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Il 18enne bloccato in un’abitazione dove sono stati rinvenuti coca, soldi e una pistola con proiettili Ercolano Blitz dei carabinieri al vico Moscardino, considerato il bunker dei Papale alleati degli Ascione Armi e droga del clan, un arresto Rincari per le tariffe delle assicurazioni, Napoli sfiora il 22% NAPOLI A PAGINA 5 Ultimatum della sinistra al sindaco Iervolino per il rimpasto degli assessori NAPOLI A PAGINA 6 Marijuana sotto il divano, preso 28enne Scampia Antonio Esposito intercettato dagli agenti del commissariato in un manufatto nel lotto ‘K’ L’uomo è stato notato mentre prelevava una busta di cellophane contenente 110 dosi di stupefacente Antonio Rosmarino A Pagina 18 Afragola, intercettato alla guida di una Fiat rubata: in prigione AFRAGOLA - Dopo aver rubato una macchi- na viene intercettato dai carabinieri. A finire in manette Antonio Rosmarino trentunenne di Afragola. L’arresto da parte dei carabinieri è avvenuto in via Arman- do Diaz a Casoria. Enrico Armetta A Pagina 23 Volla, scontro dopo l’ok al Puc: si dimette il consigliere Armetta VOLLA - Le sue dimis- sioni sono arrivate dopo un tira e molla durato diversi mesi nel corso dei quali i leader del centrosinistra locale erano riusciti a con- vincerlo a non gettare la spugna. Ha lasciato l’inca- rico di consigliere Enrico Armetta dei Verdi. S. Giorgio La vedova e l’ex amante si sono incontrate alle esequie dell’uomo conteso, un arresto Rissa al funerale tra rivali in amore L’espansione delle cosche in Emilia, l’analisi dell’ex parroco di Forcella don Luigi Merola Tentò di uccidere il collega, in galera Giugliano Deve scontare quattro anni Francesco Basile, 52 anni, accoltellò il custode di un parco dopo una lite per i turni di lavoro Il 44enne è di Trecase, la vittima una 21enne di Torre del Greco Ricatta l’amante e si fa consegnare una vettura, in galera Poggioreale, saccheggia una Opel nel parcheggio del Centro direzionale: preso A Pagina 11 Il 46enne ha arraffato navigatore e occhiali Quarto, crisi in giunta: a rischio l’amministrazione di Secone A Pagina 19 Fiat, accordo tra l’azienda e i sindacati sulla mobilità Alla fabbrica di Pomigliano 500 prepensionamenti A Pagina 22 Regione Dai partiti lo stop ai tecnici: politici nella giunta Ieri il faccia a faccia di Caldoro con il vicecoordinatore del Pdl A Pagina 7 TORRE DEL GRECO - Ricatta l’amante minac- ciando di rivelare la storia al marito e le estorce una vettura per poi pretendere soldi quando il marito gli dice “che sa…”. Il ‘triango- lo’ stava da tempo creando non pochi problemi alla vit- tima. A Pagina 25 Torna il folklore nelle piazze di Giugliano In migliaia rapiti dal ritmo delle tammorre Festeggiato il decennale della manifestazione Nacchere e tammor- re, questi gli elemen- ti che da secoli ren- dono la tradizione popolare giugliane- se una delle più caratteri- stiche del- l’area napoletana Primo Piano a Pagina 17 La criminalità ‘depone’ le pistole Quattro omicidi in novanta giorni Nello stesso periodo del 2009 i delitti furono 21 La camor- ra sembra aver depo- sto le armi, almeno questo è quanto si evince in apparenza. Il ‘silenzio’ dei gruppi di fuoco però preoccupa gli inqui- renti Primo Piano a Pagina 12 Colto da infarto a Torre del Greco: finisce con la Ford in mare e muore Era titolare di un distributore di carburante al porto L’uomo viag- giava a bordo della sua Ford Fiesta quando è stato colpito da un infarto ed è finito in mare. Il 73enne è stato estratto dall’auto già cadavere A Pagina 25 GIUGLIANO - Nell’esta- te di due anni fa accoltellò un suo collega e finì prima in manette e poi sotto pro- cesso per tentato omicidio. Un processo in cui è stato ritenuto colpevole del gesto imputatogli. Nei giorni scorsi, poi, la Giu- stizia gli ha presentato il conto: Francesco Basile, residente a via Lago Patria, è stato arrestato e trasferito nella casa circon- dariale di Poggioreale, in esecuzione ad un ordine di carcerazione. A Pagina 15 Erano a bordo di una ‘500’ trafugata, due in manette Uno è di Pozzuoli, l’altro di Giugliano A Pagina 20 Il Comune sposta il crocifisso in piazza Duomo, i fedeli insorgono Acerra, i devoti: vogliamo solo pregare A Pagina 19 SAN GIORGIO A CRE- MANO - Tra moglie e marito non mettere il dito. Il vecchio adagio vale anche “post mortem”. Lo ha sco- perto a sue spese la compa- gna di un uomo del quae si sono svolti i funerali ieri pomeriggio al quale ha preso parte anche la ex moglie del defunto. La grot- tesca vicenda è avvenuta a San Giorgio a Cremano dove carabinieri hanno arre- stato una donna, P.E. A Pagina 24 Claudio Iacullo A Pagina 26 Dopo Bosti scoppia il caso Sarno Ispettori del ministero in Procura A Pagina 14 NAPOLI - Gli ispettori del Ministero della Giustizia, che oggi saranno a Napoli per approfondire il caso della scarcerazione di Ettore Bosti, si occu- peranno anche del caso dei Sarno. Questa mattina l’arrivo dei tecnici inviati da Alfano Lepore: aspettiamo sereni, si è fatto molto caos per nulla Trovate anche lettere dalla prigione spedite dai padrini Riflettori puntati anche sulla liberazione del figlio del boss Ciro e del cugino Antonio Da sinistra Antonio Sarno e Ettore Bosti, elementi di spicco della mala- vita Portici, un 50enne si toglie la vita buttandosi dalla Reggia borbonica Era un dipendente comunale, il corpo trovato da un custode Due 16enni fermati in scooter alla rotonda di Arzano, erano armati A Pagina 13 Secondigliano, affidati in custodia ai genitori PORTICI - Tragedia ieri mattina alla Reggia di Por- tici. Alle 11 il dipendente del settore tecnico del Comune di Portici Raffaele De Felice si è lanciato dal secondo piano del palazzo reale borbonico. Il volo di circa 10 metri è risultato fatale: De Felice è morto sul colpo. A notare per prima il suo corpo è stato il custode della Reggia. A Pagina 25 A Pagina 13 Antonio Esposito A Pagina 10 Don Luigi Merola Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 96 Giovedì 8 Aprile 2010 San Dionigi di Corinto Vescovo Euro 1,00

Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

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Page 1: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Il 18enne bloccato in un’abitazione dove sono stati rinvenuti coca, soldi e una pistola con proiettili

Ercolano Blitz dei carabinieri al vico Moscardino, considerato il bunker dei Papale alleati degli Ascione

Armi e droga del clan, un arresto

Rincari per le tariffedelle assicurazioni,Napoli sfiora il 22%

NAPOLI A PAGINA 5

Ultimatum della sinistraal sindaco Iervolino per il rimpasto degli assessori

NAPOLI A PAGINA 6

Marijuana sotto il divano, preso 28enneScampia Antonio Esposito intercettato dagli agenti del commissariato in un manufatto nel lotto ‘K’

L’uomo è stato notato mentre prelevava una busta di cellophane contenente 110 dosi di stupefacente

Antonio Rosmarino A Pagina 18

Afragola, intercettato alla guidadi una Fiat rubata: in prigione

AFRAGOLA - Dopoaver rubato una macchi-na viene intercettato daicarabinieri. A finire inmanette AntonioRosmarino trentunennedi Afragola. L’arresto daparte dei carabinieri èavvenuto in via Arman-do Diaz a Casoria.

Enrico Armetta A Pagina 23

Volla, scontro dopo l’ok al Puc:si dimette il consigliere Armetta

VOLLA - Le sue dimis-sioni sono arrivate dopo untira e molla durato diversimesi nel corso dei quali ileader del centrosinistralocale erano riusciti a con-vincerlo a non gettare laspugna. Ha lasciato l’inca-rico di consigliere EnricoArmetta dei Verdi.

S. Giorgio La vedova e l’ex amante si sono incontrate alle esequie dell’uomo conteso, un arresto

Rissa al funerale tra rivali in amore

L’espansione delle coschein Emilia, l’analisi dell’ex parroco

di Forcella don Luigi Merola

Tentò di uccidereil collega, in galera

Giugliano Deve scontare quattro anni

Francesco Basile, 52 anni, accoltellò il custodedi un parco dopo una lite per i turni di lavoro

Il 44enne è di Trecase, la vittima una 21enne di Torre del GrecoRicatta l’amante e si fa consegnare una vettura, in galera

Poggioreale,saccheggiauna Opel

nel parcheggiodel Centro

direzionale: preso

A Pagina 11

Il 46enne ha arraffatonavigatore e occhiali

Quarto, crisi in giunta: a rischiol’amministrazione di Secone

A Pagina 19

Fiat, accordotra l’aziendae i sindacati

sulla mobilitàAlla fabbrica di Pomigliano

500 prepensionamenti

A Pagina 22

RegioneDai partiti

lo stop ai tecnici:politici nella giuntaIeri il faccia a faccia di Caldorocon il vicecoordinatore del Pdl

A Pagina 7

TORRE DEL GRECO -Ricatta l’amante minac-ciando di rivelare la storiaal marito e le estorce unavettura per poi pretenderesoldi quando il marito glidice “che sa…”. Il ‘triango-lo’ stava da tempo creandonon pochi problemi alla vit-tima.

A Pagina 25

Torna il folklore nelle piazze di GiuglianoIn migliaia rapiti dal ritmo delle tammorre

Festeggiato il decennale della manifestazione

Naccheree tammor-re, questi

gli elemen-ti che da

secoli ren-dono la

tradizionepopolare

giugliane-se una

delle piùcaratteri-

stiche del-l’area

napoletana

Primo Piano a Pagina 17

La criminalità ‘depone’ le pistoleQuattro omicidi in novanta giorni

Nello stesso periodo del 2009 i delitti furono 21

La camor-ra sembraaver depo-

sto learmi,

almenoquesto è

quanto sievince in

apparenza.Il ‘silenzio’dei gruppi

di fuocoperò

preoccupagli inqui-

renti

Primo Piano a Pagina 12

Colto da infarto a Torre del Greco:finisce con la Ford in mare e muore

Era titolare di un distributore di carburante al porto

L’uomo viag-giava a bordodella suaFord Fiestaquando èstato colpitoda un infartoed è finito inmare. Il73enne èstato estrattodall’auto giàcadavere

A Pagina 25

GIUGLIANO - Nell’esta-te di due anni fa accoltellòun suo collega e finì primain manette e poi sotto pro-cesso per tentato omicidio.Un processo in cui è statoritenuto colpevole delgesto imputatogli. Neigiorni scorsi, poi, la Giu-stizia gli ha presentato ilconto: Francesco Basile,residente a via LagoPatria, è stato arrestato etrasferito nella casa circon-dariale di Poggioreale, inesecuzione ad un ordine dicarcerazione.

A Pagina 15

Erano a bordodi una ‘500’trafugata,

due in manetteUno è di Pozzuoli,l’altro di Giugliano

A Pagina 20

Il Comunesposta

il crocifissoin piazzaDuomo,i fedeli

insorgonoAcerra, i devoti:

vogliamo solo pregare

A Pagina 19

SAN GIORGIO A CRE-MANO - Tra moglie emarito non mettere il dito. Ilvecchio adagio vale anche“post mortem”. Lo ha sco-perto a sue spese la compa-gna di un uomo del quae sisono svolti i funerali ieripomeriggio al quale hapreso parte anche la exmoglie del defunto. La grot-tesca vicenda è avvenuta aSan Giorgio a Cremanodove carabinieri hanno arre-stato una donna, P.E.

A Pagina 24

Claudio Iacullo

A Pagina 26

Dopo Bosti scoppia il caso SarnoIspettori del ministero in Procura

A Pagina 14

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NAPOLI - Gli ispettori del Ministerodella Giustizia, che oggi saranno aNapoli per approfondire il caso dellascarcerazione di Ettore Bosti, si occu-peranno anche del caso dei Sarno.

Questa mattina l’arrivodei tecnici inviati da Alfano

Lepore: aspettiamo sereni,si è fatto molto caos per nulla

Trovate anchelettere dalla prigionespedite dai padrini

Riflettori puntatianche sulla liberazionedel figlio del boss Ciroe del cugino Antonio

Da sinistraAntonioSarno e

Ettore Bosti,elementi di

spicco della mala-

vita

Portici, un 50enne si toglie la vitabuttandosi dalla Reggia borbonica

Era un dipendente comunale, il corpo trovato da un custode

Due 16ennifermati

in scooteralla rotondadi Arzano,

erano armati

A Pagina 13

Secondigliano, affidatiin custodia ai genitori

PORTICI - Tragedia ierimattina alla Reggia di Por-tici. Alle 11 il dipendentedel settore tecnico delComune di Portici RaffaeleDe Felice si è lanciato dalsecondo piano del palazzoreale borbonico. Il volo dicirca 10 metri è risultatofatale: De Felice è mortosul colpo. A notare perprima il suo corpo è stato ilcustode della Reggia.

A Pagina 25

A Pagina 13

Antonio Esposito

A Pagina 10

Don Luigi Merola

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 96Giovedì 8 Aprile 2010

San Dionigi di Corinto VescovoEuro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Riforme, la Lega conquista la regiaSiglato ad Arcore l’accordo tra Pdl e Carroccio sul metodo da adottare

di Mario di Napoli

ROMA - Dai ministri competenti al tavolodei coordinatori dei partiti, per poi arrivare alConsiglio dei ministri e quindi al parlamen-to. E’ questo il metodo individuato, nel corsodel vertice tra Popolo della Libertà e LegaNord, per fare le riforme. “E’ stata una riu-nione importante, abbiamo trovato la qua-dra sul metodo”, ha detto Roberto Calde-roli in nottata, riassumendo l’esito dell’in-contro. Silvio Berlusconi ed Umberto Bossiquindi hanno trovato l’intesa su come proce-re nel cammino delle riforme. Ma, soprattut-to, sulla necessità di accorciare il più possibi-le i tempi di questo complesso percorso. Ilrisultato ottenuto, ha detto Calderoli, riguar-da proprio la tempistica, che deve necessa-riamente essere “rapida”. Il metodo che si èdeciso di seguire è piuttosto semplice: i mini-stri competenti devono predisporre un testo,che passerà poi al tavolo dei coordinatori deipartiti per un esame preliminare. Il tuttoapproderà poi al Consiglio dei ministri equindi in parlamento. “Tutto quello che c’èda fare nel campo delle riforme - ha dettoCalderoli - seguirà questo percorso”. Nonsoltanto le riforme più impegnative, a comin-ciare da quelle istituzionali e della giustizia,ma anche le altre: dalle intercettazioni allapar condicio. “Il risultato è importante - hasottolineato il ministro - perché adesso c’èun metodo concreto e condiviso su cui lavo-rare in tempi rapidi”. Il Carroccio, dunque,ha ottenuto ciò che voleva. Bossi e lo stessoCalderoli avranno infatti la delega per leriforme che più hanno a cuore: quelle istitu-zionali. Conferme a quanto detto da Caldero-li sono arrivate anche da esponenti del Pdl,che però hanno chiesto di restare anonimi, eche tengono a precisare come il percorso

delineato parta da un presupposto: a darel’impulso, e dunque la delega ai vari ministri,è il premier in quanto leader della maggio-ranza. Nel corso dell’incontro (al quale fragli altri hanno partecipato i ministri RobertoMaroni, Ignazio La Russa, Giulio Tre-monti, Sandro Bondi, ma anche il coordi-natore del Pdl Denis Verdini), Berlusconi siè soffermato sul tema delle intercettazioni,spiegando di voler stringere i tempi per defi-nire il prima possibile il cammino del dise-gno di legge ancora fermo in Senato, metten-do a punto il testo definitivo. Nel corso delvertice si è parlato anche di riforma del fisco.Un ammodernamento del sistema attuale cheil Cavaliere ritiene una priorita: sarà l’argo-mento del prossimo futuro, ha ragionato ilcapo del governo, sottolineando l’importan-za della riforma soprattutto per gli elettori.Tremonti, sempre secondo quanto riferito, aquel punto ha preso la parola per dirsi dispo-nibile a discutere la riforma, ponendo comeunica condizione che a farla siano lui e Ber-lusconi. Anche sul fronte della riforma istitu-zionale la partita è aperta. Non si sarebbeinfatti indicata una forma di governo in parti-colare. Sul tavolo i leghisti hanno messo unmemorandum con le diverse opzioni (dalsemipresidenzialismo al premierato, passan-do per il presidenzialismo puro). Lo studioconcerneva anche la riduzione del numerodei parlamentari e l’eliminazione del bica-meralismo perfetto, con le possibili interazio-ni fra queste modifiche e la forma di gover-no. Il tutto sarà discusso nei passaggi succes-sivi, sia all’interno del Pdl che con la Lega.Infine, per quanto concerne il ‘rimpastino’ digoverno, la Lega avrebbe confermato divoler rispettare il patto in base al quale, alposto del ministro dell’Agricoltura uscenteLuca Zaia, subentrerà Giancarlo Galan.

Il leader del Pd: subito il Senato federale ed il taglio dei parlamentari

La ‘ricetta’ di BersaniROMA - Il segretario del Partito democra-tico Pier Luigi Bersani ha incalzato lamaggioranza dopo il vertice di Arcore:varare subito il Senato federale ed il tagliodel numero dei parlamentari, unici due temisu cui “il centrodestra ha parole uniche” esu cui il Pd è d’accordo. “Noi la nostraagenda ce l’abbiamo - ha ribadito Bersani -nella maggioranza si chiariscano”, fermorestando che il paese ha “altre urgenze, ecioè quelle sociali”. Il centrodestra deve

chiarire se c’è la disponibilità a discuteresulla riforma elettorale, partendo dal princi-pio che occorre ridare agli elettori la possi-bilità di scegliere il proprio deputato. I gior-nalisti hanno chiesto se il Pd ha già prontauna propria proposta in tema di riformaelettorale: “La domanda - ha replicato Ber-sani - è un’altra: il centrodestra accetta didiscutere questa riforma? Se si accetta didiscuterne, va bene, e noi ci attrezzeremo,altrimenti sono solo chiacchiere”.

Per aggiotaggio, insider trading ed ostacolo alle attività di vigilanza

Fallita scalata di Unipol alla Bnl,la procura ha invocato il processoper ventuno persone e sedici ditteROMA (Tiziana dell’Isola) - La procura ha chiestoil rinvio a giudizio per ventuno persone e sedicisocietà coinvolte nel filone dell’inchiesta sulla fallitascalata di Unipol a Bnl. Aggiotaggio, insider tradinged ostacolo alle attività di vigilanza i reati contestatiagli indagati, a seconda delle posizioni, dal procura-tore Giovanni Ferrara, dall’aggiunto Nello Rossi edai sostituti Rodolfo Sabelli e Giuseppe Cascini.Tra i personaggi che sono stati coinvolti nelle indagi-ni ci sono gli imprenditori Francesco Gaetano Cal-tagirone, Danilo Coppola, Stefano Ricucci, Giu-seppe Statuto ed Ettore e Tiberio Lonati, l’ex pre-sidente di Unipol Giovanni Consorte ed il suo viceIvano Sacchetti, l’ex governatore della Banca d’Ita-lia Antonio Fazio e l’ex banchiere Gianpiero Fiora-ni. Per l’accusa, l’acquisizione del 27 per cento delleazioni da parte dei ‘contropattisti’ avvenne in viola-zione del regolamento bancario, il quale prevede untetto massimo del 15 per cento. Secondo gli inquiren-ti, la movimentazione delle quote Bnl avrebbe deter-minato plusvalenze milionarie ai ‘contropattisti’ edalterato il valore delle azioni dell’istituto di credito.

Previsioni incerte sul risultato

Il voto a maggio:Brown-Cameron,risultato in bilicoLONDRA - Tra meno diun mese il Regno Unitoandrà al voto per le politi-che - che vedranno con-trapposti il premieruscente Gordon Browne lo sfidante DavidCameron - e nessuno èin grado di prevedere ilrisultato che uscirà dalleurne. Almeno su unpunto i pronostici conver-gono: un’altissima per-centuale dei britannicinon ha ancora deciso serecarsi ai seggi o disertarliil prossimo sei maggio. Ilvento della disaffezionenei confronti della politi-ca soffia, infatti, forte aLondra dopo i recentiscandali sui fraudolentirimborsi chiesti dai parla-mentari che hanno colpi-to in egual misura destrae sinistra. Le ricadutedella crisi economica rap-presentano un ulterioreelemento di sfiducia.

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàGiovedì 8 Aprile 2010

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Le revisioni studiate dai ministri competenti per poi passare ai coordinatori dei partiti e da lì al Cdm ed al parlamento

TEHERAN (Armando Silvestri) - Il presi-dente iraniano Mahmud Ahmadinejad(nella foto) ha ‘avvertito’ il presidente ameri-cano Barack Obama, con un messaggioalla televisione pubblica iraniana, che avràuna “risposta fragorosa”. Martedì Obama,rendendo nota la nuova strategia americanasulle armi nucleari, non aveva escluso lapossibilità di utilizzare la bomba atomicacontro l’Iran e la Corea del Nord. “Mi augu-ro che le dichiarazioni pubblicate non sianovere”, ha detto Ahmadinejad in un discorsoin diretta. “Obama ha minacciato di utilizza-re armi nucleari e chimiche contro queglistati che non si sottomettono all’ingordigiadegli Stati Uniti. Faccia attenzione: seseguirà la strada del signor George W.Bush, la risposta dei paesi da lui indicatisarà da rompere i denti, esattamente comecon Bush”. Intanto il clima è teso anche traTurchia ed Israele, con il primo ministroRecep Tayyip Erdogan che, nel corso dellavisita a Parigi, ha detto che lo stato ebraicorappresenta attualmente “la principale

minaccia per la pace” in medio oriente. “Seun paese fa uso di una forza sproporzionataed in Palestina, a Gaza, utilizza bombe alfosforo, noi non possiamo dirgli ‘bravi’. Glichiediamo conto delle sue azioni”, ha prose-guito il premier turco. Il riferimento all’ope-razione ‘Piombo Fuso’, alla fine del 2008, èesplicita: “C’è un attacco che ha mietutomille e cinquecento morti ed i motivi chesono stati addotti sono delle menzogne.Richard Goldstone è ebreo ed il suo rappor-to è chiaro”, ha proseguito Erdogan riferen-dosi al giudice sudafricano che ha stilato ilcontestato rapporto sull’aggressione nellastriscia di Gaza, in cui si accusa sia Israeleche i palestinesi. Altrettanto dura la rispostadello stato ebraico. Il ministero degli Esteriisraeliano, tramite il suo portavoce YigalPalmor, ha definito infatti “grossolana pro-paganda” la dichiarazione di Erdogan: “E’disdicevole - ha sottolineato Palmor - cheErdogan cerchi di proporsi come leader delmondo islamico facendo ricorso a scampolidi grossolana propaganda”.

ESTERI

Ahmadinejad replica ad Obama: risposta fragorosa agli Stati Uniti

L’Iran minaccia l’Occidente

Bari‘Ru486’, disco verde all’utilizzo in regime ordinario

BARI - Come previsto, è cominciato ieri l’utilizzo in regi-me ordinario della pillola abortiva: la prima somministra-zione è avvenuta al ‘Policlinico’ di Bari, dove ieri mattinasono arrivati dieci trattamenti per utilizzare la ‘Ru486’. Leprime confezioni sono state consegnate anche nel magaz-zino farmaceutico di Migliarino, in provincia di Pisa.

MilanoVIa al processo per il graffitaro Daniele Nicolosi

MILANO - Il ventottenne Daniele Nicolosi, in arte ‘Bros’,noto writer milanese che ha esposto le sue opere al Pac ed apalazzo Reale, si è presentato ieri alla prima udienza delprocesso che lo vede imputato per imbrattamento di alcuniedifici della città. Quello che si è aperto è il primo processoad un graffittaro. Il Comune si è costituito parte civile.

‘Silurati’ i due giornalisti dei tradimenti all’Eliseo

PARIGI - I due cronisti che avevano messo sul sito del‘Journal du dimanche’ - l’unico domenicale francese - la noti-zia del presunto tradimento reciproco tra Nicolas Sarkozy eCarla Bruni sono stati licenziati. Nell’agosto del 2005 ‘ParisMatch’ mise in copertina Cécilia Sarkozy con l’amanteRichard Attias. Il direttore Alain Genestar venne licenziato.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Parigi

Page 3: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

L’inquilino del Quirinale:riforme, adesso ricercarela massima condivisionenella sede del parlamento

LA ‘SVOLTA’GIUDIZIARIA

di Dario De Rossi

ROMA - Il Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano (nella foto in alto) hapromulgato il disegno di legge sul legitti-mo impedimento del presidente del Consi-glio e dei singoli ministri a comparire inprocesso. Il provvedimento, approvato invia definitiva dal Senato il dieci febbraioscorso, entrerà in vigore con la pubblica-zione sulla gazzetta ufficiale. Adesso la piùlarga condivisione sulle riforme istituzio-nali va cercata in parlamento, è questa laposizione che il Capo dello Stato ha ribadi-to al ministro per la Semplificazione legi-slativa Roberto Calderoli (nella foto inbasso), ricevuto al Quirinale. Napolitano,come ha informato una nota ufficiale, “haricordato e ribadito i punti di vista da luiripetutamente espressi circa la necessità ele possibilità di ricerca della più largacondivisione in parlamento delle scelte dacompiere in questo campo di speciale

complessità e delicatezza”. In relazioneall’incontro tra Napolitano e Calderoli, ilQuirinale ha precisato che “esso è statodedicato all’esposizione da parte del mini-stro degli orientamenti generali in discus-sione nel governo e nella maggioranza inmateria di riforme istituzionali”. A con-clusione dell’incontro “il ministro ha con-segnato al Presidente della Repubblicauna prima bozza di lavoro. Non potevaesservi e non vi è stato - si sottolinea nellanota - alcun esame dei suoi specifici conte-nuti”. Il dieci marzo c’era già stato il vialibera del Senato. Dopo due voti di fiducia,l’ok definitivo aveva registrato centoses-santanove favorevoli, centoventisei contra-ri e tre astenuti. Era così diventata legge lo‘scudo’ che permette al presidente delConsiglio ed ai ministri di sottrarsi alleconvocazioni in sede giudiziaria, privile-giando gli impegni governativi ‘autocertifi-cati’. Il ddl era stato approvato alla Cameralo scorso tre febbraio. Principio cardine:

per il presidente del Consiglio, chiamato acomparire in udienza in veste di imputato,costituirà legittimo impedimento “il con-comitante esercizio di una o più delle attri-buzioni previste dalle leggi o dai regola-menti”. E stessa cosa varrà per i ministri.La legge ‘salva’ infatti il premier ed i mini-stri dai processi per diciotto mesi, in attesadell’approvazione di un nuovo ‘lodo Alfa-no’, stavolta per via costituzionale. Duearticoli consentiranno “al presidente delConsiglio ed ai ministri il sereno svolgi-mento delle funzioni loro attribuite dallacostituzione e dalla legge”: l’articolo 2riguarda appunto il carattere di ‘leggeponte’, cioè l’applicazione della nuovanorma “fino alla data d’entrata in vigoredella legge costituzionale”, e fissa inoltrel’entrata in vigore della nuova norma sullegittimo impedimento al giorno successi-vo alla pubblicazione in gazzetta ufficiale.Il testo prevede che le attribuzioni previstedalla legge che disciplina l’attività di

governo e della presidenza del Consiglio,dal regolamento interno del Consiglio deiministri, le relative attività preparatorie econsequenziali, nonché di ogni attivitàcomunque “coessenziale” alle funzioni digoverno costituiscano legittimo impedi-mento per il premier a comparire nelleudienze penali che lo vedono imputato(non a quelle in cui è parte offesa). Stessotrattamento vale per i ministri. Sarà palaz-zo Chigi ad ‘autocertificare’ l’impedimen-to. “Ove la presidenza del Consiglio deiministri - recita il testo - attesti che l’impe-dimento è continuativo e correlato allosvolgimento delle funzioni di cui alla pre-sente legge, il giudice rinvia il processo adudienza successiva al periodo indicato.Ciascun rinvio non può essere superiore asei mesi”. Il corso della prescrizione rima-ne sospeso per l’intera durata del rinvio. Lalegge si applica anche “ai processi penaliin corso in ogni fase, stato o grado, alladata della entrata in vigore della legge”.

Via libera al legittimo impedimentoIl ddl è stato promulgato ieri dal Presidente della Repubblica Napolitano

ROMA (Claudio Traiano) - Dopo la firma, dalPresidente della Repubblica Giorgio Napolita-no è arrivato un appello ad una leale collabora-zione tra l’autorità politica e quella giudiziaria. Aquanto si è appreso infatti il punto di riferimentodel Capo dello Stato nel promulgare, dopo unapprofondito esame, la legge recante “disposi-zioni in materia d’impedimento a comparire inudienza”, è rimasto il riconoscimento - già con-tenuto nella sentenza della corte costituzionalenumero 24 del 2004 - “dell’apprezzabile interes-se” ad assicurare “il sereno svolgimento di rile-vanti funzioni” istituzionali, interesse “che puòessere tutelato in armonia con i princìpi fonda-

mentali di diritto”. In questo quadro il disegno dilegge approvata dal Senato il dieci marzo scorso,dopo essere ‘passato’ alla Camera il tre febbraio,secondo gli ambienti del Quirinale è apparsarivolta a “tipizzare” l’impedimento legittimodisciplinato dall’articolo 420/ter del codice diprocedura penale, che la legge espressamenterichiama, in un contesto di leale collaborazioneistituzionale tra autorità politica ed autorità giudi-ziaria. Alla luce della decisione dell’inquilino delQuirinale a promulgare il disegno di legge sul‘legittimo impedimento’, nessuna polemica èstata innescata contro il Quirinale da Antonio DiPietro, che non ha neanche attaccato il Presiden-

te della Repubblica. “Cosa fatta capo ha”, hacommentato in una nota il leader dell’Italia deiValori, annunciando il ricorso al referendum.“Per quanto ci riguarda non perderemo neppu-re un momento a disquisire di chi sia la colpa e,soprattutto, a chi giovi questo provvedimento,che riteniamo incostituzionale ed immorale. Perquesto, chiederemo direttamente ai cittadini, tra-mite il referendum, come abbiamo fatto con il‘lodo Alfano’, se sono d’accordo sul fatto che inuno stato di diritto, come riteniamo debba essereil nostro, si possa accettare che alcune personenon vengano sottoposte a processo come succe-de a tutti i cittadini quando vengono accusati”.

IL RETROSCENA

A convincere il Colle l’apprezzabile interesse ad assicurare il sereno svolgimento delle funzioni istituzionali in armonia con i dettami del diritto

Il Capo dello Stato: ora confronto leale tra autorità politica e giudiziaria

MoscaAmmazzano l’amica e la mangiano dopo il party

MOSCA - Dopo un party goth metal due ventenni, MaximGolovatskikh e Yury Mozhnov, completamente storditidall’alcool, hanno fatto a pezzi l’amica sedicenne KarinaBarduchian e poi l’hanno cucinata con patate e servita allacoinquilina dello studentato, Ekaterina Zinovyeva. E’ acca-duto in Russia, dove è in corso il processo ai due giovani.

MilanoIncidente sul lavoro, un operaio morto ed uno ferito

MILANO - Tragico incidente sul lavoro in un cantiere aPeschiera Borromeo, nel Milanese. Due operai sono preci-pitati dal terzo piano mentre stavano colando una soletta dicemento. Uno dei due, un italiano di cinquantacinque anni,è morto sul colpo. L’altro, un kosovaro ventottenne, è rima-sto ferito ed è stato trasportato al ‘San Raffaele’ di Milano.

CosenzaContadino massacrato in casa, ferita pure la moglie

COSENZA - Biagio Stabile, il contadino di cinquantacin-que anni, è stato ucciso nella sua abitazione a Castrovillari, inprovincia di Cosenza. Nella sparatoria è rimasta ferita anchela moglie, la cinquantaseiene Maddalena Armentano, chesarebbe stata anche malmenata dagli aggressori. Il gruppo difuoco è poi fuggito su un’auto che è stata date alle fiamme.

RomaRiciclaggio, da Fastweb e Telecom resi 542 milioni

ROMA - La procura che indaga sulla vicenda del maxiri-ciclaggio recupererà da Fastweb e Telecom Italia Sparkle542 milioni di euro. E’ questo, in base agli accordi rag-giunti dai pubblici ministeri, l’effetto della trattativa che imagistrati hanno avviato con i legali delle due società chepuntavano a scongiurare l’ipotesi del commissariamento.

Il presidente del Consiglio ed i ministri ‘salvati’ dai processi: sarà palazzo Chigi ad ‘autocertificare’ gli impegni

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Giovedì 8 Aprile 2010

Cinquemila camice rosse‘occupano’ il parlamentoBANGKOK - Il premier thailandesecontestato ha proclamato lo stato d’emer-genza. Questa la mossa di AbhisitVejjajiva dopo che migliaia di opposito-ri hanno occupato il cortile del parlamen-to. Satit Wonghnongtaey, stretto colla-boratore del premier, ha annunciato cheil governo userà le maniere forti contro icontestatori. Nella mattinata di ieri circacinquemila ‘camicie rosse’ sono penetra-te nel cortile dell’organismo legislativo,dove la seduta quotidiana dell’assembleaè stata rinviata. Poco dopo lo sgomberoin elicottero di molte personalità delgoverno i manifestanti, che rivendicanole dimissioni di Vejjajiva, chiedono ilritorno del primo ministro in esilioThaksin Shinawatra e nuove elezioni,hanno accettato di ritirarsi dal cortile.

THAILANDIA

La notiziaconfermatadal Vaticanoin una notaufficiale

All’epocadei fattiMuellerera ancoraun prete

Un vescovo norvegeseabusò di un chierichetto

CITTA’ DEL VATICANO(Armando Silvestri) - Un vescovo cat-tolico norvegese ha confessato di averabusato sessualmente di un ragazzominorenne. Lo ha scritto sul suo sito latelevisione di stato norvegese. Inseguito a tale confessione il prelato hadato le dimissioni nel giugno del 2009.Secondo l’emittente ‘Nrk’, dietro ledimissioni di Georg Mueller (nellafoto) - ex vescovo cattolico diTrondheim - comunicate durante unamessa il sette giugno del 2009, ci fu uncaso di abuso. “E’ stato un abuso ses-suale il motivo che lo ha spinto alledimissioni - ha scritto il sito della tele-visione - la chiesa cattolica ha pagatoalla vittima tra quattrocentomila e cin-quecentomila corone norvegesi (tra icinquantamila ed i sessantacinquemilaeuro, ndr) a titolo di risarcimentodanni”. La santa sede ha confermato,tramite il direttore della sala stampa,padre Federico Lombardi, la notiziadell’abuso su un minorenne da parte diMueller, avvenuto all’inizio degli anni

Novanta. “La vicenda - ha affermato -riguarda un caso di abuso sessuale suun minore dell’inizio degli anniNovanta, venuto a conoscenza delleautorità ecclesiastiche nel gennaio del2009. La questione fu affrontata edesaminata con rapidità tramite la nun-ziatura di Stoccolma, per mandatodella congregazione per la dottrinadella fede. Nel maggio del 2009 ilvescovo presentò le dimissioni, chevennero tempestivamente accettate.Dal punto di vista delle leggi civili, ilcaso era prescritto. La vittima, oggimaggiorenne, ha finora sempre chie-sto di rimanere anonima”. L’abusovenne commesso quando Mueller eraancora un semplice prete, ha specifica-to ‘Nrk’, che ha riportato come l’attua-le vescovo di Trondheim ed Oslo,Bernt Eisvig, abbia riferito che Muel-ler scelse di dare immediatamente ledimissioni quando venne informatodelle accuse. Il vescovo Eidsvig avreb-be riferito che la vicenda non venneresa nota per volere della vittima.

LO SCANDALO

BISHKEK - Il governo delKirghizistan si è dimesso edil presidente KurmanbekBakiev ha lasciato il paese.Lo ha annunciato l’opposi-zione, che ha costituito unnuovo esecutivo dopo unagiornata di scontri violenti aseguito delle imponentimanifestazioni di protestacontro Bakiev che il premierDaniyar Ussenov ha prova-to a sedare proclamando lostato d’emergenza. Tra lecause della mobilitazioneantigovernativa un’impen-nata del prezzo degli idro-carburi attribuita alla corru-zione dell’esecutivo. Secon-do i leader dell’opposizione,l’esercito ha sparato sullafolla ed i morti sarebberoalmeno cento. Cifre diverseda quelle diffuse dal mini-stero della Sanità, che haammesso “almeno” quaran-ta persone uccise ed oltrequattrocento ferite. Fontigiornalistiche hanno affer-mato che i manifestantihanno invaso e preso il con-trollo del parlamento nellacapitale Bishkek. Le stessefonti raccontano di truppedell’esercito che sparanocontro la folla, le migliaia didimostranti che assediano lasede del governo. Dall’op-

posizione è arrivato l’annun-cio che conferma la fuga delpresidente kirghizo Bakievdalla capitale Bishkek.“Siamo entrati nell’edificiodel governo per avere deicolloqui. Il premier Ussenovha firmato il documento didimissioni”, ha detto TemirSariev, uno dei leader del-l’opposizione, parlando allatelevisione di stato, occupatadall’opposizione così comela radio. Il nuovo esecutivo èguidato da Roza Otunbaye-va, ex ministro degli Esteri eprotagonista della rivoluzio-ne dei tulipani nel marzo del2005. E’ intanto incerta lasorte del ministro dell’Inter-no Moldomussa Kongan-tiev. Inizialmente dato perucciso dalle percosse ricevu-te dai contestatori a Talas, lasua morte è stata smentita daun portavoce del ministero.

Potrebbe essere stato ucciso il ministro Kongantiev

Il primo ministro lascia il paese,l’opposizione forma un governo

KIRGHIZISTAN

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Page 4: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

MADDALONI

Il ventiduenne era sottoposto alla misura per tre rapine, spedito in cella. Suo padre è il ras di Recale Antimo Perreca

Avrebbe messo a segno raid a Carinaro, Santa Maria Capua Vetere e Casertadi Vittorio Petraroli

MADDALONI - Gli è stata fatale unacamminata per la città. Sono stati icarabinieri del nucleo operativo e radio-mobile di Maddaloni a sorprendere ilflagranza di reato Aniello Perreca(nella foto), figlio ventiduenne del bossdi Recale Antimo Perreca. Il giovanedeve adesso rispondere dell’accusa dievasione dagli arresti domiciliari. Ilfermo del ventiduenne è avvenutodurante un servizio di controllo del ter-ritorio, predisposto dal capitano Gior-gio Broccone con l’obiettivo di con-trollare le persone sottoposte a misurerestrittive della libertà personale. Quan-do i militari dell’Arma si sono recati invia Cancello, nell’appartamento nelquale sarebbe dovuto rimanere ai domi-ciliari Aniello Perreca, hanno constata-to la sua assenza. E’ scattato così unservizio di ricerca terminato poche cen-tinaia di metri più tardi. Il ventiduenneè stato rintracciato in strada in via Can-cello, non distante dall’appartamentoche sarebbe dovuto essere la sua cella.Al momento del fermo il giovane nonha saputo fornire giustificazioni per ilsuo allontanamento. Nella mattinata diieri il giovane Perreca è stato processa-to per direttissima presso il tribunale diMarcianise e - dopo la convalida del-l’arresto - è stato tradotto nella casa cir-condariale di Santa Maria Capua Vete-re. Il ventiduenne era stato sottopostoagli arresti domiciliari in seguito adfermo per il reato di rapina in concorso.Secondo l’accusa, insieme con altri dueamici, avrebbe messo a segno tre rapinein mezz’ora. Il primo ‘colpo’ fu messoa segno ai danni del distibutore di car-burante della ‘Q8’ di Carinaro, che sitrova sulla strada statale ‘265’. Colpiro-no violentemente il dipendente in servi-zio con il calcio della pistola allo scopodi farsi consegnare la somma in contan-ti di mille euro. La seconda rapina fumessa a segno ai danni di un cittadino

di Casaluce, che era intento a fare rifor-nimento alla pompa di benzina della‘Agip’ di via nazionale Appia a SantaMaria Capua Vetere. Dopo averla col-pito alla testa - sempre con il calciodella pistola - la vittima fu rapinata delportafogli contenente danaro e docu-menti personali. Il terzo raid fu messo asegno ai danni di un uomo di Casoria,in provincia di Napoli: anche lui stavaeffettuando un rifornimento di benzinaal distributore ‘Agip’ di via Tescione, aCaserta. Il giovane fu rapinato del por-tafogli contenenti danaro e documentipersonali. nella notte dello scorsoCapodanno, Aniello Perreca fu invecefermato a Recale. Intercettato ad unposto di blocco, si rifiutò di fornire leproprie generalità e cercò di aggredire imilitari dell’Arma.

Vìola i domiciliari, preso il figlio del boss

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Giovedì 8 Aprile 2010

AGROPOLI - Spedizione punitiva per una storia d’amorefinita: in carcere tre persone. E’ quanto accaduto ad Agropo-li. Protagonisti della vicenda due italiani ed un romeno. I tre,il ventisettenne Gabriele Rosalia, di Vallo della Lucania, iltrentacinquenne agropolese Gianni Rosalia ed il romenodiciannovenne Stefan Ioja, armati di bastone e coltello,hanno fatto irruzione nell’abitazione di una famiglia romenaaggredendo una giovane ed i suoi genitori. All’origine delraid la relazione tra Rosalia e la ragazza romena, finita ilgiorno prima. I tre sono stati rintracciati dai carabinieri.

AgropoliSpedizione punitiva dopo la fine della relazione

BENEVENTO - Una tanica di benzina è stata trovata ierimattina davanti ad una tabaccheria al rione Libertà. Un gestointimidatorio risalente alla notte precedente. Sull’episodioindaga la polizia. Ed i carabinieri, ieri pomeriggio a Cervina-ra, hanno arrestato il quarantunenne Vincenzo Carfora ed iltrentenne Gennaro Lengua. Nel corso delle perquisizionieffettuate presso le abitazioni dei due arrestati, i militari del-l’Arma hanno trovato duecento grammi di marijuana giàimbustata, trecentosessanta piantine in coltura, strumenti peril confezionamento della droga, esplosivi e munizioni.

BeneventoUna tanica di benzina fuori al tabaccaio, è giallo

VIETRI SUL MARE - Nell’estate del 2005 avrebbe com-piuto una serie di estorsioni e nel dicembre del 2008 il giudi-ce aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei con-fronti del trentenne Dario Avallone. Il tribunale del Riesameaveva però annullato il provvedimento, mentre in Cassazionesono stati riconosciuti i motivi dell’accusa. Avallone è torna-to per ieri in carcere per associazione mafiosa, estorsione etruffa. I carabinieri lo hanno arrestato e condotto nel carceredi Salerno. Secondo gli inquirenti Avallone avrebbe agito perconto del clan che fa capo a Giuseppe Cementano.

Vietri sul MareEstorsore del clan Cementano si ritrova in cella

PRATOLA SERRA - E’ slittato alla prossima settimana iltavolo sulla ‘Fma’, la fabbrica di motori Fiat di PratolaSerra inizialmente previsto per oggi al ministero dello Svi-luppo economico. Le prospettive industriali ed occupazio-nali dello stabilimento campano potrebbero essere affronta-te martedì, giorno in cui è convocato il tavolo sul sito sici-liano di Termini Imerese. I lavoratori della ‘Fma’ incroce-ranno le braccia oggi, per un’ora di sciopero ogni turno, emartedì. E’ quanto è stato deciso dall’assemblea che è stataconvocata dalle tute blu ieri presso lo stabilimento irpino.

Pratola Serra‘Fma’, il tavolo è slittato alla prossima settimana

TRAMONTI - I tre titolari di ditte che eseguivano lavoriedili a Tramonti e due funzionari del Comune sono statidenunciati dai carabinieri per violazioni della normativasulla sicurezza del lavoro. In un cantiere allestito per lariqualificazione ambientale nel tratto Picara-Santa Croce edin uno per la ristrutturazione di un immobile in via provin-ciale Chiunzi sono state riscontrate diverse violazioni inmateria di sicurezza. Contestate ben dieci ammende, per untotale di oltre dodicimila euro. Alle aziende sono state com-minate sanzioni per un totale di oltre ventiquattromila euro.

TramontiLavoro, sicurezza fantasma: denunciati in cinque

I fatti del giorno

Le mani del clan di Quindicisui lavori pubblici di AvellinoQUINDICI (Clara diFrancesco) - Il Clan Cavavoleva imporre il pizzo sultunnel di piazza Libertà adAvellino. A rivelarlo, nel-l’aula del tribunale di Avelli-no, è stato il collaboratore digiustizia Antonio Scibelli,cugino di Biagio Cava, capodell’omonimo Clan di Quin-dici. La cosca voleva impor-

re il pizzo sull’opera, per laquale volevano chiedere unatangente del 3 per cento, esugli altri lavori in cantierenel capoluogo irpino. Alledichiarazioni rese da Scibellihanno fatto seguito quelle diBernardo Cava, che hasmentito le parole del penti-to. Ed a Torella dei Lombar-di il tossicodipendente venti-cinquenne S.E. è stato arre-stato con l’accusa di spacciodi marijuana e portato in car-cere a Sant’Angelo deiLombardi. Nei giorni scorsi,infatti, i carabinieri avevanosegnalato quali assuntori didroga diversi giovani e -nella circostanza - eranostate raccolte informazioniper individuare il pusher cheaveva fornito le dosi. Proprioin base alle informazioniraccolte, è stato possibileintercettare un’auto: a bordoil venticinquenne. Immedia-ta la perquisizione dell’abita-zione, dove è stato indivi-duato un vero e propriolaboratorio per il confeziona-mento della droga. Sonostate rinvenute decine di dosidi droga ed un bilancino diprecisione ed alcune decinedi grammi di ‘erba’ ancorada confezionare in un barat-tolo di vetro. Le dosi, unavolta vendute, avrebberofruttato centinaia di euro.

LE PAROLE DEL PENTITO

Via libera al documento economico per il 2009 ed a quello di previsione per il 2010 dell’Ordine della Campania

Giornalisti, approvato il bilancioNAPOLI (Giorgio Ranocchi) - Appro-vato all’unanimità il Bilancio consunti-vo 2009 e di previsione 2010 dell’ordi-ne dei Giornalisti della Campania. Lo siè appreso da una nota diffusa dall’orga-nismo di categoria. L’assemblea - silegge nella nota - è stata aperta dall’in-tervento del tesoriere nazionale dell’or-dine Nicola Marini: “L’ordine dellaCampania - ha sottolineato Marini - intre anni è passato dal rischio commis-sariamento ad esempio di ordine virtuo-so, primo in Italia per situazione conta-bile”. Un risultato difficile ma possibilegrazie al lavoro del presidente OttavioLucarelli (nella foto) e della sua squa-dra. Lunga e corposa la lista delle atti-vità istituzionali in favore della catego-ria. Conti tutt’altro che in rosso, grazieall’attività di ricognizione avviata sindall’insediamento e condotta dal segre-

tario Gianfranco Coppola, congiunta-mente al tesoriere Adriano Albano.Nella relazione diquest’ultimo è statofortemente rimarcatoil ruolo del collegiodei revisori dei conticomposto da Pino deMartino e Massimi-liano Amato e delconsulente GennaroCorcione. Il presi-dente Lucarelli, neltracciare l’attività delconsiglio, ha sottoli-neato le numeroseiniziative in favoredella categoria, cosìcome hanno fatto il vicepresidenteMimmo Falco, che ha evidenziato ilruolo qualificante dei pubblicisti.

Page 5: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

49,5 milioni di euro). In queste ore Adu-sbef e Federconsumatori hanno giàrichiesto l’intervento del Ministero delloSviluppo Economico, dal momento chedalla liberalizzazione del settore nel 2007gli aumenti sono stati del 171%. Numeriora confermati anche dall’Isvap. Secondoil suo presidente, Giancarlo Giannini,tra il primo gennaio 2009 e il primo gen-naio del 2010, si è registrato appunto unaumento medio del 14,4%. In particolare,se ad assicurare un’auto di media cilin-drata è un uomo quarantenne, il rincarorispetto allo scorso anno è di 562 euro.Ma questi ritocchi sono tra i più contenutitra quelli presi in esame. Ben più salato è,infatti, il conto che deve sborsare un

diciottenne neo patentato: inmedia l’aumento è del 16,2% conuna tariffa di 2.755 euro. Se,invece, il ragazzo vive a Napolipagherà ben 4.227 euro all’anno.Ma ad aggiudicarsi la palma dellacittà più cara per questa categoriaè Reggio Calabria: qui si dovran-no mettere in conto 3.270 euro(+24,2%). E, sempre analizzandoi profili-tipo considerati più arischio dalle compagnie, l’altra

stangata certificata dall’Isvap riguarda ilgiovane centauro. Assicurare un motori-no di cilindrata 125 costa in media 836euro, con un aumento del 31,4%. Ma laforbice tra le città è consistente: a Napoli

Rincaro assicurazioni,a Napoli sfiora il 22%Dopo l’aumento sul carburante scatta quello sulla Rc autoLe associazioni

NAPOLI (rc) - Feder-consumatori e Adusbefcontinuano la lorocampagna di sensibi-l izzazione sugliaumenti delle polizzeauto. Il prezzo è incre-mentato del 15%.Gliaumenti non mancanoin nessuno dei settoriche interessa il mondodei motori, si passaall'aumento dei prezzidel carburante per fini-re a quelli legati allepolizze auto. Ovvia-mente a farne le spesesono sempre i cittadiniautomobil ist i . LaFederconsumatori e laAdusbef hanno confer-mato la tendenza arialzo delle varie RcAuto, oramai giunte al15% di aumentomedio. Un dato giuntodopo aver preso inanalisi sia i vari pre-ventivi fatti dalle duecompagnie a favoredei consumatori, sia lelagnanze degli stessiconsumatori, sia i datiforniti dalle Associazio-ni degli agenti. Tradot-to in moneta, l'aumen-to sarebbe pari a 130euro che uscirebberodalle tasche degliautomobilisti. La stes-sa Federconsumatoriafferma in una notarilasciata sul propriosito: "è incomprensibi-le che nessuno muovaun dito per sanare unasituazione che denun-ciamo da tempo, salvopoi affermare le stessecose. Il Governo quan-do denunciammo que-sta situazione insiemeagli altri aumenti cheportavano ad unastangata per le fami-glie a 761 euro annui,aveva espresso la suaincredulità per ladenuncia, che comedimostrato era fuoriluogo, e poi aveva pro-messo un blocco tarif-fario che naturalmentenon ha realizzato.Cosa aspetta chi haresponsabilità istituzio-nali come il Ministerodello Sviluppo Econo-mico, ad intervenire?Con questo aumentonotevolissimo, cheandrà a pesare sulmagro potere d'acqui-sto delle famiglie”.

di Salvio Esposito

NAPOLI - Dopo i rincari dei carburanti,ecco puntuali scattare quelli sulla Rc auto.In base ai dati anticipati dall’Isvap, l’istitu-to per la vigilanza sulle assicurazioni priva-te e di interesse collettivo, nell’ultimo anno(periodo gennaio 2009-gennaio 2010) letariffe Rc auto sono aumentate mediamen-te del 14,4%, con un pagamento medio di562 euro. L’aumento si riferisce tra l’altroad un profilo nemmeno molto elevato dirischio (in questo caso, un 40enne,maschio, alla guida di un’auto di mediacilindrata). Si può, quindi, evincere che neicasi più a rischio (come, ad esempio, quelliriguardanti i neopatentati e i ragazzini allaguida del loro primo scooter) l’au-mento delle tariffe sia stato piùcorposo. Tra le province-campio-ne utilizzate dall’Isvap, l’esborsopiù salato per assicurare la propriaauto lo hanno eseguito gli automo-bilisti napoletani, con ben 742euro all’anno (+21,8% rispetto agennaio 2009). A seguire, Bolo-gna (549 euro, +4,8%), Bari (480euro, +19,3%) e Aosta (282 euro,+8,9%). In netto aumento anche ilnumero dei reclami da parte degli automo-bilisti in merito alle loro Rc auto (23.623quelle a fine gennaio 2010, rispetto alle20.962 dell’anno precedente) e delle san-zioni (passate da 36.5 milioni di euro a

si pagano oltre i mille euro, a Bari ne ser-vono 999 euro, mentre a Bolzano bastanoappena 550 euro. Va, comunque, sottoli-neato che dietro questa stangata sulla Rcauto c’è la zampata evidente delle frodi.Una ‘piaga’ diffusa, in salita del 2,5%.Non è, infatti, solo al Sud che si registranoi casi di sinistri fraudolenti. Fenomeno cheil presidente dell’Ania (l’associazione cheraggruppa le imprese assicuratrici), FabioCerchiai, non ha esitato a definire una‘piaga’ diffusa, in salita del 2,5%. Non è,infatti, solo al Sud che si registrano i casidi sinistri fraudolenti. Ecco perché secondoil numero uno dell’Ania “è necessariaun’Autorità nazionale anti-frode”.

L’INTERVENTO

Truffe: referti falsi,indennizzo direttoe cambi continui

NAPOLI (and.cen.) - A propositodel costo sempre più elevato dell'as-sicurazione automobilistica a Napo-li, alcuni dipendenti di una notacompagnia assicurativa ci hannospiegato le motivazioni di questasituazione che va a discapito dei cit-tadini onesti del capoluogo campa-no. “Innanzitutto - hanno detto - ilmotivo principale del costo altodelle assicurazioni non è tanto per ilnumero eccessivo dei sinistri cheavvengono, numero tra l'altro nonmolto superiore a quello di altrecittà italiane, ma per le innumerevo-li truffe che vengono fatte ai nostridanni”. Per ren-derci più chiarala situazione cihanno elencatoquelle che pos-sono essere unpo’ le tipologiedi truffe fatte allecompagnie assi-curative. “Lavera rovina dellecompagnie - cispiega un dipen-dente- è stato l'indennizzo diretto, ovvero la possi-bilità di recarsi dalla propria com-pagnia assicurativa con il numero ditarga dell'auto con cui si è compiutoil sinistro e richiederne il procedi-mento. Il problema che capita spes-so che in realtà qualche cittadinodisonesto prenda un numero ditarga a caso per strada, e l'intesta-tario dell'auto in questione si vederecapitare a casa la lettera didenuncia del sinistro, che in veritànon è mai avvenuto”. Altra truffacompiuta ai danni delle compagnie,come ci spiegano sempre i dipen-denti sopracitati, è quella di “passa-re dopo un anno da una compagniaassicurativa ad un'altra, in quell'an-no ovviamente si denunciano sini-stri, per cui la compagnia risarcisceil proprio cliente che dopo un annoperò cambia appunto compagnia”.Infine un altro comportamento chesottolinea il diffuso malcostume dialcuni cittadini è quello di “richiede-re al medico di gonfiare il refertomedico, dopo un sinistro avvenutorealmente ma dove non si sonoriportate lesioni molto gravi”. Per-tanto, per quanto detto, le compa-gnie assicurative sono quasi letteral-mente costrette ad essere care nelcapoluogo a causa del malcostumeche comprende anche categorie altedella società, il tutto a scapito deglionesti cittadini partenopei.

I RAGGIRI

Federconsumatori:

le denunce cadono

nel dimenticatoio

Le frodi sonoin crescitadel 2,5%ed incidono sul costodella tariffaassicurativa

La statistica

NAPOLI (Andrea Ceni-cola) - Dopo il 'caro ben-zina' di Pasqua, i cittadinidel Belpaese hannodovuto accogliere anchela notizia dell'aumentodelle assicurazioni auto-mobilistiche del 15%. ANapoli l'aumento tocca il22%, ed i cittadini parte-nopei intervistati, hannocriticato tale situazione.“Ormai per noi contri-buenti non ci sono maibuone nuove. - notaMario - A Napoli, poi,dove vige la legge del piùfurbo, è diventato norma-le per i cittadini onestipagare anche per quelliche studiano quotidiana-mente come truffare ilprossimo”. Anche Mat-teo si unisce a questaosservazione. “Fin quan-do andrà avanti la leggedel più furbo - si sfoga -la situazione nella nostracittà non migliorerà mai.Questo malcostume fa sìche i disonesti gravinomoltissimo sulla restanteparte della cittadinanzaonesta”. Altri intervistatici spiegano che per ridur-re il costo della propriaassicurazione hanno auto

o moto intestati a parentiche posseggono la resi-denza in città diverse daNapoli, oppure sono lorostessi ad avere la residen-za in altre località. Vin-cenzo, ad esempio, ciconfida: “La mia moto cel’ha intestata mio zio chevive a Parma, in talmodo pago 450 euro diassicurazione, mentreinvece se fosse intestata ame pagherei circa 2.000euro. Anche mio fratelloha la residenza a Rocca-raso, dove possediamo laseconda casa, per attuti-re il costo dell’assicura-zione dell'auto, purtrop-po qui a Napoli il costo èpiù alto per le costantitruffe fatte ai danni dellecompagnie assicurative”.

