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Rapina in gioielleria, orafo ferito Corso Umberto La ‘banda del buco’ ha fatto irruzione nel locale ‘New Gold’. Il raid è fallito Il titolare si è scagliato sui tre banditi a volto coperto, colpito alla testa con il calcio della pistola Talpa nella Dia, ordinanza bis per Savarese Arrestato anche un vigilante A Pagina 16 Un’altra persona è ricercata dalle forze dell’ordine Forza un posto di blocco, tenta di investire un agente e si schianta sulla volante: preso A Pagina 15 Vasto, il 21enne è ritenuto vicino a esponenti dei Contini Secondigliano, le mani dei Lo Russo sui Quartieri Spagnoli A Pagina 12 Gli inquirenti: un ‘cartello’, coi Lepre, Elia, Mariano e Pesce Impatto auto-moto, muore un centauro Giugliano L’incidente in via Campana Giuseppe Lo Russo Eduardo Contini Indagato il presidente Di Nardo. Sequestrati pure cavalli e aziende: i beni riconducibili ai Mallardo Camorra, sigilli al Giugliano Calcio Rissa fuori al seggio elettorale, sei persone finiscono in manette Pomigliano d’Arco, uno è di Casalnuovo Controlli dei carabinieri, un arresto e sette denunce A Pagina 22 Operazione nell’area flegrea a Quarto, Pozzuoli e Bacoli Sorpreso con dosi di coca, un trentenne finisce in cella A Pagina 25 Torre Annunziata, bloccato dall’Arma Frattamaggiore, affluenza record per le comunali A Pagina 20 L’85% dei cittadini si è presentato alle urne Massimiliano Cordato ELEZIONI REGIONALI Il candidato del centrodestra raccoglie il 53% dei voti, De Luca fermo al 43% Caldoro presidente Le previsioni:12 seggi al Pdl, 3 all’Udc, 2 alla lista del presidente, uno a testa a Udeur e Noi Sud Nel centrosinistra 8 consiglieri al Pd, due a Idv, uno a Sel, uno a Api e uno a Campania Libera Il neo governatore della Campania Stefano Caldoro Lo sconfitto De Luca Alle Pagine 5, 6, 7, 8 e 9 Il neo governatore: ha perso la cattiva politica della sinistra Lo sconfitto: guiderò l’opposizione Oggi lo spoglio nei Comuni interessati alla consultazione per il rinnovo dei Consigli Il 55enne si stava recando al lavoro, era impiegato in una scuola a Pozzuoli Giovane accoltellato alla gamba alla Riviera di Chiaia A Pagina 14 Il 18enne è residente in via Tasso a Posillipo Scontri di Chiaiano, cinque ordinanze A Pagina 11 NAPOLI - Si è conclusa dopo circa venti mesi l’indagi- ne della Digos per l’accerta- mento delle responsabilità di cinque persone coinvolte nelle violente proteste organizzate per contestare l’attivazione della discarica di Chiaiano tra il maggio e l’agosto del 2008. Cinque manifestanti sono stati colpiti da altrettante ordinanze di misura cautelare. Sono del luogo, di Secondigliano, di Scampia e Mugnano Il gip: notati alcuni motorini di parenti dei killer di Siani Uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari, gli altri quattro all’obbligo di firma dalla polizia La protesta del 2008 contro l’apertura della discarica, accusati degli incendi dei bus nel quartiere e a Marano Gli scontri contro l’ape- rura della discarica di Chiaiano si verificarono a maggio e ago- sto 2008 A Pagina 20 Il luogo dell’incidente GIUGLIANO - Clan Mallardo, sigilli alla società sportiva del Giu- gliano Calcio: indagato il presidente Giacomo Filippo Di Nardo. Nel- l’ambito dell’operazione ‘Arcobaleno’ sequestrati aziende, un’autovettura e una scuderia. A Pagina 17 Napoli, Champions e record: Mazzarri insegue Boskov e Reja Nel mirino anche il primato dei punti a quota 51 Walter Mazzarri insegue il record di punti con- quistati in A da Reja e Boskov Alle Pagine 29, 30 e 31 POMIGLIANO D’AR- CO -Maxirissa dinanzi al seggio elettorale. Sei perso- ne finiscono in manette: tutte ritenute responsabili di rissa aggravata. Tra i sei arrestati ci sono anche due rappresentanti di lista: uno appartenente al Pd, l’altro al Pdl. A Pagina 25 NAPOLI - Abbattono una parete laterale per entrare nella gioielleria ‘New gold’ in corso Umberto alle dieci di ieri mattina. Ma l’orefice reagisce e mette in fuga i tre rapinatori. Uno lo colpi- sce con violenza alla testa con il calcio della pistola ma il raid fallisce comun- que e i malviventi devono andare via a mani vuote. A Pagina 13 Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 88 Martedì 30 Marzo 2010 San Zosimo di Siracusa Vescovo Euro 1,00

Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

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Page 1: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Rapina in gioielleria, orafo feritoCorso Umberto La ‘banda del buco’ ha fatto irruzione nel locale ‘New Gold’. Il raid è fallito

Il titolare si è scagliato sui tre banditi a volto coperto, colpito alla testa con il calcio della pistola

Talpa nella Dia,ordinanza bisper Savarese

Arrestato ancheun vigilante

A Pagina 16

Un’altra persona è ricercatadalle forze dell’ordine

Forza un postodi blocco, tenta

di investire un agentee si schianta

sulla volante: preso

A Pagina 15

Vasto, il 21enne è ritenutovicino a esponenti dei Contini

Secondigliano,le mani

dei Lo Russosui Quartieri

Spagnoli

A Pagina 12

Gli inquirenti: un ‘cartello’,coi Lepre, Elia, Mariano e Pesce

Impatto auto-moto,muore un centauro

Giugliano L’incidente in via Campana

Giuseppe Lo Russo Eduardo Contini

Indagato il presidente Di Nardo. Sequestrati pure cavalli e aziende: i beni riconducibili ai Mallardo

Camorra, sigilli al Giugliano Calcio Rissa fuori al seggio elettorale,sei persone finiscono in manette

Pomigliano d’Arco, uno è di Casalnuovo

Controllidei carabinieri,

un arrestoe sette denunce

A Pagina 22

Operazione nell’area flegreaa Quarto, Pozzuoli e Bacoli

Sorpresocon dosi di coca,

un trentennefinisce in cella

A Pagina 25

Torre Annunziata,bloccato dall’Arma

Frattamaggiore, affluenza

recordper le comunali

A Pagina 20

L’85% dei cittadinisi è presentato alle urne

Massimiliano Cordato

ELEZIONI REGIONALI Il candidato del centrodestra raccoglie il 53% dei voti, De Luca fermo al 43%

Caldoro presidenteLe previsioni:12 seggi al Pdl, 3 all’Udc, 2 alla lista del presidente, uno a testa a Udeur e Noi SudNel centrosinistra 8 consiglieri al Pd, due a Idv, uno a Sel, uno a Api e uno a Campania Libera

Il neo governatore della Campania Stefano Caldoro Lo sconfitto De Luca

Alle Pagine 5, 6, 7, 8 e 9

Il neo governatore: ha persola cattiva politica della sinistraLo sconfitto: guiderò l’opposizione

• Oggi lo spoglio nei Comuniinteressati alla consultazioneper il rinnovo dei Consigli

Il 55enne si stava recando al lavoro,era impiegato in una scuola a Pozzuoli

Giovaneaccoltellatoalla gambaalla Rivieradi Chiaia

A Pagina 14

Il 18enne è residentein via Tasso a Posillipo

Scontri di Chiaiano, cinque ordinanze

A Pagina 11

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NAPOLI - Si è conclusadopo circa venti mesi l’indagi-ne della Digos per l’accerta-mento delle responsabilità dicinque persone coinvolte nelleviolente proteste organizzate

per contestare l’attivazionedella discarica di Chiaiano trail maggio e l’agosto del 2008.Cinque manifestanti sono staticolpiti da altrettante ordinanzedi misura cautelare.

Sono del luogo, di Secondigliano, di Scampia e MugnanoIl gip: notati alcuni motorini di parenti dei killer di Siani

Uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari,gli altri quattro all’obbligo di firma dalla polizia

La protesta del 2008 control’apertura della discarica,accusati degli incendi dei busnel quartiere e a Marano

Gli scontricontro l’ape-

rura delladiscarica diChiaiano si

verificarono amaggio e ago-

sto 2008

A Pagina 20

Il luogo dell’incidente

GIUGLIANO - ClanMallardo, sigilli allasocietà sportiva del Giu-gliano Calcio: indagatoil presidente GiacomoFilippo Di Nardo. Nel-l’ambito dell’operazione‘Arcobaleno’ sequestratiaziende, un’autovetturae una scuderia.

A Pagina 17

Napoli, Champions e record:Mazzarri insegue Boskov e Reja

Nel mirino anche il primato dei punti a quota 51

WalterMazzarri

insegue ilrecord di

punti con-quistati inA da Rejae Boskov

Alle Pagine 29, 30 e 31

POMIGLIANO D’AR-CO -Maxirissa dinanzi alseggio elettorale. Sei perso-ne finiscono in manette:tutte ritenute responsabili dirissa aggravata. Tra i seiarrestati ci sono anche duerappresentanti di lista: unoappartenente al Pd, l’altroal Pdl.

A Pagina 25

NAPOLI - Abbattono unaparete laterale per entrarenella gioielleria ‘New gold’in corso Umberto alle diecidi ieri mattina. Ma l’oreficereagisce e mette in fuga itre rapinatori. Uno lo colpi-sce con violenza alla testacon il calcio della pistolama il raid fallisce comun-que e i malviventi devonoandare via a mani vuote.

A Pagina 13

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 88

Martedì 30 Marzo 2010San Zosimo di Siracusa Vescovo

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Page 2: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Appello di Roberto Maroni:disaffezione della cittadinanzaverso la politica, è necessariopuntare sulla partecipazione

L’ITALIAAL VOTO

di Dario De Rossi

ROMA - Affluenza in forte calo in tuttaItalia. E’ questo il primo dato certo delleamministrative. A scontare l’astensioni-smo soprattutto il voto per le elezioniregionali. L’affluenza è stata infatti del63.6 per cento in tutte le tredici regionidove si votava per eleggere i nuovi pre-sidenti e le nuove giunte. L’affluenzaalle urne è risultata quindi in calo del7.8 per cento rispetto alle elezioni regio-nali del 2005, in cui aveva votato il 71.4per cento. Alle politiche del 2008 in Ita-lia aveva votato l’80.5 per cento. “L’af-fluenza alle urne nelle nove regionimonitorate dal ministero si è attestata acirca il 64 per cento, l’8 per cento inmeno rispetto al 72 per cento del 2005.C’è stata una riduzione maggiore delvoto regionale rispetto al voto comuna-

le, segno che il comune è ritenuto daicittadini un luogo vicino e significativo”ha detto il ministro dell’Interno RobertoMaroni (nella foto in alto) parlando deidati “pressoché definitivi” sull’affluen-za alle urne. “Il sensibile calo dell’af-fluenza al voto è un segnale di disaffe-zione dei cittadini. Dobbiamo fare inmodo - ha detto ancora Maroni - che lapartecipazione democratica cresca alleprossime elezioni: questo è un compitodi tutta la classe politica, senza distin-zioni”. Come detto da Maroni il datodell’affluenza per il voto delle elezioniprovinciali e comunali è stato migliore.Con tutte le sezioni pervenute, la per-centuale dell’affluenza per le prime èstata del 68.31 per cento, contro il 73.39per cento delle precedenti consultazioni,mentre per quando riguarda le secondela percentuale dell’affluenza è stata pari

al 74.43 per cento contro il 77.48 percento delle precedenti elezioni. Dato incontrotendenza invece alle elezioni pro-vinciali dell’Aquila, dove l’affluenzaalle urne è aumentata del 10.95 percento: 64.49 per cento contro il 53.54per cento delle precedenti elezioniregionali del 2008. Il dato è particolar-mente significativo in quanto in moltis-simi centri della provincia, tra cui ilcapoluogo, vi sono decine di migliaia diterremotati che vivono ancora lontanodai luoghi di residenza, aspetto cheaveva fatto temere un calo dei votanti.Nell’Aquila, il centro più colpito dal ter-remoto, l’affluenza è stata del 59.48 percento. Centrodestra e centrosinistra, conl’Unione di Centro in alcuni casi terzogiocatore in solitaria, si contendono laguida di tredici Regioni, quattro Provin-ce e quattrocentosessantadue Comuni, di

cui nove capoluogo. Per le elezioniregionali lo scrutinio è iniziato subitodopo la chiusura delle votazioni e l’ac-certamento del numero dei votanti, alletre di ieri pomeriggio. Per le elezioniprovinciali e comunali, invece, lo scruti-nio partirà alle otto di questa mattina,con precedenza alle elezioni provinciali,salvo in Molise ed in Abruzzo, non inte-ressate dalle elezioni regionali: lì loscrutinio è cominciato alla chiusura deiseggi. Dove sindaco e presidente di Pro-vincia non saranno eletti al primo turno,si andrà al ballottaggio. Per l’eventualesecondo turno si voterà domenica undicie lunedì dodici aprile. L’appuntamentopiù atteso e più consistente, per il suoimpatto politico, è quello delle elezioniregionali. Qualsiasi sarà il risultato, inogni caso un dato al momento sembrachiaro, quello di un forte astensionismo.

Elezioni, vince l’astensionismoAffluenza a picco: Regionali -8%, Provinciali -5% e Comunali -4%

GENOVA (Claudio Traiano) - Una letteracon minacce ed offese per il cardinale Agne-lo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presi-dente della conferenza episcopale italiana, èstata recapitata nei giorni scorsi alla curia delcapoluogo ligure. Nella missiva c’è scrittotra l’altro ‘Bagnasco sei un uomo morto’ e‘la scorta non ti servirà, ti uccideremo’. Labusta non reca indicazione del mittente.Imbucata qualche giorno fa a Genova, la let-

tera è arrivata in arcivescovado presumibil-mente giovedì o venerdì, ma sarebbe stataaperta solamente sabato a mezzogiorno.Stando alle indiscrezioni, a scatenare lo sco-nosciuto autore della missiva sarebbero statele dichiarazioni sul tema dell’aborto rilascia-te dal presidente della Cei pochi giorni primadelle elezioni regionali. Le indagini dei cara-binieri sarebbero incentrate su un gruppo dianarchici legati ad un’area tra gli antagonisti

e i centri sociali più intransigenti. La lettera èstata consegnata ai carabinieri che si occupa-no in questo periodo della scorta di Bagna-sco. Copia della missiva è stata consegnataalla Digos. Sul caso, la procura ha apertoun’inchiesta. La scorta al cardinale non èstata comunque rafforzata. Non è il primoatto intimidatorio contro l’arcivescovo diGenova. Due anni fa gli era stato indirizzatoun plico con un bossolo ed una svastica. “La

più sincera vicinanza e solidarietà” è stataespressa dal presidente del Senato RenatoSchifani, che ha parlato di “fatti gravi edeplorevoli” che “vogliono minacciare illibero pensiero della chiesa”. Solidarietàanche da vari esponenti politici, dal presiden-te dell’Unione di Centro Rocco Buttiglioneal ministro delle Politiche comunitarieAndrea Ronchi al vicepresidente del SenatoVanino Chiti del Partito democratico.

MINACCE AL CARDINALE BAGNASCO

“Ti uccideremo, sei un uomo morto: la scorta non ti servirà”: indagano carabinieri e Digos. La solidarietà bipartisan del mondo politico

Una lettera minatoria è stata recapitata all’arcivescovo di Genova

MilanoRiciclaggio, Scaglia si dimette da Ad di FastwebMILANO - Silvio Scaglia si è dimesso dal consiglio d’am-ministrazione di Fastweb. Lo rende noto l’imprenditore attra-verso i suoi avvocati. “Un gesto che, anche alla luce dell’ipo-tesi di commissariamento di Fastweb, dimostra - a detta deilegali - la volontà del fondatore di evitare che la sua vicendagiudiziaria possa recare danno, direttamente od indiretta-mente, alla società”. Il fondatore di Fastweb è in carcere daun mese per le vicende legate all’indagine sul riciclaggio.

FirenzeAlla fame, vende gli organi al migliore offerenteFIRENZE - Una donna di cinquantuno anni di Empoli, inprovincia di Firenze, ha scritto a decine di ospedali per ven-dere i propri organi, anche il cuore. “Non so più come vive-re, né io e nemmeno mia figlia che mette in vendita i proprireni”. “Vendiamo al miglior offerente, così potremmo sal-dare i nostri debiti e ritrovare un minimo di dignità”. Giu-seppina Virgili, questo il nome della donna, non è più ingrado di mantenere sé stessa e la figlia adolescente.

PechinoCorruzione, condannati i vertici della ‘Rio Tinto’PECHINO - Si sono dichiarati colpevoli dell’accusa dicorruzione, per questo quattro dirigenti della ‘Rio Tinto’, ilcolosso minerario australiano, sono stati condannati dal tri-bunale di Shangai a pene che variano dai sette ai quattordi-ci anni di prigione. Il capo delegazione di ‘Rio Tinto’ SternHu resterà in carcere per dieci anni. Ai suoi colleghi WangYong, Ge Minqiang e Liu Caikui i giudici hanno commi-nato pene per quattordici, otto e sette anni di prigione.

Per le competizioni che andranno al ballottaggio si voterà domenica undici e lunedì dodici aprile prossimi

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giornoLa notizianon è statasmentitadalla procuradi Catania

C’è ancheil fratelloIl governatore:mai fatto affaricon la mafia

Lombardo indagatoper concorso esterno

CATANIA (Armando Silvestri) - Ilpresidente della Regione Siciliana Raf-faele Lombardo (nella foto), del Movi-mento per le Autonomie, e suo fratelloAngelo, deputato nazionale, sarebberoindagati a Catania con l’accusa di con-corso esterno in associazione mafiosa.La decisione sarebbe stata presa dallaprocura in base ad un corposo rapportodi tremila pagine confezionato dai cara-binieri. La notizia sembra aver trovatoconferme in ambienti giudiziari qualifi-cati. Nel faldone spiccherebbero le rive-lazioni di un pentito e le intercettazionitelefoniche ed ambientali che documen-terebbero i contatti tra il capo dellamafia catanese Vincenzo Aiello ed ifratelli Lombardo. “E’ un’accusa chenon sta né in cielo né in terra” ha dettoil governatore Lombardo, specificandodi non aver ricevuto alcun avviso digaranzia. Con Aiello ed i Lombardo,

secondo le indiscrezioni, sarebberoindagati anche il deputato regionale del-l’Unione di Centro Fausto Fagone,diversi sindaci di comuni catanesi enumerosi amministratori comunali eprovinciali, che sarebbero stati elettigrazie al massiccio appoggio ed impe-gno della cosca. Aiello è stato arrestatoqualche mese fa durante un summit incui si discuteva se aprire o meno unaguerra contro le bande criminali catane-si, degli appalti da gestire e di comecomunicare con Raffaele Lombardo.Nelle conversazioni intercettate anchele critiche che il capomafia faceva aRaffaele Lombardo per avere volutonella sua giunta persone come Massi-mo Russo, ex magistrato antimafia acapo dell’assessorato alla Sanità, Gio-vanni Ilarda, ex assessore alla presi-denza della Regione, e Caterina Chin-nici, figlia di Rocco Chinnici, capo del-

l’ufficio istruzione di Palermo, uccisodalla mafia con un’autobomba nel1983. “E’ un’accusa che non sta né incielo né in terra - ha affermato RaffaeleLombardo - non conosco Aiello, e nonso chi sia. Posso soltanto ribadire chenon ho mai fatto affari con la mafia”. Illeader dell’Mpa ha annunciato che adirà“le vie legali” nei confronti di chi loaccusa per “difendersi da queste accuseinfamanti e false. Non lancio proclamie chiedo giustizia agli stessi magistratipresentando un esposto dopo avereletto di cosa mi si accusa”. La procuraaprirà un’inchiesta sulla fuga di notiziesul fascicolo aperto sul governatore esuo fratello. “Dietro la pubblicazionedella notizia dell’inchiesta a carico diRaffaele Lombardo c’è una matricepolitica”, ha detto il procuratore capo diCatania Vincenzo D’Agata. Convocatauna riunione d’urgenza della giunta.

L’INCHIESTA

ROMA - Lo stress da lavorocolpisce nell’Unione euro-pea più di quaranta milionidi persone (di cui quattro inItalia), ovvero circa il 22 percento dei lavoratori, e rap-presenta il secondo problemasanitario in Europa: il tuttoper un costo di oltre ventimilioni di euro. E’ quantoemerso nel corso della con-ferenza dell’european aca-demy of Occupation healthpsycology, organizzata dal-l’istituto superiore per la Pre-venzione e la Sicurezza sullavoro, in collaborazione conl’agenzia europea per laSalute e la Sicurezza sullavoro. Dagli studi condottiemerge che una percentualecompresa tra il 50 ed il 60per cento di tutte le giornatelavorative perse è riconduci-bile allo stress. In un recentestudio dell’european Heartjournal è stato stimato chesolo il trattamento sanitariodel disturbo depressivo col-legato allo stress incide diret-tamente sull’economia euro-pea con un dispendio pari aquarantaquattro miliardi dieuro e, indirettamente, in ter-

mini di calo di produttività,con una perdita pari a settan-tasette miliardi di euro. Icambiamenti nel mondo dellavoro, a partire dell’introdu-zione di nuove tecnologiefino alla diffusione di nuoveforme contrattuali flessibili,hanno introdotto nuovi rischilavorativi. Le cause d’insor-genza di stress sono da attri-buire ad uno squilibrio per-cepito tra gli impegni chel’ambiente impone di fron-teggiare e la capacità perce-pita di affrontarli. La ricercaha mostrato che le causesono diverse, ma riconduci-bili principalmente al tipo diprofessione, all’organizza-zione del lavoro ed al modoin cui sono gestite le risorse.

In Italia spesa sanitaria per venti milioni all’anno

Stress da lavoro, una malattiaper quattro milioni di persone

LA RICERCA

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàMartedì 30 Marzo 2010

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Page 3: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

di Dario De Rossi

BRESCIA - Uno stupro a scuola, durante l’ora-rio di lezione. Due minorenni di quattordici e diquindici anni sono stati arrestati dai carabinieriin forza alla compagnia di Salò, in provincia diBrescia, per una violenza sessuale di gruppoavvenuta durante l’orario di lezione in una scuo-la media ai danni di una dodicenne. La ragazzinaviolentata ha poi cambiato scuola e la vicenda sisarebbe chiusa all’interno dell’istituto, con qual-che provvedimento disciplinare, se i genitori nonavessero denunciato l’accaduto. I fatti risalgonoal febbraio scorso, ma se n’è avuta notizia sol-tanto ieri. Un terzo ragazzo non è stato arrestatoin quanto appena tedicenne. Altri dodici compa-gni di classe sarebbero coinvolti, in quanto sisarebbero posizionati in modo da nascondereall’insegnante quanto stava avvenendo, ma sonotutti d’età inferiore ai quattordici anni, quindinon imputabili. L’insegnante avrebbe detto aimilitari dell’Arma di non essersi accorto diquanto stava accadendo. L’episodio - secondoquanto ricostruito dalle forze dell’ordine - sareb-be accaduto durante il normale orario di lezionead insaputa del professore, che in quel momentostava interrogando. I tre ragazzi, con la compli-cità degli altri dodici compagni di classe, sisarebbero denudati davanti alla ragazzina percostringerla ad un rapporto orale. Dalle indaginicondotte dagli uomini della Benemerita i tresarebbero protagonisti anche di episodi di bulli-smo, che spesso sfociavano in veri e propri reati:dal furto dei soldi a quello dei cellulari dei com-pagni di classe. Per quanto riguarda invece ilprofessore, che ha detto di non essersi accorto dinulla, gli investigatori hanno informato l’autoritàgiudiziaria ordinaria affinchè valuti l’opportunitàdi un provvedimento nei suoi confronti. Ma lacosa più sorprendente di tutta la vicenda è comeè emersa la verità. E’ stato infatti un tema sulterzo canto dell’Inferno a far scoprire alla presi-de della scuola media di Salò quanto era succes-so in una delle sue classi. Dopo aver letto quantoraccontato nei compiti da numerosi ragazzi, hadeciso però di sospendere non solo i tre ragazzicolpevoli della presunta violenza sessuale, maanche la vittima, prima di sapere come in realtàsi erano svolti i fatti. Solo dopo la sospensione

della figlia, i genitori hanno capito che era suc-cesso qualcosa di grave in classe. Ed hanno pre-sentato una denuncia ai carabinieri, che dopo leindagini hanno scoperto la violenza sessuale digruppo che ha portato agli arresti di due ragazzi,sui quali si sta indagando anche per precedentiepisodi di bullismo. Ed ora anche la posizionedella preside è al vaglio della procura dellaRepubblica presso il locale tribunale. Secondoquanto ricostruito dai militari dell’Arma, mentreil professore di lingue stava interrogando senzaaccorgersi di nulla, tre studenti della classehanno continuato a far cadere l’astuccio dellaragazza che, dopo averlo raccolto per la terzavolta, si è trovata davanti un compagno con ipantaloni abbassati che l’ha costretta con la forzaad avere un rapporto orale. Circondata anche daaltri compagni che coprivano la visuale al pro-fessore, è stato inutile il tentativo delle amichedella ragazza di aiutarla. La voce di quanto acca-

duto si è poi sparsa nella scuola, ed un professo-re ha deciso di far commentare ai ragazzi dueterzine del terzo canto dell’Inferno (‘Ed elli ame, come persona accorta: Qui si convien lascia-re ogne sospetto; ogne viltà convien che qui siamorta’) in un tema dal quale è emersa la veritasu quanto avvenuto. Intanto il ministro dell’I-struzione Mariastella Gelmini ha definito “diuna gravità inaudita ed inaccettabile” l’episo-dio. “Bisogna verificare subito le responsabilitàed andare a fondo”, ha affermato l’esponentedell’esecutivo, sottolineando che “il ministero èpronto a prendere i dovuti provvedimenti, se ifatti saranno accertati”. Il ministro Gelmini hatelefonato al direttore dell’ufficio Scolasticoregionale della Lombardia per acquisire “mag-giori informazioni sui fatti accaduti lo scorsofebbraio”. Il ministro ha “immediatamente chie-sto al direttore regionale un rapporto dettagliatosu quanto realmente accaduto”.

MOSCA (Claudio Traiano) - Dueesplosioni ieri mattina nella metropoli-tana di Mosca hanno causato almenotentotto vittime. Secondo le autoritàrusse risultano ventitré morti in una,quindici nell’altra. In tutto i feriti sonoun centinaio. Una terza esplosioneavrebbe dovuto colpire la stazione delparco della Cultura, ma la cintura esplo-siva non è scoppiata ed è stata poi disin-nescata dagli artificieri. La prima esplo-sione è avvenuta alle sette e cinquanta-due del mattino (le le cinque e cinquan-tadue in Italia) nella stazione diLubianka, la seconda in quella delparco della Cultura alle otto e trentotto.Il procuratore di Mosca Yuri Semin hadichiarato che in entrambi i casi leesplosioni - avvenute sulla linea Sokol-niceskaja - sono state provocate dakamikaze donne. La stazione diLubianka si trova proprio sotto il quar-tier generale dei servizi di sicurezzafederale (Fsb, ex Kgb). L’esplosione,

provocata da almeno due o tre chili ditritolo ha fatto saltare la seconda vetturadel convoglio, che stava per lasciare lastazione, provocando quattordici vitti-me, e lo scoppio ha investito anche lapensilina, causando almeno altre novevittime. La seconda esplosione è avve-nuta alle alla stazione del parco dellaCultura e, secondo gli inquirenti, haprovocato un minore numero di vittimeperché effettuata con circa cinquecento

grammi di tritolo. L’esplosione hadevastato la terza vettura del treno, cheandava verso la periferia, in direzionecontraria rispetto a quello dellaLubianka, ma sempre sulla stessa linea.Le forze di polizia e di sicurezza russe“continueranno a combattere il terrori-smo sino alla fine, senza vacillare”, hadichiarato il presidente Dmitri Medve-dev. Il capo del Cremlino ha ordinato dirafforzare le misure di sicurezza in tuttala Russia, ma ha invitato a non violare idiritti dei cittadini. Perentorio il primoministro Vladimir Putin: “I terroristisaranno annientati. Sono certo che leforze dell’ordine faranno di tutto pertrovare e punire i responsabili”. “E’ritenuta possibile la partecipazione diun gruppo terroristico collegato con ilCaucaso del Nord”, ha dichiarato ilcapo dell’Fsb Aleksandr Bortnikov,lasciando aperta la pista verso un’orga-nizzazione cecena e verso altri gruppiattivi nella regione in senso allargato.

Doppio attentato a Mosca Le esplosioni nella mattinata, disinnescato un terzo ordigno. Putin: puniremo i responsabili. Spunta la pista cecena

Violentata a scuola dai compagni di classe

Incidenti, il bilancio

Trentotto vittime della stradasolo nell’ultimo fine settimana

ROMA - Un fine settima-na di sangue su strade edautostrade italiane. Travenerdì scorso e domenicahanno perso la vita in inci-denti automobilistici tren-totto persone, a fronte delleventi del fine settimana cor-rispondente dell’anno pas-sato. A fornire il dato è ildipartimento della pubblicasicurezza. Delle trentottovittime, tredici avevanomeno di trent’anni. Bensette i casi in cui sono dece-dute più persone. In Pugliaotto persone hanno perso lavita, sei in scontri automo-bilistici e due in un inciden-te tra centauri. Una ventinadi persone, inoltre, sonomorte in incidenti in alcunicasi avvenuti senza contattocon altri veicoli e dovutialla mancanza di lucidità indiverse altre regioni (Pie-monte, Sardegna, Veneto,Toscana, Friuli, Liguria,Marche, Emilia-Romagna,

Calabria, Sicilia e Lazio). InSardegna sono state sei levittime del fine settimana.Diversi morti anche tra icentauri. Sulla statale ‘89’che collega Foggia a Man-fredonia, sono morti il tren-tunenne Enrico Vigilanteed il trentanovenne Giu-seppe Di Bello: erano allaguida di due motociclettedella stessa marca e dellostesso tipo, una Yamaha‘R6’. Motociclisti anche lequattro vittime di tre diversiincidenti stradali avvenutiin Emilia-Romagna. Sem-pre nell’ultimo fine settima-na polizia stradale e carabi-nieri hanno contestato quasidiciottomila violazioni delcodice della strada, con olteventiseimila punti tolti, oltreottocento patenti di guida equasi seicento carte di cir-colazione ritirate. Sono statiquasi quattordicimila i con-ducenti controllati, con eti-lometri e precursori.

Arrestati i due stupratori, un terzo ragazzino ha evitato le manette perché tredicenne. Altri dodici giovanissimi avrebbero ‘coperto’ la visuale al professore

La dodicenne costretta ad un rapporto orale da un quattordicenne ed un quindicenne durante le lezioni

BRESCIANOSOTTO CHOC

ATENE - Un immigrato afgano diquindici anni ha perso la vita - e lamadre e la sorella di dieci anni sonorimaste ferite - nell’esplosione di unabomba in un quartiere residenziale diAtene. L’attentato è avvenuto alleundici meno dieci di domenica seralocali (le dieci meno dieci italiane)davanti alla scuola per la formazionedei funzionari pubblici a Patassia,nella zona Ovest della capitale greca.L’ordigno, molto potente, era in unsacchetto ed è esploso proprio men-tre passava la famiglia afgana. Ilragazzo è morto sul colpo. La sorellaè in gravi condizioni, mentre nondestano preoccupazione quelle della

madre, di quarantaquattro anni. Ladeflagrazione ha danneggiato anchediverse auto ed alcuni edifici. Non visono state rivendicazioni e non èchiaro quale potesse essere l’obietti-vo degli attentatori. In genere questeazioni sono precedute da una telefo-nata anonima, ma in questa circo-stanza non c’è stata. In Grecia sonoattivi vari gruppi anarchici e dell’e-strema sinistra, che sono tornati adessere particolarmente agguerriti daldicembre del 2008. Oltre ad unaserie ricorrente di proteste, da allorasi sono succeduti anche diversi atten-tati contro edifici pubblici o d’inte-resse economico e diplomatico.

ATTENTATO AD ATENE

L’immigrato afgano si trovava sul posto con la famiglia, ferite la madre e la sorellina di appena dieci anni

LA VICENDA

La vicenda a Varna, nei dintorni di Bressanone. Nel suo computer trovati anche foto e video pedopornografici

Abusi su quattro chierichetti, presoBOLZANO (Simone Santomartino) - Un giovanelaico altoatesino, che svolge attività in parrocchia inun paese nei dintorni di Bressanone, in provincia diBolzano, è stato arrestato per pedofilia. Secondo leprime informazioni, le vittime sarebbero quattroragazzi che facevano i chierichetti in parrocchia eche avrebbero riferito delle molestie ai genitori. Ilgiovane, un ventottenne responsabile dei chierichettidi Varna, un paesino di quattromila abitanti in valleIsarco, è stato arrestato con l’accusa di violenza ses-suale su minori e di produzione e detenzione dimateriale pedopornografico. Operava anche in altreassociazioni giovanili del paese. L’inchiesta dellapolizia è stata avviata lo scorso dicembre dopo ladenuncia di una madre, alla quale si sono poiaggiunte quelle di altre tre mamme. I fatti sono avve-nuti tra il 2006 ed il 2009 e riguardano per ilmomento quattro ragazzini tra gli undici ed i quattor-dici anni. L’arrestato si occupava delle attività giova-nili anche all’interno delle sezioni locali del clubalpino sudtirolese ‘Alpenverein’, dei vigili del fuoco

volontari e della Caritas. Sul computer sequestratonell’abitazione dell’uomo sono state rinvenutenumerose foto ed un filmato con esplicito contenutopedopornografico. I file erano stati cancellati quandol’uomo, da voci di paese, era venu-to a conoscenza della denuncia asuo carico, ma sono stati ripristinatida periti informatici della procuradi Bolzano. Le immagini sono statefatte in varie occasioni, così anchedurante i soggiorni estivi e le gitedei chierichetti. Il parroco di Varna,informato alcune settimane fa, haimmediatamente sospeso l’uomoda ogni attività. Il magistrato nonesclude che il numero delle vittime possa salire,anche perché non tutti i bambini ritratti sulle foto enel filmato sono stati identificati. Il pubblico ministe-ro ha perciò rivolto un appello alle famiglie coinvoltedi segnalare eventuali abusi al commissariato diBressanone oppure alla procura di Bolzano.

RagusaLa moglie muore in uno schianto, uomo si suicida

RAGUSA - Si è tolto la vita il marito della donna rimastauccisa domenica in un incidente stradale avvenuto alla perife-ria di Ragusa lungo la strada statale ‘194’. Giacomo DiMartino non ce l’ha fatta a sopportare il dolore per la mortedella moglie. La sessantaquattrenne Maria Pollara era dece-duta sul colpo per lo scontro tra due auto in contrada Bruscé,lungo la tangenziale che si immette nella Ragusa-Catania.

RomaLe rubano l’automobile, trascinata: grave suora

ROMA - Una suora, alla guida della sua auto, è stata aggre-dita da un ladro mentre era ferma ad un semaforo. L’uomoha aperto lo sportello ed è entrato in macchina spingendolafuori, per poi mettersi a guidare a folle velocità. Purtroppo lasuora era rimasta impigliata alla cintura di sicurezza ed è statatrascinata per diversi metri. E’ ricoverata in gravi condizioni.

MantovaPerde tutto al gioco, s’impicca per la vergogna

MANTOVA - Ha perso tutto giocando ai videopoker e perla vergogna si è suicidato. La vittima è un badante ucrainoche lavorava presso una famiglia di Ospitaletto, nel Manto-vano. Il quarantanovenne Anatoly Kurcher si è impiccatonel garage della sua abitazione dopo aver perso alle mac-chinette tutto lo stipendio di un mese ed i soldi che gliaveva affidato un’amica da mandare ai parenti in Ucraina.

BergamoSenegalese dà fuoco al suocero dopo una lite

BERGAMO - Attimi di terrore a Borgo di Terzo, in pro-vincia di Bergamo, al culmine di una lite per la separazionetra un’impiegata trentasettenne ed un trentatreenne senegale-se con precedenti per reati contro la famiglia, la persona ed ilpatrimonio. L’uomo ha buttato del liquido infiammabile sulsuocero e poi ha appiccato il fuoco, ustionando altre quattropersone. Poi ha afferrato un coltello e tentato di uccidersi.

PordenoneVenne aggredita dal marito, donna senza scampo

PORDENONE - E’ morta all’ospedale civile di Pordenonela cinquantenne kosovara colpita alla testa a colpi di badiledal marito nel giardino di casa dopo una violenta lite. Erastata ricoverata in gravissime condizioni per gravi ferite allatesta. Nonostante un intervento, la donna ha cessato di vive-re. L’uomo ora si trova rinchiuso nel carcere di Pordenone.

KampalaMassacri e razzie in diversi villaggi del Congo

KAMPALA - Sono arrivati all’alba, hanno svegliato il vil-laggio, si sono fatti consegnare le scorte di cibo, vestiti,coperte ed altro materiale, hanno messo in fila uomini, donnee bambini ed hanno iniziato la selezione. I più deboli sonostati uccisi sul posto, gli altri sono stati arruolati come porta-tori, caricati delle masserizie e portati via. La vicenda nelNord-Est del Congo, razziati una decina di villaggi.

WashingtonPreparavano attentati contro i musulmani, presi

WASHINGTON - Nel timore che preparassero attacchi edattentati contro i musulmani in America, l’Fbi ha arrestatoalcuni leader di una milizia, la Hutaree (il nome significhe-rebbe ‘guerrieri di Dio’) che afferma di combattere gli antiCristo. Secondo l’Fbi, predicherebbe una crociata control’Islam. La polizia federale ha fatto una retata dei suoi lea-der, la prima del genere. Gli arresti sarebbero otto o dieci.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Martedì 30 Marzo 2010

Kamikaze sulla metro, almeno trentotto morti

Bomba in città, spira un quindicenne

La violenza Il tema La scoperta Il ministro

Page 4: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

di Tina Palomba

MADDALONI - Il collaboratore MicheleFroncillo, alias ‘’o ’nditto’, pentito da circasei anni, è stato sentito ieri in corte d’Assisenel corso del processo per l’omicidio diVincenzo De Rosa (chiamato ‘’a vicchia-rella’), avvenuto a Maddaloni undici annifa. Ha raccontato di come ha saputo di que-sto fatto sangue ed ha indicato i presuntiautori del delitto, rispondendo sia alledomande del pubblico ministero AntonelloArdituro che del collegio difensivo (avvo-cati Giuseppe Ciccarelli, Vittorio Gia-quinto, Franco Liguori e PietroRomano). “Nel 2003 ero detenuto - haspiegato Froncillo - nel carcere di SantaMaria Capua Vetere quando mi fu detto daMino Musone che l’istigatore del delittoera stato lui con Salvatore Belforte, mentrel’esecutore era stato Clemente D’Albenzio(nella foto) con Alessandro Di Matteo edAngioletto Di Matteo, che avrebbe recupe-rato i sicari dopo il delitto”. Il pentito, inol-tre, ha fatto per la prima volta il nome diCiro Salzano in merito a questo omicidio,indicandolo tra quelli degli esecutori.“Avrebbe partecipato pure lui all’agguato.Fu decisa l’eliminazione di De Rosa perchélui invadeva il campo dei Belforte nellaraccolta delle estorsioni. Inoltre vi è un col-legamento tra questo episodio, il tentatoomicidio Farina ed il delitto Delle Cave”.Era il ventisette dicembre del 1998 quando,a Maddaloni, il pregiudicato De Rosa fuammazzato nel garage del suo appartamen-to. Il pentito Giuseppe Mastropietroaggiunse su questo delitto che “D’Albenzioe Di Matteo, per il delitto in questione, ave-vano ricevuto il consenso da parte deiBelforte, che avevano anche loro una quota

in quelle estorsioni. I Mazzacane si eranopersino offerti di dare un aiuto, ma D’Al-benzio rifiutò. Quella mattina ci incontram-mo al bar a Maddaloni, quando lui ci dettel’ordine in merito all’esecuzione. La deci-sione era maturata nel corso di varie riu-nioni e noi partimmo per eseguire l’ordinedi morte”. Sotto accusa il cinquantatreenneClemente D’Albenzio, di Maddaloni, alias‘Mintuccio’, che era considerato il boss reg-gente della città, il quarantaduenne Alessan-dro De Matteo, di Cervino, alias ‘Marato-

na’, ed il quarantasettenne Angelo De Mat-teo, (difeso dall’avvocato Romano) detto‘angioletto’, detenuto per una condanna perarmi (venne trovato in possesso di unapistola). Il pentito Mastropietro è stato giàcondannato a dodici anni di reclusione conrito abbreviato. Rito ordinario, invece, per ilpadre Antonio e per l’altro collaboratoreVincenzo Pesce. D’Albenzio è stato inca-strato dalle dichiarazioni del pentitoMastropietro e dai nuovi collaboratori digiustizia, Clemente e Francesco Massaro.

Avellino I carabinieri battono la pista del racket

Rogo al ‘Masà’,in fiamme l’autodel proprietario

AVELLINO (Claudio Traiano) -Paura nella notte tra sabato e domeni-ca al ‘Masà’, uno dei locali più fre-quentati dai giovani avellinesi, situatonella centralissima via De Conciliis.Poco prima della mezzanotte l’autodel titolare del locale, parcheggiataall’esterno dell’uscita di emergenza, èandata in fiamme. Il fumo e le esala-zioni hanno raggiunto l’interno dellocale, dove era in corso una festa conun centinaio di persone che si sonoaccalcate verso l’uscita del locale perraggiungere l’esterno. Ci sono statiattimi di panico e tensione prima del-l’arrivo dei vigili del fuoco, chehanno spento le fiamme e messo insicurezza l’area circostante. Sul postoanche i carabinieri in forza alla stazio-ne di Avellino, che stanno conducen-do le indagini senza escludere alcunapista. L’incendio è di chiara naturadolosa: gli attentatori hanno cosparsodi liquido infiammabile un cartoneposto sotto la vettura dell’uomo edhanno appiccato l’incendio. Il pro-prietario del ‘Masà’ è stato ascoltato alungo dagli inquirenti, ai quali peròha dichiarato di non avere idea di chipossa essere stato a compiere l’insanogesto, sottolineando di sono aver mairicevuto minacce o richieste estorsive.I militari dell’Arma in forza alla com-pagnia di Avellino non escludonoalcuna pista, neanche quella dellavendetta personale, anche se la piùaccreditata - alla luce dei recentiattentati che hanno visto nel mirinodei malviventi diversi altri esercizicommerciali - resta quella del racket.

Il collaboratore di giustizia ha parlato di come è venuto a conoscenza dei mandanti e degli esecutori del delitto

Ha indicato il boss Salvatore Belforte, Mino Musone e Clemente D’Albenzio

LO SCACCOALLA MALA

Il processo

MADDALONI

Le indaginiIl delitto

S’incatena in farmacia per rivedere i figliGROTTAMINARDA (Giorgio Ranocchi) - Daun anno non vede i suoi quattro figli e di recenteil tribunale ha deciso di affidare i ragazzi alla suaex moglie. Un cinquantasettenne di Grottaminar-da, in provincia di Avellino, nella mattinata diieri si è perciò incatenato all’ingresso di una far-macia del posto, esponendo un cartello con lascritta ‘è un anno che non vedo i miei figli, rida-temeli’. Un gesto plateale per attirare l’attenzio-ne ed ottenere una revisione della sentenza, cheha affidato i tre figli minorenni alla ex moglie, asua volta figlia dei proprietari della farmaciadove si è svolta la protesta. Sul posto sono inter-venuti i carabinieri in forza alla stazione Grotta-minarda e quelli in forza alla compagnia di Aria-no Irpino, in provincia di Avellino, per convince-re il cinquantasettenne a desistere dalla protesta.“Dalla sentenza di divorzio in avanti, mi vieneimpedito di vederli”, ha detto il cinquantasetten-ne G.P. riferendosi ai quattro figli.

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Martedì 30 Marzo 2010

Grottaminarda Dal divorzio un anno fa il cinquantasettenne non ha contatti con la prole. L’esercizio commerciale è dei genitori dell’ex moglie

SALERNO (Clara di Francesco) -Per la terza volta da quando il cadaveredi Elisa Claps è stato scoperto ufficial-mente, lo scorso diciassette marzo,oggi la polizia scientifica tornerà nelsottotetto della canonica della chiesadella ‘Santissima Trinità’ di Potenzaper continuare rilievi ed accertamentidai quali gli investigatori si attendonomolto per chiarire le circostanze dellamorte della ragazza ed identificare ilresponsabile. La scientifica, in partico-lare, esaminerà il terzo piano dellastruttura, l’ultimo prima del terrazzo,utilizzato anche dal centro culturale‘Newmann’ e negli ultimi anno adibitoa deposito. Sabato, nel sottotetto, hafatto rilievi anche lo staff guidato dal-l’anatomopatologo Franco Intronache, nell’istituto di Medicina legale delPoliclinico di Bari, sta preparando larelazione sull’autopsia eseguita martedìscorso. Intanto la procura di Salerno,che coordina le indagini, e la questuradi Potenza stanno continuando ad esa-minare gli interrogatori di personecoinvolte nell’inchiesta, che ha comeunico indagato Danilo Restivo, accu-sato di omicidio, violenza sessuale ed

occultamento di cadavere. Gli investi-gatori, inoltre, stanno indagando sullecircostanze che, nello scorso mese digennaio, avrebbero portato al ritrova-mento del corpo di Elisa da parte delviceparroco don Vagno che - comeconfermato dall’arcivescovo di Poten-za monsignor Agostino Superbo - nonha lasciato il seminario maggiore.Intanto ci sarebbero nuove indiscrezio-ni sulle indagini. Circa quindici telefo-nate in un giorno per conoscere il luogoesatto in cui la polizia avrebbe control-lato l’eventuale presenza del corpo diElisa. La famiglia di Restivo, la perso-na che probabilmente per ultima vide laragazza ancora viva, nel 2008 tempestò

di telefonate l’avvocato Mario Mari-nelli per sapere dove gli investigatoriavrebbero cercato i resti. Nel dicembredel 2008 la procura di Salerno avevadisposto una perquisizione in alcuniterreni, nell’immediata periferia diPotenza, di proprietà della ditta ‘Spix’,una società per cui aveva lavoratoRestivo. L’atto che disponeva la per-quisizione venne notificato all’avvoca-to della famiglia Restivo quella matti-na, ma non riportava il luogo in cui sisarebbe svolta. Le telefonate da quelmomento in poi diventarono frequenti:“Una quindicina nel corso della gior-nata”, avrebbe confermato un investi-gatore. La perquisizione diede esitonegativo ma, fino a quando i Restivonon appurarono il luogo in cui la poli-zia avrebbe cercato, “avevano manife-stato una certa ansia”. Le telefonateintercettate tra la famiglia Restivo el’avvocato Marinelli sono racchiuse inun’informativa inviata alla procura diSalerno. Non sono utilizzabili ai finiprocessuali perché le intercettazioni traavvocato e cliente non possono entrarenei processi, ma per gli investigatorisono state giudicate importantissime.

Salerno Intanto in un precedente sopralluogo la famiglia di Danilo Restivo avrebbe tempestato di telefonate l’avvocato “manifestando una certa ansia”

Operazione a Scafati

Stoccaggio di rifiuti speciali,denunciate quattro persone

SCAFATI - I carabinierihanno sequestrato un’a-zienda di movimento terrae fornitura inerti, ponendoinoltre sotto chiave una palameccanica. In particolare imilitari dell’Arma hannosottoposto a sequestroun’intera area aziendale peruna superficie complessivadi circa ottomila metri qua-drati sulla quale era stato tral’altro realizzato un capan-none di circa cinquemilametri quadrati. L’attività facapo ad un imprenditoredella provincia di Napoli.Gli uomini della Benemeri-ta hanno accertato che sul-l’area e nel capannone vierano stoccati diversicumuli di materiali qualiterre e rocce da scavo, conla presenza di frammenti dibitume, legno e plastica,cumuli di rifiuti da demoli-zione frammisti a terrenocon la presenza di plastica etubi, cumuli di rifiuti dademolizione costituentimateriale da costruzione abase di gesso, rifiuti in vetroprovenienti da infissi d’abi-

tazioni ed un cumulo dipedane in legno in disusocostituenti imballaggi inlegno, per un totale di millee cinquecento metri cubi.L’intera area è risultatainoltre sprovvista di pavi-mentazione ed impermea-bilizzazione, nonché disistema di raccolta delleacque e di ogni altro accor-gimento per la salvaguardiadelle matrici ambientali.Nel corso dell’operazione icarabinieri hanno anche fer-mato ed identificato dueautotrasportatori. I militaridell’Arma, in relazione aquanto accertato, hannoritenuto configurarsi la vio-lazione del codice dell’am-biente poiché in tale luogo èstato eseguito uno stoccag-gio abusivo di rifiuti finaliz-zato ad attività di recuperoe smaltimento di rifiuti spe-ciali in assenza di autorizza-zione. Denuciate quattropersone, tra cui il legalerappresentante della società.Il valore dei beni sequestratiammonta a diverse centi-naia di migliaia di euro.

MONTEMILETTO - Avrebbero cir-cuito un giovane ascolano affetto dadisturbi mentali, sottraendogli beniimmobili e denaro per un milione emezzo di euro. Un uomo ed una donnadi Montemiletto, in provincia di Avelli-no, sono stati condannati ieri dal tribu-nale di Ascoli per circonvenzione d’in-capace aggravata. La cinquantacin-quenne Silvana Centrella, attualmenteresidente a Spinetoli, in provincia diAscoli Piceno, è stata condannata aquattro anni e mezzo di reclusione,all’interdizione per cinque anni dai pub-blici uffici ed al pagamento di una

multa da mille e duecento euro. Oltrealla sospensione di pene comminateleper tre procedimenti pregressi, per altridue anni e mezzo complessivi. Il qua-rantasettenne Gerardino Musto è statoinvece condannato a due anni con penasospesa. Il giudice ha annullato l’atto dicompravendita di una villa di tre pianiad Ascoli al centro dell’inchiesta, met-tendolo a disposizione dell’amministra-tore di sostegno di un giovane ascolanocon problemi mentali che, secondo l’ac-cusa, i due imputati avrebbero raggira-to. In sostanza la donna, ex badante delpadre del ragazzo, alla morte del genito-

re si sarebbe fatta firmare dal giovaneuna procura generale vendendo la villaa Musto, suo parente. Una vendita fitti-zia, visto che Musto, secondo la procu-ra, al di là di un giro d’assegni, nonavrebbe sborsato un euro. La Centrellaavrebbe venduto anche altre proprietàdel ragazzo: un appartamento ed unnegozio ad Acquaviva Picena e dueappartamenti a Spoleto, utilizzando iricavi per trasformare la villa di Ascoliin una casa d’accoglienza per anziani,gestita da una società di cui la donna erasocio accomandatario, con poteri esclu-sivi, ed il ragazzo socio accomandante.

MONTEMILETTO

Hanno agito nell’Ascolano: la donna condannata a quattro anni e mezzo, l’uomo a due anni con pena sospesa

Elisa Claps, nuovo sopralluogo nel sottotetto

Circonvenzione d’incapace, stangati

ARIANO IRPINO - Un trentaseienne ha tentato il suicidiotagliandosi le vene. L’uomo, ricoverato presso il centro d’I-giene mentale di Ariano Irpino, è stato salvato dai carabinierie dal ‘118’. Le urla di dolore hanno attirato l’attenzione dellazia e della nonna dell’uomo, che hanno dato l’allarme. Scon-giurate più gravi conseguenze: infatti l’uomo era intento aprovocarsi altri tagli con una lametta. L’uomo è stato traspor-tato in una casa di cura neuropsichiatrica a Nocera Inferiore.

Ariano IrpinoTenta il suicidio, salvato dai carabinieri e dal ‘118’

ISPANI - Si è impiccato nel palazzo di città di Ispani, nelSalernitano. Giuseppe S., impiegato comunale, si è tolto lavita impiccandosi con del filo elettrico nell’archivio delMunicipio. A fare il macabro rinvenimento è stato un colle-ga. Il cinquantenne, sposato e con quattro figli, in questi gior-ni era impegnato nell’ufficio Elettorale. Sul posto i carabinie-ri della stazione di Vibonati e gli uomini della compagnia diSapri. Sulla vicenda indaga la procura di Sala Consilina.

IspaniUn impiegato comunale s’impicca nel Municipio

MONTORO SUPERIORE - Sta meglio il sedicenne chevenerdì è entrato in coma per aver contratto la meningitebatterica. Il ragazzo è uscito dal coma ed è cosciente, anchese le sue condizioni continuano a destare preoccupazione.Intanto il giovane continua ad essere sottoposto a terapiaintensiva: i medici del reparto di Malattie infettive dell’o-spedale ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino stanno proce-dendo alla somministrazione di antibiotici ed antipiretici.

Montoro SuperioreE’ uscito dal coma il sedicenne con la meningite

BENEVENTO - Due rumeni, un trentanovenne ed una qua-rantatreenne, sono stati arrestati in flagranza di reato dallapolizia ferroviaria per furto di rame. Intorno alle due dellanotte tra domenica e ieri, agli agenti è giunta una segnalazionedi un probabile furto di trecce di rame nei pressi della sottosta-zione elettrica. I poliziotti si sono recati sul posto, constatandola presenza di rotoli di filo elettrico e di un’ascia. I fili eranostati tagliati e tirati fuori dai cunicoli per essere portati via.

BeneventoRubano rame, ammanettata una coppia di rumeni

AVELLINO - Controlli in Internet point e locali di ritrovo.La polizia ha constatato che, all’interno di alcuni locali, erastata installata una postazione telematica per la navigazionein internet senza che però il titolare dell’esercizio fosse inpossesso delle autorizzazioni. Accurati controlli anche neipub del capoluogo: gli agenti hanno comminato numerosesanzioni amministrative a carico dei gestori risultati inot-temperanti alle prescritte autorizzazioni comunali.

AvellinoControlli a tappeto negli Internet point e nei locali

I fatti del giorno

Omicidio De Rosa, Froncillo fa i nomi

Page 5: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Caldoro presidente della RegioneFinisce la gestione del centrosinistra e il centrodestra conquista la guida di Palazzo Santa Lucia dopo quindici anni

L’ex ministro socialista si afferma con il 53% sull’avversario che si ferma al 43%

IL COMMENTO

LO SFIDANTE

“Finalmente al governo

dopo 15 anni”

Ferrero e Ficorestano fuoridal Consiglio

NAPOLI (ic) - Caldoro arriva pocodopo le 20 nel comitato elettorale allesti-to in un Hotel del centro. Lo scrutinionon è ancora finito, ma i primi risultatiparlano chiaro. Il vantaggio è netto e ilcandidato può parlare da presidente:“Abbiamo raccolto la grande volontà dicambiamento dei cittadini campani:volevano anche loro una politica delfare, finalmente andiamo al governodella Campania dopo 15 anni”. Sonoqueste le prime parole di Caldoro accoltodal caldo abbraccio e dall’ovazione deisuoi sostenitori. “Abbiamo tanti proble-mi - ha aggiunto Caldoro - li affrontere-mo con responsabilità. La volontà diriscatto era forte, l’abbiamo raccoltafelici ma da domani (oggi per chi leggendr) dobbiamo iniziare a lavorare”. Ilpensiero di Caldoro corre dunque alleprime cose da fare: “Certamente il catti-vo governo che c’è stato ha influito sul-l’andamento del voto. Ma questo nonsempre vuol dire per i cittadini cambiareamministrazione”. C’è ora da lavorarealla composizione della giunta e in meri-to a ciò dice: “Mi compete autonomiadal punto di vista istituzionale. Io l’assu-mo anche dal punto di vista politico”.L’esponente di centrodestra esclude, perora, di conservare deleghe e assicura chel’esecutivo “sarà pronto nel più brevetempo possibile”. Caldoro spiega il suc-cesso del centrodestra con la decisione dirifiutare “le provocazioni e lo scontro alivello personale” avanzando “una pro-posta seria ed equilibrata, una discus-sione sui contenuti”. Ringrazia tutti glielettori, rivolge un saluto al capo delloStato, Giorgio Napolitano, e ha paroledi gratitudine verso Silvio Berlusconi“che più di tutti ha voluto la mia candi-datura”. Caldoro aggiunge che la suasquadra di governo non lavorerà con“mediazioni estenuanti secondo la logicadel potere locale” piuttosto “si impe-gnerà a costruire una classe dirigentecapace di costruire nel futuro”.

di Iolanda Chiuchiolo

NAPOLI - Stefano Caldoro è ilnuovo presidente della RegioneCampania e insieme a lui unanuova classe dirigente guideràpalazzo Santa Lucia per i prossi-mi cinque anni. Con il 53 %, ilcandidato della coalizione dicentrodestra si è affermato suVincenzo De Luca che, allaguida della coalizione di centro-sinistra, si è fermato al 43%.Tra i due un distacco di diecipunti percentuali che ha premia-to l’ex ministro socialista e unacampagna elettorale condottacon le caratteristiche che megliolo rappresenta-no, pacatezza esobrietà. Per chiosserva l’altrafaccia dellamedaglia l’esitodel voto bocciasonoramente lagestione delcentrosinistra edei suoi rappre-sentanti, il Pd, ela sfida, acerri-ma e mai sopi-ta, tra De Lucae Bassolino. Ilnuovo governa-tore è il segreta-rio del NuovoPsi, ha 50 annied era allaguida di unacoalizione cheha visto schie-rati in primalinea Pdl, laDestra, Udc,Udeur e Mpa. Finiscono così la stagione delgoverno del centrosinistra e l’eradi Bassolino. Iniziano, in manie-ra speculare, un nuovo percorsopolitico e amministrativo per ilPdl campano che per tanti anniha assistito alla gestione dellaRegione dai banchi dell’opposi-zione. Stefano Caldoro è infatti ilsecondo governatore della Cam-pania espresso dal centrodestranegli ultimi anni. AntonioRastrelli vinse nel 1995 egovernò fino al “ribaltone” del1998. Da quel momento in poisono trascorsi quindici anni e apalazzo Santa Lucia hannoregnato soltanto il monocoloredel centrosinistra e di Bassolino.Chiusa un’epoca se ne apreun’altra il cui scenario era datoper scontato già da qualche mesee che ieri si è concretizzato. Leproiezioni di voto e i dati realidelle prime ore del pomeriggiodi ieri hanno testimoniato fin dasubito un sempre ampio distaccotra Caldoro e lo sfidante. Il sin-daco di Salerno sperava in untesta a testa che, in realtà, non siè mai verificato. Il candidato delcentrodestra è stato in vantaggioben presto in quattro provincecampane su cinque. Solo la cittàdi Salerno ha tributato al sindacol’onore delle armi. Qui sì che DeLuca ha vinto. Ma non è servito.Troppo poco per recuperare ildistacco delle altre città dellaregione. La volata di Caldoro sirafforza nella prima serata quan-do i dieci punti percentuali divantaggio diventano fissi in tuttele realtà territoriali. Il suo esseresilenzioso e riflessivo lo ha pre-miato. Il suo essere diretto, piu’incline al dialogo che alla pole-mica, ha convinto i cittadinidella Campania a cambiaregestione. Caldoro è sposato conAnnamaria Coleo, ordinario dimedicina, una figlia, Alessia18enne, che si ricordera’ pertutta la vita della primo voto,che ha contribuito all’elezionedel papà a Presidente dellaRegione Campania.I

NAPOLI (rr) - La debacledelle ultime competizionielettorali era stata conside-rata il peggio che potessecapitare per i partiti dellaSinistra. Fuoridalla Camera edal Senato.Fuori dal Parla-mento Europeo.E ora fuorianche dal consi-glio regionaledella Campania.La Federazionedella Sinistranon ha superatola soglia dis b a r r a m e n t outile a consenti-re la rappresen-tanza in Assise.Il candidato pre-sidente, PaoloFerrero (nellafoto in alto), èstato fermo pertutto lo scrutinotra l’1,3 e l’1,7. Le divisio-ni interne, le scissioni conuna parte del Prc e del Pdcinon hanno aiutato a miglio-rare il risultato della Fede-razione della Sinistra.Simile il risultato dell’‘antipolitica’ capitanata daBeppe Grillo. Le liste delmovimento sono state pre-sentate un po’ ovunque ehanno prodotto risultatiinteressanti. In Campania ilcandidato presidente,Roberto Fico (nella foto inbasso), si è fermato intornoall’1,6%.

