiestaaparte,utilizzandoilmo-duloAP06DEDUZdapresentareperso-nalmentepressogliufficiInps,sidevese-gnalare la nascita per usufruire delle de-duzioni fiscali per i figli a carico e richie-dere l’erogazione degli assegni per il nu-cleo familiare, se spettano (si veda oltreilserviziodedicatoagliassegnialnucleofamiliare).

COLF E BADANTI Tutte le novità

Congedo obbligatorio. Anche per la lavoratrice domestica scattano i 5 mesi

41

Cinque mesi di maternitàCORBIS

Page 44: COLF E BADANTI

I moduli per la domanda (modelloMAT SRO1) sono disponibili presso lesediInpsesulsitowww.inps.itallasezio-ne «moduli». La domanda può esserepresentataanchetramiteiPatronatioin-viataperposta.

I requisiti

Perpoterrichiedere l’indennità,occorrechela lavoratriceabbiaversato:— almeno 52 contributi settimanali nei24mesi precedenti,oppure:— almeno 26 contributi settimanali nei12 mesi precedenti il periodo di assenzaobbligatoria.

L’indennità di maternità per astensio-ne obbligatoria spetta per un periodo

massimo di cinque mesi, presi alternati-vamente:

a)2mesi primadelparto+3 mesi dopoilparto;

b)1meseprimadelparto+4mesidopoilparto.

Spettaancheperiperiodidiinterdizio-neanticipatadispostapermotivigravosidisalute.

LeadozioniIn caso di adozione o affidamento, l’in-dennitàdimaternitàspettaper i tre mesisuccessiviall’ingressodelbambinoinfa-miglia,acondizione chenon abbiasupe-ratoiseiannidietà(18anniperleadozio-ni o gli affidamenti preadottivi interna-zionali).

M.Sal.

Le liti in materia di lavoro domesti-co hanno, in genere, inizio per im-pulso dato dal lavoratore, di solito

direttaarivendicarestraordinarinonpa-gati, festività lavorate, ferie lavorate ec-cetera.Èassaimenofrequenteilcasoop-posto, e cioè che sia il datore di lavoro ainiziareuna causa.

Il lavoratore domestico è peraltro re-sponsabiledeidannicausatinellosvolgi-mento dell’attività lavorativa, ad esem-pio per la rottura di un vaso o il danneg-giamento di un mobile, se il danno è sta-tocausatointenzionalmenteoconnegli-genza o disattenzione (escluse, quindi,le ipotesi riconducibilial casofortuito).

Infatti, in base all’articolo 2104 del Co-dicecivile, ildipendentedeveusareladi-ligenza richiesta dalla natura della pre-stazione;deveinoltreosservareledispo-sizioniper l’esecuzioneimpartitedalda-toredi lavoro.

Inquesticasiildatoredilavorohadirit-to a chiedere il risarcimento del dannoentro cinque anni dal momento in cui èavvenuto.

Il datore può accordarsi con il lavora-

torepertratteneredallostipendiomensi-le una quota che non può superare il 10per cento, fino al risarcimento totale deldanno. Se nel frattempo, e prima che siastatasoddisfattaper interolarichiestadirisarcimento, si interrompe il rapportodi lavoro, il datore ha diritto a trattenerelasommadovutafinoa1/5deltrattamen-todi finerapporto.Nelcasoincui,nono-stante la trattenuta, il datore di lavoronon ottenga la somma di cui ha diritto,dovrà chiedere il saldo ed eventualmen-te agire in giudizio per inadempimentodapartedel lavoratore.

Sepoidurantelosvolgimentodell’atti-vità lavorativa, il lavoratore cagiona undanno a un terzo estraneo (ad esempiofa cadere un vaso dal balcone e danneg-gia l’auto parcheggiata sotto), dovrà ri-spondereper ildanno procurato.

Ilterzodanneggiatopuòperòrivolger-sidirettamentealdatoredilavorochesa-rà tenuto a pagare il danno lamentato,perpoirivalersisullacolfperilrimborsodellesomme.

Per una trattazione più generale dellecausedi lavoro si vedada pagina 73.

COLF E BADANTI Tutte le novità

Chiènegligentepagaidanni

42

Page 45: COLF E BADANTI

L’assunzione di un lavoratoredomestico italiano differisce da

quella di un cittadino comunitario?Ildatoredi lavoro puòassumere

direttamente il lavoratoredomestico,dopoaverconcordatogli elementidelrapportodi lavoro(orario, retribuzione,ferieeccetera), anchesenon èiscrittonelle listedelcollocamento.

Per i lavoratoridomesticineocomunitari siapplicano le

disposizionisul libero ingressoalmercatodel lavoro italiano, pertantononè piùrichiesto ilnulla ostaal lavoro,siaai finidell’iscrizioneall’Inps, siaaifinidella richiestadellacartadisoggiornopressola Questura.

Per ledenuncedi rapportodi lavorodomesticodeicittadiniappartenentiallaUesono,quindi, sufficientiundocumentovalidoe ilcodice fiscale,darichiedereall’agenziadelleEntrate.

Qual è, in sintesi,la documentazione necessaria

per l’assunzione di un lavoratoredomestico?

Ingenerale, i documenti richiestidall’Inps(equindidapresentare) perl’assunzionediun lavoratoredomesticosonoi seguenti: la fotocopia dellacartadi identità odialtro documentoanalogo;di eventualidiplomio

attestazioniprofessionalie delcodicefiscale.

Se il lavoratore è straniero ènecessario presentare il permessodi soggiorno che consente l’eserciziodi un’attività lavorativa (lavorosubordinato, famiglia, eccetera),rilasciato dalla Questura.

La documentazione può esserepresentata direttamente allo sportellodell’Inps ovvero spedita per posta.

Ho una colf. Come mi devo regolare perle festività infrasettimanali?

Ancheper lecolf sonofestive leseguentigiornate: 1˚e 6gennaio, lunedìdiPasqua,25 aprile, 1ºmaggio, 15agosto, 1ºnovembre,8 , 25e 26 dicembree ilgiornodelSanto Patrono. Inqueste occasioni lacolfhadirittoariposaree aottenere perintero la retribuzionecomeseavesselavorato.Serinunciaspontaneamente al

riposoo seviene chiamata al lavoroperimprovviseesigenzefamiliari, lespetta,oltreallanormaleretribuzione, anche ilpagamentodelle ore lavoratecon lamaggiorazionedovuta per il festivo.Se lafestivitàcadedidomenica,hadirittoalrecuperodella festività inun altragiornatao, inalternativa, alpagamentodiuncompensoparia unventiseiesimodellostipendio corrispostoognimese.

Calendario e pagamenti extra

Cittadini comunitari

Le pratiche

COLF E BADANTI Tutte le novità

?

?

?

43

La festività di domenica si recupera

Non serve nessuna autorizzazione

Tutti di documenti da presentare

QUESITI A CURA DIMarco Noci

Page 46: COLF E BADANTI

Come si calcolano i contributi?

Icontributiche ildatore di lavorodeveversaresi calcolanoinbasea:e laretribuzioneorariaconcordata fra leparti;r la tredicesima mensilitàcalcolata inmisura oraria;t ilvaloreconvenzionaledelvitto edell’alloggio,calcolato inmisura oraria. I contributi siversanoogni tre mesi,per tutti i giornicomunqueretribuiti, percuialle ore

effettivamente lavoratenel trimestresolaresi sommanoquelle pagateper iperiodidimomentaneaassenzadalservizio (malattia, ferie, festivitàinfrasettimanalieccetera),nei qualiildatoredi lavoro continuaacorrispondereunaretribuzione interaoridotta.Per ilperiododiassenzasiconsidera unnumero dioreugualeaquellodiuncorrispondenteperiododi lavoro.

Sto per assumere una colf che venga alavorarenella mia famiglia tutti i

giorni feriali per quattro ore al giorno.Devo corrisponderle la tredicesima?Come avviene il conteggio?

Latredicesimaspetta ancheallacolf,senzaalcuna distinzionetra quelle chelavoranoaorariopienopressoun'unicafamigliae quelle cheprestano la loroattivitàaore.La legge940/1953 e il

contrattocollettivonazionaledicategoriaprevedonoleregole per ilpagamentodella tredicesima,cheèpari aunamensilità,da corrispondere entro ilmesedidicembre. Il contrattocollettivodi lavoroprecisache deveconsiderarsiretribuzionenonsolo lapartedistipendioerogata indenaroma anchequellacorrisposta innatura come, tral’altro, l’indennità divittoe dialloggio.

Come si può preocedere all’assunzionediun lavoratore domestico

extracomunitario che si trova già in Italia?Seil lavoratoresi trova già

sul territorio italiano, con regolarepermessodi soggiorno, l’assunzionecomecolf obadanteavviene conlemodalitàpreviste per i lavoratoridomestici italiani ecomunitari.

Se il lavoratoresi trova nella fasedi

rinnovodel permesso di soggiornoedè inpossessodella ricevuta dirichiesta delrinnovo, il "cedolino", puòcontinuareunrapportodi lavorogià incorso, senzaesporresestessoe ildatore di lavoroaconseguenzepenali.Puòancheinstaurareunnuovorapporto di lavorodipendente:gli uffici competentiprovvederannoall’iscrizionedietropresentazionedel"cedolino".

I criteri per il calcolo

Extracomunitari e rinnovo del permesso

I conteggi del datore di lavoro

COLF E BADANTI Tutte le novità

?

?

?

44

Con il «cedolino» assunzione valida

Nei contributi i periodi non lavorati

Tredicesima anche per la colf a ore

Page 47: COLF E BADANTI

«C ara colf, quanto mi costi?».A molti datori di lavoro do-mestico sarà capitata la ten-

tazione di lamentarsi, qualche volta,dei complessi conteggi che servonoper gestire la busta paga, tenendo con-to di ferie, riposi e straordinari, vitto oalloggio. Mala fatidica frase, viene pro-nunciata almeno quattro volte l’anno,inoccasionedel versamentodeicontri-buti,per il tempo necessarioa compila-re correttamente il bollettino («unrompicapo») e a fare la coda all’ufficiopostale per versare i contributiall’Inps. Chi dispone di un computerpotrà d’ora in avanti servirsi del nuovocanale online (illustrato nella paginaseguente).

Chi deve pagareL’adempimento tocca sempre al datoredi lavoro — che occupa assistenti rego-larmente denunciate all’Inps: colf e ba-danti italiane o straniere con regolarepermesso di soggiorno — il quale devesiapagarelaquotaasuocaricosiaantici-parequelladovutadallavoratore(ildato-reèpoi liberodi scontareo menoquestoanticipodalla retribuzione mensile).

Le scadenze annuali sono quattro (siveda la tabella a pagina 48): per prepara-

re il bollettino(che è nominativo e vieneinviatoadomiciliodall’Inps)occorrese-guire un percorso che abbiamo cercatodischematizzareesemplificarenellepa-gine successive ricorrendo a qualcheesempiopratico.

In sintesi, tutte le voci dello stipendiovannoricalcolate su base orariaper arri-vare a individuare la retribuzione orariaeffettiva. Partendo da questo importo sipassaaindividuarelafasciadiriferimen-to e il corrispondente contributo orario(gli importi 2007 sono a pagina 49) cheva moltiplicato per il numero delle oreeffettivamente prestate nelle settimanelavorativedel trimestre di riferimento.

GlieffettiLaregolaritàcontributivaall’Inps(inca-so di ritardato pagamento sono previstedelle sanzioni amministrative) assicuraai lavoratori piena tutela assicurativa eprevidenziale (dalla malattia alla mater-nità, dagli assegni di sostegno al redditofino alla pensione). Ma soprattutto, per icittadini stranieri che costituiscono lagranpartedegliaddettidelsettoredome-stico, costituisce uno dei requisiti-baseda esibire al momento del rinnovo delpermesso di soggiorno (conservandounacopiadiogniversamento).

4

COLF E BADANTI Tutte le novità

Toccaal datoreanticiparela quotaa carico dellavoratoreescontarel’importoa fine mese

Il pagamento regolareè requisito del «permesso»

I contributi Inps

45

Page 48: COLF E BADANTI

Pagamento online pronto al debut-to. Per effettuarlo occorre regi-strarsi nel sito di Posteitaliane

(www.poste.it) senza alcun addebito epoi seguire la procedura online sul sitodell’istituto (www.inps.it) — servizionline, cittadino — dove andranno ese-guite insequenza leoperazioni di:

- individuazione del rapporto di lavo-ro;

- inserimento dei dati relativi al perio-dodiriferimentodelpagamento(orere-tribuitee pagaoraria);

- sceltadella modalitàdipagamento.L’operazione è possibile in qualsiasi

giorno della settimana, in linea di massi-maintutto l’arcogiornaliero:—dalle06:00alle23:30per ilpagamentoconcontocorrente BancoPosta—dalle06:00alle23:30per ilpagamentoconcartaprepagataPostepay— dalle 00:15 alle 23:45 per il pagamentoconcarte di creditoabilitate.

Competenteperqualsiasiproblemari-mane, comunque, la sede territorialeInpsanchesegliutentipossonoricevereassistenza chiamando il contact centerintegratoInps-Inail aln. verde 803164.

Idatoridilavorochehannounsolocol-laboratore domestico non devono osser-vare particolari formalità ed è sufficientesi colleghino online andando a inserire idatirichiestidallaseguentemaschera:

inserireilcodice fiscaledel datoredi lavoroinserireilcodice delrapportodi lavoro

Coloro che, invece, devono effettuarepiù pagamenti devono invece chiedereall’Inps il codice di autorizzazione (Pin)cioè un codice segreto di identificazionepersonale. Per ottenerlo occorre "clicca-re" sul link Assegnazione Pin e inserire idati richiesti; verrà visualizzata la primaparte del Pin (8 caratteri), mentre la se-condaparte,indispensabilepercompleta-re il codice e accedereai servizi telemati-ci,verràrecapitataadomicilio.Inalterna-tiva,èpossibileeffettuarelarichiestatele-fonandoalcontactcenterInps,alnumero803.164.

Una volta in possesso del codice di ac-cesso,l’interessatopuòaccedereallapro-ceduradiversamentodeicontributiattra-versol’appositafinestra:

CodiceFiscale CodicePIN

La procedura tramite l’inserimentodelcodice fiscale del datore di lavoro e delPinpresentatuttiirapportidilavoroasso-ciatiaquellaposizione.

L’utentepuòsceglieredi pagareunoopiùrapporti conunasola transazione,diavereinformazionisuipagamentigiàef-

COLF E BADANTI Tutte le novità

Da casa, solo con un clic:ora il bollettino è online

46

Il versamento telematico

Daquestasettimanasi puòattivarel’iter sul sitoposte.itinvistadel termineal 10 aprile

Page 49: COLF E BADANTI

fettuatie dieseguire laristampadelleri-cevute.

L’applicazione si articola nelle diversefunzionalitàdiseguitoelencate:

eAutenticazionedell’utenterCalcolodeicontributidapagaretImmissionepagamentouStampaRicevuta

Autenticazionedell’utenteL’utenteperaccederealserviziodovràau-tenticarsi inserendo nel caso di singolorapportocodicefiscaledeldatoredilavo-roecodice del rapporto di lavoromentrenelcasodiunoopiùrapportiverràrichie-stoilcodicefiscaleeilPin(numeroidenti-ficativopersonale).

Ilriconoscimentodell’utentepermettela visualizzazione del singolo rapporto odellalistadeirapportidilavorofacentica-poall’utenteedalmomentovalidi.

Il calcolo dei contributiL’utente,unavoltaselezionatoil rappor-to di lavoro (nel caso ve ne fosse più diuno) per cui intende effettuare il paga-mento,dovràinserirenegliappositicam-piidatididettaglionecessariperilcalco-lo dell’importo da pagare. A questo pun-to la procedura calcolerà automatica-mente l’importoda versare.

ImmissionepagamentoDopoavervisualizzatol’importodapaga-re l’utente può scegliere la modalità conlaqualevuoleeffettuareilpagamento.

StamparicevutaUna volta completato il pagamento conesito positivo, potrà essere stampata laricevutadelbollettino.Lastampaconter-rà una parte per il datore di lavoro edun’altra per il lavoratore. Il servizio de-scritto permette agli utenti Inps di effet-tuareilpagamentodeicontributidaqual-siasi luogo, in qualsiasi giorno (compre-si i festivi), evitando così le file agli ufficipostali. L’istituto fornisce questo servi-zio a costo zero. Per quanto riguarda lecommissioni dovute a Poste Italiane,queste saranno a carico dell’utente cosìcomeavviene per l’utilizzo dei bollettinidic/cpostale,el’importosaràevidenzia-toalmomentodelpagamento.

La finestra sul sito

COLF E BADANTI Tutte le novità47

Pagamento Costo dell’operazione *Banco Posta 1,00 À

Carta di credito Da 0,00 À a 100,00 À 2,00 À

Oltre 100,01 À 2,00 %Carta prepagata 1,00 À

Quanto costa il pagamento telematico

(*) Il costo viene applicato al singolo pagamento

Page 50: COLF E BADANTI

Q uattro appuntamenti all’anno,acadenza fissa. I datori di lavo-ro domesticodevono ricordar-

sidiversareregolarmente,ogni treme-si, i contributi previdenziali Inps in fa-vore di colf e badanti. L’Inps provvedepoiallaliquidazioneealpagamentodel-lepensioni,dinaturaprevidenzialeeas-sistenziale, nonché delle prestazioni asostegno del reddito. Inoltre una quotadei contributi versati all’Inps garanti-sce anche l’assicurazione Inail per ma-lattie professionali e infortuni. In virtùdel principio della territorialitàdell’obbligo assicurativo, i lavoratoridevono essere assicurati ai fini previ-denziali e assistenziali nel Paese in cuisvolgono attività lavorativa. E, per ilprincipio della parità di trattamentotra i lavoratori stranierie quelli italiani,ai lavoratoricomunitariedextracomu-nitari si applicano le stesse disposizio-ni assistenziali e previdenziali previsteper i lavoratori italiani. Pertanto, colf ebadantichesvolgonoinItaliaunarego-lareattivitàlavorativa,possonoottene-re,conilversamentodeicontributipre-videnziali all’Inps, le stesse prestazionipensionistiche previste per i lavoratoriitaliani.

L’Inpsregistra infavoredel lavorato-re tanti contributi settimanali quantesono le settimane retribuite, con calco-lotrimestrale,purchéneitremesirisul-tino, in media, almeno 24 ore di lavororetribuiteasettimana.Le24oresettima-nali possono essere raggiunte ancheprestando attività lavorativa pressopiùdatoridi lavoro.Per icontributiset-timanali versati per meno di 24 ore, in-vece, si applica una riduzione propor-zionale delle settimane per le quali si èricevutolo stipendio.

Esempio: il lavoratorehalavoratoso-lo per 12 ore la settimana (quindi per la

metà dell’orario minimo settimanalenecessarioperaccreditareuncontribu-to settimanale), l’Inps non potrà accre-ditare52contributisettimanali,masolo26,paricioè aseimesi.

Ibollettini

L’Inps,dopoladenunciadiassunzione,apre la posizione assicurativa del lavo-ratoreeinviaaldatoredilavorounbloc-chettodibollettinidicontocorrentepo-stali prestampati per effettuare i versa-menti dei contributi. I successivi bloc-chi di bollettini vengono inviati solo surichiesta del datore di lavoro (la richie-sta può essere inoltrata direttamenteagliuffici Inpspertelefono,chiamandoil numero verde 803164, oppure utiliz-zando l’apposito servizio online sul si-towww.inps.itdenunciaonlinedeicolla-boratori domestici, richiesta bollettini.

Lescadenze

I bollettini devono essere obbligato-riamente pagati a scadenze fisse. Lescadenze coincidono con la scadenzadei quattro trimestri solari. L’ultimogiornoutile per ilversamento è ildeci-mo giorno dalla scadenza del trime-stre. Se l’ultimo giorno utile per il ver-samento cade di domenica o festivoquesto è prorogato di diritto al primogiorno successivo non festivo.

Le scadenze versamenti contributi

COLF E BADANTI Tutte le novità

Le date da ricordare

48

Quattro«conti»conl’Istituto

Dal 1˚al 10 aprile Lavoro svolto dal 1˚gennaio al 31 marzo

Dal 1˚al 10 luglio Lavoro svolto dal 1˚aprile al 30 giugno

Dal 1˚al 10 ottobre Lavoro svolto dal 1˚luglio al 30 settembre

Dal 1˚al 10 gennaio Lavoro svolto dal 1˚ottobre al 31 dicembre

Page 51: COLF E BADANTI

Rispettare i termini è fondamentale,perché in caso di ritardo o di anticipovengono applicate delle sanzioni. Inol-tre,iversamentinonpossonoesserecu-mulativi. Per sanare eventuali ritardi oerrori,bisognachiedereall’Inpsdeibol-lettiniappositi.

Il calcolo

Il sito dell’Inps fornisce un servizio dicalcolo dei contributi estremamentepraticoesemplice(www.inps.it,denun-ciaonlinedeicollaboratoridomestici,si-mulazione calcolo contributi).

D’ora in avanti (dal 10 aprile 2007) èpossibile (e consigliabile) impiegare ilservizio online. In alternativa, per chicontinua a usare il bollettino cartaceo,vediamo una spiegazione dettagliatadelprocedimentodicalcolodaseguire.

Percalcolarel’importodeicontributida versare, occorre determinare quat-trovalori:eRetribuzioneoraria effettiva:—retribuzione orariaconvenuta;—quota tredicesima;—quotavittoe alloggio.rOre lavorative trimestrali:—ore lavorativesettimanali;—numero settimanenel trimestre.tRetribuzionegiorni di ferie:—retribuzione perungiornodi ferie;— numero giorni di ferie goduti nel tri-mestre.uContributo orarioconvenzionale:—retribuzione orariaeffettiva.La retribuzione oraria effettiva corri-sponde allo stipendio concordato tradatoredi lavoroe lavoratoreperun’oradi lavoro, comprensivo di tredicesimaedieventualevittoealloggio.Percalco-lare la retribuzione oraria effettiva, oc-correràdunquedeterminare:—laretribuzione orariaconvenuta;—laquota tredicesima—l’eventualequotavittoe alloggio.

Retribuzione orariaconvenuta

Laretribuzioneorariaconvenutacorri-sponde allo stipendio concordato tradatore di lavoro e lavoratore domesti-

co per un’ora di lavoro, al netto di altriimporti. Se lo stipendio viene pagato allavoratoresubasemensile,percalcola-re la retribuzione oraria convenuta oc-correrà dividere lo stipendio per il nu-mero delle ore lavorate nell’arco delmese.

Esempio. Se il lavoratore percepisceuno stipendio di 600 euro al mese e la-vorasetteorealgiornoper22giorni,oc-corre dividere lo stipendio mensile(600À)per leore lavoratenell’arcodelmese (5 ore x 22 giorni = 110 ore mese).Dunque600/110=5,45 euro.

La quota tredicesima

Latredicesimaèilmesedistipendioag-giuntivo che viene corrisposto al lavo-ratore in corrispondenze alle festivitànatalizie. Ai fini del calcolo dalla retri-buzione oraria effettiva, bisogna deter-minare la quota tredicesima. Questacorrisponde alla retribuzione orariaconvenutadivisaper 12 (mesi).

Esempio. Se il lavoratore percepisce

* Tutte presso lo stesso datore di lavoro

I valori dei contributi in vigore da gennaio 2007

COLF E BADANTI Tutte le novità

Il contributo orario

49

Retribuzioneorariaeffettiva

Importo contributo orario convenzionaleCon quota

assegnifamiliari

Di cui acarico del

lavoratore

Senza quotaassegni

familiari

Di cui acarico del

lavoratore

Fino a euro 6,83 1,27 0,30 1,23 0,30

Oltre 6,83e fino a 8,34 1,43 0,34 1,39 0,34

Oltre 8,34 1,75 0,42 1,70 0,42

Oltre le 24 oresettimanali * 0,92 0,22 0,90 0,22

Page 52: COLF E BADANTI

comepaga7 euroall’ora, la quota tredi-cesimasaràparia7eurodiviso12,ovve-ro58centesimi (7,00/ 12=0,58 euro).