Anche Gianluca ci diceche ha “la residenza aTramutola, una cittadinadella Basilicata, per cuipago l'assicurazione del-l'auto 380 euro invece

che circa 1.000 euro.Stassa canzone per miofratello che studia aRoma ha preso la resi-denza nella capitale ita-liana risparmiando in tal

maniera sull'assicurazio-ne”. La signora Rita,invece, afferma che “ilproblema dell'alto costodelle assicurazioni auto-mobilistiche a Napoli èstorico, diciamo che percolpa di coloro chehanno sempre pensato ditruffare le compagnieassicurative mettendo inscena finti sinistri, noicittadini onesti nepaghiamo tutti la conse-guenza di questo diffusom a l c o s t u m edella nostracittà”. Marcoconclude lagirandola dio p i n i o n il a m e n t a d o s idella disonestàdi determinaticittadini delc a p o l u o g o .“Per colpa ditutte le messein scena passate di fintiincidenti, - afferma -siamo costretti a pagarecifre elevatissime per leassicurazioni delle nostreauto, e purtroppo nonsappiamo fin quandoandrà avanti questasituazione”.

Sinistri fraudolenti:la ‘piaga’ del Sud

La reazione: gli onesti pagano per i più furbi

L’escamotage:intestare

la vetturaa parenti

fuori città

TRA I CITTADINI

Cerchiai dell’Ania: è necessario un entenazionale antifrode per ridurre i costi

e il rischio di rialzi

Per un 40enne il costo è di 742 euro all’anno,per un 18enne una spesa superiore ai 4000 euro

LA STANGATA

SUL VOLANTE

TARIFFE

Un 18enne partenopeo arriva a sborsare all’annooltre mille euro per uno scooter cilindrata 125

CICLOMOTORI

Aumento Rc auto (Gennaio 2009 - Gennaio 2010)14,4% con un pagamento medio di 562 euro all'anno

ESBORSO PIU’ SALATO

Quarantenne,

auto media cilindrata:

Napoli 742 euro all'anno +21,8%

Bologna 549 euro all'anno +4,8%

Bari 480 euro +19,3%

Aosta 282 euro all'anno +8,9%

Diciottenne,

neopatentato, auto media cilindrata:

Napoli 4.227 euro all'anno

Resto d'Italia 2.755

fac-simile

Giovane centauro,

motorino cilindrata 125:

In media 836 euro all'anno +31,4%

Napoli oltre 1000 euro all'anno

Bari 999 euro all'anno

Bolzano 550 euro all'anno

Frodi:in salita del 2,5%Reclami:da 20.962 del 2009

a 23.623 del 2010-04-07

Sanzioni:da 36,5 milioni di euro

a 49,5 milioni di euroGrafica: CRONACHE di NAPOLI

Matteo Vincenzo

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliGiovedì 8 Aprile 2010 Pagina 5

S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Page 6: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

NAPOLI (c.c.) - Il sindaco Rosa RussoIervolino potrebbe aprire il dialogo in con-siglio comunale con l’opposizione di centrodestra su un programma di ‘cose da fare’entro la scadenza naturale della consiliatura.Secondo alcune indiscrezioni trapelate dallasede comunale, il primo cittadino si sarebbe

già messo in contattocon alcuni capigruppodell’opposizione. Roset-ta, avrebbe chiestoall’opposizione di centrodestra un comportamen-to di responsabilità istitu-zionale quando si discu-terà in aula il bilancio diprevisione 2010. Nonsolo. Il primo cittadinointenderebbe coinvolge-

re l’opposizione nella task force che sioccuperà di vigilare sulle partecipate comu-nali, nella scelta dei membri dei consigli diamministrazione delle Terme di Agnano,

Mostra D’Oltremare, Teatro San Carlo eAnm e nel programma di manutenzionedelle strade cittadine. Ma gli esponenti delcentro destra continuano a diffidare. “L’U-deur ritiene che la giunta di Rosa RussoIervolino sia giunta al capolinea - diceCiro Monaco (nella foto a sinistra) capo-gruppo dell’Udeur - Confronto istituzionalecon l’opposizione? Non abbiamo mai avutopregiudizi. Ovviamente la linea politicadell’Udeur non è decisa dal capogruppo,ma da tutti i consiglieri comunali e concor-dato con i vertici nazionali del partito”.Duro il commento Domenico Palmieri

(nella foto a destra), capogruppo del NuovoPsi: “La logica delle poltrone non può giu-stificare il tentativo di restare a galla acausa di una giunta comunale che in quat-tro anni ha smarrito qualunque legame conla città reale”. Intanto, la prossima settima-na si riuniranno i capi gruppi del consigliocomunale per fissare le date dei lavori del-l’assemblea per l’approvazione del bilan-cio. Bilancio che se non sarà approvato faràcadere la giunta Iervolino e conseguente-mente si andrà a un commissariamento diPalazzo San Giacomo e voto anticipato anovembre. Così si eviterebbe anche la ridu-

zione dei consiglieri da sessanta a quaran-totto per quel 20% in meno previsto dallaFinanziaria 2009 per i Comuni che andran-no al voto l’anno prossimo. E questa eve-nienza fa accarezzare l’idea che sarebbemeglio andare a votare quest’anno peravere più chance di rientrare in comune perla prossima consiliatura.Ma non tutti i consiglierisono d’accordo. “I con-siglieri di centro destrae di centro sinistrahanno bisogno di recu-perare il rapporto con iterritori - confessa unesponente del centrodestra - La fine naturaleconsiliatura è utile pertutti. Noi del centrodestra abbiamo bisogno di tempo preziosoper individuare un candidato a sindacoche sia vincente e capace di battere Cozzo-lino, Oddati o lo stesso Bassolino”.

Il primo cittadino si è già messo in contatto con alcuni esponenti del centrodestra

Dialogo con l’opposizione per arrivarealla scadenza naturale del mandato

Monaco (Udeur): “Riteniamo che la giunta sia arrivata

al capolinea. Per il confronto non abbiamo pregiudizi”

Ultimatum della Sinistra al sindaco“Basta esitazioni, subito una svolta programmatica e il rinnovamento del governo cittadino”

Nella maggioranza i consiglieri del Prc, Pdci, Verdi e Sel hanno un peso determinante in termini numerici per la tenuta della coalizione

NAPOLI (ciro crescentini)- La Sinistra lancia l’ulti-matum al sindaco di NapoliRosa Russo Iervol ino :basta esitazioni, subito unasvolta programmatica e ilrinnovamento del governocittadino. Ieri pomeriggio,

Raffaele Carotenuto ,Antonio Frattasi, Alessan-dro Fucito , SalvatoreGaliero , GaetanoSannino, Antonio Fellicotutti consiglieri della Fede-razione della sinistra hannodiffuso una nota durissima.“Se il Partito democraticopensa, di essere autosuffi-ciente per la sorte del cen-tro s in is tra a Napol i s iavvia verso un lento suici-dio - hanno detto gli espo-nenti della sinistra - Vor-remmo che il sindaco Ier-volino incontrasse subito lasua maggioranza per capi-re se e come si deve andareavanti, senza schemi preco-stituiti”. I consiglieri criti-cano l ’ immobi l ismo deivertici locali del Pd. “LaFed, che conta ben sei con-siglieri - evidenziano - nonpuò permettersi di stare aguardare cosa succede nelPd, né tantomeno essererelegato a spettatore passi-

vo. In aula andiamo noi -r i levano i consigl ier i -Ribadiamo che il bilanciopreventivo va subito porta-to in aula, per evitare scio-glimenti anticipati e com-missariamenti”. I consi-glieri della sinistra ricorda-no il ‘peso decisivo’ quan-do affermano che “la Fede-razione della sinistra è ingrado di condizionare lamanovra finanziaria del-l’ente e vuole farlo subito”.Fonti di Palazzo San Gia-como sostengono che entro

il prossimo venerdì è previ-sta la convocazione di tuttii consiglieri comunali, deisegretari cittadini e regio-nali dei parti t i di centrosinistra. Ma lo scontro è sulrimpasto. Salvatore Parisidi Sinis t ra ecologia elibertà non usa mezzi ter-mini : “Non s iamo piùdisponibili a subire le con-traddizioni perenni del Pd.Piuttosto - dice - Bisognaredigere un serio program-ma di fine consiliatura perrilanciare l’azione ammini-

s trat iva . I l r impasto?Rosetta, a suo insindacabi-le giudizio può legittima-mente procedere alla sosti-tuzione di alcuni assesso-rati”. Il radicale cambia-mento della giunta è chie-sto dai consiglieri del PdDiego Venanzoni e Gio-vanni Palladino. “Ormai èsotto gli occhi di tutti i lfatto che siamo di fronte auna giunta che in alcunisuoi component i r isul tainadeguata” - sostengono idue. E circolano tante voci

nei corridoi. Secondo alcu-ne indiscrezioni, dovrebbe-ro uscire tre, forse quattroassessori: Agostino Nuzzo-lo, Rino Nasti, Giulio Ric-cio e Sabatino Santangelo.L’at tuale vice s indaco,negli ultimi mesi è statopiù volte delegittimato esf iduciato poli t icamentedalla maggioranza di centrosinistra, in particolare sulledel ibere concernent i i lpiano casa e sul piano urba-nis t ico a t tuat ivo per lariqualificazione di Bagnoli.Non solo. Sembra che sisiano deteriorati i rapporticon Roset ta . I l nota iopotrebbe assumere un ruolonella Fondazione Sudd diAntonio Bassolino. I beneinformati sostengono che ilruolo di vice sindaco saràsvolto da Nicola Oddatiche gestirà anche la delegaall’urbanistica e il coordi-namento di una task forceper la manutenzione delle

strade cittadine. Oddati siprepara allo scontro conl’ant ico r ivale AndreaCozzolino. In autunno par-teciperà alle primarie delcentro sinistra che dovran-no selezionare il candidatoa primo cittadino di Napoli.

Salvatore Parisi

Bisogna redigere un serio programmadi fine consiliaturaper il rilancio

“Nicola Oddati

Potrebbe sostituirel’attuale vice della IervolinoSabatino Santangelo

“Se il Pd pensa di essere autosufficiente si avvia

verso un lento suicidio”

A chiederlo ci sono anche alcuni esponenti democrat presentinell’assemblea di via Verdi

LL’’AAVVVVEERRTTIIMMEENNTTOO IL RIMPASTO

Le ‘esigenze’ interne ed esterne l’amministrazione hanno prevalso

Partecipate, non sarannoridotti i compensi dei Cda

NAPOLI (c.c.) - Non saranno ridottii compensi e il numero degli ammi-nistratori delle partecipate comunali.I ‘salari’ dei consiglieri, in base alleindicazioni delle finanziarie 2007 e2009, dovevano essere ridotti deldieci per cento. La linea del rigoreche stava portando avanti il profes-sore sannita Riccardo Realfonzo èstata messa in discussione. Anzi, neiprossimi giorni si utilizzerà ilmanuale Cencelli ossia il metodoinventato dalla Democrazia Cristia-na per suddividere le poltrone rispet-tando gli equilibri politici delle cor-

renti politiche “Sul versante dellepartecipate sussistono le condizioniper abolire del tutto numerosi consi-gli di amministrazione e per sosti-tuirli con degli amministratori unici,il cui mandato non sia continuamen-te prorogabile” - disse Realfonzo. Aquanto pare la linea non è passata.Le resistenze esterne ed interne alcambiamento si sono rivelate forti eben radicate. Nelle prossime setti-mane si dovranno nominare i com-ponenti e i vertici dei consigli diamministrazione del Teatro SanCarlo, delle Terme di Agnano, del-l’Anm, dell’Arin e puntualmente si èaperto lo scontro di potere nei partitidella maggioranza di centro sinistra.Il piano di riorganizzazione e larazionalizzazione delle risorse delleaziende partecipate era uno dei puntiprincipali del programma di fineconsiliatura del governo cittadino diPalazzo San Giacomo. Non sarannopiù accorpate le aziende municipa-

lizzate, non saranno nominati gliamministratori unici, non è previstauna forte riduzione delle consulenzeesterne e la revisione dell’albo deifornitori. E i contratti di servizio,per sostituire i pagamenti a piè dilista, definendo l’operato effettivodelle società? Dunque è stata scon-fitta la linea di rigore e di trasparen-za nella scelta dei nuovi amministra-tori. Palazzo San Giacomo conti-nuerà a riciclare uomini politici, exassessori che hanno fallito all’ap-puntamento con le urne: i cosiddetti“trombati”.

La linea del rigore inauguratadall’ex assessore al Bilancio Riccardo Realfonzo sconfessatadalla giunta in carica di Palazzo San Giacomo

Il segretario ha auspicato la massima coesione intorno all’attuale giunta

Elezioni in città, Iervolinoincontra Bersani e Letta

NAPOLI (c.c.) - I risultati ottenutidal Pd alle recenti elezioni al centrodel colloquio, definito lungo e cordia-le in una nota diffusa dal Comune diNapoli, tra il sindaco partenopeoRosa Russo Iervolino , il segretariodel Pd Pierluigi Bersani ed il vicesegretario Enrico Letta. Nel corsodell’incontro sono stati dettagliata-mente esaminati i risultati ottenuti dalPd nella città di Napoli, sia nellerecenti elezioni regionali che nelleprecedenti consultazioni. “Si è con-statato - si legge nella nota - che incittà il partito ha sostanzialmente

tenuto e che, anche nelle ultime con-sultazioni, poco più di tre punti per-centuali separano il candidato di cen-tro-destra da quello di centro-sini-stra. Il risultato, tuttavia, non è anco-ra soddisfacente in quanto ben altresono le potenzialità che la tradizionedemocratica della città di Napoli puòesprimere sia nei confronti del Pd siadegli alleati. Occorre dunque unserio, costruttivo, intenso e continuolavoro, sia sul piano dell’ulterioreriorganizzazione del Pd, sia sul pianodel rafforzamento della essenzialecollaborazione di coalizione”. “Perquesto - prosegue la nota - il segreta-rio politico del Pd ha auspicato lamassima coesione ed unità intorno alsindaco e alla attuale giunta affinchèquesto ultimo anno di consiliatura -pur nelle difficoltà economiche nellequali il Comune di Napoli come tuttigli altri comuni d’Italia è costretto alavorare - possa portare ad ulteriori

risultati tesi a migliorare la qualitàdella vita dei cittadini”. “Nel rientra-re a Napoli - si sottolinea - il sindacoIervolino ha anche precisato che èsua intenzione convocare immediata-mente i rappresentanti della coalizio-ne perchè, in un momento particolar-mente delicato nel quale si decidonotra l’altro le politiche di bilancio, essidevono essere diretti protagonistidelle strategie dell’amministrazionecontinuando a dare il loro preziosoed insostituibile contributo sul pianopolitico e dei contenuti programmati-ci”.

I risultati ottenuti alle urne dal Pd a Napoli ritenuti poco soddisfacenti per le potenzialità che si possono esprimere

Il piano

Rosetta sarebbe disponibile a coinvolgere

la minoranza nella squadra che si occuperà

di vigilare e scegliere i membri dei consigli di amministrazione

di alcune municipalizzate

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Giovedì 8 Aprile 2010

E’ la convinzione bipartisan in Consiglio basata sulla necessità di “recuperare il rapporto con il territorio”

MEGLIO NEL 2011DIFFIDENZA

Page 7: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Le province

Il presidente ha assicuratola rappresentanza di tuttele province campane

Il federalismo

Il parlamentare casertano ha propostol’istituzione di una commissioneper studiare gli effetti del federalismo

IL NUOVO

GOVERNO

L’Udc

I centristi incontrerannoil neo presidentein settimana: gli verràchiesta attenzione sull’attuazione del programma

L’Udeur

Di Donato ha chiestoun incontro con la coalizione:un errore pensareche il rinnovamento dipendadalla mortificazione dei partiti

Dai partiti lo stop ai tecnici:politici nella giunta CaldoroIeri il faccia a faccia con il vicecoordinatore del Pdl Landolfi

di Iolanda Chiuchiolo

NAPOLI - Tecnici sì, ma con parsi-monia. Le indicazioni sui criteri per lanomina degli assessori dell’esecutivoregionale guidato da Caldoro inizia-no a definirsi in maniera chiara e ilcerchio inizia a stringersi intorno aiprimi paletti fissati dai partiti dellacoalizione. Dopo un’iniziale pioggiadi consensi alla dichiarata intenzionedel governatore di comporre la suasquadra di tecnici competenti, sonoarrivate le ‘precisazioni’ dei partiti.Sulla competenza nulla quaestio. Suitecnici qualche perplessità c’è ed èstata avanzata da Mario Landolfi. Ilvicecoordinatore regionale del Pdl ierimattina ha incontrato il neo presidente“per fare il punto della situazione”.La giunta nei pensieri di entrambi. Suquesto Landolfi si è espresso chiara-

mente: “Bisogna evitare che i consi-glieri possano rivestire anche il ruolodi assessori quindi nel caso in cuivengano scelti devono dimmettersi”.Mentre per quanto riguarda la presen-za di tecnici il parlamentare casertanoha detto: “Che ce ne siano solo alcu-ni non è un problema, ma servono ipolitici per progettare lo sviluppo diquesta regione”. Per il resto dovrannoessere garantite la rappresentanzafemminile così come indicato nellostatuto e quella dei territori: “Ogniprovincia dovrà avere il suo rappre-sentante - continua Landolfi - tutti iterritori dovranno sentirsi parte dellagiunta regionale della Campania”.Della necessità di dare ai partiti unruolo di protagonisti e non di compar-se è convinto anche il segretarioregionale dei Popolari Udeur, GiulioDi Donato che ha chiesto una “riu-

nione della coalizione” e haprecisato:”Sarebbero anacronistici ed inac-cettabili condizionamenti partitici ma sareb-be un errore anche pensare che il rinnova-mento dipenda dalla mortificazione dei par-titi della coalizione perché essi , al contra-rio, in una versione virtuosa, saranno deter-minanti per realizzare il programma”.Attenti al programma da mettere in attoanche l’Udc che attende di incontrare il pre-

sidente a breve. Per Ciro Alfano, commis-sario cittadino e provinciale dell’Unione dicentro di Napoli la prossima giunta deveessere “tecnico-politica” perchè “al centrodell’azione del governo regionale deveesserci la politica alla quale sono necessa-rie persone che la supportino, come i tecni-ci”. I centristi, però, lontani da una sbrigati-va soluzione del nodo giunta chiederanno alpresidente con quale pratica avrà intenzionedi attuare il programma: “Abbiamo sentitotante dichiarazioni sul governo del fare, maa noi interessa il come fare, i modi con iquali avviare una riforma strutturale del-l’amministrazione regionale. E’ questa lacosa più importante di cui discutere, piutto-sto che di spot pubblicitari”.Nel suo faccia afaccia con Caldoro il vicecoordinatore delPdl campano ha chiesto al presidente diinsediare una commissione straordinaria perstudiare gli effetti del Federalismo fiscale inCampania: “E’ un appuntamento cheriguarda la politica nazionale ed è giustoche la Regione calibri la sua iniziativa e simetta nelle condizioni di comprendere qualisaranno le ricadute sul territorio, a partiredalla situazione fiscale a quella sanitaria”.Dopo l’incontro con i ministri Fazio e Tre-monti Caldoro intensificherà il lavoro pro-prio sulla sanità e sulla giunta. In questocaso si prevedono due settimane di confrontitra il presidente e i partiti per concluderecon la composizione della squadra.

Nella sua tappa romana ha visto anche Gianni Letta

Sanità, Caldoro incontra il ministro FazioNAPOLI (a.m..) - Sanità, incontriromani per il neo gorvernatoredella Campania Stefano Caldoro.In mattina ha visto il ministro Fer-ruccio Fazio e insieme hannonalizzato, carte alla mano, il proble-ma legato al deficit sanitario ed itempi di rientro dal debito. L’inte-resse è sempre quello di appianarequanto prima i conti ed uscire dallafase commissariale. Al terminedella riunione Caldoro non ha volu-to rilasciare dichiarazioni giustifi-cando la scelta con la necessità divolere “prima studiare la documen-

tazione nel dettaglio insieme adesperti del settore”. Successiva-mente si è recato alla presidenzadel consiglio dove ha incontratoGianni Letta con il quale hadiscusso delle questioni inerenti laProtezione civile e i rapporti istitu-zionali Regione-Governo per iprossimi anni. Uno scambio diideee interlocutorio per il momen-to, l’impegno è quello di rivedersipiù avanti per entrare nel merito.Rimandato ad altra data, invece, ilprevisto summit con il ministro del-l’Economia, Giulio Tremonti.

L’ultimo cadeau: fondi a pioggia per la ‘cultura’ La Regione ha stanziato dodici milioni di euro per il finanziamento di feste, festival e concerti musicaliNAPOLI (c.cresc.) - Altri finanzia-menti a pioggia provenienti dalle cassecomunitarie per organizzare gli eventiculturali nella Regione Campania.Oltre 12 milioni di euro sono stati stan-ziati per feste, festival e concerti musi-cali. Protestano gli operatori culturali.Negli ultimi due anni altre centinaia dimigliaia di euro sono serviti per finan-ziare manifestazioni che non hannoprodotto grande interesse tra i cittadininé hanno diffuso cultura e sviluppooccupazionale. Eventi gestiti da asso-ciazioni e fondazioni culturali. Sul bol-lettino della regione della Campaniadel 6 aprile si rilevano le ‘priorità’ e gli‘eventi’ selezionati dalla giunta regio-nale uscente di Antonio Bassolino.Seicentocinquanta mila euro sono statistanziati per l’iniziativa ‘Negli anni diBenedetto Croce’; 50 mila euro per ‘Lacollina dei poeti’; 150 mila euro per ilMuseo Madre e la Fondazione Donna-

regina; 250 mila euro sono stati con-cessi all’ente per il Turismo per ‘LeLune di Pompei’; un milione di europer la Festa di Piedigrotta del 2010;130 mila euro per grandi eventi cultu-rali a Capri e Anacapri; 100 mila euroal comune di Portici per ‘Art Box’;150 mila euro alla provincia di Avelli-no per ‘visioni, perfomance e contami-nazioni dal tempo e dallo spazio’; 240mila euro alla provincia di Avellino per‘sistema festival 2010’; 250 mila euroal comune di Pietrelcina per ‘una voceper Padre Pio’; 70 mila euro al comunedi San marco dei Cavoti per il ‘festivaldelle minoranze culturali ed Etnolin-guistiche’; 250 mila euro alla provinciadi Salerno per ‘emozioni di un viag-gio’; 100 mila euro al Comune di Scalaper ‘matrimonio medioevale’. E non siplacano le proteste in merito alle scelteadottate dalla giunta Bassolino nelladistribuzione delle risorse europee,

senza gara o bando di evidenza pubbli-ca a enti per il turismo, comuni e pro-vince. L’estate scorsa furono finanziatesessantasei manifestazioni ed eventi‘culturali’, messe insieme sotto il nomedi ‘Viaggio nella tradizione di Piedi-grotta’, provocando la protesta dei pro-fessionisti del teatro campano che deci-sero di autorganizzarsi. Nacque il‘Comitato Punto Zero Camp’ compo-

sto da professionisti del teatro dellaCampania, con l’adesione dei lavora-tori dello spettacolo, centinaia di per-sone tra macchinisti, elettricisti, sceno-grafi, costumisti, attori, drammaturghi,registi, organizzatori, trasportatori, gra-fici, responsabili di segreteria, cassieri,addetti stampa, facchini, amministrato-ri. Tutti preoccupati per il grave statodi crisi del settore. “Siamo davveroindignati - dicono gli operatori del set-tore - perché abbiamo visto una deli-bera regionale stanziare 9 milioni 185mila euro di risorse europee, per un‘viaggio nella tradizione della festa diPiedigrotta’, piuttosto che preoccupar-si di dare possibilità di sbocco edoccupazione attraverso progetti diqualità, ad artisti sul territorio, che giàoperano e si auto- producono e cherispondono, in questo modo, alla crisieconomica delle produzioni dei Tea-tri”.

Il governatore uscente sul suo blog

Riforme, Bassolino parla da leader: il Sudfaccia sentire la voce

NAPOLI (pe.pa.) - Parla da leader, dàindicazioni ai nuovi accasati a PalazzoSanta Lucia e consiglio regionale, invita laclasse dirigente meridionale uscita dalleurne il 30 marzo a far sentire la propriavoce. Antonio Bassolino non smette ipanni del governatore e sul suo blog siintrattiene sulla necessità di riformare ilsistema politico nazionale. Lo fa partendodalla legge elettorale della Campania, par-torita dalla legislatura da lui presieduta eappena conclusa, che rappresenta un con-creto esempio del contributo che le Regionimeridionali possono dare al Paese. “Lanuova legge elettorale della Campania -sottolinea - mi pare che abbia funzionatomolto bene, raggiungendo il fondamentaleobiettivo di incrementare in modo consi-stente la rappresentanza femminile in Con-siglio regionale con 14 elette indicatedirettamente dai cittadinii. Abbiamo dimo-strato - prosegue - che si possono fareriforme buone ed utili, senza mettere lemani nelle tasche dei cittadini”. Norme chepossono essere d’aiuto, secondo il presi-dente uscente, per modificare la leggenazionale di cui si fa un gran dibattere inquesto periodo. Ma il ragionamento sull’or-dinamento elettorale èla premessa per tocca-re il tema che più sta acuore a Bassolino eche rappresenta la‘prateria’ politica sucui sta focalizzando ilproprio raggio d’azio-ne per il futuro. Il Sudè in cima ai suoi pen-sieri e sente di posse-dere l’autorevolezzaper rappresentarlo, a dispetto di chi va allu-dendo che è ormai finito. E snocciola la suapersonale ricetta. “Un’architettura delloStato più moderna e funzionante - eviden-zia - può essere uno strumento essenzialeanche per fare le riforme economiche esociali che sono la vera priorità per l’Ita-lia, in particolare per il Mezzogiorno.Abbiamo bisogno di un Paese socialmenteed economicamente più mobile e più apertorispetto all’Italia degli ultimi quindici anni- aggiunge - ma anche di istituzioni chefunzionino e di una presenza forte delloStato. Un welfare moderno, una riformadegli incentivi e della giustizia civile epenale: si sente il bisogno di una svoltache, per impatto, sia paragonabile a quellafatta negli Usa da Obama nella sanità”.Fantastico. Aperta, dunque, la caccia all’O-bama al ‘ragù’ di casa nostra (e chissà chenon l’abbiamo già trovato). E’ importantedice che “attraverso le sue migliori ener-gie, il Sud faccia sentire la propria voce”.“La classe dirigente del Mezzogiorno - è laraccomandazione finale di Bassolino - nonpuò essere spettatrice di questa partita, madeve porsi in maniera propositiva sul terre-no delle riforme, valorizzando quanto dibuono è stato fatto in questi anni. In primoluogo, a partire dalle tante esperienze neigoverni locali, spesso poco considerati eascoltati a Roma, ma che invece - conclude- sono ricchi di buone pratiche e di iniziati-ve molto innovative”. Meditate.

Ru486 , si attende il via libera di Palazzo Santa Lucia

Pillola abortiva, in Campaniapronti alla somministrazione

NAPOLI (alma) - E’ tutto pronto in Campaniaper la somministrazione della pillola Ru486,ma si attende ancora il via libera. “Prima dellapubblicazione delle linee guida sul Burc (Bol-lettino ufficiale della Regione Campania), nes-suna struttura, tra quelle individuate in Cam-pania, potrà effettuare l’abortofarmacologico”, ha spiegato il professor Car-mine Nappi, direttore del dipartimento diScienze Ostetrico-Ginecologiche Urologiche eMedicina della Riproduzione dell’Universita’

Federico II. “La pro-cedura dovrà avveniretutelando la donna enel pieno rispettodella legge 194” haproseguito il docente,che ha fatto partedella commissionetecnico-scient if icaistituita dall’assesso-rato regionale allaSanità, per tracciarnele linee guida. Certifi-cato alla mano - perattestare la gravidanza

- si potrà prenotare, presso uno dei centri indi-viduati, l’interruzione di gravidanza, che dovràavvenire almeno 7 giorni dopo la prenotazione.“Al II Policlinico, come per l’Ivg chirurgica, lasomministrazione sarà effettuata dai medicinon obiettori: di strutturati ne abbiamo tre, piùalcuni contrattisti. I posti dedicati sono 10”,dice Nappi. All’ospedale San Paolo di Napoli,dove si praticano circa 1300 interruzionivolontarie l’anno, i posti letto dedicati all’abor-to farmacologico sono 3 (6 quelli per l’inter-vento chirurgico); 3 i medici non obiettori dicoscienza, con reperibilità h/24. “Non credo citroveremo a far fronte ad una richiesta eccessi-va - dice Alessandro Resta primario del repar-to - non tutte le donne possono restare 3 giorniin ospedale. Generalmente sono pochissimequelle che prenotano l’intervento prima dellasesta, settima settimana. In ogni caso, prima diprocedere attendiamo una circolare esplicativada parte della Region”.

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Giovedì 8 Aprile 2010

Arrivano le prime direttive per la composizione dell’esecutivo

Page 8: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Automobilisti impreparatinella mattinata di entrata in vigore del dispositivo

ZONA A TRAFFICO

LIMITATO

di Andrea Cenicola

NAPOLI - A partire da ieri aNapoli è iniziata la ztl, ovvero lazona a traffico limitato su tutto ilterritorio cittadino del capoluogodella Campania. Tale provvedi-mento è stato approvato dalla giun-ta comunale con la delibera cheribadisce le limitazioni previstedalla zona a traffico limitato sututto il territorio cittadino, tra le7.30 e le 10.30 del mattino nellegiornate di lunedì, mercoledì evenerdì dei mesi di aprile, maggioe giugno 2010 a partire come dettosopra, dalla giornata di ieri. Ilprovvedimento, volto non solo alimitare le emissioni di sostanzetossiche, ma anche a limitare l'af-fluenza delle auto nel capoluogocampano onde evitare i consuetiingorghi, non è stato rispettato peròda tutta la cittadinanza, infatti sonostati sorpresi degli automobilistiche non hanno rispettato l'ordinan-za del divieto di circolazione delleauto inquinanti. Ne sono una testi-monianza le 753 multe compiute intre ore ai danni di cittadini inadem-pienti alla maxi ztl, previsto nellamattinata di ieri dalle 7.30 alle 10.30. Inoltre durante i controlli,

ottantacinque le postazioni fissedei vigili urbani e quindici quellemobili, si sono registrate altre 271infrazioni. Dato il numero elevatodi infrazioni sembra che l'informa-zione sembra non essere circolataabbastanza o, semplicemente, gliautomobilisti indisciplinati hannopensato bene di infrangere la rego-la pensando di passare impuniti ilprimo giorno. Proprio sulla maxi

ztl a Napoli, sono intervenuti conuna nota volta a consigliare qual-che altro provvedimento per labuona riuscita della zona a trafficolimitato, il capogruppo dei Verdi alComune, Luigi Zimbaldi, ed ilcommissario regionale, FrancescoEmilio Borrelli. “Abbiamo consta-tato la funzionalità della maxi ztl ei controlli della polizia municipaleben organizzata in molti varchi

della città, riteniamo però, che peraffrontare meglio la lotta allosmog è necessario soprattuttoestendere le isole pedonali a Napo-li con seri e costanti controlli, emodificare anche gli orari dellamaxi ztl. Le 7.30 del mattino comeorario di partenza è infatti troppopenalizzante per i genitori chedevono accompagnare i figli ascuola la mattina, e per chi deve

andare a lavorare. Meglio sarebbeun blocco dalle 9 alle 12 che noncreerebbe problemi di questogenere. Infine - conclude la nota -vorremmo che i vigili controllasse-ro con assiduità anche i camionche quotidianamente scaricano ecaricano merci in orari di punta,creando in tal modo non pochiproblemi alla viabilità e, quindi,aumentando lo smog cittadino”.

“Bisogna modificaregli orari di blocco

per non penalizzaresia i lavoratori

che gli studenti”

Il flop della maxi isola pedonale:753 multe in tre ore di divieto

Ottantacinque le postazioni fisse dei vigili urbani e quindici quelle mobili

Circa 270 le infrazioni dovute a scarsa informazione o certezza di impunità del primo giorno di stop

Centro storico:operazione

anti ambulantiNAPOLI (rc) - Ieri mattina si èsvolta una vasta operazionefinalizzata al contrasto dellavendita ambulante. Protago-nista: la polizia municipale. Alcorso Umberto I, gli agentihanno sequestrato unaingente quantità di merceabbandonata su suolo pub-blico da cittadini extracomuni-tari. Nel dettaglio: 221 paia diocchiali, 208 cappelli, 870pezzi di chincaglieria varia,142 accessori per telefoni cel-lulari e 50 paia di scarpe con-traffatte. In via San Pietro adAram sono stati sequestrati ,invece, oltre 30mila pezzi diCd e Dvd non riportanti il mar-chio della Siae, ed in via Ales-sandro Poerio, sono statisequestrati 300 chili di frutta everdura. Inoltre, in via Donnal-bina ed in via Carrozzieri aMonteoliveto, sono statirimossi 50 paletti abusivi postisul suolo pubblico.

SAN PIETRO A PATIERNO

NAPOLI (claudia procentese) -Le avvisaglie c’erano state. Travenerdì e sabato scorsi l’Arin eraintervenuta su un guasto delletubature dell’acqua che ha inte-ressato la zona delle masserie diSan Pietro a Patierno. La rotturadelle condutture, ormai usurate, èavvenuta in via Cupa Arcamone.La rete idrica è stata chiusa perpermettere le necessarie ripara-zioni e, poi, subito riaperta. Ma lecattive condizioni dei tubi di tra-sporto dell’acqua pubblica hannofatto sì che la forte pressione pro-vocasse infiltrazioni. Di lì a

pochi giorni losmottamento delmanto stradale cheha ceduto proprionel pieno dellacarreggiata, provo-cando un evidentedislivello. Forsesoltanto una coin-cidenza, ma i resi-denti hanno colle-gato i due episodie, preoccupati,

hanno immediatamente allertato ivigili del fuoco. Intorno alle ore17 di ieri i ‘caschi rossi’ sonogiunti sul posto e si sono mobili-tati nell’accertamento di eventua-li danni o pericoli alla struttura. Isuccessivi controlli ne hannoescluso problemi alla staticità,tranquillizzando gli abitanti dellamasseria Celano. Una ventina difamiglie che, però, ora sono lette-ralmente isolate dal momentoche via Cupa Arcamone è rima-sta l’unica arteria percorribile perraggiungere questa parte delquartiere a nord di Napoli. “ViaFratelli Wright è ancora chiusa

per evitare lo sversamento illega-le di rifiuti tossici ed in attesadella videosorveglianza. - spiegaGiuseppe Grazioso, presidentedell’associazione ‘Città senzaperiferie’ (nella foto) - Mentrevia Lindbergh, che costeggia ilperimetro dello scalo di Capodi-chino e conduce alla base Usa, èseminata di buche e, quindi, èpoco frequentata. Via CupaArcamone era l’unica transitabi-le, ma adesso è davvero rischiosoaccedervi visto che lo smotta-mento è divenuto vera e propriavoragine”. Le verifiche dei vigilidel fuoco hanno accertato chenon vi è l’eventualità di un crolloche metterebbe a repentaglio l’in-columità non soltanto di chi attra-verso il ponte, ma anche di chipercorre la sottostante rampadella Tangenziale. I pilastri reg-gono, lo sprofondamento riguar-derebbe il terrapieno. Eppure icittadini sono inquietati dal dub-bio e minacciano sit-in di prote-sta nei prossimi giorni. Intantoanche gli agenti della poliziamunicipale hanno effettuato iloro rilevamenti provvedendo atransennare temporaneamente labuca provocata dal cedimento.“Siamo stanchi - denuncia il por-tavoce del comitato civico - edora anche prigionieri di unadisattenzione nei confronti diquesta fetta di periferia. Disat-tenzione che è divenuta realeabbandono. Quelli che dovrebbe-ro essere nostri diritti, da cittadi-ni che pagano le tasse, sonodivenuti concessioni dietrosegnalazioni, reclami e denunceche spesso cadono nel dimentica-toio”.

Telefono azzurro in Campania per i diritti dei bimbiNAPOLI (rc) - Sabato 17 edomenica 18 Aprile, contro lapedofilia e la violenza fisica, ses-suale e psicologica sui bambini,Telefono Azzurro sarà nelle piaz-ze campane con le ortensie, sim-bolo della tradizionale campagna"Fiori d'Azzurro" che vedrà10mila volontari impegnati inoltre 2200 piazze italiane perraccogliere i fondi necessari alsostegno delle Linee d'Ascolto, ilcuore dell'associazione che dal1987 si impegna nella prevenzio-

ne dei maltrattamenti e nelladifesa dei più piccoli. "Chi ègrande per davvero non sidimentica dei piccoli". E’ questoil nuovo motto di Telefono Azzur-ro per la campagna annuale disensibilizzazione a favore deiminori. Un invito a guardare conocchi "adulti", nello spirito ancorprima che nell'età, ad un proble-ma purtroppo ancora moltoattuale. Ogni giorno le Linee diTelefono Azzurro accolgonomigliaia di chiamate di bambini e

adolescenti: oltre 3500 i casiall'anno con problematiche gravigestiti dall' 1.96.96 (gratuito perbambini e adolescenti) e dall'199.15.15.15 (per adulti e opera-tori dei servizi) in stretta collabo-razione con la rete del territorio.Prima di contattare TelefonoAzzurro, il bambino o l'adole-scente si è già rivolto ad altri,tanti altri, ma nessuno lo hasaputo ascoltare o ha saputocogliere il campanello d'allarmeda lui lanciato.

Sul posto sonogiunti anchegli agenti della Municipaledella NonaUnità Operativa

Il 17 e il 18 aprile l’associazione torna nelle piazze della regione a difesa dei piccoli

Ieri l’allarme lanciato dagli abitanti di via Cupa Arcamone. I successivi controlli dei vigili del fuoco hanno escluso problemi alla staticità

IL BLITZ DELLA MUNICIPALE

Sprofonda il ponte, panico tra i residenti

L’ALLARME

NAPOLI (and.cen.) - Indub-biamente l'inquinamento nonproviene solamente dai gasemessi dai tubi di scarico degliautomobilisti partenopei, maanche altri fattori contribuisconol'inquinamento ambientale diNapoli, come ad esempio leemissioni di sostanze chimichedelle navi. Basti pensare che 15delle navi più grandi del mondopossono inquinare come le 760milioni di auto del mondo e cheil porto di Napoli produce oltreil 40% delle polveri sottili dellacittà, oppure dei cantieri, oanche delle emissioni di sostan-ze inquinanti degli aerei. E’ dasegnalare però sulla situazionedel porto di Napoli, che esso, alcontrario di altri porti stranieri, eda poco anche di alcuni dei portidella nostra penisola, pare chenon possegga in corso progettiper calare le emissioni dellesostanze nocive nell'area interes-

sata del porto del capoluogocampano. A tal proposito l'as-sessore Nasti ha affermato che“è vero che l'inquinamento diNapoli non dipende solo dalleemissioni di gas delle automobi-li, ma dobbiamo aspettare laformazione della nuova giuntaregionale per vedere se adotte-ranno provvedimenti anchenella zona portuale o dell'aero-porto di Napoli”. Per quantoconcerne invece i provvedimentivolti a garantire l'abbassamentodell'inquinamento ambientaleadottati dalle città straniereeuropee, o anche dagli Usa(dove ad esempio nei porti c'è lacosiddetta 'zona cuscinetto' di230 miglia nella quale le navidevono rispettare una bassaemissione di zolfo, particelle eazoto, mentre invece l' Europapartirà dagli ani prossimi conqualche intervento tampone nelmare del Nord), l'assessore ha

commentato che “certamente,senza ombra di dubbio, si posso-no prendere esempi dai provve-dimenti volti a migliorare lasituazione ambientale delle cittàinternazionali europee e non”.Per attutire le emissioni di gastossici a Napoli è stata speri-mentata la Ztl, ovvero la zona atraffico limitato. Come ci spiega

l'assessore all'Ambiente, RinoNasti, la Ztl non è volta solo arisolvere il problema dell'inqui-namento: “Al contrario di altrecittà italiane che hanno utilizza-to il sistema delle targhe alter-ne, a Napoli abbiamo avviato laztl, che ha fatto registrare unaminore affluenza di automobili.Inoltre la zona a traffico limita-

to, non è volta solo a migliorarela situazione ambientale (infattiè da tenere presente che nelgiorno della zona a traffico limi-tato a Napoli non c'era inquina-mento), ma aiuta anche certa-mente la viabilità cittadina ondeevitare ingorghi che bloccano lacircolazione veicolare del capo-luogo campano”.

L’inquinamento che viene dal porto di NapoliIl 40% delle polveri sottili deriva

dalle emissioni di scarico delle navi

L’assessore all’Ambiente: sarà la nuova Giunta a prendere provvedimenti anche sullo scalo di Capodichino

E’ un’area di 230 miglia,prevista in alcune cittàeuropee, in cui le navidevono rispettareuna bassa emissionedi zolfo e di azoto

ZONE CUSCINETTO

“Si potrebbe prendereesempio da quelloche accade in altri paesiper migliorare la nostra situazioneambientale”

LA PROPOSTA

La carreggiata stradale ha ceduto lungo il viadotto sotto il quale passala rampa che proviene da Casoriae si immette sulla Tangenzialee che è percorso lateralmentedalle condutture dell’acqua

LO SMOTTAMENTO

Al neo dottore

Giovanni Grasso che oggi si è brillantementelaureato alla Facoltà di Archi-tettura, tanti auguri da tutti iparenti e gli amici di raggiun-gere ancora altriimportanti suc-cessi professio-nali. Ad maiora!

Tanti auguri a:

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

In centro e in provincia gli stranieri vengono sfruttati per opere edili. A Scampia diventano ‘pusher invisivibili’

Droga e cemento, il lavoro dei nuovi schiavidi Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - Vengono passati in ras-segna meticolosamente, manca pocoche li sottopongano anche ad unavisita medica parziale: ma nonsiamo nel Minnesota, nel profondosud degli Stati Uniti al tempo dellatratta degli schiavi. E’ la Campania,Napoli per l’esattezza: la terzametropoli del Bel Paese. A Scampiae Secondigliano è tornato il mercatodelle braccia, il mercato dove trova-re un immigrato tutto-fare per ‘soli’ 20 euroal giorno è la nuovaprincipale attività dei‘guaglioni’. Prima,popolavano il litoraledomizio e Terra diLavoro per la raccoltadi pomodori: oggisono le cavie che sal-gono a decine di metrisu impalcature senzaprotezioni e caschi. Ecapita che il mattinaledella questura diNapoli, il bollettinodei piccoli e grandidrammi partenopei,riporti più volte nelcorso di un mese ilritrovamento di cada-veri senza storie esenza volto, riversi sull’asfalto. Sonole ‘morti bianche’, gli schiavi delterzo millennio che sono invisibilianche per gli ospedali e per i dottori.Perché se uno di loro vuole farsimedicare una ferita, deve provvede-re da solo: se mette piede in corsia,viene identificato ed espulso. Eaddio ai venti euro al giorno. All’ombra delle Vele ogni mattina,gli immigrati vengono schierati escelti dai ‘caporali’ che li destinanoai lavori più pericolosi. Se sopravvi-vono, hanno una buona chance diriottenere il lavoro. Se no, c’è sem-pre il mattinale della questura. E c’èanche il razzismo. Una assurda eparadossale forma di intolleranza traemarginati. La chiamano ‘guerra deipoveri’, e se ne parla solo nellecomunità parrocchiali impegnate sulterritorio. I ‘neri’, quelli sono fortifisicamente ma hanno imparato aribellarsi. “Meglio i polacchi, ciuccida fatica a testa china”, così diconoi padroncini. Attribuiscono natali inPolonia a chiunque abbia trattisomatici dell’Est. Poco importa se siè lituani, ucraini o russi. Lavoranoper pochi spiccioli, hanno una con-solidata tradizione nel settore edile enon rivendicano quasi mai i lorodiritti da esseri umani. I punti direclutamento sono sparsi un po’ovunque nella periferia a nord delcapoluogo partenopeo. Ore 5.30:stazione della metropolitana diChiaiano; ore 6 uscita Tangenzialevia Campana. E poi ancora via Gali-leo Ferraris, via Lucci, piazza Gari-baldi. Lasciano quei tuguri che chia-mano ‘case’ e che pagano anche 800euro al mese per viverci in 10 quan-do fuori è ancora buio. E vi rientranoquando l’aria fredda e umida dellanotte ha già avvolto le pareti del loroappartamento. Sono gli schiavi invi-sibili, quelli che aspettano un’offertadi lavoro davanti agli occhi indiffe-renti di centinaia di pendolari. Quelliche per vivere, rischiano di morire.Per venti euro.

Nella periferia nord di Napoli aumenta il fenomeno del ‘caporalato’: venti euro la cifra pagata per 12 ore di fatica

‘‘IL RECLUTAMENTO

I ‘padroncini’ preferisconoi ragazzi dell’Est:“Lavorano a testa bassae non protestano mai” ‘‘IL PAGAMENTO

Gli extracomunitariricevono da ‘capopiazza’

appena 100 euro alla settimana e un alloggio

L’impegno delle istituzioni

L’ultimo rifugio

� Il questore diNapoli SantiGiuffré stadedicandomolta attenzio-ne al fenome-no del capora-lato e dellosfuttamento diimmigrati

�Per molti l’unicapossibilità di salvarsi

è cercare rifugionelle numerose

comunità cattolichepresenti in periferia

1990

LITORALE DOMIZIO

Con l’aumento di presenzedi stranieri sul litoraledomizio hanno inizioanche le prime azionidi rappresaglia razzista

2008

CASTELVOLTURNO

E’ l’anno della stragedi immigrati ad operadel gruppo di fuocodel clan rettoda Giuseppe Setola

Il business è gestito dalla malavita che si affida ad una intermediaria. Il viaggio in Italia costa 800 euro

L’ultima frontiera, il pizzo sulle badantiNAPOLI (gmp) - Piazza Garibaldi alle cinque del mattino rivela gli stessiscenari dell’ora di punta. Traffico, auto in coda, pendolari. Ottocentometri più avanti dell’hotel Terminus una fila di furgoncini colmi di perso-ne aspetta. Accostati due Fiat Ducato e un vecchio Mercedes illuminanocon i fari ancora accesi un internet point all’angolodel corso Arnaldo Lucci. L’attesa dura poco, soprag-giunge una monovolume francese con a bordo duepersone, lampeggia e il serpente di furgoni si spostain direzione Poggioreale. E’ davanti all’ex macellocomunale che le persone stipate negli abitacoli esco-no come soldati. Sono in tanti, almeno dieci per ogniveicolo. Sono lì per lavorare. E’ il ‘caporalato’ napo-letano. “Per venire in Italia ho pagato 800 euro, ilviaggio l’ho fatto in autobus da Cracovia”. Si fachiamare Mara ma il vero nome è Magdalene, 28anni. In Polonia ha studiato da maestra, “Quello chevoi chiamate Magistrale”. Oggi fa la badante. “Lamia ‘signora’ abita al Vomero, me l’ha presentata la‘Curvja’ - furba nella sua lingua - E’ lei che ti procu-ra il lavoro e un posto dove dormire, per un lettopaghi fino a 25 euro a settimana”. C´è una forma dicaporalato che “fa male” alle migliaia di badanti, inmaggioranza polacche ed ucraine, che lavorano aNapoli. Caporalato che nasce tra le fila stesse delledonne immigrate. Senza esagerare l’´80% dellebadanti ne sono soggette. Si tratta di due tipi di com-portamenti. Quello di chi conduce in Italia le donne:

le quali pagano non solo il viaggio ma anche la collega “furba” che è quida tempo, che ha un appartamento e che può affittare un letto anche per20-30 euro a settimana, anzi alcuni letti. Una forma sottile di caporalato èanche quella di questi “autisti” ai quali poi le donne consegnano pacchi

per i propri familiari e addirittura soldi da portare inpatria, naturalmente non in forma gratuita. Ma forsela forma più odiosa di caporalato è quella svolta dallestesse badanti già inserite nella realtà partenopea. Sitratta di donne che sono qui da diverso tempo, daqualche anno. Magari poi l´anziano che assistevano èdeceduto e loro sono cadute nel bisogno. A voltedisposte a tutto: “Se mi trovi un posto, ti pago”. Equanto sono disposte a pagare? Anche 200 euro. Sene sistemi qualche decina, guadagni bene. E’ qui ilcommercio della malavita organizzata. Un businessche può fruttare - facendo calcoli approssimativi -almeno 30mila euro al mese. E chi non ce la fa? “Lastrada è cattiva, come la fame”, commenta a occhibassi Magdalene, e il pensiero sfuma nell’unica tristealternativa alla disoccupazione: la prostituzione. “Mipiacciono i bambini, per questo volevo fare la mae-stra. Sono stata fortunata a trovare una ‘signora’,alcune mie amiche meno”, Magdalene abbassa gliocchi. I capelli biondi e raccolti la fanno sembrareancora più vulnerabile di quello che è, “Hai cono-sciuto la strada?”, accenna un sorriso e ripete “Sonofortunata, la strada è cattiva”.

Tra piazza Garibaldi e l’ex areadel Macello a Poggioreale siincontrano i furgoncini con i‘caporali’ pronti ad assoldarestranieri per la giornata

LE STATISTICHE

I controlliDallo scorso dicembre gli agentidell’Ufficio prevenzione generaledella questura di Napoli hannofermato 10 spacciatori stranieri

Le vittimeSe un immigrato perde la vitacadendo da un’impalcaturail corpo viene fatto spariredai datori di lavoro

NAPOLI (gmp) - Nella prima metàdegli anni Ottanta la criminalitàorganizzata decise di imporre ilmonopolio sulla manovalanza neicampi. Lungo le strade statali delCasertano gli appezzamenti di terre-no coltivati a pomodori erano a tratticolorati dalle magliette intrise disudore sulle schiene curve deglistranieri. Cinquanta lire a chilo,tanto valeva la vita di un extracomu-nitario. Poi il caporalato malavitososi è evoluto nella sua forma più

meschina. Dagli schia-vi dei raccolti alle vit-time del marciapiede.Giovanissime donne -nordafricane o dell’Esteuropeo - circuite conil miraggio di un lavo-ro come cameriere epoi sbattute in strada,minacciate e talvoltaseviziate perchédiventassero dellesilenziose prostitute.Oggi la camorra, quel-la che nel tempo si èradicata nei quartieridella periferia a norddi Napoli, ha inaugu-rato una nuova formadi schiavitù. Un busi-ness figlio dellavigliaccheria e dell’of-

ferta proposta dall’immigrazioneclandestina. Ventenni col volto diragazzina e l’accento straniero ven-gono assoldate come spacciatrici. E’successo e accadrà ancora, diconogli inquirenti dell’Antimafia. A sco-prire questo nuovo aspetto dell’hol-ding del narcotraffico sono stati gliuomini dell’Ufficio prevenzionegenerale della questura di Napoli.Durante un’operazione antidroga -pochi giorni prima di Natale scorso- i poliziotti fermano una donna. Haventuno anni e tra le mani stringe unsacchetto con all’interno dosi di stu-pefacente. Si chiama Viktoryia evive a Battipaglia. Due anni fa haottenuto il permesso di soggiornodopo essere stata assunta comebadante. Agli agenti mostra la cartad’identità rilasciata dal comune delCilento. E’ nata nel 1988 a Minsk,quando la città faceva ancora partedella Russia bianca. Si è trasferita inItalia con in tasca un diploma diinsegnante per scuole materne e ildesiderio di farsi una famiglia. Einvece ha trovato altro. A Napoli,Viktoryia, non ha trovato marito. Ladroga, quella che si inietta nellevene, sì. E’ questa la nuova frontieraeconomica della camorra. Pusherstranieri. Costano meno (il capo-piazza paga loro appena cento euroa settimana), non danno nell’occhio(nessuno veste in stile gangsta rapcome i ‘guaglioni’ del clan) esoprattutto per il boss non esistono.Vengono da lontane città dellaregione, alloggiano negli squallidiappartamenti abbandonati all’inter-no delle Vele. E non protestano mai.Silenzioni e sfruttati come imponelo status dello schiavo. Sono ilnuovo esercito invisibile che sostie-ne il narcotraffico di boss senzacoraggio e dignità. Sono gli emargi-nati che speravano di trovare il futu-ro all’ombra del Vesuvio e invecehanno trovato la certezza dellamorte.

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 9Giovedì 8 Aprile 2010

2005FAIDA SENZA FINE

E’ stato l’anno con ilmaggior numero dimorti ammazzati nellestrade tra Scampiae Secondigliano

2009

BASSO COSTO

Il fenomeno deipusher stranieri si è sviluppato maggiormente nell’ultimo anno

Page 10: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Oggi il dibattito pubblico a Modena alla presenza del parroco anticamorra di Forcella Luigi Merola: un contagio silenzioso

I clan marciano sull’Emilia RomagnaIl procuratore di Bologna: c’è il pericolo di un radicamento delle cosche partenopee

di Carlo Pisacane

NAPOLI - “Il contagio silenzio-so: la camorra a Modena”. Undibattito pubblico per discutere diespansione malavitosa, di radica-lizzazione del male in una regio-ne che non sia la Campania. Unfaccia a faccia con la cittadinanzae con uno dei protagonisti diquella Napoli ‘profonda’ chequesta storia la conosce, la puòraccontare e soprattutto vuoleraccontarla. Ci sarà Luigi Mero-la a Modena a parlare di camor-ra. In un dibattito pubblico cheoggi, alle 21 si terrà nella salaconferenze di piazzale Redecoc-ca 1. Il sacerdote anticamorra, ex

parroco della chiesa di San Gior-gio ai Mannesi a Forcella e presi-dente dell’Associazione Studenticontro la camorra si occuperà diillustrare, di raccontare, quelloche tragicamente appare già sottogli occhi degli inve stigatori. Lacamorra sta allargando le suespire e il suo raggio d’azioneanche in altre regioni. In EmiliaRomagna è stata addirittura pio-niera. “C’è il pericolo serio di unradicamento che, a mio giudizio,possiamo anche evitare se il con-trasto sarà efficace, continuativo,costante nell’attività di investiga-zione e soprattutto aggredendo ipatrimoni”. Sono state parole del

procuratore di Bologna, RobertoAlfonso. Il pericolo di un radica-mento della camorra in Regioneè reale. E se nel marzo 2009 ilprefetto di Parma, PaoloScarpis, dichiarò, con involonta-ria ironia e suscitando numerosimugugni, che le camorra nellasua città è “solo una sparata”, asoli 60 chilometri di distanza lecose sembrano essere differenti.Solo pochi giorni fa a Modena,infatti, sono state 25 le notifichedi arresto per esponenti del clandei Casalesi, tutti residenti nellacittà emiliana. La guardia difinanza di Bologna e la ddahanno sequestrato beni per unvalore di 6 milioni di euro, che

comprendono 35 immobili, 23automobili e moto di lusso.“Imprenditori, associazioni dicategoria, devono denunciare itentativi di infiltrazione mafiose.Avranno in cambio la protezioneche occorre. Sia per loro, cheper la famiglia” ha affermato ilprocuratore il giorno dopo gliarresti. “È necessario - continua- che le vittime di estorsione eusura denuncino i reati subiti eche abbiano maggiore fiducianello Stato, prendendo consape-volezza dell'esistenza di disposi-zioni normative in materia diprotezione e assistenza dei testi-moni di giustizia e di cospicue

provvidenze economiche eroga-bili dal fondo antiracket e dalfondo antiusura per imprenditorie commercianti, parti offese diquesti delitti. Lo Stato è in gradodi fare concretamente qualcosaper loro”. La mafia in EmiliaRomagna c’è. Nessuna sorpresa.Per Cosa Nostra, 'ndrangheta e,soprattutto, camorra queste terresono viste come luogo sicuro perriciclare denaro, per investire iguadagni “sporchi”. La divisioneinvestigativa antimafia dell’Emi-lia Romagna, nel report, segnala-va Modena, Reggio Emilia,Parma, ma oggi anche Bologna,Rimini e Ferrara tra i territori arischio per le proiezioni dei clan.E nel secondo semestre dell’annoscorso si registrano clan partico-larmente attivi nelle province diBologna e Ferrara soprattutto neltraffico di droga.

