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Corso attrezzi a motore15 Gennaio 2017 – dalle 9:00 alle 16:30
Galbiate 2017 - Gare Provinciali di Protezione Civile
Auditorium, Piazza Golfari 23851 Galbiate
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GALBIATE 2017
Ing. Marco Citterio
ATTREZZI A MOTORE:RISCHI SPECIFICI E
CENNI DIAUTOPROTEZIONE
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Galbiate 2017 - Gare Provinciali di Protezione Civile
La valutazione del rischio
Avviene attraverso le seguenti fasi:
Identificazione delle sorgenti di rischio,
Individuazione dei Rischi di Esposizione,
Identificazione dei lavoratori esposti,
Stima dei Rischi di Esposizione per gruppi omogenei di lavoratori.
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Galbiate 2017 - Gare Provinciali di Protezione Civile
Procedura per la valutazione
• La valutazione dei rischi deve tendere verso la massima semplificazione
• La valutazione diretta prevede una suddivisione in 3 - 4 livelli al massimo.
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Procedura per la valutazione
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Procedura per la valutazione
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Galbiate 2017 - Gare Provinciali di Protezione Civile
Procedura per la valutazione
Definiti la probabilità e il danno, il rischio viene calcolato mediante la formula:
R = P x D
è così raffigurabile in una rappresentazione matriciale.
R > 8 Azioni correttive indilazionabili
4 ≤ R ≤ 8 Azioni correttive necessarie daprogrammare con urgenza
2 ≤ R ≤ 3 Azioni correttive e/o migliorative daprogrammare nel breve - mediotermine
R = 1 Azioni migliorative da valutare infase di programmazione
P
4 4 8 12 16
3 3 6 9 12
2 2 4 6 8
1 1 2 3 4
1 2 3 4 D
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Galbiate 2017 - Gare Provinciali di Protezione Civile
Procedura per la valutazioneE’ possibile trovare anche questa forma, in cui cambiano i numeri ma non cambiail concetto.
1 2 3 4
1 ≤ DxP ≤ 2 2 <DxP ≤ 4 4 <DxP ≤ 8 8 <DxP ≤ 16
MOLTO BASSO BASSO MEDIO ALTO
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Ing. Marco Citterio
Pericolo M P Rischio Azioni
ferite da contatto con gli organi di taglio(fermi o in movimento)
4 2 8DPI
FormazioneManutenzione
rottura degli organi di taglio 3 2 6DPI
FormazioneManutenzione
contraccolpo (impuntatura) per eccessod’attrito o taglio mal eseguito
4 1 4DPI
Formazione
proiezione di materiali e schegge control’operatore
2 2 4 DPI
cadute dall’alto dell’operatore edell’attrezzo a motore
4 1 4DPI
FormazioneAnalisi cantiere
scivolate e inciampate dell’operatore 4 2 8DPI
FormazioneAnalisi cantiere
contatto traumatico con parti del fusto, ocon rami in tensione improvvisamenteliberati
4 2 8DPI
Formazione
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Ing. Marco Citterio
Pericolo M P Rischio Azioni
contatto con il tubo di scarico o altreparti surriscaldate
2 2 4DPI
Formazione
incendio ed esplosione 4 1 4DPI
FormazioneManutenzione
disergonomia per posizioni scomode 1 3 3 Turnazione
elettrico per contatto con parti ad altatensione
4 1 4DPI
FormazioneAnalisi cantiere
esposizione a vibrazioni 3 3 9DPI
FormazioneTurnazione
esposizione ad elevati livelli di rumore 3 3 9
DPIFormazione
ManutenzioneTurnazione
contatto o inalazione di gas, vapori epolveri
4 2 8Formazione
Analisi cantiereDPI
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Ing. Marco Citterio
RISCHI SPECIFICI: RISCHIO VIBRAZIONI
Nell’uso degli attrezzi a motore, il “sistema mano-braccio” dell’operatore èsottoposto a vibrazioni. L’esposizione eccessiva può causare lesioni neuro-vascolari e osteoarticolari a carico degli arti superiori.
Si tratta della “Sindrome da Vibrazioni Mano-Braccio”.
Sintomi:
• torpore,
• perdita di sensibilità,
• prurito,
• riduzione o perdita delle forze,
Si riscontrano soprattutto nelle mani, nei polsi o alle dita.
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Ing. Marco Citterio
RIDUZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI
- Programmazione dei turni di lavoro in modo da ridurre l’esposizione;
- Manutenzione accurata e corretta dell’attrezzo a motore;
- Corretta affilatura del gruppo di taglio;
- Uso di guanti antivibranti;
- Sostituzione degli attrezzi obsoleti e non più a norma.