La quota vitto e alloggio

Se il lavoratore vive presso il datoredi lavoro avrà diritto a un’indennitàdi vitto e alloggio di cui bisognerà te-ner conto nel calcolo della retribuzio-ne convenuta.

Ilvaloreconvenzionale dell’indenni-tà vitto e alloggio viene stabilito di an-no in anno da una commissione nazio-nalepresso ilministero delLavoro.

Per controllare i valori aggiornati sipuò consultare il sito www.welfare.gov.it/lavoro/tutela condizioni di la-voro/disciplina del rapporto di lavo-ro.Per l’anno2007, ilvaloreconvenzio-nale è pari a 4,69 euro.

Percalcolarelaquotavittoealloggio,occorre moltiplicare il valore conven-zionale di vitto e alloggio dell’anno incorsoperilnumerodigiornatelavorati-ve.Siottiene così ilvalore complessivomensile. Ottenuto questo valore biso-gnerà dividerlo per il numero delle orelavoratenelcorsodiunmese.

Esempio: se il lavoratore ha lavorato22giornialmeseperuntotaledi 110ore,simoltiplicheràl’indennitàvittoeallog-gio (ovvero 4,69 À nel 2007) per il nu-merodigiorni lavorativi (22 giorni) perottenere il totale mensile, e si divideràil risultato per il numero delle ore lavo-rate(110 ore). Dunque 4,69Àx 20 = 93,8(totalemese) / 110=0,938

Ore trimestrali retribuite

Per il calcolo della contribuzione pre-

Il conteggio della «retribuzione oraria effettiva»

COLF E BADANTI Tutte le novità50

Page 53: COLF E BADANTI

videnziale, occorre conteggiare il nu-mero delle ore di lavoro prestate dallavoratore durante un trimestre lavo-rativo.Alleoredi lavoroeffettivo,ène-cessario aggiungere anche le ore retri-buite per ogni giornata di ferie, le oredi assenza per malattia, infortunio, fe-stività, eccetera.

Il calcolo parte dalla domenica ini-ziale fino all’ultimo sabato del trime-stre. Le ore di lavoro effettuate dopol’ultimo sabato vanno aggiunte aquel-le del trimestre successivo. Se il totaledelleoredel trimestreèunacifradeci-male (non intera), questa va arroton-data per eccesso.

Contributo orario convenzionale

Per determinare l’importo dei contri-buti per ora di lavoro retribuito, è ne-cessarioindividuarel’importodelcon-tributo orario convenzionale definitodall’Inps.

Questo dipende dalla retribuzione

orariaeffettiva,chedovràesserecalco-latasecondoilprocedimentodescritto.Determinata la retribuzione oraria ef-fettiva, basterà ricercare nella tabellal’importo del contributo orario corri-spondente.Leprimetrefascecontribu-tiveriguardanorapporti incuiillavora-tore lavora fino a 24 ore settimanali,mentre la quarta fascia riguarda il rap-portodilavorochesuperile24oresetti-manali, per il quale il contributo orarioconvenzionaleèunico.

L’importo del contributo orario con-venzionalevariaanche aseconda cheillavoratoregodaomenodiassegnifami-liari. Questi non vengono corrispostiqualorail lavoratoresiaconiugedelda-tore di lavoro oppure parente o affineentro il terzo grado e conviva con il da-toredi lavoro.

A carico del lavoratore c’è una fra-zione del contributo complessivo pa-gato dal datore di lavoro. Per legge, ildatore di lavoro ha il diritto di sottrar-re questa quota del contributo dallostipendio del lavoratore. In pratica,questo avviene di rado, dato l’importominimo della quota.

L’importodel contributo trimestraleUnavolta determinate:—laretribuzione orariaeffettiva;— le ore lavorative retribuite nel tri-mestre;—il contributoorarioconvenzionaleè possibile computare l’importo delcontributo trimestrale dovuto all’Inps(siveda l’esempiodicalcolo inbasso).

COLF E BADANTI Tutte le novità51

246

Passo per passo

1,27

Per contributoorario

convenzionale

312,42

= Contributotrimestrale

Esempio di calcolo del contributo trimestrale

Orelavorativetrimestre

Per un salario mensile di 600 euro; con retribuzione oraria effettiva di euro 6,80;con 20 ore lavorative a settimana; in un trimestre comprensivo di 12,3 settimane; il contributo trimestrale è pari a:

Page 54: COLF E BADANTI

Il datore di lavoro deve usare un so-lo bollettino Inps per il versamentodeicontributi di ogni singolo trime-

stre solare (due, però, se nel corso deltrimestre c’è una modifica di retribu-zione o di ore lavorate che comporta-no la variazione della retribuzione ora-ria convenzionale).

Fronte del bollettino

La parte anteriore del bollettino riportaprestampati: i datideldatoredi lavoro, idati del lavoratore, la data di assunzio-ne, il codice lavoratore (o codice rap-portodi lavoro).Bisogneràinvececom-pilare le caselle sotto elencate con i se-guenti dati:

trimestre: indicare ilnumerodi trime-stre al quale il versamento si riferisce.Ad esempio: 3 per il trimestre luglio-settembre.

ore retribuite: indicare il numero com-plessivo delle ore retribuite nel corso

del trimestre relativo al versamento, fi-noall’ultimosabatocompresoneltrime-stre solare. Se il numero che si ottienenon è intero, dovrà essere arrotondatoall’unitàsuperiore.

retribuzione oraria effettiva: indicarel’importodella retribuzioneorariaeffet-tiva in base alla quale versare i contribu-ti. Indicare inoltre se sono state retribui-te tutte le settimane del trimestre, in ca-so contrario bisogna annerire le casellecorrispondentialle settimaneretribuite.Levoci "c.ass" e "importo"si riferisconoal caso in cui il datore di lavoro intendeversare un contributo di assistenza a unsindacato.

Retro del bollettino

Nella parte posteriore del bollettino do-vranno essere indicati a titolo di riepilo-go: il trimestre, il numero delle ore retri-buitenel trimestre, la retribuzione effet-tiva e le settimane retribuite. I bollettinivannofirmati daldatore di lavoro.

Il facsimile

COLF E BADANTI Tutte le novità52

Riepilogo con carta e penna

Page 55: COLF E BADANTI

L’imposta sul reddito delle perso-ne fisiche (Irpef) può essere ri-dottaoazzeratadaglioneridedu-

cibili e dalle detrazioni d’imposta chespettanoalcontribuente.L’«onerededu-cibile» è l’importo che si può sottrarredalreddito.Ladetrazione, invece,è l’im-porto che si sottrae all’imposta, che da«imposta lorda» diventa così «impostanetta».

I contributi alla colf

Nella dichiarazione dei redditi relativaall’anno 2006, modello 730/2007 o Uni-co 2007, la persona fisica datore di lavo-ro può dedurre dal proprio reddito Irpeficontributiversatiperilcollaboratorefa-miliare nel 2006, fino a un massimo di1.549,37 euro. Attenzione però: il redditoimponibile può essere ridotto solo dellaquota a carico del datore di lavoro e nondi quella a carico del collaboratore, an-che se il datore di lavoro, perun accordotra le parti, ha pagato l’intero contributo(comespessoavviene).

Può dedurre i contributi solo chi è re-golarmente registrato all’Inps come da-toredilavoro.Nonèammessoiltrasferi-mento del carico contributivo da unapersona all’altra. Ad esempio, se il dato-re di lavoro è la moglie, casalinga, chenon ha alcun reddito e quindi non paga

l’Irpef,machiversaicontributiè, inreal-tà, ilmarito, siperde il beneficio fiscale.

La deduzioneper labadante

Con la legge 311/2004 è stata introdottaunaspeciale deduzioneper le spese pa-gate dal contribuente alla "badante",cioèall’addetta (o addetto)all’assisten-za personale nei casi di non autosuffi-cienza del contribuente e dei familiari:è infatti possibile dedurre dal redditocomplessivo Irpef (Unico 2007 0

I familiari a carico

COLF E BADANTI Tutte le novità

I costi del collaboratorealleggeriscono il prelievo

53

Gli sconti del Fisco

I familiari consideratifiscalmente a carico sono:

ilconiugenonlegalmenteedeffettivamenteseparato;

ifigli(compresiifiglinaturaliriconosciuti,adottivi,affidatioaffiliati)aprescinderedalsuperamentodideterminatilimitidietàedalfattochesianodeditiomenoaglistudioaltirociniogratuito,anchesehannoprestatoilserviziodilevanell’anno.

Questifamiliari,senonsuperanoillimitediredditodi2.840,51euro,possonoanchenonconvivereconilcontribuentechehadirittoalladeduzioneepossonorisiedereall'estero

Possono essere consideratifiscalmente a carico anche:

ilconiugelegalmenteedeffettivamenteseparato;idiscendentideifigli;igenitori(compresiigenitorinaturaliequelliadottivi)igenerielenuore;ilsuoceroelasuocera;ifratellielesorelle,ancheunilaterali;inonnielenonne,compresiquellinaturali.Sonoacaricosolose:convivonoconilcontribuente,oppurericevonodaluiassegnialimentarinonrisultantidaprovvedimentidell'autoritàgiudiziaria

Page 56: COLF E BADANTI

730/2007), per un importo massimo di1.820 euro, le spese sostenute nell’anno2006.

Le stesse spese sono deducibili anchesesostenutenell’interessedellepersoneindicatenellascheda quisotto.

Il calcolo

L’importodi1.820euroèperòunadedu-zioneteorica, inquantoquellaeffettiva-mente spettante diminuisce con l’au-mentare del reddito, fino ad annullarsi,di norma, per i redditi superiori a78.000 euro. In dettaglio, la deduzionespetta per la parte corrispondente alrapporto tra:— numeratore, l’ammontare di 78.000euro, più la stessa deduzione teorica(massimo 1.820 euro), più gli oneri fami-liari e gli oneri deducibili, meno il reddi-tocomplessivo;— denominatore, l’importo di 78.000euro.

Se il risultato del rapporto è maggioreo uguale a 1, la deduzione compete perintero;seèpariazeroominoredizero,ladeduzione non compete; se è compresotra zero e 1, per determinare la deduzio-nespettanteoccorremoltiplicareilcoef-ficiente ottenuto, computando le primequattro cifre decimali, per la deduzioneteorica(massimo1.820 euro). Se la spesasostenutaperl’assistenzanonraggiunge

i 1.820 euro, l’importo da indicare al nu-meratore sarà pari all’ammontare dellaspesaeffettivamentesostenuta.

Pergoderediquestadeduzioneoccor-reprodurre,arichiestadegliuffici:1)cer-tificazione medica attestante lo stato dinonautosufficienza;2)idoneadocumen-tazione delle spese sostenute, che puòancheconsistereinunaricevutafirmata,rilasciata dall’assistente familiare, in cuisiano indicati gli estremi anagrafici e ilcodice fiscale di chi paga, del soggettoche presta assistenza e del familiare a fa-voredelquale la spesaè stata sostenuta.

Redditi 2008Con la legge Finanziaria 2007, a partiredairedditidell’anno2007,e,quindi,dalladichiarazione da presentare nel 2008(730/2008 o Unico 2008) è previsto chese il reddito annuo complessivo non su-pera i 40.000 euro, si possono detrarredall’Irpef, nella misura del 19%, le spesesostenute per gli addetti all’assistenzapersonaleneicasidinonautosufficienzaper un importo annuo non superiore a2.100euro.Inpratica,suunaspesadiam-montare pari o superiore a 2.100 euro, sipuò avere diritto a una detrazione Irpefmassimadi399euro(19%di2.100).Lade-trazione spetta anche se la spesa è soste-nutaper i familiari, anche senon si trattadi familiari fiscalmenteacarico.

Tonino Morina

Eccoun esempiodicalcolodelladeduzioneper la

"badante"dipersonaautosufficiente.Laspesasostenutaèsuperiorea 1.820euroeil contribuente nonhafamiliariacarico.Nel 2006, ilsuoredditocomplessivo èugualea 40milaeuro ehaonerideducibiliparia4.500 euro.

L’interessatosomma78.000euro(deduzioneteorica

spettante)a 1.820euro, eaggiungeglionerideducibili di4.500euro. Dallasommachenederiva,di 84.320eurosottrae ilredditocomplessivo dell'anno2006,cioè 40.000 euro. Ilrisultatodi 44.320 eurovienedivisoper 78.000euroottenendocosì l'importodi0,5682051282.Ladeduzionevaattribuita,calcolandouncoefficientecompreso tra0 e1,

conlozeroseguito da quattrodecimali, senzaarrotondamento:quindil'importodi0,5682051282,diventa0,5682. Ladeduzioneintera,di 1.820euro, simoltiplicaquindi per0,5682,riducendosipertantoa 1.034,13euro,chenella dichiarazionedei redditi siarrotonda a1.034,00euro.Èquesto l'importo che ilcontribuente indicheràcomededuzionenel730/2007 onell’Unico2007.

T. Mor.

Un esempio

I conti nell’Unico 2007

COLF E BADANTI Tutte le novità54

Page 57: COLF E BADANTI

Icontributi di previdenza sociale ver-sati all’Inps dal datore di lavoro e dallavoratore domestico sono una ga-

ranzia assicurativa per il lavoratore, ilquale si trova così tutelato sia al terminedella propria vita lavorativa (pensionedivecchiaia,anzianità, inabilità, invalidi-tà,oreversibilità),sia inoccasionedicir-costanzeparticolari(indennitàdimater-nità, malattia, disoccupazione) o condi-zioni di vita sfavorevoli (integrazionedellepensionialtrattamentominimo,as-segnosociale,assegnoperilnucleofami-liare, assegni di sostegno per la materni-tà).

Una quota dei contributi versatiall’Inps garantisce altresì l’assicurazio-neInailpermalattieprofessionalieinfor-tuni.

La base di computo dei contributi co-stituisce, di norma, la base di calcolo perleprestazioni.

LepensioniGrazie ai contributi versati, al terminedellapropriavita lavorativail lavoratoreavrà diritto a ricevere una pensione, chevaria secondo l’importo dei contributiversati, il loro numero, l’età, la condizio-ne fisicae laresidenzadel lavoratore.

Si trattadi:

1 lapensione divecchiaia;1 lapensione dianzianità;1 lapensione di invalidità;1 l’assegnoper l’assistenza personale;1 l’assegnodi inabilità;1 lapensione aisuperstiti;1 lapensione internazionale;1 lapensione perchi torna inpatria;1 lapensione supplementare;1 il trattamento minimo;1 l’assegnosociale.

I lavoratori stranieriIn linea generale le regole di impiego,previdenziali e assicurative che valgo-no per i lavoratori italiani sono le stesseapplicabili anche a quelli stranieri, co-munitarienon.Conqualcheparticolari-tàinrelazioneaitrattamentipensionisti-ci.

In caso di rimpatrio, infatti, il cittadi-no extracomunitario non ha più diritto— come era prima della Bossi-Fini — alrimborso della contribuzione versata inItalia per l’assicurazione Ivs. Mantieneperò—comeverràampiamentespiega-toinquestocapitolo—idirittipreviden-ziali e di sicurezza sociale maturati epuò goderne indipendentementedall’esistenzadiunaccordodireciproci-tàcon ilPaesediprovenienza.

I contributi per costruireuno «scudo» di protezione

COLF E BADANTI Tutte le novità

Le pensioni 5

55

Le garanziescattanosiaalla finedell’attivitàsiaquandosi verificanocircostanzecomela malattia

Page 58: COLF E BADANTI

La pensione di vecchiaia viene attri-buita ai lavoratori che hanno rag-giunto l’"età pensionabile" con un

determinato numero di contributi pagati.Il sistema di calcolo dell’importo dellapensione di vecchiaia varia a secondadell’anzianitàcontributivamaturatadalla-voratoreal 31 dicembre 1995. In particola-re,vieneapplicato:

—ilsistemacontributivoperi lavoratoriassunti dopo il 31 dicembre 1995: calcolodella pensione basato sull’accantona-mento dei contributi annui rivalutati inbaseall’andamentodelprodotto internolordo(Pil);

— il sistema retributivo per i lavoratoriche al 31 dicembre 1995 aveva almeno 18annidicontribuzione:calcolo legatoalleretribuzionidegliultimi 10 anni diattivi-tà lavorativa;

—ilsistemamistoperilavoratoriconan-zianità inferiore a 18 anni al 31 dicembre1995: sistema di calcolo transitorio sullabase sia dei contributi versati, sia delleretribuzioni ricevute fino al 31 dicembre1995.

I soggettiIn tutti i sistemi di calcolo, per ottenerela pensione di vecchiaia, occorre posse-deretutti e tre i seguenti requisiti:

Nel sistema retributivoe Età: 65 anni per gli uomini e 60 per ledonne;r contributi: 20 anni di versamenti(1.040contributi settimanali);tcessato il lavoro dipendente.

Nel sistema contributivoeEtà:variabileda57a65annisiaperuo-miniche perdonne ;rcontributi: 5anni dicontributi;tcessato il lavoro dipendente.

Il requisitodell’etànonoccorrequalo-ra l’anzianità contributiva maturata siaalmeno di 40 anni effettivi. Nel calcolodei40anninon rientranoeventualiperi-odi di studio riscattati e i periodi copertidaversamentivolontari.

I periodi di lavoro svolti prima dei 18annidietàvengonoconteggiatiaumen-tati della metà quindi ad esempio se unragazzo ha lavorato per due anni primadel compimento dei 18 anni, gli annicontributivi conteggiati saranno tre enon due.

Le lavoratrici madri che hanno dirit-toallapensioneconilsistemacontributi-vopossonoandareinpensioneprima,ag-giungendo alla loro età 4 mesi per cia-scunfiglio finoadunmassimodi 12mesi.

Bastano 15 anni di contributi per queilavoratoricheal31dicembre1992:a)ave-

COLF E BADANTI Tutte le novità

Anzianità e vecchiaiatraretributivoecontributivo

56

Le prestazioni dell’Inps

Le domandevannocompilatesu modulireperibilipressogli ufficidell’Istitutoosul sito

Page 59: COLF E BADANTI

vano già tale anzianità; b) avevano giàcompiuto l’età pensionabile previstaall’epoca (55 anni per le donne e 60 pergli uomini); c) erano stati autorizzati aiversamentivolontari.

La misura minimaL’importo della pensione non dovrà es-sere inferiore all’importo dell’assegnosociale aumentato del 20%; in caso con-trario la pensione non può essere liqui-data. Questa misura minima non vieneadottataperilavoratorichehannoalme-no 65 anni di età. Infatti la riforma delsistema pensionistico ha stabilito cheper le pensioni liquidate esclusivamen-te con il sistema contributivo non si ap-

plicanoledisposizionisull’integrazioneal trattamento minimo.

Comesi richiedeLa domanda di pensione va compilata suun modulo, reperibile presso un qualun-que ufficio Inps, sul sito www.inps.it opresso i Patronati. Nel modulo di doman-dasonoindicatiancheicertificatianagrafi-ci (o dichiarazioni sostitutive che posso-no essere rilasciate anche presso le sedidell’Inps)che vanno allegati. Ilmodulo didomanda va presentato, insieme agli altridocumenti, presso un qualunque ufficioInps o presso un Patronato riconosciutodallalegge.Lapensionedecorredalprimogiornodelmesesuccessivoaquello incui

Se il lavoratore soffrediun’infermitàfisicaomentalecheprovocauna

riduzionepermanentedellacapacitàdilavoro,hadirittoariscuotereunassegnodiinvalidità.L’assegnohavaliditàtriennaleepuòessereconfermato,sudomandadelbeneficiario,pertrevolteconsecutive,dopodichédiventadefinitivo.

I soggetti

Condizioniper l’erogazionedell’assegnodi invaliditàsono:eun’infermità fisica o mentalechediminiuscela capacità del lavoratore inunapercentuale inferiorea unterzo;r l’invaliditàdev’essere accertatadaimedici Inps;tènecessarioche siano stativersatialmeno5 anni dicontributi,pari a260contributi settimanali;udiquesti, almeno 3 anni dicontributi,paria 156contributi settimanali, devonoesserestativersatinei cinque annicheprecedonolapresentazionedelladomanda;i il lavoratorenon devepercepire giàunarenditaInaildovutaainfortuniosullavorooamalattiaprofessionale.Nelcasoincui larenditaInail siadi importo

inferioreall’assegnodi invaliditàInps, illavoratoreavràdirittoariceveredall’Inpsladifferenzatra ledueprestazioni.

Alcompimentodell’età pensionabilel’assegnosi trasforma automaticamenteinpensionedivecchiaia,purché illavoratoreabbiacessato l’attivitàdilavorodipendente epossegga i requisiticontributiviprevistiper lapensionedivecchiaia. Ilperiodoin cui l’invalidohabeneficiatodell’assegno enon hacontributida lavoro,viene consideratoutileper raggiungere ildiritto allapensionedivecchiaia.

LecaratteristicheLadomandaper l’assegno di invaliditàvapresentataagliuffici Inpso presso unPatronato.La misuradell’assegno èdeterminata inbasealle normechedisciplinanoil calcolodelle pensioni;dunqueèvariabile secondolimiti diredditoesecondol’età pensionabile, evieneerogato inrate mensili.Nel casoincui l’assegnorisulti particolarmenteesiguoe il reddito familiare basso,l’importodella pensionepuòessereaumentatodiunacifra non superioreall’assegnosociale.

fino a 1/3perdita di capacitàLaperditadellacapacitàlavorativainferiorea1/3dàdirittoall’assegnodiinvalidità

5 anniContributi necessariPerottenerel’assegnodiinvaliditàdevonoesserestativersatialmeno5annidicontributi,dicuitreanni(156contributisettimanali)nell’ultimoquinquennio

L’assegno di invalidità

6

COLF E BADANTI Tutte le novità

L’aiutosesiriducelacapacitàallavoro

57

I NUMERI

Page 60: COLF E BADANTI

viene raggiunta l’età pensionabile o in cuivengonoperfezionatiirequisitirichiesti.

La pensione di anzianitàLa pensione di anzianità si può ottenereprimadiavercompiutol’etàpensionabi-le perché viene erogata in base al rag-giungimento di un certo numero di annidicontribuzione.Attualmenteirequisitirichiesti per la pensione di anzianità peri lavoratori domestici sono:ealmeno 35 anni dicontributi;r 57 anni di età. In alternativa, se non sisono ancora raggiunti i 57 anni di età, sipuòcomunqueotteneresesipossonofarvalere39annidicontribuzione.Dal2008in poi si potrà andare in pensione se nonsi è raggiunta l’età anagrafica di 57 anniavendoalmeno40annidicontributi;taversmessodi lavorare.

Ladomandavacompilatasuunmodu-lo(VO1), reperibile presso gli uffici Inps,chepossonoesserefacilmenteindividua-tiattraversoil sitodell’Inpso pressoiPa-tronati. Nel modulo di domanda vannoindicatiancheicertificatianagrafici(odi-chiarazionisostitutive)chedevonoesse-re allegati. Dopo aver compilato la do-manda in tutte le sue parti è necessariorecarsi presso un qualunque ufficio Inpso presso un Patronato riconosciuto dallalegge oppure inviarlo per posta. La pen-sione decorre dal primo giorno del mesesuccessivoaquellodipresentazionedel-ladomandasesonoraggiunti irequisiti.