INCONTRO PUBBLICO

Piazzale Redecocca

Il sacerdote anticamorra sarà presente aldibattito che si terrà a Modena sul temadelle infiltrazioni malavitose nella cittadinadell’Emilia Romagna

NAPOLI - La riviera nel miri-no dei clan. A segnalare il peri-colo è la divisione investigativadell’Emilia Romagna della Dia,la Direzione investigativa anti-mafia, che per voce del ministrodegli interni Roberto Maroninei mesi scorsi ha presentato ilreport delle attività. Mette radicinella regione la ’ndrangheta el’Emilia-Romagna è la quartain Italia dopo Lombardia ,Lazio e Liguria “dove è mag-giormente avvertita l’influenzadel fenomeno criminale” sulterreno delle associazioni fina-lizzate al traffico di droga. Ilnuovo rapporto ribadisce untrend inquietante per l’Emilia

Romagna, già descritto dallaDia nel 2008. Ma ci sonoanche novità. Nel perimetro diRimini, come a Parma e Pia-cenza, sono state accertate dagliinvestigatori pericolose ramifi-cazioni di alcune delle più peri-colose cosche calabresi, ma isodalizi criminali allungano itentacoli sempre più verso la‘piazza’ di Reggio Emilia. “InEmilia-Romagna - si legge neldossier Antimafia - la sfera dioperatività criminosa delle pre-senze della ’Ndrangheta restaessenzialmente orientata versosistematiche campagne estorsi-ve ed usuraie in danno diimprese, soprattutto gestite da

c a l a -bresi. Ilr i c a t t ofinanziarioèlo strumentoprimario di pres-sione mafiosa sul terri-torio e di controllo altamenteinvasivo dell’imprenditoria”.Ma anche la mafia napoletana,la camorra, ha eletto a proprioterreno di conquista l’Emilia-Romagna e la Riviera Adriati-ca. La divisione investigativa

anti-mafia dell’Emilia

Romagna, nel report sul primosemestre del 2008, segnalavaModena, Reggio Emilia,Parma, ma anche Bologna,Rimini e Ferrara tra i territori a

rischio per leproiezioni del clan

di Casal di Principe.E nel secondo semestre

dell’anno scorso si regi-strano clan particolarmente

attivi nelle province di Bolognae Ferrara soprattutto nel trafficodi droga. Più in ombra l’attivitàdella pugliese “Sacra coronaunita” e della mafia siciliana“Cosa nostra”. Ma la Direzioneinvestigativa antimafia lancianel dossier un ultimo allarmante

monito: “I luoghi turistici dellariviera romagnola stimolano gliinteressi delle organizzazionicriminali verso il mercato delledroghe, il gioco d’azzardo e leparallele operazioni di riciclag-gio”. Sul versante adriaticodella Regione, i luoghi turisticidella costa romagnola stimola-no gli interessi delle organizza-zioni criminali verso il mercatodelle droghe, il gioco d'azzardoe le parallele operazioni di rici-claggio. Il contrasto nello speci-fico settore ha consentito, il 28ottobre 2008, alla Finanza diRimini, nell’ambito dell’opera-zione “Dominus”, concernenteun vasto flusso di narcotraffico,

di sequestrare beni immobili emobili per 1 milione e 500.000euro circa. Nella circostanzasono state denunciate all'Auto-rità Giudiziaria 6 persone pertrasferimento fraudolento divalori, tra cui anche un presuntoaffiliato alla 'ndrangheta. Tra isoggetti indagati anche due pre-giudicati albanesi, da anni resi-denti nel Riminese. L’arresto èstato possibile poiché è divenu-ta esecutiva la sentenza di con-danna a tre anni e sei mesi, piùdue anni di libertà vigilata, perassociazione di tipo mafioso,emessa nei confronti del predet-to. Ma le prove dell’ottima salu-te del male non finiscono qui.

L’analisi della Direzione investigativa antimafia nel dossier di valutazione delle attività della criminalità organizzata: la mala punta sui luoghi turistici

LA RICOSTRUZIONE

DALLA CAMPANIASono principalmente i clan del Casertano a puntare sulla zonadella Riviera romagnolaper riciclare i capitali illeciti

Reggio Emilia, Parma, Bologna,Rimini e Ferrara sono tra i territoria rischio per le proiezioni del clanin Emilia Romagna

1

DALLA CALABRIA2

Tutti i businessdella criminalità

��DROGA

Nel perimetro di Rimini,come a Parma e Pia-cenza, sono stateaccertate dagli investi-gatori pericolose rami-ficazioni di alcune dellepiù pericolose coschecalabresi. Si occupanosoprattutto di droga

��CEMENTO

Nel corso dell’ultimoanno solo nel ‘ciclo delcemento’ (finti restauri,aumenti di cubature,occupazione di dema-nio pubblico, escava-zioni abusive) sono366 le denunce dei varicorpi di polizia

��RACKET

“Le vittime di estorsio-ne e usura denuncino ireati subiti e che abbia-no maggiore fiducianello Stato, prendendoconsapevolezza dell’e-sistenza di disposizioninormative in materia diprotezione”

��RIFIUTI

Sono 800 mila tonnel-late di fanghi industrialiinquinati di sparsi suiterreni agricoli di 5regioni fra cui l’Emilia.Stessa procedura inun’altra vicenda chevede 134 indagati, 5arresti, 21 sequestri di45 aziende

L’Emilia Romagna è laquarta in Italia dopo Lom-bardia, Lazio e Liguriaper presenza criminale

I proventi derivanti dall’u-sura e dal racketammontano a centinaiadi milioni di euro

DOMENICO BIDOGNETTI

NAPOLI - Bidognetti ha rivelato agli inquirenti l’i-dentità dei fiancheggiatori in città e provincia.Una vasta rete anche nel Modenese. Le suerivelazioni sulle infiltrazioni delle cosche in Emiliahanno fatto tremare le vene ai polsi di molti per-sonaggi che, “trapiantati” dalla Campania, hannoper anni costituito i punti di riferimento dei Casa-lesi, i trampolini grazie ai quali spiccano il voloper tuffarsi nei tessuti economici più floridi. Il set-tore più “permeabile” alla strategia delle estorsio-ni è quello dell’edilizia.

Gli ‘affari’ svelati dal pentitoSEIMILA TRANSAZIONI SOSPETTE

NAPOLI - Tra le principali attività illecite tipichedella criminalità cinese (spesso in affari con iclan partenopei in Emilia) si confermano, la trattadi esseri umani, il favoreggiamento dell'immigra-zione clandestina, l'estorsione e le rapine aidanni di commercianti, i sequestri di persona, lacontraffazione e commercializzazione di merciprive degli standard previsti dalla normativaeuropea.E per concludere la Dia comunica diaver ricevuto dall’Ufficio italiano cambi ben 6.092segnalazioni di operazioni finanziarie sospette.

L’espansione della mala cinese

L’OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Bingo e scommesse, l’asse con la mafiaNAPOLI - E’ passato un anno da quando la Finan-za realizzò una maxiretata che portò a circa trentaarresti. Le mani della camorra su sale scommesse eBingo. Da quell’inchiesta camorra e Cosa nostrarisultarono dunque alleate nel controllo delle saleBingo e delle agenzie per le scommesse sportive. ICasalesi assieme al clan Misso, alla nuova mafiaflegrea, alla famiglia Mazzarella e al siciliano Anto-nio Padovani affiliato al clan Madonia di Cosanostra, avevano creato una rete di controllo e gestio-ne di sale Bingo, società e ditte individuali che ope-ravano tutte nel settore delle scommesse pubbliche,in 10 Regioni d'Italia: Lombardia, Lazio, Piemonte,Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Campania e

Sicilia, Puglia e Calabria. Dalle indagini coordinatedalla Direzione distrettuale antimafia, le famigliecamorristiche e mafiose controllavano, con la com-plicità di funzionari pubblici 11 sale Bingo, 39società e 23 imprese del settore scommesse per lamaggior parte nel centro-nord Italia e 140 quotesocietarie. Un sistema che permetteva all'organizza-zione di reinvestire, ripulire e far fruttare denaro conun fenomeno a cascata. Solo in Lombardia laFinanza sequestrò sei tra sale Bingo e agenzie discommesse sportive e ippiche. Sequestri anchenella Capitale, a Torino, Brescia, Lucca, Firenze,Viareggio, Padova, Napoli, Mantova, Messina eCatania.

I clan in espansioneCasalesi Casal di PrincipeDi Lauro Secondigliano

Il traffico di stupefa-centi è sempre laprima voce di bilan-cio dei clan

Il racket e l’usurasono un modo per‘movimentare’ i pro-venti della droga

Il riciclaggio di soldiavviene anche attra-verso attività com-merciali ‘pulite’

In ‘Riviera’ gioco d’azzardo e riciclaggio

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

NAPOLI (rc) - “Un detenuto 43enne, saler-nitano, classificato Alta Sicurezza con finepena settembre 2010 ha tentato, nel pomerig-gio odierno, di suicidarsi tentando di lanciarsidal 4° piano dell’Ospedale Ruggi d’Aragonadi Salerno, dove era stato ricoverato. Il dete-nuto con un movimento improvviso e repenti-

no ha eluso la sorveglian-za e si è precipitato versola finestra. Un agente èriuscito a bloccarlo edimpedirgli di lanciarsi nelvuoto. Successivamenteposizionatosi sul cornicio-ne del 4° piano ha piùvolte minacciato di lan-ciarsi nel vuoto. Lapaziente e sapiente media-zione degli agenti di sor-

veglianza supportati dal comandante delNucleo Operativo Provinciale T.P. della poli-zia penitenziaria ha fatto regredire l’uomo daipropositi suicidi”. Ne dà comunicazione il

Segretario Generale della UIL PA Penitenzia-ri, Eugenio Sarno, che in relazione all’acca-duto riapre le polemiche, mai sopite, sullamancata riapertura del padiglione detentivopresso l’ospedale cittadino. “Da molto tempoabbiamo sollecitato la riapertura del padi-glione detentivo presso il nosocomio salerni-tano, sottolineando i rischi di dover ricorrereai ricoveri nelle corsi ordinarie. I lavori diristrutturazione del padiglione detentivo, chene causarono la temporanea chiusura, sonoda tempo ultimati. Purtroppo la mancataassegnazione di personale medico e parame-dico ne impedisce l’opportuna quanto neces-

saria riapertura. Considerato che le autoritàamministrative dell’Ospedale non riescono,per ragioni a noi sconosciute, a porre rimedioalla situazione non possiamo non auspicare ildiretto intervento del Prefetto di Salerno neiconfronti della Direzione sanitaria dell’Ospe-dale con l’intimazione a provvedere. Riaprirequella struttura - sottolinea Sarno - significagarantire maggiore sicurezza alla collettivitàe consentire di effettuare il servizio di sorve-glianza in ambienti protetti e discreti a tuttovantaggio della privacy degli stessi detenutiricoverati la cui presenza nelle corsie ordina-rie determina preoccupazioni ed imbarazzi

negli altri ammalati ricoverati. Possiamo soloimmaginare quale e quanta agitazione avreb-be ingenerato l’eventuale suicidio del detenu-to ricoverato e le polemiche che ne sarebberoderivate. Invece grazie alla prontezza di rifles-si di un poliziotto penitenziario possiamo rife-rire del 29° suicidio sventato dagli agentipenitenziari”. Si chiamava Romano Iaria eaveva 50 anni l’uomo che il 3 aprile si èimpiccato nella Sezione adibita a “Casa diLavoro” del carcere di Sulmona. Il 16° dete-nuto morto suicida dall’inizio dell’anno. Nellastessa Sezione, lo scorso 7 gennaio si eraimpiccato il 28enne Antonio Tammaro:entrambi si trovavano reclusi non per scontareuna pena ma perché sottoposti ad una “misuradi sicurezza detentiva”, quella appunto dell’in-ternamento in Casa diLavoro. Ma le coinciden-ze tra i due suicidi non ter-minano qui: infatti siaIaria che Tammaro sisono uccisi la notte suc-cessiva al loro rientro daun permesso trascorsocon i famigliari, ai qualinon avevano manifestatonessun segno di particola-re disagio. Forse, quindi,le ragioni della loro finesono da ricercarsi proprio nelle condizionidisperanti dell’internamento nella Casa diLavoro dove, nonostante il nome, di lavoronon ce n’è proprio.

Era in piedi sul cornicione, ma gli agenti lo hanno convinto a scendere

Detenuto tenta di togliersi la vitaSalvato dalla polizia penitenziaria

Il 43enne ha cercato di lanciarsidal quarto piano dell’ospedale

Ruggi d’Aragona di Salernodove era stato ricoverato

PIANETA CARCERI

“Un agen-te è riusci-to a bloc-carlo e aimpedirglidi lanciar-si nelvuoto”

SARNO

Topo d’auto colto in flagrante e preso Si era impossessato di un navigatore satellitare e di un paio di occhiali da sole

Il 46enne di Poggioreale aveva appena forzato e ‘ripulito’ una vettura di proprietà di un 60enne residente ad Acerra

di Umberto Ciarlo

NAPOLI - A Napoli, nel quar-tiere Poggioreale, i carabinieri inforza alla stazione di Ponticelli,dopo un breve inseguimento,hanno tratto in arresto un uomoche, secondo quanto ricostruito,aveva appena rubato un naviga-

tore satellitare e un paio d’oc-chiali dall’interno di un’automo-bile. Il nome del sospetto ladro èUmberto Cardone, ha quaran-tasei anni ed abita poco distantedal luogo esatto in cui gli sonostate strette le manette ai polsi, ilparcheggio sotterraneo del cen-tro direzionale. Ora si trova rin-

chiuso in una camera di sicurez-za dell’Arma in attesa del pro-cesso che, dato il suo arresto inflagranza di reato, si celebreràper direttissima. Quanto da luitrafugato è stato interamenterestituito dal legittimo proprieta-rio, un sessantenne di Acerra,che così dovrà sobbarcarsi solole spese per riparare i danni subi-ti dalla sua vettura, una OpelCorsa. A Cardone la refurtivaavrebbe fruttato solo una piccolafrazione del suo valore, quandoqualcuno ruba qualcosa, nellamaggioranza dei casi, non èsemplice denaro che passa dauna tasca all’altra, è denaro che,da un punto di vista globale, siperde. E se si moltiplica questaperdita di denaro per tutti i ‘pic-coli’ furti che hanno luogo incittà si possono raggiungere cifreimpressionanti, il danno per lacollettività è immenso. Il caso inquestione è illuminante: malgra-do i carabinieri abbiano recupe-rato e restituito in toto la refurti-va, il malcapitato sessantenne diAcerra dovrà certamente far

aggiustare la portiera forzatadella sua automobile, pagare unelettrauto perché gli reinstalli ilnavigatore, o almeno, qualorasia esperto di elettronica, acqui-stare il materiale rotto nell’effra-zione. Il furto di una navigatoresatellitare e di un paio di occhialinon viene generalmente ritenutoun furto di grave entità ed èabbastanza raro che chi se nerenda responsabile non riesca adottenere qualche beneficio offer-to dalla legge. Eppure si tratta diun reato dalle conseguenzesociali enormi e che incide inmodo estremamente significati-vo sulla qualità di vita dei citta-dini tutti. A tal proposito basti

pensare che, a Napoli in partico-lar modo, sulla scelta di un beneparticolare incide non poco lasua ‘appetibilità’ ai ladri. Questisono quindi dei criminali chevanno ad intaccare la libertàstessa dei cittadini di poterdisporre a piacimento dei proprisoldi e finanche, nei fatti, la stes-sa libertà di muoversi fisicamen-te, in alcune zone si evita diandare proprio perché si è parti-colarmente esposti. Il reato difurto, che nei fatti è sempre‘aggravato’, oltre ad essere parti-colarmente odioso e ad avere unimpatto estremamente negativosulla società e sull’economia èanche tra quei delitti che più fre-

quentemente risultano ‘perfetti’,vale a dire per cui nessuno vienechiamato a pagare. E’ probabileche il sessantenne, qualora Cal-doro non fosse stato arrestato,costatato il danno, non avrebbepoi sporto denuncia. Accade fre-quentissimamente perché le spe-ranze di riottenere quanto rubatosono limitatissime e simili furtinon possono portare a conse-guenza legali da parte di chi lisubisce come è invece il caso delfurto di un veicolo o di un’arma.E così, oltre a provocare danniimmensi, i ladri spesso ‘non esi-stono’, ed i reati risultano ‘incalo’, con tutte le conseguenzedel caso.

La refurtiva è stata successivamenterestituita alla vittima. Il ladro sarà

processato con rito direttissimo

I carabinieri della stazione Ponticellilo hanno individuato mentre si allontanava dal parcheggio sotterraneo

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ CENTRO DIREZIONALE

IL CASO

I bersagli vengono individuatiall’esterno delle aree di sosta

NAPOLI (rc) - Per la ‘sele-zione’ delle auto possonopassare anche giorni. Moltidei ‘filatori’ o degli ‘spec-chiettisti’, come si chiamanoin gergo, sono minorenni.Altri, più esperti, si colloca-no all’esterno dei garage edelle autorimesse. L’osserva-zione delle abitudini delle‘vittime’ predestinate è fon-damentale per gli ‘speciali-sti’ dell’autoradio. Lavoraprevalentemente di notte labanda, ma in alcuni casi icolpi sono stati realizzatidurante il primo pomeriggioo poco dopo pranzo. E’ inquel momento che molte vet-ture - malgrado custodite disolito in garage - possono

sostare temporaneamente instrada. Ed è in quel momentoche possono diventare vulne-rabili. Secondo gli inquirentiil gruppo specializzato infurti di autoradio attivo aSecondigliano (soprattuttonella zona che va dal rioneBerlingieri al rione DivinaProvvidenza, passando pervia Dante e il rione DeiFiori) starebbe allargando leproprie fila assoldando gio-vanissimi ‘specchiettisti’deputati all’individuazionedei ‘bersagli’, ovvero delleauto da colpire. I furti inserie potrebbero essere legatia un vero e proprio ‘mercatonero’ dei car stereo daimpianto.

Il segretario Uil Pa

“Possiamo solo immaginarequale e quanta agitazione

avrebbe ingenerato l’eventualesuicidio del detenuto ricoverato

Invece grazie alla prontezza di un poliziotto penitenziario

possiamo riferire del 29° suicidio sventato dagli agenti”

Ai domiciliari per spaccio,donna fermata per evasione

NAPOLI (ucia) - A Napoli, i carabi-nieri in forza alla stazione di SanCarlo all’Arena hanno arrestatoAnnunziata Castaldi, cinquantacin-quenne residente nel loro quartiere dicompetenza territoriale, per il reato dievasione dagli arresti domiciliari. Ladonna è stata sorpresa a via NicolaNicolini, riconosciuta, ed arrestata.Ora si trova rinchiusa in una cameradi sicurezza dell’Arma in attesa diessere chiamata dinanzi al giudice peril processo con rito direttissimo. Lacinquantacinquenne si trovava reclusaagli arresti domiciliari perché, secon-do quanto accertato sul suo contodagli investigatori, spacciava droga.La pattuglia di militari, che l’ha vistaper strada, lontana dalla sua abitazio-ne, la conosceva bene. Era compostadagli stessi uomini più volte avevanoeffettuato controlli per assicurarsi cherispettasse le prescrizioni imposteledall’autorità giudiziaria. La tentazione

di aprire la porta di casa e varcarne lasoglia è estremamente forte perchiunque si trovi sottoposto a questaforma di limitzione della libertà per-sonale, e tenta ancor di più considera-to il fatto che per forza di cose i con-trolli non possono essere molto fre-quenti, le forze dell’ordine nondispongono di abbastanza personale.Al tutto si potrebbe rimediare ricor-rendo a sistemi di controllo a distanzacome i braccialetti eletronici. Ma in

Italia non si può. Anni fa infatto loStato ne affittò a migliaia, firmandoun contratto che lo impeganava a nonutilizzare altri sistemi fino alla sca-denza dello stesso. I braccialetti sisono però rivelati inaffidabili e ora cisi ritrova a dover continuare a pagar-ne l’affitto, senza poterli né utilizzarené potersene procurare degli altri.Uno dei tanti episodi di cattiva ammi-nistrazione che influiscono sulla sicu-rezza di tutti i citattadini e sull’opera-tività delle forze dell’ordine che sitrovano così a dover affrontare unamole enorme di lavoro. Tutto ciò èstato più volte denunciato da numero-si sindacati delle forze dell’ordine edalle associazioni a tutela dei detenu-ti. Annunziata Castaldi, che ai militarinon ha opposto resistenza né ha cer-cato in altro modo di sottrasi loro,potrebbe rischiare ora di vedersi revo-cato il beneficio della reclusione agliarresti domicialiari.

”I CONTROLLI

I militari hanno sorpreso

e riconosciuto la donna

per strada, lontana dalla

sua abitazione e quindi

l’hanno bloccata

BLOCCATO IN PIOVANI

Era agli arresti ‘ospedalieri’,sorpreso a spasso a PiscinolaNAPOLI (ucia) - Doveva trovarsinell’ospedale di Formia non solo percurarsi ma anche perché lì reclusoagli arresti domiciliari, ed invece sen’era tornato a casa, a Napoli, e sene andava tranquillamente a spassoper le strade del suo quartiere, Pisci-nola. Lui è Fabio Palladino ed orasi trova rinchiuso nel carcere di Pog-gioreale. L’uomo, trentunenne, èstato controllato da una pattuglia delnucleo radiomobile dei carabinierimentre si trovava a via Piovani, nonlontano dalla stazione Piscinola dellametropolitana collinare. I militaricon tutta probabilità lo conoscevano,ma a dar loro la conferma definitivache il suo semplice trovarsi nellacittà di Napoli costituiva il reato dievasione sono stati i colleghi dellacentrale operativa. Quando i suoidati personali sono stati loro comu-nicati la risposta è stata netta, eraevaso dai domiciliari cui era stato

sottoposto per il reato di atti persecu-tori. E così è stato arresto ed imme-diatamente rinchiuso nel maggiorecarcere napoletano. Fabio Palladino,secondo quanto accertato dagli inve-stigatori prima che finisse ai domici-liari, fa parte di quella categoria dipersone che pensa di poter costringe-re una persona a stargli vicino controla sua volontà. In inglese queste per-sone vengono definite stalkers cheun verbo che indica l’avvicinarsi di

soppiatto, non visti. Coloro che sirendono responsabili di atti persecu-tori sono spesso persone che hannoavuto una relazione sentimentale conla propria vittima, che conoscono leie le sue abitudini riuscendo a farsitrovare nei momenti più quotidiani, equasi sempre non si tratta di incontripiacevoli. Ciò crea un fortissimosenso d’ansia che non di rado va adintaccare la stessa libertà personale,si può arrivare al punto di averepaura al solo pensiero di dover usci-re di casa. Ma nella quasi totalità deicasi a star male è anche colui che sirende responsabile degli atti persecu-tori, che vive una vera e propriaossessione che non riesce a control-lare, una vera malattia. La legge chepunisce questo modo di comportarsiè entrata in vigore da poco più di unanno ma già gli arresti si contano amigliaia su tutto il territorio naziona-le.

”LA VICENDA

L’uomo era stato

fermato perché

ritenuto responsabile

di stalking. Doveva

trovarsi a Formia

SAN CARLO ARENA

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Giovedì 8 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

La camorra ‘depone’ le armiQuattro omicidi in tre mesi

Il silenzio delle bocche di fuoco che allarma gli inquirenti

LA MAPPA

NAPOLI (gi.let.) - Nel2010 ci sono stati quattroomicidi che gli inquirentiritengono riconducibili allefaide cittadine: il 4 feb-braio Giuseppe Costagliolaviene ucciso con due colpidi pistola alle spalle in viaTavernola ad Arzano. Ipoliziotti trovano il cada-vere alle 5 del pomeriggio:ha un casco per moto fora-to da una pallottola all'al-tezza della tempia. Ma nonci sono veicoli lungo lastrada. Un appuntamentotrappola, la prima ipotesi.Gli inquirenti lo considera-no vicino agli Scissionisti.Soprannominato "Scicchi-lotto". Il 25enne era ricer-cato per una ordinanzadella Squadra Mobile con-tro il clan Amato-Paganodel maggio del 2009 cheportò agli arresti quasi 100persone. La sera del 13febbraio in via Bottazzi aSoccavo Luigi Cappello

viene assassinato a colpi dipistola da due uomini inscooter. Era consideratovicino al clan Grimaldi. Il55enne viene chiamato pernome ed esce di corsa dalbar. Una sola pallottolamortale alla nuca. Il 9marzo a Scisciano Umber-to Palumbo, 49 anni - pergli investigatori referentedel clan Sarno - viene ucci-so in un bar nella frazionedi Spartimento. I sicarientrano nel locale e spara-no 23 colpi con tre armi. Il13 marzo i killer compionoun omicidio eccellente aGragnano: uccidono Gen-naro Chierchia, 55enne diGragnano, conosciutocome "Rino 'o pecorone".Ritenuto il referente nellazona del clan D'Alessan-dro, l'organizzazione chedomina l'area stabiese.Viene assassinato con seiproiettili all'interno di unapasticceria in via Castel-lammare.

Gli ultimi episodi

Nel 2010pochi delittiriconducibili

alle faide

GLI INQUIRENTI

Solo quattro delittisono riconducibili ai contrasti tra i clanin quest’anno

“COSTAGLIOLA

CAPPELLO

PALUMBO

CHIERCHIA

QUATTRODELITTINEL 2010

NEL 2009

E NEL 2010

Centinaia di operazionidelle forze dell’ordine

hanno smantellato clan storici del centrostorico come i Sarno

di Ponticelli

LA NUOVA STRATEGIA

La prima ipotesi degli investigatori è che la malavita orga-nizzata abbia “deposto le armi” e si stia organizzando conun assetto verticistico: pochi capicamorra ‘storici’ a gestiregli affari in una sorta di oligopolio criminale. Al vertice dellapiramide personaggi di elevato spessore con un forteascendente sui gregari. Unico obiettivo: evitare faide econtrasti interni che attirino i riflettori delle forze dell’ordine

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Nei primi tre mesi diquest’anno sono stati commessi“soltanto” dieci omicidi tra Napoli eProvincia, dei quali quattro sonoconsiderati dagli inquirenti esecu-zioni della camorra; nel 2006 nellostesso periodo ci sono stati ventunomorti ammazzati, nel 2007 furono32, nel 2008 e nel 2009 ventuno.Questi dati fanno ipotizzare che lamalavita organizzata abbia “depo-sto le armi”, evitando di ricorrere astrategie omicidiarie che nel passatohanno prodotto centinaia di morti. Imolti arresti di boss e aspirati boss,di killer e le decine di collaboratoridi giustizia hanno certamente influi-to sul calo degli omicidi; potrebbeperò esserci un altro motivo piùpreoccupante: la riorganizzazioneverticistica della malavita, voluta dacapi storici della camorra, che sta-rebbero tentando un accordo globa-le tra le cosche per un’unica gestio-ne del crimine. Questo obiettivopotrebbe realizzarsi con l’elimina-zione di quelle organizzazioni mala-

vitose di Napoli e della provinciache non avrebbero accettato lanuova strategia. Infatti alcuni omici-di recenti di personaggi di elevatospessore criminale potrebbero esse-re maturati nel contesto di questonuovo assetto. I colpi inferti dagliinvestigatori ai vari clan dellacamorra, i tanti sequestri di beni e diattività commerciali, che hannoimpoverito i clan, non consentonopiù alle cosche di combattersi e diammazzarsi per il predominio inaree diverse dalle zone di apparte-nenza. Per gli inquirenti, dunque,pensare che la malavita organizzatasia realmente in cerca di un nuovoassetto non significa essere lontanidalla realtà. In passato la camorra èriuscita a raggiungere tutti gli obiet-tivi prefissi, dalle estorsioni al traffi-co di droga, dalla commercializza-zione di abiti e scarpe falsi al rici-claggio del denaro, e lo ha fatto pro-prio evitando i grandi conflitti tra levarie organizzazioni. Il compitodello Stato, sempre più impegnato acolpire il malaffare a tutti i livelli, inalcuni periodi è stato più difficile,

perché esisteva una organizzazioneverticistica che non consentiva afrange di emergenti di ostacolarel’azione dei clan. Il netto calo diomicidi dal gennaio al marzo diquest’anno rispetto al passato è unfatto positivo. Ma potrebbe anchesignificare qualcosa di più preoccu-pante: un ritorno al passato con lacamorra governata da pochi boss,che contengono, anche con decisio-ni estreme, le aspirazioni degliemergenti. Al momento non si pos-sono identificare quei capicamorraimpegnati nella realizzazione di unpreciso disegno organizzativo-cri-

minale. Certamente gli investigatoriben conoscono quali siano le orga-nizzazioni che hanno mezzi e cari-sma per imporre la loro volontà. Se

quasi tutti i capicamorra oggi sonodetenuti, non è detto che non sianostati interpellati da chi sta riorganiz-zando i clan tra Napoli e provincia.Il passato ci dice che nei momentidi maggiore pressione delle forzedell’ordine sulla malavita, i bossdetenuti abbiano comunque avutoun ruolo nelle decisioni da assume-re. Questa nuova interpretazionedella nascente struttura criminalenon può fare escludere l’ipotesi checi siano altri omicidi eccellenti.Potrebbe trattarsi di persone ucciseproprio per facilitare il nuovo rie-quilibrio tra i clan.

Nello stesso periodo del 2009 e del 2008 le esecuzioni erano state 21, nel 2007 furono 32

Napoli

La tensione

Rispetto allo scorso anno

sono diminuiti i delitti

ma allo stesso tempo

è stato registrato

un numero elevato

di raid intimidatori

nei confronti

di abitazioni e autovetture

di pregiudicati

nnnn eeee llll 2222 0000 0000 7777Nei primi tre mesidel 2007 furono

assassinate 32 persone tra

Napoli e provincia

nnnn eeee llll 2222 0000 0000 6666Nei primi 90 giornidel 2006 ventunofurono le personeuccise (come nel2008 e nel 2009)

NAPOLI (gi.le) - Tra i morti ammazzati neiprimi tre mesi del 2006 vanno ricordatiquelli di Salvatore Mirante ritenuto dagliinquirenti vicino al clan Misso, assassinato il28 gennaio nel bar “Patty” in via dei Tribu-nali; l’omicidio di Francesco Patricelli dettoMaradona, considerato vicino al clan di Cai-

vano (massacrato contredici colpi di pistola aOrta di Atella il primofebbraio); altro morto“eccellente” è MicheleDi Liso, 27 anni, ritenutodagli investigatori delclan Lago (ucciso l’8febbraio a Pozzuoli); eancora l’omicidio diGabriele Spenuso di 52anni, per gli inquirenti

vicino al clan Verde di Sant’Antimo (uccisoil 14 febbraio a Nola); l’omicidio di France-sco Festa Caruso, 26 anni, nipote del bossSalvatore Torino (Festa Caruso fu assassina-

to in piazza Sanità); l’omicidio di PasqualeAmbrosino, 42 anni, ritenuto vicino all’exclan Alfieri (ucciso in un agguato a Savianoil 23 febbraio); l’omicidio di Filippo Manci-no detto ‘o mancino, considerato vicino alclan Moccia (assassinato il 14 marzo adOrta di Atella); ed ancora il duplice omici-dio: vittime Ciro Fabricino di 31 anni e CiroFontanarosa di 30, assassinati il 21 marzo aSecondigliano. Anche nei primi tre mesi del2007 i killer hanno colpito personaggi dielevato spessore criminale: il 5 febbraio fuassassinato Giovanni Totaro di 36 anni,caduto in un agguato ed ucciso con 21 colpi

di pistola. A Portici l’8 febbraio fu assassi-nato Giovanni Cisterna, 36 anni, ritenutovicino al clan Vollaro. Altro omicidio ecla-tante fu quello di Lucio De Lucia, per gliinvestigatori era il capozona del clan DiLauro, fu assassinato il 20 marzo in viaCupa dell’Arco; il 26 marzo in un raid allaSanità venne ucciso Alfonso Uccello, 35anni, ritenuto vicino ai Misso. Molti mortiammazzati anche nei primi tre mesi del2008: il 22 gennaio a Torre Annunziatavenne assassinato Davide De Simone di 56anni, secondo gli investigatori la vittima eravicina alla cosca dei Gallo; il 30 gennaio fu

ucciso nel giorno del suo onomastico CiroReparato, considerato dagli inquirenti vicinoai Di Lauro; l’8 febbraio in un blitz dei sicarinella roccaforte del clan Di Lauro fu trucida-to il 33enne Carmine Fusco in un agguatocollegabile, secondo gli investigatori, allaripresa della faida; il 10 febbario in una spa-ratoria nel quartiere Pugliano nel cuore diErcolano fu assassinato Giorgio Scarrone di27 anni, era il fratello di Agostino Scarrone,genero del boss Birra. Il 24 febbario nelcuore della Sanità fu ucciso Luigi Tagliala-tela, 43 anni, ritenuto dagli investigatorivicino all’ex clan Torino. Nei primi tre mesidel 2009 si continua a sparare: il 7 febbraioPasquale Palermo, 44 anni, fu assassinatocon cinque colpi di pistola alle spalle ed unoalla mandibola a mezzogiorno in piazzaVincenzo Aprea. Erastato scarcerato pocoprima di Natale, conside-rato dagli inquirenti vici-no al clan Sarno. Il 24marzo a Castellemmarevenne freddato AldoVuolo, detto ‘o Nasone,ritenuto dagli inquirentivicino al clan D’Ales-sandro, fu trovato cada-vere nel rione CapoRivo. Il 29 marzo a Ercolano al Corso Resi-na fu ucciso a colpi d’arma da fuoco Gaeta-no Esposito, di 53 anni, per gli inquirentivicino alla cosca dei Birra.

Poi le forze dell’ordine hanno azzerato i vertici dei clan in due anni

Escalation di sangue nel 2007 con 32 esecuzioni in 90 giorni

Nel 2010 gli agguati riconducibilialla malavita organizzata

sono calati del 20 per centoUn dato allo studio degli inquirenti

Le cosche colpite

Tra i clan più importanti “azzerati” dai blitz delle forze

dell’ordine e dai provvedimentidella magistratura ci sono

i Sarno di Ponticelli e in partegli Scissionisti

di Secondigliano e i Mazzarella di stanza nel centro storico

IL FENOMENO

“IL TREND

Nei primi 3 mesi del 2010sono stati commessi “soltanto” dieci assassinii tra Napoli e provincia

Preoccupa gliinquirenti del-l’Antimafia ilnetto calo di omi-cidi avvenuto nelNapoletanorispetto al 2009

CRONACHE di NAPOLI12 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

NAPOLI (feror) - Dopavano lebufale con la somatropina, ormo-ne che si usa per combattere ilnanismo, al fine di favorire laproduzione di latte per le mozza-relle: con l'accusa di associazioneper delinquere finalizzata allacommercializzazione di prodottimedicinali, ieri mattina 19 perso-ne tra allevatori e veterinari del-l'Asl Ce2 sono stati rinviati a giu-dizio. Il provvedimento è statoemesso dal giudice AnnalauraAlfano del tribunale di Napoli aconclusione dell'udienza prelimi-nare, udienza che ha portatoanche al proscioglimento di tuttigli imputati in ordine alle ipotesidi reato di ricettazione dellasomatropina e dell'aggravantedella transazionalità in relazioneal traffico di farmaci che - secon-do la procura - venivano importa-ti dall'Albania. Il processo diprimo grado prenderà il via ilprossimo 14 giugno e sarà sovrin-teso dai giudici della prima sezio-ne penale del tribunale di Napoli.Sul banco degli imputati ci saran-no: Enrico Armini (rappresen-tante farmaceutico di Terni, dife-so dal penalista Carmine Gallo-ro), Enzo Auriemma, AntonioBetti, Giancarlo Ceruti (alleva-tore di Cremona, difeso dall’av-vocato Carmine Galloro), Dome-nico Esposito, GiuseppeGallico, Maria Pia Leggiero,Giovanni Matarazzo, SamueleNuzzo, Carmine Romano (dete-nuto in carcere e ritenuto capo epromotore del business, difesodagli avvocati Michele Cerabo-na e Ciro De Simone), EmilioAntonio Romano (anch’eglidetenuto in prigione, difeso dal-l’avvocato Onofrio Annunzia-ta), Mario Romano, Elio Sal-vetti, Fredi Seferi, LyudmylaShulhach, Raffaele Siani, Fran-cesco Tarantino (detenuto incarcere come i Romano), MariaToscano e Santino Cantone diPomigliano d'Arco (collaboratoredi giustizia, che lavorava proprioin uno degli studi di veterinaria).Carmine Romano, Emilio Anto-nio Romano e Maria Toscanodovranno inoltre difendersi dal-l'accusa di traffico di sostanzestupefacenti, perché vennero tro-vati in possesso di alcune sostan-ze vietate. L’indagine che permi-se ai carabinieri del Nas (nucleoantisofisticazione) di Napoli,coordinati dal pubblico ministeroantimafia Giovanni Conso, dirisalire alle stalle delle aziende

bufaline in cui agiva questa presuntaassociazione criminale, ebbero ini-zio nel 2006, anno in cui gli investi-gatori individuarono alcuni allevato-ri che avrebbero usato i medicinalivietati con l’unico scopo di aumen-tare la produzione di latte e di conse-guenza dei prodotti, incuranti della

Legge e della salute dei loro animalie delle persone che avrebbero gusta-to i latticini. Ma sotto ci sarebbequalcosa di più grosso. Gli inquiren-ti sospettano che dietro il business cifosse la mano della camorra, deiCasalesi per intenderci, che percepi-va una percentuale sugli affari: l'ipo-

tesi però al momento è rimastaferma sulla carta, elementi concreti asostegno di questa tesi non ne sonostati trovati. Di certo c'è che l’Italiaera la base del sodalizio. In Albania,invece, il gruppo si riforniva disostanze stupefacenti e di farmaci; laSvizzera era la terra dove alcuni

esponenti dell’organizzazione gesti-vano il traffico di somatrotopina; edinfine la Corea era la nazione doveveniva prodotto ed esportato il far-maco vietato (a base di somatrotopi-na, prodotto dalla multinazionale Lglife) da somministrare ai capi bufali-ni.

In giro con un’arma, due minorenni nei guai NAPOLI (ferdinando orefice) - Unavolante della polizia li ha incrociati ierimattina, mentre si aggiravano in sellaad uno scooter nella zona della rotondadi Arzano. Loro, gli agenti, erano fermiin zona per effettuare dei controlli e allavista dei due centauri hanno impugnatola paletta che intima lo stop ed hannofatto cenno alla coppia di fermarsi. Iragazzini finiti nel mirino della poliziahanno rispettato l’ordine, pensavano,forse, di cavarsela con un accertamentoveloce in materia di circolazione stra-dale. Non si aspettavano di certo chegli agenti approfondissero le verifiche,che gli esponenti delle forze dell’ordinesi mettessero ad ispezionare il mezzo.Alle 11 di ieri mattina R.C. e V.D.B.(entrambi residenti sul corso di Secon-digliano e difesi dal penalista NelloSgambato del foro di Santa MariaCapua Vetere) si sono trovati un’altravolta nei guai con la giustizia. I duesedicenni erano in possesso di unapistola, una replica della ‘Bruni’ calibro8, completa di caricatore e di 5 muni-zioni. L’arma è stata sequestrata, i

ragazzini sono stati portati in Questuraa Napoli per le formalità. Da un accer-tamento alla banca dati dalla polizia èvenuto fuori che i minorenni hannoprecedenti alle spalle per furti, rapine escippi. Eppure, nonostante le vecchiegrane con la legge, R.C. e V.D.B. sonoriusciti ad evitare di perdere la libertà.Su disposizione del pubblico ministerodi turno presso la procura della Repub-blica dei minori di Napoli (immediata-mente allertato), i due ragazzi di Secon-digliano sono stati solo denunciati apiede libero per detenzione illegale diarma e sono stati riaffidati in custodia ai

genitori. In merito alla pistola che dete-nevano nello scooter, R.C. e V.D.B.non hanno aperto bocca, per cui ora gliagenti stanno cerando di capire a cosapresumibilmente potesse servire al duoun una pistola replica priva del tapporosso. Alla luce dei precedenti dei gio-vani, gli agenti hanno ipotizzato che,probabilmente con quell’arma, i duestavano per andare a mettere a segnoun furto o uno scippo, se non addirittu-ra una rapina. Per cui sono stati ordinatidegli immediati accertamenti per verifi-care se prima del fermo avessero avutoluogo nelle zone limitrofe episodi di

microcriminalità che possano esserericonducibili alla coppia. Dunque, aipoliziotti non resta che capire se hanno‘beccato’ R.C. e V.D.B. mentre stava-no andando a compiere un’altra delleloro ‘bravate’, che al momento gli sonocostate un bel ‘curriculum penale’, o seli hanno bloccati, mentre erano di ritor-no da un ‘misfatto’. Ma che stesseroper commetterlo o che l’avessero giàcommesso questo per ora poco impor-ta, perché il motivo della denuncia scat-tata a loro carico è la detenzione illega-le di un’arma da fuoco, per la qualesaranno peseguiti penalmente. Questavicenda, che ieri mattina attorno alle 11ha avuto luogo sulla rotonda di Arzanoe che ha permesso alle forze dell’ordinedi trovare due minori in possesso diuna pistola replica priva del tappo rosso(che chissà per cosa gli è o gli dovevaservire), è la chiara testimonianza di undato di fatto: nel Napoletano i ‘baby-criminali’ sono in aumento e preferi-scono mettere a segno i micro-crimini,seminando tra i cittadini la paura diessere vittime di qualche assalto.

Bufale dopate con ormoni e farmaci,diciannove persone rinviate a giudizioSi tratta di allevatori, veterinari dell’Asl Caserta2 e collaboratori

Agli animali veniva somministrata una sostanza utilizzata per combattere il ‘nanismo’

Sono stati sorpresi nel corso di un monitoraggio del territorio all’altezza di via Limitone di Arzano

I due sedicenni erano inpossesso di una pistola,una replica della ‘Bruni’ cali-bro 8, completa di caricato-re e di 5 munizioni. L'arma èstata sequestrata, i ragazzi-ni sono stati portati in que-stura a Napoli per le forma-litàdi rito

LA PISTOLA

CONTROLLI A SECONDIGLIANO

PISCINOLA

Vìola la misuradella sorveglianzaspeciale, 40ennefinisce in manetteNAPOLI (rc) - Continuano icontrolli delle forze dell’ordinenell’area nord, finalizzati almonitoraggio delle violazionidella sorveglianza speciale e delfenomeno dell’evasione dagliarresti domiciliari. I carabinieridella stazione di Marianellahanno arrestato per inosservan-za a prescrizione della sorve-glianza speciale Massimo Iair,40 anni, residente a Napoli invia Ghisleri, già noto alle forzedell’ordine. Il quarantenne è

stato sorpreso la notte scorsa invia Plebiscito a Piscinola incompagnia di alcuni pregiudica-ti, in aperta violazione a quantoimposto dalla misura di preven-zione alla quale era sottoposto.L’arrestato è in attesa di ritodirettissimo in base alla flagran-za di reato. L’inosservanza degliobblighi di sorveglianza specia-le, che spesso si concretizzanonel semplice obbligo della firmapresso un posto di polizia, è unreato abbastanza diffuso, il sin-tomo classico dell’insofferenzadei ‘destinatari’ nei confronti diqualsiasi limitazione della lorolibertà personale, e dello scarsopeso attribuito alle restrizioniimposte dai magistrati. Per leforze dell’ordine un’operazionecome questa rappresenta unlavoro di routine, eppure pro-prio per questo ha una grandeimportanza per riaffermare, atutti i livelli, l’inflessibilità delleleggi. Un compito fondamentalein una città come Napoli, doveil vertice costituito dai grandicrimini poggia su un’illegalitàdiffusa su larghissima scala, dicui la violazione delle prescri-zioni sulla sorveglianza specialerappresenta un tipico esempio.

Nasconde droga sotto al divano, presoSotto chiave oltre cento dosi tra marijuana e cocaina, il ventottenne trasferito in cella

Gli agenti del commissariato sono intervenuti in via Labriola, all’interno del Lotto K: il pusher è del rione ‘167’

di Enzo Carraturo

NAPOLI - Per custodire le dosi didroga, o semplicemente per pro-teggere dalle intemperie gli spac-ciatori, a Scampia l’ingegno haprodotto situazioni al limite delparadossale. E’ il caso di AntonioEsposito, ventottenne del rione‘167’. I poliziotti del commissaria-to ‘Scampia’ (agli ordini del vice-questore aggiunto Michele MariaSpina) a seguito di un’attivitàinvestigativa, sono intervenuti invia Labriola. L’obiettivo della per-lustrazione è un manufatto inlegno, una sorta di gazebo di quelli

che si acquistano nei centri com-merciali per il bricolage e adibiti adepositi per attrezze da giardinag-gio. All’interno di questa casetta inlegno gli agenti hanno sorpreso ilventottenne mentre prelevava dauna busta in cellophane 110 confe-zioni di droga occultate sotto ad undivano letto. Ovviamente i poli-ziotti hanno subito bloccato Anto-nio Esposito e posto sotto seque-stro il manufatto all’interno delLotto K. La droga per un totale dinovanta grammi di marijuana e tregrammi e mezzo di cocaina è statamessa sotto chiave e consegnata algabinetto interregionale di polizia

scientifica. Il ventottenne è statotrasferito nel carcere di Poggiorea-le in attesa del colloquio con ilmagistrato competente. E’ accusa-to di detenzione ai fini di spacciodi sostanze stupefacenti. Il mercatodella droga all’ombra del Vesuviosembra non voler far registrare bat-tute di arresto. Se prima la venditaal dettaglio di stupefacenti era unaprerogativa dei ‘guaglioni’ appar-tenenti ai clan della malavita orga-nizzata, oggi la polverizzazione del‘sistema camorra’ ha dimostratoche dell’esercito invisibile dipusher possono fare parte tutti.Carne da macello da mandare in

pasto alle cosche rivali o alle forzedell’ordine, comunque sempreattente e presenti in maniera capil-lare sul territorio. Lo dimostranogli oltre cento arresti avvenuti dal-l’inizio del 2010 da parte dellapolizia e dei carabinieri. Ma perdebellare definitivamente, cancel-lare in maniera drastica il fenome-no dello spaccio da alcune zone delcapoluogo campano, è necessarioche le istituzioni forniscano alter-native non solo culturali ma forma-tive e lavorative ai tanti giovaniche vengono assoldati dalla crimi-nalità organizzata. Sempre piùspietata e senza scrupoli.

La roba era contenuta in un sacchettodi plastica posizionato sotto ad una poltrona

in un gazebo in legno adibito a ricovero

Il ragazzo è stato sorpreso dagli uominidella ‘volante’ mentre prelevava le bustineper poi rivenderle agli acquirenti

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ OPERAZIONE A SCAMPIA

La dinamica

L’uomo è statonotato assiemead alcunipregiudicati

In trappola

La cattura è avvenutanell’ambito di servizidi monitoraggiodel territorio

“Il 28enneAntonio

Esposito

NEL BRESCIANO

Ricettazione di scarpe, due napoletani denunciatiNAPOLI - In primavera gli era statocommissionato l’ordine: poco meno diduemila paia di stivali destinati al mer-cato francese e inglese. La ditta di cal-zature ‘Lemco’ srl di Verolavecchiaaveva fabbricato gli stivali contrase-gnandoli con il nome ‘Andrè’ per ilmercato francese e ‘Bertì’ per quellooltre Manica, Paesi dove il made inItaly va ancora forte trattandosi di pro-duzione di qualità. Ma di strada larefurtiva ne ha fatta poca. Si è fermatain città. A luglio le 1.830 paia di stivali- valore sugli 80 mila euro - sono stati

caricati, ma i ladri sono riusciti a mette-re in moto il mezzo e ad uscire dal par-cheggio seguendo altri due mezzi. Unfurtoi ben architettato da chi sapevadove piazzare la refurtiva. In agosto ilritrovamento da parte dei carabinieri diVerona del camion vuoto a Nogara.Fatto che deve aver spiazzato i ricetta-tori che all’improvviso si sono trovatiin magazzino merce che ‘scottava’. Icarabinieri di Verona e di Verolanuovastavano facendo terreno bruciato, biso-gnava fare in fretta a piazzare queglistivali. E così è stato fatto. I ladri hanno

venduto gli stivali a 4 euro al paio; sti-vali che sono comparsi in vetrina indue negozi del centro di Brescia -fanno parte di una catena con la cifra di135 euro al paio. un buon ricarico. Ascoprirli è stato uno dei fabbricanti che,sotto natale, nel transitare per le vie diBrescia ha ritrovato i suoi stivali. Rico-noscibili per il nome sulle scatole e laparticolare cucitura. Ha così denuncia-to il fatto ai carabinieri. Le indaginihanno portato subito al deposito diDesenzano dove sono state recuperate850 paia. Altre erano nei magazzini dei

due negozi gestiti da commercianti diorigine campana. Alla fine solo 300paia non sono state ritrovate. Denun-ciati per ricettazione due napoletaniche abitano a Roma e a MoglianoVeneto.

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Giovedì 8 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

NAPOLI (Laura Naz-zari) - Le carte in tavolasono state sparigliatemartedì mattina, con ladeposizione di un paren-te del piccolo imprendi-tore che, un paio di annifa, ha denunciato, facen-dole arrestare, tre perso-ne per il reato di estor-sione. D. S., ascoltatodinanzi ai giudici dellaprima sezione penale deltribunale di Napoli, ha inbuona sostanza disegna-to la parte offesa comeinaffadibile, come pocoequilibrata, riservandoinvece parole non accu-satorie nei confronti del-l’imputato SalvatoreRussolillo, “colpevole”quest’ultimo, a dire deltestimone, di aver presta-to alla parte offesa deldenaro solo per aiutarlo,per andare incontro allesue difficoltà economi-che. Dunque, Russollillonon sarebbe un estorso-re: semplicementeavrebbe cercato di otte-nere il denaro che in pre-cedenza aveva prestato.Alla luce di questenuove dichiarazioni, ilpresidente del collegioErnesto Aghina hadisposto un confronto trala parte offesa e Salvato-re Russolillo, un faccia afaccia che chiuderà for-malmente l'istruttoriadibattimentale. Sottoaccusa ci sono ancheLuigi Russo e Roberto

Rigamonti. I tre imputa-ti sono stati arrestati perquesta storia nel settem-bre del 2009 e sono statidetenuti sino allo scorsoprimo aprile, quando igiudici, in accoglimentodella richiesta avanzatadagli avvocati Giovan-na Limpido e MassimoFumo, hanno dispostola revoca della misuracautelare per attenuazio-ne delle esigenze caute-lari. Russolillo, Russo eRigamonti rispondonodi tentata rapina e diestorsione nei confrontidi S.P., amministratoredi una società con sede aPianura. Secondo l’iniziale impo-stazione accusatoria, percirca un mese i tre uomi-ni si erano fatti conse-gnare dall’imprenditoredenaro contante per5.300 euro, quale com-penso per attività diintermediazione finan-ziaria. S.P. sarebbe statoanche aggredito eminacciato di morte.Spetterà adesso ai giudi-ci stabilire come sonoandati realmente i fatti.Decisiva sarà l’udienzadel 22 aprile, nel corsodella quale si svolgerà ilconfronto tra la vittimaed uno degli accusati.Poi la parola passerà alleparti (procura e difesa),prologo della sentenzache chiuderà il processodi primo grado.

Scarcerazioni ‘facili’ a Napoli, Alfano: verifiche sul caso Sarno

Gli 007 oggi in procura. La replica di Lepore: nessuna inadempienza, siamo sereni

E sulla pratica Bosti i pm hanno già pronto il dossier a loro discarico

Il provvedimento del Riesame

Crac della “Musella Transervice”,una coppia lascia i domiciliariMisura confermati per 2 titolari

NAPOLI (maga) - L’inchiesta sul crac della“Musella Transervice”, società di trasporti sustrada di merci con sede a Napoli in via Botte-ghelle, ha superato anche il vaglio dei giudicidella decima sezione penale del tribunale diNapoli (presidente Quatrano) chiamati a valuta-re le indagini su richiesta dei difensori delle quat-tro persone arrestate lo scorso 22 marzo per ban-carotta fraudolenta. Bruno Musella, titolare del-l’azienda, e il figlio Domenico restano detenutiin regime di arresti domiciliari come avevadisposto il giudice per le indagini preliminari deltribunale partenopeo su richiesta della procura.Misura cautelare attenuata per CarmineMusella, figlio di Bruno, al quale è stato conces-so l’obbligo di firma presso la polizia giudiziariapiù volte a settimana. Provvedimento restrittivorevocato, invece, per Umberto Campolongo.Tutti e quattro gli indagati sono difesi dagli avvo-cati Giovanna Limpido e Raffaele Chiumma-riello. Le indagini della procura della Repubblicadi Napoli sono partite all’indomani del fallimentodella società avvenuto nel dicembre del 2009 peruna passività di oltre un milione di euro. Secondala procura, il crac della “Musella Transervice”sarebbe stata determinata da alcune operazionidei suoi titolari che avrebbero distratto le sommedi denaro dai conti correnti aziendali sia con“giri” di assegni, sia simulando la vendita degliautoarticolati attraverso false fatturazioni. Perostacolare le indagini e nascondere la documen-tazione fiscale gli indagati avrebbero anchedenunciato il furto della contabilità. Lo scorsomese il gip aveva diposto anche il sequestro di 25camion e di una vettura di lusso per un valorecomplessivo di 350mila euro.

di Manuela Galletta

NAPOLI - Non solo il “casoBosti”. Gli ispettori del ministero diGiustizia varcheranno stamattina lasoglia della procura della Repubbli-ca di Napoli anche un altro compito:verificare eventuali omissioni o ina-dempienze pure in relazione alla raf-fica di scarcerazioni per decorrenzatermini che nelle ultime due settima-ne hanno determinato il ritorno inlibertà di otto persone coinvolte nellepiù recenti inchieste sul clan Sarno.La notizia sull’inchiesta ad ampioraggio nella procura partenopea affi-data dal Guardasigilli AngelinoAlfano ai suoi 007, guidati da Arci-baldo Miller, si è diffusa ieri pome-riggio. Gli accertamenti durerannoun paio di giorni. Gli uomini delministero dovranno capire se la scar-cerazione, determinata da una seriedi “cavilli”, di Ettore Bosti (sottoaccusa perché sospettato di averordinato l’omicidio del 17enne CiroFontanarosa che si era rifiutato dientrare nel “sistema” del Vasto) e ilritorno in libertà, sul fronte deiSarno, di esponenti di primo pianodel sodalizio di Ponticelli (comeAntonio Sarno ’o tartaro, figlio delboss pentito Ciro ’o sindaco) sianostate determinate da inadempienzeattribuibili ai pubblici ministeri del-l’Antimafia titolari dei procedimentipenali. Dal canto suo il procuratorecapo Giovandomenico Lepore sidice sereno e difende a spada tratta ipropri uomini, che già nel pomerig-gio di ieri hanno consegnato al“superiore” una relazione dove sispiegano tutti i passaggi che hannoportato alle scarcerazioni oggetto dicontestazione e dove si rimarca l’as-senza di responsabilità nelle vicende“incriminate”. “Aspetto con serenitàl’arrivo degli ispettori - commentaLepore - Domani (oggi per chilegge, ndr) saremo pronti a chiarirele cose. L’importante è che il mini-stero e gli ispettori si mettano intesta che con un migliaio di arrestimensili che questa procura compie,e senza mezzi e personale sufficientea disposizione, episodi come le scar-cerazioni per decorrenza dei terminisono fisiologici”. Poi Lepore entra

nel merito della storia che martedìmattina ha portato al ritorno inlibertà (disposto il divieto di dimorain Campania e nel Lazio) di AntonioSarno ’o tartaro e dell’omonimoAntonio Sarno cugino di Ciro ’o sin-daco, arrestati a luglio per le minac-ce ai danni della moglie del bosspentito Peppe Sarno ’o musillofinalizzate a spingere il padrino aritrattare. “Questa inchiesta, per iltipo di reato contestato, si sarebbedovuta chiudere in tre mesi. Il cheera impossibile - prosegue il procu-ratore - Impossibile perché i tempisono strettissimi, gli uomini e i mezzia nostra disposizione sono quelli chesono, e perché si dovevano svolgereaccertamenti che non si potevanochiudere in così breve tempo. Sonosopraggiunti numerosi pentiti chevanno interrogati, e le cui dichiara-zioni vanno riscontrate. Ci sonodelle verifiche tecniche che andava-no fatte, non possiamo correre ilrischio di presentarci in tribunalecon un lavoro sciatto”. Il capo dellaprocura è un fiume in piena, isospetti di inadempienze da parte deisuoi uomini non li accetta: “Ci sidimentica troppo in fretta della moledi lavoro che ha questa procura.Abbiamo inferto negli ultimi annicolpi importanti ai danni della cri-minalità, abbiamo disarticolato deiclan, fatti migliaia di arresti. E si

contestano oggi un pugno di scarce-razioni a fronte dell’elevatissimonumero di ordinanze eseguito etutt’ora in vigore. Il numero dellepersone ancora detenuto per viadelle nostre inchieste dimostra dasolo la validità e l’efficienza dellavoro della procura e dei mieiuomini”. Sul ritorno in libertà diEttore Bosti, il tono non cambia.“Nulla è stato omesso e lo dimostre-remo”, conclude il procuratore alquale proprio ieri pomeriggio i pmtitolari dell’inchiesta sul delitto Fon-tanarosa hanno trasmesso una pro-pria memoria per dimostrare chenon c’è una loro inadempienza nelladecisione del gip di Asti di dichiara-re nullo il decreto di fermo. Tuttoruota attorno ad una mancata conse-gna da parte della procura ai difen-sori di Bosti di supporti magneticicontenenti le intercettazioni telefoni-che alla base delle indagini. Ebbene,nel dossier i magistrati precisano diaver messo a disposizione dei legaliquelle prove, dando loro la possibi-lità di ascoltare le conversazioni“captate”, e precisano che se le copienon sono state fatte è stato solo peruna questione di tempi tecnici: perduplicare le intercettazioni occorre-vano più giorni di quelli stabiliti perdiscutere nelle sedi ufficiali la richie-sta di scarcerazione avanzata per ilfiglio del boss del Vasto.