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Ing. Marco Citterio
Fonte ISPESL
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Ing. Marco Citterio
RISCHI SPECIFICI: RISCHIO RUMORE
L’uso di un attrezzo a motore può comportare una notevole esposizionedell’operatore al rischio rumore con molteplici possibili effetti deleteri sullasalute.
Sintomi:
• Acufeni,
• Effetti di tipo psico-somatico,
• Aumento della frequenza di pulsazione delle arterie,
• Affaticamento uditivo e ipoacusia.
Questi ultimi possono assumere carattere transitorio o irreversibile.
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Ing. Marco Citterio
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Ing. Marco Citterio
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Ing. Marco Citterio
17
20.000.000
2.000.000
20.000
2.000
200.000
200
20
140
120
100
80
60
40
20
0
dB
soglia del dolore200.000.000
soglia uditiva
µPa
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Ing. Marco Citterio
Problemi uditivi
Ipoacusie:• Trasmissive;• Neurosensoriali;• Centrali;• Miste;• Funzionali.
Possono essere di intensità e di tipo:• monolaterali,• bilaterali simmetriche,• bilaterali asimmetriche.
Tipo di Ipoacusia ed attenuazioni rilevate:
NORMOACUSIA 10-20dBIPOACUSIA LIEVE 25-40dBIPOACUSIA MEDIA 40-60dBIPOACUSIA MODERATA 60-70dBIPOACUSIA GRAVE 70-90dBIPOACUSIA PROFONDA > 90dB
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Ing. Marco Citterio
RIDUZIONE DEL RISCHIO RUMORE
- Programmazione dei turni di lavoro in modo da ridurre l’esposizione;
- Manutenzione accurata e corretta lubrificazione dell’attrezzo a motore;
- Frequente verifica del buono stato dei silenziatori, dei filtri di aspirazionee delle calotte insonorizzanti;
- Frequente verifica del corretto serraggio delle bullonerie dell’attrezzo;
- Uso di cuffie, tappi o di entrambi i DPI;
- Sostituzione degli attrezzi obsoleti e non più a norma.
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Ing. Marco Citterio
Scusi, ma come fa a starein mezzo a tutto questorumore senza nessuna
protezione?
Ahhh, non c’è problema!!!Dopo tre giorni ci si abitua
e non lo si sente più!
Esempio di persona tonta o diprogrammi di formazione
aziendale inesistenti?
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Ing. Marco Citterio
RISCHI SPECIFICI: RISCHIO INALAZIONE DI GAS, VAPORI E POLVERI
L’uso di un attrezzo a motore può comportare l’esposizione dell’operatoreal rischio di inalazione dei prodotti della combustione (tipicamente CO, HCe NOx);
Durante le fasi di rifornimento l’operatore è interessato all’inalazione deivapori dei combustibili;
Durante le fasi di taglio, ai prodotti della combustione, si associano anchele polveri prodotte dall’azione dell’attrezzo.
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Ing. Marco Citterio
RISCHIO DI AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)
Ricordiamoci che:
• IL CO HA UN PESO SPECIFICO LEGGERMENTE INFERIORE A QUELLODELL’ARIA – ergo non sempre sale verso l’alto con facilità;
• IL CO E’ INODORE, INCOLORE E INSAPORE;
• I SINTOMI DI AVVELENAMENTO NON SONO SEMPRE FACILMENTERICONOSCIBILI – specialmente da chi ne è colpito.
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Ing. Marco Citterio
SINTOMI DELL’INTOSSICAZIONE DA CO
I sintomi più gravi da avvelenamento da CO sono:
• Mal di testa;
• Mancanza di respiro;
• Vertigini;
• Fatica e/o riduzione del campo visivo;
• Confusione mentale e difficoltà di pensiero;
• Perdita di coordinazione occhio-mano;
• Nausea e vomito;
• …
Tempo a disposizione
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Ing. Marco Citterio
RIDUZIONE DEL RISCHIO D’INALAZIONE DI PRODOTTI NOCIVI
- Evitare di usare gli attrezzi a motore in luoghi chiusi o in ambienti malareati (effettuare un’analisi del luogo di taglio prima di iniziare i lavori);
- Considerare le condizioni meteo presenti al momento del taglio(pressione, umidità, velocità del vento e temperatura);
- Posizionarsi in modo da evitare che il flusso dei gas di scarico e dellepolveri sia spinto verso l’operatore;
- Durante i rifornimenti evitare di respirare i vapori emanati dai carburantie dagli oli di taglio;
- L’uso di mascherine di carta può essere utile per trattenere le polverigrossolane, ma è totalmente inefficace contro i vapori e i fumi;
- Effettuare periodicamente la messa a punto dei motori in modo che lacombustione sia sempre ottimale.
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