Pensione aisuperstitiLapensioneaisuperstitispettaaifamilia-ri del lavoratore o pensionato deceduto.Neesistono duetipi:

a) pensione di reversibilità: se la per-sonadecedutaeragiàpensionata;

b)pensioneindiretta:seil lavoratorealmomentodellamortesvolgevaattivitàla-vorativa.Lapensioneindirettaspettasolose il deceduto aveva accumulato almeno15annidicontributioppureseeraassicura-todaalmeno5anni,dicuialmeno3versatinei5anniprecedentiladatadimorte.

Lapensionespetta:— al coniuge, anche se separato o divor-ziato,acondizionecheabbiabeneficiatodi un assegno di mantenimento e non sisiarisposato;

— ai figli (legittimi, legittimati, adottivi,naturali,riconosciutilegalmenteogiudi-zialmente dichiarati, nati da precedentematrimonio dell’altro coniuge) che alladatadellamortedelgenitoresianomino-ri, studentio inabili easuo carico;—ai nipotiminori che erano a carico delparentedefunto (nonnoo nonna);— oppure, in mancanza del coniuge, deifigliedeinipotinehannodirittoigenito-ri; inmancanzadeigenitori, i fratelliceli-bie le sorellenubili.

Se il lavoratore non è cittadino italia-noelamortesopraggiungeprimacheab-bia compiuto 65 anni, non spetterà ai su-perstiti alcuna pensione. Ai superstitiviene riconosciuta solo un’indennitàuna tantum. Dopo i 65 anni, agli eredispetterà la pensione secondo i principigenerali stabilitiper i lavoratori italiani.

Dal1˚gennaio1996,l’importodellapen-sioneai superstitiècondizionatodallasi-tuazione economica del titolare. L’asse-gno viene ridotto del 25%, del 40% e del50%asecondadeiredditipercepitidalbe-neficiario.Questaregolanonvalesesonocontitolariifigliminori,studentioinabili.

L’assegno viene devoluto ai supertiticomeindicato nella tabellaquisotto.

Ladomandadipensioneaisuperstitivacompilatasuunmodulo(SO1), reperibilepressounqualunqueufficioInpsosulsitowww.inps.it nella sezione «moduli», opressoiPatronatiriconosciutidallalegge.

La pensione decorre dal mese succes-sivo alla morte dell’assicurato o del pen-sionato, indipendentemente dalla datadipresentazionedella domanda.

Mariangela Lioy

La devoluzione

COLF E BADANTI Tutte le novità58

Come si distribuisce l’assegnoai superstiti:

60%alconiuge

20%aciascunfigliosec’èancheilconiuge

40%aciascunfiglio,sesonosoloifigliadavernediritto

70%sec’èunsolofigliosuperstite

15%aciascungenitore,fratelloesorella

La pensioneai superstitipuò esserediretta,(quandoègiàpercepita)o indiretta(se nonè erogata)

Page 61: COLF E BADANTI

Il lavoratoredivenutototalmente ina-bile al lavoro a causa di un’infermi-tà fisica o mentale ha diritto alla

pensione di inabilità. La pensione diinabilità non è definitiva, può esseresoggetta a revisione e non viene tra-sformata in pensione di vecchiaia. Alcompimento dell’età pensionabile lapensione di inabilità si trasforma infat-ti in assegno sociale.

Per fare la domanda occorrono le se-guenticondizioni:eun’infermità fisica o mentale, accerta-ta dal medico dell’Inps, da cui scaturiscaun'assoluta e permanente impossibilitàasvolgerequalsiasiattività lavorativa;r un’anzianità contributiva di almenocinque anni, di cui tre versati nei cin-queanniprecedenti ladomandadipen-sione.Chi fa domanda di pensione di inabilitànonpuòsvolgerealcunaattivitàlavorati-va, né dipendente né autonoma, né puòessere iscritto inalbiprofessionali.

Se il lavoratore è un cittadino extra-comunitario, per ottenere la pensionedi inabilità dev’essere titolare di unacarta di soggiorno,documento che vie-ne rilasciato dalla Questura solo dopo5 anni di permanenza regolare in Italia.Alcuni regolamenti comunitari preve-dono invece il riconoscimento di que-sto diritto anche a chi ha solo un per-messo di soggiorno della durata di al-meno un anno. Nei fatti, alcuni ufficiInps riconoscono la supremazia dei re-golamenti comunitari, altri si attengo-noaldettatodella legge italiana.Nelca-so in cui esistono accordi con il pro-prio Paese di origine, il lavoratore puòrivolgersi al giudice civile.

L’importo della pensione è variabile,secondo limiti di reddito e secondo l’etàpensionabileevieneerogatoinratemen-sili. La domanda di pensione di inabilità(sumodelloINAB1)vapresentatadiret-tamenteallasedeInps,tramiteiPatrona-

ti, oppure inviata per posta. Il moduloINAB1èdisponibilepressolesediInpsesul sito www.inps.it, nella sezione «mo-duli».

Assegnodi assistenza

Coloro ai quali è stata riconosciutadall’Inps l'inabilità lavorativa, posso-no ottenere l’assegno mensile per l’as-sistenza personale e continuativa.L’assegno di assistenza viene conces-so su domanda dell’interessato e puòessere chiesto insieme alla pensionedi inabilità.

I pensionati di inabilità possono chie-dere l’assegno per l’assistenza persona-leecontinuativa:e se non possono camminare senzal'aiuto permanente di un accompagna-torer se hanno bisogno di assistenza conti-nua in quanto non in grado di condurredasoli lavitaquotidiana.

Il trattamentononspettadurante ipe-riodidiricoveroinistitutidicuraodias-sistenzaa carico della pubblica ammini-strazioneeneiperiodidiricoveroinisti-tuti di cura o di assistenza privati, quan-do la spesa è a carico della pubblica am-ministrazione.

Dal1ºluglio2006l’assegnodiassisten-zaèpari a422,19euro mensili.

Benefici incumulabili

COLF E BADANTI Tutte le novità59

Doppia tutela per l’inabilità

La pensione e l’assegno diinabilità subiscono limitazioni nelcaso in cui il beneficiarioabbia giàaltre provvidenze analoghe.Inparticolare:

lapensionediinabilitànonpuòesserecumulataconlarenditaInaildovutaainfortuniosullavorooamalattiaprofessionale,riconosciutaperlastessacausa.NelcasoincuilarenditaInailsiadiimportoinferioreallapensioneInps,il lavoratoreavrà

dirittoariceveredall’Inpsladifferenzatraledueprestazioni;

l’assegnodiinabilitàèincompatibileconl’assegnomensilecorrispostodall’Inailagliinvalidiperl’assistenzapersonaleecontinuativa.Èinoltreridottopercolorochericevonoanalogaprestazionedaunaltroenteprevidenziale.Inquestocasol’Inpscorrispondeladifferenzatraledueprestazioni

Page 62: COLF E BADANTI

Con la pensione internazionale situtelano i lavoratori che hannosvolto parte della loro attività

all’estero consentendo loro di maturareildirittoalla pensione.

L’Italia applica i regolamenti comuni-taricheprevedonolapossibilitàdiutiliz-zareafinipensionisticiicontributiversa-ti in tutti i Paesi Ue (totalizzazione). So-no state inoltre stipulate apposite con-venzionibilateraliconalcuniPaesiextra-comunitari (Argentina, Australia, Brasi-le, Canada, Capoverde, Croazia, IsoledelCanaleeIsoladiMan,Israele,Monte-negro, Principato di Monaco, San Mari-no, Serbia, Slovenia, Tunisia, Uruguay,Usa,Venezuela).

I soggettiLatotalizzazione(sommatoriadeiperio-di di lavoro svolti in Italia e all’estero) èammessa a condizione che il lavoratoreabbiaunperiodominimodicontribuzio-ne nel Paese che concede la pensione. Ilperiodominimo,inItaliaeneiPaesieuro-pei, è pari a 52 settimane mentre nelleconvenzioni bilaterali può variare. Il la-voratoreche ha versatocontributi in piùdidueStati,nonpuòtotalizzaretutti ipe-riodi di assicurazione. Solo alcune con-venzionibilateraliammettonola totaliz-zazione dei contributi con Paesi terzi,che risultino legati, a loro volta, da con-venzioni sia con l’Italia che con lo Statocontraente(totalizzazione multipla).

Lavoratori stranieriLavoratori comunitari: l’Italia applica iregolamenti comunitari che prevedonolapossibilitàdiutilizzareicontributiver-sati in tutti i Paesi Ue. Di conseguenza, illavoratore comunitario ha diritto a otte-nereilpagamentodellapensionenelPae-se di residenza, così come in Italia, som-mando tutti i contributi maturati in piùStatimembrialloscopodiraggiungere ildirittoapensione (totalizzazione).

Lavoratori extracomunitari: occorre-rà verificare se lo Stato di appartenenza

del lavoratoreha stipulato laconvenzio-nedicuisopraconlaUeoconiPaesido-veha lavorato il lavoratore.

LecifreUna volta raggiunti i requisiti alla pen-sione per mezzo della totalizzazionedei periodi di lavoro, l’importo dellapensionevienedeterminatodaogniPa-ese, in proporzione ai contributi lì ma-turati (sistema del pro-rata). Ogni Pae-se poi provvederà a liquidare diretta-mente al lavoratore la propria parte dipensione, senzatrasferimentidicontri-buti da un Paese all’altro.

L’importo mensile in pagamentodellepensioni in pro-rata non può comunqueessere inferiore, per ogni anno di contri-buzioneaccreditatainItalia,aunquaran-tesimo del trattamento minimo in vigo-realladatadidecorrenzadellapensione.

La pensione in pro-rata il cui importo,sommato a quello della eventuale pen-sione estera, non raggiunge il minimoprevisto dalla legge, viene integrata altrattamento minimo se i redditi del pen-sionato e quelli del coniuge non supera-no i limiti fissati.

La riscossione in Italia avviene con lastessa procedura prevista per le pensio-ni italiane. All’estero avviene con asse-gni inviati al domicilio dell'interessatoda parte della banca incaricata del paga-mento,odiunasuacorrispondenteloca-le,o conaccredito.

La domandaNei Paesi Ue la domanda di pensione vapresentatanel luogodi residenza pressol’istituzione previdenziale di quello Sta-to.Sarà l’istituzionecompetente per ter-ritorioasegnalare ladomandapresenta-taall’entepensionisticoesterointeressa-to.PeriPaesiextracomunitari ladoman-da può essere presentata anche presso ilPaeseincuisièlavoratoopressoiconso-lati.Ladomandavapresentatautilizzan-doimoduliprevisti inrelazionealtipodipensionerichiesta.

Federica Gaida

COLF E BADANTI Tutte le novità60

Più Paesi, tanti trattamentiIl sistemadellatotalizzazionea garanziadei lavoratoriche hannoprestatoattivitàinpiù Paesi

Page 63: COLF E BADANTI

Prima della legge Bossi-Fini, ai lavo-ratoristranierichetornavanoinPa-tria veniva riconosciuto, indipen-

dentementedaaccordi direciprocità tral’Italia e il loro Paese, il diritto a ottenerelarestituzionedeicontributiversati finoa quel momento, maggiorati del 5%. ConlaBossi-Finiquestodirittoè statoannul-lato e i contributi versati vanno persi senonci si trovanelle seguenti situazioni.

Lavoratorecomunitario:alrientroinPatria ha diritto a ottenere il pagamentodella quota dei contributi maturati inl’Italia(pro-rata),qualoraabbiaraggiun-to i requisiti per la pensione per mezzodella totalizzazione (si veda la paginaprecedente)

Lavoratore extracomunitario: ha ildirittoaricevere lapensionenelproprioPaese di origine a condizione che: 1) ab-bia compiuto 65 anni, sia per gli uominiche per le donne; 2) se ha versato contri-buti prima del 1996, deve aver maturatoil minimo di cinque anni contributivi.

Questa condizione non è richiesta percoloro che hanno versato contributi apartiredal 1996.

La domandaIl lavoratore deve presentare la doman-da all’Inps, indicando anche l’ufficio po-stale o la banca dove vuole riscuotere lapensioneelemodalitàdipagamento(ac-credito in conto corrente bancario o po-stale).Ladomandapuòancheesserespe-ditatramiteraccomandataedeveesseresempresottoscrittadall’interessato.

Le pensioni vengono pagate ai resi-dentiall’esteroognimese.Quelledi im-porto inferiore a un limite stabilito perlegge vengono pagate con periodicitàsemestrale come avviene per i pensio-nati in Italia.

In linea generale, gli assegni Inps ven-gonoemessi nella valuta del Paese di re-sidenzadelpensionato,aeccezionedial-cuni Stati con monete non quotate neimercati (come Argentina, Brasile e Ve-nezuela) dove il pagamento viene effet-tuato indollariUsa.

Se ilpensionato percepisceunapensionemoltobassaal

disottodi quello che vieneconsiderato il "minimovitale" inrelazioneaicontributiversati, loStato, tramite l’Inps, corrispondeil trattamentominimo.

L’importodella pensionepercepitavieneaumentato fino araggiungereuna cifrastabilitadiannoinanno dalla legge.Per il2007 l’importo mensileèpari a436,14 euro.

Hadirittoall’integrazione deltrattamentominimo chipossiederedditipersonali il cuiimportoè al disottodiuna sogliachevaria diannoinanno. Per il2007questo importoèpari a5.669,82euro.Chipossiedeunreddito tra5.669,82e gli 11.339,64euroha diritto aunaintegrazioneridotta.Chisuperail limitedi 11.339,64euro nonpuòavere l’integrazione.

Sechi fa richiestadiintegrazionecumula i propri

redditi conquellidelconiuge,hadirittoaottenerla se il limite diredditocumulato conquellodelconiugeper il 2007 èpari a17.009,46euro; se il redditovada17.009,46a22.679,28eurol’integrazioneèridotta; chisupera il limitedi 22.679,28 eurononha dirittoall’integrazione.

Chipercepisce la pensioneinternazionalenonha diritto altrattamentominimo.

Per larichiesta deltrattamentominimo cisi deverivolgereallasedeInpsdelluogodi residenza, specificandoidettagli delcaso.

I limiti del 2007

COLF E BADANTI Tutte le novità

Integrazionealminimo

61

L’assegno è pagato all’estero

Page 64: COLF E BADANTI

Ilversamentodeicontributigarantisceanche l’erogazione di assegni a soste-gno del reddito del lavoratore, soprat-

tutto in particolari momenti di difficoltàdurante la vita lavorativa. Le cosiddetteprestazioni a sostegno del reddito sonocompetenze dello stato sociale, attribuiteall’Inps, e in quanto tali indipendenti daquantitàe livellodicontributi versati.

L’elencodiquellechespettanoailavora-tori domestici è nella tabellina qui sotto.Per l’indennitàdimaternitàsivedaapagi-na41.

Indennitàdi disoccupazioneQuando un lavoratore viene licenziato,puòrichiedereun’indennitàdidisoccupa-zione, concessa con l’obiettivo di dare unsostegno finanziario durante la ricerca diun nuovo posto di lavoro. L’istituto non siapplicaacolorochesidimettonovolonta-riamente,amenochenonsitrattididimis-sionipergiustacausa(mancatopagamen-to della retribuzione, molestie sessuali,modificadellemansioni,mobbingeccete-ra).L’indennità dà dirittoaun massimo di180 giorni di sussidio finanziario, dopodi-chèil lavoratorenonavràpiùdirittodigo-deredell’indennità,salvochesitrattididi-soccupatoultracinquantenne,chepuògo-derneperun massimodi9mesi.

A seconda della quantità di contributiversatiprimadel licenziamento, il lavora-tore potrà chiedere un’indennità ordina-riao unaridotta.

1) Indennità di disoccupazione ordi-naria.Corrispondeal40%dellostipendiopercepito nei tre mesi precedenti il licen-ziamento,perunimportomassimomensi-le lordodefinitodianno inanno.

Il lavoratorepotràchiedereun’indenni-tà ordinaria: se è in possesso di almenodueannidiassicurazioneInpse se haver-sato almeno 52 contributi settimanali neidueanniprecedenti il licenziamento.

L’indennità non viene più corrispostaquandoil lavoratore:— ha percepito tutte le 180 giornate di in-dennità;—viene avviatoad unnuovo lavoro;— viene cancellato, per qualunque moti-vo,dalle listedeidisoccupati.

La domanda va presentata all’Inps en-tro 68 giorni dal licenziamento. Se la do-manda viene presentata entro i primi set-te giorni dal licenziamento, l’indennitàverrà corrisposta a partire dall’8˚giorno.Seinveceladomandavienepresentataol-tre il 7˚giorno dal licenziamento, l’inden-nità iniziaa decorrerea partiredal 5˚gior-nosuccessivo.

2)Disoccupazioneconrequisitiridot-ti.Il lavoratorepotràchiedereun’indenni-tà ridotta anche se non ha versato 52 con-tributisettimanalinelbiennioprecedentema ha lavorato per almeno 78 giornatenell’anno precedente e risulta assicuratodaalmeno dueanni.

L’indennitàèpagatadall’Inpsconunas-segno unico inviato a casa del lavoratore,perunperiodocorrispondenteallegiorna-te effettivamente lavorate nell’anno pre-cedente,e inognicasoperunperiodononsuperiorea 156 giornate.

L’indennità non è riconosciuta neiconfronti di chi si dimette volontaria-mente, ma soltanto in caso di licenzia-mento (fanno eccezione le lavoratrici inmaternità) o quando le dimissioni deri-vano da giusta causa.

L’indennitàcorrispondeal30%dellare-tribuzione media giornaliera percepitanei tre mesi precedenti il licenziamento,perunimportomassimomensilelordode-finitodiannoinanno.Ladomandavapre-sentatadirettamenteallesedidell’Inpsen-troil31marzodell’annosuccessivoaquel-lo incui siè verificato il licenziamento.

F. Gai.

Che cosa spetta

40%Stipendio percepitoConl’indennitàdidisoccupazioneordinaria

30%Stipendio percepitoConl’indennitàdidisoccupazioneridotta

6

COLF E BADANTI Tutte le novità

Disoccupazione: i requisiti

62

I lavoratori addetti ai servizidomestici hanno diritto alleseguenti prestazioni Inps asostegno del reddito:

IndennitàdidisoccupazioneIndennitàdimaternitàAssegnonucleofamiliareIndennitàtubercolariCuretermali

I NUMERI

Page 65: COLF E BADANTI

Asostegnodellefamiglieconreddi-tobasso,c’èpoil’assegnoperilnu-cleofamiliare(Anf)chevieneero-

gato a condizione che il reddito stessovenga determinato per il 70% da lavorodipendente o da prestazione derivanteda lavoro dipendente (pensione, inden-nità di disoccupazione, indennità di ma-ternità, indennitàdimalattia eccetera).

Ladefinizione delle fasce checostitui-scono un «reddito basso», necessarieper calcolare l’importo dell’assegno ainuclei familiari, è definito ogni annodall’Inps.

Achi spetta

Gli assegni vengono riconosciuti al ri-chiedente dell’assegno e ai componentidelnucleofamiliareacaricodellavorato-re,cioè:—ilconiugenon legalmenteseparato;—ifigli(legittimi, legittimati,adottivi,af-filiati, naturali, legalmente riconosciutio giudizialmente dichiarati, nati da pre-cedente matrimonio dell’altro coniuge,affidati anormadi legge);—ifiglimaggiorenni inabilichesi trova-no, per difetto fisico o mentale, nella as-soluta e permanente impossibilità di de-dicarsiadun lavoro;—inipoti,dietàinferioreai18anni,acari-co di un ascendente diretto (nonno ononna)chesianoinstatodibisognoesia-nomantenutidaunodeinonni;—ifiglicompresi tra i 18e i21annisestu-dentioapprendisti.

Possono far parte del nucleo familiareancheifratelli, lesorelleeinipoticollate-ralidelrichiedente(figlidifratelliesorel-le, minori di età o maggiorenni inabili, acondizione che non abbiano diritto allapensione ai superstiti e che siano orfanidientrambi i genitori).

Condizioneperl’erogazionedell’asse-gnoè che i familiaridevono essere legal-mente soggiornanti in Italia. Per certifi-care la residenza dei familiari, se ancora

non è stata completata la proceduraper ottenerla, è possibile presentaredocumenti o certificati da cui risulti lapresenza stabile in Italia, come bustepaga, certificati di frequenza di asili oscuole, eccetera.

Il lavoratore straniero potrà usufruiredi questo beneficio anche per i familiarichesonoancoranelPaesedioriginesoloin caso di specifiche convenzioni inter-nazionali (Turchia, Croazia; attualmen-teinratificaleConvenzioniconCile,Co-rea del Sud, Filippine, Marocco, NuovaZelanda,Polonia).

Comesi richiedeLa domanda di assegno per il nucleo fa-miliare deve essere presentata diretta-mente alla sede Inps, tramite i patronati,oppure inviate per posta. All’istanza vaallegataautocertificazione insostituzio-ne dello stato di famiglia. I moduli sonodisponibili, oltre che presso le sedi Inps,cometuttiglialtrianchesulsitodell’Isti-tutonellasezione«moduli».

L’assegno sociale

COLF E BADANTI Tutte le novità

Sostegnoalnucleo«povero»

63

Un’altra forma di assistenza afavore di cittadini o di stranieriregolarmente soggiornanti inItalia,privi di reddito o conreddito inferiore a un minimostabilitoper legge, èrappresentato dall’assegnosociale

Chi ne ha dirittoHannodirittoariceveredall’Inpsl’assegnosocialeilavoratori:

conoltre65annisenongodonodialtreformedi

pensioneregolarmenteresidentiinItalia

(secittadinistranieri,titolaridicartadisoggiorno)

ilredditoannuopossedutonon

devesuperareunimportomassimo,fissatoperl’anno2007inEuro5.061,68(ildoppioseilnucleofamiliareècompostodaduepersone)

laresidenzaabitualeinItaliaèunrequisitofondamentaletantoche,seiltitolaredell’assegnosocialesitrasferisceall’estero,perdeildiritto.

Quanto spettaL’importodell’assegnosocialeè

rivalutatoannualmenteedècorrispostoin13ratemensiliapartiredalprimogiornodelmesesuccessivoaquellodipresentazionedelladomanda.Perl’anno2007l’importoèfissatoadeuro389.36

Page 66: COLF E BADANTI

Una quota dei contributi versatiall’Inps è destinata all’assicura-zione Inail per malattie profes-

sionali e infortuni. Il lavoratore dome-stico, che subisce un infortunio o con-traeunamalattiaacausa dell’attività la-vorativa, ha diritto a ricevere dall’Inailuna tutela in forma di prestazioni eco-nomiche, sanitarie e integrative, ancheseildatoredilavorononhaversatorego-larmente i premi assicurativi o se non hacomunicatoall’Inail l’iniziodelrapportodi lavoro,contravvenendoledisposizio-nidi legge.

Infortunio sul lavoro

È infortunio sul lavoro quello che av-viene nel corso dello svolgimentodell’attività lavorativa. L’infortuniopuòessere determinato dacause ester-ne, imprevedibili, straordinarie o acci-dentali, così come da sforzo del lavora-tore compiuto in condizioni di norma-le svolgimento dell’attività lavorativa.Ai fini dell’indennizzo Inail, è necessa-rio che dall’infortunio sia derivataun’inabilità permanente al lavoro (as-soluta o parziale), la morte oppureun’inabilità temporanea assoluta checomporti l’astensione dal lavoro perpiù di tre giorni.

Siconsiderano:— inabilità permanente assoluta: la con-seguenzadiuninfortuniochetolgacom-pletamente e per tutta la vita l’attitudineal lavoro;— inabilità permanente parziale: la con-seguenza di un infortunio che diminui-sca in misura superiore al 15% e per tuttalavita l’attitudineal lavoro;— inabilità temporanea assoluta: la con-seguenzadiuninfortuniocheimpediscatotalmente per più di tre giorni di atten-dereal lavoro.

L’Inail tutela anche i lavoratori che siinfortunano durante il normale percor-so per raggiungere o rientrare dal postodilavoro(initinere)conmezziditraspor-to pubblici, o anche privati se i mezzipubblici sono inadeguati.