11

ScarcerazioniSono 11 lescarcera-zioni perscadenzatermini oper vizi

proceduraliche si sonoverificate

nelle ultimedue setti-

mane

Estorsione a un imprenditore,disposto a sorpresa un confrontotra la parte offesa e un imputato

LA STORIA DI PIANURA

L’uomo della Benemerita scarcerato dal tribunale del Riesame

Carabinieri accusati di corruzione,libero il militare dell’Arma Carlà

NAPOLI (maga) - Era finito in car-cere con l’accusa di corruzione, per-ché sospettato di essere sul libro pagadegli scissionisti dei Di Lauro, diaver fornito, in particolare, alla coscainformazioni sulle indagini in corso. Ilcarabiniere Paolo Carlà, in servizioalla stazione 167 di Seconiglianoall’epoca dei fatti contestati, è tornatoin libertà. Lo hanno stabilito i giudicidel tribunale del Riesame di Napoliche pochi giorni fa hanno pesato lecontestazioni mosse al militare del-l’Arma dai pubblici ministeri antima-fia Luigi Alberto Cannavale eAnnamaria Lucchetta nell’ambitodell’inchiesta sulle collusioni tra espo-nenti delle forze dell’ordine e malavi-tosi nell'area di Scampia e Secondi-gliano. Per conoscere le ragioni chehanno spinto i giudici del Riesame arestituire la libertà a Carlà, occorreràattendere il deposito delle motivazionidel provvedimento. La scarcerazionedi Carlà segue di poche settimanequella del carabiniere Aldo Tucci, altempo detti in servizio prima presso lastazione di Marianella e poi presso la167 di Secondigliano: Tucci ha sem-pre respinto le accuse, sostenendo cheil suo nome è stato speso a sua insa-puta dal co-indagato Tomarchio chematerialmente intascava i soldi dallacosca come ricompensa per i servigiresi e che chiedeva più soldi millan-tando la complicità pure del collega.Restano invece detenuti i carabinieri

Mario Tomarchio e DamianoCostanzo, le cui posizioni sonoapparse sin dal primo momento le piùgravate: contro Tomarchio ci sono ledichiarazioni del pentito SalvatoreVizioli, ma anche alcune registrazionidei colloqui tra Tomarchio e il rasGiuseppe Bastone (nella foto) sugliaccordi tra i due e sulle somme didenaro che spettavano al carabiniereper il lavoro svolto; contro Costanzo,invece, ci sono le dichiarazioni diVizioli e quelle del neo pentito delclan Di Lauro Carlo Capasso e disuo fratello Antonio. Accuse confer-mate, nell’ambito dell’inchiesta,anche per gli esponenti del clanAmato-Pagano sospettati di avermantenuto i rapporti con i militari del-

l’Arma: resta ferma l’ordinanza dicustodia cautelare in carcere per CiroBastone e per Vincenzo Spera, oltreche per Giuseppe Bastone che avevaperò rinunciato al Riesame a dispettodegli altri due (presunti) appartenentiagli scissionisti. Secondo l’imposta-zione accusatoria, i carabinieri finitisotto accusa avrebbero percepitomensilmente uno stipendio di 500euro in cambio di informazioni riser-vate su indagini in corso e dei mancaticontrolli nelle piazze dello spaccio.

Restano in carcere le ‘divise’Tomarchio e CostanzoAccuse confermate pureper lo ‘scissionista’ Ciro Bastonee per il gregario Vincenzo Spera

NAPOLI - Arresti domiciliari perFabio Amabile, finito in manette loscorso 12 marzo nell’ambito di unapiù ampia inchiesta su una gang spe-cilizzata nei “cavalli di ritorno” diauto e motorini nella zonadi Pianura. Il giudice per leindagini preliminari AldoPolicastro del tribunale diNapoli ha deciso di disporreil ritorno a casa dell’indaga-to in accoglimento dellarichiesta di attenuazionedella misura di custodiacautelare avanzata dall’av-vocato Carmine Galloro.Amabile ha lasciato così il carcere. Ilritorno a casa è stato determinatodalla condotta tenuta dall’indagato

nel corso dell’interrogatorio digaranzia: accusato di associazioneper delinquere e di diverse ipotesi diestorsione (tentata e consumata),Amabile ha ammesso la propria

responsabilità in ordine adalcuni degli episodi che glisono stati contestati. Nel-l’ambito dell’inchiesta,coordinata dal pubblicoministero Parascandalo, cheè culminata nell’esecuzionedi 37 ordinanze di custodiacautelare è stato arrestatoanche Antonio Lago, figliodel boss, detenuto da un

pezzo, Pietro Lago. Antonio Lago èstato sottoposto sin da subito allamisura degli arresti domiciliari.

LA DECISIONE

Inchiesta sui “cavalli di ritorno” a Pianura,il gip concede i domiciliari a Fabio Amabile

Il 43enne ha ammazzato la sua donna servendosi di un’accetta

Uccise la compagna in una lite,il gup: niente perizia psichiatrica

NAPOLI (lana) - Nessuna periziapsichiatrica per Renato Valboa, nes-sun processo con le modalità del ritoabbreviato condizionato agli esiti diun accertamento finalizzato a verifi-care le sue capacità di intendere e divolere. Il giudice delle udienze preli-minari Alabiso del tribunale diNapoli ha detto “no” alla richiestadell’avvocato Valerio De Maio divalutare lo stato di salute del 43enneprima di decidere l’entità della con-danna per l’omicidio commesso dal-l’uomo. Il niet della toga è arrivato inoccasione dell’apertura dell’udienzapreliminare e ha incassato il consen-so dei familiari della vittima, Florin-da Di Martino, che si sono costituitiparte civile nel procedimento (assisti-ti, tra gli altri, dagli avvocati Gio-vanna Cacciapuoti e Paolo Stella)insieme all’associazione “Arcidonna”. Dal canto suo il legale del-l’imputato procederà con il rito ordi-nario, sperando che in Corte d’Assisel’istanza rigettata venga accolta. Ilavori sono stati aggiornati al 30 apri-le: le parti saranno chiamate a rasse-gnare le proprie conclusioni, poi ilgup si pronuncerà sulla richiesta dirinvio a giudizio. L’omicidio di cuiRenato Valboa si è reso responsabileè avvenuto il 4 luglio dello scorsoanno in una villetta ai Camaldoli. Il43enne ha ucciso la compagna (chenove mesi prima lo aveva denunciatodopo essere stata picchiata selvaggia-mente), servendosi di un’accetta.

Florina Di Marino, 35 anni, venneritrovata morta nel suo appartamentoin via Camillo Guerra dalla poliziaallertata dalla figlia di Valboa che,dalla strada, aveva sentito il padregridare violentamente. Quando leforze dell’ordine entrarono nell’ap-partamento, trovarono Valboa accan-to al corpo della compagna morta econ alcune ferite d’arma da taglio suipolsi. Forse il 43enne aveva tentatodi togliersi la vita. Renato Valboa eragià schedato alle forze dell’ordineper un simile episodio. Il 2 novembredel 2002 aveva tentato di uccidere lasua ex moglie in modo analogo: Val-boa colpì la donna con così tanta vio-lenza che la lama del coltello sispezzò nell’addome della ex moglieche per fortuna riuscì a salvarsi. Per

quell'episodio, Valboa venne con-dannato con il rito abbreviato a quat-tro anni ed otto mesi di reclusione.Ma un anno più tardi ottenne il rico-vero presso una struttura specializza-ta in malattie psichiatriche: il trasferi-mento fu disposto in seguito ad unaperizia d'ufficio (risalente al maggiodel 2003) dalla quale si evinceva cheValboa era affetto da un “sindromeansiosa depressiva reattiva”. Poiqualche anno fa il ritorno in libertàdopo aver scontato la pena anchegrazie all’indulto.

Parte civile nel procedimentoi familiari della vittimae l’associazione ”Arci donna”Udienza rinviata a fine meseper decidere il rinvio a giudizio

NAPOLI - Nuovo interrogatorio ieripomeriggio per Antonio MarcelloMigliore, in carcere da circa una setti-mana con l’accusa di aver aiutato l’a-gente infedele della Dia nell’attività diinvestigazioni private esegui-ta con strumentazioni in pos-sesso alle forze dell’ordine.Assistito dall’avvocato Giu-seppe Ricciulli, Migliore èstato ascoltato per una venti-na di minuti dai pubbliciministeri antimafia chehanno confezionato l’inchie-sta fornendo alcuni chiari-menti sulle dichiarazioni rila-sciate al giudice per le indagini preli-minari Claudia Picciotti del tribunaledi Napoli in sede di interrogatorio di

garanzia (tappa scaturita dall’esecu-zione dell’ordinanza di custodia cau-telare in carcere). In particolareMigliore ha spiegato il perché sianostate installate telecamere in una chie-

sa di Nola e in un centro dibellezza. L’impianto divideo-sorveglianza è statosistemato nella chiesa surichiesta dei parroci all’indo-mani di alcuni furti. Interro-gata anche un’altra personaindagata a piede libero nel-l’inchiesta. L’altro ieri dinan-zi al gip è ricomparso Giu-seppe Valerio Savarese,

l’agente infedele della Dia, che inveceha deciso di avvalersi della facoltà dinon rispondere.

L’INTERROGATORIO

Agenzia illegale di investigazioni private,ascoltato il factotum dell’agente della Dia

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Tentò di uccidere il collega, condannato a 4 anniIl litigio scaturì per i turni di portierato: centrò la vittima con un coltello

Giugliano E’ stato ammanettato dai carabinieri a Varcaturo e rinchiuso nel carcere di Poggioreale

di Ferdinando Orefice

GIUGLIANO - Nell’estate di dueanni fa accoltellò un suo collega e finìprima in manette e poi sotto processoper tentato omicidio. Un processo incui è stato ritenuto colpevole del gestoimputatogli. Nei giorni scorsi, poi, laGiustizia gli ha presentato il conto:Francesco Basile, residente a viaLago Patria, è stato arrestato e trasferi-to nella casa circondariale di Poggio-reale, in esecuzione ad un ordine dicarcerazione emesso dalla procuragenerale della Repubblica di Napoli.Provvedimento, questo, che suggellain maniera definitiva la chiusura del-l’iter processuale affrontato dal giu-glianese, il quale dovrà espiare quattroanni di reclusione per tentato omicidioe porto di strumenti atti ad offendere.Il giallo di cui si rese protagonista il52enne, risale al luglio del 2008, pre-cisamente a quando era uno dei custo-di del Parco degli Oleandri di viaRipuaria. E fu proprio nel parco che siconsumò il crimine: erano un lunedìed erano da poco scoccate le 23, quan-do ad attendere nella guardiola Basile,c’era il suo collega di Qualiano,Renato Parisi, 55 anni. All’uomo,poco prima, si erano rivolti alcunicondomini, che avevano lamentato laloro insoddisfazione per dei serviziprestati dal custode giuglianese. Cosìda buon collega il 55enne decise diraccontare tutto a Basile, non appenasarebbe arrivato per dargli il cambio.Detto, fatto: Parisi raccontò tutto al52enne, che, però, prese abbastanzamale l’appunto del compagno di lavo-ro e reagì facendo la voce grossa.Incurante, forse, del fatto che amba-sciator non porta pene. Il diverbio ine-vitabilmente si accese ed attirò l’atten-zione di diversi condomini, che cerca-rono di capire cosa stesse accadendo,quando improvvisamente ci furonodelle urla: Basile aveva estratto unalama dalle sue tasche ed aveva colpitoal torace per ben quattro volte il suocollega di Qualiano. L’aggressore siallontanò immediatamente dal luogodel crimine con la sua auto, mentre sulposto, dopo che i condomini si reseroconto di quello che si era appena con-sumato, fu immediatamente chiestol’intervento dei carabinieri della Com-pagnia di Varcaturo, diretti dal mare-sciallo Michele Membrino e coordi-nati dal capitano Alessandro Andrei,e di un’autoambulanza, con la qualeParisi fu trasportato all’ospedale SantaMaria delle Grazie, in località Schia-na, a Pozzuoli. Nel nosocomio puteo-lano l’uomo venne ricoverato in pro-gnosi riservata per “delle ferite multi-

ple da punta e da taglio alla regioneemitorace destro”. Uno dei fendentigli aveva anche perforato un polmone.Nel frattempo i militari dell’Arma sierano messi sulle tracce dell’aggresso-re, che si era dileguato nel nulla con lasua auto e si era recato in una dellecampagne di Varcaturo, dove fu facil-mente rintracciato dagli investigatori,che lo trovarono intinto del sangue delsuo collega. Questa, dunque, fu laconclusione del giallo che tinse dirosso il Parco degli Oleandri, dovecirca due anni fa un custode, per ripor-tare al collega le lamentele dei condo-mini, ha rischiato di rimetterci la vita,vendendo accoltellato ben quattrovolte al torace.

GiuglianoIn 11 sono rinchiusi a Poggioreale e 70 risultano indagati

Clan Mallardo, mercoledìil Riesame per gli imputatiGIUGLIANO (rp) - Si terràmercoledì (Ottava RiesameCollegio A presidente DeStefano) il Riesame per leundici persone arrestate rite-nute affiliate al clan Mallar-do. Gli avvocati (collegiodifensivo composto, tra glialtri, da Paolo Trofino,Marco Campora, AntonioDell’Aquila e Raffaele Qua-ranta) hanno presentatoistanza di scarcerazione. Sudi loro l’accusa di associazio-ne mafiosa e riciclaggio.Intanto, conti correnti esocietà sono sotto la lented’ingrandimento degli inqui-renti. Al vaglio aziende consede nel basso Lazio, tra Lati-na e Frosinone. Non si fermal’indagine contro il clan Mal-lardo che il mese scorso haportato all’arresto di 11 per-sone e all’iscrizione nel regi-stro degli indagati di oltre set-tanta tra prestanomi e affiliati.Un clan dai conti robusti chenel napoletano alza soldi conil racket delle estorsioni e iltraffico di droga e nel restod’Italia si trasforma in impre-sa seminando ricchezza attra-verso l’apertura di fiorenti, eall’apparenza pulite, attivitànel settore immobiliare, auto-mobilistico, turistico e alber-ghiero. Il basso Lazio è lanuova colonia della camorra:terra vergine da infiltrazionimalavitose e perciò appetibile.I Mallardo sono tra i primiclan ad averlo capito ed averallungato sino a lì i propri ten-tacoli, macinando denaro apalate anche grazie al fiuto eai consigli di chi, nel settoreimprenditoriale, c’è nato ecresciuto, come i Pirozzi eCarmine Maisto. Né è venutofuori un arricchimento da farepaura, tanto che oggi la Dire-

zione distrettuale antimafia diNapoli definisce la cosca diGiugliano, e senza tema dismentita, “in assoluto uno deigruppi camorristici di mag-giore potenza economica edimprenditoriale” con legamiassai stretti con i potenti Casa-lesi. E’ su questo sodalizioche all’alba di ieri si è abbattu-ta la scure della magistraturainquirente di Napoli che negliultimi due anni ha lavoratofianco a fianco con la SquadraMobile di Formia, con gliuomini del Gruppo Investiga-zione Criminalità Organizzatadel nucleo polizia tributariadella Guardia di Finanza diRoma, nonché con la poliziadi Formia, la Finanza di Fondie gli agenti di Giugliano, perricostruire la tela del malaffaretessuta in silenzio dai Mallar-do: undici persone, tra camor-risti e imprenditori, furonoarrestate per associazione distampo mafioso e reimpiegodi capitali illeciti, destinatariedi un’ordinanza di custodiacautelare in carcere emessa surichiesta dei pubblici ministeriantimafia Maria CristinaRibera, Paolo Itri e Giovan-ni Conso. Giuseppe Dell’A-quila, capo indiscusso delsodalizio e latitante da tempo,sfuggì ancora una volta allacattura.

GIUGLIANO

GIUGLIANO (rp) - Lagiunta approva lo sche-ma programma triennaledei lavori pubblici. Alvia i lavori alle strade,all’illuminazione pubbli-ca e alle piazze: stanziatifondi per oltre quattromilioni di euro. Appro-vazione dello schema diprogramma triennale deilavori pubblici 2010 -2011 - 2012 e approva-zione degli studi di fatti-bilità e progetto prelimi-nare. Approvati dallagiunta gli studi di fattibi-lità per la sistemazionedella sede stradale e retefognaria delle arterie cit-tadine: stanziati fondiper oltre quattro milionidi euro. Nei progetti del-l’amministrazione anchela realizzazione dellascuola media in viaMadonna del Pantano e ilavori di adeguamentodella sicurezza dellascuola media Impastato.La giunta ha deliberatodi approvare lo schemadi programma triennaledei lavori pubblici

2010/2011/2012 com-prensivo dell’elencoannuale 2010, redattodal settore Opere Pubbli-che di concerto con ilSettore finanziario e diapprovare per la realiz-zazione degli interventiindicati in premessa pre-

visti nel programma perl’anno 2010: sistemazio-ne sede stradale e retefognaria via FratelliMaristi e traverse, via G.Di Vittorio e traverse,via Basile traversa, viaS. Allende traverse, viaA. Mario Pirozzi per

l’importo di 600mila;sistemazione sede stra-dale e impianto di pub-blica illuminazione divia Palumbo e via Vene-to per l’importo di700mila euro; sistema-zione sede stradale e retefognaria via F. Del

Forno, via G. Vastarella,traverse via Limitone perl’importo di 500milaeuro; sistemazione sedestradale e rete fognariatratto di via Licante, trat-to corso Campano dapiazza Annunziata a viaPrimo Maggio, via Liter-

no e traverse per l’im-porto di 860mila euro;completamento impiantopubblica illuminazione esostituzione pali zonacostiera per l’importo di250mila euro; completa-mento dell’impianto dipubblica illuminazione esostituzione pali al cen-tro storico per l’importodi 250mila euro; riquali-ficazione delle piazzedella zona costiera perl’importo di 300milaeuro; sistemazione dellasede stradale di via Ippo-lito Nievo per l’importodi 300mila euro; siste-mazione del verdeattrezzato - giardino deiMonaci “Santa Mariadelle Grazie” in viaVerdi - per l’importo di360mila euro.

Strade, fogne e illuminazione: il Comunestanzia oltre 4 milioni di euro per i lavori

Il progetto è stato approvato dalla giunta retta dal sindaco Pianese. A breve l’avvio delle opere

Le piazzeLa fascia costiera

Nel progetto il completamento del-l’impianto della pubblica illumina-zione e sostituzione dei pali zonacostiera per l’importo di 250mila

euro. Riqualificazione delle piazzedella zona costiera per l’importo di

300mila euro e sistemazione del giardino dei Monaci situato

in via Verdi per di 360mila euro

Giugliano L’appello del vicepresidente nazionale della Fipac al sindaco

Caos alle Poste, Magliacano (Confesercenti): incontrocon l’amministrazione per risolvere l’annoso problema

GIUGLIANO (mf) - “Chiedia-mo di incontrare il sindaco Piane-se per discutere sulla questione etrovare un soluzione all’annosoproblema degli uffici postali incittà”. Lo afferma il presidentedella Confesercenti e vicepresi-dente nazionale Fipac (Federazio-ne Italiana Pensionati AttivitàCommerciali), GiuseppeMagliacano (nella foto), dopol’ennesimo caos agli uffici postalicittadini. “Il nostro intento - spiegaMagliacano - è quello di trovareun punto fermo sulla questione insinergia con il sindaco. Presentareun documento dall’ente Poste permettere un punto all’annoso pro-blema. A rimetterci, come sem-pre, sono le fasce deboli. Sipotrebbe potenziare il servizio delpagamento delle pensioni con piùsportelli dedicati agli anziani,oppure apire degli sportelli al cen-tro della città, visto che tutto sonostati delocalizzati in periferia”. Iltutto dopo che due giorni fa ci

sono volute quattro ore di filaper pagare un bollettino oriscuotere la pensione. E’ quan-to hanno dovuto aspettare lepersone che si sono recate negliuffici postali di Giugliano.Forti i disagi per gli utenti,soprattutto negli uffici del cen-tro di via Magellano, via PrimoMaggio e via Colonne. Ad

aumentare l’ingolfamento èstata la concomitanza tra ilpagamento delle pensioni, cheavviene di consuetudine pro-prio i primi giorni del mese, ela chiusura degli uffici nellefestività pasquali. La coinci-denza ha finito di aumentare idisagi, che già ogni giorno col-piscono chi si reca negli ufficipostali cittadini. Circa quattroore la media di attesa per ese-guire un’operazione. “E’ incre-dibile perdere una giornataintera per inviare una racco-mandata” - afferma un’anzia-na, che si lamenta anche dellecondizioni non certo ottimali incui sono tenuti gli uffici. “Contante persone in attesa doveva-no prevedere più posti a sedereper gli anziani o almeno ripara-re le sedie rotte”. In effetti sutre panchine presenti, solo unanon è rotta. Le altre sono statedanneggiate. Non sono manca-ti momenti di tensione, soprat-

tutto quando un gruppo di citta-dini esasperati ha iniziato adinveire contro gli operatori allosportello, rei di ‘rallentare’ leoperazioni. Questi ultimi sisono difesi, sostenendo il con-trario: “In mezza giornataabbiamo eseguito oltre 500operazioni, oltre questo nonpossiamo fare. Il sovraffolla-mento era ampiamente preve-dibile visto la concomitanza trale festività pasquali e il paga-mento delle pensioni. Moltepersone potevano anticipare iloro pagamenti a prima dellefeste o posticiparli nei prossimigiorni, invece vogliono faretutto e subito e questo non èpossibile. Inoltre qui continua avenire gente a pagare le bollettedella luce o del telefono, cosache è possibile fare anche inmolti tabaccai. Basterebbe unpo’ di buonsenso e verrebberorisolti tutti i problemi” ha affer-mato l’operatrice allo sportello.

GIUGLIANO (rp) - Hannofatto ritorno a casa i dueminorenni accusati di un ten-tativo di rapina in banca loscorso febbraio. Per i due17enne (difesi dagli avvocatiMichele Giametta e Cle-mente Biondi) si sono apertele porte del carcere minorileromano. Infatti, ieri, il giudi-ce per le indagini preliminaridel tribunale minorile diRoma Domenico De Biaseha disposto la scercerazionedei due. Tentarono di rapina-re a volto scoperto ed armatidi taglierino la Banca di Cre-dito cooperativo di Anagni invia Mastroianni, ma il colpofu sventato da un vigilante e

da una pattuglia della polizia.A mandare in fumo il colpofurono il coraggio di unaguardia giurata e la prontezzadegli agenti, che erano nellevicinanze dell’istituto di cre-dito, perché impegnati in unservizio di prevenzione econtrollo antirapina. Difatti, ipoliziotti non appena udironolo sparo - il vigilante esploseun colpo ferendo lievementeuno dei rapinatori - subitointervennero nell’istituto dicredito ed una volta entratibloccarono i due giovani. Inmanette finirono due dicias-settenni, E. R. e M..G.. I due,dopo essersi addentrati nellabanca, finsero di avere un’ar-

ma e minacciarono gli opera-tori delle casse. Ma nel tram-busto, mentre i due chiedeva-no i soldi agli impiegati, laguardia giurata esplose uncolpo di pistola, colpendoE.R. alla gamba sinistra. Losparo improvviso, poi, attiròl’attenzione di alcuni poli-ziotti, che stavano svolgendoun servizio di prevenzioneantirapina proprio nei pressidell’istituto di credito, i qualiudito il colpo, si sono imme-diatamente diretti verso lafiliale della Banca di creditocooperativo di Anagni. Eduna volta entrati dentro bloc-carono assieme al vigilante i“baby-rapinatori”.

GIUGLIANO - UNO FU FERITO AD UNA GAMBA

Rapina in banca fallita, liberi due 17enni

Giugliano, amministratore giudiziario:esperti a confronto con l’AigaGIUGLIANO - Si terrà lunedì e venerdìl’incontro sul tema dell’amministratoregiudiziario. Saranno presenti Nicola Pieri-ni (presidente dell’associazione Commer-cialisti Campania), Raffaele Giglio (pesi-dente della Fondazione De Divina Propor-zione), Gaetano Cola (presidente della Camera diCommercio di Napoli), Vincenzo Moretta (segreta-rio delegato della Commissione Esecuzioni Immobi-liari - Odcecna), Salvatore Nasti (presidente AigaGiugliano). Il tema dell’incontro verterà sulla“Gestione giudiziaria dei Beni - Rapporti con altreprocedure - Tutela dei terzi”.

Giugliano, in scena i giovani artisti del teatro di Dionisio diretti dalla BarrettaGIUGLIANO - I ragazzi del teatro diDioniso metteranno in scena la settimanaprossima (mercoledì e domenica) unrecital di Raffaele Viviani ‘A Maria’. Larappresentazione teatrale si terrna nel tea-tro del Primo circolo didattico di piazzaGramsci. “Per noi rappresenta un momento moltoimportante e vorremmo condividere la gioia con gliamici che ci hanno sempre sostenuto” afferma l’ar-tista Teresa Barretta (nella foto), ideatrice del pro-getto del ‘Teatro di Dionisio’ e organizzatrice dellarappresentazione teatrale.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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NNNNapoli NNNNord

Page 16: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Tra i favoriti ad aggiudicarsila poltrona di presidentedell’Assise c’è il capolistadel Pdl Giovanni Arnone

ARZANO

LA POLITICA

ARZANO (Danio Gaeta) - Inizia uffi-cialmente l’era di Giuseppe AntonioFuschino alla guida della macchinaamministrativa di Arzano. L’uomoforte della coalizione di centrodestra -consigliere provinciale in carica - si èinsediato ufficialmente ieripomeriggio nella stanza deibottoni. Proclamazione inpompa magna per il neosin-daco eletto a furor di popoloal primo turno e che adessoavrà il duro compito di creareuna giunta in grado di mettereassieme tutte le anime dellasua ‘corposa’ squadra politicaformata dal Popolo dellalibertà, Udeur, lista Fuschinosindaco, Adc, La Destra, Pen-sionati Uniti (Fipu), lista Unitiper Arzano, e la lista ‘biciclet-ta’ dei Cristiano Riformisticon Nuovo Psi. Fuschino hasbaragliato i candidati sindaco rivaliMargherita Aruta (Partito democrati-co, Udc, Psi e Movimento per le Auto-nomie), Vincenzo Cozzolino (Italiadei valori, Rifondazione comunista,lista Cozzolino e Socialisti democraticiper Napoli) e Michele Ferraiulo(Alleanza di popolo). Netta l’afferma-zione del centrodestra che ha superatoil 56 per cento dei consensi; i rivaliCozzolino ed Aruta non sono andatioltre il 22 per cento (risul-tato ad exequio) mentreFerraiulo ha sfiorato il 2per cento. Ancora topsecret i volti del nuovo ese-cutivo che il primo cittadi-no andrà a svelare neiprossimi giorni. “Ancoranon posso dare nessunaindicazione - ha spiegato ilsindaco, al margine dellaproclamazione - quelloche posso dire con certezzaè che mi affiderò ad unagiunta tecnica, compostada professionisti di alto profilo e svin-colata dal risultato elettorale”. Se anco-ra si sa ben poco sull’esecutivo targatoFuschino, inizia a delinearsi la figuradel neo presidente del consiglio. Allaguida del parlamentino cittadino, salvosorprese, potrebbe finire GiovanniArnone (nella foto) ex esponente diAlleanza Nazionale confluito nel Popo-lo della libertà, e venuto fuori da un

ottimo risultato elettorale. Le indiscre-zioni su Arnone ‘leader’ dell’Assise sisono fatte insistenti negli ultimi giornied alla fine potrebbero concretizzarsifin dalla prima riunione dell’assembleaconsiliare. Dopo 24 mesi di commis-sariamento nato dallo scioglimentodegli organi elettivi per ingerenze dellacriminalità, è arrivato il momento divoltare pagina e di avviare una nuovastagione politica. Uno dei primi obietti-

vi del nuovo sindacosarà sicuramente larestaurazione dellamacchina ammini-strativa. Un progettoannunciato in campa-na elettorale e primopunto nella tabellaprogramatica diFuschino. Ammini-strazione comunalenon deve essere piùuna struttura burocra-tica che governa ilquotidiano o tamponale emergenze in modo

occasionale e senza programmazione -si legge a chiare lettere nel programma- Semplificare l’azione amministrativasignifica rendere più chiaro, facile,snello e comprensibile il funzionamen-to della macchina comunale: tagliandopassaggi procedurali e adempimentisuperflui e dannosi per un buon funzio-namento dell’ente”. Annunciate tanterivoluzioni.

BACOLI (rp) - No alla chiusuradell’ufficio postale di Bacoli.“Siamo venuti a conoscenza cheil 17 aprile prossimo l’ufficialegiudiziario busserà alla portadell’ufficio postale di via Risor-gimento per notificare l’ordinan-za di sfratto, un provvedimentoche rappresenterebbe una graveiattura per i cittadini, soprattuttoquelli anziani” esordisce Salva-tore Salatiello, referente per l’a-rea Nord dell’associazione deiconsumatori “Cittadinanza Atti-va”. Nel comune di Bacoli cisono tre uffici postali, oltre quel-lo di via Risorgimento, che èquello più grande, con 7 sportel-li, ci sono quelli delle frazioni diBaia (via De Gasperi) e Cappella

(Mercato di Sabato). “Sembrache all’origine dello sfratto ci siail mancato accordo tra Poste Ita-liane e la proprietà dell’immobi-le sull’adeguamento del canonedi locazione, le posizioni tra leparti sono molto distanti, perquesto motivo, dopo tanti diffe-rimenti si è giunti al capolinea -continua Salatiello - noi nonpossiamo tollerare che la cittàvenga privata dei servizi dell’uf-ficio postale, né ci potrebberostare bene le soluzioni che Poste

adotta in queste circostanze, valea dire l’accorpamento degli uffi-ci: in questo caso tutti i volumidi traffico si riverserebbero suidue uffici di Baia e Cappella,immaginabili i disagi!”. L’asso-ciazione consumatori invita nonsolo Poste a tentare una media-zione, ma soprattutto il commis-sario prefettizio ed anche i dueaspiranti sindaco che domenicaprossima si affronteranno per ilballottaggio, a mobilitarsi perevitare che la città perda l’uffi-

cio postale. “Invitiamo anche ilprefetto ad intervenire per proro-gare lo sgombero dei locali, non-ché Poste a t rovare in zonaimmediate soluzioni alternative”conclude Salatiello che chiede ilsostegno anche a sindacati edassociazioni locali per “evitarelo scippo dell’ufficio postale”.Con soli due uffici attivi nel ter-ritorio di Bacoli, sarebbero tantii disagi creati agli utenti, soprat-tutto gli anziani che con l’arrivodell’estate rischiano di doverfare ore di f i le sot to al solecocente. Si spera in un accordoin extremis tra i vertici di Posteitaliane e il proprietario dei loca-li per scongiurare la chiusura.

Le indiscrezioni sulla giunta: “Sarà formata da tecnici di grande professionalità, svincolati dalle logiche partitocratiche”

Ufficio postale a rischio chiusura, è protesta

Fuschino proclamato sindacoIeri la cerimonia in Municipio del nuovo primo cittadino eletto con il 56% delle preferenze

Cantiere edile insicuro, in tre nei guaiGIUGLIANO (rp) - Tre titolaridi ditte che eseguivano lavoriedili a Tramonti, piccolo comu-ne del salernitano sulla costa diAmalfi, e due funzionari delComune sono stati denunciatidai carabinieri per violazionidella normtiva sulla sicurezzadel lavoro al termine di controlliinsieme a ispettori di vigilanzatecnica della Direzione provin-ciale di Salerno. In un cantiereallestito per la riqualificazioneambientale nel tratto Picara-Santa Croce e in uno per laristrutturazione di un immobilein via Provinciale Chiunzi, sono

state riscontrate diverse viola-zioni in materia di sicurezza suiluoghi di lavoro; denunciati ititolari delle ditte esecutrici deilavori, D.A. di Casal di Princi-pe, T.S. di Giugliano e C.A. di

Tramonti, e, per il primo appaltoche e’ pubblico, due funzionaridello stesso Comune di Tramon-ti, in qualita’, rispettivamente,di responsabile e coordinatoredei lavori per l’ente appaltanteper non aver effettuato i dovero-si controlli. Contestate ben 10ammende per un totale di eurooltre 12mila euro. Alle aziendecomminate sanzioni a carattereamministrativo per un totale dioltre 24mila euro. Continua icontrolli nella costiera amalfita-na contro le costruzioni abusive,che vede sempre più spessocoinvolti colletti bianchi.

Barra: “Dopo la vittoria dobbiamo metterci al lavoro”CRISPANO (pdm) - La nuova ammi-nistrazione comunale è già in azione.Carlo Esposito, è il nome del primocittadino, per la terza volta ha preso inmano le redini della casa comunale divia Pizzo delle Canne. Con lui Giu-seppe Frezza, Vincenzo Cennamo,Luigi Capasso, Marina Cennamo,Nunzio Cennamo, Vincenzo Esposi-to, Anna Castiello, Annunziata DeLuca, Enrico Mazzara, Sossio Casa-buri, Michele Vitale, PasqualeVitale, nonché l’ex vicesindaco Anto-nio Barra, il quale ha dichiarato: “Leelezioni amministrative hanno procu-rato grande soddisfazione sia persona-le che dell’intera coalizione per l’otti-mo risultato ricevuto (75,21%). Abbia-

mo formato un’ottima amministrazio-ne, in primis eleggendo il sindacoCarlo Esposito, il quale ha un’espe-rienza politica ventennale. Ora siamoin fase di attesa, il sindaco sta comple-tando il giro di consultazione, al fine diformare la squadra che guiderà lacittà”. Nelle nuova amministrazionenon sono riusciti a rientrare alcuni con-siglieri della precedente consiliatura,persone che hanno comunque contri-buito attivamente alla gestione del-l’Ente. Parliamo di Angelo Gallo (voti196), Mario Del Piano (voti 178),Salvatore Esposito (voti 167). Pren-deranno parte al primo consigliocomunale, fissato per la prossima setti-mana sei consiglieri di opposizione,

Renato Di Micco (già consi-gliere di opposizione nellapassata consiliatura), Anto-nio Granata, Roberto DiMicco, Pietro Cennamo eGiuseppe Nocera, e laprima volta anche unadonna, Mariangela Traspa-rente. Dopo il consigliocomunale, inoltre il neo sin-daco Carlo Esposito ufficia-lizzerà anche i nomi ci coloro che for-meranno la giunta comunale. Come dalo stesso dichiarato qualche giorno fa,si cercherà di accontentare tutti, ovve-ro far in modo da creare le condizionie criteri giusti per coinvolgere tutti glieletti della nuova amministrazione.

Nel Comune di Bacolisono tre glu uffici postaliaperti: oltre a quello di via Risorgimento, ci sono quelli delle frazionidi via De Gasperi e Cappella

I disagi

Elezioni, tour di Monopoli nei quartieriCAIVANO (Piera DiMicco) - Campagna elettora-le, si avvicina la data del bal-lottaggio tra Simone Mono-poli e Antonio Falco, pro-grammato per il prossimoundici e dodici aprile. Conti-nua il Caseggiato, l’azioneintrapresa da Simone Mono-poli. In pratica il candidatosindaco, insieme ad alcunicomponenti della coalizionedi centrodestra ogni giorno sireca in un rione della città,allo scopo di avvicinare eincontrare i cittadini e sentireda vicino i loro problemi edisagi. La gente sembra siasoddisfatta di poter conosceree parlare da vicino con l’e-sponente del centrodestra. Inmodo particolare ascoltare leintenzioni del candidato, non-chè esprimere direttamente iproblemi e le priorità dellacittà. Ieri è stata la volta delrione Scotta, una zona situatanei pressi del santuario dellaMadonna di Campiglione. Ilcandidato alla fascia tricoloreha dichiarato in merito alcaseggiato: “La soddisfazio-ne è davvero grande, la genteci ha accolto in maniere calo-rosa, ci ha incoraggiati non-ché spronati a continuarequesta esperienza. La motiva-zione di tale riscontro forse èda collegare al fatto cheabbiano letto e condiviso inostri valori, ciò che voglia-mo portare avanti, innanzitut-to che lo scopo della politicaè quello di essere al servizio

della cittadinanza tutta. Diffe-rentemente dalla coalizionedi Centro che non potrebbealtro che riportare la cittàindietro nel tempo, il nostrocentro destra ha il solo e veroscopo di essere una rotturacon il passato, un mezzo didiscontinuità, ma soprattuttoabbiamo tutte le intenzioni diapportare innovazione ebenessere sociale a cui i citta-dini caivanesi aspirano”. Alballottaggio con Monopoli cisarà il centro caivanese, concandidato sindaco il medico

Tonino Falco, il quale hadimostrato senza dubbio diavere anch’egli non pochiconsensi. Solo nove unità divoto in meno rispetto al cen-trodestra. A lui si è alleato,oltre alle sei liste della coali-zione, anche Rilanciamo Cai-vano di Carlo Ciccarelli.Restano fuori invece i com-ponenti della coalizione dicentrosinistra. A quanto parela riunione dell’altra sera nonè andata a buon fine. Tanto èvero che il Partito Democrati-co, Italia dei Valori e Rifon-

dazione Comunista per ilprossimo turno di ballottag-gio hanno dichiarato di rite-nersi alternativi al centrode-stra e soprattutto di non con-dividere il progetto politicoed il programma amministra-tivo del Centro. Faranno unasana e costruttiva opposizio-ne nel consiglio comunale,dichiarando sin d’ora la pro-pria disponibilità a dare ilsupporto necessario a tutti iprovvedimenti che si riterran-no di interesse primario per lacittà.

E’ Salvatore Salatiello,referente nell’area nord

dell’associazione Cittadinanza Attiva

a denunciare la probabilechiusura dell’ufficio postale

La denuncia

Il candidato Monopoli incontra i cittadini

Casandrino, giunta Silvestre: al viail giro di consultazioni con i partitiCASANDRINO (tc) - La maggioranza,guidata dal rieletto sindaco Antimo Sil-vestre, discute dei criteri per l’indivi-duazione, fra gli eletti, della squadra digoverno, per la nomina dei posti diri-genziali rimasti vacanti nella piantaorganica comunale, e per l’individuazio-ne della presidenza del Consiglio. Per lagiunta, molto probabilmente si sceglierà il criteriodell’alternanza, per permettere a tutti gli eletti diavere la necessaria visibilità amministrativa.

‘Pozzuoli ke si muove’: il 2 maggiogara podistica a MonteruscelloPOZZUOLI - Una nuova gara podisticaarricchisce il calendario flegreo. Ad orga-nizzarla l’associazione culturale sportiva‘I giovani per Monteruscello’ con la col-laborazione della Uisp Zona Flegrea. Sichiama ‘Pozzuoli Ke si muove” e si svol-gerà domenica 2 maggio nell’ambito del-l’omologa manifestazione artistica indet-ta dalle stesse associazioni. Un evento - spiega ilresponsabile della Uisp Flegrea Antonio Marciano- nato per dare un momento d’aggregazione, disocializzazione alla città di Pozzuoli”.

Acerra, amplificazione della società Ital Ambiente: ieri la conferenza dei serviziACERRA - Si è tenuta ieri la Conferen-za di Servizi per la richiesta di amplia-mento della struttura della società ItalAmbiente, ubicata ad Acerra nella zonaAsi. In particolare, il Comune di Acerraè chiamato in tale sede ad esprimere ilproprio assenso dal punto di vista tecni-co per il rilascio del permesso a costrui-re. Il Pdl di Acerra, però, non ci sta e annuncia bat-taglia.

AntonioBarra, exvicesindaco,rielettoconsigliere nelle listadel Pd

GIUGLIANO Sono titolari delle ditte che eseguivano i lavori sulla costiera amalfitana

BACOLI Il 17 aprile verrà notificato lo sfratto dei locali di via Risorgimento: è la filiale più grande in città con 7 sportelli

CAIVANO Il candidato a sindaco del centrodestra si reca ogni giorno in una frazione per ascoltare i problemi dei residenti. Sfida all’ultimo voto con Falco

CRISPANO L’ex vicesindaco, capolista del Partito democratico: mettere mano al programma elettorale

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Giovedì 8 Aprile 2010

II momentodella procla-

mazionedel neo sin-daco Anto-

nio Fuschino

Page 17: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

L’obiettivo è quello di inserirel’evento nel cartellone di eventi di Pasquaa livello regionale

GIUGLIANO LA FESTA

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Duemila persone aritmo di nacchere, tammorra e del-l’immancabile ‘siscariello’. Nel Giu-glianese non c’è martedì di Pasquasenza la tradizionale festa della tam-murriata. Anche quest’anno la genteha risposto in massa all’evento orga-nizzato dall’amministrazione comu-nale, condito quest’anno da polemi-che per le modalità organizzative.Problemi e disguidi sono stati supe-rati con l’arrivo dei carri allegoricinelle strade della città. La musica hatrascinato via veleni e polemiche,lasciando spazio al ritmo coinvol-gente della tammurriata giuglianese,mix di sacro e profano. Dopo la visi-ta al Santuario della Madonna del-l’Arco di Sant’Anastasia, a cui èdedicato l’evento, le paranze hannosfilato di mattina lungo la fasciacostiera, con destinazione LagoPatria e Varcaturo. Nel pomeriggio

lo spettacolo si è trasferito nelcentro storico. Chiuso al traf-fico il corso Campano, all’al-tezza di via Marconi fino apiazza Annunziata, dove è leparanze si sono esibite sulpalco allestito da. A presenta-re la manifestazione la showgirl Paola Ferrini, mentre ilcomico Lello Musella haallietato i cittadini presenti inpiazza nei momenti di spacco

tra le esibizioni delle cinque paranze.Sono state proprio queste ultime levere protagoniste della serata. Cin-que le paranze che hanno partecipa-to: Pistola, Pallaroie, Mezzone,D’Alterio e Quartarola. Tutte constorie diverse, ma con un unicointento: quello di tramandare la tra-dizione centenaria della tammurriatagiuglianesi. Soddisfatti i promotoridell’iniziativa, in primis il consiglie-re delegato al Commercio France-sco Mallardo, che ha premiato contarghe tutti i partecipanti: “Ricono-scere l’evento con il nome di Tam-murruata giuglianese e non quello

generico di Nacchere e Tammorrasignifica trasmettere oltre i confinicampani la tradizione di questa città.La ballata giuglianese è diversa daquella degli altri paesi, e questadiversità, che poi è quella che rendeunica questa festa, va sottolineataanche nel nome. Per questo cerche-remo insieme alla Provincia diNapoli ed alla Regione di inserire lafesta nel cartellone di eventi diPasqua, in modo da nazionalizzarel’evento. Siamo contenti che i citta-dini si siano divertiti, d’altronde nonpotevamo non rispettare la tradizio-ne” - conclude Mallardo. “L’attacca-mento della popolazione giuglianesia questo ballo e a questa musica èqualcosa di unico, speriamo di orga-nizzare ancora tante edizioni” - ha

affermato il consigliere AlfonsoSequino. “In poco tempo siamo riu-sciti ad organizzare l’evento, grazieanche alla collaborazione delleparanze e alla passione della gente,che ancora una volta ha mostrato diapprezzare questo tipo di manifesta-zione” - ha affermato invece Anto-

nio Simeone, referente dell’Associa-zione N’Azione Napoletana, che hacurato l’organizzazione dell’eventoassegnato dalle stesse paranze. Adimostrare l’attaccamento delleparanze a questa festa il siparietto difine serata, durante il quale la paran-za D’Alterio si è lamentata delladisparità di trattamento rispetto allealtre. Il piccolo incidente diplomati-co è durato solo pochi secondi. Tuttoè stato risolto da un fragorosoapplauso della piazza e degli stessirappresentati delle cinque paranze,che hanno concluso la serata dandoappuntamento ai cittadini al prossi-mo anno. Non prima dell’ultimosignificativo appello: “Evviva latammurriata giuglianese suonata daigiuglianesi”.

I cittadini ‘rapiti’ dal ritmodella Tammurriata GiuglianeseOltre duemila persone hanno assistito allo spettacolo in piazza Annunziata

I carri allegorici delle paranze hanno sfilato nella fascia costiera e nel centro storico

Il ‘siscariello’e la tammorragli strumentifondamentaliG I U G L I A N O(am) - E’senza dubbio il‘s icar iel lo’ lostrumento checaratterizza lag i u g l i a n e s edagl i t ip i ditammur r ia te .

Quel f ischioa s s o r d a n t e ,m a r t e l l a n t e ,che finisce perinebriare chiballa ma anchechi ascolta. Sitratta di unostrumento af iato tra i piùant ichi . Divaria lunghez-za e tonal i tà,p o s s i e d ecaratteristichet i m b r i c h e(legate al dise-gno ed almateriale di cuiè cost i tui to)che lo rendonotra i più duttilinell’affiancarele voci o nelcondurre melo-dia e contro-canto. Copro-tagonista dellamusica la tam-morra. E’ for-mata da unafascia di legnocircolare, rico-perta da unapelle di capraben tesa, daldiametro chevaria dai 35 ai60 centimetri..Immancabili lenacchere usatenel bal lo perscandire i ltempo, con unmovimento cir-colare delpolso e del lamano r ivol tod a l l ’ i n t e r n overso l’esternodel corpo.Sono di legnodi ulivo, limoneo arancio, for-mate da dueparti unite dauno spago, chesi infila tra unoo due di ta,ornate di nastricolorat i . Pre-sente anche il‘triccheballac-che’: compostoda tre martel-letti di legno, dicui uno centra-le f isso, per-cosso dai duelaterali mobilied arr icchitoda sonagl i inlamiera.

G I U G L I A N O(am) - Nella sera-ta dedicata allatammurriata giu-glianese nonpoteva mancare ilricordo di GiovanBattista Pennac-chio, uno deicapi stotici dellaparanza dei Mez-zone, tragica-mente decedutol’anno scorso inseguito di un inci-d e n t estradale.sull’A3Salerno-ReggioCalabria, neipressi dell’uscitadi Montalto Uffu-go, nel CosentinoA ricordarlo èstato il figlio Gio-vanni: “Mio padreha dedicato granparte della suavita alla tammur-riata ed ha tra-smesso anche ame la sua passio-ne. Bisogna farein modo di nonperdere una delletradizione piùbelle della città”.

Persone di terzaetà a tramandaregli antichi valori

GIUGLIANO (antmang) - Sono loro, glianziani, quelli più legati al ritmo della tam-murriata giuglianese. Sono loro a tramanda-re come si costruisce il carro, le tecniche diballo, i lavori, gli usi e i costumi da seguire.Anche martedì sera la piazza era gremita dipersone di terza età, in prima fila a ballareinsieme ai giovani. In prima fila sul palco,nacchere in mano per accompagnare, nonsenza difficoltà, il ritmo frenetico della tam-murriata. Le rughe nascoste dai foulardlasciano spazio alla votata, che diventa nellaGiuglianese tripartita (lento, canto e votatada come potete ascoltare), in quanto essendola votata molto energica richiede un momen-to successivo di recupero. “Ballo la tammur-riata da quando avevo tre anni - raccontaCarmela, 80enne della paranza Mezzone - èuna tradizione che ha segnato l’intera miavita. Non è solo un ballo, è un modo di vive-re: significa mantenere vivi gli antichi valoridella semplicità e della

GLI ANZIANI

Un’anzianadonna men-tre balla sulpalco allesti-to in piazzaAnnunziata

Africani e romper dare un calcio

al razzismoGIUGLIANO (am) - Tanti uomini a formareun unico corpo animato dal battito della tam-morra. Come ogni ballo popolare che si rispet-ti, anche la tammurriata giuglianese è capace diannullare differenze culturali e geografiche.Rom, africani, cingalesi, addirittura ancheucraini: tutti uniti sotto il segno della Tammur-riata. C’era sempre stata la preoccupazione chela musica popolare giuglianese avesse perso lasua natura diventando un fenomeno da ricorda-re e raccontare. Martedì sera c’è stata la testi-monianza di aver generato in piazza un’atmo-sfera che rende possibile perdere i freni inibito-ri per raggiungere dimensioni nelle qualidimenticare, scaricare, digerire o eliminare iveleni e le tensioni del vissuto quotidiano, dovespesso le persone di colore vengono maltrattatee sfruttate. Ai condizionamenti consumistici, lacultura giuglianese ha saputo opporre momentidi coinvolgimento comunitario con richiamialla civiltà contadina, mostrando forse che lafesta popolare, la campagna può anche vinceresulla città e l’amore sul razzismo.

GLI STRANIERI

Le paranzeospitanonelle lorofila personedi coloree nomadi

Ai figli dei capi paranzal’onore di continuare

la tradizione centenariaGIUGLIANO (antomangio) - Crescere conil suono del ‘siscariello’ e della tammorra. Ifigli dei capi paranze vengono svezzati finda piccoli al ritmo coinvolgente della Giu-glianese, una delle tammurriate più spettaco-lari e faticose che vengano tutt’oggi ballate.Forse sarebbe più giusto parlare di ‘Siscara-ta’ che di Tammurriata, in quanto, oltre allatammorra ed alla voce, lo strumento principedi questo ballo è il Sisco, da Sistrum, cheanticamente, presso i romani, era un flautodoppio, presso i giulianesi diventa il becco diun flauto dolce con innestata la parte armo-nica costruita con una canna di lago. Quasiimpossibile trovare i ‘siscarielli’ in commer-cio. Vengono prodotti dalle singole paranzee consegnati dai padri ai figli. Per questospesso sono i più giovani a suonare lo stru-mento, mentre gli anziani si danno al canto.Salire sul carro insieme ai nonni e ai genitoriè un orgoglio per i giovani appartenenti allestoriche paranze giuglianesi.

I GIOVANI

Fin da pic-coli entranoin contattocon gli stru-menti tipicidella danza

Targa in ricordodi Giovan BattistaPennacchio

GIUGLIANO -Apprezzati daicittadini anche glistand per ladegustazione diprodotti tipicilocali. La manife-stazione è statacondita col sapo-re di fave, ven-tresca, il buonvino e il panelocale che èstato possibiledegustare nellostand messo ad i s p o s i z i o n edagli sponsor inpiazza Annunzia-ta, a pochi metridal palco. Unamanifestazionelegata non soloalla tradizione delballo ma anche aquella della risco-perta dei prodottitipici locali. Unmodo questoanche per rilan-ciare l’economialegata ai prodottiagricoli, chesono stati peranni fonte di ric-chezza per i con-tadini.

Prodotti tipicia contornoalla serata

I carri alle-gorici delle

cinqueparanze che

hanno par-tecipato alladecima edi-zione della

Tammurria-ta Giuglia-

nese: sonopartiti dal

litorale, nelpomeriggiosi sono esi-biti in piaz-

za Annuzia-ta davanti

a 2mila persone

D’Alterio,Pistola e Palleroie

La famiglia D’ Alte-rio abita nella zona“Monaci”, cosìdenominata per l’ubicazione del con-vento dei frati fran-cescani. Partecipada diverse genera-zioni alla festa di Pasqua.

Foto di Salvatore Cacace

Quartarolae Mezzone

E’ da diverse gene-razioni che le duefamiglie Pennac-chio (soprannomi-nate “Quartarola” e“Mezzone”) si tramandano questausanza

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 17Giovedì 8 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Sorpreso su un’auto rubata, presoAFRAGOLA (Francesco Celardo) -Dopo aver rubato una macchina vieneintercettato dai carabinieri. A finire inmanette Antonio Rosmarino (nellafoto) trentunenne di Afragola. Siamoin via Armando Diaz di Casoria. Unapattuglia del Ncleo Radiomobileappartenente alla compagnia deiCarabinieri di Casoria, guidata dalcapitano Gianluca Migliozzi, inter-cettano una Fiat 500 che proveniva a

tutta velocità dal-l’asse mediano. Imilitari intimanol’alt. Il malviventeforza il posto diblocco per tentaredi eludere il con-trollo. A loro volta icarabinieri si met-tono all’insegui-mento del fuggitivoil quale viene poibloccato dopopochi metri. Dagliaccertamenti fattisul posto l’autovet-tura risultava appe-na rubata nel

comune di Giugliano. Ammanettatosul posto è stato subito portato incaserma per gli accertamenti di rito.Successivamente con l’accusa diricettazione viene associato al carceredi Poggioreale. Nella vettura i militarihanno anche trovato un coltello a ser-ramanico di 27 centimetri ed alcunechiavi modello Fiat riposte sul sedioli-no anteriore. Secondo una prima ana-lisi degli inquirenti Rosmarino avevaappena rubato la vettura ad un 25ennedi Castelvolturno fuori ad un palazzonella zona di Giugliano. Il titolare

svegliato nel cuore della notte non eraancora a conoscenza che la macchinagli era stata rubata. Alla domanda deimilitari se la vettura gli fosse statarubata il titolare non ha avuto esitazio-ni. La denuncia è stata fatta nell’im-mediatezza dei fatti. E per il Rosmari-no si sono aperte le porte del carceredi Poggioreale. Gli inquirenti nonescludono che il coltello a serramani-co trovato nell’abitacolo della mac-china fosse di proprietà del malviven-te. Ma è solo un ipotesi da conferma-

re. Non solo, ma anche le chiaviritrovate sul sediolino anteriore appa-rentemente potrebbero essere quelleutilizzate per manomettere i contattidi accensione. Ma su questi particolarici sono indagini in corso. Insommavoleva in tutti i modi tentare di elude-re il controllo dei militari. Ma non ci èriuscito. Ha forzato un posto di con-trollo, da cui è nato un inseguimentoche si è protratto per pochi metri. Almomento del controllo l’uomo hamostrato subito evidenti segni di ner-

vosismo tali da indurre i militari adeffettuare un accurato controllo perso-nale estendendolo anche alla vettura.Ma i suoi precedenti con la giustiziaelencati al terminale hanno evidenzia-to alcuni fatti inducendo gli investiga-tori ad utilizzare la lente di ingrandi-mento. Il titolare della vettura non haesitato a redigere formale denuncia difurto. L’autovettura è stata consegnataal legittimo proprietario. Mentre glioggetti ritrovato in macchina sonofinito sotto chiave.