LO SPECIALE

Nel Lazio vincela Polverini, in Puglia Vendola

NAPOLI - La partita delleelezioni regionali 2010 finiscesette a sei per il centrosini-stra. Alla coalizione di centro-destra è riuscito il ribaltone inCalabria, Lazio, Piemonte eCampania. Vendola si con-ferma leader della Puglia,Formigoni della Lombardia.

GLI OUTSIDER “Sono sereno e soddisfatto, c’è una speranza vera di rinnovamento straordinario”

De Luca sconfitto: un distaccominimo, risultato straordinario

NAPOLI (ic) - Vincenzo DeLuca non è riuscito nell’impresa eora si prepara a fare il capo del-l’opposizione del Consiglio regio-nale della Campania. Nonostantetutto quello raggiunto è stato “unrisultato straordinario”. Questo ilprimo commento del candidatodel centrosinistra alla presidenzadella Regione. “Sono estrema-mente sereno - ha detto in confe-renza stampa -. C’è una speranzavera di rinnovamento straordina-rio. Alla fine il distacco è di cin-que punti - ha aggiunto - un risul-tato straordinario”. Poco dopo le21.30 De Luca, volto tirato dallastanchezza ma sereno, arriva nellasala stampa allestita in un albergodi corso Vittorio Emanuele aNapoli. Alla folla di giornalisti,fotografi e operatori ma anche aisuoi collaboratori e fan che lohanno accolto con un applauso hadetto: “Se mi chiedete se sonocontento io vi dico di no. Ma sicu-ramente sono soddisfatto per illavoro svolto e per il risultatoottenuto. A settembre dello scorsoanno - ha proseguito De Luca -eravamo al 30%. Abbiamo inizia-to una rimonta che non si è con-clusa con un sorpasso ma ripetosiamo soddisfatti lo stesso”. Il sindaco di Salerno si è ostinata-mente battuto per essere il candi-dato al dopo Bassolino e, riuscitonell’intento, ha condotto una cam-pagna elettorale con il coltello trai denti per racimolare, provinciaper provincia, città per città, queivoti che il ritardo con cui la coali-zione è giunta alla sua designazio-ne e il pessimo rapporto con ilgovernatore uscente lo hanno fatto

partire con uno svantaggio inizial-mente quantificato tra15 e 10punti rispetto all’avversario. Lacondizione sfavorevole parevaessere mutata durante il corso diuna campagna elettorale infuocatadurante la quale ha rafforzatol’immagine che di sé ha sempredato da sindaco “sceriffo” esoprattutto di uomo indipendentedai partiti. Elogi al centrodestra ea Berlusconi, ha messo nel casset-

to il ricordo tanto caro alla sinistraDs, per affermarsi una spannasopra tutti. Invece è rimastoschiacciato dal peso del Pdl. De Luca ha trascorso una mattina-ta “normale” alle prese con le suemansioni di primo cittadino pressoil Municipio di Salerno. Ha quindiincontrato i suoi collaboratori, gliassessori poi, a casa per pranzarein famiglia e per aspettare con isuoi fedelissimi l’esito dello spo-

glio. A spoglio ultimato si è recatopresso il suo comitato elettoralestabilito in un grande albergosituato al Corso Vittorio Emanue-le a Napoli. De Luca ha poi ringraziato, in par-ticolar modo, la città “martoriata”di Napoli nella quale, secondo idati disponibili nella serata di ieri,il Pd si attesava come primo parti-to. “Ringrazio con affetto i cittadi-ni partenopei per il voto di fiduciae di incoraggiamento” che hannoapprezzato la mia verità di “essereun uomo libero”. L’ex sfidante hapoi augurato buon lavoro al neo-governatore Stefano Caldoro.“Noi sosterremo le scelte utili chedovesse fare, ma faremo unaopposizione serissima, fermissimaper combattere logiche di vecchiaclientela politica che temiamopossano esprimersi. Combattere-mo - ha proseguito - in manieradurissima logiche proprietarie dioccupazione delle istituzioni. Lanostra parola d’ordine è cambia-mento e nessuno sconto anessuno”. Ma secondo lo sconfittoche cosa ha giocato negativamentesu questa campagna elettorale? Unelemento, secondo De Luca, èstato anche la “compravendita delvoto”. Più di una stoccata, però,De Luca l’ha inviata al governato-re uscente Antonio Bassolino.Riferendosi, ad esempio, allenomine in diversi settori decisenegli ultimi giorni: “Certo nonhanno aiutato ad accreditare unaimmagine di trasparenza e diinnovazione. Le nomine delle ulti-me settimane, ribadisco, vannocancellate. Davvero intendiamocambiare tutto”.

Al vincitore: sosterremole scelte utili che farà,

ma faremo ancheun’opposizione serissima

Un’altra stoccataper Bassolino: “Leultime nomine nonci hanno aiutato”

Nella

foto

a destra

Polverini

governa-

tore

del Lazio

A Pagina 9

Deputato campano per la prima volta nel 1992.Due anni dopo con lo scioglimento del Psi aderiscealla componente socialista del Polo delle Libertà. Con il Governo di Berlusconi è sottosegretario poiViceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.Nel 2005 il premier lo conferma nell’esecutivo e lopromuove a Ministro per l’Attuazione del Program-ma di Governo. Nel 2007 viene eletto SegretarioNazionale del Nuovo Psi, l’anno dopo è capolistadel Popolo della Libertà in Campania per l’elezionea Montecitorio.

Stefano

Caldoro

50 anni

E’ il secondo governatore del centrodestra degli ultimi

anni dopo Rastrelli

L’andamento del voto

Il primo cittadino di Salernosupera Caldoro soltanto

nella città che amministraLa distanza che li ha separati

è stata sempre compresa tra i 15 e i 5 punti per tutta

la durata dello spoglio

il Presidente

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliPagina 5

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CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Martedì 30 Marzo 2010

Page 6: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

di Sergio Esposito

NAPOLI - Pieno di voti del Pdl incittà e provincia, ricalcando il trendpositivo per il partito del premier intutta la regione. Questo il risultato par-ziale delle urne aggiornato alle ore 23di ieri sera. Balzo in avanti, dunque, dioltre dieci punti che sono risultati fon-damentali per la vittoria del candidatopresidente del centrodestra, StefanoCaldoro. Quasi il 34% dei consensi haraccolto il Popolo delle libertà nellacircoscrizione di Napoli, un successoin considerazione del 21.66% che rac-colsero insieme Alleanza nazionale(11.10%) e Forza Italia (10.56%) alleprecedenti elezioni regionali del 2005.Un dato significativo anche rispettoalla forte astensione che si è registratasoprattutto a Napoli città dove quasi lametà degli aventi diritto non si è recataai seggi. Il che vuo dire che la mobili-tazione del partito sul territorio ha fun-zionato, nonostante le divisioni interneche fino all’ultimo giorno per la pre-sentazione delle liste hanno rischiatodi pregiudicare il risultato finale che ipronostici accreditavano allo schiera-mento. Restando sul versante centro-destra c’è da rilevare la buona perfor-mance dell’Unione di centro che rac-coglie nel capoluogo e nel suo hinter-land quasi la metà dell’oltre 11 percento dei voti incassati nel resto dellaregione. Una dote importante portataalla coalizioneche c’è da giurare i cen-tristi faranno pesare come merita nella

composizione dell’esecutivo che saràchiamato a guidare lente di PalazzoSanta Lucia nei prossimi cinque anni.Significativa, poi l’affermazione del-l’inedita accoppiata NuovoPsi-Mpache ha raccolto un lusinghiero 5.45%incrementando così il già buono risul-tato (3.75%) dei soli socialisti (il Mpanon era ancora ‘nato’) della scorsaconsultazione per le regionali. Malel’Udeur che è passata dall’8.49% del2005 mall’attuale 2.40% segno chehanno pesato non poco le vicende giu-diziarie che hanno coinvolto il partitonell’ultima legislatura. Sandra Lonar-do è ancora ‘confinata’ a Roma, la suacampagna elettorale è stata particolar-mente difficoltosa non potendo mette-re piede in Campania e non è bastato ilgran da fare che si è dato il marito,l’ex Guardasigilli , ClementeMastella. In ogni caso siederanno atutto diritto al tavolo dei vincitori ecerto Caldoro dovrà tenerne conto.Importante anche il contributo datodagli altri componenti la coalizione:Libertà e autonomia-Noi sud (1.77%),Adc-Dc (1.61%) e Alleanza di popolo(1.37%). Insieme superano il 4% esicuramente la cosa non sfuggirà alneo presidente quando sarà il momen-to. Sull’altro fronte, quello del centrosini-stra, certo non brinderanno, ma esconomeno con le ossa rotte di come ci siaspettava, soprattutto per il Partitodemocratico. Se si raffronta il risultatoattuale (22.13%) con quello messoinsieme da Ds e Margherita le scorseregionali (32.23%), la perdita di circaotto punti non è una tragedia vistocome si erano messe le cose. Il risulta-to per il partito anzi è più che buonoavendo confermato e non perso i votipresi alle provinciali del giugno scor-so. Lieve flessione dell’Italia dei valo-ri di Antonio Di Pietro, anche se ilpeso elettorale attestandosi intorno al7%. Molto positivo è apparso l’esordiodi Alleanza per l’Italia di FrancescoRutelli e Bruno Tabacci che ha raggra-nellato nella circoscrizione partenopeail 3.12% che è un buon viatico per ilprosieguo dell’azione politica del neo-nato movimento. Non ha sfondato aNapoli la lista del presidente, Campa-

Udc

I centristi di Casini raccolgono nella circoscrizione napoletanabuona parte dei voti regionali

Idv

Lieve flessione della formazione guidata dall’ex pm che comunque si attesta intorno al 7%

CRONACAPOLITICA

Pieno di voti del Pdl, il Pd limita i danniA Napoli e provincia ‘brindano’ anche i partiti minori del centrodestra

nia libera che ha raccolto il 2.50%.Insomma, non è scoppiato l’amore trail sindaco di Salerno e napoletani,come in molti avevano previsto. Pocoesaltante anche il risultato del cartellodi Sinistra ecologia e libertà (Sociali-sti-vendoliani e Verdi) con il 2.60%lontano dal 4.46% conquistato daisocialisti dello Sdi, il 4.54% di Rifon-dazione comunista e il 3.47% del Soleche ride nel 2005. Quasi scomparsi icomunisti: Rifondazione e Pdci arriva-no appena al 1.55%, utile solo a dire“noi c’eravamo” e niente altro.

Male l’Udeur che è passatadall’8.49% del 2005all’attuale 2.40%

Vota due volte

Rappresentante di lista approfittatoreNAPOLI (d.g.) - Rappresentantedi lista viene beccato in flagranzadi reato presso l’istituto FlavioGioia del quartiere Stella per avervotato per la seconda volta. Si trat-ta di un giovane di 27 anni ‘becca-to’ dagli agenti del commissariatoDante ieri durante le operazioni divoto: approfittando di ricoprire

l’incarico quale rappresentante diuna lista, secondo gli uomini indivisa ha addirittura espresso ilsuo voto per ben due volte. Laprima volta, infatti, ha votato pres-so l’istituto “Fava”, in qualità dielettore iscritto in quelle liste e laseconda volta, presso l’istituto“Gioia”.

I nuovi rapporti di forza

Prevenzione delle irregolarità in cabina

IL FATTO

Clic illegale in due scuole in pieno centro

In Campania meno astensionismo che nelle altre regioni, ma nel capoluogo vince la ‘disaffezione’

Il Prefetto: sicurezza garantitaFoto alla scheda, due denunce

NAPOLI (da.ga.) - Due denunce in due diversi seggi a distanza dipoche ore una dall’altra. Teatro delle irregolarità due scuole in pienocentro cittadino. Ed in entrambi i casi, a tradire i votanti pizzicati èstato il telefono cellulare: stavano scattando un clic per dimostrareper chi avevano votato; dopo esser stati identificati sono partiteimmediatamente le indagini incentrate per risalire ad eventuali com-plici interessati alla compravendita del voto. Come di consueto,anche quest’anno a Napoli si sono verificati piccoli “incidenti di per-corso” nei seggi, anche se – sottolinea il prefetto di Napoli Alessan-dro Pansa (nella foto) – “la task force istituita per sostenere le forzedell’ordine nei controlli su eventuali irregolarità nel voto ha funzio-nato. Abbiamo messo in piedi una serie di iniziative per fare in modoche i cittadini potessero recarsi a votare in tranquillità”. Ma passia-

mo alle denunce. La prima, a piede libero, è scattata per un uomo di55 anni sorpreso, presso l’Istituto “Michelangelo Schipa”, a pochipassi da via Salvator Rosa, mentre nella cabina stava effettuando unaripresa fotografica del voto appena espresso sulla scheda elettorale.Un 32enne, invece, è stato pizzicato al telefono all’interno della cabi-na nel seggio elettorale. Secondo il racconto fornito dalle forze del-l’ordine, stava intrattenendo una comunicazione telefonica con unapersona su cui sono partiti gli accertamenti per l’identificazione. “Inquesti giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito a pos-sibili irregolarità e a timori di brogli – ha aggiunto Pansa - per que-sto motivo abbiamo approntato una task force per permettere alleforze dell’ordine di monitorare il territorio e i seggi. Questo pro-gramma di controllo ci ha permesso di rilevare alcune irregolaritàin alcuni quartieri di Napoli e in alcuni comuni della provincia”.

La task force per sostenere i controlli delleforze dell’ordine

NAPOLI (davide gambardella) -Verrebbe da dire che ha incassatopiù del 45 per cento di consensi, aconferma di un trend nazionaleche palesa ulteriormente lo scora-mento nei confronti dei Palazzidella politica. A vincere è stato ilpartito degli astensionisti. Primo inItalia, con base stabile al Sud eroccaforte anche nella città diNapoli. Se nel resto del Paese,infatti, un italiano su tre degliaventi diritto non ha votato, nelcapoluogo campano la percentualesale vertiginosamente, aprendouna nuova stagione di riflessionepost-elettorale tra le varie forzepolitiche. Archiviata la pratica ele-zioni, è da questo dato che biso-gnerà ripartire: un napoletano sudue, alle Regionali 2010, ha prefe-rito non recarsi alle urne. Un

numero più che sconcertante esenza precedenti sul quale si con-crentano le analisi del dopo-voto,che evidenzia ulteriormente ungap allarmante tra i partiti ed inapoletani sfiduciati dalla classepolitica. Ad urne chiuse, per i dueschieramenti il dibattito riprenderàinevitabilmente dai dati shock chemostrano una disaffezione accre-sciuta, in termini numerici, diquasi cinque punti rispetto alleprecedenti elezioni per lo scrannopiù alto di Palazzo Santa Lucia.Se nel 2005 infatti la percentualedei votanti era del 60.56, cinque

anni dopo è scesa di più di cinquepunti (54.15%), evidenziando chequasi la metà degli aventi diritto incittà ha scelto di non recarsi alleurne. Complici le emergenze terri-toriali dettate dalla crisi del ciclodello smaltimento rifiuti, l’acuirsidegli effetti devastanti della crisieconomica e gli ultimi scandalisaliti alla ribalta della cronaca, inapoletani hanno dunque scelto il“non-voto”, seguendo ed andandopersino oltre quel trend nazionale

che parla di una diserzione conpunte di circa il 10 per cento divotanti in meno a Roma e di circail 30 per cento a livello nazionale.“Ma questo risultato potrebbeanche significare che gli italianirifiutano il bipolarismo – ragionaa voce alta il senatore del PrcTommaso Sodano – rivendicandol’autonomia dei partiti. È un datoche emergerà nelle prossime oredalle preferenze, in base alle qualisi stabilirà l’appeal elettorale

dimostrato alle urne. Fatto sta chele scelte politiche poco chiare, elontane dai problemi quotidiani,hanno certamente accresciuto ilpartito dell’astensione”. “Anni diBassolinismo e di allontanamentodella politica dai problemi reali”,invece, per il consigliere comunaledi centrosinistra Carlo Migliacciostarebbero alla base dell’astensio-nismo e del “voto di protesta” deicittadini napoletani: “Una punizio-ne non solo al centrosinistra –aggiunge – e che ci deve spronarea fare bene in vista delle elezionicomunali”. “Nella nostra regionela crescita dell’astensionismo èstata minore, e ciò si deve al desi-derio di cambiamento della popo-lazione dopo quindici anni di disa-stri provocati dal centrosinistra –commenta il dirigente nazionale econsigliere regionale del MpA,Salvatore Ronghi - Ma è dram-matico il dato relativo a Napolicittà. Ciò evidenzia il forte scolla-mento tra i napoletani e lapolitica”. Mentre per la senatricein quota Pd, Maria Fortuna Inco-stante, “la disaffezione dei cittadi-ni è ormai evidente e deve preoc-cupare tutti, non solo il centrosini-stra ma anche il centrodestra. Daldato nazionale emerge che gli ita-liani non si sentono rappresentatida chi è disinteressato a proble-matiche enormi legate alla disoc-cupazione e alla crisi economica.Dobbiamo tutti rimboccarci lemaniche”.

Urne choc in città, quasi la metà dei napoletani è rimasta a casa

Un dato numericosconcertante quello dell’affluenza sul quale si concentreranno le analisi post elettorali

‘Tutti al mare’

Uno su dueNIENTE SEGGIO

Un napoletano su due nonsi è recato al proprio seggio

E’ metaforicamente quello chehanno deciso di fare i partenopeiche non hanno votato

Meno 6 per centoIL CALO

Meno votanti in Campaniacome nel resto d’Iatlia

Chi ha vintoIL NUOVO PARTITO

E quello degli astensionistiche si è palesato in tutta Italia

Il comico spina nel fianco

Grillo ‘indigesto’ per Di PietroNAPOLI - Grillo ‘indigesto’per Antonio Di Pietro .Secondo i dati (ancora parzia-li) delle regionali, i candidatidelle liste che fanno riferi-mento al comico genovesehanno fatto segnare dei risul-tati che soprattutto l’Idv sem-bra aver sofferto. Il partito diAntonio Di Pietro (8% alleeuropee) ha fatto registrareanche ‘performance’ di tuttorispetto (nel Lazio potrebbesuperare il 10%, soglia chesfiora in Basilicata, in Campa-nia e in Calabria si batte soprail 9%), ma le uniche piazze incui il gabbiano di Di Pietronon prende i l volo sono leregioni in cui Beppe Grillo haavuto successo. Secondo,

appunto, i dat i parzial i , inCampania con Grillo all’1,5%l’Idv si è fermato al 6,7, inEmilia Grillo è al 6,9% e DiPietro è ‘sotto’ al 6,4%, inPiemonte il comico genoveseal 3,8% e l’Idv al 6,9.

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Martedì 30 Marzo 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Le proiezioni Sezioni scrutinate presidente

748 SU 886

I NUMERI

Elezioni regionali - Affluenza alle urneSEZIONI*95 su 95)

DE LUCA

VINCENZO

FED.VERDIL'ALTRO SUD

RADICALI

DI PIETRO ITA-LIA DEI VALORI

ALLEANZAPER L'ITALIA

SINISTRA ECO.LIBERTA' - PSE

CAMPANIALIBERA

PARTITODEMOCRATICO

Voti %

2010

4620

1366

25075

7145

11855

9437

85511

1.39

0.41

7.55

2.15

3.57

2.84

25.77

Voti %

PREC. 2005

19518

-

12969

-

-

-

149197(Ds+Dl)

4.49

-

2.98

-

-

-

34.37

%

DIFF. 2010/2005

-3.10

-

+4.57

-

-

-

-8.6

CALDORO

STEFANO

ALLEANZA DI CENTRO

UNIONE DICENTRO

MPA-NUOVO PSI-PRI ED ALTRI

IL POPOLODELLA LIBERTA'

LIBERTA' E A.NOI SUD

LA DESTRA

Voti %

2010

4888

18944

15045

111412

5905

2493

8720

3542

1.47

5.71

4.53

33.58

1.78

0.75

2.62

1.06

Voti %

PREC. 2005

-

14871

18546

100075(Fi+An)

-

-

27051

-

-

3.42

4.25

23.04

-

-

6.23

-

%

DIFF. 2010/2005

-

+2.29

+0.18

+10.54

-

-

-3.61

-

FICO

ROBERTO

MOVIMENTOBEPPEGRIL-LO.IT

Voti %

2010

8115 2.44

Voti %

PREC. 2005

- -

%

DIFF. 2010/2005

-

PAOLO

FERRERO

DE LUCA

VINCENZO

CALDORO

STEFANO

FICO

ROBERTO

PAOLO

FERRERO

RIFOND.COM. -SIN.EUROPEA -COM.ITALIANI

RIFOND.COM. -SIN.EUROPEA -COM.ITALIANI

Voti %

2010

7655 2.30

Voti %

PREC. 2005

42748(Prc+Pdci)

9,84

Voti %

2010

12435

2750

57884

21571

26108

21589

203368

1.36

0.30

6.36

2.37

2.87

2.37

22.38

Voti %

2010

17014

75424

46236

313140

30167

8637

20276

18937

1.87

8.30

5.08

34.46

3.31

0.95

2.23

2.08

Voti %

2010

17155 1.88

Voti %

2010

16009 1.76

%

DIFF. 2010/2005

-7.54

U.D.EURPOPOLARI

FED.VERDIL'ALTRO SUD

RADICALI

DI PIETRO ITA-LIA DEI VALORI

ALLEANZAPER L'ITALIA

SINISTRA ECO.LIBERTA' - PSE

CAMPANIALIBERA

PARTITODEMOCRATICO

ALLEANZA DI CENTRO

UNIONE DICENTRO

MPA-NUOVO PSI-PRI ED ALTRI

IL POPOLODELLA LIBERTA'

LIBERTA' E A.NOI SUD

LA DESTRA

MOVIMENTOBEPPEGRIL-LO.IT

ALLEANZA DI POPOLO

U.D.EURPOPOLARI

ALLEANZA DI POPOLO

PARZIALI DALLA CITTA’ DI NAPOLI PARZIALI DALLA PROVINCIA

Elezioni 2010

SSSS eeee zzzz iiii oooo nnnn iiii EEEE llll eeee tttt tttt oooo rrrr iiii VVVV oooo tttt aaaa nnnn tttt iiii %%%%

2222 1111 8888 6666 ssss uuuu 2222 8888 8888 0000 2222 5555 1111 0000 8888 3333 8888 1111 5555 3333 4444 8888 5555 2222 6666 1111 .... 1111 3333

VVVV oooo tttt iiii vvvv aaaa llll iiii dddd iiii SSSS cccc hhhh eeee dddd eeee bbbb iiii nnnn cccc hhhh eeee SSSS cccc hhhh eeee dddd eeee nnnn uuuu llll llll eeee VVVV oooo tttt iiii oooo nnnn aaaa ssss ssss eeee gggg nnnn aaaa tttt iiii

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ACERRA

AFRAGOLA

AGEROLA

ANACAPRI

ARZANO

BACOLI

BARANO D'ISCHIA

BOSCOREALE

BOSCOTRECASE

BRUSCIANO

CAIVANO

CALVIZZANO

CAMPOSANO

CAPRI

CARBONARA DI NOLA

CARDITO

CASALNUOVO DI NAPOLI

CASAMARCIANO

CASAMICCIOLA TERME

CASANDRINO

CASAVATORE

CASOLA DI NAPOLI

CASORIA

CASTELLAMMARE DI STABIA

CASTELLO DI CISTERNA

DEFINITIVO 61,72

COMUNI

DEFINITIVO

COMUNI%

ORE 15,00

55,32

55,87

65,87

48,89

76,44

75,21

45,43

59,27

59,20

69,53

80,70

61,96

71,32

49,26

62,22

63,45

59,06

86,40

54,11

81,10

64,50

90,70

58,37

76,95

69,95

67,28

Prec.

50,10

61,13

71,90

54,24

82,04

79,81

54,71

66,88

68,81

76,06

66,08

69,63

75,46

53,87

73,66

69,45

71,24

88,15

65,74

82,20

69,04

87,22

64,47

81,71

73,19

CERCOLA

CICCIANO

CIMITILE

COMIZIANO

CRISPANO

ERCOLANO

FORIO

FRATTAMAGGIORE

FRATTAMINORE

GIUGLIANO IN CAMPANIA

GRAGNANO

GRUMO NEVANO

ISCHIA

LACCO AMENO

LETTERE

LIVERI

MARANO DI NAPOLI

MARIGLIANELLA

MARIGLIANO

MASSA DI SOMMA

MASSA LUBRENSE

MELITO DI NAPOLI

META

MONTE DI PROCIDA

MUGNANO DI NAPOLI

61,72

%

ORE 15,00

62,10

65,86

84,47

63,67

82,50

76,76

51,65

81,51

63,48

55,40

61,39

62,77

54,18

67,75

68,79

71,71

57,05

86,13

63,20

62,79

70,17

62,47

60,53

49,04

80,26

67,28

Prec.

71,08

74,48

83,84

68,80

73,79

79,19

61,70

86,25

86,58

63,64

86,27

69,55

63,08

65,44

80,58

77,08

62,47

84,64

80,48

71,46

76,95

63,91

68,45

56,05

81,57

DEFINITIVO

COMUNI

NAPOLI

NOLA

OTTAVIANO

PALMA CAMPANIA

PIANO DI SORRENTO

PIMONTE

POGGIOMARINO

POLLENA TROCCHIA

POMIGLIANO D'ARCO

POMPEI

PORTICI

POZZUOLI

PROCIDA

QUALIANO

QUARTO

ROCCARAINOLA

SAN GENNARO VESUVIANO

SAN GIORGIO A CREMANO

SAN GIUSEPPE VESUVIANO

SAN PAOLO BEL SITO

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO

SANT'AGNELLO

SANTA MARIA LA CARITA'

SANT'ANASTASIA

SANT'ANTIMO

61,72

%

ORE 15,00

54,15

67,15

61,02

68,91

61,60

69,95

62,41

69,12

81,79

64,12

57,60

58,38

76,68

61,48

62,61

64,56

66,45

62,25

66,26

85,79

68,82

63,84

72,85

81,54

59,17

67,28

Prec.

60,56

71,60

69,60

79,30

70,08

76,16

68,79

76,38

83,74

71,00

64,71

62,71

78,09

73,40

69,09

71,17

79,11

70,78

73,03

87,19

77,71

70,25

72,89

70,93

61,62

DEFINITIVO

COMUNI

SANT'ANTONIO ABATE

SAN VITALIANO

SAVIANO

SCISCIANO

SERRARA FONTANA

SOMMA VESUVIANA

SORRENTO

STRIANO

TERZIGNO

TORRE ANNUNZIATA

TORRE DEL GRECO

TRECASE

TUFINO

VICO EQUENSE

VILLARICCA

VISCIANO

VOLLA

61,72

%

ORE 15,00

61,93

66,47

67,50

66,48

50,81

68,77

74,59

59,40

81,09

57,63

56,00

64,38

65,69

67,98

63,20

72,13

62,30

67,28

Prec.

91,43

87,74

83,39

75,75

51,42

75,98

78,97

75,09

70,55

77,63

59,49

71,39

72,77

75,45

68,76

74,53

69,71

Casamarcianoe Mariglianellaoltre l’86%Barano d’Ischia,Capri, Anacaprie Monte di Procidasotto il 50%

(Npsi+Pri+Pens)

CRONACHE di NAPOLI 7Martedì 30 Marzo 2010

Page 8: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

il carro dei vincitori

NAPOLI (ser.esp.) - Il primo acommentare la vittoria di StefanoCaldoro è Nicola Cosentino. Ilcoordinatore regionale del Pdl che alungo è stato indicato come il candi-dato in pectore, legge la conquistadella Regione come “la voglia dicambiamento dei cittadini campa-ni”. Il sottosegretario all’Economiaritiene che il dato emerso dalle urne“premia il lavoro fatto dalle liste alui collegate. Un risultato annuncia-to che non ci trova sorpresi. Nonpoteva andare diversamente dopoanni di malgoverno delle sinistre”. Per quanto riguarda afflusso alleurne Cosentino sottolinea: “LaCampania è la regione che fa regi-strare minore forbice tra i votiespressi nel 2005 e quelli del 2010.

Questo indica che c’è stata unavolontà della gente di dare unasvolta”. Soddisfatto anche il coordi-natore del Pdl Sandro Bondi: “Sequesti dati fossero confermati,saremmo di fronte a un risultatopolitico di grande rilievo, oltre le

aspettative”. Marcello Taglialatela,commentando il successo ottenutodal candidato del Popolo dellaLibertà, ha così commentato: “Ildato vincente del Pdl in Campaniaconferma la fine di un regime. Inapoletani e i campani - continua ilparlamentare campano - avevanodato fiducia 18 anni fa a Bassolino,pensando che potesse trasportare laCampania fuori da una crisi chel’aveva colpita. Purtroppo lascia lacitta’ e il territorio campano in con-dizioni peggiori di quanto l’avessetrovati”. A esprimere soddisfazioneMara Carfagna, ministro per lePari Opportunità, candidata capoli-sta: “Il centrodestra e il Popolodella libertà in particolare conqui-

stano dopo dieci anni la Campania,che non è soltanto la secondaRegione più popolosa d’Italia, ma èstata primo e più importante labo-ratorio della politica di centrosini-stra al Sud, un decisivo serbatoio divoti per il Pd. Cinque milioni dicampani - ha aggiunto il ministro -conosceranno presto la buonaamministrazione del centrodestra,riusciranno a dimenticare il sistemaclientelare fatto di sprechi e lentezzecostruito in questi anni dal centrosi-nistra che, giustamente, gli elettorihanno scelto di spazzare via. Anchesolo la conquista della secondaRegione d’Italia, estremo baluardodella classe dirigente meridionaledella sinistra, dopo così tanti anni,

potrebbe consentirci di parlare digrande successo del centrodestra edel governo alle elezioni. Per questavittoria - ha concluso Carfagna -dobbiamo dire grazie innanzitutto alPresidente del Consiglio, SilvioBerlusconi, che ha sempre prestatogrande attenzione alle esigenze diquesta terra, come di tutto il SudItalia”.“Il successo elettorale di Caldoro èil successo delle forze della coali-zione di centro destra e specialmen-te della della lista del Presidentealla quale il Movimento per l’Auto-nomia ha dato valore identitario eterritoriale”. E’ quanto afferma ildirigente nazionale del Mpa Salva-tore Ronghi. “Finalmente la Cam-pania esce fuori dal cono d’ombra

del centro sinistra - aggiungeRon-ghi - adesso spetta al centro destradimostrare di essere capace nonsolo di vincere ma soprattutto digovernare e di essere la vera svoltapolitica, morale e culturaledi cui ilnostro territorio necessita”.

Cosentino: ha vinto la voglia di cambiareCarfagna: dimenticare il vecchio sistemaI commenti a caldo dei rappresentanti del Popolo della Libertà

Il coordinatore regionale

del Pdl

è stato il primo

a commentare la vittora

del centrodestra

Ronghi: ora sta

alla coalizione dimostrare

di essere capace non solo

di vincere ma anche

di governare

Il centrodestra vince a Avellino

e BeneventoDe Luca primo

nella ‘sua’ Salerno

NAPOLI - Il Pdl e Caldorovincono anche a Benevento eAvellino. Il centrodestra siattesta alla guida delle prin-cipali città campane. L’unicasoddisfazione per VincenzoDe Luca è, come sempreSalerno, dove il sindacosupera il test sul gradimentodel suo operato.A Benevento il neo presiden-te della Regione ha ottenutopiù di 65mila preferenze e ilPdl si è affermato con unapercentuale del 28.06, men-tre il Pd che nella città guidasia il Comune che la Provin-cia si è fermato al 24.18. Ilterzo partito è l’Udeur chearriva all’11.84%, ben lonta-no dalle percentuali care alCampanile, ma queste prefe-renze dovrebero essere suffi-cienti a Sandra LonardoMastella per ri tornare inconsiglio regionale. Risultatisimili anche ad Avellinodove è emerso l’impegnointramontabile di Ciriaco DeMita che ha traghettatol’Udc fino al 16.86%. Il Pd,invece, si è fermato al21.96% confermandosisecondo partito dopo il Pdlche ha conquistato il 22.17.A Salerno De Luca si affer-ma con oltre il 59% e il Par-tito democratico al 28.29.Ma non sono i democratici avincere la sfida tra partiti. IlPdl strappa loro il titolo conil 28.38, a dimostrazione delconsenso personale su cuiconta il sindaco. Il resto sonole briciole lasciate agli altripartiti tutti fermi intorno al5%.

LE ALTRE PROVINCE

Il tracollodel centrosinistra:

“Moltosu cui riflettere”

NAPOLI (a lma) - Tra iprimi ad arrivare al comita-to elettorale di De Luca percommentare il risultato èstato il segretario regionaleEnzo Amendola , seguitoa l la sp icc io la ta da i var icandidati al consiglio regio-nale : “Ne vedremo del lebelle. Le proiezioni sui datidella Campania sono alta-lenanti. De Luca ha svoltouna grande campagna elet-torale , con una granderimonta ed è riuscito a tra-scinare tutta la coalizione”. Mol to de luso Marco DiLello, dirigente del partitoSocialista ed ex assessoreregionale, che ha dichiara-to: “Una sconfitta che nonci aspettavamo di questeproporzione il centrosini-s t ra avrà mol to su cu iriflettere”. Tra i presenti alcomitato anche il responsa-bile per il Mezzogiorno delPd, Umberto Ranieri, cheparla del la “necessi tà diuna riflessione” all’internodel partito. “Nel complessomi pare opportuno fare iconti con il successo dellaLega - dice - che conquistale chiavi del nord. E’ unpartito con un’impostazioneostile al Mezzogiorno”. Illeader di Associazione perl’Italia, Francesco Rutelli,definisce “molto positivo”il risultato raggiunto dallanuova formazione politica aqueste regionali e insieme aBruno Tabacci e LindaLanzillotta fa notare che“nelle quattro Regioni incui c i s iamo presenta t i ,abbiamo eletto i nostri rap-presentanti, tranne che inCalabria per via dello sbar-ramento regionale al 4%”.“Noi - ha det to Rutel l i -abbiamo dimostrato che cisiamo e che, con una cam-pagna ele t torale costatazero euro abbiamo raggiun-to un risultato molto impor-tante. Sono convinto - con-clude - che ci aspetterannodei mesi politici vivaci”. Impietoso il leader dell’IdvAntonio Di Pietro checommentando i risultati hadetto: “Quando il centrode-s t ra v ince in Piemonte ,Calabr ia , Campania eLazio nonostante non aves-se la lista e fosse menomatosmett iamo di giocare, did ire cose come ‘se t te aquattro’: questa tornata sel’aggi udica il centrodestra,questo vuol dire avere one-stà intellettuale”.

LE REAZIONI

CRONACHE di NAPOLI8 Martedì 30 Marzo 2010 Napoli

Il nuovo Consiglio, 32 posti per gli elettiAl centrodestra andranno 18 scranni mentre al centrosinistra ne toccheranno 14, salvo il gioco dei resti

I seggi assegnati alla circoscrizione di Napoli e provincia alla luce dei risultati elettorali usciti dalle urne ieri pomeriggio

di Alfio Mancini

NAPOLI - E’ ancora presto perdire quali saranno i nuovi consiglie-ri regionali della Campania, se nesaprà probabilmente di più nellagiornata di oggi quando sarannodefinitivi i voti di preferenza con-quistati dai singoli candidati. Piùattendibili sono le previsioni suiseggi ottenuti dalle rispettive coali-zioni che si sono sfidate in questatornata elettorale delle regionali.Alla circoscrizione di Napoli checomprende il capoluogo e la suaprovincia, andranno complessiva-mente 32 seggi da dividere tra glischieramenti. A quello uscito vitto-rioso dalle urne andranno 18 scran-ni, 14 agli sconfitti. C’è ovviamenteil premio di maggioranza che serveproprio a ‘blindarla’ e che per ilmomento non si può quantizzarenon essendo definitivo il dato relati-vo alle percentuali di consensoattribuite al nuovo presidente dellaRegione. In tutti i casi i partiti pos-sono fare i loro conti e realizzare un

quadro di quelli che saranno i rap-porti di forza nella prossima assem-blea del Centro direzionale. Al Pdlche ha confermato di essere ilprimo partito in riva al golfo,dovrebbero andare tra gli 11 e i 12consiglieri. Non si può ancora direchi per le ragioni che spiegavamoin precendenza, ma approssimativa-mente non dovrebbero avere pro-blemi gli uscenti Paolo Romano,Francesco D’Ercole, Luciano Pas-sariello, Fulvio Martusciello, Pie-tro Diodato, Giuseppe Sagliocco.Sul fronte Pd, invece, dovrebberotrovare posto in aula più o meno 8dei loro. In questo caso gli uscenti

non sono garantiti, devono confer-mare quanto meno i voti raccolti lavolta precedente, ed è difficile vistola debacle, per sperare nella ricon-ferma. Considerando che almenodue dei quattro bassoliniani sonocerti dell’elezione, Antonio Mar-ciano è uno di questi mentre l’altropotrebbe essere Angela Cortese, arischiare sarebbe Michele Caiazzocon Antonio Borriello che sembragià fuori. Nutre più di una speranzaGiuseppe Sarnataro, che ha carat-terizzato il suo mandato in senso‘operaista’ e ora ne raccoglie i frut-ti. Come quasi certamente riuscirà arimanere in regione, ma questa

volta da consigliere l’ex assessoreal Lavoro Corrado Gabriele. Perritornare sul fronte opposto, l’Udcdovrebbe essersi aggiudicata 3 postie uno di questi è certamente appan-naggio di Pasquale Sommese ilquale ha sempre riportato ottimeperformance alle urne. Due sarannogli eletti della lista del presidente epotrebbe essere la volta di GennaroSalvatore, anima del Nuovo Psiregionale, uno lo conquisterebbel’Udeur e potrebbe toccare a ladyMastella, Sandra Lonardo: sareb-be una bella soddisfazione. Premioanche per Noi sud che riesce astrappare il suo scranno. Resterebbeun altro seggio da assegnare in virtùdegli scarti, nell’eventualità andreb-be al Pdl. Nel centrosinistra Idv siaggiudica due posti, uno o duel’Api di Rutelli e Tabacci, uno Sini-stra ecologia e libertà, così comeuno alla lista del presidente. Ancoraqualche ora è tutto sarà più chiaroper quel che sarà la legislatura cheterminerà nel 2015, salvo complica-zioni.

Fa la parte da leone il Popolodella libertà che si aggiudica la

gran parte degli scranni

Il Partito democratico dovrebbeaggiudicarsi otto seggi, Italia dei valori almeno due

PPDDLL PD

Sono tredici i Comuni napoletranidove sono terminate le operazioni di scrutinio e non sono mancate le sorprese

SCRUTINIO FINITO

Page 9: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Bassa l’affluenzaalle urne Hanno votato il64,21% degliaventi dirittoIn ribasso la per-centuale rispetto al2005 quando alleurne si sono recatiil 72,01% degli elettori.

I DATI

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 9Martedì 30 Marzo 2010

ROBERTO FORMIGONI

LA CONFERMAIl governatore

ha vinto comodamentein Lombardia. Governeràla regione per i prossimi

cinque anni.Annunciate riforme

LUCA ZAIA

L’EXPOLITIl ministro dell’Agricoltura

si aggiudica una regione cruciale per la competizioneelettorale. Grande

affermazione della Lega

ENRICO ROSSI

LA NOVITA’L’ex assessore regionale

è la novità assolutaSi è affermato in Toscanaconfermando il governo

nelle mani del centrosinistra

Si è votato in Lombardia, Piemonte,Umbria, Marche, Toscana, Calabria,Campania, Emilia Romagna, Veneto,Puglia, Basilicata, Liguria e Lazio

Da Nord a Sud si è chiusa la tornata elettorale, da scrutinare ancora molte sezioni. Risultati ufficiali nel pomeriggio

Al centrodestra riesce il ribaltone in 4 regioniIl centrosinistra si conferma in Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Marche. La Lega ‘domina’ al Centro-Nord

Il Pdl conquista Lazio, Campania, Calabria e Piemonte. Affermazione anche in Lombardia e Venetodi Danio Gaeta

NAPOLI - C’è chi brinda e chi si dispera,chi contesta e chi invece rilancia su unruolo sempre più predominante. Il centro-destra vince in Lombardia, Veneto, Cam-pania e Calabria; mentre il centrosinistrasi conferma in Emilia Romagna, Toscana,Marche, Liguria, Umbria, Puglia eBasilicata. Risultato incertofino all’ultimo instante nelLazio, dove il testa a testa tra laRenata Polverini e EmmaBonino si è giocato sul filodell’ultimo voto. Alla finel’effetto liste non si è fattosentire e l’ha spuntata la Pol-verini. In Piemonte RobertoCota l’ha spuntata sul gover-natore uscente Mercedes Bres-so. Il risultato finale, vede invantaggio il centrosinistro che si èaggiudicato sette regioni sulle 13 inpalio, contro le sei ‘conquistate’ dalcentrodestra. Si partiva però da unrisultato di undici regioni a due. LOMBARDIA - Non c’è stata storia inLombardia. Roberto Formigoni, stravincecon larghissimo margine sul rivale delcentrosinistra Filippo Penati. Il candidatodel centrodestra è dato intorno al 56%contro il 33% del rivale. Buona l’afferma-zione dell’Udc che ha scelto di andare dasola con Savino Pezzotta. Il Pdl si confer-ma primo partito con il 31% delle prefe-renze, seguito dalla Lega Nord che rag-giunge uno strabiliante il 26%. Il Pd è al22% . E’ la quarta volta di fila che il cen-trodestra conquista la Lombardia.VENETO - Vola in veneto anche LucaZaia, espressione del carroccio, in coali-zione con il Pdl, che è riuscito a raggiun-gere il 60% dei voti. Lontanissimo Giu-seppe Bortolussi rivale del centrosinistraed Antonio De Poli dell’Udc .EMILIA ROMAGNA - Riconferma afuror di popolo per il governatore uscenteVasco Errani del centrosinistrta. L’espo-nente del partito democratico ha comoda-mente bissato il successo del 2005. La sfi-dante, Anna Maria Bernini, novità delcentrodestra non ce l’ha fatta a superare ilpresidente in carica. Da segnalare l’ex-ploit del “Movimento cinque stelle -Beppe Grillo” con la candidatura di Gio-vanni Favia, che riuscirà ad ottenere unarappresentanza in consiglio regionale.Incredibile la lega che supera il 12 percento.LIGURIA - Claudio Burlando del cen-trosinistra è riuscito a conquistare un mar-gine abbastanza rassicurante, sul rivaleSandro Biasotti. Il leader della coalizio-ne di centrodestra non è riuscito nell’im-presa di strappare alla sinistra la Regione.PUGLIA - Nichi Vendola, presidenteuscente c’è la fa in Puglia e batte diRocco Palese, candidato di punta del cen-trodestra. Adriana Poli Bortone (Io Sud-Udc) sopravvive.TOSCANA - Il centrosinistra stravince

anche in Toscana. Enrico Rossi sfiora il60% contro Monica Faenzi, del pdl rima-ne sotto il 35 per cento delle preferenze.CALABRIA - Ribaltone in Calabria Giu-seppe Scopelliti, del centrodestra superanettamente Agazio Loiero centrosinistrae governatore uscente. MARCHE - Gian Mario Spacca, vincee riesce a ‘trattenere’ la regione nellemani del centrosinistra. Erminio Mari-nelli del Pdl non supera il 40%. MassimoRossi (Prc, Pdci, Sl) intorno al 7%.UMBRIA - Resta rossa anche l’Umbriadove si afferma la candidata del centrosi-nistra, Catiuscia Marini, contro Fiam-metta Modena. Il Popolo della libertàpotrebbe diventare il primo partito dellaregione, storicamente governata dai partitidi sinistra, raggiungendo il 34% dei con-sensi contro il 33% del Pd. BASILICATA - Risultato deciso anchein Basilicata. Vito De Filippo ha straccia-to Nicola Pagliuca (centrodestra).

NAPOLI - Silvio Berlusconiaspetta i dati definitivi ma sentedi avere comunque la vittoria intasca. Se anche nel Lazio e nelPiemonte il Pdl non dovesse bat-tere al fotofinish il Pd, se purefossero confermate solo le vitto-rie in Lombardia, Veneto, Cam-pania e Calabria, il premier sentedi aver vinto la scommessa fattagettandosi anima e corpo nellacampagna elettorale, nonostantele inchieste giudiziarie, le baruf-fe tra alleati, le arrabbiatura sullamancata presentazione delle listePdl in Lazio, le liti sul milione dipiazza San Giovanni. L’asten-

sionismo che lo preoccupavanon si è rivolto come in Franciasolo contro il governo, ma hapenalizzato anche l’opposizione.Il successo della Lega, ‘’alleatofedele’’, non spaventa il premier.Il Carroccio ha fatto cappottonel Veneto con Luca Zaia, sibatte testa a testa in Piemontecon Roberto Cota, si è irrobu-stito in Lombardia e in tutto il‘Nord produttivo’. Ma se e’ veroche i voti si pesano e non si con-tano, le quattro regioni conqui-state fino ad ora dal Pdl, pernumero di abitanti e prodottointerno lordo, consentiranno a

Berlusconi di confrontarsi a testaalta con gli avversari di centrosi-nistra, che nel loro carnierehanno gia’ messo, se i numerisono confermati, sette governa-tori. Il Cavaliere spera ancorache nel Lazio Renata Polverinipossa prevaleresulla candidata delPd Emma Bonino,nonostante la‘’assurda esclusio-ne’’ della lista delPopolo delle Liber-ta’, quindi del par-tito di maggioranzarelativa.

LE REAZIONI\1

Il premier ‘corteggia’ gli esponenti del carroccio: “Loro, alleati fedeli. Sono felice per Zaia”

Berlusconi gioisce: “La campagna elettorale ha dato i suoi frutti, siamo il partito più votato in Italia”

NAPOLI - ‘’L’inversione ditendenza c’e’ stata e lo si vededal fatto che abbiamo conqui-stato la maggioranza delleregioni’’. E’ la valutazione cheil segretario del Pd, Pier LuigiBersani avrebbe fatto con isuoi mentre è sono ancora incorso le operazioni di scrutinio.Il leader Pd ha anche eviden-ziato che per quanto riguarda ilpartito, il voto dimostra ‘’chesiamo avanzati’’ rispetto alleeuropee. Si chiude a riccio ilmondo. Intanto critiche a Ber-sani ed al Pd arrivano anche

dall’Udc, ago della bilancia edalletao fedele in molte regioni.‘’Bersani deve scegliere seconsegnare la leadership a DiPietro che si èrafforzato oppurecontrastarlo’’. Ad affermarlo, èil presidente dell’Udc, RoccoButtiglione, sottolineando cheanche sul tema Vendola, che‘’ha un progetto politico che e’quello di radicalizzare a sini-stra il centro sinistra’’, Bersanideve decidere quello che devefare: radicalizzarsi a sinistra o‘’invece cercare il dialogo conl’area moderata’’. Tristezza

invece in casa Di Pietro, battu-to dal centrodestra nel suopaese, Montenero di Bisaccia,in provincia di Campobasso.Qui il candidato sindaco delcentrodestra, Nicola Travagli-ni, ha battuto per dieci punti(46 contro 35 percento) MargheritaRosati dell’Idv.Nella lista dell’I-talia dei Valori eracandidato a consi-gliere anche ilfiglio dell’ex pm,Cristiano.

LE REAZIONI\2

I vertici del Partito democratico hanno lasciato i ‘quartier generali’. I commenti a scrutini chiusi

Bersani ottimista: “L’inversione di tendenza c’è stata,abbiamo conquistato la maggioranza delle regioni”

Lombardia

Veneto

Lazio

Puglia

Umbria

Liguria

Piemonte

Emilia Romagna

SI AFFERMA LA POLVERINIAlla fine l’ha spuntata laPolverini. La Bonino nonce l’ha fatta e la regionecambia colore.

VINCE CALDOROLa regione cambia colore.Si è chiuso il regno delcentrosinistra, superato ilcandidato Vincenzo De Luca.

ERRANI RICONFERMATOIl presidente uscente nondovrebbe aver problemi adaffermarsi sulla rivale dicentrodestra Bernini.Troppo amplia la forbice.

SI IMPONE ROBERTO COTADopo l’incertezza iniziale,Roberto Cota espressionedella Lega si impone sulgovernatore uscente Bresso

RICONFERMATO FORMIGONIIl presidente uscente Formi-goni (Pdl) vince in un plebi-scito super il 55% delle pre-fernze. Penati del centrosi-nistra si ferma al 33%

VENDOLA FA IL BISNicola Vendola con lacoalizione di centrosini-stra, dovrebbe affermarsiin Puglia sul rivale RoccoPalese.

CONFERMATO SPACCAIl governatore uscente delcentrosinistra, riconfermatoa furor di popolo dagli elet-tori. Non ce l’ha fatta il cen-trodestra di Marinelli.

VINCE IL CENTROSINISTRAClaudio Burlando del cen-trosinistra si afferma sulrivale Sandro Biasotti. Lapartita ormai è chiusa.

VINCE LUCA ZAIAIl candidato leghista in coa-lizione con il Pdl si è affer-mato sul rivale GiuseppeBorolussi. Netto la forbicetra i due candidati.

STRAVINCE IL PD

Vito De Filippo del Pdsupera il 60%, Giovanni Pagliuca del Pdl siferma al 27%

Campania

LOIERO CEDE IL TRONOLa regione cambia colore e finisce nelle mani di Scopelliti.

Calabria

Basilicata

NAPOLI (rp) - Disil-lusione, stanchezzae anche rabbia.Tanti italiani hannoscelto di non votareper le elezioni regio-nali. L’affluenza èstata bassa, moltobassa: oltre un italia-no su tre non èandato alle urne perqueste Regionali2010, una tendenzache già era stataevidenziata ieri daidati parziali ed è pie-namente conferma-ta dal dato finale.L’affluenza si è fer-mata al 64,2 percento, mentre nel2005 era arrivato al72. Se vogliamofare un confronto, ècomunque andatameglio che in Fran-cia due settimanefa: in quel caso -erano sempre ele-zioni regionali - ildato dell’affluenza siè fermato poco oltreil 47%. Il dato regio-ne per regione. Ildato nazionale èindicativo e genera-lizzato, ma è nellesingole regioni che ildato assume piùvalore: nel Lazio,regione in bilico, l’a-stensione è stataparticolarmenteforte, con un calo dicirca 12 punti rispet-to a 5 anni fa. In Pie-monte il calo è statodi circa 7 punti per-centuali, in Calabria- dove ha votato il59,5 - la flessione èdi circa 5 punti. Come nel Lazio,crolla l’affluenzaanche in Puglia.

Astensionismo,

affluenza

in netto calo

VITTORIA DI ROSSI DEL PDEnrico Rossi sfiora il 60%dei consensi e conquista la Toscana, contro MonicaFaenzi del Pdl

ToscanaPD A VALANGA, VINCE MARINI Si è affermata CatiusciaMarini della coalizione dicentrosinistra, contro l’e-sponente del Pdl Fiammet-ta Modena.

Marche

Scene di giubilo nei comitatielettorali dei candidati che hannovinto nelle rispettive regioni

I FESTEGGIAMENTI

Nichi Vendola gioisceLuca Zaia festeggia con i suoi sostenitori

Renata Polverini ‘conquista’ il LazioRoberto Cota vince in extremis

Page 10: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Settanta istituti, 3mila lavoratori e 5mila ragazzi fortemente disagiatipotrebbero ritrovarsi ‘per strda’

IL DISAGIO

SENZA AIUTI

di Ciro Crescentini

NAPOLI – La Regione stanzia 9milioni euro in favore degli istituti‘case-famiglie’ convenzionati con ilComune di Napoli, ma l’ente di PalazzoSan Giacomo continua a non pagare.Abbandonati 5mila ragazzi a rischio.Chiudono 70 istituti e enti che si occu-pano della loro assistenza o di interventisocio-educativi integrativi o sostitutividelle famiglie. Tremila operatori senzastipendio. Istituti che si pongono inalternativa agli orfanotrofi accogliendoragazzi con disagi e difficoltà di diversotipo che vivono delle situazioni diabbandono familiare (genitori in carce-re, scomparsi o semplicemente inade-guati al loro ruolo) in contesti socialifortemente degradati. Le case-famigliarappresentano spesso l’ultima spiaggiaprima che questi ragazzi vengano assor-biti come manovalanza a basso costodalla camorra. “L’assessore alle politi-che sociali Giulio Riccio continua amostrarsi indifferente ritardando anco-ra una volta i pagamenti(25 milioni dieuro)”- spiega Lucio Pirillo esponentedell’Uneba, l’associazione che organiz-za gli agli enti di assistenza sociale.“Sono enti che svolgono un’indispensa-bile impegno di solidarietà. Enti che siritrovano strozzati dai debiti”- sottoli-nea Pirillo. “E’ da un mese che la

Regione Campania grazie all’interventodella Presidente della CommissioneBicamerale per l’Infanzia e l’Adole-scenza,on. Alessandra Mussolini, haapprovato un atto deliberativo che con-sente il finanziamento di 9 milioni dieuro alle case-famiglia ed ai semiconvit-ti – denuncia Pirillo - ma il Comune diNapoli non adempie a queste direttive.C’è forte preoccupazione – aggiungePirillo - che questi finanziamenti vinco-lati specificamente a queste finalità pos-

sano essere utilizzati per altri scopi dinatura eminentemente elettorale e post-elettorale. Secondo alcune indiscrezioni,alla vigilia delle elezioni regionali,Gesco il consorzio delle cooperativerosse, che monopolizza l’assistenzasociale a Napoli e in Campania – dicePirillo - sarebbe stato regolarmentepagato dall’ente di piazza Municipio.Eppure il dispositivo della delibera dellagiunta regionale n.189 dell'1 marzo2010,recita ‘di destinare al Comune di

Napoli 9 milioni di euro, vincolandoneesclusivamente l’utilizzo al superamentodell’emergenza e della sofferenza eco-nomica in cui versa il privato socialeche opera a Napoli a tutela dei dirittidei minori erogando servizi di naturaresidenziale e semiresidenziale’. E’ perlo meno strano che l’Assessore Alfonsi-na De Felice ed il Suo Capo-Area dot-tor Oddati, non si siano preoccupati diverificare e vigilare, come fu da loroassicurato,se l’utilizzo delle somme da

parte del Comune di Napoli sia consonoe fedele al dispositivo della Deliberazio-ne regionale da loro proposta ed appro-vata – evidenzia ancora Pirillo. Tra l’al-tro, il Sindaco di Napoli Rosa RussoIervolino, lo scorso primo marzo, assi-curò ad una delegazione di operatori edi lavoratori che attendeva ‘soltanto’ l’e-rogazione del finanziamento dellaRegione Campania per poter pagare lecase-famiglia e i semiconvitti. Cosadiremo ai tanti minori che attendono

Il Comune non elargisce i fondiCase-famiglia a rischio chiusuraGli istituti rappresentano spesso l’unico aiuto per i ragazzi in difficoltà

La denuncia di Lucio Pirillo dell’Uneba: i fondi sono stati ‘spostati’ forse a fini elettorali

L’ora cambia solo in uscita, tassa extraper il parcheggio

NAPOLI (Pasquale Garga-no) - Scatta l’ora legale ma lemacchinette dei parcheggi delcentro direzionale non sonostate ancora tarate con ilnuovo orario. Un biglietto chefunge da rimborso da esibireper la prossima sosta e tantescuse da parte degli addetti ailavori, questo si sono trovatitra le mani numerosi automo-bilisti che quotidianamentesostano nel parcheggio sotto ilcentro direzionale i quali acausa del mancato accorgi-mento dell’orario dei parchi-metri sono stati costretti apagare un prezzo nettamente

maggiorato.A far emerge-re questa spia-cevole situa-zione, resaancor piùsgradelvoledal fatto cheall’uscita l’o-rario era statoaggiustato equindi si

pagava sempe per un’ora inpiù, è stato l’avvocato Giu-seppe Ambrosio (nel riqua-dro) presidente dell’associa-zione “Codici” anch’egli vitti-ma dell’errore. Infatti, nonappena s’è accorto del‘lapsus’ del congegno elettro-nico che esibiva l’orario diffe-rente da quello reale, attraver-so una lettera ha prontamentecomunicato l’accaduto a chidi dovere. Inoltre il responsa-bile dell’associazione haaffermato: “Quello che si èverificato oggi rasenta il ridi-colo, il comune dovrebbeverificare sull’accaduto inmaniera tale da scongiurareche in futuro possano verifi-carsi tali disguidi”.