Si considera infortunio in itinere quel-lo occorso al lavoratore durante il nor-malepercorso:— di andata e ritorno dal luogo di abita-zioneaquello di lavoro;— tra due luoghi di lavoro se il lavorato-rehapiù rapportidi lavoro;— di andata e ritorno dal luogo di lavoroaquellodiconsumazione delpasto.

Sono coperte anche le eventuali inter-ruzioniedeviazionidelnormalepercor-so dovute a causa di forza maggiore

COLF E BADANTI Tutte le novità

Quando l’incidente capitafra le mura domestiche

64

Le prestazioni dell’Inail

Coperturaassicurativagarantitadall’Istitutoanche sei contributiversatisonoincompleti

Page 67: COLF E BADANTI

(esempio: guasto meccanico), per esi-genzeessenzialiedimprorogabili(esem-pio:soddisfacimentodiesigenzefisiologi-che), o nell’adempimento di obblighi pe-nalmente rilevanti (esempio: prestaresoccorsoavittimediincidentestradale);

Rimangonoesclusidall’indennizzogliinfortuni direttamente causati da abusodialcoliciedipsicofarmaci;usonontera-peutico di stupefacenti e allucinogeni;carenzadell’abilitazioneallaguida.

MalattiaprofessionaleLa malattia professionale è quella con-tratta,duranteeacausadell’attivitàlavo-

rativa, inconseguenza al tipodi lavoro,amateriali o fattori presenti nell’ambien-tedilavoro,e lacuiazionenociva, lentaeprotrattaneltempoproduceunariduzio-nedellacapacità lavorativa.

Lemalattieprofessionaliassicurateso-noelencate inun’apposita lista. Ognipa-tologia che possa ritenersi conseguenzadi attività lavorativa può essere denun-ciata all’Inail, anche se non è compresafra le malattie tabellate: in questo caso illavoratore dovrà dimostrare il nessocausaletra l’attività lavorativaelama-lattia.

Mascia Salvatore

La procedura

COLF E BADANTI Tutte le novità65

INFORTUNIO

Quando effettuare la denunciaIllavoratoredeveinformareimmediatamenteildatore

dilavorodiqualsiasiinfortuniosubito,documentatodacertificatomedico,perevitarelaperditadeldirittoall’indennitàrelativaaigiorniprecedentilasegnalazione.

Ildatoredilavoro:— nonètenutoapresentaredenunciaincasodiinfortunioconprognosifinoa3giorni;— selaprognosimedicaèdiinabilitàassolutachecomportil’astensionedallavoroperpiùdi3giorni(eventualmentedeterminatadaunsuccessivoaggravamento),deveinviareladenunciaentroduegiornidalprimocertificatomedicoodalrefertodelprontosoccorso,siaall’Inailcheall’autoritàlocalediPubblicasicurezza(CommissariatodiPolizia,Questura,o,periComuniincuimancano,ilsindaco).— sel’infortuniohaprovocatolamortedellavoratoreoseillavoratoreèinpericolodimorte,deveinviareladenunciacontelegrammaoamezzofaxentro24oredall’evento,siaall’Inailcheall’autoritàlocalediPubblicasicurezza.

Come effettuare la denunciaLadenunciavieneeffettuatautilizzandounapposito

modulo(Mod.117Prest-Denunciadiinfortuniodiaddettiaservizidomestici)disponibilepressolesediInailoscaricabiledalsitowww.inail.it.Ladenunciavafattainquattrocopie,rispettivamenteper:Inail,Asl,Pubblicasicurezza,datoredilavoroedev’esserecorredatadacertificatomedico,compilatointrecopie.Alprimocertificatopossonoseguireunoopiùcertificatidicontinuazionee,aguarigioneavvenuta,ilcertificatomedicodefinitivo.Siasulladenunciachesulcertificatodebbonoessereindicatelegeneralitàdell’infortunato,ilgiornoel’oraincuièavvenutol’infortunio,lecauseelecircostanze,anchein

riferimentoaeventualideficienzedimisured’igieneediprevenzione,lanaturaelaprecisasedeanatomicadellalesione,ilrapportoconlecausedenunciate,leeventualialterazionipreesistenti.

MALATTIA PROFESSIONALE

Quando effettuare la denunciaIllavoratoredeveinformareildatoredilavoro

dellamalattiaprofessionalecontrattaentro15giornidalmanifestarsideiprimisintomiperevitarelaperditadeldirittoall’indennitàrelativaaigiorniprecedentilasegnalazione.

IldatoredilavorodeveinviareallasedeInailcompetente(quellanelcuiterritoriosisvolgeilrapportolavorativo)ladenunciadimalattiaprofessionale:— entro5giornidalladataincuiharicevutoilcertificatomedicoriferitoallamalattiastessa;— entro24oredall’eventocontelegrammaoamezzofax,selamalattiaolalesionehaprovocatolamortedellavoratoreoseillavoratoreèinpericolodimorte.Ildatoredilavoroètenutoadenunciarelamalattiadelpropriodipendenteanchesequestaèsortapereffettodiattivitàlavorativaesplicatainprecedenza,alledipendenzedialtri.

Come effettuare la denunciaLadenunciavieneeffettuatautilizzandounapposito

modulo(Mod.101Prest-Denunciamalattiaprofessionale)disponibilepressolesediInailoscaricabiledalsitowww.inail.it.Ladenunciavafattain3copie,rispettivamenteper:Inail,Asl,datoredilavoro,edev’esserecorredatadacertificatomedico,chedovràcontenerel’indicazionedeldomiciliodell’ammalatoedelluogoovequestisitrovaricoveratoeunarelazioneparticolareggiatadellasintomatologiaaccusatadall’ammalatostessoediquellarilevatadalmedico.

Page 68: COLF E BADANTI

Uninfortunio,anchesecapitafralemura domestiche, può essere lie-ve o grave. Con conseguenze di-

verse dal punto di vista assicurativo. Sela prognosi è stabilita per meno di quat-tro giorni, il datore deve corrispondereal lavoratore:— il 100% della retribuzione per la gior-nataincuièavvenutol’infortunioosima-nifesta la malattia professionale, sequest’ultimahacausatoastensionedalla-voro, compresa l’eventuale indennità divittoealloggio— il60%dellaretribuzioneper isucces-sivi 3 giorni.

L’Inail non è invece tenuto a erogarealcunaprestazione.

Se la prognosi dell’infortunio è stabili-ta per oltre quattro giorni, il datore di la-voro deve corrispondere al lavoratorequanto sopra; invece l’Inail, a partire dal4˚giorno successivo a quello in cui è av-venuto l’infortunio o si è manifestata lamalattia professionale e fino alla guari-gione clinica (senza limiti di tempo), de-ve corripondere un’indennizzo a tempoopermanente.

Inabilità temporanea assoluta

Nei casi di inabilitàassolutache comportil’astensionedallavoroperpiùditregiorni,l’Inail paga un’indennità giornaliera. L’in-dennitàècalcolatasullaretribuzionegior-naliera:60%finoal90˚giornoe75%dal91˚giornofinoallaguarigioneclinica.

Indennizzoper danno permanente

Incasodiinabilitàpermanente, il lavora-tore ha diritto a un’indennità in capitaleo a una rendita, a seconda del grado deldannosubito;— compreso tra il 16% e il 100%: renditadi-retta(costituitadaunaquotadiindennizzodel danno biologico e una quota di inden-nizzoperleconseguenzepatrimonialidel-la menomazione) proporzionale al gradodi inabilità e rapportata alla retribuzionepercepitanell’annoprecedentel’evento;

— compresotrail6%eil15%:nonhadirit-to a una rendita, ma a un indennizzo incapitale una tantum, erogato senza al-cun riferimento alla retribuzione perce-pita. In caso di successivo aggravamen-to, però, il lavoratore può richiedere allasede Inail di appartenenza la revisionedelgradodi inabilità.

Aifamiliari(ilconiuge;ifiglifinoa18an-ni; i figli inabili senza limiti di età, finchédura l’inabilità; i figli fino a 26 anni se stu-dentiuniversitarieviventiacarico,pertut-ta la durata normale del corso di laurea)vannoerogatedellequoteintegrativedel-la rendita, nella misura di un ventesimodelle quota di indennizzo per le conse-guenzepatrimonialidellamenomazione.

Integrazionedella rendita diretta

Entro i termini previsti per la revisionedelgrado di inabilitàpermanente(10an-niincasodi infortunio, 15annipermalat-tia professionale), l’Inail garantisceun’integrazione della rendita diretta allavoratore che deve sottoporsi a cureper il recupero della capacità lavorativa.L’integrazione della rendita viene appli-cataesclusivamenteallaquotadirenditacheindennizzaleconseguenzepatrimo-nialidella menomazione.

Dopo il riconoscimento della invalidi-tà permanente, il lavoratore periodica-mente deve sottoporsi a visite medicheperverificaresel’inabilitàèpeggiorataodiminuita. Entro i termini previsti per larevisione del grado di inabilità perma-nente(10anni incasodi infortunio, 15an-ni in caso di malattia professionale), nelcaso di peggioramento l’Inail corrispon-de un’integrazione della rendita, direttaal lavoratore che deve sottoporsi a cureper il recupero della capacità lavorativa.

Assistenza continuativa

Il lavoratore assicurato che ha riportatoungradodiinabilitàdel100%acausadel-le menomazioni subite può chiedere

COLF E BADANTI Tutte le novità

Danno permanente risarcitoLa prognosi«breve»di malattiao infortunioèa caricodel datore,dal 4˚ giornointervienel’ente

66

Page 69: COLF E BADANTI

all’Inailunassegnomensiledautilizzareper l’assistenzapersonale continuativa.

Integrazionedi fine annoL’Inail, alla fine di ogni anno, assicuraunaprestazioneeconomica integrativa:— agli invalidi con grado di inabilitàcompresotra l’80%eil 100%;— agli invalidi con un grado di inabilitàdel100%conassistenzapersonaleconti-nuativa.

Le erogazioni vengono effettuate acondizione che gli invalidi non superinoun tetto di reddito annualmente stabili-to.Un’ulterioreintegrazioneeconomicaèprevistaancheperifiglideigrandiinva-

lidi di età non superiore ai 12 anni, indi-pendentementedalreddito.

Assegnodi incollocabilitàItitolaridirenditaconungradodiinabili-tà non inferiore al 34% e di età non supe-riorea65anni,sedichiarati"incollocabi-li", in conseguenza di infortuni o malat-tieprofessionali,conunariduzionedellacapacità lavorativa che non li mette incondizione di svolgere attività lavorati-va,possonochiedereall’Inailunassegnodiincollocabilità.L’assegnovieneeroga-to mensilmente a partire dal mese suc-cessivo alla presentazione della richie-stadaparte del lavoratoreassicurato.

L’ Inail dà ai propri assicurati glistrumenti e i dispositivi tecnicinecessari per lo svolgimento del-

la lorovitaquotidiana. Leprotesie i presi-divengonoforniti, senecessari,anchedo-polascadenzadeiterminidirevisionedel-la rendita. L’istituto progetta e realizzaprotesi personalizzate presso il proprioCentroprotesidiVigorsodiBudrio(Bo)epresso la Casa di cura «Villa Sacra Fami-glia»diRoma.

Cure mediche e chirurgicheNelle regioni in cui è stata stipulataun’apposita convenzione, l’Inail forni-sce direttamente ai lavoratori infortuna-ti un servizio di cure ambulatori pressole proprie sedi. Il lavoratore assicuratoviene assistito da un’unica struttura dalmomento in cui si è verificato l’infortu-nio o si è manifestata la malattia profes-sionale fino a tutto il periodo di inabilitàtemporanea assoluta.

L’Inailassicura:accertamentidiagnosti-ci, prestazioni specialistiche, eseguibili alivelloambulatoriale inmateriadiortope-dia,otoiatria,neurologiaechirurgia,siero-profilassievaccinazione.

Rendita ai superstitiIn caso di morte del lavoratore per cau-

se conseguenti all’infortunio o alla ma-lattia professionale, l’Inail corrispondeuna rendita mensile ai superstiti, che de-corre dal giorno successivo alla morte,così ripartita:— 50%alconiuge;— 20%a ciascunfiglio.

Oppure, inmancanza diconiugee figli:— 20%aigenitori naturali e adottivi;— 20%aciascunodeifratelliedellesorelle.

La rendita totale in ogni caso non puòsuperare complessivamente il 100% dellaretribuzione di riferimento. L’Inail erogainoltre un assegno per le spese funerarieaisuperstitioachiunquedimostridiaver-lesostenute.

Assegno ai superstitiÈ previsto uno speciale assegno mensileaisuperstiti, incondizionidibisogno, deititolari di rendita diretta con un grado diinabilità non inferiore al 65%, decedutiper cause indipendenti dall’infortunio odalla malattia professionale. La presta-zionesaràcommisurataallarenditaeffet-tivamente corrisposta in vita al lavorato-re, limitatamente però alla quota per in-dennizzodelleconseguenzepatrimonia-li delle menomazioni, e tiene conto deiredditi dei familiari.

Federica Gaida

COLF E BADANTI Tutte le novità

@

67

Il premio copre le cure

Denuncia onlineIncasodiinfortunio

omalattiainsortapercausalegataall’attivitàlavorativa,anchecolfebadantipossonosporgeredenunciaall’istitutocheerogaleprestazioniassicurativeancheinviatelematica

www.inail.it

SU INTERNET

Page 70: COLF E BADANTI

Tre sono i motivi per cui può inter-rompersi il rapporto di lavoro do-mestico:

— la volontà del datore di lavoro (licen-ziamento);—la volontàdel lavoratore(dimissioni);— la scadenza del contratto di lavoro atempodeterminato.

Cominciamo ad analizzare il primo,cheè anchequello più"spinoso".

LicenziamentoIl licenziamento è l’atto con il quale il da-tore di lavoro interrompe il rapporto dilavoro senza accordo con il lavoratore.Per procedere con correttezza dovrà inogni caso essere rispettato il termine dipreavviso previsto, pena pagamentodell’indennità di mancato preavviso: tut-tavia rimane esclusa dal lavoro domesti-colareintegrazionedelpostodilavoroincasodi licenziamento illegittimo.

Non è dunque necessario ai fini del li-cenziamento del lavoratore domestico ilrequisito di una giusta causa. Il licenzia-mentononescludeleeventualiresponsa-bilità nelle quali possa essere incorso illavoratore. Se la causa del licenziamentoèlegataaunanegligenzaomancanzagra-ve del lavoratore tale da non consentirepiùlaprosecuzione,nemmenoprovviso-

ria, del rapporto si ha il cosiddetto licen-ziamento"in tronco"per giustacausa.

Negli altri casi il datore di lavoro è te-nuto all’obbligo del preavviso che hauna durata variabile in relazione all’an-zianitàdel rapportoe alleoresettimanalilavorative.

Per i rapporti di lavoro da 25 ore setti-manali in su:

a) fino a 5 anni di anzianità: 15 giorni dicalendario;

b)oltre i 5annidianzianità: 30giornidicalendario

Perrapportidi lavoro finoa24oreset-timanali:

a) fino a 2 anni di anzianità: 8 giorni dicalendario;

b) oltre i 2 anni di anzianità: 15 giorni dicalendario.

Alla scadenza del preavviso l’eventua-lealloggiooccupatodal lavoratoredovràessere liberato da persone e da cose nondiproprietàdeldatore di lavoro.

Come detto, in caso di mancato preav-viso(inmancanzadigiustacausa)ildato-re di lavoro è obbligato a corrispondereal lavoratore una indennità di mancatopreavviso pari alla retribuzione corri-spondente al periodo di preavviso nonconcesso.

COLF E BADANTI Tutte le novità

6

Dimissioni,licenziamentie scadenzadelcontratto.Requisiti«rigidi»e attenzioneai giornidi preavviso

Tre motivi per concluderela prestazione di lavoro

68

La fine del rapporto

Page 71: COLF E BADANTI

DimissioniIllavoratorepuòdeciderediinterrompe-reilrapportodilavororassegnandoledi-missioni. Se queste vengono rassegnateper giusta causa (ad esempio mancatopagamento della retribuzione, molestiesessuali, modifica delle mansioni, mob-bing e così via) non essendo possibile lacontinuazione del rapporto nemmenoprovvisoriamente, il lavoratore ha co-munque diritto ad avere l’indennità dimancatopreavviso.

Negli altri casi, il lavoratore è tenuto arispettare il periodo di preavviso la cuidurata varia in relazione all’orario setti-manaleeall’anzianitàdi servizio.

Per i rapporti di lavoro da 25 ore setti-manali in su:

a) finoa5annidianzianità:7,5giornidicalendario;

b)oltre i 5 annidianzianità: 15 giornidicalendario

Perrapportidilavorofinoa24oreset-timanali:

a) fino a 2 anni di anzianità: 4 giorni dicalendario;

b) oltre i 2 anni di anzianità: 7,5 giornidicalendario.

In caso di contratto di lavoro a tempodeterminato,il lavoratorecherecedepri-madellascadenzadevecorrisponderealdatoredi lavoro unasomma equivalenteall’indennitàsostitutivadelpreavviso.

Qualora il lavoratore non rispettasse itermini di preavviso, il datore di lavoropotrà trattenere il mancato preavviso erichiedere il risarcimentodei danni.

Scadenzadel contrattoIncasodirapportodi lavoroatempode-terminato,il rapportodi lavorocessaau-tomaticamente alla scadenza del termi-ne stabilito nel contratto. Se il datore dilavororecedeprimadeltermine, il lavo-ratore ha diritto a chiedere e ottenerenon l’indennità sostitutiva del preavvi-so,bensì leretribuzionicheavrebbeper-cepito se il rapporto di lavoro non si fos-seinterrotto.Sevieneinstauratounnuo-vorapportodi lavorotra ledueparti,do-vràesserecalcolataladifferenzatraretri-buzionenonpercepitaelanuovaretribu-zione.

Permesso per attesa occupazioneLa perdita del posto di lavoro, sia per di-missioni che per licenziamento, noncomporta per il lavoratore straniero larevocadelpermessodisoggiorno,alme-no per il periodo di residua validità delpermessostesso. Il lavoratoreinposses-sodiunpermessodisoggiornoper lavo-ro non stagionale, che perde il posto dilavoro,ancheperdimissioni,haildirittodi ottenere un nuovo permesso per «at-tesa occupazione» che avrà la durata disei mesidal momentodel rilascioe con-sentirà al lavoratore di cercare una nuo-va occupazione lavorativa durante tuttala validità del permesso. Per ottenerlo, ènecessario:

1) presentarsi presso il Centro perl’impiego competente per territorionon oltre 40 giorni dalla data di cessa-zione del rapporto di lavoro — comun-quenonoltreladatadiscadenzadelper-messo — per iscriversi nelle liste di col-locamento. Bisognerà rendere una di-chiarazionecheattesti l’attivitàlavorati-vaprecedentementesvolta,nonchél’im-mediata disponibilità allo svolgimentodiuna nuovaattività lavorativa.

2) Inoltrare alla Questura, mediantela spedizione del kit alla Posta, la richie-stadirilasciodelpermessoperattesaoc-cupazione allegando fotocopia del per-messo scaduto, del passaporto o docu-mentoequipollenteedell’iscrizioneallelistedicollocamento.

Quandoiltitolaredelpermessoperat-tesaoccupazionetroveràunanuovaoc-cupazione, dovrà inoltrare alla Questu-ra mediante la Posta un’altra domandaper richiedere la conversione del per-messo di soggiorno in un permesso permotivi di lavoro o per gli altri ristrettimotivi consentiti dalla legge (ad esem-pio matrimonio o ricongiungimento fa-miliare),utilizzandol’appositokitdistri-buitogratuitamentedagli ufficipostali

Attenzione! A differenza dei normalipermessidisoggiornoperlavoro,ladatadi scadenza della validità del permessoper attesa occupazione è perentoria: ciòvuol dire che, una volta scaduto, il suorinnovonon potràpiùessererichiesto.

Mascia Salvatore

fino a 24orea settimanaIlpreavvisochedevedareildatoredilavoroincasodilicenziamentovariada8a15giorniasecondadell’anzianitàdiservizioinferioreosuperiorea5anni

da 25orein poi a settimanaLostessopreavvisoaumentada15a30giornisempreasecondadell’anzianitàdiservizioinferioreosuperiorea5anni

COLF E BADANTI Tutte le novità

6

69

I NUMERI

Page 72: COLF E BADANTI

Quando termina l’impiego del cittadino extracomunitario

COLF E BADANTI Tutte le novità70

Per ricevuta (se consegnata a mano)

Spett.le Sportello Unicoper l’immigrazione

Presso la Prefettura

Via

Cap Città

Data

Oggetto: Comunicazione cessazione rapporto di lavoro cittadino extracomunitario

...I... sottoscritt...

in qualità di datore/trice di lavoro, residente in

Via

con la presente comunica a codesto Ufficio, che è cessato il rapporto di lavoro

con il/la Sig./ra

Allego copia documento di identità e del passaporto e permesso di soggiorno del/la lavoratore/trice.

di nazionalità , nato/a il

a

a far data dal

Firma

Distinti Saluti

Data

Firma

Page 73: COLF E BADANTI

In caso di cessazione del rapporto dilavoro, il lavoratore ha diritto ad untrattamentodifinerapporto(Tfr)cal-

colato sull'ammontare delle retribuzio-ni percepite nell'anno, comprensive dieventualevitto ealloggio.

Comesi calcola

Il trattamento di fine rapporto si deter-mina calcolando una quota annuale daaccantonare al termine di ogni anno diservizio svolto. Questa quota annualeva poi a sommarsi alle quote preceden-temente accantonate e rivalutate an-nualmente.

Quota annua diaccantonamento

Laquotaannualedaaccantonaresicalco-laal31dicembredividendolaretribuzio-neannuaper13,5.Perretribuzioneannuasi intendono tutte le somme corrispostenell'anno,comprensivedieventualevit-toealloggio.Qualorailrapportodilavo-ro cessi nel corso dell'anno, la quota èproporzionalmente ridotta, consideran-do come mese intero le frazioni di meseugualio superiori a 15giorni.

Rivalutazione delle quote

Almomentodellaliquidazionedeltratta-mento di fine rapporto, il datore di lavo-rodovràrivalutareal31dicembredell'an-no precedente il fondo complessivo ac-cantonato negli anni precedenti. Il tassodirivalutazionedaapplicareècompostodaduevoci:—unafissa(1,5%)—euna variabile(75% dell' aumento delcostodella vitacalcolatodall'Istat).

Quest'ultimo tasso fa riferimentoall'aumento del costo della vita per glioperai e gli impiegati accertato dall'Istat(si veda: www.istat.it) nel mese in esa-me,rispettoalmesedidicembredell'an-noprecedente.

Qualora il rapporto di lavoro cessi nelcorso dell'anno, la voce fissa dell'1,5% va

frazionata in dodicesimi di anno (pariallo 0,125% per ogni mese) in rapportoalnumero di mesi lavorati nell'anno. Laquota maturata nell'anno in corso èesclusa dal calcolo di rivalutazione (siveda l’esempio di calcolo pubblicatoqui sotto).

L’anticipoVa ricordato che i datori di lavoro sonotenuti ad anticipare, a richiesta del lavo-ratoreepernonpiùdiunavoltaall'anno,iltrattamentodifinerapportonellamisu-ramassima del70% diquantomaturato.

Imotivipercuipuòesserechiestol’an-ticipo sono elencati dall’articolo 1120 delCodicecivile:

1) spese sanitarie per terapie e inter-venti straordinari riconosciuti dallecompetentistrutture pubbliche;

b) l’acquisto della casa per sé o per i fi-gli,documentatoconattonotarile(dopol’intervento della Corte costituzionale,bastaavere il contattoprelimiare).