Il 30enne ha tentato la fuga ma è stato inseguito e bloccato in via Diaz

AFRAGOLALA CRONACA

La vettura era stata trafugatamezz’ora prima a Giuglianoa un 25enne di CastelvolturnoRinvenuto un coltello a serramanico

I DISAGI A CASORIA

Treno guasto,ritardi di 2 oreper i pendolariFRATTAMAGGIORE (Teresa Cerisoli) - Brut-to ritorno alla realtà per i pendolari della lineaCaserta - Napoli, via Aversa. Ieri mattina, tutti ipendolari, lavoratori e studenti che hanno ripresole attività dopo la pausa pasquale, hanno dovutofare i conti con i ritardi. Quelli che erano rientratia lavoro martedì, per fortuna, l’hanno fatto senzasubire disagi. Il treno n. 7954, partito dalla stazio-ne di Frattamaggiore alle 8.41, ha subito un guastoprima dell’arrivo alla stazione di Casoria e si èfermato sui binari, cominciando ad accumulareritardo e bloccando, praticamente, l’intera lineaferroviaria. A Frattamaggiore, intanto, si affolla-vano i viaggiatori del treno successivo, quellodelle 9.25, che sono stati fatti salire sul vagoneregolarmente. Saliti all’interno del treno, i pendo-lari sono rimasti bloccati circa un ora sul binario.Quando ormai l’attesa era diventata insopportabi-le, i pendolari sono stati avvisati del guasto altreno precedente e che, quindi, per arrivare aNapoli si doveva fare i conti con un ritardo impre-

cisato. Si doveva, infatti, atten-dere che una motrice partisse daNapoli e, giunta a Casoria, trai-nasse il convoglio fermo a causadi un blocco al sistema elettrico.Scesi dal treno, i pendolarihanno cercato di raggiungereNapoli o con i bus della Ctp ocon vetture private. Per moltil’accesso ai bus è stato impossi-bile. Alcuni hanno provato adirigersi ad Aversa per poi rag-giungere Napoli con la nuovametropolitano. Un’impresa tita-nica che ha permesso loro digiungere nel capoluogo dellaregione intorno a mezzogiorno.Molti, avendo accumulato ritar-di inaccettabili, hanno dovutorinunciare. Nessuna novità,

occorrerebbe dire, visto che la tratta che collegaFrattamaggiore con Napoli soffre di deficit ecarenze strutturali, ma anche di ritardi e soppres-sioni non sempre annunciati agli utenti, comedenunciato il mese scorso dal presidente delComitato dei Pendolari Gennaro Cimmino. Dallastazione di Frattamaggiore - Grumo Nevano par-tono verso Napoli anche i pendolari dei vicinicomuni di Frattaminore, Caivano, Crispano e Ortadi Atella, e quindi i disagi toccano una vasta pla-tea d’utenza di circa 5500 utenti giornalieri. Iltreno è preferito al trasporto su ruota perché iltraffico veicolare è sempre più intasato, ma nonsempre tale scelta risulta conveniente o consiglia-bile. Quando i ritardi si allungano i convogli chearrivano sono spesso insufficienti ed i pendolarisono costretti a viaggiare in condizioni di ulterioredisagio, uno addosso all’altro, come accade neipaesi in via di sviluppo.

Acerra - Sequestrati 6 grammi di cocaina

Frattamaggiore - Saranno 7 gli assessori della giunta Russo

Spaccia in contrada Madonnella,in manette quarantasettenne

ACERRA (am) - Pusher inmanette nella contrada Madon-nella. Ad arrestare lo spacciatoresono stati i carabinieri dellalocale stazione che hanno messoi ferri ai polsi ad Antonio DeRosa, 47enne, residente in Con-trada Madonnella. L’uomo si èreso responsabile di detenzione espaccio di sostanza stupefacente.Durante attività di osservazione,pedinamento e controllo i carabi-nieri hanno monitorato i movi-menti dell’uomo mentre vendevastupefacente ad un acquirenteriuscito a dileguarsi. Nel corsodi perquisizione personale i mili-tari hanno poi rinvenuto 6 gram-mi di cocaina e la somma di 100euro sicuro provento dell’attivitàillecita. L’arrestato e’ stato tra-dotto nella casa circondariale diPoggioreale. I carabinieri hannodunque inferto un altro durocolpo al fenomeno dello spacciodelle sostanze stupefacenti, chenei territori a nord di Napoli èmolto florido. Proprio in quellazona sono frequentemente impe-gnate le forze dell’ordine esoprattutto in questi mesi il pesodei rappresentanti dello Stato siè fatto sentire da quelle parti. Leforze dell’ordine hanno infattipredisposto maggiori controlli sututto il territorio proprio per pre-venire gli atti criminosi, di qual-siasi natura essi siano. Controlliestesi anche di sere e nelle orenotturne, ma i malviventi, si sa,non si pongono alcun limite,agendo anche in pieno giorno

dinanzi a decine e decine di per-sone. Riflettori principalmentepuntati per quanto concerne lospaccio di sostanze stupefacenti,incentrato in particolare nellepiacce ‘calde’ dello spaccio. Nelcontempo, però, i carabinierisono impegnati anche alle viola-zioni in del codice della strada edei numerosi furti che avvengo-no negli appartamenti. E non c’èda abbassare nemmeno la guar-dia proprio sul fronte rapine,sempre più in crescendo, soprat-tutto nel periodo delle festivitànatalizie. Spesso e volentieri,tuttavia, gli appartamenti vengo-no trasformati in veri nascondi-gli, comprese sostanze stupefa-centi. Dosi abilmente nascostenegli armadi, bilancini di preci-sione e attrezzature per il con-venzionamento delle dosi stessee ingenti somme di denaro. Inol-tre, vengono installati impiantidi videosorveglianza per visio-nare i movimenti all’esternodelle abitazioni, soprattutto percontrollare l’arrivo delle forzedell’ordine. Contestualmente,tuttavia, le forze dell’ordinehanno potenziato i controlli conmaggiori posti di blocco e rondenotturne. Controlli che interessa-no anche altri tipi di reato, pro-prio per porre un freno alla cri-minalità diffusa in città. Forzedell’ordine hanno infatti predi-sposto maggiori controlli sututto il territorio proprio per pre-venire gli atti criminosi, di qual-siasi natura essi siano.

Ingombranti, il servizio è fuori usoCASORIA (rn) - Carto-ni, porte, sedie , mobili dilegno, buste, materassi,questo non è l’elenco diciò che si trova in unadiscarica, ma è quelloche è presente sui mar-ciapiedi di via PadreLudovico, nelle imme-diate vicinanze di PiazzaCirillo. Cumuli di rifiutilasciati a perire, ingom-brare il passaggio e peg-gio deturpare l’ambiente.Non in una zona periferi-ca, ma nel cuore dellacittà, accanto a Munici-pio e palazzo comunale.E’ plausibile ipotizzareche i trasgressori deposi-tino i rifiuti indebitamen-te durante le ore notturneper non essere visti. Lasituazione ambientale incittà è drammatica, rifiutidi ogni genere vengonoabbandonati in strada.Basta fare una passeggia-ta a Casoria per rendersiconto che se l’emergenzarifiuti è superata, la crisiè ben lontana dall’essererisolta. Il decoro e lavivibilità della città sonoaltamente compromessi acausa delle montagne diimmondizia presenti indiverse vie. Un residentedella zona dichiara:“Questa è un posto cen-trale della città eppure ècompletamente deturpatadai rifiuti” e continua:

sembra preoccuparseneseriamente. I cittadinicivili che amano la pro-pria città chiedono con-trolli e pene severe con-tro coloro i quali, incu-ranti del benessere del-l’ambiente non rispettanole regole.

Deturpato il centro e la periferia

FRATTAMAGGIORE (tc) - Rin-viata a martedì mattina la cerimoniadi proclamazione del sindaco. Inquell’occasione, a FrancescoRusso (nella foto) sarà formalmentericonsegnata la fascia diprimo cittadino, che hagià indossato nel quin-quennio 2005/2010, dalpresidente dell’ufficioelettorale centrale. “Nonci sono stati ancora riunio-ni ufficiali di maggioran-za” ha fatto sapere il primo cittadinoFrancesco Russo, dopo la pausapasquale che si è innestata neifesteggiamenti per la rielezione,avvenuta con oltre il 62% dei voti.Sono cominciati, invece, quelli

interni ai partiti della coalizione.Sette saranno gli assessori da nomi-nare nella squadra di governo, innumero uguale alla passata giuntache, implicitamente, aveva già pre-

visto la riduzione previstadalla legge. Le urne hannoconsegnato a FrancescoRusso un’ampia maggio-ranza, formata da 19 con-siglieri: 10 del Pd, 4 del-l’Udc, 3 di Idv e 2 dell’A-pi. Per la convalida degli

eletti al consiglio comunale, invece,i tempi sono più lunghi, essendostati depositati diversi ricorsi, daparte di consiglieri non eletti e diconsiglieri eletti che non trovanoalcuni voti nei seggi.

Rinviata a martedì la riproclamazione

Casalnuovo - Ieri vertice tra il Comune e rappresentati delle 10 famiglie sgomberate

Stabile inagibile, lavori entro 2 settimaneCASALNUOVO (dg) -Da un lato il rischio di unosgombero coatto, dall’altrola promessa di chiudere ilavori di restauro dell’edi-ficio in 15 giorni. Il destinodelle 10 famiglie che vivo-no in uno dei palazzi piùantichi della città, tra il

corso Umberto e via Arco-ra, si divide tra queste duepossibilità. Dopo la prote-sta messa in scena martedìsera, con il blocco dellacircolazione, ieri mattina siè svolto un vertice inComune. Se entro due set-timane lo stabile non sarà

messo in sicurezza l’entedi piazza Municipio prov-vederà ad avviare i lavoriin danno ai proprietari(nove eredi in tutto): que-sto è venuto fuori dallatavola rotonda di ieri matti-na tra i vertici dell’ammi-nistrazione comunale.Intanto una prima soluzio-ne tampone è stata trovata:il sindaco e la sua giuntahanno trovato una sistema-zione per le famiglieall’interno di una scuola diCasera. Gli inquilini peròsembrano tutt’altro cheintenzionati a lasciare leproprie abitazioni, andan-do così contro l’ordinanza

di sgombero notificata allafine della scorsa settimanadopo i rilevamenti dei vigi-li del fuoco e dei tecnicicomunali. Sembra che l’i-nottemperanza all’ordinan-za sia già stata comunicataalla procura della repubbli-ca di Nola che potrebbe,dunque, provvedere ad unosgombero coatto. A deter-minare il dissesto staticodell’edeficio: il cedimentodi un tubo di carico dellaconduttura idrica che si èinfiltrata nelle fondamentadel palazzo. Lo stato divetustà in cui versano gliscantinati ha fatto tutto ilresto.

Lo stabile di Corso Umberto

Bacoli, cavallo indomato nel parcoQuarantennale: feriti due vigili urbani BACOLI (jgdr) - Cavallo indomatoattraverso una strada cittadina: è accadu-to ieri mattina nel Parco Quarantennale.Il cavallo ha percorso svariati chilometricontromano seminando il terrore tra gliautomobilisti e non si sarebbe fermato senon fosse intervenuta una volante della PoliziaMunicipale. La vicenda si è conclusa con una pro-gnosi di tre giorni per uno dei due vigili urbanicoinvolti nell’accaduto.

Bacoli, inquinamento del litorale:denuncia dei comitati ambientalistiBACOLI (jgdr) - Con l’estate che siavvicina si riparla dell’inquinamentodel mare e dei depuratori. Secondouno studio del dipartimento di Pianifi-cazione e scienza del territorio dellaUniversità di Napoli Federico II lacosta settentrionale della Campania non verràresa balneabile dall’entrata in funzione a pienoregime degli impianti di Villa Literno e Cuma.E i balneatori lanciano l’allarme sui ritardi dellabonifica.

Bacoli, sotto chiave un depositoabusivo nella spiaggia romanaBACOLI (jgdr) – Abusi ed illeciti lungola fascia litoranea bacolese: nella spiaggiaromana e’stato sequestrato un depositoabusivo in uno stabilimento balneare.Guardia costiera di Baia, polizia municipa-le, guardia di finanza e corpo forestalehanno apposto i sigilli alla struttura abusiva, realizzatain un lido che rientra in un’area del Centro ittico cam-pano, data da tempo in locazione.

CASORIA Mobili, sedie e frigoriferi abbandonati in via Padre Ludovico

“Anche se ci capita di vedere chi gettarifiuti pesanti dove non dovrebbe farlonon interveniamo per paura. Nondovrebbe essere compito dei cittadinilitigare con i trasgressori”. Casoria haraggiunto il 28% di raccolta differenzia-ta eppure tale risultato talvolta non sinota, dato che le strade casoriane sonospesso sommerse da rifiuti ingombrantie non. All’assenza di spazi verdi, dialberi che possano ossigenare l’aria, siaggiunge un degrado ambientale fatto diabbandono di rifiuti, preoccupante. L’in-quinamento a Casoria ha raggiuntolivelli altissimi con un conseguenteaumento di malattie, eppure nessuno

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Giovedì 8 Aprile 2010

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Non si sono fermati all’altdegli uomini della BenemeritaLa vettura sarà restituitaentro breve alla vittima

POZZUOLI

L’ARRESTO

di Ferdinando Orefice

POZZUOLI - Secondo gli investi-gatori sia il conducente che il pas-seggero erano a conoscenza dell’il-lecita provenienza dell’auto a bordodella quale viaggiavano.Ipotesi, questa, che è statamaturata a seguito delrocambolesco inseguimen-to, che è partito a Varcatu-ro, quando il “pilota” dellaFiat 500 non si è fermatoall’alt impostogli dai cara-binieri dell’aliquota radio-mobile della Compagnia diGiugliano. Così, dopo averforzato il posto di bloccodei militati dell’Arma,l’auto rubata si è direttaverso via Licola a Mare aPozzuoli, dove la sua corsasi è dovuta fermare obbligatoria-mente, perché la volante delle forzedell’ordine le aveva tagliato la stra-da. Raggiunta la macchina dei fug-gitivi, gli uomini della Benemeritasono immediatamente scesi dall’au-to di servizio e sono piombatiaddosso ai due uomini seduti nellaFiat 500, i quali sono stati costrettia scendere dalla macchina con lemani dietro la nuca e poi sono statiidentificati: si tratta di Ciro Sor-

betti, 42 anni e di Paolo Barone,36 anni, il primo residente a Giu-gliano ed il secondo a Pozzuoli.Successivamente i due sono statiperquisiti, perché i carabinieri pen-savano che non si erano fermatiall’alt da loro imposto per evitareche fossero scoperti in possesso diqualche dose di droga. Invece, delladroga non c’era nemmeno l’ombra,per cui dopo aver eseguito le per-quisizioni personale dei due fuggiti-vi, i militari dell’Arma hanno sotto-posto a degli accertamenti la Fiat500, scoprendo che era il proventodi un furto, la cui denuncia era statafatta circa tre anni fa presso lacaserma dei carabinieri di Giuglia-no da una trentenne di Aversa. Diconseguenza Sorbetti e Baronesono stati ammanettati e condottinegli uffici dell’Arma, dove sonostati sottoposti al fermo di indiziato

di delitto per il reato di ricettazione.Terminate le operazioni di routine,poi, i due presunti ricettatori sonostati trasferiti nella casa circondaria-le di Poggioreale, nella quale adaccoglierli hanno trovato le guardiepenitenziarie, che dopo averli presiin custodia dalle mani degli espo-nenti delle forze dell’ordine nelpiazzale del carcere, hanno fatto lorostrada fino alle celle, in cui dovran-no attendere di essere chiamati acomparire davanti alla toga di turno.Difatti, nei prossimi giorni il 42ennedi Giugliano ed il 36enne di Pozzuo-li dovranno accomodarsi, assieme ailoro difensori (d’ufficio o di fidu-cia), nella sala colloqui del peniten-ziario, dove riceveranno la “visitastraordinaria” dell’autorità giudizia-ria, che sovrintenderà l’udienza diconvalida del fermo. Sede in cui latoga dovrà valutare tutti gli elementiaccusatori, che sono valsi ai duel’accusa di ricettazione e poi, dopoaver ascoltato l’argomentazionedifensiva, decidere se confermare omeno il fermo. L’auto sulla qualeviaggiavano Sorbetti e Barone abreve sarà restituita alla sua legitti-ma proprietaria, che venne privatadella sua macchina il 9 novembredel 2007, data in cui si recò imme-diatamente a sporgere denunciapresso gli uffici dell’Arma.

MARANO (Carmela MariaOrlando) - Cambio della guardiaal comando della polizia munici-pale. Si è già insediato nellacaserma di corso Europa Mario

D’Alterio, 61 anni, già coman-dante dei caschi bianchi di Villa-ricca, che è subentrato a Maria

Silvia De Luca (nella foto a sini-stra). Nei giorni scorsi il primocittadino Salvatore Perrotta

(nella foto a destra) ha revocatol’incarico all’ex comandante DeLuca perché è venuto a mancareil rapporto di fiducia. Fino ad oranon sono state rilasciate dichiara-zione su quanto è accaduto nelfine settimana di Pasqua, ma allabase della revoca ci sarebbe statala mancanza del servizio di scor-ta per le schede di voto durantele elezioni, che sarebbe di com-petenza dei vigili urbani. Il servi-zio non sarebbe stato predispostoperché la De Luca qualche giornoprima si era autosospesa per nonaver ricevuto l’indennità di servi-zio, legata all’incarico ricoperto.Secondo indiscrezioni di Palazzo,

l’indennità era stata predispostama per intoppi burocratici nonera ancora arrivata alla direttainteressata. In ogni caso, si èconcluso dopo mesi un tira emolla tra l’ex comandante el’amministrazione. Già nei mesiscorsi il primo cittadino avevacercato di rimuovere la De Lucadalla sua poltrona bandendo unconcorso per l’incarico di coman-dante dei caschi bianchi a tempo

indeterminato. Il bando fu ogget-to di un’infuocata discussione inconsiglio comunale e in seguito ilsindaco ritirò il bando, riservan-dosi di proporlo in seguito.Soprassedendo alle continue fri-zioni tra l’amministrazione e ilcomando, il 7 gennaio scorsoPerrotta aveva riconfermato l’in-carico a Maria Silvia De Lucafino al capolinea dei giorni scor-si . Con nomina a scavalco e

repentina, è subentrato D’Alterioche potrà continuare ad esercitareil suo ruolo di comandante anchea Villaricca. Intanto si riproponeil problema di assicurare alcomando dei caschi bianchi unafigura a tempo indeterminato, pergarantire anche all’attività dellaPolizia Municipale, impegnata supiù fronti, quella continuità di cuinecessita. E’ ancora sospeso ilconcorso bandito circa otto mesiper l’ampliamento di organicocon la formazione di una gradua-toria di r isorse part- t ime daaffiancare a vigili con più anzia-nità di servizio. Il concorso per icosiddett i “vigil ini” è statosospeso per un vizio di formaall’interno del bando. Al momen-to sono state congelate le oltretrecento domande pervenute alcomune. Non è ancora chiaro seil concorso sarà tutto da rifare,oppure basterà correggere i lbando con un’integrazione persbloccare le domande e prosegui-re con l’aumento dei vigili incampo.

Sono della zona e di Giugliano. Sono stati bloccati dai carabinieri in via Licola Mare

Polizia municipale, nominato il nuovo comandante D’Alterio

Ricettazione, in due finiscono in cellaErano a bordo di una Fiat Cinquecento rubata nel 2007 ad una 30enne di Aversa

Ingombranti, appello dei residenti per la rimozione dei cumuliPOZZUOLI (rp) - Rifiuti, a Poz-zuoli appello dei residenti per larimozione dei cumuli di spazzatu-ra. Si moltiplicano gli appelli deiresidenti dei quartieri periferici diPozzuoli da Pisciarelli-Agnano aLicola, da Monterusciello a SanMartino, da San Vito a Ciglianoper i cumuli di rifiuti che vengonoabbandonati quotidianamente inalcune aree. Si trat ta di r if iutiingombranti, tra cui gomme d’au-to, materiale di risulta edile e sac-chetti di rifiuti indifferenziati, chenon vengono raccolti e sono lascia-

ti al di fuori degli ordinari racco-glitori del Comune e più spesso inzone isolate e dove il servizio diraccolta non arriva. In più occasio-ni i residenti delle zone in questio-

ne hanno denunciato alle istituzio-ni tali situazioni di degrado anchedal punto di vista igienico-sanita-rio, ma finora tutto è rimasto lette-ra morta. Il rischio è che si tornialle situazioni del gennaio 2008con strade inondate di rifiuti e ilproliferare di ratti e zanzare. Lapreoccupazione dei più riguardaanche il mancato rispetto della rac-colta differenziata che il comuneflegreo ha pur avviato, ma chel’accumulo indiscriminato di rifiutinelle aree di periferia rende lacu-noso ed inefficace.

Via San Vito, i rifiuti ostruiscono la stradaMELITO ( luc.mot.) -Un’auto data alle fiamme,cumuli di rifiuti e gran partedella strada difficilmente per-corribile. Era questo il ritrat-to di via San Vito, arteria alconfine tra i comuni di Giu-gliano, Melito e Mugnano,poco meno di venti giorni fa.La vettura incendiata è stataportata via ma l’incuria nonha di certo abbandonato lastradina di periferia. Cumulidi rifiuti abbandonati ai latidella strada in una via senzasbocco che al calar del solediventa quasi off l imits. Ipochi controlli e la posizionegeografica di via San Vito,rendono, infat t i , l ’ar ter iafacile preda dei malintenzio-

nati. Ma non è tutto visto chei l degrado ha anche al t resfaccet tature come quellalegata al problema rifiuti .Come detto, è presente daquel le part i mater iale darisulta di vario genere abban-

donato da ignoti nel cuoredel la not te . Materiale darisulta abbandonato proprioin quella zona che, ai tempidell’emergenza rifiuti, eradiventata come una vera epropria discarica a cielo aper-

to. Il problema forse maggio-re è però legato alle fogne. Ilmaltempo delle scorse setti-mane aveva causato nonpochi disagi visto che in stra-da si erano formate decine edecine di piscine in particolarmodo in una traversa senzasbocco. Gli allagamenti sonodovuti al cattivo funziona-mento del sistema fognarioda sempre defici tar io daquel le part i . Con l’arr ivodella bella stagione i disagidovrebbero diminuire. Sol-tanto un massiccio interventoda parte del Comune potràperò definitivamente una pro-blematica che preoccupasempre più gli abitanti dellazona.

Festività pasquali, vendite in calo: commercio in crisiPOZZUOLI (AlessandroNapolitano) - Una crisi senzaprecedenti. E’ quella che staattraversando il commercio aPozzuoli. I risultati ottenutidopo la settimana di Pasqua -periodo sul quale molti eser-centi puntavano per cercare diuscire da una situazione che sitrascina dallo scorso Natale -sono stati molto deludenti.L’arrivo dei turisti non hamutato nulla rispetto ai mesiprecedenti. Pozzuoli continua asoffrire la crisi in modo partico-lare. Un grido di allarme vienelanciato anche dalle associazio-ni di categoria dei commercian-ti. “Pasqua, purtroppo, ha por-tato risultati sconfortanti - spie-ga Daniele Lattero (nellafoto), segretario per l’area fle-grea della Confesercenti - D’al-tronde, dopo la batosta delloscorso Natale, i dati negativisono stati confermati. Nonpoteva essere differente dalmomento che nulla è cambiatonegli ultimi mesi”. Lattero, poi,spera nella ripersa del dialogocon l’amministrazione comu-nale e sulla pronta apertura diun tavolo di confronto. “Final-mente la campagna elettorale èterminata - aggiunge il segreta-rio della Confesercenti - e tutti ipolitici potranno ora concen-trarsi sulle problematiche loca-li, come, appunto quelle riguar-danti i commercianti i qualicontinuano a vivere ancora glistessi problemi di sempre”.Sempre uguali nel tempo leproblematiche degli esercentiputeolani secondo Daniele Lat-

tero: “In città continuano adesserci aree urbane moltodegradate, come ad esempio ilrione Toiano, ma anche lo stes-so centro storico. Basti pensareche da anni non vediamo unospazzino a lavoro nelle stradedei negozi. Se non fosse per glistessi esercenti, infatti, vivrem-mo con la spazzatura fin dentroi negozi. Siamo stesso noi com-merciati a pulire le strade, contanto di ramazza e pompe del-l’acqua. Ma di problemi ne

abbiamo ancora tanti, come adesempio quello annoso dei par-cheggi per le auto. I clienti fug-gono verso zone più conforte-voli, dove è più facile parcheg-giare le proprie auto e dove nonregna tanto caos”. Il segretariodella Confesercenti, poi, teme ilpeggio nel caso in cui i proble-mi dovessero rimanere taliancora per molto. “La rabbiadei negozianti - conclude Latte-ro - si sta accumulando manmano e potrebbe anche esplo-

dere improvvisamente. Spero,francamente, che questo nonaccada”. La rabbia dei negozia-ti di Pozzuoli era esplosa giàpoche settimane fa, in occasio-ne dell’ennesima rapina aidanni di un supermercato che,tra l’altro, si trova a pochi passidal commissariato di polizia enel cuore del centro storicodella città. Dalla fine del 2009,infatti, sono stati almeno sei i“colpi” messi a segno ai dannidi diversi negozi in città.

POZZUOLI Problemi nelle zone Pisciarelli-Agnano a Licola, Monterusciello e Cigliano

MARANO Ha preso il posto di De Luca. Ieri l’insediamento del nuovo capo dei vigili urbani

POZZUOLI L’allarme lanciato dal segretario della Confesercenti Lattero: speravamo nell’incremento degli incassi ma il dato è stato negativo

MELITO Sono presenti cumuli di spazzatura e auto bruciate. Chiesta la bonifica

Napoli Nord

Acerra, bonificate area Pip e la zonanei pressi del campo sportivoACERRA - Bonifica ultimata perquanto riguarda l’area Pip. DalComune fanno infatti sapere che “èstata completata la bonifica dell’A-rea Pip e della zona adiacente ilcentro sportivo Arcoleo. Si cogliel’occasione per richiamare l’atten-zione dei cittadini sulla necessità disegnalare all’ufficio di poliziamunicipale qualsiasi sversamento abusivo nel territo-rio di Acerra”.

Acerra, nomina revisori dei conti:domani si riunisce l’AssiseACERRA - Il consiglio comunaleè convocato, in seduta straordina-ria per domani, alle dieci del mat-tino, mentre in seconda convoca-zione, la data è stata fissata permercoledì prossimo sempre allostesso orario. A renderlo noto èstato il presidente del consigliocomunale Raffaele Lettieri (nellafoto). All’ordine del giorno la nomina del collegiodei revisori dei conti.

Acerra, Comune al lavoroper il sistema di videosorveglianzaACERRA - Pubblicato l’avvisoper la fornitura di un sistema divideosorveglianza contro atti van-dalici, a salvaguardia del patrimo-nio scolastico e del diritto allostudio. La scadenza è fissata permezzogiorni del giorno trentaapri le . I l s indaco aveva giàannunciato nei giorni scorsi che sisarebbe messo all’opera per risolvere la problema-tica.

CRONACHE di NAPOLI 19Giovedì 8 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

QUARTO (AlessandroNapolitano) - Era atteso per igiorni immediatamente suc-cessivi alla pausa pasquale,ma ora nuovi ostacoli sem-brano essersi frapposti per lasua attuazione. E’ il mini-rimpasto in giunta che il sin-daco Secone avrebbe dovutoperfezionare alla ripersa deilavori. A creare qualche mal-contento sembra ora esserciSinistra e Libertà. Il partito,che può contare in consigliocomunale su due “poltrone”,come quelle di Mario DeFalco e di Vincenzo Riccio,ha chiesto al primo cittadinomaggiore visibilità, proprioattraverso la nomina di unassessore in quota al partitocreato dal governatore della

Puglia, Nichi Vendola. Dueo tre gli assessori da cambia-re all’interno dell’esecutivo.Il titolare all’Ambiente, CiroDe Rosa, avrebbe già proto-collato le sue dimissioni.Sempre più traballante, inol-tre, la posizione di MimmoDi Fusco, assessore alle Poli-tiche Sociali, già da tempo inbilico. C’è poi la posizionedell’assessore al Personale,attualmente in mano a SergioSciarrillo. Questa, inizial-mente data per incerta, sem-bra aver ritrovato una sua sta-bilità. In “pole position” perla sua sostituzione era stataavanzata nei giorni scorso l’i-potesi di Paolo Sabatino, can-didatosi nel 2007 con iDemocratici di Sinistra. Men-

tre Sinistra e Libertà, per,chiede una presenza all’inter-no della squadra di governo,sembra scricchiolare legger-mente la tenuta interna alpartito. I due consiglieri oggiin forza a Sinistra e Libertà,infatti, potrebbero intrapren-dere strade differenti. Tuttoverrà chiarito meglio nelcorso di alcune riunioni poli-tiche in programma in questigiorni. Come nome sicuroche nei giorni precedenti eracircolato tra i “papabili”assessori c’era stato quello diSalvatore Lista, già candida-to tre anni fa tra le fila dellaMargherita. A tenere unsuspence, poi, ci sono ancorale gravissime condizioni disalute del consigliere comu-

nale Pasquale Riccio, rico-verato dalla scorsa settimanadopo un’emorragia cerebralecausata da un ictus. Nel casole sue condizioni non doves-sero permettergli il suo ritor-no nel parlamentino locale, alsuo posto potrebbe arrivareproprio Salvatore Lista, risul-tato essere, nel 2007, il primodei non eletti nella Margheri-ta. Lista opterebbe senzaalcun dubbio per un “posto”da consigliere piuttosto cheda assessore. In pratica,restano aperte ancora tutte leipotesi per il mini-rimpastodella giunta. Giunta che finoad ora ha visto sedere assie-me, dal momento della suanascita, ben 19 assessori dif-ferenti.

Slitta il rimpasto in giunta, crisi in maggioranza

CAIVANO - E’ ritenuto affiliato alla cosca dei Castaldo. E’ stato condannato a due anni di reclusione al 41bis

Carcere duro al ras Pepe, la difesa chiede la revocaCAIVANO (Ferdinando Orefice) -Oggi il suo legale presenterà un recla-mo al tribunale di Sorveglianza diRoma. Una sorta di rimostranza attra-verso la quale il penalista FioravanteDe Rosa cercherà di ottenere la finedel carcere duro per Michele Pepe(nella foto), ritenuto dalla Dda diNapoli il boss del clan Castaldo, ope-rante a Caivano. Al presunto boss dellamala caivanese sono stati inflitti 2 annidi reclusione in regime di 41bis il 10dicembre del 2007, a seguito della sen-tenza di primo grado emessa dal tribu-nale di Napoli, che lo ha condannato a16 anni di reclusione per associazione

camorristica aggravata dall’articolo 7della legge antimafia del 1991 per averagito al fine di agevolare il clanCastaldo, nel quale avrebbe avuto unruolo di promotore, direttore ed orga-nizzatore. Questa sentenza, però, nelottobre del 2008 è stata riformata dallaCorte d’Appello di Napoli, che haescluso la promozione, la direzione el’organizzazione, limando la pena finoa 10 anni. Ed è alla luce di questa sen-tenza di secondo grado, che il legale diPepe contesta la proroga di altri dueanni di carcere duro che nel dicembredel 2009 è stata inflitta al suo assistito.Il presunto reggente della cosca caiva-

nese è stato condannato all’ergastolo(in primo grado) per il delitto del bossGiuseppe Di Micco, alias Peppe aPesecca, e dinanzi alla terza Corted’Assise di Napoli (durante il processoCaniello) ha ammesso le sue responsa-bilità anche in merito agli omicidi diLuigi Ponticelli e Domenico Fortu-nato. Pur ammettendo le sue colpe,però, Pepe non si è voluto pentire,restando fedele ai suoi. Attualmente èdetenuto nel carcere di massima sicu-rezza di Opera (in provincia di Mila-no), nel quale ha già scontato circa dueanni e mezzo di reclusione in regime di41bis.

E’ stato collocato all’internodel cortile di un chiesain costruzione: polemichetra cittadini, Comune e Diocesi

ACERRA

IL CASO

di Marco Ferri

ACERRA - Il Comune sposta ilcrocifisso nel cortile di una chie-sa in costruzione, i fedeli insor-gono. Il motivo dello sposta-mento “perché l’effige è poco insintonia con la nuova piazza”. Iltrasferimento di un cro-cifisso alto cinque metri,che per sette anni ha tro-neggiato al fianco delDuomo, è al centro di unapolemica t ra fedel i ,Comune e Diocesi diAcerra, con i primi chene chiedono il riposizio-namento, e gli altri chene ribadiscono la nuovasistemazione nel cortiledi una chiesa in costru-zione. Fatto sta che daalcuni giorni, nella citta-dina partenopea, un gruppo difedeli è in rivolta per il trasferi-mento, disposto dall’ammini-strazione comunale, di un croci-fisso realizzato dai volontari delnucleo di Protezione civile, perricordare il passaggio dei fratifrancescani in paese. “Era inpiazza Duomo da sette anni -spiegano i fedeli - e per noi eraun punto di riferimento per lapreghiera. Quando abbiamochiesto spiegazioni, ci è statodetto che non era in sintonia conla nuova piazza, e che molte per-sone erano infastidite dai ceri edai fiori che venivano posiziona-ti davanti alla croce, a pochipassi dall’ingresso nella catte-drale . Ma noi non facevamonulla di male, se non pregare ilSignore”. I fedeli, inoltre, ricor-dano la rimozione della statuadella Madonna nella chiesa diSan Pietro in via Calabria, porta-ta via per accertamenti dopo chealcuni ci t tadini gr idarono almiracolo sostenendo di avervisto le gambe della sculturamuoversi. “Ne abbiamo chiestola restituzione anche con unapetizione - aggiungono - manulla è accaduto. Ora ci tolgonoil crocifisso, che certamente nonera oggetto di eventi da verifica-re”. Dalla diocesi acerrana fannosapere che la croce era già desti-nata all’epoca ad una chiesa invia Spiniello, che però non èstata ancora ultimata. Dal comu-ne, invece, sostengono che ilCrocif isso necessi tava di unrestauro, e che la sua sistemazio-ne era stata decisa nel 2003:“Nelle prossime set t imane -hanno spiegato gli amministrato-r i local i - i l crocif isso saràoggetto di una manifestazionepubblica per il trasferimentoufficiale”.

Crocifisso spostato, insorgono i fedeliLa decisione è stata presa in quanto “è poco in sintonia con la nuova piazza”

Differenziata, multati 5 trasgressoriQUALIANO (rp) - Continuano icontrolli su tutto il territorio atti a con-trastare l’abbandono illegale di rifiutied eventuali scorrettezze nella praticaraccolta differenziata. Negli ultimidieci giorni gli agenti del corpo dipolizia municipale hanno elevato 4verbali nei confronti di altrettante per-sone colte nel mentre “depositavano omescolavano rifiuti solidi urbani nondifferenziati” secondo quanto previstodall’articolo 7 bis del Dl 267/2000 edalla delibera Municipale 174 del 25novembre 2009. Ai trasgressori colpitidall’accertamento viene comminatauna sanzione pecuniaria pari a cin-quanta euro. “Queste azioni di pattu-gliamento su tutto il territorio comu-nale - dichiara il sindaco Salvatore

Onofaro - operate dagli uomini delcomando dei vigili urbani hanno lasola finalità di far rispettare la legge intema di deposito e di modalità di dif-ferenziazione dei rifiuti. Sia ben chiaro- prosegue il primo cittadino - che nonc’è alcuna intenzione di repressione,ma soltanto la volontà di garantire unservizio ottimale ad appannaggio dellacomunità, dell’ambiente in ossequioagli sforzi dell’amministrazione sulfronte della raccolta differenziata edalla preziosa scrupolosità di tutti i cit-tadini che s’impegnano nell’eseguiretale metodo con criterio ed attenzio-ne”. S’infoltisce quindi il novero degliaccertamenti da parte dei caschi bian-chi in materia di sanzioni per depositodi rifiuti negli orari, nelle aree e nelle

modalità ove non consentito. “Dob-biamo sempre aver presente gli scena-ri dell’emergenza rifiuti - continua ilsindaco. Sono trascorsi quasi due annima non possiamo permetterci diabbassare la guardia. L’unica veragrande via da percorrere per un siste-ma a regime che salvaguardi la salutedei cittadini e dell’ambiente su questofronte è quella di una raccolta diffe-renziata capillare e meticolosa. IlComune si sta impegnando con tena-cia e determinazione proprio in questadirezione in cui è fondamentale la col-laborazione e la sensibilità di tutti perraggiungere percentuali di differenzia-zione dei rifiuti sempre più alte e sod-disfacenti per diventare un modello daseguire nel comprensorio”.

Proteste dopo lo spostamento dell’effige alta cinque metri che per 7 anni era posizionata al fianco del Duomo

Schiano-Giampaolo, ballottaggio nel segno delle polemicheBACOLI (rp) – Schiano (nellafoto a sinistra) accusa e Giam-paolo (nella foto a destra) rinca-ra la dose: continuano senzasosta gli screzi tra i due candida-ti sindaci pronti a sfidarsi alprossimo ballottaggio che siterrà nelle giornate di domenicae lunedì. Con un comunicatostampa, Carlo Giampaolo va giùa muso duro contro l’avversarioritiratosi dal confronto pubblicoorganizzato da Campi FlegreiLive. “Negli ultimi anni la sini-stra ha dimostrato la propriaincapacità nella risoluzione deiproblemi sia da parte nel gover-no centrale, che nelle ammini-strazioni locali quali la Regione,la Provincia ed il Comune. Pertali motivi anche a Bacoli i par-titi della sinistra sono stati punitidagli elettori che hanno scelto

fortemente i l Popolo dellaLibertà e quindi, il “Governo delFare” del presidente Silvio Ber-lusconi, primo partito oggi aBacoli. Ciò nonostante, i candi-dati della sinistra – ha asserito inuna nota ufficiale il candidato

Ermanno Schiano - invece diimparare dagli errori commessicontinuano nel loro atteggia-mento “chiacchiereccio edinconcludente”, alimentando ste-rili polemiche ed attacchi versoconsiglieri del centro-destra.

Comprensibile, che la sinistrasconfitta faccia ricorso alla tatti-ca del lupo e dell’agnello perrecuperare qualche voto ma nonè assolutamente comprensibileed accettabile l’atteggiamentorissoso e mistificatore dal lorocandidato”. Una serie di attacchiai quali ha successivamenterisposto lo stesso Giampaolo:“Ermanno ‘il fuggitivo’ dopoaver vantato dei pretesi primatiberlusconiani tace su Bacoli esulle cose essenziali. Lui stessoe la destra hanno avuto nelleult ime due amministrazionimaggioranze schiaccianti edhanno ridotto Bacoli nello statoche è sotto gli occhi di tutti por-tando la città a due crisi e a duecommissari prefettizi: da qui l’e-vidente incapacità di governaredella destra e del suo candidato.

L’accusa di rissosità ha poi delparadossale poiché è stato unconsigliere eletto nel Pdl adaggredire un concittadino negliuffici comunali - continua ilcandidato del centrosinistra - edErmanno ‘il fuggitivo’ si è sot-tratto anche alla responsabilitàdi condannare un comportamen-to violento ancor più inammissi-bile perché tenuto in campagnaelettorale da un consiglierecomunale. É paradossale anchel’affermazione che il Pdl sta pre-sentando il suo programma poi-ché, in verità, il programma loha fatto sparire da internet pernon mostrare ai cittadini che vi èscritta la chiara volontà di ven-dere i beni del Centro Ittico perrimediare ai debiti che la destraha accumulato in questi ultimiotto anni”.

QUALIANO Controlli a tappeto dei vigili urbani contro chi sversa fuori orario

BACOLI - LE ELEZIONI Botta e risposta tra i due aspiranti sindaco in vista del voto di domenica. Domani l’ultimo giorno prima del silenzio elettorale

QUARTO Il sindaco Secone prende tempo: avrebbe dovuto effettuare i cambi dopo il malcontento di Sinistra e Libertà

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Giovedì 8 Aprile 2010

Marano, stadio comunale:riapre la struttura dopo i lavoriMARANO (Cmo) - Ieri pomeriggio è stato riaperto loStadio Comunale, dopo lo stop forzato dovuto agliinterventi di manutenzione del manto erboso. “Perfesteggiare la riapertura, dopo i lavori a costo zero -dice l’assessore Schettino - ci sarà una performancecon dimostrazione tecnica da parte di tutti i ragazziniimpegnati nelle scuole calcio di Marano”. L’impiantoera stato chiuso lo scorso febbraio, con la sospensionedi tutte le attività agonistiche e non sul campo, perconsentire radicali interventi di ripristino del mantoerboso, ridotto ai limiti della praticabilità. Ieri la ria-pertura dopo quasi due mesi di stop forzato.

Metropolitana, Amente (Pdl):sarà pronta entro la fine del 2010MELITO (lm) - “La stazione della metro di Melitosarà pronta entro la fine dell'anno”. Parola del neocon-sigliere regionale Mafalda Amente. “I lavori ripren-deranno a breve, presto la nostra città potrà contare suquesta grande opera voluta con perseveranza dall'am-ministrazione comunale - ha ricordato la più giovanedell'ente di Palazzo Santa Lucia - Il sindaco si è battu-to per far si che un semplice passaggio divenisseprima fermata e poi addirittura stazione. L’opera di viaSignorelli sarà il fiore all’occhiello della nostra cittàcon vasta area parcheggio, giardinetti e tante altreattrezzature che fanno della stazione melitese unadelle più importanti del Napoletano”.

Mugnano, inziativa del Comune:frutta a scuola al posto delle merendineMUGNANO - In Campania il 49% dei bambini è obeso osovrappeso. E generalmente le regioni del Sud hanno valoripiù elevati con l’11% dei bambini che salta la prima colazio-ne e il 28% che fa una colazione non adeguata, sbilanciata intermini di carboidrati Dai dati ufficiali si evidenzia il bisognodi ripristinare una sana alimentazione, anche attraverso lareintroduzione di un alimento fondamentale come la frutta.Al primo circolo di Mugnano “Gennaro Sequino”, alla ripre-sa delle attività didattiche, è partita l’iniziativa “Frutta nellescuole”, grazie ad una stretta collaborazione con il Comuneche, ancora una volta, ha adottato un progetto di pubblica uti-lità di respiro regionale, in quanto coinvolge oltre 62milabambini delle scuole primarie.

Page 21: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

A circa un anno dal terremotoche ha sconvolto l’Abruzzol’amministrazione ha pensatodi prendere le dovute contromisure

NOLA

LA POLITICA

IL COMMENTO / 1

Il Comunevuole una sede

della Protezionecivile in città

NOLA (antodasco) - Una prote-zione civile comunale. E’ unodegli obiettivi dell’amministrazio-ne guidata dal sindaco GeremiaBiancardi che nei mesi scorsi hariaperto i termini di un precedentebando destinato a tutti cittadini chevolessero far parte del costituendocorpo. Ed a tal proposito va regi-strata una positiva risposta, ben140 persone. “La costituzione diun corpo di Protezione CivileComunale, rappresenta un proget-to strategico dell’amministrazionecomunale - ha dichiarato il consi-gliere Franco Nappi (Pdl) - Ilcostituendo corpo di ProtezioneCivile, sebbene strutturato su basevolontaristica, sarà comunqueinformato ai criteri di efficienza edi competenza. Il corpo, infatti,sarà dotato anche di una sede ade-guata, che potrebbe essere indivi-duata nell’ex caserma dei Vigilidel Fuoco. Una particolare atten-zione, verrà poi dedicata alla for-mazione. Infatti, sono in cantiere,l’istituzione di specifici corsi diformazione, tenuti da tecnici delsettore. I corsi saranno avviati nelminor tempo possibile”. “Perquello che mi risulta - ha afferma-to il consigliere del Pd SalvatoreMaffettone - avendone avuto noti-zia piuttosto articolata nella com-missione consiliare competente,ritengo che il progetto è sicura-mente valido ed ha il merito diessere poco oneroso per le cassecomunali, giacché il responsabile,il geometra Salvatore Caliendo,spiegò nella sede citata che glioperatori saranno preparati inmodo professionale e percepiran-no un modesto rimborso spesa.Conosco le competenze del geo-metra Caliendo e sono sicuro per-tanto che il servizio di protezionecivile comune produrrà beneficinotevolmente superiori ai modesticosti”.

IL COMMENTO / 2

Sicurezza,a Polvicala scuola

dei volontari

NOLA (antodasco) - Un esempiodi protezione civile presente sul ter-ritorio è quella operante nella fra-zione di Polvica, dove alcuni mesiè stata eseguita anche un’esercita-zione che ha coinvolto quasi tutta lacomunità. In particolare, giovanistudenti sono stati coinvolti in unavera e propria simulazione di unacalamità. Gli operatori della Prote-zione Civile hanno illustrato airagazzi in che modo ci si devecomportare nei momenti di perico-lo e le vie di fuga da raggiungere.Nell’ampio atrio del plesso scola-stico, sono state allestite anchetende da campo, e dispiegati mezzidi vario tipo. Poi l’esercitazione èproseguita con la simulazione di unincidente stradale, ipotizzata appe-na fuori l’edificio scolastico. Inquesto caso, sono state spiegate lemanovre di primo soccorso daeffettuare per aiutare gli eventualiincidentati. La simulazione è stataripetuta anche nel centro di Polvica.“Abbiamo sempre creduto in que-sto progetto - ha affermato nei mesiscorsi il consigliere delegato per irapporti con la frazione Polvica,Enzo De Lucia - oggi abbiamo uncorpo costituito da circa 50 volon-tari ben formati e dotati di adeguatistrumenti per poter operare. L’e-sercitazione ha rappresentato unmomento molto importante peressere sempre pronti di fronte adeventuali calamità che naturalmen-te ci auguriamo non possano maicapitare”. Vedremo se nel prossi-mo futuro vi potrà essere un’esten-sione ed un’istituzionalizzazione diuna Protezione Civile anche perl’intera città e territorio di Nola. Unnucleo che al momento, eccettodelle associazioni private seppurmeritevoli ed organizzare, non èancora presente ma che l’ammini-strazione comunale guidata dal sin-daco Geremia Biancardi ha tuttal’intenzione di istituire.

I consiglieriMicheleCutolo(nella foto asinistra) eCarmelaScala (nellafoto adestra) aconfrontosul temadiscussonell’ultimaAssise

Solidarietà e prevenzione in Consiglio I consiglieri hanno devoluto in beneficenza il proprio gettone di presenza

di Antonio D’Ascoli

NOLA - Solidarietà e pre-venzione. Sono questi i duepunti fondamentali sui qualiè stato incardinato il delibe-rato del consiglio comunaledell’altra sera , votato all’u-nanimità, durante la sedutaconvocata su istanza delprefetto, per ricordare ecommemorare il tragico ter-remoto avvenuto un anno fain Abruzzo. Il Consiglio,infatti, ha manifestato lapropria piena solidarietàper le popolazioni colpitedal sisma che ancora oggine patiscono le drammati-che conseguenze. Una soli-darietà che si è concretizza-ta con un piccolo gesto.I consiglieri, infatti, hannorinunciato al proprio getto-ne di presenza, relativa allaseduta dell’altra sera. Lasomma sarà girata all’Anci,che a sua volta la destineràalle famiglie abruzzesi. Suproposta del capogruppodel Pdl, i l consigliereMichele Cutolo, il delibe-rato dell’Assise ha distintoin maniera specifica i lmomento di solidarietà conquello delle azioni concreteda mettere in campo sul ter-ritorio comunale, in chiavedi prevenzione antisismica.A tal proposito l’indirizzocontenuto nel documentovotato dall’intero Consi-glio, è quello di dare man-dato all’Ufficio tecnicocomunale di portare avantinei prossimi mesi un pro-gramma di monitoraggiorelativi agli stabili ed ai

fabbricati pubblici , perverificarne la stabilità. Unvero e proprio screeningche sarà contenuto in un’apposita relazione che ser-virà successivamente perporre in essere gli interven-ti del caso. A questo siaggiungerà un’ordinanza,che inviti tutti i privati afare altrettanto con i fabbri-cati di propria proprietà.Un programma di preven-zione necessario, se si con-sidera che anche il comunedi Nola è inserito tra quelliad alto rischio sismico.“Credo che si tratti di undeliberato che oltre allasolidarietà badi molto

anche alle cose concrete -dichiara il capogruppo delPdl Michele Cutolo - infattisu mia proposta abbiamodato un indirizzo moltopreciso al nostro ufficiotecnico di effettuare unmonitoraggio degli stabili edei fabbricati pubblici .Inoltre va anche detto chequesta amministrazione peril prossimo bilancio ha giàstanziato la somma di317.000 per le verifiche egli interventi alle scuolecittadine. Il nostro obietti-vo è quello di puntare deci-samente sulla prevenzioneche resta l’unico strumentoutile per contenere i danni

derivanti dalle calamitànaturali” . “Conveniamocon quanto proposto dallamaggioranza, in particola-re, di predisporre un moni-toraggio dei fabbricati perverificarne la loro stabilità- afferma il capogruppo delPd Carmela Scala cheaggiunge - credo sia impor-tante avere uno screeningcompleto del centro storico,in modo tale da avere unasorta di mappatura genera-le per poi canalizzare glieventuali interventi dimessa in sicurezza. Inoltreè altresì essenziale unpotenziamento della strut-tura di protezione civile cit-tadini che al momento èagli inizi e manca sia distrutture che di infrastrut-ture. Su questi temi, sonoconvinta si troverà una per-fetta sintonia con la stessamaggioranza”. Dunque,nei prossimi mesi, quellodella sicurezza degli stabilisi candida ad essere uno deitemi fondamentali dell’a-genda politica all’ombra deiGigli. Del resto non potreb-be essere altrimenti, vista lasua importanza e la suavalenza.

I PUNTICARDINE

DEL PROGRAMMA

1111Gli stabili

Al via i monitoraggidegli stabilicittadini al finedi controllareed accertarela sicurezzadegli stessi

2222Le scuole

Nel mirinodel Comuneci sono anchele scuoleStanziati317mila europer gli interventi

3333Centro storico

L’obiettivoè riqualificaretutto il territoriosoprattuttoil centro storicodella cittàdi Nola

NOLA (Fabio D’Avino)- Task force della Bene-merita sul territorio nola-no. I controll i hannomesso a segno 72 denun-ce. In vari comuni delnolano i carabinieri dellacompagnia di Nolahanno eseguito un servi-zio finalizzato alla sicu-rezza della circolazionestradale e di contrasto alfenomeno dell’illegalitàdiffusa. I militari dell’ar-ma hanno: segnalato alprefetto di napoli 7 per-sone poiché sorprese daimilitari mentre effettua-vano l’affissione dimanifesti di propagandaelettorale fuori daglispazi destinati allo scopodall’autorità comunale;denunciato in stato dilibertà 20 cittadini extra-comunitari, poiché face-vano ingresso e soggior-navano illegalmente nelterritorio dello stato ita-liano; denunciato in statodi libertà 3 persone permancato r ispetto delfoglio di via obbligatorio

dal comune di Nola;denunciato 3 automobili-sti, poiché sorpresi allaguida dei loro veicoli giàsottoposti a sequestroamministrativo; denun-ciate altre 25 persone perilleciti di varia natura;denunciato 14 personeper violazioni al codicedella strada; nel corsodel medesimo serviziosono stati sottoposti afermo/sequestro ammini-strativo 111 veicoli, sonostati segnalati alla localeprefettura 2 assuntori disostanze stupefacenti peruso non terapeutico.Controlli a tappeto delle

forze dell’ordine, dun-que, su tutto il territorionolano, a trecentosessan-ta gradi. Tutti i crimini distrada hanno subito unaforte battuta d’arrestograzie agli interventi

delle forze dell’ordine. Icontrolli sul territorionon solo tranquillizzano icittadini rassicurandolisulla sicurezza nelle stra-de, ma funzionano ancheda deterrente per tutt i

quelli che hanno inten-zione di violare la legge.I crimini di strada sonomolti e di vario genere.Dall’abbandono illecitodi rifiuti allo spaccio didroga. Sono tutti reatiche le forze dell’ordinecercano di debellareattraverso gli interventisul territorio, presidiandole strade a rischio, spe-cialmente quelle di peri-feria. E’ qui che avven-gono gli episodi più sgra-devoli, come i roghi dirifiuti, lo sversamentoillecito di materiale dirisulta o lo spaccio disostanze stupefacenti .

Zone lontane dai centristorici, dove le forze del-l’ordine stanno cercandodi far sentire la propriapresenza in modo costan-te, attraverso arresti econtroll i nelle arteriestradali. Addirittura, c’èchi ancora gira nelle stra-de per incollare i manife-sti elettorali fuori daglispazi destinati alla pro-paganda elettorale. L’af-fissione selvaggia è unaltro dei problemi dell’a-rea nolana, che ha vistoandare al voto molt icomuni. Il territorio deicomuni che sono andatial voto sono diventati, inalcune zone, delle pattu-miere ‘elettorali’: i mani-festi degli avversari ven-gono strappati e gettati aterra, formando così deicumuli di carta dalledimensioni non indiffe-renti. Anche quest’atto diincivil tà è nel mirinodelle forze dell’ordine,che presidiano il territo-rio al fine di migliorarele condizioni della città.

I controlli della BenemeritaIn 72 finiscono nei guai

In azione le forze dell’ordine: sequestrati 111 veicoli

NOLA

Nola, Aldo Masullo cittadino onorarioLa premiazione nel ‘suo’ liceo classicoNOLA - Sarà consegnata nel “suoliceo classico”, il ‘Giosuè Carducci’di Nola, la cittadinanza onoraria alProf. Aldo Masullo (nella foto). Lacerimonia si terrà martedì prossimo,13 aprile 2010, dalle ore 10.00, nel-l’istituto di Via Seminario, alla presenza delSindaco Geremia Biancardi, del Presidentedel Consiglio Comunale Francesco Pizzella,del Dirigente Scolastico Paolo Allocca, dellaGiunta Municipale, dei Consiglieri Comunali,del corpo docente e di autorità civili, militari ereligiose.

Somma Vesuviana, tampona un’auto e fuggeLa Benemerita arresta un ucraino di 39 anniSOMMA VESUVIANA - I carabinieridella locale stazione hanno arrestatoDerkach Andriv, ucraino, 39enne, reso-si responsabile di lesioni personali, resi-stenza a pubblico ufficiale e guida in statodi ebrezza. Transitando per via Stillo imilitari hanno notato il 39enne alla guida di unaPolo che aveva tamponato una Musa guidata da una38enne ed aveva continuato la corsa senza prestaresoccorso. I militari si sono messi al suo inseguimen-to riuscendo a bloccarlo in via Masseria Mele.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21Giovedì 8 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Page 22: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Fiat, firmato l’accordo per il ‘Vico’di Domenico Andolfo

POMIGLIANO - Fiat e sin-dacati firmano l’accordo per lamessa in mobilità aperta di500 tute blu. La condivisionedel processo di mobilità rap-presenta la premessa, richiestadall’azienda, per l’avvio del

processo diriconversioneindustriale dellostabilimento. Ilconfronto tra leparti socialicomincia pro-prio domaniall’Unione degliIndustriali diNapoli. I 500‘tagli’, per lopiù operai eimpiegati pros-simi al pensio-namento, non

sono stati mal digeriti dai sin-dacati perché la mobilità aper-ta firmata ieri è finalizzata daun lato al pensionamento, dal-l’altra ad un esodo incentivato,visto che anche coloro che nonraggiungeranno i requisitinecessari potranno ugualmen-te fare richiesta per poter usu-

Al via la messa in mobilità per 500 operai. Lo stabilimento ‘ospiterà’ la nuova Panda

E’ il primo mattoneper la riconversione industrialedell’azienda. Il provvedimentoè finalizzato anche al pensionamento

POMIGLIANO

LA CRONACA Il pastificio Russorischia il crollo

CICCIANO (rp) - Il pastificioPasta Russo di Cicciano ha datosegni di cedimento nell’ultimoperiodo. Alcuni calcinacci dellostabilimento si sono distaccati esono caduti al suolo. Immediatol’intervento dei vigili del fuocoper effettuare il sopralluogo nellastruttura. E’ stato allertato dell’ac-caduto anche il procuratore falli-mentare dell’azienda e il primocittadino Giuseppe Caccavale .Dopo gli accertamenti, i caschirossi hanno accertato il pericolo dicrollo.

CICCIANO

Ieriil summitdecisivoperle tuteblu

fruire della mobilità. Il nuovoGian Battista Vico, quello cheaspetta ardentemente l’arrivodella nuova Panda, partiràquindi senza 500 unità. Non èda escludere però, e la mag-gior parte dei sindacati si dicefiduciosa su questo punto, chein futuro, non si sa quando, lostabilimento possa nuovamen-te assorbire altro personale,partendo forse da quei precariper cui, settimane fa, è statofirmato un accordo di bacinoche adesso i sindacati, con-giuntamente, si sono impegna-ti a migliorare, “nelle sediopportune e al momentoopportuno”. L’accordo sotto-scritto ieri da Fiat, Fiom, Fim,Uilm, Fismic e Ugl prevede 4anni di mobilità e l’estensionefino al 31.12.2011 del periodoper maturare i requisiti neces-sari per accedere all’ammor-tizzatore sociale. L’accordosottoscritto ieri farà in modoche le persone che usufruiran-no della mobilità aperta nonperderanno i soldi, diversa-mente da quanto si potevapensare. A chiarirlo sono i sin-dacati, che rassicurano: “Laperdita non c’è. Il calcolo non

CERCOLA (rp) - Ilgiornalismo nellescuole non è una pre-rogativa soltanto dellescuole superiori . Adimostrarlo è l’istitu-to compernsivo stata-le ‘Custra’. Infatt i ,nella scuola è statorealizzato un giornali-no mensile, titolato‘Custra&Dintorni’ .Sembra essere i lvanto dell’istituto edel preside DomenicoToscano. Sedici pagi-ne tutte a colori, contanto di cruciverbanell’ultima, che tratta-no i temi più svariati.Da poesie contro i lbullismo, a argomentiimportanti come lagiornata per la lega-lità e l’ambiente. Maanche la musica e lecuriosità intorno allefestività - per esempioquella del 1 aprile, ilcosiddetto pesce d’a-prile - non mancano.Un progetto che avvi-cina i giovanissimialle dinamiche delgiornalismo, aumen-tando così le probabi-l i tà che nasca unapassione fin dai primianni di scuola supe-riore. Un modo comeun altro per convo-gliare le energie deibambini in progettiimportanti, utili allaloro formazione dipersona e di cittadino.