CENTRO STORICO

NAPOLI (Loredana Lerose) -Emergenza rifiuti il caso irrisolto.L’arte dialettica dei politicanti si tra-duce quotidianamente in un frivolo evuoto bel parlare quando si tratta diimmondizia. In tanti sentenzianodichiarando che l’emergenza è finitama, i cittadini, si ritrovano puntual-mente a dover fare i conti con bidonistrabordanti, buste rotte da cui fuorie-scono residui alimentari, cocci divetro, stracci e, come se non bastasse,tanti gli elettrodomestici e i materassiabbandonati vicino ai bidoni. Tra ViaMonteoliveto e Piazza Municipiodiversi i cestini rovesciati e i conteni-

tori di vetro e plasti-ca incendiati. Non sipuò certo paragonareNapoli allo scempiodi qualche tempo fama è altrettanto fuoriluogo parlare di unacittà finalmente puli-ta. L’immondizia èovunque, a PiazzaSan Domenico cosìcome a Santa MariaLa Nova le fioriere

che delimitano lo spazio della piazzavengono scambiate per cestini colrisultato che i bidoni sono vuoti e lefioriere colme di bottiglie vuote, latti-ne e cartacce. Neanche le zone altesono escluse dall’incuria e dai rifiutitanto che i cittadini di piazza Vanvi-telli si sono lamentati delle disastrosecondizioni in cui versa una delle piùbelle piazze della città. Alle aiuole ele fioriere ridotte a ricettacoli di rifiu-ti, per l’assenza dell’ordinaria manu-tenzione e l’assenza, che perdura damesi, della pianta al centro della piaz-za che dovrebbe sostituire la palmaabbattuta. La gestione integrata deirifiuti che, da gennaio, spetta alla

Provincia sta creando non poche dif-ficoltà agli operatori dei consorzi chenon vengono retribuiti. E’ bene ricor-dare che così come è stato formulato,il provvedimento del Governo con-centra, per la sola Regione Campa-nia, le funzioni esclusivamente incapo alle Province, limitando le pre-rogative costituzionali dei Comuni,cancellandone la potestà impositiva,in spregio ad ogni forma di autono-

mia locale. I cittadini campanisono quelli che pagano la tassasui rifiuti più alta eppure i soldisembrano non bastare mai. LaAsia lamenta la mancanza dimezzi e la necessità di dislo-care la società in diversezone e di poter disporre di piùcantieri. Le Municipalità cer-cano di dare il oro contributo

ma, questo non sembra bastareper mantenere le strade pulite ed

evitare cumuli maleodoranti. Tra iprogetti della II Municipalità, che, tral’altro copre anche la zona di Mon-teoliveto, è stata avviato il program-ma di riqualificazione di Via Pasqua-le Scura che ha messo a disposizionedei cittadini un cassonetto della spaz-zatura per palazzo e bidoni più picco-li in ogni traversa e dopo pochi gior-ni, quella che sembrava una zona didiscarica è diventata più vivibile. Inquesti ultimi giorni qualche meccani-smo si è nuovamente bloccato e ilfatto che non in tutte le zone sia stataancora avviata la pratica della raccol-ta differenziata non gioca a favoredella pulizia e dello smaltimento deirifiuti. Tra i cittadini dotati di buonsenso quella della raccolta differen-ziata è un ‘rito’ che comporta peròspostamenti lunghi alla ricerca dibidoni specifici difficilmente reperi-bili.

L’Asia: ci mancano i mezzi ed i cantieri per un servizio efficienteNAPOLI (lor.ler.) - La questio-ne rifiuti è lo scotto di quindicianni di inefficienza. La Asia,nonostante il personale a disposi-zione, non è nella condizioneottimale tanto che non riesce acoprire l’intera area cittadina eprovvedere alla pulizia di piazzee strade. “ Siamo consapevoli dinon prestare un servizio adegua-to- ha sostenuto Daniele Fortini,amministratore delegato dellaAsia – ma stiamo lavorando per

cercare di ottimizzare il nostrolavoro”. Pochi mezzi a disposi-zione non consentono un’operatosempre all’altezza di compiti easpettative. “ Quando parlo diottimizzare- ha spiegato l’ammi-nistratore- intendo dire chenecessitiamo di molte più attrez-zature e di un numero maggioredi cantieri”. La collaborazionecon la Provincia, a cui spetta lagestione e lo smaltimento deirifiuti, non ha finora creato pro-

blemi di collaborazione ma nonsi può rimediare ad anni di ineffi-cienza. “Collaboriamo con laProvincia- ha così concluso For-tini- ma la gestione è nelle manidella provincia solo dallo scorsogennaio. I cittadini campanipagano lo scotto di inefficienzedurate anni e se finora sul pianopratico abbiamo fatto poco, lasituazione non è grave. Molti ibuoni propositi, vedremo comeandrà in seguito”.

A via SantaMaria la Novale fioriere sonoscambiate percestini, cherestano vuoti

Per amminsitratore delegato dell’azienda a Napoli si paga lo scotto di 15 anni di cattiva amministrazione

Bidoni strabordanti, alimenti che attirano i topi e persino elettrodomestici e materassi abbandonati tra le strade più frequentate

CENTRO DIREZIONALE

Emergenza rifiuti, il caso resta irrisolto nella City

DECUMANI

NAPOLI (lor.ler.) - Spunta unnegozio di fiori abusivo tra leimpalcature del Palazzo perico-lante in Via Santa Chiara. Il vec-chio fabbricato che, nel novem-bre scorso, fu reso inagibile daun incendio è il nuovo simbolodel degrado della “fu bellaNapoli”. Tra le lamiere delleimpalcature, installate per motividi sicurezza, da qualche giorno,è comparso un negozio di fiorisenza che, però, il Comune nelegittimasse l’apertura. Privo dilicenze, il fioraio, ha già ricevutocontrolli da parte dei vigili chehanno intimato al proprietario dichiudere la sua attività poichénon autorizzata. L’uomo non hacolto l’avviso dei vigili conti-nuando ad aprire il suo nuovonegozio e passando la giornata aincartare composizioni di fiori epiante ai tanti passanti. In realtàla tenacia dell’abusivo sembraessere dettata dal fatto che i vigi-

li, dopo il sopralluogo, si sianolimitati ad ammonire il fioraio,invitandolo a prendere i suoimazzi e le sue piante e chiuderebottega evitando di fargli verbalio multe. L’angolo verde di SantaChiara, nonostante il negozio siastato improvvisamente allestitoin un’unica piccola stanza, sur-classata dal grigiore delle impal-cature, non passa inosservatotanto da attirare anche l’attenzio-ne dei più distratti. Un’attivitàabusiva che va ad aggiungersialle altre problematiche legate alfabbricato che portano i residentia lamentarsi. Il negozio di fiori,seppur abusivo, inserito in unastruttura ormai al degrado diven-ta il male minore soprattuttoconsiderando che le lamiereposte a delimitazione dell’impal-catura esterna oltre a creare disa-gi per la circolazione, nascondo-no cumuli di rifiuti che fungonoda richiamo per i topi. Questi

alla ricerca di cibo si spingonofin dentro i negozi adiacenti,provocando panico fra la cliente-la e influendo su un’economialocale già in ginocchio checonta, nell’ultimo mese, la chiu-sura di un alimentari. L’Ammi-nistrazione Comunale, che nonha ancora provveduto a garantireil ripristino dell’abitabilità diquesto stabile, pesa sulle fami-

glie che, dopo l’incendio, si sonoritrovate fuori dalle proprie abi-tazioni e, a distanza di mesi,ancora non sanno quandopotranno ritornarci. Il nuovoparadosso napoletano, famiglie acui è vietato riprendere possessodelle proprie abitazioni e abusivia cui è concessa una tale libertàdi movimento che ha portato allanascita, nel giro di una notte, di

un negozio di fiori. Consideran-do che le condizioni igienico-strutturali dell’immobile peggio-rano sempre più, alimentando undegrado ed un’invivibilità chenel quartiere non sono più tolle-rabili, il profumo e i colori deifiori esposti non possono chesembrare un toccasana per lavista e per l’olfatto di chi transitain quella zona.

E dopo l’incendio a via Santa Chiara spuntano i fioriIl titolare ha già ricevuto il controllo

dei vigili ma senza alcuna conseguenza

Al piano terra del palazzo dichiarato inagibile e imbrigliato dalle impalcature è stato aperto un negozio

Poco prima delle 4 del 9novembre in un apparta-mento di via Santa Chia-ra divamparono le fiam-me che si estesero poiall’intero fabbricato

LE FIAMME

Da allora nessun più vivenel palazzo che è statodichiarato inagibile e cir-condato da impalcatureper motivi di sicurezza, èa rischio crollo

L’INAGIBILITA’

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Martedì 30 Marzo 2010

CCCC AAAA SSSS EEEE FFFF AAAA MMMM IIII GGGG LLLL IIII EEEE SSSS EEEE NNNN ZZZZ AAAA FFFF OOOO NNNN DDDD IIII

MMMM IIII GGGG LLLL IIII AAAA IIII AAAA DDDD IIII RRRR AAAA GGGG AAAA ZZZZ ZZZZ IIII AAAA RRRR IIII SSSS CCCC HHHH IIII OOOOGLI ISTITUTI LAICI E CATTOLICI CHE RISCHIANO LA CHIUSURA A NAPOLI

SONO I BAMBINI ED I RAGAZZI ‘A RISCHIO’ ED ORFANI CHE NON SARANNO PIU' ASSISTITI

I QUARTIERI PIU INTERESSATI: I BAMBINIPROVENGONO PREVALENTEMENTE DA SCAMPIA, SECONDIGLIANO, MIANO,PISCINOLA E PIANURA

SONO GLI OPERATORI CHE RISCHIANOIL POSTO DI LAVORO E NON PERCEPISCONO LO STIPENDIO

E’ QUANTO IL COMUNE DI NAPOLI E LA REGIONE CAMPANIA DEVONO AGLI ISTITUTI

MILIONI IL DENARO CHE UN MESE FA LAREGIONE CAMPANIA HA STANZIATO MANON ELARGITO ALLE CASE FAMIGLIA

fiduciosi la possibilità di poter continuaread avere dei momenti socio-educativi cheli allontani dai pericoli della strada?” -domanda Pirillo. Il danno è fatto anzituttoai minori. Anche perché ora c’è davveroil rischio che gli istituti, con l’acqua allagola per i debiti con le banche ma puredelusi e sfiduciati verso il Comune, chiu-dano per sempre. E rinuncino, a malin-cuore, alla loro attività con i minori. Chisi prenderebbe cura di loro allora? Qualesarebbe il loro futuro?”

70

5.000

5

3.000

40

9

Nelle foto alcuneimmagini dei cumuli

di rifiuti che si trovano per le strade del centro

LA VERGOGNA SULLA STRADE

Page 11: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Scontri per la discarica di ChiaianoLa Digos notifica cinque ordinanzeSono di Soccavo, Secondigliano e Mugnano. Gli investigatori: attivisti di Insurgencia

CHI SONO

NAPOLI (rc) - “Ci siamomessi in discussione,abbiamo abbandonatopratiche e linguaggi vetu-sti e stantii, consci anchedi quella che in queglianni di manifestava comeuna crisi irreversibiledella rappresentanza isti-tuzionale”. Così gli atti-vità di Insurgencia, il cen-tro sociale di Capodimon-te, descrivono il loro per-corso di cambiamento.Scelte difficile e non sem-pre condivise ma presenell’interesse “del territo-rio e della collettività”.Iniziative e dorme di pro-testa più volte sotto lalente di ingrandimentodelle forze dell’ordine.Un’attenzione - a lorodire - eccessiva, ai limitidella “schedatura”. Sulloro portale web

(www.insurgencia.info)raccontano, anzi descrivo-no meticolosamente quel-la che per loro è una per-secuzione. “Abbiamo pro-testato contro i rifiuti -scrivono - lo abbiamofatto ricorrendo anche adenunce pubbliche espostiin procura, come quandoscoprimmo l’occultamen-to dell’amianto da partenella discarica in costru-zione, o quando, appenadieci giorni fa, abbiamodenunciato con un dossierfotografico gli sversamen-ti abusivi di rifiuti specialinella zona della Selva diChiaiano. Quella stessaProcura che ha fino adoggi non ha dato rispostea queste denunce artico-late e comprovate e cheinvece si è appassionatain una persecuzione siste-matica nei nostri confron-ti”.

La sede a Capodimonte

I “CONTESTATORI”

I ragazzidel centro sociale:

“Siamo perseguitatidai magistrati”

Le denunce

Sul loro portale webscrivono: “Abbiamopresentato esposti in procura,ad oggi ancora ignorati”

“La sededi Insurgen-cia a Napoli

I blocchi

I sit-in

I roghi

Le “cariche”

Il filmdelle rivoltein strada

GIORNI

DI LOTTA

Tra maggioe agosto del 2008

vennero vissutigiorni di guerriglianell’area flegrea

di Napoli

Molotov contro un autobus

Tra i reati contestati alle persone indagate dalla magi-stratura per gli scontri relativi alla protesta per la disca-rica di Chiaiano c’è anche quello di danneggiamento dimezzi della pubblica amministrazione. In particolare unepisodio contestato è quello dell’assalto all’autobus del-l’Anm che venne distrutto da un incendio provocato dallancio di una bottiglia molotov

di Carlo Virno

NAPOLI - Si è conclusa dopocirca venti mesi l’indagine dellaDigos per l’accertamento delleresponsabilità di cinque personecoinvolte nelle violente protesteorganizzate per contestare l’attiva-zione della discarica di Chiaiano; leviolente proteste si verificarono trail maggio e l’agosto del 2008; cin-que manifestanti sono stati colpitida altrettante ordinanze di misuracautelare; i cinque indagati sonotutti coinvolti per quelle violenze;nell’ordinanza è scritto che: “Lepersone colpite dal provvedimentodella magistratura - dice la Digos -sono tutte note per essere attivistidel centro sociale Insurgencia esono tutte già coinvolte in altreindagini e già gravate da pregiudizipenali”. Questi i quattro indagatisottoposti alla misura cautelare dellapresentazione alla polizia giudizia-ria: Davide Brignola di 27 anni diSoccavo; Egidio Giordano di 26anni di Mugnano; Ismaele D’An-

geli di 23 anni del rione Don Gua-nella, Francesca De Vito di 27anni di Mugnano; soltanto per Pie-tro Spaccafuoco di 29 anni, resi-dente a Secondigliano, è scattato ilprovvedimento della misura caute-lare coercitiva personale degli arre-sti domiciliari; Pietro Spaccafuocoera già stato arrestato il 23 maggiodel 2008 perché accusato di atti vio-lenti “perpetrati nell’ambito dellaprotesta”. I cinque indagati sonoaccusati in concorso per i seguentireati: incendio, violenza o minacciapubblico ufficiale, interruzione dipubblico servizio, furto. Nelle inda-gini fatte dai poliziotti della Digos,indagini coordinate dal loro dirigen-te vice questore AntonioSbordone, sono ampiamentedescritte le responsabilità dei singoliindagati; sono state ricostruite intutte le fasi dei violenti scontri e sitratta di episodi incendiari, esplosio-ne di ordigni e resistenza; è statoanche accertato dagli investigatoriche gli incidenti, una vera “som-mossa”, furono realizzati con la par-

tecipazione anche di frange del tifoorganizzato e di pregiudicati, al finedi impedire l’attivazione dello sver-satoio in località Cupa dei Cani, nelquartiere Chiaiano. E’ scritto nel-l’ordinanza che per Davide Brigno-la, Egidio Giordano, Ismaele D’An-geli, Francesca De Vito e PietroSpaccafuoco: “i fatti a loro specifi-catamente contestati risalgono al23 maggio2008 allorquando inMarano di Napoli, nell’ambitodella protesta per la preannunciataapertura dello sversatoio, costrinse-ro un conducente di un autobus dilinea a fermarsi, lo allontanarono emisero l’autobus trasversalmentealla circolazione stradale, per poiincendiarlo”. Francesca De Vito èritenuta responsabile, in concorsocon altre persone, dell”incendio di

un altro autobus della locale“Azienda Napoletana Mobilità”,avvenuto il 4 agosto 2008 nel quar-tiere Chiaiano. Per tale reato, il 7agosto del 2008 la Digos sottoposea fermo perché indiziato di delittoun altro “contestatore” Massimilia-no Ranieri, napoletano 30enne; ilRanieri sottoposto a giudizio imme-diato, fu condannato alla reclusionedi anni tre e risarcimento di tutti idanni. Nel corso delle indagini fusottoposta a fermo anche la giovaneFrancesca che fu però scarcerata permancanza di gravi indizi di reità.Un successivo approfondimentoinvestigativo ha permesso di incre-mentare significativamente il qua-dro indiziario a carico della giova-ne, consentendo di superare il primogiudizio di insufficienza dal giudice

per le indagini preliminari prepostoalla convalida del provvedimento difermo d’iniziativa e di emettere lamisura cautelare eseguita nella gior-nata odierna. Nell’ordinanza sonoben specificate altre accuse agliindagati: “Egidio Giordano fu arre-stato all’Aquila dalla locale Digosnell’ambito delle indagini su scontriavvenuti a Torino in occasione dimanifestazioni di contestazione alG8”. Per le accuse mosse a DavideBrignola a Egidio Giordano, a Pie-tro Spaccafuoco ed a IsmaeleD”Angeli i fatti risalgono al 23maggio del 2008 e si verificarono inMarano; Francesca De Vito è anchelei ritenuta responsabile dell’incen-dio di un autobus della AziendaNalotana Mobilità avvenuto inChiaiano il 4 agosto 2008.

L’indagine sulla sommossa popolare e sugli ‘attentati’ è durata poco più di venti mesi

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 11Martedì 30 Marzo 2010

“Resistenza”

Le manifestazioni di prote-

sta dei residenti e dei

movimenti collegati ai cen-

tri sociali vennero definite

come forme di resistenza

alla scelta del Governo di

rendere nuovamente attiva

la discarica di Pianura e

aprire quella di Chiaiano

5555I soggettiraggiunti

da provvedimentidella magistratura

2222 0000I mesi di di indagini

durante i qualila Digos ha

ricostruito gli eventi

NAPOLI (Laura Nazzari) - La camorrache fomenta, che cavalca proteste di piaz-ze per spostare l”attenzione delle forzedell’ordine dagli affari illeciti dei clan.Chiaiano come Pianura. Dalle 58 pagine diordinanza di custodia cautelare emessa dalgiudice per le indagini preliminari Raffae-

le Piccirillo della ventu-nesima sezione penaledel tribunale di Napoli acarico di cinque ragazzi,tre dei quali di “Insur-gencia civile”, per reatidi danneggiamento,incendio e lesioni a cari-co di poliziotti o degliautisti dei bus dirottati edati in pasto alle fiam-me, emerge la pista

malavitosa. Una pista di cui parla lo stessogip che ha esaminato gli atti dell”inchiestacoordinata dal pubblico ministero antima-fia Giuseppe Narducci (nella foto a sini-

stra) sugli incidenti avvenuti tra il maggioed il luglio del 2008 contro la riaperturadella discarica di Chiaiano per fronteggia-re l’emergenza rifiuti. “Lo sfondo sulquale si stagliano i fatti descritti è costitui-to dalle proteste inscenate contro l’utilizzodi una cava ubicata in Chiaiano quale sitodi smaltimento dei rifiuti solidi urbani.Quelle proteste degeneravano in graviepisodi di guerriglia urbana ascrivibili auna parte minoritaria dei manifestanti,riconducibili al centro sociale Insurgen-cia, a gruppi ultras del tifo organizzato e agiovani rampolli di famiglie malavitose”,

scrive il gip. Nel corso di alcune manife-stazioni di protesta, gli investigatori hannopotuto notare la presenza di motorini inte-stati a persone imparentate con noti perso-naggi della criminalità organizzata, in par-ticolare i Nuvoletta. Due motorini sonorisultati di proprietà rispettivamente dellamoglie e di un figlio di Ciro Cappuccio eLuigi Baccante, entrambi condannatiall’ergastolo negli per l’uccisione del gior-nalista Giancarlo Siani e un’altra targa siriferisce al nipote di Aniello Nuvoletta“cugino del notissimo Lorenzo Nuvoletta -scrivono gli inquirenti - e suo erede alla

guida del famigerato sodalizio camorristi-co maranese”. Un altro motorino ancoraera intestato alla moglie di Angelo Di Sta-zio, ritenuto affiliato al clan Lo Russo. Lapista della camorra è ancora tutta da svi-luppare. Elementi certi, invece, sullaresponsabilità dei cinque indagati sugliscontri emergono dalle intercettazioni, lepiù significative sono quelle aventi adoggetto i dialoghi tra Francesca De Vito eMassimiliano Ranieri (già arrestato econdannato per il dirottamento e l’incen-dio di un bus). I due temono di essere indi-viduati dalla polizia, al pari di una terzapersona, Giulio, non compiutamente iden-tificato. Dice Giulio: “Ha detto: “Stanottenon andate a coricarvi a casa?”. France-sca: “Eh!”. E Giulio:“Allora... sanno qualco-sa?” Massimiliano: “Eperché? Perché‚ (¨) “agente e miez ’a via (imalavitosi) di Maranoci fanno arrestare. Perstare quieti loro, cifanno arrestare. Quindinoi, pure che ci parlia-mo come abbiamo fattofino a mo”. Sconcertan-te, poi, è la soddisfazio-ne di Ranieri nell”aver incendiato un bus:“Bello! Com’è bello quando scagli la ben-zina e accendi l’accend... l’accendino!”.

L’intercettazione: “Come è bello quando sulla benzina getti l’accendino”

Motorini intestati a figli di camorristie parenti di ras sui luoghi di “battaglia”

L’analisi degli inquirentinelle pagine dell’ordinanza

firmata dal giudice per le indaginipreliminari di Napoli

Il monitoraggio

Nel corso di alcune manifestazioni di protesta,

gli investigatori hanno potuto notare la presenza

di motorini intestati a persone imparentate

con noti personaggi della criminalità organizzata,

in particolare i Nuvoletta

IL RETROSCENA

Le indaginisono statecoordinateda un pooldi magistratidella procuradi Napoli

Page 12: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

LA REGIA OCCULTA

La predisposizione dei LoRusso all’intrigo avrebbe resoi ras i manovratori oscuri dibuona parte delle vicende dicamorra degli ultimi venti anni

INTERCETTAZIONE

In un’intercettazione un cor-riere che importava cocainadal Venezuela, rassicura unsuo contatto che i problemisui rifornimenti sono statirisolti grazie ai Lo Russo

Un romanzo criminalelungo più di trent’anni

Gli affari: droga, racket e scommesse clandestineNAPOLI (ls) - E’ una storia di camorra lungatrent’anni quella del clan Lo Russo di Miano. Ilnome dei fratelli Lo Russo, infatti, comincia acomparire nelle informative delle forze dell’ordi-ne sin dai primi anni ’80 del secolo scorso quan-do, insieme con altri esponenti di primo pianodella camorra napoletana, accolsero l’appello diLuigi Giuliano, ras di Forcella, ad allearsi controla Nco di Raffaele Cutolo. Sconfitto l’esercitodel professore i fratelli Salvatore, Giuseppe,Mario e Carlo Lo Russo s’insediano nel rioneSan Gaetano di Miano che in poco tempo divienela loro roccaforte e da cui iniziano a tessere unafitta rete di alleanze con molti clan camorristicisia di Napoli sia della provincia. Per gli inquirentiche da anni indagano sulle attività illecite del clanquesta predisposizione dei Lo Russo alla politicae all’intrigo avrebbe reso i ras di Miano i mano-vratori oscuri di buona parte delle vicende dicamorra degli ultimi venti anni. Questa ipotesitrova conferma nelle numerose testimonianze deicollaboratori di giustizia i quali in più occasionihanno sottolineato come i Lo Russo siano riuscitiad ottenere vantaggi personali dalle continuefaide tra organizzazioni criminali, faide in cui lostesso gruppo di Miano ha avuto un ruolo tantofondamentale quanto oscuro. Ad esempio dalleindagini riguardanti lo scontro scoppiato tra l’Al-leanza di Secondigliano, di cui i Lo Russo eranoparte integrante, e il cartello di clan formato daiMazzarella, dai Sarno e dai Misso è emerso che ipadrini di Miano favorirono il passaggio di Sal-vatore Torino, loro affiliato, nelle fila dei Missoper aiutarli a colpire il gruppo Licciardi, anch’es-so membro dell’Alleanza di Secondigliano.Quando poi lo stesso Salvatore Torino decise direndersi autonomo dai Misso dando inizio a unasanguinosa faida per il controllo della Sanità,alleati preziosi si rivelarono gli stessi Lo Russo. Ilrisultato è stato che quando le forze dell’ordine

hanno azzerato i vertici dei due sodalizi in guerraa subentrare nel controllo della zona sono statiproprio i ‘capitoni’, come sono chiamati i LoRusso negli ambienti della malavita napoletana.Questa tattica di giocare su più tavoli contempo-raneamente ha portato il gruppo di Miano a rico-

prire una parte importante anche in altri due con-flitti di camorra ossia quello che ha contrappostoil gruppo Sacco-Bocchetti ai Licciardi e quellache è passata agli annali come la ‘faida di Secon-digliano’. In quest’ultima guerra, i Lo Russoprima si proposero come intermediari tra i DiLauro e i cosiddetti ‘scissionisti’ poi, quando que-sti ultimi uscirono vittoriosi, come alleati di Raf-faele Amato e Cesare Pagano, boss del grupporibelle. Proprio l’alleanza con il gruppo degliAmato-Pagano ha permesso ai ‘capitoni’ di allar-gare il loro giro di affari nel campo del trafficointernazionale di stupefacenti e di allacciare con-tatti con importanti narcos sudamericani. Inun’intercettazione eseguita dalle forze dell’ordi-ne, ad esempio, un corriere che importava cocai-na dal Venezuela, rassicura un suo contatto che iproblemi sui rifornimenti di droga sono stati risol-ti proprio grazie all’intervento dei Lo Russo. Pergli inquirenti il traffico di narcotici però non è l’u-nica attività illegale in cui sono implicati i ‘capi-toni’. Da numerose inchieste è emerso ad esem-pio che durante gli anni d’oro del totonero i ras diMiano erano tra i principali beneficiari degliintroiti che quest’attività illegale procurava. Altrosettore redditizio per il clan è quello delle estor-sioni. Secondo gli investigatori, infatti, sarebberonumerose le attività commerciali nell’area diMiano, Marianella e Chiaiano a pagare il ‘pizzo’agli esattori del clan.

LE ROTTE DEI NARCOS

L’asse Venezuelanoper importare cocainaNAPOLI - Il Venezuela è il nuovo paradisodei narcotrafficanti. Secondo quanto rico-struito dagli inquirenti due gruppi particolar-mente attivi nel traffico di cocaina sono gliAmato-Pagano di Scampia e i Lo Russo diMiano, i quali avrebbero stretto accordi com-merciali con esponenti dei cartelli colombianiriuscendo a strappare condizioni particolar-mente vantaggiose. Particolare interesse poi èquello che gli inquirenti stanno dedicando aimodi utilizzati per l’importazione della droganelle piazze napoletane. Secondo una primaricostruzione i sistemi adottati sarebberoessenzialmente due, i corrieri e le spedizionivia mare.

L’INCHIESTA

Nuova Alleanzadi Secondigliano,il ‘monitoraggio’

NAPOLI - Sul finire degli anni ’90 fino ai giorninostri, la maturazione criminale ed economica deisingoli gruppi ha raggiunto un tale livello di stabi-lità da poter affermare che oggi l’Alleanza diSecondigliano è costituita dai gruppi Licciardi,Contini, Mallardo, Bocchetti e Lo Russo, tutti inposizione paritaria, sul piano decisionale e conriguardo alla spartizione degli utili. L’ulterioreconferma dell’esistenza di un cartello camorristicocostituito dai gruppi criminali Licciardi-Contini-Mallardo. Di una ‘cupola’ si parla ancora con rife-rimento alla gestione verticistica delle estorsioni aicantieri per le varie opere realizzate agli inizi deglianni ’80. Tra le dichiarazioni dei collaboratori digiustizia, oltre alle conferme che derivano dai fon-

damentali contributi di Pasquale Galasso e diCarmine Alfieri (in particolare quest’ultimoribadì che “…il gruppo di Mallardo agiva nelGiuglianese, quelli di Licciardi e Contini nellacittà di Napoli, ma erano ‘una sola cosa’ ed eranoimpegnati in diverse attività delittuose, tra cui iltraffico di stupefacenti e le estorsioni…”). Il penti-to Salvatore Stolder precisò che “…il Contini eraappoggiato nell’acquisto (di stupefacenti) da diver-si gruppi criminali tra i più forti di Napoli, impa-rentati tra loro e costituenti un’unica famiglia spa-droneggiante su tutto il territorio napoletano: iMallardo, i Licciardi, i Tolomelli. Un altro pentito,Giacomo Ubaldo Lauro, del clan calabrese Con-dello-Serrano-Imerti, già condannato per il mafia,ha riferito di essere stato latitante per lunghi periodisia negli anni ’70 che negli anni ’80 nel napoletanoe di avere quindi frequentato stabilmente la mala-vita organizzata locale: a causa di tali frequentazio-ni ebbe modo di sapere degli stretti legami traMallardo e Contini e dei collegamenti di questiultimi con Gennaro Licciardi. “So che il gruppoLicciardi-Mallardo-Contini, per riciclare le loroenormi disponibilità finanziarie che vengono loroin special modo dai traffici di droga si avvalganodi un sistema medioevale attraverso l’assoggetta-mento di attività commerciali a loro esclusivo con-trollo, nel senso che impongono ai titolari di pic-cole e grandi attività imprenditoriali la lorosocietà rilevando, in sostanza, con poca spesa,questa attività che mantengono soltanto l’appa-renza di continuare ad essere gestite dagli organioriginari titolari…”.

Le ‘mire’ dei Lo Russo sui QuartieriAvrebbero dato ‘appoggio’ al cartello formato da Lepre, Elia, Mariano e Pesce

I nuovi scenari malavitosi al vaglio degli uomini dell’Antimafia: così i ‘capitoni’ tentano l’avanzata al centro storico

di Luigi Sabino

NAPOLI - Secondo gli esperti delleforze dell’ordine si sarebbero traccia-ti nuovi equilibri tra i clan camorri-stici che operano nel centro di Napo-li. Dopo la dissoluzione del clanSarno di Ponticelli, fino a pocotempo fa egemone su quasi tutto ilcomprensorio cittadino, gli investiga-tori hanno registrato l’affermarsi dinuovi gruppi criminali che avrebberosoppiantato i sodalizi legati ai ‘ponti-cellari’ nella gestione delle attivitàillecite. Nell’area dei Quartieri Spa-gnoli, infatti, gli esponenti dellamalavita locale hanno creato a unnuovo sodalizio criminale che, grazie

anche all’alleanza con gli Elia delPallonetto e dei Lepre del Cavone,ha scacciato i Ricci, alleati dei Sarno.Stesso scenario che si sta realizzandonella zona di Rua Catalana dove iPrinno, storicamente indicati comeil gruppo camorristico dominante,sono stati allontanati da un nuovosodalizio criminale insediatosi neipressi di Palazzo Ammendola. Unaspetto su cui si stanno concentrandole indagini delle forze dell’ordine èdi capire se dietro a questi cambia-menti si nasconda una regia occultaoppure se siano semplicemente fruttodel caso. Una delle ipotesi che è alvaglio degli inquirenti è quella chedietro questi cambiamenti di gestio-

ne possa nascondersi la lunga manodei Lo Russo, il clan camorristicooriginario di Miano. Il gruppo dei‘capitoni’, come sono soprannomi-nati negli ambienti camorristici, giàda qualche tempo si è stabilmenteinsediato nel quartiere della Sanità.Un’infiltrazione, come testimonianoi collaboratori, resa possibile dallosmantellamento sia del gruppoMisso sia del sodalizio guidato daSalvatore Torino. La teoria degliinquirenti è che ora il gruppo LoRusso potrebbe utilizzare la stessastrategia per estendere il suo dominioanche su altre aree della città utiliz-zando gruppi criminali minori comereferenti. Su questo punto ci sarebbe-

ro già alcuni riscontri affermativilegati alle testimonianze di alcunicollaboratori di giustizia. In partico-lare secondo un collaboratore di giu-stizia il cartello formato dai gruppiElia, Lepre e Mariano e gestito dalras Paolo Pesce, da poco arrestato,avrebbe ricevuto l’appoggio anchedei Lo Russo che si sarebbero garan-titi in questo modo una base d’ap-poggio nei Quartieri Spagnoli.Secondo alcune fonti investigative,inoltre, anche nella zona di RuaCatalana il nuovo sodalizio criminaleche ha scalzato i Prinno potrebbeavere stretti legami con i ras diMiano. Quest’ultima notizia se veri-ficata sarebbe la conferma di come i

Lo Russo, sfruttando la strategia digiocare su tavoli diversi, avrebberoiniziato una silenziosa campagna diespansione. Il clan di Miano, infatti,è conosciuto dagli inquirenti per la

sua capacità di tessere intricate tramecon altri sodalizi criminali, da cuiperò è pronto a sciogliersi quando lasituazione lo richiede. In particolare,riferiscono i magistrati della Dda cheseguono le attività dei ‘capitoni’, lavera forza dei Lo Russo, consideratiuno dei clan più agguerriti del com-prensorio napoletano, non risiedesoltanto nelle numerose batterie difuoco di cui dispongono ma anchenella loro capacità di trarre vantaggiodai conflitti altrui. In più di un’occa-sione il gruppo di Miano ha dimo-strato di poter passare da una parteall’altra della barricata con disinvol-tura avendo come unico scopo il rag-giungimento dei suoi obiettivi.

Secondo alcune informative il gruppoche ha scalzato i Prinno da Rua Catalana

sarebbe collegato alla cosca di Miano

I punti di forza dell’organizzazione:la capacità di mediazione e l’imponentecontingente delle ‘batterie’ di fuoco

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA LA MALA DELL’AREA NORD

Rione San Gaetano

Il personaggio

�Eduardo Continiavrebbe fornito

appoggio logistico aun latitante della

’ndrangheta con l’ap-poggio del gruppo

Licciardi. I Lo Russofarebbero parte della

nuova alleanza diSecondiglianoparita-

riamente agli altrigruppi criminali

I FRATELLII fratelli Lo Russo, noti anche come i‘capitoni’ hanno la loro roccaforte alrione San Gaetano di Miano

Salvatore Lo RussoMario Lo RussoGiuseppe Lo RussoCarlo Lo Russo

LA ROCCAFORTEIl quartier generale è situato nel cuore diMiano. Hanno rapporti con le principalicosche dell’area nord

Amato-Pagano alleatiLicciardi alleatiDi Lauro neutrali

CONFEDERAZIONE

Le famiglie storicamenteinserite nel tessutocriminale dei vicolihanno scacciato i Sarno

Fu preso in Spagna

Nel 1998 fu bloccatoall’aeroporto di MalagaIn Spagna trascorsela sua latitanza dorata

“GiuseppeLo Russo

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Martedì 30 Marzo 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Il 42enne di Bacoli si è opposto ai banditi sbucati all’interno del laboratorio di preziosi ubicato in corso Umberto I

Gioielliere reagisce alla rapina, feritoGli specialisti del ‘buco’ lo hanno colpito con il calcio della pistola alla testa

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Abbattono una pare-te laterale per entrare nella gioiel-leria ‘New gold’ in corsoUmberto alle dieci di ieri matti-na. Ma l’orefice reagisce e mettein fuga i tre rapinatori. Uno locolpisce con violenza alla testacon il calcio della pistola. Nonportano via nulla: non hanno iltempo per prendere i soldi dallecasse, né i preziosi esposti invetrina. Massimiliano Tonolo,42 anni, di Bacoli viene medicatoal pronto soccorso dell’ospedaleLoreto Mare per trauma contusi-vo: i medici gli applicano diversipunti di sutura nella parte alta del

capo, poco sopra la nuca. La pro-gnosi è di dieci giorni. Intanto sulposto sono arrivati i carabinieridel Nucleo operativo della com-pagnia Napoli Centro: ascoltanole persone che hanno soccorsol’orefice e raccolgono le primeinformazioni per le indagini. Poieffettuano un sopralluogo: lagioielleria è al primo piano dellapalazzina al civico 72 di corsoUmberto. I malviventi sono pas-sati attraverso i locali in disusonell’edificio adiacente: hannopraticato un grosso foro nellaparete divisoria. In quel momen-to nel negozio non c’erano clien-ti: l’orefice era solo, stava catalo-

gando la merce e controllando gliordinativi. Alle 10 in punto si ètrovato di fronte tre uomini con ivolti coperti da cappucci e passa-montagna e armati di pistola. Manon ci ha pensato su due volte:quando lo hanno minacciato, hareagito con energia e ha respintodi forza l’assalto. Tanto che irapinatori hanno dovuto desiste-re. In tutta fretta sono tornatinella stanza dove avevano prati-cato il foro e sono fuggiti utiliz-zando lo stesso passaggio. Il mal-vivente che impugnava la pistolaha temporeggiato alcuni secondi.E’ stato l’ultimo a lasciare ilnegozio: prima di allontanarsi hacolpito il 42enne alla testa con il

calcio dell’arma. Il gioielliere èstato preso alle spalle: la ferita è apochi centimetri dalla nuca. E’caduto a terra stordito e i rapina-tori hanno avuto il tempo peruscire. In queste ore i carabinieristanno esaminando il buco nellaparete e i locali attigui in disuso: iresponsabili del mancato colpopotrebbero aver lasciato sul postooggetti durante le fasi concitatedella fuga. Gli investigatori stan-no visionando le immagini del-l’impianto di videosorveglianzadell’attività commerciale: le tele-camere potrebbero aver ripresoparticolari utili ad identificare imalviventi. Tutti avevano il volto

coperto con cappellini e passa-montagna. Dai primi accerta-menti, sembra che conoscesserol’interno della gioielleria: potreb-bero essere entrati nel negozionei giorni precedenti per metterea punto il piano. E’ una ipotesi alvaglio degli inquirenti. Di certolavoravano al colpo da giorni esapevano che i locali nella palaz-zina attigua alla gioielleria fosse-ro in disuso da tempo. Questospinge i carabinieri ad ipotizzareche la banda sia di stanza nellazona. Le indagini proseguono inquesta direzione. Il gioiellieredopo esser stato medicato inospedale, ha presentato denunciaalla stazione dei carabinieri e haraccontato nei dettagli le fasidella tentata rapina. I sanitarihanno giudicato la ferita alla testaguaribile in dieci giorni.

TRE UOMINI MASCHERATI

La fuga da un cunicolo

Avevano praticato un foro passando daalcuni locali attigui al laboratorio orafo esono sbucati nella stanza proprio almomento dell’apertura

NAPOLI (rc) - Il sottosuolodella città è stato sempre uncomodo ‘alleato’ al punto chepiù bande di malviventi si sono‘specializzate’ in rapine e furticon la tecnica del ‘buco’. Inpassato agiva quasi sempre unasola banda del buco che avevail suo ‘staff’ nella zona dellaSanità ed i suoi esperti anchetra i fognaroli del Comune diNapoli; nessun colpo sarebbestato fatto senza una precisa edettagliata informazione suipercorsi da fare nei cunicoli delsottosuolo. A conferma che gliesperti della banda del bucohanno fatto proseliti nelle gio-vani leve della malavita napo-

letana, hanno fatto ‘scuola’, c’èuna clamorosa operazionedella polizia che nel febbraioscorso identificò ben 22 espertiin rapine e furti in banca conl’arrivo dalle fogne, undicierano incensurati. La bandaaveva più ‘progetti’ per assalta-re i caveau degli istituti di cre-dito del centro storico dellacittà, centro storico con muri epareti friabili, una ‘pacchia’ perchi deve scavare. Ma questavolta non sono passati da sotto,non dal pavimento ma da unmuro contiguo alla gioielleria.Attraverso un foro scavato,probabilmente, tra sabato edomenica, giorni ‘tranquilli’.

Tant’èche, iresidentinon si sareb-bero accorti dinulla. Si trova alprimo piano di uno sta-bile il laboratorio orafo incui sono entrati i rapinatori. Lì,sul pianerottolo, ce n’è ancheun altro laboratorio orafo pro-tetto da telecamere e porte blin-date. Ieri in tarda mattinata nonc’era nessuno nel negozio e chi

abitanel palazzo

(uno stabile d’epoca con duescale) ha commentato sorpre-so: “Non so niente, ho sentitoconfusione, ho visto i carabi-nieri, so che c’è stata una

rapina...” . Ilpercorso dei rapi-

natori è chiaro. Imalviventi sono passati

da un appartamento disa-bitato che si trova al primo

piano dell’altra scala, hannoforato la parte confinante collaboratorio e sono sbucati nellagioielleria ad orario di apertura.Il titolare ha difeso ori e prezio-si del suo negozio, ma ha ripor-tato un trauma cranico dopoaver ricevuto un colpo in testa

con il calcio della pistola. Ibanditi, armati e con il voltocoperto, hanno intimato all’uo-mo di consegnare oro e denaro,ma ne è nata una colluttazione.Il gioielliere, 42 anni, ha reagi-to ed è stato colpito alla testa. Ibalordi sono fuggiti dallo stes-so foro che avevano praticatofacendo perdere le proprie trac-ce. Il 42enne, invece, è statotrasportato presso l’ospedaleLoreto Mare dove è stato medicato e successivamente dimesso. Non si concedono soste le‘bande del buco’ che agisconoin città e nell’hinterland; èovvio che i punti vendita delcentro storico e le banche sono

gli obbiettivi preferiti dai mal-viventi che in questo periodointensificano, come è stato giàdetto e constatato, la loro atti-vità. Napoli è una città cheoffre grandi possibilità di‘penetrazione’ al solo fine diassaltare banche, uffici postali,gioiellerie. Le varie ‘bande delbuco’ che in passato hannoagito a Napoli e che ancoraoggi, con l’aiuto di personaggiche ben conoscono cunicoli efogne, sono in piena attivitàtroveranno sempre un cunicoloda percorrere, un ufficio posta-le o una banca da rapinare edanche una gioielleria da svali-giare.

L’impianto a circuito chiuso potrebbe fornire informazioni utili all’identificazione delle persone che hanno fatto irruzione nel locale

LE INDAGINI DEI MILITARI

I RESIDENTI DEL PALAZZO“Non mi sono accorto di niente, ho sentito confusione, ho visto i carabinieri, so che c’è stata unarapina, ma null’altro”

Oltre al sistema di sorveglianza del locale, sul pianerottolo c’è un altro laboratorio orafo protettoda telecamere e porte blindate

1

VIDEOSORVEGLIANZA2

Tutti i raidscoperti

��19 NOVEMBRE

Una sapiente azionepreventiva per blocca-re dove l’attività degliesperti del ‘buco’ èservita per evitare un“colpo” nell’agenzia alCorso Umberto dellabanca Monte deiPaschi di Siena

��1 DICEMBRE

I carabinieri scopronoun tunnel che dallarete fognaria conducealle cantine nell’edifi-cio che ospita lePoste a Secondiglia-no. La banda del bucoaveva scavato tra lefogne

��22 SETTEMBRE

Tagliarono con un flexla porta laterale delMontepaschi di SanGiovanni, gli agenti inservizio di controllo delterritorio notaronobagliori e scintille edintervennero

��FENOMENO

Le varie ‘bande delbuco’ che in passatohanno agito a Napoli eche ancora oggi sonoin piena attività, lavora-no nei cunicoli da per-correre per attaccarePoste, banche o gioiel-lerie

I carabinieri hanno effet-tuato i rilievi per risalireall’identità dei responsa-bili dell’aggressione

Il gioielliere, 42 anni, hareagito ed è stato colpitoalla testa. I balordi hannofatto perdere le tracce

Nella foto l’in-gresso del labo-

ratorio di orefice-ria sito al primo

piano di unpalazzo antico alcorso Umberto I

SECONDA MUNICIPALITA’

NAPOLI - Nella seconda municipalità, com-prendente i quartieri di Avvocata, Montecalva-rio, Pendino, Porto, San Giuseppe, l’unicodato che rimane invariato è quello inerente gliomicidi: l’1%. Ad aumentare sono le rapine (sipassa dal 20% al 24%), lo spaccio di droga(dal 15% al 22%), il furto (dall’11% al 13%) el’estorsione (dall’1% al 2%). Gli scippi, al con-trario, subiscono un evidente calo statistico:dal 34% al 20%. Così anche le lesioni: dal16% all’11%.

I ‘colpi’ aumentati del 4%IL CAPOLUOGO ‘MAGLIA NERA’

NAPOLI - Un dato allarmante e forse reso notoper difetto: in città ed in periferia ogni mese cisono non meno di quattrocento aggressioni perrapina e scippo; il numero delle aggressionipotrebbe anche essere di gran lunga superio-re, se è vero che molte vittime ritengono inutilela denunzia alle forze dell'ordine; ciò è grave; èla prova della mancanza di fiducia dei cittadininei confronti delle istituzioni e male fanno quel-le persone che non denunziano di aver subitouna rapina.

A Napoli 400 assalti al mese

IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA INIZIO’ DALLE RAPINE

Il ‘caposcuola’ fu il boss Giuseppe MissiNAPOLI - Negli anni ‘50 c’era una sola banda dirapinatori “professionisti” particolarmente specia-lizzati in colpi con il sistema del “buco”. Era labanda capeggiata dal “grande vecchio” del rioneSanità, quel Giuseppe Missi (così firma gli attiper un errore all’anagrafe dove non risulta comeMisso), collaboratore di Giustizia. Prima ancoranel popolare rione Sanità, siamo negli anni ‘30,esisteva la scuola dei borseggiatori. Con il passaredegli anni anche in atre zone sono “cresciute” le“bande del buco” ma nemmeno gli investigatoripiù scaltri riescono a stabilire quante sono; sonodiverse e sono sempre più “specializzate”; difficil-

mente sbagliano un colpo; in un anno tra banche,uffici postali e gioiellerie queste bande realizzanooltre cinquanta rapine o furti quasi tutti con bottinimiliardari. Le “talpe” che arrivano dal sottosuoloe nel sottosuolo scappano per raggiungere unritorno in superficie più che sicuro, non vengonoquasi mai scoperte anche se le forze dell’ordinesono impegnatissime, con i loro settori investigati-vi, nel dare la caccia ai malviventi. Una indagineterminata con successo risale all’aprile scorsoquando i poliziotti della sezione antirapine dellasquadra mobile riuscirono ad arrestare 22 personecoinvolte colpi con la dinamica del buco.

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Martedì 30 Marzo 2010

Sas rappanteao daaa neat

I l malcapitato èstato trasportato inospedale e dimes-so: non è grave

Le indagini dei cara-binieri part irannodalla videosorve-glianza

I malviventi si sonofatti largo attraversoun foro praticato inuna parete

Le telecamere per ‘incastrare’ i malviventi

Page 14: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

di Carlo Virno

NAPOLI – Un ragazzo di18 anni, Fabio P., incensu-rato, che abita in via Tasso,ieri intorno a mezzanotte èstato portato nell’ospedaleVecchio Pellerini da unoccasionale soccorritore chelo ha visto in difficoltà invia Cavallerizza. Fabio siteneva tre le mani la coscia

sinistra che sanguinava; Ilragazzo a chi lo ha aiutatoha detto poche cose senzafar capire il motivo dell’ag-gressione, motivo che luidovrebbe ben conoscere. Isanitari dell’ospedale glihanno medicato una feritada coltello guaribile neidieci giorni. Per le primeindagini sono accorsi in viaCavallerizza, luogo del feri-

mento, e poi si sono recatiin ospedale per interrogareFabio, due poliziotti del-l’Ufficio prevenzione gene-rale. Il ragazzo ha detto diessere stato ferito da un gio-vane che con un amico erasu una moto ed ha ancoradetto di essere sicuro che idue aggressori lo avevanoseguito da piazza SanPasquale fino in via Caval-

lerizza a Chiaia. Ha dettoche avevano i volti parzial-mente coperti da caschiintegrali. Troppo poco perarrivare alla identificazionedei due malviventi ancheperché non è stato accertatoil movente del ferimento.Fabio P. potrebbe essererimasto vittima di un tentati-vo di rapina ma la tesi crollaquando il ragazzo dice che

nulla gli è stato chiesto enessun tentativo di rapinac’è stato: “Non mi hannochiesto soldi e credo chenon fossero rapinatori…forse un equivoco sorto inpiazza San Pasquale èall’origine dell’aggressio-ne”. Gli investigatori ipotiz-zano che il giovane feritosappia perché è stato accol-tellato e che conosca i due

malviventi: è probabile chetaccia per paura e questo ègrave. Va detto che nelleore notturne nei luoghi della“movida” si ripetono sem-pre più spesso episodi delgenere e poliziotti e carabi-nieri sono in difficoltà nelfare indagini perché soloraramente ottengono la col-laborazione delle vittime.“Litigano per nulla – ha

detto un poliziotto che staindagando sull’episodio – esi feriscono con piccoli col-telli che molti portano intasca… non si esclude chenella maggior parte deicasi i ragazzi siano impa-sticcati ed è vero quindiche ciò può acca-dere per banalimotivi: dallosguardo ad unaragazza o per lamoto parcheggiatache da fastidio adun altro centau-ro…”. Le preoccu-pazioni per tantigenitori che aspet-tano il ritorno notturno, avolte all’alba, di ragazzi eragazzini che non hannoancora quattordici anni,aumenta di giorno in gior-no; si verificano aggressionie litigi che i ragazzi nondenunziano per paura diritorsioni da parte dei mal-viventi sempre piùdecisi a far valere laloro violenza; nellezone della ‘movida’da piazza Amedeoa via Carducci, daMergellina a piazzadei Martiri maanche al Vomero inpiazza Fuga e inpiazza Vanvitelli tratanti giovani per bene siinseriscono gruppetti di pre-potenti che con minacce sifanno consegnare soldi edoggetti da quelli che nonsono in condizioni, per età eper educazione , di reagirealla violenza. Purtroppoqualche ‘ronda’ di genitori

non ha sortito gli effetti spe-rati ed i malintenzionatisono sempre più ‘padroni’del territorio.

Chiaia, assalito e pugnalatoLa vittima è un 18enne di via Tasso: aggredito da due balordi all’altezza di via Cavallerizza

Ha rimediato

un fendente

alla coscia sinistra

Soccorso da un passante e trasportato al Vecchio Pellegrini

LA ‘MOVIDA’

PERICOLOSA

Il fenomeno

Le aggressioni, gliscippi e le rapinesono una costantedelle zone del ‘bynight’ nel salottobuono cittadino

I controlli

Le forze dell’ordinetutti i fine settimanamonitorano la zonadel lungomare e l’a-rea collinare delcapoluogo

EMERGENZA

CRIMINALITA’

Una fase di controlli dei poliziotti dell’Ufficioprevenzione generale nella zona di Chiaia. Ilgiovane è stato soccorso e trasportato all’o-

spedale Vecchio Pellegrini da un passante

NAPOLI (rc) - Sono allarmanti i datisui falsi dentisti in Italia e in Campaniain particolare. Persone che si spaccianoper professionisti senza averne alcuntitolo. Nella nostra regione se ne contauno ogni 4 odontoiatri veri, qualificati eiscritti all’Albo. “Una stima basata sul-l’esperienza, perché non ci sono studipuntuali a riguardo, ma che è sicura-mente cauta rispetto al fenomeno”,ammette il presidente della Commissio-ne nazionale Albo (Cao) odontoiatridella Fnomceo, commentando i dati sul-l’abusivismo del settore diffusi dai cara-binieri del nucleo antisofisticazioni(Nas). “Non è facile dunque indicaredelle cifre precise - ha spiegato Renzo -ma valutiamo che siano 15 mila gli abu-sivi in italia, su 54 mila odontoiatriiscritti all’Albo: un rapporto di uno aquattro”. E i rischi, secondo Renzosono “gravissimi”. A partire dal perico-

lo di una cattiva prestazione odontoiatri-ca che porta, ad esempio, a un mancatorecupero e ripristino sia delle funzionimasticatorie sia estetiche. Ma il pericolo

maggiore è quello delle infezioni. Semanca una corretta igiene e la sufficien-te attenzione nelle procedure di steriliz-zazione “si rischia la diffusione di gravi

malattie, dalle epatiti fino all’Aids”. Ilpresidente ringrazia i Nas “per l’operameritoria svolta” e sottolinea che laCommissione nazionale e quelle provin-ciali “sono impegnate a reprimere qual-siasi illecito disciplinare”. Auspica,inoltre, che si arrivi in “un prossimofuturo finalmente alla soluzione del pro-blema”. In questo “quadro preoccu-pante - conclude - appare ancora unavolta evidente l’errore di chi vorrebbeistituire uno specifico profilo professio-nale in area sanitaria per gli odontotec-nici, con un ulteriore, inutile, corsotriennale di laurea, che costituirebbe unelemento di confusione e di grave peri-colo per una corretta assistenza sanita-ria e odontoiatrica”. Siamo il paese checura meno la salute della bocca ma incompenso rispetto al resto d’Europaabbiamo il più alto numero di dentisti:54mila dei quali almeno 15mila abusivi.

Il presidente nazionale degli Albi odon-toiatri, aveva sperato in un emendamen-to alla scorsa Finanziaria che potessemodificare l’attuale normativa sull’eser-cizio abusivo della professione. Confì-sca dei beni e sino a dodici anni di reclu-sione se il dentista illegittimo commettelesioni, le punizioni richieste dalla Fede-razione nazionale degli ordini dei medi-ci chirurghi e odontoiatri. Attualmente,malgrado l’esubero di dentisti (1 su1064 abitanti e in alcune zone 1 su 800,

mentre il rapporto stabilito dall’Oms èdi 1 su 2000 abitanti i 32 corsi di laureapubblici e ai 2 privati, in netto contrastocon i 2, massimo 5 corsi di laurea di altripaesi europei, se non si vuole rischiare‘sorprese’ è bene chiedere prima di ini-ziare le cure.

I dati forniti dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni. Il presidente della Cao: sono circa 15mila i dentisti ‘fuorilegge’

“Si rischia la diffusione di malattie infettive gravi”Un odontoiatra su quattro è abusivo

I CONTROLLI

I dati sull’abusivi-smo sono stati for-niti dai bilanci stilatidal Nuclei antisofi-sticazioni dei cara-binieri dopo indagi-ni a tappeto

I RISCHI

IL CASOIl rischio va dal pericolo di una

cattiva prestazione odontoiatricache porta, ad esempio, a un

mancato recupero delle funzionimasticatorie sia esteticheFino ai contagi virali gravi

La versione: non mi hanno chiestosoldi e credo che non fossero rapinatori… forse è un equivocosorto in piazza San Pasquale

CHIAIA

Secondo il procuratore Nicola Gratteri la criminalità organizzata italiana è presente in Sudamerica da oltre trent’anni: le basi tra San Paolo e RioNAPOLI (cp) - La mafia, la’ndrangheta e la camorra sonopresenti da almeno tre decenni inBrasile e lì gestiscono attività diriciclaggio di denaro provenientedal traffico di stupefacenti. E’quanto ha riferito il procuratoreantimafia Nicola Gratteri. “Almomento il Brasile è permeabileagli investimenti della mafia.Oltre alla ’ndrangheta, in Brasilevi sono esempi di Cosa Nostra, laCamorra e Sacra Corona Unita”,ha detto Gratteri, procuratore diReggio Calabria, alla rivista CartaCapital. La criminalità organizza-ta “è presente in Brasile da alme-no trenta anni”. Ha spiegato chefino ad ora questo tipo di affarinon si sono palesati perché lecosche hanno trovato un modoper reinvestire i proiventi del traf-fico di droga attraverso attivitàeconomiche e commerciali inte-state a prestanome”. Il magistratoha aggiunto che la mafia italianain Brasile non è percepita in tuttele sue dimensioni, perché le auto-

rità politiche e di polizia “prestarepiù attenzione al piccolo” univer-so delle favelas da Rio de Janeiroe Sao Paulo. A tal proposito haaffermato che i rapporti tra lamafia calabrese e “microcárteles”brasiliani mantengono un “profilobasso”. Per spiegare il motivo ditale basso profilo cita il caso della“pressione internazionale” con-

tro la Colombia e il Messico. Ciòha costretto i trafficanti di drogapiù potenti ad utilizzare porte piùtranquille per l’ingresso della‘roba’. “Porte come il Brasile” hadetto. Al contrario di altri, haricordato che l’intelligence reportbasati su testimonianze di mafiosiin Brasile indicano che i criminalisono stati adattati per completareil ciclo di produzione chimica dicocaina dalla Bolivia e Perù. PerGratteri la criminalità organizzataitaliana è posizionata con le sueélite in città brasiliane come SaoPaulo, Rio de Janeiro, Porto Ale-gre, Fort, Brasilia e Maceió.“Guinea Bissau è uno dei postiprivilegiati della ’ndrangheta”.Ma non è solo Sudamerica. I ten-tacoli della mafia italiana si allar-gano sempre più verso il RegnoUnito, mentre le città britanniche

diventano terminali chiave per ilriciclaggio del denaro sporco,operazione vitale per i clan. E’ ilsettimanale The Observer a farsiinterprete dell’allarme che stasuscitando oltre Manica l’avanza-ta delle famiglie mafiose italiane,che vedono nelle isole britannicheuna nuova frontiera dove “esten-dere il loro impero criminoso”.Sarebbero sempre più le attivitàeconomiche, i palazzi, i negozi, leagenzie di scommesse con allespalle capitali di cosa nostra,’ndrangheta o camorra, tutte e trecon ampie basi in Gran Bretagna.Secondo Francesco Forgione, expresidente della Commissioneantimafia, “membri dell’Alleanzadi Secondigliano sono sospettatidi possedere negozi a Londradove espongono falsi prodotti distilisti, e che servono anche da

nascondiglio per latitanti o dasnodo per il traffico di droga”.Utilizzando canali che facevanocapo a napoletani da anni trapian-tati in Germania, gli uomoini delclan della Masseria Cardone ini-ziarono un vero e proprio mono-polio nel commercio di abbiglia-mento in finta pelle, venduto inve-ce come merce in vera pelle. L’of-ferta incontrò una forte domandaperché in Germania quel genered’abbigliamento era molto richie-sto.