Nota: la quota maturata nell’anno in corso è esclusa dalcalcolo di rivalutazione

COLF E BADANTI Tutte le novità

Così si procede per calcolare il Tfr

71

Sicalcolasullaretribuzionepercepitanell’annocompresivittoealloggio,se dovuti

Il datore accantona il Tfr

Un esempio

e Determinare la retribuzione annualeRetribuzionemensile in À

per = retribuzioneannuale in À

825,00 13 10.725,00r Dividere la retribuzione annuale

per il coefficiente 13,5Retribuzioneannuale in À

diviso = quota annuaTfr in À

10.725,00 13,5 794,44t Moltiplicare per gli anni o frazioni

di anni lavoratiQuota annua

Tfr in Àper anni = Tfr totale

in À

794,44 4,6 3.654,44u Rivalutare per l’incremento annuo e

l’aumento del costo della vita

Page 74: COLF E BADANTI

Asorpresa, il decreto interministe-rialeLavoro-Tesorodel30genna-io2007, neldisciplinare il conferi-

mentodeltrattamentodifinerapportoaifondipensione,haesclusodallapossibili-tà di scelta i collaboratori domestici, aiquali pertanto non si applica il criteriodel"silenzio-assenso".

Meno obblighi al datoreQuesti lavoratorinon possono, pertanto,aderire ad una forma pensionistica com-plementaredestinandoallastessa ilTfreavvalersidelpropriodatoredi lavoroperilversamento,alfondopensione,diquan-to maturato dal momento della scelta. IlGoverno ha ritenuto non opportuno ad-dossare al datore di lavoro domesticounincombenza di non facile assolvimen-to, che poteva risultare particolarmentegravosa in caso di datori di lavoro anzia-nionon autosufficienti.

Fondo apertoNonsiè,però,conquestovolutoesclude-re colf e badanti dalla possibilità di prov-vedere alla formazione di una pensioneaggiuntivarispettoaquella, spessoalmi-nimo, liquidata dal sistema pubblico. So-lo che, al momento, ciò sarà possibile so-lo mediante l’adesione a un fondo "aper-to" o un piano individuale pensionistico(Pip), in quanto la categoria non disponeancora di un fondo "chiuso" o negoziale.Leparti firmatariedelnuovocontrattodilavorosi sono,però,date tremesidi tem-po per disciplinare la forma di previden-zacomplementareperilavoratoridelset-tore,contrattualmenteistituita.Secondol’articolo 48 dell’accordo del 1˚febbraioscorso, che regola questa forma previ-denziale, il contributoacaricodel datoredi lavorosarà pari all’1%della retribuzio-ne utile per il calcolo del Tfr mentre ilcontributoacaricodellavoratoresaràfis-satonello0,55%dellastessa.

La base di computo del Tfr è data, co-me detto, dallammontare delle retribu-zioni (lorde) percepite nellanno, com-

prensivedelleventuale indennità divittoe alloggio (si veda la pagina precedente).Questo ammontare, diviso 13,5 va a costi-tuire laccantonamentoannuale.

Il fondo così costruito è rivalutato allafine di ogni anno e con esclusione dellaquotamaturatanellostessoanno(1,5%inmisura fissa e dal 75% dellaumento Istatrispetto al mese di dicembre dellannoprecedente). Per la determinazione delcontributo da versare allistituendo fon-do pensione si dovrà, pertanto, tenerecontodellammontaremensiledelleretri-buzioni utili per il Tfr, compresi vitto ealloggiose spettanti.

LaCassa malattiaLarticolo47delnuovoCcnlriprendeilte-ma della Cassa malattia colf, rimasto insospesonelprecedentecontratto,eimpe-gna le parti sociali a regolare listituto en-troilprossimo30aprile,conilcompitodierogare leprestazioniper il rimborso deltrattamentoeconomicodimalattia.Perilcalcolodlelaretribuzionespettantesive-dain precedenzaalla pagina37).

Maria Rosa Gheido

Le comunicazioni

COLF E BADANTI Tutte le novità

Niente fondo di categoria

72

Il datore di lavoro deve darecomunicazione della fine dellavoro domestico a:

InpsEntro10giornidalladatadi

cessazionedelrapportodilavorotramiteibollettiniInps.

InailEntro24oredallacessazione,

tramitedichiarazionescrittadainviarsiamezzoraccomandataconricevutadiritornooppuretramitefaxocallcenter,utilizzandoilmodulodidenuncianominativaassicurati(Dna),barrandolacasella«cessazione».

Centro per l’impiegoEntro5giornidallacessazione,

tramiteraccomandataa/rutilizzandoilmodulodicessazionedelrapportodilavoro,disponibile pressolesediosuisitidiciascunCentroperl’impiegoprovinciale.

Sportello unico perl’immigrazione *Entro5giornidallacessazione

tramitedichiarazionescrittainviataamezzodiraccomandataconricevutadiritorno.*soloseildipendenteèextracomunitario

Page 75: COLF E BADANTI

Come già anticipato nelle pagineprecedenti,trail lavoratoreeilda-toredi lavoro possono sorgeredi-

versi conflitti, sia nel corso sia alla finedel rapporto di lavoro. I conflitti posso-no riguardare gli aspetti economici, co-me le differenze retributive o il mancatoversamento dei contributi, o gli aspettinormativi, come ad esempio il licenzia-mentoillegittimo.

Lapartechenormalmenterisultaesse-repiùdebolenell’ambitodelrapportola-vorativoèillavoratore.Incasodicontra-stoil lavoratore,perpoteravanzare leri-chiesteevedersiriconosciuti idiritti,de-ve per prima cosa tentare obbligatoria-menteunaconciliazioneextragiudizialeconilsuodatoredilavoro.Incasocontra-rio il giudice, in corso di causa, si vedràcostretto a sospendere il giudizio e asse-gnerà un termine alle parti per l’espleta-mentodella procedura.

La conciliazioneextragiudizialePer rivendicare le proprie ragioni, quin-di, il lavoratoredovràproporreuntenta-tivodiconciliazionechepuòesserealter-nativamente:e conciliazione sindacale: avvalendosidelle procedure di conciliazione previ-ste dal contratto collettivo. Avviene neilocalidelsindacatoacuièiscrittoildato-redi lavoro;

r conciliazione amministrativa: avvie-ne davanti all’ufficio del lavoro. SaràcompetentelaDirezioneprovincialedellavoro nella cui circoscrizione è nato ocessato il rapportodi lavoro.

La controversia viene trattata dallaCommissioneprovincialediconciliazio-ne la quale è composta da rappresentan-tidei lavoratori edei datoridi lavoro.

Il tentativo di conciliazione può esse-representatosia informascrittasiaoral-mente, ma è sempre meglio presentareuna richiesta scritta, nella quale sonospecificati inmanieradettagliatatuttiglielementidellarichiesta.

Alcune Commissioni predispongonodei moduli prestampati che possono es-sereusati.

Il tentativo di conciliazione, sia inse-de sindacale sia amministrativa, deveessere eseguitodalla Commissione en-tro 60 giorni dalla presentazione dellarichiesta. Una volta ricevuta la richie-sta, la Commissione convoca le partientro dieci giorni dal ricevimento del-la richiesta.

Nelcaso in cui il tentativo vada abuonfine, viene formato un processo verbale,contenente le condizioni raggiunte. Ilverbale viene sottoscritto dalle parti, al-lapresenzadelpresidentedellaCommis-sione. L’accordo così raggiunto nel ver-

Le controversie di lavoro

COLF E BADANTI Tutte le novità

Prima del giudizio si tentala carta della conciliazione

73

Proceduraobbligatoria:incasodi mancatoespletamentola causainstauratadeve esseresospesa

Page 76: COLF E BADANTI

bale, per acquistare efficacia, dovrà ne-cessariamente essere presentato, a curadel lavoratore, alla Direzione provincia-le del lavoro, per essere poi depositatonella cancelleria del tribunale nella cuicircoscrizioneè stato redatto.

Il giudice a quel punto compie un ac-certamento sulle regolarità del verbaleedemetteundecretoconilqualedichia-ra esecutivo il verbale. Solo in seguito aquesto passaggio, in caso di inadempi-mentodegliaccordideldatoredi lavoro,il lavoratore potrà dare vita ad procedi-mentoesecutivopervedersiriconosciu-ti ipropridiritti.

RicorsogiudizialeSe la conciliazione, invece, non ha esito,viene redatto un processo verbale, nelqualesonoindicateleragionidelmanca-to accordo. In questo caso viene presen-tato un ricorso giudiziale al giudice dellavoro competente per territorio. Unavolta depositato il ricorso in cancelleria,il giudicefissa l’udienza didiscussione.

Nell’udienzadidiscussione,lepartide-vonocompariredipersona,alfinedicon-sentireal giudice diprocedere al loro in-terrogatorio e di tentare una nuova con-ciliazione. In caso di mancata concilia-zione, il giudice può pronunciarsi emet-tendo una sentenza, o può disporrel’istruzione della causa e solo alla suaconclusioneemetterelasentenza,laqua-lediventaesecutiva immediatamente.

AppelloContro le sentenze emesse dal giudicedel lavoro, si potrà ricorrere davanti allaCorted’appelloterritorialmentecompe-tente in funzione il giudice del lavoro. Inappellononpossonoessereammessedo-mande nuove o eccezioni o nuovi mezzidi prova, salvo che non siano ritenuti in-dispensabili ai fini della decisione. Lesentenzeemesseingradodiappellopos-sono essere impugnate in Cassazione,entro però precisi limiti (non si può, insostanza, ridiscutere il merito della que-stione).

Accordi tra le partiIl lavoratorechesièaccordatofirmandouna transazione, sia in sede giudizialechedavantiallacommissionediconcilia-

zionenon potràvantarepiùpretese.Nel caso in cui, invece, il lavoratore

nel corso del rapporto lavorativo, o almomento della sua cessazione ha sotto-scritto rinunce e transazioni riguardo aipropridiritti, potrà impugnarequesti at-ti presso il Tribunale del lavoro, entrosei mesi dalla data di cessazione del rap-porto o da quando questi hanno avutoluogo.

PrescrizioneIl lavoratore dovrà rispettare dei tempientrocui farvalereipropridiritti,decor-si i quali non potrà più avanzare alcunapretesa.Siprescrivonoin:1 5 anni: diritti inerenti alle indennitàche spettano per la cessazione del rap-portodilavoro(adesempioTfr,indenni-tàdimancatopreavviso).1 3 anni: diritti per le retribuzioni corri-sposteaperiodi nonsuperiori almese.1 5 anni: diritti per le retribuzioni corri-sposteaperiodi superiorial mese.1 10 anni: diritti per l’omesso versamen-todeicontribuiti.

La prescrizione nel lavoro domesticocomincia a decorrere dalla cessazionedel rapportodi lavoro.

Federica Gaida

COLF E BADANTI Tutte le novità74

Liti di lavoro. Solo dopo la conciliazione obbligatoria si può andare in giudizio

FOTOGRAMMA

Page 77: COLF E BADANTI

COLF E BADANTI Tutte le novità75

Page 78: COLF E BADANTI

La conclusione del rapporto di lavorodomestico non è stata felice, tanto che

siamo in causa. Il datore di lavoro, oltre acontestare in toto le mie richieste, haavanzato nei miei confronti una richiestadi danni. Il Giudice del lavoro ècompetente ad esaminare la domandadel datore di lavoro?

Lacontestazione deldatoredilavoroal lavoratoredei dannio abusiseguestrade diverse. Puòessere

effettuata immediatamenteo al terminedel rapportodi lavoro. Inognicaso,perfarvalere la sua pretesaaottenere lasommadovutacome risarcimento, ildatoredeveandare ingiudiziodavantialgiudice ordinario.Altrimenti, se illavoratore instauraun’azionedavantialgiudicedel lavoro, ildatore può, inquellasede, proporreun’appositadomandadirettaaottenere ilrisarcimentodeidanni.

Ho conciliato davanti alla Direzioneprovinciale del lavoro una

controversia di lavoro domestico. Hoaccettato la proposta del datore di lavorodiottenere il pagamento della sommaconcordata in più rate. Il datore, però,nonmi ha corrisposto le ultime due rate, allescadenze stabilite. Come possorecuperare la somma spettante?

Devechiedere all’ufficiodi lavorodi

depositarepressolacancelleria dellasezione lavorodel Tribunalecompetente ilverbalediconciliazione. IlTribunaleprovvederàadichiarareesecutivo il suddetto verbaleeamunirlodella formulaesecutiva. Procederà,quindi,anotificare aldebitore l’atto diprecettodipagamento, insieme alverbale,e incasodipersistenteinadempimento,potràprocedereaesecuzioneforzata.

Sono in causa con il mio ex datore dilavoro presso il quale ho prestato

attività come colf. Durante l’udienza dicomparazione davanti al Giudice dellavoro, l’ex datore ha contestato alcunedelle mie richieste di pagamento,mentre per due voci del conteggiocomplessivo, elaborato dal consulentedel lavoro, non ha fatto eccezioni disorta. Posso chiedere fin da subito il

pagamento degli emolumenti noncontestati o devo attendere laconclusione del giudizio?

Nelprocessodel lavoro ilgiudicehaampipoteri istruttori. Inparticolare, invirtù dell’articolo421delCodicediproceduracivile ilmagistratopuò, tra l’altro,disporre conordinanza il pagamentodellesommenoncontestate.

Con un’ordinanza durante il giudizio

Dopo l’accordo

Che cosa può fare il datore

COLF E BADANTI Tutte le novità

?

?

76

?

Ildebitorenonsalda?C’èl’esecuzione

Si paga subito la cifra non contestata

Ilgiudice«giusto»perchiedereidanni

QUESITI A CURA DIMarco Noci

Page 79: COLF E BADANTI

Ho fatto le pulizie per circa cinqueanni in un circolo sportivo. Il locale,

in seguito, ha chiuso. Ora voglio chiedereall’ex presidente dell’associazione ilriconoscimento dell’attività che hoprestato quale rapporto di lavoro comecolf.È corretto chiedere l’applicazionedel contratto collettivo nazionale dellavoro domestico?

No.Non rientranonellanozionedi

lavorodomestico leprestazioni forniteacircoli ricreativi oassociazioni dicarattereculturale,politico osportivo.Il rapporto di lavorodomestico, infatti(comederivadalla stessadicitura)ricorresolamenteallorché laprestazionedi lavoroèdirettaalsoddisfacimentodeibisogni diordinematerialedell’individuoe/o dellafamiglia.

La famiglia non vuole pagare le ore distraordinario effettuate della

propria colf. Davanti all’ufficio dellavoro, infatti, il datore di lavoro hacontestato la richiesta di pagamento.Conquali mezzi il lavoratore puòdimostrare, in un giudizio davanti allasezione lavoro del Tribunale, lafondatezza della sua pretesaeconomica?

Laprestazione di lavorostraordinariopuòessereprovata ingiudizionellostessomodo econ glistessimezzicon cui puòessereprovatoqualsiasialtro fattogiuridico per ilqualenon siastabilita dalla leggel’esclusionedialcunimezzidiprova. Leoredi straordinarioeffettuate, inparticolare,possonoancheessereprovatemediante presunzionesempliceo pertestimoni.

Una parte ha citato in giudizio l’exconvivente sostenendo che ha

lavorato, come collaboratore familiare,per la durata del rapporto. Le prestazionirese fra persone conviventi non sipresumono espletate gratuitamente?

L’attività lavorativasvolta daunapersonaa favore diun’altra, con leiconviventemore uxorio, devepresumersi resaacausa diaffetto odi

benevolenza,e perciònon costitutivadiunrapportodi lavoro,col relativodirittoalla retribuzione.La presunzionepuòesserevinta soloserisulti che lepersoneabbiano inteso obbligarsi,rispettivamenteaun lavoroe auncompenso,sì che tra ledueprestazionisussistaunnesso sinallagmatico(cioèdicorrispondenza dare-avere).

Situazioni more uxorio

Attività esclusa dal contratto di comparto

COLF E BADANTI Tutte le novità

Le prove della prestazione

77

Lo straordinario si può presumere

Niente domestica al circolo sportivo

?

?

?

La convivente non svolge un lavoro

QUESITI A CURA DIMarco Noci

Page 80: COLF E BADANTI

Nellepagineseguenti,achiusuradiquesta Guida, proponiamo il te-sto integrale del nuovo contratto

collettivo nazionale di lavoro domesti-cosiglato il 1˚febbraioscorso e in vigoredal1˚marzo2007al28febbraio2011.Mol-te le parti sociali coinvolte nella stesurae nell’approvazione di questo accordonazionale, che tanti punti ha modificatorispetto al precedente. Per le famigliehanno firmato Fidaldo, la Federazioneitaliana datori di lavoro domestico ade-rente a Confedilizia (costituita da: Nuo-va collaborazione, Assindatcolf, Asso-ciazione datori di lavoro di collaborato-ri domestici e Associazione datori lavo-ro domestico) e Domina, Associazionenazionale datori di lavoro domesticoaderenteaFedercasalinghe.Perilavora-toriFedercolf,Filcams-Cgil,Fisascat-Ci-sl, Uiltucs-Uil.

Il tutto, a testimonianza della grande"partita"edeinumericontrattuali ingio-co. Dalle trattative, lunghe e laboriose,sono scaturite le novità: prima tra tuttequella di un aggiornamento retributivochepartedaunaprofondariclassificazio-ne dei lavoratori domestici passati daquattro categorie (1 S, 1, 2 e 3) agli otto li-velli attuali. Una "segmentazione" certo

più aderente alla realtà delle prestazioni(sempre più evolute e specializzate) dichi opera in un settore difficile e fonda-mentale come quello dell’aiuto a fami-glieed anziani.

Nel nuovo accordo debuttano poi — osiampliano—unaseriedi istituti,nelse-gno di una maggiore flessibilità: in parti-colare il job sharing, il part time per do-mesticiconviventi, studentie non. Il tut-tonelsolco della leggeBiagi.

Nonostante gli indubbi passi avanti,tuttavia, vanno sottolineate due cose: laprima è che non sempre a una definizio-necontrattualeanchemoltoprecisacor-rispondel’applicazionedellerelativeca-tegoriee delle retribuzioni, inun merca-to dove i costi sono pagati direttamentedelle famiglie e dove l’offerta di lavoro(specie straniero) è elevatissima; la se-conda, che segue direttamente alla pri-ma, è che si è siglato un importante con-tratto collettivo che non si applicherà acentinaia di migliaia di lavoratori delcomparto,perchéstranierieclandestini.Senza contare la tendenza ormai storicaa una certa evasione contributiva (ridu-cendodicomuneaccordoleoredichiara-te),vistaconfavoredaentrambiicontra-enti ingioco.

Un’intesa all’avanguardiada applicare a tutto campo

7

Varatenovitàimportantima c’èil rischioche restinosulla cartaper moltilavoratori

COLF E BADANTI Tutte le novità

Il contratto

78

Page 81: COLF E BADANTI

Profilo:Assistenteapersonenonautosufficienti(nonformato).Svolgemansionidiassistenzaapersonenonautosufficienti,ivicomprese,serichieste,leattivitàconnessealleesigenzedelvittoedellapuliziadellacasaovevivonogliassistiti.

Profili:a)Addettoallacompagnia.Svolgeesclusivamentemansionidimeracompagniaapersoneautosufficienti,senzaeffettuarealcunaprestazionedilavoro;

b)Babysitter.Svolgemansionioccasionalie/osaltuariedivigilanzadibambiniinoccasionediassenzedeifamiliari,conesclusionediqualsiasiprestazionedicura.

Profilo:Assistenteapersoneautosufficienti.Svolgemansionidiassistenzaapersone(anzianiobambini)autosufficienti,ivicomprese,serichieste,leattivitàconnessealleesigenzedelvittoedellapuliziadellacasaovevivonogliassistiti.

Appartengonoaquestolivelloicollaboratorifamiliariche,inpossessodispecificheconoscenzedibase,siateorichechetecniche,relativeallosvolgimentodeicompitiassegnati,operanocontotaleautonomiaeresponsabilità.Profilo:Cuoco.Svolgemansionidiaddettoallapreparazionedeipastiedaiconnessicompitidicucina,nonchédiapprovvigionamentodellematerieprime.

Collaboratorefamiliareconmenodi12mesidiesperienzaprofessionale,nonaddettoall'assistenzadipersone.Svolgemansionidipertinenzadeicollaboratorifamiliari,alivellodiinserimentoallavoroedinfasediprimaformazione.Al compimentodeidodicimesidianzianitàquestolavoratoresaràinquadratonellivelloBconlaqualificadicollaboratoregenericopolifunzionale.Peresempio:Addettoallepulizieossiachisvolgeesclusivamentemansionirelativeallapuliziadellacasa.

Lavoratori conviventi: minimi retributivi per livello (valori mensili)

Appartengonoaquestolivelloicollaboratorifamiliariche,inpossessodellanecessariaesperienza,svolgonoconspecificacompetenzalepropriemansioni,ancorchéalivelloesecutivo.Profili:Collaboratoregenericopolifunzionale.Svolgeleincombenzerelativealnormaleandamentodellavitafamiliare,compiendo,anchecongiuntamente,mansionidipuliziaeriassettodellacasa,diaddettoallacucina,diaddettoallalavanderia,diassistenteadanimalidomestici,nonchéaltricompitinell'ambitodellivellodiappartenenza;

COLF E BADANTI Tutte le novità79

C

800Á

CSuper

850Á

A

550Á

ASuper

650Á

B

700Á

BSuper

750Á

Page 82: COLF E BADANTI

Profili:Assistenteapersonenonautosufficienti(formato).Svolgemansionidiassistenzaapersonenonautosufficienti,ivicomprese,serichieste,leattivitàconnessealleesigenzedelvittoedellapuliziadellacasaovevivonogliassistiti;b) Direttoredicasa.Svolgemansionidigestioneedicoordinamentorelativeatutteleesigenzeconnesseall'andamentodellacasa.

Appartengonoaquestolivelloicollaboratorifamiliariche,inpossessodeinecessarirequisitiprofessionali,ricopronospecificheposizionidilavorocaratterizzatedaresponsabilità,autonomiadecisionalee/ocoordinamento.

Lavoratori conviventi: minimi retributivi per livello (valori mensili)

COLF E BADANTI Tutte le novità

Gli altri compensi mensili e orari previsti dal ccnl

TABELLA FIndennità

(valori giornalieri)

Pranzo e/ocolazione 1,637

Cena 1,637

Alloggio 1,416

TOTALE 4,69

D

1.000Á+

indennità

150Á

DSuper

80

TABELLA CLavoratori non conviventi

(valori orari)

A 4,00

AS 4,70

B 5,00

BS 5,30

C 5,60

CS 5,90

D 6,80

DS 7,10

TABELLA E

Presenza notturna(valori mensili)

Livello unico 577,50

TABELLA BLavoratoridi cui articolo15, comma 2,(valori mensili)

Conviventi partime(massimo 30 ore)

B 500,00

BS 525,00

C 580,00

1.050Á+

indennità

150Á

TABELLA DAssistenza notturna

(valori mensili)

Autossuficienti NonAutossuficienti

BS 862,50 —

CS — 977,50

DS — 1.207,50

Page 83: COLF E BADANTI

Dai documenti necessari all’atto dell’assunzione alpermesso per il matrimonio, dall’assistenza ai nonautosufficienti al vitto, dai livelli di inquadramento allavoro ripartito (job-sharing), sono numerose lenovità introdotte dal nuovo contratto nazionale per lelavoratrici domestiche («assistenti familiari») — invigore dal 1º marzo 2007 fino al 28 febbraio 2011 —che di seguito pubblichiamo integralmente.