POMIGLIANO (domando) - Soddisfa-zione unanime è stata espressa dai sin-dacati a margine dell’incontro tenutosiieri all’Unione degli Industriali di Napo-li. Crescenzo Auriemma, della segrete-ria regionale della Uilm ha commentato.“L’accordo costituisce un primo passoper la venuta della Panda a Pomiglia-no. L’accordo testimonia la precisavolontà del sindacato di essere protago-nista nel rilancio del Gian Battista Vico.Da domani parte un confronto sul pianoindustriale che deve vedere sindacati eazienda attori del processo di ristruttu-

razione e rior-g a n i z z a z i o n eaziendale pergarantire l’oc-cupazione e percreare nuoviposti di lavoro.All’incontro didomani - con-clude Auriemma- seguirannorichieste di pianiindustriali del-

l’indotto. Fiat deve entrare nell’ordinedi idee di trasferirsi in pianta stabile aNapoli”. Del medesimo parere ancheMichele Liberti, segretario provincialedella Fim. “L’accordo - ha detto - rap-presenta soltanto l’inizio di un lungopercorso che inizia domani. Ci aspettia-mo che anche la Fiat ascolti le esigenzedei sindacati al fine di raggiungere l’o-biettivo di portare la Panda a Pomiglia-no”. “L’accordo raggiunto oggi all’U-nione Industriali sulla mobilità delle500 unità è un primo passo per il rilan-cio dell’azienda”. Lo ha dichiarato ilsegretario provinciale Ugl metalmecca-nici di Napoli, Ciro Esposito, che hapoi sottolineato il grande atto di respon-sabilità del sindacato che ora si aspettadalla Fiat atti concreti e consequenzialirispetto agli impegni assunti per il rilan-cio di Pomigliano. “In altre parole -conclude Esposito - non crediamo che cisiano più ostacoli per la definizionechiara delle commesse previste nelpiano industriale per Pomigliano”.L’accordo sulla mobilità è stato quindi‘perfezionato’ ieri nella sede degli unio-

ne degli industriali. L’intesa vedrà, conopportune tabelle di incentivo, il pre-pensionamento di 350 dipendenti, traoperai e amministrativi, nel 2010 e dialtri 150 circa l’anno successivi. Intantonei giorni scorsi i contrattisti ‘tagliati’hanno incontrato i sindacati per chiedereloro sia di fare pressing sull’azienda perun loro eventuale ritorno in fabbrica siadi rafforzare l’accordo di bacino sotto-scritto un mese fa alla presenza digoverno e parti sociali. Unanime larisposta delle sigle sindacali interpellate:“Voi precari siete sempre nella nostraagenda di lavoro, ma bisogna giocare lecarte al momento opportuno e discuterecon l’azienda di assunzioni quando essasarà in grado di farlo. Al momentosiamo soltanto all’inizio della contratta-zione per la riconversione industrialedello stabilimento”. Il confronto che ini-zia domani tra le parti sociali sarà moltoserrato. Il sindacato è l’unica contropar-te dell’azienda. La Fiat infatti ha decisodi investire da sola un’enorme cifra peril rilancio di Pomigliano, senza ricorrerequindi ad alcuno intervento pubblico.

I sindacati: il patto testimonia la volontà di rilancio

VOLLA (ac) - Nessunapreferenza né tantomeno clientelismi nellagestione dei partner neiprogetti che coinvolgo-no le associazioni onlused il comune dell’hin-terland partenopeo: loha puntualizzato, conestrema chiarezza, l’as-sessore alle politichesociali ed alla famigliadel governo locale dicentrodestra presiedutodal sindaco SalvatoreRicci: “La nostraamministrazione - haspiegato infatti France-sco Esposito (nellafoto) - ha partecipato albando nazionale‘Volontariatoper la vita’ ,come delresto a tuttigli altri, inmodo deltutto traspa-rente” . Neigiorni scorsi icriteri di stan-ziamento dei

fondi destinati dall’entedi via Aldo Moro alleattività sociali e la sceltadei partner comunali perla realizzazione delleattività a favore dellefasce deboli della popo-lazione locale eranostate oggetto di numero-se polemiche nelle stan-ze della politica localetanto che l’argomentoera stato oggetto di

d i scus s ioneanche nelcorso di unaseduta di con-siglio comu-nale: in quel-l’occasione, ilc o n s i g l i e r edel partitodemocratico,A g o s t i n o

Navarro, aveva puntatol’indice contro una deli-bera di giunta municipa-le dello scorso quattromarzo, la numero venti-sei, con la quale l’am-ministrazione locale ed,in particolare, l’assesso-rato alle politiche socialie familiari, aveva sceltocon propria discreziona-lità un’associazioneoperante sul territorioper affiancare il munici-pio nell’attuazione delprogetto senza tuttaviaconvocare tutte le onlusregolarmente iscrittenell’albo comunale delleassociazioni. Ma sullascelta dell’associazione‘A.C.S. Gesù Bambino’di Raffaele Castiello,come socio dell’ente di

via Aldo Moro per l’at-tuazione del piano dilavoro a favore dellerealtà più sfortunatedella zona progetto eche coinvolge anche icomuni di Cercola equello di Pollena Troc-chia, c’è un perché: “Ilbando nazionale perl’indizione del progetto- ha spiegato infatti l’as-sessore vollese al socia-le - predilige le associa-zioni che svolgono atti-vità a favore delle popo-lazioni del sud delmondo e ad esse attri-buisce un punteggio piùalto in graduatoria: seabbiamo scelto l’asso-ciazione di RaffaeleCastello è perché è lasola - ha sottolineato -

che abbia, tra tuttequelle iscritte all’albocomunale delle onlus, lecaratteristiche richiestedal bando nazionale eche può consentire alcomune di Volla diaggiudicarsi il bandoche andrà a dare ungrosso con-tributo allefasce deboli,soprattutto idisabili, dellanostra zona”.A l l ’ a l t r ao b i e z i o n em o s s a g l idagli avver-sari politici eciò quelladell’assenzadi specifiche circa lemodalità di reclutamen-to dei volontari ed illoro compenso, Espositoha precisato che “similiquestioni saranno presein considerazione sol-tanto dopo che il pro-getto presentato dalcomune verrà valutato”.

Fondi all’Ente, è polemicaLa risposta dell’assessore alle Poltiche sociali

“La nostraamministrazione

ha partecipatoal bandoin modo

trasparente”

VOLLA

viene fatto sul cud, ma sullaretribuzione annua lorda”. Aquesto alcuni di loro aggiun-gono che la misura è ben volu-ta dagli operai prossimi al pen-sionamento, che approfitteran-no del provvedimento, vistoanche il periodo di magradegli ultimi anni contraddistin-to dalla cassa integrazione. Ilconfronto che verrà intrapresodomani all’Unione degli Indu-striali verterà innanzituttosulle modalità e sui tempidella riconversione industrialedello stabilimento e sulle lineeguida produttive del nuovo‘Gian Battista Vico’ che, nelleintenzioni della Fiat, dovrebbediventare sempre più simileallo stabilimento di Melfi. Poila discussione verterà sullenovità introdotte da Fiat relati-ve ai criteri e alle modalitàd’organizzazione del lavoro: i18 turni lavorativi; il raddop-piamento delle ore di straordi-nario lavorativo, che passereb-bero da 40 a 80; l’abbassa-mento delle pause collettive;la mensa a fine orario; lamobilità interna all’indotto. Ilconfronto si annuncia moltoserrato.

Nola, l’associazione ‘Pipariello’mette in scena una nuova commediaNOLA (ad) - L’associazione teatrale‘Pipariello’, è pronta a calcare nuova-mente le tavole del palco, con la suanuova commedia ‘Palcoscenico’ cheandrà in scena da stasera a domenica alteatro Umberto. Come sempre le comme-die scritte da Salvatore Esposito rappresentano unvero e proprio appuntamento atteso dai nolani e nonsolo .

Sant’Anastasia, viola i diritti d’autoreArrestato un senegalese di 31 anniSANT’ANASTASIA - A Sant’Anasta-sia i carabinieri della locale stazionehanno arrestato Diop Mballo, senegale-se, 31 anni, senza fissa dimora, ritenutoresponsabile di violazione alla legge atutela dei diritti d’autore. I militari hannosequestrato 305 supporti ottici illegalmente dupli-cati e privi di bollino Siae che l’uomo aveva messoin vendita su banchi abusivi in via Arco. L’uomoattende il rito direttissimo.

Pomigliano, strade dissestate in cittàVia Nazionale delle Puglie è una gruvieraPOMIGLIANO - Emergenza stradedissestate in via Nazionale dellePuglie. La situazione, nonostante lepetizioni e le lamentele dei cittadini,non è cambiata. Il manto stradale èrovinato, con buche che costringono icittadini ad effettuare dei veri e propri slalom perevitare di causare danni alle proprie automobili.

Pomigliano, degrado sull’asse medianoCumuli di rifiuti nei pressi del campo da rugbyPOMIGLIANO - Sulla stradaPomigliano-Acerra alle spale delcampo di Rugby Giovanni Leone èancora notevole la condizione didegrado in cui versa la zona. In stra-da c’è di tutto: balle di stracci, pneu-matici rifiuti d’ogni genere. I cittadini sonostufi della situazione in cui versa la zona.

CERCOLA

Giornalinoscolasticoal ‘Custra’

POMIGLIANO Il segretario regionale della Uilm: “Fiat deve entrare nell’ordine di idee di trasferirsi a Napoli”

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Approvato il Puc, Armetta lascia il ConsiglioIl commento: la mia uscita di scena accelerata dalle scelte del primo cittadino

L’ex esponente del parlamentinolocale si era opposto all’aumentodelle zone destinate agli insediementiindustriali: sono inquinate

VOLLA

LA POLITICA

SANT’ANASTASIA - LA POLITICA

di Almerico Colizzi

VOLLA - Le sue dimissioni sonoarrivate dopo un tira e molla duratodiversi mesi nel corso dei quali ileader del centrosinistra localeerano riusciti a convincerlo a nongettare la spugna ed a continuare labattaglia dai banchi della minoran-za politica del parlamentino delpaese dell’hinterland partenopeoma quando l’amministrazione dicentrodestra ha approvato il PianoUrbanistico Comunale raddop-piando la superficie utile delleindustrie già presenti sul territorio,che pochi mesi prima lui avevadenunciato come altamente inqui-nanti, Enrico Armetta non c’havisto più e, dopo aver annunciatoufficialmente le sue dimissionidurante l’ultima seduta del civicoconsesso locale le ha formalizzateprotocollandole in Municipio.Consigliere comunale del partitodei Verdi dal duemilasette, il poli-tico aveva lasciato i Ds durante laconsiliatura Mastrogiacomo e,dopo un periodo di indipendenzatra i banchi della pubblica assisecittadina, aveva aderito al partito diAlfonso Pecoraro Scanio diven-tandone segretario cittadino: “mene vado a malincuore – ha dichia-rato l’ormai ex consigliere comu-nale – anche se sono convinto cheil mio successore farà un ottimolavoro nel segno della continuitàcon quanto finora i Verdi hannofatto per Volla. Sicuramente – hadetto ancora il politico – la miauscita di scena è stata accelerataanche dalle scelte portate avantidal sindaco Ricci e dalla sua mag-gioranza politica che nonostante lemie continue denunce per lo statodi degrado ambientale che caratte-rizza questo paese hanno ben pen-sato di raddoppiare, con il nuovoPuc, il metraggio a disposizionedelle aziende che operano sul ter-ritorio e che sono, senz’ombra didubbio altamente inquinanti comeavevo già sottolineato più volte inpassato e per la cui presenza inloco io stesso mi sono vistocostretto a lasciare la mia casa aVolla per trasferirmi a San Seba-stiano al Vesuvio”. Ad EnricoArmetta, subentrerà ora il primonon eletto della lista alle ultimeelezioni amministrative del duemi-lasette, Antonio Argentino: “sonosegretario cittadino del mio partitoe, dall’ottobre scorso sono entratoa far parte del direttivo regionaledello stesso dopo la scissione daSinistra e Libertà – ha spiegatoancora Armetta – e le mie dimis-sioni sono dovute anche ad unaquestione politica, un modo corte-se per cedere il passo ad un caroamico e compagno nell’avventurapolitica così da permettergli divivere uno squarcio di esperienzaamministrativa che, sono certo, luiporterà a termine con capacità ecompetenza”. La notizia delledimissioni di Armetta, sono stateaccolte a malincuore sia dai rap-presentanti dei partiti della mag-gioranza di governo che da quellidell’opposizione che più voltehanno tentato, soprattutto nelleultime ore, di impedire che il con-sigliere comunale Armetta gettassela spugna: “in questi tre anni diconsiliatura – ha concluso l’exconsigliere – ho avuto l’opportu-nità di farmi conoscere sia dalladestra che dalla sinistra vollese e ivolti tristi con i quali i colleghi mihanno salutato dopo la notiziadelle mie dimissioni mi confermadi aver lavorato per il bene delmio paese”.

CIMITILE (maria alma-villa) - Spenti i riflettorisulla campagna elettorale,Cimitile ritorna alla vitaquotidiana. Nelle scorsesettimane la cittadina diSan Felice in Pincis è stataattraversata da una vera epropria furia elettorale. Loscontro all’ultimo voto havisto nuovamente contrap-posti il sindaco uscente,Nunzio Provvisiero a capodella lista Democratici perCimitile e Luciano Buglio-ne a capo della lista Oltre.E come 5 anni fa, Cimitileha scelto di affidare il pro-prio destino amministrativonelle mani dei Democraticiper Cimitile. Deposti mani-festi e striscioni, quindi, ivincitori preparano la squa-dra. Il team Provvisiero,che nell’ultima tornata elet-torale ha lasciato per stradadue fedelissimi come ilconsigliere Felice Panico eun pezzo da novanta comel’assessore uscente Arcan-gelo Riccardo, si è peròarricchito di nuovi innesti,alcuni dei quali giunti tra iprimissimi eletti. Ed è traquesti ultimi che, nelleprossime ore, il sindaco,coadiuvato dallo staff poli-tico, coordinato da NicolaSantoriello, dovrà sceglie-re i migliori cavalli di scu-deria per poter dar vita aduna Giunta di qualità chepossa traghettare il paeseper i prossimi 5 anni.“Nelle prossime ore scio-glierò le riserve e per lasettimana prossima credosarà possibile anche convo-

La politica a Cimitile

care il primo Consigliocomunale – ha dichiaratoNunzio Provvisiero, ilquale ha così continuato –Per la scelta degli assesso-ri che in base alla norma-tiva attualmente in vigore,sono stati ridotti in nume-ro, già nella giornata dioggi potrei sciogliere leriserve a valutare l’ipotesidi far partire le deleghe.Sui nomi stiamo ancorafacendo le nostre valuta-zioni, ma sicuramente nonpossiamo non avere benpresente quello che è statoil risultato delle urne. Icimitilesi hanno volutorinnovarci la loro fiducia enoi abbiamo tutti i numerie le competenze per nondeluderli”. Dubbi e per-plessità circondano ancheil nome del vice sindaco.Se da più parti si da percerto, che l’incarico siastato riservato al primoeletto, da altre la notizianon viene data per sconta-ta. Numerosi pare sianostate le consultazioni,anche precedenti alla cam-pagna elettorale, chehanno avuto ad oggettoproprio l’assegnazionedella carica di vice. Vociindiscrete vorrebbero,infatti, una riconfermadello stesso DomenicoBalletta, già vice sindacouscente. Balletta però,nella conta finale delloscorso 30 marzo è giuntosolo quarto. Davanti a luiin ordine Pasquale DiPalma, Massimo Scala eFelice Amato.

San Paolo Bel Sito, lunedì l’insediamento di CafarelliAndrea Casoria verso la nomina a presidente dell’AssiseSAN PAOLO BEL SITO (Alfon-sina Della Gala) - Convocato perlunedì alle 18.30 il primo consigliocomunale per il neo sindacoManolo Cafarelli (nella foto).L’ordine del giorno interesserà laconvalida degli eletti del rinnovatoconsiglio, il giuramento del primocittadino e l’approvazione dellelinee programmatiche per il prossi-mo quinquennio. Alcuni degliassessorati ipotizzati e vociferatisono stati confermati. E in partetenendo presente i voti di sostegnoapportati alla lista, in parte facendofede all’esperienza dei singoli elet-ti, la prossima Giunta sanpaolesevedrà come protagonisti volti gio-vani e nuovi, ma anche esperienzeed esperti già collaudati. Toccheràa Raffaele Riccio, sindaco uscen-te, la carica di vicesindaco e l’as-sessorato ai lavori pubblici, edili-zia pubblica e privata. Il delicatocompito di Presidente del Consi-glio, sarà affidato, previa approva-zione, ad Andrea Casoria, exassessore al bilancio. Per l’asses-sorato alle politiche sociali saràproposto Benedetto Cava, giovanedi soli 25 anni, presentato da sem-pre come una promessa per la poli-tica locale. E alla sola donna dellamaggioranza Domenica Iovino,eletta con ben 58 preferenze, saràaffidato l’assessorato alla pubblicaistruzione e allo sviluppo dell’im-prenditoria femminile. Maestra delprimo ciclo della scuola obbligato-ria, potrà apportare il suo contribu-

to acquisito sul campo. Come siimmaginava, invece, sarà affidatoa Marco Montemurro, quasi tren-tenne, l’assessorato allo sport.Attivo nella vita calcistica di SanPaolo già da quando muoveva iprimi passi, si assumerà anche ilcompito, se la maggioranza saràd’accordo, di occuparsi di viabi-lità, spazi versi e suolo pubblico.Assessorati corposi ed impegnativiquelli che si andranno ad aggiudi-care i nuovi componenti dellamaggioranza a San Paolo Bel Sito.I consiglieri con delega saranno:Giacomo Simonelli che vestirà ipanni di capogruppo di maggio-ranza con delega al turismo e allospettacolo, ed Angelo Russo cheavrà l’incarico di occuparsi di tri-buti e patrimonio. Assegnati icompiti ora bisognerà solo lavora-re.

Provvisiero prepara la giunta, Balletta papabile vice

Nolano

Ballottaggio, l’Idv appoggia BaroneSANT’ANASTASIA (MariaBeneduce) - “Sta per avvicinarsil’apertura ad una nuova stagionepolitica” , a dare voce al coro delcentrosinistra i giovani dell’Idv.“Niente menzogne, liberi da con-dizionamenti, finzioni e paure peril buon governo cittadino”, questol’agire che sottolineano i sosteni-tori di Barone, i quali si sonoaggiudicati una sedia in consigliocomunale nell’eventualità di vit-toria del centrosinistra. Procedonoa ritmo incalzante le manifesta-zioni elettorali ed i colloqui con icittadini tra i due entrati in ballot-

taggio, Giovanni Barone (Pd) eCarmine Esposito (Pdl), che con-durranno l’elettorato alle urne ilprossimo 11 e 12 aprile, momentoche sancirà chi tra i due sarà ilsindaco della cittadina. Giosuè DiCriscienzo, coordinatore di Italiadei Valori, esprime alcune consi-derazioni sugli ideali politici dellacoalizione d’appartenenza, “Dopola sofferta e importante vittoriache ci ha portati al ballottaggiopossiamo evidenziare che nostraforza sono le idee i progetti, suiquali abbiamo improntato lacampagna. Siamo giovani seri,

onesti, competenti, noi siamo cit-tadini al servizio dei cittadini. Noisiamo il modello della partecipa-zione, quella forza giovane che daoltre due anni si aspettava, unapolitica che uscirà dai luoghi isti-tuzionali e che non rischia di per-dersi per la sua valenza o parteci-pazione di rappresentanza” .“Occorre assumere - fanno sapereancora dall’Idv - una granderesponsabilità in questa città,rendere normale la partecipazio-ne dei cittadini alla politica percambiare lo stato delle cose esi-stenti”.

San Giuseppe Vesuviano, aumentanoi cumuli di rifiuti sulla Statale 268

Cimitile, lettere di protesta per la chiusuradelle Basiliche paleocristiane a Pasquetta

SAN GIUSEPPE VESUVIANO - La polemica eragià montata nei giorni scorsi. La ‘Statale del Vesu-vio’, nome con cui è conosciuta la ‘268’ rappresentauna delle principali arterie di collegamento tra l’hin-terland nolano e le autostrade. La Statale è - inoltre -una fondamentale arteria di smistamento del trafficoveicolare in caso di crisi sismica del Vesuvio. Lungole piazzolle di sosta e sugli argini delle carreggiatesono presenti numerosi cumuli di rifiuti. Sacchetti dispazzatura, materassi e vecchi frigoriferi fanno bellamostra mettendo a serio rischio anche l’incolumitàdegli automobilisti che a migliaia ogni giorno percor-rono la Statale 268. I sindaci dei Comuni interessatihanno già fatto appello al prefetto di Napoli Alessan-dro Pansa affinché si attivi per la soluzione dei pro-blemi.

CIMITILE - Basiliche paleocristiane chiuse aPasquetta, monta la polemica. Numerose le testimo-nianze di residenti e turisti che intenzionati a visita-re gli edifici sacri si sono visti costretti a rinunciare.Il complesso basilicale di Cimitile comprende alme-no tredici edifici fra chiese e resti di basiliche, spes-so decorate con mosaici e affreschi, ed è un’impor-tantissima testimonianza di arte paleocristiana, unadelle più notevoli in Europa. Dopo le difficili opera-zioni di scavo e i notevoli lavori di restauro, è possi-bile oggi intuire la complessa stratificazione dallabasilica di S. Felice in Pincis, comprendente quelche resta della basilica originaria a due navate, allaquale Paolino addossò, perpendicolarmente, unnuovo edificio di culto, a tre navate, ampliandoaltresì la tomba del santo e cingendola di un’edicolaa pianta quadrata, decorata da mosaici.

CICCIANO

Lavori al cimitero, avviso di garazia per assessoreMario Marino, che all’epoca delle indagini era consigliere comunale, si è dimesso dall’incarico

CICCIANO (alcol) - L’avviso di garanzia gli èstato notificato qualche giorno fa dalla Procuradella Repubblica presso il tribunale di Nola e gli èstato consegnato dai ‘caschi bianchi’ del paese chefino a quel momento avevano indagato sul suoconto; le dimissioni di Mario Marino (nella foto),assessore della giunta Caccavale dai primi mesidel duemiladieci, sono arrivate subito dopo. Daquanto si è appreso, l’ormai ex componente dellagiunta municipale ciccianese è stato iscritto nelregistro degli indagati per aver commesso reatiedilizi ed abuso d’ufficio: “si chiarirà tutto presto -ha detto il diretto interessato - ho preferito dimet-termi per evitare altre inutili e dannose strumenta-

lizzazioni per la giunta e per la città. Ho fiducianel lavoro della magistratura - ha concluso ilpolitico - io sono stato sempre al servizio del miopaese”. I fatti risalgono a quando il cinquantotten-ne ricopriva la carica di consigliere comunale dele-gato al cimitero e, a quanto sembra, le indagini sulsuo conto e sul suo operato sono andate avanti peroltre un anno: sono state proprio le investigazioniportate avanti dal Corpo della Polizia Locale cic-cianese, agli ordini del maggiore Luigi Maiello, aconvincere i giudici che Marino fosse coinvolto inuna serie di presunte irregolarità nell’esecuzionedei lavori di ristrutturazione di qualcuna delle cap-pelle e di realizzazione di alcuni loculi cimiteriali,rivelatisi successivamente abusivi, nel camposantodella zona, dove riposano i resti mortali degli abi-tanti di Cicciano e di Polvica di Nola. Nominatoassessore dal sindaco Giuseppe Caccavale il venti-due febbraio dello scorso anno, a seguito di unrimpasto in giunta voluto dal primo cittadino incarica dal duemilasette, il dimissionario esponentedel ‘consiglio dei ministri’ del comune dell’hinter-land partenopeo, deteneva le deleghe RisorseUmane, Attuazione del Programma, Affari gene-rali, Organi istituzionali, Informatizzazione, Uffici

Giudiziari, Casa Mandamentale, Anagrafe, StatoCivile,Ufficio Elettorale ed Energie Alternative.Secondo la fascia tricolore quello dell’ex assessore“è un gesto forte e nobile scaturito dalla decisionedi non mettere in difficoltà nessuno - ha infatti fattosapere Caccavale con una nota ufficiale - in pochiavrebbero avuto il coraggio e la determinazionedimostrate in questa scelta”. Intanto, però, c’è chipuntualizza che i fatti dell’ultimora “mettono anudo la cancrena di commistioni tra politica eaffari nella gestione della cosa pubblica a Ciccia-no”: è il caso dell’associazione culturale con matri-ce politica ‘Il Campanile’ che, in un manifestoufficiale ha definito Marino “un consigliere comu-nale, ora assessore, per essersi procurato illecitoarricchimento personale nell’espletamento dellesue funzioni”, si legge infatti nel documento chepuntando l’indice sul sindaco e sul suo governodenuncia anche “tante inchieste della magistratu-ra, che si susseguono ormai quasi ad un ritmogiornaliero con l’andirivieni degli organi investi-gativi che acquisiscono centinaia di atti, determi-ne, delibere di giunta e di consiglio. In ultimo cigiunge la notizia che sarebbero state accertateoltre 700 false residenze”.

La reazione: “Ho preferito mettermida parte per non alimentare inutilistrumentalizzazioni”Nel mirino della Procura presunteirregolarità negli appalti

Nella foto il primo cittadinodi Volla Salvatore Ricci

CRONACHE di NAPOLI 23Giovedì 8 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Lite al funerale, vedova in manetteI carabinieri intervengono per sedare gli animi e la donna aggredisce un agente

San Giorgio a Cremano Durante le esequie in piazza Municipio si accende un diverbio tra la moglie del defunto e la rivale in amore

di Paola Russo

SAN GIORGIO A CREMANO- Lite fra rivali al funerale del-l’uomo conteso: una donna si sca-glia contro i carabinieri intervenu-ti sul posto. Le esequie si stavanotenendo in piazza Municipio,nella serata di ieri, ma ad un certopunto, quando il funerale era altermine, si sono uditi i primischiamazzi. Ed infattipoco dopo, la scena èstata ben chiara, apochi minuti dalla finedella celebrazione laprotagonista dellavicenda stava litigan-do con toni decisi eviolenti con altredonne presenti al fune-rale, tra le quali, l’ultima compa-gna dell’ex marito defunto della50enne. La 50enne non avrebbegradito la presenza al funeraledell’altra donna, ritenendola nonopportuna in quel contesto. Daquesto sarebbe scaturita la litegeneratasi in chiesa alla fine dellacelebrazione. Naturalmente i pre-senti al funerale hanno immedia-tamente tentato di porre fine allalite ed allontanare i protagonistidel litigio, ma a quanto pare, stan-do ad alcune testimonianze è statoun vano tentativo, in quanto nonc’è stato modo di sedare la lite.La situazione è peggiorata quandosul posto sono giunti i carabinieridel nucleo radiomobile di Torredel Greco, che su segnalazioneanonima, sono intervenuti perporre fine al pesante litigio. Allavista dei militari la donna è peròsbottata in una reazione violenta,aggredendo gli uomini in divisa, erifiutandosi di fornire le sue gene-ralità. Il carabinieri colpito dalladonna ha riportato poi alcunelesioni, anche perché PatriziaErcole, questo il nome delladonna, ha continuato ad infierirecontro i militari anche mentrequesti l’accompagnavano incaserma. La 50enne, originariadel posto, è stata infatti condottavia dal funerale, in quanto non hain nessun modo accennato a cal-marsi, continuando a dimenarsi ead urlare. La donna è stata suc-cessivamente arrestata per resi-stenza e lesione a pubblico uffi-ciale, ed inoltre per rifiuto di for-nire le generalità. Due accuse dicui risponderà nelle prossime oreall' autorità giudiziaria competen-

te, trattandosi, infatti, di flagranzadi reato, la donna sarà giudicatacon rito direttissimo. Un episodioche ha riscosso molto stupore, inquanto la lite è avvenuta duranteun funerale, ed a quanto paresenza motivi tali da giustificarnela necessità. Inoltre, l’atteggia-mento della 50enne nei confrontidelle forze dell’ordine è statoaltrettanto grave. La donna non

solo ha aggredito icarabinieri, procuran-dogli delle lesioni, masi è opposta con vio-lenza all’accompagna-mento in caserma,rifiutandosi di rispon-dere alle domandeposte dai militari, perappurare le sue genera-

lità. Le due donne avrebbero quindilitigato per una questione di riva-lità, l’ex compagna del defunto haprobabilmente ritenuto un affron-to la presenza dell’ultima compa-gna dell’uomo.

Castellammare di StabiaTra i denunciati il padre di Catello Romano, uno dei killer di Gino Tommasino

Polizze assicurative false,sequestrati 7 tagliandi

CASTELLAMMARE DISTABIA (Antonio DeSimone) - Polizze assicura-tive false, nuova operazio-ne delle forze dell’ordinenell’area stabiese. Gliagenti di polizia del localecommissariato, agli ordinidel primo dirigente LuigiPetrillo e del vicequestoreStefania Grasso, hannosequestrato a Castellamma-re 7 tagliandi assicuratividi diverse compagnìe,palesemente falsi. Altret-tante persone sono statedenunciate a piede liberoall’autorità giudiziaria: traquesti, c’è il padre diCatello Romano, uno deikiller del consigliere comu-nale del Pd Gino Tomma-sino. Il blitz ha interessatovarie strade cittadine ed èstato effettuato ieri mattinanel corso di una normaleattività di controllo. E dopogli ultimi sequestri, conti-nueranno anche nei prossi-mi giorni i controlli a 360gradi per smascherare iresponsabili di questacolossale truffa. Secondogli inquirenti, la zona mag-giormente coinvolta è quel-la di Castellammare, anche

se dal giro non sarebberoesclusi molti automobilistidi Gragnano, Sant’AntonioAbate, Pimonte e Agerola.Il grido di allarme è partitodirettamente dagli agenti diassicurazione, che si sonodovuti confrontare conmontagne di tagliandi edocumenti privi di valore.Dai primi accertamentiinvece, sarebbe intantoemerso che le polizzefasulle sono praticamenteidentiche a quelle originali.Una falsificazione insom-ma, quella made in Stabia,eseguita ad opera d’arte inalcuni studi della città perun business di vastedimensioni. Sono dueintanto le piste seguitedagli inquirenti per indivi-duare i responsabili. Lagestione di questo turpegiro d’affari potrebbe infat-ti essere nelle mani diagenti senza scrupoli allon-tanati dalle compagnìe, manon è escluso che i prota-gonisti di questa truffasiano dei semplici interme-diari, dediti alla realizza-zione di coperture assicura-tive a prezzi decisamentestracciati.

Catello RomanoPolizia in azione

POGGIOMARINO

POGGIOMARINO(cs) - Sono stati ritenu-ti ammissibili al finan-ziamento i tre progettipresentati dall’ammi-nistrazione comunaledi Poggiomarino nel2008 al Parco Progettidella Regione Campa-nia. Si tratta di unprimo passo verso unpossibile finanziamen-to. I progetti entrano,infatti, in graduatoria erestano in attesa del-l’arrivo dei fondi: unpercorso lungo che,tuttavia, terminerà conla realizzazione a Pog-giomarino di opere einfrastrutture per untotale che supera i 13milioni di euro. I treprogetti, dichiaratiammissibili al finan-ziamento dal nucleo divalutazione e verificadegli investimentipubblici della RegioneCampania, riguardanola riqualificazione diun percorso archeo-fluviale lungo le spon-de del Sarno e pressogli scavi archeologicidella Longola (chiesto

un finanziamento di 4milioni e 800milaeuro), la riqualificazio-ne dell’area ‘nord-ovest’ del territoriocomunale (finanzia-mento richiesto: 4milioni e 375milaeuro) e la riqualifica-

zione dell’area sud-estdel territorio comunale(finanziamento richie-sto: 3 milioni e822mila euro). E’ pre-vista la realizzazionedi piste ciclabili, per-corsi pedonali, par-cheggi, verde attrezza-

to, nonché la rimodu-lazione dei percorsistradali. Si tratta diprogetti di ampiorespiro, destinati amodificare profonda-mente il tessuto urba-nistico della nostracittà. Sono stati pensa-

ti e redatti con atten-zione per creare lecondizioni di unamaggiore vivibilità perPoggiomarino. Civorrà sicuramente deltempo per vedere rea-lizzate le opere, siamoappena alla fase inizia-

le ma restiamo fidu-ciosi per il futuro:“abbiamo avviato uniter importante, di cuisicuramente benefice-ranno le generazionifuture”, spiega il sin-daco Vincenzo Vasto-la.

Tre progetti giudicati ammissibili al finanziamentoPrimo passo per lo stanziamento di 13 milioni di euro

I piani presentati dall’amministrazione comunale al Parco Progetti della Regione Campania nel 2008

Il sindaco

Le speranze

Vincenzo Vastola:“Abbiamo avviato un iterimportante, un primo passofondamentale in Regioneverso un traguardo di cuibeneficeranno certamentele generazioni futuredella città di Poggiomarino”

Le aree coinvolteLa riqualificazione

I tre progetti riguardanola riqualificazione del percorsoarcheologico lungo le sponde

del Sarno e presso gli scavidella Longola (4,8 milioni)

e l’area nord-ovest e sud-estdel territorio comunale

(finanziamento richiesto:8 milioni di euro)

Santa Maria la Carità I controlli della Benemerita in collaborazione con i tecnici Enel nel locale di via Scafati

Rubava corrente elettrica per il suo barBloccato il gestore del ‘Gran Babà’

S A N T A M A R I A L ACARITA’ (rosco) -Rubava corrente elettricaper il suo bar, arrestato. ASanta Maria la Carità icarabinieri della stazionedi Sant’Antonio Abatehanno arrestato AndreaVertolomo, 40 anni, delluogo, gestore del bar‘Gran Babà’ di via Scafa-ti. Coadiuvati dai tecniciverif icatori del l’Enel icarabinieri hanno proce-duto al controllo dell’im-pianto elettrico dell’eser-cizio pubblico riscontran-do un allacciamento abu-sivo al la rete elet t r icanazionale. L’arrestato è inattesa di rito direttissimo.Ed è sempre più allarme‘ruberia energetica’ nelVesuviano. In quest’ambi-to i blitz dell’Arma sonostat i numerosiss imi loscorso anno. In particola-

re nel territorio compresotra Torre Annunziata eBoscoreale i militari del-l’Arma della compagniaoplontina guidati dal capi-tano Luca Toti e daltenente Francesco Pane-bianco hanno effettuatouna raffica di controlli nel

‘Quadrilatero delle Carce-r i ’ , r ione popolare delcentro storico, nel rione‘Penniniello’ ed in tutta lazona di confine conBoscoreale riscontrandodiversi furt i di energiaelettrica. Il meccanismocon cui i truffatori agisco-

no è sempre lo s tesso.Installando un semplicecongegno di allacciamen-to ai cavi Enel evitano chel’energia stessa passi peril regolare contatore. Inquesto modo riescono adazzerare i costi energeticidella bolletta truffandocosì l’ente fornitore. Iltutto ovviamente in barbaa tut t i i regolamentivigenti. In questo sensoproseguiranno a pienoritmo nei prossimi giorni icontrolli da parte delleforze dell’ordine per evi-tare che il fenomeno nonsi propaghi sempre di piùin tutto il Vesuviano. Icarabinieri agiscono soli-tamente per blocchi diedif ici , setacciando iquartieri ‘caldi’ della pro-vincia napoletana, ovveroquelli ad alto indice dicriminalità.

Carabinieri in azione coadiuvati dai verificatori Enel

BOSCOREALE (RobertoScognamiglio) - Blitz anti-droga in via Settetermini.Gli agenti dell’aliquotaoperativa della compagniadi Torre Annunziata agliordini del capitano LucaToti e del tenente France-sco Panebianco hannoagito alle 9 di ieri mattina.In manette per spaccio disostanze stupefacenti èfinito Pasquale Artiaco,34enne residente a Bosco-reale in via Settetermini,coniugato e disoccupato. Imilitari dell’Arma, inseguito ad un servizio diosservazione dedicato allalotta al traffico di stupefa-

centi nel Vesuviano, hannorecuperato e sequestrato 29dosi di cocaina, per unpeso complessivo di circa7 grammi, in parte giàcedute a dei giovani acqui-renti. Questi ultimi non

sono stati fermati ed identi-ficati dai carabinieri e per-ciò restano per il momentoignoti. Artiaco è stato inve-ce perquisito. Gli agenti glihanno rinvenuto e quindisequestrato anche lasomma di 320 euro in ban-conote di vario taglio. Talesomma è stata ritenuta pro-vento di attività illecita.Espletate le formalità dirito e le operazioni di foto-segnalamento, l’arrestato èstato trattenuto nelle came-re di sicurezza della caser-ma di piazza De Nicola.Artiaco è ora in attesa delrito direttissimo dinanziall’autorità giudiziaria.

BOSCOREALE - Il blitz dell’Arma in via Settetermini

Spaccio di droga, arrestato un 34enne

Gragnano, Dimensione Civica:“Noi al fianco dei ristoratori”GRAGNANO - Ieri mattina AndreaMorgone, coordinatore di DimensioneCivica, associazione di tutela del cittadino,è stato convocato dall’Asl per discutere diuna missiva protocollata in data 29 marzo2010 in cui si denuncia l’inaugurazione diun ristorante senza autorizzazione sanitaria. SecondoMorgone tale missiva sarebbe un falso, egli stesso hapresentato querela per falsa attestazione contro ignoti.“Dimensione Civica è sempre stata accanto ai risto-ratori gragnanesi - ha affermato Morgone - poichéloro rappresentano l’eccellenza nella ristorazione edanno lavoro a tante famiglie di Gragnano”.

Portici, cede strada per perditad’acqua: partiti i lavoriPORTICI - Sprofondamento parzia-le della sede stradale al corsoUmberto all’angolo con piazza SanCiro: il lieve cedimento sarebbedovuto ad una perdita d’acqua in unacondotta idrica sottostante alla sedestradale. La zona interessata è stata transennataed i tecnici Gori sono già intervenuti per lamessa in sicurezza della zona. Il piccolo can-tiere di lavori è stato già avviato e il tuttodovrebbe tornare nella normalità nel giro dipochi giorni.

CCRROONNAACCHHEEGiovedì 8 Aprile 2010Pagina 24

NNNNapoli SSSSudCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Page 25: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Tragedia alla Reggia, muore un 50ennedi Nino Scotto

PORTICI - Tragedia ieri mattinaalla Reggia di Portici. Alle 11 ildipendente del settore tecnico delComune di Portici Raffaele De Feli-ce si è lanciato dal secondo pianodel palazzo reale borbonico. Il volodi circa 10 metri è risultato fatale:

De Felice èmorto sulcolpo. A nota-re per prima ilsuo corpo èstato il custo-de della Reg-gia, sede dellaFacoltà diAgraria del-l ’Univers i t àFederico II diNapoli . E’stato lui adare l’allerta

alle forze dell’ordine che si sonoimmediatamente recate sul posto.De Felice era steso a pancia in altoe riportava una vistosa ferita alcapo. Era vestito con una giacca econ un paio di jeans. Il 50enne por-ticese era dipendente comunalepresso l’ufficio tecnico di Portici.Da quanto si apprende nessun pro-blema in ambito lavorativo lo avevacolpito negli ultimi giorni. Eppurenon molto tempo fa sembra chel’uomo abbia dato segnali chiari diessere intenzionato a farla finita. Ecosì ieri ha compiuto l’insano gestoin uno dei luoghi simbolo della suacittà. Nessuno lo ha notato quandosi è introdotto nello storico edificio.

Come se nulla fosse e, senza indugi,ha raggiunto il secondo piano. Quisi è affacciato ad uno dei balconiche danno su via Università e si èlasciato cadere nel vuoto. Sul postosi sono recati gli investigatori. Inda-gini che, stando alle prime indiscre-zioni, avavlorano in tutto e per tuttol’ipotesi del suicidio. Gli uominidella Scientifica, infatti, sembranonon aver rilevato tracce che possanofar supporre a ipotesi diverse. Nelle

sue tasche pare sia stata travata unalettera. Al vaglio degli investigatoriil contenuto del manoscritto. Inoltresembra che già qualche giorno fal’uomo abbia manifestato ai suoicari l’intenzione di voler farla finita.Il tutto sotto gli occhi dei pochi stu-denti che in quel momento eranonella facoltà. In questi giorni infattil’università è ancora semi vuotapoichè i corsi non sono ricominciatiancora a causa delle festività

pasquali. E ciò potrebbe aver favori-to il gesto insano dell’uomo che si èintrodotto nel palazzo passandocompletamente inosservato agliocchi dei pochi presenti. E non è laprima volta che si verifica una tra-gedia in quella zona. Dieci anni fauna persona infatti salì sul tetto atti-guo l’edificio della Reggia e si lan-ciò nel vuoto. Quella volta il suici-dio si consumò davanti centinaia distudenti.

Si è lanciato dal secondo piano. Era un dipendente comunale del settore tecnico

PORTICILA CRONACA

Il corpo notato dal custode del Palazzo

Sul caso indagano gli uomini

della poliza scientifica

Si segue la pista del suicidio

TORRE DEL GRECO

Ricatti all’amanteFermato 44enne

di TrecaseTORRE DEL GRECO (rp) - Ricatta l’aman-te minacciando di rivelare la storia al marito ele estorce una vettura per poi pretendere soldiquando il marito gli dice “che sa…”. Il ‘trian-golo’ stava da tempo creando non pochi pro-blemi alla vittima dell’estorsione che ha deci-so alla fine di raccontare la storia ai carabinie-ri. E così ieri le forze dell’ordine hanno postofine alla vicenda con un arresto. A Torre delGreco i carabinieri della stazione di Napolihanno arrestato un 44nne di Trecase già notoalle forze dell’ordine. L’ipotesi di reato concui l’uomo è stato fermato è quella di estor-sione, ma vale la pena fare luce sull’interastoria che sta dietro all’arresto. Il 44enne,dopo avere avuto una relazione sentimentalecon una 21enne del luogo, ha costretto la gio-vane donna sposata a cedere una autovetturaminacciando di rivelare il rapporto extraco-niugale al marito. Le intenzioni del trecasesesono state inizialmente accontentate, ma lagiovane ha deciso di raccontare comunquel’accaduto al marito. Gli incontri sono proce-duti, il ricattatore ha continuato nelle pressio-ni e, una volta venuto a conoscenza dellasituazione, il marito è intervenuto nella que-stione. I coniugi decidono di denunciare tutto

ai carabinieri. Il 44ennetrecasese, ignaro delladenuncia, è giunto achiedere a marito emoglie la somma didenaro di mille euro perla restituzione del veico-lo che era r iuscito adottenere tramite le prece-denti pressioni. I carabi-nieri, che avevano rac-colto la denuncia dellevittime, hanno monitora-to l’ultimo incontro tra itre soggetti bloccando il44enne mentre ricevevail denaro. L’infausto‘triangolo’ è stato quindiconcluso dalle forze del-l’ordine che, dopo averammanettato il ricattatorehanno proceduto all’i-dentificazione ed hannoprovveduto ad informare

l’autorità giudiziaria dell’episodio di estorsio-ne. Compiute tutte le formalità di rito l’uomoè stato condotto in cella nella casa circonda-riale di Poggioreale. L’arresto, avvenuto aTorre del Greco, lascerà certo scalpore nellacittà vesuviana di Trecase. Il comune allefalde del vulcano è molto piccolo, molti degliabitanti si conoscono, la voce sta già facendoil giro della città con i soliti commenti edindiscrezioni.

TERZIGNO - In manette un 45enne di Torre Annunziata

Rilancio economico,polemiche in Assise

POMPEI (marcar) - “Trentadue-mila turisti negli Scavi di Pompei? Chi li ha visti ?”. La battuta iro-nica del consigliere comunale dimaggioranza, MaurizioCipriano, riferita alle presenzedel week end di Pasqua, è la con-clusione della questione che luistesso ha posto nell’ultimo consi-glio comunale, strappando gliapplausi dai banchi dell’opposi-zione ma creando lo scompiglionella sua stessa componente per-ché il suo intervento fu un fuoriprogramma. Cipriano ha sostenutoil progetto di allargare a tutta lacittà, non ad alcune famiglie, ibenefici economici connessiall’arrivo ogni anno a Pompei dimilioni di turisti. Il giovane consi-gliere di maggioranza ha illustratoil suo progetto: creare un’area par-cheggi nella zona est della città,mentre gli Scavi archeologici sitrovano al lato opposto. Il motivoè semplice: costringere i turisti adattraversare l’intera città la città,passare davanti alle vetrine deinegozi facendo eventualmenteshopping, prima della visita delfamoso monumento culturale diPompei, giacimento culturale nonancora sfruttato nel suo immensopotenziale. “Non succede la stessacosa nei maggiori centri turisticiitaliani?”. Argomenta Cipriano,che recentemente ha aderito allacostituente di centro. “A Pompeic’è tanta miseria, molti negozinon fanno affari e viaggiano sul-

l’alea del fallimento - ha prosegui-to - che deve fare un buon ammi-nistratore se non interessarsi diquesti problemi?” Riguardo allapolemica che è stata accesa neisuoi confronti, riguardo all’oppor-tunità dell’intervento: “Non sonoentrato in consiglio comunale perscaldare i banchi ed alzare lamano per l’approvazione delledelibere - ha precisato - ciò che hodetto è la sintesi di miei preceden-ti interventi ai tavoli della compo-nente che fa capo a Claudio D’A-lessio, che tra l'altro non sonostati più convocati da quattromesi”. A chi gli fa notare di averscoperto l’acqua calda, MaurizioCipriano risponde deciso: “Per-ché, allora, fino ad aggi non èstato fatto niente in questa dire-zione?”. Relativamente alle areedisponibili per i parcheggi ha leidee chiare: “Parco S. Paolo, ilcampo sportivo Bellucci(costruendo un nuovo stadio,come già programmato) ed acqui-sire terreni adiacenti a via Acqua-salsa”. A suo parere è l'unicosistema attuabile, in parte subito,lasciando il resto alla programma-zione del PUC. “E’ l’unico modo- osserva - per superare la crisi ditutti gli operatori turistici, noningrassare solo le famiglie digrossi proprietari dell’area occi-dentale, limitrofa agli Scavi, chenon a caso continuano ad allar-garsi sempre di più comprandoalberghi bar e terreni”.

Barocco in città, presentato il progettoERCOLANO (Ciro Oli-viero) - Il barocco entra diprepotenza nella città conun festival dedicato intera-mente ad una delle figurepiù importanti nel panora-ma settecentesco per lamusica barocca partenopea.Il festival, che si intitola‘Pergolesi naquit et la veritéfut connue’, è dedicato prin-cipalmente proprio a questomusicista. Un uomo a cuinon è stata Napoli a dare inatali, ma che comunque hacomposto nella provinciadel capoluogo campano lastragrande maggioranzadelle sue opere. Tra l’altrotra le più imitate nella musi-ca composta nei secoli suc-cessivi e tra quelle piùmesse in opera anche oggi.Il prossimo 9 aprile partiràil festival interamento dedi-cato al diciottesimo secolo.Un progetto che si avvaleanche di collaborazioni illu-stri quali quelle dell’Osser-vatorio Vesuviano, dellaCircumvesuviana, del Tea-tro San Carlo di Napoli, delMuseo Archeologico Vir-tuale e dell’Ente VilleVesuviane. Nella mattinatadi ieri, presso la cornice delMav - tra i luoghi che ospi-teranno alcune delle seratebarocche - si è tenuta laconferenza stampa di pre-sentazione dell’intero pro-getto, alla quale hanno par-tecipato alcune delle perso-ne che hanno lavorato allarealizzazione dello stesso.

“L’avvicinamento a questaarte è molto particolarepoiché prima si apprezzavasolo ‘800 e ‘900 come Puc-cini e Verdi. Ercolano èstata scelta perché è unacittà bella, e conosciuta siaper gli Scavi che per la bel-lissima atmosfera. Vorrem-mo portare eventi culturaliin città - continua Yoshida- per richiamare sia spetta-tori che turisti. Questo è ungrande vantaggio perErcolano, città con laquale verrà realizzato unoscambio culturale ovverocreato un ponte di incontrocon Tokyo”.

Tra questi il direttore arti-stico, Hirofumi Yoshida.“Questa manifestazionevuole celebrare il trecente-simo anniversario dellanascita di un compositoremolto noto, non solo in Ita-lia, ma anche in Giappone.Nella mia patria - dice ilmaestro Yoshida - stanascendo un fenomeno diriscoperta della musicasettecentesca la liricabarocca è apprezzata piùin Giappone che in Italia”.

Il direttore artistico Hirofumi Yoshida:“Ercolano regala un’atmosfera bellissima”

Il direttoreartisticoHirofumiYoshida

TERZIGNO (rp) - Lo scorsomartedì alle 23 a Terzigno, gliagenti della locale stazione deicarabinieri hanno tratto in arre-

sto per ricettazione e riciclag-gio Vincenzo Staiano, 45ennenato e residente a TorreAnnunziata. L’uomo è statointercettato in via Nespoledella Monica mentre prelevavapezzi di un’autovettura Smartche è risultava provento difurto denunciato il 3 aprile2010 presso il commissariatodi polizia di Montecalvariodalla proprietaria E. S. Esple-tate le formalità di rito e leoperazioni di foto segnalamen-to, l’arrestato è stato condottopresso la casa circondariale diNapoli Poggioreale, ed è ora adisposizione dell’autorità giu-diziaria.

Ricettazione e riciclaggio, un fermo

PORTICI - Il sindaco Cuomo: “Due residenti sorpresi a sversare illecitamente”

Degrado in via Rocco, la strada è un deposito di rifiutiP O R T I C I ( V e r o n i c aMosca) - Via LorenzoRocco. Una strada che sinoa qualche giorno fa era unasorta di discarica a cieloaperto. Rifiuti di ogni gene-re vi hanno trovato alloca-zione, tra cui anche rifiutiingombranti e carcasse diauto bruciate. A seguito dimolti solleciti da parte deicittadini ed anche compo-nenti da parte dell’ammini-strazione la strada è statafinalmente sgomberata eripulita. Quello che forselascia ancora a desiderare èlo spazzamento. Della que-stione si è interessato il con-sigliere di maggioranza

Francesco Portoghese conuna nota inviata al sindaco eal dirigente Ciro Incorona-to: “In seguito a sopralluo-ghi e lamentele dei residenti- si evince dalla nota - di ViaL .Rocco, Via Rossano, ViaMalta; Via Pagliano, ViaCanarde Sciuscelle, P.le DeLauzieres, Via Zuppetta,Via Boscocatene, Via DeNittis, Via M. Della Salute,Via Sangennariello, Palaz-zineVia Dalbono 7, ViaCassano, Viale Rossino, ViaPoli, via IV Novembre, ilsottoscritto ha potuto con-statare il cattivo funziona-mento del servizio di spaz-zamento che dura da vari

mesi. Pertanto si richiedequanto prima che il servizioin oggetto sia svolto secon-do quanto previsto dal capi-tolato di appalto. Si ricordache in passato numerosesono state le richieste delsottoscritto per il ripristinodi un efficiente servizio dispazzamento”. Sulla que-stione di via LorenzoRocco, anche il primo citta-dino Enzo Cuomo haespresso un certo disappun-to in merito all’inciviltà dialcuni residenti in un com-mento sul social networkfacebook: “Molti mi scrivo-no lamentando che viaLorenzo Rocco è uno sver-

satoio incontrollato di rifiu-ti. Ebbene dopo un control-lo in borghese dei vigilisono state beccate due per-sone una residente in viaLorenzo Rocco ed una resi-dente in via Università chegettavano rifiuti. E pensareche queste persone abitanoli”. Una critica probabil-mente legittima quellamossa dal primo cittadino,in quanto se è vero che ilpersonale addetto al control-lo deve fare il proprio lavo-ro, se non interviene il sensocivico e l’educazione deiresidenti a nulla può servireil lavoro svolto dalla pubbli-ca amministrazione.

Boscoreale, stasera nuovo corteocontro le discariche del VesuvioBOSCOREALE - Stasera torna a farsi viva la mobi-litazione dei comitati civici vesuviani verso le discari-che di Terzigno. Le manifestazioni dei cittadini anti-discarica, sempre presidiate da un notevole numero ditutori della legge, vengono sempre radunate in seratanei dintorni di via Panoramica e via Zabatta, stradache porta nella zona della discarica Sari e quella chesta per nascere di Cava Vitiello. Il raduno è previsto aBoscotrecase in via Matteotti alle 21. Intanto l’EnteParco ed il Comune di Boscoreale continuano la lorobattaglia al Tar, contestando il piano regionale.

Vico Equense, domani all’Unitreil volume ‘Amiscellanea Aequana’VICO EQUENSE - Domani alle 18 presso la sededell’Unitre (Istituto Santissima Trinità) i professoriVincenzo Esposito e Salvatore Ferraro presente-ranno il volume ‘Amiscellanea Aequana’, curato dal-l’editore Nicola Longobardi. L’evento culturale siinserisce nel vasto programma promosso dalle asso-ciazioni culturali locali. In particolare è il movimen-to ecclesiastico della penisola sorrentina che sembraparticolarmente attivo in questi giorni. Diverse sonostate le iniziative organizzate durante il ponte diPasqua e la settimana che ha preceduto le feste.

Pompei, il 14 ed il 15 aprilela ‘Giornata dei monumenti’POMPEI (rc) - In occasione della Giornata Interna-zionale dei monumenti e dei siti archeologici e cul-turali in genere il 14 e 15 Aprile, alle ore 20, sarannoproiettate sul prospetto di Palazzo De Fusco immagi-ni di Pompei antica e moderna tratte dal volume diLuigi Picone ‘Città di Pompei tra archeologia e reli-giosità’. Saranno presenti l’assessore alla Cultura eai Beni culturali, Pasquale Sabbatino , LuigiPicone, Vito Cappiello, Antonio Varone direttoredegli scavi di Pompei e Antonio De simone. L’inte-ra cittadinanza è invitata all’evento.

ERCOLANO Il Settecento protagonista con il festival culturale dedicato a Pergolesi POMPEI Nuove proposte da parte del consigliere Cipriano

Auto finisce in mare, deceduto l’uomo alla guidaTORRE DEL GRECO (PaolaRusso) - Tragedia nel porto corallino,un anziano colto da infarto finisce inmare. Era a bordo della sua automo-bile, una Ford Fiesta, in prossimitàdel mare dal lato del molo di levantenei pressi del Circolo Nautico. Ad uncerto punto l’uomo, P.S. di 73 annideve aver accusato il malore che gliha poi fatto perdere i sensi e di conse-guenza il controllo dell’auto che ècosì finita in mare. Il fatto è avvenutointorno alle 13.30. Sul posto hannodifatti operato per diverse ore i vigilidel fuoco del distaccamento di Ponti-celli, i militari della capitaneria di

porto agli ordini del comandanteGaetano Angora ed infine i carabi-nieri del nucleo navale diretti dalmaresciallo Vincenzo Amitrano. Altermine delle operazioni di recupero,l’uomo era già deceduto. A stroncareimprovvisamente il 73enne pare siastato un infarto. L’uomo era moltoconosciuto in zona, in quanto titolaredi un distributore di carburante alloscalo marittimo. Forse se il 73ennenon fosse precipitato in mare, l’inter-vento dei sanitari avrebbe potutocambiare l’epilogo della vicenda, mafinendo in acqua c’è stato poco dafare. Al momento sono in corso ulte-

riori accertamenti per stabilire concertezza se si sia trattato o meno diun infarto, ma dai primi referti parenon ci siano dubbi. Stabilendo, infat-ti, che si sia trattato senza ombra didubbio di infarto, questo cambiereb-be le disposizioni delle forze dell’or-dine. La salma dell’uomo potrebbeessere restituita ai familiari, senzaessere soggetta all’autopsia. Ma ladecisione ultima spetta naturalmenteal magistrato di turno. Sarà difattinecessario il nulla osta del magistratoper procedere in tal senso e questodipenderà dall’esito degli ulterioriaccertamenti sul cadavere.