“Al momento il Brasile è permeabile all’espansione dellemafie. Oltre alla ’ndrangheta, in Brasile vi sono insediamen-ti che fanno capo a Cosa Nostra, alla camorra e alla SacraCorona Unita”, E’ quanto h affermato Nicola Gratteri, procu-ratore di Reggio Calabria, alla rivista Carta Capital

L’ANALISI

La camorra ‘colonizza’ anche il Brasile

‘‘INVESTIMENTI

I malavitosi italianireinvestono i capitalidegli stupefacentiattraverso prestanome

I NARCOS

La pressionesu Messico e Colombiasta facendo spostaregli interessi dei clan‘‘

SECONDIGLIANO

NAPOLI (rc) - Ancora raid a Secondigliano. Non parliamo dirapine, di aggressioni o quant’altro. Parliamo di furti. A farne lespese gli automobilisti che lasciano le proprie vetture parcheg-giate in strada. Comincia a non esserci più sera in cui a terra, nonsi notino le ‘tracce’ dell’ennesima violazione, dell’ennesimosopruso metropolitano. Non c’è sera in cui qualcuno non siacostretto a ‘provvedere’ con scotch e fogli di plastica trasparenteper tappare il ‘buco’. Per metterci una ‘pezza’. A lavorare alacre-mente è la solita gang dell’autoradio. Registrati ben dieci colpinell’ultima settimana.

Furti di autoradio, altri dieci raid

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Martedì 30 Marzo 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Scappa all’alt della polizia, preso un 21enneE’ ritenuto vicino al clan Contini: catturato nei pressi del terminal di piazza Garibaldi

E’ del Vasto. Era a bordo di una Triumph di grossa cilindrata: ha colpito la parte posteriore della volante senza perdere l’equilibrio

LA DINAMICA

1Il fermo

Gli agenti di polizia hanno intimatoal centauro di arrestare la sua corsa

per effettuare un controllo di ritoma il conducente ha accelerato

non curante delle forze dell’ordine

2L’inseguimento

Gli uomini in divisa del commissariatoVasto-Arenaccia si sono lanciati

nell’inseguimento senza perderlodi vista neanche per un attimo:

tempestivo l’intervento sul territorio

3La cattura

La fuga è terminata nei pressidella stazione centrale della città

situata in piazza Garibaldi. La catturaè avvenuta sotto gli occhi increduli

di passanti e turisti di tutto il mondo

di Sergio Rossi

NAPOLI - I poliziotti notano una motosfrecciare in via Genova nel primopomeriggio di domenica e tentano dibloccare il conducente. Ma non ci rie-scono: il centauro accelera e rischia diinvestire l’agente che si è posizionatodavanti al veicolo. La moto si schiantacontro la parte posteriore della ‘volan-te’. Salvatore Fasano non perde l’e-quilibrio, si rimette in sella e riparte atutta velocità verso piazza Garibaldi.Anche i poliziotti del commissariatoVasto-Arenaccia sono veloci: si lancia-no all’inseguimento e non lo perdonomai di vista. Lo bloccano a pochi metridalla stazione centrale davanti a centi-naia di pendolari e turisti. Il 21enneviene arrestato per il reato di resistenzae lesioni a pubblico ufficiale e per dan-neggiamento di beni dello Stato. Fasa-

no abita in via Venezia. E’ consideratodalla polizia vicino al clan Contini, distanza nel quartiere. E’ la ricostruzionedelle forze dell’ordine, che ha fattoscattare l’arresto per il 21enne nelpomeriggio dell’altro ieri. Il ragazzoviaggiava su una moto Triumph digrossa cilindrata e ha superato la‘volante’ della polizia a velocità soste-nuta a metà di via Genova: l’andaturadel mezzo ha insospettito gli agenti, chehanno deciso di effettuare un controllo.Via Genova si trova a pochi metri da

piazza Nazionale. Il giovane è stato fer-mato dopo un inseguimento duratocirca centocinquanta metri (quasi difronte al terminal di piazza Garibaldi). Ipoliziotti del commissariato Vasto-Are-naccia avevano chiesto rinforzi urgentialla centrale operativa per una moto digrossa cilindrata che non si era fermataall’alt per un controllo. Intanto la Que-stura aveva inviato sul posto tutte le‘volanti’ disponibili in zona: tre autostavano convergendo verso piazzaGaribaldi con le descrizioni della moto

edel

centauro. L’intervento delle forze del-l’ordine è stato seguito da centinaia dipersone: alle 15 e 30 il terminal era unfiume di gente, un flusso continuoall’ingresso della stazione. Un poliziot-to della ‘volante’ del commissariatoVasto-Arenaccia quando ha visto che ilcentauro non rallentava, si era paratodinanzi alla moto. Il veicolo lo ha sfio-rato: ha evitato l’impatto con un guizzoall’ultimo secondo. L’agente non hariportato conseguenze. La moto si èschiantata contro la parte posteriore

della ‘volante’. Il 21enne non è rimastoferito e ha ripreso la corsa. Ma ecco neidettagli la ricostruzione delle forze del-l’ordine: gli agenti del commissariato dipolizia Vasto-Areaccia hanno arrestatoSalvatore Fasano, 21 anni, per il reatodi resistenza e lesioni a pubblico uffi-ciale e danneggiamento di beni dellostato. I poliziotti nel tardo pomeriggiodi domenica transitando in via Genovahanno notato il giovane a bordo di unamoto Triumph viaggiare ad alta velo-cità. Gli agenti hanno intimato l’altpolizia per effettuare un controllo, ilgiovane ha accelerato tentando di inve-stire un poliziotto ed andando ad impat-tare sul lato posteriore destro dellavolante, riuscendo a non perdere il con-trollo ed ad allontanarsi. I poliziottihanno inseguito il giovane riuscendo abloccarlo in piazza Garibaldi. La motoè stata sequestrata e il giovane arrestato.

IL LUOGO

La volante delle forze dell’ordineera ferma in via Genova: è lìche Salvatore Fasano ha acceleratocredendo di sfuggire al controllo

L’ACCUSA

Il giovane è accusato di alcuni reatitra cui resistenza e lesioni ai danni di pubblico ufficialee danneggiamento dei beni dello Stato

La zonaincriminata��LE VIE DI FUGA

Via Genova sboccasu piazza Nazionalee per una motoè più facile divincolarsitra le auto che affollanola carreggiata.Ciò nonostanteil centauro non ha avutonessuna via di scampo

��LO SCONTRO

La Triumph dell’uomoè andata a schiantarsicontro la parteposteriore della volantedegli uomini in divisache erano in via Genovaper effettuareun posto di blocco

��LA STAZIONE

L’inseguimentoè terminato nei pressidi piazza Garibaldi,la zona più centraledella città partenopeaE’ proprio lì che turistie passanti hannoassistito alla catturadel centauro 21enne

Sicurezza in città: i poliziottiincontrano i cittadini in casermaNAPOLI (fab. d’av.) - Gli operatoridella polizia di Stato incontrano lasocietà civile. ‘Insicurezza esistenzia-le e sicurezza civile’, è il tema cheverrà trattato da Aldo Masullo, pro-fessore di Filosofia Morale all’Uni-versità di Napoli, nel corso del ciclodi conferenze che la Questura diNapoli ha programmato nell’ambitodell’iniziativa ‘Più sicurezza insie-me’. L’incontro, che si terrà oggi 30marzo alle ore 10:30, presso l’aula‘Vadalà’ della Caserma Nino Bixio,sede del IV Reparto Mobile dellaPolizia di Stato, è aperto anche agliorgani di stampa. Un incontro, dun-que, per sensibilizzare e avvicinare lacittadinanza alla tematica della sicu-rezza. Il tema sarà trattato dal profes-sore di Filosofia Morale dell’univer-

sità di Napoli Aldo Masullo. Unintreccio tra la cultura, il sociale e leforze dell’ordine della città. Il tutto siterrà oggi alle ore 10:30, presso l’aula‘Vadalà’ della caserma Nino Bixio.Gli operatori della polizia di Statoincontreranno la società civile, nel-l’ambito dell’iniziativa ‘Più sicurezzainsieme’. Le forze dell’ordine voglio-no far sentire la propria presenza sulterritorio, avvicinando la cittadinanzaalle proprie sedi e facendoli parteci-pare alla sicurezza in città anche concampagne del genere. Sensibilizzare icittadini è uno dei tanti metodi e deitanti passi che le istituzioni possonocompiere per debellare definitiva-mente i crimini di strada, che sembra-no essere la maggior parte dei reaticommessi in città.

NAPOLI (Ciro Ammendola) - Autoin fiamme in via Mercalli nel quar-tiere Barra, il secondo conseutivo nelgiro di poche ore che si verifica nellaperiferia orientale. Appurata lamatrice dolosa. In merito stannoindagando gli agenti del commissa-riato locale e gli uomini della scienti-fica L’incendio è scoppiato pocodopo le 23, quando presso il distac-camento dei vigili del fuoco di Pon-ticelli è pervenuta la segnalazione diun grosso incendio scoppiato lungoil ciglio della strada. La parte poste-riore della vettura (una Smart) stavabruciando. Ad accorgersene perprimi sono stati i residenti che ad untratto sono sbalzati giù dal letto daun grosso fragore. Affacciatisi al bal-cone hanno visto davanti agli occhiconsumarsi uno scenario apocalitti-co. Le fiamme elevate a decine di

metri d’altezza, un bagliore che illu-minava il buio della notte. A quelpunto sono stati allertati i mezzi disoccorso. I vigili del fuoco diretti dalcapo squadra Ciro Fiengo e delresponsabile Ciro Mirabile sonointervenuti dopo pochi munti. Nelfrattempo anche il proprietario dellevettura si è precipitato in strada perspegnere l’incendio. Tentativo resovano dalle vaste proporzioni assuntedall’incendio. E’ stato necessario

l’intervento di pompieri per domarele fiamme. Il lavoro dei caschi rossiè andato avanti per circa due ore,concludendosi alle prime luci del-l’alba. L’operato dei pompieri è statoseguito da decine di persone che sisono riversate in strada, attirate dalcapannello di persone formatosi inseguito allo scoppio dell’incendio.Per fortuna solo la parte posterioredella vettura è bruciato. Il resto dellacarrozzeria è stato solo lambito dalle

fiamme. I vigili del fuoco hanno ese-guito un accurato sopralluogo. Sulposto nel frattempo sono giuntianche gli agenti. Il proprietario dellavettura è stato ascoltato. Al vagliodegli investigatori anche alcune testi-monianze di residenti oltre la posi-zione del titolare della vettura. Gliinquirenti stanno appurando se possaessersi trattato di una ritorsione per-sonale o meno. Sembra siano statetrovate in zona tracce di combustibi-le. Ed è ormai un’emergenza quelladelle auto bruciate. Nella periferiaorientale e i paesi dei comuni vesu-viani da settembre ad oggi sono oltre50 gli incendi dolosi. Auto in fiam-me, dunque, in via Mercalli. Appura-ta la matrice dolosa del gesto. Stan-no indagando le forze dell’ordine perrisalire al responsabile. E’ andata afuoco la parte posteriore di una

Smart. L’incendio è scoppiato pocodopo le 23. I primi ad accorgersenesono stati i residenti della zona, chesono saltati praticamente giù dalletto. Dal balcone poteva sembrareuno scenario spaventoso, apocalitti-co. Episodi del genere sembranoessere sempre più frequenti nellacittà partenopea. I caschi rossi sonoimpegnati a tutto spiano per domarele fiamme provenienti dalle auto bru-ciate nelle strade. Sembra siano state

trovate in zona tracce di combustibi-le. Appurata la matrice dolosa, ma leforze dell’ordine continuano ad inda-gare sul fatto per debellare un feno-meno orami esteso su tutto il territo-rio della città di Napoli, dal centroalla provincia.

I caschi rossi sono stati allertati immediatamente. Attimi di spavento per i residenti di Barra che hanno assistito all’incendio

I vigili del fuoco sono intervenuti dopo pochi minutiAuto in fiamme in via Mercalli, è giallo

NAPOLI (Fabio D’Avino) -Ancora delinquenza in trasferta:legano il gestore di un punto Snai escappano con il bottino di 20milaeuro. I centri scommesse sono dinuovo nel mirino dei rapinatori. E’successo a Milano, nella notte, alpunto Snai di via Mottarone, quar-tiere Barriera nel milanese. Il botti-no, dalle prime verifiche, sembraammontare a circa 20mila euro. ilcolpo è stato messo a segno dopola mezzanotte. Gli autori della rapi-na avevano un forte accento napo-letano e il volto coperto. E’ stato ilgestore del centro scommesse adichiararlo. I due rapinatori lohanno legato con delle fascette diplastica riuscendo a bloccarlo e adimpedirgli i movimenti. Arraffatoil denaro, sono scappati a bordo diun’auto. Sul posto, insieme allevolanti della polizia, è intervenutaanche la squadra mobile. Al via,dunque, le indagini per risalire ai

responsabili. I colpi in trasfertasono una pratica abbastanza diffu-sa tra i rapinatori napoletani. Nelloro mirino, esercizi commerciali ebanche. Ma non sono rari i casi ditruffa, di acquisti con documenticontraffatti o truffe messe a segnoall’interno di aziende nelle qualisvolgono le proprie mansioni lavo-rative. Gli arresti messi a segnodalle forze dell’ordine delle altreregioni fanno pensare che esiste un‘campo’ a parte. In molti, decidonodi sfruttare le proprie ‘potenzialità’in luoghi lontano dalla propriacittà. Per il semplice fatto, proba-bilmente, che, non aspettandosirapine del genere, possono coglieredi sorpresa i gestori degli esercizicommerciali e le proprie vittime ingenere. Due rapinatori dall’accentonapoletano, dunque, hanno messoa segno un colpo da 20mila euronel milanese. E’ caccia ai respon-sabili.

RAPINA IN ‘TRASFERTA’

Avevano l’accento napoletano e il volto coperto: è caccia all’uomo

Legano l’esercente di un punto Snaie scappano con un bottino di 20mila euro

NAPOLI - “Da circa 10 mesi alpersonale di polizia penitenziariaimpiegato nei servizi di traduzionenon vengono corrisposte le relativeindennità di missione. Pertanto,considerato che la legge prevedeentro massimo 90 giorni la liquida-zione del dovuto, la Uil Pa Peniten-ziari, attraverso il proprio studiolegale, ha depositato presso il Tardella Lombardia due decretiingiuntivi nei confronti dell’Ammi-nistrazione Penitenziaria che, indata 25 marzo, sono stati accoltiper un totale di 4.469 euro da cor-rispondere a personale in serviziopresso la C.C. di Vigevano”. Loannuncia il segretario generaledella Uil Pa Penitenziari, EugenioSarno: “Avendo potuto constatarecome ogni sollecito rispetto allanecessità di provvedere al saldodelle missioni sia praticamenterimasto inascoltato ed inevaso, nonabbiamo potuto fare altrimenti.

Oggi altri nove decreti sono statidepositati allo stesso Tar dellaLombardia, per garantire poliziottipenitenziari in servizio a Monza.Prossimamente provvederemo afare altrettanto per il personale inservizio a Salerno ed Avellino. Nonè difficile prevedere che in tutte leregioni si attiveranno analoghe ini-ziative perché al personale, sebbe-ne per via giudiziaria, sia ricono-sciuto il dovuto”. “Voglio sperareche il Ministro Alfano intendaintervenire personalmente persbloccare questa situazione solleci-tando il Ministro Tremonti a finan-ziare i relativi capitoli di spesa. E’bene ricordare - conclude Sarno -che la polizia penitenziaria, matutti gli appartenenti alle forze del-l’ordine, hanno il contratto scadutoda due anni e gli ultimi spiccioliche hanno ricevuto in busta pagasono stati i 200milioni stanziati dalGoverno Prodi”.

IL CASO

Il segretario generale della Uil alza la voce: ricorreremo al Tar

Caos nelle casse della PenitenziariaDieci mesi senza indennità di missione

I POMPIERI

Sono le forzedell’ordine addettea spegnere le fiammein casi come questiFondamentaleil loro apportoper la sicurezza in città

NapoliCRONACHE di NAPOLI 15Martedì 30 Marzo 2010

L’INIZIATIVA

IL VEICOLO E’ UNA

SMARTAd andare a fuoco è stata

la parte posteriore di una SmartLe fiamme hanno fatto saltare

giù dal letto i residentiche sono stati i primi a rendersi

conto dell’accaduto

Page 16: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

NAPOLI (maga) - Il cer-chio è chiuso. Dopo sei mesitrascorsi a capire perché eper conto di chi il sostitutocommissario infedele dellaDia Giuseppe ValerioSavarese avesse rubato dallabanca dati della procura noti-zie riservate su alcuni deisospettati dell’inchiesta,ancora in corso, relativa agliappalti truccati da bandire obanditi nell’ambito del pianosicurezza in città, la Direzio-ne distrettuale antimafia diNapoli ha messo un punto leindagini ed ha chiesto edottenuto il processo per latalpa. Giudizio immediato,dunque niente udienza preli-minare: i pubblici ministeriantimafia Vincenzo D’Ono-frio, Pierpaolo Filippelli eRaffaello Falcone hannoscelto la strada processualepiù veloce partendo dal pre-supposto che l’accusa conte-stata a Savarese sia certa,provata da elementi non pas-sibili di interpretazione. L’i-struttoria dibattimentale èfissata per il 12 maggiodinanzi ai giudici della sestasezione penale del tribunaledi Napoli, questo sempre cheSavarese non decida di esse-re giudicato con il rito abbre-viato (la scelta dovrà essereformalizzata in quindicigiorni). Due in particolaresono le imputazioni mosse asuo carico. La prima, la piùgrave, per effetto della qualel’agente è detenuto nel car-cere militare di Santa MariaCapua Vetere dal 30 settem-bre scorso ed è stato espulsodal corpo della Dia, è quelladi accesso abusivo al sistemainformatico della procuraallo scopo di rubare datiriservati su un’indagine dallaquale era stato estromessoper via di alcuni sospettimaturati un anno prima sulsuo conto. Il 14 agosto del2008 Giuseppe ValerioSavarese avrebbe rubato daun’area riservata e a lui nonaccessibile alcune schede suun paio di imprenditori toc-cati dallo scandalo sugliappalti truccati, ed avrebbe

copiato le notizie spostando-le in una cartella denominata“set” finita in una zona delsistema informatico comunea tutti gli agenti della Dia. Lascoperta dell’esistenza diquella cartella venne fatta daun agente del gruppo“Fedra” delegato alle indagi-ni sugli appalti. Savarese hasempre respinto l’accusa,sostenendo di essere vittimadi un complotto, di esserestato incastrato da altri colle-ghi che avrebbero creato unaprova a suo carico per usciredal cono di luce delle verifi-che della magistratura inqui-rente. Ma questa storia non èstata ritenuta credibile,smentita dalle recenti dichia-razioni rese da Catello Cop-pola, altro agente della Diaindagato nel filone sull’a-genzia illegale di investiga-zioni private messa in piedida Savarese: “Savarese michiese di riferire agli inqui-renti, se interrogato, che sitrovava con me nella miastanza per il periodo ditempo era stata creata lacartella set”. Un tentativo diprecostituirsi un alibi sfuma-to nel nulla. Di incerto restasolo il perché e per conto dichi Savarese abbia rubatoquelle informazioni: la pro-cura ha due sospetti, ma sulpunto ci sono ancora accer-tamenti in corso. Savaresepotrebbe aver agito su com-missione, oppure potrebbeaver preso quelle notizie alloscopo di “venderle” agliinteressati. La seconda con-testazione dalla quale l’exsostituto commissario dellaDia dovrà difendersi è quelladi detenzione illegale di uncentinaio di munizioni diguerra ritrovate nel cassettodella sua scrivania in ufficio.Savarese aveva spiegato diaver trovato i proiettili nelpoligono dove gli agentivanno ad esercitarsi, maanche stavolta non è statocreduto: l’ordinanza dicustodia cautelare in carcereemessa in relazione a questosingolo episodio resta ancorain piedi.

Agenzia illegale di investigazioni private,terzo arresto per l’agente infedele della Dia

Il sostituto commissario è in cella da settembre. In manette anche un 43enne, ricercato un terzo indagato

Risponde pure di rapina: portò via lo scooter ad un ragazzo per procurarsi pezzi di ricambio per il proprio mezzo

L’appuntamento

Inchiesta sull’Arpac,al via l’udienza preliminareLa Lonardo assente in aulaNAPOLI - E’ stata rinviata al 9aprile prossimo l’udienza prelimina-re davanti al giudice Eduardo DeGregorio della terza sezione penaledel tribunale di Napoli che devedecidere sul rinvio a giudizio diSandra Lonardo Mastella (nellafoto insieme al marito) e altri 24imputati nell’ambito dell’inchiestasulla lottizzazione effettuata dall’U-deur nell’Agenzia per la protezionedell’Ambiente campana (Arpac). Ilpresidente uscente del consiglioregionale della Campania, per ilquale il gip ha sospeso fino a merco-ledì il divieto di dimora nella regio-ne per farle esercitare il diritto alvoto, oggi non era in aula accanto aisuoi legali Severino Nappi e Alfon-so Furgiuele. Nelle indagini, costoladell’altra inchiesta che ha già porta-to al rinvio a giudizio di ladyMastella e originata dal ritrovamen-to nel 2007 di un file con nomi dipersone risultate destinatarie diassunzioni o incarichi nell’Aparc,sono coinvolti anche l’ex direttoredell’agenzia Luciano Capobianco,l’ex segretario dell’Udeur campanoArturo Fantini, il consuocero deiMastella Carlo Camilleri, funziona-ri e dirigenti nonché imprenditoriper uan serie di presunte concussionie pressioni sulla pubblica ammini-strazione. La decisione del gup èattesa entro luglio.

di Manuela Galletta

NAPOLI - Da sostituto commis-sario della Direzione investigativaantimafia a volgare rapinatore dimotorini. La doppia vita di Giu-seppe Valerio Savarese rico-struita negli ultimi sei mesi dallaprocura della Repubblica diNapoli non smette di regalare sor-prese. Sorprese che mozzano ilfiato, che non possono non desta-re stupore se si pensa che l’agenteha fatto parte per anni dell’organi-smo specializzato nelle inchiestesulla criminalità organizzata. Ierimattina il 46enne si è visto recapi-tare nel carcere militare di SantaMaria Capua Vetere, dove dimo-ra dallo scorso 30 settembre, unanuova ordinanza di custodia cau-telare in carcere, la terza in ordinedi tempo spiccata nei suoi con-fronti dal giudice per le indaginipreliminari Claudia Picciotti deltribunale di Napoli su richiesta deipubblici ministeri dell’AntimafiaVincenzo D’Onofrio, PierpaoloFilippelli e Raffaello Falcone.Gli si contestano numerosi reati,per la maggior parte dei quali èstato, sino ad oggi, indagato apiede libero: il carcere è statodisposto per le accuse, già note, diassociazione per delinquere fina-lizzata all’abusivo accesso aisistemi informatici delle forze del-l’ordine, alla illecita interferenzanella vita privata, anche attraversosistemi illegali di intercettazionitelefoniche, nonché ricettazioneper il possesso di numerosi ogget-ti di valore (soprattutto orologi)rubati in una casa in via Cavalle-rizza, tutte ipotesi di reato relativealla creazione, frutto di un’idea diSavarese, di un’agenzia di spio-naggio illegale volta a pedinaremariti o moglie infedeli e impren-ditori oggetto di attenzione daparte dei concorrenti. Ma la veranovità di questo provvedimentorestrittivo sta nell’accusa di rapinadi uno scooter avvenuta a Coro-glio il 25 luglio del 2007, unarapina messa a segno allo scopodi recuperare dei pezzi di ricam-

bio per il proprio Honda Sh, dopoaver venduto su E bay gli origina-li. Un mosaico di contestazioni, nelquale sono rimasti impigliatianche altre due persone per lequali il gip ha disposto l’arresto: lemanette sono scattate ai danni del43enne Francesco Saverio Lat-tanzi (il cui nome non era ancoraemerso dalle indagini), mentre ilprivato cittadino Antonio Mar-cello Migliore (che già si sapevaessere stato indagato), che svolge-va mansioni di factotum nell’a-genzia di spionaggio illegalemessa in piedi da Savarese, èricercato. Il quadro indiziario èstato tratteggiato sulla scorta delledichiarazioni rese dalle personespiate e di “inoppugnabili docu-menti” rinvenuti presso l’abitazio-ne di Savarese, come ad esempioi report relativi ai pedinamentieffettuati anche in Brasile ai dannidi una donna separata al quale ilconiuge voleva portare via ilfiglio. Nelle mani degli inquirentisono finiti anche un dettagliatotariffario nell’ambito del qualefiguravano i costi relativi all’ac-quisizione di documenti (tabulatitelefonici) ed informazioni (con-trolli circa l’intestazione di auto eciclomotori) che è possibile otte-nere solo attraverso la rituale auto-rizzazione dell’autorità giudizia-

ria, o mediante l’accesso a banchedati e/o sistemi informatici delleforze dell’ordine. Altro materialeinquietante ritrovato in casa diSavarese è l'intero archivio inve-stigativo del Co.Dia di Napolidell’anno 2004, anche relativo adindagini ancora in corso su orga-nizzazioni camorristiche deldistretto. “La squadra di Savare-se - hanno sintetizzato gli inqui-renti in un comunicato stampa afirma del procuratore Giovando-menico Lepore - poteva svolgereindagini e controlli preventivi perverificare l'attività commercialee/o l’esistenza di attività investi-gative a carico di potenziali clien-ti degli imprenditori che si eranorivolti al Savarese stesso e/o aisuoi accoliti; e poteva incidere (otentare di incidere) sulle modalitàe suoi tempi di assegnazione allacompetente autorità giudiziaria didenunce ed esposti presentati daimedesimi imprenditori”. Di que-sta organizzazione “deviata”,come già emerso farebbero particolleghi di Savarese in servizionella Dia di Napoli e di Roma,ma anche i privati Lattanzi eMigliore. E proprio con questiultimi due, Savarese è accusato diaver messo a segno la rapina dimotorino a Coroglio nel luglio del2007. Su questa vicenda ci sonoallegate agli atti le dichiarazioni

della vittima, Emiliano L.. “Eratarda sera e assieme a RiccardoC. stavo andando in discotecaquando in località Coroglio unaHunday Matrix di colore grigio siaccostò e ci invitò a fermarci - haraccontato il rapinato -. A bordo vierano tre persone: posso dire cheil passeggero vicino all'autistaera sicuramente armato e avevauna paletta del tipo in uso allapolizia. All’atto del controllo cichiesero i documenti del motori-no e i nostri documenti personali.Quest’ultima persona (identifica-ta in Lattanzi, ndr) una volta rice-vuti i nostri documenti salì inmacchina dove c'era una radiocon microfono del tipo in uso allapolizia e sembrava parlare conuna terza persona alla quale for-niva i nostri dati. Ricordo chequesta persona una volta scesadalla Matrix disse che il miodocumento aveva problemi. Lapersona di grossa corporatura(identificata in Migliore, ndr) ese-guì la perquisizione del mioamico e lo invitò ad allontanarsi,mentre a me dissero che ero inarresto e pertanto dovetti salire inmacchina con loro. La personapiù grossa si avviò con il miomotorino, mentre noi tre cirecammo vicino al commissariatodi polizia di Bagnoli, dove la per-sona armata mi perquisì. Nelcorso del viaggio mi ripetevanoche mi stavano portando in cellaalla Questura di via Medina, lacosa mi terrorizzò tanto. L’autista(Savarese, ndr) percorse tutta viaDiocleziano, dove a un certopunto chiesi se era possibileavvertire mio padre, in quantoero molto spaventato: a questarichiesta, i due mi ritiraronoanche i telefonini che avevo. Lapersona che guidava mi disse chemi lasciava sotto casa e che ilgiorno dopo mi sarei dovutorecare in via Medina per ritirareil motorino. Dopo un po’ mi rag-giunse mio padre che mi condus-se in via Medina, dove poi ci ren-demmo conto che avevo subìtouna rapina”.

Inchiesta sugli appalti truccati,la ‘talpa’ a processo a maggio:rubò dati riservati sulle indagini

L’ALTRO FILONE INVESTIGATIVO

Gli omicidi maturarono nella guerra tra i Di Lauro e i Ruocco

Faida di Mugnano degli anni ’90,undici ‘padrini’ rinviati a giudizio

NAPOLI - Undici rinvii a giudizioper la faida di Mugnano che agliinizi degli anni Novanta vide con-trapposti i Di Lauro alla famigliaRuocco per la gestione delle attivitàillecite nel comune a nord di Napoli.Nella tarda mattinata di ieri il giudi-ce delle udienze preliminari LuisaToscano della prima sezione penaledel tribunale di Napoli ha disposto ilprocesso per il gotha della camorradi Secondigliano, Raffaele Amato,Paolo Di Lauro (nella foto), i trefratelli Abbinante (Raffaele, Guidoe Antonio), Rosario Pariante,Tommaso Prestieri, CarmineMinucci, Massimiliano Cafasso,Enrico D’Avanzo (cognato di DiLauro) e Gennaro Marino. L’istrut-toria dibattimentale prenderà il via ilprossimo 8 giugno dinanzi ai giudicidella quarta sezione della Corted’Assise di Napoli (presidente Pen-tagallo): lo scontro tra la procura e ilcollegio difensivo (composto, tra glialtri, dagli avvocati Vittorio Gia-quinto, Claudio Davino e LuigiSenese) sarà incentrato tutto sulledichiarazioni rese dai collaboratoridi giustizia. I pentiti Maurizio Pre-stieri e Antonio Ruocco, protagoni-sti diretti della faida e testimoni(quasi) oculari di tutti gli episodi alcentro dell’inchiesta coordinata daipubblici ministeri antimafia LuigiAlberto Cannavale e StefaniaCastaldi, hanno invece scelto edottenuto di essere giudicati con il

rito abbreviato e nelle prossime setti-mane dovranno tornare dinanzi algup Toscano per la sentenza. Diversisono gli episodi omicidiari oggettodi contestazione: a vario titolo gliimputati devono rispondere del ten-tato omicidio di Antonio Ruocco eGiuseppe Vallefuoco (avvenuto nelgiugno 1991); dell’omicidio diElena Moxedano, e del tentato omi-cidio del marito Sebastiano Ruocco,fratello del collaboratoredi giustiziaAntonio, (19 ottobre 1991); delduplice omicidio di Annibale Ciril-lo e Luigi Pirozzi, (25 marzo 1992);dell’omicidio di Biagio Ronga, ziodi Antonio Ruocco, (16 maggio1992); dell’omicidio di AngelaRonga, madre di Antonio Ruocco,

(25 maggio del 1992); dell’omicidiodi Alfredo Negri, che aveva affian-cato Ruocco nella faida (Negri futorturato e bruciato vivo il 27 lugliodel 1992); dell’omicidio di RoccoCapuozzo, detto Rocchino, (13 apri-le 1993); dell’omicidio di PasqualeCapuozzo, (9 maggio 1993). Il qua-dro accusatorio si è pio di recentearricchito delle dichiarazioni, derelato, dei pentiti Antonio Prestierie Antonio Pica, Francesco Pica eGiuseppe Misso ’o chiatto.

Il dibattimento cominceràil prossimo 8 giugnoI boss pentiti Antonio Ruoccoe Maurizio Prestieri sarannoprocessati col rito abbreviato

NAPOLI - Salvatore Adamo, ilnapoletano trapiantato in Poloniafinito in manette lo scorso due marzonell’ambito di una più vasta inchiestasul contrabbando di sigarette prove-nienti dall’est, si è avvalsodella Facoltà di non rispon-dere. L’interrogatorio digaranzia si è tenuto nei gior-ni scorsi nel carcere romanodi Regina Coeli, laddoveAdamo (difeso dagli avvo-cati Claudio Davino eMichele Caiafa) è stato tra-sferito dopo essere statoestradato dalla Polonia. Giàdepositata al tribunale del Riesame diNapoli un’istanza di scarcerazione. Secondo le risultanze dell’inchiesta

coordinata dal pubblico ministeroantimafia Catello Maresca, il qua-rantenne Salvatore Adamo - con vec-chi rapporti con la cosca dei Licciardi- sarebbe stato a capo dell’organizza-

zione che muoveva quintalidi bionde tra la Slovenia e laPolonia e Napoli. L’inchie-sta della magistratura inqui-rente partenopea è giunta aduna svolta lo scorso duemarzo con l’esecuzione di25 ordinanze di custodiacautelare in carcere. Allabase dell’indagine ci sonointercettazioni telefoniche e

ambientali ma anche le dichiarazionidi alcuni collaboratori di giustizia trai quali i Giuliano di Forcella.

L’INTERROGATORIO

‘Bionde’ di contrabbando dalla Polonia,Salvatore Adamo fa scena muta dal gip

Il tribunale ha detto no al trasferimento degli atti nella città di Genova

Eternit, il processo resta a TorinoE le parti citano oltre 1000 testi

NAPOLI - Resta a Torino, almeno peril momento, il maxi processo Eternit. Iltribunale ha respinto la richiesta delladifesa di trasferire la causa a Genova,dove la multinazionale dell’amiantoebbe la sede legale italiana fino al 1986,l’anno del fallimento, perché nel capo-luogo ligure non sono stati commessi ireati di disastro doloso. I giudici hannoperò ammesso che in questa fase preli-minare non si può stabilire in via defini-tiva la competenza territoriale e che lespiegazioni della procura per radicarel’intero processo a Torino “non sonoappaganti”; si sono così riservati di tor-nare sui loro passi nel corso del dibatti-mento se emergeranno elementi in gradodi fare chiarezza. Il processo riguarda lemigliaia di morti di malattie provocaredall’amianto lavorato negli stabilimentiEternit di Cavagnolo (Torino), CasaleMonferrato (Alessandria), Rubiera(Reggo Emilia) e Bagnoli (Napoli). Sono quasi 1.500 le persone che le dife-se hanno chiesto di far testimoniare alprocesso Eternit. Nella quasi totalità deicasi si tratta di parti civili. L’obiettivo,come hanno spiegato gli avvocati cheoggi sono intervenuti in aula, è “dimo-strare il nesso causale e la prova deldanno”. In sostanza i legali intendonochiedere a tutti dove hanno lavorato,dove hanno abitato e le abitudini di vitacome per esempio il consumo abituale disigarette. “Siamo costretti - ha dettol’avvocato Guido Carlo Alleva - a farequesto passo dalla stessa struttura etipologia delle accuse che ci vengonomosse. Abbiamo pero' cercato di fare

una scelta ‘tagliando’ il più possibile”.Il numero delle parti civili, infatti, superale 6 mila unità. Uno degli avvocati diparte civile, Sergio Bonetto, ha dettoinvece che dal canto suo preferirebberinunciare all'audizione delle personeoffese: “Preferiamo avere un processopraticabile”. I pubblici ministeri SaraPanelli e Gianfranco Colace hannochiesto di sentire un centinaio di testi, fracui circa 40 ex lavoratori, oltre ad espo-nenti sindacali, responsabili amministra-tivi della Eternit e consulenti tecnicicome medici, anatomopatologi ed epide-miologi. I pm hanno inoltre chiesto l’e-same degli imputati Stephan Sch-midheiny e Louis de Cartier de Mar-chienne. I difensori dei due imputati,invece, hanno chiesto di sentire quasi1.500 persone, quasi tutte parti lese, sot-

tolineando che non avrebbero volutochiedere l’audizione di cosi' tante perso-ne, “un numero comunque ridotto -hanno osservato - rispetto alle oltre6.000 parti civili”, ma che si sono trova-te costrette a farlo date le accuse mosse.Le difese intendono ricostruire dovequeste parti civili abbiano vissuto, lavo-rato e quali fossero le loro abitudini divita, compresa l’abitudine del fumo. Il12 aprile il Tribunale scioglierà la riservasulla lista testi mentre quella sulle provedocumentali verrà sciolta nelle udienzesuccessive.

Tra le vittime che attendonogiustizia per le morti da amiantoci sono anche 300 personeche vengono da BagnoliSi torna in aula ad aprile

NAPOLI - Erano finiti sotto pro-cesso a Roma con l’accusa di cir-convenzione di incapace, sospet-tati di aver raggirato un anzianofacendo sì che quest’ulti-mo consegnasse loro25mila euro in assegni.Per Luigi Esposito eClaudio Marino, entram-bi residenti nel quartieredi San Pietro a Patierno, laprima tappa processuale siè conclusa con un esistodiverso. Assistito dall’av-vocato Immacolata Spina,Luigi Esposito ha scelto ed otte-nuto di patteggiare la pena: il giu-dice lo ha condannato ad un annoe sei mesi di reclusione, concesso

il beneficio della sospensione con-dizionale della pena. ClaudioMarino, invece, che aveva optatoper il rito abbreviato (formula che

prevede lo sconto di unterzo della pena) è statoassolto dall’accusa a luicontestata: l’avvocatoMichele Caiafa ha dimo-strato che non c’era alcu-na prova contro Marino asostegno dell’impostazio-ne accusatoria. L’imputa-to era stato fermato dopoaver ricevuto 50 euro in

contanti dall’anziano, ma l’episo-dio relativo ai contanti non eraoggetto dell’incriminazione. Diqui l’assoluzione.

SAN PIETRO A PATIERNO

Truffa ai danni di un anziano di Roma:uno assolto, l’altro ha rimediato 18 mesi

Napoli CRONACHE di NAPOLI16 Martedì 30 Marzo 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

L’OPERAZIONE

In azione i finanzieri del Nucleodi Polizia Tributaria di Roma edai poliziotti del commissariato diFormia due aziende, un’autovet-tura e una scuderia riferibili allefamiglie Dell’Aquila e Maisto, perun valore di oltre 3 milioni di euro

IL BLITZ

Posti sotto sequestro ancheconti correnti bancari riferibilial gruppo Maisto e un’auto-vettura Audi A5 riferibile allafamiglia Dell’Aquila

Clan Mallardo, sequestratala società Giugliano calcio

Indagato il presidente del club Di NardoSotto chiave la ditta Tre Emme e una scuderia

Tifosi sorpresi:hanno ‘ucciso’anche lo sportGIUGLIANO (rp) - “Dicosa vi sorprendete, dasempre il Giugliano èstato utilizzato per riclica-re i soldi del mercatoedile...soprattutto neitempi d’oro...d’altronde ilterritorio questooffre...mica vi eravateillusi che in questa città incui tutto è gestitodalla camorra, losport potesse essereun isola felice”.Questo è uno deitanti commenti sulsito del GiuglianoCalcio da parte deitifosi. “Quasi sicu-ramente stagioneterminata...” affer-ma un supporter.“Che fine abbiamofatto.... ora e davvero fini-to il calcio a Giugliano”.“Ragazzi se c’è di mezzola camorra purtroppo eranormale finire così... midispiace tanto per il Giu-gliano Calcio, ormai nem-meno il calcio lasciano inpace”. “Si parla di cifreastronomiche e poi nonpagavano nemmeno i gio-catori??? E’ pazzescotutto questo, sono delusoe amareggiato di tutto e ditutti”. Appena 24 oreprima un gruppo ditifosi aveva dirama-to un comunicato“Nella nostra cittànon tutte le cosevanno per il meglioe tra queste anchela squadra di calcio,le cui sorti ci stannoparticolarmente acuore. Dopo avermilitato per anni incategorie professio-nistiche ed esserciconfrontati con cittàcome Foggia,Catanzaro, Cataniaecc. ci troviamo ora aconfrontarci con paesinicome Parete, Arzano,Quarto. Come si sia arri-vato a questo punto losappiamo bene e nonvogliamo più commenta-re, anche se il rancore neiconfronti di chi ci ha por-tato a questo e di chi habloccato la rinascita, èforte! Ma c’è lo teniamoper noi…”. L’appello eraquello di “voler ripartire”,ma sarà molto difficile,almeno per ora, poterrivedere il calcio

di Marica Gallo

GIUGLIANO - Clan Mallardo, sigil-li alla società sportiva del GiuglianoCalcio: indagato il presidente Giaco-mo Filippo Di Nardo. Nuovi seque-stri e un nuovo indagato nell’ambitodell’operazione ‘Arcobaleno’ dellasettimana scorsa, blitz che ha portòall’arresto di 11 persone e 65 indaga-ti. Diverse società gestite da ‘presta-nomi’ del clan, organizzazione mala-vitosa che riciclava i proventi illecitidella ‘famiglia’, persone incensuratee con reddito pari o di poco superioreallo zero. Ieri mattina, infatti, sonostate sequestrate dai finanzieri delNucleo di Polizia Tributaria di Romae dai poliziotti del commissariato diFormia due aziende, un’autovettura euna scuderia riferibili alle famiglieDell’Aquila e Maisto, per un valorecomplessivo di oltre tre milioni dieuro. E’ stata oggetto di provvedi-mento cautelare la Società SportivaCalcio Giugliano, la cui compaginecalcistica attualmente milita nel Giro-ne A del campionato regionale diEccellenza della Campania, la qualeè risultata riconducibile a GiuseppeDell’Aquila , alias “Peppe ociuccio”, esponente apicale del clancamorristico dei Mallardo, allo statolatitante, sottrattosi alla cattura nelcorso dell’operazione del 23 marzo. Isigilli sono stati apposti anche allasocietà di gestione di attivita’ alber-ghiera e di ristorazione Tre Emme,con sede in Giugliano, ed alla Scude-ria Gruppo Orizzonte di CarmineMaisto, anch’essa di Giugliano, pro-prietaria di cavalli da corsa impiegatiin diverse competizioni ippiche, il cuititolare, è attualmente detenuto pres-

so la casa circondariale di Poggiorea-le, in quanto destinatario del provve-dimento di cattura eseguito nel corsodella stessa operazione di polizia.Sequestrati anche conti correnti ban-cari riferibili al gruppo Maisto eun’autovettura Audi A5 riferibile allafamiglia Dell’Aquila. “L’esame dei

documenti e della contabilita’ relati-va alle societa’ sequestrate nel blitzdel 23 marzo hanno già fornitoimportanti riscontri agli investigatoricirca la disponibilità di ulteriori benie societa’ in capo al clan Mallardo ela Direzione distrettuale antimafia diNapoli ha immediatamente dispostoil sequestro di tali consistenze patri-moniali”. A renderlo noto, attraversoun comunicato, è l’ufficio stampa delComando generale della guardia difinanza di Roma. In base a quantoscritto, questa mattina sono statesequestrate, dai finanzieri del nucleodi Polizia tributaria di Roma e daipoliziotti del commissariato di For-mia, due aziende, un’autovettura eduna scuderia riferibili alle famiglieDell’Aquila e Maisto, per un valorecomplessivo di oltre 3 milioni dieuro. “I sigilli - continua il comuni-cato - sono stati apposti anche allasocieta’ di gestione di attivita’ alber-ghiera e di ristorazione Tre Emme,con sede in Giugliano, e alla Scude-ria ‘Gruppo orizzonte”di CarmineMaisto, anch’essa di Giugliano, pro-prietaria di cavalli da corsa impiegatiin diverse competizioni ippiche, il cuititolare è attualmente detenuto pressola Casa Circondariale di Poggiorea-le”.

LE DICHIARAZIONI

I dirigenti: non abbiamo ricevutonessuna comunicazione in meritoGIUGLIANO (rp) - “Non abbiamo ricevuto alcunacomunicazione in merito”. Con queste parole i diri-genti del Giugliano Calcio glissano sul sequestrodella società. “La nostra sede sono gli spogliatoi -afferma un dirigente - a stento abbiamo una scriva-nie e riusciamo a pagare gli stipendi ai calciatori,non so come si possa arrivare a questo”. Infatti, ilclub gialloblù, dopo la retrocessione dalla serie C2alla serie D (campionato 2006/2007), la vecchiadirigenza decise di spostare la sede sociale da viaPalumbo all’interno dello stadio De Cristofaro. Poi,lo stesso club, fu ceduto all’imprenditore sicilianoMauro che lo ‘tenne’ per qualche mese per poirivenderlo ad una cordata di persone formata datifosi e imprenditori.

La settimana scorsa undici della cosca finirono in carcereL’operazione ‘Arcobaleno’ partita dopo le dichiarazioni dei pentiti. Ricercato il superlatitante Dell’Aquila

GIUGLIANO (rp) - E di appena una setti-mana fa il blitz contro la potente cosca giu-glianese. E’ su questo sodalizio che si èabbattuta la scure della magistratura inqui-rente di Napoli che negli ultimi due anni halavorato fianco a fianco con la SquadraMobile di Formia, con gli uomini del GruppoInvestigazione Criminalità Organizzata delnucleo polizia tributaria della Guardia diFinanza di Roma, nonché con la polizia diFormia, la Finanza di Fondi e gli agenti diGiugliano (diretti dal vicequestore aggiuntoMaria Rosaria Romano), per ricostruire latela del malaffare tessuta in silenzio dai Mal-lardo: undici persone, tra camorristi eimprenditori, sono state arrestate per associa-zione di stampo mafioso e reimpiego di capi-tali illeciti (in campo sono scesi 600 esponen-ti delle forze dell’ordine), destinatarie diun’ordinanza di custodia cautelare in carcereemessa su richiesta dei pubblici ministeriantimafia Maria Cristina Ribera, Paolo Itrie Giovanni Conso. Giuseppe Dell’Aquila,

capo indiscusso del sodalizio e latitante datempo, è sfuggito ancora una volta alla cattu-ra. I suoi fratelli, invece, sono adesso in pri-gione: Giovanni, Domenico e Pietro Paolos’erano persino trasferiti a Formia per potergestire da vicino le attività ‘pulite’ dellacosca ed è lì che sono stati bloccati. Altresessantacinque persone, invece, sono indaga-te a piede libero: è la fitta rete dei prestanomedella cosca, che ha consentito un cervelloticopassaggio di mano da una società all’altra delpatrimonio del sodalizio, una rete nelle qualec’era pure Andrea Abbate (la cui casa nellanotte è stata messa a soqquadro), 50enne conambizioni politiche (nel 2009 si è candidatoin quota Udeur alla Provincia di Napoli manon è stato eletto). Il patrimonio sottratto alsodalizio sottolinea meglio di ogni altrobilancio la ricchezza che i Mallardo hannoaccumulato: sotto chiave sono finite 30società, 198 terreni, 456 fabbricati (tra i qualiuna villa e 71 locali commerciali), 49 rappor-ti bancari, 27 veicoli tra auto e moto, 2

imbarcazioni e 2 polizze assicurative per unvalore complessivo di oltre 500milioni dieuro. Una miniera d’oro con più filiali. Lagran parte degli immobili sequestrati eranosituati nelle province di Roma (Lariano, Net-tuno, Anzio) e Latina (Fondi, Sabaudia, Ter-racina, Minturno e nello stesso capoluogo), ea Giugliano. Altri sigilli sono stati appostinelle zone di Orta di Atella, Qualiano, Porti-ci, Mugnano, San Nicola Arcella e nella cittàdi Napoli, Capena (in provincia di Rimini),Cento (Ferrara), San Pietro in Casale (Bolo-gna), Villaricca, Acerra, Bahani, Scalea,Olbia e Ischia. “Di particolare rilievo - affer-marono gli investigatori - le aree ‘ex Desco’di Terracina e Madonna delle Grazie diFondi, nonché l’Hotel Orizzonte e il centrocommerciale Orizzonte di Giugliano, tutteoggetto di enormi speculazioni edilizie”.Un’espansione camorristica ad ampio raggio,che ancora una volta evidenzia come lacamorra non sia una questione locale maun’emergenza nazionale.

IL RETROSCENA

Il sodalizio acquistatoda Di Nardo

nel luglio del 2008

GIUGLIANO (rp) - L’obiett ivosportivo dichiarato dal Giugliano,per la stagione era quello di lottarealmeno per i play off promozione.Era il luglio del 2008 quando Giaco-mo Filippo Di Nardo prelevò il clubgialloblù. La Ssc Giugliano Srl, nel-l’arco di un anno (dal 2007 al 2008)cambiò ben tre proprietà. Nell’ago-sto del 2007 Giuseppe Mauro (nellafoto), 33enne imprenditore palermi-tano, prelevò le quote societarie daPoziello. “Da 48 ore non sono piùpresidente del Giugliano Calcio. Duegiorni fa ho ceduto la proprietà”.Con queste parole Giuseppe Mauro,comunicò la cessione del club dopoappena un mese dall’acquisto. La suaprematura uscita di scena rispetto adun progetto che sul finire del lugliodel 2007 lo aveva portato ad acqui-stare il 100% delle quote. Il club fuceduto ad un gruppo di t i fosi-imprenditori. Ma dalla serie D ilGiugliano fece un’ulteriore passoindietro e si ritrovò in Eccellenza.Nel luglio di due anni fa l’ingressoin società di Di Nardo. Una storia,quella del Giugliano, che vide lamancata promozione in serie C1 alloscivolone di due categorie all’indie-tro in solo ventiquattro mesi, eppurec’è chi gioisce a questa notizia per-ché l’alternativa era una sola: falliree scomparire. Notizia trapelata qual-che giorno fa nell’ambiente. Il clubha un debito ‘decennale’ con l’Erarioche ammonta a quasi due milioni dieuro. Già in passato l’amministratoreunico era stato condannato, ma ildebito, ad oggi, non è stato pagato.Fil ippo di Nardo è indagato perimpiego di capitali illeciti. “Con leestorsioni effettuavano delle sponso-rizzazioni e rilasciavano anche lefatture” hanno spiegato gli inquirentidurante una conferenza stampa aLatina. “Nel mirino due imprenditorigiuglianesi, uno di automobili e l’al-tro un costruttore”. Dalle indagini èemerso i calciatori avevano degliingaggi e degli stipendi da serie A.L’accusa è quella evasione fiscale ereimpiego di capitali illeciti. Ma leindagini continuano in quanto,secondo gli investigatori, ci potreb-bero essere stati dei legami per ‘spo-stare’ una sponsorizzazione di unnoto centro commerciale della zonadella provincia di Napoli.

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Rifiuti, in arrivo l’EcosystemGestirà il servizio di Igiene urbana al posto dell’Ecologia Saba colpita dall’interdittiva antimafia

Giugliano La decisione verrà ratificata questa mattina dalla giunta. Pizzuti: ridurremo i disagi per i cittadini

GIUGLIANO (Antonio Man-gione) - A meno di altri clamo-rosi colpi di scena dovrebbeessere l’Ecosystem a gestire neiprossimi mesi il servizio di Igie-ne urbana a Giugliano. Suben-trerà all’Ecologia Saba, per cuila prefettura ha emanato l’inter-dittiva per presunti collegamenticon diversi clan della malavitaorganizzata. I lTar ha respintola sospensivapresentata dalladit ta di Torredel Greco, cheoggi effettuerà ilservizio per l’ul-t imo giorno.D o p o d i c h édovrà lasciarespazio alla dittacon cui avevaformato l’asso-ciazione tempo-ranea di impresequando si erapresentata al bando di gara, dicui aveva avuto l’affidamentosubentrando all’Igica, piazzatasial secondo posto. A confermarel’ipotesi che pare sempre piùconcreta è il dirigente del Setto-re Ambiente Gaetano Pizzuti(nella foto), anche se la giuntaquesta mattina a ratificare ladecisione dopo un’analisi dellecarte. “Visionando le possibilitàa disposizione abbiamo verifica-to che è possibile dare in gestio-ne il servizio all’altra ditta. Inquesto modo - continua Pizzuti -i disagi dovrebbero essere ridot-ti. Anche la raccolta differenzia-ta porta a porta non subirà con-seguenze. Nonostante le diffi-coltà è stato raggiunto il 22,1%di raccolta differenziata. Speria-mo di superare quest’al troperiodo critico dopodiché saràla provincia ad assumersi lacompetenza nel settore dei rifiu-ti”. La possibilità è prevista dalCodice sugli appalti, in partico-lare dall’art icolo 37 commaXVIII che prevede il passaggiodi cantiere tra la società man-dante e la mandataria. L’ultimaparola su una vicenda tantoingarbugliata la metterà il Con-siglio di Stato, a cui ha fattoricorso la ditta di Torre DelGreco. Intanto l’opposizionepassa all’attacco: “Avevamoragione noi quando durante l’ul-tima amministrazione Tagliala-tela avevamo quasi concluso laprocedura per creare una societàpubblica per la gestione dellaraccolta dei rifiuti” - affermaGiuseppe Di Girolamo, exassessore all’Ambiente, ora con-sigliere dell’Idv. Era stato lui aproporre all’ex primo cittadinola creazione di una società

municipalizzata per gestire ilservizio di Igiene urbana. “Eratutto pronto, anche Taglialatelaera d’accordo. Per questioniburocratiche tutto slittò ad apri-le, poi ci furono le elezioni esappiamo tutti come è andata afinire. Ritenevo allora, e ritengoancora oggi, che quello dellasocietà pubblica sia il modo più

giusto per gestirei l servizio,soprattut to peruna grande cittàcome Giuglianoche sicuramenteha i numeri perfarlo. Città piùpiccole comeQualiano e Quar-to hanno creatosocietà pubbli-che. Miravamo acreare una muni-cipalizzata tipol’Asìa di Napoli,naturalmente con

una maggiore efficienza. In que-sto modo il Comune avrebbeavuto più voce in capitolo e nonsarebbe di certo incorsa in pro-blemi come questo. Non capiscoperché quest’amministrazioneabbia invece cambiato marcia edabbia deciso di affidarsi ad unaditta privata. Ora ne sta subendole conseguenze”.

GiuglianoSi terrà a piazza Matteotti: ancora incerta la data

Bici raduno, crescono i consensi all’iniziativaGIUGLIANO (ant-mang) - Procede a gonfievele l’attività dei promo-tori dell’iniziativa chemirano a organizzare aGiugliano il primo biciraduno. In appena unasettimana sono stati oltreun centinaio i cittadiniche hanno aderito algruppo formato su Face-book per organizzare perla prima volta a Giuglia-no il primo raduno dipiazza in bici. Ad annun-ciare l’e-vento èS u s a n n aM a i s t o ,promotricedel grupposul socialn e t w o r k‘Chi. . .perGiuglianocon lab i c i ! ’ .“Non miimmagina-vo l’ina-s p e t t a t os u c c e s s odel gruppoche ho isti-tuito pers e m p l i c eamore verso un mezzocosì nobile come quellodella bicicletta, ho decisodi organizzare col vostroaiuto il megaraduno dibici a Giugliano - scriveSusanna sulla bacheca - .Sarà il primo dei tanti chesi arricchirà sempre piùsolo ed esclusivamentecol vostro aiuto e levostre proposte”. Ancoraincerta la data dell’even-to. La fondatrice delgruppo ha dato la possi-bilità alle persone di sce-gliere la data più oppor-tuna: 11, 18 o 25 aprile. Illuogo è sicuro: piazzaMatteotti. Entusiaste lepersone: “Il 25 potremmoesserci io, mia moglie e

mio figlio - scrive Gen-naro - mi piace il 25aprile come data e poi èuno di quei giorni in cuigli automobilisti primitivisembra che si dianoappuntamento su tutte lestrade d’Italia. Noi fare-mo altrettanto. Io e miamoglie non pedaliamo daun po’ ma abbiamo uncurriculum di tutto rispet-to: viaggio di nozze inbici. Ciclisti della Cam-pania felix, uniamoci! E’

a r r i v a t al’ora”. Ilprogram-ma dell’i-niziativa èancora indivenire .Dovrebbetenersi unbrindisi dibenvenutodi tutti glia m a n t idelle dueruote chep o ipotrebbe-ro pedala-re per levie delcentro e al

termine del giro tornare apiazza Matteotti perdiscutere su tutto ciò cheriguarda la bici, trasportie viabilità. L’obiettivo èquello di intensificarel’uso della biciclettacome mezzo di trasportopreferito per piccolecommesse all’internodella città; chiederea l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale interventi dirifacimento del mantostradale; realizzare deiveri percorsi enogastroni-mici-turistici appositi perciclisti in cerca di relax esport all’aria aperta;aumentare i parcheggiper bici nel centro storicoe non solo.