ARTICOLO 1Sfera di applicazione

1. Il presente contratto collettivo nazionale di la-voro, stipulatotra:— Fidaldo, Federazione italiana datori di la-voro domestico, aderente a Confedilizia, co-stituita da Nuova Collaborazione, Assinda-tcolf, Associazione Datori di Lavoro di Colla-boratori Domestici, Associazione Datori La-voro Domestico,—Domina,Associazione nazionaledatori di la-voro domestico aderente a Federcasalinghe, daunaparte,— Federcolf, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uil-tucs-Uil, dall’altra, disciplina, in maniera unita-riapertutto il territorionazionale, il rapportodilavorodomestico.

2. Il contratto si applica aiprestatori di lavoro, an-chedinazionalitànonitalianaoapolidi,comun-

queretribuiti,addettialfunzionamentodellavi-ta familiare e delle convivenze familiarmentestrutturate,tenutocontodialcunefondamenta-li caratteristichedel rapporto.

3. Restaferma,perisoggettichenesonodestinata-ri, la normativa dettata in tema di collocamentoalla pari dall’Accordo del 24 novembre 1969, n.68, ratificatocon la legge 18 maggio 1973, n.304.

ARTICOLO 2Inscindibilità della presente regolamentazione

1. Le norme della presente regolamentazione col-lettiva nazionale sono, nell’ambito di ciascunodei relativi istituti, inscindibili e correlative fradi loro, né quindi cumulabili con altro tratta-mento, e sono ritenute dalle parti complessiva-mentepiùfavorevolirispettoaquelledeiprece-denticontratticollettivi.

ARTICOLO 3Condizionidi miglior favore

1. Eventuali trattamenti più favorevoli sarannomantenuti "ad personam".

ARTICOLO 4Documentidi lavoro

1. All’attodell’assunzioneil lavoratoredovràcon-segnarealdatoredilavoroidocumentinecessa-riinconformitàconlanormativainvigoreepre-

COLF E BADANTI Tutte le novità

Livelli, aumenti e flessibilitàin cinquanta articoli

Il testo completo dell’accordo

81

Page 84: COLF E BADANTI

sentareinvisioneidocumentiassicurativiepre-videnziali,nonchéognialtrodocumentosanita-rio aggiornato con tutte le attestazioni previstedalle norme di legge vigenti, un documento diidentità personale non scaduto ed eventuali di-plomi o attestati professionali specifici. In casodi pluralità di rapporti, i documenti di cui soprasaranno trattenuti da uno dei datori di lavoroconconseguenterilasciodiricevuta.Il lavorato-re extracomunitario potrà essere assunto se inpossesso del permesso di soggiorno valido perlosvolgimentodi lavoro subordinato.

ARTICOLO 5Assunzione

1. L’assunzione del lavoratore avviene ai sensi dilegge.

ARTICOLO 6Contratto individuale di lavoro (lettera diassunzione)

1. Tra le parti dovrà essere stipulato un contrat-to di lavoro (lettera di assunzione), nel qualeandranno indicati, oltre a eventuali clausolespecifiche:a)data dell’iniziodel rapportodi lavoro;b)livellodiappartenenza,nonché,pericollabo-ratori familiari con meno di 12 mesi di esperien-za professionale, non addetti all’assistenza dipersone, l’anzianitàdi servizionel livello Ao, sematurataprima del 1˚marzo 2007, nella ex terzacategoria;c)duratadelperiodo diprova;d)esistenza o menodella convivenza;e)laresidenzadellavoratore,nonchél’eventua-le diverso domicilio, valido agli effetti del rap-porto di lavoro; per i rapporti di convivenza, illavoratore dovrà indicare l’eventuale propriodomicilio diverso da quello della convivenza, avalereincasodisuaassenzadaquest’ultimo,ov-verovalidare a tutti gli effetti lostesso indirizzodella convivenza, anche in caso di sua assenzapurché incostanzadi rapportodi lavoro;f) durata dell’orario di lavoro e sua distri-buzione;g) eventuale tenuta di lavoro, che dovrà esserefornitadal datoredi lavoro;h) collocazione della mezza giornata di ripososettimanale in aggiunta alla domenica, ovveroad altra giornata nel caso di cui all’articolo 14,ultimocomma;i) retribuzione pattuita;

l) luogo di effettuazione della prestazione lavo-rativa nonché la previsione di eventuali tempo-ranei spostamenti per villeggiatura o per altrimotivi familiari (trasferte);m)periodoconcordatodigodimentodelleferieannuali;n)indicazionedell’adeguatospaziodoveillavo-ratore abbia diritto di riporre e custodire i pro-prieffetti personali;o) applicazione di tutti gli altri istituti previstidalpresentecontratto.

2. La lettera di assunzione, firmata dal lavoratoree dal datore di lavoro, dovrà essere scambiatatra leparti.

ARTICOLO 7Assunzione a tempo determinato

1. L’assunzione può effettuarsi a tempo determi-nato,nelrispettodellanormativavigente,afron-te di oggettive ragioni di carattere tecnico, pro-duttivo, organizzativo o sostitutivo, obbligato-riamenteinformascritta,conscambiotralepar-ti della relativa lettera nella quale devono esse-respecificate leragionigiustificatrici.

2. La forma scritta non è necessaria quando ladurata del rapporto di lavoro, puramente oc-casionale, non sia superiore a dodici giorni dicalendario.

3. Il termine del contratto a tempo determinatopuò essere, con il consenso del lavoratore, pro-rogatosoloquandoladuratainizialedelcontrat-tosia inferiore a tre anni. In questi casi la proro-ga è ammessa una sola volta e a condizione chesiarichiestadaragionioggettiveesiriferiscaal-lastessaattivitàlavorativaperlaqualeilcontrat-toèstatostipulatoatempodeterminato;ladura-ta complessiva del rapporto a termine non po-trà essere comunque superiore, compresa laeventualeproroga,ai tre anni.

4. A titolo esemplificativo è consentita l’apposi-zione di un termine alla durata del contratto dilavoronei seguenticasi:— per l’esecuzione di un servizio definito o pre-determinatonel tempo,anche seripetitivo;— per sostituire anche parzialmente lavoratoricheabbianoottenutolasospensionedelrappor-to per motivi familiari, compresa la necessità diraggiungere la propria famiglia residenteall’estero;—persostituirelavoratorimalati, infortunati, inmaternità o fruenti dei diritti istituiti dalle nor-

COLF E BADANTI Tutte le novità82

Page 85: COLF E BADANTI

medi leggesullatuteladeiminoriedeiportatoridihandicap,ancheoltreiperiodidiconservazio-neobbligatoriadelposto;—persostituire lavoratori in ferie;— per l’assistenza extradomiciliare a personenon autosufficienti ricoverate in ospedali, casedicura,residenzesanitarieassistenzialiecasediriposo.

5. Per le causali che giustificano l’assunzione atempo determinato i datori di lavoro potrannoaltresì avvalersi di somministrazione di lavoroatempodeterminato.

ARTICOLO 8Lavoro ripartito

1. È consentita l’assunzione di due lavoratori cheassumono in solido l’adempimento di un’unicaobbligazionelavorativa.

2. Fermo restando il vincolo di solidarietà e fattasalva una diversa intesa fra le parti contraenti,ciascuno dei due lavoratori resta personalmen-teedirettamenteresponsabiledell’adempimen-todell’interaobbligazione lavorativa.

3. Ilcontrattodilavororipartitodeveesserestipu-lato in forma scritta. Nella lettera di assunzionedevono essere indicati il trattamento economi-coenormativospettanteaciascunlavoratoreinbase al presente contratto collettivo, nonché lamisurapercentualee lacollocazionetemporaledel lavoro giornaliero, settimanale, mensile oannuale che si prevede venga svolto da ciascu-nodeidue lavoratori.

4. Fatte salve eventuali diverse intese fra le particontraenti, i due lavoratori hanno facoltà di de-terminare,discrezionalmenteeinqualsiasimo-mento,sostituzionifradiloro,nonchédimodifi-careconsensualmentelacollocazionetempora-le dei rispettivi orari di lavoro, nel qual caso ilrischiodell’impossibilitàdellaprestazionelavo-rativa, per fatti attinenti a uno dei coobbligati, èposta in capo all’altro obbligato. Il trattamentoeconomico e normativo di ciascuno dei due la-voratoriè riproporzionato in ragione della pre-stazione lavorativa effettivamente eseguita daciascunlavoratore.

5. Eventuali sostituzioni da parte di terzi, nel casodi impossibilitàdiunoodientrambi i lavoratoricoobbligati, sono vietate.

6. Salvo diverse intese fra le parti, le dimissioni oil licenziamento di uno dei lavoratori coobbli-gati comportano l’estinzione dell’intero vinco-

locontrattuale.Taledisposizionenontrovaap-plicazionese,surichiestadeldatoredi lavoroosu proposta dell’altro prestatore di lavoro,quest’ultimo si renda disponibile ad adempie-rel’obbligazionelavorativa,interamenteopar-zialmente;intalcasoilcontrattodilavororipar-titositrasformainunnormalecontrattodilavo-ro subordinato ai sensi dell’articolo 2094 delCodice civile. Analogamente è data facoltà allavoratore di indicare la persona con la quale,previo consenso del datore di lavoro, egli po-trà assumere in solido la prestazione di lavo-ro. In ogni caso, l’assenza di intesa fra le particomporterà l’estinzione dell’intero vincolocontrattuale.Notaaverbale: la Commissione paritetica na-zionale di cui all’articolo 44 predisporrà ilregolamento per l’attuazione del ripropor-zionamento di cui al comma 4 del presentearticolo.

ARTICOLO 9Permessi per formazione professionale

1. I lavoratori a tempo pieno e indeterminato,con anzianità di servizio presso il datore di la-voro di almeno 12 mesi, possono usufruire diun monte-ore annuo di 40 ore di permesso re-tribuito, per la frequenza di corsi di formazio-ne professionale specifici per collaboratori oassistenti familiari.

ARTICOLO 10Inquadramento dei lavoratori

1. I prestatori di lavoro sono inquadrati in quattrolivelli, a ciascuno dei quali corrispondono dueparametri retributivi, il superiore deiquali è de-finito"super":LivelloA:Appartengono a questo livello i collaboratorifamiliari generici, non addetti all’assistenzadipersone, sprovvisti di esperienza professio-nale o con esperienza professionale (matura-ta anche presso datori di lavoro diversi) nonsuperiore a 12 mesi, nonché i lavoratori che, inpossesso della necessaria esperienza, svolgo-no con competenza le proprie mansioni, rela-tive ai profili lavorativi indicati, a livello ese-cutivo e sotto il diretto controllo del datore dilavoro.Profili :Collaboratore familiare con meno di 12 mesi diesperienza professionale, non addetto all’assi-

COLF E BADANTI Tutte le novità83

Page 86: COLF E BADANTI

stenzadipersone.Svolgemansionidipertinen-zadei collaboratori familiari, a livellodi inseri-mento al lavoro e in fase di prima formazione.Al compimento dei dodici mesi di anzianitàquesto lavoratore sarà inquadrato nel livello Bcon la qualifica di collaboratore generico poli-funzionale;Addetto alle pulizie. Svolge esclusivamentemansionirelativealla puliziadella casa;Addettoalla lavanderia. Svolge mansioni relati-vealla lavanderia;Aiuto di cucina. Svolge mansioni di supporto alcuoco;Stalliere.Svolgemansionidinormalepuliziadel-lastalla edicuragenerica del/deicavallo/i;Assistenteadanimalidomestici.Svolgemansio-nidi assistenzaadanimalidomestici;Addetto alla pulizia e annaffiatura delle areeverdi;Operaio comune. Svolge mansioni manuali, difatica, sia per le grandi pulizie, sia nell’ambito diinterventidipiccola manutenzione.LivelloA superProfili:a) Addetto alla compagnia. Svolge esclusivemansionidimeracompagniaapersoneautosuf-ficienti, senza effettuare alcuna prestazione dilavoro;b) Baby sitter. Svolge mansioni occasionali e/osaltuarie di vigilanza di bambini in occasione diassenzedei familiari, conesclusionediqualsiasiprestazionedicura.LivelloB :Appartengonoaquestolivelloicollaboratorifa-miliari che, in possesso della necessaria espe-rienza, svolgono con specifica competenza lepropriemansioni, ancorché a livelloesecutivo.Profili:Collaboratore generico polifunzionale. Svolgele incombenze relative al normale andamentodella vita familiare, compiendo, anche congiun-tamente,mansionidi puliziaeriassettodellaca-sa,diaddettoallacucina,diaddettoallalavande-ria, di assistente ad animali domestici, non-ché altri compiti nell’ambito del livello diappartenenza;Custode di abitazione privata. Svolge mansio-ni di vigilanza dell’abitazione del datore di la-voro e relative pertinenze, nonché, se fornitodi alloggio nella proprietà, di custodia;Addettoallastireria.Svolgemansionirelativeal-lastiratura;

Cameriere. Svolge servizio di tavola e dicamera;Giardiniere. Addetto alla cura delle aree verdi eaiconnessi interventidimanutenzione;Operaio qualificato. Svolge mansioni manualinell’ambito di interventi, anche complessi, dimanutenzione;Autista.Svolgemansionidiconduzionediauto-mezzi adibiti al trasporto di persone ed effettifamiliari,effettuandoanchelarelativaordinariamanutenzionee pulizia;Addetto al riassetto camere e servizio di primacolazioneancheperpersoneospitideldatoredilavoro. Svolge le ordinarie mansioni previsteper il collaboratore generico polifunzionale, ol-trechéoccuparsidelrifacimentocamereeservi-zio di tavola della prima colazione per gli ospitideldatoredi lavoro.LivelloB superProfilo:Assistente a persone autosufficienti. Svolgemansioni di assistenza a persone (anziani obambini) autosufficienti, ivi comprese, se ri-chieste, le attività connesse alle esigenze delvitto e della pulizia della casa ove vivono gliassistiti.LivelloCAppartengono a questo livello i collaborato-ri familiari che, in possesso di specifiche co-noscenze di base, sia teoriche che tecniche,relative allo svolgimento dei compiti asse-gnati, operano con totale autonomia e re-sponsabilità.Profilo:Cuoco.Svolgemansionidiaddettoallaprepara-zione dei pasti e ai connessi compiti di cucina,nonché di approvvigionamento delle materieprime.LivelloC superProfilo:Assistente a persone non autosufficienti (nonformato). Svolge mansioni di assistenza a per-sone non autosufficienti, ivi comprese, se ri-chieste, le attività connesse alle esigenze delvitto e della pulizia della casa ove vivono gliassistiti.LivelloDAppartengono a questo livello i collaborato-ri familiari che, in possesso dei necessarirequisiti professionali, ricoprono specifi-che posizioni di lavoro caratterizzate da re-sponsabilità, autonomia decisionale e/o co-ordinamento.

COLF E BADANTI Tutte le novità84

Page 87: COLF E BADANTI

Profili:a)Amministratoredeibenidifamiglia.Svolge

mansioni connesse all’amministrazione del pa-trimoniofamiliare;

Maggiordomo. Svolge mansioni di gestione edi coordinamento relative a tutte le esigenzeconnesseaiservizi rivolti allavita familiare;

Governante. Svolge mansioni di coordina-mento relative alle attività di cameriere di ca-mera, di stireria, di lavanderia, di guardarobae simili;

Capo cuoco. Svolge mansioni di gestione e dicoordinamento relative a tutte le esigenze con-nesse alla preparazione dei cibi e, in generale, aicompitidella cucinae della dispensa;

Capo giardiniere. Svolge mansioni di gestio-ne e di coordinamento relative a tutte le esigen-ze connesse alla cura delle aree verdi e relativiinterventidimanutenzione;

Istitutore. Svolge mansioni di istruzione e/oeducazionedeicomponenti ilnucleofamiliare.

LivelloD superProfili:a) Assistente a persone non autosufficienti

(formato). Svolge mansioni di assistenza a per-sonenonautosufficienti, ivicomprese,serichie-ste, le attività connesse alle esigenze del vitto edellapuliziadella casaove vivonogli assistiti;

b)Direttoredicasa.Svolgemansionidigestio-ne e di coordinamento relative a tutte le esigen-zeconnesseall’andamento dellacasa.

Note a verbale: 1) Il lavoratore addetto allosvolgimento di mansioni plurime ha dirittoall’inquadramento nel livello corrispondentealle mansioni prevalenti. 2) Per persona auto-sufficiente si intende il soggetto in grado dicompiere le più importanti attività relative allacura della propria persona e alla vita di relazio-ne.3)Laformazionedelpersonale, laddovepre-vista per l’attribuzione della qualifica, si inten-de conseguita quando il lavoratore sia in pos-sessodi diplomanello specificocampo oggettodella propria mansione, conseguito in Italia oall’estero,purchéequipollente,ancheconcorsidi formazione aventi la durata minima previstadalla legislazioneregionaleecomunquenonin-feriore a 500 ore.

ARTICOLO 11Discontinue prestazioni notturne di cura allapersona

1. Al personale non infermieristico espressamen-teassuntoperdiscontinueprestazioniassisten-

zialidiattesanotturnainfavoredisoggettiauto-sufficienti(bambini,anziani,portatoridihandi-capoammalati),econseguentementeinquadra-to nel livello B super, ovvero per discontinueprestazioni assistenziali notturne in favore disoggetti non autosufficienti, e conseguente-menteinquadratonellivelloCsuper(senonfor-mato) o nel livello D super (se formato), qualo-ra la collocazione temporale della prestazionesia ricompresa tra le ore 20.00 e le ore 8.00 saràcorrisposta la retribuzione prevista dalla tabel-la D allegata al presente contratto, relativa al li-vellodi inquadramento,fermorestandoquantoprevistodalsuccessivoarticolo15e,perilperso-nalenon convivente, l’obbligo di corresponsio-ne della prima colazione, della cena e di un’ido-neasistemazioneper la notte.

2. Al personale convivente di cui al presentearticolo dovranno essere in ogni caso garan-tite undici ore di riposo consecutivo ogniventiquattro ore.

3. L’assunzione ai sensi del presente articolo do-vrà risultare da apposito atto sottoscritto dalleparti; in tale atto devono essere indicate l’orad’inizio e quella di cessazione dell’assistenza eil suocaratteredi prestazionediscontinua.

ARTICOLO 12Prestazioni esclusivamente d’attesa

1. Alpersonaleassuntoesclusivamentepergaran-tire la presenza notturna, sarà corrisposta la re-tribuzione prevista dalla tabella E allegata alpresente contratto, qualora la durata della pre-senza stessa sia interamente ricompresa tra leore 21.00 e le ore 8.00, fermo restando l’obbligodi consentire al lavoratore il completo riposonotturnoinunalloggio idoneo.

2. Qualora venissero richieste al lavoratore pre-stazioni diverse dalla presenza, queste non sa-ranno considerate lavoro straordinario, bensìretribuite aggiuntivamente sulla base delle re-tribuzioni previste per i lavoratori non convi-venti,comedatabellaCallegataalpresentecon-tratto, con le eventuali maggiorazioni contrat-tuali e limitatamente al tempo effettivamenteimpiegato.

3. L’assunzione dovrà risultare da apposito attosottoscrittoe scambiatotra le parti.

ARTICOLO 13Periodo di prova

1. I lavoratori sono soggetti a un periodo di provaregolarmenteretribuitodi30giornidilavoroef-

COLF E BADANTI Tutte le novità85

Page 88: COLF E BADANTI

fettivo,perilavoratori inquadratineilivelliD,Dsuper, e di 8 giorni di lavoro effettivo per quelliinquadratineglialtri livelli.

2. Il lavoratore che abbia superato il periodo diprovasenzaaverricevutodisdettas’intendeau-tomaticamenteconfermato. Il servizioprestatodurante il periodo di prova va computato a tuttiglieffetti dell’anzianità.

3. Durante il periodo di prova, il rapporto di lavo-ro può essere risolto in qualsiasi momento daciascuna delle parti, senza preavviso, ma con ilpagamento,afavoredellavoratoredellaretribu-zione e delle eventuali competenze accessoriecorrispondential lavoroprestato.

4. Se il lavoratore è stato assunto come primaprovenienzada altra Regione, senzaavere tra-sferito la propria residenza, e la risoluzionedel rapporto non avvenga per giusta causa,dovrà essere dato dal datore di lavoro un pre-avviso di 3 giorni o, in difetto, la retribuzionecorrispondente.

ARTICOLO 14Ripososettimanale

1. Il riposo settimanale è di 36 ore e deve esseregoduto per 24 ore di domenica, mentre le resi-due12orepossonoesseregodute inqualsiasial-trogiornodellasettimana,concordatotralepar-ti. In talegiorno il lavoratorepresterà lapropriaattività per un numero di ore non superiore allametà di quelle che costituiscono la durata nor-maledell’orario di lavoro giornaliero.

2. Qualora vengano effettuate prestazioni nelle 12ore di riposo non domenicale, esse saranno re-tribuiteconlaretribuzioneglobaledifattomag-giorata del 40%, a meno che tale riposo non siagoduto in altro giorno della stessa settimana di-verso da quello concordato ai sensi del prece-dentecomma.

3. Ilripososettimanaledomenicaleèirrinunciabi-le.Qualorafosserorichiesteprestazionidilavo-ro per esigenze imprevedibili e che non possa-no essere altrimenti soddisfatte, sarà concessoun uguale numero di ore di riposo non retribui-to nel corso della giornata immediatamente se-guente e le ore così lavorate saranno retribuitecon la maggiorazione del 60% della retribuzio-neglobaledi fatto.

4. Qualora il lavoratore professi una fede religio-sa che preveda la solennizzazione in giorno di-verso dalla domenica, le parti potranno accor-darsisullasostituzione,atuttiglieffetticontrat-

tuali,delladomenicaconaltragiornata;indifet-to di accordo, sarà data integrale applicazioneaicommi precedenti.

ARTICOLO 15Orario di lavoro

1. La durata normale dell’orario di lavoro è quellaconcordata fra le parti e comunque, fatto salvoquanto previsto al comma 2, con un massimodi: 10 ore giornaliere, non consecutive, per untotaledi 54ore settimanali, per i lavoratori con-viventi; 8 ore giornaliere, non consecutive, perun totale di 40 ore settimanali, distribuite su 5giorni oppure su 6 giorni, per i lavoratori nonconviventi.

2. I lavoratoriconviventi inquadratinei livelliC,Be B super, nonché gli studenti di età compresafra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio altermine dei quali viene conseguito un titolo ri-conosciuto dallo Stato ovvero da Enti pubblici,possonoessereassunti in regimediconvivenzaconorariofinoa30oresettimanali; il loroorariodi lavorodovràesserearticolato inunadellese-guenti tipologie:1 interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore14.00;1 interamente collocato tra le ore 14.00 e le ore22.00;1 interamente collocato, nel limite massimo di10 ore al giorno non consecutive,in non più ditregiorni settimanali.A questi lavoratori dovrà essere corrisposta,qualunquesia l’orariodi lavoroosservatonel li-mitemassimodelle30oresettimanali,unaretri-buzionepariaquellaprevistadallatabellaBalle-gata al presente contratto, fermo restando l’ob-bligodicorresponsionedell’interaretribuzioneinnatura.Eventualiprestazionilavorativeecce-denti l’orario effettivo di lavoro concordatonell’attoscritto dicuialsuccessivo comma 3 sa-ranno retribuite con la retribuzione globale difattooraria, secollocate temporalmente all’in-terno della tipologia di articolazione dell’ora-rio adottata; le prestazioni collocate tempo-ralmente al di fuori di tale tipologia sarannoretribuite in ogni caso con la retribuzione glo-baledi fattoorariacon le maggiorazioni previ-ste dall’ articolo 16.