TORRE DEL GRECO Il veicolo è sbandato ed è finito nel porto a causa di un infarto che ha colpito l’automobilista di 73 anni

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Giovedì 8 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Armi e droga in casa, fermato 18enne degli AscioneErcolano Sequestrati anche 16 dosi di cocaina del peso complessivo di 5 grammi, materiale per il confezionamento e 1900 euro in contanti

Sotto chiave una semiautomatica con 14 proiettili calibro 9, una telecamera e la corrispondenza con gli affiliatidi Ciro Ammendola

ERCOLANO - Prosegue atambur battente l’operazionedenominata ‘Buona Pasqua’.Otto arresti nel giro di unasettimana. Stavolta le forzedell’ordine hanno colpito lanuova generazionedel clan Ascione-Papale di Ercola-no. In manette èfinto ClaudioIacullo (nella foto),18 anni, incensura-to, ritenuto vicinoalla cosca dei cata-nesi. Nella sua abi-tazione nel vicoMoscardino (quar-tiere consideratoroccaforte degliAscione-Papale incui sono stati arre-stati altri esponentidel clan in opera-zioni risalenti alloscorso 8 marzo eai giorni 2,3 e 5aprile) i carabinie-ri della tenenzalocale diretti daltenente France-sco Altieri in cooperazionecon gli uomini di Torre DelGreco guidati dal capitanoBuonomo hanno trovato unapistola semiautomatica com-pleta di serbatoio e 14 proiet-tili calibro 9 sulla cui prove-nienza sono in corso gliaccertamenti; 16 dosi dicocaina del peso complessivodi 5 grammi; materiale di

confezionamento dello stupe-facente; 1900 euro in contantiritenuti provento dell’attivitàdi spaccio; una telecameramontata fuori da una finestradella casa e della corrispon-denza epistolare con vari affi-liati della cosca e attualmente

detenuti. Il vano,in pratica unostanzino, è statosetacciato palmo apalmo. E i militariin uno scrignohanno trovato ledosi di cocaina ela pistola carica.Immediato è scat-tato l’arresto e ilsequestro del

materiale. Il tuttosotto gli occhi deifamiliari e dei vici-ni. L’ennesimaoperazione nel girodi pochi giorni. Ilgiorno dopo ilfermo di GiuseppeMartorano com-plice di AngeloBruno, colto inflagranza sabatoscorso mentre

riscuoteva una tangenteall’interno del negozio. Un’o-perazione studiata nei dettaglie da inquadrare nel dispositi-vo anti pizzo di Pasqua.Iacuelli è stato arrestato perdetenzione illegale di arma dafuoco e munizionamento, edetenzione ai fini di spacciodi stupefacente, aggravati dalmetodo camorristico.

SANTA MARIA LACARITA’ (ads) - Inci-dente sul lavoro in viaPioppelle, nella periferiasammaritana. E’ rimastoferito un giovane imbian-chino, A.L., 22enne, diSanta Maria la Carità.Stava imbiancando ilmuro esterno di una vil-letta, quando ha tentatodi svuotare un secchiopieno d’acqua. Nellospostarsi, probabilmentenon si è accorto che ilsolaio finiva e ha messoil piede in fallo, su dellelamiere zincate che nonhanno retto il suo peso.Si è così aperto unosquarcio e il 22enne è

i m p r o v v i s a m e n t esprofondato, cadendo percirca 4 metri. Immediata-mente soccorso, è statoricoverato presso l’ospe-dale San Leonardo diCastellammare di Stabia,dove è stato visitato: perlui almeno 40 giorni diprognosi per contusioni efratture agli arti superio-ri. Per visitarlo è statonecessario sedarlo poi-ché, molto scosso dal-l’accaduto, il pazienterifiutava ogni cura. Sulposto, per le indagini,sono intervenuti i vigiliurbani del comando diSanta Maria la Carità,agli ordini del coman-

dante Francesco Elefan-te , che hanno chiestol’intervento dell’ispetto-rato del lavoro. Gli ispet-tori dell’Asl effettueran-no tutte le verifiche delcaso, per capire se cisiano responsabilità delproprietario della villettaall’interno della qualestava lavorando il22enne.Gli ultimi dati pubblicatidall’Inail mettono in evi-denza un calo degliinfortuni nel 2009. Ildato è collegato al caloproduttivo dovuto allacrisi generale. Restaquindi la preoccupazioneper quanto riguarda lasicurezza sul lavoro intutto il territorio. L’allar-me riguarda soprattutto illavoro sommerso chedifficilmente tiene contodel regolamente vigentein materia di infortunisul lavoro. Per fortuna,per quanto l’inguardal’imbianchino caduto dalsolaio ieri si può parlaresolo di tragedia sfiorata,ma le istituzioni hanno ilcompito di mantenerealta l’attenzione sulfenomeno che in Italiaconta molte vittime ognianno.

Parte l’iniziativa ‘W i bambini’POMPEI (Raffaele Cava) -Partirà da Pompei una ini-ziativa in favore dei bambiniintrapresa dall’associazione‘W i bambini’ che è arrivataal suo decennale. W i Bam-bini anche quest’anno aprel’annuale opera di Expo-scuola con la tappa di inau-gurazione del circuito 2010,che quest’anno si terrà nellastrepitosa cornice della Cittàdi Pompei. Exposcuola que-st’anno, ispirata al tema del-l’aria - terzo annuale appun-tamento di un ciclo dedicatoagli elementi della vita - sitraduce in W i Bambini inuna profonda riflessioneattorno al rapporto uomo-ambiente, una scelta, questa,dettata dall’esigenza dideterminare un collegamen-to sempre più organico tra laformazione scolastica dellenuove generazioni e il biso-gno di determinare una con-sapevole sensibilità ambien-tale. W i Bambini, nel suodecennale, si svolgerà, comedi consueto, con la scansio-ne tipica dell’azione chevede da una parte i giochi inpiazza in cui è coinvoltal’intera comunità che ospital’azione e, accanto ai giochi,una serie rilevante di attivitàformative che vanno dailaboratori agli incontri tema-tici. Il Tour, quest’anno, si

dirama su circa venti tappe eattraverserà l’intera Campa-nia, toccando sia le zoneinterne e marginali dellaregione che la fascia costie-ra. Grande rilevanza nellosvolgimento dell’azione ainiziative di promozionedella legalità, che resta ilprincipio faro dell’azione diBimed. W i Bambini è,forse, l’unica azione in Italiache mette insieme ammini-stratori locali, docenti, diri-genti scolastici, giovani eparti sociali che partendo dalgioco si impegnano a rende-re le nostre città più corri-spondenti ai bisogni deibambini, dei giovani e dellefamiglie senza mai dimenti-

care i più deboli. Bimed,dunque, andrà convintamen-te avanti nella sua azione diraccordo tra scuola e entilocali, nella certezza che ilMezzogiorno troverà unadimensione migliore solo seriusciremo a determinareuna concreta e diffusamentepartecipata cittadinanza atti-va. Andrea Iovino, diretto-re di Bimed, presenta ildecennale di W i Bambiniche, anche quest'anno, sisvolgerà con la partecipazio-ne dei Corpi Militari diTutela Sociale e le più auto-revole associazioni impe-gnate in favore dell’infanziacome, per esempio, l’Unicefe Telefono Azzurro.

Il blitz

dell’Arma

in una casa

di vico

Moscardino

Agerola Nel mirino dei malviventi una salumeria di Bomerano, due abitazioni e un bar di Pimonte

Quattro furtinei Lattari,ladri in fugacol malloppo

AGEROLA (Antonio DeSimone) - Ladri scatenati suiLattari. La scorsa notte quattrofurti sono stati messi a segno inabitazioni e negozi di Agerolae Pimonte. I malviventi, chehanno utilizzato anche dellospray narcotizzante, hannoagito nel cuore della notte inuna salumeria di Bomerano(ad Agerola), in due abitazioniagerolesi e in un bar di Pimon-te. Il bottino complessivoammonta a circa 3500 euro esui casi, tutti denunciati alleforze dell’ordine, sono partitele indagini dei carabinieri.Quando le vittime, ieri mattina,si sono svegliate, hanno chia-mato i militari: impossibileperò identificare e fermare i

malviventi che erano già scap-pati da ore. Intanto dalle primeindagini le attenzioni sonoproiettate su una banda dirumeni, che si sarebbe resaresponsabile anche di altricolpi verificatisi a Gragnanonelle ultime settimane. Unduro lavoro si prospetta cosìper i carabinieri, che già nelleultime settimane si sono ado-

perati per porre argine al feno-meno della microcriminalitàpresente in molti comuni del-l’area stabiese. Dopo Castel-lammare e Gragnano infatti,adesso l’allarme sembra essersiesteso anche a Pimonte e adAgerola, dove in passato sisono già registrati diversi furtiin appartamento. L’ultimo risa-le a poche settimane fa, quan-do in una zona periferica diPimonte fu svaligiata l’abita-zione di una giovane coppia disposi che stava festeggiando ilproprio matrimonio in un risto-rante di Sant’Antonio Abate. Icontrolli proseguiranno anchenei prossimi giorni e interesse-ranno tutti i comuni del com-prensorio.

Il bottino dei raidammonta a 3500 euro

PROCIDA - Il corpo rinvenuto dai carabinieri al largo di Trapani

Trovato il cadavere del secondo fratello scomparsoPROCIDA (rp) - E’ stato ritrovatonella tarda serata di ieri anche il secon-do cadavere dei due fratelli scomparsisabato mattina in mare davanti all’isoladi Favignana. Il mare ha restituito ancheil corpo di Leonardo Sammartano, 32anni, dopo quello del fratelloFrancesco, 30 anni. Il cadavere è statoavvistato nelle acque antistanti il lungo-mare Dante Alighieri di Trapani è statoidentificato dai carabinieri. Ieri mattinaera stato recuperato il corpo di France-sco Sammartano lungo la battigia diValderice. Leonardo Sammartano,pescatore professionista, era residente aProcida ed era venuto con la famiglia atrascorrere le vacanze di Pasqua a Favi-gnana. In particolare, i due erano andati

a pescare con una barca in vetroresina.Non vedendoli rientrare, i familiaridomenica mattina hanno dato l’allarmaalla capitaneria di porto. Sul fondaledavanti l’isola erano stati trovati i restidella barca. Ieri il ritrovamento delcorpo dell’altro fratello. L’uomo lavora-va nell’equipaggio del motopescherec-cio ‘Maddalena Madre’, 42 tonnellate,una delle otto motobarche procidane dipesca a strascico nel golfo. MicheleMammalella, 30 anni, capitano delpeschereccio, ha sperato nel miracolofino all’ultimo momento insieme a tuttii familiari, ma ieri, col ritrovamento delcadare, ogni speranza è caduta. Piangeanche la cittadinanza procidana: è statoproclamato per ieri il lutto cittadino.

Scacco al clan nell’operazione ‘Buona Pasqua’

Casola di Napoli, martedì il primoconsiglio comunale targato PeccerilloCASOLA DI NAPOLI – Si svolgerà martedì 13aprile, alle ore 19, il primo Consiglio comunale del-l’era Peccerillo. Dopo la vittoria elettorale, il primocittadino si appresta dunque al debutto ufficiale conla fascia tricolore nel parlamentino casolese. Sempremartedì Peccerillo ufficializzerà la giunta, che saràcomposta da quattro assessori. Secondo le ultimeindiscrezioni sarà del 50 per cento (due assessori) laquota rosa nella giunta casolese.

Torre del Greco, sabato concertoalla chiesa di San MicheleTORRE DEL GRECO (di)- Il Gruppo ArcheologicoVesuviano, nell’ambito degli eventi finalizzati alla celebra-zione di San Michele, ospiterà sabato 10 alle 19.30 un con-certo di musica sacra sulla tradizione pasquale, organizzatoe diretto dalla pianista Angela Battiloro presso la chiesa diSan Michele Arcangelo e Santissimo Sacramento in viaDiego Colamarino. “Grazie alla musicista Angela Battilo-ro - afferma Salvatore Perillo, direttore del Gav - credia-mo di offrire una sintesi tra archeologia e musica”.

Ercolano, ‘Resuscitare Pompeied Ercolano’ ieri a Villa MaiuriERCOLANO (nc) - Si è tenuta nella serata di ieri pres-so il Centro Studi Herculaneum sito in Villa Maiuri, avia IV Orologi ad Ercolano, la presentazione della notapubblicazione ‘Resurrecting Pompeii and Hercula-neum’. Il testo, tradotto in italiano ‘Resuscitare Pompeied Ercolano’, è stato redatto da Estelle Lazer dell’Uni-versity of Sydney e tratta della riscoperta storica delledue città del Vesuviano note in tutto il mondo per il loropatrimonio artistico, culturale ed archeologico.

ERCOLANO Soddisfazione da parte del presidente dell’associazione antiracket Raffaella Ottaviano per gli otto arresti nel giro di una settimana

POMPEI Il tour di incontri ed esposizioni attraverserà tutta la Campania

Imbianchino cade dal solaioSANTA MARIA LA CARITA’ Stava inbiancando una villetta. Quaranta giorni di prognosi

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Giovedì 8 Aprile 2010

ERCOLANO (Nadia Coz-zolino) - Una serie di ope-razioni portate avanti dal-l’Arma dei carabinieri haportato, nel giro di una set-timana, all’arresto di ottoaffiliati ai clan regnantinella città degli Scavi. Gliuomini finiti in manettesono tutti colpevoli di averestorto denaro agli eser-centi ercolanesi o di avercustodito armi o droga:Giuseppe Martorano ,Angelo Bruno, DomenicoPugliese, Vincenzo Gar-giulo, Maria Luigia Gar-giulo, Ernestina Iovineerano vicini alla famigliadegli Ascione , ClaudioIacullo, arrestato la scorsanotte, era affiliato al clanPapale. E’ questo l’enne-simo atto che ha portatoalla decimazione dei pezzigrossi delle famiglie che

gestiscono il racket sul ter-ritorio ercolanese e che,ancora una volta, rendeErcolano una città ‘libera’.Gli arresti hanno scosso lapresidentessa dell’Asso-ciazione Antiracket diErcolano, Raffaella Otta-viano (nella foto in alto),che ha accolto con grandegioia le operazioni delleforze dell’ordine “Final-mente gli esercenti inizia-no ad avere fiducia nellanostra associazione. Que-sta è una cosa bella, que-sto signif ica che conti-nuando inesorabilmente acombattere la camorra,possiamo sconfiggere ilcancro più devastante delnostro territorio”. Questoil commento a caldo dellaOttaviano, imprenditricecoraggio che decise didenunciare i suoi estorsori,ora presidente della primaassociazione antiracket.“Nell’ultimo periodo ledenunce giunte al nostrosportel lo sono moltoaumentate, questo anche acausa della rata diPasqua, una delle trerichieste estorsive deiclan. Ed è proprio grazie

alle denunce che sono statipossibili gli arresti chehanno interessato gli ottoaffiliati ai clan locali”. Lapresidentessa dell’associa-zione antiracket della cittàdegli Scavi ha poi espressoil proprio apprezzamentonei confronti del nuovoprimo cittadino di Ercola-no, Vincenzo Strazzullo(nella foto in basso) dopo

le dichiarazioni di voleragire, in merito alla lotta alracket, in termini di conti-nuità con la passata ammi-nistrazione comunale rettadall’ex sindaco NinoDaniele. “Ho fortementegradito l’interessamentodel sindaco Strazzullo neiconfronti della nuovacaserma dei carabinieri,un’arma potentissima persconfiggere il racket. - hacommentato RaffaellaOttaviano - Mi auguro poiche il nuovo sindaco e lanuova amministrazionepossano agire in concertocon la nostra associazioneper creare un vero e pro-prio muro che la camorranon riuscirà a distruggere.Dal canto nostro sarànecessario far capire chechi denuncia non è soloma ha dalla sua l’associa-zione e le istituzioni erco-lanesi”. E’ solo l’unioneche può sconfiggere defi-nitivamente il cancro dellacamorra. Sono le istituzio-ni che, mettendo in campoiniziative importanti comequella di esentare dalpagamento delle tasse gliesercenti che abbiano deci-

so di denunciare i proprioestorsori, possono indurrealla denuncia. Una denun-cia che, oltre ad esserecoraggiosa, possa configu-rarsi sicura.La lotta persconfiggere la piaga dellacamorra e la criminalità ingenere passa per la capa-cità dell’economia localedi promuovere l’occupa-zione, creare nuovi posti dilavoro e quindi alternativelegali per il sostentamentodi chi invece vede l’illega-lità come unica via d’usci-ta. Ma è fondamentale cheil supporto legale e moraledi istituzioni come l’asso-ciazione antiracket restiben saldo al fianco degliimprenditori e di tut t icoloro che intendono scon-figgere i l cancro dellacamorra.

“Nell’ultimo periodo le denuncegiunte al nostro sportello sonomolto aumentate. Ciò ha resopossibile gli arresti che hanno

colpito gli 8 affiliati”

“Ho fortemente gradito

l’interessamento del sindaco

Strazzullo nei confronti

della nuova caserma

dei carabinieri in città”

Page 27: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

IL RUSH FINALE

Il tecnico si concentrasulle ultime sei gareper centrare l’Europa

Nella foto a sinistra il tecni-co del Napoli Walter Maz-zarri, sopra il capitanoPaolo Cannavaro

Napoli, a Castelvolturno nasceil laboratorio per la ChampionsMazzarri tira la volata per il quarto posto: l’allenatore ci crede, ma evita i proclamiLa squadra lo segue e apprezza l’organizzazione tattica: il pubblico è entusiasta

di Antonello Auletta

NAPOLI - A fari spenti verso laChampions. Il Napoli sceglie il profi-lo basso. Niente proclami, per nonaumentare le pressioni e per non cari-care gli avversari. Ma nel chiuso dellospogliatoio il tecnico azzurro WalterMazzarri e i giocatori si sono pro-messi di provarci sino alla fine. Nes-suno mollerà di un centimetro finoall’ultimo minuto dell’ultima gara aMarassi contro la Sampdoria. Manca-no sei partite alla fine del campionato.Gli azzurri non vogliono avere rim-pianti. Mazzarri e giocatori ce la met-teranno tutta per raggiungere il quartoposto. E’ questo il vero capolavorodel tecnico azzurro, che il 5 maggio

riceverà il premio ‘Eccellenze diNapoli’. Ma il suo premio l’allenatoredi San Vincenzo l’ha già avuto. Glie-lo hanno riconosciuto i tifosi, chehanno sposato in pieno la filosofia diMazzarri, come dimostrano gli stri-scioni esposti al San Paolo, con cui ilpubblico di Fuorigrotta ha dimostratodi gradire l’impegno del Napoli. UnNapoli mai visto finora in serie A nel-l’era De Laurentiis. Un Napoli tra-sformato da Mazzarri, che cura ogniminimo particolare. Un’organizzazio-ne maniacale che ha dato al Napoliun’identità precisa. L’unica promessafatta da Mazzarri è stata mantenuta.Nel giorno del suo arrivo, l’allenatoredisse che avrebbe forgiato una squa-dra che non avrebbe mai mollato. Il

suo Napoli è così, come dimostrano letante rimonte che hanno permessoagli azzurri di perdere soltanto trepartite nelle 24 disputate con il tecni-co toscano in partita. Quello forgiatoda Mazzarri è un Napoli, accorto eaggressivo. Tutti sanno quello chedevono fare. Ecco perché, anche se iltecnico azzurro ha spesso cambiatoformazione, la squadra non ha maiavuto scompensi. E’ sull’aspetto psi-cologico che ha sempre battuto l’alle-natore di San Vincenzo. Mazzarri hasempre spronato la squadra a dare dipiù, soprattutto dopo le vittorie. Il tec-nico sa sempre quali tasti toccare perinvitare gli azzurri a dare di più. I cal-ciatori lo seguono, perché sanno checon il tecnico toscano si può vincere.

Mazzarri cura molto ogni aspetto. Hadato al Napoli una solidità difensiva,lasciando agli attaccanti l’inventivadalla trequarti in su. E grazie all’orga-nizzazione tattica che calciatori comeCannavaro e Pazienza hanno vintolo scetticismo dei tifosi e sono diven-tati punti di forza per gli azzurri chelottano per la Champions. Mazzarri cicrede eccome. Ma non lo dice. Non lopuò dire. Quella ‘paroletta magica’resta nel chiuso degli spogliatoi, doveil tecnico carica la squadra utilizzan-do le dichiarazioni degli avversari.Chi dice che viene a Napoli per gio-carsela sbaglia. Non fa altro che cari-care oltremodo gli azzurri, pronti adare tutto per raggiungere l’Europa.Nelle ultime sei partite nulla saràdeciso dal caso. Mazzarri vuole avvi-cinarsi alla scienza, ecco perché gio-cherà solo chi è al 100 per cento. Orapiù che mai.

8 APRILE 1990-8 APRILE 2010

La ‘monetina

di Alemao’

compie

vent’anniNAPOLI (aerre) - E’ l’anni-versario di quella fatidica100 lire che colpì Alemao, il“tedesco” venuto dal Minas,un atleta di Cristo. L’8 aprile1990 il Napoli di Bigonsenior, padre di Riccardo, ildirettore sportivo dell’attua-lità azzurra, pareggiò 0-0 aBergamo, in casa dell’Ata-lanta di Emiliano Mondoni-co. Arbitrava Agnolin. Il giu-dice sportivo non omologò ilrisultato del campo e lo con-vertì in 2-0 in favore delNapoli. Da quella partita laresponsabilità oggettiva nonha più decretato il risultatodel campo. Di quel Napoli èrimasto il solo magazziniereTommaso Starace, anchese non ha più i baffi di ventianni fa. Lo storico massag-giatore Carmando infatti èandato in pensione in esta-te. Proprio Carmando soc-corse Alemao, chiaramente.Al 79esimo così Alemao fusostituito da Zola: grazie allaconseguente vittoria a tavoli-no, gli azzurri agganciaronoin testa il Milan, graziato tut-tavia a Bologna da una svi-sta dell’arbitro Lanese chenegò un gol regolare a Mar-ronaro del Bologna con ilpallone che aveva oltrepas-sato la linea di porta dimezzo metro. Il Napolifesteggiò il 29 aprile, al SanPaolo, il suo secondo scu-detto della storia: il Napolisuperò la Lazio con un’in-cornata ad inizio gara dellibero Baroni. Al Milan restòla platonica soddisfazionedei 19 gol del capocanno-niere Van Basten.

NOTIZIARIO Sabato contro il Parma l’argentino sarà dirottato sull’out mancino, l’ex della Reggina in panchina. In retroguardia rientra Rinaudo dal primo minuto

NAPOLI (Antonio Russo) - Hugo Cam-pagnaro torna in fascia. Il “toro” di Cor-doba è in grande forma. Gli acciacchi deimesi scorsi sono un lontano ricordo, cosìl’ex di Piacenza e Sampdoria è pronto asistemarsi sull’esterno sinistro nel 3-4-2-1di mazzarriana espressione, ovvero con untridente leggero e che non offre punti diriferimento agli avversari. Con l’infortuniodi Christian Maggio chiaramente CamiloZuniga tornerà nel suo ruolo naturale diesterno destro, con Campagnaro oppostoallo scalpitante colombiano che all’Olim-pico di Roma è risultato uno dei migliori in

campo, assieme a Marek Hamsik, autoredi una prodezza applaudita anche daisostenitori della Lazio. Con Campagnaroche “sale” a centrocampo, in difesa gio-cheranno Grava, capitan Paolo Cannava-ro e Leandro Rinaudo. Salvatore Aroni-ca ha ripreso a lavorare in gruppo ma nonè ancora al meglio quindi sabato si acco-moderà in panchina. Lo stesso AndreaDossena ha completato il piano di recupe-ro ma difficilmente farà parte dei convoca-ti per la gara interna di sabato pomeriggiocon il Parma di Francesco Guidolin.Luca Cigarini, ex di turno assieme a

Paolo Cannavaro, sa bene che potrà essereutilizzato soltanto a partita in corso, perchémister Mazzarri non ha nessuna intenzionedi cambiare la coppia di interni in medianacomposta da Michele Pazienza e WalterGargano. Per la linea avanzata il PochoLavezzi, che sabato festeggerà le 100 pre-senze in azzurro tra campionato e coppa,resterà la prima punta atipica con Hamsike Quagliarella, entrambi in grande formapsicofisica, pronti per i loro inserimentiletali. Al lavoro nel centro sportivo azzur-ro, all’interno dell’Holiday Inn di Castel-volturno, come sempre si sono distinti per

abnegazione e professionalità, intanto, iprospettici centrocampisti Liccardo eMaiello e il portiere del futuro Luigi Sepe,che seguono come dei soldatini gli uominidello staff di Mazzarri e i compagni disquadra più esperti. L’attaccante della Pri-mavera Varriale invece è fermo ai box acausa di una lieve distorsione ad una cavi-glia. Oggi e domani, c’è da aggiungereche, sono in agenda le classiche sedute aporte chiuse per gli ultimi due allenamentisettimanali di mister Mazzarri. Il Parma èavvisato, il Napoli è caricato per la primadelle sei “finali” con finestra sull’Europa.Hugo Campagnaro

I tifosi si schierano al fianco degli azzurri e credono le quarto posto

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800Centro Tamarin - 81025 -

Marcianise (Ce)Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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UNITI PER UN SOGNO

Aronica recupera, ma sulla fascia sinistra ci sarà Campagnaro

Giovedì 8 Aprile 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Via liberaper il colombianosulla fascia destra:“Darò tuttoper aiutarela squadraa conquistarela ChampionsCi crediamo”

Il colombiano del Napoli Juan Camilo Zuniga tornerà a giocare sulla fascia destra

E Maggio rimette a posto il meniscoL’obiettivo è tornarecontro il Cagliari

L’esterno destro del Napoli Christian Maggio è stato operato ieri a Roma

NAPOLI (aerre) - Da lunedì iniziala corsa contro il tempo di ChristianMaggio. Il laterale destro infatti si èsottoposto ieri pomeriggio ad unintervento in artroscopia al ginoc-chio destro a Roma presso la clinicaVilla Stuart. Il Professor Mariani haeseguito l’operazione per regolariz-zare il menisco mediale del centro-campista vicentino. Maggio fino alunedì effettuerà cure di fisioterapiapresso il centro di riabilitazione diCerreto Sannita del dottor AlfonsoDe Nicola, il responsabile dello staffsanitario, mentre da martedì pome-riggio si rivedrà a Castelvolturno peralternare lavoro in palestra al cosid-detto differenziato. Per non mettereda parte il sogno di disputare il mon-diale sudafricano alla corte del com-missario tecnico Marcello Lippi,Maggio spera di saltare solo tre par-tite di campionato. La gara interna disabato pomeriggio con il Parma, latrasferta di Bari, e la partita del SanPaolo con il Cagliari, ma è presumi-bile che Mazzarri potrà disporrenuovamente dell’esterno destro sol-tanto per la trasferta di Verona, con-tro il Chievo, la penultima della sta-gione d’avvicinamento a Sud Africa2010, dove gli azzurri di Lippiandranno a difendere il titolo iridatoconquistato quattro anni fa in Ger-

mania. Maggio vuole esserci a tutti icosti, dando così un calcio alla sfor-tuna che l’ha attanagliato all’Olimpi-co di Roma. L’anno scorso si fecemale contro la Lazio, al San Paolo.Quest’anno è capitato in casa diLotito. La prossima volta che incro-cerà la Lazio chiaramente toccheràferro. Maggio, stando alle previsioni,quindi giocherebbe solo le ultimedue partite del campionato, in casacontro il Chievo e a Genova controla Sampdoria, dove sarà ex di turnoassieme a mister Mazzarri, allo stafftecnico, a Campagnaro, e a Gianel-lo. Tutta la Napoli sportiva spera chele due gare basteranno per staccare ilbiglietto per il Sud Africa. Si sonosprecati intanto gli sms a Maggio daparte di compagni di squadra e diamici del calcio e non. Mister Maz-zarri però può consolarsi con il ritor-no a pieno regime di Andrea Dosse-na, colui che doveva essere il padro-ne della fascia sinistra, dopo l’ingag-gio sul mercato di gennaio. Il manci-no di Lodi infatti ieri si è sottopostoa una ecografia che ha avuto esitonegativo. L’ex Liverpool sta bene edovrebbe tornare a disposizione deltrainer livornese per la prossima tra-sferta, contro il Bari di GiampieroVentura, primo allenatore dell’eraDe Laurentiis.

di Antonio Russo

NAPOLI - Juan CamiloZuniga contro il Parma siriprende la “sua” fasciadestra. Il colombiano scalpitadopo l’infortunio del compa-gno di squadra ChristianMaggio. “Devo fare meglioper il bene della squadra.Decide Mazzarri, io non hoalcun problema. Basta gioca-re”, spiega il propulsore dipiede destro nel classicosalottino settimanale di radioMarte. Vispo, sorridente, esempre in vena di scherzi altermine delle sedute d’alle-namento a casa Napoli,all’interno dell’Holiday Inndi Castelvolturno. Camilocosì ha messo da parte ilbroncio dell’era Donadoni,ed è riuscito a voltare paginadall’arrivo di mister Mazzar-ri all’ombra del Vesuvio. Ilnazionale colombiano èinfatti tra i valorizzati del tec-nico livornese, che è riuscitoa mentalizzarlo facendoglicapire che un laterale dellasua corsa e della sua tecnicapuò tranquillamente farsivalere anche da adattato asinistra. “Ho più fiduciarispetto a prima. - rivelaCamilo, che nel relax ascoltail reggaetón - Devo ringra-ziare Mazzarri, resto con luidopo l’allenamento e m’in-segna i movimenti. Provoanche i cross, il suo apporto èfondamentale”. Zuniga loammette: l’avvento di Maz-zarri è stata la panacea deisuoi mali calcistici. “La sta-gione è cominciata male perme. - ricorda Zuniga - Primal’infortunio al piede, poi ilfastidio agli adduttori, adessova bene e posso esprimermial meglio”, tanto da potersognare il suo primo gol ingara ufficiale in Italia, consi-derando che nelle 28 presen-ze racimolate in magliaSiena, e nelle 17 nel Napoli,

ZUNIGA SI PRENDE IL NAPOLI“Sogno un gol

contro il Parma”è ancora all’asciutto.”Ci pro-verò. Spero già contro ilParma. Vorrei sbloccarmi, ciho provato contro la Fioren-tina e la Lazio”. Zunigasogna quindi un gol perproiettare il Npaoli inChampions League.”Sareb-be il massimo. Questa paro-

la ci riempie di fiducia.Mancano sei finali e voglia-mo provarci”. Il gruppo cicrede ed è carico a pallettoni“L’atmosfera nello spoglia-toio è molto serena”. In unospogliatoio di sudamericani.L’ex azzurro Jesùs Datolol’ha fatto inserire al meglio

in ritiro, tanto che in unamen è diventato un riferi-mento non solo per i suda-mericani in azzurro. “Devoringraziare i sudamericani,mi hanno aiutato quandosono arrivato - dice Zuniga -Ho avuto da loro la forza perambientarmi più veloce-

mente. Nello spogliatoio michiamano Cami o Zullu”,confessa uno dei giocherel-loni del granitico gruppoNapoli, che ama Napoli espera di restarci a lungo.“Napoli ricorda le città suda-mericane: la gente è allegra.Solo il freddo non mi piace.Ma rispetto a Siena, vamolto meglio”. In Toscanaera molto amico di Calaiò,che “mi ha consigliato divenire a Napoli”. Tra Siena eNapoli, oltre al clima è cam-biato anche il modulo.“Quando giochi a quattro,stai più dietro. Nel Napoli hamaggiori possibilità di attac-care”. Sabato arriverà al SanPaolo il Parma di Guidolinche tende a non far giocarel’avversario. Per scardinarela retroguardia emiliana ser-viranno proprio le scorriban-de del colombiano. “IlParma è un avversario diffi-cile. Noi dobbiamo fare ditutto per vincere la partita”.

Intanto l’ecografia rinfranca Dossena: il mancino migliora

Il commissario tecnico dell’Argentina coccola il fuoriclasse del Barcellona: “Con Lio possiamo vincere i Mondiali in Sud Africa”

BUENOS AIRES - l poker diLeo Messi gli ha sicuramenterestituito il sorriso. Il morso delcane e il successivo interventochirurgico sono solo un bruttor icordo per Diego ArmandoMaradona, che sogna di avere lostesso Messi visto martedì, laprossima estate in Sudafrica. Ilct dell’Argentina ha commentatoall’emittente “Radio Metro” lasplendida prestazione del nume-ro 10 del Barça, che con le sue 4reti ha travolto l 'Arsenal nelritorno dei quarti di finale diChampions League. “Leo è il migliore del mondo, ilsimbolo del Barcellona, non sose è il più forte di tutti i tempi -spiega Maradona -. Queste cosesi possono valutare a carrierafinita, sicuramente è nella stradagiusta per diventare il miglioredi sempre. Io sarei il più felicedi tutti se Leo quest’estate vin-cesse il Mondiale e poi diventas-se il numero 1 in assoluto nella

storia del calcio”. Già, il Mon-diale. Maradona è concentratosulla kermesse iridata ed è otti-mista nonostante le difficoltàincontrate nelle qualificazioni.“La Seleccion di Bilardo - ricor-

da - nel 1986 partì per il Messi-co con la definizione di peggiorenazionale della storia, poi vinsei l Mondiale . E’ questo chevoglio far capire ai miei ragazziche, tra l’altro, hanno più talen-

to di quello che avevano i gioca-tori dell’86, io credo in loro. Iovoglio vincere il Mondiale, lodevo al mio Paese”. In realtàl’ex Pibe de Oro una Coppa delMondo l’ha già regalata all’Ar-

gentina, proprio quella del 1986quando trascinò l’Albiceleste sultetto del mondo tra “mano diDio” e gol impossibili. Intanto ilct ha già in testa lo schema cheutilizzerà ai Mondiali e anche

una buona parte della formazio-ne titolare. “Ultimamente abbia-mo giocato con il 4-3-1-2 conMascherano, Veron, Di María,Messi e Higuain, è un un siste-ma di gioco che al momento hoin mente, ma se servirà, magariin funzione degl i avversar i ,saremo pronti a giocare con letre punte”. Anche perché lascia-re Diego Milito fuori sarebbe undelitto, lo sa bene José Mou-rinho che sui gol del “Principe”sta costruendo le fortune dellasua Inter. Propr io del lo “specia l one”Maradona parla nella parte con-clusiva dell’intervista concessaa “Radio Metro” e pubblicatadal quotidiano “Marca”. “Chi èil miglior tecnico del mondo? -dice Maradona - . In questomomento è Guardiola l’allenato-re che vince tutto e di questobisogna dargliene atto, ma Mou-rinho è il più completo, è lui ilboss”.

Maradona incorona Messi: diventerà il migliore di sempre

Nella foto a sinistra il commissario tecnico dell’Argentina Diego Armando Maradona, a destra Lionel Messi, asso del Barcellona

I PROSSIMI AVVERSARI

Biabiany promette battaglia:“Al San Paolo per la vittoria”

L’attaccante francese degli elimiani non si accontenta:“Siamo già salvi, ma contro gli azzurri non molleremo”

PARMA - Jonathan Bia-biany ringrazia il tecnico delParma Francesco Guidolinper gli insegnamenti ricevutinella prima stagione in serieA dell’attaccante francese.“Secondo me il mister è bra-vissimo - dice Biabiany - per-ché ci sistema bene sulcampo e ci prepara moltobene alle partite. Da quandosono arrivato a Parma, perso-nalmente, ho imparatotanto”. Però, il transalpinoriconosce il fatto che haancora tanto da imparare. “Il

cheremo di fare bene e di por-tare qualche punto a casa”.Come fatto sabato scorso alTardini contro la Fiorentina,un’altra squadra in lotta perl’Europa. “Contro i viola hogiocato più avanti - ricordaBiabiany - Io mi sono trovatomolto bene, e credo che valgala stessa cosa anche per i mieicompagni, però credo sia unacosa un po’ rischiosa metterein campo dall’inizio 4 attac-canti come abbiamo fatto noisabato nella seconda frazionedi gioco contro i viola”.

mio primo campionato diserie A me l’aspettavo diffici-le - continua Biabiany - e cosìè stato, ma giocando partitadopo partita, mi sono abitua-to. Però devo migliorare nelgioco aereo. Attualmente è ilmio punto debole: adessosono bravo a staccare mameno a cercare la porta. Stolavorando sui dettagli negliallenamenti, e presto il gol di

testa arriverà”. La speranza diGuidolin è che Biabiany ciriesca sabato al San Paolocontro il Napoli. “Sarà sicu-ramente una bella partita -assicura l’attaccante - e noisperiamo di portare a casa lavittoria. E’ certo che siamotranquilli, perché l’obiettivodella salvezza è già raggiun-to, però andare a giocare daloro è sempre difficile. Cer-

In rampa di lancio Il sudamericano è innamorato della città:“Mi piace e i compagni mi trattano bene”

Calcio CRONACHE di NAPOLI28 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Il bomber l’incontro Dopo aver affrontato la Fiorentina da titolare,l’argentino è scivolato ai margini della squadra

Calcio

che le cose fossero migliorate, visto che ilTanque ha giocato con continuità e spessoanche da titolare. Stupisce, però, il fattoche dopo il match perso contro la Fiorenti-na al San Paolo del 13 marzo, quandoMazzarri preferì Denis a Quagliarella,relegato in panchina, il Tanque è finito neldimenticatoio. Dopo aver disputato 75minuti contro i viola, sfiorando due volteil gol, Denis ha giocato soltanto altri 8minuti. Sei contro il Milan a San Siro alposto di Quagliarella (ma la sera prima delmatch il sudamericano ha avuto un attaccoinfluenzale) e 2 nel trionfo contro la Juvein luogo di Lavezzi. Zero contro il Cataniae zero contro contro la Lazio. Otto minutiin quattro partite una miseria per un attac-cante che aveva iniziato la stagione con lasperanza di mettere in difficoltà il ct del-l’Argentina Diego Armando Maradona,che comunque gli aveva detto di tenerlo inconsiderazione, ma che doveva giocarecon continuità per meritarsi la chance innazionale. Purtroppo per Denis, acquistatonell’estate del 2008 per 8 milioni di eurodall’Independiente, neanche quest’anno ilTanque è riuscito a ritagliarsi lo spazioche meritava, nonostante i quattro golpesanti messi a segno contro Milan,Parma, Sampdoria e Roma. Le reti diDenis hanno fruttato al Napoli 6 punti, ma

Quagliarella sono in diffida. Un altrogiallo e il Pocho o lo stabiese dovran-no saltare un turno e a quel puntoMazzarri tornerà a chiedere a Denis igol per la Champions. Il Tanque cer-cherà di farsi trovare pronto e tra unmese stilerà un bilancio. Ci sarà dacapire se il Napoli vorrà tenerlo in rosae se Denis accetterà la terza stagioneda comprimario. Altre quattro settima-ne circa e si conoscerà il futuro.

Denis finisce nel dimenticatoioTra un mese si deciderà il futuroE’ rimasto in panchina contro Catania e Lazio, nelle ultime quattro gare ha giocato soltanto 8 minuti:

il manager del Tanque Rodriguez arriverà in città il 9 maggio per parlare con il diesse del Napoli Bigon

Intanto il club segue

un altro argentino:

piace Facundo Parra

di Antonello Auletta

NAPOLI - Il 9 maggio Leo Rodriguez saràal San Paolo per assistere all’ultimo matchcasalingo del Napoli contro l’Atalanta. Dalgiorno dopo, visto che il manager argentino,che ha già preso appuntamento con il dsBigon, resterà in città per una settimana, sioccuperà del futuro di German Denis, cheneanche quest’anno è riuscito a giocare concontinuità. Anzi, nelle ultime due partitedegli azzurri controCatania in casa e Lazioin trasferta, il Tanqueha racimolato zerominuti. E’ rimasto aguardare i compagnidalla panchina stende-re gli etnei e cogliere aRoma un preziosopareggio per continua-re la cavalcata verso laChampions. Nonentrare in campo nem-meno per un minutoper due gare di fila nonsuccedeva a Denisdalla gestione Dona-doni, tecnico che l’ac-contonò subito. ConMazzarri sembrava

non hanno consentito al Tanque dipoter essere uno dei protagonisti delritorno del Napoli in zona Champions.Nonostante tutto, il Tanque continuaad allenarsi con impegno, anche per-ché intende farsi trovare pronto quan-do Mazzarri deciderà di ridargli unachance. Nelle ultime sei partite ci saràbisogno dell’apporto di tutti, ancheperché due dei tre componenti del tri-dente del Napoli, Hamsik, Lavezzi e

NAPOLI (Giovanni Danie-le) - Sabato tra le mura ami-che del “San Paolo” i lNapoli di Mazzarri semprepiù lanciato verso l’Europache conta affronterà i lParma di Francesco Guido-lin, compagine rivelazionedella prima parte del torneo,

adesso salva ed inserie posi t iva dasette turni, ma chetut tavia col t ivaancora una piccolasperanza di raggiun-gere la qualificazio-ne in Europa Lea-gue. Allenamentopomeridiano al cen-

tro sportivo di Collecchio. Ilgruppo guidato da Guidolinè piut tosto concentratononostante il traguardo rag-

giunto con largo anticipo.La comitiva gial loblù hasvolto una prima seduta inpreparazione all’anticipo diNapoli (sabato pomeriggio,ore 18). Tutta la squadra halavorato regolarmente ecce-zion fatta per Alberto Palo-schi che ha svolto un allena-mento differenziato. E’rimasto a riposo MassimoPaci per il quale è stata con-fermata la diagnosi fatta nelpost partita di Parma-Fio-rentina: nessuna frattura allacostola, ma solo una fortecontusione. Sulla probabileformazione ant i -Napoli ,Guidolin lavorerà in questigiorni, ma è palese che nonvoglia variare nessuna pedi-na considerato i l buonmomento che sta attraver-

sando la squadra. Il tecnicodi Castelfranco Venetoschierarà il suo Parma con ilmodulo 4-3-1-2. Tra i palivi sarà il portiere stabieseMirante , a l la cui difesasaranno schierati: Zenoni,Zaccardo , Dellafiore eLucarelli. In mediana agi-ranno: Valiani, Morrone eGalloppa. A ridosso dellacoppia d’attacco giocherà ici leno ex Inter Jimenez .Coppia d’attacco che saràformata da Biabiany e Cre-spo. Un duo temibile e benassortito. La verve del gio-vane francese uni ta al lagrande esperienza ed alfiuto del gol della vecchiavolpe argentina, già in retecontro i l Napoli con lamagia del Genoa.

I PROSSIMI AVVERSARI

E il Parma si affida all’esperienza di Crespo

NAPOLI (anau) - IlNapol i cont inua amonitorare con inte-resse i l mercatoargentino. Secondo iben informati, pareche il club azzurroabbia messo g l iocchi su un a l t roattaccante sudameri-cano. Si t ra t ta d iFacundo Parra. Ha24 anni e gioca nelChacarita, una squa-dra senza troppe vel-le i tà in Argent ina .Parra, dopo aver pro-vato un’esperienza inGrecia, è tornato inpat r ia e con i suoigol s ta facendosognare i tifosi delChacarita, che nel-l ’u l t imo turno incampionato ha stesoi l Boca j r . Agl ixeneize , Parra harealizzato una dop-pietta che gli ha per-messo d i sa l i re a lterzo pos to del laclassifica marcatoricon sette reti, due inmeno di Bosel l i ,bomber del l ’Es tu-diantes , anch’egl iaccostato al Napoli,e due in meno diCarlos Luna , cen-t ravant i de l Tigre .Parra è una del lesoluzioni degl iazzurri per completa-re il parco attaccanti.

Il direttoresportivo delNapoli Riccar-do Bigon rice-verà la visita diLeo Rodriguez

L’attaccante argentino del Napoli German Denis è rimasto in panchina inoccasione delle ultime due partite contro Catania e Lazio: dopo aver giocatoda titolare contro la Fiorentina, il Tanque ha racimolato 8 minuti in 4 match

L’attaccante argentino del Parma Hernan Crespo giocherà dal primo minuto

Il tecnicodei bianco-scudatiFrancescoGuidolinpunta sul-l’entusia-smo di ‘Val-danito’

CRONACHE di NAPOLI 29Giovedì 8 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

06:45 Uno Mattina

10:00 Verdetto finale

11:00 Occhio alla spesa

12:00 La prova del cuoco

13:30 TG1

14:10 Bontà sua

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità

20:00 TG1

20:35 Soliti ignoti

21:00 Stasera è la tua sera

23:40 Porta a porta

07:00 Cartoon flakes

09:45 Rai educational

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 L'isola e poi...

20:30 tg

21:00 Annozero

23:30 L'Aquila -

la cultura rinascente

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Un posto al sole

21:00 Medium

22:50 La 25sima ora

23:45 Parla con me

08:00 Charlie's angels

09:00 Nash Bridges

10:30 Più forte ragazzi

11:30 TG4

12:00 Distretto di polizia 3

13:00 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana Tri-

bunale di Forum

15:10 Wolff

16:30 Le avventure del capitano

Hornblower

film avventura 1951

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 Chi trova un amico trova

un tesoro

film commedia 1981

23:30 L'ultimo re di Scozia

film drammatico 2006

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

14:45 Uomini e donne

16:15 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 RIS Roma

23:40 Terra!

01:30 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Capogiro

10:20 Grey's anatomy

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:00 Calcio Liverpool-Benfica

23:30 Chiambretti night

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Duello nella Sila

film avventura 1962

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:10 Mamma ha preso l'aereo

22:15 Sos Tata

23:30 Sos adolescenti

00:15 Victor Victoria

06:00 Champions League 09:00 Goal Deejay 09:30 The Best Gnok CalcioShow 10:30 Serie A Sport 11:00 Goal Deejay 11:30 Serie A Sport 13:00 Highlights Serie A 13:30 Goal Deejay 14:00 The Best Gnok Calcio 15:00 Champions League

Review Sport 18:00 Numeri Serie A 18:30 Goal Deejay 19:00 Euro Calcio Show 19:30 Numeri Champions

07:00 Custody - Una scelta difficile Film

08:30 Inkheart - La leggenda diCuore d'inchiostro Film 10:20 Conflitto di identità Film 11:45 Extra Approfondimenti 11:55 The Wrestler Film 13:50 Alibi e sospetti Film 15:25 Angeli e demoni 15:45 Ex Film 17:50 Operazione Valchiria

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 30: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Calcio

Champions League Il tecnico spinge i nerazzurri:“Abbiamo le stesse chance”

L’asso degli spagnoli mostra rispetto nei confronti dei campioni d’Italia

Messi non si fida:battere i milanesi

non sarà facileStaremo attenti

BARCELLONA -Dopo aver travolto l'Ar-senal con quattro gol euna prestazione super-la t iva , Lionel Mess ires ta con i p iedi perterra e, soprattutto, nonperde la concentrazionein vista della semifinaledi Champions Leaguecontro l’Inter di Mou-rinho. Il Barça ha giàaffrontato i nerazzurrinel la fase a g i roni ,pareggiando 0-0 a SanSiro e battendoli 2-0 alCamp Nou ma, ora ,avvisa Mess i “saràun’altra storia”. “L’In-ter è una squadra tosta -spiega l’argentino. Saràuna s tor ia completa-mente diversa rispetto aquanto accaduto nellafase a gironi. Conoscia-mo i loro giocatori e illoro g ioco. Sarà unasfida avvincente”. Messi è stato il protago-nis ta assoluto del laspet tacolare v i t tor iacontro l ’Arsenal ne i

quarti di finale, ma la‘pulce’ non si acconten-ta. Dopo una tripletta incampionato e un pokerin Champions, sembra-no non esserci limiti peri l ta lento b laugrana.“Devo cont inuare amigliorare - dice Messi- perché sono già abba-stanza fortunato a gio-care con un gruppo digiocatori che mi vuolebene e par la bene dime”. “Dopo aver segna-to t re gol ne ho fa t t iquattro -prosegue -, edè sempre bello segnarein part i te important i .Ma l ’a l t ra vol ta hasegnato Ibra, poi è toc-cato a Pedro. L’impor-tante resta sempre faregol . E i gol ar r ivanosempre grazie al lavorodi tutta la squadra”. Lastagione fantastica della‘pulce’ r ive la poi lostesso Messi, è legataanche a l la sua nuovaposiz ione in campo,quas i da t requar t i s ta

dietro l’attaccante. “Nelmezzo credo di vederemeglio la palla -spiega-sono vicino ai giocatoriche la gestiscono mag-giormente e arrivano dadie t ro». Al d i là domodul i e pos iz ioni ,però, i l segreto di uncampione è sempre i ldivertimento. “Mi piacegiocare a ca lc io -aggiunge- sto bene e midiverto a giocare con lasquadra”. Dopo la qua-lificazione alle semifi-nali, ora il Barcellona èatteso dal big-match dicampionato contro i lReal Madr id , per untes ta a tes ta che s tatenendo la Spagna conil fiato sospeso. “Intan-to godiamoci ques taqualificazione - affermaMessi -, poi penseremoal Real Madr id a lmomento giusto. Siamoin corsa per degli obiet-t iv i impor tant i , evogl iamo lo t tare pervincerli”.

MILANO - Josè Mou-rinho lo psicanalista haguarito l’Inter dal com-plesso della ChampionsLeague e adesso ilpaziente può affrontarequalsiasi avversario. “IlBarcellona ha vinto 4-1?Bene, se è con loro lasemifinale sicuramentel’Inter farà una partitacompletamente diversa”,dice il portoghese dopo lavittoria di Mosca. Parladello 0-2 umiliante alCamp Nou nel girone eli-minatorio: sembra unsecolo fa. Ora per inerazzurri “l’ossessionenegativa della Cham-pions non esiste più -riafferma Mourinho -.Possiamo vincere o nonvincere, ma il futuro nonsarà mai più lo stesso”. Non ci saranno piùValencia, Villarreal,Manchester, eliminazioniagli ottavi senza quasicombattere. Il successo diMosca, il quinto consecu-tivo in Champions - con‘en plein’ tra ottavi equarti di finale - non èstato il più difficile. Mala memoria ritorna aKiev, a quella partita conla Dinamo nella primafase vinta all’ultimominuto con lo stessouomo di stasera, l’olan-dese Wesley Sneijder.“Lì la squadra ha trovatocoraggio e carattere percambiare un risultatonegativo”, spiega Mou-rinho. E con essi la pro-pria storia in ChampionsLeague. Adesso c’è lasemifinale “con il 50% dipossibilità di giocare la

finale e il 25% di vincerela Coppa”. Domani è unaltro giorno e un’altrapartita, filosofeggia Mou-rinho. Quella con il Cskapoteva essere chiusaanche prima se l’Interavesse approfittato dialcuni contropiede. «Manon era facile su questocampo sintetico - conce-de il tecnico nerazzurro -.Abbiamo avuto difficoltà

ad adattarci. Ma il pianoera segnare prima di loroe lo abbiamo fatto”.Esteban Cambiasso èsicuro. Questa Inter, vin-cente anche a Mosca con-tro il Cska, è ormai con-vinta dei propri mezzianche in ambito Europeo:la semifinale raggiuntasta lì a testimoniarlo. InRussia si è vista unasquadra padrona del

campo: “Abbiamo dimo-strato dal primo minutoche non siamo venuti quia difendere il risultatoottenuto a San Siro - dice- ma siamo venuti a farela partita, senza pensaretanto all’andata. È andatacosì, abbiamo giocatouna grande gara, conmolta determinazione.Per fortuna il risultato èdalla nostra parte, quindi

adesso dobbiamo pensareal campionato e poi cisarà la semifinale”. Insemifinale il Barcellona:“Sì, su quello non possia-mo fare niente. Prima diquella partita, abbiamo lepartite di campionato e diCoppa Italia, adesso èpresto per pensare all’av-versario, bisognerà pen-sarci in quel momentoperché non vogliamolasciare niente per scon-tato. Pensiamo al cam-pionato, poi ci sarà lasemifinale che è un beltraguardo” L’Inter è sicura ecosciente dei proprimezzi in Champions Lea-gue: “Ci sentiamo sicuriquando giochiamo bene.Adesso le cose stannoandando bene, i risultatinon vengono a caso, maperché ci sono buone pre-stazioni, quindi quandouno gioca bene si sentepiù sicuro e più convin-to”.

INTER-BARCELLONAMourinho ci crede:

la finale è possibile

EUROPA LEAGUESERIE A I Reds devono ribaltarelo svantaggio col Benfica

Stasera il ritorno

dei quarti di finale

Liverpool d’assalto

NAPOLI - Stasera le gare diritorno dei quarti di EuropaLeague. Fulham, Amburgo eBenfica dovranno far tesorodel sottile vantaggio ma Wolf-sburg, Standard Liègi e Liver-pool avranno dalla loro il fat-tore campo dalla loro perstrappare la qualificazione allesemifinali. Promette scintille ilderby spagnolo a Madrid traValencia e Atlético. Le emo-zioni della Champions Leaguecedono il passo a quelle diEuropa League. Promettescintille il ritorno dei quartidopo che le sfide di andatahanno regalato tre vittorie conil minimo scarto e un pareggioper 2-2 nel derby iberico traValencia e Atlético Madrid. IlLiverpool dovrà battere lacapolista del campionato por-toghese senza gli squalificatiInsúa e Babel. La vincente sela vedrà in semifinale con unatra Atlético Madrid e Valen-cia: si riaprte dal 2-2 delMestalla, quindi i Rojiblancosdi Quique Sánchez Floressono leggermente favoriti.Nelle ultime tre partite diEuropa League, Valencia eAtlético hanno messo a segno16 gol, e nell'ultima giornatadi Liga hanno vinto entrambecon un secco 3-0 (il Valencia

contro l’Osasuna e l'Atléticocontro il Deportivo LaCoruña). David Silva ci crede:“Andremo là con fiducia eorgoglio. Sappiamo che sesegniamo e difendiamo benepossiamo arrivare in semifina-le”. Il Valencia in questa sta-gione non ha mai battuto l’A-tlético in tre tentativi, madovrà fare a meno degli squa-lificati Saltor e Banega. Dopola finale di Coppa del Re, l’A-tletico è a un passo dalla semi-finale di una competizioneUefa, l’ultima raggiunta 11anni fa contro il Parma. Il Wolfsburg campione diGermania ospita alla Volfswa-gen Arena il Fulham, con l’o-biettivo di ribaltare la sconfittasubita in Inghilterra all’andatae volare in semifinale. A Lon-dra era finita 2-1 per gli uomi-ni di Roy Hodgson, un risulta-to che lascia i giochi apertissi-mi... L’Amburgo resta in corsaper giocarsi la finale all’ArenaHamburg dopo aver rimontatolo Standard all’andata. Lasquadra di Bruno Labbadia haperò faticato nelle trasferteeuropee e ha perso nelle ulti-me tre occasioni, è chiamata ascacciare il fantasma dellesquadre belghe dopo l’ultimasconfitta contro l’Anderlecht

contro cui aveva segnato Mar-cell Jansen. Proprio il naziona-le tedesco non sarà della sfidaa causa di un infortunio allacaviglia in allenamento.Domenico D’Onofrio si affidaai buoni risultati ottenuti nelrecente passato per dare lacarica all’R. Standard de Liègealla vigilia del ritorno dei quar-ti di finale di Europa Leaguecontro l’Hamburger SV. Man-cheranno anche Reinhardt,Castelen ed Elia mentreMathijsen, Petric, Zé Robertoe Van Nistelrooy dovrebberorecuperare. Il tecnico dei belgiD’Onofrio, dopo aver elimina-to Salisburgo e Panathinaikos,ci crede: “L’Amburgo è certa-mente favorito, ma anche Sali-sburgo e Panathinaikos loerano”.

TORINO - La Juventus ha deciso dirompere gli indugi: vuole una ‘rivalu-tazione’ completa del caso Calciopo-li, alla luce dei nuovi elementi chestanno emergendo con la pubblica-zione delle intercettazioni nelle qualialtri dirigenti contattavano designato-ri e arbitri, discutendo delle medesi-me cose per le quali Moggi è statosqualificato e la Juve è stata mandatain serie B con penalizzazione. Pro-prio in questi giorni si stava riapren-do la polemica sul comportamentoprocessuale tenuto dalla Juve nel2006, Elkann però ha chiarito: “Noiabbiamo solo rispettato le istituzionisportive”. E soprattutto, hanno dovu-to difendersi da un’accusa nellaquale, delle telefonate di Moratti,Facchetti, delle nuove intercettazioni

di Meani, di quelle di Cellino, Pradèe altri dirigenti non c’era traccia. Orala controffensiva. Sul sito ufficialedella società arriva la nota sul Pro-cesso di Napoli: “Nel pieno rispettodelle attività riguardanti processi incorso, la Juventus valuterà attenta-mente con i suoi legali l’eventualerilevanza di nuove prove introdottenel procedimento in atto a Napoli alfine di garantire, in ogni sede sporti-va e non, e come sempre ha fatto, lapiù accurata tutela della sua storia edei suoi tifosi. Juventus confida chele istituzioni e gli organi di giustiziasapranno assicurare parità di tratta-mento per tutti, come d’altronde lasocietà e i suoi difensori richieseronel corso del processo sportivo del2006”.