GIUGLIANO

GIUGLIANO (antmang) -In arrivo un nuovo sistemacentralizzato per l’espleta-mento delle procedure diaffidamento dei contrattipubblici comunali, relativi alavori, servizi e forniture pre-viste dal Codice dei contratti.Secondo l’articolo 11 delCodice dei contratti, chedisciplina le fasi delle proce-dure di affidamento, è statodisposto che tutte le proce-dure di affidamento di tutti icontratti pubblici comunali(lavori, forniture e servizi)hanno luogo nel rispettodegli atti comunali di pro-grammazione, e specifica-mente per i lavori pubblici:programma annuale e plu-riennale e delibera di appro-vazione del progetto prelimi-nare, recante gli indirizzisulla scelta delle proceduredi gara, e, nel caso, il criteriodi aggiudicazione. Le forni-ture di beni e servizi: pianoesecutivo di gestione e/oapposita delibera di indirizzodel Consiglio o della GiuntaComunale, recante gli indi-rizzi sulla fornitura o il servi-zio a farsi e sulla scelta delleprocedure di gara. Inoltre insede di determina a contrar-re, in uno all’approvazione

del progetto esecutivo, deldisciplinare tecnico o capito-lato speciale di appalto, delbando o dell’avviso di gara edell’eventuale disciplinareamministrativo, deve essereindividuata la procedura diselezione degli operatorieconomici e dei partecipanti

all’affidamento medianteuno dei sistemi previsti dalcodice degli appalti, per l’in-dividuazione dei soggettiofferenti. La scelta della pro-cedura di affidamento e delcriterio di aggiudicazionenon è discrezionale, ma deveavvenire entro i criteri previ-

sti della legge, collegando lafattispecie concreta a quella,tra le procedure consentite,più congrua rispetto agliobiettivi da raggiungere. Laprocedura di affidamento deicontratti pubblici di fornitureè curata dal Responsabiledella Struttura Provveditora-

to, che seleziona, anche conil supporto di un appositacommissione di gara, lamigliore offerta, e rimette gliatti finali ed il verbale diaggiudicazione provvisoriaal dirigente responsabile delprocedimento di spesa. Laprocedura di affidamento dei

contratti pubblici di servizi ècurata direttamente dal Diri-gente responsabile del proce-dimento di spesa che sele-ziona, anche con il supportodi un apposita commissionedi gara, la migliore offerta.Al temine della procedura ildirigente responsabile delprocedimento di spesa, pre-via verifica dell’aggiudica-zione provvisoria e dei pre-scritti requisiti, dispone l’ag-giudicazione definitiva afavore del migliore offeren-te. E’ stata dunque definita lacentralizzazione degli acqui-sti, con la quale è stata attri-buita la responsabilità deiprocedimenti di affidamentodi tutte le forniture di beni eservizi occorrenti per il fun-zionamento degli ufficicomunali e delle forniture edei servizi intersettoriali, diimporto inferiore ad euro193mila euro.

Contratti pubblici, in arrivo le nuoveprocedure per l’affidamento dei lavori

In arrivo un sistema centralizzato per la fornitura di beni e servizi comunali: stanziati 190mila euro

Le normeLe procedura

L’articolo 11 del Codicedei contratti discipline le fasi

delle procedure di affidamentodi tutti i servizi e lavori di benipubblici: è sempre necessariauna deliberazione di indirizzo

della giunta o del Consigliorecante l’indicazione delladitta e del metodo seguito

Giugliano - I residenti di Casacelle denunciano crepe e infiltrazioni nelle abitazioni

Degrado al Parco Regina, residenti esasperatiIl Comune: pronto il progetto di riqualificazioneGIUGLIANO (am) - Prontoil restyling della sede stradalee marciapiede adiacenti alparco Regina in via Casacellee via Pigna. Insieme a questiinterventi verrà effettuataanche la sistemazione piazzaCristoforo Colombo in viaLicola mare. Sono anni che iresidenti del parco Regina silamentano per i disagi che siverificano in zona, soprattuttonei giorni di pioggia. Secondola testimonianza dei residentidel parco sono oltre quindicianni che in caso di pioggial’acqua piovana, che nonviene incanalata da caditoiené ha possibilità di defluire inun adeguato sistema fognario,si riversa nei garage dei con-domini, provocando ingentidanni ad auto e mezzi par-cheggiati. Inoltre, a detta deglistessi residenti, nonostante levarie segnalazioni avanzatedai condomini all’ufficio tec-nico comunale per segnalare

all’amministrazione comunaleil disagio non c’è stato mai unsopralluogo per verificarequali fossero i reali problemi ese le infiltrazioni d’acqua inquesti anni avessero provocatodanni agli edifici. La protestadunque, non è solo contro isistematici allagamenti, ma èlegittimata dalla paura che intutto questo tempo, gli stabilipossano essere rimasti dan-neggiati dalle piogge che,

invadono i box e penetranonelle fondamenta dei palazzi.Sono quasi 10mila i residentidella zona che sollecitano daanni una manutenzione ade-guata del complesso e i serviziminimi e indispensabili allavivibilità, ma al momento nonesiste niente di concreto.Tante, tantissime le difficoltàche gli abitanti del parco Regi-na sono costretti a sopportare,convivendo con una pericolo-

sa combinazione di disservizie dissesto che ha portato all’e-sasperazione i cittadini, giàriuniti in un comitato civico eautori di raccolte firme, denun-ce e petizioni ufficiali all’am-ministrazione comunale diGiugliano. Stando a quantoaffermano gli abitanti delparco, nella zona di via Casa-celle l’elenco dei dissesti èdecisamente lungo. Il coman-do dei vigili urbani della zona,così come l’ufficio anagrafe, èchiuso ormai dalla scorsa esta-te, in seguito agli scandali chevidero in manette diversiagenti della polizia municipalelocale: da allora le saracine-sche del comando sono rima-ste chiuse, e nessun vigileviene “avvistato” da mesi.Non è solo il parco Regina adessere abbandonato bensì l’in-tero quartiere di Casacelle. Lestrade sono sporche di rifiuti eil servizio si spazzamento nonviene eseguito tutti i giorni.

GIUGLIANO (antmang)- E’ appesa a un filo di lanal’assunzione dei 15 precariper cui era stato raggiuntoun accordo dieci giorni fatra i sindacati (GiuseppeIzzo della Filcas ePasquale Casoria dellaCgil, Vincenzo Pirozzi diUgi) e la SaBa ecologia.Dopo quasi due anni diprecarietà era arrivato unospiraglio per 15 lavoratoristagionali della nettezzaurbana. L’intesa prevedevaun programma di assunzio-ne di 15 unità con contrattopart time, di quattro oregiornaliere, con l’impegnodi trasformare i contratti atempo indeterminato entroil 2012. Le assunzionierano previste dal capitola-to d’appalto, che prevede-va il fuil time di 5 unità nelperiodo fra giugno edicembre 2010, 5 unità dagennaio a giugno 2011 e

ulteriori 5 unità da gennaioe giugno 2012. Ora l’ac-cordo rischia seriamente disaltare visto la decisionedel Tar, a meno che laSaBa non vinca il ricorsoal Consiglio di Stato. Ilavoratori vivono in unostato di precarietà dal2005, quando, per la primavolta, iniziarono a collabo-rare con il comune di Giu-gliano nella raccolta deicartoni e degli ingombran-

ti. Si occupano per lo piùdello spazzamento dellestrade cittadine. Qualora ilConsiglio di Stato dovesseaccogliere il ricorso pre-sentato dalla ditta di Torredel Greco, per i lavoratoriprecari ci potrebbe essereuno spiraglio per l’assun-zione, ratificando così l’ac-cordo sottoscritto tre setti-mane fa tra le sigle sinda-cali e l’amministrazionecomunale.

Giugliano - Dovevano essere assorbiti a tempo pieno

Incerto il futuro dei lavoratori

Caivano, festività pasquali: stasera la processione della via Crucis ViventeCAIVANO (pdm) - Tante iniziativaa Caivano in vista delle imminentifestività pasquali. Si terrà questasera nelle strade della città la tantoattesa via Crucis Vivente. La mani-festazione religiosa, che avrà inizioalle 19,30, è stata organizzata dalla parroc-chia della SS Annunziata. La rievocazionepercorrerà le seguenti strade: Piazza Pepe, viaLibertini, via Cavallotti, via Garibaldi, CorsoUmberto I, via Sant’Angelo, piazza I maggio,corso Umberto, via Gramsci, via Braucci, viaDomitila, via Roma, Piazza Pepe.

Giugliano, ‘Coltivare la legalità’:iniziativa alla scuola BasileGIUGLIANO - Il dirigente scolasticoGiovanni Rispo, il sindaco GiovanniPianese, i consiglieri comunali Fran-cesco Carlea e Umberto Sequino e ilComandante della compagnia deiCarabinieri di Giugliano, AlessandroAndrei hanno partecipato all’iniziativa sullalegalità tenutasi alla scuola Media Statale“Giambattista Basile”. Il tema della giornata èstato “Coltivare la Legalità”: esprimere le pro-prie azioni secondo principi sani e saldi.

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Martedì 30 Marzo 2010

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“Scusatemi per il gesto”MUGNANO (Alfredo Monaco) -“Scusatemi per il gesto, spero in unvostro perdono”. Questo il messag-gio lasciato da AntonioVallefuocoai familiari prima di togliersi la vitanella giornata di sabato impiccan-dosi nella sua abitazione. Si sonosvolti i funerali, ai quali hanno par-tecipato i familiari più stretto eanche altre persone rimaste incre-dule per la triste storia. L’uomo

viveva in piazzaSan Giovanni, nelcentro storico dellacittà, insieme allamoglie ed in trefigli. Il bigliettino èstato l’ultimo mes-saggio lasciato dal-l’uomo ai suoifamiliari, un gestoestremo che nonspiega i motivi chelo hanno portato atogliersi la vita.Aveva problemipersonali, ne aveva

parlato con gli affetti più cari cheperò mai avrebbero creduto al sui-cidio. Distrutta dal dolore l’interafamiglia ed gli amici più stretti. E’il quinto suicidio in un mese nelcomprensorio a nord di Napoli.L’estremo gesto compiuto dall’uo-mo segue ore quelli compiuti aGiugliano tre settimana fa. In viaCaccioppoli, sempre a Giugliano, aFrattamaggiore e al bosco di Capo-dimonte. Quattro modalità diversedi farla finita, identico il destino.Tutte persone che per motivi diver-si hanno deciso di concludere conuna tragico gesto il loro rapporto

con la vita terrena. Tragica la finedi Giovanni Vano, 56enne di Casal-nuovo, trovato impiccato all’inter-no del bosco di Capodimonte. Notii motivi del suicidio. Non riusciva asostenere più la sua condizione diprecario a vita. Giovanni vano nonha retto alla pressione psicologicadi chi, dopo 23 anni di lavoro innero, l’ha messo davanti ad unbivio: accettare un contratto, che loobbligava però a rinunciare ad asse-gni familiari e contributi pregressi,

o perdere il lavoro nella ditta diluminarie per le feste di piazza cheGiovanni Vano svolgeva per 600euro al mese, girando la provinciain lungo ed in largo. Ignoti, invece,i motivi che hanno portato al suici-dio di Rosa Sagliano, 52enne, lan-ciatasi dal primo piano del balconedella sua abitazione in via CarmineBuonomo, a Frattamaggiore. Poi ilterzo caso, quello di GiuseppePirozzi, 52enne agricoltore, che si ètolto la vita sparandosi un colpo di

pistola alla tempia all’interno dellasua auto in via Caccioppoli, a Giu-gliano. Ieri il suicidio di AntonioCacciapuoti, che si è tolto la vitagettandosi dalla finestra della suaabitazione in piazza Annunziata.Infine l’insano gesto di AntonioVallefuoco, che ha deciso ditogliersi la vita forse nel modo piùtragico. Nei prossimi giorni le inda-gini dei carabinieri della compagniadi Giuglianio faranno luce sull’en-nesimo suicidio.

I familiari del 52enne suicidatosi sabato scorso hanno trovato un biglietto

MUGNANOLA CRONACA

Si è tolto la vitaimpiccandosi nella sua abitazionein piazza San Giovanni, nel centrostorico della città

CRISPANO

Impatto controun’auto, ancoragrave l’estetistaCRISPANO (Piera Di Micco) - Ancora gravi lecondizioni della venticinquenne, protagonista diun incidente stradale che ha lasciato la cittàsenza fiato. E’ avvenuto domenica, in pienogiorno, nel rione Cappuccini, periferia di Cri-spano. Le persone coinvolte sono tre, due ragaz-zi, uno di Caivano ed uno di Crispano. Questi abordo di un motociclo, modello Transalp, iquali hanno riportato solo qualche escoriazione,ed una ragazza, P.C. di Crispano, un’estetista. Èricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco diNapoli, la sua condizione è ancora in prognosiriservata e sembra che ieri sia stata sottoposta adun intervento molto delicato. La dinamica delsinistro: secondo una prima ricostruzione, iragazzi a bordo del Transalp, percorrevano aduna velocità consistente via Rossini, mentre laragazza, stava percorrendo una delle stradineche si intersecano con la suddetta strada (viaPuccini). Ed è stato proprio all’incrocio delledue strade che i due mezzi si sono urtati, anche a

causa del mancato rispetto dello stopda parte dell’auto (condotta dallaventicinquenne), tanto da far ribal-tare la stessa. Alle indagini del vio-lento scontro stanno indagando gliuomini della stazione dei carabinieridi Caivano, diretti dal tenente Gio-vanni Palermo. Sembra che coloroche hanno assistito in diretta all’inci-dente dell’altra mattina, al momentosotto shock, non abbiano ancorarazionalizzato il fatto, in particolareun venditore ambulante, il quale sitrovava in una posizione centralerispetto a dove è avvenuto l’impatto.I due alla guida della motocicletta,

per di più, non avevano il casco e erano sprov-visti di assicurazione. I carabinieri di Caivanohanno sottoposto tutto sotto sequestro e dispostol’esame tossicologico per i due a bordo dellamotocicletta. Appena un anno fa è avvenuto unincidente simile, a poche centinaia di metri davia Rossini. Episodio che ha visto la vita spezza-ta di un neopantentato residente a Frattamaggio-re. Nel prolungamento via Cancello, a pochimetri dalla villa comunale una Fiat Cinquecentodi colore grigio condotta da un ragazzo di appe-na diciotto anni, Raffaele Coseglia, percorrevala suddetta strada in direzione della strada pro-vinciale Caivano- Aversa. Mentre era intento adeffettuare un sorpasso, non riuscì a completarela manovra per mancanza di spazio. Ed è cosìche si scontrò con una fiat Punto, condotta da unuomo di Cardito, che percorreva la stessa stradama in direzione opposta. L’incidente non silimitò ad un semplice impatto tra le due vetture,la fiat 500 finì nella scarpata e il diciottennevenne sbalzato dall’auto sul terreno della scar-pata.

Caivano - Gli incontri alla scuola Don Milani

Frattamaggiore - Dibattito sulla prevenzione del tumore dell’utero

Corso di formazione politica,Cesaro premia cento ragazzi

CAIVANO (pdm) - Corso di for-mazione politico amministrativa, iragazzi hanno ricevuto gli attestatidal presidente della Provincia. Più dicento ragazzi del comune di Caiva-no hanno seguito con assiduità lesette lezioni di formazione politicoamministrativa tenutosi presso lascuola Don Milani. Un progetto ini-ziato l’undici febbraio, un’idea natadall’associazione Moika, nonchépatrocinato dalcomune di Caiva-no e dalla provin-cia di Napoli. Ilcorso di formazio-ne politico ammi-nistrativa, rivoltoai giovani di etàcompresa tra idiciotto ed i trentaanni che risiedononel comune di Cai-vano, si è articola-to in due fasi, laprima orientataall’approfondimento delle nozionigenerali d amministrazione pubbli-ca, ivi inclusi i riferimenti alle prin-cipali innovazioni della normativadi settore intervenuti negli ultimianni. La seconda si è volta ad unexcursus delle innovazioni in mate-ria di autonomie locali intervenutenel corso degli anni novanta, con iriferimenti particolari al tuel ed allariforma costituzionale del titolo cin-que della Costituzione. L’iniziativa,inoltre, ha avuto lo scopo di favori-re l’avvicinamento dei giovani par-tecipanti alla politica attraverso unpercorso che si propone di coniuga-

re conoscenza e consapevolezza.Giovedì scorso l’ultima lezione, poila premiazione presso il palazzo del-l’infanzia e l’adolescenza di Pasca-rola, è avvenuta la consegna degliattestati, direttamente dal presidenteCesaro, che ha tenuto a sottolinearequanto siano importanti questiapprofondimenti in materia politicae amministrativa, soprattutto quandosono rivolti ai giovani, presente e

futuro del nostropaese. I partecipantial corso, a brevericeveranno ancheuna borsa di studio,di euro centocin-quanta, sempre rila-sciato dalla provin-cia, come quota dirimborso spese. IlCorso di formazio-ne politico ammini-strativa non è l’uni-ca interessante ini-ziativa, benìi una

delle prime, che hanno avuto luogonella neonata infrastruttura di Pasca-rola. Ormai diventato l’ombelicodella cultura del territorio, si sonotenuti anche altri corsi di formazio-ne. Uno in particolare riguarda idipendenti del comune di Caivano.Su iniziativa del Commissario pre-fettizio, Marco Valentini, si è tenu-to il mese scorso un seminario dalseguente tema: redazione degli atti edei provvedimenti amministrativi dicompetenza del Comune”. Relatoredell’incontro il Segretario Generaledel Comune di Napoli, GaetanoVirtuoso.

Folla di turisti alla Piscina MirabilisBACOLI (Josi GerardoDella Ragione) - Unamarea di turisti ha potutoammirare le bellezze pre-senti all’interno della rino-mata e discussa PiscinaMirabilis. Una strutturad’epoca romana, partefinale dell’acquedotto chetrasportava le acque pro-venienti dal Serino, datempo immortalata daimaggiori quotidinai e Tgnazionali per i vari disfun-ziomanti presenti all’inter-no della struttura e del suocircondiario. Una serie divisite giudite a cui perònon è seguita la riaperturadel monumentale museoarcheologico posto all’in-terno del castello aragone-se di Baia. Spazi ricopertida reperti d’epoca greca eromana, provenienti datutta l’area flegrea e poten-ziate attraverso investi-menti europei pari a circa231 milioni di euro, di cui10 utili soltanto per corsid’apprendimento e forma-zione professionale. Areedi vanto, lasciate perenne-mente chiuse ed interdettealla visita di residenti eturisti, a causa dellacostante assenza di perso-nale predisposto all’aper-tura ed al controllo deglistessi. Una deficienzadocumentata anche pocotempo fa attraverso unvideo, proiettato a livello

addentrarsi tra le colonnedella Piscina Mirabilis,sito restato aperto per ilcorso dell’intera giornata.“Stamane abbiamoaccompagnato molti turistinegli interni della Piscina -ha commentato Giovanni,residente del posto - vede-re questa mole di personeè per noi motivo di vanto edi gioia perchè Bacolideve realmente cominciarea porsi come realtà turisti-ca di primo livello sfrut-tando al meglio tutte lepotenzialità sparse sul pro-prio territorio”.

Visite guidate tra le bellezze romane

FRATTAMAGGIORE (tercer) -“Salute donna: cancro del collo del-l’utero e infezione da papillomavirus umano”: è il tema del conve-gno organizzato dall’AssociazioneInternazionale Lions Clubs, presie-duta da Luigi Mozzarella, in colla-borazione con l’Asl Na2 Nord, lacooperativa dei medici di medicinagenerale Camillo Golgi, le scuolemedie cittadine BartolomeoCapasso, Giulio Genoino e Massi-mo Stanzione. Il convegno si terràgiovedì 8 aprile, presso l’auditoriumdell’Asl na2 nord. Quello al collodell’utero è il primo importantetumore solido di cui sia stata identi-ficata una causa virale: la ricerca hadimostrato che l’agente infettivo è

l’HPV, il papillomavirus umano.Esistono più di 200 diversi tipi diHPV, ma solo 13 sono responsabilidel tumore al collo dell’utero.L’HPV è un virus assai comune e lasua presenza, nell’apparatogenitaledi una donna, non comporta malat-tie; è solo eccezionalmente che sipossono sviluppare anomalie cellu-lari o un tumore alla cervice uterina.Chi non presenta tracce dell’agentevirale non può sviluppare un tumo-re. Per questo la negatività ai testvirali, spontanea oppure con la vac-cinazione, pone la donna al riparodal tumore. La prima importantearma di difesa dalle malattie è un’at-tenta prevenzione, primaria, rappre-sentata dalla vaccinazione.

‘Salute donna’: convegno dei medici

L’incidenteè avvenutonel rioneCappuccini:è ricoverataal S. GiovanniBosco

Arzano - E’ stato sorpeso nel centro storico dai carabinieri

Picchia la convivente, 45enne nei guaiARZANO (FerdinandoOrefice) - Stavano per-correndo via Limitone,quando hanno notatouna coppia che litigavaun po’ troppo animata-mente: un uomo ed una

donna si stavano colpen-do con degli schiaffi edei pugni. Così sonoimmediatamente inter-venuti, fermando l’uo-mo e accertandosi che ladonna stesse bene. Poi,si sono accorti che inauto c’erano anche ifigli della donna e cosìhanno capito che forseera il caso di indagaresulla vicenda. Nel frat-tempo, però, lui, G.D.(45enne del quartiere diMiano, Napoli) è statoammanettato e portatovia, mentre la donna èstata accompagnata nel-l’ospedale più vicino, il

San Giovanni di Dio diFrattamaggiore, dove èstata medicata per diver-se lesioni, che gli sonocostate una prognosi dicirca tre giorni. Termi-nate le cure mediche,poi, gli investigatorihanno accertato chel’uomo e la donna sonoconviventi e che quelliin auto sono i figli solodella donna, ma il moti-vo dell’accesa lite èancora occulto. L’unicacosa che i militari del-l’Arma, diretti daltenente Gianni Chessa,avrebbero scoperto, paresia il fatto che probabil-

mente questo non era ilprimo episodio in cui ladonna veniva maltrattatae che forse le violenzeandavano avanti da circaun anno, senza, però,essere mai denunciate.Dunque, nei prossimigiorni l’uomo, che èfinito in manette per ilreato di violenza priva-ta, sarà chiamato adaffrontare l’udienza diconvalida del fermo,nella quale la toga diturno valutati gli ele-menti accusatori, deci-derà se ci sono o meno ipresupposti per lasciarloin cella.

Carabinieri in azione

Bacoli, riqualificazione delle fogne:martedì incontro con i cittadiniBACOLI (jgdr) – Il Coordinamentodelle periferie di Bacoli continua adinteressarsi delle fogne cittadine: siterrà martedì sera una nuova riunio-ne dell’associazione civica che datre anni si batte per denunciare leproblematiche che attanagliano le periferie diFusaro e Cuma. Durante l’assise si discuteràanche sul come comportarsi durante le prossi-me elezioni amministrative.

Pozzuoli, ‘Giornata flegrea del rifiuto’:alle 18 la riunione del comitato civicoPOZZUOLI (jgdr) – Si terrà oggipomeriggio, dalle ore 18 presso unnoto locale sito in Arco Felice, unanuova riunione del coordinamentocivico flegreo ove si discuterà della“Giornata flegrea del rifiuto”, delnuovo progetto puteolano del “Water front”,della problematica relativa alla privatizzazionedell’acqua pubblica e della criticità relativa alrazzismo.

Bacoli, degrado in via Petrarca:residenti sul piede di guerraBACOLI (jgdr) – Ancora degrado egrosse buche in cia Petrarca inBacoli. L’arteria, arra a congiungerevia Lungolago con il pieno centro-storico della città, è da mesi detur-pata da numerose e profonde buchele quali causano diversi sinistri stradali. S’at-tendono ancora i lavori di manutenzione ordi-naria promessi dal commissario prefettiziocittadino.

BACOLI La struttura è stata più volte al centro di polemiche

nazionale, apparso sulla trasmissione“Presa diretta” andato in onda su Rai 3, sulTg 1 e su “Mi manda rai 3”. Un documen-tario esplicativo, denominato con il signifi-cativo titolo di “Oro buttato”, ove traspari-va lo sconforto degli archeologici ivi stantii quali, dopo aver completato il lavoro dicatalogazione delle opere raccolte nelcorso degli ultimi anni, non potevano apri-re al pubblico ed ai turisti le imposte dellesale. Apertura permessa raramente neimesi scorsi eccezionalmente dalla Sovrin-tendenza di Napoli e Pompei e semprecaratterizzata dall’ingente presenza di visi-tatori incuriositi. Una mole di turisti aiquali è stata data anche la possibilità di

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Martedì 30 Marzo 2010

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ARZANO

Elezioni amministrative, la svoltadopo il commissariamento di 24 mesiARZANO (fab.d’av) - E’dell’81% per cento l’af-fluenza alle urne per ilrinnovo del civico conses-so di Arzano. Più che rin-novo, una ‘rinascita’, inquanto il Comune di Arza-no è commissariato da 24mesi per infi l t razionecamorrist ica. I quattrocandidati alla fascia trico-lore (Vincenzo Cozzoli-no, Giuseppe Fuschino,Margherita Aruta eMichele Ferraiuolo) spe-rano nella fiducia dei pro-pri elet tori per poter‘accomodarsi’ sulla pol-trona di primo cittadinoall’ interno della casacomunale. L’affluenza,fino alle ore 12 della scor-sa domenica era soltantodell’11%. Un dato che hapreoccupato la cittadinan-za, poiché, nonostantel’attenzione e i riflettoriaccesi sulla tornata eletto-rale che vede il ripristinod e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale in Municipio.La sfida, fino all’ultimomomento, sembrava esse-re tra la candidata del cen-trosinistra Margheri taAruta (unica donna incorsa per la fascia tricolo-re) e Giuseppe Fuschino,candidato del centrode-stra, coalizione corazzatadella tornata elettorale. Abreve la cittadinanza veràa conoscenza del nome delprimo cittadino della città,a meno che non ci s iabisogno del ballottaggio.

BACOLI (rp) – Unastensionismo non troppodissimile da quello fattoregistrare nelle scorse ele-zioni comunali ed un’at-tesa che si scemerà inqueste ore. Si è conclusala marcia verso i seggiverso i quali i cittadini diBacoli si sono diretti perdecidere chi, dopo l’espe-rienza amministrativa diAntonio Coppola e l’av-vento del commissarioprefettizio, dovrà capeg-giare la cittadina flegrea.Una battaglia all’ultimovoto, che sarà conclusacon lo spoglio di stama-

ne, grazie a cui si capiràse le sette liste in garadovranno accopparsi perun eventuale ballottaggioche riporterebbe la citta-dinanza alle urne esatta-mente tra quattordicigiorni. Una tornata parti-

colarmente vissuta daibacolesi la quale, nei 26seggi presisposti lungo ilcentro e la periferia delpaese, è stata contraddi-stinta da un’affluenza alleurne del 75,12% e da unagrossa partecipazione di

elettorali proprio nellagiornata conclusiva dilunedì. Infine, a dare unpo’ di pepe all’evento, cihanno pensato alcuniscontri verbali verificatesipresso le sezioni di Cumae Cappella.

Bacoli La cittadinanza pensa al futuro dopo il commissario prefettizio. Verificatisi alcuni scontri presso le sezioni di Cuma e Cappella

MUGNANO - VERSO IL RINNOVO DEL CIVICO CONSESSO

L’80 % degli aventi diritto nei seggi per il dopo PalumboMUGNANO (FabioD’Avino) - E’ termina-ta la campagna eletto-rale e i cittadini sonostati chiamati alle urneper esprimere la pro-pria preferenza sulprossimo primo citta-dino del Comune diMugnano. E’dell’80,17 % l’affluen-za alle urne dei cittadi-ni mugnanesi alle 15 diieri . Precisamente,20994 elettori hannoespresso la loro prefe-renza meditata durante

il periodo di campagnaelettorale. Più di10mila uomini e più di10mila donne si sono

presentati ai seggi conle idee ben chiare suchi votare e perché. Leindiscrezioni non si

sono fatte attendere.Già dall’ultimo perio-do di campagna eletto-rale, si parlava di un

ballottaggio. Protago-nista sicuro del ballot-taggio - secondo lapopolazione mugnane-

se - sarebbe il candida-to del centrosinistraVincenzo Massarelli.Il ruolo di sfidante selo contendono Giovan-ni Porcell i e MarioMauriello, rispettiva-mente i l candidatodella Costi tuente diCentro e della coali-zione di centrodestra.Un po’ fuori dai giochiLuigi Vallefuoco ,appoggiato dalle listeciviche ‘Il Quadrifo-glio per Mugnano’ e‘Mugnano Futura’.

Tornata elettorale, in cabina il 75% della popolazione

FRATTAMAGGIORE

LA POLITICA

di Teresa Cerisoli

FRATTAMAGGIORE - Altissi-ma l’affluenza, come da previsio-ne. In entrambi i giorni. Mentredomenica hanno votato soprattuttofamiglie e giovani, ieri fino alle 15hanno votato per lo più le donne.Ci sono stati dei momenti di mag-giore affluenza, con code ai seggi,ma anche momenti meno affollati.Estenuante e senza riposo il lavorodei presidenti e degli scrutatori.Dei 25.694 elettori, 12.187 maschie 13.507 femmine, è andato alleurne l’85,4% per le elezioni comu-nali. Il distacco tra gli elettori delledue diverse schede si è verificatoper la presenza nei seggi di rappre-sentanti di lista non residenti nelComune di Frattamaggiore chehanno chiesto di votare ed hannopotuto farlo solo per la schedaverde. Le operazioni di voto sisono svolte per lo più in modotranquillo. Poche le persone chesono state invitate a lasciare iseggi, in modo bonario, perchécercavano di convincere qualcheconoscente indeciso. Nessun elet-tore è stato segnalato all’autoritàgiudiziaria. A presidiare i seggi,come previsto dalla task forcemessa in piedi dalla Prefettura diNapoli, c’erano gli agenti del com-missariato di polizia di Frattamag-giore, diretto dal vice questoreaggiunto Angelo Lamanna. Tresono i candidati alla poltrona diprimo cittadino di Frattamaggiore,che si sono dati battaglia: France-sco Russo sindaco uscente per ilcentrosinistra, Luigi Grimaldi acapo di una coalizione formata daliste civiche, Michele Granata peril centrodestra. Anche la campagnaelettorale si è svolta in un climaquasi sereno. Pochi i colpi bassi

Impugnano la matitaquasi 26mila elettoriL’85% dei cittadini s’è presentato alle urne

I politici sono contenti per l’alta democraticità del risultato

Duro il lavoro per scrutatorie presidenti dei seggiSi sono alternati momentidi tranquillità e code estenuanti

L’80% dei residenti decide:vincerà il candidato a sindaco

che prende un voto in piùCASANDRINO (tc) - Circa l’80% degli elettori si èrecato alle urne, presso l’unico seggio elettorale alle-stito in città. Dopo le polemiche della serata didomenica, quando dal seggio erano stati allontanatialcune decine di persone ‘scoperte’ a fare propagan-da fino all’ultimo minuto, le operazioni di ieri si sonosvolte tranquillamente. Strenuo il lavoro degli agenti

di polizia di Frattamaggiore, agliordini del vice questore aggiuntoAngelo Lamanna, che hanno vigi-lato sulla regolarità delle operazionielettorali. Due i candidati alla poltro-na di primo cittadino: Antimo Silve-stre (nella foto in alto) con la coali-zione ‘Alleanza nei Valori’ e Salva-tore Volpe (nella foto in basso) conla coalizione ‘Democrazia e Libertàcon Volpe sindaco’. In città si votacon il sistema maggioritario. Vinceil candidato sindaco che prende unvoto in più. In città si è avuta quasil’impressione che si trattasse di unreferendum, perché il sindaco

uscente, Antimo Silvestre, si è ripresentato dopo cin-que anni di governo stabile della città. Lo sfidanteVolpe è nel civico consesso da oltre dieci anni anchecon il ruolo di assessore alla pubblica istruzione.

CASANDRINO

che sono stati sferrati dai candidatisindaco. Più agguerrita è stata lacorsa per un posto di consiglierecomunale. 415 in tutto i candidatial parlamentino cittadino, divisi in15 liste, per 30 Consiglieri da eleg-gere. Fra di essi anche molti paren-ti. Cinque le liste che appoggianoFrancesco Russo: Partito Demo-cratico, Sinistra per Frattamaggio-re, Udc, Italia dei Valori e Api-Eldr. Indubbiamente la lista piùforte è quella del Partito Democra-tico, partito del sindaco, che potràessere il traino di tutta la coalizio-

ne. Sei le liste che appoggianoLuigi Grimaldi: Impegno Popola-re, La Svolta, Partito Repubblica-no, Udeur, Alleanza Frattese eDemocrazia Cristiana. La più forteè Impegno popolare in cui sonoconcentrati i consiglieri uscenti.Quattro le liste che appoggiano ilcandidato sindaco del centrodestraMichele Granata: il Popolo delleLibertà, il Nuovo Psi, Alleanza diCentro e La Destra. Lista trainodella coalizione è il Pdl che schierai consigliere uscenti. Soddisfattidell’alta affluenza ai seggi si sono

detti i tre candidati sindaco chehanno apprezzato l’alto grado didemocraticità che avrà il risultatoelettorale, qualunque esso sia. Unaconsultazione elettorale democrati-ca e libera, non turbata per ilmomento da alcun vizio. Questamattina riapriranno i seggi e inizie-ranno le operazioni di spoglio perle comunali. Lo spoglio più atteso,carico delle attese e delle speranzedi tutto l’esercito dei candidati chein queste settimane di campagnaelettorale hanno tappezzato la cittàcon manifesti e striscioni.

La cittadinanza chiamata alle urne:l’affluenza è del settanta per cento

Oggi lo spoglio delle schede per le comunali: in sei per la poltrona di sindaco

CAIVANO (Piera DiMicco) - Si è conclusa lacorsa alle urne. Oggi lospoglio delle schedecomunali, nelle prossimeore si saprà il nome dicolui che siederà alla pol-trona di primo cittadino.L’affluenza ai seggi elet-torali non è stata eccessi-va. Ma certamente di piùrispetto a quello che sipresupponeva, visto che icittadini sembranoalquanto sfiduciati, visti itrascorsi politici dellacittà. Le percentuali dico-

no fino al cinquanta percento fino a domenicaalle 22 e con lunedìall’ottanta per cento. Sulterritorio caivanese, sei ilnumero dei candidati asindaco che si contendo-no la fascia tricolore.Simone Monopoli per ilcentrodestra, la coalizioneformata da Alleanza dicentro, Popolo dellalibertà, Nuova Italia,Democrazia cristiana,Udeur, Alleanza di Popo-lo. Il candidato sindacodel centro è Antonio

Falco (detto Tonino),anch’egli con una forza diben sei partiti, Unione dicentro, alleanza per l’Ita-lia, i Repubblicani demo-cratici, Italia Popolare, iSocialisti per Caivano el’Mpa. A concorrere perla fascia tricolore anche ilpresidente del Consigliouscente Carlo Ciccarelli,con la lista civica fondatadallo stesso RilanciamoCaivano. Altro candidatosindaco è Luigi Padricel-li, il più giovane dei sei,di appena ventisette anni.

A sostenerlo due liste,quella de ‘I giovani Cai-vano futura’ e la Destrasociale. Il candidato sin-daco del centrosinistra èFrancesco Casaburo. Lasua coalizione è formatadal Pd, l’Italia dei valori,Rifondazione comunista(la quale si è fusa con dueliste: sinistra europealavoro, socialismo 2000).Sinistra ecologia e libertàha portato un proprio can-didato sindaco, nella per-sona di Vincenzo Falco(detto Enzo).

CAIVANO

Testa a testa per la fascia tricoloreE’ sfida tra Esposito e La Sala

CRISPANO (piedimi) - Siamo agli sgoccioli, siamoormai arrivati alla fine delle elezioni amministrativeper il rinnovo dell’amministrazione di via pizzo dellecanne. Il piccolo comune a nord di Napoli ha avutouna più che discreta affluenza ai seggi elettorali,superato il l’ottanta per cento. A quanto pare i citta-dini crispanesi hanno a cuore le sorti della città, ehanno senza dubbio anche le idee ben chiare. D’altraparte la scelta era tra due candidati. Al centrosinistratroviamo Carlo Esposito (già sindaco in precedenticonsiliature), con il Pd. Nella sua lista ben venti can-didati al consiglio comunale, di cui tutti e trediciattuali amministratori riconfermati. Al centrodestrainvece abbiamo Carlo La Sala, il quale ha formatouna lista civica, Crispano per la Libertà. Al suo inter-no sempre venti candidati al consiglio. Alcuni giova-ni, allo scopo di un rinnovo del consiglio comunale,nonché alcuni ‘radicati’ della politica locale, comeRenato Di Micco, attualmente consigliere di opposi-zione. Tra poche ore si saprà il nome del nuovo sin-daco della città di Crispano.

CRISPANO

Michele Granata

Luigi Grimaldi

Francesco Russo

Gianluca Schiano

Ermanno Schiano

Dall’alto verso il basso:Vincenzo Cozzolino, Giu-seppe Fuschino, Mar-gherita Aruta e MicheleFerraiuolo.Sono i quattro candidatiche si contenderenno lapoltrona di sindaco rima-sta vuota negli ultimimesi a causa del com-missariamento dell’Ente

Giovanni PorcelliVincenzo Massarelli Mario Mauriello Luigi Vallefuoco

Carlo Gianpaolo

Tiberio Sauro

Mario Donadio

Antonio Di Meo

Vincenzo Marotta

In primo piano CRONACHE di NAPOLI20 Martedì 30 Marzo 2010

Da sinistra:Carlo La Salae Carlo Espo-sito, i papabilidi Crispano

Vincenzo Falco

Vincenzo Falco

Carlo Ciccarelli

Simone Monopoli

Luigi Padricelli

Francesco Casaburo

Page 21: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Scontro frontale, muore 55enne di GiuglianoL’incidente è successo ieri mattina intorno alle 8,30 in via Campana. Inutili i soccorsi: è spirato sul colpo

L’uomo si stava recando al lavoro quando è impattato contro un’auto guidata da un 20ennedi Alessandro Napolitano

POZZUOLI - Una mano-vra azzardata, l’alta velo-cità o più probabilmenteuna fatale distrazione.Sono ancora tutte aperte leipotesi riguardanti la tragi-ca morte di un centauro di55 anni, deceduto ieri mat-tina intorno alle 8,30 in viaCampana. L’uomo - Anto-nio De Vivo, di Giugliano- si trovava in sella al suoscooter e procedeva indirezione di Pozzuoli. Nelsenso opposto di marciaviaggiava una Peugeot107, guidata da un 20enne,P.P.A., Lo scontro avvienein maniera violenta. Unimpatto frontale tra la motoe l’automobile che avràcome conseguenza lamorte sul colpo dell’uomoalla guida del ciclomotore.Antonio De Vivo, nono-stante guidasse con il cascoallacciato, è deceduto inpochi istanti. Inutili i soc-corsi del personale medico,giunto dopo pochi minutidall’ospedale Santa Mariadelle Grazie. Una volta sulposto i sanitari non hannopotuto fare altro che accer-tare il decesso dell’uomo.Per l’automobilista nessu-na conseguenza. La suaauto, inoltre, è rimasta dan-neggiata in maniera nongrave. Gli unici danni

hanno riguardato il paraurtianteriore. Potrebbe quindiessere stato un malore adaver fatto cambiare dire-zione allo scooter inmaniera così drastica. Aquell’ora via Campana èparticolarmente trafficata.Centinaia le auto che lapercorrono in entrambe ledirezioni. Difficile superarei limiti di velocità, dunque,ma a chiarire la dinamicaesatta dell’incidente saran-no gli agenti della poliziamunicipale di Pozzuoli.Sul corpo di Antonio DeVivo sarà effettuata l’auto-psia. La slama è stata giàtrasportata al II Policlinicodi Napoli dove gli esamiautoptici dovrebbero svol-gersi già questa mattina.Soltanto dopo l’autopsia sipotrà sapere con certezzase a provocare l’incidentesia stato un improvvisomalore dell’uomo. Perl’automobilista, invece,sono scattate subito le ana-lisi per controllare eventua-le presenza di droga o alcolnel sangue che però avreb-bero già dato esito negati-vo. Secondo le prime testi-monianze raccolte subitodopo il fatale impatto, sem-bra che l’automobile e loscooter non viaggiassero avelocità sostenuta. Il fondostradale, però, non è deimigliori e non si esclude

che ad aver fatto sbandareil mezzo a due ruote siastata proprio un’irregolaritàdella strada. Antonio DeVivo lavorava come bidel-lo presso la scuola mediaArtiaco di Pozzuoli. È fra-tello di Giovanni De Vivo,ex segretario della sezione

di Giugliano del PartitoDemocratico. Le conse-guenze sul traffico sonostate molto pesanti. Lapolizia municipale, infatti,ha disposto la chiusura divia Campana per buonaparte della mattinata. Finoalle 11 via Campana è

rimasta interdetta al traffi-co. Le auto sono state fattedeviare nell’unica alternati-va valida all’antica stradaromana, ovvero il tunnelMonte Corvara. Traffico intilt, dunque, da e per Poz-zuoli. Il luogo dell’inciden-te, inoltre, si troa a poche

centinaia di metri dallosvincolo della tangenziale.Un duro lavoro, per icaschi bianchi, che pertutta la mattinata sono statiimpegnati del deviare iltraffico. La situazione ètornata nella normalità sol-tanto intorno alle 12.

Mancano i fondi, stop al concorso dei vigili urbaniMARANO (Carmela Maria Orlan-do) - La viabilità in città è sempre piùal collasso e i vigili sempre più inaffanno. Per carenza di budget è diffi-cile ampliare gli uomini della munici-pale e pure il concorso emanato dal-l’amministrazione per i cosiddettivigilino si è arenato. Alcuni mesi fal’amministrazione comunale ha bandi-to un concorso per rinfoltire il numerodei vigili in città, con l’inserimento dialcune unità a tempo determinato epart-time. I cosiddetti vigilini avreb-bero dovuto supportare gli agentidella municipale con più anzianità diservizio, soprattutto nelle situazionidove è richiesto maggiore dispiega-mento di forze come le festività e leisole pedonali natalizie, ma ad oggi leprocedure concorsuali non sono maipartite. A sette mesi di distanza dalbando e con oltre trecento domandericevute per pochi posti disponibili,dei vigilino non ce n’è nessuna trac-cia. Il concorso è stato momentanea-

mente bloccato per un difet to diforma della delibera con cui è statodeciso il bando. All’epoca l’ammini-s trazione aveva fat to sapere cheavrebbe selezionato dalle sei alla setteunità lavorative, anche in base alle

disponibilità finanziarie dell’ente.Ora, per non invalidare tutto, sonostate congelate momentaneamente ledomande pervenute e ripristinare ilconcorso. “Stiamo cercando di trova-re la soluzione più adatta possibile

per non rifare la procedura d’accapo,rettificando la delibera con cui è stataindetta la procedura concorsuale”. Aparlare è l ’assessore al la Pol iziaMunicipale Pasquale Coppola . Iritardi per la mancata rettifica delconcorso, che attualmente è tenuto insospeso, sono stati dovuti alla lungag-gine dovuta ai controlli di tutte ledomande di partecipazione pervenute.Le domande pervenute erano state digran lunga superiori alle previsioni,oltre 300, ed hanno provocato un ral-lentamento della tempistica prevista.E’ stato necessario verificare le docu-mentazioni presentate nelle domande,per capire se tutti i candidati eranonel possesso dei requisiti fissati dalbando, prima di poter poi avviare lapreselezione. Anche la Commissioned’esame ha subito degli stop a causadi sopraggiunti impegni di alcunicomponenti che hanno dovuto decli-nare la partecipazione alle procedured’esame.

Palazzo Merolla chiuso, manca il collaudoMARANO(car.mar.orl.) - A cinque mesi dal-l’inaugurazione Palaz-zo Merolla rimane unedificio fantasma. Indi-cato come il Palazzodella Cultura, l’edificioè ancora chiuso perchéprivo di collaudo perl’energia elettrica e diarredamenti. Il prolun-garsi di questa chiusuraè dovuto per lo più aquestioni burocratiche.Fino ad ora il comunenon ha potuto sbloccarei fondi necessari perl’attacco dell’Enel, cosìsi dovrà attendereancora qualche settima-na per l’allaccio dell’e-nergia elettrica. Si trat-ta di poco più di diecimila euro che non rien-trati nell’attuale bilan-cio di previsione e checonsentiranno l’avviodelle attività culturali.Fino ad oggi, infatti, lepoche attività svolte aPalazzo Merolla comeil Cineforum estivoall’aperto, la mostra“Aspettando la Bienna-le del Libro d’Artista”e il Marano Spot Festi-val sono state rese pos-

sibili grazie alla colla-borazione del vicinoconvento dei France-scani, che hanno con-sentito un allaccio tem-poraneo alla loro ener-gia. Anche per quantoriguarda gli arredi laquestione dovrebbeessere risolta a breve. Èstata quasi completatala gara indetta dall’am-ministrazione per arre-dare l’edificio. Conquesto iter burocraticoancora da ultimareverrà post-datata diqualche mese anche la

“Biennale del librod’Artista”. Si tratta diuna manifestazioneprestigiosa, che rende-rebbe la città a centrodi un progetto culturaledi respiro europeo. Lamanifestazione, pro-mossa dall’Assessoratoalla Cultura e ideatadagli artisti-curatoriGennaro Ippolito eGiovanni Donnarum-ma con la collaborazio-ne di Angelo Marrapoterà circa centocin-quan artista provenientida tutta Europa ad

esporre a PalazzoMerolla. L’esposizionepermetterà di ammirarepezzi unici di artisti,poesia visiva fatta distrumenti e linguaggidiversi che vanno dalcollage alla pittura, allafotografia e all’elabora-zione digitale, il tuttoassemblato e rilegatocon abilità, creatività emestiere, rendendo illibro d’artista un mustnelle arti visive. Lamanifestazione, se tuttova bene, sarà organiz-zata per il mese dimaggio. L’edificio,cinque anni fa conl’amministrazione Ber-tini è diventato partedel patrimonio comu-nale. I lavori di ristrut-turazione sono duraticinque anni, per uncosto di circa cinquemilioni di euro. Ripor-tato ai vecchi splendoridi una volta, il Palazzodella Cultura e deiDiritti ospiterà labiblioteca comunale,sale di lettura, laborato-ri, Informagiovani,segretariato sociale emuseo locale.

POZZUOLI

IL DRAMMA

POZZUOLI - I PRECEDENTI

Strada ‘maledetta’,in meno di tre annisono decedutequattro persone

POZZUOLI (ale.nap.) - Quella di AntonioDe Vivo è l’ultima tragica morte avvenutasulle strade di Pozzuoli. Un decesso che vaad aggiornare un triste primato per le stradeputeolane dove, oltre alle morti sull’asfalto,continuano a registrarsi incidenti gravi. Lestrade di Pozzuoli, quindi, continuano a con-servare il triste primato in fatto di pericolo-sità. Quello di ieri è l’ultimo di una lungaserie di impatti violenti che negli ultimi annihanno visto perdere la vita o rimanere grave-mente feriti numerose persone. Nell’ottobredel 2007 a perdere la vita fu un 21enne. Ilgiovane si schiantò con la proprio moto con-tro un’auto proveniente dal senso opposto,in via Regginelle. Un’improvvisa perdita diaderenza della motocicletta. Questa la dina-mica mortale. Una sequenza micidiale, chevide il corpo di Salvatore finire incastratosotto una Passat e rimanere lì, tra le lamieredell’auto, fino all’arrivo dei vigili del fuoco.

Ma a quel punto non c’era purtroppo giàniente da fare. Il ventunenne morì sul colpo,nonostante avesse ben allacciato il cascoprotettivo. Il 20 maggio del 2008 un altrogiovane perse la vita mentre era in sella allasua motocicletta a Monterusciello. Semprenel popoloso quartiere perse la vita una18enne. In questo caso una mancata prece-denza provocò l’impatto tra l’auto sullaquale viaggiava la ragazza ed un camion. La18enne si trovava in auto guidata dal suoragazzo, coetaneo. L’impatto violentissimoavvenne tra la parte anteriore del mezzopesante ad il lato destro della vettura, unaFiat Punto. La giovane venne ricoverata nelreparto di terapia intensiva, in coma: morìpochi giorni dopo. Il 16 aprile morì un19enne. Il giovanissimo si schiantò a fortevelocità con la sua auto su un bus dellaSepsa. La tragedia accadde a via Campi Fle-grei, non distante dal complesso ex Olivetti.

L’ultimo a perdere la vitaè stato un 19enne flegreo

La vittima era in sellaal suo scooterE’ il fratello dell’exsegretario del Pd

Tensostruttura vandalizzata, fermi i lavori di riqualificazione

Il luogo dove il 55enne di Giugliano si è scontrato frontalmente con la vettura

E’ stata disposta l’autopsia sul corpo della vittima

CALVIZZANO (c.m.o.) -C’è ancora attesa per l’inau-gurazione della tensostrutturadella Marco Polo. La palestrarealizzata all’interno del cor-tile dell’istituto comprensivoè stata vandalizzata circa duemesi fa. Dei vandali cercaro-no di appiccare il fuoco, bru-ciando un telo esterno. Perfortuna i danni non sono statiirreparabili e la palestraavrebbe bisogno solo di pochiaccorgimenti per ritornareallo stato iniziale. Purtroppo,questo spiacevole episodio hafinito di ritardare l’inaugura-zione, che sembrava immi-nente. Il primo rinvio si ebbea causa della mancanza dialcune licenze tecniche. Inquesto lasso di tempo, l’am-ministrazione comunale siadoperata per sistemare lecose ed ora la palestra è com-pleta di tutte le caratteristichenecessarie per ospitare le atti-vità sportive degli alunnidella Marco Polo. La struttu-ra, tutta il legno e grandecirca trecento metri quadri,verrà utilizzata dagli alunnidella scuola, ma l’ammini-strazione ha chiesto ha parte-cipato anche la bando regio-nale Scuole Aperte, per fardiventare la tensostruttura unpunto sportivo della città. L’i-dea è quella di aprire la pale-

stra anche all’utilizzo di asso-ciazioni e polisportive per leattività legate allo sport. Lastruttura è praticamente pron-ta e dopo gli ultimi lavori dicompletamento, manca solol’inaugurazione. Oltre a fun-gere da struttura interna all’i-stituto comprensivo,infatti,l’idea dell’amministrazionecomunale sarebbe quella diaprire la tensostruttura anchealla città, come impiantosportivo comunale da far uti-lizzare alle società sportivedella città. Al momento del-l’inaugurazione questo nonsarà ancora possibile, perchémancano i locali adibiti a spo-gliato e i bagni. L’ammini-strazione sta valutando lapossibilità di realizzare unnuovo progetto per eseguireulteriori lavori di ampliamen-to della struttura per dotarladi bagni e spogliatoi. Ci sonoinfatti già alcune società spor-tive di Calvizzano che hannomanifestato il loro interessead usare la palestra dellaMarco Polo per gli allena-menti. Il progetto della tenso-struttura è partito con la vec-chia amministrazione Pirozzie si conclude sotto la gestionedi Giuseppe Granata. Il pro-getto è stato approvato a gen-naio 2006 ed ha avuto uncosto di oltre cento mila euro.

Quarto, scuola elementare Viviani agibile: riprendono le lezioniQUARTO - Un gruppo composto da una trentina dimamme degli alunni della scuola elementare del plesso“Raffaele Viviani” del I circolo didattico di Quarto si è recatoin delegazione dal sindaco per avere chiarimenti in meritoalla inagibilità della scala antincendio dell’edificio scolasticoed al paventato rischio del ricorso ai doppi turni. Al terminedell’incontro è emerso che la scuola è pienamente agibile siaper consentire il regolare svolgimento delle lezioni didattiche.Un paio di settimane fa, infatti, i tecnici comunali verificaro-no che la struttura della scala antincendio era inagibile.

Quarto, raccolta dei rifiuti: in stradai nuovi automezzi della MultiserviziQUARTO - Si rinnova e potenzia il parco-macchinedella società Quarto Multiservizi, la muinicipalizzata delComune di Quarto che si occupa del servizio di raccoltadei rifiuti nella cittadina flegrea. Grazie ad un finanzia-mento europeo di circa 500mila euro, già dai prossimigiorni saranno impiegati nuovi mezzi per la raccolta deiriufiuti in città. I nuovi mezzi sono stati presentati uffi-cialmente e sono in strada da alcuni giorni.

Afragola, soggiorno marino:200 anziani a Isola Capo RizzutoAFRAGOLA - L’amministrazione comunale orga-nizza un soggiorno marino per 200 anziani ultrases-santacinquenni in località Isola Capo Rizzuto nelperiodo 17 - 29 maggio. Le domenade vanno pre-sentate presso gli uffici del servizio Sociale situatiin via Ugo La Malfa entro e non oltre mezzogiornodel giorno 20 aprile. Di certo, saranno numerose ledomande presentate dagli ultrasessantacinquenni.

MARANO Il progetto dell’amministrazione prevedeva dei contratti part time per i nuovi agenti della municipale

CALVIZZANO Ignoti tentarono di incendiare la struttura MARANO Le opere di messa in sicurezza sono state ultimate. Si attendono gli arredi per l’inaugurazione

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 21Martedì 30 Marzo 2010

Page 22: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Posti di blocco al centroe nelle zone periferiche:nel mirino anchele attività commerciali

OPERAZIONE

DEI CARABINIERI

di Alessandro Napolitano

QUARTO - Un fine settima diintensi controlli. E’ quello che hainteressato in primis il comune diQuarto e che ha visto i carabinieridella tenenza locale orga-nizzare diversi posti diblocco, di sabato e domeni-ca. Non solo controlli perviolazioni delle norme delcodice della strada. I mili-tari, infatti, sono stati impe-gnati anche in altri tipi dioperazioni, come quelleanti abusivismo commer-ciale. I controlli stradalihanno visto anche un arre-sto. Le manette sono scat-tate per un senegalesesenza fissa dimora. L’ex-tracomunitario - JoulleMoude, di 31 anni - ha tentato difuggire alla vista dei carabinieri,mentre vendeva cd e dvd contraffat-ti. Quando l’uomo ha notato i cara-binieri davanti ai suoi occhi, ha cer-cato di divincolarsi. I carabinieri,però, lo hanno bloccato subito dopo.Joulle Moude ha cercato ancora disottrarsi ai carabinieri. Ne è natauna breve colluttazione, al terminedella quale, però, i militari sono riu-sciti ad ammanettare il 31enne. Adaver subito conseguenze è statoanche uno dei carabinieri intervenu-to per bloccare l’uomo. Il militareha riportato un trauma contusivo edistorsivo del ginocchio destro eduna cervicalgia post traumatica giu-dicato guaribile in tre giorni. Per ilsenegalese è arrivato dunque l’arre-sto. Le accuse nei suoi confrontisono di ricettazione, violazione deidiritti d’autore, nonché resistenza eviolenza a pubblico ufficiale. JoulleMoude è stato portato subito nelcarcere napoletano di Poggiorealedove attende la sentenza con ritodirettissimo. Diversi i posti di bloc-co dei carabinieri. Nel corso deicontrolli è stato denunciato unragazzo di 18 anni, sorpreso a gui-dare un’autovettura senza aver maiconseguito la patente di guida. Un56enne di Pozzuoli, invece, è statodenunciato per violazione dei sigilli

in quanto era al volante di una vettu-ra sottoposta a fermo amministrati-vo. Fitti i controlli per quanto riguar-da l’uso obbligatorio del casco. Ben15 i centauri multati e che si sonovisti sequestrare i motocicli sui qualiviaggiavano. Quattro automobilisti,invece, sono stati sorpresi a guidarevetture senza la copertura assicurati-va, mentre per altrettanti automobili-sti sono arrivate contravvenzioni perla mancata revisione periodica dellevetture. Nei guai anche tre parcheg-giatori abusivi, "beccati" dai militari.Sotto sequestro sono finite anchequattro automobili. I controlli hannovisto l’identificazione di ben 110persone. Due di queste sono statedenunciate per clandestinità. Si trattadi due cittadini originari del BurkinaFaso, di 20 e 22 anni, senza il per-messo di soggiorno. Continua, inol-tre, la lotta contro l’abusivismo com-merciale. In particolare, a finire nellarete dei carabinieri, sono state trevenditori ambulanti di pane, due diQuarto ed una di Pozzuoli. I treesponevano, senza alcun rispettodelle norme igienico-sanitarie, panelungo il ciglio delle strada. Appenauna settimana fa altre cinque personevennero denunciate dai carabinieriper lo stesso reato. Nella stessa occa-sione vennero sequestrati anche 250chilogrammi di pane.

GIUGLIANO (FerdinandoOrefice) - E’ stata definita ope-razione stradale per la sicurezzadegli automobilisti. Ed in effettivisti i numeri emersi alla suaconclusione il nome scelto dalleforze dell’ordine è stato più cheazzeccato, infatti, citando solouna delle tante cifre venute fuori,sono stati controllati più di 1.500veicoli, precisamente 1.575. Percui l’obbiettivo è stato più checentrato. I numeri alti, però, cisono stati anche per le denunce,che sono arrivate in doppia cifra,vedendo essere deferite all’auto-rità giudiziaria ben 19 personeper diverse violazioni del codicedella strada. Andando per ordinee partendo dalle denunce piùnumerose: sono stati ben in quat-tordici ad essere denunciati perguida senza patente, tre, invece,sono stati coloro che sono statideferiti per essersi rifiutati disot toporsi agl i accertamentipsico-fisici, correlati all’uso disostanze stupefacenti, ed infinedue persone sono state denuncia-te, perché stavano guidando dei

veicoli già sottoposti a sequestroamministrat ivo. Di tut te ledenunce, quel le che davverohanno permesso di garantire lasicurezza degli automobilistisono state quelle per guida senzapatente e per il rifiuto di sotto-porsi agli accertamenti psico-f is ici correlat i a l l ’uso del lesostanze stupefacenti. La prima

perché è necessario che chi guidiun veicolo sia ritenuto idoneo aseguito di un esame, che certifi-chi che ha superato sia il testteorico che quello pratico per laguida. Mentre nel secondo caso èpiù che necessario che le forzedell’ordine sottopongano, qualo-ra lo ritengono necessario, a deitest delle persone, che danno la

parvenza di essere sotto l’effettodi sostanze stupefacenti o alcoli-che, poiché chi fa uso di talisostanze perde le abilità psico-motorie diventando una sorta dipericolo pubblico, per se, percoloro che sono con lui in auto oin moto e per le persone in cuipotrebbe incappare. Le 19 viola-zioni del codice della strada,costate altrettante denunce a chile ha commesse, però, non sonostate le uniche infrazioni conte-state dai carabinieri della Com-pagnia di Giugliano. Infatti, gliuomini della Benemerita impe-gnati in quest’operazione, com-plessivamente hanno sanzionatoben 514 violazioni del codice,ritirato 36 carte di circolazione e24 patenti di guida. Chi di dove-re, inoltre, visti gli ottimi risulta-ti emersi da quest’operazione, hadichiarato che nei prossimi gior-ni, anche in vista delle festivitàpiù imminenti (Pasqua ePasquetta), che smuovono miria-di di automobilisti, i controllisaranno intensificati ancor dipiù.