3. L’assunzioneaisensidelcomma2dovràrisulta-redaattoscritto, redattoesottoscrittodal dato-re di lavoro e dal lavoratore, da cui risultinol’orario effettivo di lavoro concordato e la sua

COLF E BADANTI Tutte le novità86

Page 89: COLF E BADANTI

collocazionetemporalenell’ambitodelleartico-lazioniorarie individuatenelstessocomma2;ailavoratoricosìassuntisiapplicanointegralmen-te tutti gli istituti disciplinati dal presente con-tratto.Conattoscritto,redattoesottoscrittodaldatore di lavoro e dal lavoratore, contenenteglistessi elementi, il rapporto di convivenza condurata normale dell’orario di lavoro concorda-taai sensidelcomma 1potràessere trasformatonel rapporto di convivenza di cui al comma 2 eviceversa.

4. Il lavoratoreconviventehadirittoaunriposodialmeno 11 ore consecutive nell’arco della stessagiornatae, qualora il suo orario giornaliero nonsia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore14.00 oppure tra le ore 14.00 e le ore 22.00, a unriposo intermedio non retribuito, normalmen-te nelle ore pomeridiane, non inferiore alle 2ore giornaliere di effettivo riposo. È consentitoil recupero consensuale e a regime normale dieventualiorenonlavorate,inragionedinonpiùdi2oregiornaliere.

5. La collocazione dell’orario di lavoro è fissatodal datore di lavoro, nell’ambito della durata dicuial comma 1, nei confrontidel personale con-vivente a servizio intero per il personale convi-vente con servizio ridotto o non convivente èconcordata fra leparti.

6. Salvoquantoprevistoperirapportidicuiaipre-cedenti articoli 11 e 12, è considerato lavoro not-turno quello prestato tra le ore 22.00 e le ore6.00, che è compensato, se ordinario, con lamaggiorazione del 20% della retribuzione glo-baledi fattoorariao, se straordinario, in quantoprestato oltre il normale orario di lavoro, cosìcomeprevistodall’articolo 16.

7. Le cure personali e delle proprie cose, salvoquellediservizio, sarannoeffettuatedal lavora-tore fuoridell’orario di lavoro.

8. Al lavoratore tenutoall’osservanza diun orariogiornaliero pari o superiore alle 6 ore, ove siaconcordata la presenza continuativa sul postodi lavoro, spetta la fruizione del pasto, ovvero,indifettodierogazione,un’indennitàparialsuovalore convenzionale. Il tempo necessario allafruizione del pasto, in quanto trascorso senzaeffettuare prestazioni lavorative, sarà concor-dato fra leparti e nonretribuito.

ARTICOLO 16Lavoro straordinario

1. Allavoratorepuòessererichiestaunaprestazio-

ne lavorativa oltre l’orario stabilito, sia di gior-no che di notte, salvo suo giustificato motivo diimpedimento.

2. È considerato lavoro straordinario quello cheeccede la durata giornaliera o settimanale mas-sima fissata all’articolo 15, comma 1, salvo che ilprolungamentosiastatopreventivamentecon-cordatoper il recupero diorenon lavorate.

3. Lo straordinario è compensato con la retribu-zioneglobaledi fattoorariacosìmaggiorata:1 del 25%, se prestato dalle ore 6.00 alle ore22.00;1 del 50%, se prestato dalle ore 22.00 alle ore6.00;1 del60%, se prestato di domenica o in una del-le festività indicatenell’articolo 17.

4. Leoredilavoroprestatedailavoratorinoncon-viventi,eccedenti leore40efinoalleore44set-timanali, purché eseguite nella fascia orariacompresa tra le ore 6.00 e le ore 22.00, sonocompensateconlaretribuzioneglobaledi fattoorariamaggiorazione del 10 percento.

5. Le ore di lavoro straordinario debbono essererichieste con almeno un giorno di preavviso,salvo casi di emergenza o particolari necessitàimpreviste.

6. In caso di emergenza, le prestazioni effettuateneglioraridiriposonotturnoediurnosonocon-siderate di carattere normale e daranno luogosoltantoalprolungamentodelriposostesso;ta-li prestazioni devono avere carattere di assolu-taepisodicitàe imprevedibilità.

ARTICOLO 17Festività nazionali e infrasettimanali

1. Sonoconsideratefestivelegiornatericonosciu-tetalidallalegislazionevigente;esseattualmen-tesono:1˚gennaio,6gennaio,lunedìdiPasqua,25aprile,1˚maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1˚novembre, 8 di-cembre,25 dicembre, 26dicembre, S.Patrono.In tali giornate sarà osservato il completo ripo-so, fermorestandol’obbligodicorrisponderelanormaleretribuzione.

2. Incasodiprestazionelavorativaèdovuto,oltrealla normale retribuzione giornaliera, il paga-mentodelleorelavorateconlaretribuzioneglo-baledi fattomaggiorata del60per cento.

3. In caso di festività infrasettimanale coinciden-te con la domenica, il lavoratore avrà diritto alrecupero del riposo in altra giornata o, in alter-nativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione

COLF E BADANTI Tutte le novità87

Page 90: COLF E BADANTI

globaledi fattomensile.4. Per il rapporto di lavoro a ore le festività di cui

al comma 1 verranno retribuite con 1/26 dellaretribuzioneglobaledi fattomensile.

5. Legiornatechehannocessatodiessereconside-ratefestiveaglieffetticivili,aisensidella legge5marzo 1977, n. 54, sono state compensate me-diante il riconoscimento al lavoratore del godi-mento dell’intera giornata nelle festività di cuialcomma 1.

ARTICOLO 18Ferie

1. Indipendentemente dalla durata dell’orario dilavoro, per ogni anno di servizio presso lo stes-so datore di lavoro, il lavoratore ha diritto a unperiododi feriedi 26giorni lavorativi.

2. Ildatore di lavoro,compatibilmente con le pro-prie esigenze e con quelle del lavoratore, dovràfissareilperiododi ferie, fermarestandolapos-sibilitàdi diverso accordo tra leparti,da giugnoasettembre.

3. Ildiritto al godimento delle ferie è irrinunciabi-le. A norma dell’articolo 10 del Dlgs 8 aprile2003, n. 66, un periodo minimo di 4 settimaneperogniannodiserviziononpuòesseresostitu-ito dalla relativa indennità, salvo il caso previ-stoalcomma 8.

4. Le feriehanno di regola caratterecontinuativo.Esse potranno essere frazionate in non più didue periodi all’anno, purché concordati tra leparti.Lafruizionedelleferie,salvoilcasoprevi-stoalcomma7,deveaverluogoperalmenoduesettimaneentro l’anno dimaturazionee, per al-meno ulteriori due settimane, entro i 18 mesisuccessiviall’anno dimaturazione.

5. Duranteilperiododigodimentodelleferie il la-voratorehadirittoperciascunagiornataadunaretribuzioneparia1/26dellaretribuzionegloba-ledi fatto mensile.

6. Al lavoratorecheusufruisca delvittoe dell’al-loggio spetta per il periodo delle ferie, ovenon usufruisca durante tale periodo di dettecorresponsioni, il compenso sostitutivo con-venzionale.

7. Nelcasodilavoratoredicittadinanzanonitalia-na che abbia necessità di godere di un periododiferiepiùlungo,alfinediutilizzarloperunrim-patrionon definitivo, su sua richiestae con l’ac-cordodeldatoredilavoro,èpossibilel’accumu-lo delle ferie nell’arco massimo di un biennio,anche inderogaaquantoprevistoal comma4.

8. In casodi licenziamentoodidimissioni, o se almomento d’inizio del godimento del periododi ferie il lavoratore non abbia raggiunto unanno di servizio, spetteranno al lavoratorestesso tanti dodicesimi del periodo di ferie alquale ha diritto, quanti sono i mesi di effettivoservizio prestato.

9. Le ferie non possono essere godute durante ilperiodo di preavviso e di licenziamento, né du-rante ilperiododimalattia o infortunio.

ARTICOLO 19Sospensionidi lavoro extraferiali

1. Durante le sospensioni del lavoro extraferiali,peresigenze del datore di lavoro, sarà corrispo-sta al lavoratore la retribuzione globale di fatto,ivicompreso,nelcasodilavoratorecheusufrui-scadelvittoe dell’alloggio, il compensosostitu-tivo convenzionale, sempreché lo stesso nonusufruisca durante tale periodo di dette corre-sponsioni.

ARTICOLO 20Permessi

1. I lavoratorihannodirittoapermessi individualiretribuiti per l’effettuazione di visite medichedocumentate,purchécoincidentiancheparzial-mentecon l’orariodi lavoro.I permessi spettano nelle quantità di seguitoindicate:1 lavoratoriconviventi: 16oreannue ridottea 12per i lavoratoridicuiall’articolo 15, comma 2;1 lavoratorinonconviventiconorariononinfe-riorealle 30oresettimanali: 12oreannue.Per i lavoratori non conviventi con orario set-timanale inferiore a 30 ore, le 12 ore sarannoriproporzionate inragione dell’orario di lavo-ro prestato.

2. I lavoratoripotranno, inoltre, fruiredipermessinonretribuiti su accordo tra leparti.

3. Il lavoratore colpito da comprovata disgrazia afamiliari conviventi o parenti entro il 2˚gradoha diritto a un permesso retribuito pari a 3 gior-ni lavorativi.

4. Al lavoratore padre spettano 2 giornate di per-messo retribuito in caso di nascita di un fi-glio, anche per l’ adempimento degli obbli-ghi di legge.

5. Al lavoratore che ne faccia richiesta potrannoesserecomunqueconcessi,pergiustificatimoti-vi,permessidibreveduratanon retribuiti.

6. In caso di permesso non retribuito, non èdovuta l’indennità sostitutiva del vitto edell’alloggio.

COLF E BADANTI Tutte le novità88

Page 91: COLF E BADANTI

ARTICOLO 21Assenze

1. Le assenze del lavoratore debbono essere inogni caso tempestivamente giustificate al da-tore di lavoro. Per quelle derivanti da malat-tia si applica l’articolo 26 e per quelle derivan-ti da infortunio o malattia professionale l’arti-colo 27.

2. Le assenze non giustificate entro il quintogiorno, ove non si verifichino cause di forzamaggiore, sono da considerare giusta causadi licenziamento. A tal fine la relativa letteradicontestazione e quella di eventuale succes-sivo licenziamento saranno inviate all’indi-rizzo indicato nella lettera di assunzione, co-sì come previsto dall’articolo 6, lettera e) delpresente contratto.

ARTICOLO 22Dirittoallo studio

1. Tenuto conto della funzionalità della vita fami-liare, ildatoredi lavorofavoriràlafrequenzadellavoratoreacorsiscolasticiperilconseguimen-todeldiplomadiscuoladell’obbligoodispecifi-co titolo professionale; un attestato di frequen-za deve essere esibito mensilmente al datore dilavoro.

2. Le ore di lavoro non prestate per tali motivinon sono retribuite, ma potranno essere recu-perate a regime normale; le ore relative agliesami annuali, entro l’orario giornaliero, sa-ranno retribuite nei limiti di quelle occorren-ti agli esami stessi.

ARTICOLO 23Matrimonio

1. In caso di matrimonio spetta al lavoratore uncongedoretribuitodi 15giornidicalendario.

2. Al lavoratore che usufruisca del vitto edell’alloggio spetta, per il periodo del conge-do, ove non usufruisca durante tale periododi dette corresponsioni, il compenso sostitu-tivo convenzionale.

3. La retribuzione del congedo sarà corrisposta apresentazione della documentazione compro-vante l’avvenutomatrimonio.

ARTICOLO 24Tutela delle lavoratrici madri

1. Si applicano le norme di legge sulla tutela dellelavoratricimadri, con le limitazioni ivi indicate,

salvoquantoprevistoaicommi successivi.2. Èvietatoadibireal lavoro ledonne:

a) durante i 2 mesi precedenti la data presuntadel parto, salvo eventuali anticipi o posticipiprevistidalla normativadi legge;b) per il periodo eventualmente intercorrentetra taledata equellaeffettiva delparto;c)durantei3mesidopoilparto,salvoiposticipiautorizzati.Detti periodi devono essere computatinell’anzianità di servizio a tutti gli effetti,compresi quelli relativi alla gratifica natali-zia e alle ferie.

3. Dall’inizio della gravidanza, purché interve-nuta nel corso del rapporto di lavoro, e finoalla cessazione del congedo di maternità, lalavoratrice non può essere licenziata, salvoche per giusta causa. Le dimissioni rassegna-te dalla lavoratrice in taleperiodo sono ineffi-caci ed improduttive di effetti se non comuni-cate in forma scritta. Le assenze non giustifi-cate entro i cinque giorni, ove non si verifichi-no cause di forza maggiore, sono da conside-rare giusta causa di licenziamento della lavo-ratrice.

4. In caso di dimissioni volontarie presentate du-rante il periodo per cui è previsto il divieto dilicenziamento, ai sensi del comma 3, la lavora-tricenonè tenutaal preavviso.

5. Si applicano le norme di legge sulla tutela dellapaternità nonché sulle adozioni e sugli affida-mentipreadottivi, conle limitazioni indicate.Dichiarazioneaverbale:Le Organizzazioni Sindacali dei lavoratoriesprimonola necessità di superare i limiti dellalegislazione vigente, che esclude dall’obbligodiconvalidadapartedelservizioispettivodellaDirezione Provinciale del Lavoro le dimissionidella collaboratrice familiare in maternità (exarticolo55, comma4,Dlgs26marzo2001,n. 151).Pertanto, al fine di parificare le tutele di tutte lelavoratrici, promuoveranno ogni utile iniziati-vaneiconfrontidienti,organiedistituzioni,cuiauspicanopartecipino leAssociazioniDatoria-li firmatariedelpresentecontratto.Dichiarazioneaverbale:Le Associazioni Datoriali firmatarie dichiara-no di non condividere quanto sopra affermatodalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori,in particolare per quanto attiene all’eventualecompletaparificazionedelle tutele.

COLF E BADANTI Tutte le novità89

Page 92: COLF E BADANTI

ARTICOLO 25Tutela del lavoro minorile

1. Nonèammessal’assunzionedeiminorideglian-ni 16.

2. È ammessa l’assunzione di adolescenti, ai sensidellalegge17ottobre1967,n.977,cosìcomemo-dificatae integratadalDlgs4agosto1999,n. 345,purché sia compatibile con le esigenze partico-lari di tutela della salute e non comporti tra-sgressionedell’obbligoscolastico.

3. È vietato adibire i minori al lavoro notturno,trannecasidi forzamaggiore.

4. Sono altresì da osservare le disposizionidell’articolo 4 della legge 2 aprile 1958, n. 339,secondo cui il datore di lavoro, che intendaassumere e fare convivere con la propria fa-miglia un lavoratore minorenne, deve farsirilasciareuna dichiarazione scritta di consen-so, con sottoscrizione vidimata dal Sindacodel Comune di residenza del lavoratore, daparte di chi esercita la potestà genitoriale,cui verrà poi data preventiva comunicazionedel licenziamento; il datore di lavoro è impe-gnato a una particolare cura del minore, perlo sviluppo e il rispetto della sua personalitàfisica, morale e professionale.

ARTICOLO 26Malattia

1. In caso di malattia il lavoratore dovrà avvertiretempestivamenteildatoredi lavorosalvocausedi forza maggiore o obbiettivi impedimenti, en-tro l’orario contrattualmente previsto per l’ini-ziodella prestazione lavorativa.

2. Il lavoratore dovrà successivamente far perveni-tealdatoredilavoroilrelativocertificatomedico,rilasciatoentroilgiornosuccessivoall’iniziodellamalattia.Ilcertificato,indicantelaprognosidiina-bilità al lavoro, deve essere consegnato o inviatomedianteraccomandata aldatore di lavoroentroduegiornidalrelativorilascio.

3. Perilavoratoriconviventinonènecessariol’in-vio del certificato medico, salvo che non siaespressamenterichiestodaldatoredilavoro.Ri-mane l’obbligo della spedizione del certificatomedico per i conviventi, qualora la malattia in-tervenga nel corso delle ferie o in periodi neiquali i lavoratori non siano presenti nell’abita-zionedeldatore di lavoro.

4. In caso di malattia, al lavoratore, convivente o

nonconvivente,spettalaconservazionedelpo-stoper i seguentiperiodi:1) per anzianità fino a 6 mesi, superato il perio-dodiprova, 10giorni dicalendario;2)peranzianitàdapiùdi6mesi a2anni,45gior-nidicalendario;3) per anzianità oltre i 2 anni, 180 giorni dicalendario.

5. Iperiodirelativiallaconservazionedelpostodilavoro si calcolano nell’anno solare, intenden-dosi per tale il periodo di 365 giorni decorrentidall’evento.

6. Durante i periodi indicati nel comma 4 decorreincasodimalattia laretribuzioneglobaledi fat-to per un massimo di 8, 10, 15 giorni complessivinell’anno per le anzianità di cui ai punti 1, 2, 3dellostessocomma 4,nellaseguente misura:fino al 3˚giorno consecutivo, il 50% della retri-buzioneglobaledi fatto;dal 4˚giorno in poi, il 100% della retribuzioneglobaledi fatto.

7. Restanosalvelecondizionidimiglior favorelo-calmente in atto che si riferiscono alle norme dileggeriguardanti i lavoratoriconviventi.

8. L’aggiunta dellaquotaconvenzionalesostitutivadivittoealloggio,perilpersonalecheneusufrui-sca normalmente, è dovuta solo nel caso in cui illavoratoreammalatononsiadegenteinospedaleopressoildomiciliodeldatoredilavoro.

9. La malattia in periodo di prova o di preavvisosospendela decorrenza degli stessi.Nota a verbale:Le Parti si riservano di modificare il contenutodelpresente articolonon appenasarà stata atti-vata la CassaMalattiaColfdicuiall’articolo 47.

ARTICOLO 27Infortuniosul lavoro emalattia professionale

1. Incasodiinfortuniosullavoroomalattiaprofes-sionale, spetta al lavoratore, convivente o nonconvivente, la conservazione del posto per i se-guentiperiodi:1)peranzianità finoaseimesi, superatoilperio-dodiprova, 10giorni dicalendario;2) per anzianità da più di sei mesi a due anni, 45giornidicalendario;3) per anzianità oltre i due anni, 180 giorni di ca-lendario.

2. Iperiodirelativiallaconservazionedelpostodilavoro si calcolano nell’anno solare, intenden-dosi per tale il periodo di 365 giorni decorrentidall’evento.

COLF E BADANTI Tutte le novità90

Page 93: COLF E BADANTI

3. Al lavoratore,nelcasodi infortuniosul lavoro omalattia professionale, spettano le prestazioniprevistedelDpr30giugno1965,n. 1124,esucces-sivemodificazionie integrazioni.

4. Le prestazioni vengono erogate dall’Inail, alquale il datore di lavoro deve denunciare tut-ti gli infortuni o malattie professionali neiseguenti termini:— entro le 24 ore e telegraficamente per quellimortalio presunti tali;— entro due giorni dalla ricezione del relativocertificato di infortunio odi malattia professio-nale, per gli eventi prognosticati non guaribilientrotre giorni;— entro due giorni dalla ricezione del relativocertificato di prosecuzione, per gli eventi ini-zialmenteprognosticatiguaribilientrotregior-nimanon guaritientro tale termine.

5. La denuncia all’Inail deve essere redatta su ap-posito modello predisposto da parte di dettoistituto e corredata dal certificato medico. Al-tradenuncia deveessererimessa entrogli stes-si terminiall’autoritàdiPubblica sicurezza.

6. Il datore di lavoro deve corrispondere laretribuzione globale di fatto per i primi tregiorni di assenza per infortunio o malattiaprofessionale.

7. L’aggiunta della quota convenzionalesostitu-tiva di vitto e alloggio, per il personale che neusufruiscanormalmente,è dovutasolonel ca-so in cui il lavoratore non sia degente in ospe-dale o presso il domicilio del datore di lavoro.

8. L’ infortunio e la malattia professionale in pe-riodo di prova o di preavviso sospendono ladecorrenza degli stessi.

ARTICOLO 28Tutele previdenziali

1. Il lavoratore deve essere assoggettato alle for-me assicurative e previdenziali previste dallalegge, sia nel caso di rapporto in regime di con-vivenzache dinon convivenza.

2. Incaso di pluralità di rapporti in capoallo stes-so lavoratore le formeassicurative e previden-ziali devono essere applicate da ciascun dato-re di lavoro.

3. Ènulloognipatto contrario.

ARTICOLO 29Servizio militare e richiamo alle armi

Si fa riferimento alle leggi che disciplinano lamateria.

ARTICOLO 30Trasferimenti

1. Incasoditrasferimentoinaltrocomune,il lavo-ratore deve essere preavvisato, per iscritto, al-meno15giorniprima.

2. Al lavoratore trasferito deve essere corrisposta,periprimi15giornidiassegnazioneallanuovase-de di lavoro, una diaria pari al 20% della retribu-zioneglobaledifattoafferentetaleperiodo.

3. Allavoratoretrasferitosarà inoltrecorrispostoil rimborso delle spese di viaggio e trasportoper sé e i proprieffetti personali, ove alle stessenonprovvedadirettamente il datoredi lavoro.

4. Il lavoratorechenonaccettail trasferimentohadiritto all’indennità sostitutiva del preavviso,ove non sia stato rispettato il termine di cui alcomma1.

ARTICOLO 31Trasferte

1. Il lavoratore convivente di cui all’articolo15,comma 1, è tenuto, ove richiesto dal datore dilavoro, a recarsi in trasferta, ovvero a seguire ildatore di lavoro o la persona alla cui cura egli èaddetto, insoggiorni temporanei inaltrocomu-ne e/o in residenze secondarie. In tali località illavoratore fruiràdei riposisettimanali.

2. Nei casi di trasferta indicati al comma 1, saran-no rimborsate al lavoratore le eventuali spesedi viaggio che egli abbia direttamente sostenu-to in tali occasioni. Sarà inoltre corrisposta allavoratore una diaria giornaliera, pari al 20%della retribuzione minima tabellare giornalie-ra,di cui alla tabellaA, per tutti i giorni neiqua-li egli sia stato in trasferta ovvero si sia recatoinsoggiornitemporanei,comeindicatoalcom-ma1, salvo il caso in cui il relativo obbligo fossestatocontrattualmente previstonella letteradiassunzione.

ARTICOLO 32Retribuzione e prospetto paga

1. Il datore di lavoro, contestualmente alla corre-sponsione periodica della retribuzione, devepredisporreun prospettopaga induplicecopia,una per il lavoratore, firmata dal datore di lavo-ro, e l’altra per il datore di lavoro, firmata dal la-voratore.

2. Laretribuzione del lavoratore ècompostadalleseguentivoci:retribuzioneminimacontrattuale dicuiall’arti-

COLF E BADANTI Tutte le novità91

Page 94: COLF E BADANTI

colo 33, comprensiva per i livelli D e D super diuno specifico elemento denominata indennitàdi funzione;b) eventuali scatti di anzianità di cui all’ar-ticolo 35;c) eventuale compenso sostitutivo di vitto e al-loggio;d)eventuale superminimo.

3. Nel prospetto paga dovrà risultare se l’even-tuale trattamento retributivo di cui alla lette-ra d) del comma 2 sia una condizione di mi-glior favore "ad personam" non assorbibile;dovranno altresì risultare, oltre alle voci dicui al comma 2, i compensi per le ore straordi-narie prestate e per festività nonché le tratte-nute per oneri previdenziali.

4. Il datore di lavoro, a richiesta del lavoratore, ètenuto a rilasciare una dichiarazione dalla qua-le risulti l’ammontare complessivo delle som-meerogatenell’anno.

ARTICOLO 33Minimi retributivi

1. I minimi retributivi sono fissati nelle tabelle A,B,C,DedEallegatealpresentecontrattoesonorivalutati annualmente ai sensi del successivoarticolo36.

ARTICOLO 34Vittoe alloggio

1. Il vitto dovuto al lavoratore deve assicurargliuna alimentazione sana e sufficiente; l’ambien-te di lavoro non deve essere nocivo all’integritàfisicae moraledellostesso.