La Juve chiedela revisionedel processodi Calciopoli

L’ALTRA SEMIFINALE

Si qualificanoanche Bayerne Lione, fuoriManchestere Bordeaux

NAPOLI - Il Manchester United ha bat-tuto per 3-2 il Bayern Monaco, ma non siè qualificato per il quarto anno consecu-tivo alle semifinali di Champions League.Il 2-1 dell'andata è bastato agli uomini diVan Gaal per superare gli inglesi (tutteeliminate le formazioni britanniche) eaccedere al turno successivo: erano 9anni che il club di Uli Hoenes non arri-vava tra le prime quattro d’Europa. IlBayern è stato molto bravo a non disu-nirsi, a crederci sempre, a non mollarenonostante il 3-0 dei primi 42’ (gol diGibson e doppietta di Nani) che avreb-be abbattuto un toro, ma soprattutto for-tunato a trovare il gol del 3-1 (rete tuttad’opportunismo di Olic) solo due minuti

più tardi che ha riaperto completamentela partita. Nel secondo tempo i tedeschi,come nella loro indole, hanno continuatoad attaccare a testa bassa, a crederenella qualificazione e al 30’, il solito Rob-ben, che già aveva castigato la Fiorenti-na, ha trovato la soluzione vincente conun tiro al volo dal limite dell’area davveroimpressionante: palla all’angolino. Primadella finale però i tedeschi troveranno difronte il Lione che ha sì perso 1-0 controil Bordeaux ma che, in virtù del 3-1 del-l’andata, è riuscita a spuntarla sui cuginitransalpini e a raggiungere le semifinaliper la prima volta nella loro storia. Larete del solito Chamakh non è dunquebastata ai ragazzi di Blanc.

CRONACHE di NAPOLI30 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 31: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Scommesse SnaiStasera i quarti

di finale della Uefa

Gli spagnoli favoriti per il trionfo in Champions, gli inglesi per l’Europa League

PER I BOOKMAKER LE COPPEA BARCELLONA E LIVERPOOL

di Carlo Mancino

NAPOLI - nerazzurri sigiocano a 3,30, mentre ilpassaggio del turno deglispagnoli vale 1,33. Osta-colo durissimo in semifi-nale di Champions Lea-gue per l’Inter. Dopoavere umiliato l’Arsenal,il Barcellona e’ favoritoanche nel doppio con-fronto con i nerazzurri eil pronostico dei book-maker esteri, confermache a Milito e compagniserve un’impresa. Gia’pronte le scommesse sultesta a testa: l’Inter pro-tagonista nella finale diMadrid si gioca 3,30,mentre il passaggio delturno del Barcellona vale1,33.Capocannoniere inChampions, primo fra ibomber nella Liga: ilmomento magico di LeoMessi trova puntualeriscontro sulle lavagnedei bookmaker. Dopo ilpoker all’Arsenal Messiè salito a 8 reti in Europae la sua quota comecapocannoniere diChampions è letteral-mente crollata: da 2,80 a1,08. Cristiano Ronaldo(7 reti) fino a ieri favori-to nonostante l’elimina-zione del Real, è stato“sbattuto” fuori dallalavagna e su di lui,com’era logico, no siaccettano più scommes-se. Il primo rivale diMessi sarebbe Rooney,

ma sulla quota dell’in-glese pesa fortissima-mente l’infortunio allacaviglia. L’attaccante delManchester Unite èofferto a 15 contro 1.Quanto ai bomber della

Liga, Messi è sempre ilnumero uno secondo ibookie: 26 reti e quota1,40, anche se in questocaso la concorrenza è piùserrata. Su Higuain delReal (24 gol) la proposta

è 3 contro 1. Per quanto riguarda l’Eu-ropa League, Liverpoolin cima alle preferenzedei bookie per il succes-so in Europa League:con la Juve fatta fuori dalFulham, i Reds ritornanoi grandi favoriti per ilsuccesso finale in EuropaLeague. La quota suiReds scende da 7,00 a4,50 e subito dopo gliinglesi in lavagna c’è ilValencia, bancato a cin-que volte la scommessa.Ma il passaggio delFulham ai quarti di fina-le, oltre a spianare lastrada al Liverpool, hastuzzicato la fantasia deiquotisti d’oltremanica: ledue inglesi in finale ora

si giocano a 9 volte lascommessa, mentreprima degli ottavi difinale l’ipotesi era ban-cata a 66,00. Tornandoalla serie A ataliana, perlo scudetto la scommessagiusta oggi è sul Milan.Nella corsa a tre per iltricolore la convinzionedi tifosi e bookamkerspare esser comune: soloInter e Roma hanno realipossibilità di mettere lemani sul titolo italiano,mentre i rossoneri sonodestinati a esser compar-sa in questo finale di sta-gione. Tra gli infortunieccellenti (Nesta, Pato,ma anche Beckahm eBonera) e un calendariomolto difficile (trasfertaa Palermo, due volte aGenoa e in casa conCatania, Fiorentina eJuve), la squadra di Leo-nardo viene considerataspacciata. Tanto più cheultimamente sta giocan-do male (e qui gli infor-tuni pesano), mostrandotalvolta lacune offensive(con Napoli, Parma,Lazio) oppure difensive(Cagliari). Non ce n’è?Forse, però chi gioca escommette ha l’occasio-ne giusta per smentiretutti in questo momentoche le quote sono sfavo-revoli e la matematicatutt’altro che nemica (atre punti dall’Inter e adue dalla Roma si puòdavvero consideraremorta una squadra?).

Pep Guardiola sogna il bis in Champions League

Per gli scommettitori è il Milan ad avere più chance di vincere lo scudetto

Calcio

Fernando Torres insegue l’Europa League per riscattare la stagione

Sabato1 Napoli - Parma 18:00 1 20 1.52 3.80 6.50 2 Fiorentina - Inter 20:45 1 20 3.20 3.25 2.20

Domenica3 Bologna - Lazio 15:00 1 20 3.70 1.70 3.55 4 Juventus - Cagliari 15:00 1 20 1.48 3.95 7.00 5 Livorno - Udinese 15:00 1 20 2.85 3.10 2.50 6 Milan - Catania 15:00 1 20 1.37 4.50 8.50 7 Palermo - Chievo 15:00 1 20 1.42 4.15 8.00 8 Roma - Atalanta 15:00 1 20 1.35 4.40 9.00 9 Siena - Bari 15:00 1 20 2.10 3.30 3.40 10 Sampdoria - Genoa 20:45 1 20 2.35 3.25 2.95

SERIE A - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

23 Albinoleffe - Cesena 15:30 1 20 2.85 1.90 3.80

24 Ancona - Crotone 15:30 1 20 1.85 2.95 5.00

25 Cittadella - Ascoli 15:30 1 20 2.15 2.60 4.35

26 Grosseto - Vicenza 15:30 1 20 1.90 2.85 5.00

27 Lecce - Torino 15:30 1 20 2.55 2.15 3.50

28 Mantova - Piacenza 15:30 1 20 2.05 2.80 4.20

29 Modena - Sassuolo 15:30 1 20 2.95 2.10 3.30

30 Reggina - Empoli 15:30 1 20 1.90 2.95 4.65

31 Triestina - Brescia 15:30 1 20 2.75 2.70 2.85

SERIE B - GLI INCONTRI DI SABATO ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Wolfsburg - Fulham 21:05 1 20 1.72 3.55 4.85

2 Standard Liegi - Amburgo 21:05 1 20 2.90 3.25 2.40

3 Atletico Madrid - Valencia 21:05 1 20 2.25 3.20 3.20

4 Liverpool - Benfica 21:05 1 20 1.65 3.75 5.00

EUROPA LEAGUE - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Hull City - Burnley 16:00 1 20 1.68 3.50 5.00

2 West Ham - Sunderland 16:00 1 20 2.00 3.30 3.60

3 Wolves - Stoke City 13:00 1 20 2.30 3.15 3.05

4 Blackburn - Manchester Utd 14:30 1 20 7.25 4.20 1.42

5 Liverpool - Fulham 16:00 1 20 1.33 4.40 10.00

6 Manchester City - Birmingham 17:00 1 20 1.40 4.30 7.50

PREMIER LEAGUE - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

2 Hertha Berlino - Stoccarda 15:30 1 20 2.80 3.30 2.35

3 Mainz - Borussia Dortmund 15:30 1 20 3.40 3.30 2.05

4 Hannover - Schalke 04 15:30 1 20 4.75 3.50 1.70

6 Werder Brema - Friburgo 15:30 1 20 1.35 4.50 8.50

5 1899 Hoffenheim - Fc Colonia 15:35 1 20 1.90 3.30 3.90

7 Bayer Leverkusen - Bayern Monaco 18:30 1 20 3.10 3.30 2.20

BUNDESLIGA - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Malaga - Siviglia 18:00 1 20 3.00 3.30 2.25

2 Tenerife - Valladolid 20:00 1 20 2.05 3.20 3.60

3 Villarreal - Sporting Gijon 20:00 1 20 1.55 3.60 6.30

4 Xerez - Getafe 20:00 1 20 2.70 3.30 2.45

5 Real Madrid - Barcellona 22:00 1 20 2.35 3.40 2.80

6 Deportivo La Coruna - Santander 17:00 1 20 2.05 3.35 3.40

7 Atletico Bilbao - Almeria 17:00 1 20 1.80 3.45 4.25

8 Osasuna - Saragozza 17:00 1 20 2.20 3.20 3.30

9 Espanyol - Atletico Madrid 19:00 1 20 2.40 3.25 2.80

10 Maiorca - Valencia 21:00 1 20 2.30 3.30 2.90

LIGA - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

CRONACHE di NAPOLI 31Giovedì 8 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Seconda Divisione La capolista rischia coi “cugini”Maury: “Sarà vietato sbagliare”

di Davide Coltellacci

CASTELLAMMAREDI STABIA – Non c’ètempo per pensare adaltro. Il derby con il VicoEquense si avvicina e laJuve Stabia richiama a séla massima concentrazio-ne per non disperdere ilcapitale dei punti di van-taggio, cumulato a spesedelle dirette rivali Catan-zaro e Cisco Roma.“Credere che il campio-nato sia già chiuso soloperché abbiamo accumu-lato un discreto vantaggiosulle inseguitrici sarebbeerrato. – spiega il difen-sore belga DonovanMaury – Mancano anco-ra cinque partite al termi-ne della regular season eil primo tempo disputatosabato contro l'Igea Vir-tus ha offerto la riprovadi come le trappole pos-sano nascondersi dietroogni angolo, soprattuttoquando si affrontano for-mazioni libere da qualsia-

si ansia da classifica. Lostesso Catanzaro, pareg-giando in casa contro l'A-versa, ha dimostrato chein questo torneo nessunverdetto è scritto primadel tempo. C'è chi è sor-preso dall'ingente ritardodella Cisco Roma dalprimo posto, ma ad onordel vero io ho sempreritenuto che i nostri veriavversari sarebbero statigli uomini di misterAuteri: pur potendo infat-ti i capitolini contare suun organico di indubbiovalore, non mi hanno maiimpressionato particolar-mente per carattere emole di gioco prodotta”.La corsa alla Prima Divi-sione passa per i derbycontro Vico Equense eScafatese, da affrontare inquest'ordine nei prossimidue turni: “I derby rap-presenteranno un passag-gio cruciale della nostrastagione. All'andata riu-scimmo ad accumulareappena due punti contro

due formazioni che nonerano ancora con l'acquaalla gola come possonoesserlo in questo momen-to. Hanno bisogno dipunti come e più di noi efaranno di tutto per otte-nerli per migliorare lapropria posizione in otti-ca salvezza. Noi dovremorestar tranquilli e nonfarci travolgere dalla fre-nesia di vincere”.Il confronto contro icostieri si giocherà allostadio “San Ciro” di Por-tici.“Confesso che non ho lapiù pallida idea di dovepossa trovarsi questoimpianto. Spero solo chele condizioni del terrenodi gioco non possanocostituire un ostacolo perla tipologia di calcio chesiamo soliti sciorinare.Fortuna che almenopotremo contare suinostri tifosi. Ad Isola delLiri, quando negli ultimiventi minuti abbiamo sof-ferto il ritorno dei nostri

avversari, il loro apportoè stato determinante e ciha permesso di portare acasa un successo che valeoro”. Vittoria fruttosoprattutto dello straordi-nario spirito di gruppoche caratterizza la JuveStabia targata MassimoRastelli: “Gioco in Italiadal 2001 e non ho maitrovato un gruppo coesocome questo. – continuaun entusiasta Maury - Sindal ritiro estivo si è creatoun mix fantastico tra noiche eravamo reduci dallaretrocessione dello scorsoanno e in cerca di rivinci-ta, ed i nuovi acquisti chevenivano a giocarsi unafetta importante della lorocarriera. Il vedere DaniloD'Ambrosio al "Menti"sabato scorso è la provadi quanto sia forte il lega-me tra i singoli e la squa-dra. Il mio futuro? Sognodi vincere questo torneoper poi continuare adindossare questa magliain Prima Divisione”.

MUGNANO – E’ unNeapolis dai grandinumeri quello che hainiziato la set t imanaforse decisiva per tuttala stagione biancoblu,f inora assolutamenteesaltante visti i ben ses-santanove punti ottenutiin trenta partite (2,3 dimedia per incontro), incui la capolista è statacapace di offrire spetta-colo e statistiche ai pro-pri sostenitori . Dopotrenta gare giocate, imugnanesi vantanoinfatti il miglior attaccoe la miglior difesa delgirone H, con addiritturasessantuno reti fatte esoltanto venticinquesubite da Daleno e com-pagni. A sei giornatedalla fine, ci si accorgeanche che il calendario èequilibrato, viste le tregare casalinghe (Fasano,Matera e lo scontrodiretto contro il Pianura)e le tre in trasferta(Angri, Sibilla Bacoli eS. Antonio Abate). Que-ste sei partite, “vere eproprie finali” secondomister Castellucci, pos-sono consegnare al teamdel duo Moxedano –Bouchè il ritorno tra iprofessionisti dopo due

anni. Il primo match, inprogramma domenica,sembra i l più facile,almeno sulla carta, allaluce del fat to che al“Vallefuoco” arriva ilfanalino di coda Fasano,con un piede già ineccellenza. L’occasioneè grande, poiché, in casodi successo, i giochipromozione sarebbero,se non fatti, vicini allaconclusione: infatti, ilvantaggio dei mugnane-si sul Pianura diverrebbeabissale, salendo a piùotto, visto i l turno diriposo dei partenopeiallenati da Scarfato.Insomma, i numeri sononettamente dalla partedel Neapolis e se sonrose…I biancoblù di misterEzio Castellucci sonoattesi dalla sfida controil Fasano e potrannotentare di allungare ilpasso in graduatoria gio-cando tra le mura ami-che e, per di più, alcospetto dell’ult imadella classe. Tutto sem-bra deporre a favore delteam partenopeo, checon un eventuale suc-cesso diventerebberovirtuamente irraggiungi-bili per chiunque.

SECONDA DIVISIONE

SERIE D

VICO EQUENSE (Daniele Piombino) –Non poterlo giocare al “Massaquano” è ladelusione più grande, ma tant’è: per ilVico Equense il primo storico “derbycasalingo” contro la Juve Stabia rimaneun appuntamento unico e forse irripetibi-le. La sfida in programma domenica pros-sima si disputerà allo stadio “San Ciro” diPortici ed è già grande l’attesa in casadegli azzurro oro per una gara che, al di làdel risultato del campo, rappresenta unpezzo raro da collezionare gelosamentenella bacheca dei ricordi.“Proprio così – ammette Nello Savarese,massimo dirigente del sodalizio costiero –per noi questa sfida vale allo stesso mododi quella che la Juve Stabia affrontò con-tro il Napoli alcune stagioni fa. E’ unimpegno di prestigio e, per di più, è unapartita ancor più stimolante visto che laJuve Stabia si trova al primo posto inclassifica ed è favorita nella corsa allapromozione in Prima Divisione. Da partenostra, c’è la consapevolezza di avere difronte una corazzata e di dover dare piùdel massimo per reggere al confronto”.Il presidente del Vico Equense sa, allostesso tempo, che un derby del generepuò sfuggire alla logica del risultato, pro-prio come successe nel turno di andata,quando le Vespe furono bloccate sullozero a zero da Napoli e soci. “Già – conti-nua Savarese – ma a questo punto delcampionato un altro pareggio non servené a noi né tantomeno a loro. Per cui pre-vedo una gara a viso aperto e assai spetta-colare. Le tifoserie? Spero che sia unagrandissima festa di sport, una giornatamemorabile da ricordare dentro e fuoridal campo. Non vedo perché non debbaessere così: che vinca lo sport ed il fairplay”.E’ un peccato, però, non aver potuto gio-care al “Massaquano”… “Meglio nonpensarci più, la delusione è davvero tantaed è un grande peccato non aver potutoospitare nella “nostra” Vico Equense unevento del genere”.NOTIZIARIO: Per la sfida contro laJuve Stabia, mister Giovanni Ferraro devedare una sistemata al pacchetto arretrato,dove il mancino Gargiulo non potrà esse-re disponibile per questa partita, in quantosqualificato per un turno.

Per il Neapolis

numeri da bigI partenopei viaggiano con 2,3 punti

di media a partita e vantano l’attacco

e la difesa migliori del girone H

Il difensore Donovan Maury

Ezio Castellucci

JUVE STABIA, IL DERBYCOL VICO DIETRO L’ANGOLO

Calcio

Turris, basta parole: è il momento di agire

Serie D Il presidente Gaglione si aspettauna reazione d’orgoglio del team

Mandragora a caccia di nuove soluzioniper un finale di campionato da incorniciare

dovrebbero assicurare aGiulio Russo e compagnila certezza matematicadella permanenza, ma laparticolare situazionevenutasi a creare in casaTurris non permette piùaltre distrazioni. Domenicaprossima il derby peròvedrà molti protagonistiaccomodarsi in tribuna.Turris che dovrà fare ameno degli squalificatiRusso, De Carlo, Prisco eCeliento. Il Pomigliano“risponde” con le assenzedi Rea, Auricchio e D’Im-porzano squalificati e l’exIervolino infortunato. Man-dragora dunque sarà chia-mato nuovamente a ridise-gnare lo scacchiere. Tra i

pali dovrebbe tornare Sor-rentino (’89), in difesapotrebbe scalare nuova-mente Coppola (’88) adestra con Grillo e Noviel-lo centrali e Montariello(’92) a sinistra. Dalla cinto-la in giù tutto dipenderà dalrecupero di Ciccio Vitale.L’ex Angri è tornato adallenarsi con il gruppo e glipotrebbe essere offertal’ennesima occasione diriscatto. Vitale al fianco diun acciaccato Longobardiche se pur non al megliosarà della partita. Sullalinea mediana sarebberocosì confermati D’Ambro-sio (’90) e Vivona (’90)esterni con Teta-Viscianocoppia centrale.

TORRE DEL GRECO(Raffaele Romano) - Dalleparole ai fatti. Sono quelliche aspetta il presidenteRosario Gaglione dopo ilreintegro degli epurati,sono quelli che aspettano itifosi dopo tre sconfitteconsecutive e la caterva direti subite. Li aspettaBruno Mandragora chenon sa più a che santovotarsi. Le ha provate tutteper scuotere un gruppo chedopo un buon inizio d’an-no si è letteralmente “sedu-

to”. Sul banco degli impu-tati una difesa colabrodoche ha portato il numerouno corallino ha prenderedecisioni drastiche che ilgruppo ha fatto rientrare.La prova del nove si avràdomenica prossima. AlLiguori arriverà un agguer-rito Pomigliano che lottaper la quinta posizioneplay-off e che è in testa allaclassifica se si vanno acontare i punti conquistatidalla prima giornata delgirone di ritorno. I granata

sono lanciatissimi evogliono espugnare il forti-no torrese. La Turris nonpuò più sbagliare. Dopo lasconfitta di Ostuni, i coral-lini sono solo un gradinosopra la zona play-out. E’vero che i sette punti divantaggio sul Bitonto cheper giunta deve ancorariposare, sono un vantag-gio importante, ma la que-stione salvezza va archi-viata al più presto. Tre garein casa (Pomigliano, Fran-cavilla Fontana, Fasano)

SERIE D - IL RECUPERO

CRONACHE di NAPOLI32 Giovedì 8 Aprile 2010

La sfida del patron

costiero Savarese:

“Sarà un successo”

La Viribus di misurasul campo del PalazzoloPALAZZOLO 0VIRIBUS 1

PALAZZOLO: Grimau-do, Tarascio, Giompao-lo, Casisa, Armenio,Spampinato, Marletta,La Vaccara, Arena,Catania. A disp: LaMalfa, Genovese,Gallo, Fontana, Fusco,Trovato, Velasco. All.AlacquaVIRIBUS: Formisano,Granato, Barone, Por-caro, Cagnale, Piccolo,Aliano, Sansone, Inge-nito, De Palma, Giuglia-no. A disp. Regalbuto,Grandell i , Capasso,Chiaramonte, Laureto,Carbonaro, Volpicelli.All. CimminoARBITRO : Caravita diCosenzaRETE: Sansone al 75'

PALAZZOLO - La Viri-bus Unitis espugna ilcampo di Palazzolo.

Vittoria di misura deivesuviani, fondamenta-le in chiave salvezza. Ilgol vittoria è stato sigla-to da Sansone al 75´minuto, su assist confe-zionato da Laureto. lsuccesso in terra sicilia-na ha ridato nuove spe-ranza alla squadra diCimmino, che ora è asei punti dalla salvezzadiretta. "Fin quando lamatematica non ci con-danna, io ci credo anco-ra" ha commentato iltecnico Michele Cimmi-no al termine della par-t i ta. Ma la vittoria diPalazzolo è ancheimportante per la deter-minazione della grigliaplay out: già terminare iltorneo alla quintultimaposizione (ora la Viribusè quartultima) consenti-rebbe ai sommesi didisputare lo spareggiodi ritorno tra le muraamiche.

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Eccellenza E’ scattato il conto alla rovescia verso la terzultima giornata del massimo campionato regionale: le gare si giocano domenica

LA CAPOLISTA

Atletico Nola,lo champagneper la serie Dora è in frigo

di Gianni Oberto

NAPOLI - Siamo alla resa deiconti. Domenica torna in campol’Eccellenza con la terzultimagiornata. Questa domenica, lesquadre hanno riposato per viadelle festività pasquali. Passate lefeste, i calciatori dei rispettivi clubhanno ripreso gli allenamenti.L’Atletico Nola ha la possibilitàdi festeggiare con largo anticipola promozione nell’ex Interregio-nale. Tutta la città nolana sogna ilgran ritorno in quella serie Dpersa alcuni anni. La squadra alle-nata da Ciccio Tudisco per esserematematicamente promossa, devevincere in trasferta contro ilMonte di Procida, e contempora-neamente sperare in un passofalso di Arzanese e InternapoliCamaldoli. L’Arzanese di CiccioTroise andrà in trasferta a misu-rarsi contro l’Ercolanese, squadrache ancora non ha raggiunto l’a-ritmetica, e che davanti ai proprisostenitori proverà a giocare tuttele frecce al proprio arco per strap-pare dei punti all’Arzanese. Ilcalendario è più agevole all’Inter-napoli del presidente FrancescoDi Marino che giocherà in casacontro il Parete, penultimo inclassifica. I vomeresi non vinconoda tre turni, dunque; quello con ilParete è un esame importante perl'undici allenato da Corrado Sor-

rentino, che deve dimostrare diritrovare il feeling con la vitto-ria.La Libertas Stabia del presi-dente Liberato Cacace, moltoprobabilmente per puntare allapromozione cercherà di sfruttarela carta dei play off. Nelle prossi-me tre partite gli stabiesi dovran-no cercare di raccogliere più puntipossibili, anche perchè la concor-renza è spietata, e altre squadrealle spalle ambiscono a rubare il

posto alla Libertas. Nel prossimoturno, la squadra di Castellamma-re di Stabia andrà in trasferta con-tro il Quarto. “Crediamo nei playoff”, intanto ha detto nelle ultimeore Acampora, il mister dei fle-grei di patron Castrese Paraglio-la. Per la comitiva di patron Caca-ce quindi è una partita da dentro ofuori. Il Quarto di Acampora éuna squadra che ha un rendimentoelevato tra le mura amiche, e che

è ancora in piena corsa per unposto nei playoff, lo stesso discor-so vale anche per il Piscinola. Laformazione napoletana giocheràin casa dello Stasia del misterGennaro Astarita. Per quantoriguarda la zona bassa, la RealBoschese sembra ormai destinataalla retrocessione anche se lamatematica non condanna ancorala squadra del presidente AndreaVaiano. La formazione di Bosco-

reale andrà a fare visita al Giu-gliano. I biancoazzurri per speraredi conquistare il play out; sonoobbligati a vincere le prossime trepartite e sperare nelle disgraziedel Parete, squadra che con ilpenultimo posto può salvarsi conlo spareggio. Per la salvezza c’èanche da tenere in considerazionela sfida a distanza tra Ercolanese,Monte di Procida e Stasia. Delletre squadre la più in forma è ilMonte di Procida, che può vanta-re un ottimo ruolino di marcianelle partite interne. MisterAmbrosino però ha un centro-campo da inventare tra infortuni esqualifiche, in vista del tanto atte-so match con il Nola. Ercolanesee Stasia, comunque hanno uncalendario difficile. A rischiare ilplay out c’è anche la Virtus Volladel mister Di Napoli, che questasettimana non scenderà in campoper scontare il turno di riposoimposto dal calendario, e quindinon ha perso il feeling con il cal-cio giocato, affrontando in ami-chevole il Casavatore di misterGigi Sanchez, matricola terribiledel girone D di Prima Categoria,che è secondo a due lunghezze didistacco dal battistrada Neapolis,guidato in panchina dall’animadel sodalizio, ossia Armando LaPeccerella, coadiuvato dall’exdifensore della Sibilla MarcoSignoriello.

NAPOL (g.o.) - La sosta,forse, arrivata nel momen-to più opportuno per l'In-ternapoli Camaldoli, lasquadra del presidenteFrancesco Di Marinonelle ultime giornate halasciato un po’ a desidera-re sotto il profilo dei risul-tati. È anche vero che laformazione allenata daltecnico Corrado Sorren-tino ha dovuto affrontareun calendario molto diffi-cile, ma è anche vero cheuna squadra che lotta per iltitolo, non può permettersiil lusso di perdere dei puntiper strada. Nelle ultime trepartite, i napoletani hannocollezionato due sconfittecontro Atletico Nola eLibertas Stabia e un pareg-gio contro l’Alba Sannio.Un punto in tre partite è unbottino fin troppo magroper una squadra d'alta clas-sifica. Il sogno promozio-ne molto probabilmente sié spento nello scontrodiretto con l’Atletico Nola,ma i biancoazzurri concertezza possono ancoraambire al secondo posto,piazzamento che permetteil vantaggio di giocare l'e-

ventuale spareggio tra lemura amiche. L’Internapo-li, adesso, ha intenzione didimostrare che la sosta èservita per ricaricare lepile. La squadra ha potutoriposarsi dalle ultime fati-che, ed adesso sembraessere pronta per lanciarsinel rush finale. Domenicaprossima, la formazionenapoletana allenata da Sor-rentino giocherà tra lemura amiche contro ilParete, squadra che occupail penultimo posto, è alladisperata caccia di puntiche significherebbero ilplay out. Nella sfida con-

tro il Parete, l'allenatoredell'Internapoli Sorrentinopotrebbe mandare incampo l'ultimo arrivato, inparole Francesco DiBiase. Il calciatore é statoingaggiato da pochissimigiorni e va ad arricchire ilreparto offensivo. La puntaha iniziato la stagione conla casacca del Savoia, poila squadra di TorreAnnunziata ha dovutorinunciare a proseguire ilcampionato. Il tecnico Sor-rentino potrà contare su unattaccante in più fino altermine della stagione,quindi.

L’Internapoli si è rinforzatoper il rush finale del torneo:in attacco è arrivato Di Biase

Il Piscinola sogna i play off

ECCELLENZA GIRONE A

NOLA (Giaobe) - L’Atletico Nola tiene la champagnein frigo. Domenica prossima, infatti; la compaginenolana potrebbe essere aritmeticamente promossa inInterregionale. Sarebbe una promozione quella delNola che la tifoseria aspetta da alcuni anni. Il calcio

nella cittadina ha trascorsoalcuni anni bui; ma dopoaver preso tanti bocconiamari, il Nola può fare ilsuo ingresso in D. Nel girodi cinque anni questasocietà dalla seconda cate-goria è arrivata fino a doveè adesso. Un plauso vasicuramente ai dirigentiche in questi anni tenuto ingestione la squadra.“Siamo vicini al traguardo,

ma non montiamoci la testa - ha dichiarato l'allenatorebianconero Francesco Tudisco - domenica andremo agiocare in un campo difficile come quello del Monte diProcida. Sicuramente, noi cercheremo di fare il nostrodovere, scenderemo in campo per conquistare il massi-mo della posta in palio, poi staremo a vedere che cosacombinato le altre squadre”. L’Atletico Nola, domenicaprossimo, si troverà di fronte una squadra agguerrita, ilMonte di Procida non è ancora salvo, dunque, non è invena di fare sconti. “Il Monte di Procida è una squadra,come conferma il suo ruolino di marcia, che da ilmeglio di se nelle partite casalinghe - dichiara Tudisco- noi siamo consapevoli che non è facile sbancare illoro campo, ma se giochiamo come sappiano abbiamotutte le carte in regola per vincere la partita”. La pro-mozione del Nola potrebbe arrivare domenica, ma solonell'ipotesi che il Nola vince la sfida con il Monte diProcida, mentre Arzanese e Internapoli commettonodei passi falsi nei loro rispettivi impegni. “Abbiamoraggiunto un buon vantaggio sulle nostre rivali - hadichiarato l'attaccante Carotenuto - in ogni modo, nondobbiamo commettere l'errore di lasciare la presa. Lapartita con il Monte di Procida potrebbe essere decisivaperché vincendo là, possiamo mettere una seria ipotecasul campionato”.

La matricola partenopea non molla la presa, ma il Quarto insegue il sorpasso

Il presidente del Campania Piscinola Giovanni De Micco spera di mantenere la posizione play off

Poche le possibilità di vincere il campionato per mister Sorrentino,il club prepara la promozione in serie D attraverso gli spareggi

CASTELLAMMARE DI STABIA(g.o.) - Passate le festività pasquali,la Libertas Stabia del presidenteLiberato Cacace è pronta per darel’assalto ai play off. La formazionedi Castellammare di Stabia, non haancora raggiunto l'aritmetica certez-za di giocare gli spareggi, per que-sto motivo la comitiva allenata daltecnico Pasquale Matarese dovràcercare di raccogliere più punti pos-sibili nelle ultime tre gare di cam-pionato. Domenica la formazionestabiese andrà in trasferta ad affron-tare il Quarto, per la truppa di Mata-rese è una partita difficile perché lasquadra flegrea può vantare un otti-mo ruolino di marcia interno. Intan-to, la società ha comunicato che icalciatori Amedeo Barbato e Sal-vatore Esposito non fanno più partedella squadra. I due calciatori nonrientravano più nei piani tecnici del-l'allenatore. Tornando alla classifi-ca, la Libertas Stabia del presidenteCacace avrebbe ancora la possibi-lità di partecipare ai play off, maallo stato attuale la situazione psico-logica della squadra non é dellemigliori. La vittoria contro l’Inter-napoli sembrava aver spazzato via itimori di una squadra senza motiva-zioni, ma dopo la vittoria nel big -match del Menti, sono arrivate duesconfitte che hanno definitivamentetagliato le gambe alla squadra sta-

biese. I play off, a questo punto, nonsono più un obiettivo da centrare,perchè con questa condizione psico-fisica difficilmente si potrà arrivarelontano. Il presidente Cacace è a dirpoco infuriato, ma nonostante tuttosta pensando già al futuro. Il patronstabiese vuole costruire una Libertasche abbia un’anima e la forza dipoter lottare fino alla fine per lapromozione in serie D. Al terminedel campionato mancano tre giorna-te e gli stabiesi hanno la possibilitàdi raccogliere i punti necessari perpartecipare ai play off. Domenica, latruppa allenata da Matarese andrà intrasferta con il Quarto, poi in casacon lo Stasia Soccer e per conclude-re all’ultima giornata nella tana delPiscinola Campania.

Libertas Stabia in crisi, atmosfera di resanella truppa di Cacace

ECCELLENZA GIRONE A

Il team gialloblù è in piena corsa per i play off,ma i dirigenti programmano già la possima stagione

L’allenatore dell’Internapoli Corrado Sorrentino

PROCIDA - L’Isola di Procida diMimmo Citarelli è quasi pronta perfesteggiare una storica promozionein Eccellenza. Alla squadra bianco-rossa occorre vincere la prossimasfida di campionato contro il KalatiaMaddaloni. “Bisogna vincere, cosi possiamotoglierci la soddisfazione di festeggiare con inostri tifosi".

NAPOLI - Un campionato strepito-so quello disputato dalla matricolaSanità, la squadra napoletana al suoprimo anno in Promozione e con lasalvezza acquisita con largo antici-po, ha intenzione di togliersi altresoddisfazioni. I partenopei hanno a disposizio-ne tre turni per racimolare quei punti utili perpartecipare ai play off

PIMONTE - Al Pimonte di Salvato-re Iovine restano a disposizione leultime tre giornate, per sperare in unarimonta promozione che fino a pochesettimane fa sembrava impossibile.“Il mese scorso abbiamo preso seipunti al Nocera - dichiara Iovine - ed il cam-pionato si è aperto. Dobbiamo vincere tutte lepartite e sperare in un loro passo falso"

MASSA LUBRENSE - Il Massalu-brense ha ripreso gli allenamenti invista della prossima sfida di campio-nato, che vedrà i costieri impegnatiin casa contro il Ristor Lettere. Ildirettore generale Mario Gargiulodichiara: "Mi auguro di poter vincere le pros-sime tre partite e sperare cosi di qualificarsiper i play off".

Il presidentedegli arbitri Ramaglia lodai suoi uomini

L’INTERVENTONAPOLI (Angelo Bocchetti) - Consu-mato il torneo delle regioni, con la rap-presentativa Campania che è stata elimi-nata dai parietà della Toscana, nel cir-cuito regionale i riflettori sono puntatisulle ultime giornate del campionato. Daqui alla fine dei giochi infatti non cisaranno più soste, dall’Eccellenza allaTerza Categoria, passando per i torneigiovanili che a breve entreranno nel vivocon i play off per l’assegnazione deititoli campani, per assegnare anche illasciapassare per le rispettive fase nazio-

nali. Nel week end si torna in campo. Leprossime sono giornate cruciali soprat-tutto in Eccellenza e Promozione perchèmancano tre giornate alla fine della sta-gione regolare nei vari gironi. I direttoridi gara così non vogliono assolutamentefarsi trovare impreparati. Nonostante lasosta di Pasqua gli arbitri campani sisono così ritrovati al lavoro per tenersipronti al rush finale dei campionatiregionali. Il presidente degli arbitri cam-pani Alberto Ramaglia è soddisfattofinora delle prestazioni dei suoi fischiet-

ti. “I ragazzi stanno dimostrando le lorocapacità, sono contento delle loro pre-stazioni, segno che la classe arbitrale va.L’arrivo della primavera coincide conl’entrata nel vivo dei campionati di cal-cio; i nostri arbitri sono pronti a dareconferma della loro preparazione invista della chiusura della stagione spor-t iva”.Ricordiamo che dal ComitatoRegionale Arbitri della Campania è par-ti to i l direttore di gara Russo dellasezione di Nola che sta facendo moltobene in massima serie.

Una formazione della Libertas

Calcio

Promozione girone A, cresce l’attesaa Procida per il trionfo annunciato

Promozione, il Sanità continua a stupire e insegue gli spareggi

Promozione, il Pimonte coltiva il sognodi scavalcare il Nocera, Iovine ci crede

Promozione, il direttore generale Gargiulocarica il Massalubrense: “Si torna a vincere”

CRONACHE di NAPOLI 33Giovedì 8 Aprile 2010

Page 34: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

Sport

L’evento a Napoli Successo per la manifestazioneBrillano i ragazzi di Lino Silvestri

La compagna di Riccò dopo la negatività alle controanalisi

Ciclismo, la Rossivuole l’archiviazione

“Non ho preso sostenze dopanti”

PADOVA - Nessunarichiesta formale, ma illegale di Vania Rossi,campionessa azzurra diciclocross e compagna diRiccardo Riccò, si atten-de cha la procura antido-ping del Coni archivi ilfascicolo relativo allaloro assistita. Le ragionidell'auspicio, alla lucedella 'non positivita'' sta-bilita dalla controanalisi,dopo che un controllo delgennaio scorso avevarilevato una positivitàdell'azzurra all'epo di ulti-ma generazione Cera,sono state illustrate dal-l'avvocato Fiorenzo Ales-si, nel corso di un incon-tro a Padova. "Noi - hadetto Alessi - auspichia-mo una archiviazione delcaso. Non l'abbiamo enon la chiediamo formal-mente perché ci pare unaconclusione opportunavisto l'esito del controesa-me. Se le regole sonoquelle in vigore, questeprevedono che l'esito del

primo esame venga con-fermato dalla controanali-si. In questo caso non c'éconferma. Quali poi pos-sano essere le ipotesiavanzate dalla procura suiperché di questa 'nonpositivita', che per mesignifica 'negativita' ',devono essere dimostratealtrimenti restano sempli-ci ipotesi pari a sempliciparole". Di fatto, quellorelativo alla campionessadi ciclocross è il primocaso di esito diverso tra ilprimo e secondo esameda quando è stato creatoil nuovo laboratorio delConi. Nel campione Bdelle urine dell'atleta"non sono stati rinvenuti ilivelli minimi di Cera"era stato spiegato a inizioaprile dal comitato olim-pico italiano "indispensa-bili a soddisfare i criteridell'agenzia mondialeantidoping Wada". Sia ilprimo test sia il secondo,come da procedura, sonostati validati e confermati

dal laboratorio di ParigiChatenay-Malabry che haideato il metodo per indi-viduare l'epo e il Cera."Come ho sempre dettoio non ho mai assuntoquella sostanza. Le con-troanalisi mi hanno datoragione": lo ha dettoVania Rossi, la campio-nessa azzurra di ciclo-cross, nel corso di unincontro a Padova, riguar-do alla 'non positivita''risultata dal controesamedopo che nel gennaioscorso durante un con-trollo era risultata positi-va all'epo di ultima gene-razione Cera. La ciclista,compagna di RiccardoRiccò, ha ribadito checon l'epo non ha maiavuto nulla a che fare,dicendosi dispiaciutadelle interpretazioni chesono state date al risultatodelle controanalisi."Dopo questo risultato -ha aggiunto - sono con-vinta che la vicendadebba chiudersi qui”.

di Pasquale Gargano

NAPOLI - Si accendonole luci della Boxe nellapalestra Mediterranea divia Ventaglieri. Ritorna lanobile arte nel capoluogopartenopeo in occasionedel primo MemorialCapozzi. Davanti ad unasala gremita da circacento persone sei giovanipugili allenati dal maestroLino Silvestri, si sonosfidati contro una rappre-sentativa di atleti prove-nienti da Salerno. I pugilidi casa hanno dato spetta-colo esibendo colpi d'altascuola e facendo divertirele numerose personeaccorse per godere delleazioni di uno sport consi-derato da molti come unadisciplina impetuosa.Attraverso le propriegesta sportive, i ragazzidella Napoli Boxe hannonon hanno deluso le atte-se, confermando quellache da anni rappresentauna certezza circa la bra-vura dei pugili parteno-pei; una tradizione intra-presa dal Maestro Geppi-no Silvestri e che oggi ècontinuata con solerzia ededizione dal figlio Lino.Dal primo suono di 'gong'è stato un crescendo pergli atleti di casa. Infatti,su sei incontri disputati,l'intera posta in palio èstata conquistata daipugili in canotta azzurra.A sfoggiare colpi di granclasse che fanno di questadisciplina la nobile arte,sono stati Antonio Sorbil-lo, Roberto Scarpino e ilfratello Salvatore. Anto-

nio, pur rientrando da unperiodo d'inattività ealternando agli allena-menti in palestra il suomestiere di pizzaiolo èriuscito grazie alla pro-pria leziosità tecnicamostrata sul ring, a met-tere l'avversario in diffi-coltà così da costringerloal ritiro poco dopo l'iniziodella seconda ripresa. Ilmatch di Roberto Scarpi-

no è stato vinto senzaparticolari sussulti. Scar-pino, infatti, se pur giova-nissimo è già vice cam-pione italiano dei dilet-tanti, e ha dalla sua unpalmares di tutto rispetto,quindi per il giovane scu-gnizzo dei quartieri spa-gnoli è stata l'ennesimavittoria conseguita ammi-nistrando l'incontro dall'i-nizio alla fine. Poco piùdi sessantacinque secondiinvece è durato l'incontrodel fratello maggiore Sal-vatore di ritorno da unperiodo d'inattività e che,grazie a un lavoro asfis-siante ai fianchi del pro-prio avversario e a unaserie di colpi al corpo, loha costretto al ritiro. Altermine della serata, ipugili si sono ritrovati alcentro del ring per strin-gersi la mano in segno dirispetto, tale gesto disportività tra gli atleti, èstato accolto con il favoredai numerosi spettatori.

MEMORIAL CAPOZZILa grande boxe

è a via Ventaglieri

TENNIS A2ATLETICA La squadra maschile e femminilea caccia di gloria: si sogna la A1

Il Tc Napoli

al via: domenica

esordio in Villa

NAPOLI - Dopo set teanni il Tennis Club Napolitorna in serie A. Da dome-nica 11 aprile via ai cam-pionati di serie A2 maschi-le e femminile, con il clubgiallorosso impegnato inentrambe le manifestazio-ni. L’ultima apparizionedel club partenopeo risali-va al 2003, con l’A1maschile, mentre nel 2002l’ul t ima presenza del laformazione femminile .Nell’albo d’oro il Tennis

Napoli vanta tre scudettitricolori, uno nel maschile,nel lontano 1924, con iltrionfo di Carlo d’Avalose Michele Avitabile, e duenel femminile, nel 1999 enel 2002 con il team diRita Grande. Dopo le duecontemporanee promozio-ni dalla serie B nel 2009,il TC Napoli si riappropriadi un ruolo di prestigio neicampionati nazional i asquadre. Domenica inVilla sarà una vera festadel tennis napoletano: gio-cheranno infat t i s ia i lNapoli maschile s ia i lNapoli femminile (ingres-so gratuito), offrendo unospettacolo sportivo di qua-li tà che continua ideal-mente il successo del tor-neo internazionale Atpappena concluso in Villa.Nel maschile i giallorossitroveranno al’esordio ilTennis Club Cà delMoro.La squadra saràcapitanata dal maestroAntonio Izzo ed è compo-sta da quasi tutti giocatorinapoletani, con un organi-co che può competere aimassimi livelli. In partico-lare, da seguire il ventenne

Enrico Fioravante, giova-ne di punta del club, e glialtri napoletani Alessan-dro Accardo, AntonioMaiorano. Valerio Car-rese ed Espedito Castal-di, insieme con AdrianoBiasel la, giocatore dilivello internazionale, arri-vato quest’anno a rinforza-re l’organico del club delpresidente Luca Serra.Nel girone eliminatoriosette squadre e sette gior-nate da disputare, con leprime tre della classificache si qual if icano aiplayoff promozione in A1.Nel femminile il Napoliesordirà con il TC Gallara-te. La formazione giallo-rossa, capitanata dal mae-stro Angelo Chiaiese (cheda capitano ha già vintogli scudetti 1999 e 2002),Emilia Desiderio, numero1 campana dopo il ritiro diRita Grande, ChiaraPetrazzuolo, con Costan-za Macchi e RebeccaAlessi che rinforzano l’or-ganico. Nel girone elimi-natorio sette squadre inlizza, con le prime tre chesi qual if icheranno aiplayoff promozione.

NAPOLI - La dodicesima edizionedella maratona internazionale “Città diNapoli-Trofeo Banco di Napoli” sitoglie i veli. Domani, 9 aprile, alle ore12, nella sala giunta di palazzo SanGiacomo è infatti in programma laconferenza stampa per illustrare lenovità della gara che si sviluppa sulladistanza di 42,195 km. La prova, a cuisono abbinate anche la mezza marato-na e la stracittadina “Corrinapoli” apasso libero sulla distanza di 4 km, èin programma domenica 18 aprile, conpartenza alle ore 8.30.Non cambia il percorso che, dopo ibuoni riscontri registrati negli ultimianni, non subirà modifiche: partenzada piazza del Plebiscito, prima parteche si snoda su via Acton, via Marina,corso Umberto, piazza Garibaldi,

piazza Nicola Amore, piazza Munici-pio prima del ritorno sul traguardo(dove è in programma la conclusionedella mezza maratona da 21,097 km).La seconda parte si sviluppa invecelungo via Partenope, Riviera di Chiaiavia Diocleziano e passaggio nellazona di Bagnoli Futura. Percorso aritroso prima dell'arrivo sempre inpiazza del Plebiscito.Novità importanti invece per il Villag-gio Maratona, che sarà inaugurato gio-vedì 15 aprile in piazza del Plebiscito.Confermato l'abbinamento con la Set-timana della prevenzione. Tante le ini-ziative di solidarietà: tra queste va sot-tolineata la raccolta fondi abbinata alleiscrizioni alla stracittadina, una cuiparte verrà devoluta alle popolazionidi Haiti colpite dal terremoto.

Maratonadi Napoli,presentazionedomani alle 12

TENNIS

La Navratilova

ha un tumore

al seno:

preso in tempo,

non è grave

MILANO - Martina Navratilova, 9titoli del singolare di Wimbledon incarriera, si trova ad affrontare ilmatch più duro della sua vita. Allaleggendaria tennista, nata a Praga54 anni fa, e poi diventata cittadinastatunitense, infatti, è stato diagno-sticato un tumore al seno. La malat-tia è stata per fortuna individuataper tempo e la diagnosi sarebbemolto confortante."Ho pianto" ha detto la tennista allarivista People, quando a febbraio,dopo aver eseguito una mammogra-fia di routine, la biopsia risultò posi-tiva all'analisi del nodulo trovato delseno destro. "Un colpo - ha detto -.

Io mi sento in pieno controllo dellamia vita e del mio corpo, ma quandoquesta cosa è sopraggiunta, sonoandata fuori di testa". Al Martina èstato diagnosticato una forma noninvasiva di cancro al seno, un carci-noma, per fortuna circoscritto e chenon si era ancora esteso. "Si è trat-tato del migliore scenario possibileche tu possa immaginare nell'indivi-duazione di un cancro al seno" hadetto i l dottor Mindy Nagle, ungrande amico della tennista. LaNavratilova è stata sottoposta a unintervento di nodulectomia e a mag-gio comincerà sei sett imane diradioterapia.

CRONACHE di NAPOLI34 Giovedì 8 Aprile 2010

Page 35: Cronache Di Napoli 8 Aprile 2010

PALERMO-MILAN 3-0

Vincono i rosa nero inuna gara non tropporicca di emozioni.Trepunti che li confermano2 della classe e squadracandidata alla vittoriadella Champions.

CHIEVO-BOLOGNA3-0

In festa anche i canarinidi capitan Mimmo ebomber Puzone che conla vittoria di oggi esaltai suoi e li proietta da

subito all ' importantemach di recupero controi rosa nero.

FIORENTINA-CATA-NIA 3-0

Gara facile per i violacontro un Catania rima-neggiato dalle varieassenze e infortuni ,iviola scesi in campocon l'obbiettivo di vin-cere chiudono il machin men che non si dicagrazie ad una splendidatriplet ta di bomberTardi tra i migliori incampo.

PARMA-BARI 4-7

Vincono i baresi supe-rando per ben tre reti discarto un buon Parmama troppo sprecone epoco lucido nella primafrazione di gara.Il Barisceso in campo giasapendo di non farcela aqualificarsi per laChampions giocacomunque in modocompatto,giocando benedi rimessa con un strepi-toso De Mase G. 5 retiper lui e bene in difesagrazie all'esperienza di

De Mase D. tra imigliori in campo.

NAPOLI-INTER 2-8Inter strepitosa ,Napoliko. La compagineazzurra guidato da unsolito buon Ranavolo eNuzzo cade sotto i colpidel bomber Calvanese asegno per ben 6 volte.Gara caratterizzata dagrande nervosismo,afarne le spese è capitanRescigno del Napoliespulso nel finale.Buona prova di Maglio-ne e Credentino perl'Inter.

Memorial R&R Rescigno e Ricciardi promettono spettacoloSecondo i registi il bello deve ancora venire

L’emozionante kermesse riaprirà i battenti soltanto dopo le festività pasquali

MEMORIAL, TUTTO RINVIATO

ALLA PROSSIMA SETTIMANANAPOLI - Dopo l'emo-zionante ultimo turno sisono fermate le semifi-nali per dare l'opportu-nità agli atleti della ker-messe di festeggiare apieno regime le festivitàpasquali gli organizza-tori Rescigno e Ric-ciardi augurano a tuttele società buone festivi-vità e una buona pasquae che nell'uovo possonotrovare felicità e gioienel parlare invece dellakermesse si sono dettientusiasti e hanno cosìcommentato è stato ilnostro primo torneo eper essere sinceri non cipossiamo lamentaresoprat tut to grazie ainostr i tesserat i chedimostrano giorno dopogiorno di essere veri

campioncini nell'ultimagiornata e da segnalarela grande vittoria degliuomini di Tanzi controla Locomitiva una delleregine incontrastatedel la manifestazionecome è da segnalare labella ma sofferta vitto-r ia del la MIl lenniumBar contro una del lesquadre più informavale a dire l'Edil Bor-relli del trio BorrelliD'Anza Morgillo pas-sano il turno anche laTotò e Mimi e il Parma5 rispettivamente con-tro la Carrozzeria Mon-tano e la Real Fightert5utte le squadre chenon sono r iusci te adapprodare alle semifina-l i di Champions s iaffronteranno nel la

Coppa Maracanà inEuropa League vinconole gare di andata loSporting Paradiso e LaTermoidrica contro ilBar Lello 3 e la Caffet-teria Giglio, Rescignocommenta cosi: siamogiunti ormai alle fasif inal i dove tut te lesquadre cercheranno didarsi bat tagl ia perambire al massimorisultato e sono sicuroche ne vedremo dellebelle perché ogni risul-tato non è scontatocome lo si nota nellaclamorosa sconfi t tadel la Locomit iva aidanni della Steel Too-ling noi crediamo che cisarà di sicuro uno spet-tacolo all'altezza dellacompetizione e che tutti

i giocatori daranno ilmassimo per essere pro-tagonisti noi diciamo inbocca a lupo a tut t iinoltre voglio ricordareche le finali del torneosi terranno il 18 aprile eci saranno molti premioltre che al capocanno-niere e miglior portiereci saranno premi e sor-prese per tutti vi aspet-tiamo numerosi al clubMaracana e buonapasqua a tutti e buonCalcio.Non resta che attendereil prossimo fischio d’i-nizio, mettersi comodi egodersi lo spettacoloche sarà, come sempre,denso di emozioni ecolpi di scena. I tifosiavranno da divertirsi.

Serie A. Fiorentina scatenata sul Catania, il Bari beffa il Parma. Inter sull’ottovolante

Milan corsaro sul Palermo

SportCRONACHE di NAPOLI 35Giovedì 8 Aprile 2010

NAPOLI - Fra pochesettimane al club ,mara-cana parte i l primoMondiali tos dellagestione Ricciardi eRescigno la nuovamanifestazione vuolefare da apertura ai pros-simi Mondiali dove spe-riamo che l'italia possaregalarci di nuovo i lsogno Mondiale lastruttura del torneo èdivisa in 2 gironi all'ia-taliana ai quali poi leprime quattro classifica-te affonderanno i quartiper aggiudicarsi lacoppa del Mondo men-tre le altre si contende-ranno un'emozionanteconfederation Cup leiscrizione sono aperteancora per pochi giornianche se il numero dellesquadre è stato gia rag-giunto ma se ci sarannoaltre squadre intenzio-nate a partecipare altorneo si puo rivolgereal Maracana e gli orga-

nizzatori faranno inmodo di poter fare inmodo di inserirle vistoche gli organizzatoripensano che il calcio esoprattutto i tornei ama-toriali tra amici merita-no di essera giocati datutti perche è un diverti-mento e no una sfidaall'ultimo sangue Quin-di cosa aspett i vienianche tu per diventare ilnuovo Giocatore Mun-diale.

Fervono i preparativi per il nuovo ed emozionante torneo

IL MARACANA’ PRESENTAIL NUOVO ‘MUNDIALITOS’

Tortora

Serie A. Terracciano

MEMORIAL R&R 26a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Carr. Montano - Parma 5 4-5

Real Fighter- Totò e Mimì 2-5

Millennium Bar - E. Borrelli 5-3

Locomitiva - Steel Tooling 5-8

Caff. Giglio - Termoidrica 0-1

Bar Lello - Sp. Paradiso 9-13

Millennium Bar - Parma 5

Steel Tooling- Totò e Mimì

Caffetteria Giglio - Termoidrica

Bar Lello - Sportin Paradiso

Edil Borrelli - Carr. Montano

Locomitiva - Real Fighter

MILLENNIUM BAR 66

LOCOMOTIVA 62

TOTO E MIMI 56

PARMA 5 48

CARROZZERIA MONTANO 40

REAL FIGHTER 40

TERMOIDRICA 35

CAFFET.GIGLIO 34

EDIL BORRELLI 33

SPORTING PARADISO 30

STEEL TOOLING 31

BAR LELLO 3 19

Memorial R&R. La Steel Tooling

82 Spasiano

71 Scialò

54 Rosati

52 Morgillo

CANNONIERI

76 D’Amico

94 Lo Prete

97 Ausiano

117 Ferrara

PORTIERONI

TOP E FLOP DEL CLUB MARACANA’

BORRELLI BLINDA LA DIFESA

BORRELLIDE LUCA

BIGLIARDO

ESPOSITOD’ANZA

I top I flop

Play off - accesso ai quarti di finaleGare ad eliminazione diretta

SCIALO’

MONTANO

LIMATOLA

DI BUONO

TANZI

LA TO

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MIM

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LA C

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PARM

A

Joga Bonito. Il Palermo impatta sul Milan

Serie A. La Fiorentina

ACERRA - Inizia nelmigl iore dei modi i lnuovo torneo JogaBonito organizzato dadinamico GiovanniD’Inverno che in untorneo formato da 12squadre promette emo-zioni e divertimento anon finire. I l torneo innaguratodagli amici di PiazzaCaste l lo "Di Leo EVenturato" vede gl istessi perdere contro laMast ino Napoletanosubi to confermatas isquadra al la corsa altitolo. Vince anche la squadraWind degli ottimi "DeLuca e Monteforte "imponendosi con ben 4reti di scarto sulla sfor-tunata Frie del amicoClaudio. A continuare la festa èla vittoria della PuntoEmme dei debuttant iBe gli amici del Mil-lennium Antonio, Vin-cenzo e Michele checon la vittoria di oggila mandano a di re avoce grossa a tutti glialtri partecipanti al tor-neo. Stravince anche la

Pufiore squadra natadalla fusione dei solitiPuzone , Rescigno eFiorentino che cerche-ranno di non dare vitafacile alle altre squadrepartecipanti. Le a l t re squadre chehanno raggiunto Acerraper partecipare a que-s to nuovo torneo diJoga sono di vari paesi,come gli Secondiglianocon la loro squadraJuice , ancora la I ta lCogi provenienza Afra-gola. Soddisfatto il supervi-sore Di Fiore per i llavoro organizzat ivosvolto, per la serietàdei par tecipant i e i llargo afflusso di parte-cipanti che ormai stainvadendo molte citta-dine dando appunta-mento a lunedi 29Marzo presso il ParcoNovecento per unanuova serata di sport eJoga Bonito. Lo spetta-colo è assicurato, i sup-porters sono attesi incampo per i l f i schiod’ iniz io per v ivereinsieme agli organizza-tori nuove emozioni.

La nuova kermesse di D’Inverno promette spettacolo

Joga, esordio perfetto

VACC

ARO,

TRA I

MIG

LIORI

IL JO

LLY G

IACC

IO

Serie A. La PuntoEmme