Il blitz messo a segno dagli uomini della Benemerita a Quarto, Pozzuoli e Bacoli

Violazione del codice stradale, diciannove nei guai

Controlli in città, un arresto e 7 denunceIl 31enne ha tentato la fuga e si è scagliato contro i militari dell’Arma

Cd e dvd contraffatti, preso un 40enneSANT’ANTIMO (fe.or.) - Sono tantigli extracomunitari che ogni mattinapartono da Castelvolturno in direzio-ne di Napoli, per poi dirigersi neicomuni limitrofi al capoluogo campa-no per svolgere la loro attività di ven-ditori ambulanti di cd e dvd contraf-fatti. Probabilmente uno di questi èanche Manu Joseph, 40enne di origi-ni ghanesi, che ieri è stato arrestatodai carabinieri della stazione localeper il reato di violazione della leggeche tutela i diritti d’autore. Nella fatti-specie il 40enne africano sarebbestato trovato sul corso Michelangelo,mentre era intento a promuovere lavendita di alcuni cd e dvd riprodotti

illegalmente. Visto l’uomo impegnatonella vendita, i militari dell’Armasono immediatamente intervenuti,bloccandolo e perquisendolo: il gha-nese era in possesso di ben 347 sup-porti ottici privi di bollino Siae (tra cdmusicali e film in dvd), che comples-sivamente pare abbiano in valorecommerciale pari a 1.720 euro. Tro-vati i cd ed i dvd contraffatti, quindi,Josepd è stato immediatamenteammanettato e portato via dal corsoMichelangelo a bordo di una volante,con la quale è stato portato nellacaserma locale, dove una volta giuntoè stato prima sottoposto alle operazio-ni di routine e poi recluso in una delle

camere di sicurezza. Ed è in cella,dunque, che il 40enne africano dovràattendere di essere chiamato a compa-rire davanti al giudice monocratico diturno, che nei prossimi giorni sovrin-tenderà il processo per direttissima,nel quale il ghanese dovrà risponderedel reato che gli è stato contestato eper il quale si è ritrovato prima inmanette e poi in prigione. Resta davedere, inoltre, se nel corso del pro-cesso, che dovrà affrontare, se la togache lo sovrintenderà, terrà conto omeno del “curriculum penale” del40enne africano di Castelvoltuno, chesotto la voce “illegalità commesse”vede appuntate già diverse note.

Furto in appartamento, presi in tre: due sono 14enniGIUGLIANO (f.o.) - Furto in apparta-mento presi tre nomadi e un quarto denu-nicato. E’ questo l’esito dei controlli deicarabinieri che ieri si a Varcaturo hannomesso a segno. I carabinieri della localeStazione, diretti dal maresciallo MicheleMembrino e coordinati dal capitano Ales-sandro Andrei, sono dovuti intervenireper braccare un gang di ladri, che stavafuggendo a bordo di un’auto dall’illecitaprovenienza. L’inseguimento, però, èdurato ben poco, perché i militari dell’Ar-ma c’hanno impiegato poco a raggiungerea via San Francesco a Patria la macchinadei fuggitivi, che sono stati immediata-mente bloccati e costretti ad uscire con lemani dietro la testa dal veicolo. Una voltausciti, poi, sono stati tutti ammanettati edidentificati: si tratta di DaliborJovanovic, 18enne, e di due 14enni, di cuiuno incensurato. Tutti residenti nel campo

nomadi di via Cupa Perillo. Dopo averbloccato il trio, gli uomini della Benemeri-ta hanno provveduto a perquisire l’autosulla quale fuggivano ad alta velocità, tro-vando due motori idraulici d’irrigazione,due decespugliatori ed un tosaerba.Attrezzi per il giardinaggio dal valore dicirca 10mila euro, che erano stati appenarubati dal giardino di una casa colonica di

via Carrafiello, di proprietà di un 31enneagricoltore di Lusciano (in provincia diCaserta). Accertato che i tre si erano resiprotagonisti del furto, i controlli effettuatisuccessivamente hanno permesso ai cara-binieri di scoprire anche che il 18enne nonaveva ancora conseguito la patente, percui oltre ad essere arrestato per furto comei due minorenni, è stato anche denunciatoper guida senza patente. Finiti tutti e tre inmanette e ritrovatisi nella caserma locale,dopo essere stati sottoposti alle formalitàdi rito i tre “si sono dovuti salutare”, per-ché mentre il maggiorenne è stato reclusoin una delle camere di sicurezza dellacaserma, i due minori sono stati portati nelcentro di prima accoglienza di Napoli, sitosul viale dei Colli Aminei. Inoltre, è emer-so che il Jovanovic ed uno dei 14enni inpassato hanno già avuto a che fare con laLegge.

Abusivismo, verifiche delle forze dell’ordineBACOLI (rp) - Control l idelle forze dell’ordine control’abusivismo commerciale.Le forze dell’ordine, infatti,durante una serie di controlliin ristoranti, pizzerie e pubdel territorio comunale hannoeffettuato una task force neilocal i . I control l i hannoriguardato anche le eventualiirregolarità sanitarie. Qualchesettimana misero a segno unblitz per controllare la diffu-sione della musica nelle atti-vità ricettive serali. Durantela verifica si ritrovarono difronte parte del personaleaddetto ai tavoli privo dell ibret to sani tar io, cucinesporche in due locali e unosenza licenza. Fu ordinataimmediatamente la chiusurae ai proprietari furono statedate due ore di tempo perchèi clienti lasciassero i tavoli.La denuncia fu poi comunica-ta al Comune, ai Nas e all’A-sl Na2 nord. Intanto, in città,i lavori a Punta Epitaffio pro-seguono. Il delegato dellaprotezione civile che si staoccupando in prima personadell’opera ha chiarito la tipo-logia di tecniche utilizzateper risolvere il problema, e itempi previsti per la riapertu-ra completa della strada, chericordiamo è ancora aperta asenso unico alternato dopo glismottamenti di più di un annofa. I lavori sono previsti indue momenti dis t int i : i lr inforzo del costone dal

basso, con la barriera a mare,con la costruzione di un muroed al t ro, ed un secondomomento dedicato alla manu-tenzione del costone al to.Questi lavori sono portat iavanti con il continuo moni-toraggio 24 ore, dei movi-menti dinamici attraverso deisensori che mandano a desti-nazione le informazioni attra-verso strumentazioni Gsm.

Da quanto affermato da chi dicompetenza, non ci sono statimovimenti di origine geologi-ca che abbiano potuto arreca-re qualche problema. Suitempi di riapertura è statoconfermata la fine di giugno.La prima fase dei lavori ter-minerà per aprile, la secondaper giugno. E’ questa la pros-sima data utile per la riaper-tura definitiva.

SANT’ANTIMO E’ stato trovato in possesso di 347 supporti ottici e di 1700 euro in contanti

GIUGLIANO Task force dei carabinieri. Automobilisti segnalati per guida senza patente e a bordo di vetture sequestrate

BACOLI Sotto osservazione negozi senza licenza e autorizzazioni per la somministrazione di cibi e bevande

GIUGLIANO Uno è stato denunciato. Si erano impossessati di motori idraulici e un tosaerba

Napoli Nord

Marano, differenziata: partela raccolta dei cellulari usatiMARANO (Cmo) - Anche l’Unio-ne Consumatori ha sposato la causadel Magis per la raccolta dei cellu-lari usati. L’inziativa è manifesta-zione di un duplice scopo fondanteper il vivere civile e per la dovero-sa tutela del patrimonio ambientale.Si mantiene viva l’attenzione per lepopolazioni più drammaticamente colpite dallamiseria. Infatti lo specifico obiettivo della campa-gna è quello di sostenere due importanti progetti inAfrica.

Marano, videosorveglianza: in arrivoaltre telecamere in periferiaMARANO (Cmo) - A breveaumenterà la videosorveglianza incittà. Oltre alle telecamere del Pro-getto Alpha, in comune con le seicittà del giuglianese, altre teleca-mere saranno installate in città, conun bando di gara di quaranta milaeuro. I progetto prevede l’installa-zione di sei telecamere wireless in alcune zone cri-tiche della città.

Marano, lavori all’istituto Socrate:il Comune stanzia fondi per 300mila euroMARANO (Cmo) - Il Comune èpronto a investire circa trecentomilaeuro per l’istituto ComprensivoSocrate di via Giovanni Falcone. Lascuola, a breve, sarà interessata dal-l’esecuzione dei lavori adeguamentoin materia di sicurezza, igiene dellavoro ed abbattimento delle barrierearchitettoniche per i diversamente abili. L’investimen-to sarà realizzato con una parte di fondi comunali e ilresto con finanziamenti regionali e ministeriali.

CRONACHE di NAPOLI22 Martedì 30 Marzo 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

A minacciare il sito archeologico una falda acquifera sotterranea Stanziati 21 milioni di euro per il turismo dell’area nolana

NOLA

IL CASO

NOLA - I COMMENTI

Giugliano: bisogna trovare una soluzionein tempi brevi

NOLA (adasc) – L’ inizio deisaggi da parte della Sovrainten-denza, sono stat i accol t i datutti, forze politiche ed associa-zioni del territorio, con unagenerale soddisfazione. Delresto, non poteva essere altri-menti, vista la grande aspettati-va che si nutre verso un sito digrande valore che può divenireun attrattore turistico fortissimoper l’intero territorio. “ Comeamministrazione – affermaRoberto De Luca assessoreall’urbanistica – siamo interve-nuti più volte al fine di renderemaggiormente fruibile il sito.Naturalmente la competenza èregionale e della Sovraintenza.Come amministrazione conti-nueremo a dare il nostro fattivocontributo, visto che ci trovia-mo di fronte ad un’ enormepotenzialità e risorsa della cittàe dell’intero territorio, che nonpossiamo certamente perdere “.Dello stesso tenore anche lavalutazione dell’opposizione. “Si tratta di un bene assoluta-mente da difendere e da tutelare– afferma il consigliere comu-nale del Pd Raffaele Giugliano(nella foto in basso)– ovvia-mente va individuata la soluzio-ne tecnica migliore. La città diNola è ricca di beni storici eculturali di questo tipo. In talsenso salutiamo con favore larecente apertura, in occasionedella Via Crucis, dell’anfiteatroromano. Certamente vi sonotanti altri siti, ma rispetto al piùimportante, per l’appunto il vil-laggio preistorico, è necessariauna dose di cura ed attenzionemaggiore “.

NOLA

Centro storiconaturale, si cominciacon la ristrutturazione

dei palazzi antichiNOLA (adasc) - Nella città brunianaè da poco nato un consorzio cheingloba circa ottanta dei commer-cianti presenti sul territorio cittadino.“Infiniti” - questo il nome del consor-zio nolano - intende ristrutturare lefacciate di alcuni edifici del centrostorico della città, all’interno dei qualisorgono alcune delle attività com-merciali degli stessi commerciantiche hanno aderito al consorzio. Unobiettivo che il neonato consorziosenza scopo di lucro della città bru-niana potrebbe anche raggiungeresenza troppe difficoltà. Come ognibuona attività legata al territoriorichiede il nome del consorzio derivada una frase che pronunciò il localeGiordano Bruno. “Infiniti sono imondi ed innumerabili i soli”. Unascelta che viene anche spiegata in undocumento del consorzio, quando silegge che “questo concetto del filo-sofo nolano si lega perfettamenteall’idea di un centro commerciale ditipo naturale, come quello che dovràcaratterizzare la città di Nola: infinitispazi, servizi, prodotti, possibilità disvago”. Tra i promotori del consorziofigura anche un esponente dell’asso-ciazione di volontariato la Tenda del-l’Incontro. l’avvocato Luigi Ferrante.Il presidente è invece Enrico Mazzeo,un esercente. Per gli esponenti delconsorzio quello che stanno com-piendo e portando avanti tra le millefatiche dovrebbe essere preso in seriaconsiderazione dalle istituzioni com-petenti, anche perché “i commercian-ti si sono uniti - dice Lucia Casaburo- per promuovere e gestire un proget-to che punta all’eliminazione deldegrado urbanistico e al conseguenterilancio delle vendite, anche attraver-so convenzioni e incentivi all’acqui-sto. Ma soltanto un’attenta program-mazione politica potrà far concretiz-zare le idee e i sacrifici dei commer-cianti”. Uno dei motivi - se non ilprincipale - per il quale l’agglomeratodi commercianti della città brunianainvita le istituzioni ad interessarsidella loro realtà è la volontà di acce-dere ai fondi europei previsti per larealizzazione dei centri commercialinaturali. Proprio per questo è fonda-mentale l’appoggio dell’amministra-zione della città dell’area nolana dellaprovincia del capoluogo campano.Per questo motivo “Infiniti” haincontrato il sindaco Geremia Bian-cardi, il quale ha sottolineato “labontà di questo piano scaturito dallanascita del consorzio”. Oltre che l’ap-poggio di molti altri esercenti del ter-ritorio cittadino. “Il piccolo commer-cio di vicinato - ha detto la Casaburo- è in pericolo e quindi questa fasepuò rappresentare uno degli ultimiappuntamenti utili per salvarlo”.

Il Villaggio Preistorico rischia di scomparireVecchio: “L’attenzione è massima. Studi approfonditi del terreno al fine di individuare la migliore soluzione possibile”

di Antonio D’Ascoli

NOLA - Qualcosa final-mente s i muove. Neigiorni scorsi sono statiavviati alcuni saggi daparte della sovrainten-denza per t rovare lamigliore soluzione controil fenomeno dell’allaga-mento del Villaggio prei-storico. Allagamento cau-sato da una falda acquife-ra sot tos tante che hacostretto il sito ad unachiusura forzata dal mesedi giugno del lo scorsoanno. Tra le varie paven-tate, vi è quella tecnica-mente def ini ta “wel lpoint”, un sistema di pic-coli canali aspiranti, chepotrebbe fare al caso dels i to di Via Croce delPapa, già ut i l izzato inaltre situazioni simili, adesempio nell’antica Siba-ri.Il sito è stato inserito inun progetto regionale cheha destinato per la pro-mozione delle politicheturistiche dell’area nola-na ben 21 milioni di euro,di cui 100mila euro fina-lizzate proprio per inter-venti di fruibilità del Vil-laggio. Ma prima di ognicosa va risolta la questio-ne re la t iva a l la fa lda,altrimenti tutto sarà inuti-le, ed il pericolo di per-dere per sempre un cosìimportante reper to s ipotrebbe rendere moltoconcreto. Nei mesi scorsi, si sonosusseguiti incontri tra ivari responsabili istitu-zionali. Ma al momento

nulla è stato fatto ancora.Al “capezzale” del Vil-laggio preistorico si sonoaccostati tutti i responsa-bili istituzionali compe-tenti. Ciascuno ha propo-sto la propria “ricetta”,ma al momento, gli effet-t i della cura tardano amanifestarsi. Ma si sa, itempi della politica com-binati con quell i dellaburocrazia non sono pro-priamente olimpici.Il comune da parte sua

ha promosso, così comeci r i fer isce i l s indacoBiancardi, una conferen-za dei servizi tra comu-ne, regione, e sovrainten-denza. Nelle settimanescorse da Palazzo SantaLucia, hanno fatto sapereche è stato fatto tutto ilnecessario. “ La regione– ha affermato Gian-franco Nappi, – ha stan-ziato 40.000 euro per leindagini sul sito, mentre100.000 per la fruizionee la risistemazione delsito. L’attenzione sulla

questione è massima”.Dal sovraintende Giu-seppe Vecchio, in questigiorni a Nola in occasio-ne dei recent i saggi ,apprendiamo come lasoluzione non sia sempli-ce, visto che nonostantele var ie soluzioni g iàapportate nessun risultatosignificativo è stato rag-giunto. Proprio per que-sto è in corso uno studiomolto anal i t ico edapprofondito del terreno,al fine di individuare lamigliore e più efficientesoluzione possibile. Lagravità della situazione siè manifestata in manieraprogressiva. All’inizio ilfenomeno sembravapotesse essere arginatocon delle pompe idrovo-re , donate dal la Gori .Una soluzione che allafine non si è rivelata granche efficace. Di qui, lanecessità di nuovi siste-mi. Il tutto per riuscire ariaprire un sito di straor-dinaria importanza che

rappresenta senza dubbioun vero e proprio fattoretrainante per il turismodel territorio. E’ un fattosenza dubbio positivo –afferma Angelo AmatoDe Serpis presidente diMeridies, associazioneche da sempre si occupadel sito – significa chel’attenzione sul Villaggioè finalmente tornata ailivelli che merita. Natu-ralmente è necessario nelbreve per iodo pensareanche ad un programmadi consolidamento dellacapanne, che sono statefortemente danneggiatedall’acqua”. Un tesoroche lentamente, ma ine-sorabilmente, l’acqua stacorrodendo. Un logora-mento, quasi un’agonia,che si perpetua da mesi.Il Villaggio preistorico,la straordinaria testimo-nianza dell’età del bron-zo sita in località Crocedel Papa, chiuso dal mesedi giugno. Una chiusurache ha determinato uncalo verticale nelle pre-senze dei v is i ta tor i incittà e nel territorio. Il “cancro” dell’importantereperto archeologico èrappresenta to da unafalda acquifera che imezzi mess i in camposino ad oggi non sonoriusciti a contenerne glieffetti devastanti, rappre-sentati dai continui alla-gamenti. L’acqua in unpr imo momento s tavaaddir i t tura regredendonaturalmente. Un aspettoquesto che non rappre-senta la piena soluzionedel problema.

GLI ESPERTI SUL POSTO PER STUDIARE

IL PROBLEMA

1111I fatti

I l s i to archeo-l o g i c o r i s c h i adi sprofondarep e r u n a f a l d ad ’ a c q u a c h em i n a l ’ a n t i c astruttura

2222Gli interventi

La sovrintenden-za ha cominciato iprimi rlievi perstudiare una solu-zione adeguata epreservare gliantichi tesori

3333De Serpis

“Finalmente biso-gna pensare ad unintervento imme-diato sulle capan-ne preistoriche for-temente danneg-giate dall’acqua”

P O M I G L I A N O(Domenico Andolfo) -Giornata cruciale per idestini dello stabilimen-to “Gian Battista Vico”.Oggi infatt i , a Roma,nella sede del Ministerodello Sviluppo Econo-mico, governo, aziendae sindacati discuterannodella nuova piattaformaproduttiva per il “Vico”.Il confronto verterà inprima battuta sul nuovopiano industriale che ivertici Fiat presenteran-no a governo e sindaca-

t i ; in uns e c o n d om o m e n t opoi ladiscussionet o c c h e r àalcuni nodicruciali peri l futuroproduttivo

e organizzat ivo del“Vico”. Le parti socialiinfatti si confronterannosu efficienza, produtti-vità e flessibilità. “ Fiatchiederà – ha detto il

segretario nazionaledella Uilm Palombella -un assenso di massimasul piano per Pomiglia-no che include la produ-zione della nuova Pandae in cambio vorrà dalsindacato la disponibi-lità a intervenire sull’or-ganizzazione del lavo-ro”, a “trovare soluzioniper aiutare la produtti-vità” e “la competiti-vità’” con le “economiedi scala”.I l leader del la Uilmaggiunge: “Dobbiamofare la t rat tat iva - hasottolineato - nell’otticadi salvaguardare l’occu-

pazione e di mantenere isiti in Italia, non dobbia-mo farci scappare que-st’occasione” e “anchese nel sindacato ci sono

posizioni diverse” laUilm “sarà disponibile adiscutere di organizza-zione e costo del lavo-ro”.

Anche perchè “se rag-giungiamo un accordo -ha ribadito Palombella -riequilibriamo il con-fronto con la Fiat” sulpiano industriale nel suocomplesso, “dopo ladecisione di abbandona-re Termini Imerese que-sto - ha aggiunto - e’ unpezzo di posi t ivi tà”.Alla vigilia dell’impor-tante incontro di domaniè giunto anche il pareredella Fim-Cisl attraver-so i l suo segretar ionazionale Bruno Vitali.“La Fim – ha detto Vita-li - intende valorizzare econdividere i l forte

investimento che la Fiatsi appresta a fare sul sitodel ‘Giambattista Vico’,ed è disponibile a discu-tere di flessibilità, per ilmaggior utilizzo degliimpianti e una miglioregestione dell’organizza-zione del lavoro. In que-sto senso, presso i lMinistero dello Svilup-po Economico, la Fim èpronta a condividere unaccordo quadro che con-senta il rilancio del sitocampano per avviare,subito dopo, un negozia-to sul maggior utilizzodegli impianti , sugliinvest imenti , su unanuova organizzazionedel lavoro e sulle garan-zie occupazionali’’. Lapiattaforma produttivapronta per il “Vico” pre-vede, da subito, l’arrivodella Panda e poi, più inlà, l’assegnazione dellaproduzione del segmen-to A a Pomigliano. Inarrivo quindi un grandeprocesso di riconversio-ne industriale.

Sindacati e Fiat pronti alla ‘battaglia’In gioco c’è il futuro di PomiglianoOggi alle 15 l’incontro: braccio di ferro contro flessibilità e prepensionamenti

L’EMERGENZA LAVORO

Somma Vesuviana, Asl in campoper la disinfestazione cittadinaSOMMA VESUVIANA - L’azienda Sanitaria Locale hareso noto il calendario degli interventi di disinfezione, disin-festazione e derattizzazione del territorio comunale per l’an-no in corso . Tale calendario è già operativo si comincia iprimi di Aprile. La disinfezione: consiste nella esecuzione ditrattamenti di disinfezione nelle aree urbane e periurbane delComune, effettuati congiuntamente a quelli di disinfestazio-ne adulticida. I trattamenti di disinfezione vanno effettuatiper prevenire e contenere il possibile sviluppo e diffusione dimalattie infettive nelle aree urbane, con particolare attenzio-ne ai luoghi di collettività. Disinfestazione: consiste nellaesecuzione di trattamenti di disinfestazione ad azione ovici-da-larvicida e adulticida nelle aree urbane e periurbane.

Pollena Trocchia, conferimento incarichi esterni: il Comune aggiorna le graduatoriePOLLENA TROCCHIA – Aggiornamento dell’al-bo professionale, distinto per tipologia di attività, perl’affidamento degli incarichi esterni di importo sti-mato inferiore ai centomila euro, iva esclusa: nel-l’ambito di applicazione del decreto legislativo163/2006, l’amministrazione comunale presiedutadal sindaco Francesco Pinto ha infatti comunicato,con un avviso pubblico, che intende procedere all’ag-giornamento dell’elenco dei fiduciari attraverso cuisaranno affidati incarichi individuali di lavoro ad altocontenuto di professionalità presso il municipio divia Esperanto.

CCRROONNAACCHHEEPagina 23Martedì 30 Marzo 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Page 24: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Da mesi i due criminali, terrorizzavano i passeggeri dei treni, incastrati dalle telecamere di sicurezza

POMIGLIANO

EMERGENZA LAVORO

Rapine in Circum col coltello, presidi Roberto Martucci

SAN GIUSEPPE VESUVIANO - Si erano spe-cializzati nelle rapine sulla Circumvesuviana e lofacevano abitualmente in barba a si servizi control-lo. Numerose le denunce pervenute ai carabinieridove la trama singolarmente seguiva un copioneben preciso e ripetitivo. Terrorizzavano li passegge-ri del treno armati di coltello per alleggerirli ditelefonino e portafogli. Così dopo meticolose inda-gini sono stati arrestati un marocchino e un rumeno.Una storia di violenza in cui si incontrano 3 conti-nenti: Africa, Europa e Asia. Mustafa Damrane,marocchino di 24 anni e Mihai Jonut Popa rume-no 22enne, rapinano un imprenditore cinese, G.W.

27enne. Già da diversi mesi i due malviventi,armati di coltello, terrorizzavano i passeggeridella Circumvesuviana e li rapinavano. Dopol’ennesimo colpo, messo a segno lo scorso24 marzo, ai danni dell’imprenditore asiati-co, sabato sera sono finalmente scattate lemanette ai polsi ai due balordi. L’accusa perentrambi è di rapina aggravata in concorso.Ad arrestarli i Carabinieri di San GiuseppeVesuviano che sono giunti all’identificazionedei due grazie ad un minuzioso lavoro info-investigativo, supportato dall’utilizzo del

sistema di telecamere a circuito chiuso installateall’interno dello scalo ferroviario. Fondamentaleper il fermo anche l’individuazione di persona effet-tuato dalla vittima che, immediatamente chiamato atestimoniare, è stato in grado di affermare che i duesoggetti erano gli stessi che lo avevano derubatodella somma di 1.000 euro, dell’orologio e deltelefonino. Questo infatti il bottino che, il 24 marzoi due riuscirono a sottrarre al cinese per poi darsialla fuga tra i binari della Circumvesuviana “Casil-li” sulla linea Napoli-Sorrento. Ma l’aver agito avolto scoperto li ha inchiodati, rendendosi visibiliall’occhio delle telecamere. Acquisite le immagini evisionato ogni singolo fotogramma, è stato perciòsemplice per gli uomini della Benemerita indivi-duarli e stringere loro i ferri ai polsi. Per entrambi sisono aperte le porte del carcere di Poggioreale.Quello della sicurezza all’interno dei treni e negliscali ferroviari della Circumvesuviana resta un pro-blema serio che i Carabinieri della Compagnia diTorre Annunziata affrontano con numerosi servizipreventivi che soprattutto in prossimità delle vacan-ze pasquali e nei mesi estivi verranno intensificati.Più che mai necessaria la collaborazione dei cittadi-ni con le forze dell’ordine per segnalare situazioni opersone sospette.

Avevano minacciato e alleggerito un imprenditore cinese che ha riconosciuto e fatto arrestare i due malviventi

Abusivismo, stop gli abbattimenti in viale Ortensie SANT’ANASTASIA - Conti-nuano le ispzioni ed i controllinell’area nolana contro l’abusi-vismop edilizio. In particolare aSant’Anastasia numerosi finorai tentativi di sgombero di unavilletta nel comune dell’areanolana della di Sant’Anastasia.Finora tut t i andati in fumo.Sono ormai cinque anni che sicerca di sgomberare questa vil-letta sita in viale delle Ortensiea Sant’Anastasia per provvede-re all’abbattimento. Il motivo è

semplice. Caso di abusivismoedilizio. Pratica molto diffusada nord a sud. Dai mari a imonti. E molto in voga anchenell’area nolana della provinciadel capoluogo campano. Comedimostrano i numerosi interven-ti che le forze dell’ordine stan-no mettendo in atto nelle ultimesettimane. L’assurdo sta nellalentezza con la quale s i s taintervenendo in questo caso

specif ico. Nel-l’ormai lontano2005 - anno incui venne appura-ta la presenzaabusiva del lacostruzione inessere - i tentatividi abbattimentofurono tre. Tuttisenza alcun esitopositivo. Nell’ul-timo tentativo delprimo anno leruspe riuscironoanche ad abbatte-re una parte del

cancello che porta alla dimora.Furono però costrette a fermarsia quello a seguito di una minac-cia da parte della famiglia cheivi risiede di farsi saltare in ariacon tutto l’immobile e i bambi-ni con lo scoppio di una bom-bola del gas. Dunque nulla difatto e abbattimento rinviato.Circa un mese addietro l’entecomunale aveva comunicatoalla famiglia lo sgombero. Glis tessi resident i fecero peròsapere attraverso i propri legaliche avrebbero lasciato sponta-neamente la villetta entro unaventina di giorni. Altra promes-sa non mantenuta. Tanto chenella giornata di lunedì, accer-tata la mancata dipartita dellafamiglia, l’ufficio preposto delcomune aveva dato il via perprocedere con lo sgombero e ilsusseguente abbattimento del-l’immobile. Anche in questocaso c’è stato un intoppo che haimpedito di procedere. Questavolta la causa è la presenzadella nonna della famiglia. Una

novantaquattrenne in condizio-ni di salute che le impedisconodi spostarsi. Per ora dunquenessuno riesce a convincere nécon le buone né con le cattivequesta famiglia a lasciare lacostruzione di loro proprietàvero, ma anche abusiva. Il pros-simo tentativo andrà in scenafra circa un mese. Chissà se inquel frangente sarà possibileadempiere al laprescrizione dellalegge. Nel giro diuna settimananasono state portatea segno numeroseoperazioni antia-busivismo. In par-t icolare a Noladove la municipa-le ha effet tuatouna serie di con-trolli nella periferia di Piazzolascoprando cinque ville abusivea ridosso dei binari della Tav.E’ scattato ovviamente il seque-stro degli immobili che aveva-no un elevato valore commer-ciale esseno nella categoria diedilizia di lusso.

Sant’Anastasia, demolizioni fermate: una delle case è abitata da una novantenne

Continuano

le ispezioni

nei cantieri

non a regola

del territorio

SOMMA

Gestione del verde pubblico, il Comune si affida ai privatiSOMMA VESUVIANA (rc) - Gestionedel Verde in cambio di pubblicità la mag-gioranza del sindaco Allocca fa partire lasingolare iniziativa. Il progetto nascesoprattutto per migliorare il decoro urbanospendendo il minimo indispensabile nonappesantendo così le casse comunali. Aproporre il tutto il comando di poliziamunicipale, con a capo il comandante DiPalma, attraverso un concorso che ha loscopo di ricercare sponsor per la manuten-zione di spazi pubblici del Municipio incambio di un ritorno d’immagine. Il bandoè s ta to r iproposto dopocirca un anno dopo che nonaveva riscosso il successosperato . Le persone chehanno accettato è stata chie-sto di partecipare a propriespese gli interventi di siste-mazione dei giardini neglispazi individuati e messi adisposizione dal Comune. Ilcomando di Polizia Munici-pale vigilerà sul rispetto della convenzionee, in caso di inadempienza da parte delladitta, invierà adeguata segnalazione diripristino dei luoghi; se entro sette giorni,la ditta non provvederà a risolvere il pro-blema, il Comune procederà al recessodella stipula. In questi ultimi giorni, alcu-ne aziende hanno già provveduto ad istal-lare i cartelloni pubblicitari nelle aiuoleassegnate, mentre altre si stanno attivandoper completare i lavori di piantumazione edi potatura dei rami. A vigilare su tutto cisarà il comando della polizia locale chesegnalerà i casi di inadempienze da partedelle ditte private. Il comune inoltre met-terà a disquisizione la cartellonistica e lemisure della pubblicità che si dovrà fare.Sono in tutto 20 gli spazi catalogati dalComune e sono numerose le richiesta daparte delle aziende locali.

Puc senza regole, Piccolo porta la questione sul tavolo del prefetto VOLLA (Almerico Colizzi) – I manifesti con cuil’amministrazione di centrodestra aveva tappezzato ilpaese l’altroieri mattina, primo giorno delle votazioniregionali, per annunciare alla popolazione la prossimaadozione definitiva del Puc sono ancora lì dov’erano,attacchinati su muri e tabelloni dell’affissione pubbli-ca, nonostante i partiti di minoranza politica ne aves-sero chiesto l’immediata deaffisione già domenicamattina nel corpo della denuncia per propaganda poli-tica illecita che avevano sporto il contro governo citta-dino a carabinieri e vigili urbani. La questione di un’i-potetica campagna elettorale scorretta a Volla, daquanto si è appreso, oltre che nelle mani dei tutoridella legge e della magistratura, è stata depositataanche in quelle dell’onorevole del Partito Democrati-co Salvatore Piccolo, componentedella commissione parlamentareantimafia che stamane tratterà laquestione con il prefetto di NapoliAlessandro Pansa (già messo alcorrente della situazione da PartitoDemocratico, Socialisti e Verdi)nel corso del vertice convocato daquest’ultimo sull’operazione ‘votopulito’. L’incollaggio dei proclamapolitici, che il sindaco del paese Salvatore Ricci hapuntualizzato non essere in conflitto con le operazionidi voto perché affissi a debita distanza dai seggi eletto-rali e privi di qualsiasi simbolo partitico, aveva gene-rato una vera e propria bufera politica perché “affissoin concomitanza delle elezioni regionali, è l’esempiopiù vistoso di tanta scorrettezza poiché il Puc, invecedi essere uno strumento utile alla pianificazione urba-nistica del territorio è diventato, in mano a personaggisenza scrupoli, uno strumento di propaganda elettoralee di disinformazione”, come sottolineato in un comu-nicato ufficiale dell’Udc, partito che ufficialmente faparte della coalizione di governo cittadino, contro l’at-teggiamento della restante parte della maggioranza.“La mancata deaffissione dei manifesti firmati dal-l’amministrazione comunale, in palese contrapposi-zione con le norme del silenzio elettorale, come delresto la loro comparsa sul territorio – ha commentatoil consigliere comunale di opposizione Guido Navarra– è un chiaro segno di come il governo locale ammi-nistri questo paese senza alcun rispetto delle regole”.

Le in

da

gin

i

2Le indabiniSi sono avvalse si dellatestimonianza della vittimache delle telecamere di sorveglianza

1I fattiIn manette due cittadini straneieri che avevano rapina-to un imprenditore cinese minacciandolo col coltello

VOLLA

Somma Vesuviana, circolazionestradale: arriva il nuovo pianoSOMMA VESUVIANA - Circolazione Stradale Perrendere più scorrevole il flusso veicolare e pedonale,in ragione della presenza della stazione ferroviariadella Circumvesuviana e del complesso religioso diSan Domenico, si ravvisa la necessità di attuare unaserie di interventi per la regolamentazione della circo-lazione stradale in via Cecere ed in piazza EmanueleFiliberto. Conseguentemente, il Sindaco, dalle 48 oresuccessive all’apposizione della relativa segnaletica :Il divieto di sosta 0/24 in piazza Emanuele Filiberto.l’istituzione del senso unico in via Cecere con dire-zione di marcia via San Domenico/piazza EmanueleFiliberto e l’apposizione del divieto di sosta suentrambi i lati della strada.

Marigliano, ritorna a maggio la sagra della patata novella MARIGLIANO - Ambiente Azzurro Agro Nolanocon il Patrocinio del Comune di Marigliano,organiz-za la VIII edizione della Sagra della Patata Novella aFaibano di Marigliano nei giorni 27/28/ 29 /30/Maggio 2010. La Sagra ha come obiettivo prioritariola promozione dei prodotti tipici locali e la realizza-zione della cosidetta “Filiera Corta”nella distribuzio-ne del prodotto in sintonia con il nuovo modo diintendere lo sviluppo sostenibile promuovendonuove politiche economiche di sviluppo del territorioche contemplano la salubrità ambientale e il prodottodi qualità.

Cd e dvd falsi, catturatoSOMMA VESUVIANA - Un arrestato per viola-zione della legge a tutela dei diritti d’autore e unadenuncia per ricettazione a Somma Vesuviana,presso la stazione Circumvesuviana, i carabinieridella locale stazione hanno tratto in arresto NdiayeMandiaye, del senegal, 38enne, già noto alle forzedell’ordine. I militari dell’Arma hanno sorpresol’uomo mentre stava ponendo in vendita cd e dvdillegalmente duplicati. I carabinieri sono intervenu-ti e nel corso di perquisizione hanno rinvenuto esequestrato 350 supporti informatici privi del bolli-no Siae. Nel medesimo contesto, l’arrestato è statoanche denunciato in stato di libertà per ricettazionee per mancata esibizione di documenti e titolo disoggiorno e ingresso di soggiorno illegale sul terri-torio nazionale. L’arrestato è in attesa di rito diret-tissimo.

Politiche giovanili, vertice del comitato distrettualeMARIGLIANO (roma) - Primo incontro delComitato distrettuale di coordinamento delle Politi-che Giovanili. Il Comune di Brusciano ha parteci-pato alla riunione indetta dal Comune di AcerraCapofila del Distretto presso il Comune di Acerra,Capofila del progetto. Presenti i comuni convocatiche nell’ordine erano Brusciano, Casalnuovo,Castello di Cisterna, Mariglianella, Marigliano,Pomigliano D’Arco, san Vitaliano, Scisciano. Equeste sono le buone notizie comunicate: Il Comu-ne di Brusciano, guidato dal dott. Angelo AntonioRomano, era rappresentato dal Consigliere comuna-le, delegato alle Politiche Sociali, Nicola Di Maioed Antonio Castaldo, Responsabile dell’UfficioStampa, delegato dalla Responsabile dell’AreaURP, Maria Rosaria Terracciano. Per il Comunecapofila, Acerra, il dirigente della IV Direzione,

dott. Giuseppe Gargano, ha svolto un’ampia rela-zione presentando le “Linee di indirizzo contenutein allegato 1 Delibera di G. R. 1805 dell’11 dicem-bre 2009” ed infondendo nei partecipanti un mag-giore e costante impegno nella concertazionesecondo le disposizioni regionali. Antonio Lom-bardi dello Staff dell’Informagiovani di Acerra, hapresentato il lavoro svolto sulla “Rilevazione StatoAttuale del Servizio Informagiovani” riguardantetutti i Comuni del Distretto n. 31. Il prossimoincontro, avverrà il 15 di aprile prossimo. Il Consi-gliere comunale di Brusciano, delegato alle Politi-che Sociali, Nicola Di Maio ha dichiarato: “sonosoddisfatto per questo rinnovato corale impegno afavore delle Politiche Giovanili. A Brusciano sapre-mo cogliere l’occasione per dare nuova linfa opera-tiva al Servizio Informagiovani”.

MARIGLIANO Di Maio: incontro proficuo, nuova linfa per il servizio informagiovani SOMMA VESUVIANA Denunciato per ricettazione

Nolano CRONACHE di NAPOLI24 Martedì 31 Marzo 2010

Page 25: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Condanna bipartisan tra i candidati

a sindaco delle coalizioni favorite:

“Sono gesti che non devono verificarsi

e rovinano l’immagine della città”

Sul posto per sedare la ‘zuffa’sono arrivati i carabinieriGli arrestati sono del posto,uno è di Casalnuovo

La sfida elettorale è tra 6candidati alla poltrona di

sindaco, caccia all’ultimovoto per decidere chi

seguirà Antonio Della Rattavia Grosseto

Nella tarda serata in via Grosseto, dinanzi il seggio elettorale insediato presso la scuola elementare “Sandro Pertini” è scoppiata una violentarissa tra alcuni rappresentanti di lista

LO SCONTRO

di Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’ARCO -Maxirissa dinanzi al seggio elet-torale. Sei persone finiscono inmanette: tutte ritenute responsa-bili di rissa aggravata. Tra i seiarrestati ci sono anchedue rappresentanti dilista: uno appartenenteal Pd, l’altro al Pdl. Larissa è scoppiata permotivi politici. Tra i glielementi scatenanti cisarebbero anche accusedi voto di scambio. Alanciarle è stato il rap-presentante del Pd.Dalle indagini dei cara-binieri infatti si è appre-so che Franco Leone,rappresentante di lista del partitodemocratico, ha più volte attri-buito a Raffaele Panico, rappre-sentante di lista del Popolo delleLibertà, un asserita e genericaresponsabilità di voto di scam-bio. La maxirissa è avvenutanella tarda serata di domenica invia Grosseto, dinanzi al seggioelettorale insediato presso lascuola elementare Sandro Perti-ni, a cavallo dell’orario di chiu-sura della prima giornata eletto-rale. Sul posto sono immediata-mente intervenuti, avvisati dauna esplicita segnalazione, i cara-binieri della stazione di Pomi-gliano d’Arco guidati dal coman-dante Sante Longo. Quando imilitari dell’Arma sono giunti invia Grosseto, la rissa era ancorain corso. Quindi, piombati nellapiazza antistante la scuola ele-mentare, i carabinieri hanno sor-preso e bloccato sei persone inrissa tra di loro. La rissa è scatu-rita per motivazioni di naturapolitica. I carabinieri, agli ordinidel comandante Sante Longo,hanno sedato la rissa e arrestato isei uomini colti in flagranza direato. A finire in manette sonostati: Raffaele Panico, 27enne,pomiglianese e già noto alleforze dell’ordine; l’uomo erastato incaricato dal Popolo delleLibertà di essere rappresentantedi lista presso il seggio sito nellascuola di via Grosseto; FrancoLeone, 37enne, anch’egli pomi-glianese e già noto alle forze del-l’ordine, rappresentante di listadel partito democratico; Giovan-ni Leone, 41enne, del luogo,incensurato; Carmine Leone,24enne, del luogo, incensurato;Antonio Angiolelli, 23enne,residente a Casalnuovo, già notoalle forze dell’ordine; ed infinePasquale Passarelli, 28enne,pomiglianese, anch’egli incensu-rato. Tutte le sei persone sonostate ritenute responsabili dai

Rissa al seggio, 6 in manetteAccusa di compravendita di voti tra alcuni rappresentanti di lista del Pd e del Pdl

LE REAZIONI\1

Onofrio Piccolo: “Le forze dell’ordine devono vigilare”POMIGLIANO D’ARCO (da) - Il candidato sindaco delcentrosinistra condanna la rissa in cui è rimasto coinvolto ilrappresentante di lista del suo partito, il pd, ed auspica unintervento chiarificatore da parte delle forze dell’ordine sullavicenda. Onofrio Piccolo auspica che le forze dell’ordine, leautorità deputate, chiariscano i contorni della vicenda, accer-tando le responsabilità dei singoli protagonisti. Piccolo haaccolto con una nota di soddisfazione l’approfondimento e leverifiche attivate dagli organi di polizia, finalizzate da un latoall’accertamento della verità, dall’altro alla tutela del valoresacrale che assume la regolarità della competizione elettorale,momento principe del sistema costituzionale e democratico.Sulle accuse di voto di scambio, emerse tra i motivi ispiratoridella scazzottata tra i sei uomini finiti in manette, il candidatodella coalizione di centrosinistra ha manifestato espressamen-te la volontà che si desse il via alle dovute verifiche e ainecessari approfondimenti. “Mi auguro che le forze dell’ordi-ne - ha affermato Onofrio Piccolo - approfondiscano i conte-nuti della vicenda che, nel caso si dimostrasse vera, sarebbedi estrema gravità, una fatto assolutamente vergognoso,inqualificabile, che getterebbe enorme discredito sulla nostracittà, non degna di simili manifestazioni”. La scazzottata tra irappresentanti di lista all’ingresso del seggio elettorale di viaGrosseto ha creato tensione ad una competizione elettoraleproceduta fino a domenica sera sul binario del massimorispetto e fair play tra i candidati a sindaco.

LE REAZIONI\2

Raffaele Russo: “Un gestosbagliato, chi sbaglia paga”POMIGLIANO D’ARCO (da) - Una condanna della rissain cui è rimasto coinvolto il rappresentante di lista del Popo-lo della Libertà è giunta anche da Raffaele Russo, candida-to sindaco del centrodestra cittadino. “Un gesto inequivoca-bilmente sbagliato. Chi ha commesso delle colpe è giustoche paghi per quello che gli spetta”. In merito alle accusedi voto di scambio lanciate nella serata di domenica dallarappresentanza del partito democratico al rappresentante dilista del Pdl, e causa della rissa, Russo ha immediatamentesmentito il merito delle accuse, sottolineando l’estranietàdel partito ai fatti. “Il voto di scambio - ha detto Russo - nonè una pratica che ci appartiene”. In merito alle tensioni sfo-ciate nella maxirissa di domenica sera, il candidato sindacodel centrodestra ha affermato: “più volte nel corso dellacampagna elettorale sia io , sia il candidato sindaco delcentrosinistra abbiamo dato prova di reciproco rispetto inmodo da sdrammatizzare un clima di naturale tensionecreatosi in città per quella che rimane una competizioneelettorale, certamente non un incontro di box. Dispiace - haconcluso - di dover assistere a simili manifestazioni”. OggiLello Russo insieme agli altri cinque candidati sindaco diPomigliano assisterà allo spoglio delle schede per le ammi-nistrative che comincerà nelle prime ore della mattinata. Ilrisultato è molto incerto. Si annuncia un testa a testa tra ilcandidato del centrodestra e quello del centrosinistra. Spera-no in uno o più seggi i restanti quattro candidati.

militari dell’Arma di rissa aggra-vata. La rissa che ha visto prota-gonisti i sei denunciati è nataperché, come emerso dalle inda-gini condotte dai carabinieri,Franco Leone ha più volte accu-

sato Raffaele Panico di essersireso protagonista di compraven-dita di voti. Le violenti accusehanno prodotto un accesadiscussione tra i due che, soltan-to dopo pochi minuti, è finita in

uno scambio di colpi violenti. Inpochi minuti dalle parole i duerappresentanti di lista dei partitiavversi sono venuti alle mani. Indifesa di Franco Leone sonointerventi i fratelli presenti sul

posto. L’irruzione dei fratelliLeone nella rissa ha scatenatol’intervento di altre persone indifesa di Raffaele Panico. Lascazzottata è andata avanti perdiversi minuti, fin quando sono

giudicati per rito direttissimo.Intanto l’Arma fa sapere di pro-seguire nelle attività di accerta-mento sul voto sicuro. Questaoperazione, rivelano fonti inter-ne all’Arma dei Carabinieri, saràaffiancata da una vasta e capilla-re attività di prevenzione e con-trollo della sicurezza delle atti-vità di voto. Tali attività vengo-no attuate allo scopo di assicura-re l’ordinato svolgimento dellatornata sia amministrativa, siaregionale, in armonia con ledisposizioni venute nelle scorsesettimane dagli organi di gover-no della Prefettura di Napoli.

Pd“Sono episodi

da condannare, le forzedell’ordine devono

approfondire i controlli”

Pdl“Chi sbaglia

deve pagare, il votodi scambio è una praticache non ci appartiene”

Prova a ‘immortalare’ il voto espressocon il cellulare, denunciato un 58enneCIMITILE - Operazionevoto sicuro, sorpreso dietrola cabina elet torale unuomo mentre fotografa ilvoto. Una persona denun-ciata per violazione dellemisure volte adassicurare lasegretezza dell’e-spressione delvoto nelle con-sultazioni eletto-rali . In ci t tà,presso la secondasezione elettoraleubicata nell’edificio scola-stico “Fratelli Mercoglia-no” in via Mercogliano, icarabinieri della locale sta-zione, hanno denunciato instato di libertà per viola-zione delle misure volte adassicurare la segretezza

della espressione di votonelle consultazioni eletto-rali e referendarie, un cin-quantotteenne, residente aCimitile. L’uomo è statosorpreso dal presidente del

seggio mentreall’interno dellacabina elettorale,con i l suovideofonino cellu-lare, fotografava ilvoto espresso. sulposto sono piom-bati i carabinieri

di turno presso l’istitutoFratelli Mercogliano edhanno bloccato l’uomo cheè stato denunciato. Laprova schiacciante: i ltelefonino cellullare che èstato posto sotto stato disequestro.

CIMITILE

POMIGLIANO D’ARCO) -Nella cittadina delle fabbrichel’affluenza è stata dell’81,69%.Un dato molto alto, ma in leggeroribasso rispetto alla precedentetornata elettorale. Infatti, 5 cin-que anni fa, nella tornata ammini-strativa in cui fu eletto al primoturno il medico Antonio DellaRatta, gli elettori recatisi alleurne erano stati l’83,73 degliaventi diritto. Questa mattina,alle 8.00, comincerà lo spoglioper le elezioni amministrative. Acontendersi l’eredità di AntonioDella Ratta sono in sei: OnofrioPiccolo, centrosinistra, otto liste;Lello Russo, centrodestra, setteliste; Franco Vigorita, Pomiglia-no Città Aperta; Luca Errico,Pomigliano a cinque stelle; FeliceRomano, Federazione della Sini-stra; Salvatore Cioffi, movimen-to “Città, bene comune”.

POMIGLIANO SANT’ANASTASIA CIMITILE

Elezioni, in calo l’afflusso: 81,70%

SAN PAOLO BEL SITO

In cabina entral’82,49% dei cittadini

Giochi chiusi,preferenze all’84,49%

CASAMARCIANO

Alle urne l’86,3%degli aventi diritto

Record nel Nolano,al voto l’86,73%

Affluenza boom,raggiunto l’86,4%

MARIGLIANELLA

CIMITILE - La percentuale alleurne per le comunali, aumentaanche nei territori dell’Agro -Nolano. La scelta di un sindaco,quello della propria comunità,invoglia a recarsi alle urne. Alcunicomuni, e tra questi Cimitile,mostrano un aumento di votantiper il rinnovo del Consiglio comu-nale. Una corsa a due, nella citta-dina del territorio Nolano. A con-tendersi lo scranno più alto diPalazzo, il sindaco uscente Nun-zio Provvisiero sostenuto dallalista “ Democratici per Cimitile” eLuciano Buglione sostenuto dallalista “Oltre”. I dati elettorali sonochiari. Alle 15 di ieri, alla chiusuradei seggi elettorali, secondo i datiufficiali della Prefettura i votantiche si sono recati alle urne hannoraggiunto 84,49% degli aventidiritto, rispetto alla tornata eletto-rale del 2005.

CASAMARCIANO - Due uomi-ni di centrosinistra si contendono lapoltrona di sindaco, portando l’e-lettorato a sciogliere il nodo politi-co. Neanche la scelta di un sindaco,quello della propria comunità invo-glia a recarsi alle urne, a senten-ziarlo le percentuali di voto datedalla Prefettura. A contendersi lapoltrona di sindaco sono il sindacouscente Ferdinando Primiano, eAndrea Manzi, entrambi uominidel Pd. Mancano, poche ore al ver-detto popolare che sancirà la vitto-ria di uno dei due in corsa in questatornata 2010. Disamoramento alvoto anche per gli elettori di Casa-marcino, che rispetto a cinque annifa hanno visto calare le percentualidi votati. Solo 86, 7 degli aventidiritto si sono recati alle urnerispetto alle precedenti consultazio-ni elettorali del 2005 che vedeva88, 02% dei votanti alle urne.

MARIGLIANELLA - Buonal’affluenza alle urne nel pic-colo centro dell’agronolano.Alla chiusura dei seggi hannovotato l’86,3 per cento degliaventi diritto. Lo scontro è traFelice Di Maiolo, vicesindacoin carica, Andrea America,già primo cittadino negli anninovanta, e Concetta Mattiel-lo, unica donna in corsa. Tuttie tre i candidati corrono conle insigne di movimenti civici.Di Maiolo nelle scorse sttima-ne ha però affermato di nonaver creato un movimentopolitico di colore ma trasver-sale rispetto alle ideologie. Oggi si chiude, dopo lo scruti-nio dei seggi, si mette la paro-la fine sulla scelta di sindacoe consiglio. I voti sono giànelle urne, adesso dovrà il viaal conteggio decisivo.

SAN PAOLO BEL SITO(Alfonsina Della Gala) –Cifre altissime quelle delnumero dei votanti del BelSito che si sono apprestatialle urne per esercitare ildiritto – dovere del voto chevedrà il rinnovo del civicoconsesso cittadino. L’86.4%dei votanti ha dichiarato lasua preferenza elettoralenella libera, segreta e demo-cratica segretezza della cabi-na elettorale. Ben 1191uomini e 1305 donne, in etàda voto, hanno scelto chi fraManolo Cafarelli , con“Libertà Democrazia e Pro-gresso”, o Giulio De Filippiscon “E’ l’ora uniti per cam-biare” dovrà essere l’erededel sindaco uscente RaffaeleRiccio, nuovamente candida-to nelle vesti di consigliere.

SANT’ANASTASIA - Ex equo divotanti tra le scorse amministrative2007 e la corsa odierna. Oggi lospoglio delle urne che annunzierà,se vi sarà un passaggio al primoturno, chi sarà il futuro sindaco diSant’Anastasia tra i cinque incorsa: Giovanni Barone, Carmi-ne Capuano, Carmine Esposito,Paolo Esposito e Pasquale Minie-ro. Dopo spoglio che avverrà nelleprossime ore, qualora non sia suffi-ciente il primo turno, sarà di nuovoballottaggio, e lo spoglio stabiliràchi saranno i due contendenti cheresteranno in gara, aprendo unanuova convocazione di voto che tradue settimane vedrà l’elettoratoposto nuovamente alla ‘scelta’.Alla serrata dei seggi elettorali icittadini anastasiani recatisi alleurne sono stati 18163. I votantihanno scelto tra 14 liste, 275 candi-dati al Consiglio comunale.

intervenuti gli uomini della sta-zione dei carabinieri di Pomi-gliano agli ordini del coman-dante Sante Longo. La violentalite ha causato non poche conse-guenze negli arrestati. Infatti, isei uomini coinvolti nella scaz-zottata, prima di essere condottiin caserma, sono stati portati indue nosocomi differenti. Alcunipresso la Clinica “Villa deiFiori” della vicina cittadina diAcerra; altri presso il prontosoccorso dell’ospedale “Apicel-la” del comune vesuviano diPollena Trocchia. Gli arrestatiadesso sono in attesa di essere

POMIGLIANO

LA CRONACA

NolanoCRONACHE di NAPOLI 25Martedì 30 Marzo 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Sorpreso con dosi di cocaina, fermatoIl 30enne bloccato in via Alfani. Sotto chiave 8 grammi di ‘coca’ e 290 euro in contanti

Torre Annunziata Operazione antidroga nella serata della scorsa domenica nel cuore della movida oplontina

di Roberto Scognamiglio

TORRE ANNUNZIATA -Droga nella città oplontina, inmanette un 30enne sorpreso conlo stupefacente in via Gino Alfa-ni. Si tratta di MassimilianoCordato (nella foto), disoccupa-to, single, residente a TorreAnnunziata. La strada dove èavvenuto l’ultimoblitz dell’Arma è unodei posti più frequen-tati dalla movida tor-rese. Via Alfani,soprattutto nei fine-settimana, si accende.Il traffico è intenso,le auto e gli scootersfrecciano talvoltamettendo anche inpericolo l’incolumitàdei pedoni in transito sui marcia-piedi. Tra i frequentatori di bar eclub nei dintorni della cosiddetta‘curva’, nei pressi della rampaNunziante, si mimetizzano alcu-ni pusher. Gli spacciatori riforni-scono i consumatori di drogaoccasionali, coloro che scelgonovia Alfani per la passeggiataserale e scelgono di acquistarepiccole dosi di stupefacenti. Traloro c’era proprio il 30enneMassimiliano Cordato. A trarloin arresto sono stati i carabinieridell’aliquota operativa dellacompagnia di Torre Annunziata.Gli uomini della Benemeritadiretti dal capitano Luca Toti edal tenente Francesco Pane-bianco hanno agito nella tardaserata della scorsa domenica. Imilitari dell’Arma hanno messoin atto un servizio di monitorag-gio nella zona settentrionaledella città oplontina. Il sequestrodi droga avvenuto ai danni delpusher corrisponde a 19 dosi dicocaina, per un peso complessi-vo di circa 8 grammi. Parte dellostupefacente era già stato cedutoad alcuni acquirenti, per lo piùstudenti, altro è stato invece tro-vato proprio addosso a Cordato.In seguito alla perquisizione per-sonale è stata anche sequestratala somma di 290 euro in banco-note di vario taglio. Tale sommadi denaro è ritenuta dalle forzedell’ordine provento dell’illecitaattività di spaccio. Una voltaidentificato e sottoposto alleoperazioni di rito, Cordato è

stato condotto da una pattugliadei carabinieri nel carcere diPoggioreale dove è ora a dispo-sizione dell’autorità giudiziaria.Il blitz di via Alfani giunge dopouna serie di controlli antidrogamessi in atto dalla Benemerita intutto il territorio tra TorreAnnunziata, Boscoreale, Bosco-trecase e Trecase. I controlli pro-

seguiranno a pienoritmo anche nei pros-simi giorni nel tenta-tivo di contrastarenon solo i trafficiilleciti che avvengo-no nei pressi del cen-tro storico di TorreAnnunziata, maanche quelli checoinvolgono la zonasettentrionale della

città. Qui il traffico di drogariguarda per lo più piccole dosied è organizzato dai pusher inmodo da rifornire i frequentatoridella movida di via Alfani.

CapriL’intervento dei carabinieri dopo l’esposto di un’associazione di consumatori

Resti umani e rifiuti urbaniSigilli alla sala mortuaria

CAPRI (rp) - Resti umanie rifiuti speciali depositatinella totale mancanza delrispetto di quanto previstodalle norme igienico-sani-tarie sono stati rinvenutiall’interno di una salamortuaria e in una cappel-la destinata al culto noncattolico del cimitero diCapri. La macabra scoper-ta è avvenuta in seguitoalla segnalazione del pre-sidente dell’Associazione‘Liberi consumatori per laprovincia di Napoli’. Neidue locali, sottoposti asequestro dai carabinieri edai sanitari dell’Asl Na 1-centro, sono stati rinvenu-ti numerosi contenitori dizinco aperti con all’inter-no resti umani, pezzi dibare, abiti e molto altromateriale proveniente dal-l’esumazione dei defunti.Rinvenuti anche rifiutisolidi urbani e attrezzatu-re da lavoro, il tutto stoc-cato in ambienti ritenutiassolutamente non idoneia quello che le norme pre-vedono per i procedimen-ti, appunto, di esumazionee per il conseguente smal-timento dei rifiuti speciali.