2. Il datore di lavoro deve fornire al lavoratoreconvivente un alloggio idoneo a salvaguardar-ne ladignità e la riservatezza.

3. Ivaloriconvenzionalidelvittoedell’alloggioso-nofissatinellatabellaFallegataalpresentecon-trattoe sono rivalutati annualmente ai sensi delsuccessivoarticolo 36.

ARTICOLO 35Scattianzianità

1. A decorrere dal 22 maggio 1972 spetta al lavora-tore, per ogni biennio di servizio presso lo stes-so datore di lavoro, un aumento del 4% sulla re-tribuzioneminimacontrattuale.

2. A partire dal 1˚agosto 1992 gli scatti non sonoassorbibilidall’eventualesuperminimo.

3. Ilnumero massimodegli scattiè fissato in7.

ARTICOLO 36Variazione periodica dei minimi retributivie deivalori convenzionali del vitto edell’alloggio

1. Le retribuzioni minime contrattuali e i valoriconvenzionali del vitto e dell’alloggio, determi-nati dal presente contratto, sono variati, da par-te della Commissione nazionale per l’aggiorna-mento retributivo di cui all’articolo 43, secondole variazioni del costo della vita per le famigliedi impiegati e operai rilevate dall’ Istat al 30 no-vembrediognianno.

2. La Commissione verrà a tal fine convocatadal ministero del Lavoro e delle politiche so-ciali, entro e non oltre il 20 dicembre di cia-scun anno, in prima convocazione, e, nelleeventuali successive convocazioni, ogni 15giorni. Dopo la terza convocazione, in caso dimancato accordo o di assenza delle parti, ilministero del Lavoro e delle politiche socialiè delegato dalle Organizzazioni e Associazio-ni stipulanti a determinare la variazione pe-riodica della retribuzione minima, secondoquanto stabilito al comma 1, in misura pariall’80% della variazione del costo della vitaper le famiglie di impiegati e operai rilevatedall’ Istat per quanto concerne le retribuzio-ni minime contrattuali e in misura pari al100% per i valori convenzionali del vitto edell’alloggio.

3. Le retribuzioni minime contrattuali e i valoriconvenzionalidel vitto e dell’alloggio, determi-natiaisensideicommiprecedenti,hannodecor-renza dal 1˚gennaio di ciascun anno, se non di-versamentestabilitodalle Parti.

ARTICOLO 37Tredicesimamensilità

1. In occasione del Natale, e comunque entro ilmese di dicembre, spetta al lavoratore unamensilità aggiuntiva, pari alla retribuzioneglobale di fatto, in essa compresa l’indennitàsostitutivadi vittoealloggio, così come chiari-to nelle note a verbale apposte in calce al pre-sente contratto.

2. Per coloro le cui prestazioni non raggiunganounannodiservizio,sarannocorrispostitantido-dicesimi di detta mensilità quanti sono i mesidel rapportodi lavoro.

3. La tredicesima mensilità matura anche durantele assenze per malattia, infortunio sul lavoro,malattiaprofessionaleematernità,neilimitidelperiododi conservazione delposto e per la par-tenonliquidata daglientipreposti.

COLF E BADANTI Tutte le novità92

Page 95: COLF E BADANTI

ARTICOLO 38Risoluzionedel rapporto di lavoro e preavviso

1. Ilrapportodilavoropuòessererisoltodaciascu-na delle parti con l’osservanza dei seguenti ter-minidi preavviso.Per i rapportinoninferiori a25 oresettimanali:fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datoredi lavoro: 15giornidicalendario;oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datoredi lavoro: 30giorni dicalendario.Isuddettiterminisarannoridottidel50%nelca-sodi dimissionidaparte del lavoratore.Per i rapporti inferiori alle25 oresettimanali:fino a 2 anni di anzianità presso lo stesso datoredi lavoro: 8giorni dicalendario;oltre i 2 anni di anzianità presso lo stesso datoredi lavoro: 15giornidicalendario.

2. Periportieriprivati,custodidivillaealtridipen-denti che usufruiscono con la famiglia di allog-gioindipendentediproprietàdeldatoredilavo-ro, e/o messo a disposizione dal medesimo, ilpreavvisoè di:30 giorni di calendario, sino a un anno dianzianità;60giornidicalendario peranzianitàsuperiore.Allascadenzadelpreavviso, l’alloggiodovràes-sere rilasciato, libero da persone e da cose nondiproprietàdeldatore di lavoro.

3. In caso di mancato o insufficiente preavviso, èdovuta dalla parte recedente un’indennità parialla retribuzione corrispondente al periodo dipreavvisonon concesso.

4. Possonodareluogoal licenziamentosenzapre-avviso mancanze così gravi da non consentirela prosecuzione nemmeno provvisoria del rap-porto di lavoro. Il licenziamento non esclude leeventuali responsabilità nelle quali possa esse-re incorso il lavoratore.

5. Al lavoratore che si dimette per giusta causacompete l’indennitàdimancatopreavviso.

6. In caso di morte deldatore di lavoro il rapportopuò essere risolto con il rispetto dei termini dipreavviso indicati nelpresentearticolo.

7. I familiari coabitanti, risultanti dallo stato di fa-miglia, sono obbligati in solido per i crediti dilavoromaturati finoal momentodeldecesso.

ARTICOLO 39Trattamentodi fine rapporto (Tfr)

1. In ogni caso di cessazione del rapporto di lavo-

ro, il lavoratore ha diritto a un trattamento difine rapporto (Tfr) determinato, a norma dellalegge29maggio1982,n.297,sull’ammontaredel-le retribuzioni percepite nell’anno, comprensi-ve del valore convenzionale di vitto e alloggio:iltotaleèdivisoper13,5.Lequoteannueaccanto-nate sonno incrementate a norma dell’articolo1, comma 4, della citata legge, dell’1,5% annuo,mensilmenteriproporzionato,edel75%dell’au-mento del costo della vita, accertato dall’Istat,con esclusione della quota maturata nell’annoincorso.

2. I datori di lavoro anticiperanno, a richiestadel lavoratoree pernon piùdiunavolta all’an-no, il Tfr nella misura massima del 70% diquanto maturato.

3. L’ammontare del Tfr maturato annualmente dal29maggio1982al31dicembre1989variproporzio-nato in ragione di 20/26 per i lavoratori allora in-quadratinellasecondaeterzacategoria.

4. Per i periodi di servizio antecedenti il 29 mag-gio 1982 l’indennità di anzianità è determinatanelleseguentimisure:A) Per il rapporto di lavoro in regime di convi-venza, o di non convivenza con orario settima-nalesuperiore alle24 ore:1) per l’anzianità maturata anteriormente al 1˚maggio 1958:a)al personalegiàconsiderato impiegato:15giorni peranno perognianno d’anzianità;b)alpersonale giàconsideratooperaio:8giorniperognianno d’anzianità;2) per l’anzianità maturata dopo il 1˚ maggio1958efino al21 maggio 1974:a)al personalegiàconsiderato impiegato:1meseper ogniannod’anzianità;b)alpersonale giàconsideratooperaio:15giorni perognianno d’anzianità;3)per l’anzianitàmaturatadal22maggio 1974al28maggio 1982:a)al personalegiàconsiderato impiegato:1meseper ogniannod’anzianità;b)alpersonale giàconsideratooperaio:20giorniperognianno d’anzianità.B) Per il rapporto di lavoro di meno di 24 oresettimanali:1) per l’anzianità maturata anteriormente al 22maggio 1974:8giorniperognianno d’anzianità;2)per l’anzianitàmaturatadal22maggio 1974al31dicembre1978:10giorniper ogniannod’anzianità;

COLF E BADANTI Tutte le novità93

Page 96: COLF E BADANTI

3) per l’anzianità maturata dal 1˚gennaio 1979 al31dicembre1979:15giorni perognianno d’anzianità;4)per l’anzianitàmaturatadal 1˚gennaio1980al29maggio 1982:20giorniperognianno d’anzianità.Leindennità,determinatecomesopra,sonocal-colate sulla base dell’ultima retribuzione e ac-cantonatenel Tfr.

5. Ai fini del computo di cui al comma 4, il valo-re della giornata lavorativa si ottiene divi-dendo per 6 l’importo della retribuzione me-dia settimanale o per 26 l’importo della retri-buzione media mensile in atto alla data del29 maggio 1982. Tali importi devono esseremaggiorati del rateo di gratifica natalizia otredicesima mensilità.

ARTICOLO 40Indennità in casodi morte

1. Incaso dimortedel lavoratore, le indennità dipreavviso e il Tfr devono corrispondersi al co-niuge,aifiglio,sevivevanoacaricodellavorato-re,aiparentientro il 3˚gradoe agliaffinientro il2˚grado.

2. La ripartizione delle indennità e del Tfr, se nonvi è accordo fra gli aventi diritto, deve farsi se-condolenormedi legge.

3. In mancanza dei superstiti sopra indicati, le in-dennità sono attribuite secondo le norme dellasuccessionetestamentaria e legittima.

ARTICOLO 41Permessi sindacali

1. I componenti degli organismi direttivi territo-riali e nazionali delle Organizzazioni Sindacalifirmatarie del presente contratto, la cui caricarisultidaappositaattestazione dell’Organizza-zione Sindacale di appartenenza, rilasciataall’attodella nomina, da presentare al datore dilavoro, hanno diritto a permessi retribuiti perlapartecipazionedocumentataalleriunionide-gli organismi suddetti, nella misura di 6 giornilavorativi nell’anno.

2. I lavoratoricheintendanoesercitaretaledirittodevono darne comunicazione al datore di lavo-ro di norma 3 giorni prima, presentando la ri-chiesta di permesso rilasciata dalle Organizza-zioniSindacalidiappartenenza.

ARTICOLO 42Interpretazione delContratto

1. Le controversie individuali e collettive che do-

vessero insorgere in relazione al rapporto di la-voro, riguardanti l’interpretazione autenticadellenormedelpresentecontratto,possonoes-seredemandateallaCommissionepariteticana-zionaledicui all’articolo44.

2. La Commissione si pronuncerà entro 60 giornidalricevimentodella richiesta.

ARTICOLO 43Commissione nazionale per l’aggiornamentoretributivo

1. È costituita una Commissione nazionalepresso il ministero del Lavoro e delle politi-che sociali, composta dai rappresentanti del-le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edelle Associazioni dei datori di lavoro stipu-lanti il presente contratto.

2. Ciascuna organizzazione sindacale dei lavora-tori e ciascuna associazione dei datori di lavorodesigna il proprio rappresentante nella Com-missione, la qualedelibera all’unanimità.

3. La Commissione nazionale ha le funzioni di cuiagliarticoli 33, 34e 36.

ARTICOLO 44Commissione paritetica nazionale

1. Presso l’Ente bilaterale di cui all’ articolo 46è costituita una Commissione paritetica na-zionale, composta da un rappresentante perciascuna delle OO.SS dei lavoratori e dauguale numero di rappresentanti delle Asso-ciazioni dei datori di lavoro, stipulanti il pre-sente contratto.

2. Alla Commissione sono attribuiti i seguenticompiti,oltrea quello indicato all’articolo42:a) esprimere pareri e formulare proposteper quanto si riferisce all’applicazione delpresente contratto di lavoro e per il funzio-namento delle Commissioni territoriali diconciliazione;b) esaminare le istanze delle Parti per laeventuale identificazione di nuove figureprofessionali;c) esperire il tentativo di conciliazione per lecontroversie insorte tra le Associazioni territo-riali dei datori di lavoro e le OO.SS territorialidei lavoratori, facenti capo alle Associazioni eOrganizzazioni nazionali, stipulanti il presentecontratto.

3. La Commissione nazionale sarà convocataogni qualvolta se ne ravvisi l’opportunità oquando ne faccia richiesta scritta e motivatauna delle Parti stipulanti il presente contratto.

COLF E BADANTI Tutte le novità94

Page 97: COLF E BADANTI

4. Le Parti s’impegnano a riunire la Commissio-ne almeno 2 volte all’anno, in concomitanzacon le riunioni della Commissione di cuiall’articolo 43.

ARTICOLO 45Commissioni territoriali di conciliazione

1. Per tutte le vertenze individualidi lavororela-tive all’applicazione del presente contratto,sarà esperito, prima dell’azione giudiziaria, ein conformità a quanto disposto dal Dlgs 31marzo 1998, n.80, e successive modifiche e in-tegrazioni, il tentativo di conciliazione pressol’apposita Commissione territoriale di conci-liazione, composta dal rappresentantedell’Organizzazionesindacale e daquello del-laAssociazionedei datoridi lavoro cui, rispet-tivamente, il lavoratore e il datore di lavoroconferiscano mandato.

2. Tali Commissioni paritetiche, provinciali o re-gionali,sarannocompetentiaesperireil tentati-vo di conciliazione delle controversie indivi-duali di cui agli articoli 410 e seguenti del Codi-cedi proceduracivile.

ARTICOLO 46Entebilaterale

1. L’Ente bilaterale è un organismo paritetico cosìcomposto: per il 50% da Fidaldo (attualmentecostituita come indicato in epigrafe) e Domina,e per l’altro 50%, da Federcolf, Filcams-Cgil, Fi-sascat-Cisl, Uiltucs-Uil. I componenti spettantia Fidaldo vengono indicati esclusivamente daFidaldostessa.

2. L’Ente bilaterale nazionale ha le seguentifunzioni:1) istituisce l’osservatorio che ha il compito dieffettuare analisi e studi, al fine di cogliere gliaspetti peculiari delle diverse realtà presentinelnostroPaese.Atal fine, l’osservatorio dovràrilevare:—lasituazione occupazionaledellacategoria;—leretribuzionimediedi fatto;— il livello di applicazione del Ccnl neiterritori;— il grado di uniformità sull’applicazione delCcnl e delle normative di legge ai lavoratoriimmigrati;

— la situazione previdenziale e assistenzialedellacategoria;—i fabbisogni formativi;— le analisi e le proposte in materia di si-curezza;2)promuove ai vari livelli iniziative in materiadi formazione e qualificazione professionale,anche in collaborazione con le Regioni e gli al-triEnticompetenti,nonchédi informazione inmateria di sicurezza.

ARTICOLO 47Cassa malattia Colf

1. La Cassa Malattia Colf eroga le prestazioniper il rimborso del trattamento economicodi malattia.

2. Le Parti si impegnano a definire in apposito re-golamento,entroil30aprile2007,tempiemoda-litàdelleprestazioni.

ARTICOLO 48Previdenza complementare

1. Le Parti concordano di istituire una forma diprevidenza complementare per i lavoratori delsettore, con modalità da concordare entro tremesidallastipula delpresentecontratto.

2. Per la pratica realizzazione di quanto previstoal precedente comma le Parti convengono cheilcontributoacarico deldatore di lavoro siapa-ri allo 1 per cento della retribuzione utile per ilcalcolodeltrattamentodifinerapportoeilcon-tributo a carico del lavoratore sia pari allo 0,55per cento della retribuzione utile per il calcolodel trattamentodi finerapporto.

ARTICOLO 49Contributi di assistenza contrattuale

1. Per la pratica realizzazione di quanto previstonegli articoli 42,43, 44, 45, 46 e 47 del presentecontratto e per il funzionamento degli organi-smipariteticialserviziodeilavoratoriedeidato-ridilavoro, leOrganizzazionieAssociazionisti-pulantiprocederannoallariscossionedicontri-buti di assistenza contrattuale per il tramite diun Istituto previdenziale o assistenziale, ai sen-si della legge4 giugno1973, n. 311, conesazione amezzodeibollettinidiversamentodeicontribu-

COLF E BADANTI Tutte le novità95

Page 98: COLF E BADANTI

tiprevidenzialiobbligatori o conla diversamo-dalitàconcordata tra leParti.

2. Sono tenuti alla corresponsione dei contri-buti di cui al comma 1, tanto i datori di lavo-ro che i rispettivi dipendenti, nella misuraoraria di euro 0,03, dei quali 0,01 a carico dellavoratore.

3. Le Parti si danno atto che nelle valutazioni perla definizione del costo per il rinnovo contrat-tualesiètenutocontodell’incidenzadeicontri-buti di cui al presente articolo, i quali, conse-guentemente,per laquotaacaricodeldatoredilavoro hanno natura retributiva, con decorren-zadal 1˚luglio2007.

ARTICOLO 50Decorrenzae durata

1. Il presente contratto decorre dal 1˚marzo 2007,fatte salve le diverse decorrenze previste nelcontrattostessoescadràil28febbraio2011;essoresteràinvigoresinoachenonsiastatosostitui-todalsuccessivo.

2. Incasodimancatadisdettadiunadelleparti,dacomunicarsi almeno 3 mesi prima della data discadenzaamezzoletteraraccomandataconav-visodiricevimento,ilcontrattos’intenderàtaci-tamenterinnovato perunquadriennio.

3. Le Parti si riuniranno alla scadenza del 1˚bien-niodivigenzadelpresentecontratto perverifi-care l’opportunitàdiapportarvimodifiche.Chiarimenti a verbale.1) Il calcolo della retribuzione giornaliera si ot-tiene determinando 1/26 della retribuzionemensile. Esempio: paga oraria per numero diore lavorate nella settimana per 52:12:26=1/26dellaretribuzione mensile.2)Quandonelcontrattovieneusatal’espressio-ne"giornidicalendario"siconsideranoitrente-simidella mensilità (esempio: malattia).3)Quandonelcontrattovieneusatal’espressio-ne"giornilavorativi"siconsideranoiventiseie-simidella mensilità (esempio: ferie).4)Lefrazionidiannosi computanoa mesi inte-ri e le frazioni di mese, quando raggiungono osuperanoi 15giornidicalendario,sicomputanoamese intero.5) Per "retribuzione globale di fatto" s’intendequella comprensiva dell’indennità di vitto e al-loggio,per coloro che neusufruiscono e limita-tamenteagli elementi fruiti.

COLF E BADANTI Tutte le novità

Note: 1) I lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del presenteCcnl saranno inquadrati nella nuova classificazione sulla base dellemansioni svolte. Tali nuovi inquadramenti dovranno in ogni casosalvaguardare i livelli economici conseguiti in base al precedenteinquadramento, compresi i futuri aumenti afferenti taleinquadramento, ivi compresi gli aumenti periodici.2) Eventuali eccedenze corrisposte, comunque denominate (assegni apersonam. superminimi, eccetera) saranno riassorbite fino aconcorrenza nei nuovi minimi tabellari. Qualora la retribuzioneglobale di fatto dei lavoratori conviventi in atto al 28 febbraio 2007sia inferiore ai minimi tabellari determinati dal presente Ccnl,differenza sarà dovuta: quanto al 50%, dal 1˚marzo 2007, quanto alrestante 50%, dal 1˚gennaio 2008.3) Le parti si danno atto che la nuova classificazione dei lavoratori ècomplessivamente più favorevole agli stessi della precedente

96

Tabelle dei minimi retributivi

TAB. A - LAVORATORI CONVIVENTI (valori mensili)

A 550,00AS 650,00B 700,00BS 750,00C 800,00CS 850,00D 1.000,00 + Indennità 150,00DS 1.050,00 + Indennità 150,00TAB. B - LAVORATORI DI CUI ART. 15 - C. 2 (valori mensili)

B 500,00BS 525,00C 580,00TAB. C - LAVORATORI NON CONVIVENTI (valori mensili)

A 4,00AS 4,70B 5,00BS 5,30C 5,60CS 5,90D 6,80DS 7,10TAB. D - ASSISTENZA NOTTURNA (valori mensili)

Autosufficente Non autosufficenteBS 865,50CS 977,50DS 1.207,50TAB. E - PRESENZA NOTTURNA (valori mensili)

Livello unico 577,50TAB. F - INDENNITÀ (valori giornalieri)

Pranzo e/o colazione 1,637Cena 1,637Alloggio 1,416Totale 4,69

Page 99: COLF E BADANTI

CHI SIAMO

L' U.N.A.R., Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, costituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri11 dicembre 2003 in attuazione della direttiva europea 2000/43/CE, ha il compito di controllare e garantire il principiodella parità di trattamento per chiunque sia vittima di una discriminazione o di una molestia, causata dalla propria origineetnica o razziale.L'Ufficio, che costituisce un punto di riferimento per tutti coloro che vogliano vedere tutelati i propri diritti contro ogniforma di discriminazione razziale, si articola in due servizi: il Servizio per la tutela della parità di trattamento e il Serviziostudi, ricerche e relazioni istituzionali. Il primo servizio si occupa prevalentemente di raccogliere, anche a mezzo di un contact center, le segnalazioni pervenutesu possibili casi di discriminazione, di procedere all'analisi e all'esame di ciascun evento denunciato mediante la collabo-razione di un pool di magistrati, avvocati ed esperti, al fine di fornire alle vittime della discriminazione assistenza legale neiprocedimenti giurisdizionali o amministrativi. Il secondo servizio, invece, è rivolto alla promozione di campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazionepubblica sui temi della lotta alle discriminazioni razziali.

COSA FA L'UNAR

PREVENZIONE - L'U.N.A.R. si rivolge all'opinione pubblica attraverso campagne di sensibilizzazione, di educazione nellescuole e di informazione nei luoghi di lavoro. L'obiettivo è impedire la nascita e il formarsi dei comportamenti e degli atti dis-criminatori per far sì che il principio della parità di trattamento diventi proprio del patrimonio educativo e culturale di ognisingolo individuo. PROMOZIONE - L'U.N.A.R. promuove progetti e azioni positive volte ad eliminare alla base le situazioni di svantaggiodovute alla razza o all'origine etnica. L'Ufficio favorisce la realizzazione di studi, ricerche, corsi di formazione e scambi diesperienze con altri Paesi appartenenti all'Unione europea. L'obiettivo è aiutare i soggetti più deboli ad accedere, in con-dizione di parità, a tutti i servizi pubblici e privati nonché all'esercizio pieno e consapevole dei diritti civili e sociali.RIMOZIONE - Nel caso in cui giunga notizia di atti o comportamenti discriminatori l'obiettivo dell'Ufficio è sanare la situ-azione con la rimozione degli effetti pregiudizievoli già realizzatisi. In particolare, l'U.N.A.R. fornisce assistenza e supportonei procedimenti giurisdizionali o amministrativi e può svolgere inchieste in via autonoma al fine di verificare l'esistenza difenomeni discriminatori. L'Ufficio, inoltre, svolge un'attività conciliativa informale al fine di evitare il ricorso giurisdizionale.MONITORAGGIO E VERIFICA - Ogni anno l'U.N.A.R. elabora una relazione al Parlamento sull'effettiva applicazione delprincipio di parità di trattamento e sull'efficacia dei meccanismi di tutela e una relazione al Presidente del Consiglio deiMinistri sull'attività svolta. Tali relazioni annuali costituiscono l'occasione per un bilancio dell'attività svolta e per portare aconoscenza degli organi politici e dell'opinione pubblica i progressi e le problematiche incontrate nell'azione di contrastodelle discriminazioni razziali.

CONTACT CENTER: SOS IMMEDIATO 800.90.10.10

Per rendere rapida ed efficace la tutela contro ogni forma di discriminazione razziale o etnica, è attivo il contact centerdell'UNAR raggiungibile al numero verde gratuito, tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 20:00. Il contact center, disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, russo, rumeno, cinese mandarino, fornisceinformazioni, orientamento e supporto alle vittime delle discriminazioni provvedendo a raccogliere segnalazioni, denuncee testimonianze su fatti, eventi, procedure ed azioni che pregiudicano, per motivi di razza o di origine etnica, la parità ditrattamento tra le persone. Il contact center offre un'assistenza immediata e professionalmente qualificata e, sotto la supervisione dell'expertisedell'Ufficio procede, ove possibile, alla risoluzione dei casi oppure ad accompagnare il soggetto discriminato durante l'itergiurisdizionale.

Page 100: COLF E BADANTI

CYAN BLACKMAGENTA YELLOW