A questo sono stateriscontrate pessime condi-zioni igienico-sanitarie dientrambi gli ambientioltre alla totale inefficien-za dell’impianto refrige-rante della sala mortuaria.Nello specifico, le normeviolate sarebbero il man-cato rispetto di numerosedisposizioni del regola-mento di polizia mortuariache disciplina le modalitàe le condizioni igienico-sanitarie in cui devonoavvenire le esumazioni,classificando bare, cassedi zinco, abiti e altrocome rifiuto speciale,oltre al vilipendio delletombe. Sono al vaglio del-l’Arma le posizioni dicoloro che hanno avuto,sino a oggi, la gestionedella particolare attivitàcimiteriale. Su richiestadei carabinieri di Capri,l’operatività della salamortuaria del cimiteroverrà surrogata da quelladell’ospedale Capilupi. Imilitari dell’Arma hannoinoltre denunciato l’asses-sore al Cimitero ed ilcustode del camposanto divia Marina Grande.

Carabinieri in azione al cimitero di Capri

POMPEI

POMPEI (mc) - Siinaugura oggi nellastruttura antistante apiazza Anfiteatro lamostra ‘Pompei ed isuoi scavi tra scienza emito’. E’ un modoinnovativo di fare cul-tura sull’archeologiaed insieme prevenzio-ne sul rischio Vesuvio.La mostra é aperta adingresso libero fino alprimo aprile. Diven-terà un punto informa-tivo stabile con sup-porti visivi, exibitscientifici, manufatti ereperti archeologici. Ilcommissario delegatodell’area archeologicaMarcello Fiori hadichiarato l’intento dicreare “un percorsoche potesse introdurrei giovani e non soloalla visita degli scavidi Pompei ed al suorapporto storico con ilVesuvio. Pompei è ilricordo di una trage-dia - ha spiegato Fiori- che per noi è divenu-ta opportunità unicadi saperi, ma il legame

con il territorio e con isuoi rischi non va maidimenticato”. Il per-corso espositivo sisuddivide in cinquesezioni. Il Vesuvio lacui eruzione causò lafine di Pompei; allasua fama mondiale è

dedicata la primasezione con le riprodu-zioni di antichi docu-menti insieme a cam-pioni di rocce. Inoltre ifilmati e le fotografiedelle più devastantieruzioni. A seguire,‘L’ultimo giorno di

Pompei’, sezionededicata alla narrazio-ne storica, scientifica,letteraria, visiva e vir-tuale che ricostruiscegli ultimi istanti dellacittà in quel fatidico79 d.C. La mostra èorganizzata dalla dire-

zione congiunta degliScavi archeologici diPompei (commissariodelegato e soprinten-denza Speciale) insie-me alla Provincia diNapoli, in collabora-zione con la Presiden-za del Consiglio dei

Ministri - Dipartimen-to della ProtezioneCivile - e l’IstitutoNazionale di Geofisicae Vulcanologia, l’Os-servatorio Vesuviano.Collaboratori ufficiali:Cinecittà Luce e Rai-teche.

‘Pompei ed i suoi scavi tra scienza e mito’Archeologia e prevenzione sul rischio Vesuvio

Il percorso espositivo rievocherà le varie fasi dell’eruzione del 79 d. C. Ingresso libero fino al primo aprile

L’organizzazione

L’iniziativa

La mostra è organizzatadalla direzione degli Scaviinsieme alla Provinciadi Napoli, in collaborazionecon il Consiglio dei Ministrie l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologiae con l’Osservatorio

Il messaggioLa sicurezza del territorio

Il commissario Marcello Fiori:“L’obiettivo è creare

un percorso che possa introdurre i visitatori

nel tema del rapportotra gli Scavi ed il Vesuvio.

Pompei è il ricordodi una tragedia, il legame

col territorio non va dimenticato”

Pompei Le palazzine dovrebbero essere trasformate in case famiglia. Polemica tra Comune e Clero

Case operaie, il cantiere si ferma di nuovoManca la cabina per l’energia elettrica

POMPEI (Mario Cardone)- Le staccionate fuori alleCase Operaie invadono anco-ra il centro storico della Pom-pei moderna, intralciando iltraffico e non lasciando intra-vedere la partenza dell’operasociale che aveva giustificatoil finanziamento pubblico direstauro di una proprietà pri-vata. “Stiamo ancora aspet-tando, dopo cinque anni, checi vengano consegnate leCase Operaie”. Le parolepolemiche, rivolte all’ammi-nistrazione comunale diPompei del sindaco ClaudioD’Alessio, sono dell’arcive-scovo Carlo Liberati. Siriferiscono ad uno dei motivimaggiori di contrasto del ver-tice della Chiesa mariana conla classe dirigente di Pompei.Giova ricordare che le CaseOperaie sono palazzine stori-che del primo 900 volute daBartolo Longo a favore del

ceto proletario. Il loro restau-ro si è avvantaggiato di finan-ziamento regionale al fine dicambiare la loro destinazionein case famiglia dopo che lefamiglie operaie sono statespostate altrove. Ora doponumerose traversie ammini-strative burocratiche ed ope-

rative sembrava d’intravve-dere la fine di questa ennesi-ma Odissea dei lavori pubbli-ci di Pompei. La soluzionesembrava a portata di manodopo che l’amministrazionedi Pompei, non senza contra-sti e perplessità, è pervenuta atransizione con la ditta che ha

avuto l’appalto dei lavori,accollandosi la responsabilitàdei ritardi dietro il pagamentodi 450mila euro. A questopunto quale è il nuovo osta-colo alla consegna dellepalazzine alla chiesa di Pom-pei? Il problema è che si sonoaccorti in ritardo che bisognaancora dotare le struttura diuna cabina elettrica capace didotarla di energia sufficiente.A questo punto è ripartito ilgioco dello scarica barile trale due parti in causa aggrava-to dalla circostanza che repe-rire gli spazi adatti ed allac-ciare la corrente non è piùsemplice come forse sarebbestato all’inizio dei lavori.Ricordiamo che al Santuariodi Pompei competeva la pro-gettazione dell’opera direstauro mentre il Comune èentrato nell'iniziativa comeesecutore appaltante per l’e-secuzione dei lavori.

I lavori in corso alle case operaie

E R C O L A N O ( P a o l aRusso) - Proseguono icontrolli in strada delleforze dell’ordine miratial la lotta al l’at t ivi tàestorsiva, che nei periodidi festa, è sempre piùintensa. Da giorni, infat-t i , alcune pattuglie dicarabinieri stanno sorve-gliando il centro storicocittadino, dove c’è mag-giore presenza di eserci-zi commerciali, per tene-re d’occhio eventuali‘visite’ ai commerciantidella zona. L’iniziativa èstata promossa già loscorso Natale, nell’ambi-to della prevenzione alle

attività estorsive pratica-te sul territorio. Dato l’e-si to posit ivo ottenutonelle festività natalizie,le autorità locali hannodeciso di r ipetere ledisposizioni straordina-rie di controllo, anche

per tutto il periodo diPasqua. Al momento nonc’è stata ancora alcunaintercettazione, ma non èescluso che con l’ap-prossimarsi del weekend, i militari rilevinoqualcosa di sospetto.Maggiore sicurezzaanche per le strade dellavicina Torre del Greco,dove in seguito agli ulti-mi fatti di camorra, sonoal vaglio nuovi provve-dimenti per evitaresoprattut to nel corsodella sett imana santa,che i commercianti ven-gano presi di mira dallamalavita.

ERCOLANO - Raffica di controlli nei negozi cittadini

Estorsione, task force delle forze dell’ordine

Pompei, Beethoven e Kubrickper il ‘cineforum sensoriale’POMPEI - Giunge al quarto incontro larassegna organizzata dai ragazzi del Pom-peilab e denominata ‘Percezioni altre’. Inprogramma per giovedì alle 20.30 l’ascol-to della nona sinfonia di Beethoven insinergia con la proiezione di un tempo delfilm ‘Arancia Meccanica’ e un tempo del film ‘FullMetal Jacket’. Successivamente la serata si concen-trerà sulla degustazione del cosiddetto ‘AperitivoMolecolare’, specialità ‘a sorpresa’ preparata dairagazzi del Pompeilab. A fine serata l’associazioneprevede la partecipazione ad un’assemblea pubblicasulla quesione discarica a Terzigno.

Boscoreale, Francesco Loccisanodi scena alla stazione FsBOSCOREALE - Venerdì, 2 Aprile,la stazione Fs di Boscoreale, sede del-l’associazione Stella Cometa, ospiteràFrancesco Loccisano, musicista cala-brese dal personalissimo percorso. Siforma sul repertorio classico per virarepresto alla chitarra flamenca e da li alla chitarrabattente, con un’ampia voluta che lo ha portato ariscoprire le proprie radici con una nuova e piùconsapevole chiave di lettura aperta a tutti i suonidel mondo. La serata rientra nella presentazionedel disco ‘Battente Italiana’.

CCRROONNAACCHHEEMartedì 30 Marzo 2010Pagina 26

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Page 27: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

La giovane ha riportato contusionial torace, alla cervicalee al ginocchio sinistro giudicatedai medici guaribili in 10 giorni

PIMONTE

LA CRONACA

di Antonio De Simone

PIMONTE – Maxirissa familiarenel cuore della notte, una donnaferita e due fratelli arrestati. E’ ilbilancio di un’autentica notte difollìa, vissuta nel rioneCavociano del piccolocentro dei Lattari. Inmanette sono finiti i fratel-li Alfonso e Marco Don-narumma, 28 e 23 anni,entrambi già noti alleforze dell’ordine. I due sisono presentati poco dopol’una di notte a casa di una28enne e, dopo aver bus-sato alla porta, si sonointrodotti con violenzaall’interno dell’apparta-mento aggredendola concalci e pugni. Il marito e ifamiliari della 28enne,allarmati dal trambusto, si sonoavvicinati all’ingresso di casa e,visto quanto stava accadendo,hanno messo in fuga i due fratellichiamando i carabinieri. Sul postosono intervenuti i militari delnucleo operativo stabiese, agliordini del capitano GiuseppeMazzullo e del tenente AndreaMinella . Dopo pochi minuti icarabinieri hanno rintracciato ebloccato per le vie limitrofe i fra-telli Donnarumma. Dai successiviinterrogatori gli inquirenti hannoaccertato che l’aggressione èriconducibile ai dissidi tra i Don-narumma e la famiglia della vitti-ma, generati da pregresse vicendegiudiziarie. In particolare, si parladi una causa civile in corso perquestioni private tra i due nucleifamiliari. La donna è stata medica-ta presso l’ospedale San Leonardodi Castellammare. I medici che

l’hanno tenuta in cura le hannodiagnosticato varie contusioni altorace, alla cervicale e al ginoc-chio sinistro, giudicate guaribili in10 giorni. I fratelli Alfonso eMarco Donnarumma invece sonostati portati nella locale casermaper gli accertamenti di rito. Daqui, entrambi sono stati poi trasfe-riti in cella di sicurezza in attesa diessere giudicati con il rito direttis-simo. Sul loro capo, pendono leaccuse di lesioni, minacce, ingiuriae danneggiamento.La notizia dell’aggressione subitadalla povera 28enne ha immediata-mente innalzato un polverone intutta la città dei Lattari. A Pimontein questi giorni non si parla d’altroche di questo. L’aggressione hainfatti fatto subito il giro dei bar edelle piazze. Tutta la cittadinanzaha espresso le proprie opinioni sulcaso. Ma sarà ora l’autorità giudi-ziaria a stabilire la pena per i dueaggressori che hanno procuratolesioni non di poco conto alla gio-vane donna. La notte di folliapotrebbe infatti significare guaiseri per i fratelli Donnarumma chesono infatti incorsi nell’accusa dilesioni, minacce, ingiuria e dan-neggiamento. Migliorano, per for-tuna, le condizioni della donna:secondo i medici che l’hanno cura-ta guarirà completamente nel girodi una decina di giorni.

BOSCOREALE (Michela Iacca-rino) - Dopo la protesta non vio-lenta dello scorso venerdì, durantela quale quasi mille cittadinihanno invaso e bloccato il trafficodi via Panoramica, strada crucialeper raggiungere la discarica exSari, sita a pochi metri di distan-za, i cittadini del vesuviano conti-nuano a manifestare il loro dissen-so. Due giorni fa, però, la protestasi è spostata nel cuore del paese,nella piazza principale di Bosco-reale, piazza Pace, dove ha sede ilmunicipio. Nessuno scontro conle forze dell’ordine, presentiormai sempre in misura massicciadurante queste manifestazionispontanee della popolazione.

Anche questa volta il corteo hatentato di bloccare il traffico divia Panoramica e gli autocarri chequotidianamente sversano rifiutinella cava ex Sari. “L’aperturadella nuova cava, cava Vitiello,predisposta a contenere3.500.000 tonnelate di rifiuti, ed imiasmi provenienti dalla discari-ca “Sari” già attiva hanno, inquesti ultimi giorni, spinto lapopolazione ad aderire in numeromassiccio alla protesta”: il comi-

tato civico, apartitico e non apoli-tico, è riuscito a vagliare e rappre-sentare i veri bisogni della societàcivile, dimenticata dai candidatidi destra e sinistra specialmentedurante questo periodo di propa-ganda elettorale. Le fazioni politi-che, infatti, “da sempre hannolucrato sul benessere e sulla salu-te dei cittadini riducendo ad unapattumiera il nostro territorio” e“i cittadini di Boscoreale, Bosco-trecase e Terzigno continuano ad

avere soltanto timide risposte daparte di un’ amministrazione piùvolte sollecitata ad intervenireattivamente in questa oramaiannosa questione rifiuti”. Il pro-gramma del movimento ottienesempre più consensi e sempre piùresidenti sono convinti della suavalidità: non discariche ed incene-ritori, ma riduzione a monte deirifiuti, trattamento meccanico bio-logico a freddo, oltre che riciclo,riuso e compostaggio, verso ilrifiuto zero. Il movimento cioè, è“per una politica ambientaleauto-gestita dal basso, contro lapolitica scellerata e criminale cheha creato questa catastrofeambientale”.

Il raid nel rione Cavociano bloccato dal marito e da un familiare della vittima. Gli aggressori hanno tentato la fuga, ma sono stati rintracciati dai carabinieri

Nuovo presidio dei movimenti civici antidiscarica

Calci e pugni ad una 28enne, arrestatiIn manette due fratelli che hanno aggredito la donna per una causa civile in corso

Le causeVicende giudiziarie

La lite scattata nella nottedi ieri dovrebbe essere stata

generata secondo gli inquirentida vicende giudiziarie pregresse

tra i due nuclei familiari

Ruba un furgone, preso il nipote del bossCASTELLAMMARE DISTABIA (ads) - Furto di unfurgone, in manette il nipotedi Michele D’Alessandro.Gli agenti di polizia del loca-le commissariato, agli ordinidel primo dirigente LuigiPetrillo e del vicequestoreStefania Grasso, hanno arre-stato Domenico Schettino,(nella foto) 19 anni, incensu-rato. Ieri mattina, nel corso diun normale controllo del ter-ritorio, una volante della poli-zia ha notato due persone,con il volto coperto da passa-

montagna scuro, che spinge-vano il furgone cercando dimetterlo in moto. All’interno,poi, c’erano altre due perso-ne. Vedendo l’auto della poli-zia uscire dal rione Scanzano,i quattro hanno abbandonatoil veicolo e hanno tentato lafuga a piedi nei vicoli. I poli-ziotti hanno abbandonato lorostessi la vettura, ed hannocominciato ad inseguire iquattro che, ad un certopunto, si sono divisi . Gliagenti hanno seguito soltantouno di loro che ha proseguito

la fuga in via Pergola, cercan-do anche di rovesciare uncassonetto dei rifiuti controgli stessi, togliendosi anche ilpassamontagna. Pochi istantidopo è stato raggiunto, bloc-cato ed arrestato. Da ulterioriaccertamenti è emerso che ilfurgone (un Fiat Fiorino bian-co) apparteneva a un cittadi-no bulgaro. Le altre tre perso-ne sono al momento scono-sciute e ricercate. DomenicoSchettino è stato invece por-tato nel locale commissariatodi corso Alcide De Gasperi

per gli accertamenti di rito. Incommissariato, Schettino haaffermato di aver tentato ilfurto del furgone da solo eche gli altre tre non c’entra-vano nulla. Il 19enne è statopoi trasferito in cella di sicu-rezza, in attesa di essere giu-dicato con rito direttissimo.Sul suo capo pende l’accusadi furto aggravato. Nel corsodella stessa operazione, ipoliziotti hanno anche rinve-nuto e sequestrato diversiarnesi da scasso. DomenicoSchettino è i l nipote del

defunto boss Michele D’A-lessandro. Il giovane vive conla zia paterna, che ha portatoin commissariato il documen-to d’identità del 19enne arre-stato.

Commissione Paesaggio, il Comune apre le candidatureTORRE DEL GRECO (VeronicaMosca) - L’amministrazione comunaledi Torre del Greco apre le candidatureper la selezione dei nuovi membri dellaCommissione per il Paesaggio: il comu-ne si doterà di quattro figure che saran-no scelte tra esperti in materia urbanisti-ca, beni ambientali, storia dell’arte, geo-grafia; tra specialisti in discipline agri-colo - forestali, naturalistiche, storiche,pittoriche e arti figurative; esperti inlegislazioni dei beni culturali. I candida-ti dovranno essere in possesso di untitolo di studio prescritto e/o comprova-ta esperienza in materie paesaggisticheper studi compiuti o per eventuali fun-zioni svolte presso Enti o Aziende pub-bliche e private. Costituisce requisitopreferenziale essere in possesso del tito-

lo di architetto, ingegnere, geometra,geologo; professore o ricercatore inmaterie ambientali, storiche e pittoriche.Le candidature saranno sottoposte alConsiglio Comunale che nominerà iquattro componenti sulla base del curri-culum vitae. I soggetti interessatidovranno recapitare al comune di Torredel Greco una proposta di candidatura,una dichiarazione sostitutiva e il curri-culum professionale. Nel procedere alvaglio delle candidature, si farà in modoche le competenze e le professionalitàpresenti nelle commissioni siano armo-nicamente equilibrate per garantireun’adeguata interdisciplinarietà. Saràinoltre assicurata la pari opportunità frai sessi nello spirito e ai sensi della legge125/1991 e dello statuto comunale. Nel

bando è specificato che non èposta in essere alcuna proce-dura concorsuale, paracon-corsuale, di gara d’appalto odi trattativa privata, non sonopreviste graduatorie, attribu-zione di punteggi o altre clas-sificazioni di merito il curri-culum professionale, cosìcome gli altri elementi inte-granti la domanda, hanno ilsolo scopo di manifestare ladisponibilità all’assunzione dell’incari-co, il possesso delle condizioni richiestee la conoscibilità dei soggetti disponibi-li ad assumere l’incarico. I termini diconsegna sono visionabili sul sito inter-net del comune di Torre del Greco opresso l’Albo Pretorio dell’Ente.

Politici nel mirinodella protesta: “Hannolucrato sulla salutedei cittadini riducendoil nostro territorioad una pattumiera

Le istituzioni

Cumuli di rifiuti in fiamme davanti all’isola ecologicaERCOLANO (Ciro Olivie-ro) - Motivazioni oscure,forse un semplice piromanestanco di vedere i rifiuti lìabbandonati oppure unsegno di ribellione controun’emergenza rifiuti chenon sembra essere superata.E’ ancora giallo sull’incen-dio di un cumulo di rifiutinei pressi dell’isola ecolo-gica di via Alveo ad Erco-lano. Anche il posto sem-brerebbe strategico, inquanto è stato realizzatodavanti l’isola ecologica enon al suo interno. Unapossibilità che non sarebbenemmeno potuta esserepresa in considerazione, inquanto da qualche tempol’isola ecologica è statachiusa, e dunque l’accessoai cittadini è stato impedi-to. Difat t i le f iamme sisono sprigionate da uncumulo di rifiuti abbando-nati all’esterno dell’isolaecologica. Il rogo, la cuinatura è stata appurataessere dolosa, si è sviluppa-to all’interno di un cumulodi materiale di risulta depo-si tato esternamente al lastruttura. Dunque incendia-re proprio lì dei rifiuti, sep-pur un apparente cumulo dirifiuti abbandonati, sembraalquanto strano. Quantome-no potrebbe essere una pro-testa dovuta proprio allachiusura della stessa isolaecologica. Oppure una pro-testa di altro genere. O lamera inciviltà e stupidità di

qualche cittadino che anco-ra non riesce a capire che èpeggio, anche per la salute,che i rifiuti vengano bru-ciati piuttosto che stazioni-no per qualche giorno instrada. Non è che eliminan-do visivamente il sacchetto,bruciandolo, si estingue ilproblema. Anzi, tutt’altro. Ifumi sprigionati dalle fiam-me sono altamente tossici enocivi per la salute di chi lirespira. Comunque per for-tuna l’allarme è stato menoimportante di quello che

era stato paventato. E lostesso rogo è stato sedatosubito dagli uomini delcorpo dei vigili. I primi adessere avvertiti sono statigl i uomini della polizialocale, che hanno poi a lorovolta avvistato i vigili delfuoco del distaccamento diPonticelli, che prontamenteprecipitatisi sul posto del-l’incendio hanno domato leflebili fiamme. Ercolano è proprio in questigiorni coinvolta dalle ele-zioni che rinnoveranno il

consiglio comunale e nomi-neranno il nuovo primo cit-tadino della ci t tà degliScavi. Tra i compiti delnuovo sindaco, inuti ledirlo, ci sarà la risoluzionedefinitiva dell’emergenzarifiuti che in questa cittàlascia ha lasciato ancoramolte zone in balia della‘monnezza’. La differenzia-ta funziona solo a singhioz-zo e lo spazzamento dellestrade risulta a dir pocoinsoddisfacente in diversezone della città.

L’ultimo appuntamentodel comitato sabato scorso

in piazza Pace, dove,a differenza di venerdì,le forze dell’ordine non

sono intervenute

Il raduno

I vigili del fuoco in azione

Poggiomarino, area archeologicaL’appello dell’associazione CodiciPOGGIOMARINO - “Salviamo gliscavi di Poggiomarino, tuteliamo i cit-tadini”. Questo il senso dell’appelloche l’associazione Codici Campania –Centro per i diritti dei cittadini – hainviato alla Soprintendente Archeologadi Napoli e Pompei, ProfessoressaMaria Rosaria Salvatore, associando-si alle preoccupazioni del gruppo archeologico‘Terramare 3000’, a proposito del destino dellavilla romana di via Fontanelle, a Poggiomarino.

Torre Annunziata, Gioacchino Genchiospite al Caffè LetterarioTORRE ANNUNZIATA - Il 10 aprilealle ore 19 sarà ospite del Caffè Lettera-rio Nuovevoci Gioacchino Genchi(nella foto), consulente informatico diFalcone e De Magistris. Si occupa diincrociare i tabulati delle telefonateimportanti circa i rapporti tra mafia eStato e per questo vive da anni in unasorta di ‘bunker’ ricavato da un palazzo confiscatoalla mafia di Palermo. Genchi sarà ospite delCaffè Letterario nella sede di via Gambardella.

Torre Annunziata, all’Amacidoppio appuntamento ludicoTORRE ANNUNZIATA - E’ in pro-gramma per domani sera alle 19.30 untorneo amichevole di ‘Bang!’ presso lasede di via Morrone dell’associazioneAmaci in collaborazione con la ‘Don’tWorry’. Data la grande adesione, gliorganizzatori hanno fissato per stasera,sempre nella stessa sede, un incontroesplicativo che servirà, per chi vuol partecipareal torneo amichevole, a conoscere le regole diuno dei giochi da tavolo più gettonati d’Italia.

La sedecomunaledi Torredel Greco

CASTELLAMMARE Il 19enne fermato ieri dalla polizia. In fuga gli altri tre ladri. Il mezzo appartiene ad un bulgaro

BOSCOREALE Consensi per il programma del comitato: no agli inceneritori, riduzione dei rifiuti e riciclaggio

ERCOLANO Il centro di stoccaggio, in disuso da qualche tempo, si trova in via Alveo. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e i vigili del fuoco

TORRE DEL GRECO Prevista l’assunzione di esperti in urbanistica e in beni ambientali e culturali

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 27Martedì 30 Marzo 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Terzigno

Sfida tra Auricchio e gli AnnunziataRanieri in corsa con l’Italia dei ValoriTERZIGNO (cirol) - Lostesso teorema che allecomunali l’affluenza è mag-giore rispetto a qualsiasialtro tipo di elezione per lamaggiore vicinanza anchecon gli stessi candidati, oltreche ai problemi e alle azioniche questi possono dire divoler affrontare, funzionaanche nel comune vesuvia-no di Terzigno. L’ultimatornata elettorale ha fattoregistrare una presenzacomplessiva dell’80,96 percento. Un dato che tradottoin numero effettivo vi parte-cipanti si trasforma in10.393 voti. Anche nelcomune rinomato per ivigneti, e da qualche tempoper la presenza di numerosediscariche - tra quelle esi-stenti e quelle che ci voglio-no piazzare - la presenza dielettori ad esprimere la pro-pria preferenza sul primocittadino e il nuovo consi-glio comunale è stata innetto miglioramento rispettoalle ultime elezioni per leeuropee dello scorso giu-gno. Anche se di solito sonoin maggioranza le donneche vanno ad esprimere lapreferenza per le ammini-strative sembra che nelcomune dell’area vesuvianadella provincia del capoluo-go campano siano stati inmaggioranza gli uomini apresentarsi al seggio pervotare. Una percentualemaschile dell’81 per cento.Mentre per le donne pocomeno: 80,92 per cento divotanti sulle aventi diritto.

SORRENTO (RaffaeleCava) - Nel comune di Sor-rento al termine delle opera-zioni di voto, ieri alle 15, lapercentuale dell’affluenzadei votanti che si è registra-ta nelle 19 sezioni elettoraliè stata pari al 74,64%. Ilnumero complessivo deglielettori aventi diritto al votoche si sono presentati alleurne per esprimere la loropreferenza è di 11493 unità.Domenica sera la percen-tuale dei votanti registrata siera fermata al 58.9%. Dairisultati ufficiali emessi dalComune di Sorrento si

evince che gli elettori disesso maschile che hannoespresso il loro voto sonostati 5556, mentre invece ledonne hanno raggiunto le5937 unità. L’affluenza alleurne è stata buona marispetto alle ultime elezioni

comunali del 2005 è risulta-ta inferiore di circa 4 puntipercentuali. Nel 2005 lapercentuale di elettori pre-sentatisi nei seggi elettoraliera stata pari al 78,81%. Icinque candidati a sindaco,Giuseppe Cuomo leader

del centrodestra, Maurocon il Pd, Fiorentino contre liste civiche, Antonetticon l’Italia dei valori e DiPrisco con ‘Sorrento diTutti’, nella serata di oggiquando lo spoglio elettoralesarà terminato conosceran-no il numero preciso dellepreferenze avute. Dopo lospoglio si saprà se ci sarà unvincitore già al primo turnooppure se si dovrà ricorrereal ballottaggio per deciderechi prenderà in mano leredini della città di Sorren-to. Se davvero si andrà alballottaggio sarà importantela collocazione delle listeciviche, che in questo casofaranno pendere l’ago dellabilancia da una parte o dal-l'altra. Per quanto riguardale operazioni di voto non èstato registrato nessun epi-sodio di particolare rilievo eil tutto si è svolto regolar-mente.

Sorrento Dato in calo rispetto a cinque anni fa. In cinque in corsa per la prima poltrona del Municipio

MASSA LUBRENSE - LO SCONTRO TRA ACONE, BALDUCCELLI E GARGIULO

Gli elettori disertano la chiamata: solo il settanta per cento ha sceltoMASSA LUBRENSE(rc) - A Massa Lubrensealla chiusura dei seggielettorali si è registratauna buona affluenza alleurne per le elezionicomunali ma che è risul-tata essere inferiore allapercentuale di affluenzadell’ultima tornata eletto-rale. Sono stati 9465 i cit-tadini massesi che sonoandati al voto con unapercentuale del 70,3%,mentre invece nell’ultimatornata elettorale di cin-que anni fa la percentuale

registrata era stata quelladel 76,83%. Un calo diaffluenza per le elezionicomunali del 6% neiconfronti delle ultimevotazioni. I cittadini mas-sesi aventi diritto al votoche non si sono presenta-ti alle urne sono stati3995 con una percentualedel 29,7%. Le affluenzeper quanto riguarda ivotanti di sesso maschilesono state di 4603 unitàper una percentuale di34,2%, mentre i votantidi sesso femminile sono

stati di 4862 unità peruna percentuale del36,1%. Nella serata didomenica alle 22 le per-

sone che si erano recatealle urne e che avevanoespresso la loro preferen-za per quanto riguarda il

consiglio comunale ave-vano fatto registrare unaaffluenza pari al 51,9%.Oggi pomeriggio inizierà

lo spoglio dei voti chedecreterà il vincitoredella tornata elettorale ela nuova composizionedel consiglio comunaledi Massa Lubrense. Nellagiornata di oggi si sapràchi dei tre candidati asindaco, Leone Gargiuloil sindaco uscente,Lorenzo Balducellioppure Lello Acone,dovrà essere ad ammini-strare il consiglio comu-nale di Massa Lubrenseper i prossimi cinqueanni.

Il 76 % della popolazione per il rinnovo dell’amministrazione

CASTELLAMMARE

AL VOTO

di Clara Di Capua

CASTELLAMMARE DI STA-BIA - Si stanno per chiudere igiochi di queste elezioni comu-nali e quindi iniziano ad arrivarei primi dati sull’affluenza alleurne. Nella giornata di ieri si èeffettuata l’ultima corsa al seg-gio per esprimere la propria pre-ferenza, alle ore 15.00 si sonochiusi i giochi ed è iniziato lospoglio elettorale per decretarechi nei prossimi cinque anniassumerà la guida della città diCastellammare di Stabia. I datisull’affluenza alle urne, ci dico-no chiaramente che a questogiro il protagonista assoluto èstato l’astensionismo, infatti icittadini che hanno votato sonostati 41.868, pari al circa76,76%, quindi circa il 24%, hapreferito non esprimersi in meri-to alla scelta della nuova giuntacomunale e al suo futuro sinda-co. I dati sopra esposti, inoltre,indicano che una buona fettadella città, si è tirata indietro inmerito ad una decisione cosìimportante, il che delinea undato non poco preoccupante.Gran parte della città e dei suoiabitanti ha dato un forte segnodi disagio e di probabile sfidu-cia, quegli stessi cittadini cheben cinque anni fa, si eranorecati alle urne in maniera mas-siccia e compatta facendo regi-strare addirittura l’81,59% divotanti per il rinnovo dell’am-ministrazione comunale. Questisono i dati, che messi a confron-to con quelli passati, fanno pen-sare che probabilmente, negliultimi cinque anni la popolazio-ne stabiese, ha perso progressi-

Vince l’astensionismo:il 24 per cento non ha votatoI dati: 41.868 alle urne, ovvero il 76,76 %

Passo indietro rispetto al 2005, quando ha espresso la preferenza l’82 %

I cittadini si dividonotra le due coalizioniScrutatori e presidentidi seggio al lavoro

Record provinciale di presenzein cabina: il 91,7 per cento

ha partecipato alla tornata elettoraleCASOLA DI NAPOLI (Annarita Esposito)- Dati in controtendenza rispetto alla mediaprovinciale quelli registrati a Casola di Napo-li e inerenti all’affluenza alle urne. Il 28 e 29marzo si sono recati al voto il 90, 7 per centodegli aventi diritto, ovvero il 3,5 per cento inpiù rispetto alle Regionali e Comunali del

2005 (allora votò l’87,2 delcorpo elettorale). Un dato cheregistra la più alta percentualedi tutta la provincia di Napoli eche conferma un assioma chesembra riscontrare un buon raf-fronto nella realtà: l’interesseverso la politica aumenta inbase alla vicinanza dell’ente davotare. Intanto nel piccolo cen-tro dei Lattari c’è grande attesaper i risultati delle Comunali.La sfida a due è tra PasqualeGentile (nella foto in alto) exvicesindaco dimissionario della

giunta Rosalba, leader di Alleanza per Caso-la, e Domenico Peccerillo (nella foto inbasso) commercialista, a capo della civicaCasola in Positivo).

CASOLA DI NAPOLI

vamente fiducia sia nelle istitu-zioni, grazie anche al recentescandalo sulla questione dei get-toni di presenza indebitamenteassegnati a consiglieri comunaliassenteisti,che hanno formato ilcorpo sia della maggioranza chedell’opposizione dello scorsogoverno cittadino, sia perchèforse, non hanno più voluto darecredito alla voce dei leader poli-t ici cit tadini, che da sempresono stati abituati a riempirsi labocca di facili promesse che poinel concreto non sono riusciti a

mantenere. In questo clima cit-tadino così sfiduciato, ognunodei sei candidati a sindaco conliste al seguito spera di occuparela poltrona consiliare, ma loscontro finale, già da tempodelineatosi, sembrerebbe esseresegnato dalle facce e dai nomi diLuigi Bobbio, ex pm e senatoredi centrodestra, candidatosisotto l’ala protettiva del Popolodelle libertà, e Salvatore Vozza,sindaco uscente che ha guidato,non certo senza difficoltà, perquesti ultimi cinque anni la città

di Castellammare di Stabia, can-didato di centrosinistra, con ilsimbolo di sinistra e libertà.Alla resa dei conti si arriverànella giornata di oggi, in cuisarà definito il nome del nuovosindaco e della sua giunta dimaggioranza, ma lo scontro tra idue maggiori protagonisti diquesta campagna elettorale sem-bra essere uno dei più accesidegli ultimi anni, per cui non èaffatto escluso un ritorno alleurne, causato da un eventualeballottaggio.

La città ha scelto il suo sindacoIn 34mila per le elezioni comunali

Cinque i candidati. Tre elettori su quattro hanno impugnato la matita

ERCOLANO (Ciro Oli-viero) - La città degliScavi figura tra le ventidella provincia del capo-luogo campano che sonoandate al voto nell’ultimatornata elettorale del 28 e29 marzo. Così come pergli altri casi si andava avotare per rieleggereprimo cittadino e consi-glio comunale. Ovvia-mente i dati relativi agliscrutini non sono ancoradisponibili, e dunqueancora non è noto chi hasbancato il botteghino

elettorale, o se addiritturaci sarà una riproposizionedel voto fra quindici gior-ni per il ballottaggio.Anche se da quelli chesono stati i sentori dellacampagna elettorale èquasi improbabile che sideve tornare ad esprimerele preferenze. Un dato cheè stato smentito rispettoalle previsione c’è giàperò. Quello che riguardal’affluenza alle urne. AdErcolano si è conteggiatauna presenza del 76,73per cento. Una percentua-

le che in termini di popo-lazione significa 34.253elettori. Un risultatodiscreto se si immaginache gli aventi diritto alvoto ad Ercolano sono44.642, un’affluenza cheha superato ogni aspettati-va, oltre che le ultime tor-nate elettorali. Bastaricordare che alle elezionieuropee, tenutesi meno diun anno fa, lo scorso giu-gno per la precisione, adErcolano andò alle urne il63,70 per cento degliaventi diritto al voto. Di

certo c’è da sottolineare lacomponente personale.Ovvero il fatto che le ele-zioni amministrative sonoda sempre ritenute piùinteressanti, e da un certopunto di vista, più impor-tanti dal cittadino comu-ne. Cittadino che magariha anche un amico piutto-sto che un parente che sicandida al consiglio, e chequindi scegli, molto spes-so, anche più col cuoreche con la testa a chi affi-dare la propria rappresen-tanza.

ERCOLANO

Tris di nomi per la fascia tricoloreAffluenza definitiva molto alta

PROCIDA (cirol) - L’isola di Procida figura tra iventi comuni della provincia del capoluogo campanodi Napoli che sono stati chiamati a rieleggere sinda-co e consiglio comunale. Nella due giorni tra dome-nica 28 e la mezza giornata di lunedì 29 gli elettoraliche sono stati chiamati alle urne hanno risposto innumero abbastanza cospicuo. Una percentuale che aurne chiuse e conteggi effettuati si attesta sul 78,12per cento. Una percentuale forse più bassa che inaltri comuni della provincia partenopea, ma di granlunga superiore all’affluenza che si contò per le ulti-me elezioni europee dello scorso giugno. Dunquesembra che i cittadini procidiani siano stati più coin-volti nella scelta di chi dovrà governarli nei prossimicinque anni di amministrazione cittadina. Una moti-vazione che si può addurre anche qui, come in tutti icasi di elezioni amministrative, è la mera e semplicevicinanza alle cose del proprio territorio. Tre i papa-bili a sindaco: Vincenzo Capezzuto (nella foto asinistra), Aniello Scotto di Santolo (nella foto alcentro) e Mariano Cascone (nella foto a destra).

PROCIDA - Il 78,12 % al voto

Nicola Corrado

Luigi Bobbio

Antonio Iovino

Rosa Cuomo

Antonio Sicignano

Salvatore Vozza

Giovanni Antonetti

Nelle foto in altoa sinistra insenso orario Vin-cenzo Strazzullo,Ciro Cozzolino,Antonio Ascio-ne, Nunzio DiMartino e RenatoSellitto

Dall’alto verso il basso:Domenico Auricchio,Franco Annunziata, Sal-vatore Annunziata eFrancesco Ranieri.Sono i quattro candidatiche si contenderenno lapoltrona di sindaco rima-sta vuota negli ultimimesi a causa del com-missariamento dell’Ente

Lorenzo Balduccelli Raffaele Acone Leone Gargiulo

Rosario Fiorentino

Giuseppe Cuomo

Luigi MauroLuigi Di Prisco

In primo piano CRONACHE di NAPOLI28 Martedì 30 Marzo 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

VERSO LAZIO-NAPOLI

E sabato sfida a Rejaper la migliore classificadell’era De Laurentiis

Nella foto a sinistra il tecni-co del Napoli Walter Maz-zarri, sopra il trainer dellaLazio Edi Reja

Champions e recordMazzarri tira la volataNel mirino del tecnico il quarto posto e il primato di punti in serie A, fermo a 51Il toscano ha sette gare a disposizione per strappare a Boskov un altro ‘alloro’

di Antonello Auletta

NAPOLI - Comunque vada a fini-re, la stagione del Napoli sarà darecord. Sì, perché a sette turni dallafine, la squadra di Mazzarri hasolo tre punti in meno del Napoli diBoskov, che nella stagione 1994-1995 registrò il primato di 51 punti,il massimo finora raggiunto dagliazzurri nei campionati che assegna-no tre punti a vittoria. A dire laverità, 51 punti è anche il recordassoluto del Napoli, anche se arrivòa quella quota il Napoli che vinselo scudetto nel 1990 (in panchinac’era Albertino Bigon, papà del-l’attuale ds Riccardo), ma allora si

assegnavano due punti a vittoria,quindi quel record resterà imbattu-to. Ma non quello di Boskov etanto meno, quello di Reja, prossi-mo avversario del Napoli con lasua Lazio. Infatti il tecnico gorizia-no detiene il record in A dell’eraDe Laurentiis. Nel primo campio-nato del ritorno in massima seriedegli azzurri, Reja conquistò 50punti che valsero al Napoli l’ottavoposto e la qualificazione all’ultimaedizione della storia della coppaIntertoto, la scorciatoia che poi per-mise ai partenopei di disputare laCoppa Uefa dopo 14 anni di attesa.Se Mazzarri vincesse sabato aRoma, toglierebbe subito il record

a Reja ed eguaglierebbe il primatodi Boskov con altre sette partite adisposizione per migliorarlo. Unmotivo in più per tentare il colpac-cio all’Olimpico, prezioso per con-tinuare a sognare la Champions.Quarto posto o no, la stagione delNapoli sarà comunque da ricordare.Fissare il primato azzurro nei cam-pionati a tre punti non è un traguar-do da poco. Anzi. Ecco perché ogniqualvolta a Mazzarri viene chiestodi esprimersi sulla Champions, iltecnico ci tiene a sottolineare chegli obiettivi vanno raggiunti e nonsbandierati. Il tecnico teme che incaso di mancata qualificazioneeuropea, la stagione del Napoli ver-

rebbe definita fallimentare. Maun’annata in cui gli azzurri regi-strano il record di punti in massimaserie non può essere definita tale.Anzi. Ecco perché il pubblico diNapoli si è schierato al fianco degliuomini di Mazzarri qualunque sia ilresponso sul campo. Come dimo-stra lo striscione esposto in curva,‘Al di là del risultato’. Il tecnico diSan Vincenzo è entrato nel cuoredella torcida, come ci riuscìBoskov, anch’egli arrivato a Napolia stagione in corso. L’allenatoreserbo subentrò a Guerini alla sestagiornata e sfiorò l’Europa. La stes-sa Europa che insegue Mazzarri,pronto a togliere a Boskov un altrorecord, dopo quello dei risultatiutili di fila in Europa. Il serbo sifermò a nove, Mazzarri arrivò a 10nel 2008.

CON LA DITTA MARRONE

Intanto il mister

si occupa pure

del manto erboso,

ora impeccabile

@NAPOLI (anau) - I ltecnico del Napoli Wal-ter Mazzarri studia pro-prio tutto. L’allenatoreazzurro dà anche consi-gli su come trattare i lmanto erboso. L’allena-tore po i s i è anchecompl imenta to conFrancesco Marrone ,proprietario dell’omoni-ma ditta che si occupadella cura del campo dig ioco del San Paolo.La ditta Marrone ce l’hamessa tutta per miglio-rare le condizioni delmanto erboso consemine e una forte con-cimazione. Secondo lecara t te r is t iche de lcampo del San Paolo, ilmanto erboso dell ’ im-p ianto d i Fuor ig ro t tasarà sempre funzionaleal massimo in Primave-ra, propr io quando sidecidono i campionati.Ment re in inverno s iseccano le erbe sponta-nee e il Napoli, fa piùfatica.

Il Pocho si confessa in tv: “Con De Laurentiis rapporto ottimo: ho accettato di rinnovare non per soldi ma perchè le cose sono cambiate”

di Marcello Altamura

NAPOLI - Giacca blu, camicia bianca,jeans e scarpe di vernice: il PochoLavezzi arriva in Mercedes con duecanonici minuti di ritardo all’ingressodegli studi Sky di Milano, pronto perpartecipare allo speciale dedicato a lui ealla sua storia. ‘Scortato’ dall’agente-amico Alejandro Mazzoni, l’argentinoparla poco e sottovoce, bloccato da un pòdi comprensibile emozioni. Sorridedivertito, il Pocho o meglio il Pocholo,come lo chiamano i tifosi del CoronelAguirre, la sua prima squadra, quella del

cuore, richiamandosi, spiegherà poi lamamma, al suo cane, appunto battezzatoPocho. E si fa serio quando scorrono leimmagini dei Ninos del Sur, quella cheLavezzi definisce “un’idea per aiutare ibimbi che non hanno le possibilità, unconcetto che ho cercato di trasmettereanche a mio figlio Tomas”, “decisivoper la mia vita” dice l’argentino, come lamoglie Debora. Riavvolge il nastro delpassato, il Pocho, etichetta la lettera e lafuga di giugno come “cose passate, gesti-te dal mio agente”. Passate come il ‘clandegli argentini’ che, spiega lui, “è solouna voce e io ho la tranquillità di sapere

che nello spogliatoio siamo tutti uguali”.Passato che passa, oggi è un’altra cosa e“adesso ci siamo chiariti, con De Lau-rentiis il rapporto è ottimo” al punto diaver rinnovato il contratto sino al 2015ma dopo aver rifiutato quattro volte per-chè, spiega, “non è solo questione disoldi ora invece ma sono cambiate tantecose e ora sto bene a Napoli. Non so se avita, ma ”. E poi il patron ha le idee chia-re: “Investe tanto. Dunque vuole grandirisultati. Con il nostro aiuto, dei giocatorie dello staff tecnico, possiamo riuscirci”.Il Pocho e Napoli stretti stretti: l’affettodella gente per l’idolo, il trascinatore del

Napoli che da prima punta si trova bene“perchè arrivano più palloni”. Lavezzivalore aggiunto di un Napoli “che ha unbel gruppo e questo ci rende le cose piùfacili”. Lavezzi e il Napoli stretti nelculto di Maradona. “Lui è un punto diriferimento ma anche il mio ct - dice ilPocho - nei Mondiali ci spero: so che èdura ma che devo fare prima bene colNapoli. E sarei felice di restare fuori sel’Argentina vincesse il Mondiale”. E se ilNapoli va in Champions? “Non vogliopromettere qualcosa che non posso fare,ma posso fare il marito di Rinaudo peruna settimana”.

Lavezzi ieri sera in tv a Sky

E’ di Boskov il record nei campionati di serie A a tre punti

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800Centro Tamarin - 81025 -

Marcianise (Ce)Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Pagina 29Martedì 30 Marzo 2010

UN’ANNATA DA INCORNICIARE

Lavezzi abbraccia Napoli: “Ora sto bene, vinciamo insieme”

Page 30: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

La storia Il personaggioIl difensore da ‘bersaglio’

a idolo del tifo del San Paolo

Calcio

Cannavaro show, un sogno MondialeLeader e goleador, Paolo è una colonna del Napoli di Mazzarrie ‘chiama’ il ct dell’Italia Lippi: “Io e Fabio insieme in Sudafrica”

FUORI CAMPO

Pubblicità,calendarie una pizza‘personalizzata’NAPOLI (Mar. Alt.) - In campo è ilcapitano, il leader dal cuore napoletano.Fuori campo è Paolo Cannavaro, calcia-tore e ragazzo da copertina ma non divonell’accezione più negativa del termine,quella che si suole accostare ai calciatorielevati al rango di star. Certo è che anchefuori dal campo, il difensore del Napoliha il suo appeal. Testimonial di una casadi moda, che ha scelto lui, Quagliarella eAronica per pubblicizzare i suoi capigriffati, modello per il calendario ufficialedel Napoli, il capitano è un volto ‘appeti-bile’ sin dai primi anni della carriera. Aitempi dal Parma, quando era solo il fratel-lo più giovane di Fabio e una promessaarrivata dal vivaio del ‘vecchio’ Napoli,aveva già fatto da testimonial ad un mar-chio di moda, apparendo spesso anche inpose nature. ‘Sogno proibito’ delle tifoseazzurre e non solo, s’è inventato ancheattore: è accaduto nello spot realizzato perMediaset Premium in cui lo si vede gio-care a carte coi compagni e mostrare unanaturalezza recitativa notevole. Del resto,la pubblicità e le copertine sono un ‘viziodi famiglia’: prima di lui Fabio, testimo-nial di marchi sportivi e di alta moda, fece‘scandalo’ con una posa osè su una rivistae venne indicato come il più amato dalpopolo gay sollevando un vespaio dipolemiche. Di copertine patinate, almenoper ora, Paolo non se n’è concesse, peròla sua faccia pulita da ragazzo della portaaccanto campeggia sui tanti gadget ‘pez-zotti’ che fanno concorrenza a quelli‘ufficiali’ del club di De Laurentiis. Una‘Cannavaro mania’ che oggi si arricchiseanche di una pizza ‘personalizzata’ per ilcapitano azzurro. L’idea è di SalvatoreUrzitelli, titolare della pizzeria ‘Add’o’-guaglione’ a via Consalvo, a due passidalla Loggetta, il quartiere natale di Paoloe Fabio. Una pizza rettangolare con pro-dotti semplici come la mozzarella di bufa-la, il pomodoro campano, la rucola e ilprosciutto crudo, “una cosa leggera, sem-plice come è lui - dice Urzitelli - Paolo citiene molto al mangiare sano ed alla curadel corpo. Spero questa pizza sia di buonauspicio per il Napoli e per la sua carrie-ra”.

L’INTERVISTA

I ricordi di Porta:“Quei palleggisotto la pioggiaa Marianella”NAPOLI (Mar. Alt.) - In pochi, calcisticamen-te parlando, lo conoscono meglio di lui. “L’hoallenato per 4 anni, uno negli Allievi, altri trecon la Primavera”: Antonio Porta (nellafoto) non nasconde il suo orgoglio nel parla-re di Paolo Cannavaro. Il capitano delNapoli è uno dei ‘suoi ragazzi’, di quelli sfor-nati dal settore giovanile del Napoli preDeLaurentiis. Egregio mister, com’era il giovane PaoloCannavaro? “Sin da ragazzo ha sempre avuto semprequelità fisiche, esplosività, era forte di testa ebravo nel recupero. E poi è intelligente, intutto quello che fa ci mette grande passionee grande impegno. E’ stato l’unico natonell’81 a giocare con una squadra classe’80. Quella difesa, con lui, Troise, Gugliel-mo Stendardo e Antonio Bocchetti, subìappena 6 gol in 50 partite. Un capitano nato.Le racconto un episodio: una volta gli chiesidi fare esercizi di palleggio col muro permigliorare la tecnica. Un giorno vado in mac-china a Marianella con Enzo Montefusco elui mi chiede: chi è quel ragazzo che palleg-gia sotto la pioggia? Risposta: è Paolo Can-navaro”. E fuori dal campo com’era il ragazzoPaolo Cannavaro?“Molto educato, già si amministrava come unprofessionista. Era pronto a fare semprequalcosa in più, curava l’alimentazione”. La sua esplosione non l’ha stupita...“Per nulla. Quando lo cedemmo al Parma,dissi all’ingegnere Ferlaino che Paolo sareb-be arrivato in A”. Già allora doveva convivere con l’ombrascomoda del fratello Fabio?“Lui questa situazione l’ha sempre gestitobene, non s’è caricato di obblighi e ha evitatoi paragoni. Poi in campo ha anticipato itempi: è migliorato tantissimo ed è arrivato altop”. E ora c’è chi lo vorrebbe in Nazionale alposto di Fabio...“Io penso che sia anche una questione dietà. Fabio è un campione, Paolo col tempoarriverà: ha superato un momento difficile esi è imposto a grandi livelli, ha acquistatoanche la giusta esprienza ed ora è un napo-letano capitano del Napoli”. L’avvento di Mazzarri lo ha agevolato..“Pima era impiegato in una posizione piùlaterale, era costretto a recuperi. Ora invecegioca centralmente, può sfruttare le suecapacità di testa e nell’anticipo. Ed è unararità se si pensa a come vengono impostatii difensori oggi”.

di Marcello Altamura

NAPOLI - I fischi del passatocome un ricordo lontano, unretaggio di un’epoca che non c’èpiù. Gli applausi e quel bacio nelcielo del San Paolo sono il pre-sente e il futuro, tinti di azzurro,intessuti di emozioni. Tutti pazziper Paolo Cannavaro, Napoliinnamorata del capitano corag-gioso, bomber per un giorno colCatania, sempre più leader dellasquadra di Mazzarri lanciata allaconquista dell’Europa. MONDIALE Un gol d’autore asugellare la 300esima partita daprofessionista ma anche una rina-scita ormai completa. Difensore eleader, Paolo Cannavaro si risve-glia idolo del popolo tifoso,punto di riferimento del Napoli.Incassa gli applausi del SanPaolo, gli elogi di Walter Maz-zarri che non lo ‘sponsorizza’ma dice “in Italia come lui non cene sono poi tanti” e getta unponte tra Napoli e il Sudafrica.Marcello Lippi aveva stretto lamano a Paolo, non più ‘fratellod’arte’ di Fabio, ma difensoreautorevole, in occasione della

visita del ct della Nazionale aCastelvolturno. Niente anticipa-zioni o ammiccamenti, certo, maanche la consapevolezza che il ctha sempre un occhio vigile sulcampionato. E allora Paolo, chela Nazionale l’ha ‘assaggiata’ nel2007 quando l’allora ct Donadonilo chiamò per un’amichevole colSudafrica a Siena senza peròfarlo entrare in campo, può spera-re. Non la ‘rottamazione’ diFabio richiesta da uno striscionedomenica al San Paolo ma un‘affiancamento’, almeno quellosì, in attesa di raccogliere il testi-mone. La ‘generazione di Berli-no’ è al capolinea dell’avventuraazzurra e Fabio, a 36 anni, è vici-no al passo d’addio. Prima c’èl’ultimo Mondiale da disputareper difendere la coppa conquista-ta nel 2006. E sai che goduria perNapoli affidare il ‘muro’ di Lippiai due fratelli Cannavaro, dallaLoggetta a Johannesburg. “Perme sarebbe un sogno” confessaPaolo. E incrocia le dita. ATTESA Giugno è dietro l’an-golo, è vero, ma i giochi per i 23azzurri non sono ancora fatti. Evisto che in difesa c’è penuria di

pedine, il più giovane dei fratelliCannavaro può sperare. Lo fa giàNapoli e il Napoli, ci crede macon prudenza Enrico Fedele,agente insieme al figlio Gaetanodel capitano azzurro che dopoPasqua è pronto a sedersi a tavo-lino col ds Bigon per discuteredel rinnovo del contratto diPaolo, in scadenza a giugno2011. “Mazzarri è stato decisivo,ha dato un'impostazione diversaal reparto arretrato - dice Fedele aRadio Marte - Non sono moltoottimista per il Mondiale, credoche Lippi abbia fatto le sue scelteanche se c’è un calo di rendimen-to tra i vari difensori e Paolomeriterebbe la convocazione. Senon ce la farà, l'appuntamento èsoltanto rimandato”.VOLATA Prima c’è la volataper l’Europa da affrontare tuttad’un fiato, provando a sfruttarel’assist di un calendario in disce-sa. “Ci crediamo, ma dobbiamocontinuare così” è il concetto delcapitano, condensato in poche masignificative parole. Di suo, Can-navaro è pronto a metterci gol egrinta. Roba da leader vero. Robada Mondiale.

Convocatoin Nazionale

una solavolta senzadebuttare,

PaoloCannavaro

conta 18presenze

in Under 21e 12 totali

nei vari teamgiovanili

CUORE DI CAPITANO Paolo Cannavaro è stato decisivo col Catania: ha segnato il suo primo gol in A con il Napoli

GETTONI

AZZURRI29

Arrivatonell’estate

del 2006dal Parma,

PaoloCannavarovanta 130presenze

col Napoli, di cui 91

in serie Ae 39

tra i cadetti

COL NAPOLI130PARTITE

CRONACHE di NAPOLI30 Martedì 30 Marzo 2010

TTeelleevviissiioonnee

06:45 Uno Mattina

10:00 Verdetto finale

11:00 Occhio alla spesa

12:00 La prova del cuoco

13:30 TG1

14:10 Bontà sua

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità

20:00 TG1

20:35 Soliti ignoti

21:00 Capri 3

23:15 Porta a porta

07:00 Cartoon flakes

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 L'isola e poi...

20:30 tg

21:00 Senza traccia

22:40 L'isola dei famosi il diario

23:40 90° minuto champions

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

11:00 Speciale elezioni 2010

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

16:30 Trebisonda

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Un posto al sole

21:00 Ballarò

23:20 Parla con me

08:00 Nash Bridges

09:00 Più forte ragazzi

10:30 Carabinieri 3

11:30 TG4

11:40 E.R.

12:30 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana Tri-

bunale di Forum

15:10 Wolff

16:15 Sentieri

16:30 Rancho bravo

film western 1965

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 Guardia del corpo

film thriller 1992

00:00 L'ombra del diavolo

film thriller 1997

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

14:45 Uomini e donne

16:15 Amici

17:00 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere

milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 Zelig

23:30 Matrix

01:30 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Polpette

10:20 Capogiro

11:45 Jekyll

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:30 Dr House

22:15 Fringe

00:00 Chiambretti night

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Niente in comune

film commedia 1986

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:10 Mission

film drammatico 1986

23:30 Victor Victoria

06:00 Numeri Serie A06:30 Serie A Review Sport 09:30 Mondo Gol 10:30 Serie A Sport 11:00 Euro Calcio Show 11:30 Serie A Sport 13:00 Euro Calcio Show 13:30 Numeri Serie A 14:00 Mondo Gol 15:00 Fan Club Roma 15:30 Fan Club Napoli 16:00 Fan Club Fiorentina 16:30 Fan Club Juventus 17:00 Fan Club Milan 17:30 Fan Club Inter

07:35 The Take-Una storiacriminale - Speciale

07:55 Custody - Una scelta difficile Film

09:20 Happy Family 09:30 Conversazione

con Tom Cruise 09:50 Operazione Valchiria Film 11:55 Ex Film 14:00 Come Dio comanda Film 15:40 Sky Cine News

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 31: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Papà Richard racconta le emozioni della famiglia: “Qui ci vogliono tutti bene e Marek diventerà ancora più forte”

“Noi Hamsik, slovacchi napoletani”di Antonello Auletta

NAPOLI - In Slovacchia Richard Hamsik èuna celebrità. I media lo contattano per averepareri su tutto, dal cammino della Slovacchia aiprossimi Mondiali, i primi della storia, alleOlimpiadi Invernali di Vancouver. Il papà diMarek, centrocampista del Napoli, ha sempre

una buona parola per tutti,anche perché ogni vol tacoglie l’occasione per riba-dire le gioie che gli regalala sua famigl ia . I f ig l iMarek e Michaela , lamoglie Renata e soprattuttoi l pr imo nipot ino , Chr i -stian, nato dall’amore tra ilcentrocampista del Napoli eMartina, in attesa che nascaanche Mathias, il figlio diMichaela e Walter Garga-no, che diventeranno geni-tori a maggio.Richard, Hamsik è statoeletto miglior giocatores lovacco del 2009 e nel2010 sarà protagonista aiMondiali. Se lo aspettava?“Noi siamo sempre ottimi-sti, ma quello che sta acca-dendo a Marek per me è unmiracolo”.Per gli slovacchi è difficileambientarsi a Napoli?“No, assolutamente. Miofiglio, la mia e la sua fami-glia stanno bene. I napole-tani sono fantastici, amia-mo il loro affetto”.In I ta l ia avete v issuto

prima a Brescia. Adesso state a Napoli. Dovesi vive meglio?“A Napoli, senza dubbio. Ci troviamo meglio alSud, che al Nord. E poi a Napoli si mangiameglio”.

Vive anche lei a Napoli con suo figlio?“No, insieme a Marek e alla sua famiglia c’è lasorella Michaela. Io cerco di venire a Napolialmeno una volta al mese. Domani (oggi per chilegge) torno in Slovacchia. Mi sarebbe piaciutoandare a Roma per Lazio-Napoli, ma non posso”.La partita di Roma è fondamentale in chiaveChampions. Quante speranze ha il Napoli dicentrare il quarto posto?“Tante. Il Napoli deve provarci e io sono moltoottimista. Ma anche l’Europa League sarebbe unbel traguardo. Ma puntiamo al massimo. Poi tire-remo le somme”.Conoscete De Laurentiis di persona?

“Sì, il nostro rapporto con la dirigenza è moltobuono”.Con Mazzarri come va?“Molto bene. Era lo stesso era anche con Reja eDonadoni. Marek dà sempre ascolto ai suoi alle-natori. Adesso si trova bene con Mazzarri. Il suonuovo allenatore può aiutarlo a crescere ancora”.A Napoli Marek ha ricoperto diverse zone delcampo, quale è i l veroruolo di Hamsik?“Quel lo che g l i ha da toMazzarri. Mi piace molto lapos iz ione in campo cheoccupa adesso mio figlio.Più vicino all’area di rigo-re, rende meglio”.In città dicono che unodei pochi difetti di Marekè il fatto che è disconti-nuo. Concorda?“Guardate che Marek hasolo 22 anni. Può migliora-re ancora. In questa stagio-ne ha fatto molto bene. Sì,prima della partita controla Juve ha avuto unmomento di difficoltà. Maadesso s i è r ipreso a l lagrande”.Secondo le i , Marek inche cosa deve migliorareancora?“Secondo deve essereancora più determinato inarea di rigore. Deve cerca-re i l gol ancora con piùinsistenza. In questo cam-pionato ha realizzato già10 re t i , ne può segnareancora di più”.Capito Marek? A papà si dà sempre ascolto. Giàda sabato a Roma, quando il centrocampista delNapoli avrà un tifoso d’eccezione, l’ambasciato-re slovacco in Italia Stanislav Vallo, che ha giàannunciato la sua presenza.

Una stagione fantastica per il goleador:“Marek protagonista nel Napoli che lotta

per la Champions e nella Slovacchia per la prima volta ai Mondiali è un miracolo

Mazzarri aiuterà mio figlio a migliorare”

Il padre è felice dell’esperienza in azzurro del centrocampista:

“E’ molto più contento che a Brescia,i partenopei sono più calorosi

E al Sud si mangia anche meglio”

Fuori campo Il sogno: “Il quarto posto è possibileMa mio figlio deve segnare ancora di più”

Richard e Rena-ta Hamsik insie-

me alla figliaMichaela in tri-

buna al SanPaolo

Michaela Ham-sik, Miska pergli amici: èmolto legata alfratello Marek

Marek Hamsikinsieme alla

compagna Marti-na: dal loro

amore è natoChristian

Hamsik e Garga-no, compagni disquadra e cognatiin una delle lorogite nel tempolibero.

CalcioCRONACHE di NAPOLI 31

De Laurentiismette pressionial Palermo:“Rosanero favoritiper la Champions”

IL PATRONNAPOLI (Antonio Russo) - Il presi-dente Aurelio De Laurentiis è torna-to a parlare all’indomani dell’esamematurità superato dal suo Napoli.“Per la corsa alla Champions Leaguetempo solo il Palermo”, ha detto inesclusiva a Sky il patron che stafacendo sognare tutti i tifosi parteno-pei sparsi nel mondo. “Chi è più informa in questo momento è il Paler-mo, - osserva il produttore cinemato-grafico - quindi è la squadra da teme-re di più maggiormente anche perchéavere in classifica tre punti in più èmolto importante. Ora la squadra diZamparini è sicuramente quella conmaggiori chance di centrare la quali-ficazione in Champions Legaue. Imiei favoriti pertanto sono i rosane-

ro”, ha detto il presidente-tifoso,intervistato in uno dei saloni dellaFilmauro a Roma. Il presidente peròcontinua a non mettere sotto pressio-ne lo staff tecnico e la squadra, per-ché porta avanti il concetto del Napoliin progress. Il secondo quinquenniodel De Laurentiis presidente è infattiripartito di slancio, dopo le prime ottoe tentennanti della serie A Tim, conl’ex ct Donadoni al timone dellanavicella partenopea. L’avvento diMazzarri sulla panchina partenopeaha fatto tirare un sospiro di sollievoall’uomo dui spettacolo che ha ridatodignità al calcio partenopeo perché"io e il mister abbiamo più o meno lostesso pensiero, vediamo il traguardodi volta in volta. - confessa De Lau-

rentiis - Sabato ci aspetta una partitadifficilissima contro la Lazio, unasquadra determinata a salvarsi. E poiil mister Edi Reja vorrà dare sfoggiodi tutta la sua grande professionalitànei confronti della sua ex squadra.Lui fa parte del passato del Napoli enon si può chiudere la porta in facciaad una persona che è stata così deter-minante per la storia del Napoli", hacosì messo in chiaro De Laurentiische nel suo intervento televisivo hafatto un duplice appello al commissa-rio tecnico Marcello Lippi. “PaoloCannavaro è con noi da parecchi anniormai e ha tutto la ribalta per poterfare bene qui a Napoli. - afferma DeLaurentiis - Ai Mondiali c’è semprequalche imprevisto”.

Martedì 30 Marzo 2010

Marek Hamsik (foto: www.marek-hamsik.sk)

Sono i calciatori a scegliere la musica nel prepartita

Azzurri dj al San PaoloNAPOLI (antorus) - Canta Napoli, con la playlist degliazzurri. La suona Gigi Soriani, uno dei dj di Radio Marte,partner del Napoli, nello show del pregara al San Paoloche va in scena a Fuorigrotta. Non c’è ancora la cumbianella top five degli azzurri, ma c’è un singer hip hop chein Argentina va per la maggiore. Si chiama DaddyYankee e canta Somos de calle (siamo della strada), luiche è tifoso del Boca Juniors e ha cantato il suo hit singleella me levantò (lei mi lasciò) nella curva della “donce” (gliultras xenieze). Poi ci sono i classici motivazionali per glisportivo eye of a tiger dei Survivor, break your heart diTaio Cruz, Hot di Inna, We eill rock you dei Queen, e i“pezzi” dance che gli azzurri ballano nei momenti direlax: I need you to night degli Inxs, Rise Up di YvesLarock e soprattutto Memories di David Guetta.

Page 32: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Serie A La volata Il calendario sorride ai giallorossi,nerazzurri e rossoneri in difficoltà

Il presidente: “L’addio del tecnico? Sono soltanto voci”

Mou-Balotelli,

irrompe Moratti:

“E’ il momento

di reintegrarlo”

MILANO - Due giorni dopo la sconfitta dell’Olimpi-co con la Roma, che ha riaperto la lotta scudetto,Massimo Moratti parla del finale di stagione, dalquale il presidente dell’Inter non esclude MarioBalotelli: “Credo che si sia allenato - ha spiegatosotto i suoi uffici -. Bisogna cercare di capire se puòessere chiamato per la prossima partita o per la suc-cessiva. Se c’è bisogno di lui? Certamente, è un gio-catore utile, fa parte della squadra”. Il dissidio fra ilgiocatore e Mourinho, in ogni caso, non si è ancorarisolto, come conferma Moratti: “Non credo che lasituazione sia cambiata di molto”. Infine, sulle vociprovenienti dalla Spagna, che danno Mourinho inpartenza per il Real Madrid nella prossima stagione,il patron interista commenta: “Le voci non mi preoc-cupano”. Sulla lotta scudetto: “Anche il Milan èancora in corsa, tre punti non sono niente. Noi abbia-mo rallentato un po’ troppo”. Insomma, Massimo Moratti ha deciso che è ora difinirla. La misura è colma, e l’Inter non può conti-nuare a rinunciare a uno come Mario Balotelli pro-prio mentre il gioco si fa duro, durissimo, e sono inballo campionato e Champions League. Così il presi-dente dell’Inter ha inviato Marco Branca alla Pineti-na: “Chiaritevi, una volta per tutte”, il messaggio diMoratti. E il dt Branca si è messo al lavoro. Colloquiincrociati prima con Mino Raiola, il manager diBalotelli. Poi con Balotelli stesso. Poi con un paio digiocatori rappresentativi dello spogliatoio. Infine conJosè Mourinho. “Credo che stamattina si sia allenato- ha spiegato Moratti parlando di Balotelli -. Noncredo che la situazione sia cambiata di molto. Biso-gna cercare di capire se può essere chiamato per laprossima partita o la successiva. Mario è un giocatoreutile”.

MILANO - Seicentotren-ta minuti. Sette partite.Inter, Roma e Milan. Mase l'ultimo turno ha esalta-to i giallorossi portandolia un solo punto dai neraz-zurri, al tempo stesso haconfermato la debolezzadei rossoneri, a tre puntidalla squadra di Mou-rinho, ma alle prese conuna serie di infortuni ine-narrabile. Nella volatascudetto Inter e Romadevono anche fare i conticon gli impegni nellecoppe. I campioni d'Italiasono addirittura in corsasu tre fronti: Champions,campionato e Coppa Ita-lia; i ragazzi di Ranieri sudue. Al Milan non restache sperare in un crollofisico delle avversarie, mail calendario gli è decisa-mente contro.INTER SU TRE FRON-TI Più malleabile il futu-ro di Inter e Roma, anchese il campionato ha sem-pre riservato clamorosesorprese. I nerazzurriospiteranno Bologna(senza 4 squalificati),Juventus, Atalanta e Chie-vo; con tutto il rispetto,eccezion fatta per i bian-coneri, tutte squadreabbordabili. In trasferta,Fiorentina, (sabato 10aprile subito dopo il ritor-no di Champions e tregiorni prima il ritornodella semifinale di CoppaItalia ancora contro iviola), Lazio e Siena (ulti-mo turno). Ma a minare lesicurezze del gruppo è laChampions, a cominciaredal Cska Mosca. Oltre aun razionale turnover, aMou spetta il compito di

preparare psicologica-mente la squadra apparsafin troppo nervosa. Ancheperché, in caso di qualifi-cazione, il 20 e il 28 apri-le l'Inter dovrebbe affron-tare una fra Barcellona eArsenal! Gli scogli piùduri? Sicuramente la par-tita del Franchi contro laFiorentina a caccia del-l'Europa, ma anche l'im-pegno a San Siro contro

una Juventus che cerca ilquarto posto e, soprattut-to, il riscatto. Forsepotrebbe essere proprio lagara di Firenze lo snododel campionato, perché laRoma nello stesso giornoospita l'Atalanta.LA ROMA STAMEGLIO Davvero allasua portata il calendariodella Roma, eccezionfatta per il derby con la

Lazio che cade alla 34ªgiornata, mentre l'Interospita la Juventus. I gial-lorossi sabato giocheran-no a Bari. E sull'onda del-l'entusiasmo è previstauna vera mobilitazione.Questa mattina, in un ver-tice della Prefettura diBari è stato infatti decisodi destinare ai tifosi roma-nisti l'intera Curva Sud:ben 15 mila posti. Nel-

l'anno dell'ultimo scudetto(2001) i supporter furono25 mila, con Cassano inmaglia biancorossa ma inprocinto di passare allaRoma. Riepilogando sonoquattro le gare in trasfertaper Ranieri: Bari, Lazio,Parma e Chievo (all'ulti-ma giornata), mentre Ata-lanta, Samp e Cagliari lericeverà all'Olimpico.MILAN SOLO OSTA-COLI Infine il Milan.Cammino duro: a SanSiro Catania, Fiorentina eJuventus (ultima 90'); intrasferta Cagliari, Samp,Palermo, Genoa. Conside-rate le ultime prestazioni,un calendario davveroproibitivo. Recuperi degliinfortunati a parte, solo untracollo delle due rivalipotrebbe riportare il titoloin via Turati (non accadedal 2003) ma, come diceLeonardo, questo campio-nato riserverà ancoramolte sorprese.E se dovessero arrivaretutte e tre a pari punti?L'Inter si aggiudicherebbelo scudetto, perché nellaclassifica avulsa avrebbela meglio. Così come prevarrebbe incaso di parità con ilMilan, battuto due voltein campionato all'insegnadei gol (6 segnati e 0subiti). Non avrebbe lameglio, invece, in caso diparità con la Roma, invantaggio negli scontridiretti. E se al 90' della38ª giornata la classificafinale vedesse Milan eRoma appaiate, allora sor-riderebbe il Diavolo, gra-zie ai 4 punti su 6 ottenutiin 180 minuti di gare.

CORSA SCUDETTOInter, Roma e Milan Tutto in 7 giornate

VERSO I MONDIALISERIE A “L’Italia sarà protagonista,altro che comparsata”

Il ct Lippi pensa al bis:

sappiamo come si vince

ROMA - “L’Italia non va aiMondiali solo per fare bellafigura. Ci va per vincere.Non dobbiamo dimenticarciche siamo i campioni in cari-ca: dobbiamo ricordarlo nonper vanto, ma perché noisappiamo come si fa. Noisappiamo cosa ci vuole pervincere”. Il ct azzurro Mar-cello Lippi è impaziente apoco più di due mesi dal viain Sudafrica: “Non vedol’ora di partire”. Il concettodi “uscente” non piace moltoal nostro c.t.: “Veniamo dadue anni di qualificazionisenza infamia e senza lode,con partite buone e menobuone. Ma poi, quando stia-mo insieme 30-40 giorni, l’I-talia riesce a fare semprequalcosa di buono con gio-catori di qualità tecniche emorali, a prescindere daquello che è successo nellesquadre di club”, sottolineail tecnico intervenendo a ‘Lapolitica nel pallone’ su GRParlamento.Michel Platini, presidentedella Uefa, vede 3 Nazionalifavorite: Spagna, Brasile eInghilterra. "È il suo giudi-zio. In tutte le parti delmondo si punta sul Brasile.

Lo si diceva anche prima delMondiale 2006: in Germaniaperò è andato a casa agliottavi. La Spagna è fortissi-ma, ha vinto l’Europeo, è ingrande spolvero e ha un otti-mo gruppo di giocatori. Manon ha mai vinto il Mondia-le. L’Inghilterra ha grandis-sima qualitá in 10-12 gioca-tori ed ha un eccellente tec-nico. E comunque noi non cisentiamo inferiori a nessunoe non andiamo a fare lecomparse”. Lippi sul tor-mentone che riguarda lapanchina azzurra fa un pic-colo passo avanti rispettoalle chiusure precedenti: “Ilpresidente federale sa giàcosa farò dopo il Mondiale.Con lui ho un rapporto digrande stima e rispetto”.

ROMA - Tutti a Bari. Lodice anche Luca Toni:“Andiamo al San Nicolaper un’altra bella vittoria!Quella di sabato scorso èstata una splendida serata -scrive sul suo sito l’autoredel gol decisivo all’Inter -ci tengo a fare tanti com-plimenti ai miei compagniper la bellissima partita.Adesso siamo ancora piùvicini ai nerazzurri". E incittà, davanti alle ricevito-rie del circuito Ticketone,ci sono file da stamattina. Itifosi giallorossi sognano esabato a Bari non voglionomancare. Per questo il Pre-fetto del capoluogo puglie-

se, dopo l’ok della società,ha acconsentito all’apertu-ra della Curva Sud dellostadio, visto che il settoreospiti può contenere solo2000 persone.I posti a disposizione deitifosi romanisti diventeran-no quindi 12000. Lasocietà biancorossa si èdimostrata da subito favo-revole, anche perché nellagara di andata all’Olimpi-co la Roma aprì la CurvaNord ai diecimila sosteni-tori del Bari. Un gesto dicortesia che la dirigenzapugliese ha voluto ricam-biare. "La nostra tifoseria èsempre stata presente

all’Olimpico - ha detto ild.s. Perinetti - è giusto chequesta partita abbia unacornice di pubblico contutte e due le tifoserie rap-presentate. E ci sono tuttepremesse per assistere aduna gara spettacolare". IlPrefetto si era preso un po’di tempo in più per consi-derare anche il fattore traf-fico: parliamo infatti delweekend di Pasqua, giornodi esodo nazionale, nonsolo giallorosso. Ma allafine ha detto sì. E adesso iromanisti sperano di ripe-tere l’invasione del 2001,quando arrivarono in25.000.

E i sostenitori

giallorossi

preparano

l’esodo a Bari

Calcio

CHAMPIONS

Manchester,

test Bayern

Il Bordeaux

va a LioneNAPOLI - Inizia oggi ladue giorni dei quarti difinale di Champions Lea-gue. Stasera alle 20.45si giocano Bayern-Man-chester a Monaco diBaviera e il derby france-se Lione-Bordeaux.Domani sera, invece,oltre a Inter-Cska Moscasi gioca l’attesissimaArsenal -Barce l lona.Senza Iniesta ma contanto Ibra. Così il Barçaparte per Londra contro igunners di Cesc Fabre-gas, strappato al prodi-gioso vivaio blaugrana intenera età. Iniesta soffreper l’ennesima ricadutadei suoi problemi musco-lari: nulla di grave, forsesarà disponibile per ilritorno, martedì prossi-mo, sicuramente per il‘Clasico’ del Bernabeusabato 10. In compensoè pronto al rientro Abidal,ultimo dei lungodegentiblaugrana fermo dal 6febbraio. La notiziamigliore però, nella vitavista da Barcellona, è ilrisveglio di Ibrahimovic:per i media spagnoli, losvedese è pronto a sve-gliarsi dal letargo.

ESTERO

Eriksson al Mondiale sudafricano:

allenerà la Costa d’Avorio di DrogbaABIDIJAN - Sarà lo svedeseSven-Goran Eriksson il com-missario tecnico della Costad'Avorio ai Mondiali di Sudafri-ca 2010. Lo ha annunciato lafedercalcio del paese africano(Fif). “Sven-Goran Eriksson è ilnuovo selezionatore della Costad'Avorio - è scritto in una notadiffusa dalla federazione tramiteil canale televisivo di Stato -.Guiderà la nostra squadra alMondiale avendo come obietti-vo quello di una partecipazioneonorevole”. L'ex allenatore diSampdoria, Fiorentina, Roma e

Lazio, che ai Mondiali del 2006è stato il ct dell 'Inghilterra,prende il posto di VahidHalilhodzic, esonerato dopo lafallimentare (visti gli obiettivi dipartenza) Coppa d'Africa, in cuigli 'Elefantì ivoriani sono statieliminati nei quarti di finale. Lo svedese aveva lasciato unmese e mezzo fa l'incarico didirettore generale del NottsCounty (League Two) e quellaalla guida degli ivoriani sarà lasua terza esperienza come ct diuna nazionale dopo Inghilterra eMessico.

CRISI JUVENTUS

Insultiall’arbitro, inibito BettegaChiellinie Diego ai box

TORINO - Roberto Bettega è stato inibito fino al 20aprile. La scintilla è scoccata durante l’intervallo, “nel sot-topassaggio che conduce agli spogliatoi – rende noto ilGiudice sportivo – il dirigente della Juventus ha rivoltoreiteratamente all’arbitro espressioni ingiuriose”. Nessuncommento ufficiale sull’accaduto da Corso Galileo Fer-raris, ma la società sta valutando la possibilità di farericorso. Intanto ieri mattina Diego e Chiellini sono statisottoposti ad esami strumentali per valutare l’entità deirispettivi infortuni muscolari. Niente lesioni per il brasilia-no, si tratta di un semplice affaticamento muscolareall’adduttore lungo della gamba destra. Diego dovrebbesaltare la prossima sfida contro l’Udinese e potrebbe tor-nare a disposizione la prossima settimana. Anche Chiel-lini è vittima di un affaticamento ma al bicipite femoralesinistro. I tempi di recupero sono gli stessi di Diego. Con-tro l’Udinese torna a disposizione Camoranesi mentreGiovinco è pronto e in settimana dovrebbero tornare ingruppo Salihamidzic e De Ceglie.

CRONACHE di NAPOLI32 Martedì 30 Marzo 2010

Page 33: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Prima Divisione Carlini esalta i rossoneri:“Pronti a un gran finale”

SORRENTO - “Lasosta? Per noi è moltoimportante. Ci permettedi poter lavorare almeglio, con continuità,senza avvertire la pres-sione della partita. Epure di recuperare fon-damentali energie, men-tali e fisiche, per ripren-dere il cammino verso lasalvezza diretta nel rushfinale del campionato”.Massimiliano Carlinianalizza il momento delSorrento, reduce dallasconfitta di Figline eatteso, fra due settimane,alla sfida casalinga con-tro il Varese. “Coviamodentro grande voglia diriscatto – continua l’at-taccante rossonero -.Perché? A Figline abbia-mo giocato una buonagara, a tratti nel primotempo la migliore daquando sono venuto qui.Purtroppo, però, rispettoalle partite precedenti,non siamo stati capaci diconcretizzare le nostre

occasioni da gol. Unavvio deciso, che hamesso in seria difficoltàil Figline. Però, sottoporta, ci è mancata unpo’ di fortuna e cattive-ria e non siamo andati invantaggio. Dopo l’inter-vallo, l’eurogol di Fre-diani che ci ha condan-nato: ora non resta chedimenticare questa scon-fitta e farsi trovare prontida subito, con il Vare-se”.Un avversario in forma,forte, che verrà al campoItalia per trovare puntipesanti in chiaveplayoff. “Ma il Sorrento– sottolinea Carlini – hagià dimostrato di poterfare bene contro qualsia-si squadra. Stiamo lavo-rando molto e ci faremotrovare pronti. Rispetto aqualche tempo fa, inclassifica, stiamo messimeglio. Ma per raggiun-gere l’obiettivo della sal-vezza matematica, ser-vono ancora diversi

punti”. Quanti? “Nondobbiamo fare conti néfocalizzare l’attenzionesu questi aspetti – pre-mette Carlini -, ma più omeno, ogni anno, laquota s’aggira sempresui quaranta. Il nostroimpegno è raggiungerlanel più breve tempo pos-sibile, evitando di soffri-re alle ultime giornate.Intanto, però, dobbiamobattere il Varese”.Intanto AbdoulayeNiang è stato dimesso.Ieri pomeriggio, il cen-trocampista senegalesedel Sorrento, ha lasciatol’ospedale “Silvestrini”di Perugia dove, lunedìmattina, aveva subìtol’intervento chirurgiconecessario a ricomporrela frattura di tibia e pero-ne della gamba destra.Niang s’era procurato ilgrave infortunio allavigilia della trasferta diFigline, durante l’allena-mento di rifinitura. Ope-rato dal professor Giu-

liano Cerulli, a brevecomincerà a seguire ilprogramma di recupero.I tempi, però, restanocomunque lunghi: dovràrimanere fermo ai boxalmeno quattro mesi.Ieri, prima di esseredimesso, Niang ha svol-to una leggera seduta difisioterapia. Un piccolopasso che segue quellodella giornata di martedì,quando ha cominciato acamminare con l’aiutodelle stampelle.Niang, che negli ultimigiorni ha ricevuto tantimessaggi di solidarietà,anche dai tifosi rossone-ri, ieri ha voluto prende-re parola e, tra gli scattidel cellulare, non ha esi-tato ad incoraggiare icompagni di squadra acentrare l’obiettivo dellasalvezza diretta. “Devoringraziare tutti di cuore– ha sottolineato il cen-trocampista senegalese–. Società, compagni disquadra, staff”.

NAPOLI (FrancescoIervolino) – La sensazio-ne è che, ormai, non cen’è più per nessuno. IlNeapolis Mugnano haipotecato la promozionediretta in Seconda Divi-sione grazie al successo diBenevento (2-3), in casadella Forza e Coraggio.Anche se la matematicanon lo dice ancora, anchese mister Ezio Castelluccied i suoi atleti fannobenissimo a procedere coni piedi di piombo, il finaledi questa stagione sembraaver già scritto le suepagine più significativeper quanto riguarda ilcapitolo della zona pro-mozione. I biancoblù sigodono con pieno meritola sosta di quindici giornia cavallo delle festività diPasqua e preparano l’al-lungo ulteriore a spese delPianura secondo in classi-fica: difatti, i partenopeidi Nino Scarfato sarannocostretti a “riposare” perulteriori sette giorni allaripresa del torneo, pro-grammata per il prossimo11 aprile; in quella dome-nica, il team di Mugnanogiocherà in casa contro ilFasano ultimo in gradua-toria ed avrà la possibilità– che già sa tanto di sen-tenza definitiva – di incre-

mentare da cinque ad ottoil computo dei punti divantaggio su TommyManzo e soci.Uno sforzo quest’ultimoche sembra fin tropposemplice da prevedere edè questo, ormai, l’unicopericolo nel quale puòincappare il Neapolis:l’eccessivo rilassamentoalla luce di una classificache pende tutta dalla pro-pria parte, ad una mancia-ta di gare alla conclusionedell’annata agonistica.Bonanno e compagni nonsono di certo degli sprov-veduti, hanno in pugno iltitolo del girone H ma nonper questo si dimostreran-no presuntuosi e gradassial momento di rimetterepiede in campo per unasfida ufficiale. MisterCastellucci, del resto, haspalle troppo larghe edun’esperienza comprovataper lasciarsi sfuggire tantoingenuamente la situazio-ne dalle mani. Per cui,quella che rimane ormail’ultima flebile speranzadi chi insegue, è destinataa rimanere un’ipotesiassai remota. Il NeapolisMugnano ha voglia dichiudere quanto prima igiochi e di approdare neiProf: questa sì che è giàuna mezza certezza.

SECONDA DIVISIONE

SERIE D

CASTELLAMMARE DI STABIA (DavideColtellacci) – Per la prima volta nell’arco diquesto campionato la Juve Stabia si ritrova dasola al comando del girone C di Seconda Divi-sione. A sei tappe dalla conclusione della regu-lar season, le Vespe di Castellammare hannoagguantato il primato e staccato allo stessotempo le due contendenti Catanzaro e CiscoRoma. All’indomani della preziosa vittoria con-tro l’Isola Liri, mister Massimo Rastelli nonnasconde tutta la sua soddisfazione per la con-quista della leadership solitaria.“Non so quali aggettivi utilizzare ancora per elo-giare i miei giocatori – sottolinea il tecnico gial-loblé – sono davvero sorpreso per il grande spi-rito di sacrificio dimostrato dalla mia squadra incasa di una compagine tutt’altro che arrendevo-le. L’Isola Liri ha giocato la sua partita, era benmessa in campo, ma noi siamo stati davveroeccezionali nel riuscire a cogliere gli attimi giu-sti per portare a casa il risultato pieno. E direche l’altra settimana siamo stati falcidiati dagliinfortuni e dagli acciacchi nel reparto di centro-campo. Ruscio ed Acoglanis sono riuscito arecuperarli in extremis e lo stesso Ottobre, chenon giocava una partita intera da diverso tempo,ha fatto cose egregie nonostante rientrasse dopodiverse settimane di stop”.Un altro elemento chiave che ha messo la suafirma sul successo dei termali in terra laziale èstato sicuramente il portiere Panico, che misterRastelli ha preferito a Soviero, spedito addirittu-ra in tribuna. “Ogni volta che è stato chiamato incausa – spiega l’allenatore – Panico ha fattosempre molto bene ed anche stavolta ho decisodi premiarlo per il suo impegno, dandomi pienaragione con degli interventi davvero eccellenti”.Ed ora? La Juve Stabia passa ufficialmente avestire il ruolo di “lepre” dopo aver indossatoper tutto l’arco della stagione i panni dell’inse-guitrice... “Ora si apre una nuova fase del nostrocampionato. Siamo primi e da soli al comandodel nostro girone, per cui spetterà a noi d’ora inavanti cercare di non farci riprendere dalle altrecontendenti alla vittoria finale. In questo fran-gente – sottolinea Rastelli – serve tanta concre-tezza sotto porta e continuità di rendimento. Aquesto punto lo spettacolo ed i leziosismi nonservono più, adesso contano solo ed esclusiva-mente i risultati ed i punti in classifica. Noisiamo pronti a difendere a spada tratta questoprimo posto. Certo non dobbiamo montarci latesta, bisogna restare calmi e con i piedi perterra”.

Neapolis, strada

in netta discesaDopo la vittoria dei partenopei

a Benevento sul Forza e Coraggio

Castellucci ha fatto il vuoto in vetta

L’attaccante rossonero Massimiliano Carlini

L’allenatore del Neapolis Ezio Castellucci Massimo Rastelli, tecnico della Juve Stabia

IL SORRENTO SI RICARICA:DOPO LA SOSTA VOLEREMO

Calcio

Turris subito in campo: domani l’Ostuni

Serie D Reduci dalla sconfitta di Caserta,i corallini tornano sul terreno di gioco

Il tecnico Mandragora dovrà fare a meno di Longobardi ma potrà recuperare Russo

a Caserta ha accusato solouna contrattura all’ingui-ne.Non verrà rischiato inPuglia anche perchédomenica prossima alLiguori è in programmaun derby importante con-tro il Pomigliano. PerRusso invece ci sarà lostop del giudice sportivo.La quarta ammonizionerimediata a Caserta impe-dirà al capocannonierecorallino di giocare con-tro i granata , ma non adOstuni dove al suo fiancotoccherà nuovamente aCiccio Vitale. Mandrago-ra dovrebbe confermare alcentro della difesaMariano Grillo (uno dei

pochi a salvarsi al Pinto)e potrebbe schierare alsuo fianco Vittorio DeCarlo dando un turno diriposo a Noviello. Ancoraa riposo Coppola, i duesterni potrebbero esserePrisco e Montariello.Linea mediana che saràriproposta in blocco conTeta e Visciano centrali eVivona e D’Ambrosioesterni. La Turris ha lanecessità di conquistarealmeno un punto permantenere a distanza disicurezza la zona caldadella classifica dove for-tunatamente per i corallinile formazioni in lotta nonconquistano punti pesantida diverse settimane.

TORRE DEL GRECO(Raffaele Romano) -Neanche il tempo diriflettere sulla sconcertan-te sconfitta di Caserta chela Turris torna in campo.Domani infatti i corallinisaranno impegnati in queldi Ostuni per il recuperodella gara non disputatamercoledì dieci marzoquando le pesanti pioggecadute sulla città brindisi-na costrinsero l’arbitro arinviare la gara. Lamigliore medicina, quella

di tornare subito incampo, dopo la bruttaprestazione del Pinto.Dopo un primo tempoche ha visto protagonistain negativo Russo chepoteva portare in vantag-gio in due occasioni isuoi, nel secondo tempo,la compagine corallina èscomparsa dal campo e lasolita difesa colabrodo hafatto il resto.Restano sette i punti divantaggio sul Bitontosest’ultimo, ma la man-

canza di stimoli e la pocavoglia dimostrata hannofatto sbottare patronGaglione. “Saranno presisicuramente dei provvedi-menti- ha commentato ilnumero uno corallino-non posso tollerare certeprestazioni.” La Turrische affronterà l’Ostunidomani pomeriggio dovràfare a meno di Longo-bardi ma avrà in campoRusso. L’attaccante diCastellammare di Stabia,uscito dopo pochi minuti

SERIE DSERIE D

Il Pianura

alza bandiera

biancaNAPOLI - Che la vittoriadel campionato fossediventata una impresadifficile lo si era capitoda più di qualche setti-mana, non solo perchè ilNeapolis vince conestrema facilità tutte lepartite ma anche perchèManzo e soci non rie-scono a tenere il ritmo.Chiamati a vincere sem-pre, la squadra di Scar-fato sembra bloccatasotto molti aspetti ed èinconcepibile che unasquadra che ambisce avincere qualcosa si fac-cia rimontare due voltedalla combattiva Sibilla.Non è stata nemmenofortunata la squadra pia-nurese dato che il pun-teggio di 2-2 è frutto dierrori o episodi sfortuna-ti che hanno inciso sulrisultato. A questo puntobisognerà pensare aiplay off e salvare laseconda posizione inclassifica.

Rastelli, elogio

della Juve Stabia:

“Team perfetto”

POMIGLIANO – Ancorauna convincente vittoriadel Pomigliano, che al“Gobbato” regola per 2-0l’Ostuni e aggancia ilForza e Coraggio al 5°posto in Classifica.Grande dimostrazione diforza degli uomini dimister Corino, ancheoggi autentico protagoni-sta del match: decide,infatti, di far esordire ilclasse ‘92 Sorrentino,prodotto della juniores.Questa sceltà si riveleràfondamentale per le sortidel match. Dopo 5 risul-tati utili consecutivi siferma, invece, la marciadell’Ostuni che perdemeritatamente. Unagara interpretata anchebene inizialmente dagliuomini di mister Lom-bardo, che però hannopagato a caro prezzo glierrori commessi. C’è dadire che i gialloblu si pre-sentavano al cospettodel team più in forma.

Al Gobbato

Pomigliano

senza ostacoli

CRONACHE di NAPOLI 33Martedì 30 Marzo 2010

Page 34: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Eccellenza Alla ripresa del torneo i bianconeri andranno a fare visita ai flegrei del tecnico Ambrosino, che davanti al pubblico amico si esaltano

QUI ARZANESE

Troise non molla mai:i calciatori devonodare il massimoper continuare la scalata

di Gianni Oberto

NAPOLI - L’Atletico Nolasi gode meritatamente il pri-mato solitario in classifica,la formazione bianconera, atre giornate dalla f ine delcampionato, ha un vantaggiodi quattro punti dall’Arzane-se. Nel turno infrasettimana-le di giovedì scorso, la trup-pa allenata dal tecnico Cic-c io Tudisco ha v in to loscontro diretto con l’Interna-poli Camaldoli. “E’ stata unapartita difficile, perché l’In-ternapoli si è dimostrata unasquadra solida e ben messain campo, - ha dichiarato iltecnico dell’Atletico, Tudi-sco - la vittoria sull’Interna-poli ha un valore inestimabi-le perché c i permet te d iincrementare il nostro van-taggio sulle dirette concor-renti. Noi sapevamo che incaso di vittoria l’Internapoliavrebbe avuto l’occasione dirientrare in corsa per la pro-mozione, ma siamo stati adevitare quest’inconveniente”.Al la f ine de l campiona torestano tre giornate, il Nolaè ad un passo dalla promo-zione in serie D, che rappre-senta un sogno di un’interacittadina, che aspetta questapromozione da diverse sta-

gioni . I l tecnico Tudisco,però, invita l’intero ambientea restare coi piedi per terra:“Il traguardo è molto vicino,ma non dobbiamo commette-re l ’errore di vivere sugliallori. Il nostro compito è discendere in campo concen-trati e motivati , dobbiamovincere le restanti partite. Iosono sicuro che Arzanese eInternapoli non alzeranno

bandiera bianca cosi facil-mente” . I l campiona to , acausa delle festività pasqua-li, si ferma per una settima-na, ma riprenderà domenica11 aprile con la terz’ultimagiornata. Il Nola ricominceràil campionato andando a gio-care in t rasfer ta contro i lMonte di Procida. “Adesso,a r r iva la sos ta - d ich ia raTudisco - ce rcheremo d i

ricaricare le pile in vista delrush finale. Riprenderemo ilcampionato andando a gioca-re in un campo d i f f ic i lecome quel lo del Monte diProcida. Sarà una trasfertadi f f ic i le , perchè loro nonsono ancora matematicamen-te salvi e davanti ai proprisos teni tor i saranno mol tomotivati a ben figurare con-tro la capolista. Prepareremo

la partita nei minimi dettagli,è da pr ima de l la c lasseandremo in casa del Procidaper provare a vincere la par-tita”. L’Atletico Nola controil Monte di Procida ha l’oc-cas ione per compiere unpasso decisivo verso la serieD, ma per la comitiva allena-ta da Tudisco non si annun-cia una partita facile, perchéi flegrei sono reduci da ottorisultati consecutivi interni.Il Monte di Procida, allenatodal tecnico Salvio Ambrosi-no , è una squadra che s iesalta quando gioca davantial pubbl ico amico, vero eproprio dodicesimo uomo incampo. L’Atletico di misterTudisco, quindi, è avvertitodelle insidie che si troverà difronte. Nelle prossime tre ilNola giocherà due volte intrasferta e una in casa. Dopola trasferta con il Procida, ibianconeri si misureranno incasa cont ro i l Glad ia tor ,mentre nell’ultima giornata ib run ian i andranno a fa rev is i ta a l Quar to . "E’ uncalendario non da prenderesottogamba - dice Tudisco -per ques to d ico a i mie iragazzi di non sentirsi appa-gati. Siamo vicini al traguar-do, ma per me il campionatoè ancora aperto”.

NAPOLI (Giaobe) - L’Iso-la di Procida è ad un passodal festeggiare una storicapromozione in Eccellenza.Il sodalizio biancorossonelle ultime stagioni, in piùdi un’occasione, aveva cer-cato il salto di categoria, masenza riuscirci. La squadra,l'estate scorsa, non è nem-meno riuscita ad avere ilripescaggio. A tre turnidalla fine gli isolani posso-no amministrare un vantag-gio di sette punti dal SanPio Mondragone. Nell’ulti-mo turno di campionato ilProcida ha ottenuto una vit-toria convincente contro ilVitulazio: “Sono moltosoddisfatto per la vittoriaconquistata, giovedì scorso,contro il Vitulazio - dichia-ra l’allenatore MimmoCitarelli - il risultato finaleconferma, il nostro ottimostato di forma. Adesso, ilcampionato si fermerà perle festività pasquali. Sicura-mente, la squadra ha la pos-sibilità di riposare e caricarele pile, dopodiché ci con-centreremo per chiudere igiochi”. Gli isolani hannobisogno di una vittoria peressere matematicamente

promossi in Eccellenza, ilsuccesso potrebbe arrivaregià alla ripresa del campio-nato. La squadra di Citarel-li, infatti, nel prossimoturno giocherà in casa con-tro la cenerentola del gironeA, in altre parole il KalatiaMaddaloni. Per la forma-zione procidana è il primomatch point ha disposizioneper chiudere il discorso pro-mozione. La squadra diCitarelli, quindi, ha l’occa-sione di chiudere con dueturni d'anticipo i giochi: “Cipiacerebbe festeggiare lapromozione davanti ainostri tifosi - ammette Cita-

relli - la classifica ci offrequesta possibilità e noivogliamo coglierla al volo.Alla ripresa del campionatogiocheremo contro il Mad-daloni, squadra che occupal'ultimo posto, ma io dico aimiei ragazzi di non guarda-re la classifica degli altri. Ilnostro compito è di scende-re il campo e affrontarequesta partita come se fosseuna finale. Contro il Mad-daloni io mi aspetto daimiei ragazzi una partitavera. Il nostro scopo è vin-cere la partita per chiuderecon anticipo il discorso pro-mozione”.

A Procida si prepara la festaper il trionfo in campionatoCitarelli: la squadra è pronta

Nola, occhio al Monte di Procida

PROMOZIONE GIRONE A

NAPOLI (g.o.) - La vittoria del Nola nello scontro direttocon l’Internapoli Camaldoli, complica i piani di rimontadell'Arzanese. Nell'ultimo turno di campionato, l’Arzane-se non è scesa in campo per scontare il turno di riposoimposto dal calendario. Il Nola vincendo lo scontro diretto

con l’Internapoli, allunga ilpasso nei confronti delledirette concorrenti. Il divariotra la squadra bianconera equella arzanese è di quattrolunghezze. Con tre gare altermine della regular season,sembra difficile per i bian-cocelesti allenati da CiccioTroise, raggiungere la vettadella classifica. La matema-tica non condanna ancora lasquadra allenata da Ciccio

Troise, ma è chiaro che ambire al primo posto è molto dif-ficile per l’Arzanese. Per strappare il primo posto al Nola,l’Arzanese deve vincere tutte le prossime tre partite, é altempo stesso deve sperare a dei passi falsi dei bianconeri,ipotesi per il momento impossibile perché la formazionebruniana sta attraversando un ottimo periodo. Alla fine delcampionato restano tre giornate ed il calendario dell'Arza-nese non è poi cosi agevoli. Nelle prossima partite lacomitiva allenata da Troise deve giocare contro Ercolane-se e Giugliano, squadre che ancora non hanno raggiunto lamatematica salvezza. Al Nola di Tudisco bastano cinquepunti per arrivare al trionfo, anche con tre vittorie dell'Ar-zanese. Dovendo così pensare al 2° posto che vale moltoin chiave play-off, con la squadra collinare ad inseguiredistaccata di due punti, e all'ultima giornata lo scontro chedeciderà le posizioni. La squadra tornerà in campo, ilprossimo 11 aprile. La comitiva biancoazzurra sarà discena in casa dell'Ercolanese, squadra che lotta per salvar-si, è che sta giocando un buon girone di ritorno. “Ripren-deremo il campionato con una trasferta difficile - dichiarail tecnico arzanese Troise - l’Ercolanese è una squadra chesta giocando bene come conferma anche il buon girone diritorno, ma noi dobbiamo presentarci in campo per dare ilmassimo, cercare di vincere e continuare la corsa sulNola”.

Tudisco avverte: “Non abbiamo ancora vinto nulla. La prossima è una trasferta insidiosa”

L’allenatore del Nola Francesco Tudisco sta mantenendo alta la tensione in vista della ripresa

Nell’ambiente biancorosso è scattato il conto alla rovesciaSull’isola i tifosi attendono la partita contro il Maddaloni

NAPOLI (g. o.) - Prosegue il momen-to magico del Piscinola Campania, lasquadra del presidente Giovanni DeMicco, dopo aver conquistato la sal-vezza al suo primo anno di Eccellenza,sta sognando un altro prestigioso tra-guardo, come quello dei play off. Laformazione napoletana ha una ghiottaoccasione per qualificarsi per i prossi-mi spareggi promozione. “Sarebbemotivo d’orgoglio per noi partecipareai play off, - dichiara il patron delPiscinola De Micco - io spero che iragazzi riescano a guadagnarsi gli spa-reggi. Io sono già soddisfatto per lasalvezza conquistata, ma spero che igiocatori arrivano agli spareggi perchésarebbe la ciliegina sulla torta di unastagione da considerare straordinaria”.Nel turno infrasettimanale, il Piscinolaha sconfitto senza troppe difficoltà ilQuarto. I tifosi accorsi al Dietro laVigna, per assistere alla gara, sonorimasti molto soddisfatti per la presta-zione degli uomini di patron DeMicco. La vittoria conquistata sulQuarto aumenta le possibilità del Pisci-nola di centrare il play off. L’eroe delmomento in casa del Piscinola è Sal-vatore De Lucio, il calciatore che conla sua doppietta ha spianato al Piscino-la la strada per la vittoria. “E' stata unapartita bellissima - dichiara l'esternodel Piscinola, De Lucio - e sono con-tento per la doppietta. Io sono semprea disposizione del mio allenatore e il

mio compito è di farmi trovare semprepronto”. Il giocatore napoletano sigode il successo sul Quarto, ma DeLucio raccomanda i suoi compagni arimanere con i piedi per terra. “IlCampania per me è una famiglia - sot-tolinea De Luca - non è una squadra.Noi ci siamo e stiamo lottando perconquistare un traguardo prestigioso.Noi continueremo a lottare per andaresempre più in alto”. Domenica 11 apri-le, il campionato ripartirà con laterz’ultima giornata, il Piscinola andràin trasferta ad affrontare lo Stasia Soc-cer. “Una partita che si annuncia diffi-cile, - ammette l’allenatore del Pisci-nola Rosario Campana - lo Stasia èsquadra che ancora non ha raggiunto lasalvezza e quindi noi ci aspettiamo unasquadra molto motivata”.

E’ un momento magicoper il Campania Piscinoladel presidente De Micco

ECCELLENZA GIRONE A

Il patron biancazzurro carica l’ambiente in vista del rush finale:“Sarebbe bellissimo raggiungere i play off per una matricola”

L’allenatore Mimmo Citarelli è a un passo dal trionfo

PALMA CAMPANIA - Il presidenteAndrea Vaiano, ha deciso di metterefuori rosa il calciatore Edoardo Pigna-telli, a causa della sua condotta violentanei confronti di un avversario, al termi-ne della gara di giovedì con l'Ercolane-se, condannando il gesto, che non rientra nei cano-ni di lealtà, educazione e correttezza sportiva dellasocietà Real Boschese.

NAPOLI - Con una rete di Monito-ro l’Alba Sannio ha sconfit to i lMonte di Procida, ed è tornato a spe-rare nella salvezza. I sanniti, se nonavrebbero avuto i tre punti di pena-lizzazione, a quest'ora si troverebbe-ro al dì sopra della zona retrocessione. Prossi-mo match dei sanniti, l'11 aprile in casa dell'o-stico Gladiator.

NAPOLI - In casa dell’Ercolanesenon si è ancora smaltita la delusioneper la sconfitta subito contro la RealBoschese. Una chiara occasione spre-cata per i vesuviani che hanno adisposizione le ultime tre giornate dicampionato per raddrizzare la propria classifi-ca. Il tecnico Pierfrancesco Ulivi, però, si dicefiducioso sulla salvezza.

NAPOLI - Il pari interno contro ilReal Massa è stato un risultato benaccolto in casa dello Sporting Nola.La squadra a l lenata da mis terPirozzi, dopo il pareggio strappatoalla capolista Sant’Agnello, compieun altro passo avanti in chiave salvezza. Ibianconeri torneranno in campo, sabato 10aprile, in casa contro la Sangennarese.

Il Neapolis è in crisi:è l’ora di Mariglianese,Casavatore e Casalnuovo

PRIMA CATEGORIANAPOLI (Marco Stiletti) - Il Neapolis dellafamiglia La Peccerella è in crisi. Nell’ultimoturno i “gladiatori” della Napoli collinarehanno perso 3-1 in casa di un’Afragola incorsa salvezza. Il tecnico Armando La Pecce-rella ha perso le certezze in difesa con la perdi-ta in retroguardia del calciatore di categoriesuperiori Dario Follero. Il mastino originariodi Pozzuoli si è dovuto fermare per infortunio.La sua stagione è finita. L’ex difensore dellaSibilla e della Virtus Baia dovrà sottoporsi aun intervento chirurgico. Ora la sconfitta dellaNeapolis ha richiamato alle armi tutte quelle

che la stanno inseguendo da molto tempo. Inprimis c'è il Casavatore del mister Luigi San-chez che purtroppo al Conte di Pozzuoli si èvisto sfumare l’aggangio immediato alla capo-lista. Ottimo è stato il gioco del Rione Terrache ha dimostrato comunque di essere unagrande squadra sul suo terreno di gioco. AlCasavatore è mancato il pizzico di fortuna eanche il calo di alcuni dei suoi uomini comeDe Rosa e Leucoio. Lo stesso Casavatore hafatto mietere con questo pareggio speranze perla Mariglianese che viene da una buona stri-scia di vittorie consecutive ultima con il

Mugnano che le è valsa il secondo posto pro-prio in concomitanza con i granata di Sanchez.Continua, però, a fare il suo bel campionatoanche il Casalnuovo dell'altro Sanchez, Carlo,che non muore mai e rientra sempre nel grup-pone promozione ora solo a due lunghezzedalla coppia Casavatore-Mariglianese e aquattro dalla capolista collinare. Chi potrebbespodestare la Neapolis sono proprio queste treformazioni che annunciano e hanno annuncia-to sempre durante tutta la stagione di provarcifino alla fine. La Neapolis, invece, non puòsbagliare più

Il patron del Campania De Micco

Calcio CRONACHE di NAPOLI34 Martedì 30 Marzo 2010

Eccellenza, la Real Boschesemette fuori rosa Pignatelli

Eccellenza, l’Alba Sannio rivede la permanenzadopo il successo interno con il Monte di Procida

Eccellenza, l’Ercolanese ora vuole a tutti i costicogliere la salvezza senza passare dai play out

Prima categoria, è sempre euforia allo Sporting,in virtù del pareggio con la quotata Real Massa

Page 35: Cronache Di Napoli 30 Marzo 2010

Formula UnoDopo i buoni risultati dei primi due Gp,

il Cavallino domenica in pista a Sepang

Ferrari, pienodi fiducia

Alonso puntaalla Malesia

di Stefano Barelli

MELBOURNE - Volti distesi ma sempremolto concentrati quelli visti incasa Ferrari,mentre ieri sera a Melbourne si stava già fre-neticamente smontando tutto per riempirecasse e scatoloni, destinazione Sepang,Malesia. Per il Cavallino non c’è nemmenoil tempo di godersi la brillante situazione diclassifica (due piloti davanti a tutti e leader-ship pure tra i costruttori) che domenica c’ègià da rimettersi in gioco. Sul velocissimotracciato tropicale c’è il terzo appuntamentostagionale. E la rossa si presenta con tantafiducia. Innanzitutto perché sono gli altri a doverinseguire e questo toglie molta pressione.Secondariamente perché in Australia si èvisto che la F10 è un’ottima vettura, affida-bile (chiedete alla Red Bull in questi giornicosa si prova a non esserlo), certamente natacon un passo gara per stare stabilmente sul

podio. “Conta avere la macchina che vince,non la più veloce” aveva detto FernandoAlonso dopo le libere. E lo spagnolo, cheaveva anche previsto la pole di Vettel eWebber, raramente parla a vanvera. Anchedopo la gara aveva chiarissima la situazione:sono stati presi punti pesanti ad avversaridiretti. Nella sua testa per il titolo bisognabattere soprattutto Vettel e Hamilton. Oltrea Massa, ovviamente. Il team principal delCavallino, Stefano Domenicali era moltodisteso: “Si perché credo abbiamo preso ipunti giusti. Anche eventualmente diversifi-care la strategia non avrebbe pagato. E nondimentichiamo che abbiamo preso punti agliavversari più forti. Ora dobbiamo restareconcentrati e prepararci al meglio per la garadella Malesia, dove troveremo condizioniancora diverse rispetto a quelle avute neiprimi due GP. Gli avversari sono forti maanche noi ci siamo. Fondamentale è conti-nuare a mantenere questo passo e non dob-

biamo sottovalutare il fatto che il pilota cheha fatto la pole ha avuto due problemi tecnicigravi. L’affidabilità è dunque decisiva”. Unico neo della trasferta australiana il nonaver potuto sfruttare al massimo la terzaposizione in griglia di Alonso. Colpa del pat-tinamento delle ruote al via e del contattocon Button alla prima curva. Ma paradossal-mente il recupero dello spagnolo dall’ultimaposizione al quarto posto è stata la testimo-nianza della grande condizione dell’iberico edella sua monoposto. Resta la carica positiva di un buon inizio distagione che traspare chiaramente dalle paro-le di Fernando Alonso. “Non pensavo certodi ritrovarmi al comando della classifica iri-data dopo due gare: questo risultato va al dila' delle mie aspettative - ha detto lo spagno-lo - è stato un inizio di campionato incredibi-le. Sia in Bahrain che lo scorso fine settima-na in Australia abbiamo dimostrato di esserecompetitivi ai massimi livelli e ciò deve ren-

derci soddisfatti ed orgogliosi per quello cheabbiamo fatto finora, non soltanto in pistama soprattutto in fabbrica quest'inverno”,dice l'asturiano dal blog che cura sul sitodella Ferrari. “La F10 si è confermata moltobuona anche su un circuito semicittadinocome quello dell'Albert Park. E’ una macchi-na facile da guidare - lo avevo visto sin dalprimo test di Valencia - ed è piuttosto sem-plice trovare un buon assetto su ogni tipo dipista. Inoltre, è una monoposto molto costan-te, nel senso che il suo comportamento nonsi modifica particolarmente fra qualifica egara”. Il pilota della Ferrari è già proiettato allagara di domenica: “Non vedo l’ora di correrein Malesia. La gara si svolge su quello che èsicuramente uno dei miei circuiti preferiti: cisono curve di tutti i tipi ed è davvero un pia-cere guidare una monoposto di Formula 1 aSepang perchè si riesce a spingere fino allimite della vettura”.

In Australia confermata l’affidabilità della F10Lo spagnolo carica: “Ora non dobbiamo fermarci”

FernandoAlonso(in alto

sul podioin Australia)è il simbolodella Ferrari,

partitacol piedegiusto:

lo spagnolo(a sinistra

sulla rossa)punta oraa centrare

il bisdomenicaa Sepang

nel Gpdella Malesia

QUI MC LAREN

Button ‘supera’il ‘cattivo ragazzo’

Lewis Hamilton

MELBOURNE - Tanto buono ebello l'uno, quanto genio e srego-latezza l'altro. I due campionicontro alla McLaren messi allospecchio nel week end del Gpd'Australia si scoprono piloti agliantipodi sia dentro che fuori lapista. Mentre Jenson Buttonvince il suo primo Gran Premiocon le Frecce d'Argento e si godeil bel momento da trentenne tuttocasa, chiesa e fidanzata, il colle-ga e compagno Lewis Hamiltonai guai in gara aggiunge cattiviesempi, brutti pensieri e pessimeparole. Tant'e' che a due solegare dal via della stagione 2010di Formula 1, nel team di Wokingsembra succedere tutto il meglioe tutto il peggio che ci si possaaspettare da un pilota. E alloracome se a Hamilton non fossebastata la lezione della poliziaaustraliana dopo le improvvidesgommate del venerdì sera diMelbourne, ecco che l'inglese iri-dato del 2008 non trova di meglioda fare che prendersela con lasua scuderia per la strategia‘sbagliata’ di cambiare una voltain più degli altri le gomme per poinon riuscire piu' a recuperare. Maper l'inglese non finisce qui, per-che' si lascia sfuggire anche unaparolaccia durante la gara ediventa addirittura un esempionegativo per i giovani, come loha etichettato un ministro austra-liano dopo l’incidente nel par-cheggio dell’autodromo.

Napoli Cup formato Davis: è il giorno degli azzurri

Tennis L’evento Oggi in campo in Villa Starace, Volandri e Bolelli, alfieridell’Italia di Barazzutti. Potito: “Voglio il poker di successi”

NAPOLI - La Tennis Napoli Cup – TrofeoVolvo Svezia Auto prepara il martedì piùbello e avvincente degli ultimi anni. Scen-dono in campo tutti i giocatori italiani intabellone (nove in totale) ma, soprattutto,sarà il giorno dell’esordio degli azzurri diCoppa Davis, Potito Starace, FilippoVolandri e Simone Bolelli, tre dei quattrogiocatori dell’Italia di Barazzutti schieraticontro la Bielorussia nelle scorse settimane. Starace, testa di serie numero 1, affronteràl’argentino Decoud, un ottimo test per capi-re il grado di forma del campano. “E’ la miaprima partita sulla terra battuta da un mese aquesta parte – ha spiegato Potito Starace -;contro Decoud sarà dura perché è un avver-sario che conosco e gioca molto bene sulrosso. Tengo molto a giocare bene nel tor-neo della mia città e spero di onorare il mioruolo di favorito; ho vinto tre edizioni e mipiacerebbe completare il poker. Sono latesta di serie numero 1, questo implica chesono uno dei favoriti. Vengo dal torneo diMiami, sto smaltendo il fuso orario, mi sto

allenando già da un paio di giorni. Que-st’anno però sono arrivato prima. L’annoscorso ho perso al primo turno, cercherò difare meglio. Il primo turno è già molto duro.Decoud gioca molto bene sulla terra. Saràuna partita molto difficile. A Napoli citengo a giocare bene. Mi piacerebbe fare ilpoker di vittorie in questo torneo. Ma saràmolto dura perché ci sono tanti giocatoriforti e tutti scendono in campo per batterti.E’ la mia prima partita che gioco sulla terradopo un mese”. Napoli sarà un test importante per il tennistadi Cervinara: “In Coppa Davis, contro l’O-landa sarà dura perché giocheremo in tra-sferta e sul veloce indoor. Cercheremo difare del nostro meglio. Per me sarà un annoimportante perché voglio salire ancora inclassifica e tornare nei primi 50 tennisti delmondo. Arrivano adesso i tornei che prefe-risco: da Napoli spero di trovare la spintaper lanciarmi verso i tornei di Montecarlo,Roma e Roland Garros”. Filippo Volandriinvece esordirà nel torneo Atp del Tennis

Napoli contro un giocatore che proverràdalle qualificazioni. “Sono molto fiduciosoper questo torneo, mi sento bene - dice illivornese - La mia priorità è stare bene fisi-camente. Se sto bene atleticamente i risultativerranno. Voglio migliorare la mia classifi-ca. Da Napoli mi voglio rilanciare”. SimoneBolelli invece, dopo la semifinale a Barlettavuole ripetersi in Villa: affronterà subito ilkazako Kukushkin.“Sto uscendo da unperiodo non molto positivo - dice Bolelli -Cercherò di migliorare giorno dopo giorno.La settimana scorsa ho giocato abbastanzabene a Barletta. Cercherò di fare ancorameglio in questo torneo. Il livello della Ten-nis Napoli Cup è molto alto per essere unchallenger. Ci sono tanti giocatori forti”. In campo comunque ancora tanti italiani:c’è curiosità per vedere il primo incontrodelle wild card, Thomas Fabbiano e Mat-teo Trevisan, della testa serie n. 2, PaoloLorenzi, il romano Flavio Cipolla. A que-sti si aggiungono dalle qualificazioni Fran-cesco Aldi e Andrea Arnaboldi.

Sport

IL GRANDE EX

Schumacher non si demoralizza:“Siamo in crescita, è la strada giusta”

AMBURGO - “So che potrà sembrareassurdo, ma vedo molte note positivenel Gp d'Australia”. Michael Schuma-cher (nella foto) si sforza e riesce adessere ottimista dopo il decimo postoottenuto ieri a Melbourne. Il pilota dellaMercedes Gp, penalizzato da un inci-dente alla prima curva con la Ferrari diFernando Alonso, alla fine della gior-nata è riuscito a conquistare un punto.“I dati positivi non sono evidenti aprima vista - dice il sette volte iridato -Ma se analizziamo il nostro weekb

end in maniera approfondita, si vedeche siamo migliorati e abbiamo validimotivi per essere abbastanza soddi-sfatti, senza fare esclusivamente riferi-mento al risultato. Ho scelto un asset-to troppo prudente, troppo orientatoalla gara. In più, ho avuto anche unproblema all’ala anteriore, ho perso unpezzo e questo mi è costato tempoprezioso. Non siamo così lontani esono abbastanza fiducios per la Male-sia: andiamo lì consapevoli che ilnostro ritmo sia migliorato”.

CRONACHE di NAPOLI 35Martedì 30 Marzo 2010